Il terreno di gioco al limite della praticabilità, la concretezza e la grinta della Sefrense, quel pizzico di buona sorte che continua a mancare, qualche disattenzione difensiva. Tutto questo rallentano la marcia della Settempeda in zona play off con un pareggio(2-2) che fa perdere qualche punto dalle dirette avversarie, anche se rimane invariata la posizione in classifica. E’ stata una trasferta domenicale terribile per via del meteo con tanta pioggia e freddo che hanno rappresentato un ostacolo non da poco oltre a quello della Sefrense che ha confermato il proprio valore quando gioca in casa, campo sul quale ha fermato tutte le prime della classe. In alcuni momenti, specie nel secondo tempo, si è assistito ad una sorta di lotta nel fango con giocatori “sporchi” di terra e inzuppati che hanno dovuto disputare 90’ più di rugby che di calcio. Insomma, condizioni estreme e particolari che hanno condizionato il match e penalizzato, probabilmente, la squadra più tecnica e in questo caso si può dire che sia stata la Settempeda che per lunghi tratti ha tenuto in pugno la manovra giocando, nella ripresa, ad una porta senza però trovare il guizzo vincente. Malgrado ciò la gara, combattutissima e dai toni agonistici accesi(ben 11 gli ammoniti), è stata piacevole e con tante occasioni, più di marca biancorossa, e nessuno si è risparmiato dando il massimo e per questo tutti meritano complimenti per l’impegno profuso.
LA CRONACA
A metà del girone di ritorno per la Settempeda c’è la trasferta di Sefro che cade di domenica. Partita molto difficile per via di un avversario che in casa sa vendere cara la pelle e lo testimonia il fatto che contro le migliori ha sempre fatto risultato. Per i biancorossi, poi, c’è la necessità di cercare il bottino pieno perché le rivali play off hanno tutte vinto. Rossi è squalificato e allora tocca a Dialuce in mezzo al campo. Rocci e Paciaroni sono sempre out, mentre Francucci ritorna dal primo minuto. L’avvio per la Settempeda è il migliore possibile. Da una rimessa laterale la palla giunge a Francucci che controlla spalle alla porta e poi si gira e spara con il sinistro un diagonale che entra a mezza altezza alla sinistra di Dalipi. 0-1 e sono passati appena 3 minuti. Si vede solo la Settempeda in questa fase. Fiecconi con una punizione trova la testa di Francucci che gira di poco sul fondo. Al 20’ Selita parte in progressione facendo valere la propria potenza. Almeno tre gli avversari saltati e poi da centro area “puntata” di sinistro in allungo con pallone che passa vicino all’incrocio dei pali. Al 24’ ci prova direttamente su punizione Fiecconi con un destro che scavalca la barriera e viene respinto in tuffo da Dalipi. La fiammata dei locali(26’) vale il pari. Massimiliano Biordi scappa a sinistra e mette un morbido cross verso il secondo palo dove arriva Bonifazi che appoggia in rete con un piatto destro al volo. 1-1. Il gioco riprende e Francucci viene lanciato verso la porta, ma Dalipi gli toglie il pallone dai piedi con una tempestiva uscita bassa. Al 37’ è Fiecconi a scattare verso il portiere, Dribbling e rasoterra verso la porta sguarnita, ma la mira è sbagliata e c’è solo esterno della rete. Al 38’ altra fiammata della Sefrense e giunge il vantaggio. Midei entra in area da sinistra e calcia in corsa. Sorichetti si allunga e devia. Sul pallone si getta Bonifazi che spinge in rete. Doppietta del numero 9 e 2-1. Il finale di tempo è biancorosso. Fiecconi vede Francucci e lo serve in area. Stop e tiro che finisce però alto. Prima dell’intervallo Fiecconi affonda a sinistra e va alla conclusione con Dalipi che ribatte con il corpo. Il tema della seconda frazione è scontato: ospiti in avanti alla ricerca del pari, locali che si chiudono provando a colpire con le ripartenze. In una di queste Brachetta gira al volo mettendo di poco fuori. Al 14’ Meschini scatta e crossa in mezzo dove Dedja può colpire di testa con mira errata. Al 20’ Massimiliano Biordi ci prova dal limite con Sorichetti attento e pronto alla presa. La Settempeda attacca con continuità costringendo gli avversari a chiudersi, spesso con affanno. Il campo, pesantissimo e fangoso, è un ostacolo enorme per costruire azioni, ma i ragazzi di Ruggeri non mollano lottando su ogni palla con ardore e voglia. Al 27’ Fiecconi tenta di trovare il varco giusto e alla fine calcia rasoterra. Il destro sembra vincente, ma Rodolfo Biordi rinvia appostato sulla linea. Al minuto 33 la Settempeda trova il più che meritato pari. Ennesimo angolo battuto da Fiecconi. Il destro spiove sul secondo palo dove dalla mischia sbuca la testa di Francucci che spinge in porta. Doppietta anche per lui e 2-2. I biancorossi ora ci credono e proseguono il forcing. Meschini accelera entrando in area da dove effettua un tiro cross che viene respinto dalla traversa. La Sefrense appare alle corde ma resiste sfruttando il terreno di gioco che è un alleato importante perché frena i palloni avversari in area. Nel finale una ottima chance ce l’ha il neo entrato Elisei che può calciare da centro area ma il destro è impreciso e termina largo. Nel recupero, lungo 6’, la Settempeda dà fondo alle ultime energie vedendo spegnersi le speranze di successo su un rasoterra di Fiecconi che finisce sul fondo.
SEFRENSE – SETTEMPEDA 2-2
MARCATORI: pt 3’ Francucci, 26’ Bonifazi, 38’ Bonifazi, st 33’ Francucci
SEFRENSE: Dalipi, Hoxha, Biordi R., Campetella, Sparvoli, Paladini(st 35’ Carminelli), Brachetta(st 30’ Aguzzi), Midei, Bonifazi(st 31’ Sampaolo), Biordi M., Adjari(st 11’ Kasadija). A disp. Biordi R., Santini, Campetella M.
SETTEMPEDA: Sorichetti, Bonifazi(st 21’ Fattori), Meschini, Selita, Ciccotti, Mulinari, Gianfelici(st 35’ Elisei, st 50’ Saperdi), Dialuce(st 11’ Giorgi), Francucci, Fiecconi, Dedja. A disp. Palazzetti, Latini, Pezzanesi. All. Ruggeri
ARBITRO: Cavaliere di Jesi
NOTE: spettatori 50 circa. Ammoniti: Biordi R., Midei, Hoxha, Campetella F., Bonifazi, Kasadija, Dalipi, Selita, Francucci, Meschini, Dedja. Angoli: 0-8. Recupero: pt 1’, st 6’
Risultati degni di nota e record italiani polverizzati ad Ancona in una due giorni tricolore che ha confermato la crescita costante del movimento paralimpico e l’elevata preparazione di tutti gli atleti. I Campionati Italiani Paralimpici di Atletica Indoor FISDIR, i Campionati Italiani Paralimpici di Atletica Indoor FISPES e i Campionati Invernali di lanci FISPES, validi anche per la 1a tappa della Coppa Italia, hanno sedotto il capoluogo con grandi nomi del circuito e confronti serrati, sia al Palaindoor che all’Italico Conti, a partire da ieri fino alla chiusura odierna.
Oltre 50 società e più di 200 atleti si sono superati per onorare l’impegno dorico. In ambito FISDIR, tra i risultati più eclatanti, vanno menzionati il record italiano di Laura Dotto (Oltre Onlus) negli 800 m Open Junior con il tempo di 2:50.12, il record italiano di Carlo Corallini (Anthropos) nel Salto Triplo/TJ Open Senior con la misura di 9.15, il record italiano della staffetta 4x200 Open con gli atleti dell’Anthropos Ruud Koutiki, Gabriele Brengola, Federico Mei e Raffaele Di Maggio, grazie al tempo di 1: 42.93. Grande prova di Luca Mancioli (Atl Fabriano), primo nei 200 m C21.
