Prima vittoria esterna del campionato per il Bayer Cappuccini che travolge la Vis Concordia Morrovalle per 10 - 4 grazie ad una prestazione tattico-agonistica perfetta. I timori della vigilia, viste le individualità con lunghe esperienze in categorie superiori dei morrovallesi, sono svaniti subito in seguito al parziale di zero a tre realizzato in dieci minuti. Ispirati Foresi e Palazzesi mentre Guardati con ottimi interventi ha mantenuto "vergine" la sua porta per quaranta minuti aiutato dal solito "muro" Giorgini avanti a lui.
Mister Tirri ha avuto l'occasione per dare minutaggio in campo ai meno impiegati Seghetti, Albani e Tibaldi i quali hanno dimostrato il loro valore dando l'anima per la maglia. Nonostante l'assenza dell'ultimo minuto di Imeraj i maceratesi partono fortissimo: neanche 60 secondi e Bonfigli insacca un assist d'oro di Foresi. L'ingresso di Palazzesi è devastante, prima manda Foresi in gol, poi recupera una palla impossibile sulla linea di fondo causando l'autogol del Morrovalle, il tutto in due minuti. Diverse occasioni per entrambe le squadre fino al termine del primo tempo, ma l'unico bravo a segnare è El Ghouat che rubata palla a centrocampo tira un fendente dalla distanza che finisce nel sacco.
Secondo tempo con l'immediato 5-0 realizzato da Palazzesi che sradica il cuoio al difensore e segna con il portiere in uscita, quindi è Bajrami a portare a 6 le marcature ospiti chiudendo virtualmente la gara. I locali hanno un sussulto d'orgoglio, Canestrari e Rastelli R. riducono il gap tramutando in gol due palloni velenosi in area ospite. Ma il vento dei Balcani Bajrami soffoca le speranze di rimonta locali realizzando in diagonale di destro il 7-2. Ultimo quarto d'ora con ritmi lenti visto il risultato acquisito, gloria per Seferi che realizza una doppietta da opportunista e soddisfazione meritata per Seghetti al primo gol in campionato su assist al bacio di Foresi. Nel mezzo anche altre due reti locali con Zucchini e Spernanzoni che scolpiscono lo score finale sul 10-4.
Finito l'intenso mese di ottobre con la media di una partita ogni 4 giorni, il prossimo appuntamento per il Bayer Cappuccini è venerdi 1 novembre alle 21.45. Sarà il CapodarcoCasabianca C5 ospite dei maceratesi nella palestra donBosco di Via Alfieri in una gara da prendere con le molle.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Albani, El Ghouat, Giorgini, Seferi, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Seghetti, Tibaldi. All. Tirri
VIS CONCORDIA MORROVALLE: Rushiti, Rastelli R., Arcangeli, Gabellieri, Zucchini, Buono, Spernanzoni, Pettinari, Canestrari, Rastelli G., Bajramoski. All. Angeletti
Arbitro: Marinozzi di Fermo
RETI: al 1° Bonfigli(bc), al 8° Foresi(bc), al 9° autogol Buono(bc), al 20° El Ghouat(bc), al 31° Palazzesi(bc), al 46° - 53° Bajrami(bc), al 40° Canestrari(cm), al 41° Rastelli R.(cm), al 48° - 53° Seferi(bc), al 55° Zucchini(cm), al 58° Seghetti(bc), al 60° Spernanzoni(cm)
La Sangiustese espugna il Tamburrini con un gol realizzato dal dischetto dal subentrato Pomiro all’ultimo minuto del recupero. Si sblocca così una gara molto tattica che nel corso dei 94’ di gioco aveva offerto pochi spunti ai taccuini dei cronisti e poche emozioni al pubblico presente. Entrambe accorte e coperte, le squadre di mister Senigagliesi e mister Baldassarri erano state fino a quel momento soprattutto brave a non concedere spazi agli avversari.Dopo il mancato tap-in di Mingiano in avvio, nell’arco del match si erano fatti comunque preferire i padroni di casa, che avevamo preso il pallino del gioco nonostante i ritmi fossero rimasti sempre bassi.Nella seconda frazione gli ospiti avevano cercato di alzare un po’ il baricentro, ma, specie dopo i cambi, le occasioni migliori erano capitate sui piedi dei locali con Marchionni ed Adusa i cui diagonali si erano però persi a lato.Fatale ai fini del risultato all’ultimo giro di lancette l’atterramento dell’ex Proesmans ad opera di Ferrante, dopo un buon recupero a centrocampo.Il fischietto Galasso decretava il penalty e dagli undici metri un freddo Pomiro trafiggeva Marani regalando ai suoi un successo inaspettato e tre punti fondamentali per morale e classifica.
MONTEGIORGIO (4-3-3): Marani, Lattanzi, Di Nicola, Omiccioli, Ferrante, Baraboglia, Titone, Zancocchia (26’ st Adusa), Nasic (26’ st Rozzi), Albanesi (30’ st Marchionni), Mariani (39’ st Trillini). A disposizione: Mercorelli, Gnaldu, Tempestilli, Aloisi, Pampano. Allenatore Gabriele Baldassarri.SANGIUSTESE (4-3-3): Chiodini, Zannini, Basconi, Perfetti, Mengoni, Patrizi, Pezzotti (33’ st Proesmans), Scognamiglio, Mingiano (12’ st Pomiro), Palladini Alessio, Romano (33’ st Palladini Mattia). A disposizione: Raccio, Orazzo, Bambozzi, Doci, Niane, Boschetti. Allenatore: Stefano Senigagliesi.ARBITRO: Riccardo Galasso della sezione di Ciampino.ASSISTENTI: Sig.ri Giovanni Ciannarella della sezione di Napoli e Alfredo Columbro della sezione di Ercolano.RETE: 49’st Pomiro (rig)NOTE: corner 1-0; ammoniti Rozzi, Trillini, Baraboglia, Scognamiglio e Zannini; recupero 1’ + 4’.
