Per i bambini è sempre bello stare a contatto con la natura, perché possono imparare cose nuove e divertirsi in tutta tranquillità. Trovare, però, una località di montagna in cui trascorrere qualche giorno in famiglia durante il periodo estivo non è facile, poiché devono essere presenti servizi specifici per i più piccoli e tante attività con cui intrattenerli. Inoltre, deve essere presente un alloggio accogliente, in cui soggiornare durante la vacanza.
Ovviamente, non può essere un albergo qualsiasi, in quanto si rischia di andare in contro a situazioni spiacevoli e di rendere la permanenza difficoltosa. La cosa migliore è prenotare un un family hotel ad Andalo, una ridente cittadina del Trentino, posta sull'Altopiano della Paganella. Questo tipo di strutture, infatti, sono in grado di garantire camere spaziose e dotate di tutto l'occorrenze per agevolare la permanenza dei più piccoli.
Inoltre, consentono di programmare i menu junior, così da rendere il più possibile i pasti nutrienti e bilanciati. Negli hotel migliori, in più, viene assicurata la presenza di un'area appositamente dedicata ai bimbi ed il miniclub. Si tratta di aspetti importanti, che non vanno trascurati, in quanto permettono ai bambini, ma anche ai genitori di trascorrere momenti indimenticabili e di rilassarsi al meglio.
Andalo con i bambini: tante attività all'aria aperta
Per una vacanza di famiglia in estate, Andalo è la località di montagna perfetta, non solo perché è possibile trovare un alloggio adeguato anche per i più piccoli, ma anche perché c'è tanto da fare e da vedere. Infatti, i bambini, pur essendo curiosi, tendono ad annoiarsi facilmente, il che vuol dire che non è semplice trovare sempre qualcosa di nuovo con cui stimolarli.
Tuttavia, in questo piccolo angolo di paradiso del Trentino le opportunità sono davvero tante e spesso vengono organizzate e proposte dai family hotel. Per le famiglie con bimbi piccoli al seguito, ottime sono le escursioni e le passeggiate facili in mezzo al verde, mentre i genitori con i figli adolescenti possono cimentarsi in itinerari più complessi alla scoperta del Parco Naturale Adamello Brenta. Si tratta dell'area protetta più grande del Trentino, in cui è possibile vedere specie vegetali ed animali tipiche dell'arco alpino.
All'interno del parco si trova anche il suggestivo lago di Molveno, che durante i mesi caldi si presta a diverse attività acquatiche, come il nuoto, la vela, la canoa, la pesca sportiva ed il windsurf. Tuttavia, la zona è l'ideale anche per passeggiare. Per più piccoli da provare è anche l'Andalo Life Park, dove è possibile sfruttare ampi spazi esterni per giocare a calcio, basket, tennis, minigolf e così via. Inoltre, per gli amanti dell'acqua, si trova anche il centro acquatico Acquain, con vasche di ogni tipo.
Andalo e dintorni: per imparare la storia e le usanze del luogo
Trascorrere qualche giorno ad Andalo vuol dire avere l'opportunità anche di scoprire qualcosa di più del Trentino e delle sue tradizioni. Del resto, i bambini sono molto curiosi e sono sempre contenti di imparare. Questa incantevole cittadina di montagna mostra ancora i segni di un'antica divisione. Un tempo, infatti, era caratterizzata da 14 masi distinti, che sono stati poi inglobati a seguito dello sviluppo urbanistico del paese.
Solo Maso Pegorar è rimasto distaccato. Tuttavia, Andalo è il punto di partenza perfetto per esplorare il territorio circostante, in cui si trovano meravigliose testimonianze della storia locale. Particolarmente interessanti da vistare con i bambini sono i castelli (Castel Stenico, Castel Thun, Castello del Buonconsiglio, ecc.) ed i musei (Muse, Mart, Museo degli Usi e Costumi della gente trentina, ecc.), soprattutto se si ha a disposizione la macchina per effettuare eventuali gite fuori porta.
Federica Bellesi è la giovanissima stilista del brand che porta il suo nome. Un atelier con sede nelle Marche, terra d’origine della designer, dove ogni abito è cucito a mano per far sì che possa essere perfetto addosso alla donna che lo sceglie: “Creare per le donne è per me un’emozione ma anche una responsabilità. Vuol dire creare abiti in cui si sentano a loro agio, femminili e in qualche modo diverse, uniche. Appunto per questo evito di utilizzare la matita e disegnare gli abiti. Anzi, considero il disegno una sorta di limite alla creatività. Mi piace creare una sintonia fra me ed il tessuto, chiudere gli occhi e ascoltare tutte le emozioni che mi trasmette”.
Ventisei anni, la maggior parte dei quali passati fra le stoffe e gli abiti: Federica Bellesi ha trasformato la sua “scatola dei desideri” stracolma di scampoli di tessuto in quella passione fortissima che è alla base delle sue collezioni. Sin da bambina infatti la designer marchigiana ha avvertito un legame inscindibile con il mondo della moda. “Il contatto con quei piccoli ed apparentemente inutili ritagli di stoffa faceva battere il mio cuore, i miei occhi ogni volta brillavano”. Così Federica Bellesi ricorda il suo amore per gli abiti nato in tenerissima età. Un sogno tenuto sempre ben in mente tanto da essere diventato realtà nel 2014. Da allora prima le collaborazioni e poi le collezioni firmate in prima persona si sono succedute con sempre maggior successo. Una moda dal gusto raffinatissimo e sofisticato che nasconde un’intenzione fortissima: “Ho voluto conciliare la mia sensibilità con quella delle altre donne. Lavorare sulle mie emozioni per emozionare chi compra. Dietro ogni collezione c’è uno studio anche chimico. Ci vogliono sensibilità, delicatezza e sempre un tocco di ironia”.
