Varie

Civitanova, al via il progetto sperimentale di assistenza personalizzata anziani

Civitanova, al via il progetto sperimentale di assistenza personalizzata anziani

È disponibile da oggi, l’avviso pubblico rivolto ad anziani da coinvolgere in un progetto sperimentale di assistenza personalizzata nel territorio dell'Ambito Territoriale Sociale 14 (a valere sul Pnrr), per i nove comuni facenti parte dell'ATS: Civitanova Marche, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Monte San Giusto, Potenza Picena, Porto Recanati e Recanati.  Saranno selezionati persone over 65 non autosufficienti in base a specifici requisiti riportati in dettaglio nel bando, in favore dei quali assicurare, in via sperimentale, un progetto di assistenza personalizzata che può prevedere interventi mirati in base al bisogno, quali: adattamento spazi domiciliari mediante piccoli lavori di adeguamento e/o installazione domotica presso il contesto abitativo attrezzato, tele monitoraggio ed percorso assistenziale integrato di tipo domiciliare, al fine di consentire il mantenimento di una piena autonomia e di prevenire l’istituzionalizzazione.  Gli interessati possono inoltrare domanda a partire dal 20/03/2025 al 09/04/2025 (il percorso assistenziale ha durata sperimentale fino al 31 marzo 2026, in coerenza con le tempistiche previste dal Pnrr salvo proroghe). Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Comune dell'Ats 14 al seguente numero: 0733/822230 e all’indirizzo di posta elettronica ambito@comune.civitanova.mc.it o consultare il sito web al seguente link:clicca qui. La domanda di partecipazione al presente avviso e i relativi allegati dovranno essere presentati, dal soggetto richiedente, obbligatoriamente in forma telematica tramite le credenziali SPID, CIE o CNS del richiedente utilizzando il browser Chrome per mezzo del Sistema Informativo SI Care disponibile all’indirizzo: www.ambitosociale14.it. link: clicca qui. Tutti gli avvisi sono consultabili sul sito web: www.ambitosociale14.it  

20/03/2025 10:00
Le migliori slot a tema cinema: viaggia nel mondo del grande schermo

Le migliori slot a tema cinema: viaggia nel mondo del grande schermo

Le slot machine a tema cinematografico sono una straordinaria fusione tra il mondo dell'intrattenimento dei casinò e l'universo affascinante del grande schermo. Offrono ai giocatori l'opportunità di immergersi in esperienze uniche, che vanno ben oltre la semplice meccanica di gioco, creando un legame profondo con le storie, i personaggi e le atmosfere del cinema. Queste slot riescono a trasportare i giocatori in universi famosi, facendo vivere emozioni e ricordi legati ai film, rendendo ogni partita un'esperienza appassionante. Un esempio emblematico di questa fusione è la slot L’Allenatore nel Pallone Bi-Zona. Ispirata al celebre film italiano con Lino Banfi nel ruolo di Oronzo Canà, questa macchina ricrea con grande umorismo le scene più iconiche del film, con simboli che richiamano il mondo del calcio e un bonus che ricorda le battute più divertenti. Per gli amanti della comicità tutta italiana, in particolare quelle legate al personaggio di Pierino, le slot dedicate a questo tipo di humor offrono momenti di pura risata, con rimandi alle gag più celebri dei film con protagonista Alvaro Vitali. Passando oltre oceano, troviamo slot come The Goonies Megaways, che immergono i giocatori nell'avventura degli anni '80. La slot è basata sul famoso film I Goonies e fa rivivere l’emozione di una caccia al tesoro attraverso grafiche evocative di mappe misteriose e tesori nascosti. La colonna sonora contribuisce a creare una vera e propria esperienza nostalgica per chi ha amato il film, e per chi desidera rivivere quella magica atmosfera. Un'altra slot machine di grande successo è quella ispirata alla serie sudcoreana Squid Game, che ha conquistato il mondo con la sua suspense e le sue tematiche inquietanti. In questa versione da casinò, i giocatori possono affrontare simboli legati ai giochi mortali e ai personaggi enigmatici della serie, mantenendo alta l’adrenalina e l’elemento di tensione che l’ha resa tanto popolare. Non mancano poi le slot che omaggiano classici dell'animazione come Inspector Gadget, che riprende le avventure del celebre cartone animato. Con gadget tecnologici e missioni entusiasmanti, la slot unisce dinamiche di gioco coinvolgenti con un'atmosfera che farà la felicità sia degli adulti nostalgici, che dei più giovani che si avvicinano per la prima volta al personaggio. Infine, non possiamo non citare Il Padrino Megaways, una slot che celebra uno dei film più iconici della storia del cinema, il capolavoro di Francis Ford Coppola. Questa macchina ripropone le atmosfere cupe e drammatiche del film, con simboli legati alla potente famiglia Corleone e un gameplay sofisticato che ne riflette l’intensità. Le slot a tema cinema, come quelle appena viste e le altre centinaia presenti nei cataloghi delle migliori piattaforme di gioco, sono vere e proprie celebrazioni della cultura pop e della cinematografia. Tra citazioni indimenticabili, colonne sonore famose e design che richiamano l’immaginario visivo dei film, queste macchine permettono ai giocatori di rivivere, ogni volta che girano i rulli, i momenti magici del grande schermo. Che si tratti di umorismo all’italiana, avventure epiche o drammi indimenticabili, c’è sempre una slot che permette di fare un viaggio nel passato e nelle emozioni che i film ci hanno regalato.

19/03/2025 13:00
Civitanova - Tre sindaci, due libri: Ciarapica, Fioravanti e Paolorossi dialogano a "Filosofarte"

Civitanova - Tre sindaci, due libri: Ciarapica, Fioravanti e Paolorossi dialogano a "Filosofarte"

Tre sindaci, due libri, un solo evento: FilosofArte accende il dibattito a Civitanova. Venerdì 21 marzo alle ore 19, il ristorante "Officina" sul lungomare sud ospiterà due sindaci marchigiani: Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno che presenterà il suo libro "Noi siamo l’ambiente", un’opera che affronta le tematiche della sostenibilità e dell’impegno per la tutela ambientale e Luca Paolorossi, sindaco di Filottrano, con il libro "I miei primi cento anni", un racconto autobiografico che ripercorre la sua vita.   A fare gli onori di casa sarà il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica: "È con grande piacere che accogliamo, qui a Civitanova, due grandi amici e colleghi. Sarà un’occasione di incontro e confronto, ma soprattutto di condivisione di esperienze e progetti. Un sentito ringraziamento al consigliere Crocetti, perché la rassegna FilosofArte è ormai un valore aggiunto per la nostra città, sia sul fronte culturale, sia su quello sociale e commerciale."  L'evento sarà moderato dal giornalista Maurizio Socci e seguito dalle telecamere di ÈTV Marche. "FilosofArte è nata con l’idea di creare uno spazio di confronto libero e stimolante - dice il consigliere Crocetti, ideatore della rassegna - e la serata di venerdì è un perfetto esempio di questa missione: due amministratori pubblici che si raccontano attraverso le loro esperienze, portando riflessioni su temi fondamentali". Al termine della presentazione, sarà possibile partecipare a una cena, con prenotazione obbligatoria al numero 0733/775158.  

