Scuola e università

Stati Generali, all'Università di Macerata si parla di territorio con Marcolini, Varnelli e Colombi

Stati Generali, all'Università di Macerata si parla di territorio con Marcolini, Varnelli e Colombi

Ferve il dibattito e il confronto all’Università di Macerata dove si concluderanno domani, giovedì 7 giugno, i workshop degli Stati Generali, il percorso di riflessione sul ruolo dell’Ateneo che ha visto alternarsi autorevoli relatori del mondo culturale, accademico e imprenditoriale. Un dibattito interno tra le tre componenti dell’Università – docenti, studenti e personale tecnico amministrativo – che prosegue anche attraverso un blog on line, nella consapevolezza che "siamo sempre il passato del futuro e, in questa prospettiva, ci impegniamo a lasciare una traccia, un’eredità", come ha detto Cristiana Collu, direttrice della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, prima ospite dei laboratori. Sono stati complessivamente cinque gli incontri, che hanno vista un’ampia partecipazione di docenti, personale tecnico amministrativo e studenti dell’Ateneo per un numero di presenze oscillante tra le 150 e le 180 per ogni appuntamentoL’ultimo si terrà domani (7 giugno), alle ore 10.30 nella sede di piazza Strambi e sarà dedicato al tema “Università, lavoro, città, territorio”. Parteciperanno: Pietro Marcolini, presidente Istao, Massimiliano Colombi, consulente in analisi organizzativa e sviluppo di processi innovativi, Orietta Varnelli, amministratore delegato della Distilleria Varnelli. Le prossime fasi prevedono la predisposizione di un documento finale di sintesi e l’incontro con Enrico Letta presidente della Scuola di Affari Internazionali di Parigi.“L’Università eccellente - scrive il rettore Adornato nelle linee guida degli Stati Generali - è anche quella che sa offrire il massimo contributo alla vita sociale e produttiva del territorio, approfondendone e guidandone i processi attraverso un dialogo multipolare con istituzioni, enti, imprese. Lo sviluppo dei territori e la loro stessa competitività passano oggi attraverso la capacità di coniugare processi produttivi e capitale sociale, il cui valore relazionale è intensamente assicurato dai processi formativi di stampo umanistico.Abbiamo bisogno, anche attraverso il nostro lavoro di ricerca, di più equità sociale, di una più avvertita soglia etica, di un’integrazione ancora più stretta tra uomini e tra uomini e natura: dobbiamo, in sostanza, affermare il primato dell’uomo sull’economia e sulla tecnica, che, pur centrali nel percorso dello sviluppo, rimangono, comunque, strumenti e non fine, che resta sempre la promozione dell’uomo”. E, relativamente al rapporto con la città, “Il nostro Ateneo ha fortemente creduto e investito in una città universitaria vitale, attrattiva e fortemente coesa con la comunità cittadina; attenta alle dinamiche giovanili, ricca di cultura e con lo sguardo rivolto all’orizzonte futuro. Occorrerà ulteriormente rafforzare il valore ideale dell’Università come bene pubblico, consolidandone l’interazione con la Città e con il territorio”

06/06/2018 15:49
La scuola dell'infanzia di Cessapalombo terza al concorso nazionale "Più sicuri con Sam"

La scuola dell'infanzia di Cessapalombo terza al concorso nazionale "Più sicuri con Sam"

La scuola dell’infanzia di Cessapalombo ha partecipato ad un concorso nazionale realizzato da Mattel con la collaborazione di Doxa Kids e la piattaforma multimediale Scuola Channel, intitolato “PIÙ SICURI CON SAM: grande concorso scuola ORA TOCCA A NOI!”  in cui tutte le classi delle Scuole dell’Infanzia e della Scuola Primaria sono chiamate a partecipare in prima persona con l’ideazione e la realizzazione di un semplice progetto sul tema della sicurezza negli ambienti scolastici. La materna di Cessapalombo ha elaborato un progetto intitolato “Sicuri... sicuri?” Il progetto è nato per sensibilizzare gli alunni sulle tematiche della prevenzione dei rischi all’interno della scuola, far conoscere le principali fonti di rischio e le misure per fronteggiarle adottando i comportamenti più idonei, far acquisire i comportamenti corretti per affrontare situazioni di emergenza. Considerato poi che Cessapalombo fa parte dell’area del Cratere del terremoto del 2016 e che ancora oggi è a rischio sismico, si è deciso di intraprendere questa iniziativa anche in vista di affrontare le prove di evacuazione in caso di terremoto. La scelta di inserire il  “Sam il pompiere” nel progetto è nata dal fatto che un alunno seguito dall’insegnante di sostegno, simpatizza da tempo per questo personaggio e quindi è per lui una forte motivazione ad apprendere e a conoscere ed evitare situazioni di pericolo.Il lavoro inviato consiste in una filastrocca arricchita da disegni realizzati da Alessandro, Anabel, Annachiara, Edoardo e Lorenzo sul concetto di “esploro la mia scuola, scopro i rischi della mia scuola e individuo le soluzioni” e con grande gioia la scuola materna di Cessapalombo si è classificata terza! Per questo grandioso risultato è stato consegnato direttamente a scuola un poster/pannello celebrativo(140×100) dell’ elaborato. Per chiudere in bellezza questo progetto, il 4 giugno gli alunni della scuola dell’infanzia hanno fatto visita alla caserma dei vigili del fuoco di Macerata e, accompagnati dal pompiere Francesco, hanno scoperto come si utilizzano i vari strumenti del mestiere improvvisandosi provetti pompieri.I bambini si sono divertiti e sono tornati soddisfatti a casa, felici di aver vissuto per un giorno la vita come il loro eroe Sam il pompiere.

06/06/2018 15:42
A Pieve Torina la 14esima edizione del concorso Fabulando per Gianni Rodari

A Pieve Torina la 14esima edizione del concorso Fabulando per Gianni Rodari

Si è svolta a Pieve Torina la 14esima edizione del concorso Fabulando per Gianni Rodari. Una giornata all'insegna della creatività, dell'amicizia, della fantasia e dei giovani alunni, che ha visto protagoniste 16 scuole, provenienti dal territorio e anche dall'estero. Erano presenti a Pieve Torina gli studenti delle scuole: Istituto Comprensivo Enrico Fermi (Macerata), Istituto Comprensivo N. Strampelli (Castelraimondo), Scuola Elementare “Martinuzzi” (Pola – Croazia), Scuola Elementare Italiana (Cittanova – Istria – Croazia), Scuola Primaria “Salvo D’Acquisto” (Camerino), Istituto Comprensivo “Borgo Solestà-Cantalamessa” (Ascoli Piceno), Scuola Primaria “Santini” (Loro Piceno), Scuola primaria “C. Urbani” (Casette Verdini), Scuola Elementare “Martinuzzi”  (Periferica di Gallesano – Pola – Croazia), Scuola Elementare Italiana “Galileo Galilei” (Umago – Croazia), Istituto Comprensivo “Ugo Betti” (Camerino), Scuola Elementare Italiana “Edmondo De Amicis” (Buie – Croazia), Scuola Primaria “F.lli Ferri” (Fiastra), Istituto Comprensivo “Enrico Mestica” (Cingoli), Istituto Comprensivo “ Mons. Paoletti” (Pieve Torina), Scuola Primaria “Beniamino Belloni”, (Urbisaglia). “Non so dove riusciremo ad arrivare, ma siamo in viaggio – ha detto nell'occasione il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci – ed il segno più tangibile, della forza e della resilienza della nostra popolazione, sono questi giovani studenti, il simbolo della voglia di farcela, della voglia di non mollare, di giocare di squadra verso un obiettivo comune, anche con l'aiuto della fantasia. E non è facile, neanche per i più piccoli, quando di mattino si aprono gli occhi sulla devastazione. Per questo il mio ringraziamento non può che andare prima di tutto ai piccoli cittadini delle nostre comunità, ai loro amici, all'insegnamento che i piccoli sanno darci non mollando la presa”. Il concorso Fabulando, nato nel 2000 dall’idea dell'allora sindaco, Pierluigi Palmieri, è patrocinato da Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Assemblea Legislativa delle Marche, Legambiemte Marche Onlus, Ordine Dei Giornalisti – Consiglio Regionale Delle Marche, Provincia di Macerata e Unione Montana Marca Di Camerino. Ha giudicato il lavoro dei ragazzi la commissione composta da Pierluigi Palmieri, Andrea Marconi e Stefano Belardinelli, presenti alla cerimonia di premiazione, assieme al Sindaco di Fiastra, Claudio Castelletti, il sindaco di Urbisaglia. Paolo Giubileo, il vicesindaco di Valfornace, Simone Marchetti, il prorettore di Unicam, Andrea Spaterna, lo scultore Nazzareno Rocchetti, il vicesindaco di Pieve Torina, Petia Petroff Jalamoff, l'assessore Giancarlo Ciuffetti, il luogotenente dei Carabinieri, Paolo Vallesi, il Comandante Caserma dei Carabinieri-Forestali, Cesare Roselli.

