Scuola e università

Macerata, importante risultato a livello internazionale per uno studente dell'ITE "Gentili"

Macerata, importante risultato a livello internazionale per uno studente dell'ITE "Gentili"

Grande soddisfazione all’ITE “Gentili” per il lusinghiero risultato raggiunto negli Stati Uniti da uno studente dell’Istituto. Riccardo Palmieri,  alunno del 4°G RIM, che frequenta il corrente anno scolastico negli USA, precisamente nella “AVOCA CENTRAL SCHOOL”dello Stato di New York, è stato selezionato dalla Global Young Leader Conference a rappresentare l’Italia e la sua scuola  in qualità di Global Scholar ad una conferenza globale di giovani studenti che si terrà a Washington DC. Come si legge nella lettera d’invito indirizzata ai genitori di Riccardo,  la designazione pone lo studente in un gruppo molto selezionato dei migliori studenti del mondo. Al workshop di 10 giorni  interverranno infatti gli studenti americani più meritevoli e quelli rappresentanti di 145 Paesi del mondo, tra cui Riccardo per l’Italia e l’ITE. Lo studente potrà così aprire le porte ad un nuovo futuro e , se lo desidera, accettare l’opportunità di frequentare  la “GEORGE MASON UNIVERSITY”, un’università americana che lo ha notato per i suoi meriti  e che ha caldamente richiesto Riccardo, contattando la famiglia affinché offra al figlio questa straordinaria occasione. Orgogliosi i docenti del Gentili e soprattutto la sua insegnante di inglese, prof.ssa Avelia Vallesi, la quale sottolinea la passione che Riccardo ha da sempre dimostrato per le lingue straniere, in particolare l’Inglese, evidenziando come, con gli stimoli giusti, gli alunni riescano a far emergere le proprie potenzialità  e precisando che, comunque, niente sarebbe stato possibile senza il prezioso appoggio della famiglia che ha ascoltato e supportato Riccardo in ogni momento. Congratulazioni a Riccardo, alla sua famiglia e ai suoi docenti.

11/03/2019 11:44
"Cittadino Attivo", grande successo tra gli studenti di Pieve Torina, Muccia, Visso, Valfornace e Pievebovigliana

"Cittadino Attivo", grande successo tra gli studenti di Pieve Torina, Muccia, Visso, Valfornace e Pievebovigliana

Un altro grande successo per Cittadino Attivo e Donor Game per la tappa di Pieve Torina! Ad attendere lo staff, oltre agli studenti dell’Istituto Comprensivo di Pieve Torina, anche quelli di Muccia, Visso, Valfornace e Pievebovigliana. Un appuntamento entusiasmante dove i ragazzi sono stati parte attiva del progetto ottenendo ottimi risultati di apprendimento. Argomenti molto importanti uniti in un mix perfetto tra lezione a scuola e una sfida interattiva che da tempo appassiona gli studenti marchigiani e caratterizza il contest itinerante “CITTADINO ATTIVO” che da dicembre scorso sta proseguendo il tour nelle Scuole delle Marche in vista delle Finali di maggio. Presenti durante il contest a scuola: Antonella Spurio Presidente AVIS Comunale di Pieve Torina, Luciano Milani Segretario AVIS Comunale di Pieve Torina, Roberta Serfaustini Presidente AVIS Comunale di Visso, Roberto Stefani Presidente AVIS Comunale Pievebovigliana e Nicola Cecoli Consigliere AVIS Pievebovigliana. “Cittadino Attivo e Donor Game sono progetti eccezionali - ha dichiarato Antonella Spurio -. Ci permettono di far conoscere argomenti tanto importanti in modo leggero e divertente”. “Questo progetto è molto interessante - ha proseguito la professoressa Maura Antonini - Da 7 anni lavoriamo in un’attività interna legata proprio alla cittadinanza attiva. Quindi una mattinata produttiva per relazionarsi con l’esterno e per integrare la didattica fatta finora a scuola”. Affianca il progetto, il contest Donor Game promosso da AVIS Regionale Marche e dal Dipartimento Regionale di Medicina Trasfusionale che ha l’obiettivo di coinvolgere gli studenti in attività di sensibilizzazione e conoscenza dei principi della Cittadinanza Attiva e Solidale. Partners dell’iniziativa Avis Regionale Marche, Gruppo Astea e Astea Energia, Consmari, San Giorgio Servizi e Distribuzione, Solgas, Tech Inform, Comune di Fermo, Comune di Grottammare e Comune di Recanati.

11/03/2019 11:00
IPSEOA "Varnelli" di Cingoli: aperte le iscrizioni al corso per adulti 2019/2020

IPSEOA "Varnelli" di Cingoli: aperte le iscrizioni al corso per adulti 2019/2020

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni al corso per adulti per l’A.s 2019-2020 presso l’IPSEOA “Varnelli”di Cingoli. Il termine previsto per iscriversi è il 31 maggio, con possibilità di iscrizioni tardive fino al 15 ottobre. Il corso è rivolto anche ad adulti. L'unica prerogativa per iscriversi è avere più di 18 anni. Possono presentare la propria iscrizione non solo i lavoratori, ma anche chi ha già conseguito un diploma o una laurea. Inoltre verranno riconosciuti crediti formativi formali (aver seguito un corso istituzionale, ad esempio un precedente percorso scolastico), non formali (esperienze lavorative) e informali (corsi accreditati da enti esterni). Il riconoscimento di tali crediti consentirà di ridurre il monte ore in quelle discipline in cui sono già state precedentemente raggiunte determinate competenze. Alla fine del percorso di studi si consegue il Diploma Statale in servizi per l’enogastronomia el’ospitalità alberghiera. Il Corso Serale per Adulti conferisce il diploma di Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (articolazione Enogastronomia) così come normato a livello nazionale. Questo percorso di secondo livello, in conformità al Nuovo Regolamento per i Corsi di Istruzione per Adulti, ha un monte ore pari al 70% dei corsi diurni. I corsi serali (percorsi di secondo livello) sono articolati in tre periodi didattici, così strutturati: a) Il primo periodo didattico è finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione al secondo biennio del percorso dell’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, Articolazione Enogastronomia; b)  Il secondo periodo didattico è finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione all’ultimo anno del percorso dell’Istituto Professionale; c) Il terzo periodo didattico è finalizzato all’acquisizione del diploma di Stato finale. Ogni iscritto stringerà un “Patto formativo individuale” con un’apposita commissione che ne valuterà le competenze già possedute al momento dell’ingresso ed elaborerà il percorso di studio personalizzato in base alle sue effettive esigenze formative. Sono possibili anche moduli on-line per seguire parte del percorso a distanza. La didattica sarà rivolta a piatti tipici del territorio e produzioni di prodotti marchigiani applicati ai menu e degustati in laboratorio; tali attività saranno seguite anche dalla disciplina scienze e cultura degli alimenti per approfondire il concetto di qualità, territorio e offerta gastronomica agrituristica. Il corso proseguirà in quarto anno con il panorama enogastronomico di tutte le regioni italiane ed in quinta quella Europeo. Non mancheranno opportunità di visite aziendali ed esperti del lavoro in classe. Gli studenti avranno modo di conoscere vitigni e vini della nostra regione con la disciplina di sala bar ed i nostri sommelier offriranno un percorso di degustazione e di metodologie del servizio del vino. Il diplomato in Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera acquisirà competenze nella realizzazione di piatti regionali, nazionali e internazionali, di menu armonici, originali ed equilibrati nel rispetto dei dettami della moderna alimentazione. Avrà il privilegio di poter usufruire delle attrezzature più all’avanguardia; di poter programmare gli acquisti di potersi esprimersi correttamente in due lingue straniere; di saper controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. Il corso per adulti è scelto da persone motivate che desiderino intraprendere o completare un percorso di studi per implementare o riconvertire la propria professionalità. L’Istituto alberghiero di Cingoli si impegna a fornire efficienza e servizi di qualità, con un livello di flessibilità che faciliti per quanto possibile l’accesso anche ai lavoratori e chi ha impegni familiari. Naturale corredo dei corsisti saranno l’impegno, la motivazione e la serietà, in modo da contribuire ad un ambiente sereno e collaborativo. L’istituto si impegna a garantire che tutti coloro che frequentano, spesso con sacrificio, possano mettere a frutto al massimo il tempo di permanenza a scuola.

