Varie

Provoca un incidente e il tagliando assicurativo dell'auto è palesemente falso: chi paga?

Provoca un incidente e il tagliando assicurativo dell'auto è palesemente falso: chi paga?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la controversa tematica, relativa alla responsabilità delle compagnie assicurative in caso di sinistro stradale, e in alternativa, la possibilità di attivazione del Fondo di Garanzia vittime della strada. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Sarnano, che chiede: "In caso di sinistro stradale provocato da un veicolo sprovvisto di assicurazione o munito di tagliando assicurativo falso, è comunque responsabile la compagnia assicurativa del soggetto che ha provocato l’incidente, oppure si può essere indennizzati direttamente dal Fondo di Garanzia vittime della strada?".  Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione molto dibattuta, relativa alla responsabilità colposa delle compagnie assicurative, nonché circa le condizioni e modalità di attivazione del c.d. Fondo di Garanzia, facendo particolare riferimento all’art. 283 C.d.A., che disciplina in modo chiaro, le circostanze in cui il Fondo interviene ad indennizzare il soggetto danneggiato nella misura stabilita in sede di formulazione della relativa offerta, statuendo testualmente quanto segue:  "Il Fondo di garanzia per le vittime della strada, costituito presso la Consap, risarcisce i danni causati dalla circolazione dei veicoli e dei natanti, per i quali vi è l'obbligo di assicurazione, nei casi in cui: a) il sinistro sia cagionato da veicolo o natante non identificato; b) il veicolo o natante non risulti coperto da assicurazione;c) il veicolo o natante risulti assicurato presso una impresa in stato di liquidazione coatta o vi venga posta successivamente;d) il veicolo sia posto in circolazione contro la volontà del proprietario, dell’usufruttuario, dell’acquirente con patto di riservato dominio o del locatario in caso di locazione finanziaria".  Inoltre, per il caso specifico di sinistro con veicolo provvisto di tagliando assicurativo falso e dunque, privo di idonea copertura assicurativa, rientrante nella categoria di cui alla lettera b), è opportuno operare una precisazione, poiché in tal caso, infatti, così come stabilito dall’art. 127 C.d.A, la compagnia di assicurazione del soggetto danneggiante risulterebbe responsabile per il solo fatto del rilascio di contrassegno assicurativo ed indipendentemente dall’inefficacia o dall’invalidità del rapporto di assicurazione, pure in ipotesi di contrassegno contraffatto o falsificato. Salvo che l’assicurazione stessa dia prova dell’insussistenza di una propria condotta colposa, tale da ingenerare in capo al danneggiato, l’incolpevole affidamento in merito alla sussistenza del rapporto assicurativo; in tale ultimo caso, dunque, ad operare sarà il Fondo di Garanzia.  La questione è stata infatti affrontata dalla Corte di Cassazione, con l’Ordinanza, n. 6300/2019, la quale ha fatto luce su tale controversa fattispecie, pronunciandosi in merito ad una questione analoga e consolidando un prezioso principio di diritto. Difatti, nel caso di specie, sia il Giudice di Pace che il Tribunale adito in funzione di Giudice di Appello, avevano rimproverato al danneggiato che aveva subito dei danni a causa di un sinistro avuto proprio con un veicolo munito di un tagliando falso, di aver attivato direttamente il Fondo di Garanzia per le vittime della strada, anziché promuovere preventivamente una causa di risarcimento avverso la compagnia di assicurazione falsamente indicata nel tagliando, sulla base di un autonomo convincimento circa la palese falsità del contrassegno in oggetto.  Al contrario, la Suprema Corte adita, ha cassato tale pronuncia, stabilendo il principio di diritto secondo il quale: "Non sussiste per il danneggiato la necessità di citare autonomamente l’assicurazione apparentemente titolare del contrassegno assicurativo, allorchè la prova della falsità o comunque della non attribuibilità del tagliando assicurativo all’assicurazione citata, emerga dagli atti del giudizio promosso nei confronti del Fondo Vittime della Strada, per essere stata dal danneggiato spontaneamente e preventivamente accertata, rendendo superflua l’instaurazione di un autonomo giudizio nei confronti dell’apparente compagnia, la quale si limiterebbe ad invocare il fatto notorio della falsità del contrassegno" (Corte di Cass.; Sez. III Civ.; Ord. n. 6300; dep. 05.03.2019). Per tali motivi, in risposta alla domanda della nostra lettrice, in caso di sinistro con veicolo sprovvisto di idonea copertura assicurativa o munito di tagliando palesemente falso, il soggetto danneggiato potrà attivare direttamente la procedura di indennizzo nei confronti del Fondo di Garanzia con le modalità previste dal codice delle assicurazioni, il quale fornirà una copertura dei danni in base all’offerta di indennizzo di volta in volta formulata, senza dover preventivamente citare per il risarcimento dei danni, la compagnia assicurativa falsamente indicata, dal momento che, dato l’immediato accertamento circa la palese falsità del contrassegno assicurativo, non appare in nessun caso ipotizzabile una responsabilità colposa in capo alla stessa.  Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

24/11/2024 09:40
Fiastra, gli alunni piantano 40 alberi: grazie a un'app potranno monitorarne la crescita

Fiastra, gli alunni piantano 40 alberi: grazie a un'app potranno monitorarne la crescita

Giovedì 21 novembre, in occasione della Giornata nazionale degli Alberi, si è svolta a San Lorenzo al Lago, in località Sasso Bianco, la festa dell’Albero. I Carabinieri Forestali di Fiastra, insieme al Comune, agli alunni e agli insegnanti della scuola di Fiastra, hanno piantato 40 alberi, uno per ogni alunno e bambino di Fiastra da 0 a 14 anni. Gli alberi, prevalentemente piante da frutto, sono stati donati dai Carabinieri Forestali e piantati ognuno da un bambino, che ha scritto il proprio nome su una targhetta da appendere ad esso. Tramite un'app sarà possibile, per ognuno dei bambini, monitorarne la crescita. Hanno partecipato anche molti genitori e nonni ricordando quando anche loro hanno piantato il loro albero ed aiutando i bambini a farlo di nuovo. "La festa dell’Albero – commenta l'assessore Caterina Belli - è un evento che gli ex alunni della scuola di Fiastra, di qualche decennio fa, sicuramente ricordano, ma che negli ultimi venti anni si è perduta in molti comuni. É un’iniziativa che abbiamo fortemente voluto riportare sul nostro territorio, perché coinvolge bambini e adulti ed è un momento educativo importante. In primo luogo permette ai ragazzi di lasciare un proprio segno sul territorio, che durerà negli anni a venire, in secondo luogo dà loro la possibilità di prendersi cura di un altro essere vivente che ha i suoi tempi e i suoi progressi, certamente più lenti di quelli umani". "Piantare un albero è, quindi, un gesto d’amore per il prossimo, che ne raccoglierà i frutti, ma è anche un grande insegnamento di vita: è un elogio alla lentezza e alla calma, come lo è tutto ciò che cresce in natura, e ci insegna che le cose migliori, quelle che durano più a lungo, si costruiscono poco a poco e richiedono cura costante e capacità di aspettare che, nei tempi frenetici in cui viviamo tutti, compresi i più piccoli, è una abilità che si sta purtroppo perdendo e che deve essere il più possibile stimolata per permetterci di vivere una vita più serena. La festa dell’Albero - conclude l'assessore Belli - ci ricorda il rispetto per la natura ma anche a imparare da essa".

22/11/2024 16:17
Macerata, 30 nuove piante ai Giardini Diaz e "nuova vita" per il laghetto delle Vergini: il Pnrr porta risorse

Macerata, 30 nuove piante ai Giardini Diaz e "nuova vita" per il laghetto delle Vergini: il Pnrr porta risorse