Ogni capo firmato Federica Bellesi trae origine dalla perfetta combinazione fra la miglior tradizione sartoriale italiana, l’elevatissima cura dei dettagli, la ricerca dei migliori materiali e lo studio continuo sulle forme, le cuciture, i tagli. “Le mie collezioni – le parole della stilista – nascono da una profonda ricerca sui tessuti. Mi piace ascoltare ciò che il tessuto mi trasmette con un solo tocco di mano. Il tatto nella moda è importante. L’abito è come una seconda pelle, deve farti sentire bella”.
La tavolozza dei colori si apre a milioni di possibilità e spazia dai toni pastello fino a quelli più vitaminici, dai classici evergreen come il nero e il bordeaux, fino ai trend di stagione. Un gioco policromatico che non teme di osare accostamenti solo all’apparenza azzardati e in realtà riuscitissimi: perché anche la scelta del colore da mixare e da indossare racconta molto della donna che c’è dietro. Una donna che ama il lusso discreto, mai esibito. Le collezioni parlano ad un mondo d’elite delicato ed internazionale, contemporaneo e cosmopolita. La qualità delle creazioni è sempre altissima, a partire dalla concezione iniziale fino alla realizzazione finale. Ogni abito è un piccolo capolavoro che comunica al mondo qualcosa della sua stilista e della donna che ha scelto di indossarlo, nasconde emozioni e sensazioni e per questo è pura bellezza.
L'ippovia del Tenna non è più un'idea. Sabato 15 e domenica 16 giugno, un drappello di cavalieri ha percorso il primo tratto della prima ippovia delle Marche. È il percorso che dall'Ippodromo San Paolo di Piane di Montegiorgio porta a Montefortino: Santuario della Madonna dell'Ambro.
La via è quella che costeggia il fiume Tenna: dall'ippodromo montegiorgese è stata lambita l'aviosuperficie per poi procedere all'ombra dei cipressi calvi, sboccare all'incrocio di Belmonte Piceno, percorrere la strada che conduce a Servigliano, spostarsi sulla riva sinistra del fiume, raggiungere Monte San Martino, attraversare la campagna di Amandola sino a toccare il Santuario da poco restaurato dalla Carifermo Spa. 35 chilometri circa con alcune soste a Servigliano, Smerillo/Monte San Martino e Lago di San Ruffino dove si è pernottato.
Il giorno successivo sono state raggiunte le località di Santa Maria a piè d'Agello (minuscola quanto deliziosa chiesetta periferica), e il ponte romanico restaurato nel 1400. Ad attendere la comitiva a cavallo, dinanzi alla Madonna dell'Ambro, c'erano molte famiglie con bambini incuriositi dal nobile animale. Alcuni sono anche saliti in groppa.
L'iniziativa sarà riproposta in maniera molto più ampia a settembre prossimo. Per il 2020 invece sarà effettuato l'intero tragitto: da Porto Sant'Elpidio al Santuario della Madonna dell'Ambro di Montefortino, con una bretella, alla partenza, da Santa Maria a Mare di Fermo, e, all'arrivo, per il monte Sibilla.
In questo caso, i chilometri da coprire saranno una settantina, i comuni attraversati sedici (del Fermano e del Maceratese). Previste tre tappe per la notte in strutture ricettive di campagna. Già diversi comuni hanno mostrato interesse e garantito il proprio coinvolgimento per tenere pulite alcune aree di passaggio. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro presso il monastero benedettino di Santa Vittoria in Matenano cui hanno preso parte i primi cittadini di Santa Vittoria in Matenano Fabrizio Vergari e di Amandola Adolfo Marinangeli.
L'iniziativa è stata presa dall'Associazione Antichi sentieri Nuovi cammini in collaborazione con la Galee Sibilline. Obiettivo è quello di offrire una possibilità turistica in più che metta insieme natura, stile di vita, silenzio, riflessione, dieta mediterranea, borghi storici, leggende, presenze monastiche. L'iniziativa tenderà ad essere replicata per i sentieri dell'Aso, del Chienti e del Tronto.
Si è tenuta ieri sera nella splendida cornice della sede dell'Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi l’assemblea annuale dei soci. Tanti gli amici e gli artisti presenti: Maurizio Meldolesi reduce dal Premio Marchigiano dell’anno, Marco Cingolani vincitore del Premio Pannaggi 2018, Paolo Gobbi, Marina Mentoni, Loretta Fabrizi, Michele Carbonari, l’arch. Marta Massetani, l’Arch. Ivano Iommi, il gallerista Maurizio Mazziero, critici ed esperti d’arte del nostro territorio.