18/03/2025 16:10
Una storia del poker

Una storia del poker

Uno dei giochi più celebri, entusiasmanti e praticati al mondo, il poker non poteva che portare con sé una storia ricca ed affascinante. Una storia capace di superare barriere ed attraversare secoli e continenti e, soprattutto, di adattarsi benissimo agli sviluppi di ogni epoca. Le antiche origini del poker Se oggi milioni di giocatori amano il poker, il motivo è da ricercare anche nella sua antichissima storia. Nel poker, infatti, storia e innovazione si intrecciano costantemente e ne determinano il successo continuo. Oggi questo successo si è acuito anche grazie alle piattaforme online che hanno di fatto aperto ad un nuovo di concepire il poker. E’ infatti sufficiente avere solo una buona connessione per sedersi ad alcuni tra i tavoli più importanti del mondo e sedere al fianco dei più grandi professionisti internazionali delle carte francesi. Un successo quello odierno che il poker si è comunque conquistato sul campo, un campo lunghissimo che affonda le sue radici in una storia abbastanza singolare. Molti studiosi ritengono, infatti, che le radici del poker non siano del tutto chiarissime. Tuttavia sono concordi nel far risalire le radici della sua nascita ad un antico gioco persiano l’As Nas che veniva praticato nel XVI secolo. Un gioco molto affascinante che aveva diverse cose in comune con il poker: l’elemento della scommessa ed i principi del bluff che sono due dei fondamenti su cui si basa il poker. Un’altra caratteristica di questo gioco è quella che oggi rende il poker il fenomeno internazionale che è diventato e cioè la facilità della sua diffusione. L’As Nas infatti è riuscito a diffondersi in Europa con molta facilità al punto da essere influenzato dalle varianti francesi e spagnole fino a diventare Poque e Primero. Il divertimento con la diffusione commerciale Da sempre le novità di un mondo ne hanno raggiunto un altro attraverso gli scambi commerciali ed infatti con l’espansione delle colonie francesi il poker è riuscito ad arrivare al Nord America e qui si è affermato nel corso del XIX secolo, nei saloon del vecchio West. Qui è diventato iconico, si è evoluto e si è iniziato a giocare con il mazzo da 52 carte per creare una combinazione con le 5 migliori. Nasceva quella che sarebbe stata la moderna versione del poker. C’è voluto comunque il XX secolo, il secolo della modernità, perché il poker raggiungesse l’apice della popolarità e gli anni ’70 hanno rappresentato la vera svolta. In questi anni hanno preso vita le WSOP ovvero le World Series of Poker, un torneo di respiro internazionale che ha contribuito ad aumentare il successo del poker rendendolo una disciplina competitiva in grado di attirare giocatori da ogni parte del mondo. In seguito alla sua diffusione sono arrivate alla ribalta anche le varie specialità del gioco e tra queste una su tutte si è spianata letteralmente la strada del successo: il Texas Hold’em. Dai casinò allo schermo: come è cambiata la percezione del poker Sebbene il poker sia stato da sempre il gioco preferito di milioni di persone nel mondo, l’apice del suo successo lo ha raggiunto con l’introduzione del gioco nelle piattaforme online. Questo switch ha letteralmente cambiato anche la percezione che i giocatori o gli appassionati avevano del gioco stesso. In principio, quando si poteva giocare solo nei casinò, il poker era considerato un gioco molto dispendioso, una roba da ricchi. Il gioco online lo ha reso quanto di più accessibile si possa pensare e, di fatto, ha sancito la nascita di tantissimi giocatori, molti dei quali con il tempo sono diventati anche dei veri campioni. La vera svolta epocale è stata dunque proprio internet che ha aperto le porte ad un pubblico sempre più ampio ed ha accelerato la fama ed il successo del gioco in maniera esponenziale. Poter giocare in tempo reale ed in qualsiasi momento della giornata, senza nessuna difficoltà, lo ha reso il re dei giochi d’azzardo online. Oggi il poker sta vivendo un momento di grande fama e sviluppo e il mercato che gravita intorno a questo passatempo lo dimostra. Inoltre la facilità con cui in qualsiasi momento è possibile sfidare giocatori provenienti da ogni parte del mondo, ha fatto del poker una disciplina inclusiva e divertente al tempo stesso, determinando un vero e proprio cambio di paradigma anche nell’idea dei giochi stessi. Dalle sue antiche origini persiane fino alle piattaforme più avanguardistiche moderne, quello che il poker non ha perso è un grande fascino ed una grande capacità di attirare un pubblico sempre più vasto e variegato. Una combinazione perfetta tra fortuna, psicologia e strategia che si lascia condire dall’adrenalina del divertimento attraendo milioni di giocatori ogni giorno. Il futuro, visto questo importante passato, si preannuncia senza dubbio brillante e pieno di innovazione. Il poker con l’aiuto della tecnologia, è destinato a darci ancora grandi soddisfazioni.  

18/03/2025 15:00
Caldarola, la Giunta approva il progetto definitivo per Palazzo Pallotta: "Appalto entro l'anno, poi i lavori"

Caldarola, la Giunta approva il progetto definitivo per Palazzo Pallotta: "Appalto entro l'anno, poi i lavori"

Approvato dalla giunta comunale di Caldarola il progetto definitivo per il recupero post-sisma di Palazzo Pallotta, ex sede del municipio, in piazza Vittorio Emanuele II. "Raggiunto uno dei nostri principali obiettivi programmatici", commenta il sindaco Giuseppe Fabbroni. Complessivamente si tratta di un intervento di nove milioni. Ora il prossimo passaggio riguarderà la Conferenza dei servizi per le necessarie autorizzazioni prima della gara d’appalto e della consegna dei lavori. "L'intervento principale riguarderà il consolidamento delle fondamenta per le quali dovrà essere effettuato uno scavo importante anche nello spazio di fronte all'edificio - spiega il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Mirko Brandi -. Dopo aver sistemato la copertura e le murature, ci si potrà concentrare sul piano terra per riportare il prima possibile le attività commerciali nei loro spazi originari. È un intervento concepito per fasi, affinché la piazza possa, pian piano, tornare a vivere". Per quanto riguarda i tempi, quindi, il progetto di Palazzo Pallotta è arrivato nella sua fase conclusiva: "L’obiettivo - aggiunge il primo cittadino - è di ottenere tutte le autorizzazioni entro il primo semestre di quest'anno così che possiamo procedere con l'affidamento entro il secondo semestre del 2025 o, al massimo, a inizio 2026. E poi partire subito con i lavori. Lavoreremo per appaltare il cantiere insieme a quello della Torre civica (lavori per 500mila euro). Una operazione che ci permetterebbe di intervenire con un unico blocco". Non nasconde la soddisfazione il sindaco Fabbroni: "Appena ci siamo insediati abbiamo subito sollecitato l’Ufficio tecnico comunale per sbloccare la situazione di un edificio simbolo per il paese e per la comunità. Per noi, il risultato politico-amministrativo, cioè di essere riusciti a sbloccare un’opera che era al centro del nostro programma, è stato raggiunto. Ora possiamo procedere con la fase cruciale che segna una svolta per Caldarola". Intanto, proprio con l'obiettivo di restituire pian piano la piazza e il palazzo ai cittadini, sono state tolte le transenne dagli archi che non permettevano la vista del loggiato e al tempo stesso non risolvevano il problema del passaggio dei piccioni: "Abbiamo installato apposite reti antivolatili - dice Fabbroni - innanzitutto per motivi igienico-sanitari contro il guano dei piccioni, e poi anche per restituire una piccola parte del palazzo alla sua comunità. Ora il loggiato è ben visibile a cittadini e visitatori, ci auguriamo che presto torni a essere anche vivibile".  