06/06/2018 15:35
"Storie di alternanza", le scuole premiate dalla Camera di Commercio

"Storie di alternanza", le scuole premiate dalla Camera di Commercio

ll Premio “Storie di alternanza” è un’iniziativa promossa dalle Camere di commercio italiane con l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità ai racconti dei progetti d’alternanza scuola-lavoro ideati, elaborati e realizzati dagli studenti e dai tutor degli Istituti scolastici italiani di secondo grado.  L’iniziativa mira ad accrescere la qualità e l'efficacia dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, facendone, con la collaborazione attiva delle imprese e degli altri Enti coinvolti, un’esperienza davvero significativa per gli studenti attraverso il “racconto” delle attività svolte e delle competenze maturate nel percorso di alternanza scuola-lavoro. Il premio è rivolto agli studenti frequentanti gli Istituti secondari di secondo grado della provincia di Macerata che hanno svolto un percorso di alternanza scuola-lavoro ed hanno realizzato un racconto multimediale (video) che presenti l’esperienza di alternanza realizzata, le competenze acquisite e il ruolo dei tutor (scolastici ed esterni). La Camera di Macerata premia gli studenti che hanno prodotto i migliori video-racconti con i seguenti premi in denaro: €500 ai primi classificati, €350 per i secondi classificati e €200 ai terzi classificati. Inoltre, alle scuole prime classificate viene assegnato un premio di €400 per l’acquisto di libri ed attrezzature informatiche. Le valutazioni sono si sono basate sui seguenti criteri: creatività del video (max 20 punti); qualità generale del progetto, dei materiali forniti e  del racconto (max 20 punti); replicabilità del progetto (max 20 punti); descrizione delle competenze acquisite (max 20 punti); ruolo dei tutor scolastici ed esterni  (max 20 punti). Classifica dei progetti vincitori  e assegnazione dei premi destinati agli studenti autori dei video Progetti / video Studenti vincitori Premio 1° classificati IIS Ricci (Macerata) “Un futuro prossimo” Ilari Luca, Diego Piccinini € 500,00 IPSIA Frau  (Sarnano, San Ginesio, Tolentino) “Alternanza inclusiva al FRAU: il digitale al servizio di una scuola per tutti” Monaldi Paola, Giardini Lorenzo € 500,00 2° classificati ITCG Antinori  (Camerino, Matelica) “Per scegliere il mio futuro” Menichelli Aringoli Giulia, Riganelli Ilaria, Antonini Giorgia € 350,00 IPSIA Frau  (Sarnano, San Ginesio, Tolentino) “Paddock” Cotton William, Sancricca Riccardo, Di Nicolò Lorenzo, Caldarelli Matteo € 350,00 3° classificato IPSEOA Varnelli (Cingoli) “Imparare facendo” Capitani Tommaso € 200,00  Istituti primi classificati a cui sono assegnati i premi per l’acquisto di libri ed attrezzature informatiche Istituti 1° classificati IIS Ricci (Macerata) € 400,00IPSIA Frau (Sarnano, San Ginesio, Tolentino) Premio per acquisto libri ed attrezzature informatiche € 400,00

06/06/2018 11:59
"Parlare a vanvera" a Macerata. I ragazzi salgono sul palco

"Parlare a vanvera" a Macerata. I ragazzi salgono sul palco

Venerdì 8 giugno alle ore 18,00 al Cinema Italia, i ragazzi della Scuola Media San Giuseppe metteranno in scena uno spettacolo liberamente tratto dal racconto di Bianca Pitzorno “Parlare a Vanvera”. Guidati dal regista Sauro Savelli e coordinati dal loro Prof di italiano Giacomo Gigli i ragazzi delle medie hanno iniziato un percorso ed un approccio al teatro, alle storie ed alla scena e sono pian piano diventati sempre più consapevoli dei loro mezzi e pronti ad affrontare il palcoscenico. Partendo da un viaggio in una scuola come la loro, in cui c’è una ragazza Vera, ascoltatrice impagabile, i giovani attori rifletteranno sulle relazioni tra compagni ed attraverso un salto temporale entreranno nella grotta della Sibilla e viaggeranno per il regno accompagnati da un Re che dovrà ascoltare il suo popolo ed entreranno infine  nel cuore di una vecchia zia. Il Teatro momento unico per esprimersi, liberarsi e vivere le emozioni stando insieme agli altri scoprendo e vivendo storie infinite. Un’occasione per indossare i panni non solo estetici ma anche emozionali di personaggi con caratteristiche e vissuto diversi dal solito, permettendo altresì ai ragazzi di esplorare nuovi mondi interiori, facendoli propri e rappresentandoli, sfruttando al massimo le loro capacità.    

