L’Academy Civitanovese è la prima società marchigiana...”AMICA DELL’ARBITRO”. Nella bella cornice dello stabilimento balneare Re Sole di Civitanova Marche, infatti, la società rossoblu del presidente Paolo Squadroni ha fatto da apripista all’iniziativa “ARBITRO AMICO”, progetto di cultura sportiva, patrocinato dalla Trementozzi Eventi Comunicazione, che prevede una serie di incontri nelle scuole calcio della Regione Marche, tenuti dal fischietto Emanuele Trementozzi.
Un’oretta piacevole e frizzante, quella trascorsa insieme ai ragazzi del campus organizzato dal sodalizio rivierasco, che hanno posto domande e soddisfatto curiosità relative alla figura dell’arbitro e ad alcuni aspetti regolamentari, non sempre chiari e poco conosciuti. “Lo sport deve essere in grado di trasmettere messaggi positivi e di speranza, centrati sul rispetto, il fair play e l’educazione" afferma Emanuele Trementozzi, responsabile del progetto. "A maggior ragione se, ad essere protagonista, è la figura del direttore di gara, troppo spesso investita di insulti e atteggiamenti che nulla hanno a che fare con i valori che lo sport stesso diffonde. Per questo, da arbitro e da sportivo nel sangue, ho voluto fortemente dar vita ad un nuovo progetto rivolto alle scuole calcio del territorio. Organizzerò, da ora in avanti, una serie di incontri con i bambini delle scuole calcio, per illustrare loro la figura del direttore di gara e avvicinarla più possibile al loro immaginario, nella speranza che si possa trasmettere un messaggio di speranza per il futuro, basato su rispetto delle regole e reciproca stima. Un breve appuntamento durante il quale, insieme ai ragazzi, analizzeremo chi è l’arbitro, perché arbitra, quali sono i suoi valori. Il tutto, ovviamente, in un clima di festa fatto di sorrisi e divertimento. E, soprattutto, senza alcun costo da parte delle società aderenti. Ringrazio di cuore l’Academy, Paolo Squadroni e Leandro Vessella che hanno sposato da subito il progetto e hanno coinvolto quasi cinquanta ragazzi, tutti molti attivi nel porre questioni e interessati a conoscere meglio questa figura. A settembre terremo altri appuntamenti e questo è sinonimo del fatto che l‘iniziativa ha colto nel segno”.
Per le società sportive interessate rivolgersi a: 3201742733 / e.trementozzi@alice.it
In casa Rossella Virtus arriva la seconda conferma e risponde al nome di Francesco Amoroso. Nessun dubbio da entrambe le parti, con il lungo napoletano che è stato protagonista indiscusso della cavalcata della Rossella verso la promozione, risultando in tandem con Marinelli una costante spina nel fianco delle difese avversarie. Amoroso infatti ha chiuso la stagione con 15 punti a partita e come miglior realizzatore totale della Rossella e non potrà che essere fondamentale nel gioco di coach Rossi anche nella prossima stagione.
Per lui la serie B non sarà certo una novità, visto che ha disputato la bellezza di 12 annate nella vecchia B1, a cui vanno aggiunte tre in Legadue e tre in B2, di cui l’ultima nel 2012-2013 a Roseto, prima di scendere di categoria con Matelica.
Queste le sue parole dopo l’ufficialità: "Sono felice di rimanere a Civitanova, ormai la Virtus è diventata la mia seconda famiglia e conquistare la serie B insieme è stata una gioia indimenticabile! Inoltre, ritornare a questi livelli dopo 5 anni è una sfida che mi attira tanto e non vedo l'ora di ricominciare, come non vedo l'ora di fare amichevoli contro mio fratello (Valerio) alla Poderosa Montegranaro! Per la prossima stagione il mio obiettivo è quello di tutti gli anni, cioè cercare di portare alla squadra quello che serve, che si tratti di punti o altro, sono pronto a giocare anche playmaker se serve! Ci aspetterà un campionato più tecnico e fisico rispetto alla C, ma credo che già la Virtus di questa stagione non avrebbe sfigurato in B, quindi con gli innesti giusti potremo dire la nostra anche il prossimo anno!".
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver trovato l’accordo per l’arrivo in maglia Cremisi per la stagione 2017/2018 del difensore centrale classe 1996 Davide Carloni ed il centrocampista anche lui classe 1996 Leonardo Lanzi.
Inoltre la società comunica di aver trovato l’accordo con il nuovo preparatore del portiere Mauro Marsili.
Davide Carloni nell’ultima stagione ha militato in eccellenza con la maglia del Marina, in precedenza in eccellenza ha indossato le maglie di Biagio Nazzaro e Vigor Senigallia in serie D con la maglia del Fano.
“Sono molto contento di essere arrivato in una società – dichiara Carloni dopo l’accordo- con una storia così importante, che sta svolgendo dei campionati così importanti lottando sempre per traguardi ambiziosi, sono qua perché è una società molto organizzata con un progetto ben preciso e per poter dare il massimo contributo al conseguire i risultati prefissati! Mi auguro che sia un anno pieno di soddisfazioni anche perché di piazze così con questo seguito in eccellenza ce ne sono davvero pochissime”.
