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USA, l'Università del Colorado creerà un polmone artificiale per testare le e-cig

USA, l'Università del Colorado creerà un polmone artificiale per testare le e-cig

L’Anschutz Medical Campus dell’Università del Colorado ha annunciato di aver ricevuto dalla FDA (Food and Drug Administration) un finanziamento da 3.4 milioni di dollari per la creazione di una sofisticata riproduzione di un polmone umano; lo scopo è quello di svolgere ricerche sui prodotti a base di tabacco e sul grado di tossicità che questi hanno per la saluta umana. I propositi dello studio Il team di ricerca verrà guidato da Kambez H. Benam (docente della Scuola di Medicina dell’Università del Colorado) ed avrà il compito di creare il primo polmone umano costituito da una struttura tridimensionale multi-cellulare contenente lo stesso tipo di celle presenti nelle vie respiratorie. Per fare ciò verrà creata anche una matrice extra-cellulare oltre alle cellule stromali che ricoprono un ruolo fondamentale per ricostruire il danno subito dall’organo. La funzione primaria di questa creazione così sofisticata sarà quella di permettere uno studio approfondito degli effetti delle sigarette elettroniche e del narghilè, valutando in particolare l’impatto su geni, proteine e funzionalità organiche e cellulari. Si tratta di un passo avanti importante rispetto alle ricerche condotte sin qui che prevedevano test effettuati solo su cavie da laboratorio. La sfida più significativa sarà raccogliere dati provenienti da un prototipo “umano”. A tal proposito, il dottor Benam ha dichiarato: “Creare la prossima generazione di un modello di polmone umano per confrontare la tossicità dei prodotti emergenti, in particolare i narghilè e le sigarette elettroniche ci aiuterà ad identificare le formulazioni pericolose. Questa ricerca ha un grande potenziale per migliorare gli strumenti a disposizione della FDA per meglio proteggere e promuovere la salute pubblica”. La ricerca da parte dell’Università del Colorado si basa anche sul fatto che le e-cigarettes stanno diventando sempre più popolari, negli USA e non solo, ma poco si sa sugli effetti che hanno sulla salute. Va anche sottolineato come la ‘sponsorizzazione’ da parte della FDA abbia una motivazione ben precisa: l’Administration, infatti, con l’approvazione del Family Smoking Prevention and Tobacco Control Act approvato nel giugno del 2009, è stata investita del potere di regolare la produzione, la commercializzazione e la distribuzione dei prodotti contenenti tabacco, con l’obiettivo di preservare la salute pubblica. L’uso delle e-cig in Italia In Europa, l’Italia è uno dei paesi che ha accolto con maggiore entusiasmo l’introduzione delle sigarette elettroniche. I dispositivi elettronici per la vaporizzazione e i relativi accessori sono acquistabili sia presso i rivenditori autorizzati (negozi fisici) sia rivolgendosi a siti come vaporoso.it specializzati nella commercializzazione dei prodotti per lo ‘svapo’. Sono molti coloro i quali optano per il ‘vaping’ come deterrente al consumo di tabacco bruciato, dal momento che quest’ultimo – com’è scientificamente provato – danneggia seriamente la salute di chi ne fa largo uso. Di contro, le sigarette elettroniche possono rappresentare una valida alternativa per intraprendere un percorso di interruzione progressiva dell’utilizzo delle sigarette tradizionali, con risultati migliori rispetto a quelli ottenuti da altri prodotti. Il ‘merito’ di ciò è anche dovuto al fatto che il fumatore che compie il ‘passaggio’ resta ancorato alla consueta gestualità rinunciando, contemporaneamente, all’inalazione di un prodotto nocivo. Ad ogni modo, in Italia le sigarette elettroniche rappresentano anche un fenomeno di grossa portata commerciale e anche per questo, nel 2018, sono state colpite da un’inasprimento del regime di tassazione che ha determinato un conseguente aumento dei prezzi, smorzando la crescita delle vendite. Ciò ha rappresentato la principale conseguenza dell’inclusione dei liquidi per la vaporizzazione del tabacco all’interno dei monopoli di Stato (i quali rilasciano una specifica autorizzazione ai rivenditori al dettaglio) mentre i singoli dispositivi elettronici non sono sottoposti ad alcun vincolo particolare, fermo restando che le sigarette elettroniche non possono essere vendute a chi non ha ancora compiuto la maggiore età. Articolo publi-redazionale 

19/04/2019 10:15
Macerata, fuochi d'artificio sul Monumento ai Caduti (VIDEO)

Macerata, fuochi d'artificio sul Monumento ai Caduti (VIDEO)

Per molti potrebbe essere semplicemente una "bravata" per festeggiare in modo "diverso" o "anomalo" il raggiungimento della laurea o di un qualsivoglia traguardo. Non hanno pensato la stessa cosa i residenti di viale Martiri della Libertà o via Ghino Valenti ieri notte, quando sono stati svegliati dai fuochi d'artificio che alcuni sconosciuti hanno fatto esplodere proprio nei pressi del Monumento ai Caduti a Macerata. Oltre ovviamente alla pericolosità del gesto, in quanto "l'esplosione di petardi potrebbe causare danni all'incolumità delle persone e degli animali, il danneggiamento a cose nonché il pericolo di incendio" come si legge nelle ordinanze sindacali a firma dei primi cittadini di grandi e piccole città che vietano l'eplosione dei botti nei luoghi pubblici durante il Capodanno ad esempio, il gesto di ieri sera ha esposto alla possibilità di danneggiamento anche un monumento, nonché un bene, pubblico. "Allucinante. Ancor più allucinante il fatto che ognuno ormai possa fare qualsiasi cosa gli passi per la testa", "fuochi d'artificio all'una di notte da un monumento..." o ancora "Pensavo di averlo sognato... Andiamo bene". Sono solo alcuni dei commenti dei residenti indignati del gesto compiuto la notte scorsa, da ignoti, in uno dei più importanti monumenti del capoluogo.   Video di Roberto Nigi

