LINK VENDITA IN SALA 29.11.2018:
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LINK VENDITA ONLINE 30.11.2018:
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BARCA
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All’interno della 13° edizione di Cioccol’altro organizzata dalla “Bottega del Commercio Equo Solidale di Macerata”, “Refugees Welcome” (Associazione impegnata nell’accoglienza/inclusione di migranti - http://refugees-welcome.it/ ) promuove e organizza insieme a Macerata Racconta la presentazione del libro “Mimì Capatosta. Mimmo Lucano e il modello Riace” di Tiziana Barillà Fandango Libri (2017).
Il gruppo di Refugees Welcome, attivo a Macerata da più di due anni con un gruppo di 20 attivisti e già presente lo scorso anno a Cioccol’altro con una tavola rotonda sul tema dell’accoglienza e dell’inclusione, quest’anno ha voluto invitare una delle persone più vicine a Domenico Lucano, e non solo in quest’ultimo periodo. Una giornalista che ha documentato, sin da tempi non sospetti, quella che lui chiama “l’utopia della normalità” cioè il ripopolamento di uno dei tanti Comuni abbandonati del sud Italia, tramite l’ospitalità ai migranti. Il modello Riace, che è stato esportato anche in altri comuni della Locride, si è dimostrato una reale alternativa economica e una nuova possibilità per questi territori e per queste persone.
Dopo le vicende degli ultimi mesi, Mimmo Lucano è diventato famoso, forse più di quando nel 2016 fu inserito nella lista dei 50 World Greatest Leaders pubblicata dalla rivista americana Fortune e più di quando nel 2009 il regista tedesco Wim Wenders realizzò il film “Il volo”, sul tema dell’accoglienza dei rifugiati, che si conclude proprio a Riace. Anche ora è in Francia che nasce Radio Riace International che ha come sponsor l’ex ministro della cultura francese.
Tiziana Barillà, invitata a questo incontro quando ancora Riace aveva il suo sindaco, presenterà il suo libro e quindi l’esperienza di un piccolo paese in Calabria dove un quarto dei cittadini proviene da Senegal, Afghanistan, Mali ma che a Riace aveva trovato una nuova possibilità, un concetto di accoglienza allo stesso tempo percorso di dignità e opportunità di vita. Una modalità diversa di affrontare le innegabili problematiche legate all’immigrazione, trasformando i migranti in risorsa vera per il paese e per se stessi.
La presentazione del libro si terrà domenica 25 novembre alle ore 11 presso gli Antichi Forni.
Tiziana Barillà sarà introdotta di Lina Caraceni.
“MATITE PER RIACE”#riacenonsiarresta
Preview mostra all'interno degli Antichi Forni durante Cioccol'altro 2018 in collaborazione con Ratatà.
Il “Modello Riace” è la dimostrazione palpabile che è possibile creare modelli di integrazione e di convivenza basati sull’umana solidarietà, stravolgendo l’ordine di “valori” che ultimamente vengono proposti e al quale Mimmo ha disobbedito civilmente. La storia d'altronde insegna che ci sono dei momenti in cui la disobbedienza civile è l’unico strumento per perpetuare la giustizia sociale.È ora di scegliere da che parte della storia stare.
“MATITE PER RIACE” è una call rivolta ad illustratori e fumettisti a sostegno del Modello Riace e del suo ideatore Mimmo Lucano.
La mostra a Macerata, anteprima nazionale, è un'ottima occasione per toccare con mano come l'argomento Riace sia stato trattato da ogni singolo autore a seconda del suo stile e delle corde che in lui sono state toccate dalla triste faccenda.
Artisti in mostra: AKAB - Michele Bernardi - Mauro Biani- Davide Bonazzi - Lorena Canottiere - Daniele Catalli - Marco Cazzato - Francesco Chiacchio - Chiara Fedele - Riccardo Guasco - Francesca Protopapa (Il Pistrice) - Rocco Lombardi - Fabio Magnasciutti - Gli Scarabocchi di Maicol&Mirco - Margo Tram - Marino Neri - Giulia Pastorino - Guido Scarabattolo - Antonello Silverini - Lucio Villani
Dal direttivo di Adesso Musica Camerino riceviamo e pubblichiamo
Con tenacia continuiamo ad andare avanti grazie alla forza che ogni giorno i nostri allievi e le loro famiglie ci danno cercando di dare e di fare tutto il possibile nonostante le innumerevoli difficoltà quotidiane che dobbiamo affrontare.
