Politica

Treia, lavori per 70 milioni di euro: "Il più grande programma di opere pubbliche mai realizzato in città"

Treia, lavori per 70 milioni di euro: "Il più grande programma di opere pubbliche mai realizzato in città"

"Il bilancio approvato a fine anno è il più grande programma di opere pubbliche mai realizzato a Treia". Lo ha detto il sindaco Franco Capponi presentando il piano di lavori già finanziati per 70 milioni di euro. Progetti spalmati in 3 anni, come previsto dal Pnrr che impone il completamento che entro il 2026. Il "cantiere Treia - ha rilevato - guarda al futuro con la voglia di valorizzare il patrimonio storico e con la determinazione necessaria per affrontare nuove sfide importanti e strategiche, soprattutto riguardanti l'ambiente e la sicurezza sismica". "Nuove scuole, nuovi impianti sportivi, ancora più attenzione ai servizi sociali ai quali è riservato il 20% del bilancio comunale", ha spiegato. Per gli edifici scolastici, "strutture all'avanguardia, innovative a consumo zero che porteranno un notevole risparmio energetico e nelle quali saranno realizzate nuove palestre a servizio anche delle associazioni e della comunità". A Chiesanuova e Passo Treia vi saranno due poli scolastici comprendenti asilo nido, scuola dell'infanzia e scuola primaria. "Abbiamo partecipato praticamente a tutti i bandi usciti col Pnrr, a cui potevamo partecipare e siamo riusciti ad accedere a tutti i finanziamenti. Per il risparmio energetico, abbiamo terminato il sistema illuminotecnica a led e insieme a risparmio possibile con le strutture delle nuove scuole, nel 2025 il Comune arriverà a risparmiare 300 mila euro l'anno di bollette riguardanti energia". "Abbiamo anche creato comunità energetiche che saranno un'importante risorsa per il 'vicino' futuro, un investimento che dovremmo fare tutti perché renderà indipendenti da un punto di vista energetico", ha aggiunto Capponi, ricordando poi che nel 2023 "sarà ridefinito il piano regolatore con l'approvazione di numerose varianti necessarie per poter ospitare gli ampliamenti chiesti da diverse aziende, il più importante proposto dalla Lube, ma anche altre che avevano delocalizzato la produzione all'estero e stanno tornando in Italia". Sul tema ricostruzione post sisma 2016, erano state circa 340 le famiglie che avevano dovuto abbandonare la propria casa: "A oggi - ha concluso Capponi - ne sono rimaste 80 che devono rientrare nella propria abitazione". 

07/01/2023 10:50
Banda ultra larga nelle Marche: "Nel 2022 chiusi 182 cantieri, fine lavori entro quest'anno"

Banda ultra larga nelle Marche: "Nel 2022 chiusi 182 cantieri, fine lavori entro quest'anno"

Sono 182 i cantieri chiusi alla fine del 2022, i restanti 35 completati entro i prossimi dodici mesi. È questo il dato che forse più di altri evidenzia l'approssimarsi di una data storica per le Marche, quella del completamento entro il 2023 del Piano Banda Ultra Larga (Bul) nelle "aree bianche" della regione. "Un dato significativo sul quale ci siamo concentrati fin dal primo giorno del nostro insediamento - spiega il presidente della Regione Francesco Acquaroli -. Avevamo ereditato un importante ritardo sui cantieri e questo orizzonte temporale ci consegna la prospettiva di una regione finalmente adeguata alle esigenze di famiglie e imprese. Il divario digitale è il grande tema sociale ed economico che affligge le aree interne, montane e i tanti piccoli borghi della nostra regione, ovvero quelle definite 'aree bianche' o 'a fallimento di mercato”. “Zone poco attrattive per gli operatori, cantieri che la Regione ha invece sostenuto, tramite gli interventi realizzati da Open Fiber, con l'obiettivo di garantire a tutti i cittadini le stesse opportunità". Acquaroli ricorda che la connettività è "un dossier nevralgico nella strategia complessiva di rilancio delle Marche e delle aree interne in particolare". Secondo l'assessore allo Sviluppo Economico e alla Digitalizzazione Andrea Maria Antonini, "l'assenza di una connessione adeguata non può più essere declassata a semplice disservizio: le reti di nuova generazione sono una necessità imprescindibile". Ecco I principali dati sull'avanzamento dell'infrastruttura Bul nelle Marche: cantieri chiusi 182 (dicembre 2022) + 35 entro 2023 (completamento aree bianche); Comuni attualmente in vendibilità: 155 (126 in fibra o fibra Fwa) e 29 solo in Fwa); unità immobiliari in vendibilità: 165.920 (di cui 124.013 in Ftth, fiber to the home: fibra fino a casa); sedi della pubblica amministrazione: 999 (tra cui 350 scuole e le soluzioni abitative di emergenza dislocate su 11 Comuni); progettazione esecutiva completata: 98%; infrastruttura in fibra realizzata: 1.750 KM (stima fine dicembre 2022) + 60% rispetto al 2021. 

03/01/2023 19:10
Ricostruzione sisma, Meloni nomina Castelli nuovo commissario: sostituito Legnini

Ricostruzione sisma, Meloni nomina Castelli nuovo commissario: sostituito Legnini

Cambio della guardia per la ricostruzione post sisma: la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, ha firmato il Dpcm per la nomina del senatore di Fdi Guido Castelli nuovo commissario. Il provvedimento deve passare ora il vaglio della Corte dei conti prima della pubblicazione. Castelli, ex sindaco di Ascoli Piceno ed ex assessore regionale delle Marche con delega alla ricostruzione post sisma, prenderà il posto di Giovanni Legnini. È così svanito il tentativo di molti sindaci di evitare la sostituzione di Legnini, ritenuto il vero protagonista della svolta. “Al senatore Castelli vadano i migliori auguri di buon lavoro per questo importante obiettivo, già perseguito con competenza prima come sindaco di Ascoli e successivamente in qualità di assessore regionale”, ha commentato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. “Sono certo - prosegue il presidente - che potremo iniziare una nuova fase della ricostruzione dei nostri territori colpiti, sempre più in sinergia con le Regioni e con le comunità che stanno affrontando con grande determinazione questo percorso. Esprimo un ringraziamento a Giovanni Legnini per il lavoro svolto finora, e un augurio per il suo nuovo incarico”. "La nomina del senatore Guido Castelli a Commissario per la Ricostruzione post-sisma è una notizia straordinaria per le Marche e per tutto il Centro Italia".  Lo afferma la senatrice Elena Leonardi, coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia Marche. "Guido Castelli - continua Leonardi -  non è solo una persona di grande esperienza e spiccata professionalità, ma è anche e sopratutto una personalità che ha sempre agito in prima linea a favore di territori colpiti dalla tragedia del terremoto, prima come sindaco di Ascoli Piceno e poi come assessore alla Ricostruzione durante l'esperienza di governo regionale, cercando sempre di dare un nuovo futuro al territorio". "Grazie al Premier Giorgia Meloni per aver voluto, ancora una volta, investire sul capitale umano della nostra regione, assegnando incarichi su temi a nostro avviso cruciali come la ricostruzione", conclude la senatrice Elena Leonardi.   

