Weekend tra campi sportivi e.. a tavola per la Junior Macerata che sabato e domenica vedrà le sue squadre Allievi e Giovanissimi inaugurare la seconda fase stagionale, quella più importante: i campionati regionali. E sempre domenica tutta la grande famiglia biancorossa si ritroverà per il tradizionale pranzo di Natale.
Gli Allievi classe 2002 di mister Giorgio Gianferro si sono qualificati dopo aver conseguito il secondo posto nel girone 15. Per la Junior 7 vittorie, 1 pari e 2 ko, 32 gol fatti e 11 subiti, miglior difesa assieme al Montemilone Pollenza. Un anno fa la seconda fase fu affrontata senza Massini, il talentuoso esterno d’attacco che venne dato alla Prima squadra in Promozione, l’auspicio è di fare bene e meglio ora continuando comunque a valorizzare altri baby. Primo avversario dei Regionali sabato alle 17.30 sarà la Veregrense, da affrontare sul sintetico di casa dello Stadio della Vittoria.
Se si parla di prospetti interessanti, il gruppo dei Giovanissimi 2004 ne ha da vendere. La squadra allenata da Carlo Troscè ha concluso il primo step provinciale vincendo il girone 17 con largo anticipo e accumulando questi numeri: 8 gare e 8 successi, 64 gol fatti e 6 subiti, in entrambi i casi top del raggruppamento. Domenica si tornerà in campo, anche qui la seconda fase scatterà in casa, ai Pini alle 11 contro l’Academy Civitanovese.
A fine partita raggiungeranno le altre formazioni del vasto vivaio a Pollenza. All’ora di pranzo infatti ci si siederà a tavola, per godersi libagioni e un anticipo dell’atmosfera natalizia, assieme alla sorella più grande HR Maceratese. Appuntamento al Parco Hotel, sarà una festa particolarmente all’insegna dell’allegria grazie agli esilaranti sketch del duo comico Lando e Dino.
Nell’anticipo dell’ottava giornata del campionato provinciale Csi, va in scena nella splendida cornice del centro sportivo “Roberto Gattari”, il derby tolentinate fra il Borgorosso Tolentino e le Cantine Riunite Csi, gara molto sentita entrambe le parti, vista la forte rivalità sportiva. Al termine di una partita davvero rocambolesca, con numerosi capovolgimenti di fronte, è la squadra biancorossa a festeggiare, che conquista la prima vittoria casalinga della stagione.
Fra le file biancorosse convocato ancora una volta il bomber Assane Diallo; esordio stagionale invece per Gianluca Corvini, al rientro da un lungo infortunio. Mister Corsalini invece deve fare a meno, causa squalifica, dell’attuale capocannoniere del campionato Marco Maccari.
Inizio di gara piuttosto blando, le squadre si studiano, mister Vecerrica è cauto e ordina ai suoi di aspettare gli avversari nella propria metà campo; ma su uno scambio stretto gli ospiti vanno in vantaggio con un potente tiro da fuori area di Cavarischia.
Il Borgorosso non ci sta e inizia a far girare velocemente la palla; su uno schema da calcio d’angolo Lorenzo Porfiri pareggia i conti con un potente tiro dal limite dell’area, e Diallo porta avanti i suoi con una conclusione rasoterra che beffa il portiere cantinaro.
La difesa locale si rilassa troppo e su una dormita colossale viene punita da Farricelli, lasciato solo davanti alla porta. Sul finire del tempo però è ancora Diallo a riportare i suoi di nuovo in vantaggio con un preciso diagonale all’angolino. La prima frazione di gioco si conclude sul 3-2.
Nella ripresa i biancorossi, vedendo gli avversari a corto di energie alzano il pressing nonostante il vantaggio, ma come spesso accade, le troppe disattenzioni difensive portano al 3-3 delle Cantine Riunite su un azione di ripartenza e successivamente al 3-4, dopo un errato posizionamento della barriera su un calcio di punizione.
A questo punto Corsalini ci crede e ordina di attaccare ancora, ma nel momento migliore delle Cantine arriva il gol dell’ex Gianluca Corvini direttamente da calcio di punizione.
Nel finale di gara il decisivo gol del 5 a 4 di Marco Falcioni,al rientro dopo un piccolo infortunio, autore di una gara davvero di carattere, decreta la vittoria del Borgorosso.
Grande soddisfazione espressa dal mister Roberto Vecerrica e dal capitano Francesco Cantolacqua per la seconda vittoria consecutiva arrivata proprio nel derby, dopo un periodo complicato: “Era davvero importante vincere questa gara, molto sentita da alcuni, e i ragazzi hanno messo la grinta giusta che avevo chiesto nel pre-partita, anche se commettiamo ancora troppi errori difensivi che a volte ci complicano le cose”, dice il mister Vecerrica. “Un plauso speciale a Corvini per l’esordio, con un gol importante in un momento in cui stavamo subendo troppo. Ora aspettiamo anche il rientro di Lambertucci e Paciaroni, per le prossime gare, che a causa di impegni lavorativi non hanno potuto essere molto presenti finora.”
La marcia in campionato prosegue spedita e il primo posto a pari punti con Cesena tiene alto il morale. Ciononostante, la Roana CBF non resta a guardare neppure fuori dal campo e lavora anche sul più piccolo dei dettagli per non lasciare nulla al caso.
È proprio in quest’ottica che venerdì 30 novembre gran parte della squadra e dello staff tecnico hanno fatto visita al Fisiosport Medical Center di Piediripa, uno dei main sponsor della società e fiore all’occhiello nel settore medico-sportivo del territorio. Il dottor Tommaso Ferretti, direttore sanitario della struttura, ha accolto le ragazze maceratesi, accompagnandole in un approfondito tour del centro medico dove hanno potuto dare uno sguardo, e testare in prima persona, i principali servizi e i più sofisticati macchinari per la cura, prevenzione e riabilitazione a 360° di atleti e non solo. Avanguardia e alta tecnologia che si uniscono nelle due principali novità di quest’anno: il walker view e la radiologia digitale. Il primo consiste in un sofisticato meccanismo pensato per la valutazione e l’organizzazione della prestazione della corsa dell’atleta. Un insieme di sensori distribuiti su particolari telecamere a infrarossi proiettano su schermo un'immagine tridimensionale in virtual time, con un report che sintetizza i principali parametri rilevati, in modo da analizzare nel dettaglio ed eventualmente correggere il gesto dell’atleta. Un test al quale ha avuto il piacere di sottoporsi il capitano delle maceratesi, Ilenia Peretti, molto colpita dalla sua complessità ed originalità. La seconda novità invece consiste in una nuova tecnologia radiologica digitale di ultimissima generazione con migliori capacità diagnostiche e, soprattutto, con la ridotta emanazione di raggi X, che ne minimizza la quantità assorbita dal paziente. Una piacevole scoperta per molti componenti della squadra ma non per Claudia Di Marino e Giorgia Grilli, già in precedenza chiamate all’appello proprio dallo staff del centro medico dopo i rispettivi problemi fisici riscontrati in questo inizio di stagione. Le difficoltà sono sempre dietro l’angolo, nello sport come nella vita. Quel che è certo è che la Roana CBF ha un alleato di sicuro affidamento che la accompagnerà nella cura e nel potenziamento delle ragazze, chiamate ancora una volta a mettere la loro firma su una stagione d’autore.
Uno dei segreti di questa Sangiustese che vola in classifica e che settimana dopo settimana sta mettendo mattoni importanti per la propria salvezza è sicuramente Marco Minnucci, preparatore atletico professionista con una lunga esperienza tra i Pro.
Innanzitutto come è stato l’ambientamento?