Sono passati due anni dal quel 26 ottobre 2016 dove tutti i nostri sogni e progetti in cantiere si sono bruscamente interrotti ma la volontà di esserci e andare avanti è tanta nonostante ci siano momenti nei quali lo scoraggiamento e la voglia di abbandonare tutto quello che si è costruito è forte.
Continuiamo a proporre una offerta didattica formativa completa e in convenzione con il Conservatorio di Fermo, abbiamo ripreso anche qualche progetto artistico e di produzione musicale grazie anche alla disponibilità delle Sorelle Povere di S,Chiara di Camerino che speriamo possa continuare nel corso dei prossimi mesi.
La nostra orchestra di fiati continua a essere sempre presente pur non riuscire a provare regolarmente per mancanza di spazi idonei e presto nuovi nostri allievi ne entreranno a farne parte.
Ci rivolgiamo a tutti quelli che credono che sia tutto passato e che sia tornato tutto come prima o tutto ricostruito ma purtroppo così non è. Sappiamo che ci vorrà del tempo e vogliamo sperare che quanto prima i nostri nuovi progetti a cui stiamo lavorando vengano realizzati.
Un pensiero va a tutti i nostri allievi che hanno dovuto lasciare lo studio della musica perchè si sono trasferiti lontano da Camerino invitandoli a trovare nuove istituzioni musicali vicino a dove ora risiedono e non abbandonare lo studio della musica perchè è importante le la loro crescita.
Ancora un grazie grande a tutto l'istituto I.P.S.I.A. di Camerino (dirigente, direttore, docenti e personale ata) che subito ci ha accolto permettendoci dopo un mese di essere di nuovo operativi con le nostre attività didattiche e sappiamo bene che creiamo disturbo ma attualmente non riusciamo a vedere alternative diverse ma la loro disponibilità e solidarietà ci invita a non mollare perchè #ilsismanonfermeràlamusica .
L’associazione Adesso Musica che promuove L’istituto Musicale Nelio Biondi e la Banda Città di Camerino ha avviato una raccolta fondi per la costruzione di una nuova scuola di musica, per fare questi lavori, abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti.
COORDINATE BANCARIE PER DONAZIONIADESSO MUSICA - Ass.Musica Sez. Istituto Musicale N. BiondiCodice Iban : IT 71 Q 08456 68830 000020155054Banca dei Sibillini - Filiale di Camerino.CAUSALE: Donazione libera Emergenza Terremoto
L'Associazione Tradizioni Sanginesine annuncia che, "a causa delle avverse condizioni meteo previste per la giornata di domenica 25 novembre che impedirebbero il regolare svolgimento della manifestazione, l'Antica Fiera di Sant'Andrea prevista per il medesimo giorno a San Ginesio in piazza A. Gentili è annullata".
Rimane invece confermato l'evento de Le Conversazioni, previsto presso il complesso di SS Tommaso e Barnaba il 25 novembre alle 10.30.
L'Unione montana Monti Azzurri, insieme al Gruppo micologico maceratese, promuove a Camporotondo del Fiastrone un corso per il conseguimento dell'autorizzazione alla raccolta dei funghi epigei spontanee.
Le lezioni inizieranno il 26 novembre, le lezioni si svolgono dalle 20 alle 23 nella Mediateca Comunale sulla Piazza di Camporotondo.
I
Sabato 1 dicembre alle 16 verrà inaugurata a Civitanova Marche, in corso Umberto I n. 162/A, la nuova sede operativa del Patronato Acli e del Caf Acli che ospita anche la sede regionale del Patronato Acli delle Marche.
Una nuova casa dove poter migliorare e rendere ancora più efficienti i nostri servizi dando seguito a quanto ci ha detto Papa Francesco all’udienza del 23/05/2015: “Alle porte della vostra Associazione oggi bussano nuove domande che richiedono nuove e qualificate risposte.”