La Giunta comunale di Macerata ha approvato il progetto esecutivo di realizzazione dell’intervento Pnrr "Rigenerata Macerata Go Green" relativo alla riqualificazione di grandi aree verdi urbane per un importo complessivo di 1 milione e 696mila euro. A essere interessati saranno i giardini Diaz, il Parco di Fontescodella, i giardini Micheletti del quartiere Le Vergini e il bosco urbano del Sasso d'Italia; la consegna dei lavori è prevista entro l’anno. “Un intervento che riveste un ruolo strategico nella valorizzazione del sistema del verde urbano di Macerata dato che i quattro parchi costituiscono punti di riferimento per la comunità e rappresentano l’ossatura del sistema verde cittadino, composto da numerose aree di varie dimensioni e funzioni, alcune delle quali di rilevante valore architettonico e paesaggistico e che richiedono risorse significative per la gestione” ha detto il sindaco Sandro Parcaroli. “Di particolare interesse è la rete di connessione tra le aree verdi, rappresentata da sentieri e piste ciclabili in fase di progettazione – ha aggiunto l’assessore con delega ai Parchi Pubblici Paolo Renna -. La realizzazione complessiva degli interventi previsti aumenterà l’accessibilità agli spazi verdi con la risoluzione di alcune criticità strutturali e il potenziamento delle infrastrutture per promuovere e ampliare l’uso sportivo, ludico e ricreativo delle aree, rafforzandone le funzioni. Con questi interventi, attesi da tempo dalla cittadinanza, restituiamo ai maceratesi i loro luoghi del cuore migliorandone gli aspetti funzionali e di socializzazione”. Ai Giardini Diaz sono previsti interventi che permetteranno di risolvere la criticità legata al cattivo drenaggio delle acque piovane intervenendo sui due viali che dividono i quadranti del giardino. Si procederà, inoltre, con la riqualificazione dell’area giochi seguendo i criteri di inclusività, sostenibilità e sicurezza e con la sistemazione di circa 30 nuove piantumazioni attorno al laghetto per migliorare l’ombreggiamento delle aree di sosta. L’impianto di irrigazione a goccia sarà implementato, saranno aggiunti nuovi arredi per rafforzare la funzione di sosta e lettura (tavolo da pic-nic, panchine, cestini, cartelloni) e sarà prevista la riqualificazione dello stemma di Macerata. Per quanto riguarda il Parco di Fontescodella sarà riqualificata la piazzetta con l'aggiunta di una tettoia e di un tavolo. I sentieri saranno migliorati con un percorso inerbito per rendere più accessibili il frutteto e le altre aree meno frequentate. Saranno installati 5 cartelloni informativi e potenziata l’attività sportiva all’aperto con l’ampliamento della pista da skateboard, la riqualificazione del campo da calcetto, il posizionamento di nuovi attrezzi per attività motoria e la sostituzione del castello in legno. In sinergia con il progetto della pista ciclabile, saranno riqualificati i percorsi perimetrali, sistemati i vialetti e le scale di accesso al parco e sarà realizzata un’area cani. L'intervento prevede anche l’installazione di un impianto di videosorveglianza e nuova illuminazione e di tavoli da pic-nic, panchine, fontanella e cestini. Per l’area verde "Geppino Micheletti" del quartiere Le Vergini è prevista la rifunzionalizzazione dell’ex laghetto che diventerà uno spazio di socializzazione; lo stesso sarà smantellato e interrato e l’area diventerà una piattaforma verde dove sarà realizzata una pergola per le attività ludico-ricreative del quartiere. La struttura sarà arredata con panchine e tavoli e saranno realizzati un sentiero inerbito e una struttura calisthenics. Si procederà, infine, con l’installazione di una fontanella, con il potenziamento dell’area giochi e della relativa illuminazione, con la realizzazione di un’area cani e con la piantumazione di diverse specie arboree. Il bosco urbano del Sasso d’Italia sarà interessato da interventi relativi al ripristino della piena funzionalità e sicurezza dell’area giochi con la creazione di un percorso sensoriale e l’installazione di strutture ludiche inclusive. Sarà realizzato un percorso attrezzato per attività sportive all’aperto, saranno sistemati i sentieri esistenti e si procederà alla riqualificazione del parcheggio (una parte sarà destinata alla sosta base per camper) con la piantumazione di nuove specie arboree tra cui 35 esemplari di nocciolo in continuità con la realizzazione imminente del bosco urbano all’interno dell’area comunale sita in loco.

22/11/2024 16:00
Civitanova, approvato il progetto: al via i lavori di manutenzione dei fossi "Trabocco" ed "Adua"

Civitanova, approvato il progetto: al via i lavori di manutenzione dei fossi "Trabocco" ed "Adua"

L'amministrazione comunale di Civitanova Marche ha approvato il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria del reticolo idrico superficiale dei fossi "Trabocco" ed "Adua". A seguito dei sopralluoghi effettuati dal personale dell’Ufficio tecnico comunale, la Giunta ha disposto un intervento di ripristino dell’alveo dei fossi, con cui si andrà a sistemare le zone ammalorate. Dove i rivestimenti sono mancanti, deteriorati e danneggiati si provvederà alla loro sostituzione. Nella relazione presentata dai tecnici comunali è stato evidenziato un avanzato stato di degrado sia del fondo dei canali che delle pareti laterali, con locali distaccamenti dei rivestimenti. Inoltre, il proliferare di arbusti e della vegetazione spontanea favorisce la presenza di tane di animali, tra cui nutrie, con accumuli di materiale che possono avere ripercussioni negative sul regolare scorrimento delle acque reflue. L'importo complessivo dell’opera ammonta a 70mila euro. Il geom. Marco Schiavoni è RUP e progettista dell’intervento. "Nel corso degli anni, i canali esistenti non hanno subito incisivi interventi oltre alla manutenzione ordinaria, come la pulizia dell’alveo da canne e materiale terroso e fangoso – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai. Ora andremo ad effettuare sia il ripristino dell’alveo, che la sigillatura di tutte quelle situazioni in corrispondenza delle varie tubazioni di allaccio che potrebbero causare frane o cedimenti del terreno limitrofo, con un’accurata pulizia dell’alveo dei fossi stessi. Inoltre, l’Amministrazione comunale si è data la priorità di procedere all’ampliamento dell’alveo del Trabocco, allo scopo di adeguare lo scolmatore alle recenti anomalie climatiche che causano abbondanti piogge e improvvise precipitazioni ed ha inserito nel prossimo piano triennale di Opere pubbliche la previsione di procedere ad un allargamento dell’alveo per un importo presunto di circa 4 milioni di euro. Gli uffici predisporranno un elaborato progettuale da inviare alla Regione Marche per poter accedere ai finanziamenti statali riservati alla prevenzione delle calamità atmosferiche".  

22/11/2024 13:35
"Basta" alla violenza sulle donne: evento il 25 novembre ai Giardini Diaz di Macerata

"Basta" alla violenza sulle donne: evento il 25 novembre ai Giardini Diaz di Macerata

La Provincia di Macerata in prima linea, insieme a studentesse e studenti delle scuole superiori, per dire "no" alla violenza di genere. In occasione della "Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne", che cade ogni anno il 25 novembre, infatti, la Consigliera di Parità Deborah Pantana, insieme alla Consigliera delegata alle Pari opportunità Tiziana Gazzellini, hanno organizzato una manifestazione in programma lunedì mattina, dalle 11 alle 13, ai Giardini Diaz di Macerata. Saranno presenti delegazioni di studentesse e studenti degli istituti del territorio che leggeranno pensieri e contributi di sensibilizzazione sul tema della violenza di di genere. "Il 25 novembre è diventata una data simbolo, ma l'impegno per contrastare la violenza di genere deve essere portato avanti ogni giorno, perché sono ancora troppe le donne che subiscono violenze verbali, fisiche e psicologiche - commentano le consigliere Pantana e Gazzellini -. Per questo crediamo che la sensibilizzazione all’interno delle scuole, con il coinvolgimento di studentesse e studenti, sia un passaggio imprescindibile. Auspichiamo la massima partecipazione e invitiamo anche tutti i cittadini che vogliano unirsi al nostro momento di confronto".   

22/11/2024 11:10
Civitanova, assistenza legale gratuita per le donne in difficoltà: rinnovata la convenzione

Civitanova, assistenza legale gratuita per le donne in difficoltà: rinnovata la convenzione