Brutta sconfitta casalinga del Chiesanuova FC al Comunale “Sandro Ultimi” per 2-1 contro una buona Palmense di mister Cipolletta, che è stata brava a sfruttare e capitalizzare le occasioni create, sia per bravura e demerito di qualche disattenzione clamorosa dei giocatori biancorossi. Sicuramente la Dea bendata in questo inizio di stagione (tra pali e traverse, addirittura 6, hanno pregiudicato i risultati in negativo) entrambe le squadre sono scese in campo con molte defezioni. Alla fine, come dichiarato il tecnico Stefano Cipolletta al termine della gara, forse oggi il risultato di parità era il risultato più giusto.
CHIESANUOVA. Carnevali, Cento (70’ Rango), Lazzari (78’ Pierantonelli), Rapaccini, Picchio (78’ Aringoli), Focante, Pasqui (58’ Morettini), Roganti (58’ Mongiello), Chiaraberta, Iacoponi, Ruibal. All. Tassi Samuele A disposizione: Cirilli, Bacaloni, Brandi, Forresi.
PALMENSE: Smerilli, Malaigia, Marcattili, Mattioli, Carafa, Sulpizi, Roscioli (78’ Thurami), Bibini (92’ Giri), Paniconi (58’ Mauro), Santagata (75’ Osorio), Frascerra. All. Cipolletta Stefano A disposizione: Paolini, Jacopini, Jommetti.
TEMPI DI RECUPERO: 1 – 6
ANGOLI: 6 – 3
AMMONITI: Frascerra, Santagata, Lazzari, Rapaccini.
ARBITRO: Pigliacampo Matteo di Pesaro – ASSISTENTI: Scarpetti Marco di San Benedetto del Tronto – Anthonycerca di Jesi.
RETI: 21’ Paniconi – 29’ Chiaraberta – 55’ Frascerra.
Convincente 3 a 1 in Serie D, con i biancorossi che si impongono in casa contro il Volley Macerata e ottengono la prima vittoria in campionato. Era importante per la Banca Macerata reagire, nonostante abbia dovuto fare ancora meno di due titolari.
La partita è stata aperta e giocata a viso aperto dalle due squadre. Sono partiti subito bene i ragazzi del coach Martusciello, che hanno messo pressione agli avversari in battuta, non hanno commesso errori e sono stati efficaci nel contrattacco. La Banca Macerata D merita è andata quindi avanti 2 a 0, facendo suoi i primi due set con un buono scarto di punti. La squadra forse si è rilassata troppo però nel terzo set, è caduta troppe volte in errore subendo la reazione del Volley Macerata.
L'allenatore ha scosso i ragazzi che al quarto e decisivo set non si sono fatti trovare impreparati e hanno ripreso a macinare gioco. A quel punto, nonostante il Volley Macerata sia rimasto in partita, i biancorossi sono riusciti a chiudere 25-19, portandosi a casa i primi tre punti del campionato.
Secondo stop consecutivo per l’Atletico Macerata che cade al Mario Corridoni di San Ginesio al termine di una partita a senso unico, condotta egregiamente dai padroni di casa, capeggiati da un fenomenale Bernabei, unico dei protagonisti in campo a non risentire minimamente delle condizioni pietose del terreno di gioco, capace di sbloccare il risultato e di illuminare a ripetizione e nei modi più svariati per i suoi compagni di squadra. I maceratesi hanno subito la partita fin dai primi minuti andando in lampante difficoltà nel gioco aereo e con evidente affanno nel prendere la misura in mezzo al campo, la rete di Catalano arriva nel finale, sul 3-0, a rendere meno amaro il passivo. La cronaca. Dopo 10 minuti interlocutori Carradori prova a rompere il ghiaccio con un destro di controbalzo dal limite dell’area di rigore, Gattari fa buona guardia. Al 14’ ottima ripartenza ginesina con Bernabei che sventaglia a tagliare il campo per l’accorrente Bartolini, il terzino guadagna il fondo, rientra e calcia, ma la sua conclusione finisce di poco a lato. Al 28’ si sblocca il risultato, punizione dai 25 metri per San Ginesio, Bernabei si incarica della battuta, sinistro all’incrocio e 1-0. Il raddoppio dei padroni di casa arriva al 43’, palla deliziosa di Bernabei a scavalcare la difesa per l’accorrente Segovia R. che la lavora egregiamente e mette un cross basso per l’accorrente Francia, il controllo non è dei migliori e il centrocampista finisce sostanzialmente in porta col pallone, in maniera goffa, ma estremamente efficace. 2-0. L’ultimo squillo della prima frazione di gioco è griffato ancora Bernabei che lascia partire un sinistro terrificante dalla lunetta, di poco fuori misura. Nella ripresa Cencioni cerca qualche contromossa per invertire l’inerzia della gara e proprio il neoentrato Catalano al 53’ mette per la prima volta in difficoltà Minnucci con una punizione dalla grande distanza che costringe l’estremo difensore ad un’affannosa respinta a pugni chiusi. 58’ ripartenza fotocopia ginesina con Bernabei a tagliare il campo per Bartolini che, involato in campo aperto, grazia la retroguardia maceratese calciando alto. Al 62’ doppio miracolo di Gattari su Bernabei che respinge prima un rasoterra insidioso sul proprio palo e poi si supera sulla ribattuta negando la gioia della doppietta all’idolo di casa. 78’ piove sul bagnato in casa Atletico Macerata quando Lucentini nel tentativo di liberare un cross inoffensivo infila la palla all’incrocio di fronte a un impotente Gattari. 3-0. All’88’ Firmani controlla un buon pallone al limite dell’area di rigore, tenta il dribbling e finisce a terra, per il signor Frontoni non ci sono dubbi e assegna la massima punizione. Dal dischetto va Catalano che spiazza Minnucci e inchioda il risultato sul definitivo 3-1.
SAN GINESIO: Minnucci, Bartolini, Segovia E., Segovia F., Rafanelli, Caponi (86’ Brue), Segovia R. (79’ Cecchetti), Francia, Bernabei (82’ Carducci), Luconi, Carradori (84’ Azzacconi). All.Giacovelli
ATLETICO MACERATA: Gattari, Staffolani, Feliziani, Gigli, Zucconi (46’ Lucentini), Sampaolesi (60’ Loschiavone), Rocchi (46’ Catalano), Lombi, Piccioni (69’ Firmani), Zerani (60’ Ngugi), Fratini. All.Cencioni
Direttore di gara: Emanuele Frontoni di Fermo
Note spettatori: 150 ca.
