Vanno in archivio con una splendida medaglia d’argento e tante ottime prestazioni i Campionati Regionali di nuoto Esordienti A - B per i colori della NPN Tolentino.
Alla manifestazione che si è svolta a Grottammare le nuotatrici e i nuotatori maceratesi hanno confermato l’ottimo lavoro intrapreso assieme allo staff tecnico guidato dal tandem Boschi-Ruffini mantenendosi ai vertici territoriali della disciplina.
L’impresa di giornata è stata firmata da Linda Bastia che ha conquistato il secondo posto nei 100 dorso in 1.28.40, al termine di una prestazione davvero eccellente. Linda è scesa in acqua con la giusta dose di grinta e determinazione cogliendo la piazza d’onore che, per soltanto un decimo, non si è trasformata in autentico trionfo.
Questo splendido risultato è stato poi impreziosito anche dall’eccellente gara di Daniele Piermattei che nei 200 rana ha sfiorato il terzo gradino del podio chiudendo quarto in 2.32.50 ma ha migliorato di ben 11 secondi il suo precedente personale.
Molto bene, inoltre, anche le staffette così composte:
Linda Bastia, Linda Cantenne, Camilla Fabiani, Ludovica Bartolozzi
Pietro Casadidio, Massimiliano Ferretti, Leonardo Grifantini, Daniele Piermattei
La S. Stefano-Avis di Porto Potenza vede sfumare sul più bello la Coppa Italia. Nella finalissima di sabato scorso, giocata a Porto Torres, la formazione allenata da coach Robi Ceriscioli non riesce ad imporsi contro i detentori in carica della Coppa in un match molto equilibrato e bello. L’82-73 è il finale che suggella il quarto successo consecutivo nella coppa nazionale per la Briantea.
Per la S. Stefano, oltre alla grande amarezza per non aver centrato l’obiettivo, rimane comunque il successo di essere arrivata in finale della Coppa, di esserne stata una grandissima protagonista e per essersi, per l’ennesima volta, dimostrata come la più accreditata rivale della corazzata lombarda. Rimane anche l’ottima prova di alcuni dei portopotentini, tra cui Sabri Bedzeti autore di una finale stupefacente con 24 punti a referto e, al termine del match, premiato come MVP. Così come Andrea Giaretti, ottimo dalla panchina con 15 punti in 18 minuti.
Nell’altra sponda, decisivo, come spesso capita, l’argentino Adolfo Damian Berdun, autentico mattatore con 37 punti, 7 rimbalzi e 9 assist. La S. Stefano ha pagato a caro prezzo non solo il secondo e terzo periodo di gioco terrificanti, in cui Cantù è stata straripante e Porto Potenza con le polveri bagnate, ma anche un finale thriller molto acceso, con una contestatissima espulsione comminata a coach Ceriscioli per un doppio tecnico e diversi antisportivi.
Fantastico il tentativo dei portopotentini di rimonta nell’ultimo quarto che ha riportato la S. Stefano-Avis addirittura a due soli possessi di distanza negli ultimi 2 minuti di partita. Ma i canturini non hanno perso il controllo e con la freddezza della coppia Berdun – Carossino dalla lunetta hanno chiuso i giochi.
Dicevamo che rimane comunque quanto di buono fatto e la sconfitta in finale non deve far dimenticare la bellissima vittoria della S. Stefano-Avis in semifinale contro Giulianova, squadra assai ostica e determinata ad arrivare lei in finale. Il 79-69 del Derby dell’Adriatico suggella una S. Stefano grande protagonista.
Archiviata alla finalissima di Coppa Italia, e comunque una final four che ha visto i portopotentni della S. Stefano-Avis grandi protagonisti, ora si guarda al campionato con l’ultima giornata di sabato prossimo a Roma contro il S. Lucia e poi i play off che inizieranno il 6 aprile, quando S.Stefano ospiterà Giulianova. La serie sarà alla meglio di 3 gare, con gara 2 in Abruzzo il 13 aprile e l’eventuale gara 3 il 20 a Porto Potenza. Poi spazio alle finali di Eurolega 2 che S. Stefano – Avis organizzerà e ospiterà a Porto Potenza e Porto Recanati.
E’ stato un week end molto molto intenso per la S. Stefano Sport di Porto Potenza. Mentre da Porto Torres arrivavano le notizie sulle gesta dei ragazzi del basket in carrozzina, impegnati nella semifinale e finale di Coppa Italia, in Ancona gli atleti della Società portopotentina gareggiavano nei lanci durante la due giorni dei Campionati Italiani Indoor e, appunto, Lanci. Con ottimi risultati: 2 ori (disco per Roberto Belelli e giavellotto per Agnese Ciesla); 3 argenti (disco per Giuseppe Mazzolani e Agnese Ciesla, getto del peso per Fabio Staffolani); 4 bronzi (Mazzolani al getto del peso e giavellotto, Ciesla al peso e Staffolani al disco). Un ottimo bottino con ben 9 medaglie. Come al solito, a dir poco prezioso il supporto dato alla S. Stefano Sport dalla Croce Verde di Porto Sant’Elpidio, impegnata su tutti i fronti con la società portopotentina, sia nelle gare del basket in carrozzina che per l’atletica.
Con due giornate di anticipo sulla fine della stagione regolamentare, la Bocciofila Montesanto di Potenza Picena vince il Campionato Nazionale di Serie A2, coronando il sogno della promozione nella massima serie italiana. Così, la “cenerentola” del torneo ha messo dietro di sé formazioni ben più blasonate e, pur avendo un parco giocatori di tutto rispetto per perizia tecnica ed esperienza, la forza propulsiva determinante al conseguimento del risultato è stata la capacità di essere squadra.
Un team vincente ed affiatato, guidato dal capitano giocatore Sauro Petrelli e composto da Ludovico Ascani, Maurizio Ascani, Stefano Micucci, Luca Petrelli e Alfredo Testoni. Soddisfazione è stata espressa dal Presidente del sodalizio potentino Luigi Gelosi, dal dirigente Gianfranco Calcina e dal C.T. Giuseppe Petrelli. Anche il Consigliere delegato allo Sport del Comune, Massimo Caprani, si è voluto congratulare con la dirigenza e con la squadra della Bocciofila Montesanto per aver portato i colori di Potenza Picena nella massima serie del movimento boccistico nazionale.
Terza sconfitta consecutiva per la Rossella Civitanova: il Campetto Ancona passa al PalaRisorgimento per 67-71. La squadra di coach Millina, ancora senza Andreani, paga alla fine un brutto secondo quarto, dopo l’intervallo riesce a riaprire la partita ma non con qualche errore di troppo nel finale non riesce a ribaltarla. Tre sconfitte in cui la Rossella non ha mai sfigurato, anzi ha sempre lottato fino all’ultimo, ma per andare ai playoff evidentemente bisognerà riuscire a dare qualcosa in più nei finali delle prossime e ultime quattro partite del girone.