18/03/2025 12:20
Da Montelupone alla Toscana per aiutare gli alluvionati: la generosità dei giovani volontari della Protezione Civile

Da Montelupone alla Toscana per aiutare gli alluvionati: la generosità dei giovani volontari della Protezione Civile

Un gruppo di giovani volontari della Protezione Civile di Montelupone è impegnato in Toscana per offrire supporto alle popolazioni colpite dalle recenti alluvioni, nei comuni di Campi Bisenzio, Pelago e Pontassieve, in provincia di Firenze. Dopo i violenti nubifragi che hanno investito il territorio, causando esondazioni, frane e danni ingenti a infrastrutture e abitazioni, i volontari sono stati mobilitati per portare aiuto nelle zone maggiormente colpite. I giovani operatori si stanno occupando di interventi di messa in sicurezza, sgombero di strade e abitazioni, distribuzione di beni di prima necessità e assistenza alle persone in difficoltà. Il loro contributo si inserisce nell’ampia rete di intervento coordinata dalla Protezione Civile nazionale, impegnata a fronteggiare l’emergenza con squadre provenienti da diverse regioni italiane. "Il loro operato è testimonianza di uno straordinario senso civico e di solidarietà, valori che da sempre caratterizzano il volontariato di Protezione civile e che trovano nei giovani di Montelupone una significativa espressione - ha detto il sindaco Rolando Pecora -  L'impegno di questi ragazzi non solo porta un aiuto concreto alle comunità colpite, ma rappresenta anche un segnale di speranza e vicinanza a chi sta affrontando momenti di grande difficoltà. A nome dell'amministrazione comunale voglio esprimere profonda gratitudine per la loro dedizione e disponibilità, sottolineando come il loro intervento sia motivo di orgoglio per tutta la comunità".   

18/03/2025 11:57
Civitanova, in mostra le opere artistiche realizzate al Centro Anziani

Civitanova, in mostra le opere artistiche realizzate al Centro Anziani

Giovedì 20 marzo, alle ore 16:00, sarà inaugurata la mostra organizzata presso la palazzina sud del Lido Cluana dal Centro sociale ricreativo culturale anziani (ANCeSCAO) di via Carnia a Civitanova Marche. L'evento ha il patrocinio del comune di Civitanova Marche.  In esposizione, fino al 24 marzo, i lavori realizzati da insegnanti ed allievi del laboratorio artistico del Centro A.P.S., tra cui Renata Marchelli, da anni un punto di riferimento della vita associativa e pittorica della città, Fausta Bucci, Aurelio Vallorani, Neva Barbaresi che hanno realizzato lavori di pittura su stoffa, uncinetto, sculture in legno, maglia e ricamo; tutti hanno prodotto belle e colorate composizioni che ora saranno esposte al pubblico. L’ingresso è libero, dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle ore 16:00 alle 19:30.  

18/03/2025 11:50
L'importanza dell'esclusività nel mondo del business: come il lusso crea valore per clienti e aziende

L'importanza dell'esclusività nel mondo del business: come il lusso crea valore per clienti e aziende

Nel mondo degli affari, distinguersi è una necessità. L’esclusività è diventata un elemento chiave per le aziende che vogliono rafforzare la propria immagine e instaurare relazioni solide con clienti e partner. Oggi, il lusso non è solo una questione di prezzo, ma di unicità, attenzione ai dettagli ed esperienza personalizzata. Dalla moda all'ospitalità, passando per il settore corporate, le imprese di successo investono sempre più in strategie che puntano sull’esclusività. L’obiettivo? Creare un valore percepito che vada oltre il prodotto o il servizio offerto, trasformando ogni interazione in un’esperienza memorabile. L'esclusività come fattore di differenziazione L’attenzione ai dettagli e la capacità di offrire esperienze uniche sono elementi che differenziano un’azienda dalla concorrenza. In un mercato sempre più saturo, i clienti – soprattutto quelli più esigenti – non cercano solo qualità, ma vogliono sentirsi parte di qualcosa di speciale. L’esclusività si manifesta in diversi modi: Personalizzazione avanzata: Servizi e prodotti su misura che rispondono alle esigenze specifiche di ogni cliente. Accesso privilegiato: Eventi riservati, anteprime esclusive e opportunità limitate per creare un senso di appartenenza e prestigio. Packaging e presentazione curati: Il lusso si percepisce anche dai dettagli, come una confezione raffinata o un biglietto scritto a mano. Il lusso come esperienza, non solo come prodotto Se fino a qualche anno fa il concetto di lusso era legato esclusivamente a beni materiali costosi, oggi il valore si misura nell’esperienza. Le aziende che hanno saputo evolversi sono quelle che hanno trasformato il loro approccio, passando da un modello basato sulla proprietà a uno basato sull'emozione e sull’esperienza. Alcuni settori in cui l’esclusività ha giocato un ruolo chiave: Settore dell’ospitalità: Hotel e resort di lusso non vendono solo stanze, ma soggiorni su misura, con servizi personalizzati che fanno sentire ogni ospite unico. Automotive di alta gamma: Marchi come Ferrari e Rolls-Royce non vendono solo automobili, ma lo status e il prestigio di possedere un pezzo di eccellenza artigianale. Corporate gifting e business relations: Le aziende che vogliono impressionare clienti e partner optano per esperienze di gifting esclusive. I regali aziendali di lusso per clienti esigenti sono un esempio di come il dettaglio possa fare la differenza nel consolidare relazioni di valore. Perché l'esclusività crea valore nel business L’esclusività, quando ben applicata, può portare numerosi vantaggi a un’azienda: Fidelizzazione del cliente: Offrire esperienze uniche aumenta il coinvolgimento e la fedeltà del cliente, riducendo il rischio di abbandono. Maggior valore percepito: Un prodotto o un servizio esclusivo viene percepito come più desiderabile e prestigioso, giustificando anche un prezzo più alto. Brand positioning più forte: Un marchio che investe in unicità e qualità si posiziona come leader nel proprio settore, attirando una clientela più qualificata. Le nuove frontiere dell'esclusività: sostenibilità e innovazione L’esclusività non significa solo lusso e opulenza, ma anche etica e innovazione. Sempre più aziende di alto profilo stanno integrando principi di sostenibilità nei loro prodotti e servizi esclusivi. Materiali eco-friendly, produzioni limitate e packaging sostenibile stanno ridefinendo il concetto di lusso responsabile. Innovazione ed esclusività si incontrano anche nel settore della tecnologia, con soluzioni personalizzate che migliorano l’esperienza utente e rafforzano il valore del marchio. Conclusione L’esclusività è un elemento strategico che va oltre il semplice concetto di lusso. Rappresenta un’opportunità per le aziende di costruire relazioni più forti, differenziarsi nel mercato e creare esperienze che lasciano un segno duraturo nei clienti. Investire in esclusività non è solo una scelta estetica, ma una mossa strategica che può trasformare un’azienda, elevando la percezione del brand e fidelizzando una clientela di alto livello. Per chi desidera offrire qualcosa di unico e memorabile, il lusso su misura e l'attenzione ai dettagli restano le chiavi del successo.

18/03/2025 10:40
Civitanova, turismo ancora più accessibile: nascono le video guide in lingua italiana dei segni

Civitanova, turismo ancora più accessibile: nascono le video guide in lingua italiana dei segni

Turismo ancora più accessibile a Civitanova Marche grazie al progetto "Marche for All", che ha reso possibile la realizzazione di video guide in lingua italiana dei segni per rendere accessibili a tutti le informazioni sui luoghi più attrattivi della città. Nella WebApp turistica (raggiungibile da dispositivi mobili al link Italia da Viaggiare ) e sul canale YouTube del Comune (clicca qui ) sono disponibili i video che, con la segnatura di un interprete Lis, una voce narrante fuori campo e la relativa sottotitolatura, illustrano scorci e monumenti, dall’area portuale a Civitanova Alta rendendo dunque le informazioni prive di barriere sensoriali per l'inclusione delle persone sorde. "Siamo felici di comunicare anche questa novità che rende sempre più accessibile e inclusiva la nostra Civitanova - ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali, Barbara Capponi -. Il lavoro culturale di pensare la città come realtà sempre in movimento per divenire ancora di più a misura di tutti è trasversale e continuo: sulla scia anche di bandiera Lilla, che è sempre uno stimolo e mai un punto di arrivo, il nostro impegno prosegue con attenzione a tutte le persone". Sono ben 47 le video guide caricate sul canale You Tube (guarda qui) e integrate all’interno della WebApp turistica, collegando il singolo video alla corrispondente pagina del punto di interesse, tra cui i palazzi storici (Delegazione, Palazzo Ducale, Ciccolini ecc.) i Teatri, Porta Marina, i murales di Vedo a colori, la Pinacoteca civica, i Santuari e molto altro ancora. Il comune di Civitanova Marche era risultato secondo nella classifica regionale di inclusione nel partenariato per l'accesso ai fondi ministeriali per l'accessibilità turistica, in base al bando "Marche for All" 2022. Il programma si è chiuso nel 2024 ed è ora in fase di rendicontazione. Palazzo Sforza ha ricevuto 120 mila euro che ha impiegato in diverse azioni sul fronte dell’accessibilità (tirocini di inclusione sociale, dotazioni per l'accessibilità delle spiagge, l'installazione di una giostrina inclusiva in un parco pubblico, corsi rivolti ad operatori per la familiarizzazione con la LIS, etc.). Tra queste, appunto, era prevista la realizzazione delle video guide Lis riferite ai punti di interesse turistici, ora consultabili online.    