03/01/2023 16:13
Porto Recanati, nuove assunzioni per il comune: "Al via prima fase di riorganizzazione"

Porto Recanati, nuove assunzioni per il comune: "Al via prima fase di riorganizzazione"

Nuove assunzioni nella macchina amministrativa del comune di Porto Recanati. È quanto disposto dalla giunta Michelini, dopo i primi quindici mesi di mandato, al fine di implementare il piano organico del personale, ridotto a causa di pensionamenti e trasferimenti che "non consentivano una piena funzionalità dell'organizzazione dell'ente", ha spiegato il sindaco.  "Le assunzioni, che solo per una parte coprono posti vacanti, costituiscono una prima fase di riorganizzazione delle risorse umane impiegate nei vari settori del nostro comune e consentiranno - ha aggiunto il primo cittadino - un impiego più razionale con l'obiettivo di apportare le maggiori competenze possibili nei vari ambiti e con la auspicata finalità di elevare al massimo il livello di efficienza e il grado di organizzazione degli uffici". Ecco i profili dei nuovi assunti e i rispettivi settori di impiego: istruttore direttivo tecnico - V settore U.T.C (in convenzione con il comune di Monte San Giusto); istruttore tecnico amministrativo - V settore U.T.C. (in convenzione con il comune di Recanati); istruttore direttivo amministrativo - Settore II - turismo e servizi sociali; istruttore direttivo contabile - Settore III - ufficio ragioneria; istruttore Vigilanza - comando vigili urbani.   

03/01/2023 16:00
Conferenza inizio anno Acquaroli tra terremoto e alluvione: "Pochi assessori rispetto alle deleghe"

Conferenza inizio anno Acquaroli tra terremoto e alluvione: "Pochi assessori rispetto alle deleghe"

Prima la pandemia, poi, nel momento in cui sarebbe dovuto arrivare il massimo slancio, il caro materie prime ed energia, con contorno di catastrofi naturali (l'alluvione nel Senigalliese e Pesarese, il sisma davanti alle coste marchigiane); per la ricostruzione post sisma nelle Marche un percorso a ostacoli che, è l'auspicio espresso dal presidente Francesco Acquaroli in una conferenza stampa organizzata insieme all'Ordine dei giornalisti Marche, il "2023 sia l'anno della ricostruzione fisica con effetti visibili", di un "numero importante di cantieri". Il presidente ha ricordato come sia stato necessario 'correggere' al rialzo i prezziari e come si stia definendo la questione 'bonus 110'. "Non basta però, le aree interne stanno soffrendo per carenza infrastrutturale e di progetti", ha ricordato, rilevando il bisogno di una gestione post sisma più vicina alla regione, più 'modellata' sulle esigenze dei territori per evitare rischi di ulteriore spopolamento: "serve strategia e progettazione di area vasta per dare opportunità a territori del cratere affinché risorse producano effetti sperati: torneremo a far vivere quei territori se i territori torneranno competitivi". Rispondendo ai cronisti, Acquaroli ha parlato della guida di una nuova struttura di gestione post sisma: "Con il suo avvento, Legnini ha saputo dare competenze e risposte alla ricostruzione, anche per gli aspetti giuridici, con professionalità, competenza e dedizione; ora il modello va velocizzato e reso univoco", ha precisato Acquaroli. "Il modello non lo ha scelto Legnini" ha poi chiosato il governatore che, sull'ipotesi di guida commissariale in capo al senatore Guido Castelli, ex sindaco di Ascoli, ha risposto: "È stato il mio assessore alla ricostruzione e sindaco di Ascoli, ha tutte le carte in regola per fare bene come ha fatto da sindaco e da assessore sul tema della ricostruzione", ribadendo la necessità di una strategia di "area vasta" oltre a "progetti d'eccellenza" e alla competitività con i prodotti marchigiani". Tra le priorità per il 2023, nella conferenza stampa, il presidente Acquaroli ha anche sottolineato, facendo un parallelo con l'analoga richiesta per il post-sisma, la necessità di una struttura commissariale autonomia che operi in stretta collaborazione con la Regione, per gestire, monitorare e attuare la ricostruzione nelle zone colpite dalle esondazioni, nelle province di Ancona e Pesaro ma anche nel Maceratese. Per quanto riguarda i fondi stanziati, oltre ai 400 milioni di euro annunciati dal governo (sono in fase di accreditamento i primi 200 milioni di euro per il 2022; ndr), il presidente ha riferito di altri 13 milioni di euro in arrivo dallo Stato per opere strutturali funzionali a mitigare i rischi di dissesto idrogeologico. "Al Governo - ha riferito - è stata chiesta una struttura commissariale più piccola che operi nel più breve tempo possibile: dovrebbe essere accolta e formalizzata nei prossimi giorni". "Dopo 2 anni vorrei occuparmi della programmazione", ha ammesso, sottolineando il bisogno anche di 'alleggerire' le strutture regionali già adibite ad altre funzioni importanti. "Alluvione e terremoto tolgono tante energie, il numero di assessori è basso rispetto alle deleghe", ha rilevato: "Sono strategiche e fondamentali le iniziative collegate alla ricostruzione post-sisma e post-alluvione. Serve l'aiuto figure e strutture autonome in sinergia con la Regione". Il presidente ha ringraziato infine il governo, non solo per i 400 milioni di euro 'stanziati' (200 milioni di euro per il 2022 sono in fase di accreditamento, ndr) ma soprattutto per aver "riconosciuto per la prima volta l'eccezionalità" degli eventi catastrofici nel Senigalliese e nel Pesaresi e la loro "ciclicità": "In assenza di un'azione straordinaria quelle comunità dovrebbero vivere ogni perturbazione nella paura più assoluta", ha concluso.   

02/01/2023 18:13
Commissario Legnini in bilico? Il coordinamento Anci sisma scrive alla premier Meloni

Commissario Legnini in bilico? Il coordinamento Anci sisma scrive alla premier Meloni