In ambito FISPES Martina Caironi (Fiamme Gialle) conferma il titolo assoluto dei 60 T63, abbassando il primato al coperto di 8 centesimi con 9.58. In campo maschile l’argento iridato giovanile Riccardo Bagaini (Sempione 82) corre in 7.37, nuova migliore prestazione italiana T47. Nel lungo al coperto, l’azzurro Roberto La Barbera (Pegaso) atterra a 6,47, misura che vale il record T64, migliorato di 9 centimetri. All’Italico Conti Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa) mette a segno un doppio record F33: nel peso, con un lancio di 11,01, incrementa di 59 centimetri il suo precedente primato, mentre il giavellotto atterra a 22,29 (+2,91 metri).
“Un evento che ha mantenuto le promesse - il commento del presidente Anthropos e Vicepresidente FISDIR Nelio Piermatte - inel numero degli iscritti, oltre 200, e le attese mediatiche e di prestazioni sportive. Ci sono state gare dal livello agonistico e tecnico veramente appassionati, atleti di élite internazionale e tanti ospiti illustri sia del mondo sportivo che politico, ma anche, graditissima novità di questa edizione, del mondo dell'istruzione con il magnifico rettore Sauro Longhi e religioso con la presenza dell’Arcivescovo di Ancona-Osimo, Monsignor Angelo Spina. Peccato per il concatenarsi di più problemi alle apparecchiature di gestione gara che ne ha allungato i tempi e reso meno appetibile lo svolgimento. È un grande rammarico che mi fa chiudere con l'amaro in bocca. Come al solito ottimi i riscontri sportivi per il nostro sodalizio, grazie anche a due record italiani”.
Poker della squadra cremisi in casa dell’Atletico Alma. Una tripletta di capitan Dell’Aquila ed una rete di Severoni permettono al Tolentino di battere la formazione di mister Ceccarini al proprio domicilio. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato chiuso comunque in vantaggio dalla squadra cremisi, nella ripresa in pratica non c’è stata più partita. Il Tolentino ha dominato in lungo segnando altri tre gol.
La cronaca
Parte forte il Tolentino ed al 1' Dell’Aquila raccoglie un cross di Mongiello e batte Celato. Al 20’ locali vicino al pareggio con un colpo di testa di Rivi, Rossi si supera e salva la sua porta. La ripresa si apre con il raddoppio della squadra cremisi. E’ sempre Mongiello ad impostare l’azione cross al centro per l’accorrente Severoni che di testa fissa il risultato sul 2 a 0. Dopo Bergese, il Tolentino perde per infortunio anche Mercurio. La squadra però non si disunisce e con Dell’Aquila in giornata di grazie segna il terzo ed il quarto gol. Con questa vittoria il Tolentino supera in classifica l’Atletico Alma ed entra in zona play-off.
ATLETICO ALMA-TOLENTINO 0 - 4
ATLETICO ALMA: Celato, Morongiu, Dominici, Bernacchia, Mei, Gabbianelli, Falcinelli, Gambini, Rivi, Palazzi, Giunchetti Enrico. A disposizione: Cavalletti, Orazi, Carnaroli, Scavone, Giunchetti Luigi,Rorcoletti, Bufalo. All. Ceccarini.
TOLENTINO: Rossi, Gobbi, Ruggeri, Colonnelli, Severoni, Mercurio (Cesca)Tizi (Cicconetti) Bergese (Corpetti) Dell’Aquila (Raponi) Belli (Buresta) Mongiello. A disposizione: Giorgi, Corpetti, Cesca, Cicconetti, Merlini, Raponi, Buresta. All. Mosconi.
ARBITRO: Ubaldi di Fermo
RETI: 10’ pt., 21 e 32’ st. Dell’Aquila. 4’ st. Severoni.
Buono l’esordio stagionale per l’ASD Roller Civitanova che oggi 18 marzo ha partecipato al 1° incontro regionale di pattinaggio corsa Indoor presso il palasport di Monteprandone (AP).
Con ben 43 atleti delle categorie più piccole ai blocchi di partenza la Roller si è piazzata al 1° posto nella classifica per società sulle 11 iscritte. Ovviamente i complimenti vanno agli atleti ed agli allenatori: 24 bimbi per la categoria Primi Passi (atleti non iscritti all’attività agonistica) guidati da Flavia Martinelli; 19 gli agonisti Giovanissimi, Esordienti e Ragazzi guidati dal coach Moreno Monti.
Il prossimo impegno stagionale per la Roller Civitanova sarà un impegno casalingo: il 14 e il 15 aprile si disputeranno infatti i Campionati Regionali corsa su pista proprio presso il Pattinodromo “A. Campitelli” di Civitanova Marche. Manifestazione che impegnerà tutte le categorie e sarà valida per la qualificazione ai campionati Italiani per le categorie maggiori. E’Prevista la partecipazione di 21 società da tutta la regione con circa 300 atleti.
Cingoli soffre più del previsto, ma esce vincitrice da Guardiagrele, guadagnandosi l’accesso matematico alle Final8 di Teramo. Le ragazze di Analla, alla sedicesima vittoria su 17 partite, si sono complicate la vita, ma hanno strappato una vittoria di grinta e carattere, non facendo sentire le assenze di Faris, Velieri e Ciattaglia, rimaste al Balcone delle Marche per motivi di lavoro e studio.
Le cingolane iniziano subito forte, con due reti di Lenardon. Guardiagrele rimonta, ancora Cristina ribadisce il 2-3. Le locali riescono, tuttavia, a firmare la contro-rimonta e a mantenere il vantaggio fino al 5-4. Cristalli, Bartolucci e Cipolloni firmano il break per il 5-7. Le locali tornano a -1 sul 6-7, la Polisportiva poi prova la fuga con Cipolloni e Lenardon, le quali firmano il 6-10. Le teatine tengono botta sul 10-14, per tornare a -2 al 22’. Cristina Lenardon ristabilisce il +4 (12-16). Sul 13-17 di Cipolloni, Guardiagrele torna a -2, con la rete finale di Di Martino. La prima frazione finisce 15-17.
Nella ripresa Cingoli prova a gestire, ma va in svantaggio e in inferiorità numerica, riprendendo solamente sul finale una partita complicata. Dopo un’iniziale fase di botta e risposta, la Polisportiva torna sul +4 grazie a Cappelli e Bartolucci (19-23). Guardiagrele torna poi a -2 con De Lucia, tuttavia Sara Bartolucci ribadisce il 22-25. Da qui le locali piazzano un break di 3 reti per il 25-25, trascinate da Liberatoscioli ed Ojeda Del Carmen. Cristalli fa il 25-26, ma le abruzzesi ribaltano il parziale con le solite Liberatoscioli-Ojeda (27-26). Le cingolane non si disuniscono e decidono di mettere la parola fine alla partita. Cipolloni-Lombardelli-Lenardon-Cappelli-Turki: le cinque reti valgono il definitivo vantaggio sul 27-31. Nel finale, Sofia Cipolloni e Sara Bartolucci incappano nell’espulsione per via della terza sospensione per due minuti. A questo punto, però, la festa può cominciare. C’è anche il tempo per le marcature di Barcaioni e Ceresoli.
La Polisportiva Cingoli vince 29-33 in casa del Guardiagrele e ottiene la matematica certezza della sua partecipazione alle Final8 di Serie A2 Femminile di pallamano, in programma dal 4 al 6 maggio ancora in terra abruzzese a Teramo. Le ragazze di Analla stanno portando avanti una stagione magica, mantenendo ancora l’imbattibilità dopo 17 partite. Top scorer del match Liberatoscioli con 11 reti, seguita da Sofia Cipolloni a 9 e dal tandem Lenardon-Ojeda Del Carmen a 7.
Cingoli guida il girone D con 29 punti, seguita a 24 dal Pontinia (una partita in più) che ha vinto il derby laziale contro il Fondi. Hanno riposato le Tushe Prato, terze a 21 punti: con tre partite ancora da disputare, non possono più riprendere Cappelli e compagne. Nella prossima giornata, la Polisportiva affronterà in casa il Pontinia, per conquistare anche il primo posto nel girone e preparare al meglio l’appuntamento con le Final8.