10/03/2019 16:48
"Matria", grande successo per Giuliana Sgrena a Colmurano (FOTO)

"Matria", grande successo per Giuliana Sgrena a Colmurano (FOTO)

Giovedì 7 marzo si è tenuto il terzo incontro del progetto Matria, con la scrittrice e giornalista Giuliana Sgrena che ha affrontato la tematica del velo per le donne islamiche. La serata ha avuto inizio con un incipit musicale dei giovani violinisti Kevin e Sofia Giannini e il saluto del sindaco Ornella Formica. Poi Oriana Salvucci, direttrice artistica del progetto, promosso dalla Commissione per le Pari Opportunità e il Consiglio regionale delle Marche, ha intervistato la gradita ospite. La Sgrena ha affrontato con schiettezza, profonda conoscenza e comparazione temporale e geografica, tutte le principali problematiche del mondo femminile, in modo particolare quelle del Medio Oriente. Il velo, ad esempio, non è solo un simbolo, ma il tentativo di reislamizzare la società e di opprimere la donna da parte di forze islamiche più tradizionaliste. Così come le religioni monoteistiche che tentano di inculcare la subalternità della donna. L'evento ha sottolineato l'importanza sempre maggiore dell'8 marzo, come giornata di riflessione e di impegno alla promozione dei diritti di uguaglianza e di libertà e ha visto partecipi numerose donne ed uomini, nonché Valentina Ugolinelli e altre componenti delle Commissioni Pari Opportunità.    

10/03/2019 12:40
"Regionalizzare la scuola. Quale futuro?", il convegno, mercoledì 13, a Macerata

"Regionalizzare la scuola. Quale futuro?", il convegno, mercoledì 13, a Macerata

Quale futuro per la scuola italiana se sarà avviato il processo di autonomia proposto da alcune Regioni come la Lombardia, il Veneto e, in misura parziale, dall’Emilia Romagna? Quali gli sviluppi per l’intero sistema scolastico e per i singoli territori se verrà dato seguito a tale riforma? Due quesiti cui si proverà a dare risposta mercoledì 13 marzo all’Istituto Tecnico Gentili di Macerata a partire dalle ore 14.30 nel corso del convegno “Regionalizzare la Scuola. Quale futuro?” organizzato da Snals Macerata e che prevede la partecipazione dei molteplici esponenti appartenenti al mondo dell’istruzione. Il tema delle autonomie, con particolare riferimento alla scuola, è diventato da settimane un elemento del dibattito nazionale e locale, in considerazione del fatto che passano anche e soprattutto attraverso questa chiave gli scenari futuri del sistema scuola, ad ogni grado, in Italia, con conseguenti ricadute nelle specifiche organizzazioni del territorio. Snals vuole in questo modo aprire una riflessione sugli eventuali effetti della riforma ma anche illustrare, attraverso un confronto a più voci, le proposte che il sindacato autonomo sta mettendo sul tavolo nazionale e locale “per garantire a tutti - come spiega il Segretario Provinciale di Macerata Ugo Barbi - pari opportunità nell’accesso e nel diritto allo studio”. All’appuntamento è prevista la partecipazione della Segretaria Nazionale Snals Elvira Serafini, delle diverse componenti del mondo della scuola che prenderanno parte ad una tavola rotonda sull’argomento in questione ed è confermata la presenza delle stesse istituzioni regionali, provinciali e comunali, del mondo politico e sindacale.

09/03/2019 18:10
Macerata, seduta di laurea straordinaria per l'Università Pegaso all'Istituto Salesiano

Macerata, seduta di laurea straordinaria per l'Università Pegaso all'Istituto Salesiano

Negli scorsi giorni all’interno del Teatro Don Bosco presso l’Istituto Salesiano di Macerata, sede di esami dell’Università Telematica Pegaso, si è tenuta la seduta di laurea della sessione straordinaria anno accademico 2017/2018; la seduta è stata presieduta dall’eccellente Rettore Vicario dell’Università Telematica Pegaso, Prof. Giuseppe Paolone. La prestigiosa Università Telematica di Pegaso con la sua offerta formativa 10 corsi di laurea, 157 master, 25 corsi di perfezionamento, 92 di alta formazione, 101 esami singoli e percorsi FIT». Un percorso iniziato nel 2006, con il riconoscimento del Miur attraverso il decreto ministeriale datato 20 aprile, che passa per un modello pedagogico continuo applicabile alle diverse aree professionali e che guarda al futuro puntando su eccellenza, innovazione e integrazione. A giovanissimi e adulti, neo diplomati e tecnici affermati viene offerta una formazione personalizzata e fruibile ovunque, nei tempi e modi più consoni alle esigenze di ogni studente. Tutti i titoli conseguiti hanno lo stesso valore legale di quelli rilasciati dai poli statali tradizionali. A Macerata l’Università Pegaso è presente con la sede di esami all’interno del Teatro Don Bosco e un polo didattico nell’adiacente Istituto Salesiano dove è possibile ottenere informazioni, ricevere assistenza e orientamento per le iscrizioni. La sede di esami è operativa dal marzo 2014 e conta numerosissimi iscritti di tutte le fasce d’età, negli ultimi anni si è riscontrato un notevole incremento delle iscrizioni anche grazie all’impegno e la professionalità dello staff dell’ECP DCLUB. Ricordiamo che chi necessita di informazioni può inviare una mail a infosedemacerata@unipegaso.it o telefonare al numero verde 800629077.  

