La scorsa domenica nella bellissima cornice del Borgo di Ripe San Ginesio, alla presenza delle autorità civili e militari, è stata inaugurata la nuova Sezione Carabinieri in Congedo di Ripe San Ginesio con una cerimonia toccante iniziata con la santa Messa ufficiata dal parroco Don Ottaviano Tordini.
Alla cerimonia erano presenti: il Sindaco di Ripe San Ginesio Teodori Paolo, l’ispettore Regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri il Sig. Generale di Brig. Tito Baldo Honorati, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino il Sig. Capitano De Carlini, il Comandante della Stazione Carabinieri di Loro Piceno il Maresciallo Maggiore Bibini Giorgio, i Carabinieri della Stazione CC di Loro Piceno, i rappresentanti dei Comuni di Colmurano e San Ginesio e una delegazione della Sezione ANC di Urbisaglia.
Dopo la celebrazione, davanti al Palazzo Comunale, è avvenuta la benedizione della bandiera e dei Volontari del Gruppo, con la consegna da parte del Presidente della Sezione C.re Lignini Manolo, un ricordo della giornata a tutte le autorità intervenute ed infine è stato offerto un aperitivo a tutta la cittadinanza intervenuta.
Il 10 ottobre sorso in accoglimento del desiderio espresso da alcuni militari dell’Arma sia in Congedo che in servizio attivo, è stata costituita la Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Ripe San Ginesio, deliberata dalla Presidenza Nazionale su indicazione del Generale di Brig. Tito Baldo Honorati responsabile per la Regione Marche. L'Associazione, che è apolitica e non persegue fini di lucro con il suo Gruppo di fatto, formato da soci effettivi e soci simpatizzanti, in base allo Statuto Nazionale e allo Statuto di Gruppo, si propone di svolgere servizi di volontariato a favore della collettività e a supporto delle forze dell’ordine in manifestazioni di qualsiasi tipo, calamità naturali e osservazione e segnalazione di eventi che possono arrecare danno alla sicurezza urbana. "Noi facciamo parte di una grande famiglia dove condividiamo valori, onori e doveri, carichi di quella tradizione che l’Arma in servizio porta con sè, con eroi di oggi e di ieri, ma siamo tutti animati da un unico obbiettivo il servire, quindi un Carabiniere non può mai diventare un ex. Si nasce Carabinieri e si muore Carabinieri, con questo spirito noi soci della sezione e volontari del gruppo di fatto cercheremo sempre di onorare l’uniforme che indossiamo".
La segnalazione arriva da una signora particolarmente preoccupata, che esprime il suo disappunto via social, con un post in cui riferisce di aver "visto portare a spasso tra la gente, all'interno del centro commerciale civitanovese, un pitbull che solamente tre mesi fa aveva ucciso un cagnolino di alcuni suoi amici."
La signora in questione, tra l'altro, è un'amante degli animali e operatrice di pet therapy ma l'episodio di tre mesi fa, al quale ha assistito con la propria bambina di tre anni, l'ha profondamente segnata e a chi, criticandola per un post ritenuto contro i pitbull, le chiede il perché di una segnalazione social e non alle forze dell'ordine, lei risponde testuale: "Perché Polizia e Asur non hanno potuto fare nulla nonostante i precedenti a carico del padrone e del cane".
Nella discussione social interviene anche il proprietario del cagnolino ucciso, che spiega i dettagli del tragico evento, per rendere ancora più evidente il pericolo nel centro commerciale: "Arturo era sulla sedia al ristorante e il pittbull ha fatto l'agguato dopo un'ora. Si è lanciato contro il nostro tavolo. Il pittbull forse era mordace e problematico e siamo stati aggrediti senza muoverci dal nostro tavolo, in un locale pubblico e il proprietario è in un centro commerciale con lo stesso cane senza museruola? Dobbiamo far accadere tragedie più pesanti?".
(Immagine di repertorio)
La querelle social tra i due si è scatenata sotto al post di un articolo della stampa locale che riporta la notizia di alcune bacheche pubbliche a Filottrano, che sono state tappezzate di manifesti funebri che omaggiano Benito Mussolini. Autore delle affissioni il partito politico Forza Nuova della città anconetana.