Guardiagrele 29-33 Cingoli (15-17)
Cingoli: Battenti, Bartolucci S. 3, Barcaioni 1, Cappelli 5, Ceresoli 1, Cipolloni 9, Cristalli 4, Lenardon 7, Lombardelli 2, Manfredi, Spartà, Bartolucci C., Turki 1. All. Analla
(articolo di Giacomo Grasselli- Ufficio Stampa Polisportiva Cingoli)
Anche il test di maturità a Pineto è superato a pieni voti dalla Medea Macerata che con una prova di qualità e carattere ha la meglio in 3 set sulla Blueitaly mantenendo il suo ruolino di marcia in testa alla classifica.
Entrambe le squadre partono senza sorprese nei sestetti (nelle file di Pineto l’ex di giornata, il libero Tommaso Cacchiarelli, fino alla scorsa stagione in forza alla Medea). Pineto prova a forzare la battuta ma la ricezione maceratese regge l’urto (56% quella positiva nel primo set), permettendo all’attacco ospite di funzionare a dovere, grazie anche all’ottima verve del top scorer Di Meo (15 punti, di cui 12 in attacco e 3 a muro). Medea che prende da subito il comando delle operazioni (4-8) e conduce in porto il set fino al 19-25.
Memori anche dei patemi d’animo di Terni, i ragazzi allenati da coach Adrian Pablo Pasquali non concedono il minimo calo di rendimento, anzi continuano a premere ancor di più sull’acceleratore. La ricezione sale al 75% grazie a Gabbanelli e a capitan Casoli unisce 6 punti nel parziale ad una ricezione positiva individuale dell’80%, Scuffia martella la difesa di casa (8 punti per lui solo nel secondo set). Miscio ha un’ampia gamma di soluzioni mentre al centro i fratelli Molinari si alternano, meglio Alex nel primo set, più positivo Michael nel secondo. Copione del primo set che si ripete fino al 15-25 finale.
Il terzo set vede una leggera flessione della Medea dopo due set da incorniciare. È soprattutto al servizio che i maceratesi sono meno ficcanti rispetto ai primi due set permettendo agli abruzzesi di crescere in ricezione (dal 47% del secondo parziale al 55%) e soprattutto in attacco (dal 27% al 50% di efficacia). Si inizia con la Blueitaly che prende il controllo del set (8-5). Pasquali vuole forze nuove al centro, facendo rifiatare Michael Molinari ed inserendo il fresco Bussolari. La mossa funziona: Pineto resta sempre avanti, anche sul 16-11, ma nel momento più difficile del set la Medea resta ancorata alla partita. Dopo un parziale sempre a rincorrere, Macerata raggiunge la parità la prima volta sul 17-17. Pineto rimette la testa avanti ma viene ancora riagganciata sul 19-19 e poi superata sul 19-21. Il controsorpasso Medea taglia le gambe alla squadra di Giovanni Rosichini che però non si arrende. Sul 21-24 annullati due match ball prima del punto decisivo, che sancisce il 23-25 e assegna i 3 punti a Macerata.
BLUEITALY VOLLEY PINETO-MEDEA MACERATA 0-3
BLUEITALY VOLLEY PINETO: Catone, Ridolfi 2, Fortuna, Porcinari 7, Picardo 4, Mancini 8, Bulfon 7, Testagrossa 6, Evangelista 2, De Iezzi ne, Palucci (L2) ne, Cacchiarelli (L1). All. Rosichini.
MEDEA MACERATA: Molinari A. 3, Benedetti ne, Casoli 14, Miscio 5, Medei ne, Troiani, Molinari M. 3, Scuffia 13, Thiaw ne, Di Meo 15, Bussolari, Furiassi ne, Gabbanelli (L1), Valenti (L2) ne. All. Pasquali
ARBITRI: La Torre-Di Virgilio
PARZIALI: 19-25 (23’), 15-25 (22’), 23-25 (25’).
Il miglior Cingoli stagionale sfiora l’impresa contro la Junior Fasano. Al PalaQuaresima I pugliesi si impongono 37-38, ma la Polisportiva di Nando Nocelli ha dimostrato quanto sia complicato uscire dal PalaQuaresima con i 2 punti. Resta a 0 la compagine cingolana nella classifica della Poule Play-off di Serie A Maschile di pallamano.
Nel primo tempo, i cingolani conducono il parziale a lungo, per poi subire il ritorno dei vice-campioni d’Italia. Dopo pochi minuti è 4-1, con le reti di Strappini, Camperio, Ilari ed Arcieri. Riccobelli e Radovcic accorciano, Strappini firma il +2 (5-3). Riccobelli e Maione provano a tenere botta, ancora Diego Strappini porta la Polisportiva sull’8-5. Fasano non molla e recupera il parziale con Maione, Radovcic e D’Antino, all’11 siamo sull’8-8. Strappini realizza il 9-8, ma Riccobelli e Radovcic mettono a segno il primo vantaggio Fasano sul 9-10, dopo due grandi parate di Fovio su Ilari ed Arcieri. Le squadre quindi danno vita ad un esaltante punto punto, con i pugliesi a mantenere il vantaggio con Radovcic, Maione, De Santis e Venturi, mentre Cingoli replica con Nocelli e Mangoni. Sul 15-16 di Venturi, la Polisportiva si esalta e torna a +2 grazie alle reti di Nocelli e Arcieri, 18-16. A 4’ minuti dalla fine i locali sono in vantaggio 19-17, grazie anche a interventi decisivi del veterano Giuliano Danti su Leal. Mangoni risponde a Riccobelli, ma nel finale Venturi e Maione firmano il 20-20 finale della prima frazione, con Fovio che evita lo svantaggio sul tiro di Camperio.
Nella ripresa continua il grande equilibrio, Fasano riesce a portarsi in avanti e a mantenere un gol di vantaggio, tuttavia Cingoli non molla fino alla fine. Come ad inizio gara, Diego Strappini mette in cascina un break per il 22-20. Riccobelli tiene a galla i pugliesi, Leal pareggia sul 23-23 e D’Antino conclude la rimonta con il 23-24. Leal e Riccobelli consegnano il +3, 23-26. Mangoni, Strappini e Nocelli reagiscono alla fuga fasanese, si rimane sul 27-30 per via delle marcature di Riccobelli, Radovcic e Maione. Riccobelli sbaglia un tiro dai 7 metri, Arcieri non perdona e fa il 28-30. I cingolani accorciano a -1 con Arcieri e Mangoni, 30-31. Camperio risponde ad Antino con un gran gol da fuori area, 31-32. Dopo il 32-34 di Maione, Cingoli pareggia i conti con Ilari e Mangoni: è spettacolo puro al PalaQuaresima, con Fovio e Danti protagonisti di ottimi interventi. Gambini segna la sua prima marcatura in Serie A rispondendo a Venturi, 35-35. Maione realizza il vantaggio, Danti miracoleggia su Angiolini e Arcieri fa 36-36 a 5’ dalla fine. Ilari risponde a Leal, ma Riccobelli rompe l’empasse realizzando il decisivo 37-38. Cingoli prova un ultimo disperato assalto, ma il tiro di Ilari a fil di sirena finisce fuori.
Fasano soffre a Cingoli e porta a casa due punti fondamentali per il quarto posto. La Polisportiva ha sfiorato l’impresa con una prestazione di carattere, raccogliendo più di un minuto di applausi da parte dei 400 del PalaQuaresima, vero e proprio ottavo uomo per i cingolani. Riccobelli è il top scorer, con 12 reti, seguito da un fantastico Diego Strappini, immarcabile con 9 reti, battendo la concorrenza del più esperto Maione, fermo a quota 8. 7 reti per Lorenzo Nocelli (uscito zoppicante nel finale) e Demis Radovcic, chiudono il pallottoliere Stefano Arcieri e Matteo Ilari con 6 marcature. Da segnalare un Filippo Mangoni tornato in gran forma, con 5 reti e una prestazione di sostanza, e un Giuliano Danti decisivo in alcuni frangenti fondamentali del match. In casa cingolana, perplessità per alcune decisioni dei direttori di gara che hanno influenzato il corso della gara.
