L’ottava giornata di Serie A3 Credem Banca vede la Menghi Macerata giocare la seconda partita consecutiva alla Marpel Arena e ospiterà la Roma Volley Club. Si tratta di una sfida importante sotto diversi punti di vista: prima di tutto, i biancorossi hanno voglia di riscatto dopo la sconfitta interna patita nell’ultima giornata contro l’Avimecc Modica; a stimolare gli uomini del coach Di Pinto ci sarà anche la caratura dell’avversario e la posta in palio, infatti la Roma occupa al momento la terza posizione in classifica ma è distante solamente due punti da Macerata. Una ghiotta occasione per i biancorossi di riprendere il proprio cammino e scalare qualche posizione.
Non sarà facile contro una Roma in forma, che arriva alla partita di domenica con due vittoria nelle ultime due gare disputate, intervallate dal turno di sosta.
“Vogliamo rifarci dopo la sconfitta di domenica”, commenta l’opposto Alejandro Rizo Gonzalez, “Sappiamo che possiamo fare meglio, senza sottovalutare mai gli avversari, che come abbiamo visto sono bravi a sfruttare qualsiasi nostro errore”.
Quale può essere l’arma giusta per affrontare una sfida difficile come quella che vi attende domenica? “Sono convinto che sarà fondamentale l’atteggiamento. Abbiamo lavorato proprio su questo aspetto in settimana, vogliamo essere più aggressivi. Avremo di fronte una squadra forte, hanno a disposizione diversi buoni elementi nel roster, noi dovremo essere bravi a mettere in campo quello che sappiamo, sfruttare tutto il nostro potenziale”. In palio di cono punti importanti. “Sì, utili sia per la classifica, una vittoria ci permetterebbe di avvicinarci ai primi posti, ma soprattutto per il morale. Ci teniamo tantissimo a fare bene, a maggior ragione visto che saremo di nuovo di fronte ai nostri tifosi”.
L’appuntamento è quindi per domenica ore 18 alla Marpel Arena.
Nelle ultime ore la Sangiustese ha perfezionato il tesseramento di Gianmarco Fabbri, giocatore duttilissimo, classe 1997, proveniente dal San Marino Cattolica.
Fabbri, autore fin qui di un buon avvio con i romagnoli e di una rete all’attivo proprio contro la Sangiustese nel pari interno strappato al Polisportivo qualche mese fa, arriva in rossoblù forte della grande stima del DG Cossu che lo ha fortemente voluto, ravvisando in lui le caratteristiche giuste per inserirlo nel roster a disposizione di Mister Senigagliesi.
Fabbri, nato a Senigallia, sin da giovanissimo aveva dimostrato le sue qualità, tanto da poter ambire subito, dopo aver effettuato il settore giovanile con il Cesena, ad un posto al sole con i bianconeri nel professionismo.
Purtroppo la sfortuna, complice un brutto infortunio, ne ha finora limitato la carriera, ma l’ex Cattolica in questi anni ha sempre dimostrato la sua voglia di non mollare mai e di continuare a cullare il suo sogno.
Le ben 33 presenze nel Delta Rovigo nella stagione 2016/17 gli valgono la prestigiosa chiamata del Fano in Serie C l’anno dopo. Negli scorsi mesi, invece, ha fatto parte della rosa del Santarcangelo.
“Sono arrivato alla Sangiustese forte della grande stima e fiducia che ho immediatamente ravvisato da parte della Società e del DG Cossu. Spero che insieme ai nuovi compagni – ha dichiarato Fabbri dopo il nero su bianco – possiamo riuscire al più presto a centrare l’obiettivo salvezza per poi provare a divertirci. Mi metto a completa disposizione. La mia intenzione è di migliorare e crescere ulteriormente sotto l’ala di un tecnico esperto e brillante come Senigagliesi. Posso ricoprire diversi ruoli (mezzala, terzino, esterno avanzato, sia a destra che a sinistra) dunque mi impegnerò al massimo e spero di poter essere utile alla causa”.
Totalmente d’accordo il DG Cossu: “Gianmarco è un ragazzo che stimo molto, che conosco e seguo da anni. Incarna perfettamente le caratteristiche tecniche e morali del giocatore che stavamo cercando. La sua duttilità ed esperienza, nonostante la giovane età, fanno sì che possa integrarsi perfettamente nel nostro gruppo, dando a mister Senigagliesi un ventaglio più ampio di soluzioni”.
Sabato 23 novembre presso il Ristorante Tetto delle Marche a Cingoli, si è tenuta la consueta Cena di fine stagione del Gs Avis Bike Cingoli, con annessa premiazione degli atleti in base alla Classifica Sociale di cui il club giallonero si è dotato da alcuni anni proprio per incentivare i propri bikers a partecipare al maggior numero di manifestazioni possibile.
Circa 280 i convenuti tra tesserati, sponsor, collaboratori, volontari, amministratori pubblici. Tra i presenti il Presidente Regionale FCI Lino Secchi ed il Sindaco Vittori Michele, oltre alla Presidente della locale sez.donatori Avis Floriana Crescimbeni, il Dir. Asur Sandro Maccioni, rappresentanti della Bcc di Filottrano.
Il Presidente Primo Ciattaglia nel fare gli onori di casa, ha svelato inoltre che ad iniziare dalla stagione 2020, il Gs Avis Bike Cingoli avrà un nuovo partner importante, sulle maglie infatti apparirà dal prossimo anno il nome di un nuovo sponsor la ditta Santarelli Onoranze Funebri di Jesi. Sono stati 170 i tesserati FCI del 2019, un vero record quello giallonero che ne fà anche quest'anno il club più numeroso in ambito FCI delle Marche, e tra i più grandi d'Italia sempre parlando di numero dei tesserati, tanto che sabato 7 dicembre la Federazione premierà il sodalizio cingolano durante la cerimonia di fine anno come il club più numeroso della regione. Una stagione quella appena trascorsa molto intensa sia sotto il profilo organizzativo che sotto il profilo agonistico.
Fiore all'occhiello della stagione è stata l'organizzazione della 9 Fossi, gran fondo di mountain bike, nel 2020 sarà la 23ma edizione, quella appena trascorsa ha fatto registrare ben oltre 1300 iscritti facendone una delle gran fondo a livello nazionale più partecipate ed apprezzate dai bikers.
Non solo bei percorsi ma un vero e proprio evento spettacolo, che si chiude con l'ormai famoso pasta party a base di vincisgrassi e verdicchio. Un ulteriore riconoscimento al lavoro svolto dal Gs Avis Bike Cingoli è giunto dalla rivista specializzata Mtb Magazine, promotrice di un importante circuito della Mtb, ovvero "Il Prestigio" al quale vengono ammesse solo le manifestazioni che sulla base di un regolamento che tiene conto dei classificati, e della durezza del percorso, risultano essere tra le prime. Ebbene nel 20mo anniversario del Prestigio, la Casa Editrice ha voluto trasformare il circuito in una sorta di Giro d'Italia della Mountain Bike selezionando una gara per ogni regione d'Italia e la 9 Fossi rappresenterà la regione Marche. L'attività organizzativa si è poi estesa anche a manifestazioni con un taglio più goliardico con pedalate in notturna, pedalate merenda a altro ancora.
L'attività agonistica del G.s. Avis Bike Cingoli invece ha visto gli atleti gialloneri partecipare a circa un centinaio di manifestazioni in Italia e all'estero sia su strada che in mountain bike. Tra le classiche partecipate spiccano: 9 Colli su strada; Stelvio Santini su strada; Leopardiana su strada; Gran fondo Campagnolo su strada; Le Strade Bianche in Toscana; Le Strade Imbrecciate in onore di Scarponi; Dolomiti Superbike mountain bike; Hero Sudtirol mountain bike; Salzkammerguth Trophy in Austria mountain bike e Marche Trail.