Chiude con un ottimo quinto posto Lorenzo Baldassari il Gran Premio di Australia, risultando il primo tra gli italiani. La gara si è disputata alle ore 3:20 della notte italiana.
Dopo delle pessime qualifiche, condizionate anche dal forte vento, dove il pilota montecosarese era stato eliminato al Q1, il Balda si è reso protagonista di un'esaltante progressione che lo ha portato a chiudere in quinta posizione, recuperando addirittura 14 posizioni.
Sul circuito di Phillip Island ha vinto Brad Binder, il sudafricano ha preceduto sul traguardo di 1.968 Jorge Martin.
Solo ottavo posto per il leader della classifica iridata Alex Marquez.
Due volte in svantaggio, due volte bravi a recuperare, i ragazzi di mister Zazzetta impattano 2-2 nel derby con la Recanatese. I leopardiani avevano sbloccato l’incontro nella prima frazione con il tap in vincente di Notti. Nella ripresa erano partiti invece meglio i rossoblù, che dopo il palo di Mateucci, avevano trovato il gol del pari con un tiro da fuori del subentrato Bertarelli. Il nuovo sorpasso giallorosso in mischia portava la firma di Vallasciani mentre Pomili a pochi minuti dal termine realizzava il definitivo 2-2 concretizzando l’assalto finale.“Le uniche note negative di oggi - ha dichiarato mister Zazzetta al termine - sono arrivate dai due gol presi. La gara è stata condotta in maniera armoniosa, anche se a volte il palleggio è stato lento. Siamo stati spesso nella metà campo avversaria. Il primo gol (probabilmente in fuorigioco) non ha assolutamente intaccato lo spirito di iniziativa della squadra, tant'è vero che in diverse occasioni con Matteucci, Tanzi e Stebner siamo stati pericolosi. Il secondo tempo questa mole di gioco si è tradotta nel pareggio di Bertarelli, autore di un secondo tempo straordinario, ma subito dopo un'imprecisione difensiva su un cross apparentemente innocuo ha permesso alla Recanatese di portarsi nuovamente in avanti. Nonostante tutto, abbiamo avuto ancora la bravura di non scoraggiarci e continuare ad insistere, venendo premiati dal gol di Pomili a pochi minuti dal termine”.
SANGIUSTESE: Finori, Girotti, Tombolini, Guzzini, Sulo (29’ st Avallone), Lisciani, Tanzi (23’ st Pomili), Ercoli (17’ st M’binte), Cheddira (1’ st Bertarelli), Mateucci, Stebner (9’ st Rogani). A disposizione: Piergiacomi, Carminucci, Giulianelli, Polidori. Allenatore Massimiliano Zazzetta.RECANATESE: Cingolani, Cionchetti, Polidori, Notti, Lucchetti, Pizzuto, Burattini (22’ st Natali), Capitani (8’ st Vallasciani), Bontempi, Guercio, Vignoli (41’ st Cingolani). A disposizione: Elisei, Fragola, Augello, Mangiaterra, Morresi, Rocchetti, Cingolani. Allenatore: Marco Mancinelli.Arbitro: Sig. Latuga della sezione di Pesaro.Assistenti: Sig. Rinaldi della sezione di Macerata e Sig. Bruno della sezione di Macerata.Reti: 15’ pt Notti, 6’ st Bertarelli, 8’ st Vallasciani, 42’ st Pomili
Weekend da incorniciare per la Rhütten San Severino che prima si concede una foto-calendario di squadra sotto la suggestiva torre del borgo di Castello al Monte e, successivamente, non fallisce l’appuntamento con la vittoria (69-55) a spese del Basket Fermo nella seconda gara casalinga che porta nel carniere dei biancorossi del presidente Francesco Ortenzi due punti di platino prima di un trittico delicato.
Contro il Basket Fermo, ex squadra del “Toro” Tortolini nelle cui file milita l’altro ex settempedano Patrick Belleggia, l’inizio dei biancorossi è un po’ stentato, ma al primo suono di sirena il vantaggio di capitan Cruciani e compagni rincuora: +11. «All’intervallo siamo arrivati però con soli 8 punti di margine ed anche all’inizio del terzo periodo abbiamo sciupato qualche buona occasione per prendere il largo – commenta coach Alberto Sparapassi -. Dopodiché ci siamo rilassati, chiudendo il terzo parziale sul +15 (52-37) dopo aver attaccato con incisività la difesa a zona dei fermani grazie anche alle incursioni del nuovo acquisto Magrini (top-scorer con 22 punti, ndr). Soltanto in prossimità dell’epilogo abbiamo concesso più del dovuto, ma sono soddisfatto della gara dei miei ragazzi. In cabina di regia, perdurando l’assenza di Severini e Foglia, alle prese con i postumi di infortuni, ho alternato Giuliani, il giovane Nicolò Grillo e Massaccesi. Hanno risposto bene». Sabato prossimo, alle 21.15, gara sulla carta proibitiva al Palavirtus di Macerata con il Basket Maceratese.
RHÜTTEN SAN SEVERINO-BASKET FERMO 69-55
RHÜTTEN: Giuliani 9 punti (1 tiro da 3 punti), Massaccesi 6 (2 t. da 3p.), Magrini 22 (1 t. da 3p.), Fucili 4, Callea 2, Tortolini 12, Buttafuoco 2, Cruciani 7 (1 t. da 3p.), Potenza 2, Grillo 2, Ortenzi, Rossi 1. All. Sparapassi
BASKET FERMO: Poggi 11, Mezzabotta 2, Amelio 2, Malaspina 2, Belleggia 2, Bernard 12, Verdecchia 14, Ballo 8, Pasqualini 4, Sandroni, D’Amico n.e. All. Marilungo
Note: parziali 19-8/33-25/52-37/69-55; arbitri Paciaroni (Ancona), Di Lello (Chiaravalle).
Villa Musone a valanga sul San Biagio. I villans con una prestazione convincente piegano i galletti con un perentorio 6-0 e fanno un balzo in avanti in classifica generale. Una prestazione corale positiva da parte degli uomini di mister Maurizio Marincioni, che dà una bella iniezione di fiducia. Inizio equilibrato tra le due compagini: Marziani al 9' prova la conclusione da fuori area che sorvola di poco la traversa, mentre il San Biagio prova una conclusione da fuori con Pericolo senza successo. I villans riescono a sbloccare il match al 36' con un fendente di Piccini dal limite dell'area, che non lascia scampo a Jarabiek, dopo un’azione in velocità. Passa un minuto e da azione di calcio d'angolo Matteo Camilletti dentro l'area lascia partire un bolide imparabile che vale l'immediato raddoppio per i gialloblu.