Per due giorni al mese sarà garantito il servizio di assistenza legale gratuita presso lo Sportello InformaDonna del comune di Civitanova Marche, rivolto a donne in situazioni di fragilità che potranno ricevere una prima consulenza in ambito penale, civile, di famiglia, lavoro e tributario, senza assunzione del mandato da parte del professionista. Grazie alla rinnovata convenzione tra il Comune di Civitanova Marche, il Comitato per le Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Macerata e lo stesso Ordine, lo Sportello Informadonna di Civitanova Marche potrà offrire questo servizio legale, che va ad integrare la consulenza psicologica, sempre gratuita, prestata dalla dottoressa Valeria Grassetti presso il medesimo Sportello gestito per conto del Comune da più di dieci anni dall’associazione "Praxis" di Macerata, nella persona dell'avvocato Eleonora Tizzi. L'assistenza fornita tocca tutti gli ambiti potenzialmente critici della vita della donna, dalle difficoltà occupazionali, alle difficoltà di gestione familiare al supporto nei casi di violenza, e conta una media annuale di 150 consulenze. La convenzione è subito operativa.  Presenti questa mattina alla conferenza stampa di presentazione, nella Sala della Giunta di Palazzo Sforza, l’assessore alle Pari Opportunità Barbara Capponi, Eleonora Tizzi, responsabile Sportello cittadino Informadonna, l’avvocato Marco Cecconi, presidente Comitato Pari Opportunità dell’Ordine avvocati di Macerata insieme alle componenti Cpo avv. Elena Ardito, avv. Mariangela Ascenzi, avv. Paola Formica e avv. Letizia Murri. "La collaborazione con gli altri attori pubblici e privati è sempre stata la priorità dell’associazione Praxis - ha spiegato Tizzi in apertura di conferenza stampa - come nel caso del Comitato Pari Opportunità dell'Ordine degli avvocati di Macerata, questa mattina intervenuto per informare dell'avvenuto rinnovo della convenzione tra Comune e CPO, nella persona del presidente avv. Marco Cecconi. Il servizio prevede l'assistenza legale gratuita per le nostre utenti. In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che cade il 25 novembre, abbiamo voluto dare questa notizia insieme; un risultato che è per tutti noi motivo di grande orgoglio". “Il Comitato per le Pari Opportunità è un organismo autonomo dell’Ordine degli Avvocati di Macerata che si propone di favorire e sviluppare azioni positive per attuare le pari opportunità nell’accesso, nella formazione e nello svolgimento dell’attività professionale, rimuovendo ogni ostacolo che limiti di fatto l’uguaglianza in tutte le situazioni in cui vi è una qualsiasi forma squilibrio, fragilità o vulnerabilità – ha spiegato il presidente Cecconi -. Nell’ottica di una Avvocatura sempre più vicina e connessa ai bisogni reali e più autenticamente concreti manifestati dal territorio, il Comitato si è reso disponibile nella facilitazione di un servizio per le donne in difficoltà e per le persone in situazioni di fragilità". "Specificamente, nella collaborazione gratuita da parte di tutti gli avvocati che hanno manifestato la loro disponibilità in tal senso, con gli sportelli 'InformaDonna' istituiti presso i vari comuni del territorio, e da oggi con quello del Comune di Civitanova Marche - ha concluso Cecconi -. Il Comitato Pari opportunità è ben felice di mettersi a disposizione, facendo da tramite con gli iscritti all’Ordine degli Avvocati di Macerata offrendo alla collettività la propria esperienza professionale, a titolo gratuito e in completo anonimato, mediante una consulenza senza conferimento di mandato e nel rispetto degli obblighi deontologici". "Si rinnova una collaborazione di rete importante che offrirà una pluralità di sguardi e possibilità a tutte le persone che usufruiranno dei servizi dello sportello – ha detto l’assessore Barbara Capponi. Ringrazio il Comitato Pari Opportunità per la rinnovata disponibilità a collaborare e a mettersi a servizio dell'utenza e delle loro necessità e ringrazio inoltre la Praxis, nella persona dell'avvocato Eleonora Tizzi che da anni con competenza, delicatezza e intelligenza coordina lo sportello, con una straordinaria ricaduta concreta sulla cittadinanza". Il dott. Paolo Scapellato, presidente Praxis Macerata ha voluto sottolineare il suo ringraziamento in una nota: "La generosità mostrata dal Comitato ci è di grande conforto perché è la dimostrazione di come l'Unione delle forze sia la risposta più adeguata ai problemi legati alla disuguaglianza di genere e alla violenza sulle donne".  Il servizio è già attivo il primo giovedì del mese (dalle ore 15 alle 17) e l'ultimo mercoledì del mese (dalle 9 alle 11). Un avvocato sarà presente presso lo sportello InformaDonna per offrire una prima consulenza legale gratuita in materie relative alle Pari Opportunità e quindi penale, civile, di famiglia, dei soggetti fragili e anche tributaria. Non vi sarà in ogni caso assunzione del mandato da parte del professionista.    

21/11/2024 18:20
Civitanova, Gradassi: "Un Cuore più sicuro per la nostra scuola: grazie alla donazione del defibrillatore"

Civitanova, Gradassi: "Un Cuore più sicuro per la nostra scuola: grazie alla donazione del defibrillatore"

L'Istituto Comprensivo Sant'Agostino di Civitanova Marche si arricchisce di un nuovo, fondamentale strumento per la sicurezza dei suoi alunni, docenti e personale: un defibrillatore semiautomatico, donato generosamente dalla Galleria Persiana Ahmadi di Civitanova Marche. Questa donazione rappresenta un importante passo avanti nella cura della salute e nella prevenzione dei rischi, assicurando che la scuola sia pronta ad affrontare situazioni di emergenza con prontezza e competenza. "Il defibrillatore è uno strumento essenziale in caso di arresto cardiaco improvviso, una condizione che può colpire chiunque, in qualsiasi momento. Grazie a questa donazione, la nostra scuola si dota di una tecnologia che può fare la differenza tra la vita e la morte, aumentando la sicurezza non solo degli studenti, ma di tutta la comunità scolastica", sottolinea il dirigente scolastico Gloria Gradassi. "Questa iniziativa si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la salute e la sicurezza nelle scuole, un tema particolarmente sentito anche dalle famiglie e dagli stessi studenti - prosegue Gradassi -. Un gesto che, oltre a contribuire alla sicurezza, è anche un segno di vicinanza e solidarietà da parte di chi ha scelto di investire nel benessere della comunità scolastica. Un ringraziamento particolare alla Galleria Persiana Ahmadi, che con la sua donazione ha dimostrato un grande senso di responsabilità e attenzione nei confronti della collettività, con la certezza che questo dono contribuirà a rendere ogni giorno più sicuro per chi, nel nostro Istituto, vive e lavora". "Inoltre, un sentito ringraziamento va al Rotaract La Marca, che ha donato alla scuola la manutenzione e i corsi per l’utilizzo del defibrillatore. La loro generosità e impegno nella formazione della comunità scolastica rappresentano un valore aggiunto per il nostro Istituto, contribuendo a creare un ambiente ancora più sicuro e protetto. Un cuore più sicuro per la nostra scuola, grazie alla generosità di chi crede nel valore della vita e della comunità", conclude Gloria Gradassi.

21/11/2024 14:50
Cartucce per la stampante: quale scegliere e come farle durare di più

Cartucce per la stampante: quale scegliere e come farle durare di più

A chiunque sarà successo almeno una volta nella vita di essere proprio nel bel mezzo della stampa e visualizzare sul pc un segnale che avvisa della scarsità d’inchiostro. Non tutti sanno quale cartuccia ordinare e soprattutto come farla durare di più la prossima volta.  Quale cartuccia per la stampante usare Quando arriva il momento di acquistare le cartucce per stampante su Ufficiodiscount.it, è normale domandarsi quale ordinare tra le tante a disposizione. Le cartucce per la stampante non sono tutte uguali e vanno scelte in base alla tecnica di stampa. Non si può usare un toner inkjet al posto della cartuccia laser. Infatti, la inkjet stampa spruzzando inchiostro sul foglio grazie a dei piccolissimi ugelli. Invece una stampante laser sfrutta un toner fotosensibile che trasferisce l'immagine in negativo. Dopo aver capito se la stampante è laser o inkjet, occorre decidere se usare un consumabile originale oppure compatibile. Il primo è prodotto dalla casa madre per il singolo modello, costa di più ma garantisce stampe di qualità. Invece quello compatibile va bene su più modelli e costa meno. Quanto dura una cartuccia di inchiostro per la stampante È difficile dire quanto duri una cartuccia d’inchiostro per la stampante poiché tutto dipende dall'uso che se ne fa. Tuttavia, si può dare qualche indicazione di massima. Chi fa un uso intensivo della stampante, come succede in un grande ufficio che ha bisogno di contratti, fatture, progetti, dovrebbe notare che la macchina richiede un refill di inchiostro anche ogni 10 mesi o meno. Al contrario, quando si fa un uso più saltuario della stampante, l'inchiostro può durare anche 24 - 30 mesi. Come ridurre l’uso di inchiostro Per diminuire l'uso di inchiostro della stampante e aumentare la durata della cartuccia, esistono tanti trucchetti diversi che chiunque può mettere in atto fin da subito. Molte soluzioni vanno anche di pari passo con il risparmio di carta, aumentando le attenzioni verso l'ambiente oltre che al portafogli. - Stampare in modalità "risparmio inchiostro". Alcuni modelli di stampanti di ultima generazione hanno funzioni avanzate pensate proprio per ridurre l’uso d’inchiostro. Un documento realizzato in questo modo è meglio che si usi solo internamente in ufficio o a casa. - Stampare in modalità bozze. Proprio come capita con la modalità risparmio inchiostro, la modalità bozze fa durare di più la cartuccia. Stampa delle lettere un po’ meno marcate, tipiche di documenti destinati a un uso interno. - Bianco e nero o scala di grigi. Spesso si può rinunciare alla stampa a colori, soprattutto quando si tratta di documenti destinati a un uso interno. Per evitare di sperperare troppo inchiostro, è sufficiente selezionare la modalità bianco e nero. Anche la scala di grigi è da provare quanto prima. - Cambiare il font. In pochi sono a conoscenza che alcuni font consumino minori quantità d’inchiostro durante la stampa. Sarebbe quindi il caso di passare dal comunissimo Arial a stili quali Verdana, Century Gothic, Times New Roman. Inoltre, ultimamente sono stati sviluppati delle versioni ecofont; sono caratteri bucherellati che hanno bisogno di meno inchiostro.