La Cabina di coordinamento Anci sisma, in rappresentanza di tutti i sindaci del Cratere, si è riunita su convocazione della coordinatrice Valeria Mancinelli. Nella videoconferenza alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle Anci di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio si è da preso atto delle importanti misure richieste da Anci per il sisma 2016 ed introdotte nella Legge di bilancio 2023, e anche aperto un dibattito circa le scelte che il Governo prenderà nelle prossime ore a proposito della ricostruzione post sisma del centro Italia. Per questo il coordinamento ha deciso di inviare una lettera al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e per conoscenza al ministro Nello Musumeci e al presidente di Anci Antonio Decaro per rimarcare il grande e proficuo lavoro che la Cabina di coordinamento sisma 2016, guidata dal commissario Giovanni Legnini con i presidenti delle quattro Regioni e i quattro sindaci in rappresentanza delle Anci regionali, ha portato avanti a partire dai primi mesi del 2020, innovando il modello di ricostruzione, consentendo a quella pubblica e a quella privata di avviarsi in modo significativo e di iniziare anche il lavoro con la Cabina Integrata Pnrr per il rilancio del tessuto socio economico delle nostre comunità così duramente colpite. “Oggi – si legge nella lettera - disponiamo di una ingente quantità di progetti per lo sviluppo di queste aree che certamente meritano una approfondita riflessione”. “Ciò detto – hanno scritto ancora - avendo contezza delle necessità politiche di cui siamo tutti consapevoli, non possiamo però non rimarcare che il percorso fin qui compiuto e conclusosi con la recente approvazione del Testo Unico sulle Ordinanze della Ricostruzione e l’avvio del nuovo sistema informativo a questo strettamente connesso, abbisogna però di essere accompagnato almeno per un ulteriore breve periodo di tempo al termine del quale la Cabina di coordinamento sisma era concorde nel prevedere che le funzioni di commissario straordinario per la Ricostruzione dovessero essere ricondotte ai territori, rispettivamente in capo ai quattro presidenti di Regione”. “Se tale impostazione resta confermata – hanno scritto ancora rivolgendosi al presidente del Consiglio - ci permettiamo di esprimerle la nostra preoccupazione nel considerare un cambio di governance al vertice della Struttura commissariale per un così breve periodo di tempo". "Non le sfuggirà che, per quanto autorevole e competente, qualunque nuovo commissario non avrebbe il tempo necessario per poter incidere significativamente sugli interventi che restano da fare, comportando anzi, è questa la nostra preoccupazione più importante, un sostanziale fermo delle attività”. Secondo i rappresentanti delle Anci disponibili ad incontrare il Governo quanto prima, qualora invece l’esecutivo intendesse confermare l’attuale modello di gestione in capo ad un solo commissario straordinario di Governo, sarebbe del tutto comprensibile che possa essere ipotizzata anche una nuova “governance” della Struttura Commissariale.

31/12/2022 09:30
Camerino, stop assistenza scolastica sui bus. Sborgia incalza: "Decisione sbagliata"

Camerino, stop assistenza scolastica sui bus. Sborgia incalza: "Decisione sbagliata"

"Una decisione che riteniamo sbagliata oltre che inopportuna". Così Sandro Sborgia, capogruppo di 'Camerino Ripartiamo', commenta l’interruzione del servizio di assistenza al trasporto scolastico per i bambini della scuola primaria di primo e di secondo grado.  "L’assessore Nalli ha giustificato la soppressione del servizio essendo venuta meno l’emergenza pandemica e il conseguente mancato trasferimento di fondi statali con i quali era stata finanziata la misura – ricorda Sborgia -. Sembra aver dimenticato quanto importante sia stato il servizio di assistenza che l’ente comunale ha garantito ai ragazzi sia durante il periodo dell’emergenza sismica (peraltro ancora attuale) sia durante quello pandemico".  "Pensare che la funzione svolta da quegli operatori - spiega il consigliere - sia servita esclusivamente a garantire il rispetto delle norme relative al distanziamento sociale, significa ignorare altri e più importanti aspetti quali quelli legati alla sicurezza del viaggio e alla serenità psicologica assicurata ai bambini dalla presenza di persone appositamente formate e all’uopo dedicate".  "Sarebbe stato sufficiente - dichiara Sborgia - utilizzare un po’ di buon senso per comprendere la necessità di fare uno sforzo in più per reperire le somme necessarie, magari rinunciando a qualcosa, pur di continuare ad assicurare il servizio di assistenza al trasporto scolastico". "Criticammo a suo tempo l’amministrazione Lucarelli per la scelta di destinare la somma di 30.000 euro di fondi di bilancio per il pagamento di un solo spettacolo di musica lirica rivelatosi, peraltro, di scarso interesse per la cittadinanza. Eravamo convinti allora dell’inopportunità di quella spesa e lo siamo a maggior ragione oggi se consideriamo che con lo stesso importo si sarebbe potuto continuare a garantire il servizio di assistenza per il trasporto scolastico", sottolinea il capogruppo di 'Camerino Ripartiamo'. "Questi purtroppo sono i fatti e se l’assessore Nalli e la sua maggioranza ritengono si tratti solo di una 'disgustosa polemica' ce ne rammarichiamo ma per quanto ci riguarda cerchiamo di esercitare le responsabilità che ci sono state affidate nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini e non certo per compiacere qualcuno" conclude Sborgia.  

29/12/2022 13:00
Mogliano, Borroni sulla nuova casa di riposo: "Giusto indire referendum consultivo"

Mogliano, Borroni sulla nuova casa di riposo: "Giusto indire referendum consultivo"

"Credo che sia opportuno, a prescindere dal colore politico di appartenenza, chiedere direttamente ai cittadini di Mogliano di potersi esprimere sull’ubicazione della nuova casa di riposo". Questo il commento del vicecapogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Pierpaolo Borroni, componente della IV Commissione permanente, in merito alla lettera bipartisan di 37 ex amministratori che lanciano l’appello per l’indizione del referendum consultivo sull’argomento. "Non è un segreto che la scelta del sito, vicino al Santuario dei Sacramentini, stia dividendo il sentimento dei moglianesi fra pro e contro - spiega Borroni -. E non solo per motivi legati al sentimento religioso. Considerando che uno dei compiti del buon politico è mediare per conseguire il risultato migliore per la popolazione, voglio unirmi all’appello degli ex amministratori e chiedere all’attuale amministrazione comunale di indire il Referendum consultivo". "È giusto, su determinate tematiche, che si chieda direttamente ai cittadini di esprimere il proprio giudizio. Non credo che l’ubicazione di una nuova casa di riposo debba diventare motivo di battaglia politica. Certamente, si tratta di un progetto di cui si sente la necessità. Su questo, nessuno ha da ridire. Invece, per quel che riguarda la sua ubicazione, si può e si deve discutere con serenità. Mi auguro - conclude – che si dia corso alla richiesta”.  

29/12/2022 10:10
Acquaroli sull'Intervalliva: "Ok al progetto da 83 milioni". Sottopasso a Civitanova: altri 10 milioni

Acquaroli sull'Intervalliva: "Ok al progetto da 83 milioni". Sottopasso a Civitanova: altri 10 milioni

