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Aperitivi e cene in lingua spagnola a Milano

Aperitivi e cene in lingua spagnola a Milano

Un aperitivo sotto i il Duomo, un’animata cena in centro, un piatto di paella e un bicchiere di sangria: tutto questo è Milano, ma con un tocco di Spagna. Scopriamo come padroneggiare la lingua spagnola nella capitale della moda e del gusto, sorseggiando un calice di Rioja o degustando tapas. Lo spagnolo, la lingua di Cervantes, è uno dei linguaggi più parlati al mondo. Con oltre 460 milioni di parlanti madrelingua, si diffonde non solo in Spagna ma anche in America Latina, diventando una lingua di fondamentale importanza nel panorama globale. In Italia, lo spagnolo è sempre più popolare. Le ragioni sono molteplici: dalla vicinanza culturale e linguistica, alla popolarità delle serie tv spagnole, all'aumento delle opportunità di lavoro con aziende spagnole o latinoamericane. A Milano, la lingua spagnola è di casa. Grazie alla presenza di numerose comunità spagnole e latino americane, oltre che aziende internazionali, al crescente numero di studenti e lavoratori spagnoli, e alla presenza di ristoranti e locali che offrono una vera e propria immersione nella cultura iberica, è sempre più comune sentire parlare spagnolo per le strade della città. Nel mondo del lavoro milanese, lo spagnolo si rivela una competenza preziosa in molti settori. Nell'ambito della moda, del design, del turismo e dell’imprenditoria, la conoscenza dello spagnolo può aprire nuove opportunità di collaborazione con i paesi di lingua spagnola. Milano è un vero e proprio crocevia di culture, e lo spagnolo non fa eccezione. È comune sentire dialoghi in spagnolo nei quartieri più trendy della città, nei locali alla moda e nelle università, che attraggono studenti da tutto il mondo ispanofono. Imparare lo Spagnolo in cucina nei ristoranti Spagnoli a Milano Imparare una lingua non è mai stato così delizioso! A Milano, avrai l'opportunità di imparare lo spagnolo esplorando l'ampia offerta di ristoranti spagnoli che animano la città. Questi luoghi non solo ti offrono la possibilità di ordinare in spagnolo e di interagire con personale che parla la lingua, ma rappresentano anche delle vere e proprie finestre sulla cultura spagnola. E quale modo migliore per fare un viaggio culinario in Spagna se non attraverso le sue ricette più famose? La paella, con il suo mix di riso, verdure, carne e frutti di mare, è un vero emblema della cucina spagnola. Le tapas, piccoli stuzzichini da condividere, ti permetteranno di scoprire una varietà di sapori, dalla tortilla de patatas alle olive marinate. E non dimentichiamoci del jamón ibérico, un prosciutto crudo spagnolo famoso in tutto il mondo per la sua delicatezza. Ordinare e gustare queste pietanze in spagnolo è un modo fantastico per imparare nuovi vocaboli e familiarizzare con la lingua. Come migliorare la pronuncia dello Spagnolo La pronuncia dello spagnolo, pur essendo in genere meno problematica per gli italiani rispetto ad altre lingue, presenta comunque delle sfide. Ad esempio, la pronuncia del suono "j", come in "jamón", o la "ñ", come in "España", possono rappresentare ostacoli per i non madrelingua. Un modo efficace per migliorare la pronuncia è ascoltare e imitare i parlanti nativi, sia dal vivo che attraverso registrazioni audio. Inoltre, utilizza strumenti come le app di apprendimento delle lingue, che spesso includono esercizi di pronuncia e feedback immediato. E, naturalmente, non dimenticare di praticare la tua pronuncia mentre ordini il tuo piatto preferito in uno dei ristoranti spagnoli di Milano! Parole Spagnole che gli Italiani fanno Fatica a Pronunciare Sebbene l'italiano e lo spagnolo siano lingue romanze con molte somiglianze, esistono parole spagnole che gli italiani fanno fatica a pronunciare. La "j", ad esempio, è un suono che non esiste in italiano e che si trova in parole come "jamón" o "jirafa". Allo stesso modo, la doppia "r", come in "perro" o "ferrocarril", può risultare difficile. Un buon metodo per superare queste difficoltà è l'uso di esercizi di pronuncia, come ad esempio ripetere ad alta voce parole e frasi contenenti suoni problematici. Ascolta attentamente la pronuncia dei parlanti nativi e cerca di imitarla. E, soprattutto, non avere paura di fare errori. Ogni errore è un'opportunità di apprendimento. Un altro metodo è quello di iscriversi e frequentare corsi di lingua di Spagnolo a Milano con insegnanti madrelingua Spagnoli, dove avrete la possibilità di scegliere corsi di Spagnolo online oppure in presenza, di gruppo oppure individuali, secondo le vostre esigenze. Milano, la città della moda e dell'innovazione, è anche una città di cultura e sapore. Che tu sia un principiante nello spagnolo o che tu voglia affinare le tue competenze linguistiche, la capitale della moda può offrire un’esperienza unica di apprendimento, arricchita dai sapori della gastronomia spagnola.  

11/09/2023 14:50
Spazi outdoor: la valorizzazione del giardino passa per i vasi da arredo