Leonardo Lanzi nella scorsa stagione al Petrignano in Eccellenza dove ha collezionato 29 presenze condite da un gol, nella stagione 2015/2016 Lanzi inizia con la Civitanovese a settembre si trasferisce alla Pergolese dove colleziona 10 presenze a Dicembre si trasferisce al Fabriano Cerreto chiudendo la stagione con 18 presenze. Nelle stagioni 2013/2015 complessivamente chiude con 20 presenze e un gol con la maglia del Matelica.
Le prime parole di Lanzi come giocatore Cremisi: “Ho accettato di venire a Tolentino dopo che il direttore e il mister che già conoscevo mi hanno chiamato ogni singolo giorno da metà giugno anche per più volte volendomi portare con loro. Ho scelto questa gran bella piazza, che già conoscevo per averci giocato contro, per l'entusiasmo, ma soprattutto per averne sentito parlare da compagni di squadra sulla sua storia e la sua filosofia di calcio, di com’è considerato e vissuto. La persona che mi ha dato lo stimolo in più è stato il mister, noi due abbiamo fatto una scommessa e voglio portarla a termine! Spero di ripagare la sua fiducia, quella del direttore e soprattutto dei tifosi, che imparerò a conoscere perché si meritano tanto”.
La reazione a caldo di mister Marsili: “È con molto entusiasmo che ho colto l'occasione di tornare a far parte di questa importante società che in passato mi ha visto crescere ed esordire in prima squadra da giocatore. Ora torno nella veste di allenatore dei portieri sperando di trasmettere ai ragazzi la mia stessa passione per questo fondamentale ruolo e di riuscire ad aiutarli a crescere e migliorare”.
Il ringraziamento da parte del presidente Marco Romagnoli per l’ormai ex capitano Ruggeri che nella prossima stagione non sarà più un giocatore Cremisi.
“Desidero, a nome della società e dei tifosi, esprimere il più sincero sentimento di gratitudine a Federico Ruggeri. Con generosità e passione ha sempre indossato la maglia Cremisi come fosse la sua seconda pelle. In questi cinque anni lo abbiamo potuto apprezzare sia come calciatore sia come uomo. Tra due anni il Tolentino compirà cento anni. Possiamo dire che anche Federico ha contribuito a scrivere un pezzo della nostra storia. Sarà un piacere incontrarlo di nuovo, anche se da avversario, sul terreno di gioco. Gli auguro un buona vita, sia come sportivo che come uomo”.
Assenti alcune delle atlete di punta come Elisabetta e Eleonora Vandi e Ilaria Sabbatini, prudentemente a riposo in attesa dei campionati Italiani assoluti individuali, in programma a Trieste in questo fine settimana, l’Helvia Recina ha ospitato una bella edizione dei campionati marchigiani assoluti, organizzata dall’Atletica AVIS Macerata, con risultati di tutto rispetto.
La manifestazione, valida anche come terza prova del campionato di società, ha assegnato oltre ai titoli regionali individuali anche quelli a squadre, dopo la 1^ e 2^ Fase svoltesi ad Ancona e a San Benedetto nel mese di maggio.
Gli atleti biancorossi sulla pista di casa hanno fatto bene. Ha cominciato Sara Porfiri con un buon test vincente nei 100 ostacoli dove ha ottenuto ancora un crono di rilievo, 14”49”, dimostrando di essere in buona forma.
Bella prova per Giorgia Marchini che si aggiudica con facilità la gara dei 1.500 in 4’46”79.
Si esalta Marco Vescovi nel lungo dove vince la gara con metri 7.20, riscrivendo così il record sociale assoluto di Massimo Ranalli, m. 7.12 risalente al 2001. Ora per il forte saltatore di Apiro, ci saranno gli Italiani dove cercherà di confermarsi. Dietro di lui un altro avisino Jacopo Tasso secondo con m. 6.63.
Su ottimi livelli Emanuele Salvucci che vince il giavellotto con 60,74 dimostrando che il periodo difficile è alle spalle.
Bella prova di Andrea Corradini senza avversari nei 400 piani in 50”69, che trascina al personale anche Andrea Pietrella, junior, terzo classificato in 51”50.
Buoni tempi anche nei 200 dove Dennis Marinelli si migliora in 22”74, così come Pietrella in 23”12 e Marco Uguccioni a 23”22.
Nei 400 ostacoli si aggiudica la gara, con il nuovo personale, Jacopo Palmieri in un valido 57”09.
Brava nell’alto Mara Marcic che vince la prova migliorandosi con 1.63.
Su ottimi livelli anche la prestazione di Anastasia Giulioni nella 5 km di marcia dove in 27’45”16 si impone davanti alla compagna di squadra Giulia Miconi seconda in 27’37”45.