L’ambientamento è stato immediato e senza difficoltà. Conoscevo già indirettamente la passione della dirigenza della Sangiustese, ma vivendola dal di dentro, posso sicuramente affermare che ha superato le mie aspettative. Ho trovato uno staff sanitario all’altezza e un gruppo di lavoro composto da tecnici e collaboratori professionalmente e umanamente straordinari, con la costante supervisione del direttore Cossu, del quale è superfluo sottolineare la pluriennale esperienza nel mondo calcistico. Inoltre,ho trovato una squadra di calciatori molto seri,dove senso di appartenenza e di abnegazione, oltre alle innegabili doti tecniche, hanno determinato gli ottimi risultati finora conseguiti.
Che campionato e che squadre di Serie D ha trovato in particolare dal punto di vista fisico?
Questo girone non ha nulla di dilettantistico: è una Lega Pro mascherata. Squadre di buon blasone e tutte ben preparate: le settimane tipo non differiscono dai campionati professionistici, sia come fascia oraria che come numero di sedute di allenamento ( c’è chi esegue anche la doppia seduta giornaliera…). Se devo porre un accento su una compagine in particolare cito l’Avezzano.
Cosa comportano questi sette turni infrasettimanali e queste settimane intense dal punto di vista della preparazione?
I turni infrasettimanali impediscono di strutturare la settimana tipo in cui si riesce ad allenare perfettamente la squadra, sia dal punto di vista tecnico- tattico che da quello delle capacità condizionali. Nelle settimane in cui si disputano tre gare l’aspetto che viene curato maggiormente è il recupero psico-fisico. Sicuramente, con un calendario del genere sono avvantaggiate le società che possiedono rose di giocatori più ampie, con le quali si può attuare anche un turnover, specialmente nella terza gara. Le squadre con una rosa ristretta potrebbero incorrere in cali di prestazione ed infortuni.
C’è una squadra che dal punto di vista aerobico, del ritmo o in generale della fisicità l’ha impressionata maggiormente?
L’aspetto aerobico nel calcio moderno è importante ma non determinante. Fondamentali sono le capacità di forza esplosiva, resistenza alla forza esplosiva, velocità e resistenza alla velocità: tutte qualità molto legate fra loro. Ho trovato davvero tutte le squadre avversarie ben allenate e capaci, attraverso le loro qualità tecniche e fisiche, di sostenere buoni ritmi di gioco.
Il Direttore Sportivo Francesco Micciola insieme al Responsabile del Settore Giovanile Alberto Virgili e al Mister Luca Tiozzo hanno scelto di aggregare alla prima squadra Samuele Santamarianova classe 2002, centrocampista. Samuele è un giocatore del vivaio del Matelica Calcio, nato e vissuto tra Matelica ed Esanatoglia, da sempre la società punta su di lui.
Direttore, un 2002 in prima squadra di certo è una grande notizia, si delinea la volontà della società di far crescere i propri ragazzi, quale fattore vi ha portato a questa scelta?Samuele è un ragazzo che nonostante la sua giovanissima età si è distinto in questo avvio di stagione per il suo impegno, per le sue doti fisiche e tecniche ed anche per la sua serietà. Abbiamo deciso di aggregarlo perchè è un prodotto del Matelica Calcio e come tale ha bisogno di essere valorizzato. Per questo passaggio mi sento di ringraziare per il buon lavoro il Responsabile Virgili, il Mister Vincenzo Varriale e coloro che seguono il settore giovanile.
Come tradizione con la staffetta 100 x 400 si chiude la stagione agonistica 2018 dell’Atletica AVIS Macerata. L’appuntamento per tutti gli atleti e appassionati è fissato allo Stadio Helvia Recina sabato 8 dicembre, con ritrovo ore 8.30 e inizio alle ore 9.00 quando il Presidente della società Fabio Romagnoli, darà il via all’iniziativa, con il colpo di pistola sparato dallo storico starter Mario Mozzoni.
L’iniziativa è nata 29 anni fa e la staffetta, per ben 15 anni consecutivi, si è svolta inizialmente sulla distanza dei 1000 metri, una vera impresa con pochi riscontri nel panorama nazionale dell’atletica leggera.
Era all’’8 dicembre 1987 quando, in una freddissima mattinata, tutta l’Atletica AVIS Macerata si raccolse allo stadio Helvia Recina per tentare quella prima storica esperienza. Anche allora alle 9.00 in punto l’allora presidente Arnaldo Porro partì per la prima frazione di quella mitica 100 x 1000 che si concluse in 5 ore 43’27”6, un tempo che rappresenta ancor oggi il record della manifestazione.
Successivamente, i dirigenti avisini hanno poi optato, soprattutto per agevolare la partecipazione dei più piccoli, per la più abbordabile staffetta 100 x 400 e siamo alla 14^ edizione.
Lo schema è noto, un passaggio di testimone fra gli associati di tutte le categorie, che vuole rappresentare anche un importante gesto di appartenenza.
Come sempre c’è già bagarre per accaparrarsi il miglior pettorale, alcuni numeri sono infatti diventati veri cult e con molta probabilità, com’è successo negli ultimi anni, la staffetta dovrà andare ben oltre le 100 frazioni canoniche perché ci sono molte richieste, anche di soci ed ex atleti di tutte le età.
In campo vedremo i campioni come gli esordienti e per tutti verrà trovato, sicuramente, un posto nel tabellone di gara così che i partecipanti potranno indossare la maglia della 14^ edizione.
L’iniziativa è anche l’occasione per la società avisina di presentare i programmi per il 2019, perché la nuova stagione è alle porte e prenderà il via a gennaio con le corse campestri e le gare indoor, con importantissimi appuntamenti in programma. La prima bozza di calendario 2019 prevede inoltre molte manifestazioni nel rinnovato stadio Helvia Recina. Appuntamenti fissi saranno i classici meeting dell’AVIS: il 32° Meeting S. Giuliano, il 29° Trofeo Città di Macerata, la 13^ Coppa Giovanissimi Memorial “Paolo Mirabile”, e le numerose manifestazioni del calendario marchigiano. Ci sarà anche quest’anno il top event organizzato dalla sezione di Nordic Walking presso l’Abbadia di Fiastra, ma il primo appuntamento sarà il 24° Cross Helvia Recina in programma a Rotacupa il 24 febbraio 2019 che sarà una vera Festa del Cross, dove avranno spazio tutte le categorie dagli esordienti a quelle assolute maschi e femmine con in palio gli scudetti di Campione Marchigiano ma soprattutto la successiva partecipazione ai Campionati Italiani.
Guardando indietro si può dire che il 2018 è stato un anno unico nella storia dell’AVIS Macerata per i risultati tecnici conseguiti.
Nel settore assoluto la squadra femminile hanno disputato a Bergamo la Finale Nazionale “Argento”, con la bellissima vittoria che ha portato per la prima volta in Serie A le ragazze avisine che hanno centrato anche la Finale “Oro” under 23 a Pavia. Palcoscenico nazionale anche per la squadra maschile assoluta in Finale Nazionale “Bronzo” a Sulmona, con un piazzamento che ha sigillato la supremazia regionale. Bravi anche gli allievi nella Finale Interregionale disputata sulla azzurra pista di San Benedetto del Tronto.
Individualmente spiccano i titoli di Campionessa Italiana junior indoor e all’aperto di Elisabetta Vandi con un percorso internazionale successivo che l’ha vista in finale ai Mondiali junior di Tampere (FIN), dove ha migliorato anche i record italiani sia nei 400 che nella 4 x 400 e la partecipazione con la maglia azzurra della nazionale assoluta ai Campionati Europei di Berlino. Da sottolineare anche l’importantissimo ritorno di Eleonora Vandi, vice Campionessa Italiana assoluta dei 1500 a Pescara, che domenica prossima esordirà in maglia azzurra assoluta in Olanda ai Campionati Europei di corsa campestre.