Spazi outdoor: la valorizzazione del giardino passa per i vasi da arredo

Avere un giardino, o comunque disporre di una terrazza privata, significa avere a disposizione, all’interno della propria abitazione, un ambiente outdoor che, con i giusti elementi, può essere usufruibile praticamente in tutte le stagioni. Naturalmente, per trascorrere piacevoli momenti di relax all’interno di uno spazio raffinato, è importante prestare la massima attenzione anche agli accessori e i complementi d’arredo. A questo proposito, per arredare il proprio spazio esterno con fantasia e raffinatezza e per renderlo non solo accogliente ma anche funzionale, i vasi da arredo giocano un ruolo fondamentale, dato che infondono all’ambiente una nota di eleganza e, al contempo, consentono di decorare e valorizzare il giardino con le proprie piante preferite. Naturalmente, per ottenere risultati ottimali è importante scegliere con attenzione i vasi da inserire nell’outdoor, tenendo conto di una serie di fattori. Quali vasi da arredo scegliere per dare un tocco unico al giardino? Qualsiasi angolo di verde può diventare più accogliente, confortevole e piacevole da vedere, semplicemente inserendo i giusti elementi nello spazio outdoor. Per dare un tocco unico al proprio giardino è consigliabile optare per vasi da arredo realizzati da aziende specializzate come Pasquini & Bini, che propone soluzioni in resina termoplastica dal design accattivante, realizzate con la tecnica dello stampaggio rotazionale. I contenitori realizzati con questo tipo di materiale, oltre a contraddistinguersi per uno stile estetico moderno e piacevole, risultano estremamente resistenti a intemperie e agenti atmosferici, vantando al tempo stesso una grande leggerezza. I vasi da arredo in resina termoplastica possono quindi essere spostati senza sforzo, con la possibilità di disporli in base alla configurazione desiderata, e permettono di effettuare facilmente la pulizia del terreno. Grazie a questi elementi di design, è quindi possibile personalizzare e arricchire al meglio un giardino privato, così come una veranda o un terrazzo. L’importanza di favorire un corretto sviluppo delle radici Naturalmente, oltre che per ottenere un effetto estetico gradevole e armonioso, la scelta dei vasi per il proprio giardino è fondamentale per favorire il pieno e corretto sviluppo delle piante. Innanzitutto, in fase di valutazione è importante tenere conto di quelle che saranno le dimensioni della pianta prescelta, così come della profondità che potrebbero raggiungere le radici. A questo proposito, è bene ricordare che le migliori realtà del settore florovivaistico realizzano vasi che risultano essere ampi e profondi a sufficienza per accogliere l’apparato radicale della pianta nel corso del suo sviluppo. Il giusto vaso da arredo contribuisce anche alla corretta irrigazione Un altro elemento di grande importanza, di cui è necessario tenere conto in fase di scelta è rappresentato dalla capacità del vaso di favorire la corretta irrigazione. Naturalmente, è bene ricordare che la frequenza di irrigazione, così come la sensibilità ai ristagni d’acqua nel terreno e le esigenze per quanto riguarda l’esposizione al sole o all’ombra possono variare anche notevolmente da una specie a un’altra. Una volta studiate le necessità specifiche necessità della pianta che si ha intenzione di collocare nel proprio spazio verde, è possibile scegliere il vaso più adatto e progettare il proprio spazio verde personale. Il consiglio è quello di orientarsi verso elementi da arredo caratterizzati dalla presenza di fori o aperture che favoriscano il drenaggio dell’acqua in eccesso, per prevenire il problema di eventuali ristagni idrici dannosi per le radici.      

11/09/2023 14:45
Montegranaro, l'ex capo reparto Laerte Tombesi saluta i vigili del fuoco: in novanta a Casa de Campo

Montegranaro, l'ex capo reparto Laerte Tombesi saluta i vigili del fuoco: in novanta a Casa de Campo

Dopo il pensionamento iniziato lo scorso 1 settembre, il capo reparto Laerte Tombesi ha festeggiato con i vigili del fuoco di Macerata il coronamento della propria carriera. In compagnia di circa 90 persone fra colleghi e amici che lo hanno accompagnato durante questi anni, ha celebrato il pensionamento con un pranzo al ristorante "Casa de Campo", a Villa Luciani di Montegranaro. Oltre ai diversi ufficiali di comando, colleghi degli uffici e operativi con cui Tombesi ha collaborato a Macerata, erano presenti anche il comandante provinciale Mauro Caprarelli e il suo predecessore, Settimio Simonetti: "Ci tengo a ringraziare tutti i colleghi che sono venuti a salutarmi. Mi ha fatto piacere condividere con loro questo momento speciale". Dopo il primo ingresso nei vigili del fuoco come militare nel 1982, ha iniziato il suo percorso da operativo nel 1991 fino al ruolo di caporeparto. Nella sua lunga carriera ha potuto partecipare a tutti gli eventi di calamità che hanno segnato la storia d'Italia negli ultimi decenni: dalla grande frana di Ancona del 1982 ai terremoti di Pisa (1992) e Termoli (2003), fino all'eruzione dell'Etna del 2002. Laerte Tombesi, sempre appassionato, professionale e altruista nel proprio lavoro, ha fatto da guida e mentore a generazioni di giovani vigili del fuoco e ha messo la sua vita a servizio della comunità. Con questo pranzo accoglie il meritato riposo della pensione e saluta le persone che lo hanno accompagnato nel corso di questo lungo viaggio.

10/09/2023 16:55
Comodato d’uso gratuito e separazione dei beneficiari: è sempre legittimo esigere la restituzione?

Comodato d’uso gratuito e separazione dei beneficiari: è sempre legittimo esigere la restituzione?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al contratto di comodato d’uso gratuito avente ad oggetto un immobile e concluso a beneficio di un familiare. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Porto Recanati che chiede: "Il proprietario di un immobile concesso in comodato d’uso gratuito per esigenze familiari al proprio figlio, può richiedere il possesso del bene in caso di separazione della coppia beneficiaria?".  Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione a Sezioni Unite, stabilendo il seguente principio di diritto: "Il comodato di un immobile che sia pattuito per la destinazione di esso a soddisfare le esigenze abitative familiari, non è assoggettabile al recesso 'ad nutum' da parte del comodante, dal momento che il rapporto creato secondo lo schema contrattuale di cui all’art. 1809 cod. civ., sorge per un uso determinato ed ha una durata funzionalmente legata alla permanenza della famiglia, pur se in crisi" (Corte di Cassazione;  Sez. Un.; Sent. n. 20448 dep. il 29.09.2014). Difatti, l’art. 1809 c.c. citato nella menzionata sentenza, prevedendo espressamente che, "il comodatario è obbligato a restituire la cosa alla scadenza del termine convenuto o, in mancanza di termine, quando se n’è servito in conformità del contratto", sancisce un nesso inscindibile tra la finalità per la quale il comodato viene perfezionato e la durata dello stesso, impedendo dunque al proprietario concedente, di rientrare con semplice richiesta, nel possesso del bene oggetto di tale contatto, fino a che permanga l’esigenza che si intende soddisfare.  A tal proposito, occorre osservare che, in un’altra recente sentenza, la n. 21785/2019, la stessa Suprema Corte si è pronunciata in ordine al legittimo recesso della proprietaria di un appartamento concesso in comodato d’uso gratuito al figlio e alla rispettiva ex moglie, la quale anche dopo il divorzio da quest’ultimo, aveva continuato ad utilizzare l’immobile ad oggetto, esclusivamente per la notte, pur avendo costituito un nuovo nucleo familiare con un altro uomo ed acquistato una nuova casa, rilevando come in tale circostanza. "Le caratteristiche concrete del rapporto quali dedotte in giudizio, fanno protendere per la cessazione della finalità del comodato, in ragione del venir meno della reale destinazione dell’appartamento, essendo lo stesso rimasto occupato soltanto di notte e a meri fini strumentali, per evitare cioè una pronuncia di restituzione alla legittima proprietaria. Da tali motivi ne deriva che le esigenze connesse all’uso familiare dell’immobile concesso in comodato d’uso gratuito siano certamente venute meno", così legittimando il recesso della proprietaria comodante (Cass. Civ.; Sez. III; Sent. n. 21785/2019; dep. 29.08.2019).  Pertanto, in risposta alla domanda del nostro lettore ed in linea con la più autorevole giurisprudenza di legittimità, si può affermare che: "Quando un terzo abbia concesso in comodato un bene immobile di sua proprietà perché sia destinato a casa familiare, il successivo provvedimento di separazione o divorzio dei beneficiari, non modifica la natura e il contenuto del titolo di godimento sull’immobile, con la conseguenza che il comodante è tenuto a consentire la continuazione del godimento per l’uso previsto nel contratto a patto che permangano le effettive esigenze abitative di ciascun soggetto" (Cass. Civ.; SS.UU.; Sent. n. 13603/2004). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