Gli atleti del Gs Avis Bike sono stati però impegnati principalmente su questi circuiti: I Sentieri del Sole e dei Sapori circuito di mountain bike tra i più importanti del centro sud Italia; Tre Regioni Scott circuito che raggruppa gare di Toscana, Marche ed Umbria mountain bike; Italian Six Races circuito di mountain bike tra Marche, Umbria ed Emilia; Bike Tour Coppa Marche circuito di mountain bike regionale; Marche Marathon su strada; Combinata Terre e Fossi Maceratesi tra la 9 Fossi e la Terre dei Varano di Camerino.
Relativamente ai circuiti, il Gs Avis Bike Cingoli si è piazzato secondo nel circuito I Sentieri del Sole e dei Sapori e primo come numero di iscritti nel circuito 3 Regioni.
Singolarmente grande stagione per Alessandro Diletti che vince la classifica sociale 2019 per il maggior numero di punti accumulati in base alle partecipazioni ed ai piazzamenti ottenuti, mentre gli è stato conferito anche il premio come miglior agonista mountain bike della stagione. Nel 2019 infatti Diletti ha ottenuto molti podi di categoria sia su strada che in mountain bike, ed inoltre ha vinto per il terzo anno consecutivo la classifica di categoria del circuito I Sentieri del Sole e dei Sapori mentre nel circuito Umbria Marathon si è piazzato secondo di categoria, nel circuito 3 Regioni si è piazzato terzo di categoria. Attualmente ha dimostrato sicuramente di essere tra i più forti Master 3 del Centro Sud Italia e sicuramente per il club cingolano questo è motivo di grande vanto.
Ma anche i giovani hanno detto la loro agonisticamente in particolare il duo Cacciamani/Ciriaci rispettivamente primo e secondo nel circuito I Sentieri del Sole e dei Sapori nella categoria Elite Master, una lotta all'ultimo colpo di pedale, solo alla fine Cacciamani ha avuto la meglio su Ciriaci. Due atleti che rappresentano sicuramente il futuro giallonero.
Nella categoria Master 1 anche Francesco Scortechini è riuscito a conquistare il podio nel circuito I Sentieri del Sole e dei Sapori piazzandosi in seconda posizione. Mentre nella categoria Master 4 Carlo Alberto Del Bianco ottiene un quinto posto. Miglior agonista su strada è risultato essere Giorgio Lampa. Una menzione particolare sempre per il mitico Pierluigi Micheloni che anche quest'anno ha partecipato ad alcune randonnè estreme, ma che nel 2020 sta cercando di superare ancora una volta i suoi limiti.
Intanto il Gs Avis Bike Cingoli si avvicina al mezzo secolo di attività, un periodo enorme e vissuto sempre al massimo, cosa che pochi gruppi ciclistici possono vantare ad oggi, sia sotto il profilo agonistico che quello organizzativo.
La semifinale del Mondiale per Club tra Cucine Lube Civitanova (prima classficata nella fase a girone) e la formazione del Qatar dell’Al-Rayyan (quarta classificata) si giocherà sabato 7 alle ore 21.00 italiane e non più alle ore 18.00 come inizialmente previsto dal programma ufficiale FIVB, naturalmente sempre al Ginasio Divino Braga di Betim, in Brasile. La partita sarà trasmessa in diretta da Sky Sport Arena. Non è prevista la trasmissione in chiaro.
Nella serata di sabato, dunque, si deciderà il passaggio del turno verso la finalissima iridata che, ricordiamo, è in programma domenica alle ore 16.30 italiane (match in diretta Sky Sport Uno e Sky Sport Arena).
L’altra semifinale, che invece si disputerà alle ore 18.00 italiane, vedrà di fronte i padroni di casa del Sada Cruzeiro e i russi dello Zenit Kazan, rispettivamente seconda e terza classificata dopo la prima fase del Mondiale per Club. Anche questo match sarà trasmesso in diretta televisiva da Sky Sport Arena.
Si dice che gli esami non finiscono mai ed in effetti il calendario di esami, all'Abm Basket Macerata, ne ha proposti di piuttosto impegnativi. Le trasferte su campi difficili come quelli di Fochi, Pedaso e Matelica su tutti; quello di domani sera non fa eccezione visto che al Palavirtus scenderà la vera sorpresa di questa stagione, l'Ascoli Basket di coach Caponi.
Gli ascolani sono al secondo posto in classifica con solo due lunghezze di ritardo dai biancorossi, figlie della sconfitta dopo un supplementare patita all'esordio a Fermo sponda Victoria (curiosamente l'unica ottenuta finora dai fermani); va anche detto che quell'unico referto giallo stagionale è arrivato senza Hamilton, il giocatore più produttivo che nelle sei partite disputate viaggia a 23,5 punti di media.
Non si può però legare al solo Hamilton l'ottimo campionato disputato finora dagli ascolani che con un sapiente mix di esperienza e gioventù sono in grado di sviluppare una pallacanestro offensiva di altissimo livello; un rigenerato Mattei ed il "totem" Mazzella mettono il loro carisma al servizio dei più giovani ed i vari Horvat, Ciccorelli e Falcioni contribuiscono con freschezza ed atletismo.
Una partita che si prospetta quindi molto equilibrata ed importante sia per la classifica, chi vince è primo, sia per il messaggio da mandare agli avversari di domani ma anche al resto delle squadre del girone. Coach Palmioli avrà bisogno di una super prestazione dei suoi ragazzi anche in considerazione delle diverse assenze e degli acciacchi assortiti che in questo periodo si stanno particolarmente accanendo sui maceratesi. Tutto deve partire dalla difesa che dovrà trovare il modo di limitare le bocche da fuoco ospiti, ma sarà altrettanto fondamentale trovare un ritmo offensivo che faccia lavorare molto gli ascolani dato che al momento l'unico loro limite sembra quello di avere la panchina un pò corta.
Si gioca domani, sabato 7 dicembre, alle 21,15; arbitri dell'incontro i signori Corradini e Tranquilli.
Diciotto podi, prestazioni di tutto rispetto e la conferma di essere tra le migliori realtà natatorie marchigiane: è questo l’ottimo bottino della NPN Tolentino al 6° Meeting città di Fermo (Memorial Luciani) riservato agli Esordienti A ed Assoluti
Gli atleti della società tolentinate sono scesi in acqua con grinta e determinazione, fornendo prove eccellenti che hanno regalato una stupenda collezione di medaglie e ribadito l’assoluto valore di tutto il movimento acquatico cittadino a livello regionale.
A recitare il ruolo di autentici “mattatori” della competizione sono stati Alessandro Gattari e Nicolò Brugnoni che hanno colto il successo rispettivamente nei 100 dorso categoria Assoluti in 1.00.97 e nei 100 rana Ragazzi col tempo di 30.85. Stesse soddisfazioni anche in campo femminile dove le stupende “girls” Viola Schiavoni, Marta Fornaro e Ilaria Simoncini hanno risposto alla grande ai loro compagni di squadra sbaragliando la concorrenza e centrando il primo posto nei 100 rana Junior (1.17.77), nei 50 farfalla Esordienti (33.06) e nei 100 dorso Assoluti in 1.04.58
Oltre a queste fantastiche affermazioni il feeling col podio è poi continuato anche in seguito con la conquista di diverse brillanti piazze d’onore. D’argento sono stati infatti, nell’ordine, Ilaria Simoncini nei 50 stile libero Assoluti in 28.33, Federico Palmizi nei 50 stile libero categoria Ragazzi in 26’14, Natalia Schiavoni, seconda nei 100 rana Ragazzi in 1.19.07, Nicolò Brugnoni anch’esso nella gara dei 100 rana dei Ragazzi col tempo di 1.08.55, quindi anche Marta Fornaro tra gli Esordienti nella specialità dei 200 misti in 2.50.73 ed infine Alessandro Gattari sul gradino intermedio nei 50 farfalla Assoluti col riscontro cronometrico di 26.46
L’en plein di metalli è stato poi completato dai bellissimi bronzi che sono finiti al collo di Chiara Borgogna nei 50 dorso categoria Ragazzi (33.03), Marta Fornaro nei 100 farfalla riservati agli Esordienti A e chiusi in 1.17.36, Alessandro Gattari terzo tra gli Assoluti in 1.01.04 nella competizione dei 100 misti, Viola Schiavoni 200 misti Junior (2.29.48), Alice Vittorini 50 farfalla Assoluti col tempo di 30.73 e Massimiliano Fornaro nei 100 stile libero Ragazzi in 56.95
La misura di questo autentico exploit agonistico in casa NPN è stata sottolineata e più volte ribadita dalle allenatrici della squadra Ruffini e Ferretti che si sono congratulate con i loro allievi per i risultati ottenuti, le emozioni regalate ed i personali fatti registrare nelle varie competizioni della kermesse fermana.