L’incontro è stato l’occasione per fare un resoconto delle attività svolte in questi tre anni dall’associazione, le importanti e durature collaborazioni instaurate con le istituzioni culturali del territorio, il sostegno alle nuove generazioni di artisti, la collaborazione con importanti critici e gallerie d’arte nazionali ed internazionali.
Molti i progetti per l’autunno 2019, dal Premio Pannaggi ad un nuovo giovane artista previsto per novembre presso Palazzo Ricci alle Conferenze sull’arte e dintorni alla Biblioteca Mozzi Borgetti dedicate quest’anno alla figura femminile nell’arte nel contesto internazionale, nazionale e regionale fino al sostegno di giovani artisti alla partecipazione a concorsi ed esposizioni nazionali.
Siamo fieri di collaborare ad eventi che si terranno durante l’estate: entro giugno verrà inaugurata una mostra dell’artista Marco Cingolani, vincitore del I Premio Pannaggi a Recanati, a luglio parteciperemo ad un omaggio per l’artista Donatella Fogante a Macerata presso gli Antichi Forni ed a settembre collaboreremo alla mostra al Politeama di Tolentino con l’esposizione di un importante collezionista.
In un clima sereno e costruttivo si è parlato d’arte, di storie legate al passaggio di artisti famosi nel nostro territorio ora ed in passato, bellissima la storia di Andy Warhol a Macerata, ma soprattutto di idee per il futuro instaurando collaborazioni costruttive con centri ed operatori d’impresa che amano l’arte e comprendono perfettamente la sua importanza per la crescita di un territorio.
Il 14 giugno l’ITE A. Gentili ha festeggiato il pensionamento di 7 docenti e 3 dipendenti dell’area tecnico-amministrativa che lasciano il mondo della scuola: Battistelli Fernanda, Bracalente Norberta, Catarini Letizia, Coli Patrizia, Emiliozzi Gabriella, Marconi Maddalena, Mazzaferro Gabriele, Mercuri Stefania, Nalli Claudio e Patrassi Sandro.
Il Dirigente scolastico Pierfrancesco Castiglioni e tutto il personale hanno brindato e consegnato in forma simbolica il “Diploma” a riconoscenza dell’impegno e della collaborazione mostrata in questi anni e svolta sempre in maniera impeccabile.
La serata si è svolta in un clima di allegria e amicizia, anche se non sono mancati momenti di commozione, sia da parte dei festeggiati che da parte dei colleghi.
Inizieranno lunedì prossimo, 17 giugno, i lavori di sistemazione e asfaltatura del manto stradale di via Caduti di Nassirya, il tratto di strada che collega piazza Marconi a viale Trieste.
“L’intervento serve a mettere in sicurezza un tratto di strada che pur breve, sopporta quotidianamente un intenso traffico anche di mezzi pesanti come i bus urbani e extraurbani che devono raggiungere la cinta muraria” afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Narciso Ricotta.
Per permettere l’esecuzione dei lavori, eseguiti dalla ditta Crescimbeni Carlo al costo di 50 mila euro, il Comando di Polizia locale ha emesso un’ordinanza che disciplina la circolazione nel tratto interessato dall’intervento.
Queste le principali disposizioni che resteranno in vigore da lunedì 17 fino sabato 29 giugno e comunque fino al termine dei lavori di manutenzione stradale:
- la circolazione all’intersezione tra Rampa uscita Giardini Diaz e viale Puccinotti sarà modificata per consentire, principalmente agli autobus urbani ed extraurbani, l’uscita verso viale Trieste;
- in viale Puccinotti, nel tratto da “Autopalazzo Perogio” fino al primo torrione delle mura urbane in viale Trieste, sarà ristretta la carreggiata per i veicoli provenienti da Piazza Garibaldi;
- anche il passaggio dei pedoni subirà variazioni restando interdetto nella zona dei lavori. Sarà comunque creato un passaggio pedonale temporaneo che permetterà di raggiungere viale Trieste
Viale Puccinotti istituzione
- direzione obbligatoria “dritto”, verso Viale Trieste, valido per i veicoli provenienti da Piazza Garibaldi
- limite max di 30 Km/h, nel tratto interessato dai lavori;
- divieto di sorpasso;
Rampa uscita via Giardini Diaz:
- dare precedenza, all’intersezione con Viale Puccinotti, valido per i veicoli provenienti da Via Giardini Diaz che si devono immettere in Viale Puccinotti;
Via Caduti di Nassirya:
- divieto di transito per veicoli e pedoni, nel tratto interessato dai lavori;
Viale Trieste:
- divieto di sosta con rimozione coatta, nell’area di sosta regolamentata a disco orario, dall’inizio vigenza fino al primo torrione delle mura urbane per installazione cantiere funzionale ai lavori
Nel corso della conviviale svoltasi giovedì 13 giugno, il Rotary Club di Macerata ha insignito due Maestri artigiani locali, del Premio Tandoi 2019: l’orologiaio Rossano Casoni e il Cav. Giuseppe Pallotta, tipografo, stampatore e illustre rappresentante dell’Unione Tipografica Operaia che in questi giorni festeggia il Centenario.