21/11/2024 10:40
Confindustria ricerca tre nuove figure professionali: ecco quali

Confindustria ricerca tre nuove figure professionali: ecco quali

Confindustria Macerata ricerca per azienda metalmeccanica un/a operaio per lo stampaggio di materie plastiche, in particolare di Eva (codice annuncio Conf 477). Requisiti richiesti: Esperienza nella mansione e/o esperienza di almeno due anni nel settore calzaturiero; Conoscenza delle macchine automatizzate per lo stampaggio e dei processi di produzione; Disponibilità a lavorare su turni, anche notturni. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY). Secondo Annuncio - Confindustria Macerata ricerca per azienda metalmeccanica un/a addetto all'aggiustaggio meccanico (codice annuncio Conf 478). La risorsa si occuperà dell'aggiustaggio, collaudo e finissaggio degli stampi. Requisiti richiesti: esperienza nella mansione, preferibilmente nel settore calzaturiero. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY). Terzo annuncio -  Confindustria Macerata ricerca per azienda metalmeccanica un/a operatore Cad Cam (codice annuncio Conf 479) per la modellazione 3D dei prodotti. La risorsa si occuperà dello sviluppo di disegni tecnici tramite software CAD 3D e dell'utilizzo di software CAM per la programmazione delle macchine utensili CNC. Requisiti richiesti: Diploma tecnico di Perito Meccanico o affine; Esperienza nella mansione; Capacità di lettura del disegno meccanico e interpretazione di schemi tecnici; Ottima conoscenza di software CAD e CAM per programmazione CNC. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY I presenti annunci sono rivolti a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

20/11/2024 16:38
Piergentili: "Terme di Sarnano, dalla propaganda alla mistificazione il passo è breve"

Piergentili: "Terme di Sarnano, dalla propaganda alla mistificazione il passo è breve"

La minoranza del comune di Sarnano, "Insieme per Sarnano" attraverso la voce del consigliere Giacomo Piergentili, solleva dei dubbi sulla gestione delle terme di Sarnano: "Che un'amministrazione comunale faccia la propaganda del proprio operato è nella logica delle cose; quando però dalla propaganda si passa alla mistificazione della realtà significa che si vuole esclusivamente coprire le proprie mancanze stravolgendo i fatti per carpire la buon fede del lettore. È quello che è successo con le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Fantegrossi in merito all'assemblea dei soci della Sarnano Terzo Millennio Srl svoltasi lo scorso 12 novembre". "Leggendo le parole del sindaco sembra quasi che l'assemblea dei soci si sia espressa su un nuovo piano occupazionale inteso come base di un piano di sviluppo futuro della società termale. - continua Piergentili - La realtà è invece ben diversa. È vero che l'assemblea della STM ha affrontato il problema occupazionale, ma quello che viene taciuto ad arte è che la necessità di questa discussione è scaturita dal fatto che dal 2018 al 2021 la società termale ha effettuato un consistente numero di assunzioni a tempo indeterminato senza svolgere alcuna procedura di selezione pubblica prevista dalla legge, ma a chiamata diretta, circostanza che rende tali assunzioni insanabilmente nulle per legge (altro che "rilievi formali" come riferito dal sindaco). In base alla normativa vigente, tale problematica (che va sicuramente risolta a tutela dei dipendenti che sono le vittime incolpevoli di chi li aveva assunti non rispettando le regole) avrebbe dovuto essere affrontata dall'assemblea dei soci della STM solo a seguito della emanazione da parte del Comune di Sarnano, quale socio di maggioranza, di apposite linee di indirizzo da adottare tramite una delibera di Consiglio Comunale, ma tale delibera non è stata mai adottata dall'amministrazione Fantegrossi, e sfidiamo chiunque a dimostrare il contrario". "Proviamo a fare chiarezza, partiamo dalla situazione dei lavoratori dello stabilimento, quella più delicata e che più dovrebbe interessare tutte le parti. I contratti di alcuni dei dipendenti delle Terme sono purtroppo nulli per legge e dovevano essere risolti prima possibile, come suggeriva l'avvocato del Comune Gerardo Pizzirusso. Essendo per legge “nulli” non sono necessarie sentenze di tribunale per dichiararli tali e devono essere cessati nel più breve tempo possibile - prosegue il consigliere di minoranza -. L'assemblea dei soci invece, su proposta del consigliere di maggioranza con delega alle Terme Stefano Battaglioni, senza nessuna determinazione assunta dal consiglio comunale, che è l'unico organo preposto a dare indirizzi sulla gestione delle società partecipate dal Comune e quindi si presume di sua iniziativa personale, ha chiesto la proroga dei 7 contratti illegittimi, che dovevano essere cessati prima possibile, fino al giorno 31 dicembre. Si tratta di una grave irregolarità che potrebbe inficiare la validità delle decisioni assunte e creare gravi presupposti all' azienda Sarnano Terzo Millennio stessa. Ribadiamo come gruppo consiliare che occorre mettere in piedi un piano industriale per capire come determinare il piano delle assunzioni raffrontandolo ai parametri dei costi del personale in rapporto al fatturato; infatti il bilancio della STM non può sostenere un costo dei dipendenti che, come quello dello scorso anno, è altissimo ed oltre il 52%".  "La società termale ha bisogno di una guida imprenditoriale basata su principi economici e finanziari e non più su criteri politici di parte, altrimenti sarà la fine della Sarnano Terzo Millennio. Sarnano non può permettersi di perdere la più importante realtà economica ancora esistente sul territorio - puntualizza ancora Piergentili -. Dunque, ancora un comportamento raffazzonato ed approssimativo da parte della maggioranza che potrebbe anche mettere a rischio la stessa validità della delibera come abbiamo detto adottata dall'assemblea della STM, incoerente rispetto a quanto previsto nell'ordine del giorno inviato a tutti i soci".  "Del resto sulle Terme la mistificazione portata avanti dall'amministrazione Fantegrossi è ormai palese - attacca Piergentili -: da luglio il sindaco ha più volte dichiarato sulla stampa ed in Consiglio Comunale che era ormai prossima la nomina del nuovo CDA, ma nonostante l'amministratore unico Coppari avesse rassegnato le dimissioni già a maggio, rimanendo ancora in carica in regime di "prorogatio", ad oggi la maggioranza non ha ancora nominato il nuovo organo amministrativo della società termale. Addirittura la maggioranza ha operato in aperta violazione della delibera di Consiglio Comunale n. 51 del 7 ottobre scorso dove, su proposta del gruppo 'Insieme per Sarnano', sono stati votati all'unanimità gli indirizzo per il rinnovo dell'organo amministrativo della STM. Ebbene, dopo tale delibera l'amministrazione comunale avrebbe dovuto chiedere l'immediata convocazione dell'assemblea dei soci mettendo all'ordine del giorno il rinnovo del CDA: invece nell'assemblea del 12 novembre tale punto non è stato inserito e sembra che l'indicazione in tal senso sia venuta proprio dall'amministrazione Fantegrossi, in spregio a quanto deciso dal Consiglio Comunale che rappresenta il massimo organo rappresentativo di tutti i cittadini sarnanesi". "In buona sostanza, a quasi sei mesi dall'insediamento dell'amministrazione Fantegrossi, sulle terme di Sarnano tante parole, ma nessun fatto. Non è stato nominato il nuovo CDA che dovrà redigere il nuovo piano economico-finanziario della società (che a questo punto non sappiamo quando vedrà la luce) sulla base degli indirizzi forniti dall'amministrazione comunale, ma nemmeno tali indirizzi (al pari di quelli sulle assunzioni) sono stati deliberati dall'amministrazione comunale. In pratica siamo rimasti alle foto ed agli slogan della campagna elettorale di CambiAmo Sarnano, quando si voleva far credere che si avessero le soluzioni per tutti gli annosi problemi delle terme di Sarnano", conclude il consigliere di minoranza.

19/11/2024 15:30
"Nati per Leggere" festeggia 25 anni: iniziative a Civitanova e Porto Recanati

"Nati per Leggere" festeggia 25 anni: iniziative a Civitanova e Porto Recanati

Nati per Leggere, il programma sviluppato dall'Associazione Culturale Pediatri, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dal Centro per la Salute del Bambino e presente in tutte le regioni italiane, compie 25 anni. Un tempo in cui quest’esperienza, nata ad Assisi da un piccolo gruppo, si è diffusa capillarmente in tutta Italia, coinvolgendo un numero sempre maggiore di volontari e volontarie, famiglie, pediatri e pediatre, bibliotecari e bibliotecarie, educatori e educatrici, tutti e tutte accomunati dalla consapevolezza che leggere insieme non solo è bello ma fa bene, favorisce lo sviluppo cognitivo e psico-affettivo del bambino e della bambina e previene lo svantaggio socio-culturale.  In tutta Italia, ci si è dati appuntamento in contemporanea sabato 23 novembre alle ore 10:30 per un incontro con sorpresa dedicato all’importanza della lettura in famiglia e ai primi 25 anni di Nati per Leggere. Il ritrovo a Civitanova Marche sarà presso l’area verde dietro la Biblioteca Comunale e si invitano le famiglie a portare con loro dei libri. In caso di pioggia l’iniziativa si terrà nei locali della Biblioteca. Anche a Porto Recanati il gruppo di volontarie attive nella città aderisce all’iniziativa nazional, promuovendo un incontro con sorpresa in Piazza Brancondi. Tema dell’appuntamento sarà l’importanza della lettura in famiglia, una pratica di salute capace di creare legami e coltivare relazioni, come sostiene Nati per Leggere da ormai 25 anni. Bambine, bambini, mamme, papà, nonne, nonni e tutta la comunità cittadina sono invitati a partecipare, portando uno o più libri. In caso di maltempo l’iniziativa sarà sospesa.  L’appuntamento è organizzato nell’ambito della Settimana nazionale Nati per Leggere, in programma dal 16 al 24 novembre; la Settimana è stata istituita nel 2014 per promuovere il diritto alle storie delle bambine e dei bambini e individuata all'interno del periodo a cavallo del 20 Novembre, data in cui ricorre la Giornata Internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza: il 20 novembre 1959 segna una data importante poiché è il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo. Altra data significativa è il 1989 quando l’Assemblea Generale ha approvato la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, riconoscendo i bambini le bambine e gli adolescenti titolari di diritti civili, sociali, politici ed economici.  