Sono poi da ricordare le convocazioni in nazionale di Giacomo Brandi ai Campionati del Mediterraneo under 23 a Jesolo e di Martina Mazzola nell’eptathlon di Aubagne (FRA)
L’Atletica AVIS Macerata volta pagina e mette in archivio un’altra annata straordinaria, quella del 43° anno di attività, con gli atleti avisini protagonisti in tutti campi, sia in regione che nell’attività nazionale, che ha confermato l’AVIS Macerata come uno dei sodalizi più solidi dell’atletica italiana.
La staffetta dell’8 dicembre si svolgerà in qualsiasi condizioni di tempo; non potrà partecipare il Sindaco Romano Carancini perché impegnato all’estero, peccato perchè nelle passate edizioni è sempre presente. Rappresenterà il Comune di Macerata l’Assessore allo Sport Alferio Canesin che non è mai mancato alla manifestazione. Insomma sarà una bella festa dove tutti saranno protagonisti.
Consueta ripresa degli allenamenti in casa rossoblù ed è mister Senigagliesi a fare il punto sul campionato.La Sangiustese, reduce dalla vittoria di Santarcangelo, sabato nell’anticipo casalingo affronterà il Forlì, in vista del turno infrasettimanale di mercoledì a Recanati.
Prova di maturità quella di domenica scorsa. Cosa resta maggiormente negli occhi di quel successo?
La prima cosa sono ovviamente i tre punti, che sono ovviamente anche la cosa più banale. Dobbiamo farne più possibile. In secondo luogo, e non meno importante, la prestazione offerta dal punto di vista tecnico e tattico, con i ragazzi che stanno continuando a gestire le situazioni in maniera eccellente.
Scognamiglio al secondo gol stagionale, stavolta abile anche nell’inserimento da centrocampista rodato. In quella posizione può essere riproposto anche altre volte?
Scognamiglio è un grande giocatore che ha intrapreso uno splendido percorso per avviare una carriera professionistica. In questo campionato può fare tutto, ne ha mezzi e capacità, dipende tutto da lui. Noi siamo fortunati di averlo e gli auguriamo di continuare su questa strada con impegno e di togliersi tutte le soddisfazioni che merita.
Sguardo aperto alla prossima settimana: la testa è al Forlì ma poi ci sono tre impegni in otto giorni. E’ la quarta volta che avviene. Ritmi fuori dalla norma?
Ovviamente in questi giorni ci concentreremo sul Forlì, che, essendo la prossima, è la gara più importante. Per il resto siamo alle solite. I turni infrasettimanali ci costringono a impegni troppo pressanti per la categoria. Si riproporranno le solite problematiche. Quello che può essere messo un po’ a rischio è l’incolumità dei giocatori e questo onestamente dispiace.
Torna alla vittoria la squadra di Serie A2 Femminile della Polisportiva Cingoli. Le ragazze di Analla battono agevolmente l’Imola per 51-14, nella settima giornata di andata della seconda divisione di pallamano.
A onor di cronaca sono le ospiti a portarsi in avanti all’inizio della gara per 1-3. Le cingolane spiccano tuttavia il volo con un break di 9 a 0 (10-3). Le giovani romagnole non riescono ad opporre resistenza, così la Polisportiva si porta sul +10 (15-5) e sul +15 (20-5). La prima frazione termina 25-9.
Nella ripresa Cappelli e compagne non concedono nemmeno le briciole alle avversarie. Al 7’ sono 24 le lunghezze di differenza sul 34-10. Così la partita scorre velocemente verso il finale 51-14, con Imola rimasta a sole 5 reti nel secondo tempo.
La Polisportiva Cingoli vince al PalaQuaresima. Dopo la sconfitta contro le Tushe Prato, le ragazze di Analla hanno dato una sonora lezione alle giovanissime dell’Imola. Sara Bartolucci, Cristina Lenardon e Sofia Cipolloni condividono il primato di top scorer con 8 reti insieme all’imolese Mengon, seguite a 6 da Jessica Torelli, Fatima Faris e Francesca Cristalli. Battenti e Danti hanno blindato la porta, da segnalare anche che tutte le cingolane di movimento sono andate in rete. La Polisportiva ora è quarta con 6 punti insieme alla Cellini Padova, a 3 punti dalle Tushe Prato. Nella prossima giornata, le Analla’sGirls affronteranno al PalaQuaresima l’Ariosto Ferrara, nella partita posticipata a Domenica 9 Dicembre alle 16.00.
Cingoli 51-14 Imola (25-9)
Cingoli: Danti, Battenti, Turki 4, Bartolucci 8, Cappelli 1, Faris 6, Ciattaglia, Lenardon 8, Velieri 2, Torelli 6, Cipolloni 8, Cristalli 6, Marrocchi 2. All. Analla
Imola: Cattabriga, Albertazzi 1, Babini, Bolognesi, Loreto, Mainetti 1, Mengon 8, Palombi 2, Rebeggiani, Marozzi 2, Zardi, Valmori. All. Chiarini
Arbitri: De Marco – Carcea
La Banca Macerata Medea vince al Golden Set e supera nel turno di Coppa Marche la Sicure Clean Termoforgia Volley Club Jesi riscattando anche la partita di andata. Jesi parte bene e si prende il primo set, giocato punto su punto. Il coach Baleani manda in campo Gatto e i biancoverdi crescono.
Nel secondo set non c'è storia e la Banca Macerata Medea pareggia i conti. Terzo set che vede Jesi in vantaggio, i ragazzi di Baleani riescono a pareggiare anche grazie al servizio di Maggini ma nel finale passano gli avversari. Gli ultimi set si fanno ancora più accesi in una partita che è durata in tutto quasi tre ore. Macerata riesce a portare la partita al Golden set e stavolta si porta a casa la vittoria e il passaggio del turno. Determinanti gli ingressi di Grioli e Gatto, oltre alla buona prestazione di Medei. Siete riusciti a sfatare la maledizione tie break. "Sì, addirittura ne abbiamo superati due di fila e molto combattuti" Dice il coach Baleani "Devo fare i complimenti ai ragazzi, sono riusciti a mantenere alta la concentrazione e a girare a nostro favore i palloni decisivi". Quanto era importante passare il turno, non solo per ridare fiducia ai ragazzi? "La società ci tiene particolarmente a questa coppa che porta il nome di Adrio Giacomini, storico Presidente della Pallavolo Macerata, volevamo fare bene". In squadra tra l'altro avete Carlo Giacomini. "Sì, ci ha dato una spinta in più. I ragazzi non hanno mollato e non era facile, non solo per la partita combattuta ma anche considerando che Valenti ha giocato domenica con la prima squadra e Medei veniva da un infortunio. Sono stati importanti Grioli e Gatti, la loro esperienza e la nostra motivazione hanno fatto la differenza".
Finisce in parità la settimana del Volley Macerata: sono arrivate due vittorie nella giornata di Mercoledì con l’Under 14 e la Prima Divisione Paoloni Macerata mentre giovedì e venerdì si sono materializzate due sconfitte dall’Under 16 Eccellenza e dalla Prima Divisione Volley Macerata.
Mercoledì pomeriggio l’Under 14 Fapam Macerata di Dylan Leoni è andata ad espugnare il campo di Monte San Giusto per 0-2 (04-25 05-25) chiudendo la prima fase da imbattuta (29 punti sui 30 disponibili) lasciando per strada solo un set in quel di Montecassiano. Domenica 23 Dicembre dovrebbe iniziare la seconda fase che vedrà la compagine biancorossa sfidarsi contro tutte le squadre più forti della regione.
Mercoledì sera invece la Prima Divisione Paoloni Macerata guidata da Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti ha fatto suo il derby tra cugini per 3-0 (25-20 25-22 25-23) conquistando, in attesa del posticipo tra San Severino e Montalbano, il secondo posto in classifica a tre punti di distanza dalla capolista Caldarola.