Il primo quarto è equilibrato, all’insegna di triple e confusione: Felicioni e Cognigni colpiscono dall’arco per la Rossella, ma poi è Ancona a colpire a ripetizione da tre (5/10 ), un paio di volte anche forzando allo scadere dei 24” e vanificando così l’aggressività in difesa di Civitanova, che chiude sotto 20-23.
Nella seconda frazione Ancona si conferma con la mano calda e con due triple consecutivi arriva a + 7 (24-31). La Rossella ricuce lo svantaggio con Bianconi e Coviello, ma poi non segna praticamente più, tranne un canestro di Felicioni a fine quarto. Così Ancona pian piano ne approfitta con Baldoni, Casagrande e la tripla sulla sirena di Polonara che manda tutti all’intervallo col massimo distacco: 33-44.
La Rossella rientra in campo decisa a rientrare e ci riesce: Amoroso, Bianconi e Felicioni firmano un 8-0 lampo che vale il -5, Ancona sembra in difficoltà ma riesce a reagire con un contro-break di 0-6 che vanifica lo sforzo dei padroni di casa.
Si arriva così all’ultimo quarto con il punteggio sul 50-59 e Ancona sembra controllare il match e tenere il vantaggio intorno alla doppia cifra (54-65 a 5’). La bomba di Vallasciani scuote però la Rossella: Cognigni e il solito capitan Amoroso scatenato (17 per lui alla fine) firmano il -2 sul 63-65. Baldoni riesce a trovare un fallo e ferma il parziale, la Rossella sbaglia troppo dalla lunetta (18/29 totale) mentre Ancona non lo fa mai (18/18) e coi liberi riesce a portare a casa i due punti.
Rossella Virtus Civitanova Marche - Luciana Mosconi Ancona 67-71 (20-23, 13-21, 17-15, 17-12)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Francesco Amoroso 17 (7/10, 0/2), Corrado Bianconi 12 (6/9, 0/4), Matteo Felicioni 9 (2/5, 1/4), Riccardo Coviello 8 (0/1, 0/3), Federico Burini 8 (1/3, 1/6), Filippo Cognigni 8 (0/0, 2/4), Marco Vallasciani 5 (1/5, 1/2), Arnold Mitt 0 (0/0, 0/0), Emanuele Bagalini 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Attili 0 (0/0, 0/0), Simone Cimini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 29 - Rimbalzi: 39 12 + 27 (Riccardo Coviello 10) - Assist: 13 (Federico Burini 4)
Luciana Mosconi Ancona: Lorenzo Baldoni 17 (0/2, 3/5), Riccardo Casagrande 16 (5/7, 0/3), Sergio Maddaloni 10 (4/5, 0/6), Valerio Polonara 8 (1/4, 2/4), Simone Centanni 8 (1/4, 2/9), Matteo Redolf 8 (1/1, 2/2), Filippo Centanni 4 (1/3, 0/2), Alessandro Luini 0 (0/2, 0/0), Tommaso Cognigni 0 (0/0, 0/0), Alessandro Bolognini 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Pajola 0 (0/0, 0/0), Alessio Zandri 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 18 - Rimbalzi: 30 6 + 24 (Lorenzo Baldoni, Riccardo Casagrande 8) - Assist: 12 (Simone Centanni 5)
Per i colori del Volley Macerata il weekend è iniziato purtroppo male con una piccola delusione Sabato sera compensata subito Domenica dal bel record ottenuto dalle tre squadre biancorosse dell’Under 13 3×3.
Sabato sera la Prima Divisione Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti è uscita sconfitta dallo scontro diretto per il secondo posto contro il Montalbano Volley 2015: dopo essere stati sotto 2-0 i biancorossi hanno quasi sfiorato il tie break trovandosi avanti nel quarto parziale 18-21 prima di subire il ritorno degli avversari cedendo la frazione 25-21 ed il match con il risultato di 3-1.
Domenica, nella terza giornata del Campionato Under 13 3×3, le tre squadre guidate da Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante hanno affrontato 14 incontri nella mattinata conquistando un piccolo grande record vincendo tutti i match rigorosamente con il risultato di 3-0; un evento mai successo per la società maceratese che va quindi giustamente condiviso e festeggiato.
Finito il weekend si pensa subito alla settimana entrante, decisamente più impegnativa: inizia immediatamente Lunedì pomeriggio l’Under 13 6×6 sempre guidata da Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante che anticiperà la terza giornata della seconda fase ospitando, in un doppio match, i cugini della Cucine Lube Civitanova.
Martedì sera toccherà alla Prima Divisione Volley Macerata di Francesco Del Gobbo che, nel posticipo della 19° Giornata, affronterà il San Severino Volley con l’obiettivo di continuare l’inseguimento all’ottava posizione della graduatoria.
Sabato, come sempre, sarà dedicato al campionato di Prima Divisione: la Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti cercherà il riscatto al Palazzetto dello Sport di Macerata affrontando la Passion Cafè 3 M Volley mentre il Volley Macerata di Francesco Del Gobbo farà visita al fanalino di coda Matelica Volley.
Domenica mattina, concluderà il weekend l’Under 13 6×6 di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante che sarà protagonista, a Fano, di ben tre incontri: nel primo affronterà la Bontempi Casa Netoip Ancona mentre negli altri due la formazione avversaria sarà la Virtus Volley Fano.
Un pirotecnico 12-7 sancisce la vittoria del Bayer Cappuccini nella tana del Sant'Elpidio a Mare , i maceratesi dopo un primo tempo equilibrato hanno spinto sull'acceleratore nella ripresa annientando i validi avversari con un parziale di 5-0.
Match-Winner della serata il solito Bonfigli, attualmente in una condizione psicofisica straordinaria, il quale con quattro reti ed altrettanti assist ha condotto la sua squadra ai tre punti. Menzione per Albani, Tibaldi e Clemente che pur giocando poco sono fondamentali nel gruppo per preparare al meglio queste sfide; inoltre segnaliamo l'esordio per l'italoargentino Motroni, giocatore con ottima tecnica.
La cronaca del match, ben diretto da Chirivi,è ricca: Bonfigli dopo un minuto inizia il suo show con un diagonale che sblocca il risultato, è l'uno a zero. Morlacco su punizione pareggia con la complicità di Guardati, quindi Foresi sul secondo palo sigla il 2-1 su assist del capitano. Le difese sono poco attente ed i locali ribaltano la situazione con due reti in rapida successione, sono Riccioni e Lunardi che con troppa facilità mettono in fondo al sacco: siamo al decimo e lo score è già 3-2. Bajrami segna con la pancia su assist di Bonfigli ristabilisce la parità, quindi Guardati diventa Babbo Natale "regalando" due reti al Sant'Elpidio: Lunardi e Marozzi ringraziano scrivendo sul tabellone luminoso 5-3 al minuto venti.