Il riconoscimento, che viene assegnato ogni due anni, in alternanza con il Premio Marchesini, in occasione della Festa dei Mestieri, viene promosso fin dall’Anno Rotariano 1995/1996, ideato dall’allora presidente Americo Sbriccoli per valorizzare quegli artigiani del territorio che nella loro attività quotidiana si sono distinti per dedizione, competenza, qualità umane e per l’attaccamento ai valori del mestiere, della professione o dell’arte che cercano di tramandare alle giovani generazioni affinché possano raccoglierne il testimone.
«A proposito di quest’ultimo importante aspetto – ha sottolineato Stefano Quarchioni, qui alla sua penultima conviviale come Presidente del Club – il mio pensiero corre al motto del Presidente internazionale Barry Rassin, “Siate di ispirazione”, stesso pensiero che fu anche dell’indimenticato socio rotariano Cataldo Tandoi, alla cui memoria è dedicato il premio affinché gli artigiani possano essere di ispirazione per le future generazioni ».
La serata ha inoltre registrato l’intervento dell’ Amministratore della Orim SpA e socio rotariano Alfredo Mancini sull’attuale tema dell’economia circolare, base di un nuovo modello di business capace di coniugare innovazione e sostenibilità puntando sulle energie rinnovabili, sul riuso delle materie prime e sulla valorizzazione dei rifiuti.
«Grandi aziende come l’Eni, che fino ad oggi ha consumato enormi quantità di materiali fossili, ha deciso di cambiare radicalmente la sua attività, perché è ormai certo che il responsabile dei cambiamenti climatici è la CO2», ha affermato Mancini. «Abbiamo consumato e stiamo consumando troppo – ha continuato –, e non riusciremo più a modificare la situazione se non cominciamo subito a muoverci in senso opposto rispetto a come abbiamo fatto finora: un importante passo, ad esempio, sarebbe rimboscare un territorio con una estensione pari a circa sessanta volte l“Italia”».
La Cooperativa sociale Pars onlus ha messo ha disposizione un’automobile all’Unione Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio, una Citroën C3, due cellulari con scheda e un videoproiettore per il progetto “Probiosenior”. L’automezzo servirà a facilitare gli spostamenti e le attività di coordinamento e gestione del servizio alle assistenti sociali nell’ambito territoriale di riferimento.
La Pars onlus rinnova la gestione dei servizi socio-assistenziali in Unione Montana, come il segretariato sociale, l’assistenza domiciliare agli anziani e l’HCP - Assistenza domiciliare per persone non autosufficienti. Questi servizi alla persona sono coordinati dalla Pars da molti anni in una collaborazione continuativa e virtuosa con l’Unione Montana dei Monti Azzurri.
“Pars ringrazia l’Unione Montana. È molto contenta di concordare con il presidente Giampiero Feliciotti nuove progettualità e migliorare le azioni delle attività in atto - spiega la coordinatrice dei servizi Pars, dott.ssa Marianna Pistolesi -. Attualmente abbiamo realizzato attività di formazione del personale, molte delle quali dedicate alle tematiche di assistenza agli anziani, momenti di condivisione e crescita professionale per tutti i nostri operatori. Inoltre, abbiamo garantito anche una figura amministrativo tecnico-contabile nella sede dell’Unione a San Ginesio. Pars tiene molto a questo territorio e a migliorare le competenze dei nostri collaboratori, dei servizi e degli interventi sempre più efficaci e funzionali per gli utenti”.
Cinquantacinque anni fa nasceva l’Avis di Montecassiano. Per celebrare la ricorrenza il presidente della sezione locale dell’Associazione volontari italiani sangue, Lando Trionfetti, ha organizzato per domenica 16 giugno una mattinata di festeggiamenti patrocinata dal Comune di Montecassiano. Il ritrovo, accompagnato da un rinfresco per i partecipanti, si terrà nella sede Avis in via Murri, 1 alle ore 8.
Il corteo invece partirà mezz’ora più tardi e transiterà lungo le vie cittadine per poi arrivare al monumento dei Caduti e al monumento del Donatore. Alle 10 si svolgerà la celebrazione liturgica nella chiesa Collegiata animata dalla corale “Piero Giorgi”, a cui farà seguito, alle 11.15, la celebrazione ufficiale all’aula magna del Palazzo dei Priori. Lì, dopo il saluto delle autorità, saranno premiati i donatori benemeriti. La mattinata di celebrazioni si concluderà con un pranzo sociale alle 13 al ristorante Palmieri a Chiarino di Recanati.
"La donazione del sangue – ha dichiarato il sindaco Leonardo Catena – è un gesto d’amore verso gli altri, volontario e gratuito. Voglio ringraziare tutti i volontari dell’Avis di Montecassiano che continuano a compiere questo gesto fondamentale che contribuisce a salvare vite umane auspicando che l’associazione riesca nel difficile compito di far entrare nuovi giovani come donatori".
E' accaduto nel pomeriggio di ieri, giovedì 13 giugno, quando ad una signora che si trovava nei pressi di un bar in Piazza XX Settembre, a Civitanova, è stata sottratta una valigetta con alcuni oggetti all'interno, tra cui il prezioso ausilio ortodontico per i denti del figlio.