18/04/2019 16:25
Messa crismale, l'omelia del Vescovo Marconi del Giovedì Santo

Messa crismale, l'omelia del Vescovo Marconi del Giovedì Santo

Oggi verrà celebrata, nella chiesa abbaziale di Fiastra, la Messa crismale, con la consacrazione degli oli santi e il conferimento dei ministeri del lettorato e dell'accolitato ai candidati al diaconato permanente. Nel corso della celebrazione, il vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia Nazzareno Marconi terrà la seguente omelia. Dal Vangelo secondo Luca: "
In quel tempo, Gesù venne a Nazaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
 “Lo Spirito del Signore è sopra di me; 
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, 
a proclamare ai prigionieri la liberazione 
e ai ciechi la vista;
 a rimettere in libertà gli oppressi
 e proclamare l’anno di grazia del Signore”.
 Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: "Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato". "Carissimi, permettete che mi rivolga soprattutto a voi come confratelli nel diaconato, nel presbiterato e nell’episcopato, accogliendo con gioia tra noi Sue Eccellenza Monsignor Renzo Fratini, che dopo tanto viaggiare a servizio del Santo Padre, sta tornando a casa. Ripeto questo bel titolo: “confratelli”. Infatti ritengo sia giusto riflettere insieme in questo giorno sul fatto che l’ordinazione episcopale non fa uscire da quelle fraternità, espresse liturgicamente nel rito di ordinazione, dall’abbraccio dopo la preghiera consacratoria, che ogni vescovo ha vissuto prima nel diaconato con i confratelli diaconi e poi nel presbiterato con i presbiteri. Le vesti che porto nei solenni pontificali, me lo ricordano con la stola e la dalmatica. Da tutto questo scaturisce una visione di Chiesa, che vorrei approfondire un poco con voi, non a caso si dice: “Lex orandi, lex credendi”, è la liturgia che insegna la fede." "Non vorrei fare una astratta lezione di teologia, ma ritengo utile condividere con voi alcune certezze semplici, che debbono definire la nostra identità e di conseguenza il nostro agire.Il Vescovo, a partire dalla sua ordinazione è chiamato ad entrare nella fraternità apostolica con tutti i vescovi del mondo, sub-Petro e cum-Petro, a partire dai più vicini. Ma sarebbe un errore pensare che la fraternità nella Chiesa possa costruirsi “contro” una fraternità precedente. Agostino ci ammonisce, considerando la fraternità primaria e fontale: quella del Battesimo «Se con voi sono cristiano, per voi sono vescovo» (Serm. CCCXL, 1: PL 38, 1483). Tra “con voi” e “per voi” si articola tutta la nostra identità, fondata dal sacramento dell’Ordine." Ciò che caratterizza il Battesimo e con esso il fondamento basilare dell’essere Chiesa è proprio “l’essere con” gli altri. La radicale fraternità tra gli uomini, perché creature di Dio, da Lui amate e per le quali non ha «esitato a donare il suo unico figlio» (Gv 3,16), è quella differenza teologica e di conseguenza morale, che caratterizza il cristianesimo.Non siamo una religione tra le altre, siamo una fede in Cristo, che osa rivolgersi a Dio chiamandolo “Padre”, mentre l’orante si guarda intorno, sentendosi parte di una fraternità radicale che lo spinge a dire “nostro”.Per noi la fraternità e di conseguenza il valore della persona, al di sopra di tutte le strutture e le leggi, è il “valore non negoziabile” che non possiamo perdere. Questa “differenza cristiana” non può essere taciuta per omologarci agli altri; è un dono di cui siamo portatori e non abbiamo diritto di privare il mondo di questa testimonianza. In un mondo che si globalizza omologandosi, sarà sempre scomodo e scomodante essere cristiani, ma questa è la nostra vocazione battesimale. “L’essere con” tutti gli altri uomini, si specifica in un particolare “essere con” i fratelli nel Battesimo, che fonda la Chiesa. Dice il Concilio: «Dio volle santificare e salvare gli uomini non individualmente e senza alcun legame tra loro, ma volle costituire di loro un popolo, che lo riconoscesse secondo la verità e lo servisse nella santità» (LG 9)." "La Chiesa, come Popolo di Dio in cammino verso il Regno, è la realtà prima e fondante della nostra fede. Ogni struttura, ogni dignità, ogni missione viene dopo e di conseguenza è da capire e da vivere “per” il Popolo di Dio: come servizio, ministero. Questo testo conciliare ci ricorda che questo Popolo di Dio non vive solo “l’essere con” ma anche radicalmente “l’essere per”. Infatti prima di tutto la Chiesa è «per il Signore» che deve «riconoscere secondo la verità e servire nella santità». Poi aggiunge il testo conciliare, la Chiesa è «per l’umanità», questo Popolo infatti «costituisce per tutta l'umanità il germe più forte di unità, di speranza e di salvezza» (LG 9). La Chiesa è per il mondo un lievito di «unità, speranza e salvezza». Questa missione dentro la massa dell’umanità, caratterizza la vocazione del popolo dei battezzati. Così fin dal Battesimo si attua in noi la scrittura appena ascoltata: Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato. Se infatti la consacrazione fonda l’appartenenza al popolo, “l’essere con”, la missione, l’invio, fonda “l’essere per”, ma ambedue sono attuate in continuità e connessione dall’unico Spirito che consacra ed invia. Dal primo dono sacramentale dello Spirito, quello del Battesimo, siamo perciò tutti chiamati ad “essere con” per “essere per”: la fraternità è la condizione fondante e basilare di ogni ministero. Il Sacramento dell’Ordine radicato nel Battesimo, fin dal Diaconato ci costituisce perciò nella più intensa comunione tra noi in vista del servizio. Non si tratta di un fatto affettivo, emotivo, e di conseguenza elettivo. Non dobbiamo puntare a creare un gruppo di amici consacrati, che magari se la spassano insieme, ma crescere nella convinzione di fede che solo a partire dall’essere con gli altri potremo compiere la nostra missione per la salvezza del mondo. Ne sono così personalmente convinto, da fondarvi la linea pastorale che ho chiaramente ed a volte ostinatamente proposto in questi 5 anni. "Spero avrete misericordia del vostro vescovo dalla zucca dura che vuole ad ogni costo costruire con voi strutture e situazioni che incoraggiano e quasi impongono questo “essere con” per “essere per”. Così vanno lette le Unità Pastorali; così va compresa la costituzione dell’associazione delle “case del clero” con amministrazione unificata di tutte le convivenze tra sacerdoti, vita comune che nella scelta dei nuovi parroci cerco di favorire in ogni modo. Nella stessa linea vanno: sia il ruolo che riconosco al Collegio dei Consultori, che quello della riforma degli Uffici di Curia, dall’Ufficio Tecnico e Sisma, al Tribunale diocesano, alla Caritas, che vorrei sempre più a servizio di tutto il territorio diocesano e dei suoi abitanti. L’immagine che mi guida e che vorrei realizzare, non è quella del vertice che dirige e guida secondo i propri schemi, ma del lievito che fermenta e fa crescere le energie buone di tutta la massa. Tra queste “energie buone” la celebrazione di oggi, con il conferimento dei ministeri, vuol mettere in evidenza il diaconato permanente. I diaconi, membri effettivi del clero diocesano, a noi associati nel ministero dell’ordine, sono dei fratelli che con le loro famiglie diventano una realtà preziosa, un dono dello Spirito per essere comunità cristiana e comunione di ministri, a servizio di tutto il popolo di Dio. La loro condizione di vita che li rende più vicini, anche per la stabilità della dimora, al popolo dei battezzati, può essere un aiuto prezioso per un clero, che a motivo delle mutate condizioni di vita, vive una mobilità necessariamente più alta." "Siamo ormai un clero a forte connotazione missionaria. Ogni anno sperimentiamo nuove ordinazioni, nuove partenze e nuovi rientri, questo comporta la necessità di cambiare incarichi pastorali con una frequenza sconosciuta nel passato. Anche perché in questa diocesi in cui per un periodo ventennale non ci furono ordinazioni ed il clero era formato per metà da poche classi molto numerose, nate tutte nei primi anni dopo la guerra, abbiamo abituato la nostra gente ad un trentennio privo di cambiamenti. Oggi abbiamo davanti un paio di generazioni di fedeli cresciute nella stabilità più assoluta, a cui invece dobbiamo insegnare ad accogliere ed integrare un clero che necessariamente si rinnova con frequenza. Comprendo le lamentele e le paure, ma contra factum non valet argumentum. Questa ultima riflessione mi permette di ringraziare i tanti presbiteri di ogni età a cui sto chiedendo la disponibilità al cambiamento e debbo dirlo con orgoglio per il nostro clero, trovando in quasi tutti un bellissimo spirito di disponibilità e obbedienza. Costruire il cambiamento insieme, in comunione, è certo più faticoso e complesso che imporlo, ma confido che con la vostra disponibilità generosa e il vostro aiuto si possa realizzare presto e bene. Vi affido tutti di cuore alla Madonna della Misericordia ed ai nostri Santi Patroni e copiando il Santo Padre a cui rinnovo tutto il mio personale affetto, vi invito: «Non dimenticatevi di pregare per me."