09/03/2019 11:59
Corridonia, incontro con Giorgio Farroni: il campione del mondo di ciclismo paralimpico nelle scuole

Corridonia, incontro con Giorgio Farroni: il campione del mondo di ciclismo paralimpico nelle scuole

Il campione del mondo di ciclismo paralimpico Giorgio Farroni nei prossimi giorni sarà ospite delle scuole di Corridonia. Da tempo il Comitato Organizzativo della Coppa del Mondo, l’evento dell’anno che si svolgerà dal 7 al 12 maggio, lavora per tale iniziativa: l’Istituto Comprensivo Lanzi e l’Istituto Comprensivo Manzoni insieme all’Ipsia F. Corridoni sono entusiasti di accogliere questo grande atleta, che ha già collezionato un notevole e ricco palmares. L’atleta di Fabriano si è distinto nel 2012 vincendo la Tappa di Coppa del Mondo di Roma, aggiudicandosi la medaglia d’oro sia nella gara su strada che nella crono e, qualche mese dopo, alle Paralimpiadi di Londra conquista un argento su strada, reduce già da un bronzo a Pechino 2008. Un palmares che inoltre si impreziosisce dai numerosi titoli italiani conquistati. Saranno gli studenti a chiedere al campione stesso le sue imprese, aprendo un racconto aperto sulla sua vita, sui suoi risultati ottenuti, ma anche sugli sforzi quotidiani che tali successi necessitano quotidianamente. L’Amministrazione, l’associazione sportiva Club Corridonia e l’ASD Giubileo con questa iniziativa, ancora una volta intendono maggiormente sottolineare, in preparazione dell’evento sportivo, anche l’aspetto etico-sociale della manifestazione che animerà l’intera città di Corridonia, in vista dello spettacolo internazionale che prevede la partecipazione di ben 38 nazioni da tutto il mondo. Infatti questo incontro si inserisce in una prospettiva più ampia di comunicazione e interazione tra le numerose riflessioni e i ricchi contenuti che i risultati, nello sport come nella vita, portano con sé, in relazione alle tematiche sulla disabilità. Entusiasta anche Fiorenzo Pettinari, coordinatore per le attività scolastiche del progetto “scuole” della Coppa del Mondo: “È un percorso che, grazie alla collaborazione dei docenti, ha avuto un’intensa preparazione insieme ai ragazzi durante questi mesi: attraverso attività specifiche, come letture di testi o visioni di film, abbiamo voluto sensibilizzare e introdurre questo incontro”. Un percorso quindi, quello tra il comitato organizzativo e le scuole, che andrà consolidandosi in tutto il periodo di preparazione e di organizzazione della Coppa del Mondo.

09/03/2019 11:48
Potenza Picena, l'associazione 'Pensare il Futuro' denuncia: "Politica scolastica comunale fallimentare"

Potenza Picena, l'associazione 'Pensare il Futuro' denuncia: "Politica scolastica comunale fallimentare"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma dell'associazione "Pensare il Futuro" di Potenza Picena:  Analizzando ciò che è stato fatto e deciso a Potenza Picena negli ultimi cinque anni non si può che concludere che la politica scolastica comunale è fallimentare. E’ stata rattoppato l’edificio della scuola media di Potenza Picena, spendendo più di quanto sarebbe costato costruirne uno nuovo e lasciando irrisolte tutte le problematiche che caratterizzano quella costruzione, dalla viabilità, alla mancanza dei parcheggi, all’ampiezza delle aule, alla carenza di spazi per le attività integrative previste dagli standard sull’edilizia scolastica, fino alla rinuncia al conseguimento delle sinergie su trasporti, servizi, ecc. che il nuovo edificio, adiacente alla scuola elementare, avrebbe assicurato. E’ stata chiusa - per paura di assumere responsabilità - la scuola elementare di Porto Potenza Picena, ripristinando inizialmente doppi turni come negli anni sessanta, e sottoponendo ancora oggi gli alunni, i familiari e gli insegnanti a pesanti disagi, senza dare attuazione al progetto già pronto e finanziato per la costruzione della nuova scuola ed anzi spendendo altre centinaia di migliaia di euro per un nuovo progetto, che solo pochi hanno visto e sul quale non c’è stato alcun confronto pubblico. Già tutto questo è sufficiente per giudicare fallimentari le scelte dell’Amministrazione Comunale. Ciò che rende tuttavia definitivo questo giudizio è la totale mancanza di idee e strategie per il futuro. Causa terremoto, (che non ha prodotto danni significativi) e finanziamenti statali e regionali (sui quali nessun merito ha né l’Amministrazione Comunale, né l’attuale governo nazionale!),  sono piovuti a Potenza Picena oltre 6 milioni di euro per le scuole di Porto Potenza Picena, cifra considerevole con la quale si può riorganizzare e migliorare  tutto l’apparato scolastico  e realizzare il campus nel quale potrebbero essere ospitate le scuole di ogni ordine e grado con tutti i servizi necessari. Basterebbe accorpare i finanziamenti promessi e procedere ad una progettazione unitaria di un unico edificio per la scuola elementare e la scuola media dando in un primo stralcio attuazione alla scuola elementare. Si risparmierebbe sui costi e sulla gestione, si avrebbero a disposizione più spazi per le attività all’aperto, si avrebbero risorse e spazi per realizzare infrastrutture a servizio della scuola e della comunità come palestre sportive, teatro auditorium, ecc.  Nulla di tutto questo è stato fatto e nulla si farà. Sarà costruita (forse) una nuova scuola lasciando tutto il resto inalterato a cominciare dalla viabilità che taglierà in due l’insieme scolastico impedendo anche fisicamente l’integrazione tra i vari fabbricati e le varie scuole. A Potenza Picena non si programma il futuro e si pensa solo a qualche meschino interesse elettorale. Auspichiamo che in vista delle prossime elezioni si parli di temi concreti come quello scolastico e che chi si candida ad amministrare questo Comune si pronunci sul suo futuro senza ricorrere a vuoti e scontati slogan partitici di stampo demagogico nazionale.  

