Il Chiesanuova FC mercoledì 1 novembre alle ore 14,30 ritorna subito in campo contro l’Helvia Recina dell’ex Ermanno Carassai, per la seconda gara di Coppa Italia. I biancorossi sono obbligati a vincere, ma le speranze di passare il turno sono ridotte al minimo, visto l’immeritata sconfitta al comunale “Sandro Ultimi” contro il Potenza Picena.
Domenica scorsa il Chiesanuova FC ha conquistato la terza vittoria consecutiva, tra le mura amiche, dopo Monturano Campiglione e Montalto, anche il Montefano ha dovuto cedere alla formazione biancorossa. E’ stata la vittoria del cuore, della grinta e determinazione, quella ottenuta contro i viola, dove i biancorossi ancora non avevano digerito la sconfitta subita nella finale Play-Off della stagione 2016-2017 quando furono eliminati in maniera immeritata. Negli ultimi anni i biancorossi pur offrendo ottime prestazioni contro i viola, non erano mai usciti indenni. Anche se domenica scorsa, qualche addetto ai lavori aveva messo in discussione la vittoria del Chiesanuova FC, quando al 71’ su calcio di rigore assegnato dall’assistente di gara, dopo una clamorosa svista del direttore di gara ai danni del bomber Chiaraberta, che veniva ammonito per simulazione, sulla battuta andava Giuseppe Aquino che con freddezza batteva Rocchi.
Sicuramente la gara poteva cambiare volto nella prima frazione di gioco, quando al 10’ i viola usufruivano di un rigore inventato dal direttore di gara, Aquino Carlos si faceva neutralizzare dal bravo Natali. La formazione viola non accusava il colpo, i ragazzi di Lattanzi, a favore di vento giocavano meglio, pur conquistando solo nel primo tempo 6 punizioni dal limite, non riuscivano a sfruttare con lo specialista Carlos Aquino, che non inquadrava mai la porta. Sicuramente i dubbi di questa vittoria, sono stati fugati dalle riprese televisive, che hanno mostrato il giusto penalty per fallo su Chiaraberta.
Sabato i biancorossi affronteranno in trasferta il Servigliano Lorese, squadra di alta classifica, che avrà il dente avvelenato per la sconfitta subita a Potenza Picena.
Infine la formazione Juniores Regionali di Mr. Tassi Samuele, vince in trasferta a Potenza Picena e sale al 2° posto in classifica, con una gara da recuperare.
Altro weekend di grande rugby per l'Amatori Rugby Macerata, che ha visto coinvolte ben 4 categorie. La prima a scendere in campo è stata l’under 12, che ha partecipato a un torneo di due giorni tra venerdì e sabato ad Ancona, giocando cinque partite e rendendosi protagonista di un’ottima prestazione che gli è valsa la testa del suo girone. All’evento era presente anche Mauro Bergamasco, ex giocatore della nazionale italiana di rugby.
In un Elia Longarini battuto dal vento l’under 16 e l’under 18 affrontano rispettivamente la Polisportiva Abruzzo e Jesi. I primi si impongono sugli avversari per 24 a 0 con una schiacciante vittoria, ottima la partita giocata da Mecozzi. Perde invece l’under 18, sconfitta 7 a 62 da una grande avversaria, per i padroni di casa meta di Polucci.
Questa domenica il vento sembra voler fare compagnia ai giocatori dell’ ARM. Anche la prima squadra infatti gioca a Chieti in un campo sferzato da raffiche fortissime, che condizionano la partita, impedendo il gioco aereo con i calci di Aguzzi e Poloni nel primo tempo e sviluppando quello alla mano. Per il resto partita molto combattuta, con molte fasi e mischie, e una grande prestazione delle prime linee. Nel secondo tempo il vento a favore permette anche di utilizzare il piede e ciò va a vantaggio di Macerata, che nonostante due gialli e grazie alle mete di Campbell, Torresi e Poloni riesce a portare a casa una bellissima e importante vittoria per 15 a 20 contro la Polisportiva Abruzzo.
Ricordiamo gli eventi della prossima giornata con le giovanili impegnate in trasferta, la 14 a Fabriano, la 16 a Tortoreto e la 18 a Guardia Martana. La prima squadra giocherà invece in casa alle 14.30, contro l’ASD Gran Sasso.
Il Villa Musone torna subito in campo. Neanche il tempo di gustarsi il successo esterno contro l'Osimana che i villans sono impegnati nella Coppa Italia. Si gioca di mercoledì la sfida casalinga contro il Moie Vallesina. Un remake della sfida di campionato dell'8 ottobre quando i gialloblu si imposero per 1-0.
I rossoblu hanno cambiato da poco allenatore, in panca è arrivato l'esperto Massimo Busilacchi, per tentare di invertire la rotta dopo un avvio a rallentatore per una squadra accreditata come una delle protagoniste in questa stagione. Tuttavia il Moie Vallesina in campionato è fermo ancora al palo, con un filotto negativo di sei sconfitte su sei incontri. L'unica vittoria è arrivata proprio in Coppa, grazie al successo esterno per 2-0 sulla Filottranese, che ha permesso ai moiaroli di superare il turno. Una gara non semplice per i villans, considerando che si gioca nell'infrasettimanale e nel weekend si ritorna in campo.
"Prepariamo in modo puntuale e nella migliore maniera possibile la partita di mercoledì - commenta mister Marco Strappini - che non è campionato, ma è pur sempre una partita di Coppa e a nessuno piace perdere, perciò giocheremo per fare risultato. Il Moie Vallesina si trova attualmente in quella posizione ma è una situazione momentanea, dovuta ad un inizio non ottimale. Mi aspetto una squadra con tanta qualità e con la voglia di ripredere un cammino che merita per i propri valori, perciò sarà una gara molto pericolosa e difficile". Fischio d'inizio mercoledì 1 Novembre alle ore 14.30 al "Tubaldi" di Recanati. Dirige l'incontro il signor Gianmarco Caponi di San Benedetto del Tronto. Go villans!
Si avvicina il derby marchigiano, in calendario a Grottazzolina mercoledì 1 novembre (ore 18.00), giorno di Ognissanti. La GoldenPlast passerà la notte di Halloween in attesa del match senza paura, ma con il massimo rispetto per la Videx. I “cugini”, terzi in classifica con 12 punti all’attivo, sono reduci da tre vittorie consecutive e convincenti contro Siena, Alessano e Massa. Se tre indizi fanno una prova, Morelli e compagni compongono il collettivo più in forma del momento. I biancazzurri, in ritardo di 2 punti dalla Videx, come Kemas Lamipel S. Croce ed Emma Villas Siena, nell’anticipo di sabato sera hanno cancellato la sconfitta rimediata pochi giorni prima sul campo della GCF Roma con un successo al tie break contro la Messaggerie Bacco Catania. Il tecnico Adriano Di Pinto ha recuperato i suoi schiacciatori, ma deve ora fronteggiare l’emergenza nel reparto dei centrali, con Maccarone fuori nelle ultime due gare per un problema agli addominali, e Larizza dolorante dopo uno scontro di gioco con un compagno contro Catania, ma stoico nel tornare in campo nella seconda parte dell’incontro.
Sul fronte opposto ci saranno anche due ex biancazzurri: il palleggiatore Nicola Cecato, protagonista nella prima stagione di Potenza Picena in Serie A2 UnipolSai, e il libero Bernardo Calistri, che ha militato due stagioni con il Volley Potentino centrando anche la storica vittoria del Campionato cadetto ai Play Off.
Un match durissimo sulla carta, ma la spinta dei tifosi di Passione Biancazzurra, pronti a seguire i propri beniamini in trasferta, e il carisma di capitan Monopoli spingeranno i giovani talenti nel roster potentino a dare il massimo in un campo tradizionalmente ostico per Potenza Picena.
L’avversario
Secondo anno di Serie A2 UnipolSai per la giovane società M&G Scuola Pallavolo, dopo una prima stagione di ambientamento culminata nello sprint salvezza. Il nuovo Campionato si è aperto sotto i migliori auspici, visto che dopo 7 giornate e 6 gare i grottesi hanno 12 punti e stazionano nell’alta classifica. L’obiettivo resta una salvezza tranquilla da raggiungere il prima possibile. L’organico è affidato anche quest’anno a Massimiliano Ortenzi, tecnico tra i più giovani in Serie A. Il roster, a fortissima impronta marchigiana, vanta 10 atleti su 14 di provenienza “locale”, sei dei quali cresciuti nel vivaio M&G. Diverse le novità in organico, dall’opposto Michele Morelli, reduce dalla finale per l’accesso in SuperLega con la maglia spoletina, al centrale ascolano Gaspari, al ritorno in Videx dopo tanti anni di B; senza dimenticare il libero maceratese Calistri, ex biancazzurro, e gli schiacciatori De Fabritiis e Richards, con quest’ultimo unico straniero in organico, proveniente da Cantù e reduce da una proficua esperienza con la nazionale australiana.
La presentazione del coach Adriano di Pinto
«Romanò contro Catania ha dato un saggio della disponibilità e dell’impegno dei miei giocatori. Lui riesce a divertirsi anche in situazioni molto complicate. Sono contento di come la squadra abbia ritrovato il coraggio nella situazione di difficoltà massima, ovvero dopo l’uscita di Larizza in barella nel secondo set. Siamo venuti fuori nonostante un cambio palla un po’ deficitario. Abbiamo speso molte energie nel secondo e terzo set. E’ stato quasi inevitabile il calo nel quarto. Ho cercato di far girare la squadra, ma rimettere in piedi quel parziale era dura. Al tie break, però, i titolari hanno ritrovato la forza di tenere il pallino del gioco. Sono serviti degli errori avversari per incanalare la partita dalla nostra parte. Io vorrei che la squadra giocasse in modo più risoluto per chiudere prima le gare. Di sicuro a Grottazzolina non avremo regali da una formazione che è più pronta di noi in questa fase e che si esprime al meglio sul proprio campo. Noi non abbiamo molto da perdere. Proveremo a fare il massimo e a invertire il trend negativo con la Videx».