"Due importantissime notizie arrivano per le Marche dalla riunione del Cipess che si è svolta alla presenza del presidente Giorgia Meloni". Così su Facebook il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. "È stato - annuncia - infatti approvato il progetto definitivo per la realizzazione dell'intervalliva Sforzacosta-Macerata, un'opera dal valore di 83,4 milioni di euro tanto attesa dal territorio, che collegherà la SS77 Valdichienti alla città di Macerata, agevolando il traffico dell'intera area del capoluogo. Questa infrastruttura, prima del rincaro dei prezzi delle materie prime, sarebbe costata circa 46 milioni di euro. Come Regione, insieme ad Anas - prosegue Acquaroli -, ci siamo attivati per dare piena copertura economica a tutta l'opera e poter avviare prossimamente la gara d'appalto per i lavori". "Inoltre, con grande soddisfazione - aggiunge -, con il Fondo di progettazione saranno finanziati i progetti per il prolungamento della Pedemontana verso nord, nei tratti tra Fabriano-Sassoferrato, Fossombrone-Sassoferrato, Carpegna Lunano e Lunano Sant'Angelo". "Il nostro progetto - spiega ancora Acquaroli - è quello di dotare le Marche di una arteria veloce, che dal nord della regione arrivi al sud e si colleghi all'Abruzzo. Una strada a ridosso degli Appennini che agevoli i collegamenti nelle aree interne, alleggerisca l'autostrada e sia un volano di sviluppo dell'intero entroterra marchigiano". Altra opera importante è quella relativa all’allacciamento tra la SS 77 Civitanova Marche-Foligno, asse longitudinale della Quadrilatero, e la SS 16 “Adriatica”, con la realizzazione della rotatoria e del sottopasso ferroviario. "Due opere - dichiara il governatore - che risolveranno definitivamente problemi di traffico che riguardano, non solo i comuni costieri della provincia di Macerata, ma le migliaia di mezzi che attraversano una dei nodi più importanti per i collegamenti nord-sud della dorsale adriatica e quelli est-ovest tra Marche, Umbria e Centro Italia. In questo caso sono stati assegnati ulteriori 10,5 milioni di euro per arrivare alla copertura completa che è pari a 24,4 milioni di euro".  Con riferimento al Piano di accessibilità alle aree del cratere, sono stati assegnati fondi aggiuntivi per un totale di 69,5 milioni di euro destinati all’adeguamento della SS 502 della SS 78 nei tratti Belforte del Chienti-Sarnano, Sarnano – Amandola e Amandola-Servigliano.     

28/12/2022 18:20
Macerata, distributori automatici di pellet e sistema idrico: torna a riunirsi il Consiglio comunale

Macerata, distributori automatici di pellet e sistema idrico: torna a riunirsi il Consiglio comunale

Venerdì 30 e sabato 31 dicembre, alle 15, nella sala consiliare del Palazzo municipale, si riunirà il Consiglio comunale. I lavori del Consiglio prenderanno il via con la discussione delle delibere relative al Documento unico di programmazione (Dup) 2023-2025 e al bilancio di previsione 2023-2025. A seguire verranno affrontate le due mozioni iscritte all’ordine del giorno dei lavori che riguardano l’assegnazione in concessione di spazi pubblici per l'installazione di distributori automatici di pellet (Alberto Cicaré di Strada comune - Potere al popolo) e la gestione unitaria del sistema idrico (Narciso Ricotta e altri consiglieri del Partito Democratico) Infine verranno affrontati due ordini del giorno inerenti ai defibrillatori e alla campagna di sensibilizzazione sulle procedure di primo soccorso (Roberto Fabiani di Lega Salvini Macerata e altri consiglieri di maggioranza) e alla chiusura della redazione di Macerata del Resto del Carlino - QN (Maurizio del Gobbo, Alessandro Marcolini, Ninfa Contigiani e Narciso Ricotta del Partito Democratico). Nel caso in cui la seduta del 31 dicembre dovesse andare deserta la seconda convocazione è stata fissata per il 3 gennaio alle 15.  

28/12/2022 12:50
Intervalliva Macerata e galleria della Guinza: ecco i progetti approvati dal Cipess

Intervalliva Macerata e galleria della Guinza: ecco i progetti approvati dal Cipess

“Interventi ad hoc per la Regione Marche sono stati approvati dal Cipess di oggi, su impulso del Mit guidato dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Anzitutto, c’è l’adeguamento del corridoio E78 Grosseto-Fano con lo stanziamento di 150 milioni per l'adeguamento della Galleria della Guinza”. È quanto dichiara il deputato Riccardo Augusto Marchetti, coordinatore della Lega nelle Marche. “Si tratta di una decisione di vitale importanza per i collegamenti nella regione, spiega Marchetti. Sono state approvate anche molteplici opere puntuali necessarie dopo il terremoto e attese da tempo. Per tali interventi le procedure di gara saranno bandite entro il 30 dicembre prossimo”. “Il Cipess in data odierna ha approvato anche il progetto definitivo dell’Intervalliva di Macerata, tratto Sforzacosta (svincolo SS 77) – Pieve e collegamento al capoluogo, tratto Pieve – Mattei. Un’opera attesa da oltre un decennio, entrata a far parte del maxi intervento in cui era stato suddiviso il sistema di viabilità asse viario Marche - Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna” e da decenni ritenuta indispensabile per la fruizione del territorio sia in senso commerciale residenziale”. “L’intervalliva, di fatto, collegherà un’arteria strutturale di livello nazionale come la SS77 Civitanova Marche-Foligno al capoluogo di provincia. Alla luce delle recenti determinazioni della Regione sulla riorganizzazione sanitaria, rappresenterà un elemento indispensabile per la viabilità legata al nuovo ospedale maceratese che sorgerà proprio in località La Pieve”. “Il progetto definitivo dell’intervento - ritenuto strategico - ha ottenuto (con prescrizioni e osservazioni) ogni autorizzazione, approvazione e nulla osta. Il costo dell’investimento attualmente stimato, comprensivo della valorizzazione delle prescrizioni e delle opere compensative, ammonta a complessivi  83.385.000,00 euro”, conclude il deputato del Carroccio

27/12/2022 19:40
Civitanova, approvato il contratto integrativo per il personale non dirigente

Civitanova, approvato il contratto integrativo per il personale non dirigente

Nella mattinata è stato siglato il contratto integrativo per il personale non dirigente del comune di Civitanova Marche. Tra i punti salienti dell'accordo la previsione di una terza tornata di progressioni orizzontali, con decorrenza primo gennaio 2022. Si tratta della terza tornata in quanto il Comune di Civitanova ne ha avuta una con decorrenza primo gennaio 2020 che ha visto l’assegnazione della progressione ad un numero piuttosto elevato di dipendenti. La seconda con decorrenza primo gennaio 2021, per un numero più limitato di dipendenti e questa terza con decorrenza 2022, si applicherà per 4 posizioni di categoria B, 15 di categoria C, e 5 di categoria D per una spesa presunta di circa 20 mila euro. Per l’accesso a tale nuova selezione è necessario non aver ottenuto un passaggio di categoria nei 36 mesi precedenti. L’accordo ha previsto poi l’integrazione del fondo per le posizioni organizzative di 5 mila euro, ma contemporaneamente il recupero delle economie che si sono verificate nel 2022 per tale voce, nel fondo per la produttività generale. Tale fondo è quantificato per il 2022 in circa 125 mila euro e verrà distribuito in base alle schede valutative dei singoli dipendenti, operazione che avverrà nei primi mesi del 2023. Contemporaneamente alla sottoscrizione del contratto integrativo 2022, le parti si sono date appuntamento nuovamente per il 16 gennaio 2023, per un esame specifico di problematiche inerenti il settore della polizia locale. L'assessore al personale Claudio Morresi esprime "soddisfazione per l‘accordo raggiunto che costituisce un momento di normalizzazione delle relazioni sindacali e riconoscimento del lavoro svolto in questi anni".  "Si tratta – ha detto Morresi - di un patto di reciproca stima e collaborazione che non può che far bene a tutto l’apparato amministrativo del comune e all’azione dell'amministrazione stessa, specie in questo momento di fortissimo impegno nelle sfide che pone la realizzazione del Piano nazionale di rinascita e resilienza (PNRR). Piano sul quale il Comune ha puntato fortemente ottenendo importanti investimenti per gli asili nido, per l’edilizia popolare, per il recupero del tessuto urbano nonché per l’incremento dei servizi sociali". Per la delegazione pubblica hanno sottoscritto il segretario generale dottor Sergio Morosi, i dirigenti Paola Recchi (settore II) e Andrea Castellani (settore IV). Per la rappresentanza sindacale territoriale: Capponi Fabio per la Uil Fpl, per la rappresentanza sindacale aziendale le RSU: Marziali Roberto, Emili Massimo, Giacometti Mariella, Mosca Angela, Procaccini Giorgio, Cesaretti Stefania, Cecchini Iginia, Troiani Gerardo, Marchiani Daniele.   