18/04/2019 09:57
Civitanova, cosa vedere al cinema: la programmazione del weekend

Civitanova, cosa vedere al cinema: la programmazione del weekend

"Il campione" e "Ma cosa ci dice il cervello" sono i nuovi film della settimana pasquale a Civitanova. Al cinema Cecchetti, da domani 18 aprile, c’è il nuovo film di Leonardo D’Agostini che vede protagonista Stefano Accorsi. La pellicola racconta la storia di Christian Ferro (Andrea Carpenzano), giovanissimo, pieno di talento, indisciplinato, ricco e viziato: una rockstar del calcio tutta genio e sregolatezza, il nuovo idolo che ha addosso gli occhi dei tifosi di un’intera città e della serie A. Valerio Fioretti (Accorsi), solitario e schivo, con problemi economici da gestire e un’ombra del passato che incombe sul presente, è il professore che viene affiancato al giovane goleador quando – dopo l’ennesima bravata – il Presidente del club decide che è arrivato il momento di impartirgli un po’ di disciplina. Orari: giovedì 21.15; venerdì 20.30-22.30; sabato 18.30-20.30-22.30; domenica 16.30-18.30-20.30-22.30; lunedì 16.30-18.30-20.30; martedì 21.15. Al cinema Rossini, invece, da domani è in programmazione Ma cosa ci dice il cervello di Riccardo Milani. La protagonista è Paola Cortellesi, una donna dimessa, addirittura noiosa, che si divide tra il lavoro al Ministero e gli impegni scolastici di sua figlia Martina. Dietro questa scialba facciata, Giovanna in realtà è un agente segreto, impegnato in pericolosissime missioni internazionali. Nel cast anche Stefano Fresi, Vinicio Marchioni, Lucia Mascino, Claudia Pandolfi. Orari: giovedì 21.15; venerdì 20.30-22.30; sabato 18.30-20.30-22.30; domenica 16.30-18.30-20.30-22.30; lunedì 16.30-18.30-20.30; martedì 21.15.  Il prezzo del biglietto intero è di 5 euro, ridotto 4 (fino a 18 anni, oltre i 65 anni e studenti universitari fino a 24 anni) tutti i giorni.     