Il secondo opposto Yuri Romanò
«Sapevo già che sabato in caso di emergenza sarei entrato come centrale, ma sia io che l’allenatore speravamo non ci fosse l’esigenza. Maccarone non era disponibile e quando Larizza ha preso la ginocchiata sono entrato in campo con consapevolezza e, nonostante la difficoltà della situazione, ho provato a dare un contributo a muro. Tutti abbiamo dato il massimo e il risultato ha premiato gli sforzi. E’ stata una partita dura, ma lo sapevamo. Catania si è confermata la squadra rivelazione del Girone. Il calendario ci ha già catapultato in clima derby. Ne parliamo tra di noi e sappiamo quanto ci tengono i tifosi. Incontreremo un’avversaria che sta giocando bene, ma lavoriamo a caccia di un exploit».
Arbitri dell'incontro
Dirigeranno la gara il primo arbitro Ubaldo Luciani di Ancona e il secondo Ugo Feriozzi di Ascoli Piceno.
I precedenti tra le due squadre
Le due squadre si sono incontrate 2 volte in Serie A2 UnipolSai: Potenza Picena ha perso in entrambe le occasioni.
Il match in tv
La gara andrà in onda su Sportube.tv Lega Volley Channel in diretta streaming alle ore 18.00 di mercoledì 1 novembre 2017 e sarà trasmessa in differita dall’emittente Tvrs sul canale 111 del digitale terrestre giovedì 2 novembre 2017 alle 21.00 e, in replica, sempre sul canale 111, venerdì 3 novembre 2017 alle 12.45.
Le altre gare del girone bianco – Ottava di andata
Serie A2
Siena – Castellana Grotte
Massa – S. Croce
Catania – GCF Roma
Alessano – Reggio Emilia
Classifica del Girone Bianco prima della Ottava giornata:
Ceramica Scarabeo GCF Roma 14, Sigma Aversa 14, Videx Grottazzolina 12, Emma Villas Siena 10, GoldenPlast Potenza Picena 10, Kemas Lamipel Santa Croce 10, Conad Reggio Emilia 9, Messaggerie Bacco Catania 9, Aurispa Alessano 7, Acqua Fonteviva Massa 7, Materdominivolley.it Castellana Grotte 3.
Note: 1 Incontro in più: Sigma Aversa, Kemas Lamipel Santa Croce, Conad Reggio Emilia, Messaggerie Bacco Catania.
Il derby del maceratese di serie B va a Recanati: la squadra di coach Coen passa per 74-84 al PalaRisorgimento a scapito della Rossella Civitanova che non riesce a bissare la vittoria di domenica scorsa con Campli. Gli ospiti erano sicuramente i favoriti del pronostico, vista la qualità del roster e, anche, la necessità di riscattarsi dopo la pesante sconfitta subita nell’ultimo turno da Pescara, ma la squadra di coach Rossi non ha sfigurato, non riuscendo tuttavia a rimettere del tutto in discussione la partita dopo essere andata sotto a cavallo fra secondo e terzo quarto.
Clima da vero derby in un palazzetto gremito, ne trae vantaggio la Rossella che parte meglio e si porta sul 12-6 con due triple di un chirurgico Cassese, Recanati però regge l’urto e ribalta subito la situazione, con Pierini e Giacomo Gurini (10 punti nel quarto) già sugli scudi. Le squadre si danno battaglia a colpi di triple (cinque per squadra nei 10 minuti), per Civitanova da segnalare il primo canestro al PalaRisorgimento di Gennaro Tessitore, e si va alla prima pausa col punteggio sul 23-25.
Anche l’inizio di secondo quarto è favorevole alla Rossella, con Tessitore e Vallasciani ancora caldi che la riportano in vantaggio (31-27 dopo 2’45). Qui però, Gurini e Pierini si rimettono all’opera, i padroni di casa faticano contro la difesa a zona avversaria e Recanati raggiunge addirittura la doppia cifra di vantaggio a fine quarto, anche se una tripla allo scadere da quasi metà campo di Coviello limita i danni, fissando il punteggio all’intervallo sul 41-48.
La terza frazione è la più difficile per la Rossella, soprattutto in attacco nel quale trova esclusivamente otto punti di capitan Amoroso e due liberi di Marinelli; anche Recanati non è sfavillante ma riesce comunque ad aumentare il vantaggio, sfruttando soprattutto la maggiore stazza sotto canestro.
I civitanovesi tuttavia non hanno intenzione di stare a guardare negli ultimi dieci giri di orologio e Felicioni, Coviello e Vallasciani riportano i biancoblu sul -6, grazie anche a un’efficace e aggressiva difesa a tutto campo. Qui la Rossella ha la vera occasione per riaprire la partita, ma spreca tre possessi consecutivi per il -4 e poi viene punita da due triple di capitan Pierini che riportano il vantaggio in doppia cifra e regalano i due punti ai leopardiani.
Non c’è tempo però per leccarsi le ferite, dal momento che capitan Amoroso e compagni sono attesi dal turno infrasettimanale di mercoledì, nel quale saranno ospiti della Sicoma Val Di Ceppo Perugia. Contro gli umbri quindi la Rossella può riscattarsi subito per rimanere attaccate alle zone di classifica che contano. Al momento infatti, il Girone C vede solo San Severo ancora a punteggio pieno e già in fuga a +4 sul gruppone delle squadre con tre vittorie, fra cui Recanati, seguito da quelle con due, fra cui Civitanova e a chiudere le sole Cerignola e proprio Val Di Ceppo con due punti.
Rossella Virtus Civitanova Marche - Basket Recanati 74-84 (23-25, 18-23, 10-15, 23-21)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Riccardo Coviello 14 (4/6, 1/6), Marco Vallasciani 13 (0/4, 4/10), Matteo Marinelli 12 (2/3, 0/0), Alessandro Cassese 9 (0/1, 3/3), Francesco Amoroso 8 (0/0, 2/3), Lorenzo Andreani 7 (2/5, 0/4), Gennaro Tessitore 6 (0/2, 2/5), Matteo Felicioni 5 (0/1, 1/4), Luigi Dania 0 (0/0, 0/0), Marko Milisavljevic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 21 - Rimbalzi: 39 12 + 27 (Riccardo Coviello 8) - Assist: 24 (Lorenzo Andreani 12)
Basket Recanati: Giacomo Gurini 26 (7/10, 3/11), Attilio Pierini 20 (6/9, 2/6), Francesco Guarino 11 (2/4, 1/3), Giorgio Broglia 10 (2/2, 2/2), Andrea Gurini 9 (3/5, 1/1), Vincenzo Di viccaro 7 (0/1, 2/5), Yande Fall 1 (0/1, 0/0), Davide Raponi 0 (0/0, 0/0), Vasco Pesce 0 (0/0, 0/0), Cristian Cingolani 0 (0/0, 0/0), Dalibor Vidakovic 0 (0/0, 0/0), Riccardo Cuccoli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 22 - Rimbalzi: 27 7 + 20 (Giacomo Gurini 9) - Assist: 15 (Francesco Guarino 4)
Il Chiesanuova FC conquista una vittoria fondamentale al comunale “Sandro Ultimi” nel derby contro il Montefano, per 1 – 0. Con questa partita, la formazione del Presidente Bonvecchi balza al secondo posto. I Biancorossi hanno giocato senza Giansante e Medei per infortunio, mentre gli ospiti privi di Moschetta, anche lui infortunato. E’ stata una vincita meritata dove i ragazzi di Mister Travaglini hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo giocando con grinta e determinazione, rispetto alla gara precedente contro la Pinturetta Falcor.
Parte subito bene il Chiesanuova. Al 1’ Morettini impegna a terra Rocchi. Al 6’ Chiesanuova è ancora pericolosa con una punizione dalla destra di Santoni in area; segue il colpo di testa di Morettini che, però, manca per un soffio il vantaggio. Al 10’ la gara poteva cambiare volto quando il direttore di gara Clementi di Ancona assegna un calcio di rigore a Bonacci, nonostante le varie proteste da parte dei biancorossi; sulla battuta va Aquino, ma Natali lo ferma. Al 25’, al 28’ e al 38’ gli ospiti conquistano 3 punizioni dal limite, dove Aquino, in giornata negativa, tira alto. Al 40’, Pasqui con un gran tiro impegna Rocchi a terra.
Anche nella ripresa, il Chiesanuova FC parte bene. Al 53’ Chiaraberta supera 3 avversari, serve un pallone d’oro in area per Santoni, ma il portiere Rocchi evita il vantaggio biancorosso. Al 78’ il Chiesanuova FC con Chiaraberta entra in area: per tutti è un sacrosanto rigore tranne per l’arbitro, che ammonisce il giocatore per simulazione. Nel frattempo il guardalinee di destra, ben appostato, richiama l’attenzione decretando il calcio di rigore, che Giuseppe Aquino trasforma in gol. Nel finale arrembaggio degli ospiti, ma la difesa del Chiesanuova FC fa buona guardia e al 93’ Morettini sfiora il raddoppio con un pallonetto.
CHIESANUOVA – MONTEFANO1 - 0
CHIESANUOVA: Natali, Belelli, Rango, De Santis, Aquino Giuseppe, Aringoli, Chiaraberta, Morettini, Pasqui (65’ Rosetti) Santoni (79’ Ferrini) Rapaccini.All. Travaglini Luca
A disposizione: Piermattei, Piccinini, Picchio, Conocchiari, Splendiani.
MONTEFANO: Rocchi, Cesari (89’ Lorenzetti) Mengoni, Camilloni (79’ Dourasse) Donati, Silvestroni (84’ Bonifazi) Aquino Carlos, Gigli, Latini (55’ Palmucci) Rossini, Bonacci. All. Lattanzi Roberto.