Ad inizio ripresa i ragazzi di mister Marincioni trovano il tris: passaggio di Carnevalini che taglia l'area di rigore e pesca tutto solo Marziani che da due passi insacca il 3-0. I villans gestiscono l'ampio margine non correndo nessun pericolo e per il San Biagio piove sul bagnato al 67' quando Cesari, gia' ammonito, si becca il secondo giallo e lascia i galletti in dieci. I gialloblu dilagano al 70' con la prodezza di Agostinelli che vale il poker di giornata. Il San Biagio cerca almeno il gol della bandiera ma senza successo ed Agostinelli timbra la doppietta di giornata in contropiede. A chiudere la goleada ci pensa Giuliani allo scadere con un preciso fendente da fuori area. “Era troppo importante per noi questa partita – commenta Simone Marziani autore del gol del 3-0 – per il prosieguo del campionato e dobbiamo giocare sempre con questa voglia e questa grinta. Questa è la strada giusta: abbiamo messo in campo quello che ci ha detto il mister nel migliore dei modi e dobbiamo essere sempre così”.
VILLA MUSONE – SAN BIAGIO 6-0 (2-0 pt)
VILLA MUSONE: Martino, Camilletti M., Guzzini (75' Leone), Carloni, Di Luca, Morra (82' Camilletti N.), Piccini (73' Bora), Carnevalini (77' Giuliani), Marziani (85' Tonuzi), Pancaldi, Agostinelli A disp. Ortenzi, Fiengo, Marta, Piccinini All. Marincioni
SAN BIAGIO: Jarabiek, Cesari, Graciotti, Tunnera, Silvestrini, Cingolani, Mandolini, Dieng (54' Mihajlov), Mobili (63' Saraceni), Pericolo, Socci (63' Cerusico) A disp. Camilletti, Brandoni, Magrini, Pesaresi, Leonardi, Aureli All. Canonici
Arbitro: Bini di Macerata
Reti: 36' Piccini, 37' Camilletti M., 47' Marziani, 70' e 81' Agostinelli, 89' Giuliani
Note: Ammoniti Graciotti, Tunnera, Cesari, Cingolani Espulso al 67' Cesari per doppia ammonizione
PRIMA CATEGORIA - Una Settempeda dal grande cuore, grintosa e disposta al sacrificio riesce ad uscire indenne dal campo di Collevario di Macerata pur costretta a giocare per ben 40 minuti, recupero compreso, in nove contro undici. Oltre alle doti caratteriali si sono viste organizzazione, attenzione e concentrazione. Alla fine, dunque, uno zero a zero (il primo in stagione e seconda volta senza segnare almeno un gol) contro una Cluentina discreta che ha mostrato buone trame e che, però, è mancata nel momento topico della sfida quando con due giocatori in più non ha saputo trovare un modo efficace per attaccare la Settempeda e per riuscire a vincere. Un punto che fa bene a morale e classifica ai settempedani e che deve essere accettato, soprattutto per come è arrivato e per come si era messa la gara, ma resta la sensazione che in condizioni normali probabilmente le cose sarebbero potute cambiare e in meglio. Partita equilibrata e ben giocata da ambo le parti nella prima frazione; ripresa, invece, poco piacevole e con tantissimo nervosismo e gioco spezzettato ripetutamente. A proposito di quello accaduto nella ripresa dobbiamo a malincuore fare riferimento all’arbitro e ci fa poco piacere farlo. Il sig. Tarli di Ascoli Piceno ha vissuto una giornata no, rendendosi protagonista con errori di valutazione e utilizzando un metro di giudizio non uniforme sanzionando in maniera differente gli stessi falli o situazioni(fuorigioco). Comportamento questo che ha alzato il nervosismo generale al massimo, “rovinando” il secondo tempo in cui sono arrivati quattro cartellini rossi, tutti contro la Settempeda. Caso anomalo e difficile da vedere, fatto sta che i biancorossi hanno perso due giocatori in campo(decisioni che possono starci a norma di regolamento) e due uomini della panchina, compreso mister Ruggeri(forse troppa severità visto anche quello capitato prima). Indicato il peggiore in campo, vogliamo però tornare a parlare di calcio giocato, segnalando nella Settempeda le ottime prove della difesa, sempre molto attenta e con un Caracci grande protagonista, di Broglia, ottimo nel primo tempo, e di Fiecconi che, quando entrato, ha creato molte occasioni praticamente da solo contro la retroguardia avversaria. La classifica per la Settempeda non cambia sostanzialmente, anche se la squadra è ora scesa al terzo posto e per il prossimo turno, in casa, arriva il San Claudio (sabato 2 novembre ore 14.30).