17/04/2019 16:23
Macerata,  al via il ciclo di incontri "Il cerchio dei Papà"

Macerata, al via il ciclo di incontri "Il cerchio dei Papà"

Il servizio gratuito "Il cerchio dei Papà", dedicato ai padri e organizzato dall’associazione onlus "Genitori&Figli, per mano", è un ciclo di tre incontri a cadenza settimanale, condotti dalla dott.ssa Leonilde Perdonó, pedagogista e consulente genitoriale. L'obiettivo dell'iniziativa è esplorare il mondo della paternità e cercare di cambiare lo status-quo sociale per vedere il padre più coinvolto nella fase precoce di vita del proprio bambino/a e per tutto il percorso dell'età evolutiva. Le tematiche affrontate si concentreranno sull'impatto che ha nella vita di un uomo diventare padre, di come affiancare al meglio le neo-mamme e della funzione paterna all'interno del percorso di crescita, perché diventare padre, essere padre e sentirsi padre sono tre cose molto diverse.Il ciclo di incontri è gratuito e verrà attivato con un minimo di 5 partecipanti presso la sede dell’associazione in via Paranda 44, Sforzacosta - Macerata.Le date e gli orari sono seguenti: mercoledì 24 aprile ore 19 -20.30, venerdì 3 maggio ore 19 – 20.30, venerdì 10 maggio ore 19 – 20.30.

17/04/2019 14:10
Il romanzo della camerte Chiara Emiliozzi questa sera al Pop Cafè di Camerino

Il romanzo della camerte Chiara Emiliozzi questa sera al Pop Cafè di Camerino

Oggi pomeriggio (mercoledì 17 aprile, ndr) alle 19,30 il Pop Cafè di Camerino ospita Chiara Emiliozzi, la giovane scrittrice camerte, con il suo romanzo di esordio "Nero Fondente". Un romanzo già apprezzatissimo dai lettori che sarà svelato nella sua città natale, dopo che il Pop Cafè ha organizzato sabato scorso una incursione letteraria con la stessa autrice: una sorpresa per gli avventori del locale che si sono visti leggere alcuni passi del libro e regalare alcuni romanzi. Un romanzo che conduce il lettore in una fiaba moderna da assaporare, magari con una buona tavoletta di cioccolata, all'ora dell'aperitivo. Chiara Emiliozzi nasce a Camerino nel 1985. Fin da piccola inizia ad assaporare l’amore per la scrittura e la lettura di fumetti, romanzi e saggi incrementando nel tempo i suoi scaffali ormai traboccanti di libri. Insegnante precaria alle medie cerca nel suo piccolo di instillare nei suoi alunni l’amore per la lettura. Nero Fondente è il suo romanzo d’esordio. 

17/04/2019 11:11
Villa Potenza, oggi la 36esima edizione della rievocazione vivente della Passione di Cristo

Villa Potenza, oggi la 36esima edizione della rievocazione vivente della Passione di Cristo

Oggi, mercoledì 17 aprile, si terrà a Villa Potenza la XXXVI edizione della rievocazione vivente della Passione di Cristo.  L'iniziativa, promossa dalla Parrocchia del Santissimo Crocifisso, sarà presieduta dal parroco di Villa Potenza Don Franco Palmieri   Di seguito il programma completo_ Ore 21,15 – Ultima cena, Processo e Condanna; Ore 22,15 – Via Crucis per via Peranzoni, Fiume e Ponte Pertini; Ore 22,45 – Crocifissione e Deposizione presso il Teatro Romano

17/04/2019 10:31
Tutti i riti del Triduo pasquale all'Abbadia di Fiastra presieduti dal Vescovo Marconi

Tutti i riti del Triduo pasquale all'Abbadia di Fiastra presieduti dal Vescovo Marconi

Tutti i riti del Triduo pasquale, a iniziare dalla Messa crismale del Giovedì santo, saranno presieduti dal vescovo Nazzareno Marconi nella chiesa abbaziale di Fiastra. In aggiunta alle celebrazioni dell'Abbadia di Fiastra, monsignor Marconi celebrerà, il Giovedì santo, una Messa con lavanda dei piedi nella casa di riposo di Villa Cozza a Macerata alle ore 16:30 e il Venerdì santo guiderà la Processione del Cristo Morto a Macerata, alle ore 21:00.   Nella mattinata del Giovedì Santo 18 aprile andrà online la versione rinnovata del sito diocesano. La completa riorganizzazione della Home Page consentirà una navigazione più agevole tra le informazioni proposte.   Di seguito, gli orari nel dettaglio delle Celebrazioni all'Abbadia di Fiastra:   Giovedì Santo 18 aprile Ore 10.00 Messa crismale (con la consacrazione degli oli santi). Durante la celebrazione saranno conferiti i ministeri del lettorato e dell'accolitato ai candidati al diaconato permanente Ore 18.30 Messa in Coena Domini   Venerdì Santo 19 aprile Ore 18.30 Adorazione della Santa Croce   Sabato Santo 20 aprile Ore 21.30 Solenne Veglia pasquale   Domenica della Risurrezione 21 aprile Ore 10.00 Solenne Messa della Risurrezione

17/04/2019 10:23
Treia, grande successo per il cocktail di primavera con la stilista Federica Bellesi

Treia, grande successo per il cocktail di primavera con la stilista Federica Bellesi