L'alterco "virtuale" è avvenuto tra l'avvocato Renato Bianchini, non nuovo alle cronache locali, e il noto sarto di Filottrano Luca Paolorossi. Il legale maceratese, sotto al post in questione, avrebbe scritto due commenti, riferiti alla persona dell'imprenditore di Filottrano, con parole che si direbbero tutt'altro che al miele. "Filottrano ha dato i natali a un paio di fascistoni locali, se non li ricordate ve li ricordo io" e ancora "Nonché al 'sarto' fascista cocainomane lucapaolorossi".
Due 'osservazioni', se così le vogliamo chiamare, che non sono sfuggite al diretto interessato che ha subito sporto una denuncia nei confronti dell'Avvocato per diffamazione e che ha commentato sulla sua pagina Facebook: "Buongiorno gente ..... a filottrano capita anche questo e il mio amicone AVVOCATO BIANCHINI coglie sempre l’occasione per parlare bene di me ..... che poi non dice nulla di male perché anche io Ho avuto il mio DECENNIO 98/2008 fino a che ne ho avuto il fisico mi sono sempre Divertito usando additivi poi l’incidente ... non ho mai negato la mia passione per l’Italia e per quello che ha fatto durante il ventennio tranne le leggi razziali e lo spodestamento della monarchia ..... renatinooooo tanto un giorno ti invito a prendere un caffè ..... sarà il più buono".
Secondo una sentenza della Cassazione del luglio del 2007, l'epiteto 'fascista', se indirizzato a un esponente politico, non avrebbe carattere offensivo in quanto, con tale termine "non si fa altro che richiamare un'ideologia e una prassi politica che è stata, in passato, propria di molti italiani, che ha caratterizzato per un ventennio del secolo scorso il governo del Paese e che, peraltro, trova ancora oggi espliciti sostenitori. Non vi è dubbio che tale termine non può essere considerato un'offesa alla persona, ma deve essere ritenuto come espressione di una critica politica, certo assai aspra, ma del tutto legittima."
Al contrario, sempre secondo i Giudici del Palazzaccio, il termine 'fascista' utilizzato tra comuni cittadini, ha carattere offensivo e quindi sfocerebbe nel reato di diffamazione. Questo perché l'epiteto "mira a dipingere" il soggettp "come arrogante e prevaricatore."
Alessandro e Martina hanno detto "sì". Sabato 27 aprile, Alessandro Antonini e Martina Trucchetti, entrambe 27enni, si sono uniti in matrimonio, con rito civile, presso il Comune di Caldarola. A officiare la cerimonia il primo cittadino Luca Maria Giuseppetti.
Alessandro, titolare di un'azienda agricola, e Martina, parrucchiera, dopo essere diventati moglie e marito hanno festeggiato il loro giorno più bello presso un ristorante di Macerata.
Una bellissima notizia che ha coinvolto tutta la città di Caldarola, duramente colpita dagli eventi sismici, per la quale sono arrivate le congratulazioni di amici e parenti di Alessandro e Martina.
Ai due giovanissimi tanti auguri anche dalla Redazione di Picchio News.
Inaugurazione ufficiale ieri, alla presenza di alcuni donatori, della casetta contenente le asciugatrici a servizio dell’area Sae di Caldarola.
All’interno della struttura in legno, donata dalla ditta Edilcasa Caccamo, sono state posizionate tre asciugatrici, due delle quali già in funzione da diverso tempo, frutto delle donazioni dell’Associazione Auser di Fusignano e della ditta Bernys di Tolentino. I macchinari sono di grande utilità per le oltre 100 famiglie che occupano le soluzioni abitative in emergenza e che purtroppo possono usufruire di spazi limitati, infatti soprattutto in inverno e nelle giornate piovose diventa praticamente impossibile riuscire a far asciugare i panni lavati. Le tre asciugatrici sono a loro completa disposizione, gratuitamente, dalle 8 del mattino alle 21 e saranno supervisionate da alcuni volontari che ne faranno rispettare il regolamento.
Alla cerimonia era presente, oltre al Sindaco Giuseppetti e alcuni residenti delle Sae, anche il titolare dell’Edilcasa Caccamo Claudio Eustacchi. Alla benedizione di Don Vincenzo ha fatto seguito un veloce rinfresco.
La struttura, che avrà anche il compito strategico di base d’appoggio per eventi e necessità particolari, è stata posizionata nei pressi del nuovo Centro di Comunità donato dalla Caritas, la cui inaugurazione ufficiale ci sarà sabato prossimo 5 maggio, in occasione della Celebrazione delle Cresime. Ad officiare la Cerimonia sarà l’Arcivescovo Emerito di Ancona, il Cardinale Edoardo Menichelli.