All’evento interverranno S.E. Mons. Rocco Pennacchio Vescovo di Fermo, Fabrizio Ciarapica sindaco di Civitanova Marche, Emiliano Manfredonia Presidente Nazionale del Patronato Acli, Maurizio Tomassini Presidente Regionale delle Acli delle Marche Roberta Scoppa Presidente provinciale delle Acli di Macerata
Il pomeriggio sarà introdotto da Giuseppe Paniccià, Presidente provinciale del Patronato Acli Macerata.
Una nuova sede che nasce dall’esigenza di uno spazio più grande, accogliente ed accessibile a tutti per essere ancor più vicini alle famiglie, ai lavoratori e a tutte quelle persone in situazione di disagio secondo lo spirito cristiano di accoglienza, ascolto e sostegno che sempre contraddistingue l’opera dei servizi offerti.
L’attività della Polizia di Stato disegnata da dodici famosi fumettisti. Queste saranno le tavole che rappresenteranno i mesi del 2019 nel nuovo calendario della Polizia di Stato.
Dal 2001 il ricavato della vendita del calendario della Polizia di Stato è destinato a finanziare alcuni appelli umanitari dell' UNICEF; solo lo scorso anno la vendita dei calendari della Polizia di Stato ha permesso di devolvere 117.000 euro al progetto UNICEF “Italia – Emergenza bambini migranti”.
Quest'anno il ricavato della vendita sarà destinato al sostegno del progetto “Yemen”, teatro di una delle più gravi crisi umanitarie del mondo, oltre 22.2 milioni di persone necessitano di assistenza immediata. L’UNICEF si prefigge di raggiungere, con i propri interventi, 17.3 milioni di persone, tra cui 9.9 milioni di bambini attraverso azioni che garantiscono l’accesso sicuro all’acqua, la prevenzione e la cura delle malattie killer più frequenti e il supporto psicosociale di bambini e adolescenti attraverso percorsi di educazione non formale.
Anche quest’anno una quota del ricavato delle vendite del calendario sarà devoluto dal Comitato italiano per l’Unicef al Fondo Assistenza per il personale della Polizia di Stato.
E' ancora possibile prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro) contattando preventivamente lo 0733-265662 dal lunedi’ al venerdi’ dalle ore 09.00 alle ore 13.00.
Inoltre, dal 16 novembre scorso, fino ad esaurimento scorte, sarà possibile procedere all’acquisto del calendario della Polizia di Stato 2019 online sul sito www.unicef.it, nella sezione “regali”.
Al costo del calendario dovranno essere aggiunte le spese di spedizione che, indipendentemente dal numero dei calendari acquistati, ammonteranno a euro 6.50 per ordine.Il calendario verrà consegnato direttamente a casa, esclusivamente sul territorio nazionale.
Iniziata la mattina con un concerto presso il nuovo Monastero di S.Chiara che ha regalato toccanti momenti grazie agli interpreti Andrea Esposto (violino) Giacomo Correnti (marimba) Vincenzo Correnti (clarinetto) con una platea attenta formata da bambini della scuola dell'infanzia e della Primaria, di alcuni ospiti del centro Mille colori e di semplici cittadini i quali hanno apprezzato le ottime esecuzioni del trio che ha concluso il concerto con Dolce Sentire. Nel pomeriggio alcuni componenti della banda si sono ritrovati al City Park come da tradizione infatti il giorno di S. Cecilia, la banda era solita sfilare per le vie della città e ieri simbolicamente sono voluti essere li a testimoniare che loro come sempre ci sono.
Alle ore 19,00 la banda ha partecipato alla S.Messa presso il nuovo Monastero di S.Chiara accompagnandola con l'esecuzione di brani liturgici.
Sono in dirittura di arrivo i lavori relativi alla realizzazione della rotatoria fatta dalla Provincia all’uscita della superstrada a Montecosaro Stazione; nella mattinata di giovedì inizierà l’asfaltatura che proseguirà nelle notti tra giovedì e venerdì e tra venerdì e sabato.
Si lavorerà anche nelle ore notturne per accelerare la chiusura del cantiere e limitare i disagi al traffico della zona.
Durante queste due notti dalle 21 alle 6 del mattino verrà chiuso lo svincolo della superstrada a Montecosaro per quanti provengono da Macerata direzione Civitanova.
Nessun problema invece per i veicoli che transiteranno sulla rotatoria nelle ore diurne in direzione Montecosaro/Fermo e viceversa.