Dagli altri campi, Bolzano polverizza la capolista Pressano, raggiungendola in classifica insieme al Conversano che ha battuto un Bologna in crisi d’identità: altoatesini, trentini e conversanesi sono a 6 punti, seguiti a 4 dalla Junior Fasano. Bologna è quinto a 2 punti, Cingoli chiude la classifica della poule play-off a 0 punti. Nel prossimo turno, Camperio e compagni sfideranno in trasferta il Pressano a Lavis, in provincia di Trento. Questi ragazzi daranno l’anima fino alla fine, con la certezza di restare tra le prime 6 squadre d’Italia.
Cingoli - Junior Fasano 37-38 (p.t. 20-20)
Cingoli: Gentilozzi, Danti, Barigelli, Ilari 6, Gambini 1, Matijasevic, Nocelli 7, Arcieri 6, Camperio 3, Trillini, Campana, Mangoni 5, Strappini 9, Russo. All: Nando Nocelli
Junior Fasano: Fovio, Cedro, Messina, De Santis L. 2, De Santis P, Maione 8, Radovcic 7, Leal 3, Venturi 3, Riccobelli 12, Angiolini, D’Antino 3. All: Francesco Ancona
Arbitri: Alperan – Scevola
(articolo di Giacomo Grasselli- Ufficio Stampa Polisportiva Cingoli)
La Roana Cbf continua la sua cavalcata nel campionato di serie B1. La matricola stupisce ancora una volta vincendo con un perentorio 3 a 0 contro la Blu Volley Quarrata: una prova corale, una vittoria in cui ogni giocatrice ha dato il suo contributo per raggiungere l’obiettivo.
Dopo un inizio equilibrato, con le formazioni che viaggiano punto a punto, è la squadra di casa che prova il primo strappo con un break di due punti (8 a 6), un piccolo vantaggio che impensierisce il mister toscano che chiama tempo sul 12 a 9. Dopo il time out Grizzo e compagne non si arrestano e conquistano altri tre punti. Le maceratesi iniziano a macinare punti e mister della Blu Volley ferma di nuovo il gioco sul 17 a 10. La Blu Volley tenta la rimonta, Macerata sbaglia qualche attacco di troppo, Paniconi chiama tempo sul 24 a 21, ma non e’ ancora finita: tornate in campo la Roana Cbf subisce altri due ace dall’opposta toscana. Il mister maceratese richiama a raccolta le sue ragazze e questa volta dopo la pausa arriva l’errore in battuta e si chiude il set 25 a 23.
Nel secondo parziale la Roana Cbf parte con la giusta testa e approfitta dello sbandamento della Blu Volley per crearsi subito un vantaggio di sette punti. Le locali non oppongono resistenza e Peretti e compagne sono una macchina da guerra inarrestabile e chiudono il set 25 a 8.
Ritorna l’equilibrio nel terzo parziale, la Blu Volley cerca di aggredire ma due errori consecutivi in attacco e un muro delle maceratesi rilanciano di nuovo la squadra di casa. La Roana Cbf incrementa il vantaggio mettendo pressione in battuta e non lasciando cadere nulla in difesa, mentre, dall’altra parte della rete, le toscane non trovano soluzioni e si lasciano travolgere dall’onda arancionera. Finisce 25 a 15 e altri tre punti in cascina.
Trepidazione, muscoli ai blocchi di partenza e tanto spettacolo. La prima giornata della triplice kermesse organizzata ad Ancona dall’Anthropos di Civitanova Marche brilla fin dai primi battiti, così come gli atleti al Palaindoor e all’Italico Conti impegnati nei Campionati Italiani Paralimpici di Atletica Indoor FISDIS, i Campionati Italiani Paralimpici di Atletica Indoor FISPES e i Campionati Invernali di lanci FISPES, validi anche per la prima tappa della Coppa Italia.
Alle 14.45 si è svolta la cerimonia inaugurale davanti a oltre 50 società con più di 200 atleti applauditi dagli spettatori assiepati sulle gradinate dell’impianto al coperto. Sguardi rapiti e grida di entusiasmo sugli spalti per i lanci degli stendardi multicolore in un mix esaltante di coordinazione, ritmo ed equilibrio grazie allo show della compagnia di sbandieratori dell’Araba Fenice di Corinaldo, che poi ha replicato all’Italico Conti.
Alle 15.10, prima della parentesi solenne con l’Inno di Mameli, si sono alternate al microfono per un saluto le personalità sportive e istituzionali presenti.
Andrea Guidotti, Assessore allo Sport di Ancona, ha portato i saluti del Sindaco Valeria Mancinelli e ha definito “un onore avere ancora nel capoluogo questa manifestazione”, per poi ringraziare organizzatori e società, “che seguono questi meravigliosi ragazzi”.
Luca Savoiardi, Presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Marche, ha ricordato che si tratta del “13° anno ad Ancona, fin dall’inaugurazione del Palaindoor, un impianto di caratura nazionale e internazionale, un vanto per la città”.
Fabio Luna, Presidente del Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) Marche, ha espresso il proprio orgoglio per la “kermesse di altissimo livello e la presenza dell’Arcivescovo” dedicando “un abbraccio affettuoso a quanti permettono ai ragazzi di fare sport”.
Sauro Longhi, Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, è sceso ai margini della pista per lanciare il proprio “in bocca al lupo a tutti gli atleti in gara”.
Sandrino Porru, Presidente Nazionale Fispes (Ferazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali), ha parlato di un “movimento sportivo in grande crescita”, invitando tutti a un applauso per gli atleti impegnati nelle Paralimpiadi Invernali e sottolineando che “le capacità individuali contribuiscono alla crescita della comunità”.
Marco Borzacchini, Presidente Nazionale FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale), dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, ha scelto di parlare dell’ottimo momento vissuto dalla Federazione, certificato dal “titolo mondiale degli 800 m vinto in Francia dall’atleta Ndiaga Dieng dell’Anthropos”.
Monsignor Angelo Spina, Arcivescovo Metropolita di Ancona-Osimo, ha parlato dei valori dello sport e della sana amicizia tra i partecipanti per poi chiudere con la frase tanto attesa: “Benedico questi atleti”.
Nelio Piermattei, Presidente dell’Anthropos, Vicepresidente Nazionale Fisdir e organizzatore dell’evento per il sesto anno consecutivo, ha dato il via ufficiale alla manifestazione con un proposito: “Come in ogni edizione, cercheremo di migliorarci”.
Poi sono stati gli atleti a dare spettacolo con le prime gare della due giorni tricolore.
L'Helvia Recina fa suo il sentito derby sul campo dell'Aurora Treia nella ventiduesima giornata di campionata e dà seguito al successo di una settimana fa ad Ascoli, rilanciando le sue ambizioni in chiave play off. A decidere la sfida è un destro al volo dal limite dell'area dopo appena cinque minuti di Lorenzo Maccioni, con gli arancioneri che controllano la gara concedendo poco ai pur volenterosi locali con l'unico demerito di non aver chiuso la partita prima nel secondo tempo. Formazione ormai collaudata per mister Carassai con il tridente offensivo formato da Perrella, Marcoaldi e Maccioni.
Pronti via e al quinto Maccioni approfitta di un rimpallo al limite e spara di prima intenzione un destro sul quale Palmieri, uno degli ex in campo insieme a Cervigni e Ballini, non riesce ad opporsi. Il gol cambia anche la gara sul piano tattico con l'Helvia che copre bene il campo nella sua sfera difensiva costringendo l'Aurora, portata più a giocare in velocità e negli spazi, ad un gioco più manovriero e macchinoso poco incisivo. Nel primo tempo è Perrella con un gran sinistro a giro al ventunesimo minuto a sfiorare il palo con Palmieri battuto mentre per i locali ci prova il solo Chornopyshchuk da fuori area senza esito. Primo tempo con poche emozioni ben controllato dall'Helvia. Nella ripresa l'Aurora prova ad aumentare i ritmi ma l'Helvia regge bene l'urto senza sbavature e nel giro di diecci minuti ha le occasioni buone per chiudere la gara, mancando però il colpo decisivo. Ci prova prima Capparuccia di testa su un'uscita a vuoto di Palmieri colpendo la traversa al cinquantanovesimo, poi Maccioni in contropiede manca la porta davanti all'estrmo difensore locale al sessantaduesimo e ancora Palmieri è bravo a mettere in angolo un sinistro di Campana al sessantaseiesimo. Dall'altra parte due minuti più tardi grande risposta di Recchi su una punzione di Conti dal limite e sul corner seguente ancora il portiere arancio nero mette in corner la battuta diretta in porta di Kakuli.