Si tratta di una valigetta piccola, bianca e nera, con dei bulloni all'esterno e che conteneva, oltre all'apparecchio, un iPad, un carica batterie e il joystick della Ps4. Quello che più interessa e che sicuramente per i ladri non ha nessun valore, è proprio lo strumento di correzione per i denti del figlio, custodito dentro un involucro di plastica gialla. La signora, con un appello via social, chiede a chiunque dovesse trovare la valigetta abbandonata da qualche parte di contattarla al numero 349 3143529.
I cittadini residenti nella Zona Le Grazie a Tolentino hanno segnalato alla nostra redazione la condizione di grave incuria in cui versano le aree verdi della Contrada. I disagi maggiori sono stati segnalati in prossimità dell'oasi del lago e del bocciodromo.
"Lo sfalcio dell'erba, la pulizia dell'oasi e la manutenzione di tale area è praticamente assente. La zona è in completo abbandono: erba alta, cartelli stradali divelti che non vengono segnalati agli organi competenti, la staccionata dell'oasi rotta in più punti e pericolosa per chi frequenta la zona, tavoli spaccati".
Questo il triste resoconto presentato dalla comunità residente, che aggiunge: "La vegetazione è talmente fitta che il lago, ora in fase di ripulitura, è completamente oscurato alla vista dei turisti che ogni fine settimana decidono - nonostante la situazione - di trascorrere una giornata all'aria aperta con la famiglia. La gente è costretta a fare il barbecue in mezzo all'erba alta 50 centimetri".
Da registrare come il Comitato di Contrada Le Grazie percepisca dal comune di Tolentino 1.100 euro per via di una convenzione quadriennale da 4.400 euro complessivi che prevede la ripulitura delle 4 aree verdi presenti in zona.
Nella mattinata di giovedì 13 giugno, il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha ricevuto ufficialmente in Municipio Lorenzo e Franco Cardone. Erano presenti anche due amici tolentinati Ivana Nardi e Fernando. Entrambi gli ospiti vengono dal Piemonte e più precisamente dalla Città di Savigliano, in provincia di Cuneo.
Il Sindaco Giulio Ambroggio, nell’aprile del 2016, nella Giornata mondiale dell’autismo, ha nominato Lorenzo Cardone “Ambasciatore del Saluto” del Comune cuneese. Lorenzo ha 18 anni, è affetto da autismo e ha una particolare predisposizione nel salutare le persone e ricordarsi i loro nomi per sempre. Insieme a papà Franco, in questi giorni ha intrapreso un viaggio in treno e autobus che lo condurrà da L’Aquila a Savigliano sua città natale e in ciascuna delle quindici tappe programmate incontrerà i primi cittadini.
Il cammino iniziato lo scorso 9 giugno e che si concluderà domenica 23 è appunto partito da L’Aquila, è intitolato “Un sorriso per dare dignità” e attraversa parte dei territori colpiti dal sisma del 2016 e dopo Accumoli, Norcia, Tolentino e Macerata proseguirà per Civitanova Marche, Ancona, Rimini, Bologna, Modena, Parma, Milano, Novara e Torino.
Questo è il terzo viaggio che Lorenzo e papà Franco affrontano per l’Italia sempre “senza fretta” e con l’intento di dare un saluto e donare un sorriso, dimostrando che l’autismo attraverso l’inclusione sociale può essere migliorato nelle disarmonie comportamentali, cognitive e motorie. Lorenzo ha donato al Sindaco Pezzanesi un suo gagliardetto e quello del Comune di Savigliano mentre a lui è stata donata la guida alla storia e all’arte della Città di Tolentino. Inoltre Lorenzo e Franco hanno anche visitato il CentroArancia e hanno conosciuto tutte le ragazze e ragazzi ospiti.
Al termine della mattinata sorrisi e saluti per tutti da questo nuovo amico della Città di Tolentino.
Lei è Sabrina Casciotti, sarnanese, classe 1983, che inizia il suo percorso come estetista nel 2004, frequentando dall'anno successivo la scuola di estetica IAL di Macerata, diplomandosi nel 2008. Nel 2013 decide di trasferirsi a Toronto dove, ci racconta, doveva stare tre mesi ed invece è rimasta tre anni e dove, specializzandosi al Bryan College, ha avuto la possibilità di lavorare presso importanti cliniche mediche estetiche.
Nel 2016 il terremoto le ha cambiato purtroppo i piani ed i progetti che stava iniziando a fare per il futuro. Si trovava infatti in Italia per un breve periodo, in agosto, ed ha avuto la sfortuna di vivere l'esperienza del sisma che ha cambiato, oltre la sua, la vita di migliaia di persone. Con la sua cittadina, Sarnano, devastata materialmente e psicologicamente, non le è stato possibile ripartire per Toronto e proseguire il percorso già iniziato con successo.
Sono stati momenti difficili, come quelli dei suoi concittadini e di tutta la popolazione del centro Italia colpita dal sisma ma la sua grande forza di volontà l'ha spinta a rimettersi in gioco e aprire uno studio proprio, forte anche del bagaglio di esperienza e tecniche maturate oltre oceano.
Da sabato scorso, con l'apertura di DermoSolution, ha iniziato la sua attività a Civitanova, in Corso Vittorio Emanuele 28. Da sabato scorso Sabrina è un’imprenditrice “rimpatriata”.