Il Bayer Cappuccini spinge per acciuffare la gara ed accorcia le distanze all'ultimo minuto con un tiro dal limite di Bonfigli. Primi dieci minuti del secondo tempo perfetti per i maceratesi che triangolano ed applicano gli schemi lungamente provati negli allenamenti. Bonfigli con i suoi diagonali imprendibili, Bajrami con le proprie fucilate di sinistro, insieme a Giorgini che trova sempre il "buco" giusto dove far passare la palla, concretizzano l'ottimo gioco corale siglando sul campo un terrificante parziale di 5-0 che spegne le velleità dei locali. Sant'Elpidio ha una reazione d'orgoglio con Morlacco e Lunardi che riportano sotto la propria formazione e quando mancano undici minuti alla fine il risultato è di 9-7 per i maceratesi. Negli ultimi trecento secondi una impronosticabile tripletta di Imeraj, tra cui una stupenda rete realizzata con un tiro al volo su rinvio del portiere, certifica la vittoria del Bayer Cappuccini.
La squadra del presidente Starnoni mantiene così il passo delle migliori del campionato ed è attesa da sette "finali" per raggiungere l'obbiettivo di prolungare la stagione regolare con i playoff. Su questa strada il prossimo avversario sarà il Virtus Camerano, gara in calendario giovedì 28 alle 21.45 presso la palestra dei Salesiani di Macerata.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Nappi, El Ghouat, Albani, Giorgini, Motroni, Imeraj, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Tibaldi. All. Tirri
SANT'ELPIDIO A MARE: Costantini, Basili L., Riccioni, Clementi, Marini, Santandrea, Mazzaferro, Morlacco, Lunardi, Marozzi. All. Basili G.
ARBITRO: Chirivi di San Benedetto
RETI: al 1° - 30° - 32° - 35° Bonfigli(bc), al 6° - 45° Morlacco(s), al 7° Foresi(bc), al 8° Riccioni(s), al 9° - 19° - 49° Lunardi(s), al 14° - 38° - 40° Bajrami(bc), al 20° Marozzi(s), al 36° Giorgini(bc), al 58°- 60°- 62° Imeraj(bc)
AMMONITI:Guardati, Lunardi, Morlacco
Settimana di pausa per la Feba Civitanova Marche. Vista la pausa nel weekend per le "finals" di Coppa Italia, le momò ricaricano le batterie e recuperano qualche infortunata, Maria Chiara Ortolani, in vista del finale di stagione. Le ragazze di coach Nicola Scalabroni sono reduci da un positivo 2019 che le ha viste protagoniste in avvio di nuovo anno con un ruolino di marcia importante. Il calendario ha messo di fronte le biancoblu, in questa fase, contro le prime della classe ed è arrivata una prestigiosa vittoria in quel di Bologna ed alcune sconfitte beffarde come contro San Giovanni Valdarno e la Cestistica Spezzina. Le prestazioni da parte delle momò sono sempre state convincenti e questo fa ben sperare in vista di questo finale di stagione.
Alla ripresa delle ostilità altre due sfide impegnative, contro la Magnolia Campobasso ed Andros Palermo rispettivamente prima e seconda forza del torneo, per poi chiudere il girone di ritorno con quattro partite decisamente più alla portata. L'obiettivo è quello di mantenere il piazzamento di classifica. "Abbiamo fatto sicuramente molto bene ad inizio 2019, - commenta coach Nicola Scalabroni - facendo buone prestazioni così come nelle ultime quattro partite.
Abbiamo incontrato squadre di un alto livello e portare a casa punti contro queste avversarie è un pò più difficile. In alcuni casi siamo state un pò sfortunate, perchè a livello di gioco abbiamo tenuto testa a tutti, ma purtroppo per episodi non siamo riuscite a vincere. In questo momento abbiamo ancora, sulla carta, due partite difficili ma viste le nostre precedenti prestazioni contro avversarie di livello possiamo stare sereni e consapevoli che ce la potremo giocare sia con Campobasso che con Palermo. Portare a casa due punti in queste due sfide per me sarebbe un grande risultato per poi arrivare nelle ultime gare nel miglior modo possibile.
Gli ultimi quattro match saranno importanti per delineare la nostra classifica finale, - conclude l'allenatore biancoblu - perchè saranno quattro sfide alla nostra portata e dovremo arrivarci nel miglior modo possibile".
Grande prestazione degli uomini di Adriano Di Pinto che si impongono in casa della capolista per 3 a 1. Una vittoria sudata e cercata fortemente dopo una sfida difficile, combattuta su ogni punto, che ha visto due squadre darsi battaglia in ogni set e non mollare un centimetro. Stavolta la Menghi Shoes è riuscita a tenere il vantaggio prendendosi tre punti importanti e una vittoria di grande prestigio.
LA CRONACA – Mondovì si presenta con Pistolesi in regia, capitan Morelli opposto, Treial e Biglino centrali, Borgogno e Kollo in banda, Pasquale Fusco libero. La Menghi Shoes risponde con Partenio al palleggio, opposto Tiurin, centrali Franceschini e Bussolari, in posto quattro Casoli e Nasari, libero Gabbanelli. Inizio di gara molto equilibrato con Tiurin che prova a mandare in vantaggio i suoi ma gli avversari si tengono incollati sul 6-6. La battaglia continua con le due squadre che restano vicine, con pochi punti di distanza, fino all'ace per Macerata che manda gli uomini di Di Pinto sul 20-23. Mondovì reagisce, va sul 22-23 poi sbaglia Kollo e il primo set è degli ospiti. Anche il secondo set parte equilibrato poi la Menghi Shoes comincia a macinare punti e chiude sul 18-25. Il terzo set vede ancora un testa a testa tra le due formazioni fino al 15-17. I padroni di casa si scuotono, pareggiano e ribaltano il risultato e con il punto decisivo di Terpin riaprono la partita. Nel set decisivo le squadre arrivano al 17-17 combattendo su ogni punto. I biancoverdi riescono quindi ad allungare sul 20-22 poi ci pensa Tiurin a chiudere set e incontro a favore di Macerata.
Il tabellino:
SYNERGY ARAPI MONDOVI' 1
MENGHI SHOES MACERATA 3
PARZIALI: 23-25, 18-25, 25-23, 23-25
SYNERGY ARAPI MONDOVì: Morelli 8, Kollo 16, Treial 12, Pistolesi 3, Terpin 10, Biglino 4, Borgogno 21, Fusco. Non entrati: Bosio, Buzzi, Spagnuolo. Allenatore: Fenoglio.
MENGHI SHOES MACERATA: Franceschini 9, Nasari 13, Casoli 15, Molinari, Tiurin 34, Bussolari 1, Partenio 5, Gabbanelli. Non entrati: Miscio, Tartaglione, Condorelli. Allenatore: Adriano Di Pinto.
Geosat Geovertical Lagnegro – GoldenPlast Potenza Picena 3-0 (25-22, 25-18, 25-18)
LAGONEGRO:Maccabruni ne, L Fortunato, Calonico 3, Ribezzo ne, Kadankov 11, Del Vecchio ne, Pedron 2, Turano ne, L Sardanelli, Marra 6, Salbitani ne, Galabinov 9, Barreto 15. All. Falabella
POTENZA PICENA: Trillini ne, Cuti ne, Pinali 4, L D’Amico, U Ferri 5, Gozzo 1, Di Silvestre 8, Larizza 4, Monopoli 1, Lavanga, Calistri, Paoletti 4, U Garofolo 8. All. Rosichini
Arbitri: Morgillo (Napoli) e Di Bari (Brindisi)
Note: durata set 25’, 24’, 23’. Totale 1h 12’. Lagonegro: errori al servizio 12, ace 5, muri 6. Potenza Picena: errori al servizio 16, ace 1, muri 5.