Come da tradizione, anche quest’anno al Villaggio San Michele Arcangelo di Corridonia si festeggerà il Primo maggio. La giornata, dedicata alla festa del lavoro e a San Giuseppe Lavoratore, inizierà alle ore 11 con la Santa Messa nella Chiesa di Santa Maria della Pietà a Cigliano. Al termine della celebrazione seguirà l’incontro con Attilio Pagli, enologo e fondatore del Gruppo Matura. Il suo intervento dal titolo “La mia esperienza del lavoro come creatività”, si focalizzerà sul percorso professionale da sempre dedicato all’enologia e all’agronomia a sostegno della biodiversità e ecosostenibilità. Un’occasione per riflettere insieme ai ragazzi e alle ragazze ospiti della nostra comunità e alle loro famiglie sull’importanza del lavoro nella comunità e nella vita. Alle ore 13 ci sarà il il tradizionale pranzo al sacco come una volta: panini con salumi, fave, pecorino e dolci. Dopo il pranzo, seguirà un momento di festa all’insegna dell’amicizia e della condivisione insieme alle famiglie, agli ospiti delle comunità e agli operatori.
L’evento è organizzato dalla cooperativa sociale Pars in collaborazione con l’azienda agricola San Michele Arcangelo, l’associazione Ut.re.mi. onlus e Acudipa dipendenze patologiche.
È giunto alla sesta edizione l'appuntamento con Made Again Beer Village 2019, un nuovo modo di vivere la solita e classica 'festa della birra', un'idea alternativa che punta sull'originalità e la qualità delle attrazioni a tutti i livelli, dall'intrattenimento musicale che varia di serata in serata con generi differenti, alla gastronomia, con ottimo cibo e la migliore birra artigianale in circolazione. Il divertimento è assicurato in questa quattro giorni che prevede, dal giovedi alla domenica, un susseguirsi di melodie, colori e sapori sempre diversi, il tutto impreziosito da una location unica e suggestiva….. la spiaggia e la riva del mare!
L'appuntamento è per il 30 e 31 maggio e per il primo e 2 giugno allo Chalet La Bussola di Civitanova Marche.
La cittadina “Perla dei Monti Sibillini” accoglie oggi piloti e team partecipanti al doppio appuntamento tricolore del Campionato Montagna auto moderne ed auto storiche. Piazza della Libertà, Via Benedetto Costa ed il Parcheggio Bozzoni stanno riempiendosi di tende e camion officina per i circa 220 iscritti all’attesa competizione, seconda prova di CIVM e TIVM e primo appuntamento del CIVSA. Le operazioni preliminari hanno preso il via nel pomeriggio: dalle ore 15 alle 19,30 verifiche sportive piloti auto moderne e dalle ore 17 alle 19,30 verifiche sportive piloti auto storiche presso il loggiato di Via Roma; dalle ore 15,30 alle ore 20 verifiche tecniche vetture auto moderne e dalle ore 17,15 alle 20 verifiche tecniche vetture auto storiche presso il parcheggio Bozzoni.
Domani si proseguirà con un’appendice dedicata solo alle auto storiche (verifiche sportive dalle ore 8 alle 10,30 e verifiche tecniche dalle ore 8,15 alle 11), per procedere nel frattempo sul percorso di 8877 metri alle prove ufficiali cronometrate per le auto moderne (due turni al mattino con inizio alle 8,30) alle quali seguiranno le prove per le auto storiche (due turni al pomeriggio con inizio alle 14,30 circa).
È piacevole rivedere a Sarnano l’appassionatissima 73enne viterbese Anna Brenciaglia che parteciperà alla gara storiche con un’Austin Healey Sprite. “Sono qui per la terza volta, questa gara mi piace tanto per il bellissimo percorso che ricorda le vere montagne. Mi guida la passione motoristica ereditata da papa’.” Assieme a lei, per i colori della Bologna Corse, anche il marito Ranieri Fumi che sarà al via con un prototipo Lucchini.