Finisce con la vittoria dei russi al tie break la sfida tra Cucine Lube Civitanova e Zenit Kazan nella terza e ultima gara del girone della prima fase del Mondiale per Club. A Betim sconfitta ininfluente per i biancorossi, già certi del primo posto dopo la vittoria del primo set, che subiscono la rimonta dal 2-0 in una partita dai due volti. Rychicki, unico dei cucinieri rimasto in campo per tutta la gara, è il top scorer biancorosso con 14 punti.
Ora per Juantorena e compagni ci sarà l’appuntamento con la Semifinale: sabato alle ore 21.00 italiane (Diretta Sky Sport) i campioni d’Italia e d’Europa scendono in campo per giocarsi l’accesso alla finale. L’avversario della Cucine Lube Civitanova (la quarta classificata nel girone) saranno i qatarioti dell'Al-Rayyan.
La partita
Fefè De Giorgi riparte ancora da Bruno-Rychlicki, Simon-Bieniek, Juantorena-Leal, Balaso libero. Per Verbov in campo Butko-Sokolov, Volvich-Kononov, Mikhaylov-Ngapeth, Golubev libero.
Primo break di marca Cucine Lube con il servizio di Bieniek che picchia dura sulla ricezione russa (3-6) mentre Rychlicki da posto quattro e a muro scava il +5 (5-10). I biancorossi dominano anche dei nove metri con Leal che si scatena con tre ace consecutivi (8-16): la sua serie prosegue per altri 5 servizi, Juantorena concretizza in contrattacco e i biancorossi volano sull’8-21. Kazan è alle corde e il set che già regala il primo posto nel girone alla Cucine Lube finisce 12-25. Quattro ace e 75% in attacco per i campioni d’Europa.
De Giorgi cambia praticamente tutta la squadra nel secondo set: in campo D’Hulst-Rychlicki (Ghafour è fermo per un problema alla schiena), Diamantini-Anzani al centro, Kovar-Massari in banda, Marchisio libero. La Cucine Lube parte bene con Massari (3-6) e Kovar (5-9) in attacco ma il Kazan reagisce grazie al turno al servizio di Ngapeth che ribalta la situazione (12-10). Il francese con due errori però rilancia in biancorossi (15-17 e 16-19: i cucinieri tengono il break (20-23) e chiudono 23-25 sfruttando i 13 errori punto dei russi.
Il Kazan prova a reagire nel terzo set guidato da Ngapeth (7-5 e 12-8), Volvich fa buona guarda a muro (14-8) e la Cucine Lube Civitanova fatica in attacco rispetto ai set precedenti, con i russi meno fallosi in ogni fondamentale. I biancorossi non si ritrovano e il Kazan allarga nettamente il break fino al 25-12 finale crescendo anche in attacco (70%) e al servizio. Ngapeth 100% in attacco.
La Cucine Lube Civitanova regge meglio l’impatto con la voglia di rimonta del Kazan nel quarto set: Anzani si fa sentire a muro e in attacco (6-5), Kovar aggancia due volte (8-8) e (15-15) e i campioni d’Italia restano attaccati al parziale fino al 20-20. Poi Sokolov e Ngapeth prendono le redini del gioco e trascinano la sfida al tie-break (25-20).
Il Kazan trova il primo strappo nel tie break con Sokolov (5-3), Anzani è ancora attento a muro (5-5): l’equilibrio è spezzato da un’invasione di D’Hulst su palla a filo rete (9-7), lo Zenit non molla la presa e chiude 15-10 con break di 3-0 nel finale.
(FOTO FIVB)
Il tabellino
ZENIT KAZAN: Sokolov 19, Voronkov 2, Surmachevskiy 2, Volvich 5, Alekno, Likhosherstov n.e., Ngapeth 15, Kononov, Krotkov (L), Butko 3, Samoylenko 7, Zemchenok 1, Golubev (L), Mikhaylov 17. All. Verbov.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 7, Kovar 7, D’Hulst 1, Marchisio (L), Juantorena 6, Massari 7, Leal 4, Ghafour n.e., Rychlicki 14, Diamantini 6, Simon 2, Bruno, Bienek 2, Balaso (L). All.: De Giorgi.
ARBITRI: Stahl (USA), Vera (PER)
PARZIALI: 12-25 (27’), 23-25 (33’), 25-12 (23’), 25-20 (29’), 15-10 (19’).
NOTE: Kazan battute sbagliate 25, ace 3, muri vincenti 10, ricezione 42% (23% perfette), attacco 50%. Cucine Lube battute sbagliate 14, ace 5, muri vincenti 8, ricezione 47% (16% perfette), attacco 44%.
Le Interviste post Lube-Kazan
Fefè De Giorgi: “Siamo contenti di aver preso il primo posto nel girone, credo che sia stato meritato ed è un ulteriore passo in avanti in questo Mondiale per Club. La partita di oggi è stata di alti e bassi ma l’aspetto importante è stato dare spazio in campo a chi ha giocato meno per fare prendere un po’ di ritmo partita. Ora abbiamo un giorno per recuperare un po’ di energie e prepararci al meglio per la Semifinale di sabato”.
Simone Anzani: “Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, essere primi nel girone, era quello che ci eravamo prefissati. Venerdì lavoreremo per recuperare le energie ed arrivare a sabato nel migliore dei modi. Non penso già alla Finale, in questi tornei bisogna pensare partita per partita e basta, guardando in casa nostra: se giochiamo come sappiamo non dobbiamo preoccuparci di chi c’è dall’altra parte”.
Andrea Marchisio: “E’ stata una partita abbastanza difficile contro una squadra fortissima, per me poter scendere in campo è stato duro ma al tempo stesso una bella emozione, in un contesto nel genere. Domani ci alleneremo per tenere alto il ritmo, ci aspetta una Semifinale e per arrivare fino in fondo dovremo vincere contro ogni tipo di avversario”.
La società sportiva maceratese sviluppa il proprio progetto di successo grazie all’indispensabile sostegno di piccole e grandi realtà aziendali del territorio. Il calzaturificio Ernesto Dolani è un partner che trasmette alla Menghi Macerata tutta la passione del suo ideatore, Ernesto Paccapelo. Il titolare ha ospitato oggi una delegazione della squadra, composta dal Capitano Natale Monopoli, lo schiacciatore Alejandro Rizo Gonzalez, il centrale Lorenzo Calonico e il General Manager Francesco Gabrielli.