A disposizione: Zacconi, Secula, Cingolani.
Arbitro: Clementi di Ancona
Angoli: 5 – 3
TEMPI DI RECUPERO: 2 - 5
AMMONITI: Aquino, Cesari, Latini, Silvestroni
NOTE:
RETI: 78’ Aquino (Rigore)
Trionfo casalingo per la Feba che conduce il gioco contro la Carispezia e chiude 70-47 regalando al proprio pubblico una vittoria che mancava da due giornate.
Le ragazze di coach Alberto Matassini hanno lottato e dimostrato il giusto piglio per tutta la gara, trovando il break decisivo nel terzo quarto che ha permesso di portare a casa due punti preziosi per il morale e la classifica. Una vittoria di sostanza che permette di guardare con ottimismo alle prossime gare, con un calendario ricco di appuntamenti importanti. La compagine ospite si porta avanti nella prima meta' del periodo ma la Feba tallona e accorcia le distanze trainata da Perini che centra la tripla del vantaggio (15-12). Piede sull'acceleratore con Trobbiani e Rosier che allungano fino al 19-12. Battuta finale per le ospiti che chiudono sul 19-16. Piu' sofferto per le padrone di casa il secondo periodo.
Le spezzine rimontano, la Feba c'e' ma non riesce a invertire la marcia anche se accorcia fino al -1 (29-30). Al ritorno dalla pausa lunga e' Rosier a regalare alle biancoblu il vantaggio (32-30). A meta' frazione la compagine di coach Matassini conduce sul +5 (38-33). Vantaggio a due cifre con Trobbiani che a 3' dalla fine firma il canestro del 45-34, seguito dalla tripla di Ceccarelli (48-34). Le biancoblu continuano a spingere e chiudono sul 53-37. Stessa musica nell'ultimo periodo di gioco: a meta' quarto le padrone di casa si portano a +22 (64-42) rendendo la rimonta delle ospiti sempre piu' dura. La sirena finale arriva sul 70-47, per la gioia finale ed altri due punti in cascina in questo avvio di stagione.
INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE - CARISPEZIA CESTISTICA SPEZZINA 70-47 (18-16, 11-14, 24-7, 17-10)
FEBA: Orsili 2, Rosier 15, Paoletti, Perini 24, Bocola 10, Mataloni 9, Trobbiani 4, Marinelli, Stronati, Pellicceti, D' Amico, Ceccarelli 6 All. Matassini
CARISPEZIA: Gomes De Silva 7, Lucca, Corradino 2, Templari 16, Mazza 4, Tosi, Linguaglossa 2, Cadoni 8, Innocenzi 1, Giuseppone, Olajide, Stoichkova 7 All. Corsolini
Arbitri: Settepanella e Grappasonno
Prima sconfitta in SuperLega per la Cucine Lube Civitanova, che rimedia una secca sconfitta (3-0) a Latina nella quarta giornata di andata contro una Taiwan Excellence determinata e capace di mettere in difficoltà i campioni d’Italia, sfruttando i tanti errori di Stankovic e compagni soprattutto in battuta (17 errori e zero ace contro i 5 di Latina) e in attacco. Complessivamente 25 gli errori punto dei biancorossi, non bastano i 14 punti di Juantorena (58% in attacco) top scorer dell’incontro. Latina si affida al duo Maruotti (13 punti e 61% del match)-Savani (MVP e 4 ace), e ai 5 muri di Rossi.
Gara approcciata sicuramente non al meglio dagli uomini di Medei, che sbagliano molto al servizio e in attacco nel primo set permettendo a Latina di portarsi avanti. C’è la reazione Lube nel secondo set, poi il contestato il video check nel cuore del parziale, chiamato da Latina per un’invasione a rete sul colpo di Cester (che non c’era) su cui però l’arbitro rileva una invasione aerea dello stesso centrale biancorosso. Da quel momento cambia il set che gira dalla parte dei pontini con i soliti Savani e Starovic sugli scudi. Nel terzo parziale Latina sembra avere dalla sua parte il pallino del gioco: cucinieri ancora molto fallosi al servizio, tentano una reazione fino all’ultimo ma la determinazione di Latina ha la meglio.
La partita
Medei in partenza sceglie la coppia di centrali italiani Candellaro-Cester, con Sander e Juantorena schiacciatori e la consueta diagonale Christenson-Sokolov, Grebennikov libero. Con Latina in campo gli ex Starovic e Savani.
Subito break di Latina con Savani e poi Starovic (8-4), i biancorossi fanno fatica in attacco contro l’attento muro-difesa dei pontini e quando Gitto ferma Candellaro la Taiwan Excellence arriva a +5 (10-5). Cester prova a scuotere i suoi con due muri consecutivi (13-9) ma la Lube sbaglia molto nel parziale sia al servizio (5 errori) sia in attacco (3 contro 0 degli avversari). Medei prova le carte Kovar e Stankovic, arriva un altro guizzo per il 21-18 ma non basta per la rimonta, Latina chiude su un altro errore in battuta dei cucinieri (25-21). Non basta il 75% in attacco di Sander.
C’è equilibrio nel secondo set, la Lube sbaglia meno, Latina allo stesso modo tiene sempre alte le sue percentuali d’attacco (8-8, 50% per i pontini): i biancorossi provano ad alzare il livello di gioco con i contrattacchi di Juantorena e Candellaro (12-15), poi un episodio contestato (video check chiamato da Latina per un’invasione a rete su cui però l’arbitro rileva una invasione aerea di Cester) porta Latina prima a -2 (15-17), contribuisce ad innervosire i cucinieri e Savani piazza due ace per il 17-17. I pontini si rilanciano guidati sempre da Savani e Rossi (muro del 20-18, entra Kovar per Sander), arriva la rabbiosa reazione Lube con Christenson a muro (20-21). Ora è battaglia vera, Shoji difende l’attacco senza muro di Sokolov poi Rossi mura il nuovo +1 Latina (22-21): la Taiwan Excellence non si ferma, Starovic a muro e l’ace di Maruotti consegnano il set ai padroni di casa (25-22).
Nel terzo set ci sono di nuovo Kovar e Stankovic per Sander e Candellaro, la Cucine Lube Civitanova prova a reagire (3-6), ma Latina riacciuffa subito i biancorossi (7-7) con Savani. Medei inserisce Zhukouski in regia, la Taiwan Excellence continua a mettere in difficoltà i campioni d’Italia con un attacco efficace e grande intensità in difesa (14-11) mentre i cucinieri tornano a sbagliare davvero molto dai nove metri. Nonostante questo la Lube resta lì con Juantorena (19-19) ma il muro su Kovar rilancia di nuovo Latina (21-19): tornano dentro Sander e Candellaro, si va ai vantaggi dove dopo aver annullato due match ball e non aver sfruttato una palla set, i campioni d’Italia cadono sul muro di Sottile su Sokolov (28-26).
“Complimenti a Latina - commenta Giampaolo Medei - che ha disputato un’ottima gara. Probabilmente la mia squadra non si aspettava un avversario così difficile da affrontare, mentre io sì, e forse non sono bravo io a farlo capire ai miei giocatori. Mi aspettavo una prestazione diversa, ho ruotato la formazione ma nessun giocatore ha espresso al suo massimo. La stanchezza e le tre gare in trasferta non sono scusanti, sappiamo che gli avversari giocano al meglio contro di noi: facciamo tesoro di questa sconfitta perché di partite nel genere ne avremo molte e dovremo farci trovare pronti. Anche quando abbiamo rischiato al servizio loro hanno ricevuto bene, ripeto Latina ha giocato molto bene mentre noi dobbiamo elevare sicuramente il nostro livello di gioco, specialmente al servizio dove abbiamo commesso troppi errori”.
“Sono entrato nel terzo set - il commento di Zhukouski - in una gara molto difficile per noi: ho cercato di aiutare la squadra e siamo andati vicini alla vittoria del parziale ma purtroppo è mancato il guizzo finale. Complimenti a Latina che ha giocato bene e con il cuore, aspetto che forse a noi stasera mancava. Non era la nostra giornata, ora guardiamo avanti a testa alta perché ci attendono due gare molto toste con Trento e Modena”.
TOP VOLLEY LATINA: Cacciopola (l) n.e., Shoji (l), Gitto 3, Sottile 3, Le Goff 1, De Angelis, Corteggiani, Savani 10, Rossi 11, Ishikawa n.e., Maruotti 13, Kovac n.e., Huang, Starovic 12. All. Di Pinto.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 13, Candellaro 4, Sander 7, Marchisio n.e.. Juantorena 14, Casadei n.e., Stankovic 1, Kovar 3, Grebennikov (l), Christenson 2, Cester 6, Milan n.e., Zhukouski 1. All. Medei.
ARBITRI: Florian; Pozzato.
PARZIALI: 25-21 (28’); 25-22 (30’); 28-26 (35’).
NOTE: 1331 spettatori, incasso non comunicato. Latina: 14 battute sbagliate, 5 aces, 9 muri vincenti, 58% in ricezione (40% perfette); 46% in attacco. Lube: 17 b.s., 0 aces, 8 m.v. 60% in ricezione (35% perfette), 51% in attacco. Mvp Savani
La Recanatese batte il Campobasso (che fino ad oggi era l’una formazione del girone F imbattuta) e riassapora il dolce sapore della vittoria.
Nulla da dire sul successo della formazione allenata da mister Alessandrini, apparsa trasformata sul piano della personalità e del gioco. Anche lo sportivissimo allenatore ospite Foglia Manzillo, nel post gara ha sottolineato che la Recanatese ha meritato di portare a casa la posta piena. Per i giallorossi ora arriva il derby di Castelfidardo. Appuntamento a mercoledì 1 novembre al “Galileo Mancini” di Castelfidardo.