19/11/2024 12:10
Allarme scommesse online: a Morrovalle e Sarnano il valore delle giocate "doppia" la media nazionale

Allarme scommesse online: a Morrovalle e Sarnano il valore delle giocate "doppia" la media nazionale

A distanza di un mese dalla presentazione del rapporto "Non così piccoli, la diffusione dell’azzardo on line nei piccoli comuni italiani", continuano a suscitare un forte interesse i dati raccolti da  Federconsumatori, Cgil e Fondazione Isscon.  Da un lato l’azzardo online è sempre di più diffuso fra le giovani generazioni, tra i nativi digitali, e contribuisce a sviluppare forme di dipendenza che faticano a essere individuate e curate. Dall’altro lato nel rapporto si segnala come l’azzardo praticabile su smartphone e pc sia una vera e propria prateria per il riciclaggio del denaro sporco. Anche i piccoli comuni che fanno registrare quote giocate pro capite incredibilmente alte potrebbero rientrare in questa ultima fattispecie.  In Italia nel 2023 Il volume lordo del gioco d’azzardo è aumentato del 10,2% rispetto al 2022 arrivando a quota 150 miliardi di euro. Nella sola regione Marche ci sono 331 conti attivi ogni mille abitanti (età 18 - 74 anni).  Nel territorio maceratese risaltano dei dati che riguardano piccoli comuni come Morrovalle e Sarnano dove i valori procapite sono doppi rispetto alla media nazionale. A Morrovalle, nel 2023 il valore delle giocate online è stato superiore ai 40 milioni di euro (5.686 euro pro capite), in aumento di quasi 18 milioni rispetto ai 22 milioni e mezzo del 2022 (3.159 euro pro capite). A Sarnano, nel 2023 il valore delle giocate on line è stato di 10,7 milioni di euro (4.963 euro pro capite), un valore molto elevato, in questo caso, però, in diminuzione di quasi 4,5 milioni rispetto ai 15,1 milioni del 2022 (7.021,34 euro pro capite).  Si tratta di valori ben al di sopra della spesa media procapite a livello provinciale (1.810,12 euro), regionale (1.982,50 euro) e nazionale (1.639,22 euro). "Dobbiamo acquisire consapevolezza che siamo di fronte a un fenomeno sociale allarmante, con ricadute importanti anche nel campo sanitario, come ben sanno coloro che nella Sanità pubblica operano per contenere i danni portati dall’incontrollata e continua crescita dell’azzardo", sottolinea Lorenzo Longo, presidente provinciale Federconsumatori Macerata.  "Ovviamente una parte di queste giocate anomale potrebbero essere ricondotte anche alla presenza, in un piccolo Comune, di uno o due giocatori "professionisti", capaci di muovere somme ingenti (non necessariamente proprie) e capaci di alterare il dato complessivo di quella realtà. In questo caso saremmo di fronte ad una attività probabilmente legale, ma i soggetti preposti ai controlli potrebbero procedere con tutti gli accertamenti del caso. È del tutto evidente che non esistono le improvvise epidemie da azzardo, concentrate in un solo Comune", conclude Lorenzo Longo.   

19/11/2024 11:40
IL PUNTO DI DIEGO FUSARO - Da Ratzinger alla neochiesa smart di Bergoglio

IL PUNTO DI DIEGO FUSARO - Da Ratzinger alla neochiesa smart di Bergoglio

Ratzinger incarnava il vecchio cristianesimo, di cui la civiltà dei consumi non aveva più alcun bisogno, mentre Bergoglio rappresentava quello nuovo, teologicamente corretto, di fatto indistinguibile dalla Weltanschauung consumista e permissiva propria della società dei mercati. Detto altrimenti, Ratzinger rappresentava l’estrema sopravvivenza del cristianesimo in un mondo che già aveva preteso di liquidarlo inappellabilmente, mentre Bergoglio incarnava il nuovo spirito di una Chiesa post-cristiana, neo-progressista e indistinguibile da una delle tante "agenzie" del mundus e per il mundus. Ratzinger provava a frenare e a contrastare quella potenza che, per converso, era favorita e propiziata da Bergoglio e dal suo teologizzare col martello. Variando la formula di Nietzsche, Bergoglio fa davvero teologia col martello, dacché decostruisce uno dopo l’altro i cardini della tradizione, i capisaldi del pensiero teologico occidentale e il depositum fidei del cristianesimo. La sua è, au fond, una "non-teologia" o, se si preferisce, un’"anti-teologia" che, di fatto, "svuota" la teologia nel nome della presunta esigenza di "aggiornarla" e di renderla all’altezza della contemporaneità. Con l’astratto obiettivo dichiarato di una "difesa" della teologia, "papa" Bergoglio produce concretamente la sua decostruzione. E, per questa via, favorendo l’evaporazione del cristianesimo che pure vorrebbe idealmente contrastare, ottiene il medesimo risultato a cui portano le tendenze sdivinizzanti della civiltà merciforme del nichilismo, vale a dire la liquidazione di ogni teologia e, più in generale, di ogni apertura alla trascendenza, a beneficio della fede nella "certezza sensibile" e nella scienza come unica forma di fede consentita. Senza esagerazioni, l’umanitarismo deteologizzato e per "anime belle" di Bergoglio finiva per porsi sempre più palesemente come una semplice variante di quella Sinistra fucsia e arcobalenica del Costume che, nel quadro dei reali rapporti di forza, svolgeva stabilmente, ormai da tempo, il ruolo di fedele guardia ideologica della Destra finanziaria e globalista del Danaro. Tutti i desiderata di quest’ultima, volti a garantirne il dominio su scala cosmopolitica, finivano, infatti, per essere legittimati sul piano culturale, politico e ora anche religioso dal fronte unito dell’arcobaleno, del quale, dal 2013, anche la neo-chiesa era parte integrante. La sinistra fucsia e neoliberista, precipitato inglorioso dell’evaporazione del comunismo storico novecentesco, finiva così per fondersi – quanto a contenuti e a ruolo “ancillare” rispetto all’ordine mercatista – con il nuovo cristianesimo postmoderno e deteologizzato di papa Bergoglio, esito ultimo dell’evaporazione del cristianesimo e della sua riduzione a discorso di accompagnamento per la globalizzazione infelice.

18/11/2024 15:47
Creazione di un ecommerce Shopify: i consigli di Christian Cilli

Creazione di un ecommerce Shopify: i consigli di Christian Cilli

Shopify rappresenta senza ombra di dubbio una delle principali piattaforme dedicate a chi desidera vendere online con successo, sfruttando anche una strategia omnicanale. Si tratta di un portale che un consulente ecommerce esperto come Christian Cilli conosce bene, al punto da aver scritto una delle guide online più approfondite sul tema. Guida che noi cercheremo di sintetizzare, così da poter fornire un'anteprima dei consigli più importanti del digital strategist Cilli per la creazione di un ecommerce Shopify. Creazione di un ecommerce con Shopify: la mini guida Per prima cosa, occorre ricordare che gli spunti che vedremo oggi sono tratti dalla guida di Christian Cilli sulla creazione di un ecommerce Shopify, pubblicata sul blog di SEO Leader. Il primo passo è la registrazione e la successiva configurazione del proprio account, che include anche la selezione del paese di riferimento. In seguito si procede alla creazione vera e propria dell'account, impostando elementi come il dominio, il negozio, le valute, gli orari e le policies dello shop online. In via teorica il negozio è pronto al lancio dopo questi step, ma in realtà esistono altri passaggi da compiere. Si parla ad esempio della scelta del piano di abbonamento che, come spiega il consulente ecommerce Christian Carlo Cilli, prevede 3 opzioni: il Basic per i piccoli negozi, Shopify per chi desidera avere a disposizione alcune delle funzioni avanzate più importanti e infine Advanced Shopify, per i grandi ecommerce internazionali con volumi alti. In ogni caso, il piano può essere modificato in qualsiasi momento. Si dovrà poi procedere all'impostazione del negozio, scegliendo il tema, aggiungendo la sezione "Chi Siamo" e le altre pagine importanti, come i contatti e le FAQ. Un altro step essenziale è l'inserimento dei dettagli dello shop, dal nome all'indirizzo, e la configurazione delle impostazioni di base come le tasse, i metodi di pagamento e i metodi di spedizione. Infine, fra i primi step troviamo anche la personalizzazione del design e del tema, e l'aggiunta del logo, delle immagini e dei prodotti. Come far rendere al meglio un ecommerce Shopify In primis si consiglia sempre di richiedere una consulenza ecommerce ad un digital strategist esperto come Christian Cilli di SEO Leader. Uno step fondamentale per approcciare al meglio alcuni dei passaggi più delicati che si affrontano durante la creazione di un ecommerce Shopify. Basti pensare alla creazione delle schede prodotto, all'organizzazione in categorie e alle collezioni. Un errore in questa fase può infatti causare parecchi problemi, rovinando la propria strategia digitale basata sulle funzioni di questa piattaforma avanzata. La stessa attenzione deve essere applicata quando si configurano i pagamenti e le spedizioni, e quando si eseguono i necessari test prima del lancio ufficiale del proprio e-commerce. Test che conviene sempre affidare ad un consulente ecommerce esperto in Shopify, come il già citato Christian Carlo Cilli, per rilevare e risolvere le eventuali criticità. Alcuni fattori come il check-out e la navigazione del sito, infatti, devono essere funzionanti (e funzionali) al 100% prima dell'inaugurazione dello shop online. Per non parlare poi della revisione dei contenuti come le schede dei prodotti.