22/12/2022 12:50
Macerata, nasce coordinamento per Bonaccini segretario: "Si deve ripartire dal basso"

Macerata, nasce coordinamento per Bonaccini segretario: "Si deve ripartire dal basso"

Da un gruppo aperto e di libera partecipazione, è nato nei giorni scorsi il coordinamento per la federazione provinciale di Macerata a sostegno della candidatura di Stefano Bonaccini a segretario del Partito Democratico. Nei prossimi giorni, oltre a far crescere la sua partecipazione, contribuirà ad aiutare e aprire i vari comitati locali. Dopo la creazione di un gruppo regionale, militanti e simpatizzanti nella provincia maceratese hanno costituito il coordinamento con l’intento di organizzare un largo sostegno alla mozione trasversale che presenta il candidato segretario Stefano Bonaccini.  "Subito c’è stata una suddivisione dei compiti: organizzazione, comunicazione, presentazione dei temi, agenda delle iniziative nei circoli e nei comuni della provincia e preparazione del congresso - spiegano dal neo costituito coordinamento provinciale di Macerata -. Una grande e spontanea partecipazione è emersa e partita da molti volontari e nuove figure finora meno in vista nell’arena politica, nonché dalle giovani e dai giovani e dagli amministratori nuovi o con più esperienza. Tutti però con vita di militanza attiva dentro ma anche fuori dai partiti". "Numerose e in costante crescita le persone che ad oggi hanno aderito al coordinamento per la federazione provinciale di Macerata - aggiungono -. Un segnale, questo, di condivisione della mozione tra cittadini e elettori di un’area ideologica politica che deve ritrovare le giuste motivazioni, ma anche le giuste guide politiche". Il Pd, precisano, rimane "il primo partito di opposizione nazionale, ma "deve ritrovare vigore, partecipazione e le giuste idee per mettere al centro nuove battaglie sociali ed economiche centrali per l’Italia. Come già sottolineato dallo stesso Bonaccini, la sua mozione denominata 'Energia popolare' vuole proprio intendere come questa forza politica deve ripartire dal basso, dalla gente che studia, soffre, lavora e lotta. Dove chi ha tre lauree e chi non ha potuto studiare ha eguale dignità. Fondamentali i diritti civili e quelli sociali che vanno coniugati, scuola, sanità pubblica e impresa; ma l’obiettivo è un partito laburista, nel senso di avere al centro di tutto il lavoro, in tutte le sue forme". I responsabili del coordinamento sono Marco Belardinelli, che sarà referente e responsabile della comunicazione, Jacopo Carelli attuale consigliere comunale a Montecassiano, Claudio Cavallaro consigliere comunale di Castelraimondo che sarà referente per gli amministratori, Alessandro Marcolini consigliere comunale a Macerata anch’egli referente per gli amministratori, Valentina Mordini, Matteo Pascucci, Chiara Ridolfi che si occuperà dell’organizzazione e dell’agenda degli appuntamenti congressuali e Alessia Scoccianti come responsabile social e tesserati.  

22/12/2022 10:47
Civitanova, resa dei conti in Forza Italia: espulsi tre iscritti al partito. Non accadeva da 15 anni

Civitanova, resa dei conti in Forza Italia: espulsi tre iscritti al partito. Non accadeva da 15 anni

Forza Italia Marche, il consiglio dei probiviri espelle tre iscritti al partito. Il 12 dicembre, si è riunito nella sede di Civitanova per decidere riguardo il comportamento di alcuni esponenti poco affini alle direttive del partito. Ne fanno le spese gli “eretici” Andrea Doria, già minacciato del provvedimento nei mesi precedenti alle elezioni comunali per la sua scelta di sostenere come candidata sindaco Silvia Squadroni anziché Fabrizio Ciarapica; Daniele Rossi, vicepresidente dell’Atac civitanovese , che di recente  si era schierato in maniera aperta sulle posizioni di Doria; e infine Monica Rendina, eletta di recente nel cda dell’Asp Paolo Ricci nella serata del caos in consiglio comunale all’interno della maggioranza,  ma senza il sostegno di Forza Italia. Nel dettaglio, il collegio dei probiviri, di cui erano presenti quattro rappresentanti su sei, ha deciso alla totale unanimità di espellere i tre tesserati in questione, tutti civitanovesi, a causa delle loro azioni in aperto contrasto con le direttive politiche del partito. La decisione è già stata comunicata a mezzo raccomandata sia ai diretti interessati che al coordinamento nazionale e regionale del partito. «Finalmente il partito si è dotato di un organismo in grado di prendere decisioni interne - spiega il presidente del congresso dei probiviri di Forza Italia Marche Giuseppe Baioni - e di indirizzare i propri iscritti verso le linee politiche decise». «Purtroppo per tutti e tre i casi in questione l’unica soluzione poteva essere l’espulsione, vista la loro attività politica in aperto contrasto con quella del partito. La decisione è stata necessaria per evitare l’effetto porta girevole in quanto alcune persone sono entrate nel partito con fini e obiettivi diversi da quelli condivisi, probabilmente in previsione di una loro permanenza temporanea». Il collegio dei probiviri si riunisce appositamente per discutere, dopo la presentazione di approfondita documentazione, sulle eventuali segnalazioni ricevute riguardo il comportamento degli iscritti al partito. In particolare nelle Marche Forza Italia non era ricorsa ad un’espulsione da circa 15 anni.