Cronaca primo tempo
2-De Luca lancia per Negro, esce Landi che anticipa l’attaccante giallorosso
12-Palumbo apre per Negro che si avvicina al limite dell’area di rigore, il suo destro sul primo palo passa vicinissimo al bersaglio
14-Salimi Riberio conclude di sinistro dal limite dell’area, Maraglino è pronto e neutralizza in due tempi
16-provvidenziale chiusura di Di Maio su D’Agostino che entrato pericolosamente in area conclude di sinistro
29-appoggio di Negro per Giaccaglia che conclude dal limite dell’area ma non trova lo specchio della porta
38-Grande azione personale di capitan Lupo che salta Capozzi, si presenta a pochi metri dal portiere molisano che riesce a respingere con il viso la conclusione del giocatore giallorosso
40-D’agostino sfiora il vantaggio per il Campobasso con un tiro morbido sul secondo palo
45-Punizione di D’Agostino, l’arbitro vede un tocco di mano di Palumbo e decreta il penalty che D’Agostino trasforma spiazzando Maraglino. Si chiude il primo tempo che vede la Recanatese soccombere in maniera immeritata per quanto creato nel corso dei primi 45 minuti.
Cronaca secondo tempo
1-sinistro di D’Agostino dal limite dell’area, Maraglino blocca
5-Palumbo pareggia il conto! Giaccaglia entra in area e scocca un diagonale troppo largo ma Palumbo è nei paraggi e di sinistro appoggia nella porta sguarnita.
16-Raddoppio Recanatese! Azione solitaria di Senigagliesi sulla destra, cross rasoterra al centro dell’area per Palumbo che di prima intenzione fulmina Landi per la seconda volta
23-Recanatese vicinissima al tris su azione di ripartenza di Negro che pennella in mezzo per Palumbo ma Elefante ci mette una provvidenziale pezza sventando in corner
30-Apertura di Basso per Negro il cui diagonale di sinistro viene respinto di pugni da Landi
31-Negro sfiora la traversa su calcio piazzato
39-D’Agostino su calcio piazzato dai venticinque metri manda la palla poco sopra la traversa
50-Finale! Recanatese batte Campobasso 2-1. Recanatese torna con pieno merito alla vittoria. La formazione di Alessandrini grazie all’atteggiamento ed al gioco riesce a battere una corazzata del girone dopo una prestazione eccellente. Ora bisognerà continuare su questa strada e dare continuità a questo successo.
Recanatese - Campobasso 2-1
9° giornata Campionato di Serie D, Girone F
Recanatese:Maraglino, Di Maio, Parisi(44’st Colonna), De Luca, Cipolletta, Perini, Negro, Lupo, Palumbo(26’st Monachesi), Senigagliesi(37’st Rinaldi), Giaccaglia(29’st Basso). A disposizione:Pedol, Mulè, Pasquini, Braidich, Papa. Allenatore:Marco Alessandrini
Campobasso:Landi, Capozzi, Elefante(33’st Bisceglia), Danucci(18’st Gerardi), Lagnena, Bolzan(33’st Spinelli), Salim Riberio, Leone, Ingretolli, D’Agostino, Vecchione(18’st Sorrentino).A disposizione:Salsano, Del Duca, Strianese, Scognamiglio, Riccio. Allenatore:Antonio Foglia Manzillo
Arbitro ed Assistenti:Sajmir Kumara(Verona);Giorgio Lazzaroni(Udine), Daniele Lamannis(Udine)
Marcatori:45′ (rig) D’Agostino,5’st Palumbo, 16’st Palumbo
Ammonizioni:Danucci, Capozzi, Lupo, De Luca, Ingretolli, Negro, Basso
Espulsioni: 28’st Capozzi
Corner:2-6
Min.recupero:0′ p.t. – 5’s.t.
Punto agrodolce quello con cui la Medea Macerata lascia Portomaggiore. Battaglia doveva essere e battaglia è stata tra due tra le squadre più accreditate del girone. Amarezza per una partita che ad un certo punto sembrava che la Medea potesse portarsi a casa, ma anche positività per la capacità della squadra di raddrizzarsi e di stare fino all’ultimo in una partita che sembrava essersi messa male da subito.
Pronti via e Portomaggiore confeziona la partenza che tutti si aspettavano: aggressiva. Macerata non riesce a scalfire la ricezione avversaria (73% perfetta nel primo parziale) e la difesa dei locali concede ben poco agli attacchi di Scuffia (38% di efficacia), Casoli (25%) e Bussolari (a secco). Medea che riesce a tenere la scia fino al 16-13 per gli avversari, prima che Portomaggiore piazzi un altro allungo che taglia le gambe ai biancoverdi, andando a vincere 25-18.
Nel momento di difficoltà Macerata non si sfalda ma si compatta. La partenza della Medea è forte, il la lo dà il turno al servizio di Scuffia, ma in generale è tutta la squadra che comincia a forzare più la battuta riducendo drasticamente i numeri della ricezione avversaria (perfetta che scende al 48%), a giocare con molti meno errori (4 contro i 10 del primo set) e a trovare più soluzioni in attacco: cresce Alex Molinari al centro e i tre attaccanti di Macerata cominciano a giocare con le mani del muro di Portomaggiore, che nel primo set l’aveva fatta da padrone. Partenza a razzo della formazione di Pasquali, che si porta sopra di 4 e resiste ai tentativi di recupero nonostante 3 palle set annullate da Portomaggiore. 24-26 e tutto da rifare
Sull’1-1 i padroni di casa cercano di tornare a ruggire ma Macerata non si fa intimidire e nel terzo set vince il duello di attacchi: 2 su 4 per Casoli; 3 su 5 per Alex Molinari e Furiassi, 4 su 5 per Scuffia e 2 su 2 per Bussolari. 67% di efficacia per Macerata contro il 50% di Portomaggiore, che viene sorpassato a metà set e alla fine deve arrendersi alla Medea, che vince 23-25 e si porta avanti.
Quarto set che inizia sulla falsariga del secondo (5-8 avanti Macerata all’inizio), ma evolve in maniera più simile al primo. Macerata comincia a perdere efficacia al servizio ma Portomaggiore riesce ad approfittarne solo in parte con la sua peggiore performance offensiva del match (solo 35% di efficacia) ma compensando con il muro che regala 5 punti ai padroni di casa. Gli errori della Medea (10 come nel primo set) fanno il resto e si va al tie-break.
Ultimo set che scorre, come tutta la partita, sul filo dell’incertezza (che non ha risparmiato neanche la coppia arbitrale). I padroni di casa si portano sul 5-2 e sembrano poter fare un solo boccone della Medea che reagisce e si porta avanti. Ne nasce un susseguirsi di emozioni e di match ball annullati da entrambe le parti. Solo al 21-19 termina la gara, in favore di Portomaggiore che porta via i 2 punti con merito, essendosi dimostrata più cinica dell’avversario.
SA. MA. PORTOMAGGIORE-MEDEA MACERATA 3-2
SA. MA. PORTOMAGGIORE: Murano, Felloni n.e., Porcello 13, Marzola 5, Bergantino n.e., Ferraro (L), Benvenuti n.e., Pinali 13, Magnani 15, Spiga 10, Spitilli, Porcellini 23. All. Taborda.
MEDEA MACERATA: Molinari A. 15, Benedetti n.e., Casoli 16, Miscio 3, Valenti n.e., Medei, Troiani, Molinari M. 11, Scuffia 20, Thiaw n.e., Bussolari 5, Furiassi 9, Gabbanelli (L). All. Pasquali.
ARBITRI: Risi-Zoffoli
PARZIALI: 25-18 (25’), 24-26 (31’), 23-25 (28’), 25-23 (32’), 21-19 (34’).
Sinergia positiva per il triathlon dell’alto maceratese. Un binomio, quello tra Olimpia Camerino e Blugallery San Severino, che ha portato ad una lunga serie di risultati positivi.
A partire dall’impressionante Alberto Cambio, salito alla ribalta della cronaca per aver partecipato, portando a termine la prova, al Deca Iron Man in Svizzera, con il tempo di 246 ore e 10 minuti! Qualche settimana prima, per prepararsi adeguatamente, insieme a Fabio Flauti, si era impegnato in un doppio Iron Man, classificandosi 17° (49° Flauti) su un lotto di atleti provenienti da tutto il mondo. Il capitano Andrea Palmieri, nonostante siano ormai 25 anni che gareggia, continua ad ottenere risultati di rilievo: 7 primi posti di categoria in altrettanti Triathlon olimpici e sprint, e bronzo di categoria ai Campionati italiani. Alberto Cerqueti, da parte sua, ha ottenuto 2 podi di categoria in due gare sprint. Fra i volti nuovi, nell’Iron Man, ricordiamo i due atleti dell’Olimpia: Daniele Cruciani, che ha terminato la gara di Venezia in 11ore e 26’ e Daniele Pierucci, che ha concluso quella di Cervia in 10 ore e 33’. Da incorniciare, passando al settore femminile, l’incredibile impresa di Laura Strappaveccia che, dopo anni di allenamenti e sacrifici, è riuscita a qualificarsi per il mondiale Iron Man di Kona, alle HAWAII.
Una meta che per molti è l’obiettivo di un’intera vita. La triathleta, dopo essere riuscita a qualificarsi grazie al 2° posto ottenuto in Austria in 10 ore e 29 minuti, ad inizio ottobre è volata nello stato americano da sogno, chiudendo una delle gare più dure al mondo, in 11h e 20’. Il vero successo dell’Olimpia Camerino è il continuare a far praticare uno sport che è un’autentica filosofia di vita ad un numero sempre crescente di atleti, 35 nella stagione in corso, allenati dal tecnico dello staff del Blugallery Team Matteo Casoni, anche grazie alla collaborazione di un’altra società del territorio, il Blugallery Team di San Severino, che ospita nel proprio impianto gli allenamenti di parecchi atleti “olimpiani”. Ed ora si guarda avanti, ad un’altra stagione che i tecnici sia augurano sia piena di successi.