10/09/2023 09:30
Macerata dice "stop" alla truffe: al via il ciclo di incontri su come prevenirle

Macerata dice "stop" alla truffe: al via il ciclo di incontri su come prevenirle

Interessante e partecipato incontro giovedì 7 settembre nel salone dell'oratorio della parrocchia Santa Madre di Dio, organizzato dal comune di Macerata, sul tema "Come prevenire le truffe". Presenti l'assessore alla sicurezza, Paolo Renna, il vice comandante della polizia locale, Fabrizio Calamante, le funzionarie dei servizi sociali Simona Giacchetta e Giulia Giuli.  I relatori hanno illustrato i più disparati casi di truffe verificatesi nel territorio maceratese, soffermandosi sulla necessità di allertare in tempo reale le forze dell'ordine, che operano sul territorio in modo da bloccare i truffatori, come di recente accaduto. Molti dei presenti hanno raccontato le proprie esperienze e fornito indicazioni interessanti sulle ultime tecniche utilizzate in zona. Il progetto prevede ulteriori incontri in altri quartieri. La parrocchia Santa Madre di Dio si conferma attiva e coinvolgente, ben recependo il significato di mutualità di vicinato, che ha portato da tempo a istituire una chat del quartiere dove comunicare notizie e sospetti, che si sono rivelate utili nella prevenzione dei reati. 

08/09/2023 18:20
Offerte di lavoro dell'8 settembre, Confindustria Macerata ricerca 4 figure professionali: ecco quali

Offerte di lavoro dell'8 settembre, Confindustria Macerata ricerca 4 figure professionali: ecco quali

Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nella realizzazione di prefabbricati in cemento armato e acciaio un operaio generico (codice annuncio Conf 422) in qualità di addetto alle linee di produzione degli elementi prefabbricati in cemento armato. Si richiede precedente esperienza come muratore o carpentiere edile. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 Gdpr (bit.ly/36LHSAY). SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata, inoltre, ricerca per un'azienda che opera nella realizzazione di prefabbricati in cemento armato e acciaio un/a responsabile di produzione (codice annuncio Conf 423) per la realizzazione di manufatti prefabbricati in cemento armato vibrato e/o precompresso. Si richiede precedente esperienza nel ruolo di responsabile cantiere edile o responsabile di produzione di elementi prefabbricati. Titolo di studio preferenziale diploma di geometra o laurea triennale ingegneria civile. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 Gdpr (bit.ly/36LHSAY). TERZO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nella realizzazione di prefabbricati in cemento armato e acciaio un/a responsabile di produzione (codice annuncio Conf 424) per cantieri esterni di montaggio. La risorsa, rapportandosi con la direzione aziendale, con l'ufficio tecnico e con la produzione interna, coordina e supervisiona le attività di montaggio esterne. Si richiede precedente esperienza nel ruolo di responsabile cantiere edile, titolo di studio preferenziale diploma di geometra o laurea triennale ingegneria civile, conoscenza autocad e/o revit. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 Gdpr (bit.ly/36LHSAY). QUARTO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca, infine, per un'azienda che opera nella realizzazione di prefabbricati in cemento armato e acciaio un/a responsabile acquisti (codice annuncio Conf 425). La risorsa si occupa di acquisto materiali, gestione del magazzino e collabora nel controllo di gestione aziendale. Si richiede precedente esperienza in mansioni amministrative e di acquisto materiali, diploma di maturità o laurea breve/specialistica, ottime capacità organizzative, spirito di iniziativa, capacità di negoziazione e di predisposizione al lavoro in team. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 Gdpr (bit.ly/36LHSAY). I presenti annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.    

08/09/2023 18:00
Agricoltura, enogastronomia e benessere: tre giorni di seminari ad Offagna per Copagri Marche

Agricoltura, enogastronomia e benessere: tre giorni di seminari ad Offagna per Copagri Marche

Una fiera storica, giunta alla 35esima edizione quella del Colombaccio ad Offagna. Per questo Copagri Marche, presieduta da Andrea Passacantando, con la società Agenzia di Sviluppo Rurale propone, durante questo lungo weekend, seminari informativi gratuiti.  Tante le tematiche di interesse delle aziende e dei cittadini su un ricco programma per creare dibattito nel territorio. L'8 settembre, in collaborazione con Ais Marche, alla cantina Vigna della Cava, si svolgeranno due seminari di approfondimento: alle 16 "Il rosa del Conero" con Ettore Janni, enologo e Stefano Isidori, presidente Ais Marche e alle ore 17:30 "I vini bianchi: gli incroci coltivati nelle Marche" con Ettore Janni, enologo e Gualberto Compagnucci, maestro sommelier.  Ogni appuntamento prevede una degustazione a cura di Copagri Marche (posti limitati). Il 9 settembre, mentre per le vie del paese prenderà forma la Fiera, nel pomeriggio nella sala consiliare del comune di Offagna, ci sarà un incontro dedicato al tema dei grani antichi: alle 16 "Il ruolo della biodiversità dei frumenti supporto delle filiere locali" con Oriana Porfiri, agronoma; alle 17 "Macinazione dei grani antichi" con Samuele Spoletini del Molino Spoletini e alle 18 "La natura del pane. Una storia agricola" con Lucia Garbini dell'azienda agricola Coste del Sole. Al termine del pomeriggio sarà offerta a tutti i partecipanti una degustazione di crescia e prodotti tipici a cura di Copagri Marche. Il 10 settembre nella sala consiliare del comune, alle 10:30, si svolgerà il seminario "Prodotti Agricoli Officinali e i loro estratti" con Moreno Pesaresi, aerotecnico e naturopata; successivamente, alle 16, gli eventi si sposteranno nell’azienda agricola 'La lavanda di Donatella' ad Offagna per un approfondimento su "Uso naturopatico ed erboristico degli oli essenziali e idrolati" con Moreno Pesaresi e alle 17:30 ci sarà una sessione pratica "Approccio all'aromaterapia naturopatica in azienda agricola" con Moreno Pesaresi e Donatella Manetti. Al termine del pomeriggio sarà offerto a tutti i partecipanti un aperitivo. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. 