Da sottolineare nelle prove di velocità i miglioramenti di Micol Zazzarini che si porta a 12”81 nei 100 e 25”91 nei 200. Buon terzo posto di Binta Mamadou Diallo nei 400 in 59”26 con Marta Palazzini che si migliora in 1’00”54.
Al termine una conferma importante, l’Atletica AVIS Macerata vince il Campionato Marchigiano assoluto di società 2017 sia con i maschi che con le femmine. Queste le classifiche:
Maschile: 1^ Atletica AVIS Macerata p. 16.165 2^ Team Atletica Marche p. 14.771, 3^ Collection San Benedetto p. 14.282 4^ Sport Atletica Fermo p. 13.770 5^ ASA Ascoli Piceno p. 13.761 6^ SEF Stamura Ancona p. 13.583 7^ Atletica Fabriano p. 10.855 8^ AMA Civitanova p. 9.655.
Femminile: 1^ Atletica AVIS Macerata p. 16.178 2^ Team Atletica Marche p. 14.513, 3^ Sport Atletica Fermo p. 14.341 4^ Fabriano p. 14.294 5^ SEF Stamura Ancona p. 12.921.
Si è chiusa oggi l'edizione 2017 del Lube Volley Camp, ancora una volta con un grande successo e centinaia di bambini del nostro territorio coinvolti.
Tre settimane di vacanza e di sport (dal 12 al 30 giugno) vissute a stretto contatto con il mare e la natura, oltre al torneo di ogni venerdì nella splendida cornice dell'Eurosuole Forum di Civitanova Marche, insieme a tanti nuovi amici ed ai preparatissimi istruttori che hanno animato le giornate dei piccoli pallavolisti seguendo un programma votato al più sano ed educativo divertimento.
La nona edizione fa registrare un altro record: oltre 250 bambini coinvolti grazie alla organizzazione della Scuola di Pallavolo Lube diretta da Giampiero Freddi. Record anche perché Lube Volley Camp ha ancora una volta raddoppiato: per il terzo anno di fila, infatti, sono andati in scena ben due Camp in contemporanea: uno con partenza da Civitanova Marche e l'altro con partenza da Macerata, rendendo così partecipe del progetto un'ampia fetta del territorio. Tutto il reso possibile grazie alla collaborazione preziosa dello sponsor Rondinella.
Un ringraziamento particolare va allo stabilimento "I Due Re" di Civitanova Marche e all’Acquaparco Verde Azzurro di Cingoli, che hanno ospitato le attività.
La Maceratese è salva. Almeno per ora.
L'iscrizione della società biancorossa al prossimo campionato di Lega Pro è stata formalizzata nelle scorse ore e adesso si attende solo il via libera per poter dare l'ufficialità. Ufficialità che riguarda anche il passaggio delle quote di maggioranza del sodalizio biancorosso dalla Mediterranea Metalli srl di Liotti all' imprenditore maceratese Carlo Crucianelli.
La cessione del 95% delle quote detenute da Liotti a Crucianelli è stata ratificata formalmente, tanto che al momento si può senza ombra di dubbio affermare che la Maceratese è detenuta per il 95% dallo stesso Crucianelli, per il 2,5% da Sandro Paci e per il 2,5% dall'avvocato Cofanelli.
Da quanto si è appreso, un ruolo fondamentale nel passaggio delle quote sarebbe stato giocato dal commercialista osimano Chiaraluce, vero e proprio trait d'union fra la vecchia e la nuova proprietà.
Sempre da quanto si è appreso, sia Chiaraluce che Crucianelli, almeno in passato, avrebbero intrattenuto rapporti di lavoro e non solo, con Maria Francesca Tardella. Non a caso, la stessa ex presidente della società biancorossa è stata presente e parte attiva nelle trattative che si sono tenute nello studio dell'avvocato Nascimbeni.
Ora sarà importante capire chi, o insieme a chi, e entro quali termini, garantirà la fidejussione necessaria per completare e garantire definitivamente la presenza della Maceratese al prossimo campionato di Lega Pro.
Si tenta il tutto per tutto per salvare la Maceratese. E' in corso in queste ore un incontro serrato nello studio degli avvocati Nascimbeni tra la proprietà rappresentata dal presidente Liotti e dall'avvocato Marinelli e le altre parti in causa.
Non si esclude un passaggio di mano dell'ultima ora che consenta al sodalizio biancorosso di potersi regolarmente iscrivere al prossimo campionato di Lega Pro.
(servizio in aggiornamento)
“E’ una cosa che mi lascia perplesso, sembrano cose inverosimili. Sono con il signor Claudio Liotti e lui non sa niente di questa cosa. Non vorrei che sia tutta una storia montata ad arte per costringere il mio assistito a fare qualcosa contro la sua volontà”. L’avvocato partenopeo Fabio Marinelli, appena arrivato a Macerata dopo aver accusato un malore che lo ha costretto a recarsi in ospedale, smentisce categoricamente le voci di possibili trattative per la vendita della Maceratese.