In piazza con le Bandiere Blu. Anche quest’anno la Regione Marche festeggerà, sabato 15 giugno, i vessilli della qualità ambientale costiera in una manifestazione che si terrà con i sindaci dei Comuni premiati nella Piazza del Municipio di Gabicce Mare, in provincia di Pesaro e Urbino.
Come è noto, le spiagge marchigiane premiate quest’anno dalla FEE (Foundation for Environmental Education - Fondazione per l'Educazione Ambientale), organizzazione internazionale non governativa e non-profit, con sede in Danimarca e presente in più di 73 paesi nel mondo, sono 15: Gabicce – Lido (PU); Pesaro – Sottomonte, Ponente/Levante (PU); Fano – Nord, Sassonia Nord, Torrette (PU); Marotta – Mondolfo (PU); Senigallia – Spiaggia di Levante, Spiaggia di Ponente (AN); Ancona – Portonovo (AN); Sirolo – Sassi Neri/San Michele/Urbani (AN); Numana – Numana Bassa/Marcelli Nord, Numana Alta (AN); Potenza Picena – Lido Nord, Lido Sud (MC); Civitanova Marche – Lungomare Sud, Lungomare Nord (MC); Fermo – Lido di Fermo Casabianca, Marina Palmense (FM); Pedaso – Lungomare dei Cantautori (FM); Cupra Marittima – Lido (AP); Grottammare – Spiaggia Nord, Spiaggia Sud (AP); San Benedetto Del Tronto – Riviera delle Palme (AP).
“Invitiamo tutti i cittadini e i turisti già presenti sulle nostre spiagge – dice l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni - a festeggiare con noi le Bandiere blu delle Marche a Gabicce che quest’anno ha giustamente riconquistato il riconoscimento di spiaggia di qualità. Sarà un momento di allegria e aggregazione ma anche di festa dell’orgoglio. 15 bandiere per una regione piccola come la nostra sono un numero rilevante che altre regioni, di grande tradizione marittima come la Puglia e la Sardegna, non possono vantare. Ma questo che rimane pur sempre un traguardo, deve essere anche la spinta ad impegnarci tutti per aumentare nelle prossime stagioni il numero dei riconoscimenti alle spiagge, perché sappiamo che possiamo farcela. Rimaniamo nel top della classifica nazionale con un risultato di assoluto prestigio per il turismo balneare delle Marche, che anche per il 2019 testimonierà la grande qualità del mare nei nostri 180 km di costa con 26 località balneari attrezzate e 9 porti turistici. Del resto – prosegue Pieroni - il cluster Mare – Le Marche in blu - rappresenta storicamente il motore dello sviluppo turistico della Regione Marche, prodotto turistico ormai consolidato che sa anche qualificarsi e rinnovarsi. Questa festa sarà anche il simbolo della nostra capacità di accoglienza e del saper far squadra per lo sviluppo del sistema turistico regionale. Un’occasione anche di confronto e riflessione tra i Comuni per condividere le buone esperienze nel settore dei servizi turistici”.
L'organizzazione dell'evento, condotto da Alvin Crescini dalle 18 e alla presenza del Presidente “FEE Italia”, Claudio Mazza e del Sindaco di Gabicce, Domenico Pascuzzi prevede un momento ufficiale con la consegna ai Sindaci delle Bandiere Blu da parte dell'Assessore regionale al Turismo-Cultura Moreno Pieroni, e quindi un successivo momento di intrattenimento con la Fisorchestra Marchigiana di Castelfidardo. Alle 18.30 circa è prevista anche la consegna da parte del locale Lions Club di carrozzine per disabili ad alcuni stabilimenti balneari. Il riconoscimento della FEE ha premiato 183 Comuni in tutta Italia. Il premio viene conferito a quelle spiagge che soddisfano diversi criteri di qualità fra i quali acque di balneazione; servizi offerti; pulizia delle spiagge; approdi turistici. L'attenzione di Gabicce Mare alla qualità dell'ambiente è marcata anche dalla scelta strategica del luogo della cerimonia di consegna delle bandiere blu marchigiane: la nuova Piazza Municipio nella quale sorge il nuovo palazzo comunale, primo municipio in Italia, nZEB (nearly Zero Energy Building), a consumo quasi zero ad altissima prestazione energetica, edificato interamente in legno.
“I bambini sono anti consumisti per natura. Appena nati hanno bisogno solo della mamma e del suo latte. Anche crescendo non hanno bisogno di chissà cosa. Non servono gingilli, giocattoli, TV o soldi per rendere un bambino felice. I bambini amano la libertà e le cose semplici: sporcarsi con la terra, arrampicarsi sopra un albero, andare in bici. Bisogna lasciare loro più tempo libero per il gioco spontaneo. Saranno più felici loro, più rilassati noi, e risparmieremo anche molti soldi. Che poi una vita sobria ci permette di lavorare meno e passare più tempo con chi amiamo” così Linda Maggiori, mamma di quattro bambini, blogger e ambientalista di origini marchigiane, (nata e cresciuta a Montefano, ora residente a Faenza), recentemente ospite anche dal programma TV Piazza Pulita, racconta la sua esperienza quotidiana: autrice del libro “Impatto zero – Vademecum per famiglie a rifiuti zero” e di fiabe per bambini a carattere ambientale, Linda sarà protagonista, sabato 15 giugno a Porto Recanati, del terzo appuntamento con “Gli incontri di Mamma Arcobalena”, calendario di eventi dedicati alle mamme del territorio, promossi dal portale di informazione Marche Mamma in collaborazione con Arcobalena Libreria di Porto Recanati. Nel corso del pomeriggio focus su pannolini eassorbenti lavabili e coppette mestruali con l'ostetrica Lavinia Capriati.