Qualche patema per l'Helvia nei sei minuti di recupero ma il risultato non cambia.
Vittoria meritata per i ragazzi di Carassai che hanno il merito di spingere subito forte e trovare il vantaggio e di non concedere poi nulla ai locali, vittoria che riavvicina l'Helvia alla zona play off in vista dello scontro interno di domenica prossima contro la capolista Potenza Picena.
"Siamo stati bravi ad interpretare la gara contro una squadra fortissima sul suo campo dove negli ultimi mesi ha sempre fatto risultato. - il commento a fine gara di mister Ermanno Carassai - Dedichiamo la vittoria alla società che tiene molto a questa partita e guardiamo avanti gara dopo gara senza porci obiettivi, perchè abbiamo perso troppi punti per strada e non possiamo fare calcoli ma solo provare a vincerle tutte"
AURORA TREIA: Palmieri, Cervigni (76' Bisi), Carbonari (63' Conti), Romagnoli, Carnevali, Ballini, Fratini, Kakuli, Chornopyshchuk, Capenti. All: Passarini
HELVIA RECINA: Recchi, Piccioni, Montanari, Hoxha, Capparuccia, Pagliarini, Perrella (89' Girotti), Campana, Marcoaldi (83' Di Crescenzo), Badiali, Maccioni (81' Domizioli)
RETE: 5' Maccioni (HR)
AMMONITI: Capenti, Kakuli (AU), Pagliarini, Marcoaldi, Piccioni, Recchi, Perrella (HR)
ARBITRO: Cammoranesi (MC) – Pizzagalli (PS) – Cosignani (SBT)
A Montecassiano si respira aria di ciclismo da sempre ed il Gran Premio San Giuseppe, rinomatissima manifestazione nazionale per Dilettanti Elite Under 23, rappresenta l’espressione più significativa e la testimonianza più diretta della grande passione per lo sport delle due ruote da parte della popolazione, oltre ad essere il vero trampolino di lancio per i giovani ciclisti verso il professionismo.
Con la gara di domenica 18 marzo, il G.P. San Giuseppe organizzato dal Veloclub Montecassiano, è giunto alla 58° edizione, un traguardo importante, che nel tempo è diventata punto di riferimento del ciclismo nazionale ed internazionale. L'obiettivo che il Veloclub si pone nell'organizzazione del G.P. è quello di promuovere lo sport in generale ed il ciclismo in particolare, con una competizione di livello nazionale che richiama appassionati ed interessi a livello anche internazionale. Nel corso degli anni la manifestazione ha raggiunto livelli sia tecnici che agonistici di assoluto rilievo, avendo l’organizzazione sempre curato al meglio ogni particolare organizzativo, per dare alla gara, qualità, spettacolo, competizione, in piena sicurezza, per la soddisfazione dei tanti sportivi che con passione e competenza seguono ogni anno una competizione di livello. Il traguardo delle 58 edizioni non è di per sé un caso, ma è frutto della passione che tanti montecassianesi profondono a questo sport che si è perpetuato nel tempo.
Il percorso su cui si snoda la manifestazione, è ormai collaudato, in quanto da molti anni è rimasto pressoché immutato. Esso ha una lunghezza di 164 Km e si svolge totalmente all’interno del territorio comunale di Montecassiano. La partenza ufficiale avverrà all'interno del Centro Storico. Il percorso alterna tratti pianeggianti a tratti in salita e discesa disegnando, tra l’altro, quel famoso “8”, che ha reso la manifestazione particolarmente competitiva. Come riferito, il percorso attraversa tutte le frazioni del comune: Sambucheto, S. Egidio, Valle Cascia e Vissani, nonché le realtà produttive e commerciali presenti, oltre ovviamente il capoluogo. Per le sue caratteristiche e peculiarità è ritenuto dagli esperti, dai giornalisti sportivi e dai direttori sportivi delle squadre partecipanti, un percorso estremamente tecnico, competitivo ed al tempo stesso suggestivo da un punto di vista panoramico.
I campioni della mountain bike si sono dati appuntamento per domani (domenica 18 marzo), in piazza del Popolo, per la seconda edizione del Trofeo Città di San Severino Marche, gara Mtb Xc valida per il Grand Prix d’inverno e per il circuito Conero Cup.
La competizione è aperta a tutti gli enti della consulta secondo le categorie della Federazione Ciclistica Italiana. Il ritrovo è per le ore 8, la prima partenza alle ore 9 per le categorie esordienti e allievi. Seconda partenza alle ore 10 per tutte le altre categorie. Il percorso si snoderà su di un tracciato di 4,5 chilometri nel centro storico cittadino da ripetersi a seconda delle categorie. Verranno premiati i primi cinque di ogni categoria. Il costo di iscrizione è di 20 euro.
Il Futsal Potenza Picena continua a non sbagliare davanti al pubblico amico. I potentini si impongono per 5-3 sulla Dinamis 1990, fanalino di coda, al termine di un match tirato e ottengono tre punti preziosi. Un successo, il terzo consecutivo al PalaOrselli, importante ai fini della classifica e per la corsa salvezza: infatti vista la contemporanea sconfitta del Castrum Lauri i giallorossi escono dalla zona play-out e guardano alle prossime partite per raggiungere l'agognata salvezza. Un match molto equilibrato quello andato in scena al PalaOrselli. Infatti nel primo tempo le squadre si sono difese con ordine e nei primi quindici minuti non ci sono state occasioni clamorose. A rompere l'equilibrio ci pensa Diomedi che in un fulmineo contropiede insacca il gol del vantaggio potentino. Tuttavia l'1-0 dura poco, perchè al 20' Viola trova la rete dell'1-1 dopo una bella azione personale. I ragazzi di mister Massimiliano Sbacco trovano pochi spazi di fronte all'arcigna difesa gialloblu e le ripartenze diventano fondamentali: minuto 23 Massaccesi finalizza in gol il contropiede dei locali che permette di andare al riposo lungo sul 2-1. Nella ripresa i giallorossi si fanno sorprendere nei primi minuti dalla giocata di Galli che rimette le cose in parità. Tuttavia i potentini non perdono la testa e con grande calma iniziano a tessere le trame per il nuovo vantaggio. Minuto 14, De Luca si mette in proprio ed esplode da fuori area un siluro su cui Manfredi non può nulla. La rete del vantaggio galvanizza i padroni di casa che iniziano a giocare con più scioltezza. A chiudere i giochi ci pensa Gattafoni, che in tre minuti cala la doppietta del 5-2. Rimane il tempo a Zizzamia per entrare nel tabellino dei marcatori ma non c'è più tempo per riaprire la sfida. Finisce 5-3 per il Futsal Potenza Picena. "Non abbiamo giocato una bella partita - commenta mister Massimiliano Sbacco - Nel primo tempo eravamo contratti ed abbiamo sbagliato molto, probabilmente abbiamo sentito troppo l'importanza della gara. Nella ripresa un pò meglio, soprattutto dopo i gol ci siamo sciolti ed abbiamo iniziato a giocare meglio. Questa sera i tre punti erano troppo importanti per la classifica, pertanto sono soddisfatto della vittoria perchè è un ulteriore passo in avanti verso la salvezza".