“Fra poco vado dagli avvocati Nascimbeni – continua Marinelli - Se qualcuno mi vuole costringere a fare qualche cosa contro la mia volontà e quella del Liotti, mi alzo e me ne vado. E’ una cosa che mi fa pensare. Ma chi mette in giro certe voci? E a quale pro?”.
Nelle ultime ore in città si è sparsa la voce di una vendita imminente della Maceratese ad un nuovo gruppo di imprenditori, che fa riferimento a Giovanni Monorchio. “Sono solo voci, non c’è niente di scritto – dice Alessandro Chiaraluce – Non c’è niente di ufficiale, io sostengo il gruppo Monorchio. Io voglio solo che la Maceratese non muoia, non voglio altro. Vi garantisco che ancora non c’è nero su bianco. Questo pomeriggio sono programmati tre appuntamenti, vediamo cosa succede”.
C’è stata una squadra vincitrice ma in sostanza hanno vinto tutti nella quinta edizione del “Giochiamo per i diritti dei bambini”, il torneo benefico di calcio a 5 ideato dall’associazione Piombini Sensini Onlus ed organizzato negli impianti sportivi del Cus Macerata.
La finalità dell’antica associazione (opera con grande dedizione dal 1895) era quella di sensibilizzare sulla tutela dell’infanzia e la missione è riuscita garantendo, attraverso le iscrizioni all’iniziativa futsal, i fondi necessari per offrire una vacanza estiva agli ospiti della comunità Il Girasole che accoglie bambini e ragazzi vittime di maltrattamenti e abusi.
Per la cronaca, la finale ha visto sfidarsi la rappresentativa dell’Ordine degli avvocati di Macerata e la Banca provinciale di Macerata con i bancari che si sono imposti 6-4 trascianti dalla tripletta di Andrea Marchetti (e bissando il successo del 2013).
E’ stata una bella serata conclusiva, sviluppatasi davanti ad un pubblico numeroso composto sia dagli ospiti della comunità che da curiosi ed amici, nonché dai rappresentanti delle 8 squadre protagoniste. Otto formazioni lo ricordiamo, tutte espressioni di Enti, associazioni, aziende ed Ordini professionali della provincia con l’aggiunta del team del Cus ed uno dell’Università.
Le formazioni della finale. Banca Provincia Macerata: Marchetti, Vallesi, Luciani, Giannini, Cingolani, Bracci, Cavallini.
Ordine Avvocati Macerata: Siciliano, Carnevali, Perticarari, Corsi, Benfatto, Biasco, Foglia, Lufrano, Ponzelli, Vannini.
Questi i premi individuali: capocannoniere Ramon Mincone del Comando provinciale dei Carabinieri, miglior portiere Oreste Ruani dei commercialisti, premio fair play all’Università di Macerata.
Un pomeriggio di sport ma soprattutto di solidarietà. Oggi pomeriggio a Belforte del Chienti, presso il campo sportivo si terrà la partita del cuore, calcio di inizio alle ore 17.
La partita di calcio è stata promossa dall’oratorio Don Bosco di Belforte del Chienti in collaborazione con l’ASD Belfortese Calcio, un appuntamento che si rinnova per la sesta volta e tutti si augurano che sia ancora un grande successo come negli anni passati.
Belforte del Chienti nel Cuore è un’iniziativa nata dal sentimento spontaneo delle famiglie e dei giovani del paesino dell’alto maceratese, con la partecipazione della compagine calcistica delle società: i Fedelissimi, ASD Belfortese Calcio, l’Amicizia 1998, Nuove promesse Belfortese.
“La Maceratese ha depositato in Lega a Firenze la domanda di iscrizione al prossimo campionato. Se tutto va bene domani pomeriggio verrà anche pagata l’iscrizione evitando penalizzazioni”.
Parola dell’avvocato Fabio Marinelli, il legale dell’amministratore unico del sodalizio biancorosso, Claudio Liotti.
La Maceratese avrebbe dunque depositato la domanda, ma non ha pagato la tassa di iscrizione.
Usiamo il condizionale, nonostante le assicurazioni date dall’avvocato Fabio Marinelli, perché da parte sua il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, ha riferito che a Firenze non è arrivato nulla.
La scadenza per la fideiussione di 350 mila euro, prevista inizialmente per il 30 giugno, è slittata su indicazione del Consiglio Federale al 5 luglio.
Continuano le conferme in casa Infa Feba Civitanova Marche. Due conferme che possono apparire scontate ma dopo un "matrimonio" così lungo con la casacca biancoblu era inevitabile che quel colore, il biancoblu, rimanesse ancora un altro anno con loro. Parliamo del capitano Veronica Perini e di Jessica Trobbiani, entrambe per un'altra stagione momò a tutti gli effetti.