I ragazzi di Del Gobbo sono incappati invece in due sconfitte consecutive, entrambe con il massimo scarto: giovedì sera hanno ceduto il passo in Under 16 Eccellenza alla Montesi-Apav-Virtus Pesaro mentre venerdì hanno perso in Prima Divisione contro la capolista Caldarola. In quest’ultimo match, dopo due set da incubo, si è visto un cambio di marcia e di atteggiamento nel terzo parziale che speriamo possa essere d’auspicio per i prossimi incontri.
Finita una settimana, è ora di iniziare a pensare a quella successiva densa di appuntamenti: si inizierà Mercoledì 5 Dicembre alle ore 20:00 con la truppa di Riccardo Tobaldi che ospiterà in Under 16 la quotata Volley Libertas Osimo. Siamo sicuri che i nostri ragazzi venderanno cara la pelle.Giovedì 6 Dicembre doppio appuntamento: l’Under 18 di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti sarà impegnata alle ore 18:30 nella stracittadina ospite della Banca Macerata mentre alle ore 19:00 l’Under 16 di Francesco Del Gobbo anticiperà il quarto turno ospite, nel capoluogo maceratese, della Cucine Lube Civitanova A, in un derby difficilissimo da affrontare.Sabato 8 Dicembre ancora una volta doppio appuntamento: la Prima Divisione Volley Macerata sarà impegnata in casa in un altro derby alle ore 17:30 contro i cugini della Cucine Lube Civitanova B. L’Under 14 di Dylan Leoni gareggerà, invece, per la prima volta in un torneo nazionale giovanile riservato ai ragazzi quattordicenni: i biancorossi saranno ospiti della Sabini Castelferretti per disputare un torneo che vede la partecipazione di 16 società in rappresentanza di tutto lo stivale: nella mattinata scenderanno contro la Sir Safety Perugia e la Colombo Volley Genova (vincitrice degli ultimi due scudetti Under 14) mentre nel pomeriggio disputeranno la seconda fase.Domenica 9 Dicembre chiuderemo la settimana ancora con un doppio appuntamento: la Prima Divisione Paoloni Macerata sarà ospite alle ore 10:30 del Volley Potentino mentre le tre squadre biancorosse dell’Under 13 3×3 scenderanno in campo in quel di Morrovalle per il primo turno del campionato di categoria.
Si ferma ancora in Finale il percorso della Cucine Lube Civitanova nel Mondiale per Club 2018. L’avventura dei cucinieri si chiude all’ultimo atto del torneo iridato nel derby italiano contro Trento: perso il primo set i cucinieri rimontano in volata nel secondo parziale, ma nel terzo e quarto set cedono definitivamente ai trentini che conquistano il quinto titolo della loro storia.
LA PARTITA - Consueto sestetto per Medei con Bruno-Sokolov, Stankovic-Simon al centro, Juantorena-Leal in banda, Balaso libero. Trento come previsto si presenta in campo con Giannelli-Vettori in diagonale, Lisinac-Candellaro al centro, Kovacevic-Russell in banda, Grebennikov libero.
Due errori in attacco di Leal e Sokolov spingono Trento sul 2-5 in avvio, poi lo stesso Leal con l’ace porta i suoi al -1 (5-6) ma Juantorena non trova in campo ed ancora +3 Diatecx (5-8). La Lube non riesce a graffiare al servizio e i trentini trovano agevolmente il cambio palla allungando ancora con il muro di Lisinac complice una ricezione a filo rete di Leal (10-14), ma il muro di Juantorena e l’errore di Russell riportano sotto la Lube (14-15). Leal fatica ancora in attacco con Giannelli a muro (16-19), e la ricezione lunga sul servizio di Candellaro permette a Kovacevic (100% in attacco) di mettere giù il nuovo +4 (17-21). Il serbo allunga ancora in contrattacco (17-22), e un altro errore in ricezione offre a Lisinac (6 punti nel set) il tap-in del 20-25. Trento attacca al 76%, la Lube al 38% nonostante l’83% e i 5 punti di Sokolov.
Lube più combattiva nel secondo parziale, Trento prova a scappare col solito Kovacevic (7-9) ma Simon al servizio trova la serie con due ace e il muro di Stankovic per il primo break biancorosso del match (11-9), ripreso subito da Vettori in contrattacco (11-11). Si va punto a punto, Juantorena sale di livello a muro e in attacco tenendo avanti la Lube (17-16), Leal fa male alla ricezione di Trento ma i cucinieri non ne approfittano mentre la Diatecx sfrutta subito l’occasione con Kovacevic (18-19). Stankovic non trova il campo (19-21), poi è il momento del muro Lube che cambia letteralmente il set: Leal e Stankovic si esaltano fermando Kovacevic due volte (22-21), poi ancora Leal e Simon su Vettori e Russell: è 25-22. I 6 muri biancorossi nel set fanno la differenza.
Kovacevic spinge al servizio nel terzo set (4-6), Juantorena contrattacca per la parità a quota 7 ma i biancorossi sono sempre costretti a inseguire i trentini che trovano due volte il break point (7-9 e 10-12) nonostante la buona vena in attacco di Sokolov. Vettori ferma Leal (13-16), Medei tenta il doppio cambio inserendo D’Hulst e Cantagalli per Bruno e Sokolov sul turno al servizio proprio di Leal, Simon si esalta in attacco e stoppa anche a muro Kovacevic e Vettori riportando avanti la Lube (17-16). L’opposto trentino trova l’ace del 17-18, Cantagalli mura Russell (18-18) prima che rientrino Sokolov e Bruno. Il muro Diatecx si erge a protagonista con Candellaro e Giannelli (18-21), Juantorena non trova il campo (19-23) e un altro errore in attacco con Sokolov consegna il set a Trento (20-25). Pesano i 5 muri di Trento nel set e i 3 errori in attacco Lube nel finale.ì
Nel quarto set c’è D’Hulst in campo per Bruno, Trento parte ancora lanciata (1-4 con Kovacevic) ma Stankovic al servizio riaggancia con l’ace del 5-5. Russell rompe il punto a punto in lungolinea (7-9), Stankovic ancora, stavolta a muro, non ci sta (9-9), Vettori sbaglia e la Lube torna avanti 10-9 e poi 12-10 con il muro di Juantorena. E’ un continuo tira e molla, Trento infatti rientra con Vettori e l’errore di Sokolov (13-14), poi la Diatecx prende di nuovo il largo con Kovacevic (due ace per il 15-19). Rientra Bruno ma Candellaro ferma Stankovic (17-22), Trento prende il largo e chiude 18-25.
A fine gara le uniche dichiarazioni sono affidate al patron Fabio Giulianelli: “"La proprietà non si sente rappresentata da questa squadra e provo solo vergogna".
Il tabellino
TRENTINO VOLLEY: Vettori 12, Russell 20, Candellaro 10, Giannelli 1, Kovacevic 16, Lisinac 12; Grebennikov (L), Nelli, Van Garderen. N.e. Cavuto, Daldello, De Angelis (L), Codarin. All. Lorenzetti.
LUBE CIVITANOVA: Juantorena 11, Stankovic 7, Sokolov 17, Leal 7, Simon 14, Bruno 1; Balaso (L), D’Hulst, Massari, Cantagalli 1, Cester. N.e. Marchisio (L), Diamantini, Sander. All. Medei.
ARBITRI: Maroszek (Pol), Casamiquela (Arg).
NOTE Spettatori 5623. Durata set: 27’, 29’, 30’, 29’; tot. 115’. Trento: battute sbagliate 17, vincenti 4, muri 12, errori 25. Civitanova: b.s. 12, v. 4, m. 13, e. 26.