Appuntamento alle 17.30 presso la vecchia sede di Arcobalena Libreria, in piazza delle Rimembranze (Borgo Marinaro). Per info: email all'indirizzo arcobalenalibreria@gmail.com o whatsapp al numero 3404661707.
Si è svolta domenica 9 giugno la Camminata per il Cuore nella verde e naturale cornice di Pioraco. Più di quaranta persone tra Soroptimist Club di Macerata, Associazione Tutela Diabetici di Camerino e cittadini di Pioraco, hanno partecipato alla camminata, per un percorso totale di 7 Km, accompagnata dalla Dott.ssa Marta Saltalamacchia, laureata ISEF, che ha spiegato le buone pratiche dell’esercizio fisico in base alle caratteristiche individuali.
L’Associazione Tutela Diabetici di Camerino ha messo a disposizione personale qualificato e la loro attrezzatura per la misurazione della pressione e la rilevazione del valore di glicemia del sangue.
Lo stile di vita e la dieta sono stati gli argomenti trattati e sviluppati a pranzo presso il Ristorante da Faustina di Sefro dove la Prof.ssa Alessandra Roncarati, della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino, ha illustrato la qualità e la sicurezza dei sistemi di acquacultura della trota di Sefro dell’azienda Rossi.
I conviviale hanno apprezzato l’ottimo livello qualitativo del cibo e il valore della biosicurezza raggiunto dalla azienda Rossi che ha colto la sfida di realizzare un allevamento di trote totalmente privo dell’utilizzo di antibiotico. Una vera sfida degli allevamenti più moderni e innovativi che promuovono il benessere dell’animale allevato, dell’ambiente naturale e della salute dell’uomo.
Una realtà imprenditoriale quella di Rossi che è leader nella produzione e distribuzione della trota di Sefro in Europa e nel mondo.
Una giornata di amicizia, di confronto e unione di interessi, organizzata e realizzata grazie al Soroptimist Club di Macerata sempre attento alla salute delle donne e dei cittadini e aperto alle eccellenze del nostro territorio “riferisce la Presidente Cinzia Cecchini”.
L’Unione Montana Potenza, Esino, Musone di San Severino Marche ha indetto una pubblica selezione per titoli e colloquio per eventuale assunzione, a tempo pieno e determinato, di personale con profilo di Istruttore direttivo tecnico categoria D, posizione economica D1. L’assunzione avrà durata stabilita di volta in volta all’atto dell’assunzione stessa con apposito provvedimento del responsabile del servizio dell’ente interessato che attingerà alla medesima graduatoria. Tra i requisiti per l’ammissione figurano il possesso del diploma di laurea quinquennale o laurea specialistica in Architettura, Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Edile/Architettura o equipollenti oltre all’abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere o di architetto.
La domanda di ammissione al concorso va redatta in carta semplice preferibilmente su modello allegato al bando che è scaricabile dal sito www.umpotenzaesino.sinp.net . La stessa domanda deve essere corredata da copia di un valido documento d’identità, e deve essere indirizzata all’Unione Montana Potenza Esino Musone, v.le Mazzini n.29 – 62027 San Severino Marche entro il termine perentorio del giorno 26 giugno ore 12.
I candidati dovranno sostenere una prova orale finalizzata alla verifica delle capacità professionali che consisterà in una discussione argomentata vertente sulle seguenti materie: normativa in materia di lavori pubblici, urbanistica ed edilizia, normativa in materia di contratti d’appalto di lavori, servizi e forniture, con particolare riguardo al D.Lgs. 50/2016, legislazione concernente l’attività degli enti locali (D.Lgs. n.267/2000 e s.m.ei., D.P.R. n.445/2000 e s.m.ei., Legge n. 241/1990 e s.m.ei., D.Lgs. n.165/2001 e s.m.ei, D.Lgs. n.196/2003 e s.m.ei.). La prova orale si svolgerà il giorno 09 luglio 2019.
Per eventuali ed ulteriori informazioni o chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi al seguente numero telefonico 0733/637245 int.7 dal lunedì al venerdì ore 9 alle 13, il martedì e il giovedì anche dalle ore 15.30-17.30 o al seguente indirizzo di posta elettronica: llpp@umpotenzaesino.sinp.net.
L'Ufficio Ambiente del Comune ha comunicato oggi il calendario per la programmazione del primo giro di disinfestazione contro le zanzare nelle sette zone della città, eseguita in collaborazione con il Cosmari.
Gli operatori addetti lavoreranno sempre dalla mezzanotte alle ore sei di mattina dei giorni indicati, Aalvo avverse condizioni atmosferiche, nel qual caso verrà diramata un’altra informativa con la nuova data.
