Porto Recanati, via i cassonetti rifiuti lasciati per strada: "Procederemo con le sanzioni"
Via i cassonetti per educare la cittadinanza al corretto conferimento, ma i rifiuti rimangono in strada e scatta la protesta. È successo a Scossicci di Porto Recanati, dove, già nei giorni scorsi, il sindaco Andrea Michelini, aveva annunciato che sarebbero stati tolti i cassonetti dei rifiuti per evitare che i cittadini non rispettassero il calendario del Cosmari, tuttavia le problematiche sono rimaste.
“Abbiamo provveduto a rimuovere tutti i cassonetti presenti a Scossicci - scrive Michelini via social-. La misura, che presto verrà adottata anche in alcune zone del centro, non va intesa come un atto di vessazione nei confronti dei cittadini di quel quartiere, piuttosto come una decisione che deve essere propedeutica ad educare la cittadinanza a conferire correttamente i rifiuti secondo il calendario Cosmari”.
“ La foto - pubblicata in un gruppo Facebook dei cittadini e ricondivisa dal sindaco - dimostra la poca sensibilità verso un corretto smaltimento dei rifiuti. Nella giornata del lunedì, infatti, è previsto lo smaltimento dell’indifferenziato, con il sacchetto giallo, ma nell’immagine c’è un misto di rifiuti di ogni genere lasciati in mezzo alla strada senza un minimo di senso civico”.
“Dobbiamo convincerci – insiste il sindaco - che non può e non deve esistere un quartiere della città dove le regole non esistono e ognuno può conferire i rifiuti urbani a proprio piacimento e discrezione. Le regole vanno rispettate e, per questo, dopo un primo periodo in cui sarà svolta un’adeguata opera di informazione e sensibilizzazione, non si potrà fare altro che procedere sanzionando chi trasgredisce”.
“In città sono presenti e lo rimarranno i cassonetti destinati ai pannolini di ogni tipo - spiega -, come pure quelli per l’umido e per il vetro. Per quanto riguarda strettamente il quartiere di Scossicci - continua Michelini -, speriamo che con l’avvento dell’estate i proprietari delle case ed i loro affittuari si adegueranno alle regole ormai note. È necessario fare un salto di qualità nei comportamenti, chiede il sindaco .
“Siamo una comunità dove non può vigere né l’anarchia né il concetto di essere liberi di trasgredire come si vuole. Nella classifica provinciale dei comuni virtuosi in relazione alla raccolta differenziata, Porto Recanati si trova da anni agli ultimi posti, e un nostro obiettivo primario è quello di migliorare la situazione favorendo l’emergere nei cittadini di una cultura della raccolta dei rifiuti”, conclude Michelini.
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