Terminata la fase di asfaltatura che consentirà il ritorno alla normalità su un’arteria ad alta intensità di traffico, verrà installata la nuova torre faro.
Il rifacimento del tappetino stradale verrà invece realizzato nella prossima primavera in considerazione del fatto che ormai le temperature si sono troppo abbassate.
Si è tenuto questa mattina ad Ancona presso l’Assessorato Regionale alla Tutela dell’Ambiente, del Territorio e della Costa, l’incontro chiesto dal Comune di Potenza Picena avente per oggetto la situazione di emergenza causata dall’erosione marina nell’arenile sud di Porto Potenza Picena. Il tavolo di concertazione ha visto la partecipazione dell’Assessore Regionale Angelo Sciapichetti e dei tecnici del Dipartimento Regionale Difesa della Costa, unitamente al primo cittadino di Potenza Picena Noemi Tartabini, all’Assessore ai Lavori Pubblici Luisa Isidori ed ai tecnici comunali.
“Si è trattato di un importante passo in avanti – ha sottolineato il Sindaco Tartabini – che ha segnato un atto di apertura e di disponibilità a discutere della problematica da parte della Regione Marche. La nostra priorità è, come a più riprese evidenziato, quella di far accogliere le istanze relative alla tutela della costa portopotentina, con particolare attenzione al tratto che va dal Belvedere sul Mare al Lido Bello. Aldilà delle osservazioni al Piano Regionale Difesa della Costa, che verranno comunque fatte, l’incontro in oggetto verteva sui lavori di riallineamento delle scogliere emerse che prevedevano anche il ripascimento dell’arenile. Poiché quest’ultima parte non è stata fatta abbiamo chiesto la possibilità di utilizzare quella somma residua per una variante al progetto che vada ad intervenire nella zona più critica, ovvero sull’arenile sud. Come detto la Regione ha dato la sua disponibilità a valutare la richiesta e a fornire una risposta in tempi brevi”.
Ezio, che è stato festeggiato nel suo alloggio di palazzo Galantara dagli amministratori comunali guidati dal sindaco dottor Rolando Pecora, ha raggiunto il secolo vivendo una vita davvero sobria, laboriosa e ricca di interessi.
Vissuto in campagna sul “Monte de Tasso” (oggi quartiere Tasso), alle porte del paese, si è poi trasferito nel centro storico dove, però, lungi dal mettersi a riposo, ha continuato non solo la propria attività di appassionato e competente apicoltore, ma ha allestito un piccolo laboratorio in una piccola rimessa in via degli Orti, messagli a disposizione dal suo amico e coetaneo Umberto. E lì, con la sua cassetta degli attrezzi e altri utensili, ha fatto di tutto: piccoli lavori di falegnameria, di meccanica, di restauro. Esperienza, competenza, precisione, capacità di risolvere i problemi, voglia di fare, hanno caratterizzato la sua vita attiva, fino a tarda età.
Quando non ce l’ha fatta più, ha trascorso il suo tempo con gli amici, a prendere il sole, o il fresco, sotto il loggiato del Palazzetto, fino a quando gli “acciacchi” dell’età l’hanno obbligato a restare in casa, assistito come e più di sempre dalla moglie, signora Nella, e al bisogno dalla nipote Mirella, infermiera all’ospedale di Civitanova.
Ezio è un uomo di un mondo che purtroppo non c’è più. Un uomo unito come una sola persona alla sua Nella e sempre impegnato a fare con passione, senza bisogno di ferie e lontano da crisi esistenziali, amante delle api e dei buoni e genuini frutti della terra. Auguri ad Ezio, che merita di raddoppiare i suoi cent’anni.
La sezione del Club Alpino Italiano di San Severino Marche chiude l’anno escursionistico con tre conferenze pubbliche che si terranno il 23, il 27 e il 29 novembre prossimi nella sala Aleandri del teatro Feronia, gentilmente messa a disposizione dal Comune.