06/06/2018 11:48
Università di macerata: Premio Nazionale Inclusione 3.0

Università di macerata: Premio Nazionale Inclusione 3.0

Un riconoscimento scientifico pensato dall’Università di Macerata all’interno del Progetto Inclusione 3.0 per valorizzare realtà nazionali e internazionali che quotidianamente operano per attivare percorsi e progetti volti all’integrazione delle persone con disabilità: è il “Premio inclusione 3.0” che sarà conferito mercoledì 6 giugno alle 17 al Polo Pantaleoni nel corso di un evento pubblico. Si tratta della seconda edizione di un’iniziativa unica nel panorama nazionale, che si aprirà con l’introduzione del rettore Francesco Adornato seguita dall’assegnazione dei premi sotto il coordinamento di Catia Giaconi, professore ordinario di Pedagogia e Didattica Speciale e responsabile del Progetto Inclusione 3.0. Si alterneranno, quindi, gli interventi delle diverse realtà premiate. In chiusura, Elisabetta Michetti, delegata del rettore al sistema bibliotecario, presenta il libro “Correre oltre me”, la biografia romanzata dell'incredibile viaggio di una donna coraggiosa e determinata che ha affrontato, in modo coinvolgente e a tratti ironico, la "sua" storia, con tutti i limiti e le potenzialità che ogni storia racchiude. Sarà presente l’autrice.  Il “Premio inclusione 3.0” rappresenta un’occasione anche per incontrare e conoscere i protagonisti dei progetti premiati, così da superare, attraverso la conoscenza e la condivisione, pregiudizi e stereotipi. La cerimonia sarà accessibile sia in presenza sia in streaming anche attraverso la sottotitolazione e la presenza di un interprete Lis.I progetti sono stati selezionati sulla base di due principi: da un lato, la loro capacità di rispondere concretamente a bisogni emergenti nella vita quotidiana delle persone con disabilità e delle loro famiglie, rispondenti a emergenze pedagogiche riconosciute anche dalla ricerca scientifica nell’ambito della pedagogia e della didattica speciale; dall’altro, quello di aver realizzato progetti esportati e condivisi in altri contesti, divenendo così esperienze pilota per la diffusione di efficienti ed efficaci proposte inclusive per le persone con disabilità.  Tutti hanno dimostrato un forte impatto comunicativo, contribuendo a diffondere una cultura inclusiva. La valutazione è stata affidata a un comitato scientifico composto da esperti del settore dell’Ateneo di Macerata: Catia Giaconi, responsabile del Progetto Inclusione 3.0, Pier Giuseppe Rossi, responsabile del progetto di supporto agli studenti “I Care”, Lorella Giannandrea, Arianna Taddei e Valentina Pennazio insieme a esperti internazionali come Simone Aparecida Capellini dell’Università Statale Paolista di San Paolo e Maria Beatriz Rodriguez  dell’Università Federale di Rio Grande do Sul, Brasile.Le realtà premiate sono: Rids – Rete Italiana Disabilità e Sviluppo, EducAid, il progetto Mongolfiera dell’Anffas, il progetto Accessibilità del Macerata Opera Festival, il progetto Terremotati della Comunità San Claudio, il progetto Grammatica X Fragile dell’Associazione Italiana Sindrome X Fragile, B&B Like your Home, il progetto Autism Friendly Beach dell’Associazione Rimini Autismo, la Locanda Dal Barba.Con il “Progetto inclusione 3.0”, l’Università di Macerata è una delle poche in Italia che, oltre ad offrire il servizio disabilità, si impegna ad incrementare la cultura, la sensibilizzazione e le azioni per favorire l’inclusione. E’ basilare la sinergia con l’attività di ricerca scientifica condotta in questo campo, dove si è deciso di investire anche i fondi che saranno raccolti attraverso il 5 per mille.Nella foto, la presentazione del Premio: da sinistra, Carla Bufalini dell’ufficio orientamento; Catia Giaconi, docente responsabile del progetto Inclusione 3.0; Francesco Adornato, rettore dell’Università di Macerata; Elisabetta Michetti, delegata del rettore al Sistema Bibliotecario; Mauro Giustozzi, direttore generale dell’Università di Macerata.

05/06/2018 18:50
“Il bello di Unicam”: giornata dedicata alla comunicazione scientifica

“Il bello di Unicam”: giornata dedicata alla comunicazione scientifica

Il “Bello di parlare di Scienza” è stato il tema della seconda giornata de “Il Bello di UNicam. Anche in questo caso personaggi di spicco del settore hanno partecipato all’appuntamento, su tutti l’astrofisico e divulgatore scientifico Luca Perri e Annalisa Plaitano, autrice del seguitissimo blog Ludmilla Science. Anche Unicam è molto impegnata in questo settore, tanto che il Rettore Pettinari ha voluto presentare la summer school sulla comunicazione che l’Ateneo organizzerà dal 23 al 26 luglio, in collaborazione con Psiquadro e Fosforo Scienza, mentre la professoressa Polzonetti ha raccontato l’esperienza di S- Factor, un modo innovativo fortemente voluto da Unicam per avvicinare i giovani alla Scienza facendoli diventare protagonisti della comunicazione scientifica. Nel pomeriggio, poi, è stata la volta della presentazione dei casi di successo di ciascuna Scuola di Ateneo. La giornata si è conclusa con la performance “Scienza e Arte” in cui il chimico e Rettore Unicam Claudio Pettinari e lo storico dell’arte Alessandro Delpriori si sono alternati in un dialogo con immagini sull’affascinante connubio tra scienza, chimica in particolare, e pittura. Domani mercoledì 6 giugno la giornata sarà dedicata a “Il Bello dell’Innovazione” dopo ii saluti del Rettore Pettinari, si inizierà con un intervento sul Trasferimento Tecnologico e la Terza Missione in UNICAM a cura del prof. Andrea Spaterna, Prorettore Unicam con delega alla Cooperazione territoriale e Terza Missione. Seguiranno poi gli interventi di Gilberto Pambianchi docente UNICAM e Enrico Caruso Direttore del Parco Archeologico di Selinunte, che illustreranno la collaborazione tra Unicam ed il Parco Archeologico, di Alessandro Sannino dell’Università del Salento che racconterà come è nata e si è sviluppata la start up Gelesis, mentre l’esperienza degli spin off UNICAM di successo sarà testimoniata da Aurelio Serrao per Biovecblok e Francesco Pezzuoli per Limix. Le conclusioni saranno a cura del prof. Gaetano Manfredi Presidente CRUI.Nel pomeriggio ci si trasferirà ad Ascoli Piceno, dove è in programma una sessione sulla ricerca Unicam per il lavoro e lo sviluppo sostenibile, organizzata dalla Scuola di Architettura e Design dell’Ateneo in collaborazione con la Fondazione Carisap, nell’ambito del Festival Italiano dello Sviluppo Sostenibile 2018.“Il Bello dell’Eccellenza” sarà invece il tema della giornata di giovedì 7 giugno, interamente dedicata alla Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”. “Le Scuole di Eccellenza nel Sistema Universitario Italiano: due realtà a confronto per un percorso da condividere” sarà il tema del convegno nella sessione mattutina, al quale prenderanno parte in qualità di relatori Vincenzo Barone, Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, Dario Braga Presidente dell’Istituto di Studi Superiori dell’Università di Bologna, Vittorio Danovi Coordinatore Nazionale della Rete Italiana degli Allievi delle Scuole e degli Istituti di Studi Superiori Universitari (RIASISSU), Raffaella Rumiati Vice Presidente del Consiglio Direttivo dell’ANVUR. I lavori saranno aperti dai saluti del Rettore Pettinari e del Direttore della Scuola di Studi Superiori ‘C. Urbani’ di Unicam Enrico Marcantoni, mentre il dibattito sarà coordinato dal Pro Rettore Vicario Unicam Graziano Leoni.Nel pomeriggio, invece, spazio alla sessione estiva degli esami di Diploma della Scuola di Studi Superiori ‘C. Urbani’.Nella serata, a partire dalle ore 21.15 è in programma “Buona Sera Unicam Show”, un talk show coinvolgente dedicato alle attività di Unicam, condotto, tra il serio e il faceto, dal giornalista di E’TV Marche Maurizio Socci: intrattenimento, sport, spettacolo ma anche esperimenti live e molto altro, per una serata da trascorrere insieme all’insegna del “bello di Unicam”.