Quarta sconfitta in altrettanti confronti con i lucani. La GoldenPlast Potenza Picena conferma di avere una “bestia nera” dal nome Geosat Geovertical Lagonegro. I biancazzurri lottano solo per un parziale e cadono in 3 set al Pala Alberti di Lauria nel posticipo della 12a giornata di ritorno del Girone Bianco. Gli uomini di Gianni Rosichini restano a 41 punti e salutano così la corsa al quarto posto vedendo anche insidiata la quinta piazza proprio dai rivali di giornata, che ora distano una sola lunghezza (40 punti) dal sodalizio marchigiano a un turno dalla fine della Regular Season. Sabato 30 marzo alle 20.30 in casa Monopoli e compagni dovranno battere la Monini Spoleto (46 punti dopo il 3-0 su S. Croce) con qualsiasi risultato per mantenere con certezza la quinta piazza alle porte della lunga trafila dei Play Off A2 con in palio due pass per restare nella categoria.
Biancazzurri in partita per 20 minuti prima di perdere lucidità contro avversari più precisi e determinati. Generoso il tentativo di Paoletti di sopportare il dolore nel primo set, una sentenza le giocate sul fronte opposto di un Barreto (top scorer con 15 punti) già in formato Play Off A2. I 16 errori al servizio e le fasi di sofferenza in ricezione sono alla base dello stop maturato per il calo verticale nel cuore della sfida. Epilogo difficilmente pronosticabile dopo un primo set combattutissimo.
Avvio equilibrato con i biancazzurri avanti anche di due punti (15-17), ma troppo fallosi al servizio. Colpo di coda dei lucani, che impattano (18-18) e chiudono con i sigilli finali di Calonico e Galabinov (25-22). Nel secondo parziale (Ferri opposto), il Volley Potentino accusa il colpo per la beffa patita nel primo set e tutto diventa più difficile (19-9). La bandiera bianca arriva sul servizio a rete di Garofolo (25-18). Rosichini si gioca la carta Gozzo nel terzo set, ma il canovaccio della contesa non cambia, il risultato nemmeno (25-18).
Coach Gianni Rosichini: “Nel primo set abbiamo sprecato due rigori senza muro, errori evitabili che hanno pregiudicato il parziale demoralizzandoci. Nel secondo set ho tolto Paoletti perché veniva da un lungo stop. Ho puntato su Ferri, ma erano saltati un po’ tutti i fondamentali. Dobbiamo guardare avanti e tornare a giocare con la spensieratezza che nel girone di ritorno ci ha consentito di stupire tutti”.
La partita
Biancazzurri in campo con Monopoli al palleggio per Paoletti opposto, recuperato dopo due turni di pausa forzati per un dolore alla gamba, laterali Di Silvestre e Pinali, al centro Larizza e Garofolo, D’Amico libero. Padroni di casa schierati con la diagonale Pedron-Kadankov, in banda Galabinov e Barreto, al centro Calonico e Marra, nel ruolo di libero Fortunato.
In avvio di primo set i biancazzurri soffrono in ricezione e vanno sotto 6 a 2. Sul 7-3 cartellino verde per Kadankov che si autoaccusa di un tocco a muro. La GoldenPlast cambia marcia e agguanta il pari (8-8) per poi mettere il naso avanti (10-11). Doppio vantaggio marchigiano sul terzo errore di fila di Kadankov (11-13) e immediato pari di Barreto a muro (13-13). Si procede punto a punto fino al +2 targato Paoletti (15-17), ma Lagonegro impatta sul “rigore” sbagliato da Di Silvestre (18-18). I padroni di casa tornano avanti (19-18) e tengono il vantaggio grazie agli errori al servizio dei potentini (22-21). Calonico e Galabinov firmano il primo set (25-22).
Nel secondo set Rosichini schiera Ferri opposto e lascia Paoletti in panchina, ma Lagonegro sprinta con Barreto e i servizi di Pedron (7-2). L’ace di Kadankov e la giocata di Galabinov affossano i biancazzurri (13-5). Potenza Picena è sulle gambe (19-9), complici anche l’epilogo sfortunanto del primo set e, forse, la notizia della passeggiata di Spoleto con S. Croce. Con l’innesto di Lavanga in campo gli ospiti cercano di sorprendere i lagonegresi (21-14), ma capitolano 25-18 sul servizio a rete di Garofolo.
Nel terzo set Potenza Picena torna in campo con Gozzo al posto di Pinali, mentre Ferri è confermato opposto. Galabinov sigla il doppio vantaggio per la Geosat (8-6), che poi allunga con Barreto (14-10). Kadankov si esalta in attacco e al servizio di fronte a un Volley Potentino troppo passivo (17-12). Incitati da Rosichini, i biancazzurri tentano di limitare i danni (19-15), ma Lagonegro resta in controllo (21-15). Alla seconda palla set, nel frastuono del Pala Alberti, i lucani chiudono un match per lunghi tratti a senso unico (25-18).
Giuseppe Cormio: “Dobbiamo essere soddisfatti, abbiamo fatto un punto in più dello scorso anno, abbiamo perso una partita in meno. Dobbiamo programmarci un percorso che è già complicato, ci aspetta il quarto di finale contro Verona, ed è forse il turno più difficile perché si gioca due su tre quindi non sarà permesso sbagliare, dovremo stare molto attenti. Tutti pronosticano le quattro favorite per le semifinale ma io consiglio di stare bene con la testa ai quarti, perché sarà un turno complicato. Abbiamo puntato sul creare un grande gruppo, e oggi l’abbiamo potuto dimostrare scendendo in campo con una squadra diversa”.
Jacopo Massari: “Sono contento per la squadra siamo riusciti a fare una buona partita, non valeva tanto dal punto di vista della classifica, ma valeva per i valori che erano in campo, per noi, per la squadra, per la continuità dei risultati. Importante anche per quelli che hanno avuto meno spazio durante la stagione e che oggi ha trovato un momento per dare prova di quello che era stato fatto durante gli allenamenti della stagione. Non è sempre automatico giocare bene e oggi è stata questa la prova importante. Ci aspetta Verona per i quarti di finale di alto livello, noi siamo pronti e carichi per la prima partita”
Andrea Marchisio: “Non è stato facile, vengo da un anno in cui non ho trovato molto spazio, perché era giusto che la squadra trovasse certe dinamiche e che quindi le riserve facessero il ruolo di riserva. Un primo set faticoso, poi sono riuscito a trovare il ritmo, ci siamo aiutati molto tra di noi e credo che alla fine abbiamo fatto una buona prestazione. Un 3 a 0 che anche se non serve per la classifica, dà umore a tutta la squadra. Verona è una grande squadra, ci ha dato filo da torcere in campionato, però noi siamo la Lube e quindi le ambizioni sono alte e chiunque abbiamo davanti dobbiamo giocare la nostra miglior partita e andare il più avanti possibile”
Si chiude con una vittoria, la nona di fila in campionato, la Regular Season Credem Banca 2018/19 della Cucine Lube Civitanova, che nella 13ª giornata di ritorno batte con punteggio netto Vibo Valentia (3-0: 28-26, 25-22, 25-15) davanti ai 3 mila spettatori dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche.