Grande serata di fine stagione quella celebrata dal Gs Avis Bike Cingoli sabato scorso presso il ristorante Tetto delle Marche di Cingoli. Circa 250 i convenuti per la cena tra atleti, sponsor, autorità e collaboratori. Tra le autorità presenti anche il Presidente Regionale della Federazione Ciclistica delle Marche Lino Secchi ed il Sindaco Filippo Saltamartini. Prima dell'inizio della serata si è tenuta l'assemblea sociale con l'approvazione del bilancio e l'elezione del nuovo consiglio Direttivo che ha visto la riconferma a Presidente di Primo Ciattaglia che da 35 anni guida il sodalizio giallonero. Nel corso della serata poi come da tradizione ormai, si è svolta la premiazione della classifica sociale nella quale vengono premiati gli atleti che hanno accumulato il maggior numero di punti in base alla partecipazione alle gare ed anche in base ai piazzamenti.
Alla fine della serata viene premiato l'Avisbiker dell'anno che è per l'appunto il vincitore della classifica sociale, vengono premiati anche il miglior agonista mountain bike ed il miglior agonista settore strada. Vengono premiati anche i finisher dei vari circuiti e l'atleta che si è contraddistinto in imprese particolari, spesso fuori dal comune. La stagione giallonera ha visto i propri tesserati partecipare a circa una ottantina di manifestazioni tra gran fondo, marathon, cross country, ciclocross e cicloturistiche sia su strada che in mountain bike. 142 sono stati i soci della stagione 2018 di cui 105 tesserati Fci che hanno fatto si che l'Avis Bike Cingoli fosse la prima società nelle Marche come numero di tesserati Amatori e Cicloturisti FCI.
Nel corso del 2018, il club cingolano non è stato presente solo nei vari campi di gara in tutta Italia, ma si è reso anche protagonista come organizzatore di eventi agonistici e non. In primis la Gran Fondo "9 Fossi" classica della mountain bike a livello nazionale, ormai un must imperdibile per gli amanti delle ruote grasse che quest'anno con 1267 iscritti è risultata ancora una volta tra le più apprezzate e partecipate del Centro Sud Italia e tra le principali manifestazioni a livello nazionale non solo per il numero dei partecipanti ma anche per l'elevato standard organizzativo.
Oltre alla classica delle Gran Fondo sono state organizzate diverse iniziative cicloturistiche come la notturna Pedalata col Lupo, la classicissima Merennuccia Bike di fine stagione, la Pedalata dell'acqua in onore di uno dei più importanti sponsor del G.S. Avis Bike CIngoli "Acquambiente Marche", la Verdicchio Bike di Staffolo e la pedalata in onore di un grande ciclista giallonero una delle colonne storiche del gruppo scomparso prematuramente dopo una lunga malattia Del Bianco Natale. Gli atleti gialloneri quest'anno hanno ben figurato nei vari circuiti agonistici ottenendo diversi piazzamenti a podio e vincendo anche la classifica di categoria in alcuni casi.
Due maglie di campione provinciale Mtb conquistate quest'anno con Francesco Scortechini ed Alessandro Diletti. Due vincitori di categoria sempre nel settore della Mountain Bike circuito I Sentieri del Sole e dei Sapori il principale circuito del centro sud Italia con Alessandro Diletti che per il secondo anno si assicura il gradino più alto del podio nella categoria M3 e con Francesco Scortechini vincitore nella cateoria M1. Ma il Circuito I Sentieri del Sole e dei Sapori ha davvero visto le maglie giallonere protagoniste assolute non solo con i due vincitori assoluti di categoria, ma anche con due secondi posti di categoria con il giovanissimo Cacciamani Giovanni cateoria Elite master e Carlo Alberto del Bianco nella categoria M4, due terzi posti di categoria con Piantini Palmiano categoria Master 7 e Coppari Alessandro categoria Master 4, ben sei podi di categoria quindi a fine stagione e tre quarti posti con Tobaldi, Ciriaci e Carletti. E come se non bastasse il sodalizio cingolano ha vinto la classifica a squadre.
Nel circuito Bike Tour Coppa Marche ancora un podio di categoria con l'Elite Master Ciriaci Matteo ed il terzo posto del club nella classifica a squadre.
Nel circuito 3 Regioni Mtb invece l'Avis Bike Cingoli si è piazzata terza nella classifica a squadre e sono andati a premio nelle rispettive categorie Ciriaci, Cacciamani, e Fabbrizi. Nel Circuito Italian Six Races ottima quarta piazza per il giovane Matteo Ciriaci, e sesta posizione per Cacciamani Giovanni.
Sesto piazzamento invece nella classifica a squadre nel circuito Marche Marathon settore strada.
Riguardo invece alla speciale classifica sociale, il miglior agonista settore strada è risultato Branchesi Luca per gli amici Frizz, mentre il miglior agonista nel settore Mountain Bike è stato Alessandro Diletti.
Il premio più ambito quello di Avisbiker 2018 quest'anno è andato ad Alessandro Diletti sicuramente l'atleta di punta in questa sua seconda stagione in giallonero.12000km percorsi, circa 30 gare disputate, maglia di campione provinciale conquistata alla Infinito Bike di Recanati, vincitore cat Master 3 circuito I Sentieri del Sole e dei Sapori per il secondo anno consecutivo, 1 primo e un terzo assoluto su strada, otto volte primo di categoria in mountain bike cinque volte secondo di categoria in mtb ed una volta terzo di categoria, ben 16 podi. E' riuscito a prevalere sull'agguerritissimo Francesco Scortechini secondo classificato e Matteo Ciriaci terzo classificato. Veramente una stagione eccezionale la sua che ha dato prestigio e stimolo a tutta la squadra.
Infine un premio speciale è stato consegnato all'Extreme Biker ovvero a colui che si è distinto nella stagione in qualcosa di insolito. Con 14000km percorsi fino a novembre, 200000 metri di dislivello, con la partecipazione alla Race Across Italy (Abruzzo, Molise,Lazio e ritorno) 800km per 10000 metri di dislivello, col conseguimento del brevetto Everesting 11 volte Sarnano Sassotetto ovvero 271km per 9000 mt di dislivello in 18 ore, con la partecipazione alla 24 ore Dolomitics in 16 ore 22 minuti e 41 pedalati in tutto 209,21km e 9213 metri di dislivello, con la partecipazione alla Trans Dolomitics Way pedalando per 65ore 23 minuti e dieci per 1071km e 23458 metri di dislivello, con la partecipazione alla Randonnè Marche Trail 461km per 9713 metri di dislivello e 30 ore di pedalata, e da ultimo la trasferta Loreto / Lourdes in bici da strada con 99ore di pedalata, 1774 km percorsi e 17441 metri di dislivello, il mitico PIER ovvero Pierluigi Micheloni si è aggiudicato il Trofeo dell'extreme biker per il secondo anno consecutivo. Un pizzico di follia giallonera e soprattutto tanta passione e determinazione la sua.
In chiusura di serata è stato ufficializzato il settimo Trofeo Acquambiente Marche ovvero la Gran Fondo 9 Fossi che nel 2019 si terrà il 28/4 toccando il traguardo di 22 primavere. Da gennaio si riapriranno i tesseramenti per la nuova stagione e già sono diversi nuovi bikers pronti a vestire la maglia giallonera tra cui anche una gradita sorpresa femminile che sicuramente dirà la sua sui campi di gara.
La Rossella Civitanova espugna Corato 74-82:partita vinta con autorità, con un vantaggio che ha toccato i 20 punti nel terzo quarto; i padroni di casa hanno reagito nel finale, ma un Pierini scatenato li ha disinnescati. Per capitan Amoroso e compagni un primo quarto pirotecnico in attacco, mentre negli altri quarti il tiro da fuori è entrato meno ma la difesa ha fatto la differenza. La Virtus ottiene così la prima vittoria della stagione in trasferta e si riscatta subito dopo la debacle con Pescara. Adesso l’obiettivo è vincere per la prima volta due partita in fila e dare continuità al risultato; l’occasione sarà domenica prossima nel derby ad Ancona, sconfitta all’ultimo secondo a Fabriano ieri.