05/06/2018 18:45
San Severino: sostegno ai genitori lavoratori per le spese dei nidi

San Severino: sostegno ai genitori lavoratori per le spese dei nidi

L’ufficio Servizi Sociali del Comune di San Severino Marche informa che la Regione Marche ha recentemente adottato uno specifico provvedimento con il quale vengono definiti criteri e modalità di presentazione della domanda per sostenere i genitori che lavorano nelle spese per i nidi, intervento che si inserisce in una rete più ampia di azioni a favore della famiglia e, al suo interno, del sostegno all’occupazione femminile investendo su servizi che agevolino la conciliazione dei tempi di lavoro con quelli della vita sociale e familiare Si tratta di un voucher annuo, del valore complessivo massimo di 2mila euro, che verrà elargito dalla Regione come contributo per le spese di frequenza dei servizi educativi quali nidi pubblici o privati, centri per l’infanzia, nidi domiciliari o sezioni Primavera della scuola materna. L’avviso per partecipare scadrà alle ore 12 di lunedì 2 luglio. Le richieste di assegnazione del beneficio vanno presentate dalle famiglie esclusivamente online tramite il sistema informatico SIFORM2 all’indirizzo internet http://siform.regione.marche.it/. Per il supporto tecnico è attivo un servizio di help desk cui è possibile rivolgersi tramite il seguente numero di telefono: 071/8063442 oppure tramite il seguente indirizzo di posta elettronica: siform@regione.marche.it    

05/06/2018 15:07
Unicam al Festival Italiano dello Sviluppo Sostenibile

Unicam al Festival Italiano dello Sviluppo Sostenibile

Anche quest’anno l’Università di Camerino, aderisce al Festival Italiano dello Sviluppo Sostenibile, un’iniziativa unica nel panorama mondiale organizzata dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, associazione nata nel 2016 per iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università Tor Vergata di Roma. Con i suoi 200 aderenti, l’ASviS rappresenta la più grande rete della società civile mai creata in Italia e ha lo scopo di diffondere la cultura della sostenibilità e far conoscere i 17 Sustainable Development Goals (SDGs). Quest’anno il Festival darà spazio ancora più ampio alle scuole e alle università grazie all’impegno del MIUR e della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), al fine di elaborare idee e proposte, valorizzare le buone pratiche e discutere di come l’Italia possa, in tempi rapidi, cambiare marcia verso uno sviluppo sostenibile da tutti i punti di vista e contribuire a far sì che l’Europa e il mondo facciano altrettanto. E’ proprio in questo contesto che si inserisce l’evento organizzato dall’Università di Camerino, in particolare dalla Scuola di Architettura e Design, in collaborazione con la Fondazione Carisap, che si terrà ad Ascoli Piceno domani pomeriggio a partire dalle ore 16 all'interno dello spazio Bottega del terzo Settore. Protagonisti saranno alcuni Spin Off Unicam che, con le proprie attività, operano nel settore dello sviluppo sostenibile. L’incontro si aprirà con i saluti del Rettore Claudio Pettinari, del Presidente Associazione Bottega del Terzo Settore Roberto Paoletti, del Delegato UNICAM Spin Off e Trasferimento tecnologico Daniele Rossi, della Delegata UNICAM RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile) Maria Federica Ottone. Nella sessione plenaria si terrà poi l’intervento della Vicepresidente della Regione Marche Anna Casini su “La Regione Marche in prima linea per lo Sviluppo Sostenibile”; si apriranno poi i tavoli di lavoro su “Sviluppo sostenibile: visioni e strategie. Start up e spin off di UNICAM e altri attori del territorio a confronto”, ai quali prenderanno parte i seguenti psin off Unicam: ART & Co, Biovecblok, ECcOItaly, EGG Technology, GeoMORE, ISTAMBIENTE, MUMO, PEnSy. “L'evento – hanno sottolineato i professori Ottone e Rossi, promotori dell’incontro – vuole stimolare l'avvicinamento delle aziende del territorio ai giovani imprenditori nati dalla ricerca universitaria, con l'obiettivo di diffondere e valorizzare le competenze nate dalla ricerca e veicolarle alle imprese e agli attori del territorio”. Dal 22 maggio al 7 giugno è in programma la seconda edizione del Festival italiano dello Sviluppo Sostenibile, un Festival lungo 17 giorni, tanti quanti sono gli Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu, con oltre 600 eventi su tutto il territorio nazionale tra convegni, dibattiti, presentazioni di libri, mostre, proiezioni di film, visite guidate, flashmob e molti altri appuntamenti che coinvolgeranno il mondo dell’economia, dell’impegno sociale, della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport. Dagli stadi della Serie A alle stazioni ferroviarie, da prestigiosi musei alle piazze di numerosi comuni, fino alle università e alle scuole, sarà l’intero Paese a rendere visibile l’impegno per la realizzazione dell’Agenda 2030, sottoscritta dall’Italia nel settembre del 2015 insieme ad altri 192 Paesi. Non a caso, il claim dell’edizione 2018 è “Senza di te lo sviluppo sostenibile non c’è”, per rimarcare la volontà di coinvolgere anche i non addetti ai lavori, coinvolgendo e sensibilizzando fasce sempre più ampie della popolazione - attraverso una vera e propria chiamata all’azione - sulle sfide del nostro tempo: dalla povertà al lavoro, dall’educazione alle disuguaglianze, fino all’energia, le infrastrutture, la cooperazione internazionale, l’ambiente, le città e l’innovazione.      

05/06/2018 15:06
San Ginesio, all'Ipsia il premio "Sapere e saper fare": una giornata all'insegna delle capacità tecniche e creative

San Ginesio, all'Ipsia il premio "Sapere e saper fare": una giornata all'insegna delle capacità tecniche e creative

Una giornata particolare per l’IPSIA “R. Frau” di San Ginesio. La scuola si è trasformata in vetrina di capacità tecniche e creative grazie alla quarta edizione del premio “Sapere e saper fare”, destinato ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e agli studenti dell’Ipsia Frau degli indirizzi “Arredo e forniture d’interni” e "Meccanica, elettronica e automazione”. Una commissione di tecnici provenienti dalle maggiori aziende locali del settore ed esperti esterni ha valutato i lavori proposti in base a criteri come la cura dei dettagli, il grado di autonomia nella realizzazione dell’opera, la completezza dell’oggetto, l’originalità del progetto e delle tecniche utilizzate e la sostenibilità dal punto di vista energetico. I ragazzi e le ragazze delle terze medie degli Istituti comprensivi “V. Tortoreto” di San Ginesio, di Colmurano (anche della sede di Urbisaglia) e “G. Lucarelli” di Tolentino, e in una gara distinta gli studenti dell’IPSIA di San Ginesio, hanno presentato e spiegato le loro opere creative e d’ingegno a Mauro Parrini di Simonelli Group, Mario Lupetti della Dafram, Davide Pinciaroli della Laminox, il prof. Nicola Pinto dell’Università di Camerino-facoltà di Fisica, Elisa Ranucci, promotrice del premio, Fabrizio Ceselli, genitore di uno studente dell’IPSIA prematuramente scomparso, e Mariella Del Monte, titolare dell’omonima Libreria di Macerata presso cui i vincitori potranno spendere i buoni premio  generosamente offerti dalla ideatrice dell’evento Elisa Ranucci. Novità di quest’anno è stato il premio “Ragazzo Smart” assegnato dalla Nuova Simonelli “per il progetto che si è più distinto per originalità, innovazione, sostenibilità e tecnica”, andato ad Alket Hoxha per il suo Radar sviluppato con Arduino1 e simulatore di immagini, consegnato da Mauro Parrini, Chief Operating Officer di Simonelli Group. Ad aggiudicarsi il primo premio “Sapere e Saper fare” è stato il gruppo composto da Nausicaa Ruggeri, Mirea Manno e Angela Di Serio, dell’IC di Colmurano sede di Urbisaglia con “La fattoria”; secondi classificati Filippo Migliarese, Alessandro Feliciotti, Filippo Tiranti, Michele Piancatelli, Marco Nunzi dell’IC Lucarelli di Tolentino con “Il Sapientino di scienze”; terza classificata Caterina Grilli dell’IC di San Ginesio con “L’Energia dell’acqua”. Per quanto riguarda la competizione interna all’IPSIA Frau questi i vincitori per ciascuna classe, divisi per indirizzo (Pia di Arredo, Mat di Meccanica e elettronica): I Pia: Jacopo Tiberi per Cofanetto portagioie in legno, I Mat Albin Ademi e Rocco Onesto; II Pia Hakkam Fatima con Orologio; II Mat Hessebyry Marouane con Robot;  III Pia Morichelli Lorenzo con Panca ecologica,  IV Pia Luca Moretti con Cravatta, III Mat Alket Hoxha per il suo Radar.  