Squadre che si presentano all’appuntamento con i rispettivi destini già scritti: Vibo salva e da stasera in vacanza, mentre la Cucine Lube in virtù della vittoria di Trento nell’anticipo di ieri chiude la stagione regolare al terzo posto, e nei quarti di finale dei play off scudetto se la dovrà vedere con Verona (Gara 1 domenica prossima a Civitanova).
La partita
In virtù di ciò sono davvero tante le novità nei sestetti iniziali, specialmente nella metà campo di casa dove Ferdinando De Giorgi utilizza i soli Sokolov e Cester dei titolari abituali. Tra i calabresi c’è invece Marsili al palleggio al posto di Zhukouski, febbricitante.
I cucinieri si aggiudicano il set d’apertura in rimonta, dopo essersi trovati sotto anche di cinque lunghezze (11-16). Sul 22-24 un contrattacco vincente di Sokolov e il successivo ace di Massari annullano i primi due set point ai calabresi (ne avranno 4), che ai vantaggi si arrendono dopo un muro di Cester (27-26), seguito nell’azione successiva da uno splendido contrattacco in pipe ancora di Massari (28-26).
Nel secondo set la partenza buona è dei marchigiani (15-10), che però si fanno riacciuffare a quota 17. Nel testa a testa finale, comunque Vibo si scioglie nuovamente, stavolta in concomitanza dell’ingresso in campo dell’inedita diagonale Bruno-Cantagalli. Il registra brasiliano piazza l’ace del nuovo break sul 21-19, che fa da preludio alla fuga decisiva (24-21 dopo un fallo in palleggio di Marsili). Chiuderà sul 25-22 capitan Stankovic, inserito anche lui nel finale, al posto di Cester.
Il terzo parziale è un monologo della Cucine Lube Civitanova, che sfodera un sontuoso Diamantini al centro (11 punti con 4 muri e l’86% di efficacia in attacco) e sul 18-10 getta nella mischia anche il giovane americano Brenden Sander. Firmerà lui il punto del 25-15 finale. Jacopo Massari è eletto Mvp dai giornalisti presenti, forte di 12 punti col 56% in attacco e il 54% in ricezione su 13 palloni giocati.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 4, Kovar 8, D'Hulst 1, Marchisio (L), Massari 12, Stankovic 1, Sander 2, Diamantini 11, Leal n.e., Cantagalli 1, Cester 9, Simon n.e., Bruno 1, Balaso (L) n.e.. All. De Giorgi.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Zhukouski n.e., Marra (L), Cappio (L) n.e., Vitelli 9, Marsili 1, Skrimov 7, Barreto 3, Domagala 3, Al Hachdadi 11, Presta, Strohbach 1, Focosi n.e., Mengozzi 7, Lopez 2. All. Bagnoli.
ARBITRI: Lot (TV) – Rapisarda (UD).
PARZIALI: 28-26 (30’), 25-22 (24’), 25-15 (21’).
NOTE: spettatori 3064, incasso 27.318,00 Euro. Lube battute sbagliate 10, ace 5, muri vincenti 7, 59% in attacco, 57% in ricezione (37% perfette). Vibo: battute sbagliate 19, ace 3, muri vincenti2 , 50% in attacco, 50% in ricezione (30% perfette)
CHIESANUOVA. Carnevali, Belelli, De Santis, Lanari, Focante, Aringoli, Pasqui, Morettini, Cappelletti
(80’ Lazzari), Santoni (85’ Medei), Ramadori. All. Pierantoni Gilberto
A disposizione: Fiorani, Picchio, Rango, Pietrella, Bonvecchi, Rapaccini, Ruggieri.
POTENZA PICENA: Natali, Monaco, Pepa, Sulce, Ciaramitaro, Ionni, Mercuri (75’ Vecchione), Micheli
(46’ Tomassini), Marcantoni, Pantone, Pepi (46’ Zallocco). All. Zannini Gianfranco
A disposizione: Faraci, Foglia, Santavenere, Onorati, De Fazio, Mancini.
TEMPI DI RECUPERO: 1 – 5
ANGOLI: 1 – 2
AMMONITI: Sulce, Pepi, De Santis, Morettini, Cappelletti.
NOTE: Espulso Solce (PP) per doppia ammonizione
ARBITRO: Marra Vincenzo di Agropoli – ASSISTENTI: Domenella di Ancona – Betro Lorena di Jesi
RETI: 25’ Santoni (CH) (r) – 85’ Pantone (PP) (r)
Il Chiesanuova non va oltre il pareggio 1-1 al Sandro Ultimi di Chiesanuova, contro il Potenza Picena di mister Gianfranco Zannini, una delle rivelazioni di questo campionato. Rammarico in casa biancorossa per aver gettato al vento una grande occasione in chiave salvezza, proprio nei minuti finali, quando la vittoria era alla portata di mister Pierantoni, che con un uomo in superiorità numerica, con l’unica distrazione dei biancorossi, è costata il pareggio. Sicuramente ai punti la formazione biancorossa avrebbe meritato la vittoria. È un periodo poco fortunato per la formazione del Presidente Bonvecchi, è la terza volta che con il risultato di parità come oggi, centra un palo a portiere battuto al 93’ con Medei. Sicuramente i biancorossi hanno offerto una migliore prestazione contro una squadra forte ed ostica come il Potenza Picena, dopo un ottimo primo tempo, giocato con ottimi fraseggi dal reparto avanzato, nella ripresa gli ospiti sono entrati con un piglio diverso, con grinta e determinazione, ma fino al 85’ Pantone e compagni non avevano mai creato grossi pericoli al portiere Carnevali.
CRONACA: Parte bene il Chiesanuova FC che al 21’ si fa pericolosa con un gran tiro da fuori di Ramadori, palla che sfiora la traversa. Al 25’ i biancorossi conquistano un calcio di rigore con Pasqui, che in area veniva steso da un difensore ospite, per Marra di Agropoli è calcio di rigore, che Santoni trasforma con freddezza. Al 40’ i biancorossi sfiorano il raddoppio, su traversone di Morettini, Cappelletti di testa sfiora il palo alla destra di Natali. Al 43’ il primo pericolo per il Chiesanuova FC quando Carnevali era bravo a superarsi su Marcantoni.
RIPRESA: Mister Zannini manda in campo forze fresche escono Pepi e Micheli per Zallocco e Tomassini, e si nota subito la reazione dei Potentini, anche se la difesa del Chiesanuova FC non viene mai impegnata severamente. Al 70’ gli ospiti rimangono in 10 per il doppio giallo di Sulce. Al 85’ grossa ingenuità della formazione locale, che si fa trovare impreparata su un fallo laterale, dove è scaturito il calcio di rigore, dove Pantone a trasformato. Dopo il pareggio c’è stata la pronta reazione dei ragazzi di Pierantoni, quando al 93’ Medei da poco entrato, a portiere battuto ha centrato un clamoroso palo che poteva valere una vittoria meritata, ma la Dea bendata non è sicuramente con il Chiesanuova FC.