09/03/2019 10:57
Macerata, all'Ipsia "Corridoni"  prosegue la campagna di sensibilizzazione e prevenzione alla droga

Macerata, all'Ipsia "Corridoni" prosegue la campagna di sensibilizzazione e prevenzione alla droga

I volontari di Mondo Libero dalla Droga tornano a Macerata nei pressi dell’Istituto IPSIA “Corridoni”. Continua incessante a Macerata e provincia la sensibilizzazione e prevenzione alla droga ad opera dei volontari Mondo Libero dalla Droga.  Dopo le attività svolte le settimane scorse in Tolentino, i volontari si sono stamane impegnati con la distribuzione di opuscoli La Verità sulla Droga nei pressi dell’Istituto Superiore IPSIA “Corridoni” di Macerata. Lo scopo dell'iniziativa è di fornire più informazioni possibili ad ampio raggio a tutti i giovani ma non solo visto che questi materiali non sono solamente utili ai ragazzi, ma anche alle famiglie, agli educatori, agli insegnanti e alle forze di polizia. Infatti durante la mattinata un professore dell’istituto ha richiesto maggior materiale così da approfondire le tematiche in classe con i ragazzi. Quindi, consapevoli dell'immenso lavoro da fare i volontari si dedicano da mesi ormai a far arrivare il materiale a tutti i giovani delle Marche, ispirati anche dal messaggio dell’umanitario L. Ron Hubbard che disse: “Il pianeta si è scontrato con una barriera che impedisce un progresso sociale su vasta scala: droga.” che ha fatto scattare nei volontari l’allerta per il fattore tempo. Infatti l’obiettivo dei volontari è quello di prevenire al fine di rendere più consapevoli i ragazzi e fargli prendere delle decisioni migliori. Per maggiori informazioni visita il sito www.noalladroga.it o scrivici a mondoliberodalladroga.mc@gmail.com

09/03/2019 10:26
Porto Potenza, l’I.C. “Sanzio” organizza il concerto dell’orchestra giovanile d’archi del conservatorio di Fermo

Porto Potenza, l’I.C. “Sanzio” organizza il concerto dell’orchestra giovanile d’archi del conservatorio di Fermo

L’Istituto comprensivo ad indirizzo musicale “R. Sanzio” di Porto Potenza, con il patrocinio del Comune di Potenza Picena, organizza per Domenica 10 marzo 2019  alle 17,30 presso il Teatro Mugellini di Potenza Picena un concerto dell’Orchestra Giovanile d’Archi del Conservatorio di Musica di Fermo. Con questa iniziativa, l’I. C. “R. Sanzio” vuole motivare ancora di più i propri studenti verso lo studio della musica e sostenerne la passione, offrendo l’ opportunità di conoscere una realtà quale quella dell’Orchestra Giovanile: studenti, quelli che formano l’orchestra, che grazie alla musica mostrano professionalità, dedizione  e passione che, grazie alla direzione del M° Donato Reggi, sanno trasmettere nelle loro numerose esibizioni pubbliche. Il rapporto tra Scuola Sanzio e Conservatorio, che da quest’anno si è consolidato anche con altre specifiche iniziative, continuerà anche in futuro, nella convinzione che la passione per la musica, e lo studio che questa comporta, siano una risorsa preziosa per i giovani che va sostenuta e promossa in rete con le istituzioni e associazioni musicali attive sul territorio. Si tratta quindi di un progetto che vuole mettere in comunicazione le singole esperienze, finalizzandole alla formazione dei giovanissimi anche tramite la più larga diffusione  della virtuosa pratica musicale. L’evento al “Mugellini” è sostenuto da Golden Plast e “Soccorriamo”, dal Comune di Potenza Picena e dalle associazioni musicali  “Amici della Musica” e “Accademia Mugellini”.  

08/03/2019 18:50
Unimc, Mercoledì 13 dialogo con Francesco Merlo, editorialista di Repubblica

Unimc, Mercoledì 13 dialogo con Francesco Merlo, editorialista di Repubblica

Mercoledì 13 marzo alle 16.30 all’Auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci, per il ciclo di incontri "La città del futuro. Lezioni di urbanistica a Unimc” si indagherà su come cambia il modo di vivere quando si passa dall’età della globalizzazione a quella del sovranismo populista; quali sono le conseguenze di questa ideologia nell’ambiente scolastico, lavorativo, negli spazi fruiti nel tempo libero. Dopo un’introduzione del rettore Francesco Adornato, il seminario verrà condotto sotto forma di intervista/dibattito diretta dell’architetto Manuel Orazi, direttore della casa editrice Quodlibet di Macerata e docente di storia dell’architettura dell'Università di Ferrara, a Francesco Merlo, giornalista e scrittore italiano, attualmente editorialista per il quotidiano La Repubblica. Il ciclo di incontri è curato da FedericaCiavattini.  

08/03/2019 16:38
Enrico Letta a UniMc: "Il mio sogno? L'Erasmus per gli adolescenti" (FOTO)

Enrico Letta a UniMc: "Il mio sogno? L'Erasmus per gli adolescenti" (FOTO)