18/03/2025 10:17
Civitanova, "Interventi assistiti con il cane": incontro aperto alla cittadinanza in Sala Consiliare

Civitanova, "Interventi assistiti con il cane": incontro aperto alla cittadinanza in Sala Consiliare

Si svolgerà stasera (18 marzo), in Sala Consiliare a partire dalle ore 21:00, l'evento "Interventi assistiti con il cane, viaggio nella relazione che cura e si prende cura" organizzato dall’Assessorato alle Politiche sociali ed educative del comune di Civitanova Marche in collaborazione con l’associazione di volontariato Cavalli delle Fonti. Relatore incontro sarà Cristiano Bellissimo, coadiutore del cane per l’associazione “La tribù del nasi freddi”.  "Dopo la bella esperienza avviata e l'ottimo riscontro avuto lo scorso anno - dichiara l'assessore Barbara Capponi - ricominciano i Dialoghi Educativi, momenti di informazione e riflessione aperti a tutta la cittadinanza. Tocchiamo stavolta la tematica degli interventi assistiti con il cane, esplorando esperienze virtuose e ricadute sociali concrete nei vari ambiti di applicazione. 'Civitanova città con l'infanzia' prosegue costruendola insieme e condividendo con la cittadinanza risorse e informazioni, per un cambio di passo culturale che diviene fare comunità".  Il coordinatore scientifico del percorso è il dottor Agostino Basile. Il progetto ha preso avvio nel 2024 e durerà per tutto il 2025 con altri incontri su tematiche educative e sociali. Sarà garantito l’interpretariato LIS. L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza.  

18/03/2025 10:00
VO2max, il tuo alleato nello sport: cos'è e come funziona

VO2max, il tuo alleato nello sport: cos'è e come funziona

Nel mondo dello sport e del fitness, migliorare le proprie performance passa anche dalla comprensione dei parametri che determinano la capacità fisica. Tra questi, il VO2max rappresenta uno dei principali indicatori di efficienza aerobica. Ma cos'è il VO2max? Come viene calcolato e in che modo le tabelle possono aiutare a monitorare e migliorare le performance? Cos'è il VO2max? Il VO2max, o massimo consumo di ossigeno, indica la quantità massima di ossigeno che il corpo può utilizzare durante un esercizio fisico intenso. Si misura in millilitri di ossigeno per chilogrammo di peso corporeo al minuto (ml/kg/min). Questo valore rappresenta l'efficienza del sistema cardiorespiratorio e muscolare nel trasportare e utilizzare l'ossigeno, un fattore essenziale per gli sport di resistenza. Un VO2max elevato è spesso associato a una migliore capacità atletica, anche se non è l'unico fattore determinante. Altri aspetti, come la tecnica, la strategia e la forza mentale, giocano un ruolo cruciale. Come si misura il VO2max? La misurazione del VO2max può essere effettuata tramite test specifici, come: 1) Test da laboratorio: Eseguiti su tapis roulant o cyclette, con strumenti che monitorano la respirazione e il consumo di ossigeno. 2) Test sul campo: Basati su formule o dispositivi indossabili che stimano il VO2max in base a dati come frequenza cardiaca e ritmo di corsa. Sebbene i test di laboratorio siano più precisi, quelli sul campo risultano più accessibili per gli atleti amatoriali. Le Tabelle del VO2max Le VO2max Tabelle e Performance sono strumenti utili per interpretare i valori ottenuti e confrontarli con standard di riferimento. Solitamente, queste tabelle dividono i valori per età e genere, fornendo un’indicazione di dove si colloca un atleta rispetto alla media. Ecco un esempio di come le tabelle possono essere organizzate: - Età 20-29 anni: VO2max medio per uomini 42-46 ml/kg/min; per donne 35-40 ml/kg/min. - Età 30-39 anni: VO2max medio per uomini 39-43 ml/kg/min; per donne 32-37 ml/kg/min. Conoscere il proprio valore permette di identificare margini di miglioramento e di impostare programmi di allenamento mirati. Come migliorare il VO2max Per aumentare il VO2max, è necessario lavorare su allenamenti che stimolino il sistema cardiovascolare. Alcune strategie includono: - Interval training: Alternare fasi di alta intensità a fasi di recupero. - Allenamenti aerobici costanti: Come corsa, ciclismo o nuoto a ritmo moderato per periodi prolungati. - Incremento graduale della difficoltà: Aumentando intensità, durata e frequenza degli allenamenti. Monitorare il VO2max è fondamentale per chi desidera ottimizzare le proprie performance sportive. Le tabelle VO2max offrono un punto di riferimento chiaro per valutare i progressi e definire gli obiettivi futuri.  

18/03/2025 08:40
"Storie di amori e di altri affanni", Donatella Fioretti presenta il suo ultimo libro a Macerata

"Storie di amori e di altri affanni", Donatella Fioretti presenta il suo ultimo libro a Macerata

Il Centro Studi Storici Maceratesi organizza per venerdì 21 marzo, alle ore 21:30, presso Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti di Macerata, la presentazione dell’ultimo libro della professoressa Donatella Fioretti, intitolato: "Storie di amori e di altri affanni. Dal Tribunale criminale diocesano di Fano (1815-1860)". Una coinvolgente immersione nella vita quotidiana di uomini e donne di fronte alla giustizia ecclesiastica nelle Marche della prima metà dell’Ottocento. Emerge come tema principale della ricerca il contrasto fra autoritarismo e libertà nei rapporti sociali e non solo, ma anche intrafamiliari e interpersonali. L’autrice ha letto questo contrasto attraverso il riflesso delle istituzioni ecclesiastiche e del loro ruolo in quei decenni in cui il potere giudiziario dello Stato pontificio esercitava un controllo pesante, minuzioso, organizzato e analitico della vita quotidiana.  Tutto questo il libro lo fa emergere attraverso delle storie di vita dislocate nell’arco di cinquant’anni. Che potere esercitavano le Curie vescovili e qual era il ruolo giudiziario dei parroci? Quali erano le fasi di un processo per stupro o altro tipo di violenza? Nel libro si incontrano donne maltrattate che nei processi quasi sempre finiscono per diventare colpevoli. Donne violentate accusate di essere consenzienti all’atto sessuale solo perché il consenso era un elemento secondario in quanto la donna era considerata fragile per natura e quindi soggetta a cedere di fronte alle lusinghe maschili. Storie di amori romantici, ma anche di "commercio carnale”. Racconti di matrimoni clandestini del tipo manzoniano alla Renzo e Lucia, ma anche storie di tentativi di matrimoni clandestini per insabbiare i fatti e continuare a vivere onoratamente. Non mancano storie di umiliazioni, vergogna e disperazione e storie di tradimenti … insomma “Storie di amori e di altri affanni”.  Donatella Fioretti, già docente di Storia moderna nell’Università di Macerata, ha al suo attivo numerose pubblicazioni nelle quali ha sempre mostrato il suo interesse per la condizione e la rappresentazione delle donne nella cultura e nelle istituzioni giuridiche dell’Italia del passato, ma anche di quella odierna.  Il programma dell’incontro prevede un intervento introduttivo del professor Alberto Meriggi, presidente del Centro Studi, a cui farà seguito la presentazione del libro da parte della stessa autrice, Donatella Fioretti e, successivamente, un momento di dialogo tra l'autrice e le professoresse Maria Ciotti e Benedetta Petroselli. Infine dibattito con il coinvolgimento del pubblico.  