L’inizio della Rossella non è dei migliori: Corato va subito avanti 7-0 e ci rimane fino al 14-7, ma qui arriva un parziale monstre della Rossella: 19-1 con le bombe di Pierini e Amoroso e i canestri di Burini ,Felicioni e Coviello, per il 15-26 dopo otto minuti. I pugliesi si riprendono con Cicivè e riescono a chiedere il quarto sotto solo 22-29, con la Rossella che rimpiange sei liberi sbagliati.
Nel secondo quarto si ricomincia con un’altra tripla di Amendolagine, ma Civitanova sembra averne di più: ritorna a +11 con Coviello e Pierini, e raggiunge il +15 con la tripla di Andreani dopo 5’30 (31-46). Corato non riesce a ricucire veramente, così Vallasciani e Burini mandano la Rossella al riposo avanti 38-50.
Corato cerca il blitz al rientro dagli spogliatoi, ma viene respinta dai soliti Coviello e Pierini. Ancora a metà quarto la Rossella cerca di fare la differenza: Burini e capitan Amoroso firmano un parziale di 11-0 che porta il distacco oltre le 20 lunghezze (48-69). Per Corato Idiaru interrompe l’emorragia poco prima della sirena, così si va all’ultima pausa sul 51-69.
Potrebbe sembrare finita, ma i pugliesi non sono d’accordo. Dopo una tripla immediata di Andreani, arriva un 11-0 per Corato che a metà frazione è già a -10 (62-72). La Virtus si sblocca con Burini, ma Boffelli e Stella segnano per il -7 (4’ al termine). Ancora Stella replica a Pierini, poi Antrops fa -6 dalla lunetta ma ancora l’ala di Recanati colpisce da tre e mantiene le distanze. Corato spreca tre azioni che avrebbero veramente potuto riaprire il match, e alla fine il sigillo è ancora di Attilio Pierini che insacca la sua quinta tripla e chiude la partita sul 72-82.
Adriatica Industriale Basket Corato - Rossella Virtus Civitanova Marche 74-82 (22-29, 16-21, 13-19, 23-13)
Adriatica Industriale Basket Corato: Santiago Boffelli 16 (4/10, 1/3), Mauro Stella 16 (3/5, 2/5), Gints Antrops 14 (2/3, 2/7), Gaetano Amendolagine 12 (1/3, 3/4), Leonardo Marini 6 (2/2, 0/1), Efe Idiaru 5 (2/3, 0/2), Patrisio Cicivè 4 (2/4, 0/0), Ferdinando Smorra 1 (0/1, 0/2), Pasquale Mangano 0 (0/0, 0/0), Domenico Verile 0 (0/0, 0/0), Giuseppe Di poce 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 25 - Rimbalzi: 28 5 + 23 (Leonardo Marini 6) - Assist: 13 (Mauro Stella 6)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Attilio Pierini 27 (6/10, 5/8), Federico Burini 16 (5/7, 0/2), Riccardo Coviello 15 (5/7, 1/2), Francesco Amoroso 10 (1/4, 2/4), Lorenzo Andreani 8 (1/3, 2/8), Matteo Felicioni 4 (1/2, 0/2), Marco Vallasciani 2 (1/3, 0/2), Filippo Cognigni 0 (0/0, 0/0), Simone Cimini 0 (0/0, 0/0), Arnold Mitt 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 18 - Rimbalzi: 39 11 + 28 (Riccardo Coviello 16) - Assist: 11 (Federico Burini 5)
Rispondono presente gli atleti della NPN Tolentino all’appuntamento con la quinta edizione del meeting di nuoto “Città di Fermo”
A regalare gioie e soddisfazioni sono stati innanzitutto Alessandra Castagna e Alessandro Gattari che hanno centrato una doppietta tutta d’oro rispettivamente nei 50 e 100 farfalla della categoria Esordienti A e nei 50 e 100 farfalla riservati agli juniores.
Sul gradino più alto del podio sono saliti inoltre anche Chiara Borgogna che ha regolato le avversarie nei 50 dorso della categoria Ragazzi femmine chiudendo in 33.61 e Nicolò Brugnoni, il più veloce con 31.35 nello stesso settore riservato ai maschi
Le emozioni, comunque, non si sono certo interrotte e per gli alfieri tolentinati anche gli argenti hanno brillato come non mai. Tra le ragazze a fare il bis con la piazza d’onore sono state Ilaria Simoncini (50 dorso categoria Assoluti in 30.27 – 100 dorso juniores con 1-04.31) e Natalia Schiavoni (100 rana ragazzi in 1.23.12 – 50 rana ragazzi con 38.55). Seconda classificata anche Chiara Borgogna nei 100 dorso ragazzi femmine 1.11-77.
Non da meno sono stati anche i “Boys” : Nicolò Brugnoni ha centrato il “metallo intermedio” nei 100 rana dei ragazzi in 1.10.01 seguito a breve distanza da Alessandro Gattari nei 100 stile libero con 54.80
Preziose e scintillanti anche le medaglie di bronzo che sono andate al collo Marta Fornaro nei 100 farfalla Esordienti A in 1.23.42, Rachele Appignanesi nei 50 dorso Ragazzi femmine in 34.57, Alessandra Castagna nei 100 dorso Esordienti A in 1.19.63 e Leonardo Pannelli nei 50 farfalla Esordienti con 37.98
Ottimo, in conclusione, anche il risultato complessivo di squadra che ha visto la compagine tolentinate chiudere al 6 posto assoluto
Questo l’elenco completo di tutti i partecipanti alla rassegna:
Appignanesi Rachele – Borgogna Chiara – Brugnoni Noemi – Brugnoni Nicolò – Castagna Alessandra – Costantini Annamaria – Fornaro Marta – Fornaro Massimiliano – Gattari Alessandro – Giannandrea Lorenzo – Palmizi Federico – Pannelli Leonardo – Pannelli Jacopo – Piermattei Flavio – Piermattei Lca – Schiavoni Natalia Simoncini Ilaria – Simoncini Irene – Tognetti Marco – Vittorini Alessia
Allenatori: Boschi Michele – Ruffini Chiara
Il Bayer Cappuccini vince 8-3 contro la Virtus Camerano e continua la serie positiva di risultati iniziata nel mese di novembre. Uomo partita della serata il marocchino El Ghouat, il quale a metà secondo tempo con il suo ingresso sul risultato di 3-3, realizza 2 gol e ne propizia un altro che di fatto chiudono la gara.
I maceratesi si presentano nel bel palasport di Camerano (magari averne impianti simili nel capoluogo) con le pesanti assenze di Palazzesi e Vissani, ma con il rientro dell'esperto Guardati tra i pali.
Le grandi dimensioni del campo di gioco contribuiscono ad un inizio con ritmi lenti e rare occasioni , entrambe le squadre si difendono con ordine facendo girare palla in cerca del varco giusto.
La svolta arriva al 20° quando dopo un batti e ribatti al limite dell'area la palla arriva sui piedi di Bonfigli, il difensore Rocchi sulla linea salva il gol allargando il gomito; la brava Bolognesi decreta rigore e cartellino rosso come da regolamento. Dal dischetto Bajrami segna con una bomba che toglie le ragnatele dal sette. Poi fino al termine della prima frazione si registrano due clamorosi occasioni,una per parte, non concretizzate.