LA CRONACA – Trasferta non semplice quella di Macerata (campo di Collevario) per una Settempeda che vuole tornare a far punti fuori casa(ultima gita fuori porta a Corridonia andò male). Di fronte una Cluentina che viene da un buon periodo e che è nel gruppetto delle terze distanziata di una sola lunghezza dai biancorossi, secondi. Assenze da ambo le parti e formazioni riviste per cause di forza maggiore. Nel 4-3-3 della Settempeda(tre juniores in panchina) c’è Broglia a centrocampo al posto di Selita squalificato, mentre il reparto più menomato è l’attacco visto che Rocci e Fiecconi, non al meglio, partono in panchina. Nel trio offensivo si piazza Gianfelici, a sinistra, andando a far compagnia a Borioni e Montanari. La Cluentina conferma il 4-3-1-2 con capitan Guzzini trequartista dietro a Cammertoni e Pettinari. Inizio di partita frizzante e squadre che giocano palla a terra. Dopo la fase di studio è la Settempeda ad affondare per prima il colpo. Lancio a tagliare il campo verso destra di Rossi che mette in azione Montanari il quale va da solo verso la porta, ma l’arbitro fischia fuorigioco al numero 10. Il dubbio c’è. Al 15’ Borioni spizza di testa per Dedja che allarga verso Montanari. Sinistro di prima intenzione che Torresi ribatte in tuffo. Arriva Broglia che spinge in porta, ma viene segnalato fuorigioco allo stesso numero 4. Al 17’ la palla arriva da sinistra a Borioni che è libero di colpire. Girata di testa alta. Al 23’ primo segnale di vita della Cluentina. Cross da sinistra verso Guzzini che prova a calciare al volo colpendo però male. Al 25’ Scocchi sventaglia verso destra sui piedi di Montanari che di prima serve Broglia. Pezzo di bravura del centrocampista con tocco morbido per fare il “sombrero” al difensore e tiro al volo in diagonale che va sul fondo lambendo il palo. Intorno alla mezzora si vedono i locali. Gianfelici dal limite mette largo di poco, poi Pettinari entra in area e prova a passare fra due difensori. L’attaccante va giù, forse lasciandosi andare un po’ troppo, tanto che l’arbitro fa cenno di andare avanti. Anche qui qualche dubbio c’è. Al 32’ calcio piazzato di Porfiri che scaglia un bolide di destro che, deviato, costringe Caracci al grande intervento in tuffo per togliere il pallone dall’angolino alla sua sinistra. Al 39’ break di Dedja che parte dalla linea centrale del campo portando avanti palla. Passaggio sulla sinistra a Tommaso Gianfelici che serve al limite Broglia. Stop e tiro con destro forte e preciso a fil di palo. Bravo Torresi a deviare in tuffo. Al 43’ punizione da circa 25 metri per la Cluentina. Batte Guzzini con un destro potente che è indirizzato sotto la traversa. Caracci devia con la punta delle dita e sventa in angolo anche con l’aiuto della traversa. Sul tiro in porta Guzzini si stira e non rientrerà in campo dopo l’intervallo sostituito da Sopranzetti(va a fare la punta con Pettinari sulla trequarti). La prima azione della ripresa è una ripartenza biancorossa che vede Montanari lanciare verso l’area Borioni. Torresi è pronto e rinvia di piede andando in anticipo fuori area. Primo cambio ospite. Fuori Dedja, dentro Fiecconi. Non c’è neanche il tempo di vedere se ci sarà qualche variazione tattica, perché la Settempeda resta in dieci uomini. Minuto numero 8. Fallo di Rossi sulla trequarti difensiva. L’arbitro opta per il massimo della severità e mostra prima il giallo, è il secondo, quindi il cartellino rosso al centrocampista. Ruggeri ordina il 4-3-2-1, ma dura appena quattro minuti, dato che al 12’ Del Medico va deciso su Cammertoni, già oltre la linea laterale, entrando in modo scomposto. L’arbitro non ha dubbi e mostra al terzino il rosso diretto. Settempeda in nove e 33 minuti da giocare(diventeranno 40 alla fine) con doppia inferiorità. Ruggeri ordina il 4-3-1 cambiando Broglia con il giovane Botta che fa il terzino destro, con Borioni e Montanari a centrocampo e Fiecconi unica punta. Proprio Fiecconi sguscia fra un nugolo di avversari per poi andare a calciare dal limite. Torresi in tuffo deve impegnarsi nella ribattuta. Entra anche Panzarani tra gli ospiti al posto di Montanari per dare più sostanza in mezzo al campo. La Cluentina le prova tutte operando le quattro sostituzioni rimaste, ma la squadra di Canesin fa fatica a girare palla non trovando spazi per far soffrire la difesa ospite davvero attenta e decisa. Il tema tattico è chiaro: locali protesi in avanti, ospiti chiusi e pronti a ripartire con il guizzante Fiecconi. Sopranzetti prova da solo a superare il muro ospite, ma il sinistro è troppo debole e centrale per impensierire Caracci. Al 36’ torna protagonista il direttore di gara che si avvicina alla panchina della Settempeda per un richiamo verbale che diventa invece sanzione disciplinare per mister Ruggeri che viene espulso(un giallo poteva starci come da regolamento) Al 39’ il portierone biancorosso deve, invece, superarsi per deviare in tuffo un esterno sinistro di Andrea Mancini indirizzato all’angolino basso. Fiecconi spezza spesso e volentieri il forcing dei padroni di casa con le sue fughe palla al piede e per due volte trova la conclusione verso la porta creando apprensione al portiere rivale.
Al 44’ cross di Scoccia che arriva a centro area ad Andreucci. Tiro al volo con palla che, dopo aver toccato terra, sorvola la traversa. Cinque sono i minuti di recupero. Al 48’ la Settempeda recupera palla e parte un contropiede con lancio in verticale per Fiecconi che se ne va solo verso la porta. Si prospetta un’occasiona da gol clamorosa, ma Tarli blocca tutto per un fuorigioco che ad un occhio nudo sembra inesistente. La panchina della Settempeda scatta tutta in piedi per protestare e l’arbitro interviene andando ad estrarre il quarto cartellino rosso del pomeriggio espellendo Dedja, rimasto a seguire i compagni dopo il cambio. Decisione, questa, che chiude il match ( 52’).
IL TABELLINO
CLUENTINA – SETTEMPEDA 0-0
CLUENTINA: Torresi, Mancini Luca, Scoccia, Trobbiani(27’st Andreucci), Scocco(27’st Tomassini), Porfiri, Gianfelici(19’st Menghini), Mancini Andrea, Cammertoni, Guzzini(1’st Sopranzetti), Pettinari(33’st Ronaldo). A disp. Scoppa, Foglia, Pierucci, Mariucci. All. Canesin Pietro
SETTEMPEDA: Caracci, Del Medico, Scocchi, Broglia(16’st Botta), Massi, Galuppa, Gianfelici, Rossi, Borioni, Montanari(31’st Panzarani), Dedja(8’st Fiecconi). A disp. Sorichetti, Latini, Pierandrei, Rocci, Sfrappini, Prioglio. All. Ruggeri Emanuele
ARBITRO: Tarli di Ascoli Piceno
Il Portorecanati vittorioso al "Monaldi" con una sonante vittoria per 5-1 nei confronti del Montecosaro che rimane relegato in fondo alla classifica.