Nella gara auto moderne c’è attesa per il debutto sul percorso del Trofeo Scarfiotti di Lucio Peruggini con la Lamborghini Huracan di gruppo GT: “Sarnano è uno dei percorsi più belli d’Europa, lo diceva Mauro Nesti, io nel mio piccolo lo confermo. Tecnico, veloce, una bella aderenza, c’è veramente tutto e sono intervenuti bene con ritocchi sull’asfalto. L’organizzazione è super, tra le migliori In Italia con Trento-Bondone e qualche altra. La macchina è tutta da scoprire, è cominciato lo sviluppo assieme a Squadra Corse Lamborghini, dobbiamo divertirci e far divertire.”
Giornata partita sotto i migliori auspici con presenze record, molte arrivate dall'Umbria, a Civitanova Marche. I ristoranti della città rivierasca hanno fatto registrare un tutto esaurito e il Lungomare Sud è stato preso d'assedio dai turisti, anche per la manifestazione floristica. Sole e gente in spiaggia fino a poco prima di mezzogiorno con qualcuno che ha azzardato anche il primo bagno stagionale e diversi gruppi di giovani che giocavano a beach volley.
Il pomeriggio ha però portato con se la nebbia, che ha ridotto la visibilità a poche decine di metri tanto che anche il campanile della chiesa di Cristo Re sembrava sparito. La nuvola, quasi "fantozziana", localizzata solo sulla costa, era ben visibile da Civitanova Alta. La strana nuvola è rimasta, via via diradandosi, per tutto il pomeriggio.
Una giornata fortemente significativa quella organizzata da ParadisoMontagna e dall’Istituto Storico di Macerata in occasione della Festa della Liberazione. Un’escursione ad anello che ha toccato l’abitato di Mucciafora, teatro di uno dei primi eccidi avvenuti in Italia il 30 novembre del 1943, per poi proseguire lungo i sentieri percorsi dai partigiani che operavano in quei luoghi.
A narrare fatti ed eventi storici è stato il prof. Paolo Coppari, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea "Mario Morbiducci" di Macerata, che ha saputo coinvolgere i numerosi escursionisti, guidati da Simone Pantanetti (Accompagnatore di Media Montagna iscritto al Collegio delle Guide Alpine Regione Marche), con competenza e professionalità collegando i fatti locali nell’ampio e complesso momento storico vissuto in Italia in quegli anni.
Quello di ieri è stato il primo di una serie di eventi speciali legati alla storia, alla musica, al teatro e all’arte, organizzati dall'associazione escursionistica. Per approfondire potete visitare la pagina Facebook ParadisoMontagna.
Ricevendo il premio ‘CarloMagno’ nel 2016 papa Francesco aveva sottolineato il suo ‘sogno europeo’: “Sogno un’Europa dove i giovani respirano l’aria pulita dell’onestà, amano la bellezza della cultura e di una vita semplice, non inquinata dagli infiniti bisogni del consumismo; dove sposarsi e avere figli sono una responsabilità e una gioia grande, non un problema dato dalla mancanza di un lavoro sufficientemente stabile”.
Partendo da questa sollecitazione, in preparazione della festa dell’Europa, l’Azione Cattolica Italiana, in collaborazione con Acli, Agesci, associazione culturale ‘Agorà’ e ‘FormA.C’, con il patrocinio del comune di Macerata, in prossimità delle elezioni europee di maggio organizza un incontro con il giornalista Gianni Borsa, corrispondente per l’Agenzia Sir dalle Istituzioni comunitarie di Strasburgo e di Bruxelles, sabato 27 aprile alle ore 17 presso la sala ‘Castiglioni’ della biblioteca comunale ‘Mozzi Borgetti’ di Macerata, per la presentazione del libro, ‘Europa. Parole per capire, ascoltare e capirsi’.
Il giornalista riprende il ‘sogno’ del papa: “Occorre cercare un nuovo sogno e dar vita, gli europei tutti insieme, a un nuovo inizio. C’è la costruzione di un ‘noi’ che metta all’angolo l’individualismo e gli egoismi imperanti, il grande male che distrugge qualunque comunità umana: dalla famiglia alla città, fino alla nazione e all’ordine internazionale”.
Nell’analisi l’autore, non trascurando le difficoltà, racconta la storia di una ‘Europa più’: “L’Europa è bella proprio per le sue infinite e complementari differenze (linguistiche, culturali, artistiche, paesaggistiche, enogastronomiche…). Peraltro l’Ue ha simboli unificanti, definiti dai trattati, benché non sufficientemente conosciuti dai cittadini: la bandiera blu con le dodici stelle, il motto (Unità nella diversità), l’inno (‘Inno alla gioia’ di Beethoven), la festa (9 maggio)”.