Veronica ormai è da molto tempo con la Feba, considerando che è nata e cresciuta con questi colori, e dopo un ultimo campionato tribolato, per via dell'infortunio, è più determinata che mai a tornare in campo per riprendere ciò che ha dovuto interrompere lo scorso anno. "Sulla riconferma direi che è la prima estate che non c'è stato nemmeno un secondo in cui ho potuto pensare di andare da altre parti, - ha rimarcato Veronica - come invece è capitato ogni estate per via di altre proposte o per la voglia di fare altre esperienze come in precedenza o avere obiettivi diversi.
Quest'anno c'è semplicemente tantissima voglia di proseguire quello che ho iniziato l'anno scorso e che purtroppo non ho potuto terminare per via dell'infortunio. Sono felicissima delle varie riconferme sia dell'allenatore che delle giocatrici proprio perchè con loro volevo riprendere da dove abbiamo lasciato, penso ci siano tutti i presupposti per poter fare bene e anche meglio dello scorso anno. Quindi c'è la squadra sia parlando tecnicamente sia parlando di gruppo e di spogliatoio, c'è l'organizzazione e la professionalità, parlando al livello di staff e società, e ci sono gli obiettivi che per me sono molto importanti, perciò diciamo che era abbastanza scontato che io rimanessi. Per quanto riguarda la caviglia non voglio sbilanciarmi: sto lavorando sodo tutti i giorni, sono stata fortunata a trovare delle persone che sanno quello che fanno e sono molto competenti perchè purtroppo è stato un infortunio molto complesso e particolare. I tempi precisi non li ho ma sto migliorando e non vedo l'ora di poter tornare ad allenarmi in quel palazzetto con la mia squadra e la mia pallacanestro che mi manca molto!".
Anche Jessica Trobbiani rimane momò a tutti gli effetti, anche lei colonna "storica" di questa squadra, sempre pronta a lottare su ogni pallone. "È uno di quegli elementi che dovrebbero sempre esserci in squadra, - commenta Veronica - è attaccata alla maglia, fa gruppo, si sacrifica per la squadra, soprattutto sacrifica i suoi gomiti e i ginocchi per buttarsi su ogni pallone. Non salta un allenamento e dà sempre tutto quello che ha. Diciamo che un allenatore o una società non possono avere dubbi sul confermarla". Chiudiamo con la notizia che la nostra Alessandra Orsili è stata inserita nell'elenco delle convocate per il raduno della nazionale under 16 femminile di Vasto del 3-16 luglio. Un raduno importante che permetterà di selezionare le atlete che disputeranno l'europeo under 16 femminile dal 4-12 Agosto a Bourges in Francia.
Chiusura della stagione estiva di nuoto davvero in bellezza per l’Ippocampo. I giovani atleti della società di Civitanova hanno archiviato l’annata rubando la scena nell’ultimo atto di Grottammare, la sede dei Campionati regionali estivi per la categoria Esordienti B.
Per la gioia del presidente Stefano Carletti e dell’allenatore Giovanni Collini, sono state vinte ben 22 medaglie, metà delle quali d’oro. Curiosamente il totale è stato equamente distribuito tra le gare della mattina e quelle svoltesi nel pomeriggio.
Nella prima parte della giornata ecco subito l’oro per la staffetta mista stile libero (Romiti, Acciarini, Straccia, Mazzieri), poi gli splendidi primi posti individuali per Diamante Straccia e Filippo Mazzieri nei 200 dorso e per Alexandra Manuali nei 200 misti. Ancora, argento per Giorgia Cocci nei 200 misti, bronzo per Samuel Lanciotti nei 100 stile, Tommaso Gaetani nei 100 rana e Azzurra Renzi nei 100 delfino. Non era finita, altro oro per la staffetta mista maschi (Mazzieri, Gaetani, Romiti, Lanciotti) e doppietta oro più bronzo per la staffetta mista femminile (Straccia, Manuali, Giammorcaro, Cocci; Fermani, Scagnoli, Renzi, Acciarini).
L’Ippocampo non si è fermato e dopo la pausa per le libagioni ha voluto ribadire la sua leadership. La piscina di Grottammare ha regalato altre soddisfazioni: oro e bronzo per la 4x50 mista “mista” (Mazzieri, Manuali, Romiti, Cocci; Straccia, Gaetani, Giammorcaro, Acciarini), medaglie d’oro nei 100 dorso per Filippo Mazzieri e Diamante Straccia, ancora nei 100 misti per Riccardo Romiti. Tre gli argenti, se li sono messi al collo Alexandra Manuali nei 100 misti, Riccardo Romiti nei 50 delfino e Tommaso Gaetani nei 200 rana. Terzo posto nei 50 delfino per Asia Giammorcaro e dulcis in fundo oro nella 4x50 stile maschi (Mazzieri, Gaetani, Romiti, Lanciotti) e argento nella 4x50 stile femmine (Straccia, Manuali, Cocci, Acciarini).
Ce n’era eccome per festeggiare e così al ritorno da Grottammare i ragazzi dell’Ippocampo si sono fermati alla discoteca Shada di Civitanova per la cena e la festa di fine stagione. Una straordinaria stagione.