08/09/2023 15:00
"Percorsi di Musicoterapia di gruppo": Open Day a Civitanova

"Percorsi di Musicoterapia di gruppo": Open Day a Civitanova

Saranno presentati mercoledì 13 settembre, a partire dalle ore 18:00, nella sede dell’ASP “Paolo Ricci” in via Einaudi, a Civitanova Marche, i “Percorsi di Musicoterapia di Gruppo”, un progetto nato dalla collaborazione tra assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova Marche, ASP “Paolo Ricci”, l’assessorato Omphalos e il collettivo di musicoterapeuti TmT (Team Musicoterapico). La musicoterapia, infatti, è una forma di terapia che utilizza la musica come strumento per promuovere il benessere fisico, emotivo e cognitivo. Si tratta di dieci incontri gratuiti dedicati a bambini da 4 a 10 anni organizzati e seguiti dai musicoterapeuti del Team Musicoterapico, Paolo Romagnoli, Nicola Pallotto, e coordinato dall’equipe dello Sportello Disabilità. "Continuiamo nella direzione di proporre attività inclusive, a misura di tutti e che valorizzino i talenti di ciascuno, favorendo al contempo la socializzazione e il potenziamento della propria autostima – ha detto l’assessore ai Servizi sociali e Famiglia, Barbara Capponi. Proseguiamo concretamente un cambio di passo culturale che vuole coniugare attraverso la musica un percorso di crescita a tutti i livelli". Il progetto fa leva sulla totale accessibilità dell’esperienza sonoro-musicale. Il contesto musicoterapico è un elemento fondamentale nel lavoro con la fragilità e il disagio, poiché offre strumenti di espressione e regolazione delle proprie emozioni. Durante l’Open Day di mercoledì 13 settembre nell’ASP “Paolo Ricci”, sarà possibile partecipare alla presentazione del progetto. Contestualmente, si procederà con la raccolta delle iscrizioni. I posti disponibili sono limitati.

08/09/2023 14:20
Marche, allarme generale su tutti i cellulari il 12 settembre alle 12: le prove di IT-Alert

Marche, allarme generale su tutti i cellulari il 12 settembre alle 12: le prove di IT-Alert

Arriva anche nella regione Marche la sperimentazione di IT-Alert, il nuovo sistema pubblico di allertamento tramite sms. Martedì 12 settembre, alle ore 12:00 il primo test: tutti i telefoni cellulari collegati a celle di telefonia mobile nelle Marche squilleranno contemporaneamente con un suono diverso rispetto a quello delle normali notifiche e riceveranno un "messaggio di prova". Il servizio It-Alert, una volta a regime, potrà essere attivato per informare direttamente i cittadini in caso di gravi emergenze imminenti o in corso. Non è necessario iscriversi né scaricare alcuna applicazione. "È molto importante - ha spiegato oggi nel corso di una conferenza stampa l’assessore alla Protezione Civile, Stefano Aguzzi - che i cittadini siano informati di questa iniziativa voluta dalle istituzioni europee e intrapresa dal Dipartimento di Protezione civile nazionale che ha dato il via al percorso in molte regioni italiane tra cui le Marche. Cosa accadrà quindi il 12 settembre? Tutti coloro che avranno il cellulare acceso nel territorio di riferimento indipendentemente dal fatto che siano residenti o visitatori, riceveranno il messaggio di test con una suoneria diversa rispetto al solito. Non c’è nulla da temere e non si dovrà fare niente, tranne leggere il messaggio stesso". "Lo squillo infatti continuerà fino all'apertura del messaggio che conterrà l'avviso del test in atto e l'invito per tutti ad andare sul sito www.it-alert.it e compilare il questionario: non è un obbligo, ma le risposte fornite permetteranno di migliorare il sistema e di evidenziare eventuali falle nella ricezione - ha proseguito Aguzzi -. Una volta chiusa questa prima fase esclusivamente di prova, nel 2024, IT-alert diventerà operativo sul territorio nazionale e si attiverà in sei casi di competenza del Servizio nazionale di protezione civile: maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, precipitazioni intense". "I messaggi arriveranno automaticamente, non c'è bisogno né di iscriversi al servizio che è completamente gratuito né di scaricare app – ha aggiunto il direttore della Protezione Civile Stefano Stefoni -. Una volta che il sistema sarà operativo dovrà essere pianificata anche l’attività delle istituzioni locali in merito e la popolazione sarà avvisata sui comportamenti da tenere in base ai messaggi ricevuti con campagne informative ad hoc. Ovviamente IT-alert è un servizio aggiuntivo a tutte le attività di prevenzione che ogni regione svolge già in autonomia. Non sostituisce altri allarmi, ma è un aiuto in più soprattutto per i non residenti". Nella stessa giornata del 12 settembre il test sarà effettuato anche in Campania e in Friuli Venezia Giulia. La sperimentazione dei test regionali ha già riguardato la Toscana, la Sardegna, la Sicilia, la Calabria e l’Emilia Romagna.

07/09/2023 16:50
Civitanova, ripartono i corsi gratuiti di ginnastica cinese per over 55: come iscriversi

Civitanova, ripartono i corsi gratuiti di ginnastica cinese per over 55: come iscriversi

Riprendono martedì 12 settembre, le lezioni di ginnastica cinese rivolte a persone che abbiano superato i 55 anni di età. I corsi sono promossi in forma gratuita dall’Assessorato al Welfare del comune di Civitanova Marche.  L’iniziativa vanta una lunga tradizione a Civitanova, grazie all’idea del dottor Lucio Sotte, specialista in medicina tradizionale cinese e alla collaborazione dell’insegnante Fernanda Biondi, che spiega gli esercizi basati su tecniche della medicina orientale.  "Dopo la pausa estiva, l'Assessorato ai Servizi sociali ripropone i corsi di ginnastica cinese, a cui si sono già iscritti in tantissimi - ha dichiarato l'assessore Barbara Capponi -. Sappiamo bene quanto l’esercizio fisico sia essenziale per prevenire l'insorgenza di patologie, e in generale per il benessere dell’individuo. Per questi motivi, l'amministrazione comunale si impegna a sostenere iniziative come questa, che portano benefici alla salute e stimolano le persone a socializzare e a mantenere una buona qualità di vita".   Confermate le sedi delle lezioni, che anche per la stagione autunnale si svolgeranno presso la "Palestra Risorgimento" (via U. Bassi n. 30) e presso il "Centro civico Gruppo sportivo Fontespina 2000" (via Saragat n.33), con i seguenti orari: a Fontespina dal 12 settembre al 28 novembre, nei giorni di martedì e di venerdì dalle ore 11.15 alle ore 12.15; alla palestra Risorgimento dal 19 settembre al 28 novembre nei giorni di martedì e di venerdì dalle ore 10 alle ore 11.00 (dal 12 al 15 settembre la palestra Risorgimento rimarrà chiusa per lavori di manutenzione straordinaria).    