Nel 2° tempo il Virtus Camerano alza pressing e ritmo capovolgendo il risultato grazie ad una doppietta di Caprari bravo a liberarsi al tiro in entrambi i gol. Il Bayer reagisce immediatamente trovando il pari con il solito Bonfigli il quale riesce finalmente a "bucare" il bravo portiere locale Cusimano che lo aveva ipnotizzato in due precedenti clamorose occasioni. Pochi minuti dopo Foresi su calcio punizione indovina una traiettoria impossibile riportando avanti i maceratesi. Entrambe le difese vanno in confusione così in rapida successione Anaya si trova solo davanti a Guardati e fa 3-3; quindi palla a centrocampo per il Bayer che viene girata sulla sinistra al neoentrato El Ghouat che fuggendo al suo marcatore con una puntata nell'angolo sigla il 4-3 ospite. Seguono 10 minuti di equilibrio, poi il Bayer piazza l'allungo vincente con la coppia offensiva Bonfigli-El Ghouat : 7-3! Giorgini a tempo scaduto su assist di Bajrami fissa il risultato finale.
Solita bevuta insieme post-gara per tutto il team maceratese , da lunedì focus sul prossimo impegno contro il Porto Recanati che si giocherà venerdì 7 dicembre ore 21.45 alla palestra dei Salesiani di Macerata.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Nappi, Albani, El Ghouat, Giorgini, Imeraj, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Perfetti. All. Tirri
VIRTUS CAMERANO: Cusimano, Paci, Rocchi, Monzione, Micheletti, Gagliardi, Caprari, Branchesi, Anaya, Halimi, Geminiani, Ceselli. All. Masini
ARBITRO: Bolognesi di Fermo
RETI: al 20°Bajrami(bc), al 33° e al 34° Caprari(vc), al 36° Bonfigli(bc), al 39° Foresi(bc), al 42° Anaya(vc), al 43° El Ghouat(bc), al 52° Bonfigli(bc), al 54° El Ghouat(bc), al 57° Bonfigli(bc), al 61° Giorgini(bc).
ESPULSO: Rocchi(vc)
È stato un weekend intenso per la pallavolo cingolana, nel quale sono state impegnate tutte le squadre della Polisportiva Cingoli. Sabato 1 dicembre, hanno giocato, entrambe in trasferta, le ragazze della serie D a Morrovalle, contro la CGF di Pranzetti, e della Seconda Divisione contro il Matelica Volley, mentre domenica mattina le più giovani dell’U14 sono state impegnate in un doppio incontro con San Severino Volley ed Eurovolley Pollenza.
Serie D
CGF DI PRANZETTI 3M VOLLEY – DEL MASTRO AUTO CINGOLI: 3 – 2 (25-10; 25-18; 21-25; 18-25; 15-12)
La Del Mastro Auto lotta oltre due ore, ma alla fine cede 3-2 contro la CGF di Pranzetti Montelupone.
La gara era partita subito molto male, con un parziale di 10-1 per le avversarie nella prima frazione di gioco ed il primo set perso con un sonoro 25-10. Nel secondo set persistono ancora le difficoltà a trovare ritmo di gioco da parte delle ragazze cingolane. Quando poi il match sembrava ormai chiuso, nel terzo e quarto set le ragazze di mister Castaldi sono riuscite a mettere in campo la determinazione giusta per ribaltare l’inerzia del gioco, sfoderando una prestazione sicuramente all’altezza delle proprie potenzialità. Al tie-break, giocato in sostanziale equilibrio, la squadra di casa ha prevalso per un pizzico di freschezza atletica in più.
Il risultato finale lascia l’amaro in bocca, ma le ragazze cingolane hanno ancora una volta dimostrato che potranno sicuramente far meglio nel prosieguo del campionato, riuscendo a trovare quel po’ di cattiveria agonistica in più e di continuità nel gioco.
Seconda Divisione Femminile
MATELICA VOLLEY – POLISPORTIVA CINGOLI A.S.D.: 3 – 1 (25-23; 12-25; 25-18; 25-15)
È arrivata la sconfitta consecutiva per le ragazze di Seconda Divisione di Cingoli, che a Matelica confermano di avere difficoltà ad esprimere un buon gioco. Il gruppo, parzialmente rinnovato nell’organico, deve ancora trovare la costanza ed il ritmo partita in questo campionato, ma l’impegno di certo non manca in allenamento: prima o poi risultati migliori arriveranno. Va reso onore al merito comunque alle squadre di S. Severino (nel primo incontro) e di Matelica, le quali di sicuro hanno meritato la vittoria. Martedì prossimo a Macerata le ragazze di mister Aquili dovranno affrontare un’altra squadra “tosta” e già leader del girone. Di sicuro sarà una buona occasione per le ragazze cingolane per dimostrare di valere più di quanto fino ad ora dimostri il campo.
Under 14
POLISPORTIVA CINGOLI A.S.D. – SAN SEVERINO VOLLEY GIALLO: 2 – 1 (25-15; 24-26; 15-11)
POLISPORTIVA CINGOLI A.S.D. –EUROVOLLEY POLLENZA: 1 – 2 (23-25; 26-24; 14-16)
Il week end pallavolistico della Polisportiva si è chiuso con una brillante prestazione delle giovani ragazze dell’Under 14, nell’ultima giornata della prima fase del campionato di categoria. Nel doppio incontro della domenica mattina, le ragazze allenate dal duo Federica Castaldi – Valentina Marasca conseguono una vittoria ed una sconfitta entrambe per 2-1, in due gare molto equilibrate e spettacolari. In particolare la seconda gara contro Eurovolley Pollenza si è disputata sempre punto a punto con grande equilibrio e passione agonistica, sottolineata dal caloroso pubblico cingolano. Le ragazze cingolane chiudono così il girone in terza posizione con 6 partite vinte e 4 sconfitte, risultato questo di eccellente livello, considerato che nella scorsa stagione alla fine della prima fase non si registravano vittorie. Ora saranno impegnate in una seconda fase a gironi, proseguendo nel loro percorso di crescita finora molto positivo.
Con la battuta d’arresto della GoldenPlast Potenza Picena in tre set sul campo della Synergy Arapi F.lli Mondovì nel posticipo della nona giornata del Girone Bianco, si conferma a singhiozzo il percorso stagionale del Volley Potentino in Serie A2 Credem Banca. Nel posticipo delle 19.00 in Piemonte, gli uomini di Gianni Rosichini hanno cercato di arginare con ogni mezzo la corazzata di Marco Fenoglio, squadra che insieme alla capolista Centrale del Latte Sferc Brescia resta imbattuta confermandosi una delle pretendenti più accreditate per il salto di categoria. Per il sodalizio marchigiano si è chiuso un altro step importante nel percorso di crescita. Monopoli e compagni hanno affrontato sena timore una delle trasferte più dure per il viaggio e la forza dei rivali.
Se nel secondo set la classe e l’esperienza della seconda forza del torneo si sono viste dall’inizio, nel primo e nel terzo parziale Potenza Picena, che resta a 12 punti in classifica, ha tenuto testa agli avversari lottando alla pari. Le battute forzate con qualche errore di troppo hanno giocato un ruolo importante. Buone le percentuali in attacco per entrambe le formazioni, Paoletti si è tolto la soddisfazione di uscire da top scorer (17 punti) di fronte ai suoi vecchi tifosi, puntuali nel dedicargli la standing ovation prima del match.
Biancazzurri in campo con Monopoli in regia per l’opposto Paoletti, ex del match, laterali Di Silvestre e Pinali, centrali Larizza e Trillini, libero D’Amico Padroni di casa schierati con Pistolesi al palleggio a innescare la bocca da fuoco Morelli, in banda Terpin e Borgogno, al centro l’ex biancazzurro Biglino e Treial, libero Fusco.