05/06/2018 10:40
Al via "Il bello di Unicam" con la giornata dedicata alla ricerca

Al via "Il bello di Unicam" con la giornata dedicata alla ricerca

di Giovanni Maria Pontieri Si è tenuto presso il rettorato dell’Università degli Studi di Camerino un evento intitolato “Il bello di Unicam” ed è stato dedicato alla camerte giornalista del tg2 Maria Grazia Capulli. Claudio Pettinari, rettore Unicam, ha detto che educare alla bellezza è un percorso educativo e formativo molto delicato perché si tratta di coinvolgere il proprio pensiero e nello stesso tempo porta ad osservare e a riflettere.   “Si deve andare oltre le apparenze con la mente”-  ha continuato Pettinari – “ e la formazione è uno strumento che porta a ricercare la bellezza. Ricercare la bellezza nell’attuale momento storico è un qualcosa di decisivo per far crescere il paese, inoltre puntare su questo aspetto può aumentare la competitività dei centri di ricerca italiani ovviamente aumentando le risorse e gli investimenti. “ “La mia amica Maria Grazia Capulli mi diceva” – ha concluso il rettore – “ che non si deve raccontare esclusivamente  il negativo ma va soprattutto raccontato tutto il bello che c'è e ciò che siamo in grado di fare. Maria Grazia era convinta di questo e voglio dire che  sono orgoglioso dei miei ricercatori, della loro capacità di creare ma sono orgoglioso anche dei miei tecnici che collaborano e portano risultati a quest’ultimi. Orgoglioso anche dei miei studenti perché anche loro hanno delle potenzialità”- Dopo Pettinari ha preso la parola Roberto Cingolani, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, e ha spiegato ai presenti come il suo centro di ricerca lavora sulla linea di confine tra il robot e l’essere umano. I robot intelligenti saranno come dei supertelefonini collegati ad un wireless molto veloce e avranno la loro intelligenza nei cloud. Secondo Roberto Cingolani i robot non sono pericolosi in sé per se come d’altronde tutti gli strumenti della moderna tecnologia ma il vero pericolo è l’uomo per causa del cattivo utilizzo che potrebbe farne.  L’Istituto Italiano di Tecnologia è riuscito a realizzare dei robot umanoidi con apparati sensoriali simili a quelli dell’essere umano e si farà in modo che avranno comportamenti simili a quest’ultimo. Tutto questo è stato realizzato grazie al lavoro di squadra di ingegneri ma anche di neuroscienziati, inoltre il prof Cingolani ha affermato che i robot pur riuscendo a fare molte cose come gli esseri umani ancora non riescono a farle in parallelo. Maria Cristina Messa  rettore Università degli studi Milano Bicocca nonché delegata alla ricerca della conferenza dei rettori delle università italiane ha spiegato come un gruppo di ricerca sia riuscito a realizzare un atlante dei tumori. Grazie a questo atlante si possono capire bene i meccanismi dei tumori a seconda degli organi colpiti. Il risultato ottenuto è il frutto di una grande collaborazione tra i ricercatori e da tutto ciò viene fuori il concetto di missione. La nostra ricerca UE va orientata ad uno scopo onde evitare che si perda. La prof.ssa Messa ha ribadito che le chiavi essenziali della ricerca sono cinque cioè scopo socialmente rilevante, avere un’ idea chiara missione, la ricerca deve essere ambiziosa ma realistica e deve attraversare vari settori scientifico disciplinari per poter  arrivare a delle soluzioni. Secondo il rettore della Milano – Bicocca e persone nella ricerca sono fondamentali, devono avere una preparazione base ma allo stesso tempo devono essere in grado di affrontare le sfide della società. Il dottorato è un fattore di competitività, si stanno sperimentando nuove forme (per esempio i dottorati industriali in collaborazione con le aziende) ed è un ottimo mezzo per valorizzare le skills e le competenze trasversali. Maria Cristina Messa ha ricordato che la parola innovazione non significa scoperta ma è semplicemente un utilizzo migliore di un’idea o metodo, inoltre il bello della ricerca è che quest’ultima deve essere aperta, onesta, responsabile e deve coinvolgere i cittadini. Eugenio Coccia rettore della scuola universitaria superiore "Gran Sasso Science Institute"  parlando della scoperta delle onde gravitazionali ha affermato che Galileo Galilei non inventò il cannocchiale ma lo ha semplicemente rivolto verso il cielo, in tal modo riuscì a vedere il pianeta Giove e tre stelle fisse.  Prima di Galileo nessun osservatore aveva fatto questa scoperta e nessuno fino ad allora ne aveva mai parlato. Con la scienza moderna il cielo ancora oggi è un qualcosa tutto da scoprire e che oltre a vedere l'universo è molto importante riuscire a sentirlo. Il bello della ricerca non è solo portare risultati, secondo il prof. Coccia, ma riuscire a capire le cose con nuovi occhi. Fernando Ferroni, presidente istituto nazionale fisica nucleare, ha parlato dell’INFN riguardo alle attività di ricerca scientifica che svolge e delle sfide che ha intenzione di affrontare nel futuro.  Ferroni ha definito l’INFN un ente con una missione chiara perseguita con coerenza,  un istituto autogovernato orgoglioso ed entusiasta e che è sempre attento ai problemi ai quali la società deve far fronte. Ilaria Pascucci, dipartimento scienze planetarie università dell'Arizona, ha spiegato che ci sono altri pianeti oltre a quelli del sistema solare ma si ci domanda spesso se c’è anche vita. Oggi ci sono gli strumenti per rispondere ad alcune di queste domande ma occorre capire come si formano queste terre o pianeti e come identificarli. Per scoprire se negli altri pianeti ci sia vita occorre collaborare con chimici, biologi, geologi e astrologi, pur ribadendo che si tratta di un lavoro difficile perché alcuni pianeti sono troppo lontani per capire se ci sia vita oppure no. Michela Matteoli docente farmacologia università di Humanitas ha sostenuto che la mission del suo centro di ricerca è lo studio sulle attività delle malattie immuno degenerative perché la medicina in un futuro non molto lontano non si occuperà più di situazioni acute ma di cronicità. Il segreto del successo dell’Università di Humanitas è lavorare insieme ed essere interdisciplinari il più possibile. L’evento si è concluso con l’intervento della giornalista del Tg2 Silvia Vaccarezza la quale ha parlato del successo della rubrica “Tutto il bello che c’è” ideata e realizzata con la collega camerte Maria Grazia Capulli: poco dopo è stato consegnato ai familiari l’attestato di benemerenza in ricordo di quest’ultima.  