Grande successo per il cocktail di primavera che la giovane stilista Federica Bellesi ha organizzato nel suo atelier di Passo di Treia per presentare le sue ultimissime creazioni. Abiti sartoriali e prêt-à-porter della collezione Primavera Estate 2019 sono stati indossati da alcune modelle all’interno della boutique che si è trasformata nello splendido set primaverile di un defilè. Molte le clienti e le curiose che hanno affollato l’atelier e hanno potuto ammirare dal vivo gli abiti sartoriali creati dalla stilista. A quante sono intervenute inoltre è stata consegnata una special card per uno sconto sul prossimo acquisto. A contribuire al buon esito dell’evento anche l’allestimento curato da Fabiana Eventi e il make up delle modelle a cura di Luce Estetica.  Federica Bellesi è la giovanissima stilista del brand che porta il suo nome. Un atelier dove ogni abito è cucito a mano per far sì che possa essere perfetto addosso alla donna che lo sceglie. Ventisei anni, la maggior parte dei quali passati fra le stoffe e gli abiti: Federica Bellesi ha trasformato la sua “scatola dei desideri” stracolma di scampoli di tessuto in quella passione fortissima che è alla base delle sue collezioni. Un sogno nato in tenerissima età e tenuto sempre ben in mente tanto da essere diventato realtà nel 2014. Da allora prima le collaborazioni e poi le collezioni firmate in prima persona si sono succedute con sempre maggior successo. Una moda dal gusto raffinatissimo e sofisticato: ogni capo firmato Federica Bellesi trae origine dalla perfetta combinazione fra la miglior tradizione sartoriale italiana, l’elevatissima cura dei dettagli, la ricerca dei migliori materiali e lo studio continuo sulle forme, le cuciture, i tagli.   

16/04/2019 12:47
Macerata, grande partecipazione al pranzo sociale dell'associazione URCA

Macerata, grande partecipazione al pranzo sociale dell'associazione URCA

Grande successo domenica 14 aprile per la consueta assemblea con pranzo sociale dell’associazione ambientalista Urca - gestione fauna ambiente, sezione provinciale di Macerata, presso il ristorante "Tesoro" di Caldarola.  Sono intervenuti tantissimi soci-  l’associazione ne vanta oltre 160 - e amici per un momento di convivialita’ e condivisione delle proprie esperienze di caccia. L’Urca macerata, con la sapiente direzione del presidente provinciale Francesco Marchetti ha saputo - anche grazie ai suoi collaboratori - coniugare un momento associativo importante con un pranzo loculliano a base di cacciagione sapientemente preparato dal socio Gianluca Seghetti titolare del Ristorante "Tesoro". “Siamo molto soddisfatti della partecipazione di cosi tante persone che hanno voluto essere con noi oggi, - afferma Francesco Marchetti - ma soprattutto delle attivita’ che Urca Macerata sta portando avanti per promuovere una caccia sostenibile e nel massimo rispetto delle dimamiche delle popolazioni della fauna selvatica. Un ringraziamento va ai soci che si stanno giornalmente prodigando per l’associazione e che stanno preparando i prossimi impegni patrocinati dall’Urca. Il prossimo 19 maggio ci aspetta la prova Open Enci per cani da traccia che si terra’ nella meravigliosa azienda faunistica " Valle di Fiordimonte ", mentre per metà giugno è prevista la gara di tiro su sagoma, dove molti soci si ritroveranno soprattutto per scambiare le proprie opinioni sulla nostra bellissima passione, mangiando un panino in compagnia".   Di seguito la foto della consegna da parte del Presidente Urca Francesco Marchetti del primo premio della lotteria (carabina bolt action) al vincitore:   

16/04/2019 11:38
Macerata, al Teatro lauro Rossi il Forum sull'economia organizzato dal Rotary Club

Macerata, al Teatro lauro Rossi il Forum sull'economia organizzato dal Rotary Club

Sabato 13 aprile si e’ tenuto al Teatro Lauro Rossi di Macerata il Forum Distrettuale sull’economia, organizzato dai Club Rotary di Macerata e Matteo Ricci, che ha affrontato il tema dei servizi pubblici locali e le ricadute sociali sul territorio.  Dopo il saluto dei Presidenti dei Club, Stefano Quarchioni e Leonardo Archimi, del Governatore del Distretto 2090, Gabrio Filonzi e del Governatore Incoming Basilio Ciucci, e dei principali esponenti economici e politici del settore, autorevoli relatori hanno offerto un’analisi particolareggiata dei principali servizi pubblici del territorio marchigiano, dal servizio idrico integrato, alla raccolta dei rifiuti, ai trasporti locali, soffermandosi sulle attuali modalità di gestione, sulla qualità dei servizi e sugli sviluppi possibili, nell’ambito delle future dinamiche macro economiche e giuridiche.  Sono intervenuti Fabiano Alessandrini (Presidente della Società’ trasporto Ete Aso Tenna s.p.a.), Marco Graziano Ciurlanti (Presidente Cosmari), Stefano Marasca, (Ordinario di Economia Aziendale presso l’Università’ Politecnica delle Marche), Giorgio Piergiacomi (Presidente APM), Massimo Principi (Direttore dell’ATO IDRICO AATO 3 Marche  e Assemblea territoriale Ambito n. 3 Macerata per il servizio integrato rifiuti), Francesco Ramella (Ricercatore dell’Istituto “Bruno Leoni” di Milano,) che hanno illustrato le caratteristiche principali dei servizi erogati, le forme di affidamento, i dati economici–finanziari e le finalità sociali perseguite nell’erogazione degli stessi, in un’analisi comparata con dati nazionali ed europei. In particolare, Giorgio Piergiacomi ha esposto le iniziative economiche poste in campo per ridurre lo spreco dell’acqua e per venire incontro alle esigenze della popolazione meno abbiente; Stefano Marasca ha spiegato le misure di cui ogni azienda gestore del servizio pubblico dovrebbe dotarsi ai fini della sostenibilità’ (economica, sociale ed ambientale)  dell’ accountability, cioè, di trasparenza, rispondenza e conformità; Graziano Ciurlanti ha illustrato le priorità’ perseguite nella gestione locale dei rifiuti e che si identificano in prevenzione, preparazione, riciclaggio, recupero e smaltimento; Massimo Principi ha relazionato sul ruolo assegnato all’Autorità di regolazione nell’ambito del ciclo dei rifiuti e,  segnatamente, sull’affidamento del servizio, sull’organizzazione e sulle tariffe; Fabiano Alessandrini ha riferito sulle ricadute sociali di cui il trasporto locale a gestione mista è espressione, ed infine, Francesco Ramella ha affrontato il tema dei costi del monopolio e dei benefici della concorrenza nell’ambito del trasporto pubblico locale. Al termine degli interventi una tavola rotonda coordinata dal Dott. Roberto Camporesi (studio BP Associati di Bologna e Rimini) tra i massimi esperti in Italia di servizi pubblici locali e di Multiutilities L’evento ha riscosso l’attenzione degli operatori, dei professionisti e dei cittadini, che hanno partecipato numerosi.      