FUTSAL POTENZA PICENA - DINAMIS 1990 5-3 (2-1 pt)
FUTSAL POTENZA PICENA: Traini, Diomedi, De Luca (c), Sarnari, Gattafoni, Latini, Rossignoli, Matteucci, Massaccesi, Coppari, Di Gioacchino, Santolini All. Sbacco
DINAMIS 1990: Manfredi, Pennacchioni, Galli, Carletti, Viola (c), Tenace, Corinaldesi, De Cecco, Zizzamia, Giacchetti All. Pennacchioni
Arbitri: Federico Boldrini di Macerata e Andrea Zingaretti di Jesi (AN)
Reti: 16' Diomedi (FPP), 20' Viola (DN), 23' Massaccesi (FPP), 6' st Galli (DN), 14' st De Luca (FPP), 21' st e 24' st Gattafoni (FPP), 27' st Zizzamia (DN)
Note: Ammonito Pennacchioni
Primo match ball per la qualificazione alle Semifinale scudetto per la Cucine Lube Civitanova: domenica (ore 18) i cucinieri scendono in campo al PalaBanca di Piacenza per Gara 2 dei Quarti di Finale per cercare di sfruttare il vantaggio acquisito nel primo match della serie vinto 3-0 all’Eurosuole Forum (si gioca al meglio delle tre partite) sulla Wixo Lpr. Un eventuale successo di Stankovic e compagni, dunque, significherebbe passaggio del turno, una sconfitta invece rinvierebbe tutto all’eventuale Gara 3. Rientrati nel tardo pomeriggio di giovedì dalla Polonia, gli uomini di Medei sono tornati ad allenarsi nel pomeriggio di venerdì: sabato l’ultima seduta all’Eurosuole Forum prima della partenza alla volta di Piacenza.
Gli ex Giuliani e Cadeddu dovrebbero ancora una volta confermare il sestetto di partenza delle ultime due gare disputate contro la Lube nelle ultime settimane, ovvero con la diagonale palleggiatore-opposto composta dagli altri ex Baranowicz e Fei opposto. A schiacciare l’italo-cubano Leo Marshall insieme al francese Clevenot (in alternativa Simone Parodi, altro ex di turno), mentre al centro la coppia italo-bulgara Alletti-Yosifov. I liberi sono Manià e Giuliani.
“Siamo tornati nella serata di giovedì dalla Polonia e dunque abbiamo poco tempo per allenarci, ma prepareremo al meglio la nostra partita in vista di Gara 2. Troveremo una Piacenza che giocherà con il braccio sciolto, senza pressione e nulla da perdere, certamente i nostri avversari daranno il massimo in campo perché in casa di sconfitta per loro sarebbe l’ultima gara nei Play Off Scudetto. Dobbiamo scendere in campo tranquilli, esprimere il nostro gioco e penso che così potremo portare a casa il risultato: se andrà male ci sarà la possibilità di Gara 3, ma ovviamente non vogliamo assolutamente allungare la serie e proveremo a chiudere subito il discorso qualificazione” commenta Tsvetan Sokolov.
“Gara 2 deve essere una partita diversa dal match in casa di Civitanova, soprattutto per quanto riguarda l’interpretazione della sfida. Noi dovremo essere più aggressivi in battuta e mettere di conseguenza loro in difficoltà in ricezione. Nei Play Off difficilmente si può fare un pronostico, posso però dire che negli anni in cui ho giocato con Piacenza il match successivo ad una sconfitta era completamente differente - spiega Leonel Marshall, schiacciatore Wixo Lpr Piacenza - Mi auguro che anche in questa circostanza sia così. Noi cercheremo di portare spettacolo al PalaBanca e scendere in campo con la voglia di lottare che ci ha contraddistinto da inizio stagione”.
Gli arbitri di Wixo Lpr Piacenza - Cucine Lube Civitanova
Gara 2 dei Quarti di Finale Play Off di SuperLega sarà diretta da Fabrizio Saltalippi di Perugia e Armando Simbari di Milano.
Gara numero 48 in totale tra Lube e Piacenza (29 successi contro 18 degli emiliani), mentre guardando ai soli Play Off Scudetto siamo alla partita numero 10 (3 vittorie Lube, 6 Piacenza).
Giocatori a caccia di record
In Campionato: Aimone Alletti – 1 muro vincente ai 400, Michele Baranowicz – 4 battute vincenti alle 200, Leonel Marshall – 5 muri vincenti ai 400, Simone Parodi – 3 battute vincenti alle 200 (Wixo LPR Piacenza); Micah Christenson – 5 muri vincenti ai 100, Osmany Juantorena – 11 punti ai 3000, Taylor Sander – 1 punto ai 1000 (Cucine Lube Civitanova).
In Campionato e Coppa Italia: Davide Candellaro – 3 battute vincenti alle 100, Micah Christenson – 1 partita giocata alle 100, Sebastiano Milan – 1 partita giocata alle 100, Taylor Sander 5 muri vincenti ai 100, Tsvetan Sokolov – 5 muri vincenti ai 300 (Cucine Lube Civitanova).
Come seguire Wixo Lpr Piacenza - Cucine Lube Civitanova
Diretta web tv su Lega Volley Channel. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Aggiornamenti live anche sul profilo Twitter @VolleyLube. Replica televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).
Un poker di medaglie di bronzo, così il Centro Nuoto Macerata ha voluto chiudere, o quasi, la prima parte della stagione natatoria.
Con le gare degli Esordienti, che si svolgeranno a Grottammare prima della fine di marzo, verrà archiviata definitivamente la fase invernale, intanto l’associazione biancorossa ha preso parte ai Campionati di Categoria e Assoluti disputati a Fabriano. Nella città della carta i ragazzi della piscina comunale hanno festeggiato e incartato appunto 4 bronzi.
Le medaglie sono venute da Lucrezia Battistini nei 200 farfalla, da Emanuelle Alessandro Pandele nei 400 misti, da Ilaria Simoncini e Alex Pop nei 100 dorso. Per la felicità di dirigenti e staff tecnico del CN Macerata, tutti e quattro gli atleti sono saliti sul gradino più basso del podio.
Buone prove inoltre sono state registrate anche da parte degli altri nuotatori maceratesi. Irene Simoncini, Vittoria e Pietro Ripani, Alessia Nurena, Virginia Leopardi, Giorgia Scoccia, Marco Tognetti, Alessio Biaggi, Leonardo Maria Mariotti, Serena Lulaj e Sara Guerrini, salvo sporadiche eccezioni, hanno tutti migliorato il tempo di qualifica nelle rispettive specialità.
L’arrivo di “burian” dalla Russia ha fatto rinviare il 23esimo Cross Helvia Recina dalla originaria data del 25 febbraio al 18 marzo, domenica prossima.
E’ già conclusa l’attività indoor, ma per le corse campestri manca ancora l’assegnazione dei titoli individuali del settore giovanile e della staffetta assoluta di cross, e quindi ecco pronti altri protagonisti.
Domenica mattina sui prati di Rotacupa si affronteranno le categorie ragazzi e cadetti con in palio lo scudetto di campione regionale .
Il ritrovo è fissato alle 9 e la manifestazione è valida per aggiudicarsi l’ambito Trofeo con una classifica che si ottiene sommando il punteggio di tutte le gare giovanili, comprese quelle esordienti. Sarà, come tradizione, l’Atletica AVIS Macerata ad organizzare la manifestazione.
Il Parco di Rotacupa a Villa Potenza - Macerata, è la zona di rispetto dell’acquedotto cittadino. In questo sito negli anni ha sfilato l’Atletica Italiana perché qui si sono svolti ben quattro Campionati Italiani di corsa campestre: nel 1996 il Criterium Nazionale cadetti, nel 2002 e 2005 i Tricolori master e nel 2006 i Campionati Italiani Assoluti di società, una manifestazione di grandissima risonanza che ha avuto il privilegio della diretta RAI.
Le gare sono valide per l’assegnazione sia del titolo di campione marchigiano individuale che di società, sia per le categorie ragazzi e cadetti che per le staffette assolute.
PROGRAMMA ORARIO
ORE 09.00 RITROVO
Presso il campo gara dove sarà attiva la segreteria della manifestazione.
ORE 09.20 TERMINE ULTIMO per EVENTUALI VARIAZIONI.