A questa costruzione di ‘casa comune’ europea la Chiesa ha dato pieno appoggio: “La Chiesa ha incoraggiato il cammino verso l’unità europea, inteso come percorso politico volto alla pace, alla tutela dei diritti delle persone, alla costruzione del benessere materiale: tutti elementi basilari affinché donne ed uomini possano vivere in pienezza la propria umanità e la propria dignità trascendente, in un contesto di libertà religiosa”.
Il saggio è chiuso dal ‘sogno’ del card. Martini, ripreso più volte da papa Francesco: “L’Europa da sognare… è un’Europa dei popoli, dei cittadini, degli uomini e le donne. Un’Europa dello spirito, edificata su solidi principi morali e, per questo, in grado di offrire a tutti e a ciascuno spazi autentici di libertà, di solidarietà, di giustizia, di pace”.
Davide Cucino, attuale membro del Collegio Didattico del Master in Global Management for China dell’Università di Macerata, è stato premiato a Shanghai con il Ca’ Foscari Alumni World Ambassador Award, un importante riconoscimento che viene conferito ai laureati presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia che sono riusciti a conseguire notevoli risultati di rilevanza internazionale.
La Cina, una terra ricca di opportunità per le eccellenze italiane
La presenza di “cafoscarini” in Cina è davvero massiccia, segno evidente del fatto che questa terra sa offrire interessanti opportunità alle eccellenze italiane: nella nazione cinese si contano ben 350 laureati presso l’Università Ca’ Foscari, di cui 150 nel solo distretto di Shanghai.
Si tratta di persone che oggi hanno una vita professionale molto variegata: c’è chi è stato assunto da aziende locali in ruoli di alto profilo, chi è riuscito ad avviare delle imprese, tantissimi sono impiegati in progetti di ricerca e sviluppo presso istituzioni pubbliche ed appositi centri.
Altrettanto variegati sono i settori in cui gli ex alunni dell’università veneziana sono oggi operativi: c’è chi si è reso protagonista di importanti innovazioni nel mondo della tecnologia, chi ha saputo eccellere nel campo della finanza e in particolar modo nel Trading, un settore attuale e in continua evoluzione come confermato dal portale https://investingoal.com/it/, e via discorrendo.
La storia professionale di Davide Cucino
La storia di Davide Cucino è davvero molto interessante, trattandosi di un professionista che oggi ricopre con successo tanti diversi ruoli e che ha avuto una notevole abilità nel rendere la Cina la sua vera e propria “casa”.
Nato a Vicenza, classe 1966, Cucino ha conseguito la laurea in Studi Orientali presso l’ateneo veneziano, dopo la quale ha conseguito una specializzazione in Storia Antica Cinese presso l’Università di Pechino.
Come detto, oggi Cucino è membro del Collegio Didattico del Master in Global Management for China dell’Università di Macerata, per questo motivo la sua premiazione in quel di Pechino tocca da vicino anche la città marchigiana, oltre a questo è Presidente di Fincantieri (Shanghai) Trading Co. Ltd, Presidente Emerito di European Union Chamber of Commerce in China, dopo esserne stato Presidente per ben 3 anni, Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina.
Cucino è inoltre membro del Consilium del Dipartimento di Management dell’Università di Macerata, del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, del Consilium del Dipartimento dei Management dell’Università Ca’ Foscari.
Alcuni dei riconoscimenti conferiti a Cucino
Sono molteplici i premi che sono stati riconosciuti a questo manager italiano, come ad esempio la decorazione di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana, il premio “Cafoscarino nel mondo” rilasciato appunto dall’Università Ca’ Foscari e quello Capitan Elite rilasciato dalla Fondazione Italia-Cina.
Oltre ad avere all’attivo diverse pubblicazioni, si ricorda anche un premio molto recente e dalla particolare importanza: nel 2017, infatti, Cucino è stato insignito con l’onoreficienza di Maestro del Lavoro da parte della Presidenza della Repubblica.
Il Master di primo livello Global Management for China, una proposta molto interessante ad opera dell’Università di Macerata, può dunque vantare nel proprio collegio didattico una figura che ha saputo costruirsi un grande blasone internazionale, e il premio Ca’ Foscari Alumni World Ambassador Award appena riconosciutogli a Shanghai ne è l’ennesima conferma.