07/09/2023 12:10
A Valfornace arriva Junker, l'app che aiuta a fare la raccolta differenziata

A Valfornace arriva Junker, l'app che aiuta a fare la raccolta differenziata

Niente più dubbi davanti ai bidoni della differenziata, né confusione per un cambiamento nei calendari del porta a porta comunale. A Valfornace è arrivata Junker, l'app per la raccolta differenziata che ogni giorno aiuta oltre 2 milioni e mezzo di italiani a gestire in modo corretto e sostenibile i propri rifiuti. L'amministrazione ha infatti deciso di seguire l’esempio degli oltre 1800 Comuni italiani che, da nord a sud, hanno adottato questa applicazione, mettendola gratuitamente a disposizione dei propri cittadini.  Per iniziare a usare Junker, basta scaricare l’app sul proprio smartphone (Android, Apple o Huawei). Da quel momento i cittadini di Valfornace avranno a disposizione un vero e proprio tutor personale, che li aiuterà a differenziare senza errori. In caso di dubbi, basta inquadrare il codice a barre dell’imballaggio o, se non presente, scattare una foto al prodotto, per sapere in tempo reale di quali materiali è composto e come va conferito. E, siccome le regole per la differenziata non sono uguali in tutta Italia, Junker app - grazie alla geolocalizzazione - è in grado di personalizzare le informazioni in base al territorio in cui si trova l’utente.  Junker, che è tradotta in 12 lingue, è accessibile ai non vedenti. Se tuttavia dovesse capitare che non riconosca il prodotto, l’utente può scattargli una foto, trasmetterla all’app e ricevere in pochi minuti le informazioni per conferirlo correttamente. La referenza sarà poi aggiunta al database, valorizzando così la collaborazione dei cittadini. "Con l’attivazione di questo nuovo servizio, l'amministrazione comunale auspica una rinnovata attenzione di tutta la cittadinanza alla raccolta differenziata nel nostro Comune", afferma il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca. "Il tema dell’ambiente, che è centrale nel dibattito italiano ed europeo, deve essere centrale anche nelle azioni quotidiane di ognuno di noi. Con questo servizio innovativo, intendiamo sottolineare l’impegno volto a garantire la massima attenzione alla raccolta dei rifiuti differenziata, così da contribuire in maniera significativa a ridurre l’impronta ecologica di ognuno di noi su questo pianeta e consentire ai nostri figli e nipoti di poter godere di un ambiente rigoglioso", ha precisato il primo cittadino.     

07/09/2023 12:00
Morrovalle, potenziato l'organico della polizia locale: scattano i pattugliamenti, 6 multe

Morrovalle, potenziato l'organico della polizia locale: scattano i pattugliamenti, 6 multe

Allarga le fila la polizia locale morrovallese. Il comandante Cinzia Latini ha dato il via libera all'assunzione a tempo pieno e determinato di Giovanni Festa, che sarà in carica fino al 19 gennaio 2024. Il nuovo agente andrà a rinforzare l'organico dei vigili urbani, in difficoltà da qualche mese a causa del congedo straordinario di una unità. È anche grazie a questa assunzione che ieri mattina una squadra composta da tre agenti è scesa in strada per un servizio di pattugliamento del territorio, riprendendo le routine quotidiane dopo un periodo, quello estivo, nel quale l’attenzione è stata focalizzata soprattutto sul controllo della sicurezza durante i numerosi eventi organizzati in città. Nel mirino la circolazione stradale in via Michelangelo, a Trodica, in via Martin Luther King, a Borgo Pintura, in contrada Crocette e contrada Cunicchio. In tutto sono stati controllati 22 veicoli ed elevate sei sanzioni, delle quali uno per guida con patente scaduta e una per guida senza assicurazione.  "Si è trattato di un servizio di pattugliamento mirato a fare da deterrente soprattutto per l'eccesso di velocità - precisa Latini -. La scelta di queste zone è arrivata anche considerando che si tratta delle strade che molti cittadini ci segnalano come quelle dove, appunto, auto e moto sfrecciano a tutto gas. D'ora in avanti vogliamo ripetere questi controlli con maggiore frequenza".  

07/09/2023 09:40
Turisti giunti da varie parti d'Italia per ammirare le bellezze di Pioraco

Turisti giunti da varie parti d'Italia per ammirare le bellezze di Pioraco

Più di 100 persone, provenienti da Marche,Umbria, Lazio, Campania ed Emilia Romagna hanno avuto la possibilità di visitare gratuitamente Pioraco e di ammirare le sue ricchezze culturali, architettoniche e storiche, ma anche lo splendido Polo Museale.  All’interno del progetto “Libertà di movimento”, infatti, U.S. Acli Marche Aps in collaborazione con il Comune di Pioraco, l’Associazione Musei di Pioraco e l’ASD Green Nordic Walking ha organizzato l’attraversamento di un percorso cittadino che ha permesso di visitare la chiesa della Madonna della grotta, il chiostro francescano, la chiesa di San Vittorino, il centro storico, il Museo della carta, della filigrana, dei funghi e dei fossili. La manifestazione è stata anche accessibile alle persone sorde grazie al Servizio di interpretariato della Lingua dei Segni Italiana. Era infatti presente una rappresentanza dell’Ente Nazionale Sordi di Macerata guidata dalla presidente Maria Evangelista.  All’iniziativa erano presenti il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, il componente della Giunta regionale Coni Armando Stopponi, il presidente di U.S. Acli Marche Giulio Lucidi (a cui è stato assegnato il premio Gambero d’oro dalla locale amministrazione comunale) e il rappresentante di U.S. Acli Macerata Ulisse Gentilozzi.  