17/03/2025 19:55
Orchestra Filarmonica Marchigiana, pubblico quasi raddoppiato: investiti 1,3 milioni di euro sul lavoro

Orchestra Filarmonica Marchigiana, pubblico quasi raddoppiato: investiti 1,3 milioni di euro sul lavoro

"Utilizzo un aforisma di Ezio Bosso che racchiude perfettamente la relazione odierna: la Musica è come la vita, si può fare in un solo modo, insieme". Sono le parole iniziali del presidente FORM, Fabrizio Del Gobbo, che ha presentato l’andamento dell’ultimo triennio (2022-2024) dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana, nel venticinquesimo anniversario della nascita della Fondazione. Presente anche il consigliere Luca Marziali da remoto e il presidente della Fondazione del Teatro delle Muse, Andrea Zampini. "Sono numerosi i coautori che hanno permesso di raggiungere questi risultati - prosegue Del Gobbo -, a partire dalle istituzioni, come la Regione Marche e il suo Presidente che ha  sostenuto la FORM, così come i soci, i Comuni di Ancona, Fermo, Fano, Macerata e Fabriano, l’Università Politecnica delle Marche, e i tanti Comuni con cui collaboriamo. Il Cda odierno, composto dal Vicepresidente Ezio Maria Tisi, Alessandro Battiato, Marco Agostini, Luca Marziali, è stato nominato succedendo ad un semestre di commissariamento della Fondazione. Un semestre in cui, grazie al lavoro del commissario Paolo Pauri e del consulente artistico Vincenzo De Vivo, ai quali va il nostro ringraziamento, non solo viene messa in sicurezza la Fondazione stessa ma, soprattutto, consolidato l'esistente, nella prospettiva di un’espansione dell’attività sia in termini numerici, presenza sul territorio, partecipazione alle stagioni liriche, produzione sinfonica, che di qualità artistica". Se il 2022 porta ancora le ferite del periodo pandemico, il 2023 è l’anno della ripartenza:  la FORM emana il bando per la direzione artistica e arrivano 30 domande provenienti da tutta Italia, con curricula di assoluto livello. "Anche questo dato di partecipazione e il livello della selezione rappresenta un elemento di giudizio sulla considerazione in cui, sul piano artistico e qualitativo, è tenuta la nostra orchestra a livello nazionale - sottolinea il presidente Form -. All’esito della selezione viene incaricato il M° Francesco Di Rosa che, nel subentrare nella stagione in corso del 2024, porta a conclusione il semestre residuo e firma il cartellone 2025, anticipando i tempi di programmazione sulla nuova stagione di almeno un semestre. Nel 2024 vengono pubblicati due bandi di concorso per due ruoli vacanti, prima viola e primo corno. All’esito, l’organico orchestrale viene completato con due giovani talenti, ventenni". "Tra il 2023 e il 2024 vengono chiuse e definite tutte le pendenze della fondazione - prosegue il presidente Form -. Nel 2024 viene programmata e organizzata un’azione di fundraising, nella ricerca di mecenati e sostenitori. Da zero, si apre un nuovo capitolo che nel breve tempo ha visto l’adesione della VivaServizi, della Fondazione e della Banca Cassa di Risparmio di Fermo e di Ancona Servizi e, anche in questa nuova azione, con un discreta prospettiva di ulteriore ampliamento. Sempre nel 2024 la Form ritorna ad essere un cardine della produzione lirica della Fondazione del Teatro delle Muse di Ancona, con la quale aveva collaborato per 13 anni inaugurando la riapertura del Teatro stesso alla Lirica dopo 70 anni”. Le presenze ufficiali di pubblico per le produzioni sinfoniche passano da 13.352 nel 2022, a 18.270 del 2023 e a 21.140 del 2024. In questo inizio 2025 si segnala il tutto esaurito su 10 date di concerto tra gennaio e febbraio e un costante aumento di pubblico delle successive produzioni.  Di queste presenze, il 20%, è di un pubblico di giovani (universitari) e giovanissimi (scuole medie e medie superiori). Tale dato rappresenta il confortante risultato dell’attività di formazione nelle scuole (primarie e secondarie) tra progetti educational, lezioni concerto, Family Concert, e la collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche. A conferma di questi dati anche "l’esplosione" della FORM sui social.  La FORM, una delle 13 Istituzioni Concertistico Orchestrali (I.C.O.) in Italia e unica nelle Marche, ha inoltre programmato da sempre una presenza regionale diffusa, raggiungendo ben 36 piazze in regione, in centri che vanno dai più importanti teatri e città capoluogo, ai più piccoli paesi compresi tra i 5000 e 15000 abitanti; 9 fuori regione; 2 all’estero.  "Il 2025 vedrà un ulteriore incremento delle sedi e del numero dei concerti - continua Del Gobbo -. Questo anche grazie ad una rinnovata e intensa attività di rete e collaborazione con tutte le realtà associative operanti nel settore e radicate nei luoghi di riferimento. A conclusione di questa veloce panoramica, va sottolineato il fatto che per quanto riguarda il reddito distribuito sul territorio, solo nel 2023 la FORM ha erogato € 1.333.644 di stipendi a 152 musicisti, per 10.558 giornate di lavoro complessive. Un lavoro sicuramente di grande impegno per il quale il mio ringraziamento e quello del CdA va ai nostri orchestrali, ai nostri uffici, al nostro Direttore Artistico, e alle istituzioni prima citate".           