Si è dovuta arrendere in finale, perdendo per 2 a 1 contro la quotatissima formazione del San Severo che si è laureata Campione d’Italia per il terzo anno consecutivo la rappresentativa della Polizia Municipale di San Severino Marche che ha preso parte, nei giorni scorsi, al Campionato nazionale di calcio a cinque dell’A.S.P.M.I., l’Associazione Nazionale Polizia Municipale Italia, che si è svolto a Torre Rinalda in provincia di Lecce.
Gli agenti della Polizia Locale hanno indossato la maglia con i colori del G.S. Pesaro nel torneo che ha visto scendere in campo ben dodici squadre fra cui le rappresentative delle città di Genova, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Salerno, Reggio Calabria, Bari, Andria, Palermo, San Severino, Torino e Montesilvano.
Dopo aver affrontato un girone di qualificazione a tre squadre, il Pesaro ha battuto il Genova per 2 a 0 ma ha perso con il Montesilvano per 4 a 2. Superata la fase eliminatoria la rappresentativa settempedana è arrivata al secondo posto nel girone dopo aver affrontato e battuto per 3 a 2 il Torino ai quarti di finale e aver sconfitto il Castellammare di Stabia per 3 a 1 alle semifinali. Poi, però, sul finale ha avuto la meglio il San Severo.
Entusiasmante la prestazione della triade settempedana con Federico Cardorani, Francesco Carducci e col bomber Luca Crescentini che ha conquistato il titolo di capocannoniere della squadra mettendo a segno ben tre reti. Il portiere Cardorani ha ricevuto invece la riconferma della convocazione nella Nazionale della Polizia Municipale per gli impegni internazionali che a ottobre si terranno a Praga, nella Repubblica Ceca.
La formazione del Gruppo Sportivo della Polizia Municipale Pesaro era così composta: Francesco Carducci, Luca Crescentini e Federico Cardorani della Polizia Municipale di San Severino Marche, Fiorenzo Fiorani della Polizia Municipale di Macerata, Massimiliano Petrella della Polizia Municipale di Ancona, Rodolfo Pazzaglia, Massimo Giusti, Mirco Biondi, Gianluca Ferri della Polizia Municipale di Pesaro, Michele Schiavone e Giacomo Santinelli della Polizia Municipale di Fano,
Michele Fabbroni della Polizia Municipale di Pergola, Tullio Candido della Polizia Municpale di Riccione, Luca Romano della Polizia Municipale di Pescara. Allenatore Elia Renzoni, presidente Fiorenzo Troisi, medico sociale Pietro Cuzzupoli.
L’affidabilità e la tecnica dello schiacciatore Michele Marinelli per avere una certezza in più nella nuova stagione agonistica in Serie A2 UnipolSai. Il Volley Potentino comunica l’ingaggio con contratto biennale dell’atleta nato a Velletri il 15 marzo 1992, reduce dal triennio più che positivo a Civita Castellana. Nelle vene del gigante alto 194 cm scorre anche sangue marchigiano da parte materna, ma finora l’atleta laziale, ampiamente a suo agio sia nella fase di attacco che di ricezione, ha sempre creato grattacapi da avversario alle squadre delle Marche.
Cresciuto nelle giovanili della M. Roma con un’esperienza biennale nel gruppo Juniores (2009 e 2010), Marinelli ha affrontato una gavetta formativa in Serie B1, prima con la Pallavolo Genzano (2011 e 2012), poi, dopo aver resistito alle prime lusinghe della Serie A2 e del Volley Potentino, ha militato nella Pallavolo Olbia, sempre in B1 (2013). A seguire, nel 2014, è andato in scena il fortunato matrimonio con il sodalizio Volley Civita Castellana, di cui il nuovo acquisto della GoldenPlast Potenza Picena è finito al centro del progetto rivelandosi un punto di riferimento importante per tre stagioni. Dopo il salto di categoria al primo colpo in A2, sono seguite due stagioni positive con doppio approdo ai Play Off in campionato. Qualificato ai Quarti di Coppa Italia due anni fa, nell’ultima stagione lo schiacciatore laziale si è migliorato centrando la Semifinale del trofeo tricolore. Professionista impeccabile tutto casa e campo da volley, Michele è ansioso di cominciare la sua nuova avventura con la consapevolezza di avere ancora un debole per i Play Off.
Schiacciatore Michele Marinelli:
«Possiamo far bene. Se riuscissimo a ingranare presto, con questo gruppo potremmo prendere in considerazione i Play Off. Le squadre giovani sono quelle con il maggior margine di crescita. Già anni fa stavo per venire a Potenza Picena. Si vede che era nel mio destino. Per me sarà un’esperienza tutta nuova perché avrò molti compagni di età inferiore e dovrò assumere le giuste responsabilità. So che avrò sempre alle spalle un’ottima società come Potenza Picena e questo ha contribuito alla mia decisione, presa con estrema serenità».