03/09/2023 12:55
Guida sui Trapianti di Capelli con Tecnica FUE in Turchia

Guida sui Trapianti di Capelli con Tecnica FUE in Turchia

La perdita dei capelli è una preoccupazione comune che può influenzare la fiducia in sé stessi e il benessere generale. Con l'evoluzione della tecnologia e delle pratiche mediche, le opzioni per il ripristino dei capelli sono diventate più avanzate e accessibili. I trapianti di capelli con tecnica di Estrazione delle Unità Folicolari (FUE) sono un metodo popolare che ha guadagnato notorietà negli ultimi anni grazie alla sua natura minimamente invasiva e ai risultati promettenti. Tra i molti paesi che offrono trapianti di capelli FUE, la Turchia è emersa come centro di eccellenza per questa procedura, attirando individui da tutto il mondo alla ricerca di una soluzione ai loro problemi di perdita di capelli. Comprensione dei Trapianti di Capelli con Tecnica FUE L'Estrazione delle Unità Folicolari (FUE) è una tecnica chirurgica per il ripristino dei capelli che comporta l'estrazione individuale dei follicoli piliferi da un'area donatrice e il loro trapianto nelle aree con capelli diradati o calvizie. A differenza del metodo tradizionale a striscia, la FUE non richiede la rimozione di una striscia di tessuto del cuoio capelluto, il che comporta una minore formazione di cicatrici e un periodo di recupero più rapido. Questo metodo è particolarmente adatto per coloro che hanno un'offerta limitata di capelli donatori o che preferiscono tagli di capelli più corti dopo l'intervento chirurgico a causa della sua natura discreta. Confronto tra Trapianti di Capelli FUE e FUT Nel valutare le opzioni di trapianto di capelli, è importante comprendere le differenze tra l'Estrazione delle Unità Folicolari (FUE) e il Trapianto delle Unità Folicolari (FUT). Il FUT, spesso chiamato metodo a striscia, comporta la rimozione chirurgica di una striscia di tessuto del cuoio capelluto dall'area donatrice, che viene quindi dissezionata in unità folicolari individuali per il trapianto. Sebbene il FUT possa essere efficace in alcuni casi, presenta alcune distinzioni notevoli rispetto alla FUE.  Una delle principali differenze è la formazione di cicatrici. Il FUT lascia tipicamente una cicatrice lineare dove è stata rimossa la striscia di tessuto del cuoio capelluto. Questa cicatrice può essere più evidente, specialmente per le persone che preferiscono acconciature più corte. D'altra parte, la FUE comporta piccole cicatrici circolari che sono meno evidenti e si mescolano ai capelli circostanti, rendendola una scelta preferita per coloro che danno priorità a cicatrici minime.  Un altro aspetto da considerare è il tempo di recupero. Il FUT comporta spesso un periodo di recupero più lungo a causa dell'incisione più grande e delle suture necessarie. I pazienti possono sperimentare più disagio e avere bisogno di più tempo di inattività durante il processo di guarigione. Al contrario, la FUE è minimamente invasiva, il che porta a un recupero più rapido e meno disagio post-operatorio.  Inoltre, la FUE consente un'estrazione più precisa dei follicoli piliferi, consentendo al chirurgo di selezionare selettivamente follicoli sani per il trapianto. Questo può risultare in un tasso di sopravvivenza dei trapianti più elevato e un aspetto più naturale. Il FUT, pur essendo ancora efficace, potrebbe avere limitazioni in termini di selezione e posizionamento dei trapianti. In definitiva, la scelta tra FUE e FUT dipende dalle preferenze individuali, dai modelli di perdita di capelli e dai risultati desiderati. Entrambi i metodi hanno i loro meriti, e una consulenza approfondita con uno specialista esperto in trapianto di capelli può aiutare a determinare l'approccio più adatto in base alle circostanze uniche di ciascun paziente. La Procedura ●  Consulenza: Un trapianto di capelli FUE di successo inizia con una consulenza completa. Durante questo primo incontro, un medico esperto valuta il modello di perdita dei capelli del paziente, discute degli obiettivi e valuta la fattibilità della procedura. ●  Selezione dell'Area Donatrice: L'area donatrice si trova di solito nella parte posteriore o ai lati della testa, dove i follicoli piliferi sono geneticamente resistenti alla calvizie. Questi follicoli vengono scelti con cura per garantire un aspetto naturale dopo il trapianto. ●  Estrazione: I singoli follicoli piliferi vengono prelevati utilizzando micro-punch o strumenti. Questo processo è meticoloso e richiede precisione per ridurre al minimo il trauma ai follicoli piliferi. ●  Creazione del Sito di Destinazione: Vengono effettuate piccole incisioni nell'area di destinazione in cui verranno posizionati i follicoli trapiantati. L'angolazione, la direzione e la densità di queste incisioni svolgono un ruolo cruciale nel raggiungere un aspetto naturale. ●  Trapianto: I follicoli estratti vengono delicatamente posizionati nei siti di destinazione. Viene prestata particolare attenzione affinché la linea dei capelli appaia naturale ed esteticamente piacevole. ●  Recupero e Risultati: Il recupero dopo un trapianto di capelli FUE è relativamente rapido rispetto ad altri metodi. Nel giro di poche settimane, i capelli trapiantati cadranno, facendo spazio alla crescita dei nuovi capelli. I risultati visibili iniziano ad apparire dopo alcuni mesi, con capelli più folti e dall'aspetto naturale che diventano evidenti entro un anno. Candidati Idonei per i Trapianti di Capelli FUE I trapianti di capelli FUE sono una soluzione versatile, ma non tutti sono candidati ideali per la procedura. In generale, le persone con stadi precoci o moderati di perdita dei capelli o coloro che cercano di ripristinare aree con capelli diradati sono i più adatti per la FUE. Coloro con una perdita di capelli più avanzata potrebbero dover gestire le proprie aspettative, poiché ottenere una copertura completa può essere difficile. I buoni candidati per la FUE hanno anche un'area donatrice sufficiente con follicoli piliferi sani, generalmente situati nella parte posteriore o ai lati della testa. Questo è essenziale per un trapianto di successo, poiché i follicoli donatori sani assicurano una maggiore probabilità di sopravvivenza dei trapianti e un aspetto naturale. L'età può giocare un ruolo anche qui; le persone di oltre 20 anni sono spesso candidati migliori, poiché il loro modello di perdita dei capelli è più prevedibile. È fondamentale che i candidati siano in buona salute generale e abbiano aspettative realistiche sui risultati. Una consulenza con un chirurgo qualificato per il trapianto di capelli è il modo migliore per determinare se la FUE è la scelta giusta, poiché possono valutare il modello di perdita dei capelli dell'individuo, l'area donatrice e la storia medica per fornire raccomandazioni personalizzate. Perché la Turchia per i Trapianti di Capelli FUE? Negli ultimi anni, la Turchia è diventata una destinazione ambita per le persone che considerano i trapianti di capelli FUE. Diversi fattori contribuiscono alla sua popolarità: ● Competenza: Le cliniche turche vantano chirurghi esperti e esperti che si specializzano in procedure di ripristino dei capelli. Il paese ha coltivato una reputazione per la fornitura di servizi medici di alta qualità nel settore. ●  Economicità: I trapianti di capelli FUE in Turchia spesso sono più convenienti rispetto a molti altri paesi, rendendoli un'opzione interessante per coloro che cercano soluzioni convenienti senza compromettere la qualità. ● Strutture All'Avanguardia: Molte cliniche in Turchia sono dotate di tecnologia all'avanguardia, garantendo che i pazienti ricevano trattamenti avanzati e risultati ottimali. ● Supporto al Turismo Medico: Il governo turco ha riconosciuto il potenziale del turismo medico e ha adottato misure per agevolare il processo per i pazienti internazionali, tra cui processi semplificati per il rilascio del visto e facilità di accesso.   Cose da Considerare Prima di Optare per un Trapianto di Capelli FUE in Turchia Sebbene la Turchia offra numerosi vantaggi per i trapianti di capelli FUE, è essenziale affrontare la decisione con attenta considerazione:  ● Ricerca: Ricerca accuratamente le cliniche e i chirurghi. Cerca recensioni dei pazienti, foto prima e dopo e accreditamenti professionali per assicurarti di scegliere un fornitore affidabile. ●   Consulenza: Pianifica una consulenza con la clinica o il chirurgo scelto prima di prendere impegni. Ciò ti permette di discutere le tue preoccupazioni, aspettative e eventuali fattori medici che potrebbero influenzare la procedura. ●   Salute e Sicurezza: Conferma che la clinica aderisca a rigorosi standard di salute e sicurezza. Informarti sui processi di sterilizzazione, i protocolli di emergenza e le cure post-operatorie. ● Aspettative Realistiche: Mantieni le tue aspettative realistiche. Sebbene i trapianti di capelli FUE possano offrire miglioramenti significativi, potrebbero non produrre una testa piena di capelli identica alla tua densità originale. Conclusioni I trapianti di capelli con tecnica FUE offrono una soluzione promettente per le persone alle prese con la perdita dei capelli. La natura minimamente invasiva della procedura, unita alla possibilità di ottenere risultati dall'aspetto naturale, l'ha resa una scelta popolare per coloro che cercano di ripristinare la loro linea dei capelli. La Turchia è emersa come centro di eccellenza per i trapianti di capelli FUE, offrendo competenza, economicità e strutture moderne. Tuttavia, prendere una decisione informata è cruciale e richiede una ricerca accurata, consulenze e una comprensione realistica di ciò che la procedura può ottenere. Con un'attenta considerazione, i trapianti di capelli FUE in Turchia potrebbero essere il passo verso un rinnovato autostima e una vita più appagante.

31/08/2023 20:05
Macerata, Laerte Tombesi va in pensione: il vigile del fuoco che ha affrontato ogni sfida

Macerata, Laerte Tombesi va in pensione: il vigile del fuoco che ha affrontato ogni sfida

Dal 1 settembre, il capo reparto Laerte Tombesi lascia i vigili del fuoco di Macerata per andare in pensione. Una carriera ricca di esperienze, sfide e soddisfazioni, che lo ha portato a partecipare a tutti gli eventi di calamità che hanno segnato la storia d'Italia negli ultimi decenni. Laerte Tombesi è entrato nei vigili del fuoco nel 1982 come militare, dopo qualche anno da volontario. Nel 1991 è diventato permanente e ha fatto tutta la carriera da operativo fino a capo reparto. Ha sempre lavorato con passione, professionalità e spirito di sacrificio, mettendo al primo posto la sicurezza dei cittadini e dei suoi colleghi. La sua prima calamità importante a cui ha partecipato attivamente è stata la grande frana di Ancona nel dicembre 1982, quando era ancora militare. Un evento drammatico che vide quasi tremila sfollati. Laerte Tombesi ricorda con emozione le operazioni di soccorso e le difficoltà incontrate. Poi da permanente ha affrontato numerose calamità tra cui tutti i terremoti e molte alluvioni che hanno colpito il nostro paese. I più grandi nel 1992 a Pisa e nel 2003 a Termoli, dove, con le varie squadre di intervento dei vigili intervenute sul posto, ha salvato molte vite umane. Nel 2002 è partito con la colonna mobile dell'Emilia Romagna in Sicilia a Catania per l'eruzione dell'Etna, assistendo gli abitanti minacciati dalla lava. Laerte Tombesi, con i suoi anni di esperienza professionale e di vissuto profondo che ha visto tragedie ma anche rinascite, è stato un mentore per i giovani vigili del fuoco, trasmettendo loro la sua passione e i suoi insegnamenti.Ora si prepara a godersi la sua meritata pensione, ma non smetterà mai di essere un vigile del fuoco!  

31/08/2023 11:56
Contram lancia la nuova campagna abbonamenti per l'anno scolastico 2023/24

Contram lancia la nuova campagna abbonamenti per l'anno scolastico 2023/24

Partiamo con Contram Mobilità! È aperta la campagna abbonamenti Contram Mobilità per l’anno scolastico 2023/2024. Dal 4 settembre saranno aperte le rivendite temporanee, oltre a quelle storiche, per permettere ai nuovi abbonati di fare il tesserino Contram Mobilità e procedere all’acquisto. Le sedi delle rivendite: Apiro, Camerino, Castelraimondo, Cingoli, Corridonia, Fabriano, Macerata, Montegiorgio, Potenza Picena, Recanati, Treia, San Ginesio. Gli utenti già tesserati possono fare i loro acquisti come di consueto on line dal sito contrammobilita.it o attraverso l’App Contram Mobilità. L’abbonamento annuale scolastico parte dal 1° giorno di ogni mese e sarà valido per 12 mesi ma si paga l’equivalente di 7 mesi e mezzo (è comprensivo del premio fedeltà estivo con cui si viaggia in periodo non scolastico in tutta la Regione). Se si è ottenuto il bonus trasporti, ci può essere un ulteriore risparmio di 60 euro. (Sarà possibile effettuare un tentativo di richiesta del bonus a partire dalle ore 8.00 del 1° settembre 2023 per usufruire degli eventuali fondi residui 2023. Riferimento: bonustrasporti.lavoro.gov.it. L'iniziativa per il momento non sarà rifinanziata) L’elenco completo delle rivendite è su contrammobilita.it, gli orari e gli itinerari sono consultabili al numero verde 800 037

31/08/2023 09:30
Macerata, processione di San Giuliano: come cambia la viabilità

Macerata, processione di San Giuliano: come cambia la viabilità

Il comandante della Polizia locale Danilo Doria ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione in occasione della processione di San Giuliano prevista per domani, 31 agosto. Il percorso della processione, che partirà alle 19:00 in piazza Strambi, procederà per via Don Minzoni, piazza della Libertà, largo Amendola, via Gramsci, piazza Oberdan, via XX Settembre, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto, corso della Repubblica, piazza della Libertà, via Don Minzoni fino a tornare in piazza Strambi. È previsto il divieto di sosta con rimozione coatta dalle 14:00 alle 20:00 in piazza Strambi, piazza Oberdan, via XX Settembre, via Crescimbeni (da via XX Settembre a piazza Vittorio Veneto) e piazza Vittorio Veneto. Per tutte le altre vie e piazze interessate dal percorso della processione si attueranno le disposizioni in vigore con l’ordinanza 311/23 e seguenti. Previsto, inoltre, il divieto di transito all’intersezione tra via Zara e via Armaroli durante lo svolgersi della manifestazione con conseguente deviazione del traffico in via Armaroli dei veicoli in ingresso da Rampa Zara. 

30/08/2023 15:48
Camerino, tanta generosità alla raccolta alimentare CRI: 411 kg di beni di prima necessità

Camerino, tanta generosità alla raccolta alimentare CRI: 411 kg di beni di prima necessità

Attraverso un volantino affisso nel supermercato che ha accolto l’iniziativa, il Comitato di Camerino della CRI ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno aderito alla raccolta alimentare del 12 agosto. Grazie alla generosità dei concittadini e soprattutto al lavoro svolto dai volontari del locale Comitato, sono stati raccolti circa 411 kg di alimenti di prima necessità (pasta, riso, olio, farina, legumi, tonno in scatola ecc.) che verranno donati a persone indigenti del territorio. L’attività rientra nella tradizionale funzione di “Supporto ai bisogni primari” dell’Area Sociale della Croce Rossa Italiana. Lo scopo del “Supporto di prima necessità” è quello di rispondere ai bisogni primari delle fasce più deboli distribuendo beni di prima necessità, come i viveri. Viva soddisfazione per il risultato ottenuto è stato espressa dal presidente Gianfranco Broglia, dalla delegata all’area 2 “sociale” Mirella Buccolini, che si occupa dei vari aspetti dell’organizzazione, e da tutti i volontari della CRI di Camerino. “Desideriamo ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno scelto di dare il loro contributo – si legge nel volantino – e il supermercato Superconti di Camerino per il loro aiuto e la loro ospitalità”.

27/08/2023 18:14
Montecassiano, l'Aido festeggia i 50 anni dalla fondazione: nuova panchina e cena solidale

Montecassiano, l'Aido festeggia i 50 anni dalla fondazione: nuova panchina e cena solidale

Il gruppo Aido Comunale di Montecassiano, in occasione del 50° anniversario della fondazione dell'Aido Nazionale, ha dipinto una panchina già collocata in via R. Catena, nelle immediate vicinanze del Monumento dell’Avis. Sulla panchina è stata apposta una targa con il logo Aido (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) recante la frase "Io dono...non so per chi ma so perché". Alla cerimonia hanno preso parte i componenti del direttivo del gruppo comunale di Montecassiano Rachele Ricciardi (presidente), Leonardo Carelli (vice presidente vicario), Rita Francioni (vice presidente), Ricciardi Francesco (amministratore), Mabel Ciabocco (segretaria), Stefania Montironi, Marco Ciucciovè, Noemi Gironella e Rebecca Ricciardi (consiglieri), nonché il presidente del gruppo Aido provinciale di Macerata Elio Giacomelli. Presenti per l’amministrazione comunale gli assessori Barbara Vecchi, Ilaria Matteucci e il consigliere Tristano Grandinetti. A seguire, nella serata, presso la Taverna di San Salvatore sita nel centro storico di Montecassiano, patrocinata dal Comune di Montecassiano, si è tenuta una cena solidale che ha visto la partecipazione di 180 persone il cui ricavato, 2800 euro, sarà destinato alle attività di sensibilizzazione e promozione della cultura del dono promosse da Aido Montecassiano sul territorio. La serata è stata allietata anche da giochi popolari organizzati dai numerosi volontari, con doni offerti da sponsor locali. Il presidente dell’Aido di Montecassiano, fondato nel 1980 che oggi conta circa 300 iscritti, nell’esprimere la sua soddisfazione per le iniziative intraprese, ha ringraziato tutti coloro che, a qualsiasi titolo, hanno contribuito alla riuscita dell’evento e in particolare Monica Latinim che si è prodigata in modo speciale.

27/08/2023 14:00
L'amante rivela alla moglie il tradimento del marito: è reato?

L'amante rivela alla moglie il tradimento del marito: è reato?

Torna come ogni domenica, la rubrica curata dall'Avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante i rapporti coniugali ed extraconiugali e le relative condotte poste in essere dagli stessi protagonisti con relative responsabilità. Ecco la risposta dell'avvocato Pantana alla domanda posta da un lettore di Civitanova Marche che chiede: "Commette reato l’amante che rivela alla moglie il tradimento del marito?" L'amante stanca di essere trattata come la seconda scelta, non ne può proprio più, decide così di rivelare il tradimento del fedifrago. In casi come questi commette un reato? Può cioè essere perseguibile penalmente per aver sbugiardato il coniuge traditore? Cerchiamo di capirlo insieme, premettendo che la tecnologia in questi casi, è uno strumento potentissimo. Non è infrequente infatti ai giorni nostri che i matrimoni finiscano per foto pubblicate sui social o messaggini inviati al coniuge tradito. In ogni caso è bene sapere che la giurisprudenza non ha mancato di punire in certi casi l'amante vendicativa. Vediamo in che modo e a che titolo. La Corte di Cassazione, ad esempio, con la sentenza n. 28852/2009 ha inquadrato la condotta dell'amante che, inviando alcuni sms alla moglie tradita, l'ha informata del tradimento del marito, come molestia e disturbo alle persone. Illecito che le è costato le spese processuali e una multa di 1000 euro. A nulla sono valse le difese dell'amante, che in sua difesa ha affermato che il tradimento era già noto alla moglie e che comunque si è limitata a inviare solo qualche sms.  Per gli Ermellini (i giudici della Cassazione, ndr) anche pochi messaggi possono ledere la dignità, il decoro e l'onore della persona offesa, soprattutto se gli stessi riportano anche espressioni di disprezzo dell'uomo verso la sua compagna di vita. Con la sentenza n. 28493/2015 la Cassazione è giunta alle stesse conclusioni, in relazione alle rivelazioni che la ex amante, per vendetta, ha comunicato alla moglie del traditore, in tre lunghe telefonate. Gli Ermellini non hanno tenuto conto del fatto che le conversazioni, a detta dell'amante, non sono state assillanti e che comunque era nell'interesse della moglie essere informata della condotta del coniuge. In un altro caso invece, sul quale la Cassazione si è pronunciata con la sentenza n. 29826/2015, ha commesso reato di atti persecutori (stalking) l'amante che ha rivelato al marito il tradimento della moglie, lo ha reso pubblico, ha inviando lettere al tradito sul luogo di lavoro e numerosi sms dal contenuto volgare e infine ha scritto frasi ingiuriose proprio sui muri della scuola frequentata dai figli della donna. Gli Ermellini hanno valorizzato ai fini del reato le svariate condotte persecutorie che hanno recato un indubbio danno alla riservatezza e all'intimità sessuale, provocando uno stato persistente di disagio e ansia a tutti i membri della famiglia, che hanno subito ripercussioni anche nell'ambiente lavorativo e scolastico. Diverse sentenze hanno condannato anche per diffamazione l'amante che ha rivelato la propria relazione con una persona spostata, pubblicando foto e messaggi espliciti della relazione sulla propria pagina Facebook o su altro social. Il reato si configura in questi casi perché la vita di relazione tra due coniugi non è un fatto d'interesse pubblico, per cui nel momento si rende noto a un numero indeterminato di soggetti il tradimento si lede il diritto alla riservatezza delle persone offese. È anche possibile che l'amante ferita si limiti anche solo a minacciare il coniuge di rivelare all'altro il tradimento; in questo caso, il soggetto a cui la minaccia è rivolta può denunciare l'amante gelosa e la stessa può andare incontro alla condanna per il reato di minacce di cui all'articolo 612 del codice penale.  Pertanto, in risposta al nostro lettore, la condotta dell’amante che rivela alla moglie il tradimento del marito può comportare a seconda della modalità utilizzata condotte penalmente rilevanti che vanno dalla molestia allo stalking. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

27/08/2023 10:00
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