16/04/2019 10:48
Treia, Fiera delle Primizie a Santa Maria in Piana: aperta l'iscrizione per gli espositori, ecco come partecipare

Treia, Fiera delle Primizie a Santa Maria in Piana: aperta l'iscrizione per gli espositori, ecco come partecipare

L'Associazione Nuova Santa Maria in Piana di Treia organizza per domenica 26 maggio la seconda edizione della Fiera delle primizie in occasione della Festa di San Michele Arcangelo.  Chiunque sia interessato a partecipare alla Fiera come espositore, può contattare gli organizzatori via Facebook sulla pagina Santa Maria in Piana-Treia (clicca qui) oppure via telefono al seguente numero: 333-2734152. L'iscrizione alla Fiera è gratuita e avrà termine giovedi 16 maggio 2019. 

15/04/2019 17:45
Civitanova in lutto per la scomparsa di Claudio Pini, titolare dello chalet Lido Cristallo

Civitanova in lutto per la scomparsa di Claudio Pini, titolare dello chalet Lido Cristallo

Purtroppo non ce l'ha fatta Claudio Pini, ricoverato all'ospedale di Civitanova, dopo il malore che lo aveva colpito lo scorso 28 marzo. Titolare dello chalet Lido Cristallo e presidente dell’Abat, non è riuscito a superare le gravi conseguenze dell'emorragia celebrale ed è sempre rimasto in coma farmacologico, fino al tragico epilogo di oggi. Con lui se ne va un grande lavoratore ed un pilastro dell'associazione balneari, sempre impegnato per lo sviluppo turistico di Civitanova. Lascia la moglie, una figlia e il fratello.

15/04/2019 15:32
San Severino, al via corso di formazione sul contrasto alla  violenza di genere

San Severino, al via corso di formazione sul contrasto alla violenza di genere

La violenza contro le donne e i minori e, in particolare, gli strumenti di protezione e prevenzione contro le violenze di genere saranno i temi al centro di un corso di formazione che domani (martedì 16 aprile) verrà ospitato, a partire dalle ore 9, nella sala Aleandri del teatro Feronia di San Severino Marche. All’iniziativa, promossa dagli Ambiti Territoriali Sociali e realizzata grazie ai fondi del Piano straordinario della Regione Marche proprio contro le violenze di genere, prenderanno parte, in qualità di relatori, l’avvocato Francesca di Muzio, che parlerà della tutela processuale delle vittime di violenze di genere e dei minori vittime di violenza, e lo psicologo e psicoterapeuta Danilo Musso, che tratterà il tema della violenza assistita. La partecipazione al corso, promosso d’intesa con l’Unione Montana Potenza Estino Musone, è gratuita.  

15/04/2019 15:20
Macerata, bilancio positivo per i servizi educativi dopo un anno QUIsSI CRESCE

Macerata, bilancio positivo per i servizi educativi dopo un anno QUIsSI CRESCE

Visita in città dei responsabili del monitoraggio dell’impresa sociale con i Bambini per verificare l’andamento del progetto QUIsSI CRESCE!, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. I funzionari romani, Anna Claudia Pollina, responsabile dei progetti Prima infanzia,  Davide De Valeri, responsabile del Monitoraggio  e Marco Benini, addetto alle Attività istituzionali, si sono incontrati con la responsabile del progetto Marzia Fratini, coordinatrice dei nidi comunali, e con i rappresentanti dei partner che siedono al Tavolo di coordinamento: l’Università di Macerata, l’Azienda pubblica servizi alla persona IRCR MACERATA, l’Istituto Comprensivo “D. Alighieri”, l’Istituto Comprensivo “Enrico Fermi”, l’Istituto Comprensivo “Enrico Mestica”, l’Associazione Culturale Les Friches,  La Quercia della Memoria di Di Luca Federica & c., Zeroseiup s.r.l. e  la rete Nati per Leggere. Il sopralluogo è stato l’occasione per conoscere da vicino quanto realizzato nel primo anno del progetto curato dal Comune di Macerata insieme alla rete di partner e finalizzato a far conoscere e potenziare i servizi educativi 0/6 anni, a incrementare le dinamiche partecipative ai servizi all’infanzia da parte delle famiglie in un’ottica di appartenenza alla comunità educante, a rafforzare la rete 0/6 tramite la formazione. Dopo i nidi Arcobaleno, Topolino e Mi e Ma, gli ospiti hanno visitato il nuovo nido Grande Albero, realizzato grazie ai fondi del progetto QUIsSI CRESCE! nei locali dell’Ircr di Villa Cozza. Questo servizio ha potenziato di 21 nuovi posti l’offerta di servizi alla città e sarà presto integrato con un servizio pomeridiano per le famiglie curato da operatori qualificati in cui sperimentare la relazione intergenerazionale e raggiungere quelle fasce minorili più a rischio di povertà educativa. Il confronto con i partner e con gli uffici comunali che curano il progetto ha permesso di presentare da parte di ciascuno le rispettive azioni svolte nell’ambito del progetto. I responsabili del monitoraggio dell’Impresa sociale Con i Bambini, hanno espresso apprezzamento per il lavoro svolto a Macerata, sottolineando che quanto finora realizzato nell’ambito del progetto QUIsSI CRESCE! e le azioni previste per il futuro “corrispondono pienamente agli obiettivi del Fondo, che sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.