04/06/2018 20:16
La redazione della IV A Scientifico "F.Filelfo" di Tolentino vince il progetto de "Il Quotidiano in classe"

La redazione della IV A Scientifico "F.Filelfo" di Tolentino vince il progetto de "Il Quotidiano in classe"

Les journalistes vincono il progetto de “Il Quotidiano in classe”. La redazione della IV A Scientifico “F. Filelfo” di Tolentino si è aggiudicata la vittoria finale battendo avversari agguerriti provenienti da tutta Italia, in rappresentanza delle più blasonate scuole italiane. Il caporedattore, Prof. Roberto Romagnoli, già vincitore nel 2014 con una classe del Filelfo, ha infatti messo a segno un bel colpo riuscendo a piazzare le sue due redazioni al primo e al secondo posto. Durante tutto l’anno gli studenti si sono sfidati a colpi di articoli, partecipando anche a concorsi speciali. Il quotidiano in classe è un’iniziativa ormai pluriennale, pensata per tutti gli studenti delle scuole superiori italiane, promossa dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori in collaborazione con i siti internet di Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore e Quotidiano.net. Il progetto, che si configura quale evoluzione dell’iniziativa de “Il Quotidiano in Classe”, intende dare spazio e voce ai ragazzi con l’obiettivo di promuovere il confronto tra gli studenti italiani e ascoltare le loro opinioni sui fatti che riguardano il Paese. Ogni settimana, sui blog di corriere.it, ilsole24ore.com e quotidiano.net, viene proposto un tema rispetto al quale ogni studente da solo o in redazione può pubblicare un post testuale, un video, una gallery fotografica o una vignetta. Ogni post inserito consente di acquisire un punteggio, così da consentire alla redazione di scalare le posizioni in classifica. Il progetto ha la durata di 28 settimane e si suddivide in 3 campionati d’Autunno, d’Inverno e di Primavera. In particolare i ragazzi della IV A del Filelfo si sono aggiudicati il Campionato di Primavera, condizione indispensabile per poter essere ammessi alla vittoria finale, e ora grazie alla loro tenacia potranno volare a Dublino. Complimenti dunque a tutti i ragazzi della redazione Les journalistes che hanno partecipato con costanza e dedizione, distinguendosi anche per la bravura visto che a essere premiata è in primo  luogo la qualità dei lavori prodotti. Bravi tutti dunque: Valerio Accaramboni, Fallou Cisse, Lucia Di Muzio, Giorgio Epifani, Matteo Falcioni, Emanuele Farroni, Lorenzo Fermanelli, Jann Llambi, Elisa Mancini, Sveva Marinelli, Erika Marinozzi, Francesca Mattiacci, Alessio Menichelli, Margherita Micheli, Maria Elena Milantoni, Gloria Mogliani,Francesca Palazzetti Romualdi, Sara Paoloni, Giorgio Parrucci,  Luca Passacantando, Emma scinti Roger.  

04/06/2018 16:47
Morrovalle, mercoledì la premiazione della 3^ Extempore di pittura

Morrovalle, mercoledì la premiazione della 3^ Extempore di pittura

A Morrovalle mercoledì 6 giugno, ore 15.30 presso l'Auditorium del Convento dei Frati Minori Osservanti in Borgo Marconi, si terrà la cerimonia di premiazione della 3^ Extempore di pittura che ha coinvolto la scuola primaria del locale Istituto Comprensivo di Via Piave, presieduto dal dirigente scolastico Claudio Mengoni. Il progetto extempore, mediante l'apprendimento e l'utilizzo di varie tecniche artistiche, intende favorire la cultura e la conoscenza della storia, delle tradizioni e dei valori del territorio, anche per rafforzare un’integrazione viva e consapevole. La cerimonia vedrà la partecipazione del poeta Mario Ruffini, che declamerà alcune poesie nel dialetto della città. Inoltre, verranno letti alcuni brani tratti dai libri dello scrittore morrovallese Mario Latini e anche i ragazzi delle classi quinte reciteranno le loro composizioni poetiche sul tema. Gli studenti durante l’anno scolastico hanno approfondito le tecniche del disegno con carboncino e sanguigna, sperimentandole dal vivo su luoghi di particolare interesse nel centro storico di Morrovalle. I lavori eseguiti saranno in mostra all’Auditorium. Importante collaborazione al progetto, curato dalla responsabile Fabiola Rocchetti insieme ad altri docenti dell’istituto, è stata quella del pittore maceratese Stefano Calisti che ha incontrato e seguito i piccoli artisti, discutendo di arte e della sua esperienza

04/06/2018 16:34
San Severino, concorso Avis "Progetto Giovani": premiazione degli alunni in Piazza del Popolo

San Severino, concorso Avis "Progetto Giovani": premiazione degli alunni in Piazza del Popolo

Verranno premiati domani (martedì 5 giugno), nel corso di una cerimonia ufficiale che si terrà alle ore 18 in piazza Del Popolo, gli alunni autori dei quattordici disegni in concorso per la 21esima edizione di “Progetto Giovani”, iniziativa promossa dal coordinamento giovanile dell’Avis comunale di San Severino Marche e in collaborazione con la dirigenza scolastica dell’Istituto Comprensivo “P. Tacchi Venturi”. Il concorso, che consiste in una produzione pittorico - visiva sul tema della donazione di sangue, quest’anno aveva come titolo: “65 anni di gesti d’amore”. Ben 251 le opere degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola Primaria, del plesso “Luzio” e del plesso di “Cesolo”, in gara. La commissione giudicatrice, presieduta dal presidente dell’Avis settempedana, Anelido Appignanesi, e composta dalle insegnanti Silvana Piantoni, Adria Piantoni oltre che dai consiglieri avisini Albergo Pancalletti, Cinzia Fagiolini, Sandro Marasca, Antonietta Gasparroni, Valeria Colafrancesco e Graziella Aringolo, ha selezionato le opere degli alunni Simon Pietro De Martino, Elisabetta Coacci, Giorgia Ghergo, Valeria Anibaldi e Anita Palossi (classi terze), Giulia Palazzesi, Alice Diamantini, Benedetta Paolucci, Marika Falistocco e Benedetta Cardelli (classi quarte), Sofia Crescimbeni, Camilla Rocci, Tommaso Marcantonelli e Mauro Abosinetti (classi quinte). I disegni degli alunni ora saranno utilizzati per la realizzazione del tradizionale calendario dell’Avis. L’iniziativa si propone di sviluppare le potenzialità creative dei ragazzi stimolando la fantasia attraverso il disegno e la lettura, riscoprire il tratto sul foglio quale momento di esternazione delle proprie individualità ed autocoscienza, promuovere la comprensione e la solidarietà tra le persone, ampliare l’orizzonte culturale e sociale favorendo il dialogo, il confronto e la riflessione sui temi istituzionali del volontariato, formare una mentalità operativa e attiva, favorire l’acquisizione di atteggiamenti corretti nei confronti degli altri, sollecitare la formazione di uno spirito di solidarietà universale, promuovere la collaborazione fra enti e istituzioni che operano in città. I lavori selezionati riceveranno un buono per l’acquisto di libri.  

04/06/2018 13:12
Unicam: parte il corso di formazione sul nuovo Codice della Protezione Civile e sulle attività di volontariato.

Unicam: parte il corso di formazione sul nuovo Codice della Protezione Civile e sulle attività di volontariato.