La cronaca della partita. Dopo una prima fase di studio al 13’ arriva il vantaggio locale. Cionfrini pesca bene in area Pantone che con un preciso diagonale batte il portiere in uscita. Gli ospiti reagiscono con convinzione e al 18’ un colpo di testa di Sperandio mette i brividi alla difesa locale. Il Portorecanati sembra perdere di smalto e al 31’ subiscono il gol del pari. Intervento scoordinato in area di Monaco su Di Nicolò e il direttore di gara indica il dischetto. Si incarica della battuta Atragene che batte Piangerelli alla sua destra. La ripresa vede il Portorecanati dal torpore con cui aveva chiuso la prima frazione e ritrova il gol el Vantaggio al minuto numero 11’. Cross dalla destra di Leonardi, Ascani corregge di testa verso la porta colpendo il palo, Sperandio nel tentativo di liberare mette il pallone dentro la sua porta per il più classico degli autogol. Lo svantaggio taglia le gambe agli ospiti che al 21’ subiscno il terzo gol. Intervento maldestro in area di rigore di Marcantoni su Mancini e questa volta il rigore viene assegnato al Portorecanati. Va sul dischetto Pantone che non fallisce realizzando così la sua personale doppietta. Sei minuti più tardi c’è gloria anche per il neo entrato Filippetti, che mette in rete una respinta del portiere dopo una conclusione del solito Pantone. A finire la sagra del gol è Leonardi che 33’ approfitta di un errore difensivo e batte Albanesi dopo una prima respinta dello stesso.
Con questa vittoria il Portorecanati sale a 13 punti e si posiziona momentaneamente in terza posizione in attesa degli incontri di domenica.
PORTORECANATI: Piangerelli, Spaccesi, Maruzzella, Malaccari (46’Mancini), Monaco, Camilletti (87’Orlandoni); Leonardi, Gasparini (78’Roselli), Ascani (78’ Prebibaj), Pantone, Mancini. A disp.ne Bonifazi, Roselli,Orlandoni, Deambrogio,Gasparini, Prebibaj. All.re Pavoni.
MONTECOSARO: Albanesi, Baiocco S. (74’ Del Gobbo), Quintaba’, Marcantoni (70’ Marcelli), Mariani, Sperandio (80’ Sbaffone), Di Nicolò, Quadrini, Atragene /78’ Mecozzi), barolini, Baiocco L. (57’ Di Rosa). A disp.ne Pennacchietti, Acquaroli. All.re Poggi
Arbitro: Gorreja di Ancona (Ass.ti Lorena Bejko di Jesi-Allievi di San Benedetto del tromnto).
Reti: 13’ e 66’(rigore) Pantone, 31’ Atragene (rigore), 56’ Sperandio (autorete), 73’ Filippetti, 77’ Leonardi.
Ammoniti: Malaccari, Camilletti, Gasparini, Orlandoni, Mancini, Mariani, Di Rosa. Recupero 4’ (2’+2’)
Bel risultato e gran soddisfazione per la sezione del tennis del Cus Macerata che ha appena conseguito il salto di categoria. I ragazzi del maestro e capitano Alessio Ciocci hanno battuto nell’ultimo turno ad eliminazione diretta (4 singolari e un doppio) i rivali del Ct Fano per 3-1 diventando una delle migliori 8 squadre della regione. Il premio? La qualificazione alla prossima serie D3 che si disputerà da maggio.
Tutti molto bravi in una formazione che è un mix di gioventù e esperienza. Dal veterano Massimo Cafarella ai nuovi e utilissimi innesti di Federico Leonardi e Federico Branciari, fino al baby e talentuoso Francesco Cafarella classe 2005 (nella foto).
Il traguardo-qualificazione darà sicuramente entusiasmo e forza al gruppo e Ciocci potrà preparare al meglio il campionato a squadre regionale, il trofeo “Giuseppucci” che scatterà da gennaio. Una competizione che, va ricordato, si caratterizza per 2 singolari ed un doppio: il sogno è che possa regalare il passaggio dalla Quarta alla Terza Divisione.
Il consigliere Mirko Salvatori, capogruppo della lista di minoranza "Insieme Possiamo" del comune di Pollenza, nella giornata di domenica 27 ottobre testerà un percorso di 42,195 chilometri per comprendere la fattibilità di una futura maratona di Pollenza.
Salvatori, che ha già all'attivo sette maratone, sottolinea come l'idea si inserisca all'interno del programma elettorale elaborato in occasione delle scorse amministrative dalla sua lista: "Domani si corre la maratona di Venezia, a cui ho già partecipato lo scorso anno e alla quale mi stavo nuovamente per iscrivere - racconta Salvatori -, ma questa volta mi sono detto: si potrà mai correre a Pollenza una maratona? Ebbene, domani, in concomitanza con la corsa veneziana, testerò un percorso di 42 chilometri per capire se si possa fare o meno. In alternativa valuterò anche la possibilità di organizzare una mezza maratona, con distanza dimezzata".
Il tragitto che Salvatori percorrerà, avrà come partenza la piazza di Pollenza, per poi prevedere il giro delle mura sino all'arrivo alla Stazione. Di qui raggiungere la Divina Pastora di Tolentino, e ritornare nuovamente a Pollenza.
Prima trasferta stagionale per la Cucine Lube Civitanova che domenica (ore 18.00, diretta Eleven Sports) scenderà in campo nella nuovissima Allianz Cloud di Milano per affrontare i padroni di casa di coach Piazza. E sarà subito sfida al vertice, visto che entrambe le formazioni hanno vinto le prime due gare disputate (anche i milanesi hanno giocato l’anticipo nel corso della settimana ottenendo una netta vittoria sul campo di Perugia) senza perdere nemmeno un set.
Dopo l’allenamento tecnico del sabato mattina i cucinieri sono partiti alla volta di Milano e domani mattina testeranno per la prima volta il campo della Allianz Cloud. Nella trasfeta milanese non ci sarà il regista Brun, fermato da un infortuno.
Il palleggiatore brasiliano, a seguito di trauma distorsivo riportato nel corso dell’allenamento di ieri sera, sta eseguendo esami per capire la gravità dell’infortunio ed i relativi tempi di recupero. In assenza di D’Hulst colpito da grave lutto familiare ed in Belgio da qualche giorno, la società ha chiamato uno dei suoi giovani, il 19enne Azaria Gonzi che prenderà cosi parte alla trasferta a Milano con il gruppo biancorosso.