(Articolo pubbliredazionale)
Guidare una supercar su una pista non può che essere un’esperienza magnifica per gli appassionati di motori, e in realtà anche chi non ha un particolare debole per le “quattro ruote” può essere molto affascinato dinanzi a un’opportunità simile.
Guidare un’auto da sogno su pista: perché oggi è un’esperienza realizzabile
Ebbene, oggi salire a bordo di un’auto da sogno e condurla con le proprie mani sulle stesse piste su cui hanno trionfato alcuni dei più grandi piloti al mondo è un qualcosa di assolutamente realizzabile: alcune aziende infatti hanno scelto di mettere a disposizione dei servizi innovativi, delle “esperienze” di guida destinate a rivelarsi indimenticabili.
Queste aziende di ultima generazione, perfettamente consapevoli del fatto che in Italia tantissime persone amino in modo molto particolare le auto di grossa cilindrata, hanno scelto di strutturare un servizio “ad hoc”.
Tali realtà mettono a disposizione delle auto magnifiche prodotte dai brand più famosi al mondo, quindi Ferrari, Lamborghini, Porsche, Maserati e altri ancora, e consentono di guidarle sui principali circuiti italiani.
Nei dintorni di Ascoli Piceno, come noto, non ci sono piste automobilistiche, di conseguenza una struttura da prendere in considerazione per vivere queste così speciali esperienze potrebbe essere ad esempio il celebre Autodromo di Misano Adriatico; aziende quali RSE Italia, come si può evincere visitando il relativo sito web ufficiale rseitalia.it, consentono di compiere queste guide anche in questa nota pista della Romagna.
Le caratteristiche di questi insoliti e suggestivi servizi
Ma che cosa offre un servizio di questo tipo? Cosa è utile sapere? È necessario avere esperienza per poter guidare questi gioielli?
È interessante sottolineare anzitutto che non è affatto necessario avere un’esperienza specifica per vivere quest’esperienza così emozionante: le aziende che offrono tali servizi infatti affiancano sempre al cliente un esperto istruttore, quindi un professionista pronto a indicare in modo scrupoloso quali operazioni compiere e ovviamente pronto anche a intervenire personalmente laddove dovessero configurarsi situazioni potenzialmente pericolose.
Dal punto di vista della sicurezza, dunque, questi servizi sono inappuntabili, inoltre al cliente vengono sempre garantire diverse preziose polizze, le quali mettono al riparo da molti diversi rischi; molto utile è, ad esempio, l’assicurazione che consente al consumatore di non perdere il suo diritto al servizio laddove le condizioni climatiche non dovessero rendere possibile il suo svolgimento. In casi come questi, ovviamente, l’esperienza può essere rimandata senza nessun costo.
Non è raro neppure che chi si concede quest’esperienza venga omaggiato in diversi modi, ad esempio con dei gadget dedicati al tipo di veicolo che si è scelto di condurre.
È evidente che un’esperienza di questo tipo sia indimenticabile, di conseguenza non può mancare un degno ricordo: un attestato nominativo della guida compiuta.
Dei prezzi assolutamente accessibili
I costi non sono affatto esorbitanti, ed è proprio questo a rendere questi servizi particolarmente interessanti.
Ogni azienda del settore, ovviamente, stabilisce a piacimento le proprie tariffe, ma si può affermare senza esitazioni che i costi di questi servizi sono più che accessibili, spaziando da poche decine di euro fino ad un massimo di 400 euro.
Sono già tantissime le persone che hanno scelto di guidare un’auto da sogno, a Misano proprio come su altre importanti piste italiane, e questi servizi sembrano essere particolarmente gettonati come originale idea regalo.
(Articolo pubbliredazionale)
Ancora una volta un veicolo è rimasto incastrato nel sottopasso della Castellara a Civitanova Marche: il tutto è successo nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 13:00.
Questa volta non si tratta di un furgone ma di un camper. Il conducente del mezzo, pensando di avere un'altezza 'giusta' per poter attraversare il sottopasso, 'ci ha provato', ma purtroppo è rimasto incastrato.
(Foto di Fabio Emili)
In occasione della festività del 1° maggio si svolgeranno regolarmente il mercato del mercoledì del centro storico, quello allestito nel piazzale del Foro Boario a Villa Potenza, il mercato dei fiori di piazza Nazario Sauro e il mercato delle erbe, così come stabilito con ordinanza del Sindaco n. 11 del 12 gennaio scorso con cui è stato approvato il calendario dei mercati e delle fiere previste nel territorio comunale per l’anno 2019.