Nell’ambito delle attività formative della Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, diretta dal prof. Rocco Favale, è stato organizzato un importante corso avente ad oggetto il decreto legislativo 1/2018, il quale ha introdotto numerose e importanti novità in tema di protezione civile. Il corso, con la direzione del prof. Piergiorgio Fedeli, vedrà la partecipazione di relatori che hanno partecipato alla redazione della nuova normativa, quale l’Ing. Fabrizio Curcio, già capo della Protezione civile Nazionale. Tra gli altri relatori saranno presenti il dott. Roberto Oreficini, il dott. David Piccinini, Dirigente Servizio Protezione Civile della Regione Marche oltre ad altri dirigenti degli uffici centrali ed a docenti universitari. Saranno oggetto di trattazione le attività proprie di protezione civile quali la previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, la gestione delle emergenze, il superamento delle emergenze; tra queste, particolarmente rilevanza assumono l'informazione alla popolazione sugli scenari di rischio e relative norme di comportamento, nonché la pianificazione di protezione civile e l'allertamento. L’iniziativa didattica è inerente lo specifico corso di laurea in Scienze sociali per enti non profit, rivolto al cd “terzo settore” del volontariato, che ha un considerevole numero di studenti iscritti e che ha già dato i primi laureati. Il corso è gratuito e si svolgerà in tre incontri pomeridiani; ad esso potranno partecipare, oltre gli studenti Unicam, anche gli iscritti ad associazioni di volontariato, gli appartenenti alle Forze di Polizia e coloro che operano nell’ambito della protezione civile. Per informazioni http://juris.unicam.it e su http://juris.unicam.it/forze-di-polizia/news.    

04/06/2018 12:24
Cibo e cinema con gli studenti dell'Alberghiero di Cingoli

Cibo e cinema con gli studenti dell'Alberghiero di Cingoli

Ciak si mangia: cibo e cinema al Balcone delle Marche, questo il tema della cena di gala dell’Ipseoa “G.Varnelli” e quale migliore location se non il cinema teatro Farnese di Cingoli, allestito in maniera straordinaria ed elegante dagli allievi dell’Istituto? Cibo e cinema: un binomio di successo, con un menu ricercato, raffinato, strepitoso; ogni piatto è stato sapientemente abbinato, grazie alla maestria dello staff di cucina capitanato dal professor Marcello Stefano, ad una pellicola cinematografica, frutto di un’attenta ricerca che oltre ai sapori e ai colori ha valorizzato il messaggio dei film selezionati che hanno suggerito alcune importanti riflessioni sul cibo e sul mondo della gastronomia: tutti possono diventare grandi cuochi come in Ratatouille, il cibo è fonte di amore e desiderio come nel film Sapori e dissapori e il cibo rende felici, soprattutto quando si tratta di cioccolato, come in Chocolat.  Questi solo alcuni dei film che hanno ispirato il menu della serata. Come nella letteratura così nel cinema: il cibo piace, appassiona, fa da argomento o da pretesto per alcune delle più belle storie cinematografiche d’amore che durante la serata sono state abilmente messe in scena dai ragazzi e dagli insegnanti dell’istituto, animando l’atmosfera con balli e canti. Alimentazione e “settima arte” ricoprono un ruolo importante nella vita dell’uomo e il Varnelli di Cingoli, grazie al supporto del Circolo cittadino e alla partecipazione al progetto Cinema, avrà per il secondo anno consecutivo, un’alunna rappresentante nella giura del Leoncino d’oro alla mostra del cinema di Venezia. Inoltre, come di consueto, la cena di gala di fine anno scolastico è anche la giusta occasione per la premiazione del Concorso “Le ricette della nonna”, quest’anno arrivato alla XIX edizione. Veramente apprezzabili l’impegno e la creatività spesi nella realizzazione degli elaborati proposti dalle scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado del territorio, un’importante opportunità per valorizzare  la fantasia e le passioni dei giovani alunni. I premi e i diplomi di merito sono stati gentilmente offerti dalla Ditta Girolamo Varnelli. Le autorità istituzionali, i referenti delle tante aziende con le quali la scuola collabora fattivamente e tutti gli ospiti hanno apprezzato l’impegno e la professionalità dello staff e degli alunni delle classi quinte del Varnelli. I ragazzi e i loro insegnanti questa volta si sono superati facendo davvero sognare il parterre degli invitati con un tripudio di sapori, immagini ed emozioni. La serata, resa suggestiva dalla calorosa accoglienza della Dirigente Scolastica, professoressa Maria Rosella Bitti, ha rappresentato l’atto finale di un anno scolastico ricco di premi e soddisfazioni. “I nostri alunni vengono selezionati e premiati a livello nazionale ed internazionale – ha riferito la Dirigente - a loro va tutta l’ ammirazione e il nostro impegno per ribadire, confermare l’alto livello professionale e formativo raggiunto. Tante le proposte, le iniziative e i progetti in programma per il prossimo anno scolastico al Varnelli, polo formativo d’eccellenza del  territorio”.    

02/06/2018 21:54
Teatro: diciotto ragazzi del Leopardi di Macerata a Siracusa (FOTO)

Teatro: diciotto ragazzi del Leopardi di Macerata a Siracusa (FOTO)

Con l’opera Antigone Semper, polittico teatrale multilingue, rappresentata al teatro Lauro Rossi lo scorso maggio, il liceo Leopardi è stato selezionato dalla giuria del Festival Internazionale del Teatro classico dei giovani di Siracusa. Giovedì 7 giugno la pièce verrà rappresentata dagli studenti a Palazzolo Acreide, sede di svolgimento di questa kermesse che coinvolge, ogni anno, circa 1200 giovani provenienti da tutto il mondo. Si tratta sicuramente di un’occasione stupenda che riunisce l’amore per il teatro classico, nella terra siciliana che ne è degna ed insostituibile cornice, alla possibilità di esibirsi, come gli antichi greci, a cielo aperto. Parallela a questa manifestazione c’è il Festival del Teatro Greco di Siracusa dove i ragazzi assisteranno a due rappresentazioni: Edipo a Colono di Sofocle e Eracle di Euripide. Una festa nel “Teatro del cielo” viene definito questo appuntamento che tiene impegnati i ragazzi da metà maggio alla prima decade di giugno. “Partecipare a questa manifestazione è per noi motivo di grande orgoglio – dichiara la Dirigente Annamaria Marcantonelli – perché abbiamo investito sul nostro progetto teatrale e perché, da tre anni ormai, stiamo assistendo ad un lavoro molto esigente e molto professionale da parte dell’operatore Francesco Facciolli. Essere chiamati a Siracusa è un privilegio, ma anche un premio al percorso effettuato; ne è testimonianza, della bontà del progetto, il numero cospicuo di studenti che partecipano a questa attività tanto che quest’anno abbiamo prodotto addirittura tre spettacoli: Une Fontaine de fables, Cenerentola a teatro e Av-vinti.” Gli studenti che partiranno alla volta di Siracusa sono 18; l’esperienza è stata resa possibile grazie all’intervento della scuola, delle famiglie, ma soprattutto dell’azienda Infissi Design che ha contribuito a rendere fattibile questa lunga e costosa trasferta: ”Cerchiamo di stare vicini ai giovani – commenta Ivano Rustichelli, titolare di Infissi Design – perché rappresentano il nostro futuro e le nostre speranze. Abbiamo constatato che questi progetti sono formativi, fanno crescere e maturare gli studenti e permettono loro di esprimersi in maniere differenti, contribuendo alla loro maturazione. Il mondo odierno, questa nostra società non sempre riesce a dare spazio ai giovani, ma noi siamo convinti che dobbiamo investire su di loro e trovare tutte le maniere per permettere loro di diventare cittadini consapevoli e responsabili; ed in questo l’insegnamento del teatro è sicuramente importante”. Ecco gli interpreti: Amanze Eleonora, Angeletti Sara, Balestrini Cesare Caponi Benedetta, Caranti Francesco, Del Medico Simona, Di Franco Raffaella, Donatiello Cecilia, Gennaro Rachele, Lu Rui Xue, Palmieri Eleonora, Podurgiel Emilia, Polimanti Matteo, Rebecchi Caterina, Santarelli Francesco, Scuppa Eva, Sperandini Leonardo e Tartarelli Aurora. “Questa pièce selezionata per Siracusa – aggiunge Francesco Facciolli – è molto significativa per il testo, scritto a più mani dagli studenti, e per la messa in scena. All’aperto, come è costume rappresentare le opere al festival siciliano, sarà un lavoro che cambierà per evidenti motivi, ma abbiamo trovato che potrebbe rappresentare un punto di forza ulteriore. Va comunque sottolineata l’importanza di questa trasferta, realizzata grazie ad una forte volontà di tutte le componenti che vi hanno concorso, perché non è così semplice né mai facile essere selezionati per un appuntamento di questa levatura. Per i ragazzi, ma anche per noi adulti, sarà un’esperienza molto gratificante”.  