A un nuovo arrivo coincide una partenza. Si separano le strade della GoldenPlast Potenza Picena e dello schiacciatore Enrico Lazzaretto, che nella passata stagione si è fatto apprezzare per il carattere travolgente, il talento e la generosità in campo. La società biancazzurra lo ringrazia e gli augura il meglio per il futuro, come uomo e come atleta.
Sono trascorsi esattamente 40 anni da quel giugno 1977 quando un manipolo di ragazzi di Monte San Martino vide concretizzarsi un sogno: una Squadra di calcio del loro paese. Quaranta ininterrotti anni (matricola Lega Nazionale Dilettanti n.66176) ricchi di passione, di militanza, di attaccamento e di divertimento.
La ricorrenza cade in un momento storico delicato per i paesi dell’entroterra maceratese e fermano, il terremoto non ha scosso solo le case ma ha anche minato nell'intimo l’essere comunità. Dal 1977 ad oggi la Società Sportiva ha rappresentato un simbolo, un riferimento dell’intera collettività, per questo è stato naturale pensare che l'occasione del quarantennale dalla fondazione potesse essere un punto di ripartenza, un modo per affermare che tutti loro, nonostante tutto, lì stanno e lì vogliono restare.
Con una partita di solidarietà la sera di venerdì 28 e con tantissime iniziative tutte imperniate sul calcio nel weekend del 29 e 30 luglio, a Monte San Martino si festeggeranno i 40 anni della “Sportiva” e l'evento promette di essere di quelli veramente memorabili. Leonardo Virgili del Comitato organizzatore dell’evento: “Dobbiamo ringraziare le tantissime persone che si stanno adoperando per la riuscita di questa iniziativa. In modo particolare, sin da ora, il nostro grazie va all’Assemblea regionale delle Marche ed al Coni che ci hanno concesso il Patrocinio; ai tanti personaggi mitici del mondo dello sport che hanno promesso la loro presenza, su tutti Bruno Pizzul e Giovanna Trillini; a Cristiano Militello e alle diverse società di calcio che hanno inviato materiale per comporre i premi di una straordinaria lotteria e da dare in beneficienza alle famiglie colpite dal sisma: Barcellona, Inter, Napoli, Juve, Ascoli e soprattutto all’AS Roma che, attraverso la fondazione RomaCares, ha donato moltissimo materiale tecnico.
Tutti gli appassionati di questo sport e soprattutto i tantissimi giocatori che hanno vestito la maglia biancazzurra del Monte San Martino (per noi è impossibile contattarli tutti) sono invitati a iscriversi all’indirizzo montesanmartino40@gmail.com ed a seguirci sui social network.
L’avvocato Giancarlo Nascimbeni ha detto di non essere più disposto allo scambio di firme per via telematica con il collega napoletano Fabio Marinelli. Dunque, se l’amministratore unico della S.S. Maceratese srl, Claudio Liotti, ed il suo avvocato, Fabio Marinelli, sono ancora intenzionati ad avere la liberatoria da parte della ex presidente Maria Francesca Tardella dovranno salire di persona a Macerata nei prossimi giorni.
“Abbiamo dato la conferma ufficiale che va bene, possono venire in qualunque giorno e a qualsiasi ora” dice l’avvocato Giancarlo Nascimbeni. Per una situazione tanto delicata il legale maceratese pretende che ci siano le firme in contraddittorio.
Da oltre un mese lo studio legale Nascimbeni sta lavorando alla stesura degli atti. Le posizioni si sono irrigidite martedì pomeriggio quando allo studio legale Nascimbeni (dopo il secondo appuntamento "bucato" da Liotti) è arrivato dal collega partenopeo Marinelli un documento modificato, che gli avvocati Giancarlo e Massimo hanno reputato non consono considerati gli accordi verbali raggiunti precedentemente.
Non solo giocatori, il Montalbano Volley lavora anche sullo staff. Dopo aver portato a Macerata il libero Simone Gabbanelli dalla Videx Grottazzolina, la società biancoverde ha cominciato a provvedere allo staff che affiancherà il confermato coach Adrian Pablo Pasquali alla guida della Medea versione 2017-2018.
Un nuovo arrivo in questo settore sarà Federico Domizioli. Maceratese di nascita, palleggiatore di grande esperienza tra Lube, Appignano, San Severino, Vibo Valentia, Monte San Giusto, Castelfidardo, Corigliano e Avellino (solo per citare alcune delle piazze in cui ha giocato, tra Serie C, B2, B1 e A2). Non solo prima squadra ma anche programmazione tecnica a 360 gradi, visto che a Domizioli sarà affidata anche la guida tecnica della squadra di Serie D di Montalbano, incarico in cui sarà affiancato da Carlo Giacomini in posizione di secondo allenatore.
Lo Zanhotel & Meeting Centergross di Bentivoglio, alle porte di Bologna, sarà ancora una volta la sede del Volley Mercato, primo appuntamento della nuova stagione. La Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato le date del consueto evento che dà il via ufficiale alla stagione 2017-2018.