La dedica della redazione della radio di Unimc ad Antonio Megalizzi, “ragazzo dell’Europa”, il reporter vittima dell’attentato terroristico di Strasburgo, è stato il cuore dell’incontro oggi tra gli studenti dell’Università di Macerata ed Enrico Letta. Un incontro dove la voglia di Europa, “di un unione che ci renda migliori” espressa dai giovani - rappresentati da Rebecca Marconi, laureanda in scienze politiche, e Omar Pallotta, dottorando in Global Studies – ha trovato sostanza nelle argomentazioni dell’ex presidente del Consiglio dei Ministri, oggi direttore della Scuola di affari internazionali dell’Istituto di studi politici all’Università SciencesPo di Parigi. “Se avessi la bacchetta magica – ha dichiarato -  vorrei che si costruisse un Erasmus anche per gli adolescenti, che darebbe quella apertura mentale che era il sogno di Megalizzi. Nel 2016 solo 30 mila giovani su 18 milioni e mezzo hanno potuto fare questa esperienza”. Ricevuto dal rettore Francesco Adornato prima della conferenza pubblica, Letta ha raccontato di conoscer bene Macerata. “Amo molto lo Sferisterio, che andrebbe valorizzato ancora di più”, ha detto, per poi informarsi sull’Ateneo e sul sistema universitario marchigiano in generale. Oltre trecento persone nell’aula più grande del Polo Pantaleoni, tappezzata di mimose per omaggio alla giornata mondiale delle donne, hanno seguito il dibattito condotto da Frediano Finucci, caporedattore economia-esteri del Tg La7, che ha visto la partecipazione anche di Andrea Maresi, membro del gabinetto del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani. “In questo percorso di ricostruzione dell’identità europea – ha osservato il rettore Adornato in apertura – si avverte il bisogno di un nuovo mondo fatto di democrazia, libertà, equità e giustizia, dove è vitale il contributo delle donne in tutti i continenti che, non a caso, hanno nomi femminili. Questo è il futuro che vogliamo costruire”.   L’ex premier ha evidenziato il capovolgimento dei rapporti di forza nell’attuale scenario geopolitico. A fronte di un’enorme crescita demografica, con la popolazione mondiale aumentata dai 3 miliardi di abitanti del 1966 agli attuali 10 miliardi, gli Europei diminuiscono, in termini percentuali e assoluti, e invecchiano, rappresentando oggi il 6 per cento della popolazione mondiale contro il 21 per cento di un tempo, mentre aumentano gli Africani e gli Asiatici, quest’ultimi fortemente preponderanti, specie con la Cina, sul piano economico e politico. “Questo è il motivo per cui dobbiamo stare insieme. Di fronte a questa evidenza i singoli Paesi europei rappresentano una goccia. La Brexit ha rappresentato il più grande suicidio da parte dell’Inghilterra”. Quella di Letta non è una difesa a oltranza delle politiche europee. “Sull’immigrazione l’Europa ha sbagliato profondamente”. Ma solo attraverso l’unione si possono mantenere quei valori europei “che ci indicano la strada in un mondo in cui tutto cambia” ha ribadito, riferendosi alle politiche sanitarie e ambientali, al welfare, all’indipendenza della magistratura, alla libertà di stampa e di insegnamento, per citarne alcuni. Esemplare il caso della gestione dei dati personali. “Nel mio telefono c’è tutta la mia vita. Tutte queste informazioni saranno stoccate da qualche parte e non ho idea di come potranno essere usate. Il loro controllo è il petrolio del futuro. Per gli americani non c’è nessun limite al loro utilizzo, se non la regola reputazionale. Per i cinesi sono uno strumento di controllo preventivo dei cittadini. Per noi europei esiste una sfera individuale da proteggere e la persona va sanzionata dopo che ha sbagliato. Ma solo un’Europa forte e influente può essere in grado di mettere in campo le nostre idee”.   

08/03/2019 15:49
Camerino, dall'11 al 17 marzo all'Unicam la Settimana del Cervello

Camerino, dall'11 al 17 marzo all'Unicam la Settimana del Cervello

Come ogni marzo, torna anche quest’anno nei giorni dall’11 al 17 la “Settimana del Cervello (Brain Awareness Week 2019)”. L’iniziativa, promossa dalla Dana Foundation ( www.dana.org ), coinvolge, in tutto il mondo, studiosi del sistema nervoso, i quali sono chiamati a sensibilizzare l’opinione pubblica sull'importanza della ricerca nell’ambito delle neuroscienze per la prevenzione e la cura delle malattie neurologiche e psichiatriche. Diversamente da altri settori della ricerca biomedica, infatti, non c’è una reale cognizione del valore che la ricerca sul sistema nervoso dà al progresso della scienza. Limitazione che si riflette in un relativamente modesto investimento, anche da parte delle istituzioni, a supporto delle ricerche sul sistema nervoso. L’Università di Camerino, presso la quale operano ricercatori particolarmente attivi nel settore delle neuroscienze, ha in programma iniziative di partecipazione a questo progetto di promozione e divulgazione scientifica. In particolar modo, il gruppo di Anatomia Umana guidato dal prof. Francesco Amenta della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, proseguendo una tradizione di impegno pluriennale, organizza per il 13 marzo sia presso i Licei di Camerino che presso l’IPSIA di Camerino, il seminario dal titolo “Rapporti fra stato delle gengive e malattie neurodegenerative: indicazioni per la prevenzione”. La scelta della tematica si basa su recenti evidenze scientifiche di un potenziale ruolo del patogeno orale (Porphyromonas gingivalis), responsabile della paradontite cronica, nei processi neurodegenerativi e nella patogenesi della malattia di Alzheimer. La cura e l’igiene orale, quindi, risultano importanti anche per la prevenzione di patologie neurodegenerative. L’evento è organizzato con il patrocinio del Comune di Camerino, della Giunta e dal Consiglio Regionale, della Provincia di Macerata, dell’Unione dei Comuni della Marca di Camerino, della Pro-loco di Camerino e dell’A.C.L.I. Marche. Come nel passato, le iniziative, realizzate in collaborazione con le varie realtà del territorio, testimoniano l’impegno dell’Ateneo camerte nell’opera di divulgazione scientifica, al fine di avvicinare i giovani studenti alla ricerca nell’ambito delle neuroscienze, settore che riveste un ruolo di primario interesse nel campo della salute umana.

08/03/2019 12:18
Cingoli, gli studenti dell'Ipseoa incontrano il regista e giornalista Luca Pagliari

Cingoli, gli studenti dell'Ipseoa incontrano il regista e giornalista Luca Pagliari

“Il sorriso è quello che non ti aspetti, il raggio di sole in una giornata grigia. Sorridere a un’altra persona implica un altro importante esercizio che è quello di alzare lo sguardo da terra o dallo schermo dello smartphone, è tutta una questione di nuovi orizzonti e diverse prospettive. La cosa pazzesca è che i sorrisi più belli, quelli che scaldano il cuore, me li hanno donati persone che avevano molto meno di me.” Queste le parole di Luca Pagliari giornalista e regista di Senigallia che ieri ha incontrato le classi terze, quarte e quinte dell’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli. E’ stato il terzo incontro, organizzato nell’ambito del progetto Cultura e Legalità: responsabilità e diritti. Nel primo incontro il giornalista ha condiviso il doloroso viaggio di Alice, studentessa sedicenne vessata da un gruppo di adolescenti che, dopo anni di disagio esistenziale, di silenzi e di sopraffazioni è riuscita a trovare il coraggio di esternare il proprio malessere, ritrovando una nuova dimensione. Nel secondo, con il docufilm “Ogni giorno”, gli alunni hanno partecipato al racconto della scomparsa di Francesco Saccinto, travolto e ucciso, mentre era alla guida del suo scooter, nel pieno rispetto delle regole, da un furgone, condotto da un tossicodipendente privo della patente. Ieri Luca Pagliari, con il docufilm “Il sorriso in più”, ha offerto degli spunti di riflessione sul senso e sul valore del sorriso nelle relazioni interpersonali, in ambito familiare, lavorativo e sociale. In un mondo caratterizzato da un forte egocentrismo e da una scarsa percezione dell’altro, sempre meno capace di sorridere, occorre riscoprire “l’arte del sorriso”, un atteggiamento di apertura verso il mondo caratterizzato da attenzione, disponibilità ed empatia. Per indurre un vero cambiamento non è sufficiente offrire un semplice “decalogo del sorriso”, ma è necessario spingersi oltre. Occorre arrivare al cuore, toccare la sfera emotiva, generare emozioni e lavorare sulla forza degli esempi. Luca ha raccontato ai ragazzi la sua esperienza in Africa, in Brasile e alla Lega del Filo d’oro dove ha conosciuto Francesco, un bambino che nonostante una grave disabilità riesce a sorridere e questo è motivo di vita per i suoi genitori. Infine ha coinvolto i ragazzi raccontando la storia dello chef stellato, Mauro Uliassi, i cui piatti, se non fossero accompagnati dal sorriso, sarebbero certamente altro.  La Dirigente scolastica, la prof.ssa Maria Rosella Bitti, ha chiuso l’incontro ricordando ai ragazzi che bisogna amare la vita e non buttarla via, bisogna sorridere il più possibile perché Il sorriso ci aiuta a vivere meglio e se il nostro sguardo intercetta qualcuno che ci sta sorridendo, il beneficio è istantaneo. A tutti noi, almeno una volta nella vita, il sorriso di un altro essere umano ci è stato o ci sarà di aiuto. Il sorriso altro non è che una parentesi aperta.