Missione compiuta, ma al termine di una maratona estenuante e densa di colpi di scena. La GoldenPlast Potenza Picena supera 3-2 in rimonta l’ormai ex dirimpettaia in classifica Messaggerie Bacco Catania e mantiene l’imbattibilità interna. Un’esplosione di gioia all’Eurosuole Forum per i tifosi di Passione Biancazzurra, protagonisti dall’inizio alla fine con i loro cori anche dopo la beffa nel primo set e il calo nel quarto. Esemplare il 15-6 al tie break con offensive ben ideate e un servizio puntuale (Bisi top scorer con 23 punti e perfetto nella prima serie al servizio del tie break).
L’uscita temporanea di Larizza tra i biancazzurri nel secondo set per un colpo alla schiena e l’uscita di Pizzichini tra gli ospiti nel quarto (botta alla caviglia) spingono le due squadre a tirare fuori grinta ed energia in tutte le fasi di gioco. Le statistiche speculari premiano lievemente la GoldenPlast in attacco e la Messaggerie Bacco in ricezione, ma quel che conta per il tecnico dei marchigiani Adriano Di Pinto è muovere la classifica con una rivale diretta cogliendo le opportunità in una gara che non ha un solo padrone, ma che vede le due squadre alternare giocate da manuale a cali di tensione.
La superiorità iniziale dei biancazzurri, più volte in doppio vantaggio, viene annullata nel corso del set e quando Catania mette la testa avanti (18-19) si fa dura per gli uomini di Di Pinto, superati 21-25. Nel secondo set Potenza Picena perde momentaneamente Larizza per infortunio (4-6). Non avendo centrali a disposizione (Maccarone in panchina solo per onore di firma), Di Pinto inserisce al centro il secondo opposto Romanò per un set. La grinta e i colpi di Marinelli consentono alla GoldenPlast di reagire con orgoglio (13-10) e ne esce una frazione esemplare (25-20). Nel terzo set Larizza stringe i denti e rientra raccogliendo molti applausi. Biancazzurri in controllo fino al 21-21. Poi si rivelano decisivi lo stesso Larizza e Bisi per il 25-22 finale. Nel quarto set Marinelli esce quasi subito per rifiatare lasciando il posto a Sette e rientra sull’11-16. Gli ospiti perdono Pizzichini per infortunio alla caviglia, ma murano meglio e chiudono con De Santis (20-25). Al tie break non c’è storia: 15-6.
Mercoledì 1 novembre (ore 18.00) Potenza Picena scenderà di nuovo in campo nel turno festivo infrasettimanale al PalaGrotta di Grottazzolina per il primo derby stagionale con la Videx.
“Ho ricevuto una ginocchiata - dice Larizza - fortuita da un compagno dopo un salto e sono caduto male, ma per fortuna, nonostante il fastidio, sono riuscito a rientrare nel terzo set. Ci tenevo a giocare questa gara e a non lasciare il team senza un centrale di ruolo. Sono contento per come mi sono espresso nella seconda parte di gara e per la vittoria che ci consente di mantenere l’imbattibilità interna. Non c’è tempo per fare festa, mercoledì abbiamo il derby in trasferta e vogliamo farci trovare pronti”
POTENZA PICENA: Sette 1, Bisi 23, Toscani, Bucciarelli U 12, D’Amico U, Cristofaletti U 12, Marinelli 18, Di Silvestre ne, Larizza 7, Monopoli 1, Lavanga, Romanò 1, Maccarone ne. All. Di Pinto
CATANIA: Tulone U, Pizzichini U 6, Torre, Finoli 6, Arena 2, Sideri 12, Arezzo di Trifiletti, Spampinato L, Bonacic 19, Razzetto 8, De Santis23, Chillemi ne, Pricoco. All Rigano
Arbitri: Traversa di Padova e Jacobacci di Venezia.
Note: durata set 26’, 32’, 30’, 28’, 13’. Durata totale 2h 09’. Potenza Picena: errori al servizio 11, ace 5, muri 12. Catania: errori al servizio 17, ace 5, muri 12.
La cronaca
Il Volley Potentino scende in campo con la diagonale Monopoli-Bisi, il centrale Larizza al posto di Maccarone al fianco di Bucciarelli, i laterali Cristofaletti (cambio Under con D’Amico) e Marinelli, Toscani libero. Gli ospiti rispondono con Finoli al palleggio per l’opposto De Santis, al centro il marchigiano Pizzichini e Razzetto, in posto 4 l’ex Lube Bonacic e l’ex Videx Sideri, libero Spampinato.
Nel primo set buon avvio dei biancazzurri (7-5). Gli ospiti impattano con De Santis (9-9). Il nuovo break arriva su ace di Marinelli (14-12), ma Catania rimette tutto in equilibrio con il proprio opposto, sempre dai 9 metri (14-14). Si procede punto a punto fino al sorpasso degli isolani su un errore in costruzione dei marchigiani (18-19). Un attacco toccato dal muro frutta il doppio vantaggio al sestetto di Rigano (18-20). Sul primo tempo di Pizzichini il Volley Potentino resta sotto di 2 punti (21-23) e la successiva invasione biancazzurra costa cara (21-24). De Santis chiude il set (21-25). Più precisi gli ospiti in attacco.
Avvio choc nel secondo set con l’uscita in barella di Larizza per una brutta caduta sul 4-6. Privo di Maccarone, infortunato, Di Pinto reinventa centrale il secondo opposto Romanò. Nervoso per l’incidente accaduto al compagno di reparto, Bucciarelli rimedia un cartellino giallo, ma Marinelli sale in cattedra e guida i suoi alla rimonta (10-9) per poi sfornare capolavori in serie ben assistito da capitan Monopoli (13-10). Il muro di Bisi vale il 14-10. Le certezze della squadra catanese perdono consistenza e il muro di Cristofaletti infiamma il palazzetto (20-13). Gli uomini di Rigano continuano a lottare, ma consegnano il set a Potenza Picena su un errore al servizio (25-20). Sestetto di coach Di Pinto superiore in attacco (7 sigilli di Marinelli nel set), in ricezione e muro-difesa.
Nel terzo set rientra in campo tra gli applausi Larizza e si fa subito apprezzare con belle giocate (8-5) e (14-11). Filotto catanese per il pareggio (14-14), poi Cristofaletti e Bisi tornano a scardinare la difesa ospite (17-14). Nelle fasi clou la GoldenPlast, avanti 21-19, regala 2 punti (21-21), ma la prodezza di Larizza e un’invasione catanese restituiscono il doppio vantaggio (23-21). Il pallonetto di Bisi e l’invasione degli avversari valgono il 25-22 che fa impazzire l’Eurosuole Forum.
Nel quarto set, dopo pochi scambi Di Pinto inserisce Sette e dà un po’ di riposo a Marinelli, reduce dall’infortunio. Le due squadre giocano punto a punto fino all’ 8-8, ma sono i catanesi a trovare un break (8-10) e ad allungare certificando una crescita a muro (9-12). Tra gli ospiti cade male il centrale Pizzichini e lascia il campo in barella. Sull’11-16 Marinelli riprende il suo posto, ma il parziale è saldamente nelle mani dei catanesi (13-20). Quando il set sembra chiuso il block di Bucciarelli restituisce fiducia ai padroni di casa (18-22), ma De Santis chiude (20-25).
Al tie break show di Bisi al servizio (5-1), ma i padroni di casa gettano al vento gran parte del vantaggio (6-5). Un errore al servizio degli avversari, l’ace di Larizza e l’attacco di Bucciarelli danno il +4 ai potentini (9-5). Fase di appannamento per i rivali come dimostrano l’attacco out di De Santis e il successivo attacco neutralizzato dal muro (11-5). Nel finale muro di Bisi per il 15-6 finale.
La Roana Cbf HR Volley Macerata cede al tie break contro la Canovi Cop. Sassuolo, in un incontro di pallavolo di alto livello, con lunghi scambi e in palazzetto con un pubblico eccezionale.
Le locali cercano di tenere botta all’armata della Canovi Cop. Sassuolo, già nel primo set dopo una partenza altalenante Costagli e compagne trovano il giusto guizzo e raggiungono le avversarie sul 14 pari, creandosi anche un buon vantaggio, grazie ad un atteggiamento positivo di muro difesa. Sul 20 a 16, con in battuta la schiacciatrice Gjoni recupera tutto lo svantaggio con un break di 7 punti. Paniconi fa entrare Pomili che interrompe la serie, ma l’opposta Obossa sale in cattedra trascina la squadra alla vittoria per 25 a 21.
Secondo set si gioca punto punto, le guerriere arancio nere non temono nulla e giocano una gran pallavolo con scambi emozionanti. Ma la Obossa continua a picchiare forte sia in attacco che dai nove metri, così Sassuolo mantiene un margine di due punti di vantaggio, Peretti e Grizzo non le lasciano scappare, Macerata mura e lotta e le avversarie sono solo lì ad un punto. Poi un attacco della centrale Squarcini e due attacchi dell'Obossa lanciano l'a Canovi Cop. Sassuolo verso il vantaggio per 17 a 21. La campionessa mondiale Aguero fa il resto. Si chiude 19 a 25.
Anche nella fase iniziale del terzo parziale Rita e compagne partono un po' in sordina poi sul 2 a 4 tornano a macinare punti e ritornano in parità 8 a 8. Dopo l’ace di Peretti il coach modenese chiama time out ma la Roana si costruisce il break che gli serve per prendere coraggio. È battaglia, la Canovi Cop. Sassuolo gioca bene, e supera la Roana Cbf sul 19 a 18 con un attacco del Crisagli. Pomili firma la parità e Di Marino dai nove metri segna quota 20, ancora Helvia e coach Bardolino chiede tempo sul 19 a 21. Ma non c'è reazione e Macerata chiude 25 a 21, un set sudato ma meritatissimo.