L’incontro ha permesso ai ragazzi della Menghi Macerata di conoscere un’azienda di successo, che esporta all’esterno un brand marchigiano ormai noto in tutto il mondo e sinonimo di lusso, eleganza e moda. È stata inoltre l’occasione per Ernesto Paccapelo di caricare la squadra: “Sono un grande appassionato di sport e so che, come nel mondo del lavoro, il successo dipende dal sacrificio, l’impegno ma anche da tanta passione e voglia di divertirsi. Invito i giocatori più esperti a guidare i giovani perché rappresentano il futuro. Nella mia azienda ho la fortuna di avere al mio fianco i miei due figli e uno staff di ragazzi che mi hanno permesso di rinnovare il brand per restare sempre al passo con i tempi”.
L’appuntamento si è chiuso con l’in bocca al lupo di Ernesto Paccapelo per prossima sfida di domenica contro la Roma Volley Club e per il continuo di una stagione importante come quella che sta vivendo la Menghi Macerata.
Prosegue a Treia, per il secondo anno consecutivo, il progetto sociale "I Fuori Classe", nato nel 2016 per la volontà di Antonio Quaranta, ex giocatore di pallacanestro, nativo di Roma e trasferitosi a Macerata.
Il progetto è stato supportato da subito dall’Associazione Anteas di Macerata (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà) e dell’Associazione Albero dei Cuori, che garantiscono la trasparenza di tutti i passaggi.
Dopo l'inizio positivo degli anni passati con l'evento formativo-motivazionale Nutriti di Emozioni, il progetto è stato proposto all'Amministrazione Comunale di Treia nel 2018, che lo ha, con la precedente amministrazione, da subito, sostenuto in modo convincente.
Grande successo ha avuto la prima edizione della Camminata Solidale della Roccaccia, svoltasi a S.Lorenzo di Treia, il primo evento sportivo organizzato interamente da "I Fuori Classe", che ha visto la presenza di oltre 200 partecipanti, così come la seconda edizione di settembre che ha replicato i numeri dell’anno precedente.
Salito da 17 a 20 il numero dei ragazzi di Treia che avranno la possibilità di fare sport (12 nel calcio, 2 nella ginnastica artistica, 2 nel mini basket, e 4 nel volley), attraverso il progetto I Fuori Classe, in aggiunta ai 20 di Macerata (che hanno iniziato nell'anno di partenza del progetto); un grande risultato, frutto di un grande lavoro di squadra: Amministrazione Comunale di Treia, Anteas, Istituto Comprensivo "E.Paladini", associazioni sportive locali e cittadini, in sinergia per aiutare le generazioni future ad essere più sane.
Tutti insieme per unico obiettivo, finalmente raggiunto: il finanziamento di un anno di pratica sportiva, per i bambini tra i 6 e i 13 anni, che non hanno possibilità economiche.
“Orgoglio, felicità e tante aspettative per il prossimo futuro: non bastano le parole per esprimerti la gioia per questa vittoria ai mondiali di Dubai”. Così il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica rivolgendosi alla concittadina e pluricampionessa Assunta Legnante, che da quest’anno ha trasferito la sua residenza a Civitanova dove si allena e dove ha sede la sua società, l’Anthropos presieduta da Nelio Piermattei.
Per il ricevimento di questa mattina, in Comune, insieme al Primo cittadino c’erano l’assessore allo Sport Maika Gabellieri, il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi, l’assessore alla Sicurezza Giuseppe Cognigni e il consigliere comunale Vincenzo Pizzicara. Due ori mondiali nel getto del peso e nel lancio del disco a Dubai meritano tanti riconoscimenti.
“Voglio ringraziarti per questa visita in Comune, volevamo condividere i tuoi straordinari successi in una cerimonia ufficiale e renderti i dovuti meriti da parte della Giunta e di tutta la Città – ha proseguito Ciarapica – Sono davvero orgoglioso di avere una cittadina come te che porta alto il nome di Civitanova nel mondo”.
Dopo aver ricevuto tanti riconoscimenti istituzionali, Assunta si prenderà un periodo di riposo dagli allenamenti e raggiungerà per le vacanze di Natale la sua famiglia a Napoli. “Fino a gennaio rimarrò in relax – ha detto Assunta ringraziando il Sindaco Ciarapica - poi inizierò gli allenamenti in vista delle Paralimpiadi di Tokio che richiederanno tutto il mio impegno”.
Nata a Frattamaggiore (Napoli) 41 anni fa, l'atleta ha collezionato dal 2002 al 2009 una serie di titoli europei per normodotati, ma in seguito all'aggravarsi dei suoi problemi visivi aveva dovuto interrompere l'attività sportiva, ripresa poi nel 2012 nell'atletica paralimpica con la società Anthropos di Civitanova Marche. Da quel giorno ha vinto, tra gli altri, l'oro mondiale nel getto del peso a Lione nel 2013, a Doha nel 2015 e a Londra nel 2017.
Il Sindaco ha poi omaggiato la campionessa con un mazzo di fiori e consegnato lo stemma della Città.
Gli attaccanti Emanuele Castellano e Massimiliano Gabaldi sono della Maceratese. Entrambi scendono dall’Eccellenza per rinforzare il club biancorosso dopo l'infortunio di Chornopyschuk. Castellano arriva dal Valdichienti Ponte (57 gol nelle ultime 2 stagioni e mezzo con i calzaturieri tra Prima Categoria e Promozione), mentre Gabaldi dal San Marco Servigliano Lorese (4 reti in questo scorcio di stagione, 18 nelle due annate precedenti alla Sangiorgese in Promozione). In uscita Luca Jachetta che approda alla corte di Giandomenico proprio nell’ottica dello scambio con Castellano. In uscita anche il giovane Lanciani che torna alla Sangiorgese per fine prestito.
In occasione del derby contro la Civitanovese in programma il prossimo 15 dicembre come quattordicesima giornata, gradinata e curva rimarranno chiuse come da linea tenuta dalla società per tutto il resto dell'anno. Scelta condivisa dalla Questura di Macerata.
(Foto di repertorio)
Come tradizione con la staffetta 100 x 400 si chiude la stagione agonistica dell’Atletica AVIS Macerata.
L’appuntamento per tutti gli atleti e appassionati è fissato allo Stadio Helvia Recina domenica 8 dicembre, con ritrovo ore 8.30 e inizio alle ore 9.00 quando il Presidente della società Fabio Romagnoli, darà il via all’iniziativa, con il colpo di pistola sparato dallo storico starter Mario Mozzoni. Tutto è nato 30 anni fa e la staffetta, per ben 15 anni consecutivi, si è svolta sulla distanza dei 1000 metri, una vera impresa con pochi riscontri nel panorama nazionale dell’atletica leggera.
Era l'8 dicembre 1987 quando, in una freddissima mattinata, tutta l’Atletica AVIS Macerata si raccolse allo stadio Helvia Recina per tentare quella prima storica esperienza. Anche allora alle 9.00 in punto l’allora presidente Arnaldo Porro partì per la prima frazione di quella mitica 100 x 1000 che si concluse in 5 ore 43’27”6, un tempo che rappresenta ancor oggi il record della manifestazione. Successivamente, i dirigenti avisini hanno poi optato, soprattutto per agevolare la partecipazione dei più piccoli, per la più abbordabile staffetta 100 x 400 e siamo alla 15^ edizione. Lo schema è noto, un passaggio di testimone fra gli associati di tutte le categorie, che vuole rappresentare anche un importante gesto di appartenenza all’Atletica AVIS Macerata. Come sempre c’è già bagarre per accaparrarsi il miglior pettorale, alcuni numeri sono infatti diventati veri cult e con molta probabilità, com’è successo negli ultimi anni, la staffetta dovrà andare ben oltre le 100 frazioni canoniche perché ci sono molte richieste, anche di soci ed ex atleti di tutte le età. Lo scorso anno i frazionisti furono 131.
In campo vedremo i campioni come gli esordienti e per tutti verrà trovato, sicuramente, un posto nel tabellone di gara così che i partecipanti potranno indossare la maglia della 15^ edizione.