Martedì 18 e mercoledì 19 luglio il centro congressi sarà il cuore della Serie A, non solo con le ultime chiusure dei tesseramenti atleti ma anche con seminari dedicati a dirigenti e uffici stampa. Il 20 luglio, invece, torna l’evento “La prima battuta” presenterà la stagione, oltre ai calendari di SuperLega e Serie A2 UnipolSai e degli eventi di Lega griffati Del Monte®.
Lunedì 3 luglio alle ore 12.00 scade il termine di presentazione delle domande di ammissione al 73° Campionato di Serie A UnipolSai. Raccolti i documenti presentati dalle Società, la Commissione Ammissione Campionati inizierà i propri lavori, pronunciandosi entro le ore 18.00 di lunedì 10 luglio.
“Oramai è troppo tardi. Questo lavoro andava fatto due mesi fa. Oggi è impossibile rilevare la società. Se mi avessero proposto la Maceratese a tempo debito, forse sarei diventato il presidente. Adesso come adesso bisognerebbe che Ruggeri impazzisse, dice pago tutto, poi vediamo cosa succede”.
Il nome dell’imprenditore bresciano Alberto Ruggeri è stato avvicinato alla Maceratese in questi ultimi giorni. A raccontarci come sono andate le cose è il diretto interessato.
“C’è stato un leggero interesse per la Maceratese – dice Alberto Ruggeri - Tramite una conoscenza comune, un amico inglese, ho conosciuto Gaetano Battiloro. Non conosco invece Claudio Liotti né il suo avvocato, Fabio Marinelli, il quale si è permesso di dire che mi sono tirato indietro nella trattativa per acquistare la Maceratese. Io non ci sono mai entrato nella trattativa, assolutamente. Il discorso Macerata mi è stata proposto per la prima volta una decina di giorni fa in questo incontro che ho avuto con Battiloro. Ho dato la mia disponibilità a fare una visita a Macerata, mercoledì scorso sono venuto in città e devo dire che mi è piaciuta molto, anche la gente con cui ho parlato, ho fatto una visita allo stadio Helvia Recina. Non pensavo fosse una città così bella”.
“Mi sono detto: se la situazione non è delle più cattive, si può valutare l’idea – continua Ruggeri - Che potesse essere di sponsorizzazione o di entrare in società. Il nostro intento è quello di acquistare una società di calcio, non inferiore alla Serie C. L’anno scorso siamo stati molto vicini ad acquistare il Pisa, su Mantova sono state dette tutte falsità. Il presidente del Mantova del tempo, che è un mio amico, mi aveva chiesto se potevo dargli una mano, poi ho preferito dire di no perché c’erano molti problemi”.
“Ho dato la mia disponibilità a Gaetano Battiloro a valutare i documenti della società. In pratica ho chiesto a Gaetano di mandarmi tutto quello che è la società Maceratese. Lunedì 26 giugno, due giorni fa, abbiamo ricevuto una documentazione ridicola, imprecisa, insufficiente, ed io ho chiamato dicendo che in queste condizioni personalmente non potevo fare nulla. La prima cosa che un imprenditore deve fare è valutare i conti. Ho parlato con Maurizio Tosoroni, che è anche lui un amico, con Marco Nacciarriti. Mi hanno dato un’idea di quella che è stata la gestione Spalletta e Tardella. Mi hanno fatto la cronistoria. Ritengo di essere una persona seria, il mio gruppo esiste sul territorio da quarantacinque anni. Non inizio nemmeno a fare un discorso se non ho una base solida e seria da cui partire. E poi bisognava svincolare le quote dell’ex presidente Maria Francesca Tardella”.
“Proporre una cosa del genere dieci giorni prima della scadenza dei termini per l’iscrizione al campionato è una cosa assurda. Se l’intenzione era quella di trovare o partner, o se i napoletani sapevano già che non c’erano le risorse, dovevano muoversi prima, almeno a maggio. Io ci ho messo tre mesi per fare la due diligence a Pisa. Quando ho visto che la società non mi ha mandato i documenti richiesti, ho mandato un’informativa dicendo che avrei potuto mandare i miei consulenti per iniziare a fare una valutazione iniziale, per capire da dove si partiva, quale era il problema. Non abbiamo avuto la possibilità di farlo”.
“Un po’ mi dispiace. Non capisco che interesse abbiano i napoletani a portare la Maceratese a questo punto. Non capisco il loro obiettivo. Non so come finirà. Non siamo mai entrati in una fase di trattativa per l’acquisizione della Maceratese. Abbiamo capito che loro avevano bisogno di una società seria per presentarsi in Lega, noi nei confronti di Gravina siamo tranquilli. In più avevano bisogno di partner per avere un supporto economico. Non capisco la motivazione del loro tentennamento. I debiti non sono pochi, qualcuno ha combinato qualche guaio.
Quando si acquista una società, bisogna fare un minimo di programmazione. Non riesco a capire perché sono arrivati alla fine senza partner. Quando ho visto il mio nome sui giornali, ho pensato di essere stato usato per fare da paravento”.