18/11/2024 15:20
Cosmari cerca autisti per la raccolta dei rifiuti: candidature aperte fino al 20 dicembre

Cosmari cerca autisti per la raccolta dei rifiuti: candidature aperte fino al 20 dicembre

Il Cosmari cerca autisti. C’è tempo fino al 20 dicembre per partecipare al concorso. L'azienda seleziona candidati per assunzioni a tempo determinato di autisti automezzi addetti alla raccolta dei rifiuti, livello 3B CCNL Igiene Ambientale, da adibire alla conduzione di automezzi e alla raccolta differenziata di rifiuti solidi urbani nel territorio dei Comuni Soci. Per essere ammessi alla selezione i candidati dovranno essere in possesso, alla data di scadenza di presentazione delle domande, dei seguenti requisiti: età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 50 anni (anno di nascita maggiore o uguale al 1974); essere cittadino di un paese membro dell’Unione Europea o Extracomunitario in regola con la normativa nazionale sull’immigrazione; godere dei diritti politici e civili; Non avere riportato condanne penali né di essere sottoposto a provvedimenti di prevenzione o ad altre misure cautelari per delitti contro la P.A. e/o per altri delitti che comportano l’interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici; essere di sana costituzione fisica e in possesso dei requisiti psico-fisici previsti per la mansione da svolgere; essere in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado; essere in possesso della patente di guida cat. C o CE e del Certificato di Qualificazione Conducente (CQC); essere in possesso di patente di guida e CQC, entrambi con attribuiti punti in numero non inferiore a 18 e non sottoposti ad alcun provvedimento di sospensione e/o revoca. La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere redatta, pena l’esclusione, in lingua italiana ed in carta semplice, seguendo lo schema del fac-simile allegato e dovrà pervenire in uno dei seguenti tre modi: Con raccomandata A.R., in busta chiusa, da spedire entro le ore 12:00 del 20/12/2024 (farà fede il timbro postale) all’indirizzo: COSMARI SRL, Località Piane di Chienti snc, 62029 Tolentino (MC). Sul retro della busta dovrà essere indicata la dicitura “BANDO AUTISTI 2024 n. 2”. Via PEC, all’indirizzo pec@cosmari-mc.it, da inviare entro le ore 12:00 del 20/12/2024; in tal caso gli aspiranti dovranno provvedere, nel giorno stabilito per la preselezione o, in caso di non effettuazione, nel giorno della prima prova, a sottoscrivere la propria domanda in originale. Nell’oggetto della mail dovrà essere indicata la dicitura “BANDO AUTISTI 2024 n. 2”. A mano, in busta chiusa, da consegnare entro le ore 12:00 del 20/12/2024, presso il centralino di COSMARI SRL, Loc. Piane di Chienti snc, 62029 Tolentino (MC). Sul retro della busta dovrà essere indicata la dicitura “BANDO AUTISTI 2024 n. 2”. L’elenco degli ammessi e le date di svolgimento delle prove verranno comunicate solo ed esclusivamente mediante pubblicazione sul sito web aziendale www.cosmarimc.it, alla pagina: Cosmari – Società Trasparente – Selezione del Personale – Bandi di Concorsoentro il termine massimo di 120 giorni successivi alla scadenza del presente avviso, salvo proroghe causate da cause di forza maggiore.Per qualsiasi informazione gli interessati possono rivolgersi a COSMARI SRL tel. 0733/203504.

18/11/2024 14:35
I migliori rimedi naturali per capelli crespi: come ottenere una chioma liscia

I migliori rimedi naturali per capelli crespi: come ottenere una chioma liscia

Avere capelli lisci, morbidi e privi di crespo è un obiettivo condiviso da molte persone, ma spesso difficile da raggiungere. Per chi combatte contro i capelli crespi, è fondamentale adottare una routine di cura specifica e puntare su trattamenti liscianti adatti. Esistono numerosi rimedi naturali che possono aiutare a domare il crespo e migliorare la salute della chioma, spesso combinati con trattamenti liscianti per risultati più duraturi e soddisfacenti. Cos’è il crespo e perché si forma? Il crespo è spesso il risultato di capelli secchi e porosi che tendono ad assorbire umidità dall’ambiente. Questa umidità altera la struttura del capello, facendolo gonfiare e rendendolo difficile da gestire. Inoltre, fattori come l'uso di strumenti di styling ad alte temperature, trattamenti chimici aggressivi e una routine di cura del capello poco adeguata possono contribuire ad aumentare il crespo. Prendersi cura dei propri capelli, utilizzando prodotti e trattamenti liscianti specifici, può aiutare a ottenere una chioma liscia e sana. Rimedi naturali per domare i capelli crespi Un approccio naturale è spesso il primo passo per chi cerca una soluzione a lungo termine e meno invasiva per i capelli crespi. Ecco alcuni dei rimedi naturali più efficaci per ottenere un effetto lisciante capelli senza ricorrere necessariamente a trattamenti chimici. Olio di cocco L'olio di cocco è un alleato naturale per chi ha capelli crespi. Grazie alla sua capacità di penetrare nella fibra capillare, nutre in profondità, migliorando l’elasticità e riducendo l’effetto crespo. Applicare una piccola quantità di olio di cocco sulle lunghezze, evitando le radici, può aiutare a mantenere la chioma idratata e liscia. Maschera all’avocado e miele Una maschera fatta in casa a base di avocado e miele è un potente trattamento lisciante naturale. L'avocado è ricco di vitamine e minerali che nutrono i capelli, mentre il miele aiuta a trattenere l'umidità. Per prepararla, basta schiacciare un avocado maturo e mescolarlo con un cucchiaio di miele. Applicare la maschera sui capelli umidi, lasciare agire per almeno 20 minuti e risciacquare bene. Aceto di mele L'aceto di mele è noto per le sue proprietà di bilanciamento del pH, che possono aiutare a chiudere le cuticole dei capelli, riducendo l'effetto crespo. Utilizzare l’aceto di mele diluito come risciacquo finale aiuta a rendere i capelli più lucidi e lisci. Basta mescolare una parte di aceto di mele con due parti di acqua e applicare dopo il lavaggio. Gel di aloe vera L’aloe vera è un idratante naturale che può essere utilizzato per ridurre il crespo e ottenere capelli più lisci. L’aloe ha proprietà emollienti che sigillano la cuticola e trattengono l’umidità, lasciando i capelli morbidi. Applicare un po’ di gel di aloe vera sui capelli umidi prima di procedere all’asciugatura. L'importanza di un trattamento lisciante professionale Anche se i rimedi naturali sono un’ottima soluzione per gestire il crespo, spesso non bastano a ottenere un effetto lisciante duraturo. Qui entrano in gioco i trattamenti lisciante capelli professionali, che sono specificamente formulati per modificare temporaneamente o permanentemente la struttura dei capelli, rendendoli lisci e setosi. Tra questi, il trattamento lisciante alla cheratina è molto popolare: riduce il crespo e dona ai capelli un aspetto liscio e lucido. Per chi ha capelli particolarmente ribelli e cerca un cambiamento evidente, combinare i rimedi naturali con un trattamento lisciante professionale può essere la soluzione ideale. Questo approccio integrato permette di mantenere i capelli nutriti grazie agli ingredienti naturali, ma anche di ottenere una lisciatura duratura e ben definita. Sul sito Capello Mio è possibile trovare kit specifici per il trattamento lisciante per capelli crespi, adatti a varie esigenze e tipi di capelli. Trattamenti lisciante capelli: come scegliere quello giusto Non tutti i trattamenti lisciante capelli sono uguali, e scegliere quello giusto può fare la differenza per ottenere risultati ottimali. Ecco alcuni fattori da considerare nella scelta del trattamento lisciante per capelli crespi. - Tipo di capello: Se hai capelli sottili, opta per un trattamento lisciante più delicato, mentre per capelli spessi e ribelli puoi scegliere prodotti più intensivi. - Durata dei risultati: Alcuni trattamenti liscianti, come quelli a base di cheratina, possono durare fino a 3 mesi, mentre altri hanno effetti più temporanei. - Compatibilità con altri prodotti: Scegli trattamenti liscianti che siano compatibili con i prodotti già presenti nella tua routine di cura dei capelli, per evitare effetti indesiderati. - Esigenze specifiche: Se, oltre al crespo, desideri un effetto volume o lucentezza, scegli un trattamento che offra questi benefici aggiuntivi. Mantenere i risultati: consigli pratici Una volta ottenuto l’effetto lisciante, è importante seguire alcune buone pratiche per preservare il risultato il più a lungo possibile: - Usa uno shampoo senza solfati: Gli shampoo con solfati possono rendere i capelli secchi e aumentare il crespo, opta per formule delicate. - Asciuga i capelli con un asciugamano in microfibra: I tradizionali asciugamani possono creare attrito e favorire il crespo; la microfibra è un'opzione più delicata. - Evita il calore eccessivo: Limitare l’uso di piastre e arricciacapelli contribuisce a mantenere l’effetto liscio ottenuto con il trattamento. - Applica un siero anti-crespo: Prodotti come i sieri o le creme anti-crespo aiutano a mantenere i capelli lisci e controllare l’umidità. Seguendo questi accorgimenti e integrando prodotti specifici nella tua routine, sarà più facile mantenere l’effetto lisciante e una chioma ordinata e morbida.