L’ iniziativa è anche l’occasione per la società avisina di presentare i programmi per il 2020, l’anno olimpico, perché la nuova stagione è alle porte e prenderà il via a gennaio con le corse campestri e le gare indoor, con importantissimi eventi in programma. La prima bozza di calendario 2020 prevede molte manifestazioni allo stadio Helvia Recina. Appuntamenti fissi saranno i classici meeting dell’AVIS: il 32° Meeting S. Giuliano, il 29° Trofeo Città di Macerata, la 13^ Coppa Giovanissimi Memorial “Paolo Mirabile”, il 2° Memorial “Stefano Salvucci” e le numerose manifestazioni del calendario marchigiano. Ci sarà anche quest’anno il top event organizzato dalla sezione di Nordic Walking presso l’Abbadia di Fiastra, ma il primo appuntamento sarà il 25° Cross Helvia Recina in programma a Rotacupa il 1 marzo 2020 che sarà una vera Festa del Cross, dove avranno spazio tutte le categorie dagli esordienti a quelle assolute maschi e femmine con in palio gli scudetti di Campione Marchigiano e soprattutto la successiva partecipazione ai Campionati Italiani.
Guardando indietro si può dire che il 2019 è stato un altro anno straordinario nella storia dell’AVIS Macerata per i risultati tecnici conseguiti.
Nel settore assoluto la squadra femminile ha disputato a Imola la Finale Nazionale “Argento”, confermandosi in questa serie anche per il 2020. Palcoscenico nazionale anche per la squadra maschile assoluta in Finale Nazionale “Bronzo” a Orvieto,
Individualmente spiccano i titoli di Campionessa Italiana junior indoor e all’aperto di Elisabetta Vandi, che ha portato il record italiano dei 400 junior a 52”82, con un percorso internazionale successivo che l’ha vista partecipare ai Campionati del Mondo di Staffetta con la squadra assoluta a Yokohama e arrivare in finale ai Campionati Europei under 20 di Boras (SVE). Da sottolineare anche l’importantissimo ritorno di Eleonora Vandi, che ha visto la forte mezzofondista alla partenza prima delle Universiadi a Napoli e poi partecipare anche ai Campionati del Mondo di Doha (QATAR), ottenendo anche la migliore prestazione italiana assoluta dell’anno negli 800 metri in 2’00”88 a Rehlingen in Germania. A Doha era presente anche Giovanni Faloci anche lui capofila stagionale del lancio del disco con m. 65,30 e Campione Italiano assoluto in carica.
L’Atletica AVIS Macerata volta pagina e mette in archivio un’altra annata di grande spessore, quella del 44° anno di attività, con gli atleti avisini protagonisti in tutti campi, sia in regione che nell’attività nazionale, che ha confermato l’AVIS Macerata come uno dei sodalizi più solidi dell’atletica italiana.
La staffetta dell’8 dicembre si svolgerà in qualsiasi condizioni di tempo. Come in passato ha dato la sua adesione anche il Sindaco Romano Carancini e l’Assessore allo Sport Alferio Canesin che non è mai mancato alla manifestazione. All’evento è stata invitata per la prima volta anche la Giunta Comunale. Insomma sarà una bella festa dove tutti saranno protagonisti.
Venerdì inizia la riunione di corse pomeridiane al trotto di dicembre dell'Ippodromo San Paolo di Montegiorgio che proporrà otto giornate di corse pomeridiane al trotto con un doppio appuntamento settimanale: tutti i venerdì e le domeniche. Sarà un’ottima scusa da prendere al volo per uscire, passare qualche ora all’aria aperta e godersi lo spettacolo dei cavalli al trotto. E se fa freddo ci sono numerosi locali al chiuso con ampie vetrate, dove scambiare quattro chiacchiere con gli amici, bersi un caffè o magari pranzare tranquillamente con tutta la famiglia al ristorante dell’ippodromo.
Si trotta venerdì 6 e domenica 8 dicembre. Domenica ci sarà un premio in omaggio al “padre” di Ebsero Mo, Atod Mo, Sec Mo e Tinak Mo: il Capitano Ermanno Mori, di Civitanova Marche, la città dove ha aperto il suo allevamento e ha allestito il suo Museo del Trotto.
Venerdì 6 dicembre, sette corse in programma. Le corse con il montepremi più ricco sono il Premio Pompa Assunta, per cavalli indigeni ed europei di 3 anni, distanza metri 1600; e il Premio Montegiorgio, per puledri indigeni di 2 anni, sulla distanza dei 1660 metri. Con il Premio Querciabella l’attenzione è tutta per i gentlemen, che porteranno in pista cavalli di 5 anni ed oltre sulla distanza dei 1660 metri.
Domenica 8 dicembre, sempre sette corse in cartellone. Una giornata dedicata a personaggi come Marziano Carletti, Renato Pennati, Luigi Porcelli, Italo Veroni, Ezio Trovatelli e il Capitano Mori. Il Premio Personaggi è una corsa categoria D/E/F con partenza a nastri, per cavalli per cavalli di 5 anni su un percorso di 1700 metri. La corsa con dotazione più ricca è il Premio Porcelli Luigi, per puledri. Il Premio Italo Veroni è rivolto a cavalli di 3 anni. Il Premio Ezio Trovatelli è una corsa per gentlemen che guideranno cavalli di 4 anni. Non si può non segnalare il Premio Capitano Mori, per cavalli di 4 anni. "Il capitano" perché in gioventù era stato ufficiale della Guardia di Finanza. Un vulcano di idee. A Milano aveva avuto una stimata galleria d'arte ma poi si era dedicato completamente al trotto nella "sua" Civitanova. Partendo da zero, aveva impiantato l'Allevamento San Marone ed era arrivato ad avere persino 300 cavalli. Come proprietario la gioia più grande la ebbe da Ebsero Mo, che in Germania vinse, sorprendendo tutti, uno dei Campionati Europei dell'UET. Come allevatore i suoi gioielli furono Atod Mo, Sec Mo e Tinak Mo, gli ultimi due vincitori del Derby in anni consecutivi. Amava sul serio i cavalli e non a caso aveva riportato Sec Mo nel suo allevamento per assicurargli una vecchiaia serena. Era celebre per le sue invettive, nelle riunioni ufficiali, a difesa del settore.
Vittoria di carattere per la Cucine Lube Civitanova che supera i padroni di casa del Sada Cruzeiro con un altro 3-0 nella seconda gara della fase a girone del Mondiale per Club. Un successo pesante che lascia i cucinieri soli in testa nella classifica con due vittorie: giovedì alle ore 22 (Diretta Sky Sport Uno e Arena) l’ultima gara del girone contro lo Zenit Kazan (oggi vincente 3-1 sull’Al-Rayyan) per confermarsi definitivamente in vetta.
E’ battaglia nei primi due set contro i brasiliani, la Cucine Lube Civitanova però è cinica nei momenti decisivi e vince nettamente la sfida a muro (10-3) e al servizio (9-3). Leal (15 punti) e un super-Bieniek (14) guidano i biancorossi al secondo successo nel torneo iridato.
La partita
Fefè De Giorgi ripropone Simon-Bieniek al centro, Juantorena-Leal in banda, Bruno-Rychlicki, Balaso libero. Mendez schiera come da previsioni Cachopa-Evandro palleggiatore-opposto, Isac-Otavio al centro, Conte-Perrin in banda, Lukinha libero.
Il Sada inizia forzando molto il servizio, Conte sfrutta in contrattacco (6-3) ma dai nove metri anche la Cucine Lube Civitanova si fa sentire con Bieniek (ace del 6-5). Leal non trova il colpo giusto in pipe ed Evandro Guerra allunga per i brasiliani (10-6), Juantorena inventa due diagonali portando i biancorossi a -1 (13-12), poi aggancia il Sada con una gran botta al servizio (17-17). Il turno in battuta dell’italo-cubano fa male alla ricezione del Cruzeiro: due errori di Isac e il colpo di Leal portano la Cucine Lube a +3 (17-20), maxi parziale di 0-6. I biancorossi arrivano al +4 (18-22), il Sada rientra con la battuta (22-23 ace Evandro) ma Leal e Bieniek tengono i nervi saldi e chiudono 23-25. Tre muri e due ace per la Cucine Lube Civitanova nel set.