Esce al cinema Rossini l’atteso Avengers Endgame, il film diretto da Anthony e Joe Russo, quarto capitolo dell’epica saga dedicata ai supereroi più potenti della Terra. Fino a martedì 30 aprile numerose sorprese aspettano gli spettatori della sala civitanovese: infatti l’Azienda dei Teatri regalerà la locandina originale del film e inoltre ci sarà la possibilità di vincere uno dei 50 poster maxi e il Guanto di Thanos, l'avversario degli Avengers.
Avengers: Endgame è un appuntamento importante per i fan del Marvel Cinematic Universe e per gli appassionati di blockbuster. Non solo chiude la storia iniziata con Avengers: Infinity War, ma funge anche da capitolo conclusivo, dopo 22 pellicole, del MCU così come lo conosciamo, calando il sipario sulla cosiddetta “Fase 3”.
Sulla piattaforma online di YouTube, il trailer di Avengers: Endgame ha ottenuto 1 milione di like in meno di 4 ore dalla messa online, oltre ad essere il trailer più visto nelle prime 24 ore dal debutto con 289 milioni di visualizzazioni. Orari: mercoledì e giovedì 15.00-18.15-21.30; venerdì 18.15-21.30; domenica 15.00-18.15-21.30; martedì 18.15-21.30.
Al Cecchetti, invece, in programmazione Il Campione, diretto da Leonardo D’Agostini (orario: mercoledì 22.30; giovedì 20.30-22.30; venerdì 20.30; sabato 18.30; domenica 16.30), e Ma cosa ci dice il cervello di Riccardo Milani (orario: mercoledì 18.30-20.30; giovedì 16.30-18.30; venerdì 22.30; sabato 20.30-22.30; domenica 18.30-20.30).
Proseguono le iniziative patrocinate dal Comune di Macerata e dedicate al racconto dell’Identità Contadina, a cura dell’omonimo Gruppo maceratese, prima durante e dopo Raci 2019, con un incontro presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, venerdì 26 aprile alle ore 17 in compagnia di Tommaso Lucchetti, storico della cultura gastronomica e dell’arte conviviale.
La recente pubblicazione della guida storico – enogastronomica promossa dalla CNA Agroalimentare di Ancona nell’anno del cibo italiano muove la riflessione sulle migliori produzioni agroalimentari di qualità.
Il segretario CNA Andrea Cantori introdurrà “Un giardino imbandito tra Ancona e Macerata”, ennesimo interessantissimo lavoro di Tommaso Lucchetti, storico dell’alimentazione e della cultura gastronomica, docente di Immagine e Cibo presso l’Università di Parma e collabora da anni a collane specialistiche del settore alimentare; un’opera pubblicata dalla casa editrice “Il lavoro editoriale” di Giorgio Mangani, che tratta le produzioni tipiche alimentari del centro delle Marche, una sorta di viaggio tra le colline marchigiane, paesaggi legati a sapori e colori della nostra terra.
Il libro censisce circa 20 produzioni delle due province: alcune conosciute e rinomate (l’anice, la porchetta, il ciauscolo, ecc.), altre meno note (i paccasassi, i pincicarelli, i piselli di Monte Santo, il vino Ribona, ecc.) e per ogni tipologia di produzione censita sono riportate alcune delle più importanti aziende produttrici.
Alcune aziende censite nel territorio provinciale offriranno per l’occasione una piccola degustazione di benvenuto. Iniziativa gratuita ed aperta all’intera cittadinanza.
Dall’osservazione ritmica della natura all’educazione dei bambini è il tema della seconda visita dialogata all’Agrinido, Agri-Infanzia 0/6 di San Ginesio da parte di educatrici, genitori e bambini dei nidi di Macerata nell’ambito del progetto QUIsSICRESCE!, di cui l’Agrinido è partner.
Si svolgerà sabato 4 e domenica 5 maggio nella tenda Yurta dell’Agrinido di contrada Vallato, rispettivamente dalle 10 alle 18 e dalle 9 alle 13. Due interessanti giornate di conoscenza, percezione e visita esperienziale nella natura e negli spazi educativi per comprendere la relazione bambino/natura e le sorgenti della progettazione nell’Agrinido e per un utile uno scambio di saperi e esperienze tra nido urbano e agrinido.