08/03/2019 10:18
Stazione Macerata Università, la soddisfazione del rettore Adornato: "Grande beneficio per gli studenti"

Stazione Macerata Università, la soddisfazione del rettore Adornato: "Grande beneficio per gli studenti"

E’ grande la soddisfazione del rettore Francesco Adornato per l’annuncio di nuova fermata ferroviaria “Macerata Università” all’altezza del Polo Bertelli di Vallebona e per la più generale opera di elettrificazione della tratta ferroviaria Albacina-Civitanova.  “Ringraziamo la Regione - commenta -, che ha creduto nella nostra proposta fin dall’inizio, non facendo mai mancare il proprio sostegno, e la Rete Ferroviaria Italiana che, attraverso l’attivazione di un treno diretto all’Università, permetteranno di usufruire di un mezzo di trasporto alternativo alla viabilità su strada, con rilevanti ricadute benefiche non solo per i nostri studenti, ma per la città tutta. Oltretutto, questo intervento si inserisce nel più generale progetto di potenziamento della sede di Scienze della formazione, beni culturali e turismo, premiato a livello nazionale come Dipartimento di eccellenza, per la quale stiamo progettando un sostanziale ampliamento dei locali”.  L’intervento è stato fortemente voluto dall’Ateneo che da tempo avvertiva la necessità di questo nuovo collegamento, per facilitare lo spostamento delle tante persone che gravitano intorno alla sede di Scienze della formazione. “Dal 2015, insieme alla Regione, - ricorda il direttore generale Mauro Giustozzi - abbiamo insistito con Rfi per la realizzazione di una nuova fermata a servizio della zona e del rione delle Vergini. La linea Albacina-Civitanova contava già allora una media di 600-900 passeggeri in partenza dalle principali stazioni. Attualmente si stimano che siano quasi cinquemila gli utenti del polo universitario, anche se non tutti concentrati negli stessi giorni, di cui tremila solo per i corsi di laurea, altri 700 per i corsi post-laurea e per i dottorati di ricerca, altri 800 per i corsi di abilitazione dei docenti di sostegno di imminente attivazione, e poi docenti, personale tecnico amministrativo e ospiti accademici”. Oggi per raggiungere la zona si utilizza prevalentemente l’auto privata, creando problemi di parcheggio, inquinamento e congestione, specie all’uscita della superstrada. Regione e Rete Ferroviaria hanno assicurato tempi di realizzazione della struttura saranno brevissimi, otto mesi al massimo, quindi entro l’anno la città potrà contare su una nuova fermata in una zona di forte richiamo per gli studenti pendolari. Il costo complessivo è di un milione e 650 mila euro, di cui 300 mila finanziati da Rfi, il resto dalla Regione. L’accordo prevede la realizzazione di un marciapiede lungo 150 metri con pensilina, dotato di segnaletica, sistemi tattili per non vedenti, panchine, impianti di illuminazione e predisposto anche per le biglietterie automatiche. “Quello delle Vergini – conclude il rettore -  è un quartiere molto popoloso, che ben si può integrare con la comunità universitaria. Per rafforzare ulteriormente il servizio, sarebbe ideale che fosse realizzato anche un parcheggio di interscambio per agevolare la sosta di pendolari e altre persone che potrebbero avvantaggiarsi del collegamento ferroviario verso i centri limitrofi. Sempre in questa ottica potrebbe essere utile anche un collegamento pedonale più agevole con la vicina fermata dell’autobus e il resto del rione”.      

07/03/2019 18:45
Attivato lo sportello di ascolto all'IC "R. Sanzio" di Porto Potenza Picena

Attivato lo sportello di ascolto all'IC "R. Sanzio" di Porto Potenza Picena

Ha preso il via dal mese di febbraio lo Sportello di Ascolto nell’ambito del progetto “A scuola di benessere”. Un servizio gratuito, sostenuto dalla dirigente scolastica Federica Lautizi e organizzato con il supporto delle docenti Maria Grazia Pierluca e Francesca Belluccini, che si pone l’obiettivo di fornire sostegno alle famiglie, agli studenti, ai docenti, favorendo la comunicazione tra famiglie e scuola e aiutare i docenti nella gestione delle dinamiche di classe e dei singoli alunni. La dott.ssa Mariachiara Miliozzi, psicologa e psicoterapeuta, ha incontrato gli alunni illustrando le caratteristiche e le funzioni dello sportello, evidenziando che non è uno spazio di intervento terapeutico, ma uno strumento di ascolto di bisogni cognitivi, affettivi e relazionali. Lo scopo è la prevenzione del disagio e dell’insuccesso scolastico, quindi un’opportunità e un sostegno alla genitorialità e all’adolescenza. Il servizio è disponibile il sabato dalle ore 9 alle ore 13 su prenotazione.