ORE9.30 CAT. ALLIEVI-JUNIOR M- SENIOR M. Km. 4.0
CAT. ALLIEVE-JUNIOR F- SENIOR F- Km. 4
ORE 10.00 CAT. RAGAZZI Km. 1,5
ORE 10.20 CAT. RAGAZZE Km. 1.5
ORE 10.40 CAT. CADETTI Km. 3.0
ORE 11.05CAT. CADETTE Km 2.0
ORE 11.30 STAFFETTA ASSOLUTA M/F
Allievi km. 2 / Allievi - Junior km. 2 / Junior – Promesse km 2 / Junior - Promesse - Senior km. 2
ORE 11.40 ESORDIENTI A/Maschile
( 2006 - 2007) m. 900
ORE 11.50 ESORDIENTI A/Femminile
( 2006 - 2007) m. 900
E' stata presentata nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti alla presenza del Sindaco di Macerata Romano Carancini e dell’Assessore allo Sport Alferio Canesin l’ottava edizione de “Il Galà dello Sport della Provincia di Macerata” organizzata dall’Associazione culturale Pindaro dei fratelli Spagnuolo in collaborazione con Comune di Macerata, CONI Regione Marche, Panathlon International Club di Macerata e Dipartimento Dipendenze Patologiche Macerata.
Nel 2018 il Galà, manifestazione radicata nel territorio, ha scelto di cambiare formula, non dando il via alle consuete votazioni on-line degli sportivi scelti da una giuria di qualità e inseriti in “nomination”. In un periodo in cui purtroppo la società maceratese è stata tragicamente colpita e sconvolta da terribili fatti di cronaca nera che hanno avuto amplia risonanza mediatica nazionale, il Galà questa volta è concepito come un’occasione per mettere in luce non solo risultati, prestazioni ed eccellenze agonistiche ma anche le tante iniziative di beneficenza, solidarietà, integrazione poste in essere dalle nostre realtà sportive.
“Ripartiamo dallo Sport - afferma il Presidente Michele Spagnuolo - è il motto dell’edizione 2018 che ha lo scopo di presentare al grande pubblico non solo gli sportivi che si sono contraddistinti per tenacia, risultati e capacità ma soprattutto quelli che hanno dimostrato sensibilità, generosità, l’amore verso il prossimo che, al di là di semplicistiche recenti generalizzazioni, caratterizza da sempre le popolazioni marchigiane”.
Martedì 20 marzo 2018, presso il Teatro Don Bosco, saranno consegnati riconoscimenti ad atleti simboli ed emblemi di integrazione, a sportivi che hanno brillato per atti di generosità anche fuori dal campo, a quanti hanno trovato nello sport occasione di rinascita, sfida, superamento di barriere. Saranno premiate società che senza retorica e tanta abnegazione impegnano quotidianamente tanti ragazzi nella pratica sportiva; altre che attraverso l’attività fisica insegnano i valori dell’etica e del rispetto dell’ambiente. Avranno voce realtà e personaggi dello sport che si avvalgono del loro blasone e della loro riconoscibilità per sensibilizzare l’opinione pubblica su importanti tematiche. Il tutto nel segno, nel contesto e nello spirito di una comunità maceratese che vuole restare viva anche grazie alle emozioni che lo sport sa regalare.
Un evento creato grazie allo sforzo organizzativo di Pindaro Eventi, che nel 2018 riproporrà anche Overtime Festival (Rassegna Nazionale del Racconto e dell’Etica Sportiva), la manifestazione unica in Italia giunta alla ottava edizione che dal 10 al 14 ottobre 2018 radunerà big dello sport e della musica, del giornalismo e dell’arte, trattando importanti tematiche come lotta al doping e all’omofobia, etica sportiva, pari opportunità.
Durante la serata di premiazioni saranno inoltre svelati i vincitori dei premi speciali: Premio Etica Sportiva a cura del Panathlon Club di Macerata partner della manifestazione, Premio Pindaro e Premio Artista del Fuoco, a cura di Nazareno Rocchetti, per anni fisioterapista di tanti campioni dello sport e oggi affermato scultore e pittore.
Il Premio alla Carriera sarà assegnato ad uno dei protagonisti assoluti del motomondiale, Lorenzo Baldassarri che nel 2016 conquistò la vittoria nel Gran Premio di San Marino, riportando un italiano sul gradino più alto del podio in Moto2 dopo ben quattro stagioni. Il centauro nato a san Severino Marche racconterà alla folta platea le sue aspettative per la nuova imminente stagione agonistica.
Atteso tra i premianti l’arbitro di serie A Juan Luca Sacchi, degno rappresentante e continuatore della storica sezione arbitrale di Macerata.
La serata, che avrà inizio alle ore 21 con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, sarà condotta da Giammarco Menga, volto noto di Mediaset Premium, inviato ed esperto di calciomercato, autore del libro “Sportivamente D’Annunzio” premiato al Concorso Nazionale di Letteratura Sportiva del Coni.
A nobilitare la serata le spettacolari esibizioni di Veronica Mariani e Maria Clara Ruani della Virtus Acrobatic Team sotto la sapiente guida di Umberto Caschera.
Tutti i premi sono stati realizzati dal vignettista del Guerin Sportivo Daniele Ripani, in arte Genius, “la cui illustrazione - racconta il vice-presidente dell’Associazione Angelo Spagnuolo – riproduce proprio il motto che abbiamo fatto nostro: Ripartiamo dallo sport!”.
Gli allestimenti presso il Teatro Don Bosco saranno a cura della Cooperativa Meridiana di Macerata, sostenitrice di tutte le iniziative organizzate a Macerata dalla Pindaro.
L’Associazione Culturale PINDARO ringrazia per la preziosa e fondamentale collaborazione il Comune di Macerata, Panathlon International, Progetto StammiBene e gli sponsor Centro Commerciale Val di Chienti, Buzz orologi e cover, Dentalcity del dott. Paolo Pasquali, Maia Export, Di Gusto Macerata, Cooperativa Meridiana, Centro Copie GS.
Per informazioni: mandare una mail a pindaroeventi@gmail.com oppure andare sulla pagina Facebook http://www.facebook.com/pindaroeventi
Il Volley Potentino deve vincere in casa e ha bisogno di 3 punti vitali per giocarsi la salvezza diretta all’ultimo turno. Domenica 18 marzo, alle 19.30, la GoldenPlast scenderà in campo all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche per affrontare il Pool Libertas Cantù nel posticipo valevole per la terza giornata di ritorno della Pool B in Serie A2 UnipolSai. Penultimi a -3 da Mondovì e a +1 da Reggio Emilia, gli uomini di Adriano Di Pinto devono farsi valere e augurarsi che le rivali dirette non riescano a muovere la classifica. Poi, nell’ultimo turno, Monopoli e compagni se la vedranno a Ortona con la Sieco Service, un’altra squadra già salva, ma sempre ostica e desiderosa di chiudere la stagione con una bella prestazione di fronte ai propri sostenitori. I giganti marchigiani devono rispondere alla chiamata con due prestazioni di alto livello e, soprattutto, con una maggiore concretezza rispetto agli ultimi due incontri, ovvero la sconfitta per 3-1 nel proprio quartier generale contro Mondovì e la trasferta combattuta ma chiusa senza gloria in 3 set a Gioia del Colle.
Serve una reazione grintosa per far tornare l’Eurosuole Forum una roccaforte quasi inespugnabile. Potenza Picena vuole evitare il calvario dei Preliminari Play Out, formula che la costringerebbe, in caso di chiusura al penultimo o all’ultimo posto della Pool B, a una sfida di andata (in trasferta) e ritorno (in casa con eventuale Golden Set) contro la prima o la seconda classificata della Pool C. A quel punto il successo finale vorrebbe dire “salvezza”, mentre il mancato passaggio del turno porterebbe i biancazzurri al vero Play Out con “bella” in casa. Rischi che possono ancora essere evitati.
EX IN CAMPO: Nessuno.
RECORD: Natale Monopoli a 1 punto dai 500 in Campionato.