17/03/2025 18:10
L'evoluzione dei pagamenti digitali

L'evoluzione dei pagamenti digitali

I pagamenti digitali sono diventati una parte integrante della vita quotidiana, trasformando il modo in cui gestiamo le transazioni economiche. L'introduzione di tecnologie avanzate ha reso possibile pagare con pochi click, senza la necessità di contante o carte fisiche. Questi metodi hanno semplificato enormemente gli acquisti online e offline, consentendo di fare acquisti, pagare bollette o trasferire denaro in modo rapido e sicuro. Ma da dove nasce questa rivoluzione? E come si è evoluto l'utilizzo dei pagamenti digitali? Il primo metodo di pagamento digitale Il primo sistema di pagamento digitale risale agli anni '90, quando nacque la prima carta di credito virtuale. I pagamenti attraverso la rete Internet, infatti, sono stati resi possibili grazie all'evoluzione della sicurezza nelle transazioni online. Prima dell’avvento di metodi come PayPal, la principale forma di pagamento digitale era rappresentata da carte di credito e di debito, utilizzabili anche su piattaforme di e-commerce come Amazon. Con l'implementazione di protocolli di sicurezza avanzati, come la crittografia SSL, i consumatori hanno acquisito maggiore fiducia nelle transazioni online. Nel corso degli anni, l'evoluzione dei pagamenti digitali ha visto l'introduzione di nuovi metodi, come i portafogli elettronici, i bonifici istantanei e i pagamenti tramite app mobili. Pagamenti digitali: da app o da browser? Oggi i pagamenti digitali possono essere effettuati tramite diverse piattaforme, sia da app che da browser. Le app mobili come Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay consentono agli utenti di pagare tramite smartphone, sfruttando tecnologie come NFC (Near Field Communication, tradotto in italiano Comunicazione di Prossimità). Questi metodi di pagamento sono ideali per chi cerca una soluzione rapida per acquisti in negozio o per pagare nei ristoranti, senza dover estrarre una carta fisica. D’altra parte, le transazioni via browser restano ancora molto popolari per gli acquisti online. I portafogli elettronici come PayPal o Skrill, così come le carte di credito, sono ampiamente utilizzati per acquistare prodotti su e-commerce o per inviare denaro. In entrambi i casi, la sicurezza è garantita da sistemi avanzati di autenticazione, come l'autenticazione a due fattori, che impediscono transazioni non autorizzate. I pagamenti digitali nei giochi online Un settore che ha visto un enorme boom nell'adozione dei pagamenti digitali è quello dei giochi online. I casinò virtuali, così come i giochi di scommesse, si affidano a metodi di pagamento digitali per gestire le transazioni dei giocatori in entrata e in uscita. Oltre alle già conosciute carte di credito e ai portafogli elettronici, molti di questi siti offrono la possibilità di pagare tramite criptovalute, come Bitcoin, che garantiscono ulteriori vantaggi in termini di anonimato e velocità delle transazioni. Le piattaforme di gioco online, come i casinò, si sono evolute per rispondere alle esigenze di integrità e facilità d'uso dei giocatori. BonusFinder Italia li ha recensiti qui, per aiutare gli utenti a scegliere il casinò giusto in base a metodi di pagamento e sicurezza. Con l'avvento di metodi sempre più rapidi e sicuri, il panorama dei pagamenti digitali nel settore del gioco online continua a crescere, grazie all’aumentata fiducia degli utenti e alla comodità delle operazioni. I pagamenti digitali rappresentano senza dubbio una delle innovazioni più rilevanti degli ultimi decenni, rendendo le transazioni più semplici, veloci e sicure. Con l’evoluzione dei dispositivi mobili e delle piattaforme online, le modalità di pagamento stanno diventando sempre più diverse e personalizzabili, riuscendo a garantire soddisfazione a una clientela versatile, dinamica e che non ha confini.  

17/03/2025 18:00
Lavori di manutenzione stradale sulle SS77 e SS78: come cambia la viabilità a Sforzacosta

Lavori di manutenzione stradale sulle SS77 e SS78: come cambia la viabilità a Sforzacosta

La polizia locale di Macerata ha emesso una nuova ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale lungo la SS77 Val di Chienti e la SS78, a causa di lavori di manutenzione della pavimentazione stradale. I lavori interesseranno specifici tratti delle due strade e avranno effetto in diverse fasi tra il 20 marzo e il 3 aprile.  Fase 1 (dal 20 marzo, ore 07:00 - 23 marzo, ore 20:00): via Natali: divieto di transito per veicoli, con sbarramento fisico all’altezza dell’imbocco della sede della bocciofila, in direzione via Liviabella - Macerata. Borgo Sforzacosta (SS77), in prossimità dell’intersezione con via Natali: senso unico alternato, regolato da impianto semaforico o movieri. Inoltre, sarà vietata la sosta con rimozione forzata nel tratto interessato, in base allo stato di avanzamento dei lavori. Fase 2 (dal 24 marzo al 3 aprile, 0 - 24h, e comunque fino al termine dei lavori): Borgo Sforzacosta (SS77), tratto tra l’intersezione con via Natali e quella con via Liviabella: senso unico di marcia consentito in direzione Macerata-Tolentino. Direzione obbligatoria (destra o sinistra) per i veicoli che si immettono nelle strade pubbliche e private lungo Borgo Sforzacosta, nel tratto interessato dai lavori. Limite di velocità massimo fissato a 30 km/h, con divieto di sosta e rimozione forzata in base all’avanzamento dei lavori. Via Liviabella: direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli che si immettono in Borgo Sforzacosta e a destra all’intersezione con via Natali per i veicoli che intendono dirigersi verso Macerata – Frazione Piediripa. Fase 3 (dal 24 marzo al 3 aprile, 0 - 24h, e comunque fino al termine dei lavori): Borgo Sforzacosta (SS77), tratto tra l’intersezione con SS78 e quella con via Liviabella: divieto di sosta con rimozione forzata nel tratto interessato, in base allo stato di avanzamento dei lavori. Si invita la cittadinanza a prestare attenzione alla segnaletica e ai movimenti dei lavori per evitare disagi e garantire la sicurezza durante il periodo delle modifiche alla circolazione.  

17/03/2025 13:22
Tolentino, denti sani e sorrisi felici: una lezione speciale per gli alunni della scuola Lucatelli

Tolentino, denti sani e sorrisi felici: una lezione speciale per gli alunni della scuola Lucatelli

Un’importante e coinvolgente lezione di igiene dentale ha interessato, qualche mattina fa, gli alunni delle classi quinte B e C della scuola primaria "Lucatelli" di Tolentino, grazie all’iniziativa promossa dal Rotary Tolentino del Distretto 2090. Il progetto educativo "Denti sani", sostenuto dal club, ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare i bambini sull’importanza della cura della propria bocca e della prevenzione delle patologie dentali. A tenere la lezione è stato il dentista e socio del Rotary Tolentino, Leonardo Compagnucci, affiancato dal figlio Giorgio, dentista. Con un approccio coinvolgente e interattivo, Compagnucci ha spiegato i principi fondamentali della salute dentale attraverso un video di cartoni animati, che ha reso il tema più accessibile e divertente per i giovani studenti. Durante la spiegazione, si è parlato dell’anatomia del dente, delle cause principali delle carie e delle corrette abitudini per una pulizia efficace, sia con lo spazzolino tradizionale che con quello elettrico. Inoltre, è stata illustrata l’importanza dell’uso del filo interdentale e della scelta di un buon dentifricio per proteggere lo smalto e prevenire i disturbi gengivali. I bambini hanno seguito la lezione con grande entusiasmo, ponendo domande curiose e prendendo appunti sui concetti appresi. Dopo il video si è creato un momento di confronto, in cui gli alunni hanno potuto raccontare le proprie abitudini e ricevere consigli su come migliorarle. Alla fine dell’incontro, ogni bambino ha ricevuto un "Certificato del supereroe dei denti", un simpatico attestato che riportava il motto: "Lavarsi i denti è divertente ed è anche intelligente. Denti sani e mai cariati grazie ai segreti oggi imparati". Oltre al certificato, è stato donato a ciascun alunno un kit per l'igiene orale, composto da uno spazzolino, un dentifricio e un collutorio, per incentivare le buone pratiche igieniche anche a casa. Inoltre, i bambini hanno ricevuto un cruciverba a tema dentale, ideato per mettere alla prova le loro conoscenze sulla salute orale in modo divertente, e una piccola pubblicazione illustrata con consigli pratici su come mantenere i denti sani, inclusa l’importanza di una corretta alimentazione per prevenire carie e problemi gengivali. L’iniziativa si è rivelata un vero successo, rendendo l’apprendimento della salute dentale un’esperienza educativa e stimolante. Il Rotary Tolentino ha così confermato ancora una volta il proprio impegno nel promuovere la prevenzione e il benessere fin dalla giovane età, contribuendo alla crescita consapevole dei cittadini di domani.