07/03/2019 17:02
"Il ruolo della geologia nella ricostruzione": ieri l'incontro al Bramante Pannaggi di Macerata

"Il ruolo della geologia nella ricostruzione": ieri l'incontro al Bramante Pannaggi di Macerata

Proseguono le iniziative del Bramante Pannaggi di Macerata volte a sensibilizzare studenti e professionisti su temi legati al sisma, ai suoi effetti e alle problematiche della Ricostruzione.Dopo l’incontro avvenuto lo scorso mese di dicembre con i massimi rappresentanti degli ordini professionali locali sul “Ruolo delle professioni tecniche nella Ricostruzione” è stata ieri la volta dei Geologi. Davanti ad una attenta platea di studenti e professionisti (geologi, ingegneri e geometri), il Prof. Geol. Emanuele Tondi dell’Università degli Studi di Camerino, e il Dott. Geol. Daniele Mercuri, facente funzione di Presidente dell’Ordine dei Geologi delle Marche, hanno illustrato tematiche riguardanti il ruolo della Geologia nello studio della sequenza sismica 2016, la Microzonazione sismica e la Risposta Sismica Locale. Coordinato dal Prof. Ing. Paolo Lorenzini, docente dell’I.T.C.A.T. e responsabile del progetto “ Il Bramante per la Ricostruzione”, e dal Dott. Geol. Riccardo Teloni, della Geo MORE srl, Spinoff dell’UNICAM, il convegno ha evidenziato l’importanza determinante di un accurato studio geologico del terreno nella decisiva battaglia contro il sisma e i suoi effetti.Il convegno di oggi fa parte di un percorso formativo volto a mantenere alto il livello di attenzione di studenti e professionisti sulle problematiche di una ricostruzione che sarà lunga, complessa e richiederà conoscenze e competenze in diversi settori.Con l’iniziativa odierna il Bramante, realtà istituzionale profondamente radicata nella storia del territorio maceratese, consolida il suo ruolo di riferimento culturale per studenti, tecnici e aziende del settore.

07/03/2019 10:45
L’Università di Camerino e Fondazione TIM avviano Python@Camerino

L’Università di Camerino e Fondazione TIM avviano Python@Camerino

Fondazione TIM sostiene l’Università di Camerino nelle attività di ripresa in seguito agli eventi sismici che hanno sconvolto il Centro Italia nel 2016, per rafforzarne il ruolo nella ricerca e nella didattica attraverso un’iniziativa che offre concrete opportunità di inserimento nel mondo del lavoro al bacino di utenza di Unicam. Grazie al gruppo di lavoro della sezione di Informatica di Unicam coordinato dal prof. Flavio Corradini, unitamente ai ricercatori di e-Lios, spin off di Unicam, è in avvio un progetto che, grazie al contributo di 100.000 euro erogato con un bando da Fondazione TIM, consentirà l’organizzazione dell’edizione 2019 della Python Summer School e l’allestimento di un laboratorio didattico, così da arricchire in maniera stabile le dotazioni didattiche e di ricerca della sezione di Informatica dell’ateneo. Questa edizione della summer school sarà l’occasione per integrare all’interno dei corsi di Informatica già esistenti le competenze in “Advanced Python for Big Data and Machine Learning” nell’anno accademico 2019/2020, arricchendo così i percorsi formativi attivi. Python risulta essere un linguaggio di programmazione emergente in ambito accademico, e sempre più utilizzato dal mercato. Le esigenze di programmatori sono infatti stimate in aumento del 30% entro il 2020 e Python è tra i linguaggi più richiesti. Grande soddisfazione è stata espressa dal Rettore dell’Università di Camerino prof. Claudio Pettinari: “Ringrazio, a nome di tutta la comunità universitaria, la Fondazione TIM per aver voluto sostenere il nostro Ateneo attraverso il finanziamento di questo progetto che prevede azioni sia sull’offerta formativa che sulle strutture messe a disposizione dei nostri studenti, per poter fornire loro una formazione sempre più specifica e professionalizzante e spendibile nel mondo del lavoro. Unicam, in questi ultimi due anni, ha saputo trasformare le criticità sorte in seguito al sisma in opportunità e la progettualità emersa dai nostri docenti e ricercatori ha evidenziato come si possa trarre il meglio in ogni occasione e quanta competenza e creatività siano bagaglio necessario in ogni ambito”. “Abbiamo fortemente voluto partecipare al bando della Fondazione TIM – ha dichiarato il prof. Flavio Corradini – dal momento che, come sottolineato anche dal Rettore, il progetto è mirato in particolare ai nostri studenti ed al loro futuro. Esso contribuisce a sviluppare competenze specialistiche in ambito di programmazione software e consente di ripristinare ed arricchire le disponibilità tecnologiche di Unicam attraverso un laboratorio che sarà presto allestito nella nuova struttura in costruzione a Camerino accanto al Polo Informatico. La capacità di lavorare in gruppo e per progetto risulta fondamentale per l’informatico del futuro, che non può prescindere dalla capacità di confrontarsi con gli altri. La proposta di problemi concreti è favorita dalle molteplici collaborazioni attive con aziende che operano nel settore ICT, e non solo, da parte della sezione di Informatica Unicam”. “Pyton@Camerino nasce da un bando dedicato ai progetti segnalati da persone TIM, un’iniziativa con cui ogni anno la Fondazione dà spazio all’espressione delle migliori energie dei colleghi del gruppo TIM al servizio di cause socialmente utili”, spiega Loredana Grimaldi, Direttore Generale di Fondazione TIM. “Non ci sorprende che da questo appuntamento, sempre molto partecipato, sia emersa una proposta solida, in linea con la nostra mission e insieme con lo spirito del Bando, che intendeva dare un contributo concreto per la ripresa del territorio dopo il sisma del 2016. L’eccellenza della partnership con Unicam e la visione strategica di questo progetto sapranno dare agli studenti e all’ateneo una spinta che non si esaurirà con la summer school ma continuerà a generare impatto di medio e lungo termine, caratteristica dei nostri progetti migliori”.   Il laboratorio sarà dotato di 30 postazioni Thin Client, con architettura Virtual Desktop Infrastructure, e permetterà agli studenti di accedere al proprio ambiente di lavoro per approfondire le moderne piattaforme di programmazione e progettazione del software, gestione dei dati e sicurezza informatica. Saranno sperimentate, inoltre, innovazioni nella gestione degli spazi: strumenti innovativi e nuovi concept pedagogici consentiranno un maggiore coinvolgimento degli studenti nelle attività didattiche. La Python Summer School, una scuola estiva oramai giunta alla dodicesima edizione, attrae a livello internazionale studenti da tutto il mondo, come testimoniato dall’edizione dello scorso anno che si è tenuta propria in Unicam e che ha visto la partecipazione di trenta giovani studenti universitari provenienti da Paesi quali Germania, Argentina, Polonia, Olanda, Messico, USA, Giappone, Canada e Italia. Si tratta di una settimana di formazione, nel mese di settembre, volta a consolidare le competenze di programmazione (utilizzo di git e GigHub, NumPy, decorator, context managers, generator e parallel programming, documentazione del software, testing, ecc) e gli skill sempre più necessari in ambito informatico come la programmazione in team. Vi parteciperanno in qualità di speaker e tutor della scuola docenti di livello internazionale riconosciuti come esperti dalla comunità scientifica.