02/06/2018 08:50
Dagli Usa all'Unicam per il Geology Field Camp

Dagli Usa all'Unicam per il Geology Field Camp

Da stamattina e per tutto il mese di giugno un gruppo di diciotto studenti americani accompagnati da due docenti della George Mason University, in Virginia, saranno ospiti dI Unicam presso la struttura convenzionata Crifat - Centro di Ricerca e Formazione Ambiente e Territorio a Camporotondo di Fiastrone. Grazie alla collaborazione con la Sezione di Geologia, infatti, la George Mason University offre un programma intensivo della durata di 5 settimane per acquisire specifiche competenze in diversi campi delle Scienze Geologiche. Al “Geology Field Camp”, organizzato in collaborazione con lo spinoff Unicam Geomore (www.geomore.it), quest’anno partecipano 18 studenti provenienti da diverse Università della Virginia, Kentucky, Pennsylvania, California, Tennessee, Michigan, North Carolina e Ohio, in Usa. Durante questo mese gli studenti acquisiranno competenze geologiche di base, sia in laboratorio, presso le strutture Unicam a Camerino, che sul terreno. Tali competenze sono essenziali per intraprendere la carriera di ricercatori sia nell’ambito del settore privato industriale che in quello accademico e riguardano la cartografia geologica, le risorse e i rischi geologici, quali quello sismico e idrogeologico. Gli studenti avranno l’opportunità di raccogliere i dati direttamente sul campo con escursioni mirate, ed impareranno ad interpretare i dati geologici, a creare mappe geologiche e a scrivere un lavoro scientifico in quel laboratorio naturale che sono i Monti Sibillini e tutto il territorio intorno a Camerino. Alla sua seconda edizione, il benvenuto agli studenti e professori americani è stato dato da Emanuele Tondi, Responsabile della Sezione di Geologia di Unicam e Sindaco di Camporotondo di Fiastrone, anche a nome e per conto del Rettore di Unicam Claudio Pettinari.    Grande soddisfazione per l’ideatore, il dott. Alan Pitts, il quale dopo aver conseguito la laurea magistrale Unicam in “Geoenvironmental Resources and Risks”, sta seguendo il dottorato di ricerca in Geologia sempre presso Unicam. Alan Pitts coordina il Field Camp insieme ai professori Unicam Claudio DI Celma ed Emanuele Tondi e i professori Giuseppina Kysar Mattietti a Randy McBride per la George Mason University.  

01/06/2018 19:28
Università, Camerino e Londra insieme per studiare i terremoti

Università, Camerino e Londra insieme per studiare i terremoti

Gli studenti del Master in Ingegneria Sismica e Gestione dei Disastri (Earthquake Engineering with Disaster Management MSc) della University College of London (UCL) saranno in visita nelle zone colpite dagli eventi sismici del 2016. Nelle giornate di lunedì 4 giugno e martedì 5 giugno sono previste una serie di attività didattiche e di ricerca in collaborazione con il gruppo di ingegneria sismica dell’Università di Camerino, con il quale esiste un consolidato rapporto di collaborazione.  Il programma, coordinato dal prof. Freddi della University College of London, e dal prof. Dall’Asta dell’Università di Camerino, si concluderà con un incontro scientifico sulle nuove prospettive di valutazione del rischio sismico. Il convegno finale è aperto a tutti e si svolgerà presso la Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, a partire dalle 15.Gli studenti, circa 15 e provenienti da tutte le parti del mondo avranno modo di discutere delle conseguenze del sisma con gli esperti delle due sedi universitarie. La visita si concentrerà su quattro temi principali: la risposta sismica delle strutture (edifici, ponti, etc) di recente costruzione; la risposta sismica di beni culturali (edifici storici, chiese, etc), in buona parte oggetto di intervento dopo il sisma del 1997; la raccolta sistematica dei dati di danno, finalizzata allo sviluppo di modelli di valutazione della vulnerabilità sismica; la gestione dell’emergenza e della ricostruzione.L’esperienza ed i risultati della visita saranno condivisi con il pubblico attraverso un blog, una serie di filmati e report fotografici.L'UCL, fondata nel 1826, è stata la prima università britannica ad ammettere studenti di ogni sesso, etnia, fede religiosa o ideologia politica. Dalla sua fondazione ad oggi, presso di essa hanno studiato o insegnato molti personaggi illustri, fra cui Mahatma Gandhi e 21 premi Nobel.L'università è una delle più grandi del Regno Unito, organizzata in 8 facoltà, con 72 dipartimenti e oltre 40.000 fra studenti, ricercatori e docenti ed è considerata una delle cinque migliori università britanniche e diverse agenzie internazionali classificano UCL fra le 10 migliori università al mondo.

01/06/2018 15:27
Anziani, la capacità di adattarsi anche dopo un terremoto

Anziani, la capacità di adattarsi anche dopo un terremoto

Il ritratto emerso dal convegno “La quotidianità dell'anziano nel post-terremoto” che si è tenuto nei giorni scorsi all’Università di Macerata.Dimostrano una forte capacità di resilienza, adattandosi in modo positivo anche agli eventi più traumatici; si sentono inclusi e considerati all’interno della propria comunità nel momento in cui riescono a mantenere un ruolo attivo all’interno del contesto relazionale, indipendentemente dalla condizione lavorativa, ma mostrano una scarsa dimestichezza con le nuove tecnologie in confronto con i coetanei olandesi: è il ritratto degli anziani residenti nelle zone terremotate emerso nel corso del convegno “La quotidianità dell'anziano nel post-terremoto” che si è tenuto nei giorni scorsi all’Università di Macerata. Tanti i partecipanti alla giornata promossa da Ninfa Contigiani, docente di storia della legislazione sociale, in collaborazione con il Cupla, il Coordinamento unitario pensionati del lavoro autonomo, all'interno del progetto europeo Grage sulla sfida all’invecchiamento e allo sviluppo sostenibile delle aree urbane di cui l'Università di Macerata è capofila con la professoressa Francesca Spigarelli.Dopo i saluti del rettore Francesco Adornato, sono intervenute le docenti Paola Nicolini, Rosita Pretaroli, Giovanna Fanci e Paola Monachesi. Con loro hanno interloquito la presidente del comitato locale della Croce Rossa Rosaria Del Balzo Ruiti e il presidente di Alfa Silvio Minnetti insieme a vari sindaci del cratere per guardare all'esperienza e alle difficoltà direttamente vissute.

01/06/2018 12:55
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