18/11/2024 10:00
Qualità e professionalità: come scegliere gli strumenti giusti?

Qualità e professionalità: come scegliere gli strumenti giusti?

In ambito lavorativo, qualunque esso sia, sono gli strumenti giusti a fare la differenza. Il fatto che tu sia un professionista non si vede solo dalle tecniche che utilizzi, ma anche dall’attrezzatura di cui ti servi per realizzarle e mettere in pratica ciò che sai fare. Sono soprattutto i settori manuali a richiedere maggiore precisione e gli strumenti professionali non possono che fungere da biglietto da visita per la tua attività. Un professionista diventa tale quando riesce a fidelizzare quanti più clienti possibili. E, visto il modo in cui le persone sono sempre più pretenziose, occorre che tu inizi a ingegnarti, per trovare quello che fa al caso e passare da un lavoro mediocre a un lavoro ben svolto. Il successo è nelle tue mani Nel mondo in cui viviamo oggi, in cui predomina la tecnologia e i servizi svolti dall’intelligenza artificiale, pensare a un universo di lavori manuali si fa un po’ fatica. Fortunatamente, però, esistono ancora mestieri che sanno apprezzare il talento e la manualità di chi li svolge, come l’edilizia, l’arte e tutto ciò che ha a che fare con la creatività. Di recente, si parla addirittura che alcuni giovani stanno mettendo da parte l’università per vivere il ritorno ai mestieri di una volta, come testimonia questo articolo. Per soddisfare le esigenze del cliente, però, non basta essere bravi, ma occorre selezionare con cura gli strumenti da utilizzare per il proprio lavoro. Parlando del settore edilizio, ad esempio, la qualità dell’attrezzatura è di fondamentale importanza, in quanto influisce sulla sicurezza del lavoratore stesso e sull’integrità delle strutture realizzate. Utilizzare materiale scadente e mezzi poco consoni, potrebbe mettere tutti a rischio. Meno catastrofico, ma pur sempre importante, è il ruolo degli strumenti nel mondo dell’arte. Artisti, scultori e pittori non possono esprimere la propria creatività senza servirsi di attrezzi che glielo permettano in toto. Il pennello, per esempio, è il prolungamento del braccio del pittore. Immagina, dunque, che questo ne utilizzi uno di bassa qualità, che lascia segni indesiderati sulla tela, perdendo le setole qua e là. Ovviamente, tutto il lavoro sarebbe rovinato e il pittore avrebbe sprecato tempo e colori. Per risolvere questo problema, occorre solamente puntare tutto sul massimo della serietà e della qualità. È proprio in queste cose che si nota l’attenzione con un professionista mette nella cura di ogni minimo dettaglio. Il mondo dell’hair styling Ovviamente, il settore della bellezza e, più nello specifico, dell’hair styling, non poteva essere assolutamente escluso dal discorso. che tu sia parrucchiere o barbiere, sappi che la concorrenza sul mercato è davvero tanto e che ogni giorno avrai a che fare con clienti che cercano il meglio. Gli strumenti, quindi, oltre la tecnica, sono di fondamentale importanza per la riuscita di un buon taglio, di un’ottima piega, di un colore perfetto. Senza di essi, non potresti mai offrire un’esperienza piacevole al cliente, che si aspetta di trovare un ambiente pronto a rispondere a qualunque sua esigenza. Dai rasoi, a mano o elettrici, fino alle spazzole, alle poltrone e alle forbici, ogni elemento si fonde per garantire un servizio preciso, dall’inizio alla fine. Anche se il cliente potrebbe essere poco esperto in materia, è il risultato stesso a parlare e a rivelare se hai utilizzato forbici da barbiere professionista per il taglio dei capelli o se hai ripiegato con un attrezzo di bassa qualità, magari poco affilato e dalle lame poco efficienti. Questo, non solo rende più difficile il lavoro, facendoti perdere anche più tempo, ma danneggia il capello del cliente. Un barbiere professionista, che ha voglia di puntare tutto sulla sua attività, investe denaro nell’acquisto di strumenti di qualità, perché sa bene quanto essi siano indispensabili per andare avanti e avere successo. Un buon taglio, effettuato con buoni attrezzi è ciò che rende il cliente soddisfatto e che, la prossima volta, lo spingerà a tornare da te. Inutile, poi, nascondere che è anche la manutenzione a fare una grossa differenza. Anche se dovessi acquistare lo strumento più costoso e di qualità che c’è sul mercato, ma poi lo lasci in balia di se stesso, la spesa sarà stata inutile. Tutto ciò che è all’interno del tuo salone di bellezza va pulito e disinfettato per bene, prima di essere utilizzato di nuovo.  Come scegliere gli strumenti giusti Una volta che hai compreso quanto sia indispensabile avere gli strumenti giusti sempre con sé, a seconda del tipo di mestiere che svolgi, vediamo come fare per sceglierli. Indipendentemente dal settore, questo procedimento richiede attenzione e una vasta conoscenza del mercato. Non dovrai andare alla cieca, acquistando la prima cosa che ti trovi davanti o che ti suggeriscono, ma dovrai scegliere con cura quello che fa per te. Se vuoi risparmiare, non puoi puntare sulla qualità, ma questa, con il tempo, si rivelerà una decisione sbagliata. Ciò che devi fare è mettere da parte, per un attimo, la questione denaro e pensare a come vuoi che la tua attività venga vista dagli altri. Se credi nel tuo talento e in ciò che fai, devi investire in marchi di qualità e prodotti certificati. Il barbiere, ad esempio, che è un mestiere che sta resistendo nel tempo, può anche trovare il giusto compromesso tra innovazione e tradizione, portando nel suo salone degli utensili che ripercorrono epoche antiche ed epoche moderne, come sottolinea anche questo testo. Inoltre, impara sempre a valutare il supporto e i servizi di manutenzione che un produttore di offre, perché potresti avere un piccolo problema e non sapere a chi rivolgerti se questi trattamenti non vengono praticati dal brand stesso. In definitiva, la scelta degli strumenti giusti non è solo una questione di qualità, ma rappresenta una dimostrazione di professionalità e attenzione verso il proprio lavoro. Gli strumenti non sono solo accessori, ma sono una parte integrante della buona riuscita della tua attività. Essere un professionista significa anche prendere consapevolezza che l’impegno verso i propri clienti si vede anche dal tipo di attrezzatura che si utilizza e da come questa viene trattata, nel corso del tempo.      

17/11/2024 17:20
A Fermo la prima giornata regionale delle vittime del dovere, ricordato anche Alfredo Beni di Fiuminata

A Fermo la prima giornata regionale delle vittime del dovere, ricordato anche Alfredo Beni di Fiuminata