06/03/2019 14:32
Cingoli, esperienza sensoriale per gli studenti dell'Alberghiero con Parisse, formatore del Consorzio Grana Padano DOP

Cingoli, esperienza sensoriale per gli studenti dell'Alberghiero con Parisse, formatore del Consorzio Grana Padano DOP

Un’importante occasione formativa, ma anche un’interessante esperienza sensoriale, quella vissuta dagli studenti delle classi quarte dell’istituto alberghiero di Cingoli che ha visto come protagonista un’eccellenza del made in Italy, il Grana Padano DOP, presentato dall’esperto formatore del Consorzio Grana Padano, Sig. Paolo Parisse. “L’incontro rientra in una tradizione ormai consolidata nel nostro Istituto – ha affermato la Dirigente Scolastica dell’Istituto Alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli, prof.ssa Maria Rosella Bitti – e si inserisce perfettamente nella filosofia formativa del Consorzio di Tutela del Grana Padano DOP. E’ indispensabile che gli allievi di un Alberghiero conoscano le tradizioni, la storia e le caratteristiche delle ‘materie prime’ che utilizzano nella ristorazione tanto più se si tratta, come in questo caso, del formaggio DOP più consumato al mondo. È nostro obiettivo far comprendere agli studenti come e quanto un prodotto enogastronomico rappresenti la sintesi più alta dell’identità, della cultura e della bellezza del nostro Paese. L’iniziativa proposta rappresenta un’occasione insostituibile per trasformare le conoscenze teoriche in competenze ed esperienze dirette”.  Il Signor Parisse ha aperto l’incontro proponendo un interessante excursus riferito alle radici storiche del Grana Padano, furono infatti i monaci cistercensi dell’Abbazia di Chiaravalle, intorno all’anno 1135, a realizzare la prima forma di Grana Padano per far fronte ad un’accresciuta disponibilità di latte. Il nome scelto era semplicemente ““caseus vetus”, “formaggio vecchio”, a causa della lunga stagionatura e per distinguerlo da quelli freschi che andavano consumati in fretta, ma divenne ben presto proprio “grana”, per i granelli bianchi (i cristalli di calcio) che punteggiavano la sua pasta semidura. Passando ad aspetti più tecnici, l’esperto ha quindi ricordato le varie fasi del processo di produzione del Grana Padano: dalla lavorazione del latte in caldaie in rame, alla salatura, asciugatura e stagionatura (da un minimo di 9 ad oltre 20 mesi), per arrivare alla marchiatura finale. Nella seconda parte dell’incontro si è tenuta una degustazione verticale guidata, con tre scaglie di Grana Padano di tre diverse stagionature. Dall’analisi visiva a quella olfattiva, a quella meccanico-gustativa, Paolo Parisse ha insegnato agli studenti come esercitare i sensi e lasciarsi emozionare dagli aromi e dai sapori, declinando il lessico affascinante del degustatore. È così che gli alunni del Varnelli di Cingoli hanno potuto assistere ad un momento di pregevole formazione professionale e ad un’interessante esperienza sensoriale in cui gli aromi, i gusti, i profumi e le corposità si fanno metafora di tradizione e professionalità. “Sono qui grazie alla disponibilità e all’ospitalità della Dirigente Scolastica, che voglio ringraziare – ha riferito Paolo Parisse –torno con grande piacere all’Istituto Alberghiero di Cingoli, dove so che esiste un corpo-docente attento e sensibile alle relazioni con il mondo esterno, con le realtà aziendali e produttive. Come futuri cuochi – ha aggiunto rivolgendosi all’ attenta platea di studenti – avete un grande compito: emozionare. E per emozionare dovete conoscere molto bene le materie prime. Il Consorzio Tutela Grana Padano nasce dalla nostra passione per il territorio in cui viviamo da sempre, dal desiderio di salvaguardare l’esperienza e la competenza tramandata da generazioni e dalla lucida intenzione di voler valorizzare questo ricco tessuto di sapere e di saper-fare, unico e irripetibile”.

06/03/2019 12:40
Tolentino, insolito torneo di scacchi "cioccolatoso" al Circolo Cittadino (FOTO)

Tolentino, insolito torneo di scacchi "cioccolatoso" al Circolo Cittadino (FOTO)

Un insolito e goloso torneo di scacchi si è tenuto domenica presso il Circolo Cittadino di Tolentino che ha visto la partecipazione di ben 100 ragazzi provenienti da San Severino Marche, Passo di Treia, Pollenza, Colmurano, Cingoli, Grottaccia, Tolentino, Recanati, Civitanova Marche e Monte San Giusto.  Ad organizzare l’evento è stata l’Associazione La Torre Smeducci di San Severino Marche che svolge la sua attività con corsi curricolari ed extracurricolari nei luoghi menzionati e raccoglie l’adesione di centinaia di allievi della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. Per creare le scacchiere, pedoni re e regine sono stati necessari ben 35 Kg di cioccolata, fusa e colata direttamente negli appositi stampi dall’improvvisato “cioccolatiere” istruttore capo Marco Pelagalli che con maestria ha condotto anche il torneo coadiuvato dagli istruttori nazionali Alice Dorici ed Adriano Carletti.  I giovani allievi hanno giocato, in perfetto silenzio, su scacchiere ricoperte di pellicola indossando guanti bianchi dalle 15.00 alle 19.00.  Gli scacchi, da sempre, sono considerati un’attività ludica dato che si tratta di un gioco articolato e trasversale, di grande fascino per adulti e piccoli. Proprio i bambini risultano essere molto incuriositi dalla forma della scacchiera e dai personaggi che la caratterizzano. Infatti, Alfieri, Re e Regine hanno un forte potere attrattivo su di loro e li stimolano a mettere in atto competenze cognitive quali l’attenzione, la concentrazione e la capacità di creare strategie finalizzate al raggiungimento di uno scopo attraverso un confronto diretto.  Alla fine del torneo “Cioccolatoso” i partecipanti hanno potuto gustare i prelibati pezzi di cioccolata bianca e fondente. Il vincitore ha avuto in premio una scacchiera di cioccolata con set di pezzi completo.  Viva la soddisfazione dei genitori e degli organizzatori per questa “dolcissimo” e appassionante pomeriggio.   

06/03/2019 12:12
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.