Si tratta di tre incontri che saranno tenuti venerdì 23 novembre da Paolo Piacentini, presidente nazionale della Feder Trek, autore del libro “Appennino atto d’amore”, martedì 27 novembre da Claudio Scarponi, fotografo naturalista autore di un racconto per immagini dedicato al Ladakh , nell’estrema punta a nord dell’India, e giovedì 29 novembre dalla guida alpina Pasquale Iannetti che illustrerà la sua ricerca dal titolo: “Febbraio 1929 l’ultima ascensione di Mario Cambi e Paolo Emilio Cichetti”, frutto di un’appassionata ricerca su documenti d’epoca. L’ingresso sarà libero, gli incontri inizieranno alle ore 21,15. Per ulteriori info si può andare sul sito del Cai settempedano www.caisanseverinomarche.it
Intanto si è aperta anche la nuova campagna tesseramenti per il 2019. Il programma escursionistico del prossimo anno intende far scoprire il territorio marchigiano ma prevede, come sempre, anche escursioni fuori regioni come al parco Paneveggio Pale di San Martino e al gruppo del Pollino, in Basilicata.
“Il cancro fa paura come fa paura tutto ciò che non si conosce. La scelta di condividere la mia malattia sui social ha aiutato tante persone a sapere, a parlarne” Roberta Salvati, trentenne di Foligno colpita due anni fa da linfoma di Hodking, ha raccontato così la sua “malattia condivisa” via Facebook con la pagina “Dajerobs”, che oggi conta più di 18.000 like. Una storia riassunta nel libro “Tu con me”, presentato a Recanati domenica 18 novembre 2018, nell'ambito della rassegna “Talk – Conversazioni letterarie per autori indipendenti” promossa dall'Associazione Culturale Lo Specchio.
Il testo, scritto a quattro mani con la giornalista marchigiana Veronica Fermani, è un vero e proprio diario di bordo dove la Salvati ha documentato la sua battaglia quotidiana contro il linfoma, intrecciatasi con quella di sua madre Fulvia, anch'essa colpita da un tumore. La presentazione recanatese è stata lo spunto per riflettere su temi delicati e di pubblico interesse come l'accesso alle cure, le criticità del percorso terapeutico e le difficoltà per un malato oncologico di riprendere la propria vita dopo la malattia: “Ho lavorato per sei mesi come stagista – ha raccontato la Salvati – Scaduti i termini, nonostante la promessa di un contratto, mi hanno detto a chiare lettere che non si sentivano di assumermi in quanto ex malata oncologica”. Tanti dunque gli argomenti di riflessione offerti dall'autrice all'autorevole parterre di ospiti intervenuti: Riccardo Centurioni, direttore della Divisione di Medicina interna ed Ematologia dell'Ospedale di Civitanova Marche e consigliere AIL (Associazione Italiana contro leucemia, linfomi e mieloma) di Ancona, Riccardo Sbaffi, presidente di ADMO Macerata (Associazione Donatori di Midollo Osseo), Gabriele Brandoni, presidente Infinito Vita e Sandro Bertini, presidente Banca di Credito Cooperativo di Recanati.
“Tu con me”, edito da Bertoni Editore, nasce con una finalità esclusivamente benefica: i diritti d'autore del testo infatti sono interamente devoluti al Comitato per la Vita Daniele Chianelli che da anni sostiene i piccoli malati di cancro e le loro famiglie.
E' stato ricevuto in municipio questa mattina Riccardo Scoponi, il titolare del ristorante "Tonno e salmone", che sabato sera con il suo intervento ha salvato la vita ad Alina, la donna aggredita con l'acido e poi rifugiatasi dentro il suo locale, inseguita e accoltellata dal suo ex fidanzato. Presenti il sindaco Ciarapica e l'assessore alla sicurezza Cognigni, che gli hanno consegnato un encomio a nome dell'amministrazione per il suo atto eroico, con il quale è riuscito a bloccare e disarmare lo stalker a rischio della propria incolumità.