“Alle Vittime del Dovere vanno intitolate strade, piazze e monumenti: le Marche devono nobilitare la loro memoria”: lo ha detto il vicepresidente e assessore alle Politiche Integrate di Sicurezza Filippo Saltamartini prendendo parte alla prima Giornata Regionale in onore delle Vittime del Dovere. Una cerimonia solenne e commovente, ospitata dalla città di Fermo, istituita nel 2022 per rendere omaggio a chi ha sacrificato la vita in servizio per la sicurezza e la giustizia del Paese. L'evento, organizzato dalla Regione Marche, dalla Prefettura e dal Comune di Fermo, ha visto la partecipazione del Prefetto Edoardo D'Alascio, del Questore Luigi Di Clemente e di rappresentanti istituzionali, associazioni e familiari delle vittime. La commemorazione ha avuto inizio presso la Questura di Fermo con la deposizione di una corona d'alloro al Monumento ai Caduti della Polizia di Stato, accompagnata dalla resa degli onori e dalla benedizione, per onorare la memoria di chi ha perso la vita in servizio. La cerimonia è poi proseguita presso l'Auditorium San Filippo Neri, dove autorità e familiari delle vittime hanno condiviso testimonianze intense e toccanti, ricordando il valore e il sacrificio di chi ha dato la vita per il proprio dovere. La scelta di Fermo come sede dell'evento è altamente simbolica: Giovanni Ripani, Vice Brigadiere del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, era originaria di Altidona e perse eroicamente la vita il 17 novembre 1976 durante uno scontro a fuoco con la banda del noto criminale Renato Vallanzasca a Milano. La comunità fermana celebra ogni anno la memoria di Ripani, e alla cerimonia odierna era presente il sindaco di Altidona, Giuliana Porrà. La Giornata ha reso omaggio anche ad altre figure emblematiche delle Marche, come l'Appuntato Alfredo Beni di Fiuminata, medaglia d'oro al valor militare, caduto il 18 maggio 1977 durante un conflitto a fuoco con il "clan dei catanesi"; e Domenico Ricci, di Staffolo, autista della scorta di Aldo Moro assassinato nell'attentato di via Fani a Roma, il cui sacrificio resta un simbolo di difesa dei valori democratici. “Le Marche vogliono onorare gli esempi di coraggio civile e dedizione alla democrazia di chi ha sacrificato la propria vita nella lotta per la libertà, contro il terrorismo di ogni colore e contro la criminalità organizzata – ha sottolineato Saltamartini -. Si tratta di una vera e propria guerra civile silenziosa: migliaia di uomini e donne tra forze dell'ordine, magistratura, giornalisti, vigili del fuoco, e semplici cittadini, si sono immolati per proteggere i valori fondanti della nostra società. Oggi, con questa Legge, la Regione Marche desidera riconoscere questo impegno e ringraziare le associazioni delle vittime e i familiari presenti. Troppo spesso ad esempio i media hanno dato risalto alle figure dei criminali, come nel caso di Vallanzasca, ribattezzato 'il bel René' lasciando in secondo piano gli eroi che li hanno combattuti e sono stati loro vittime e questo non è giusto. Una questione quanto mai attuale se si pensa agli scontri di piazza avvenuti in Italia in questi giorni: non possiamo pensare di avallare condotte violente nelle manifestazioni. Esiste la libertà di manifestare certo, ma senza violenza, né fisica né verbale”. Allo stesso modo il Prefetto ha ribadito come “dobbiamo raccogliere il testimone delle Vittime del Dovere, ed esserne quotidiani successori, trasmettendo il loro messaggio alle nuove generazioni. Si tratta di eroi, testimoni, martiri, punti di riferimento per il nostro agire quotidiano”. La Legge Regionale n.12 del 2022, che ha istituito la Giornata delle Vittime del Dovere, prevede anche agevolazioni sanitarie e borse di studio per i familiari delle vittime, con un bando per le borse di studio che giunge quest'anno alla sua terza edizione. La recente approvazione della Delibera di Giunta Regionale sui criteri di assegnazione garantirà sostegno economico e accesso gratuito alle cure per i familiari delle vittime del dovere. Alla cerimonia hanno preso parte Emanuela Piantadosi, presidente dell’Associazione Nazionale Vittime del Dovere e Paolo Petracca segretario della FERVICREDO (Vittime della Criminalità e del Dovere) da sempre in prima linea per il riconoscimento dei diritti delle vittime. Presenti la Senatrice Elena Leonardi e i consiglieri regionali Marco Ausili, Jessica Marcozzi, Andrea Putzu e Marco Marinangeli, attivi promotori della Legge Regionale. Toccante la testimonianza di familiari e colleghi che hanno restituito una immagina vera e quotidiana di questi “eroi inconsapevoli”. A loro è stato consegnato un crest della Regione Marche in ricordo della giornata. La cerimonia si è conclusa con un rinnovato impegno a preservare la memoria di queste figure emblematiche, il cui sacrificio è stato ed è tuttora un baluardo dei valori democratici e della sicurezza per tutti i cittadini.

17/11/2024 15:50
Innovazioni cittadine: risposte rapide per esigenze immediate

Innovazioni cittadine: risposte rapide per esigenze immediate

Le città, per essere un centro di continua attrazione per i loro abitanti e per chi decide di trasferirvici, dovrebbero essere un fulcro di cambiamenti e trasformazioni. Nel corso dei secoli, le metropoli sono state il terreno fertile su cui si sono innestate le più grandi innovazioni. Ovviamente, con lo sviluppo delle tecnologie e delle risorse, sono aumentate anche le richieste e le aspettative dei cittadini, che si aspettano di avere soluzioni sempre a portata di mano. Ed è per questo che, di seguito, ti parleremo delle risposte rapide per esigenze immediate, in uno scenario urbano sviluppato. Le necessità dei cittadini Le città, negli ultimi anni, hanno subito un incremento di popolazione importante. Sempre più persone decidono di spostarsi verso centri attivi e innovativi, in previsione di un futuro con maggiori possibilità di crescita, personale e professionale. Ma, questo è solo un lato della medaglia, perché dall’altra parte si deve fare i conti con traffico congestionato, inquinamento atmosferico e acustico, sicurezza spesso vacillante, servizi pubblici inefficienti e una crescente domanda di energia. Dal momento in cui queste sono solo alcune delle sfide a cui le metropoli moderne devono far fronte, occorre trovare una soluzione all’instante, purché sia una soluzione duratura, mirata a migliorare ed evolversi nel tempo. Proprio per questo, dovrebbero essere sviluppate tecnologie e soluzioni smart, che permettano di rispondere velocemente alle esigenze dei cittadini, garantendo loro una buona qualità della vita e maggiore sicurezza. A iniziare dalla cura degli spazi comuni e dal perfezionamento dei servizi pubblici, la città deve trasformarsi in un luogo in cui sia piacevole abitare e non deve essere relegata solo alla meta che si sceglie, sotto costrizione, per avere un lavoro migliore. Ultimamente, il concetto di “smart city” ha preso sempre più piede, perché parla degli aspetti della vita urbana che vengono ottimizzati grazie alla tecnologia e alla condivisione di dati, come il monitoraggio della qualità dell’acqua o dell’aria, ma anche l’introduzione di semafori intelligenti, che sappiano gestire il traffico in tempo reale. Le innovazioni cittadine a Milano Milano è considerata una delle città più all’avanguardia, in Italia. Ad oggi, può essere anche definito un esempio di quello che è un centro urbano che investe nelle innovazioni. Negli ultimi anni, la città ha avviato numerosi progetti volti a migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini e a rispondere rapidamente alle esigenze emergenti. In tal caso, parliamo del potenziamento del trasporto pubblico, con l’introduzione di linee di tram e autobus elettrici, volti alla sostenibilità e favorevoli al benessere del pianeta. Milano, inoltre, è anche uno dei primi centri urbani ad aver abbracciato il fenomeno del bike-sharing e del car-sharing, incoraggiando l’utilizzo di mezzi alternativi e riducendo la dipendenza dai veicoli privati. Tramite una semplice applicazione, gestita da smartphone, potrai pianificare i tuoi spostamenti in maniera efficiente. Un altro settore preso di punta dalla città di Milano, per rendere le sue strade più decorose, è la gestione dei rifiuti. Grazie all’introduzione di cassonetti smart, che comunicano il livello di riempimento in tempo reale alle autorità comunali, i percorsi di raccolta vengono ottimizzati. Ma, un altro grande servizio che può rientrare nelle innovazioni cittadine e che riguarda proprio questa città, è il servizio di sgombero rapido Milano. In una città dinamica e in costante evoluzione, la necessità di liberare rapidamente edifici o case, per dare spazio a nuovi abitanti, è fondamentale. Qui, infatti, potrai trovare squadre specializzate, che sapranno garantire interventi tempestivi ed efficaci. Tutte queste innovazioni cittadine e tutte quelle che arriveranno in seguito, sono la testimonianza di come la tecnologia e l’organizzazione possono essere messe al servizio del cittadino, ai fini di migliorare la qualità della sua vita e quella dell’intera comunità.        

17/11/2024 15:10
Macerata, il vescovo Marconi a Roma con una delegazione per l’Assemblea sinodale

Macerata, il vescovo Marconi a Roma con una delegazione per l’Assemblea sinodale

Non essere sordi, ma aperti alle esigenze della società. È questa una delle priorità emerse nell’ambito dell'Assemblea sinodale delle Chiese in Italia e che si sta svolgendo a Roma presso la Basilica di San Paolo fuori le Mura. Emergenze e prospettive condivise anche dalla delegazione della Diocesi di Macerata guidata dal vescovo, monsignor Nazzareno Marconi. Con il presule di Macerata anche don Filippo Gobbi, Paolo Cotognini e Stefania Sagripanti. Il Sinodo ha rappresentato in questi giorni non un mandato, ma un processo di consultazione continuo. Con un presupposto: che cominci dal basso, dai “molti”, che sono i fedeli, per arrivare ai “pochi”, che sono i pastori. E non più il contrario. Conversione comunitaria, conversione personale, conversione strutturale, sono pertanto queste le tre direttive emerse nel percorso del Cammino sinodale, ovvero le condizioni per comunità più evangeliche e missionarie.  "Prima ed indispensabile è la conversione comunitaria - spiega in tal senso monsignor Marconi -, che chiede a tutta la Chiesa lo sforzo di entrare in un dialogo costruttivo con il mondo, dopo aver attuato un ascolto attento per l’individuazione dei punti di contatto tra il Vangelo e la vita di oggi da cui partire". La prima Assemblea sinodale delle Chiese in Italia rappresenta delle tappe della "fase profetica", ultimo tratto del Cammino sinodale nazionale. Oltre mille delegati e vescovi si sono ritrovati a Roma per confrontarsi sui "Lineamenti" (il testo che raccoglie i risultati finora raggiunti e propone alcune traiettorie pratiche) per poi giungere allo Strumento di lavoro, in vista della Seconda Assemblea sinodale in programma, sempre a Roma dal 31 marzo al 4 aprile 2025.  

17/11/2024 14:00
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.