IL CAMMINO DEGLI AVVERSARI:
Reduci dal 3-1 casalingo contro la Conad Reggio Emilia, gi uomini di Luciano Cominetti nell’ultimo match sono scesi in campo con Baratti al palleggio per l’opposto Caio, i laterali Ricardo e R. Cominetti, i centrali Robbiati e Monguzzi, il libero Butti. A 19 punti come Ortona e Aversa, ma con una vittoria in meno rispetto ad abruzzesi e salentini, il Pool Libertas è attualmente quinto e ha raggiunto la salvezza matematica con due giornate di anticipo. Nella Pool B la formazione lombarda ha perso le prime due partite con Alessano in casa e con Reggio Emilia al PalaBigi per poi risorgere tra le mura amiche proprio contro Potenza Picena e ripetersi al PalaJacazzi di Aversa. Poi è arrivata la doccia fredda a Tricase con l’Aurispa e la già citata reazione al PalaParini con Reggio.
IL TECNICO ADRIANO DI PINTO: «Ci avviciniamo a una partita importante e siamo al top della concentrazione, ma fisicamente non tutti i ragazzi sono al massimo. Fabio Bisi si è fermato per un risentimento alla gamba dopo una battuta, mentre Michele Marinelli ha una spalla indolenzita. La speranza è di recuperare i due Over, ma i compagni sono pronti a dare il loro contributo. Quella con Cantù è una gara in cui tutti gli elementi del roster vorrebbero scendere in campo, a testimonianza della voglia di recuperare i punti persi e giocarci la salvezza fino in fondo. Il fatto che Cantù sia già salva non significa che avremo vita facile, ma all’Eurosuole Forum gli avversari non possono avere le nostre motivazioni. Non siamo tesi, ma attenti e desiderosi di tornare alla vittoria. Nessuno di noi vuole che si ripetano episodi come la debacle nell’ultimo set con Mondovì».
ARBITRI DELL’INCONTRO: Dirigeranno la gara il primo arbitro Alberto Dell’Orso di Montesilvano (PE) e Ugo Feriozzi di Ascoli.
I PRECEDENTI TRA LE DUE SQUADRE: Le due squadre si sono incontrate 10 volte e Potenza Picena ha avuto la meglio in 3 occasioni.
IL MATCH IN TV
La gara andrà in onda su Lega Volley Channel in diretta streaming alle ore 19.30 di domenica 18 marzo 2018 e sarà trasmessa in differita dall’emittente Tvrs sul canale 11 del digitale terrestre martedì 20 marzo 2018 alle ore 20.50 e in replica sul canale 111 mercoledì 21 marzo 2018 alle ore 12.45.
LE ALTRE GARE DELLA POOL B – Terza di ritorno
SERIE A2
Alessano - Mondovì
Aversa – Gioia del Colle
Reggio Emilia - Ortona
CLASSIFICA: Alessano 25, Gioia del Colle 24, Ortona 19, Aversa 19, Cantù 19, Mondovì 15, Potenza Picena 12, Reggio Emilia 11.
Final countdown per l’apertura della 13a edizione dei Campionati Italiani Paralimpici di atletica leggera ad Ancona, la sesta consecutiva organizzata dall’Associazione sportiva e culturale Anthropos di Civitanova Marche, subentrata nell’organizzazione al CIP (Comitato Italiano Paralimpico) al Palaindoor e all’Italico Conti. In programma nel weekend la triplice manifestazione comprensiva degli Italiani Paralimpici indoor FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale) e FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) e dei Campionati invernali di Lanci FISPES, validi come prima tappa della Coppa Italia di Lanci.
Il sodalizio marchigiano del presidente Nelio Piermattei si presenta con un team ben assortito di atleti titolati ed emergenti. Da segnalare la presenza nel collettivo civitanovese del giovanissimo Ndiaga Dieng di Montecassiano, fresco campione del mondo INAS in Francia nei 1500 metri. Saranno più di 50 le società ai nastri di partenza della grande kermesse tricolore. Nelle ultime ore il numero degli atleti è salito sopra le 200 unità.
La novità più ghiotta di questa edizione è il live streaming sulla pagina facebook della FISDIR, www.facebook.com/fisdir.federazione, a partire dalle 14.45 (inizio cerimonia) di domani, sabato 17 marzo, e dalle 9.15 (inizio gare) di domenica 18 marzo fino alle 13.00 circa (chiusura).
La cerimonia inaugurale è fissata quindi per le 14.45 di domani con momenti solenni e lo spettacolo degli sbandieratori dell’Araba Fenice di Corinaldo di fronte a numerose autorità sportive e istituzionali. Prevista anche la presenza dell’Arcivescovo di Ancona-Osimo, Monsignor Angelo Spina. Alle 15.15 il via ufficiale alle gare.
L’AS Anthropos di Civitanova Marche comunica la lista dei convocati:
GRUPPO FISDIR: Florence Repetto (60m e 200m), Paola Abbadini (800m e 1500m), Gabriele Brengola (60m e 200m), Adolf Agyemang (60m e 200m), Carlo Corallini (salto in lungo e salto triplo), Federico Mei (3000m marcia), Ruud Koutiki (200m e 400m), Raffaele Di Maggio (400m), Ndiaga Dieng (800m e 1500m), Marco Facchino (peso), Luigi Casadei (peso) e Firas Trad (peso). Il sodalizio di Civitanova affronterà staffetta 4x200 maschile e 4x400 femminile.
FISPES INDOOR: Stefano Stacchiotti (60m e salto in lungo), Bianca Marini (60m e 200m) e Annamaria Mencoboni (200m e salto in lungo) con la guida Federico Pergolini.
FISPES OUTDOOR: Jonatha Riderelli (peso, disco e giavellotto), Federico Belardini (peso e giavellotto), Luca Caporicci (peso), Michele Macellari (peso e giavellotto) e Matteo Pompa (peso e disco).
Medea Macerata che, dopo i due derby interni (contro Loreto e Ancona, entrambi vinti con altrettanti autorevoli 3-0), si riappresta ad uscire dalle Marche. Destinazione Abruzzo, e segnatamente Pineto, teatro della 7a giornata di ritorno del campionato di Serie B maschile, contro la BlueItaly.
Trasferta ricca di insidie al cospetto di una squadra reduce da una sconfitta per 3-0 a Portomaggiore, il risultato però non dice tutto di una partita dove, ad esempio nel secondo set, la squadra abruzzese ha costretto la Sa. Ma. ai vantaggi cedendo solo sul 27-25. “Le insidie sono il campo, l’aspetto logistico, ma più di questo è la forza della squadra avversaria – ha infatti spiegato coach Adrian Pablo Pasquali – Pineto ha ottimi giocatori, è in forma e sta facendo bene, inanellando buoni risultati. A Portomaggiore hanno giocato molto bene”.
Se è vero che l’impatto logistico potrebbe essere un po’ mitigato (almeno in teoria) dal triangolare amichevole disputato proprio a Pineto approfittando della pausa dopo il girone di andata, sicuramente il nodo più difficile da sciogliere sarà proprio quello della forza della squadra abruzzese, una delle più accreditate ad inizio stagione e che ora è al quinto posto, risalendo la china dopo un girone di andata al di sotto delle aspettative e delle qualità della BlueItaly.
“Sicuramente una squadra che ha molto da dire – la valutazione di coach Pasquali – Il loro girone di ritorno è andato non bene come ci si poteva aspettare, quindi ora hanno tutta la determinazione in questo girone di ritorno di raggiungere posizioni di classifica più adatte alle loro qualità e di far vedere di che pasta sono fatti”.
Dal canto suo però la Medea vuole continuare a tenere a distanza Portomaggiore, quindi si presenterà altrettanto agguerrita. L’ultima partita è stata anche occasione per far ruotare un po’ tutto il roster, dando minutaggio a tutti. “Sicuramente queste sono partiti in cui tutta la squadra può dimostrare tutto il suo potenziale e che tutti sono pronti per andare in campo per aiutare il gruppo a vincere le partite” ha spiegato Pasquali. Molto importante visto che questa trasferta fa anche da prologo ad altre trasferte come Ferrara l’8 aprile e Forlì il 19. “Dovremo dare tutto fino all’ultima giornata – avverte Pasquali – Non possiamo saperlo oggi ma anche l’ultima partita con Foligno potrebbe essere decisiva per il primato nel girone. Se così sarà dovremo farci trovare al massimo anche per quella”.
Appuntamento sabato 17 marzo alle 18. L’incontro sarà trasmesso in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile sul sito www.radiostudio7.net e sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche.