Maceratese. Nascimbeni: "Se Liotti vuole la liberatoria, deve venire di persona a Macerata"
L’avvocato Giancarlo Nascimbeni ha detto di non essere più disposto allo scambio di firme per via telematica con il collega napoletano Fabio Marinelli. Dunque, se l’amministratore unico della S.S. Maceratese srl, Claudio Liotti, ed il suo avvocato, Fabio Marinelli, sono ancora intenzionati ad avere la liberatoria da parte della ex presidente Maria Francesca Tardella dovranno salire di persona a Macerata nei prossimi giorni.
“Abbiamo dato la conferma ufficiale che va bene, possono venire in qualunque giorno e a qualsiasi ora” dice l’avvocato Giancarlo Nascimbeni. Per una situazione tanto delicata il legale maceratese pretende che ci siano le firme in contraddittorio.
Da oltre un mese lo studio legale Nascimbeni sta lavorando alla stesura degli atti. Le posizioni si sono irrigidite martedì pomeriggio quando allo studio legale Nascimbeni (dopo il secondo appuntamento "bucato" da Liotti) è arrivato dal collega partenopeo Marinelli un documento modificato, che gli avvocati Giancarlo e Massimo hanno reputato non consono considerati gli accordi verbali raggiunti precedentemente.
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