16/03/2025 16:40
Continua la tragedia della Romania: escluso dalle elezioni Georgescu

Continua la tragedia della Romania: escluso dalle elezioni Georgescu

Seguita senza tregua la tragedia della Romania, laboratorio politico dell'Unione Europea e della sua tecnocrazia repressiva indebitamente appellata democrazia. Scopriamo ora, infatti, che Georgescu è stato escluso definitivamente dalle elezioni presidenziali del suo Paese. Sono scoppiate le proteste in tutta la Romania per questa vicenda vergognosa, che segna la bancarotta finale dell'Unione Europea. La tragedia si è consumata dunque in tre atti, che vogliamo celermente ripercorrere a volo d'aquila. Qualche mese addietro, Georgescu vinse le elezioni, che furono immediatamente annullate con la scusa che si erano registrate delle non meglio chiarite interferenze russe: si disse che Georgescu era un uomo di Putin, un pericolo per la democrazia Europea, un nemico dei valori di quell'Occidente che già da tempo abbiamo proposto di ribattezzare uccidente liberal-atlantista. Il secondo atto della tragedia si è avuto pochi giorni addietro: Georgescu è stato fermato dalla polizia con l'accusa di organizzazione di gruppi pericolosi per la democrazia europea. E adesso, dulcis in fundo, Georgescu è stato definitivamente escluso dalle elezioni. Il fabula docet è chiarissimo, almeno per quanti non vogliano compiere il noto gesto dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia per non vedere ciò che gli sta intorno. L'Unione Europea non è una democrazia, ma una tecnocrazia repressiva che ricalca i moduli dello schema americano, se mai è possibile rendendolo ancor meno democratico. Si è spalancata una nuova finestra di Overton grande come una casa. Negli spazi repressivi dell'Unione Europea, se si vincono le elezioni ma si risulta sgraditi a Washington e a Bruxelles, ecco che le elezioni stesse vengono annullate, si viene fermati dalla polizia e, infine, si viene esclusi dalla possibilità di competere nella gara elettorale. Qualcosa non è chiaro? Lo stesso Georgescu ha commentato con rabbia e sgomento la vicenda, chiamando apertamente dittatura il nuovo ordine degli euroinomani e degli austerici delle brume di Bruxelles. L'Unione Europea non è mai stata una democrazia. È stata da subito l'emblema della dominazione plutocratica capitalistica del vecchio continente, riorganizzato dopo il 1989 in chiave verticistica a beneficio dei gruppi dominanti e contro le masse popolari, le nazioni, i lavoratori e i ceti medi. Ora cade definitivamente la maschera e l'Unione Europea si esibisce universalmente per quello che realmente è: una plutocrazia finanziaria neo-liberale e bellicista. Alla fine, è stato bloccato anche il ricorso di Georgescu, escluso dalle elezioni in Romania. Una decisione gravissima, come già abbiamo detto: una decisione che apre una enorme finestra di Overton e forse fa della Romania un vero e proprio laboratorio per quelle che saranno le politiche autoritarie e repressive di una Unione Europea sempre più indistinguibile dagli autoritarismi contro cui è solita puntare il dito. Tant'è che in Italia Carlo Calenda ha già proposto, nei giorni scorsi, un surreale "scudo democratico" contro le ingerenze straniere nelle elezioni italiane: "scudo democratico" - mai espressione fu più orwelliana - che di fatto, se dovesse diventare legge, comporterebbe la possibilità di fare anche in Italia ciò che è stato fatto in Romania. E mentre assistiamo increduli a questa deriva autoritaria, la parlamentare del Partito Democratico Alessia Morani così cinguetta su X o Twitter che dir si voglia: "In Romania il pupazzo di Putin non potrà partecipare alle elezioni". Anziché denunciare con preoccupazione quello che è accaduto in Romania e che segna sotto ogni profilo l'avviamento di un percorso autoritario e repressivo rispetto a tutte le posizioni disallineate rispetto al verbo unico liberal-atlantista, la parlamentare del Partito Democratico - altra espressione ormai puramente orwelliana - giubila per la decisione e irride spietatamente Georgescu, liquidandolo come un "pupazzo di Putin". Se ne infierisce ragionevolmente che, d'ora in poi, magari anche grazie allo scudo democratico di Calenda, le elezioni saranno annullate anche in Italia tutte le volte che produrranno esiti sgraditi ai pretoriani dell'ordine costituito e agli araldi del liberal-atlantismo dominante. Non ci stanchiamo di sottolinearlo e ci pare degno della massima attenzione: l'Unione Europea seguita a celebrarsi come il paradiso della libertà e della democrazia, ma in realtà appare già da tempo una realtà concentrazionaria e repressiva, che orwellianamente chiama democrazia la soppressione della democrazia e chiama pace la difesa a oltranza della guerra. Di più, Orwell era un dilettante.

16/03/2025 12:00
Fine di un matrimonio

Fine di un matrimonio

Lui la guardò. - “E’ finita”, le disse. Furono le ultime parole che pronunciò guardando negli occhi sua moglie. Un  silenzio denso piombò su di loro, riempiendo ogni angolo della casa, a colmare quel vuoto che si era fatto spazio tra di loro, che li stava svuotando di tutto, anche dell’aria. Da quel momento nel cuore di lui qualcosa smise di battere;  un corto circuito blocco’ ogni passaggio di emozione, ogni sentimento anestetizzato. In quell’istante lei venne cancellata dalla sua vita, depennata, proprio come si fa con lista della spesa. Non era contemplato altro modo per sopravvivere, lui aveva capito:  lei aveva già deciso. Quella cucina che per due decenni aveva custodito l’intimità della loro quotidianità tra risate e futili litigi, sarebbe diventata testimone di qualcosa che non sarebbe più esistito. Lei se ne sarebbe andata e avrebbe chiuso per sempre quella porta che l’aveva vista tornare infinite volte a casa, con la gioia ingenua di chi crede che il proprio amore sia speciale, invincibile.     Si guardarono intorno sbigottiti, una sensazione di ineluttabilità plasmava ogni oggetto che li circondava. Tutto ciò che fino a pochi istanti prima poteva ancora avere l’illusione di rassicurante familiarità, all’istante divenne la testimonianza di una vita che non sarebbe più stata.   Quel giorno la fine arrivò senza preavviso. Un banale litigio, apparentemente come gli altri, segnò per sempre la morte di un amore e con esso il destino  di entrambi.   Lei tacque, si diresse verso la  grande finestra del salone sulla cui soglia tante volte si era appoggiata per osservare quel mondo fuori, del quale ora anche lei avrebbe fatto parte. Quelle mura di certezze che per anni l’avevano protetta, si stavano sgretolando e lei doveva essere forte per ricominciare a camminare sola tra sconosciuti, ignari del peso che portava dentro. In quel momento avrebbe desiderato urlare e combattere per salvare quello che rimaneva del sogno di un amore che si stava frantumando, ma rimase immobile. Stava morendo una parte di lei, doveva lasciare andar la moglie che era stata e la donna che aveva scelto e creduto in  quella vita. Doveva lasciar andare lui.   Lo sentì alle sue spalle, si girò con la lentezza di chi sa di essere condannato ed aspetta il verdetto.   Si guardarono a lungo negli occhi; fu l’ultima volta come marito e moglie. Fu l’inizio della fine di un matrimonio.                    

16/03/2025 11:15
L’eccesivo spendere può giustificare la nomina di un amministratore di sostegno?