Finisce con un rotondo successo dei biancorossi ospiti la partita tra la Sangiorgese e l'Hr Maceratese. Le marcature di Agostinelli e Suwareh nei primi minuti e la doppietta di Mongiello nel secondo tempo regalano ai biancorossi una netta vittoria sul campo del fanalino di coda.
Questa vittoria consente alla squadra allenata da mister Moriconi di agguantare il terzo posto in classifica insieme all'Atletico Azzurra Colli a quota 43 punti.
Un primo tempo che parte subito a favore dell'Hr: al 3' Mongiello calcia sulla barriera una punizione, la palla finisce ad Agostinelli che controlla e trafigge Figueroa sul primo palo.
All'8' è ancora la Maceratese ad attaccare. Mongiello apre splendidamente per Agostinelli, che stoppa e serve al centro il solissimo Suwareh che appoggia di testa in rete, ed è 2-0 per gli ospiti. Compiuto il loro dovere, i biancorossi di Moriconi si accontentano di gestire e amministrare il vantaggio, concedendo alla Sangiorgese soltanto dei calci piazzati.
Ad inizio seconda frazione si avvertono timidi segnali di reazione da parte dei padroni di casa della Sangiorgese con Joel Andres Garbujo che non impensieriscono più di tanto il portiere Tomba.
Poi al Al 20′ s.t. piove sul bagnato per la Sangiorgese, che rimane in dieci per il secondo giallo rimediato da Gomez per un ingenuo fallo su Tomba mentre rinvia.
A quel punto la Maceratese può prendere il largo con Mongiello al 27' s.t ′, quando con un delizioso tocco sotto supera in uscita Figueroa su un bel servizio in profondità di Suwareh. Lo stesso attaccante biancorosso la chiude al 48' s.t con una prodezza da applausi dalla distanza che batte inesorabilmente il portiere della Sangiorgese per il 4- 0 ospite.
S.N. NOTARESCO (4-3-3): Monti, Fabriani, Sieno, Marcelli, Salvatori, Dalmazzi, Candellori, Ruci (15’ st Mozzoni), Moretti, Bontà, Laringe (23’ st Gogo). A disposizione: D’Ostilio, Colonna, Di Stefano, Fidanza, Collevecchio, Blando, Fiscaletti. Allenatore: Mirko Cudini.SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Shiba, Santagata, Perfetti, Patrizi, Scognamiglio, Pezzotti (46’ st De Reggi), Camillucci, Cheddira, Cerone (21’ st Carta), Argento (29’ st Tizi). A disposizione: Carnevali, Massaroni, Buaka, Guzzini, Pluchino, Magistrelli. Allenatore Stefano Senigagliesi.ARBITRO: Sig. Maurizio Barbiero della sezione di Campobasso.ASSISTENTI: Sig. ri Elia Tini Brunozzi della sezione di Foligno e Paolo Brodoni della sezione di Terni.NOTE: spettatori 200 circa; corner 6-2; ammoniti Shiba, Dalmazzi e Moretti; recupero 0’+ 4’.
Come all’andata, termina 0-0 il derby rossoblù tra Notaresco e Sangiustese. Anche al “Vincenzo Savini” impattano le formazioni dei due tecnici Senigagliesi e Cudini. Assente il grande ex di giornata,bomber Minella, tra le fila locali e Moracci tra quelle ospiti, i marchigiani possono contare sul rientro in squadra di Shiba reduce dal Torneo di Viareggio e si affidano così al consueto 4-2-3-1, mentre i padroni di casa schierano il tridente composto dall’altro ex Laringe, Candellori e Moretti. Ritmi blandi in avvio con le due compagini che si studiano.
Ben poche le emozioni nei primi 45’ con i locali che si fanno preferire per il brio offensivo e gli ospiti che invece chiudono in crescendo. Nel mentre ben cinque i corner calciati dagli abruzzesi, che tuttavia non riescono a trovare la stoccata vincente. Stesso copione nella ripresa con il pallino del gioco che si alterna tra le squadre, senza che nessuna riesca a prevalere. La gara non regala grandi sussulti (su Moretti fa ottima guardia Chiodini) ed in controllo arriva ai titoli di coda.
S.N. NOTARESCO – SANGIUSTESE 0-0
Si è appena concluso un intenso fine settimana di pattinaggio corsa a Senigallia dove la Asd Roller Civitanova si è presentata con ben 24 atleti (assenti, per malattia, solo Diego Monti e Sofia Splendiani) capitanati dal coach Moreno Monti e dalle allenatrici Flavia Martinelli, Federica Angelomè e Debora Monti.
Sabato 23 marzo sono scesi in pista i più piccoli campioni del sodalizio civitanovese conducendolo subito al primo posto nella classifica per società. Per la categoria Giovanissimi (per loro tre gare in programma): Chiara Presti con 2 ori e 1 argento; Rebecca Funari con 1 oro, 1 argento e 1 bronzo; Benedetta Marcoaldi con due quarti posti meritatissimi ed ottenuti dopo gare emozionanti e piene di sorpassi; più giù Giulia Conte con un nono, un decimo e un undicesimo piazzamento.
Per la categoria Esordienti (anche per loro tre gare in programma): Benedetta Petinari con 2 ori e 1 bronzo; Sophia Martufi con 1 oro e 2 argenti; Ludovica Ceroni con 1 bronzo, un quinto e un sesto posto; Alessia Frisoli con due noni e un decimo piazzamento; Leonardo Badino con ben 3 ori; più giù nella classifica Irene Vacca, Lara Givetti Alessi, Vittoria Germani ed Alessia Ciminari. Per i Ragazzi 12 (due gare in programma): Federico Pancotto che torna a casa con 2 bronzi.
Domenica 24, invece, pista libera per gli atleti più grandi, dalla categoria Ragazzi ai Senior e gli atleti della Roller hanno confermato per il sodalizio civitanovese il primo posto nella classifica per società. Per la categoria Ragazzi: Giulia Presti con 1 oro e 1 argento ed Anna De Santis con un sesto e un settimo posto. Per gli Allievi: Adele De Santis, Marta Marconi, Aurora Turtù, Edoardo Ceroni e Leonardo Martinelli tutti piazzati tra il quarto e il decimo posto. Per i Senior: Andrea Angeletti con 1bronzo; un quarto piazzamento per Gianluca Mesiano ed un settimo posto per Daniele Di Dio Trebastoni.
Benissimo, infine, i trenini delle Americane: medaglia d’oro per i Senior Angeletti- Mesiano-Di Dio Trebastoni e medaglia d’oro anche per le Allieve Presti-Marconi-De Santis Anna.
La società, orgogliosa e fiera di tutti i suoi atleti, si complimenta con ognuno; ringrazia le famiglie per la collaborazione e ricorda che le gioie e i successi vengono sempre se dietro c’è impegno, passione e sacrificio.