Come nel primo set il Sada prova a scappare (7-4, invasione Bruno sotto rete), Bieniek picchia al servizio e proprio Bruno ferma Evandro a muro (7-7). Si va punto a punto con Otavio e Leal che si sfidano a muro (12-10) e in attacco (13-12), poi Bieniek a muro e il martello naturalizzato brasiliano rilanciano la Cucine Lube al +2 (14-16, ace Leal). Non basta a scappare perché Perrin picchia in battuta (17-17): la sfida continua ora dai nove metri, Evandro trova due ace (21-19), Simon risponde con una battuta morbida (21-21). Il primo set ball è del Sada (24-23), la Cucine Lube ne annulla 3 e passa avanti con l’ace di Juantorena (26-27), al terzo tentativo chiude un muro di Bieniek (28-30). Leal 8 punti nel set, i biancorossi attaccano sopra al 60%.
La Cucine Lube parte più determinata dei brasiliani nel terzo set: Leal piazza il break con un altro ace (4-6) e sempre lui insieme a Rychlicki piazzano due muri pesanti nell’economia del parziale (6-10). Bieniek continua ad imperversare a muro, in attacco (8-13) e anche in battuta con due ace consecutivi (9-16). Simon muro Isac (11-19), Mendez tenta il doppio cambio inserendo Rodriguinho-Luan, la Cucine Lube però continua a spingere e fa suoi il parziale e la gara, dominando il set 15-25.
Il tabellino
SADA CRUZEIRO: Luan 1, Perrin 12, Lucas (L), Otavio 3, Rodrigo, Conte 10, Evandro 14, Cledenilson, Isac 3, Cachopa 1, Lukinha (L), Wellington n.e., Felipe, Hugo n.e.. All. Mendez.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani, Kovar, D’Hulst n.e., Marchisio (L), Juantorena 10, Massari n.e., Leal 15, Ghafour n.e., Rychlicki 10, Diamantini n.e., Simon 5, Bruno 4, Bienek 14, Balaso (L). All.: De Giorgi.
ARBITRI: Ortiz (PUR), Stahl (USA)
PARZIALI: 23-25 (32’), 28-30 (41’), 15-25 (28’).
NOTE: Sada battute sbagliate 16, ace 4, muri vincenti 3, ricezione 35% (14% perfette), attacco 50%. Cucine Lube battute sbagliate 13, ace 9, muri vincenti 10, ricezione 48% (27% perfette), attacco 58%.
Le dichiarazioni post-match
Osmany Juantorena: “Non abbiamo iniziato come volevamo, ma merito anche al Sada che ha battuto bene e murato con efficacia: poi abbiamo preso il ritmo e siamo saliti di livello soprattutto in battuta. Una vittoria importante, bravi tutti e ora risposiamo perché tra poche ore si torna in campo contro una grandissima squadra come il Kazan. Sono felice della continuità di gioco come ci chiede il nostro coach, ora pensiamo ai russi poi guarderemo gli incroci nelle Semifinali”.
Fefè De Giorgi: “Siamo contenti di questa vittoria contro la squadra brasiliana che giocava in casa e poteva contare sul suo pubblico, bravi i ragazzi a tenere il punto a punto soprattutto nel secondo set e a chiudere la gara. E’ una vittoria che sicuramente ci dà fiducia, solo questo, adesso guardiamo avanti e basta”.
Yoandy Leal: “Abbiamo giocato una pallavolo di alto livello, il Sada ha battuto bene nei primi due set ma abbiamo resistito all’impatto e ottenuto una grande vittoria per 3-0. Giocare contro il Sada è stato particolare per me, sono però felice del risultato: ora pensiamo a riposare perché ci aspetta il Kazan, una squadra fortissima. Stiamo giocando bene, dobbiamo scendere in campo concentrati per ottenere un’altra vittoria”.
(FOTO FIVB)
Il Chiesanuova conquista meritatamente la semifinale di Coppa Italia, battendo al “Sandro Ultimi” il Loreto per 4-1 dell’ex Francesco Moriconi. I Biancorossi di mister Tassi dovevano recuperare il 2-0 dell’andata e non era facile contro una delle migliori formazioni del girone B di Promozione. Sicuramente i biancorossi hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, conquistando una vittoria che mancava da molto tempo, che dà fiducia e morale per il proseguo del campionato. Oggi pur privi di parecchi titolari, il tecnico biancorosso ha dato spazio a molti giovani della Under 19 che ben si sta comportando nel campionato regionale. Sicuramente il rientro dell’attaccante Ruibal ha dato più qualità al reparto offensivo, entrato nella ripresa si è messo in bella evidenza con la sua rapidità, conquistando il calcio di rigore, che poi ha trasformato.
CRONACA: Partono subito forte i biancorossi che sfoderano un ottimo primo tempo, già al 5’ il Chiesanuova sul traversone sul fondo di Cappelletti, sul secondo palo, il giovane Bacaloni siglava il vantaggio. Al 7’ ospiti pericolosi con Spagna, la sua conclusione finisce di poco al lato. Al 17’ ci prova Medei dalla distanza, Fabiani para con sicurezza. al 25’ Chiesanuova pericolosa, gran tiro di Rango, Fabiani blocca. Al 30’ ospiti pericolosi con Palazzo, Muriglio blocca a terra. Al 32’ ospiti pericolosi con Ben Fredj palla di poco alta. Al 37’ ospiti pericolosi con Massei, da posizione favorevole il suo tiro termina alto. Al 45’ i biancorossi siglano il gol del raddoppio con un gran tiro di Morettini che rimette il risultato in parità, con la gara di andata.
RIPRESA: Nella ripresa il Loreto ci prova con Alessandrini ma la sua conclusione viene bloccata da Muriglio. Al 50’ il Chiesanuova manca incredibilmente il 3-0 su traversone di Cappelletti dal fondo, per l’accorrente Rapaccini che si divora il gol. Al 65’ Ruibal ci prova con un diagonale ma la sua conclusione finisce di poco al lato. Al 68’ i biancorossi ci provano su calcio piazzato con Medei, ma la sua conclusione viene bloccata da Fabiani. Al 70’ i biancorossi siglavano il gol del 3-0 con un autentico capolavoro di Medei che metteva la palla all’angolino destro di Fabiani. Doccia fredda al 75’ quando il bomber di razza Michele Garbuglia appena entrato siglava il gol del 3-1 che riapriva il discorso qualificazione per il Loreto. Al 88’ Ruibal partiva in contropiede, superava un paio di avversari, entrava in area, veniva in contatto con un difensore che lo stendeva. Il direttore di gara decretava il calcio di rigore che lo stesso Ruibal trasformava. Finalmente un’ottima direzione di gara al Sandro Ultimi.
CHIESANUOVA: Muriglio A, Brandi, Rango (60’ Pierantonelli), Rapaccini, Forresi, Picchio, Medei
(75’ Chiaraberta), Morettini, Cappelletti (60’ Ciucci), Iacoponi (56’ Tanoni), Bacaloni (54’ Ruibal).
All. Tassi Samuele
A disposizione: Cirilli, Mongiello, Pasqui, Sacchi.
LORETO: Fabiani, Picciafuoco, Scalella (70’ Moriconi), Iommi, Bigoni, Camilletti, Alessandrini, Massei, Ben Fredj (46’ Petrini), Spagna, Palazzo (70’ Garbuglia). All. Moriconi Francesco.