Il servizio sarà avviato nella zona Civitanova Alta - Industriale “B e A” - durante la notte tra domenica 16 giugno e lunedì 17 giugno, mentre il secondo intervento di disinfestazione notturna contro le zanzare sarà spalmato nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 giugno nella zona Centro e Borgo marinaro. Si prosegue in zona Risorgimento nella notte tra martedì 8 e mercoledì 19 giugno; zona San Marone nella notte tra mercoledì 19 e giovedì 20 giugno; zona Maranello e Santa Maria Apparente nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 Giugno; Zona Fontespina e IV Marine notte tra venerdì 21 e sabato 22 Giugno sempre dalle ore 00:00 alle ore 06:00.
Il secondo step sarà comunicato a luglio.
Si precisa che il tipo di insetticida usato non è nocivo per le persone (essendo il prodotto usato un presidio medico) fatti salvi particolari casi di allergie e intolleranze agli agenti chimici che consigliamo di segnalarci per tempo, cosicché si eviterà di irrorare le zone abitate dai soggetti a rischio. Per precauzione si invita la cittadinanza a seguire alcuni accorgimenti durante la notte interessata dal trattamento: non sostare fuori dalle proprie abitazioni; non lasciare le finestre aperte; non lasciare panni stesi; non lasciare esposti al trattamento alimenti o bevande; lavare accuratamente frutta e verdura prima di consumarla. Inoltre, non lasciare animali da compagnia all’esterno e rovesciare le ciotole di cibo e acqua per gli stessi. Tutto ciò solo in via precauzionale, in quanto il prodotto che verrà utilizzato è un insetticida che colpisce solamente l’insetto bersaglio ed è innocuo per persone e animali domestici.
Per una lotta efficace alle zanzare è comunque necessario che la cittadinanza svolga un proprio ruolo consapevole, in sinergia con gli interventi programmati dall’Ufficio Ambiente Comunale, evitando di lasciare contenitori (sottovasi, ciotole d’acqua per cani e gatti, ecc.) per più di un giorno senza ricambio d’acqua.
Si ricorda inoltre che il Comune provvede anche alla disinfestazione larvicida, effettuata tramite rilascio di apposite pastiglie nelle caditoie (tombini) che impediscono lo sviluppo delle larve degli insetti.
Venerdì 14 giugno, alle 21.30 al teatro Cecchetti, l'Accademia Primo Dialetto metterà in scena “Pròbbio ‘lluscì duvìa murì... ‘llo pòrò Juacchì?!”. L'appuntamento è promosso dal Rotary Club Civitanova, l'Accademia e il Comune, con il ricavato (10 euro l'ingresso) che verrà destinato ad un progetto in collaborazione con l'assessorato ai Servizi Sociali.
“Siamo orgogliosi di aver contribuito alla nascita dell'Accademia Primo Dialetto – le parole di Dino Gazzani, presidente Rotary Civitanova - e di sostenerne le attività. L'Accademia da sempre riesce nel difficile obiettivo di far divertire il pubblico e al contempo fare cultura, prodigandosi nello studio delle tradizioni e del dialetto civitanovese. Senza mai trascurare il suo essere al servizio della collettività e dei suoi bisogni”.
"Un sentito ringraziamento al Rotary Civitanova e all'Accademia Primo Dialetto per il loro sguardo rivolto al sociale che si traduce in azioni concrete – ha detto l'assessore Barbara Capponi -. Il progetto che sosterranno è rivolto ai ragazzi disabili oltre la terza media: abbiamo già incontrato le famiglie più volte e da uno scambio continuo stanno nascendo nuove idee cucite su misura per le esigenze dei cittadini. Aspettiamo in massa i civitanovesi a sostenere questa sinergia virtuosa che allo stesso tempo offre una serata di divertimento”.
Venerdì 14 giugno al teatro Cecchetti quindi ci sarà la prima di una complessa commedia di Flavio Rogani, che si articola in tre atti intervallati da due “scenette” recitate in proscenio. Il soggetto tratta di vicende di vita civitanovese contestualizzate nel periodo che segue la seconda guerra mondiale. L’opera, così come l’ultima rappresentata con notevole successo dalla stessa compagnia (“Lo corredo de ‘Ngiolétta adè ‘gghjto a putt......”), affronta in maniera comica due tabù che hanno caratterizzato l'educazione negli anni ’50/’60: il sesso e la morte. La rappresentazione vede l’impegno di 14 attori civitanovesi che si trovano ad interpretare ben 19 personaggi in un susseguirsi di scene, situazioni e dialoghi che cambiano rapidamente ed imprevedibilmente. Con la sapiente ed attenta regia di Ena Giuggioloni.
Interpreti principali: Domenico Lepretti, Ena Giuggioloni, Gianni Mercuri e Emilia Bacaro.
Altri interpreti:Alessandra Onofri, Maria Lisa Sampaolo, Speranza Di Lorenzo, Alberto Emili, Alessio Postacchini, Diego Rogani, Flavio Rogani, Luigi Petrocchi, Paolo Ugolini, Pierluigi Connestà.
INSERZIONE cod. Conf 183
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore edile un/una ADDETTO/A UFFICIO GARE (cod. Conf 183) non necessariamente con esperienza. La risorsa si occuperà di attività amministrativa e gestionale di gare e contratti (appalti, subappalti e subcontratti). Si richiede diploma di scuola superiore. Titolo preferenziale diploma di geometra. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ al Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.