Il quarto set inizia con un muro di Grizzo su Aguero. Questa volta nessuna partenza diesel, si gioca punto a punto, il palazzetto si infiamma sull'11 a 9 e coach Bardolino chiede time out e fa uscire Obossa per Baldoni. Ma la musica non cambia, la Roana Cbf Macerata suona la Pallavolo di alto livello e Modena sbaglia: si va sul 15 a 10, il tecnico modenese chiede di nuovo tempo. Al primo cenno di rimonta di Sassuolo Paniconi chiama a raccolta le sue ragazze sul 17 a 14, al ritorno in campo Aguero sbaglia la battuta e poi Rita allunga con il suo super braccio. Sul 20 a 14 la palleggiatore emiliana esce dopo un colpo alla schiena, fortunatamente nulla di grave. La Roana Cbf non perde la concentrazione e chiude il set 25 a 15, giocando in maniera ineccepibile.
Il tie break inizia ancora con botta e risposta, la Canovi Cop. Sassuolo sbaglia di più e le maceratesi ne approfittano e creano un break di tre punti, due dei quali della Peretti che a muro dice no a tutti. Time out per le ospiti sul 3 a 7. Lo scambio successivo è da pelle d'oca con grandi difese, ma la Baldoni mette una parallela imprendibile. Sassuolo recupera tre punti e Paniconi ferma il gioco, tornate nel quadrato di gioco Pomili di prima intenzione firma l'ottavo punto. Con Aguero in battuta Sassuola torna in vantaggio ma Grizzo gioca un gran mani e out e torna la parità 10 a 10. Si gioca una pallavolo ad alto livelo, nessuna delle due formazioni vuol cedere. Sul 13 a 14 Paniconi chiama time out per cercare di incoraggiare le sue ragazze, dopo un lungo scambio Pomili sbaglia l’attacco e Sassuolo vince, ma la Roana Cbf conquista un grandissimo punto e dà un bellissimo segnale per il proseguo della stagione.
Roana Cbf HR Volley Macerata vs Canovi Cop. Sassuolo
Roana Cbf Macerata: Peretti, Patrassi, Di Marino, Rita, Grilli, Giorgi, Bellucci, Costagli, Armellini, Grizzo, Malavolta (L1), Barzetti (L2). Allenatori: Paniconi, Carancini
Canovi Cop. Sassuolo: Falcone (L1), Bici(L2), Crisanti, Gjoni, Credi, Boninsegna, Lancellotti, Obossa, Aguero, Galletti, Mariotti, Baldoni. Allenatori: Barbolini, Nobili
L'Helvia torna alla vittoria e si prende i tre punti nel match casalingo contro la giovane Jrvs Ascoli nella sesta giornata di campionato grazie ai gol a inizio ripresa di Romanski e Maccioni.
Dopo lo stop di Servigliano era d'obbligo tornare alla vittoria per i ragazzi di mister Carassai, costretto a rinunciare anche ai due Under titolari Tartari e Gianfelici, per riprendere la marcia e provare a riaccorciare la classifica. Formazione identica a sette giorni fa con Piccioni, esordio per lui da titolare, e Girotti a sostituire i due giovani compagni fuori quota. Dall'altra parte una Jrvs ultima in classifica, squadra molto giovane e inesperta per la categoria dopo la promozione conquistata lo scorso anno. Sono gli ospiti a partire bene e con il terzino Calvaresi hanno l'occasione del vantaggio dopo appena tre minuti ma la palla è a lato. L'Helvia risponde con Maccioni sul quale si salva Vittorio Calvaresi che sarà protagonista della partita. Gli arancioneri fanno valere il maggiore tasso tecnico e creano gioco e occasioni per tutto il primo tempo con l'estremo difensore ascolano che salva a più riprese su Hoxha, Badiali, Ramadori e Romanski. L'esterno destro sciupa anche una buona occasione su imbeccata in profondità di Ramadori e si vede annullare un gol per fuorigioco dopo l'ennesima parata di Calvaresi. A fine primo tempo è parità con l'Helia sciupona che non trova il guizzo vincente. A inizio ripresa, minuti 47', è però Romanski a scacciare i fantasmi a conclusione di una bella azione elaborata con l'esterno settempedano che riceve palla in area, salta un difensore e piazza il destro vincente sul primo palo. La reazione ospite non c'è e al 54' è ancora Romanski a propiziare il raddoppio di Maccioni, bravo a ribadire in rete una respinta della difesa su tiro dello stesso laterale offensivo. Di fatto la partita finisce qui con gli arancioneri che controllano il gioco, rischiando nulla contro la sterile offensiva ospite e sfiorando a più riprese il gol della sicurezza con Ramadori, Montanari e Hoxha. Spazio anche per i giovani Andreucci in avanti e Ascenzi, altro esordiente, nella seconda parte della ripresa.
Una buona partita dell'Helvia che dimostra di potersi esprimere su buoni livelli di gioco sul terreno dello stadio Helvia Recina, dove gli spazi ampi favoriscono il giro palla, la tecnica e la velocità della squadra di mister Carassai.
Tre punti in cascina e ora davanti una settimana intensa con un doppio appuntamento ancora casalingo, prima mercoledì 1 novembre contro il Chiesanuova per il secondo turno di Coppa Marche, e poi domenica contro l'Aurora Treia.
“Abbiamo giocato una buona partita che per noi era importante vincere dopo una settimana difficile per i ragazzi per la sconfitta di Servigliano. - il commento a fine partita di mister Ermanno Carassai -
Nel primo tempo abbiamo creato tanto senza segnare per fortuna l'abbiamo sbloccata subito nella ripresa perchè con il passare del tempo la partita poteva farsi complicata. Ora dovremo preparare questo doppio appuntamento tra coppa e campionato in una settimana intensa. In coppa darò spazio a chi gioca meno e ai giovani per provare diverse soluzioni e proveremo come sempre a vincerle entrambe”.
IL TABELLINO
HELVIA RECINA: Palmieri, Piccioni (67' Ascenzi), Montanari, Hoxha, Capparuccia, Campana, Romanski, Girotti (79' Andreucci), Maccioni (65' Mandorlini), Ramadori (81' Di Marino), Badiali. All: Carassai
JRVS ASCOLI: Calvaresi V. Pizzi, Calvaresi A., Ventura (86' Pupi), Acciarri, Angelini, Bartolomei, Girolami, Cottili (55' Traini), Gibellieri (71' Filiaggi), Mignini. All: Zaini
RETI: 47' Romanski, 54' Maccioni
AMMONITI: Girotti, Romanski (HR)
Il Portorecanati ritorna alla vittoria al “Monaldi” e la fa al cospetto di un Sassoferrato Genga troppo evanescente per impensierire gli arancioni di mister Possanzini. Già dai primi minuti si nota quello che sarà il clichè della gara. Locali dediti alla manovra e ospiti a difesa della propria zona pronti a lanciare i punteros Turchi e Piermattei. E’ proprio quest’ultimo che al 10’ approfitta di una disattenzione difensiva e trovandosi di fronte a Isidori tenta il pallonetto che finisce alto. Ma è solo una fiammata.
Gli arancioni dimostrano di essere in crescita e creano non pochi problemi sulla fascia sinistra dove alternandosi Gagliardini, Filippetti e Pantone mettono sempre in affanno la difesa ospite, così, dopo una prima occasione mancata di un soffio da Gagliardini, arriva il gol vittoria al termine di un’azione degna da essere portata da esempio nelle scuole calcio. Pablo Garcia apre sulla sinistra per il velocissimo Filippetti che elude l’intervento di un avversario e di prima mette al centro per Martin Garcia che di prima intenzione lascia partire un tiro preciso che batte l’incolpevole Latini.
Gli ospite tentano di reagire ma rischiano di capitolare sei minuti più tardi quando Pantone, ricevuta la sfera dal solito Pablo Garcia, all’interno dell’area di rigore lascia partire un tiro che l’estremo ospite è bravo ad alzare sopra la traversa. Mister Di Renzo all’inizio della ripresa manda in campo la punta Ciccacci nel tentativo di dare vivacità in fase offensiva ma nonostante una leggera supremazia nel possesso di palla è sempre il Portorecanati a sfiorare il raddoppio. Ma l’imprecisione degli avanti locali nonché la bravura del portiere Latini evitano che il risultato sia più rotondo.
PORTORECANATI: Isidori, Cento, Gasparini David, Camilletti, Garcia Pablo, Gagliardini; Noto (83’ Malaccari), Mercuri, Filippetti (68’Leonardi), Garcia Martin (79’Pandolfi), Pantone(68’ Gasparini E.). A disp.ne Papa, Mandolini, Patrignani. All.rePossanzini
SASSOFERRATO GENGA: Latini, Petroni, Corazzi, Arcangeli, Ferretti, Fioranelli; Zucca(46’Ciccacci), Castellani (80 Cumani Alex); Piermattei, Monno, Turchi (76’ Brunelli). A disp. Clementi, Ruggeri, Cumani Scherdi, Santi. All.re Di Renzo
Arbitro: Salvatori di Macerata (Ass.Busilacchi di Ancona-Paci di Ascoli Piceno)
Reti: 21’ Martin Garcia
Ammoniti Cento, Gagliardini, Leonardi, Arcangeli, Monno. Angoli 4-1 Recupero 8’ (3’+5’)
La Settempeda rallenta nel percorso di crescita cadendo sul campo dell’Elfa. Quello di Tolentino era un match visto come una sorta di test per capire la consistenza dei biancorossi e constatare la maturità raggiunta dalla squadra. Le cose in effetti non sono andate bene e come speravano i biancorossi, che devono rallentare l’avvicinamento al vertice e prendere atto che nessuno regala nulla e che ogni sfida nasconde insidie.