Queste le parole del primo cittadino affidate ad un post sul proprio profilo social: "Oggi ho voluto ricevere in comune e ringraziare a nome mio, dell'amministrazione e di tutta la cittadinanza Riccardo Scoponi che con grande coraggio e incurante del pericolo è intervenuto per proteggere e salvare la vita ad Alina aggredita violentemente sabato scorso. La vita è un dono prezioso e Riccardo con il suo intervento ha scongiurato ad Alina una tragedia ancora più grande. In una società dominata dall'individualismo, in cui ognuno tende a pensare solo a se stesso, vedere un giovane che, in maniera del tutto gratuita e disinteressata, mette addirittura in pericolo la propria vita per salvare quella di altri, riempie di gioia e ammirazione. Un simile gesto non può e non deve passare inosservato, ma anzi deve essere evidenziato ed elogiato affinché sia da esempio per essere tutti più altruisti con il prossimo. Per esprimere l'encomio mio e dell'intera amministrazione ho voluto consegnare a Riccardo un Attestato di Benemerenza perché non dimentichi mai l'importanza di quanto compiuto. Voglio altresì ringraziare di cuore tutte le altre persone che sono intervenute in soccorso della ragazza. Riccardo mi auguro che la tua generosità sia contagiosa e possa essere da stimolo a tutti noi".
Inaugurata la nuova sede della Linotype, storica linotipia e tipografia tolentinate con oltre 50 anni di attività.
Dalla storica sede di piazzale Bezzecca, la Linotype ha trasferito la propria attività in via Gramsci 31, proprio nelle vicinanze dell’ingresso artisti e al palcoscenico del Teatro Nicola Vaccaj.
Ad accogliere i tanti ospiti che hanno voluto festeggiare l’impresa tolentinate e che sono intervenuti alla cerimonia di inaugurazione, i proprietari Gionata Del Pupo e Gino Vitali.
Tra le autorità, oltre al Sindaco Pezzanesi e al Vicesindaco Luconi, anche il Presidente del Consiglio comunale Pezzanesi, gli Assessori Colosi, Gabrielli e Pupo e i Consiglieri comunali Prioretto, Tatò, Salvatori, Serragiotto, il Presidente della Oro Loco Edoardo Mattioli e la Presidente dell’Avis Ivana Ciucci.
Ricordiamo che la Linotype, ormai da due anni, edita un calendario che viene realizzato utilizzando le foto inviate dai cittadini i cui proventi vengono sempre destinati per importanti fini sociali e per essere di ausilio alla Comunità tolentinate.
LINK VENDITA ONLINE 23.11.2018:
http://www.ivgmarche.it/Media/IVG_Marche/Bollettini/On%20Line%2023%20Novembre%202018.pdf
LINK VENDITA IN SALA 22.11.2018:
http://www.ivgmarche.it/Media/IVG_Marche/Bollettini/Asta%20in%20Sala%2022%20Novembre%202018.pdf
La Salumi Monterotti è stata premiata al Concorso del Salume Italiano d'eccellenza come azienda produttrice del miglior salume spalmabile IGP. Il ciascuolo prodotto dall'azienda gestita dal proprietario Fabrizio ha trionfato nelll'ambito dell'evento "Pepe e Sale" svoltosi domenica 18 novembre a Sovillie (in provincia di Siena). Come certificato dall'attestato ricevuto durante la premiazione, il prodotto della Monterotti è stato riconosciuto come una delle Eccellenze di Gusto 2018.
"Il Lago di Pilato non diventa Rosso: sfatiamo una leggenda metropolitana, o almeno se lo diventava in passato, sicuramente non per i troppi chirocefali".
Queste le parole del biologo biologo Simone Gatto. Visto il servizio andato in onda sul TGR-Marche oggi 17 Novembre, Dr. Simone Gatto del Camoscio dei Sibillini, Biologo iscritto all'Ordine Nazionale nonché Dottore di Ricerca, ci tiene a sfatare una "leggenda metropolitana" che ha sentito dire in questa trasmissione da un giornalista e poi (stranamente) confermata da un Biologo lì presente.
"Il Lago di Pilato - spiega - non diventa rosso sicuramente da molti anni, e se lo diventava in passato non era assolutamente per colpa dei troppi (microscopici) Chirocefali del Marchesoni (fra l'altro di color arancione), ma era probabilmente dovuto alla presenza di un'alga (in particolar modo della euglena sanguinea o specie simili) che eutrofizzandosi per colpa del apporto organico che in passato c'era a causa dell'accesso degli ovini e del bestiame al Lago, si colorava di rosso".
"Questo fenomeno è presente ancora oggi - continua Gatto - in alcuni laghi dei Sibillini come i Pantani di Accumoli e il laghetto per il bestiame del Pian Perduto, dove Professore dell'Università di Camerino, come Orsomando, ha fatto studi e pubblicazioni che invitiamo a leggere e contattare a tutti i giornalisti locali e non solo, per non tenere viva questa "leggenda metropolitana" del Lago di Pilato che si tinge di rosso a causa dei troppi Chirocefali del Marchesoni (fra l'altro Marchesoni, era proprio un Professore dell'Università di Camerino che ha scoperto questo piccolo animale)".