21/12/2022 10:50
Macerata, la Giunta Parcaroli saluta il 2022: progetti, Pnrr e Iommi in versione "San Giuseppe"

Macerata, la Giunta Parcaroli saluta il 2022: progetti, Pnrr e Iommi in versione "San Giuseppe"

Si è tenuta presso l’Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti la conferenza stampa riassuntiva dei progetti portati a termine dalla giunta comunale di Macerata nel corso del 2022. Presenti all’incontro, oltre al primo cittadino e presidente della provincia Sandro Parcaroli, tutti e nove gli assessori della Giunta comunale.  Il primo a prendere la parola è stato lo stesso Parcaroli che ha introdotto l’incontro ringraziando tutti i lavoratori e la dirigenza dell’amministrazione: "È stato un anno di duro lavoro in cui abbiamo dovuto fronteggiare una crisi complessa: dalla pandemia alla guerra, senza dimenticare i lavori ancora in corso per la ricostruzione post-sisma. Nonostante questo, siamo comunque riusciti raggiungere risultati entusiasmanti, anche grazie ai fondi del Pnrr che hanno, in alcuni casi, permesso di tornare ai numeri pre-Covid". Il primo cittadino si è definito "Sindaco delle deleghe", lasciando ampio spazio agli altri componenti della Giunta. Andrea Marchiori, assessore ai lavori pubblici, ha rimarcato l'avvio del "piano di edilizia scolastica" con i progetti in via di redazione "delle nuove scuole Ercole Rosa, Mameli, Liviabella, IV Novembre e Vergini", mentre "sono ultimati i progetti dei poli d’infanzia de Le Vergini e Corneto che andranno a gara nelle prossime settimane".  Dopo l’annuncio della chiusura della gara d’appalto per il sottopasso ferroviario in Via Roma, sono stati ricordati i lavori conclusi al parcheggio di Fontescodella e l’apertura dei cantieri per la manutenzione di strade e marciapiedi in via Pace, via Verga, via Santa Maria della Porta, via Tucci e via Pirandelli. Anticipata anche la manutenzione della pavimentazione del centro storico. Importanti interventi anche per le strutture sportive, come quello allo stadio della Vittoria e il nuovo campo da rugby. Ultimati i lavori di rigenerazione dei campi da tennis di via dei Velini a al palazzetto dello sport, con una nuova illuminazione e il rifacimento degli spogliatoi. In fase di progettazione anche la rigenerazione dello stadio Helvia Recina mentre sono in corso d’opera i lavori per la realizzazione della piscina comunale. "Una mole enorme di lavori gestita senza enfasi o proclami, con un impatto sul bilancio modesto grazie agli ingenti finanziamenti regionali, ministeriali ed europei", ha commentato a margine Marchiori. Segue l'assessore Oriana Piccioni, delega al bilancio e alle società partecipate: redatto e approvato il Rendiconto 2021, con un avanzo di bilancio di oltre 1.660.000 euro con assorbimento totale del disavanzo tecnico 2014. Dei 330mila euro di avanzo residuo, 280mila euro saranno destinati per le utenze 2022, mentre i restanti 50mila euro per il fondo dedicato alle società partecipate. “In questi due anni, l'amministrazione ha anche provveduto a effettuare importanti interventi di revisione delle partecipate come l’approvazione della delibera di uscita da Meridiana - spiega Piccioni -. É stata poi sciolta l’Istituzione Macerata Cultura, più volte segnalata dai revisori in passato, come non in linea con la normativa Tuel. Attraverso una serie di incontri è stata avviata la chiusura della liquidazione del Centro Agroalimentare che ha portato poi alla delibera di Consiglio comunale che autorizzava il passaggio dei diritti di proprietà del terreno. Stesso iter per la Smea che ha venduto l’ultimo cespite di proprietà alla società Agrifoglia, atto che consente di avviare la chiusura della liquidità”. A ripercorrere i tanti eventi cittadini del 2022 è poi Riccardo Sacchi, assessore allo sport, agli aventi e al turismo: "I dati sono talmente lusinghieri da superare quelli pre-pandemia. Quest’anno Macerata ha ospitato personalità come Manuel Agnelli, Ditonellapiaga, Gianluca Grignani, Steve Vai, Carmen Consoli, i The Smile, Drusilla Foer o Francesco Gabbani”.   Laura Laviano, assessore con delega all’ambiente, al commercio e agli animali d’affezione, sottolinea: "Abbiamo lasciato la nostra impronta grazie all’istituzione del primo ufficio ambiente e benessere degli animali, in linea con le recenti modifiche costituzionali. A differenza degli sportelli presenti nel resto d’Italia, a Macerata è stato assunto un veterinario comunale apposito”. "Nel quartiere Le Vergini - prosegue Laviano -, si è provveduto a un intervento di forestazione con la messa a dimora di mille piante ed è stato avviato il progetto relativo alle comunità energetiche con l’emanazione del relativo bando che permetterà di ottenere benefici ambientali, economici e sociali". Sul fronte sicurezza è intervenuto l’assessore Paolo Renna, con deleghe al verde, alla polizia locale e alla protezione civile: "Un primo punto di orgoglio è l'essere riusciti a riportare a Macerata un comandante della polizia a tempo pieno: con l’arrivo del comandante Doria abbiamo ridato alla città un punto di riferimento che mancava da decenni". Continua anche la lotta agli stupefacenti fra i controlli nelle aree sensibili e il progetto "Scuole sicure": nel 2022 sono state 11 le attività di controllo effettuate, in parte, con il coordinamento della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri e della guardia di finanza. A luglio, nell’area di Piediripa, la polizia locale ha arrestato un cittadino di origine nigeriana, residente a Montegranaro, trovato in possesso di 11 ovuli di eroina. Per le Politiche sociali, con delega alla vice sindaca Francesca D’Alessandro, l'amministrazione ha assegnato, presso il quartiere di Collevario, 15 alloggi di edilizia sperimentale e 26 alloggi di edilizia residenziale pubblica (per un totale di 98 persone coinvolte) agli aventi diritto in base alla graduatoria definitiva del bando 2019. "Nel 2022 sono stati circa 6800 i contatti arrivati all’ufficio Ups (Ufficio di Promozione Sociale) - erano 2mila lo scorso anno - che rappresenta il punto di accesso alla rete dei servizi alla persona e alle famiglie e svolge funzioni di accoglienza, ascolto, orientamento e accompagnamento". "La nostra è una squadra improbabile con un sindaco alieno al sistema politico maceratese, proveniente dal mondo dell’impresa – esordisce l’assessore all’urbanistica Silvano Iommi -: eppure la chimica fra i membri di questa squadra funziona e grazie ad un dialogo competitivo e sano nel rispetto reciproco riusciamo a fare tanto. Il nostro è un programma lungo dieci anni e preferisco pensare a quello che ancora dovrò fare, piuttosto che a quello che ho già fatto. Stiamo attraversando il tipico fermento delle città intermedie e anche chi viene da fuori se ne rende conto. Macerata è un cantiere a cielo aperto e nel tempo diventerà un punto di riferimento per l’intera regione Marche".  Anno ricco anche di eventi cultural, ripercorsi dall’assessore Katiuscia Cassetta: "Nonostante i pregiudizi iniziali fra la giunta insediatasi 2 anni e 4 mesi fa e i dirigenti pubblici, collaborazione ascolto e tenacia ci hanno permesso di portare a termine un gran numero di progetti che, anche da un punto di vista culturale, hanno ridato lustro alla città". "L'ottima gestione dei nidi, invidiata dalle altre provincie" dice Cassetta, "è stata possibile grazie alla collaborazione fra genitori ed esponenti scolastici". "Poter fare l’assessore con Iommi mi fa sentire come un apprendista falegname che va a imparare da San Giuseppe - chiosa scherzosamente Marco Caldarelli, a cui sono affidate le deleghe al personale, ai servizi digitali e ai tributi -. Ci tengo poi a complimentarmi con gli assessori Renna e Sacchi: il primo, inizialmente criticato perché fortemente ideologico, si è rivelato una persona eccezionale e disponibile, privo di qualsiasi pregiudizio e disposto ad aiutare chiunque. Il lupo di Gubbio è diventato una pecora. Sacchi, da liberale di destra, è riuscito a valorizzare tutte le esperienze precedenti, oltre che a proporne di nuove, senza imporsi limiti di colore politico".   