15/04/2019 13:34
"Di Gioco in Gioco": a Corridonia incontro sul gioco d'azzardo con gli anziani

"Di Gioco in Gioco": a Corridonia incontro sul gioco d'azzardo con gli anziani

Anche gli anziani sono soggetti fragili a rischio ludopatia. Per combattere il diffondersi del gioco d’azzardo, i professionisti della cooperativa sociale Pars onlus hanno deciso di offrire percorsi di sensibilizzazione nel nostro territorio per favorire comportamenti sani capaci di contrastare questo fenomeno, purtroppo in crescita, e intercettare tempestivamente le persone in difficoltà. Il primo appuntamento sul gioco d'azzardo patologico, rivolto ad anziani e ai cittadini attivi, si è tenuto al Centro Socio-Culturale ricreativo "Mons. Raffaele Vita" di Corridonia. L'incontro, condotto dalla psicologa Pars, Ludovica Cesari e dall’assistente sociale Pars, Valentina Gatti, rientra nell'ambito di Hazzard, progetto di rete per la prevenzione del Gioco d’Azzardo Patologico, finanziato dalla Regione Marche, realizzato per l’Area Vasta 3 e promosso dagli Ambiti Sociali Territoriali 14, 15, 16, 17 e 18. “Le persone non più in età lavorativa rappresentano oggi uno dei target d’elezione per il mercato del gioco d’azzardo: disponibilità di tempo, fragilità emotiva, solitudine e perdita di ruoli sociali possono essere alcuni dei rischi da non sottovalutare - sottolinea la dott.ssa Cesari -. Sono stati molti i temi affrontati, tra i quali l’importanza dell’informazione, della prevenzione e dell’educazione, partendo dal significato della parola “gioco” e riflettendo poi sulla differenza tra gioco tradizionale e gioco d’azzardo”. Alle persone presenti è stato proposto un gioco a quiz per esplorare le conoscenze del gioco d’azzardo sano, problematico e patologico e della logica matematica, ponendo attenzione alle reali probabilità di vincita e ai meccanismi creati ad hoc per indurre i giocatori a tentare continuamente la sorte. I presenti, attraverso esempi pratici, hanno approfondito la portata dell'influenza delle credenze illusorie legate alla vincita e hanno sottolineato l’importanza della messa in atto di una serie di comportamenti preventivi verso le generazioni più giovani, puntando l’attenzione sull’educazione al gioco sano, ai buoni esempi e al rispetto delle regole. “Il gioco in senso generico è un elemento costante per tutto l'arco della vita della persona e per la persona anziana in particolare il gioco diventa spesso un’occasione di socialità fondamentale e un proprio rituale benefico di cura dei legami (incontrarsi alla solita ora e con i soliti amici al circolo o all’aperto per giocare a bocce e altri giochi) che si ripete per anni, caratterizzato dal divertimento e dal piacere dello stare insieme agli altri” conclude la dott.ssa Gatti.

15/04/2019 10:47
Il Rotary Club di Tolentino dona materiali didattici e tecnologici alla scuola di Caldarola

Il Rotary Club di Tolentino dona materiali didattici e tecnologici alla scuola di Caldarola

Tanti rotariani a Tolentino, provenienti da diverse zone, per la conclusione di un progetto realizzato insieme. La delegazione, arrivata venerdì pomeriggio ha visitato il complesso dell'Abbadia di Fiastra, mentre sabato mattina si è recata all’Istituto comprensivo “Simone de Magistris”, a Caldarola, per la cerimonia di consegna ufficiale delle nuove attrezzature scolastiche e di servizio, che consentono la funzionalità effettiva del plesso scolastico ricostruito dopo il sisma, donate proprio da diversi club. Il progetto, per un costo di circa 46mila euro, è stato sostenuto dal Rotary di Adda Lodigiano, Abbiategrasso, Macerata e Tolentino, dai club stranieri di Istanbul Yanikoy della Turchia, Chaumont della Francia, Donanworth della Germania, dal contributo della Fondazione Rotary e del Distretto 2050. Il club Adda Lodigiano, con il vice presidente Carlo Locatelli, si è fatto promotore del progetto internazionale “Global grant” ed ha coinvolto il Rotary di Tolentino e poi di Macerata per sviluppare il service e per l'organizzazione della visita in città e a Caldarola. Diversi sono gli obiettivi del progetto: l'integrazione delle attrezzature didattiche distrutte dal sisma con computer, VP interattivi; l'allestimento del laboratorio per arti visive con macchine fotografiche, materiale audio e video, nello spazio già previsto all’interno della scuola perché possa diventare anche un centro di documentazione del territorio; l'allestimento con attrezzature idonee dell’auditorium che ha una capienza di cento posti con schermo per proiezione, impianto audio e video; l'istituzione di premi Rotary per due annate scolastiche ai migliori lavori eseguiti dagli studenti. Alla cerimonia c'erano il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, il vice Debora Speziani, il dirigente dell'istituto Fabiola Scagnetti, ragazzi e genitori. Erano presenti: il governatore del Distretto 2090 Gabrio Filonzi, il governatore incoming Basilio Luigi Ciucci, per il Rotary di Adda Lodigiano il presidente Lucia Fiorini ed il vice, di Abbiategrasso il vice presidente Sandro Bertoja, di Macerata il past president Gianluca Micucci Cecchi, di Tolentino il presidente Elvio Giannandrea, Anne Matthwes presidente della commissione Fondazione Rotary "Grandi donazioni per alfabetizzazione", il past governator del Distretto 2050 Gianni Jandolo.