L’eccesivo spendere può giustificare la nomina di un amministratore di sostegno?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'Avvocato". In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica assai attuale relativa all’istituto dell’amministratore di sostegno ed i suoi presupposti. Di seguito la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una nostra lettrice di Macerata, che chiede: "Se il mio ex marito è divenuto eccessivamente prodigale nello spendere senza alcun motivo è possibile chiedere la nomina di un amministratore di sostegno?".  Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una tematica estremamente attuale, risolta recentemente dalla Suprema Corte a seguito di un giudizio proprio istaurato dall'ex moglie titolare di un assegno di mantenimento nei riguardi del proprio ex marito divenuto a suo dire "convulsivo nell’utilizzo dei soldi in spese inutili rischiando lo stato di indigenza". Il procedimento arrivato in Cassazione è stato risolto tenendo conto dei consolidati orientamenti giurisprudenziali del caso; va, quindi, precisato, per focalizzare l'attenzione sul caso di specie concernente una prospettata condizione di prodigalità, che, per giurisprudenza ormai consolidata (Cass. n. 5492/2018Cass. n. 20664/2017, Cass. n. 18171/2013), l'amministrazione di sostegno può pronunciarsi, nell'interesse del beneficiario (interesse reale e concreto, inerente alla persona e/o al suo patrimonio), anche in presenza dei presupposti di interdizione e inabilitazione, e dunque anche con riguardo alla prodigalità. La prodigalità è stata definita come un comportamento abituale caratterizzato da larghezza nello spendere, nel regalare o nel rischiare in maniera eccessiva ed esorbitante rispetto alle proprie condizioni socio-economiche ed al valore oggettivamente attribuibile al denaro che configura autonoma causa di inabilitazione, ai sensi dell'art. 415 c.c., comma 2, indipendentemente da una sua derivazione da specifica malattia o comunque infermità, e, quindi, anche quando si traduca in atteggiamenti lucidi, espressione di libera scelta di vita, purché sia ricollegabile a motivi futili (ad esempio, frivolezza, vanità, ostentazione del lusso, disprezzo per coloro che lavorano) (Cass. n. 786/2017). In questi sensi è stato ravvisato il presupposto per l'apertura dell'amministrazione di sostegno nel caso di una persona dedita in maniera continua al gioco, che destini ad esso tutti i suoi averi, contraendo anche plurimi prestiti per alimentare questa pregiudizievole inclinazione (Cass. 5492/2018); diversamente, sono stati ritenuti insussistenti gli estremi della prodigalità nella condotta di un soggetto che, con la redistribuzione della propria ricchezza a persone a lui vicine, anche se non parenti, intendeva dare una risposta positiva e costruttiva al naufragio della propria famiglia (Cass. n. 786/2017). Anche la Corte Europea dei diritti dell'Uomo, di recente, ha avuto modo di esaminare la disciplina italiana dell'amministrazione di sostegno proprio per un caso di prodigalità (Sentenza Corte Europea diritti dell'uomo Sez. I, Sent. (ud. 27/06/2023) 06/07/2023 - ricorso n. 46412/21); la Corte EDU (in particolare, v. par. 84-92) ha ricordato che la decisione di sottoporre una persona ad una misura di protezione giuridica può costituire un'ingerenza nella vita privata di tale persona ai sensi dell'art. 8, par. 1, della CEDU, anche quando quest'ultima è stata privata solo in parte della sua capacità giuridica, ed ha rammentato che una lesione del diritto di una persona al rispetto della sua vita privata viola l'art. 8, se non è "prevista dalla legge", se non persegue uno o più scopi legittimi ai sensi del paragrafo 2, o se non è "necessaria in una società democratica", nel senso che non è proporzionata agli scopi perseguiti. Quindi, passando ad esaminare il caso concreto, riguardante una persona sottoposta al regime di amministrazione di sostegno previsto dagli artt. 404 e 411 c.c., per prodigalità e, da una certa epoca in poi, anche per un indebolimento delle condizioni psicofisiche e mentali, la Corte EDU ha dichiarato di considerare che "l'ingerenza perseguisse lo "scopo legittimo", ai sensi del secondo paragrafo dell'art. 8, della protezione del secondo ricorrente contro, in un primo tempo, il rischio di indigenza e, a partire dal 2020, un indebolimento di ordine fisico e mentale", e ciò anche se la decisione di sottoporre la persona all'amministrazione di sostegno, privandola in parte, se del caso, della sua capacità giuridica, non era basata su una constatazione di un'alterazione delle sue facoltà mentali attestata da medici, ma su una eccessiva prodigalità che poteva porlo a rischio di indigenza, e sull'indebolimento fisico e psichico da lui dimostrato a partire da un dato periodo. Di seguito, la Corte Edu ha precisato che vi è necessità di perimetrare la concreta misura da applicare in termini di proporzionalità perché "privare una persona della sua capacità giuridica, anche in parte, è una misura molto grave che dovrebbe essere riservata a circostanze eccezionali. Tuttavia, deve essere lasciato inevitabilmente un margine di apprezzamento alle autorità nazionali che, a causa del loro contatto diretto e continuo con le forze vive del loro paese, si trovano in linea di principio in una posizione migliore rispetto a una giurisdizione internazionale per valutare i bisogni e le condizioni locali". "Come già evidenziato, la prodigalità di per sé non costituisce necessariamente espressione di una patologia psichica o psichiatrica e può non essere basata su una constatazione di alterazione delle facoltà mentali del beneficiando attestata da medici (come avvenuto anche nel caso esaminato dalla Corte EDU), ma su concrete condotte tali da porlo a rischio di indigenza. La prova della prodigalità può desumersi da presunzioni gravi, precise e concordanti, ricavate dal complesso degli indizi, da valutarsi, non atomisticamente, ma nel loro insieme e l'uno per mezzo degli altri, nel senso che ognuno di essi, quand'anche singolarmente sfornito di valenza indiziaria, può rafforzare e trarre vigore dall'altro in un rapporto di vicendevole completamento" (Cass. n. 34950/2022; Cass. n. 9054 del 21/03/2022). Pertanto, in risposta alla domanda posta dalla nostra lettrice, risulta corretto affermare che, "la prodigalità di per sé non giustifica la nomina di un amministratore di sostegno salvo la presenza di prove gravi, precise e concordanti circa il ridursi nella condizione in cui necessita il ricorso agli strumenti di aiuto pubblico da richiedersi a dispetto delle proprie sostanze capacità di vita dignitosa, in quanto la collettività non può farsi carico dell'eccesso di prodigalità di una persona che con le sue sostanze ha di che vivere e dignitosamente" (Cass. Civ. Sez. I, Ordinanza del 28.12.2023, n. 36176). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

16/03/2025 10:50
"Nutriamoci di benessere": successo per l'incontro su alimentazione e salute a Macerata

"Nutriamoci di benessere": successo per l'incontro su alimentazione e salute a Macerata

Grande partecipazione ieri pomeriggio all’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti per l’incontro "Nutriamoci di benessere", promosso dall'assessorato alle politiche sociali e pari opportunità del comune di Macerata, che rientra nelle iniziative del progetto "Marzo è Donna". Insieme alla nutrizionista Ludovica Mascitti e alla psicologa Francesca Caldarelli si è parlato di alimentazione consapevole e di connessione tra mente e corpo. A portare la loro testimonianza durante l'incontro anche le due pallavoliste della Cbf Balducci Helvia Recina Macerata Giulia Bresciani e Asia Bonelli. Un appuntamento che ha permesso di sottolineare, "grazie alla partecipazione di esperte del settore, quanto sia importante ascoltare il proprio corpo e la propria mente - ha detto il vice sindaco e l’assessore alle politiche sociali e pari opportunità, Francesca D’Alessandro -. Si è poi parlato di come riuscire a gestire situazioni di ansia e di stress. Le fasi della vita presentano delle complessità quindi è necessario che si crei armonia tra mente e corpo sia nell'adolescenza, sia nella fase di maturità che in vecchiaia e questo lo si può fare avendo consapevolezza che il benessere si raggiunge con uno stile di vita sano, consci che una sana alimentazione, un buon movimento e la serenità interiore possono creare un equilibrio psico fisico nella persona". "Un ringraziamento alle pallavoliste della Cbf Balducci Helvia Recina che hanno portato spunti di riflessione significativi per tanti ragazzi. Oggi molti giovani non praticano sport e questo incide sul piano fisico ma anche sul piano di una crescita equilibrata anche dal punto di vista psicologico. Fare sport, infatti, significa misurarsi con sé stessi, cercare nuovi obiettivi, relazionarsi con gli altri, coltivare la propria parte migliore e crescere sotto molti punti di vista. Stare bene con il proprio corpo è sinonimo di volersi bene e significa ricercare perennemente una crescita e un armonia con sé stessi e con gli altri; questo è l'obiettivo che ci proponiamo con le varie progettualità che vedono la persona costantemente al centro dell'azione amministrativa", ha concluso la D'Alessandro.  

14/03/2025 19:45
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