20/12/2022 17:53
Allarme lupi nelle Marche, l'assessore Antonini: "Fenomeno preoccupante, serve piano operativo"

Allarme lupi nelle Marche, l'assessore Antonini: "Fenomeno preoccupante, serve piano operativo"

"La problematica della fauna selvatica in libera circolazione nelle Marche, così come in tutto il Paese, sta diventando una questione molto delicata e complessa che occorre affrontare con ancora più efficacia e programmazione tra tutti i soggetti territoriali competenti, con in testa la Regione" È quanto sottolinea l’assessore regionale alla caccia e all'agricoltura Andrea Maria Antonini. "Si tratta di un fenomeno preoccupante e in forte crescita nell’intero bacino marchigiano - prosegue - che registra ogni giorno, oltre a quello già noto e molto diffuso relativo alla circolazione dei cinghiali (con ingenti danni a coltivazioni e proprietà private, e causa di incidenti stradali), anche quello della presenza dei lupi che, con sempre più frequenza, si stanno rendendo protagonisti di aggressioni ai danni di ovini e altri animali da allevamento. Oltre a generare grande spavento e timore tra gli abitanti, in particolare, delle comunità delle aree interne". "Per far fronte a questa difficile situazione – spiega l’assessore Antonini – in linea con il quadro normativo nazionale (legge sulla fauna selvatica) ed europeo (competenza sui lupi come animale in estinzione), consapevoli che non esista un'unica e risolutiva soluzione, riteniamo che sia opportuno gettare le basi per un piano operativo e di concertazione tra tutti gli enti coinvolti (Regione, Province, Parchi nazionali e regionali, Comuni), con il coinvolgimento fattivo dei cacciatori, delle associazioni ambientaliste e degli agricoltori". "Soltanto unendo le forze e condividendo le idee si potrà concretamente arginare gli effetti e le conseguenze negative sull’uomo di questa grave problematica che, dati alla mano, sta prendendo purtroppo sempre più spazio e piede nella nostra regione - conclude Antonini - È stato fissato, dopo il periodo natalizio, l’avvio di una serie di incontri, alla presenza di tutti i soggetti istituzionali competenti e dei rappresentanti delle varie categorie interessate, con l’obiettivo di concertare politiche ancora più mirate e dirette a contenere il fenomeno della fauna selvatica".  

19/12/2022 18:50
Macerata, Parcaroli fa il bilancio del primo anno da presidente della Provincia: "12 mesi entusiasmanti"

Macerata, Parcaroli fa il bilancio del primo anno da presidente della Provincia: "12 mesi entusiasmanti"

Investimenti per quasi 180 milioni per la costruzione di nuove scuole, palestre, caserme e l’adeguamento sismico di palazzi di proprietà della Provincia di Macerata da qui al 2024. A questi si aggiungono ulteriori 83 milioni previsti tra 2022 e il 2024 per la viabilità. Oltre ad alcuni fondi propri dell’Ente ci sono finanziamenti che arrivano dal Ministero e dall’ufficio ricostruzione. Il punto è stato fatto dal presidente Sandro Parcaroli durante la conferenza di fine anno a cui hanno partecipato anche il vicepresidente Luca Buldorini, i consiglieri Laura Sestili e Andrea Mozzoni e i dirigenti dei diversi settori: Luca Addei (Affari generali e Sua), Luca Fraticelli (Patrimonio ed edilizia scolastica), Matteo Giaccaglia (Viabilità) e Maurizio Scarpecci (Ambiente).  "Sono stati dodici mesi entusiasmanti e pieni di impegni sia per portare avanti quanto era già stato programmato, che per proseguire con le nuove progettazioni - spiega il presidente Sandro Parcaroli -. Siamo solo all’inizio, c’è ancora molta strada da fare, spesso in salita viste le continue criticità del nostro territorio, ma al mio fianco ho scoperto di avere una grande squadra, a partire dal segretario Ennio Guida, passando per i dirigenti, i consiglieri di maggioranza, i tecnici che quotidianamente si impegnano per rispondere alle esigenze dei territori".  "Stiamo intervenendo - prosegue Parcaroli - su diverse strade provinciali e abbiamo anticipato oltre 500mila euro per sopperire ai danni seguiti all'alluvione di settembre. Le scuole restano una delle priorità e i tecnici stanno lavorando per garantire la sicurezza dei nostri ragazzi, ma anche per realizzare nuovi plessi innovativi".  "Tutto questo nonostante, anche quest’anno, la Provincia debba dare allo Stato oltre 10 milioni di euro per la finanza pubblica e abbia entrate in costante calo, basti solo pensare che l’imposta provinciale di trascrizione (Ipt) ha subìto un calo del 10% (quasi un milione di euro) rispetto allo scorso anno perché le immatricolazioni diminuiscono costantemente, mentre l’Rca è scesa dell’1% su un importo complessivo di 12 milioni. Tagli continui che non hanno, però, inciso sul bilancio dell’ente che risulta ancora sano e dove, anche per il 2023, spiccano interventi importanti" conclude Parcaroli.  SCUOLE ED EDIFICI PUBBLICI - Per quanto riguarda gli edifici di proprietà della Provincia, gli interventi più consistenti interessano le scuole, tra questi ci sono: la costruzione del nuovo polo di Cingoli (36 milioni con fondi dell’Usr) e di quello di Tolentino (31 milioni sempre dall’Usr), la progettazione della nuova scuola innovativa all’Agraria di Macerata (7,9 milioni, fondi Inail), l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dell’Itis Mattei di Recanati (3.830.200, fondi Pnrr), l’adeguamento sismico del liceo Varano di Camerino (3.866.500, fondi Usr), ampliamento del liceo scientifico di Civitanova (2.406.807, fondi Miur), adeguamento sismico del liceo scientifico di Macerata (8.787.500, fondi Usr), il miglioramento sismico della sede dell’Accademia di Belle Arti a Macerata (6.536.000, fondi Usr), l’adeguamento dell’Ipia di Matelica (2.775.456, fondi Usr), l’adeguamento dell’Itcg di Matelica (4.185.508, fondi Usr) e l’ampliamento dell’Itis a Recanati (1,2 milioni, fondi Miur). Tra gli altri interventi che caratterizzeranno i palazzi di proprietà della Provincia nella città di Macerata, 2.520.000 sono previsti per la sistemazione del Provveditorato, 13.336.000 per la Prefettura e 3.817.000 per la Questura. Ulteriori 3,2 milioni sono stati destinati alla sistemazione del palazzo della Provincia, in corso della Repubblica, 6.100.000 per il miglioramento sismico della caserma dei carabinieri, 5 milioni per la caserma dei vigili del fuoco, a cui si aggiungono 471.314 euro per la sistemazione dell’autorimessa dei vigili del fuoco, i cui lavori sono già in corso.  VIABILITA' - Relativamente al piano viabilità 2021, attualmente sono 22 gli interventi residui ancora in corso, per un importo complessivo di 6.435.597 euro. A questi si aggiungono altri 45 interventi relativi al piano opere pubbliche 2022 per ulteriori 13.818.614 euro, per lo più ultimati. Tra quelli più consistenti 2.530.000 euro sono previsti per il risanamento della provinciale 113 "Sant’Angelo-Monte San Martino"; 500mila euro sono previsti per i lavori di risanamento e messa in sicurezza del ponte lungo la provinciale 25 "Cingolana"; 200mila euro per i lavori di messa in sicurezza e allargamento del ponte sulla provinciale 16 "Caldarola-Camporotondo"; 450mila euro per l’allargamento del ponte sulla ex 77 “Tolentino-Camerino”; 450mila euro per l’allargamento e il consolidamento del ponte sul Potenza lungo la provinciale 53 “Murat” a Passo di Treia, 400mila euro per interventi sulla muratura e sulla struttura del ponte sulla provinciale 113 “Sant’Angelo-Monte San Martino” e 450mila euro per la messa in sicurezza del ponte sul Tennacola sulla provinciale 113 "Sant’Angelo-Monte San Martino".  Oltre questo, altri 5,5 milioni sono previsti per la manutenzione straordinaria della pavimentazione delle strade. Consistente anche il piano delle opere pubbliche 2023-2024 in cui spiccano le seguenti progettazioni: il consolidamento e la sostituzione di giunti e barriere sul ponte lungo la provinciale 46 “Fermana” a Villa San Filippo per 2.036.891 euro e la realizzazione del nuovo ponte sul Chienti a Piediripa (in affiancamento a quello esistente) per cui sono previsti 7.057.387 euro. STAZIONE UNICA APPALTANTE - Nel 2022 la consulenza svolta dall’Ufficio per le Espropriazioni provinciale ha riguardato 26 procedure per 14 Enti, di cui 7 di opere connesse alla ricostruzione post sisma, 9 relative a opere finanziate con fondi Pnrr/Pnc e 10 relative ad altre tipologie di opere pubbliche. Sono 78, invece, le gare della Stazione unica appaltante seguite per gli altri Enti, di cui 57 per lavori