14/04/2019 11:29
Martedì 16 la presentazione del libro di Romano Ruffini sulla Croce Verde di Macerata

Martedì 16 la presentazione del libro di Romano Ruffini sulla Croce Verde di Macerata

Martedì 16, alle ore 17:30, si svolgerà a Macerata, presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Comunale Mozzi-Borgetti in piazza Vittorio Veneto 2, la presentazione del libro di Romano Ruffini “La Croce Verde nella storia di Macerata”, pubblicato nella collana dei “Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche”. Il volume, riccamente documentato, è il risultato di un’ampia e rigorosa ricerca condotta dall’Autore sulle origini e sugli sviluppi della benemerita Associazione maceratese che dal 1902, come ebbe a scrivere nel 2002 in occasione del centenario l’allora presidente Giorgio Leopardi, “nata spontaneamente, ha operato in silenzio, quasi con umiltà, in favore dei maceratesi sofferenti, ritemprando i sentimenti ed i propositi di nuova fratellanza”. E’ proprio dal “principio attivo della fraternità”, e cioè dalle motivazioni etiche e sociali che ispirarono la fondazione della Croce Verde, che prende le mosse Ruffini per ricostruirne e illustrarne il servizio reso alla Città, analizzando il contesto storico nazionale e locale degli anni in cui il sodalizio fu costituito e la funzione svolta nei periodi di guerra e di pace fino alla fine del ‘900. Correda il volume un’ampia Appendice documentaria con una galleria di immagini di persone, luoghi, manifesti e mezzi in dotazione (dal primo carro-lettiga alle più moderne ambulanze) e una rassegna della cronaca dei fatti più rilevanti che hanno segnato la vita della Croce verde tratta dai giornali maceratesi dei primi decenni del ‘900. Interverranno alla presentazione, insieme all’Autore, Angiola Maria Napolioni, Pierluigi Pianesi e Mauro Proietti. L’Autore farà omaggio del volume agli intervenuti. L’iniziativa è promossa dall’Accademia dei Catenati in collaborazione con l’Associazione Culturale Le Casette e la Biblioteca Mozzi Borgetti.  

14/04/2019 10:06
Violenza di genere, terzo incontro di formazione promosso dall’ATS 15

Violenza di genere, terzo incontro di formazione promosso dall’ATS 15

Martedì 16 aprile, a partire dalle ore 9 alle 13, alla sala Aleandri del Teatro Feronia a San Severino Marche si terrà il terzo incontro del corso sulla “Violenza di Genere nell’età dei diritti: un’eredità senza testamento”.  Il corso di formazione, che vuole essere anche un’esperienza di riflessione sulla presa in carico di chi ha subito violenza ed è rivolto ad assistenti sociali, avvocati, forze dell’ordine e professionisti interessati, è realizzato grazie ai fondi stanziati al piano straordinario contro la violenza di genere veicolato dalla Regione Marche e organizzato dall'Ambito Territoriale Sociale n. 15 Macerata in collaborazione con gli ambiti territoriali sociali della provincia di Macerata (ATS 14, ATS 16, ATS 17 e ATS 18).  Argomento del giorno sarà la “Violenza contro le donne e i minori: strumenti di protezione e prevenzione” e vedrà l’intervento dell’avvocato Francesca di Muzio relativamente alla tutela processuale delle vittime di violenza di genere e dei minori vittime di violenza assistita e dello psicologo e psicoterapeuta Danilo Musso che parlerà invece sul tema “Violenza assistita: prevenzione e protezione”. Per il corso è stato richiesto l'accreditamento per il rilascio dei crediti formativi all'Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Marche e all'Ordine degli Avvocati della Provincia di Macerata. La partecipazione è a titolo gratuito. Il prossimo incontro è previsto per giovedì 9 maggio, ore 9 – 13, nella sala conferenze del Rettorato dell’Università degli Studi di Camerino.

13/04/2019 15:46
San Severino, Pasqua: alla casa di riposo "Lazzarelli" nonnini e nonnine allestiscono un sepolcro

San Severino, Pasqua: alla casa di riposo "Lazzarelli" nonnini e nonnine allestiscono un sepolcro

Pasqua di nuovo nel segno della tradizione, dopo la pausa imposta dalle scosse di terremoto, alla casa di riposo “Lazzarelli” di San Severino Marche dove, nei prossimi giorni, verrà allestito un “sepolcro” molto particolare fino al pomeriggio del Venerdì Santo quando, al termine della liturgia penitenziale, verranno distribuite le ostie ai fedeli per la comunione sacramentale. Gli ospiti della struttura, coordinati dall’animatrice Elisa Costanzo e da Gianni Gianfelici, parteciperanno direttamente all’allestimento del sepolcro che sarà poi aperto a tutti giovedì 18 aprile, dalle ore 18 alle 20. Nonnini e nonnine della struttura, nei venerdì della Quaresima, hanno partecipato a una Via Crucis allestita all’interno della struttura. A condurla, per corridoi refettori e sala polifunzionale, i diaconi Mario Borioni e Alberto Baleani che da anni, con instancabile passione, aiutano la direzione e la supportano in tutte le manifestazioni religiose.

13/04/2019 15:01
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