Il Terra dei Castelli Agugliano ribalta la partita e vince al tie-break contro la Paoloni Appignano, dopo quasi due ore di battaglia. I ragazzi di Giganti hanno comunque conquistato un punto, giocando una buona partita, anche se sono risultati poco incisivi in alcuni momenti importanti del match.Nel primo set, dopo una prima fase di studio, in cui le formazioni giocano punto su punto, i locali riescono ad accumulare alcuni punti di vantaggio, passando dal 16-14 al 21-17. Il gioco si chiude sul 25-18 con Storari autentico trascinatore con ben 10 punti. Dall’altra parte il solo Medici prova a rispondere, con Terranova ben limitato dal muro-difesa della Paoloni.Nel secondo parziale Agugliano scende in campo subito più determinata e si porta subito avanti 5-8. Appignano è più fallosa rispetto a prima e non riesce a ricucire il gap con gli avversari, nonostante uno Storari in formato super. Terra dei Castelli chiude il set 17-25, grazie a Medici e Terranova (7 punti per entrambi nel parziale).Al cambio di campo, ritroviamo una Paoloni fin da subito cattiva e determinata, che si porta immediatamente avanti 8-4. Agugliano cerca di rientrare con il solito Terranova, ma capitan Tobaldi e Storari consentono ai locali di mantenere il vantaggio prima sul 16-12, poi sul 21-17, mettendo a terra 14 punti in due. Il set finisce 25-19. La Paoloni mostra un buon gioco e sembra avviarsi verso la vittoria.A questo punto i locali anziché chiudere la gara, si vedono costretti a soccombere sotto le bordate di Terranova e compagni. Il quarto set è sulla falsa riga del secondo, con i ragazzi di Giganti sempre a rincorrere e mai veramente in grado di acciuffare gli avversari. Si passa dall’5-8 al 12-16, per concludersi poi 17-25.Il tie-break è un susseguirsi di emozioni, in cui le due squadre lottano palla su palla in un palazzetto dal clima infuocato. Agugliano parte forte e si porta sul 3-6, anche grazie a diversi errori dei locali. La Paoloni riesce a rientrare e trova anche un punto di vantaggio sull’11-10. Terra dei Castelli ritrova la parità a quota 13 ed a questo punto rimane sempre avanti. Appignano annulla due palle match, ma non può nulla sull’ennesimo attacco di un inarrestabile Terranova (8 punti).Finisce così 2-3 tra Appignano ed Agugliano. I ragazzi di Capitani hanno avuto il merito di crederci di più, rimontando dal 2-1. La Paoloni ha disputato una buona gara, ma è mancata di incisività nelle palle clou. Top scorer della gara un inarrestabile Storari con ben 36 punti, seguito dal forte Terranova a 30, da Medici a 19 e da Tobaldi a 15.A due giornate dalla fine, la New Team resta in testa da sola con 45 punti, seguita a 44 dal Terra dei Castelli e dall’U.S. Volley ’79 Civitanova. La Paoloni scivola in quarta piazza a 42. Nella prossima giornata, gli uomini di Giganti affronteranno la Frezzotti Trasporti Belvedere Ostrense in trasferta.
Paoloni Appignano Volley 2-3 Terra dei Castelli
Parziali: 25-18, 17-25, 25-19, 17-25, 15-17Paoloni: Massei 6, Tobaldi 15, Strappati, Lanciani, Gasparrini, Spernanzoni (L), Genevrini 11, Gagliardi 2, Marconi (L), Molari 1, Persichini 8, Storari 36. All. GigantiTerra dei Castelli: Pelomoro, D’Angelo, Terranova, Capobelli (L), Cori 4, Medici 19, Mancinelli, Oprandi 3, Pasquini 12, Bastianelli, Furia 1. All. CapitaniArbitri: Rispoli – MarinelliMigliori 6: Storari, Tobaldi, Gagliardi (Paoloni); Terranova, Medici, Capobelli (TDC)
Si interrompe a sedici la striscia di vittorie consecutive per la Roana CBF. Nel match valido per la ventunesima giornata del campionato di B1 Castelfranco di Sotto riserva per il secondo anno consecutivo un’amara sorpresa alle ragazze di coach Paniconi, costrette ad arrendersi al tie break dopo due ore di gioco (25- 12; 21-25; 22-25; 25-13; 16-14).
Partenza shock per le maceratesi che, dopo il momentaneo 6-5 per le padrone di casa, staccano letteralmente la spina e subiscono sette segnature consecutive sulle imbeccate di Scandella e De Bellis che fanno 13-5. La Roana CBF prova a rilanciarsi con i colpi di Rita e Di Marino ma le toscane tengono botta con Andreotti ed una Colzi in grande spolvero e chiudono il parziale sul 25-12. 1-0. Il secondo parziale sembra iniziare in fotocopia al primo. Le toscane partono avanti e Macerata è costretta a inseguire fino a che Rita e Pomili non trovano prima il pareggio e poi l’allungo determinante per il 20-23. L’attacco fallito da De Bellis vale il 21-25 con cui la Roana CBF pareggia i conti. 1-1.
Le ragazze di Paniconi iniziano il terzo set con un altro piglio e fanno 0-4. Le padrone di casa non ci stanno, Colzi ne mette quattro di fila e fa 10 pari. Macerata tiene botta e trova il +2 che vale il 16-14. Castelfranco risponde e infila altre quattro segnature consecutive ribaltando il risultato, 18-16. Botta e risposta fino a che Di Marino e Scandella fanno di nuovo 20 pari. L’epilogo è identico al set precedente, la Roana CBF ne mette tre in sequenza e chiude sul 22-25 con Pomili, la migliore delle maceratesi con 28 punti complessivi messi a segno. La gara è ribaltata e l’inerzia del gioco sembra volgere a favore di Macerata ma le toscane riprendono a spingere e, dopo il momentaneo 0-2, trovano il +3 e fanno 11-7. Dopo il punto di Gobbi, Castelfranco aziona il turbo e mette altri quattro punti consecutivi che valgono il 15-8. Proprio come nel primo set il distacco si rivela incolmabile. La Roana CBF tira i remi in barca e con il fallo di Patrassi le toscane trovano il 25-13 che vale il tie break.
L’inizio del quinto set è targato Gobbi-Pomili per il +4 Macerata, 6-10. Coach Menicucci chiama il suo secondo time out e la partita cambia completamente. Martone dimezza lo svantaggio e De Bellis trova il pari, 13-13. Rita fa 13-14 ma Pomili spedisce out la palla del match. L’immancabile Colzi, la migliore delle toscane con 20 punti messi a segno, fa 15 - 14, un attimo prima dell’errore di Rita che vale il 3-2 per le padrone di casa.
"Per la prestazione mostrata l’aver portato a casa un punto è già molto. Abbiamo sbagliato praticamente tutto ed invece in momenti come questi ci voleva maggior pazienza – ha dichiarato Paniconi nel post gara - Cerchiamo di smaltire il prima possibile questa sconfitta e di ritrovare entusiasmo e determinazione”.