La mostra di Lorenzo Lotto porta le Marche anche a Milano. In questi giorni, tra le numerose vie del capoluogo lombardo, sta girando un tram di servizio che promuove l’esposizione allestita a palazzo Buonaccorsi. La personalizzazione del tram prevede anche immagini di forte suggestione e bellezza.
La mostra di Macerata promuove infatti non solo l’itinerario lottesco insieme agli altri otto Comuni in cui si trovano i capolavori del pittore veneto, ma l’intera regione dai tanti borghi sul mare e dell’entroterra, con una proposta di visita fuori dalla stagione estiva, alla scoperta dei paesaggi che sono gli stessi dell’epoca di Lorenzo Lotto.
Il percorso espositivo maceratese rappresenta l’occasione per ammirare oltre 20 dipinti autografi di Lotto e 5 disegni di sua mano, e alcuni inediti materiali documentari sull’attività dell’artista. Raccoglie le opere che l’artista veneto ha creato per il territorio e poi disperse nel mondo o quelle che, per storia e realizzazione, hanno avuto forti legami con le Marche.
Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche è promossa dalla Regione Marche con il Comune di Macerata ed è curata da Enrico Maria Dal Pozzolo. La mostra è aperta tutti i giorni (ad eccezione del lunedì) dalle 10 alle 18, fino al 10 febbraio 2019.
Tutte le informazioni sono reperibili sul sito https://mostralottomarche.it.
Seconda e ultima giornata utile per cogliere l’opportunità di ammirare gli “appassimenti” e degustare vini prelibati direttamente nei luoghi di produzione. Torna domenica 18 novembre a Serrapetrona “Appassimenti aperti”, l’evento organizzato dall'Istituto Marchigiano di Tutela Vini per valorizzare il vitigno autoctono Vernaccia nera. Una giornata dedicata ai sapori e alle tradizioni da trascorrere tra la piazzetta del borgo, dove a partire dalle ore 11 saranno aperti gli stand dei produttori, e le cantine circostanti, raggiungibili dalle ore 14 grazie ad un servizio navetta gratuito.
Pronti ad aprire le porte e a raccontare i segreti di una produzione antica e laboriosa saranno i produttori protagonisti di Appassimenti aperti 2018: l’azienda agricola Alberto Quacquarini, l’azienda agricola Lanfranco Quacquarini, Cantine Fontezoppa, Podere sul Lago, Terre di Serrapetrona e Vitivinicola Serboni.
Non c’è modo migliore per apprezzare questi vini che calarsi nell’atmosfera unica di questi luoghi, non solo perché la Vernaccia nera è un vitigno autoctono, ma perché l’intero procedimento di lavorazione viene mantenuto rigorosamente in questi territori.
Tutte da provare le diverse qualità delle due denominazioni: la Vernaccia di Serrapetrona docg e il Serrapetrona doc. La prima è la versione spumantizzata, prima docg delle Marche, un vino unico ottenuto attraverso una lavorazione particolarmente complessa che prevede tre fermentazioni; nella versione dolce, si sposa con i dolci da forno, come ciambelle o biscotti alle mandorle, nella versione secca si apprezza con formaggi e salumi, ma è perfetta anche a tutto pasto accanto a sapori corposi. Il Serrapetrona doc è invece un vino fermo, che celebra l’anima più antica del vitigno e ne conserva al massimo profumi e speziature; a tavola si gusta in particolare con primi al ragù, salumi, carni rosse e formaggi semi-stagionati.
E c’è anche un’altra ragione per trascorrere la domenica a Serrapetrona, che festeggia un importante segno di rinascita dopo il sisma: la Chiesa di Santa Maria di Piazza, chiusa sin dal terremoto del ’97, torna a vivere come deposito attrezzato di opere d’arte provenienti dai luoghi della cultura inagibili (ingresso libero). In mattinata ci sarà anche il raduno delle Fiat 500 storiche, a cura del Gruppo Amatori Fiat 500 di San Severino Marche.