Alla scoperta dell'avversario Allianz Milano
La formazione milanese allenata da Roberto Piazza e dall’ex di turno Marco Camperi può contare sull’azzurro Sbertoli in regia in diagonale con l’olandese Nimir Abdel-Aziz. Al centro, perso Piano per infortunio, c’è la coppia formata dallo sloveno Kozamernik e da Alletti, in banda il campione d’Europa serbo Petric, tornato a giocare in Italia, e il francese Clevenot. Il libero è l’ex Lube Nicola Pesaresi.
Finalmente si comincia. La Menghi Macerata inizia il suo campionato dopo una preparazione allungata a causa della giornata di riposo che ha fatto slittare l’esordio a domani. La squadra è carica e arriva da mesi di lavoro intenso e buoni risultati ottenuti nelle gare amichevoli.
Tante le vittorie conquistate e contro avversari di livello, ma al PalaCercola sarà tutto diverso: la GIS Ottaviano è una squadra temibile che ha iniziato subito con il piede giusto il campionato andando a vincere per 3 a 1 in trasferta, sul campo della BCC Leverano.
“Abbiamo lavorato per essere pronti - spiega Adriano Di Pinto, allenatore della Menghi Macerata -. Ci sono ancora degli aspetti di gioco da migliorare ma per farlo serve appunto testarli in campo, nelle partite ufficiali. Sono comunque soddisfatto del lavoro svolto in fase di preparazione e nelle amichevoli; tutte le squadre che abbiamo incontrato si sono dimostrate avversarie all’altezza, utili a farci crescere, anche quelle marchigiane di Serie B che hanno iniziato bene il loro campionato”.
Come avete affrontato la sosta alla prima giornata? “Abbiamo saputo del risposo soltanto a preparazione cominciata quindi ci siamo dovuti adattare - ha prodeguito l'allenatore -. Abbiamo scelto di far scaricare i ragazzi, anche mentalmente, la settimana scorsa, per poi tornare ad allenarci regolarmente in questi giorni prima dell’esordio con Ottaviano. Ci serviva staccare un po’ per non arrivare sovraccarichi domenica”.
Domani vi aspetta un avversario da non sottovalutare, che ha già vinto alla prima di campionato. “Ottaviano è un’ottima squadra, con giocatori esperti che fanno ancora la differenza in Serie A. Avendo già disputato una partita hanno un vantaggio rispetto a noi, in più giocano in casa. Mi aspetto una partita molto emotiva, giocata con grande agonismo. Sarà una sfida utile per noi, dovremo abituarci presto a questo tipo di difficoltà, non solo tecniche appunto ma anche mentali, perché si presenteranno per tutto il campionato. Sono sicuro però che sarà un’esperienza che si rivelerà fondamentale nel corso della stagione” ha concluso Di Pinto.
Qualifiche da dimenticare per Lorenzo Baldassari al Gran Premio d'Australia 2019, che si corre sullo storico circuito di Philip Island. Il vento ha fortemente condizionato la sessione, tanto che le qualifiche della Moto Gp sono state cancellate, slittando a domenica. Per il ventiduenne pilota di Montecosaro arriva l'eliminazione in Q1, dopo il podio sfiorato in Giappone. Soltanto diciottesimo posto, che costringe ad una clamorosa rimonta il "Balda".
Il migliore degli italiani è, ancora una volta, Luca Marini che chiude con il terzo tempo, davanti all'altro azzurro Fabio Di Giannantonio. Pole Position per lo spagnolo Jorge Navarro del team "Speed Up".
La gara di Moto 2 è in programma per le ore 3:20 della notte italiana su Sky Motori. La differita del Gp sarà trasmessa su TV 8 a partire dalle ore 12:20.
Il Futsal Potenza Picena stende il Pianaccio per 5-3 e rimane in scia del Recanati C5. I potentini incamerano la seconda vittoria consecutiva dopo il successo sul Montesicuro Tre Colli e proseguono nel loro momento positivo. Una partita non agevole contro un Pianaccio coriaceo e che specialmente nella ripresa ha dato filo da torcere ai giallorossi che sono rimasti sempre concentrati sull'obiettivo.
Nel primo tempo i ragazzi di mister Paolo Perugini trovano subito il gol con Di Matteo, prestando solo in alcune circostanze il fianco alle ripartenze ospiti. I potentini attaccano in più riprese e pervengono al raddoppio al 12' con Marco Gabbanelli, dopo un bello scambio col fratello Giacomo, prima di piazzare il tris con lo stesso Giacomo Gabbanelli. Nella ripresa cambio lo scenario della partita: gli ospiti iniziano a giocarsela a viso aperto e trovano il 3-1 con Sabbatini: i giallorossi faticano ma Marco Gabbanelli con una prodezza insacca al 6' il 4-1 che dà tranquillità ai locali.
Passano due minuti ed un errore in uscita del Futsal Potenza Picena permette a Sabbatini di siglare il 4-2. La gara diventa equilibrata, ma Monteferrante trova da azione di rimessa laterale il fendente del 5-2. Sembra fatta ma il Pianaccio non molla e Manzo davanti a Giaconi mette in fondo il sacco il 5-3. Ultimi minuti intensi ma il risultato non cambia, finisce 5-3 per i potentini.
"Siamo andati molto bene nel primo tempo - commenta mister Paolo Perugini - Abbiamo concesso poco ai nostri avversari ed abbiamo attaccato bene trovando dei gol di ottima fattura. Peccato perchè potevamo anche ampliare il margine, viste le occasioni da rete create. Il secondo tempo è stato più in chiaroscuro, dove abbiamo alternato buone cose ad altre meno buone, regalando due gol ai nostri avversari in contropiede. Mi dispiace un pò per questa cosa perchè prima della partita avevo molto sottolineato ai ragazzi questo aspetto, dicendo loro di fare delle giocate semplici. Ci è mancata la lucidità nel secondo tempo".