Durante le visite dialogate si avrà l’opportunità di andare alla scoperta del processo che stabilisce una connessione salutare con la natura, attraverso un primo percorso di Osservazione ritmica delle piante e del paesaggio, nei luoghi dove vivono le loro giornate i bambini e le bambine dell’Agrinido-Agri-Infanzia, cui seguirà la presentazione delle esperienze sviluppate con i bambini. Tutto ciò in dialogo con la conoscenza dei luoghi, dei materiali e delle esperienze interne ed esterne.
Facilitatrici saranno Karin Mecozzi, erborista, esperta in osservazione ritmica della natura e membro dell’Accademia Europea per la Cultura del Paesaggio PETRARCA e Federica Di Luca, educatrice e titolare del servizio educativo dell’Agrinido della Natura e Agri-Infanzia 0/6.
Il progetto QUIsSICRESCE! è stato selezionato dall’Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile e si propone il potenziamento dei servizi educativi 0/6 anni e di favorire un processo culturale di partecipazione ai servizi educativi in un’ottica di comunità educante che investe non solo le educatrici, ma le famiglie e la collettività.
Proseguono i lavori di riqualificazione di viale Martiri della Libertà, con il rifacimento della rete idrica da parte dell’APM, che dopo Pasqua interesserà l’ultimo tratto della via, dall’incrocio con viale Carradori a piazza della Vittoria, direzione corso Cavour. Per consentire le opere si rende necessaria la chiusura al traffico di questa parte di viale, con decorrenza 23 aprile e fino al termine delle opere.
Pertanto le auto in uscita da via Calabresi avranno l’obbligo di svolta a destra e quelle provenienti da viale carradori a sinistra entrambe, dunque, direzione santa Croce, da cui poter raggiungere il centro attraverso via Spalato, via Roma o strada scorrimento. Il provvedimento riguarda anche il servizio urbano che vedrà sospeso il transito e la fermata nel tratto di via in questione.
La macchina organizzativa della cronoscalata automobilistica Sarnano-Sassotetto è concentrata sugli ultimi dettagli. La prossima settimana tutti i migliori piloti protagonisti della montagna per auto moderne ed auto storiche confluiranno nella cittadina ai piedi dei Monti Sibillini per affrontare il Trofeo Scarfiotti nell’importante anniversario della prima edizione: sono infatti passati 50 anni (era il 20 luglio 1969) all’indomani della scomparsa del grande campione.
Le iscrizioni stanno arrivando numerose presso la segreteria dello staff dell’Associazione Sportiva AC Macerata che organizza l’evento assieme all’AC Macerata ed a Sarnano In Pista. Visto il lunedì festivo, le iscrizioni dei piloti saranno aperte fino alle ore 24 di martedi 23 aprile. Tra i primi ad iscriversi l’appassionatissimo veterano calabrese Salvatore Leone Patamia, atteso a Sarnano dopo aver preso parte anche alla prima edizione del 1969. Sarà al via con una Porsche 911SC tra le auto storiche, dove si presenta come sempre particolarmente numerosa la Scuderia Bologna Corse.
Tra le auto moderne diverse le interessanti novità, tra queste il cosentino Domenico Scola, vincitore dell’edizione 2013, che torna a Sarnano con una monoposto Lola B99/50-Zytek, il sardo Omar Magliona passato all’Osella PA2000 ed il foggiano Lucio Peruggini con la potente e spettacolare Lamborghini Huracan in gruppo GT. Il catanese Domenico Cubeda si presenta da vincitore assoluto della recente prima prova CIVM Luzzi-Sambucina e ben carico per bissare il successo con l’Osella Fa30-Zytek.
Gli sforzi organizzativi sono volti particolarmente alla sicurezza passiva per i piloti e alla sicurezza per il pubblico, fattore fondamentale per poter assistere in tutta tranquillità sulle aree ben individuate e segnalate, al grande spettacolo delle cronoscalate, una specialità tra le più antiche del motorsport e tra le più vivibili vicino alle fasi spettacolari ed agli stessi protagonisti nelle aree paddock, tra gli intensi preparativi o alle premiazioni di fine gara.
Si preannuncia quindi un’appassionante 29^ edizione per le auto moderne, con la gara valida per il CIVM ed il TIVM, mentre la 12^ edizione del Trofeo Storico L. Scarfiotti valida per il CIVSA auto storiche sarà la prima gara dell’anno dopo l’annullamento della Camucia-Cortona.