LA PARTITA - Buon ritmo in avvio di gara con Potenza Picena intraprendente (5-7). Le due squadre danno vita a un braccio di ferro tra sorpassi e controsorpassi (14-14). Rosichini inserisce Garofolo per Trillini, ma l’equilibrio non si sblocca fino al muro di Biglino che vale il 20-18 per la Synergy. Altri 2 block di Treial mettono nei guai i potentini (24-20), che annullano la prima palla set sprecando però un parziale giocato alla pari e segnato da quattro errori al servizio (25-21).
Partenza in salita nel secondo set per Potenza Picena, sotto 10-5 e in balia del servizio di Terpin. Mondovì tiene a distanza i potentini con il primo tempo di Treial (15-10). Gli uomini di Rosichini riducono a soli tre punti lo svantaggio (19-16), poi la Sinergy torna in media (21-16). Sul 24-18 la GoldenPlast annulla una palla set, ma si inchina al primo tempo targato Treial (25-19).
Nel terzo set si ritorna a giocare punto a punto con i potentini più incisivi in avvio (11-12) e Kollo in campo per Terpin tra i rivali. Sul turno di servizio di Paoletti arriva il break potentino (14-16). Poi riscossa dei piemontesi con 6 sigilli di fila sul 15-17: dopo i primi 3 punti incassati, Rosichini chiama un time out, ma al rientro Biglino sbarra la strada e Treial pesca l’ace del 20-17 e Mondovì non si ferma (21-17). Paoletti e un errore della Synergy riaprono i giochi (23-21). Il primo tempo di Biglino fa male (24-21), ma Potenza Picena vende cara la pelle (24-23), prima di cedere sulla giocata di Kollo (25-23).
Synergy Arapi F.lli Mondovì – GoldenPlast Potenza Picena 0-3 (25-21, 25-19, 25-23)
MONDOVI’: Morelli 12, Kollo 3, U Bosio ne, Spagnuolo ne, L Fusco, Treial 11, Pistolesi 1, U Terpin 6, Buzzi, Biglino 8, Garelli, Borgogno 13. All. Fenoglio
POTENZA PICENA: Trillini 1, Cuti, Pinali 11, L D’Amico, Ferri ne, Gozzo 3, Di Silvestre 8, Larizza 7, Monopoli, Lavanga ne, Calistri, Paoletti 17, Garofolo 5. All. Rosichini
Arbitri: Armandola di Pavia e Scarfò di Reggio Calabria
Note: durata set 27’, 24’, 25’. Totale: 1h 16’. Mondovì: errori al servizio 6, ace 2, muri 9. Potenza Picena: errori al servizio 13, ace 0, muri 9.
La Menghi Shoes Macerata torna da Livorno con un punticino e qualche rammarico di troppo. Gli uomini allenati da Bosco perdono al tie break (27-29, 25-15, 25-14, 23-25, 15-10) al termine di un match altalenante. Da segnalare l’esordio assoluto in serie A2 di Marco Valenti nelle fila dei maceratesi e anche quello di Janis Peda in questa stagione dopo un lungo infortunio.
LA CRONACA – Primo set equilibratissimo con i locali che si portano avanti nel punteggio: 17-15 e 20-19. Sotto i colpi del russo Tiurin la Menghi Shoes riesce a vincere in volata il parziale con il punteggio di 29 a 27. Nel secondo set è un dominio dei locali, con il servizio di Paoli che scava il solco: 16 a 10. Il set non è mai in discussione con i toscani che lo conquistano 25-15. Il terzo set è equilibrato fino al 7 pari (errore di Nasari). I maceratesi sbagliano molto, coach Bosco manda in campo Miscio per Partenio ma il set viene chiuso agevolmente dai padroni di casa: 25-14. Il quarto set è ricco di emozioni. La Menghi Shoes si porta sul 12 a 10 con Tiurin. Il parziale è equilibrato e Livorno torna in carreggiata: Franceschini va a segno per il 23 pari. Alla prima occasione Macerata chiude il parziale con l’ace di Partenio. Il tie break è a senso unico in favore dei padroni di casa: 7-3, 10-6 e 15-10 finale.
Il tabellino:
LIVORNO: Briglia, Loglisci, Grieco, Miscione, Paoli 12, Zonca 31, Bacci, Minuti, Wojcik 18, Pochini, Jovanovic 3, De Santis 10, Facchini, Maccarone 5. All: Montagnani.
MENGHI SHOES MACERATA: Peda, Franceschini 8, Nasari 6, Casoli 2, Miscio, Condorelli, Tartaglione 9, Molinari, Tiurin 27, Gonzi, Bussolari 4, Partenio 11, Gabbenelli (L), Valenti. All: Bosco.
PARZIALI: 27-29, 25-15, 25-14, 23-25, 15-10.
Nel calcio può capitare che se non chiudi le partite sfruttando le occasioni create, puoi uscire dal campo a mani vuote o quasi. E’ più o meno il copione andato in scena oggi pomeriggio allo stadio Tubaldi, con la Recanatese che nel primo tempo avrebbe potuto mettere in ghiacciaia il match se avesse concretizzato le diverse, ed alcune anche piuttosto clamorose, palle gol. Il gol numero 8 di Pera non è stato sufficiente per chiudere la partita e nella ripresa il Francavilla che, va detto, ha creato diversi pericoli dalle parti di Piangerelli, è riuscita a pareggiare in zona Cesarini con Cicerello. Una manciata di secondi dopo la rete ospite, la formazione leopardiana ha sprecato l’occasione del gol vittoria. Sta di fatto che la partita si è conclusa in parità sul risultato di 1-1, la Recanatese resta in zona play off in quinta posizione dove viene raggiunta dal Pineto che ha battuto in casa il Castelfidardo. Sabato si gioca l’anticipo della 16° giornata, la Recanatese fa visita alla capolista Matelica che dopo il record di vittorie oggi ha assaporato per la terza volta la sconfitta nel derby a Jesi.
RECANATESE – FRANCAVILLA 1-1
Recanatese: Piangerelli, Gambacorta (18’Sopranzetti), Monti, Lunardini, Nodari, Rutjens, Pera, Borrelli, Sivilla (37’st Palmieri), Olivieri (26’st Raparo), Marchetti. A disposizione: Talevi, Rinaldi, Mataloni, Colonna, Giaccaglia, Candidi. All. Marco Alessandrini
Francavilla: Spataro, Sanseverino, Bedin (29’st Milizia), Palumbo, Bellanca, Nazari (24’st Cicerello), Sanchez (47’st Gallo), Cafiero, Maiolo (41’st Di Pinto), Bosco, De Costanzo (29’st Paravati). A disposizione: Spacca, Talucci, Di Renzo, Coulibaly. All. Paolo Rachini
Arbitro e Assistenti:Davide Gandino (Alessandria); Agostino De Santis (Campobasso), Matteo Quici (Campobasso)
Marcatori:30′ Pera, 44’st Cicerello
Ammonizioni: Sanseverino, Palumbo, Borrelli
Credit: U.S Recanatese
Domenica a due facce per la Banca Macerata Rugby, che in mattinata vede le ragazze della femminile stravincere la quarta tappa di Coppa Italia a Teramo, travolgendo a suon di mete le padrone di casa e le altre avversarie di Jesi e Urbino.
Ben 33 mete complessive per le Armadille maceratesi, a fronte di sole 3 subite, grande la soddisfazione del coach Cerqueti.
Battuta d'arresto per la prima squadra, che in casa cede al Rugby Forlì per 28 a 19, nonostante una gara coraggiosa condita dalle mete di Alunni, Pavoni e Pazzaglia. Sconfitta ad Ancona anche l'Under18 (22 a 10), seppure al termine di una buona prestazione, mentre i ragazzi impegnati nell'Under14 si fanno onore con una partita vinta e una persa, rispettivamente contro Ancona e Jesi.
Domenica prossima la Under18 a Pesaro e la Senior a San Benedetto cercheranno il riscatto, mentre le ragazze saranno impegnate in Serie A con le Belve Neroverdi a Scarlino