A disposizione: Duro, Sow, Monteneri, Pigliacampo, Galvani.
TEMPI DI RECUPERO: 1 – 4
ANGOLI: 4 – 2
AMMONITI: Picchio, Fabiani, Iommi, Alessandrini, Ben Fredj, Monteneri, Moriconi.
NOTE:
ARBITRO: Correia di Ancona – ASSISTENTI: Cossignano di S. Benedetto del Tronto– Pizzuti di Macerata.
RETI: 5’ Bacaloni – 45’ Morettini – 70’ Medei – 75’ Garbuglia – 88’ Ruibal
Sarà un Blugallery Team da… scala reale quello che si presenterà all’affollatissima manifestazione nella sala della Figc di Ancona, lunedì 23 dicembre, in occasione della premiazione delle eccellenze marchigiane degli sport acquatici da parte del Comitato regionale della Federazione Italiana Nuoto. Il Blugallery Team, con in testa il suo presidente Gianluca Pecchia, salirà sul palco per ben cinque volte.
La società sarà infatti premiata per il settore “salvamento” per il terzo posto di squadra ai campionati regionali estivi Esordienti B e per ben quattro volte nella Pallanuoto in virtù del 3° posto conseguito nel Campionato nazionale di Serie C, dell’altro 3° gradino del podio ottenuto nel Campionato regionale Under 20 e della vittoria nel Campionato regionale Under 17, con la conseguente partecipazione alle semifinali scudetto. «Ma il premio più importante – rimarca il diesse della società settempedana, Luca Sorcionovo - lo conseguiremo, per la seconda volta in 4 anni, per il fair play, come società meno sanzionata dal giudice sportivo in tutti i campionati di pallanuoto a cui ha partecipato: nessuna multa, né tantomeno squalifiche in ben 7 campionati. A testimonianza dell’eccellente lavoro svolto dalla società e dai tecnici, coronato da risultati agonistici di rilievo, ma nel costante rispetto di avversari e arbitri, con un pubblico ad ogni partita più numeroso, ma al contempo composto ed educato. La mission della società, “Educazione allo sport e tanto divertimento”, sta portando frutti e siamo certi che altri ne verranno».
Una buona prestazione ha permesso ai biancorossi, impegnati nel campionato di Serie C, di ribaltare il risultato contro la il Volley Club Jesi sabato scorso. Dopo un primo set combattuto, gli ospiti erano infatti in vantaggio 1 a 0, ma i ragazzi guidati dal coach Sandro Mobbili sono cresciuti nel corso della partita e hanno trovato subito il pareggio. Nel terzo set è arrivato quindi il sorpasso decisivo con un netto 25-13, quindi la Banca Macerata C ha chiuso il quarto set 25-20 e si è presa una vittoria importante.
"Contro Jesi abbiamo affrontato un vero e proprio scontro diretto”, racconta il coach Sandro Mobbili, “I ragazzi hanno un po’ accusato l’importanza della posta in palio e il primo set abbiamo sofferto. Una volta che siamo andati in svantaggio ci siamo trovati ad un bivio, dovevamo per forza reagire per non soccombere e sono contento che i ragazzi siano riusciti a ribaltare l’incontro. Sono convinto che giocando con più tranquillità saremmo riusciti a far valere di più la nostra forza ma come dicevo, era una gara molto sentita”. Giovedì vi aspetta un altro appuntamento importante con gli Ottavi di Coppa Marche, sfiderete la Telusiano Volley. “Sarà una partita da non sottovalutare, nonostante andremo in trasferta come favoriti. Conosco bene la palestra, ci ho giocato ed allenato ed è sempre un campo difficile sul quale giocare. Ci teniamo però a fare bene e vogliamo vincere”. Avrete con voi l’aiuto di Marco Pacetti, terzo allenatore della prima squadra, che da poco ti affianca come secondo allenatore. “Sono molto contento del suo arrivo. Ci da qualcosa in più, mi aiuta negli allenamenti e con i ragazzi, anche a livello psicologico. È importante avere una figura come Marco, con la sua esperienza può dare tanto al gruppo”.
L'U.S. Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto l'accordo consensuale per lo svincolo del difensore Kamana Ogolong Sem Bidias.
“Il sodalizio cremisi ringrazia - in una nota - il giocatore per la professionalità e per l'impegno dimostrati, facendosi apprezzare anche per le sue dote umani. A lui i più sinceri auguri di un bel futuro da parte di Società e compagni di squadra”.
In arrivo, invece, due calciatori provenienti dalla Recanatese, già da oggi aggregati alla rosa e messi a disposizione di mister Mosconi, così da poter essere utilizzati nella gara di Montegiorgio in programma sabato prossimo. Si tratta di Ettore Padovani e Alessio Ruci.
Ettore Padovani è un centravanti, nato a L'Aquila il 17/06/1989. Dopo una stagione in C2 con il Perugia (che lo aveva prelevato dall'Alba Adriatica), ha militato nella Sambenedettese in Eccellenza nella stagione 2013/2014 ed in serie D nella stagione successiva. Successivamente, sempre nella quarta serie nazionale, Padovani ha vestito le casacche di Folgore Veregra, Avezzano, L'Aquila, Torres e Recanatese.
"Sono contentissimo di approdare in questa piazza di cui conosco pressoché tutto. Si tratta di una società importante, dal pubblico assai caldo. Non nascondo di essere felice anche perché ritrovo mister Mosconi con il quale ho trascorso una splendida parentesi alla Sambenedettese. Sono qui per dare tutto affinché il Tolentino ed i suoi tifosi mantengano questa categoria", ha affermato il giocatore.
Alessio Ruci, invece, è un centrocampista, nato in Albania il 31/01/1996. Cresciuto nelle giovanili del Peugia dal 2015 al giugno 2017, Ruci ha militato nella Lega pro vestendo le casacche di Cremonese e Virtus Bassano, con nel mezzo un'esperienza in serie D nella Vis Pesaro. Successivamente ha militato sempre in serie D con L'Aquila, Savoia, San Nicolò Notaresco e Recanatese.
"Ho accettato con entusiasmo l'invito di vestire la casacca cremisi da parte del direttore sportivo Crocetti. Non vedo l'ora di giocare e di contribuire alla causa del Tolentino", ha dichiarato il neo acquisto della squadra cremisi.
Campionessa assoluta nello sport e nella vita, Assunta Legnante “orgogliosa e felice di essere ormai marchigiana” è stata ricevuta questa mattina dal presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli.
“È l’ambasciatrice della nostra Regione nel mondo, grandissima campionessa dal palmares inimitabile che ci rende davvero orgogliosi – ha detto il presidente - Un esempio per tutti, interpreta lo sport come meraviglioso strumento che supera le barriere e ci permette di vivere in una comunità fondata su valori straordinari”. Per le Marche un anno pieno di soddisfazioni per lo sport nella sua completezza, declinato ad ogni età, come Giuseppe Ottaviani che gareggia a 103 anni, unico al mondo.
“Ho raggiunto questi risultati grazie alla cultura sportiva delle Marche” ha detto Legnante con il suo grande spirito di resilienza e forza d’animo coronati da risultati ottenuti senza mai arrendersi “perché bisogna continuare a vivere e sorridere nonostante le difficoltà della vita”.
La lanciatrice napoletana non vedente, classe ’78, atleta della società Anthropos di Civitanova Marche, è una delle figure più vincenti dello sport paralimpico mondiale: si è confermata imbattibile ai Mondiali paralimpici di atletica leggera a Dubai dove ha conquistato due medaglie d’oro, prima nel peso con 15,83 - ed è il suo quarto oro consecutivo dopo Lione 2013, Doha 2015 e Londra 2017 - e poi nel disco, facendo registrare il record europeo con 37,89.
Ora, con la maschera dell’Uomo Tigre in omaggio al Giappone, la campionessa mondiale è pronta per le Paralimpiadi di Tokyo.