FUTSAL POTENZA PICENA - PIANACCIO 5-3 (3-0 pt)
FUTSAL POTENZA PICENA: Giaconi (gk), Pesaresi (gk), Monteferrante, Massaccesi, De Luca, Gabbanelli G. e M., Di Matteo, Mataloni, Coppari All. Perugini
PIANACCIO: Denaro (gk), Grottoli, Manzo, Mattioli C., Ghetti, Bracci, Palazzini, Barbadoro, Falcinelli, Sabbatini, Mattioli G. All. Dominici
Arbitri: Daniele Barucca di Ancona e Florin Marius Popa di Jesi
Reti: 3' Di Matteo, 12' Gabbanelli M., 17' Gabbanelli G. // 2' st Sabbatini, 6' st Gabbanelli M., 8' st Sabbatini, 15' st Monteferrante, 16' st Manzo
Presidente, giocatori, staff e dirigenti tutti della Lube Volley si uniscono al dolore del palleggiatore belga Stijn D’Hulst per la scomparsa del caro padre, ed esprimono le proprie sentite condoglianze.
Il giocatore del sodalizio civitanovese aveva ricevuto un permesso speciale per raggiungere nel corso dell’attuale settimana la sua famiglia, a cui il Club biancorosso intende manifestare la massima vicinanza in questo difficile momento.
Sarà subito derby italiano per la Cucine Lube Civitanova nella CEV Champions League 2019/2020. La formazione di coach Fefè De Giorgi è stata inserita nel girone A, il più complicato dell'intera prima fase di manifestazione. Salta all'occhio il derby italiano con l'Itas Trentino, che andrà a replicare quanto avvenuto lo scorso anno quando la Lube era stata sorteggiata nella stessa pool di Modena.
Dalla seconda fascia è stato pescato il temibile Fenerbahce HDI Istanbul, mentre dalla terza i cechi del Jihostroj Ceske Budejovice.
In base alle indicazioni fornite dalla CEV nella scorsa estate, la Cucine Lube Civitanova giocherà secondo questo calendario (da confermare, le date dei primi cinque turni possono variare tra tre opzioni. La prima giornata sarà spostata causa impegno nel Mondiale per Club).
Data da definire: Cucine Lube CIVITANOVA (ITA) – TRENTINO Itas (ITA)
10, 11 o 12 dicembre 2019: Jihostroj CESKE BUDEJOVICE (CZE) - Cucine Lube CIVITANOVA (ITA)
17, 18 o 19 dicembre 2019: Fenerbahçe HDI ISTANBUL (TUR) - Cucine Lube CIVITANOVA (ITA)
28, 29 o 30 gennaio 2020: Cucine Lube CIVITANOVA (ITA) - Jihostroj CESKE BUDEJOVICE (CZE)
11, 12 o 13 febbraio 2020: TRENTINO Itas (ITA) - Cucine Lube CIVITANOVA (ITA)
19 febbraio 2020: Cucine Lube CIVITANOVA (ITA) - Fenerbahçe HDI ISTANBUL (TUR)
Ecco la composizione completa del girone della Lube:
POOL A
Cucine Lube Civitanova
Fenerbahce HDI Istanbul
Jihostroj Ceske Budejovice
Itas Diatec Trentino
Di seguito la composizione di tutti gli altri gironi:
Pool B
Kuzbass KEMEROVO (RUS), BERLIN Recycling Volleys (GER), ACH Volley LJUBLJANA (SLO), Fakel NOVY URENGOY (RUS)
Pool C
Zenit KAZAN (RUS), Halkbank ANKARA (TUR), Greenyard MAASEIK (BEL), JASTRZEBSKI Wegiel (POL)
Pool D
Sir Colussi Sicoma PERUGIA (ITA), Projekt WARSZAWA (POL), TOURS VB (FRA), Team dal turno preliminare
Pool E
Zaksa KEDZIERZYN-KOZLE (POL), VfB FRIEDRICHSHAFEN (GER), Knack ROESELARE (BEL), Team dal turno preliminare
Ritorno alla Marpel Arena, domenica alle ore 17, per la quarta giornata del girone di andata di regular season, per la Roana CBF. La Futura Volley Giovani Busto Arsizio arriva a Macerata, dopo aver centrato la prima vittoria stagionale espugnando Baronissi con un perentorio 0-3 che dà ossigeno alla classifica e fiducia alla squadra lombarda, desiderosa di replicare e pronta a dare filo da torcere alla Roana CBF.
“Ci aspettiamo una squadra agguerrita – ha dichiarato la centrale delle maceratesi Melissa Martinelli –. Sia loro che noi siamo due neopromosse, quindi entrambe siamo accomunate dalla voglia di dimostrare il nostro potenziale e il nostro entusiasmo. Da questo punto di vista abbiamo il vantaggio di giocare in casa; cercheremo di affrontare questa sfida al meglio, rimanendo sul pezzo per tutta la partita.”
Per farlo ci sarà da non dare nulla per scontato, affrontando la partita con lo stesso spirito visto a Montecchio. “Coach Paniconi ci ha detto di averci visto molto più felici dopo la vittoria a Montecchio che non dopo quella in casa contro Marsala – ha proseguito Martinelli –. Pur essendo ogni squadra diversa dall’altra, sono tutte squadre di Serie A, quindi dobbiamo tener conto che in palio ad ogni turno non ci sono vittorie da festeggiare con più o meno entusiasmo, ma tre punti che sono sempre importanti, a prescindere dal fatto che si affronti una squadra di alta, media, o bassa classifica.”
Fondamentale quindi la percezione dell’ultima partita: iniezione di fiducia e faro di quello che la Roana CBF può fare, ma piedi ben piantati per terra. “A Montecchio sapevamo che loro sarebbero arrivate agguerrite, dopo che avevano battuto in casa Mondovì nel turno precedente – racconta la centrale della Roana CBF –. Siamo state brave noi a iniziare concentrate dal primo minuto. Ci sono stati momenti in cui abbiamo un attimo mollato la presa ma siamo riuscite a recuperare. Bravura nostra, ma ora torniamo sulla nostra strada perché Busto ha iniziato con due sconfitte e quindi non ci staranno a perdere ancora punti, soprattutto contro di noi che siamo una neopromossa come loro.”
Una partita di difficile lettura alla vigilia, considerato anche che la Futura Giovani Busto Arsizio si presenta con un gruppo molto equilibrato anche in attacco dove, intorno alla regia di Caterina Cialfi, si muove una batteria di attaccanti forti