Montale Rangone ha l’opportunità di accorciare le distanze e portarsi a -7 ma la prossima settimana si torna alla Marpel Arena per ritrovare la spinta decisiva e riprendere a correre. Vietato mollare perché il traguardo è troppo vicino ed il percorso di queste ragazze è troppo bello per accontentarsi di un epilogo diverso da quello che tutti sognano.
VIDEOMUSIC-FGL C/FR. PI - ROANA CBF HR VOLLEY MC 3 - 2
Videomusic-FGL C/FR. PI: Ristori S. 14, Martone G. 2, Tamburini E. (L1), Colzi A. 20, Lippi M. 3, Giardi M., Andreotti M. 7, Torrini L., De Bellis F. 15, Tesi M. (L2) ne, Scandella C. 14, Mannucci N. ne. All. Menicucci
Roana CBF HR Volley MC: Pomili V. 28, Armellini G. ne, Spitoni B., Gobbi M. 9, Partenio S., Patrassi A., Grilli G. ne, Peretti I. 1, Rita E. 17, Zannini S. (L1), Malavolta G. (L2), Di Marino C. 11, Barbolini V. 8. All. Paniconi
ARBITRI: Pasquini - Donati
PARZIALI: 25-12 (21’); 21-25 (28’); 22-25 (29’); 25-13 (23’); 16-14 (21’)
NOTE: Videomusic FGL: 16 muri, 5 ace, 34 err. avv., 58 % in ricezione ( 33% perfetta); 28% in attacco; Roana CBF: 5 muri, 4 ace, 15 err. avv., 61% in ricezione ( 32% perfetta); 34% in attacco.
La Juniores Nazionale rossoblù conquista con quattro settimane di anticipo i playoff matematici, battendo all’ultimo respiro il Castelfidardo nel derby giocato ieri.
Partita equilibrata al Comunale di Villa San Filippo, tra le due formazioni che si facevano preferire una per tempo.
Nella prima frazione, un paio di miracoli di Raccio, bravo a smanacciare sulla traversa, impedivano al risultato di sbloccarsi, ma l’estremo locale nulla poteva al 40’ quando la punizione dal limite di Marino si insaccava sotto l’incrocio.
Prima frazione chiusa meritatamente in vantaggio dagli ospiti, che prima dell’intervallo rischiavano anche il raddoppio.
Musica diversa nella seconda frazione, dove i locali salivano in cattedra non rischiando più nulla e trovando il pari al 17’ con Niane (Grottini freddato di sinistro) ed il definitivo vantaggio nei minuti di recupero.
Una palla persa in uscita costava cara al Castelfidardo, con Messi che di destro depositava in fondo al sacco facendo esultare i padroni di casa e regalando loro la vittoria.
Raggiante mister Rossi nel post gara: ”Partita bellissima, sicuramente nel primo il Castelfidardo ha giocato meglio di noi, dimostrandosi molto pericoloso soprattutto sulle palle ferme. Secondo tempo invece di marca nostra, esprimendo anche un bel gioco. I cambi hanno fatto la differenza e sono venuti fuori due bellissimi gol su azione. È un successo che, oltre a servire per la classifica perché avvenuto contro una diretta concorrente, ci dà tanto morale. I ragazzi hanno avuto il coraggio che avevo richiesto, hanno tenuto duro, recuperando uno svantaggio difficile ed alla fine riuscendo ad imporsi. Faccio loro i complimenti: hanno dimostrato che se giocano concentrati possono fare grandi cose”.
SANGIUSTESE – CASTELFIDARDO 2-1
SANGIUSTESE: Raccio, Di Rosa, Nepa, Guzzini (40’ st Lazzarini), Doci, Basconi, Niane (42’ st Matteo), Yattara, Arcangeletti (15’ st Messi), Ercoli (32’ st Mastrillo), Kamara (15’ st Frontini). A disposizione: Apolloni, Girotti, Tarsilla, Mbinte. All. Adolfo Rossi.
CASTELFIDARDO: Grottini, Recanatini (36’ st Cola), Stacchiotti, Alla (28’ st Capomagi), Bandanera, Flamini, Diouf (18’ st Tiriboco), Astuti, Braconi, Marino, Perogio. A diposizione: Fabiani, Ippoliti, Ortolani, Giuggiolini, Pellegrino, Marsili. All. Luca Benedetto Manisera.
ARBITRO: Sig.na Alice Gagliardi della sezione di San Benedetto del Tronto.
ASSISTENTI: Sigg. Yuri Passarini della sezione di Macerata e Serafino Marchei della sezione di Ascoli Piceno.
RETI: 40’ pt Marino, 17’ st Niane, 46’ st Messi.
Vittoria doveva essere ed è stata. La Settempeda non voleva e non poteva rallentare ancora la propria marcia e l’obiettivo è stato centrato grazie al successo all’inglese sull’Appignanese. Non è stato semplice sbrogliare la matassa per i biancorossi che, paradossalmente, hanno saputo giocare meglio quando sono rimasti in inferiorità numerica (13’ del secondo tempo espulso Marasca) ed è lì che la squadra ha trovato energie fisiche e mentali reagendo al meglio tanto da trovare le due reti che hanno deciso l’incontro e portato tre punti fondamentali per la corsa al campionato (8 punti di vantaggio a 4 partite dal termine).
Vittoria alla fine meritata, cercata e ottenuta con cuore, grinta e orgoglio. Primo tempo equilibrato, ben giocato da entrambe le squadre, con ritmi alti e frequenti capovolgimenti di fronte. Insomma, nessun tatticismo e sfida a viso aperto che ha regalato anche diverse occasioni ed emozioni. Appignanese che ha fatto la sua onesta partita. Settempeda brava a non perdere lucidità e a tenere i nervi saldi con l’uomo in meno fino a trovare le soluzioni giuste grazie anche ai cambi (Fiecconi e Selita molto positivi). Sabato prossimo, 30 marzo, trasferta a Corridonia sul campo del CSKA (ore 14.30).
IL TABELLINO
SETTEMPEDA-APPIGNANESE 2-0
MARCATORI: 64’ Galuppa, 92’ Rocci
SETTEMPEDA: Sorichetti, Paciaroni (72’ Scocchi), Del Medico, Gianfelici (58’ Selita), Massi, Galuppa, Marasca, Rossi, Borioni (78’ Sfrappini), Broglia (54’ Fiecconi), Rocci. A disp. Palazzetti, Bonifazi, Fattori. All. Ruggeri
APPIGNANESE: Serrani, Cuccagna (65’ Radatti), Frascarelli (63’ Giaconi, 72’ Bara), Bravi, Soldini, Guerrero (55’ Coppari), Ippoliti (52’ Marziali), Compagnucci, Domizioli, Roccetti, Stura. A disp. Brunacci, Passarini. All. Bonifazi
ARBITRO: Ferroni di Fermo
NOTE: spettatori 100 circa. Espulsi: 58’ Marasca per doppia ammonizione. Ammoniti: Marasca, Domizioli, Cuccagna, Bravi. Angoli: 10-7 per la Settempeda. Recupero: pt 1’, st 4’