Presenti all’incontro di oggi Nelio Piermattei, presidente della società ANTHROPOS di Civitanova Marche, Roberto Novelli e Tarciso Pacetti, vicepresidente e delegato provinciale del Comitato Paralimpico delle Marche. "Su di lei – ha detto Piermattei - c'è poco da aggiungere senza correre il rischio di essere ripetitivi. Assunta si conferma la numero uno in assoluto e la stella su cui puntare per Tokyo”.
Assunta Legnante, nata a Frattamaggiore (Napoli) nel 1978- soprannominata "cannoncino" risiede nelle Marche dal 2002 (prima ad Ascoli Piceno, poi a Potenza Picena ed ora a Civitanova Marche). Già atleta Olimpica con ottimi risultati in carriera: argento nel Getto del Peso ai Campionati Europei Indoor 2002; oro nel Getto del Peso ai Campionati Europei Indoor 2007; capitana della nazionale Italiana agli Europei 2007; partecipa alle Olimpiadi di Pechino del 2008; nel 2009 termina la sua carriera per l'aggravarsi dei problemi visivi; nel 2012 torna in pedana nel mondo dell'atletica paralimpica e si tessera con l'Anthropos; nel 2012 vince l'oro Paralimpico nel Getto del Peso a Londra; nel 2013 vince l'oro Mondiale nel Getto del Peso a Lione; nel 2014 vince l'oro Europeo nel Getto del Peso a Swansea; nel 2014 vince l'oro Europeo anche nel Lancio del Disco a Swansea; nel 2015 vince l'oro Mondiale nel Getto del Peso a Doha; nel 2016 vince l'oro Paralimpico nel Getto del Peso a Rio de Janeiro; nel 2017 vince l'oro Mondiale nel Getto del Peso a Londra; nel 2018 vince l'oro Europeo nel Getto del Peso a Berlino; nel 2019 vince l'oro Mondiale nel Getto del Peso a Dubai e nel 2019 vince l'oro Mondiale nel Lancio del Disco a Dubai
Suoi sono gli attuali Primato Mondiale nel Getto del Peso con 17,32m ed Europeo nel Lancio del Disco con 37,84m. Attualmente allenata dal tecnico Roberto Minnetti (Anthropos) in collaborazione con il Tecnico Nazionale Nadia Checchini (Fispes) - guida pedana di Della Longa Mirian (Anthropos) o della stessa Nadia Checchini.
Esordio vincente per la Cucine Lube Civitanova nel Mondiale per Club 2019: nettamente battuta la formazione qatariota dell’Al-Rayyan nella prima gara del girone del torneo iridato. Un 3-0 senza discussioni quello con cui gli uomini di De Giorgi hanno risolto in poco più di un’ora il primo match al Ginasio Divino Braga di Betim, in Brasile.
Attacco al 63%, 5 ace e 7 muri sono i numeri che segnano il match a favore dei campioni d’Europa (Rychlicki il top scorer con 12 punti) che ora attendono di scendere in campo contro i padroni di casa del Sada Cruzeiro nella notte tra mercoledì e giovedì (ore 00.30 italiane, diretta Sky Sport Uno e Sky Sport Arena).
La partita
Fefè De Giorgi, senza vincoli per gli stranieri, può schierare Simon e Bieniek al centro, confermati Juantorena e Leal in banda, Bruno è in diagonale con Rychlicki, Balaso libero. Per l’Al-Rayyan Stevanovic in regia, Marco Ferreira opposto, Vukasinovic e Vinicius in banda, Abunabot e Jamal al centro, Ouertani libero.
Primo set che inizia subito nel segno della Cucine Lube Civitanova: Juantorena e Rychlicki scavano il primo break (2-5), poi ci pensa Leal al servizio e in contrattacco ad allargare ulteriormente il gap contro la squadra qatariota che soffre l’impatto con la forza dell’attacco cuciniero (6-12). Vinicius ci prova a muro (13-16) ma è l’unico sussulto, la ricezione dell’Al-Rayyan è sempre sotto pressione e Rychlicki ne approfitta (15-21). Bieniek si scatena dai nove metri e Leal chiude 16-25. Biancorossi super in attacco (78%).
Spinge sull’acceleratore nel secondo set la Cucine Lube (c’è Faye al centro per Jamal nei qatarioti), Simon è protagonista sotto rete (4-7), l’esperienza di Stevanovic permette all’Al-Rayyan di trovare la parità (7-7). Bieniek mura e attacca (10-12), Marco Ferreira (5 punti nel set) prima sbaglia (10-14) poi al servizio prova a guidare la rimonta con due ace consecutivi (13-14). Non basta, i biancorossi tornano in cattedra con Simon e Bieniek (16-20), il finale è tutto di Juantorena in battuta (ace del 18-25 finale).
Monologo biancorosso nel terzo set, c’è Kovar in campo per Juantorena: Rychlicki va al servizio sul 2-3 per la Cucine Lube Civitanova e ci resta per ben 11 battute consecutive, un maxi break condito dai muri di Bruno e Simon oltre che dai contrattacchi dell’opposto lussemburghese, che lancia i campioni d’Europa sul 2-14 e segna nettamente il parziale. C’è spazio per Massari (al posto di Leal), Kovar mette giù il 4-17, dentro anche D’Hulst per Bruno (6-18) e Marchisio per Balaso: i cucinieri gestiscono senza problemi e chiudono 13-25.
Il tabellino
AL-RAYYAN: Vukasinovic 5, El Majid, Ouertani (L), Abdelrhaman n.e., Stevanovic 6, Abunabot 3, Marco Ferreira 9, Suleiman n.e., Vinicius 6, Faye 2, Jamal 1. All. Edwardo.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani n.e., Kovar 2, D’Hulst 1, Marchisio (L), Juantorena 7, Massari 2, Leal 9, Ghafour n.e., Rychlicki 12, Diamantini n.e., Simon 9, Bruno 2, Bienek 8, Balaso (L),. All.: De Giorgi.
PARZIALI: 16-25 (24’), 18-25 (28’), 13-25 (24’)
NOTE: Al-Rayyan battute sbagliate 12, ace 2, muri vincenti 2, ricezione 33% (10% perfette), attacco 37%. Cucine Lube battute sbagliate 15, ace 5, muri vincenti 7, ricezione 65% (38% perfette), attacco 63%.
Le interviste da Betim dopo la vittoria sull'Al-Rayyan
Fefè De Giorgi: “La partita di esordio è sempre delicata, c’è la voglia di iniziare subito bene la competizione e con l’avversario un po’ più debole di questo torneo. Dovevamo fare attenzione, come abbiamo visto all’inizio del secondo set: dovevamo anche cercare il giusto ritmo e ci siamo riusciti coinvolgendo più giocatori possibile. Domani sarà un’altra partita, impegnativa: si alza l’asticella e sicuramente dovremo confrontarci contro i padroni di casa del Sada, sarà una bella prova e vogliamo giocarcela bene”.
Mateusz Bieniek: “Abbiamo giocato un’ottima pallavolo stasera, nonostante qualche piccola difficoltà nella prima parte del secondo set. Complessivamente, però, posso dire che abbiamo disputato una buona partita. Domani sarà più complicato, ci aspetta la sfida al Sada che sarà sostenuto dal pubblico di casa: dobbiamo essere pronti per una dura battaglia”.
Fabio Balaso: “Una buona partita da parte nostra, siamo riusciti a mantenere il nostro ritmo anche perché l’avversario magari non era il più forte di questo torneo. Bravi però ad averli messi sotto pressione sin dall’inizio. Domani con il Sada Cruzeiro sarà una partita durissima, loro avranno l’arma in più del pubblico e dovremo spingere dal primo all’ultimo pallone per arrivare al successo”.