I 90’ del “Ciommei” hanno confermato questo e la Settempeda non è stata all’altezza, specie nella prima parte della partita e nel finale. Un approccio non dei migliori, qualche carenza caratteriale e alcuni tentennamenti difensivi hanno reso complicate le cose, poi finite male per i settempedani. E’ vero che le occasioni da gol non sono mancate e non sono state neanche poche, ma altrettanto si può dire delle imprecisioni al tiro che hanno limitato i biancorossi, i quali hanno trovato la via del gol solo su calcio piazzato. L’Elfa ha meritato a conti fatti il successo trovando la partita giusta nel momento del bisogno.
I tolentinati dopo tre ko di fila dovevano reagire e l’hanno fatto facendo un’ottima partita. Il successo può essere definito di squadra con il gruppo che ha trovato coesione e unità di intenti per tornare a far punti. Grinta, voglia, intensità, compattezza, agonismo. Questi i punti di forza mostrati dai ragazzi di Maccaroni che hanno anche saputo mixare questo con le qualità di alcuni singoli. Nel complesso gara piacevole, combattuta, incerta e con continui ribaltamenti di fronte. Poi all’altezza della mezzora della ripresa l’Elfa ha trovato l’uno/due decisivo in appena 4 minuti. La Settempeda da lunedì dovrà far tesoro di questa battuta d’arresto e considerarla come lezione salutare in vista del prosieguo del campionato che per sabato prossimo propone la sfida interna contro la Sefrense.
La cronaca
E' un classico quello che va in scena al “Ciommei” tra Elfa e Settempeda. Gara che vede i locali alla disperata ricerca di una ripartenza dopo tre sconfitte di seguito; gli ospiti vogliono conferme sul periodo positivo che li ha spinti fino al secondo posto e vicini alla vetta. I biancorossi per 10/11 sono gli stessi del turno precedente con unica eccezione in difesa dove Elisei sostituisce l’acciaccato Paciaroni. I tolentinati hanno alcune assenze di rilievo, ma recuperano anche elementi importanti. L’Elfa parte a tutta usando aggressività e ritmo altissimo. La Settempeda è sorpresa e mostra un approccio dimesso. L’avvio convincente dei locali trova il massimo picco nel gol che sblocca il risultato. Al minuto 8 sul primo corner del match lo schema riesce alla perfezione con Matteo Rossini che trova liberissimo Simone Meschini al limite. Destro di prima intenzione che passa fra un nugolo di gambe e arriva in porta dove Sorichetti, probabilmente coperto, ha una incertezza fatale che gli impedisce la presa con il pallone che gli scivola in porta. 1-0. I primi venti minuti sono di marca locale, poi però la Settempeda si sveglia e cresce. Al 17’ Fiecconi calcia dalla distanza chiamando Cantenne alla deviazione in tuffo. Ancora Fiecconi al 26’ da centro area scaglia un rasoterra che, deviato, sfiora il palo. Subito dopo è Francucci a calciare da buona posizione, ma il destro è solo potente e finisce sul fondo. Alla mezzora Riccardo Meschini si accentra da sinistra e calcia a giro. Cantenne vola e smanaccia in corner. Fra tanto biancorosso c’è un break di Lanciotti che si invola in area, ma Sorichetti è pronto ad uscire tra i piedi del centravanti avversario abbrancando la sfera. Finale di tempo frizzante. Gianfelici viene servito in piena area e prova a calciare al volo colpendo però male. Al 44’ l’Elfa costruisce una grande chance. Pallone da destra che arriva davanti alla porta dove Michele Rossini liberissimo non trova la coordinazione giusta per appoggiare in porta da pochi passi sbagliando l’impatto decisivo. Nel recupero proteste biancorosse e probabilmente giustificate per un rigore non concesso che ci poteva stare. Lancio verso sinistra che cade in area verso Vichi che di istinto ferma la sfera con il braccio destro evitando così che la palla vada ad un avversario lanciato in porta. Polizzi, forse coperto, non interviene e fa giocare.
Ci si aspetta una ripresa palpitante e in effetti sarà così. Le squadre ricominciano con lo stesso ardore dei primi 45’. Al 3’ Francucci sfonda a sinistra per poi calciare in corsa. Rasoterra respinto con il piede da Cantenne. L’ottimo Cantenne si ripete allo stesso modo qualche secondo dopo su Riccardo Meschini. Al 6’ Danny Vitturini stacca nel mucchio e colpisce di testa cogliendo la traversa. Il pari della Settempeda giunge al minuto 8. Punizione dal limite(stavolta le proteste sono dei locali per il fallo assegnato e per l’esecuzione direttamente in porta con il dubbio se fosse indiretta o meno) che Fiecconi calcia al meglio trovando una “perla” con l’interno destro che scavalca la barriera e si infila sotto l’incrocio. E’ un 1-1 meritato quello colto dai biancorossi che però da qui in avanti calano di intensità e di attenzione, mentre i locali crescono e guadagnano campo diventando pericolosi. Come al 21’ quando Matteo Rossini calcia di prima intenzione su appoggio di Lanciotti timbrando il palo alla destra di Sorichetti. Al 23’ Lanciotti fa a sportellate in area con i difensori con la palla che arriva a Michele Rossini che tira in con potenza. Sorichetti blocca in due tempi. Qualche istante prima si erano resi insidiosi Riccardo Meschini e Gianfelici. Il primo con un bel diagonale aveva costretto Cantenne al tuffo per spingere in angolo; il secondo in mischia con una rovesciata trovava il modo di mandare il pallone verso la porta vuota con Eleonori che di testa interveniva sulla linea. Poco oltre la mezzora l’Elfa trovava il break decisivo con il quale chiudeva i giochi. Al 33’ Lanciotti difendeva molto bene palla e facendo perno su Latini penetrava in area dove il difensore lo strattonava mettendolo giù. Rigore netto che Matteo Rossini trasforma spiazzando Sorichetti. 2-1. Passano appena 4’ che i locali fanno tris. Punizione che spiove davanti alla porta dove Lanciotti è svelto ad anticipare tutti toccando al volo di precisione nell’angolino basso. 3-1. Match in cassaforte per l’Elfa che controlla bene e con tranquillità fino al 95’ con la Settempedache non può cambiare il destino dell’incontro già scritto a parte un guizzo di Riccardo Meschini che gira di testa trovando il piede di Cantenne.
ELFA – SETTEMPEDA 3-1
MARCATORI: pt 8’ Meschini Simone, st 8’ Fiecconi, 33’ Rossini Matteo su rig., 37’ Lanciotti
ELFA TOLENTINO: Cantenne, Vichi, Salvucci, Vittorini Danny, Vittorini Diego, Eleonori, Rossini Michele, Meschini(35’st Buresta), Lanciotti(39’st Boukal), Rossini Matteo(48’st Battellini), Romagnoli(41’st Pizzo). A disp. Gasparri, Bentivogli, Ruggeri. All. Maccaroni
SETTEMPEDA: Sorichetti, Elisei(25’st Ciccotti), Latini, Selita(41’st Bonifazi), Meschini, Mulinari, Rocci, Rossi(38’st Dialuce), Francucci, Fiecconi, Gianfelici(34’st Giorgi). A disp. Giovagnini, Paciaroni, Bernabei. All. Ruggeri
ARBITRO: Polizzi di Macerata
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Vittorini Danny, Eleonori, Boukal, Latini, Selita. Angoli: 8-9. Recupero: pt 2’, st 5’.
Al contrario di quanto il risultato finale porterebbe a pensare, non è stata certo una vittoria striminzita quella della Recanatese che sbanca il terreno di gioco della Sangiovannese grazie ad una rete di Grassi nei minuti di recupero. Giallorossi padroni assoluti del campo, soprattutto nella ripresa, con tante palle gol costruite.
Comprensibile la soddisfazione di mister Dottori: “Sapevo che avremmo disputato una bella partita.Nelle ultime gare pur facendo noi la prestazione siamo usciti dal campo a mani vuote. Oggi finalmente abbiamo raccolto i frutti del lavoro che stiamo portando avanti. Nella prima parte della partita, pur non creando vere e proprie chance da rete, abbiamo sempre mantenuto il pallino del gioco. Poi nel secondo tempo siamo stati l’unica squadra in campo e pur avendo giocato in inferiorità numerica per più di venti minuti (per l’espulsione di Candidi), non abbiamo mai sofferto a parte su una ripartenza in cui l’ottimo Piangerelli c’ha messo una pezza. Potevamo chiudere prima la partita ma va benissimo così. Ci tengo a dedicare il successo ai ragazzi, al dirigente accompagnatore Luciano Bertini, al Team Manager Simone Medei ed al preparatore atletico Prof. Vincenzo Chinè che nonostante i risultati dell’ultimo periodo non siano stati positivi hanno sempre continuato a lavorare con grande professionalità, infondendo coraggio e grinta a tutto il gruppo.”
SANGIOVANNESE – RECANATESE 0-18° giornata Campionato Juniores Nazionale, girone GSangiovannese:Palagi,Piazzesi(22’st Bonchi), Fingalli, Vannini, Cuccaro, Bruno, Conte, Amato(45′ Autiero), Marranghini, Nocentini, Sichei. Allenatore:BoveRecanatese:Piangerelli, Manzotti, Campione, Tanoni, Ortolani(23’st Marchei), Gambacorta, Nocelli(14’st Apis), Sopranzetti(46’st Manzotti Francesco), Grassi, Monterubbianesi(4’st Candidi), Maggi(28’st Palazzo). Allenatore:DottoriArbitro ed Assistenti:Schiatti(Arezzo); Conti(Firenze), Jordan(Firenze)Marcatori:49’st GrassiAmmonizioni:Piazzesi, Autiero, Marranghini, Candidi, ApisEspulsioni:CandidiCorner:5-7Recupero:2’p.t. – 4’s.t.
Il Futsal Potenza Picena lotta, corre ma alla fine si deve arrendere ad una delle protagoniste del torneo. I potentini escono sconfitti dal PalaOrselli per 3-6 contro l'Ankon Nova Marmi dopo aver chiuso in vantaggio la prima frazione per 3-2. Una prestazione gagliarda che riscatta l'opaca partita di Coppa Marche contro il Montelupone C5 a dimostrazione che, con il giusto piglio e determinazione, i giallorossi possono giocare alla pari con chiunque.
E pensare che era iniziata nel migliore dei modi la serata per i ragazzi di mister Sbacco, ancora assente in panchina per squalifica: pronti via e su azione di corner Massaccesi trova il diagionale vincente per il vantaggio locale. Il match si infiamma subito con i potentini che mostrano delle buone trame offensive ma anche gli ospiti non restano a guardare. Fioccano le azioni da una parte e dell'altra, con i portieri chiamati agli straordinari. Al 20' però Gattafoni trova un altro diagionale velenoso, su cui Pascucci non è impeccabile, e la palla si insacca per il raddoppio giallorosso. Nel finale di primo tempo succede di tutto: Di Placido da due passi sembra riaprire il match ma nell'extra time prima Gattafoni sigla il 3-1, poi Ciavattini batte Fortuna con una precisa conclusione, azione nata da una punizione discussa.
Si riparte dal 3-2. Nella ripresa i potentini tengono botta, anche se manca la precisione sotto rete, mentre gli ospiti si dimostrano cinici quando possono colpire. Prima Di Placido e poi Ciavattini, su schema da corner, siglano il sorpasso nel giro di 6 minuti a cavallo tra il 6' e il 12'. I ragazzi di mister Sbacco accusano il colpo dal punto di vista psicologico ma non lesinano l'impegno. Tuttavia non basta per riaprire la gara e nel finale Bilò e Giordano fanno calare il sipario su questo match tirato.
"Abbiamo disputato un buon primo tempo - commenta il presidente Luciano de Luca - in cui forse siamo stati penalizzati da alcuni episodi. Sul 3-1 c'è stato un tocco evidente di un avversario con il braccio nell'area ospite, mentre la punizione del 3-2 è stata fatta ribattere a tempo abbondantemente scaduto. Non so se questo avrebbe dato un esito diverso al punteggio finale; poi nella ripresa siamo calati e non siamo stati lucidi in alcune situazioni. Abbiamo reagito dopo lo scivolone in Coppa, però dispiace non esser riusciti a portare a casa dei punti peziosi. Adesso pensiamo alla prossima partita".
FUTSAL POTENZA PICENA - ANKON NOVA MARMI 3-6 (pt3-2)
FUTSAL POTENZA PICENA: Fortuna, Matteucci, Massaccesi, Gattafoni, Mobbili, Latini, Micucci, Sarnari, Micozzi, Tornatola, Mancini All. Verdolini
ANKON NOVA MARMI: Pascucci, Ciavattini, Giordano, Di Placido, Bilò, Masi, Rossetti,Mancini, Sabbatini, Melis. All. Bilò
Arbitri:
Reti: 4’ Massaccesi (POT), 20’ Gattafoni (POT), 30’ Di Placido (ANK), 31’ Gattafoni (POT), 32’ Ciavattini (ANK), 6’ st Di Placido (ANK), 12’ st Ciavattini (ANK), 25’ st Bilò (ANK), 30’ st Giordano (ANK)
Note: Ammonito Mobbili
Che la sfida con il Campobasso sarà per la Recanatese più difficile della media é fin troppo scontato. Basti guardare i numeri della formazione molisana che domani si presenterà al Tubaldi da vicecapolista ad un solo punto dalla vetta, con la seconda miglior difesa e con un rendimento esterno tra i migliori di tutte le squadre del girone.Detto questo la formazione allenata da mister Marco Alessandrini non avrà sicuramente timori reverenziali, consapevole dell’importanza di conquistare punti in un momento indubbiamente delicato. Al di là dei valori tecnici, potrebbe essere proprio l’atteggiamento il vero ago della bilancia per mettere in difficoltà un avversario blasonato e con giustificate ambizioni di vittoria del campionato.L’imperativo per i giallorossi sarà mantenere alta la concentrazione per non lasciarsi sorprendere da un avversario esperto e cinico, ma nello stesso tempo giocare in maniera semplice cercando la profondità senza tanti fronzoli. Palumbo é tra i convocati. L’attaccante giallorosso recupera dall’infortunio al tallone che lo aveva costretto al forfait nelle ultime due partite con Francavilla e Agnonese. Buona notizia per mister Alessandrini che tuttavia deciderà all’ultimo se impiegarlo dall’inizio.Con il passaggio all’ora solare di questa notte tutte le partite inizieranno mezz’ora prima. Quindi fischio d’inizio fissato per le ore 14:30. Arbitra il signor Kumara della sezione di Verona, che al Tubaldi ha già arbitrato la Recanatese il 18/10/2015 nel match contro il Giulianova terminato 1-0 per i leopardiani. Gli assistenti, entrambi della sezione di Udine, sono Lazzaroni e Lemannis.Di seguito i 21 convocati da mister Alessandrini:
Remo BassoDario BraidichCiro CipollettaMarco ColonnaFabrizio De LucaMario Di MaioFederico GiaccagliaVito LupoAngelo MaraglinoMattia MonachesiErasmo MulèGiuseppe NegroRoberto PalumboFilippo PapaMario ParisiAlessio PasquiniAlessandro PedolFilippo PeriniLeonardo RinaldiLuca SenigagliesiTommaso Tanoni
Giusto il tempo di rientrare nelle Marche dopo l’intensa sfida di Milano che ha permesso alla Cucine Lube Civitanova di conquistare un’altra vittoria in SuperLega dopo quella all’esordio a Vibo Valentia, e per i campioni d’Italia è già il momento di preparare un’altra trasferta, stavolta a Latina. Domenica (ore 18) Stankovic e compagni scenderanno ancora una volta in campo lontano dai proprio tifosi: in programma c’è la quarta giornata di Reguar Season contro la Taiwan Excellence di Vincenzo Di Pinto. Dopo una breve seduta di tecnica nel pomeriggio di venerdì, i cucinieri si alleneranno all’Eurosuole Forum anche nel primo pomeriggio di sabato, per poi partire alla volta di Latina dove domenica mattina si terrà la consueta seduta di rifinitura.
Alla scoperta dell'avversario Taiwan Excellence Latina
Chiamato in panchina l’ex Lube Vincenzo Di Pinto, la formazione pontina si affida alla già collaudata diagonale palleggiatore-opposto Sottile-Starovic. In banda il colpo estivo di mercato Cristian Savani (altro ex di turno) in coppia con Maruotti (c’è l’alternativa del giapponese Ishikawa), al centro i confermati Gitto e Savani. Nuovo arrivo nel ruolo di libero, lo statunitense Shoji compagno di Nazionale dei biancorossi Sander e Christenson.
Parla Giampaolo Medei (Cucine Lube Civitanova)
"Affrontiamo la trasferta di Latina con poco tempo per riposare e ancora meno per allenarci, dopo la gara di giovedì a Milano e il rientro all'alba di venerdì per poi ripartire subito il sabato alla volta del Lazio. Cercheremo di recuperare più energie possibile per scendere in campo al PalaBianchini con lo stesso ottimo atteggiamento del match con la Revivre, mi è piaciuta molto la mia squadra e da lì dobbiamo ripartire. E' una tappa importante e va approcciata come sempre al meglio: è il nostro obiettivo, vincere la serrate serie di gare che ci attende in questo periodo".
Parla Carmelo Gitto (Taiwan Excellence Latina)
“Con Civitanova ci aspetta una gara difficile soprattutto dal punto di vista tecnico. Sappiamo che la Lube è una grande squadra con un grande roster, non per niente è Campione d’Italia. Noi dobbiamo essere bravi caratterialmente a non mollare mai, e poi a cercare di fare il nostro meglio tecnicamente, per metterli in difficoltà. Veniamo da una non ottima, ma buona prestazione con Sora, dove siamo riusciti a vincere dopo aver subito la rimonta, quindi dobbiamo cercare di esprimere la stessa grinta dei primi due set e del tie break. Se ce la faremo, potremo portare a casa dei punti preziosi”.
Gli arbitri di Taiwan Excellence Latina - Cucine Lube Civitanova
La quarta giornata di andata sarà diretta da Massimo Florian di Treviso e Andrea Pozzato di Bolzano.
Precedenti con la Lube nettamente in vantaggio, tanti ex in campo
Gara numero 48 della storia tra Lube e Latina, con un bilancio che pende nettamente dal lato biancorosso: 39 successi contro gli 8 dei pontini. Ricca di ex la gara di domenica: con la maglia di Latina, oltre al tecnico Vincenzo Di Pinto (alla guida della Lube dal 1995 al 1997) ci sono Carmelo Gitto (dal 2003 al 2007 con le Giovanili, Cristian Savani (dal 2010 al 2013), e Sasha Starovic (dal 2011 al 2013). In maglia Lube, invece, ecco gli ex Davide Candellaro (a Latina nel 2013-2014) ed Enrico Cester (nel 2011-2012).
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Daniele Sottile – 3 muri vincenti ai 300 (Taiwan Excellence Latina); Enrico Cester – 2 muri vincenti ai 400, Osmany Juantorena – 1 punto ai 2000 (Cucine Lube Civitanova). In Campionato: Tsvetan Sokolov – 12 punti ai 2000 (Cucine Lube Civitanova). In Campionato e Coppa Italia: Carmelo Gitto – 10 punti ai 1500 (Taiwan Excellence Latina); Enrico Cester – 2 battute vincenti alle 100, Jiri Kovar – 4 muri vincenti ai 200 (Cucine Lube Civitanova).
Come seguire Taiwan Excellence Latina - Cucine Lube Civitanova
Diretta web tv su Lega Volley Channel (Sportube.tv). Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Aggiornamenti live anche sul profilo Twitter @VolleyLube. Replica televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).