19/12/2022 15:28
La Regione vuole riaprire la caccia al lupo: "Scelta dannosa si rischia proliferazione dei cinghiali"

La Regione vuole riaprire la caccia al lupo: "Scelta dannosa si rischia proliferazione dei cinghiali"

“Il lupo è il maggior predatore dei cinghiali pertanto, ai fini del contenimento degli stessi, riaprire la caccia al lupo sarebbe assai dannoso; per di più nei rarissimi casi ove essa è stata consentita, si è visto che gli attacchi agli animali negli allevamenti, sono addirittura aumentati”. È quanto afferma Europa Vede Macerata dopo che la Regione Marche ha  approvato a una proposta di legge per la Camera dei Deputati che permetterebbe di riaprire la caccia al lupo, Come se non bastassero, a livello nazionale, gli emendamenti alla manovra di bilancio per trasferire le competenze in materia di fauna selvatica dal Ministero dell’Ambiente a quello dell’Agricoltura e per consentire di sparare nelle aree protette, nei centri abitati (alla faccia della sicurezza) e in tutti i periodi dell’anno”, continua il gruppo di Europa Verde. “La proposta  - spiega - permetterebbe l’abbattimento di determinati esemplari di lupi purché le vittime delle predazioni siano sottoposte ad accurate e costose indagini genetiche per risalire al Dna del predatore, in modo tale che si possa dimostrare che ad uccidere sia stato proprio un lupo”. “Eppure ricordiamo a tutti che attualmente esistono vari indennizzi agli allevatori sia per le predazioni da lupi, sia per quelle da cani randagi o inselvatichiti”. “La PDL della Regione Marche presuppone che la quasi totalità delle predazioni degli animali da allevamento sia attribuibile ai lupi, quando invece è dimostrato, dall’esame delle loro feci, che le prede preferite dai lupi sono i cinghiali e i caprioli”. “L’unica soluzione sono le misure di prevenzione e la custodia responsabile degli animali con adeguate recinzioni e soprattutto con l’ausilio dei cani pastori abruzzesi, una specie che per secoli è stata selezionata e quindi si è “specializzata” proprio nella difesa delle greggi dai lupi. Lo dimostrano i progetti Life (MedWolf, Life WolfAlps solo per citarne alcuni) e anche l’esperienza sul campo degli stessi allevatori abruzzesi che convivono pacificamente da secoli con i lupi”. “Chi l'ha votata tra l'altro -  conclude il partito -  ignora che il Comitato scientifico permanente della convenzione di Berna, ha recentemente ribadito che il lupo resta una  specie particolarmente protetta. Come Europa Verde riteniamo che la Regione Marche debba occuparsi di ben altre priorità e urgenze piuttosto che gridare:  al lupo, al lupo”.

19/12/2022 11:20
"Parte da noi Marche", nasce il comitato a sostegno di Elly Schlein: ecco i componenti

"Parte da noi Marche", nasce il comitato a sostegno di Elly Schlein: ecco i componenti

Si è costituito nei giorni scorsi  il comitato "Parte da noi Marche" a sostegno della candidatura di Elly Schlein a segretaria del Partito Democratico. "Elly Schlein - si legge in una nota - da sempre attenta al contrasto delle ingiustizie sociali, alla tutela del lavoro, alla riduzione delle disuguaglianze e alle questioni climatiche, immagina un Partito Democratico aperto, accogliente, e radicato nei bisogni delle persone. Si tratta, inoltre, di un sostegno transpartitico, che travalica i confini degli iscritti al Pd e raggiunge anche molti elettori delusi dal centro-sinistra e che vorrebbero una svolta decisiva del partito". Il comitato "Parte da noi Marche" nasce per raccogliere le adesioni e le proposte di coloro interessati al percorso avviato da Elly Schlein e per mettere in rete le energie. Tra le firme quelle dell'ex consigliere regionale Fabrizio Volpini, l'ex assessore comunale di Ancona Michele Brisighelli che ha anche un ruolo attivo nel Pd provinciale e regionale, gli ex assessori comunali di Corinaldo e Senigallia Riccardo Silvi e Dario Romano, e Meri Marziali, presidente della Commissione Pari opportunità della Regione Marche. Per il Maceratese da segnalare la presenza di Fulvio Esposito (già rettore Unicam e candidato alle scorse politiche con i dem) e Caterina Rogante ex consigliera Pd a Macerata. Ecco chi ne fa parte: Emidio Albanesi; Marco Alessi; Renato Almonti; Elio Anastasi; Mario Antinori, Alida Bacoli; Mario Baleani; Massimo Barocci; Dante Bartolomei; Andrea Belegni; Eliana Belli; Roberta Bonanno; Egidio Borsini; Michele Brisighelli; Sara Calisti; Carlo Carincola; Monica Carteletti; Saura Casigliani; Liliana Catalucci; Bernarda Ciarrocchi; Graziano Cini; Augusto Ciuffetti; Ermanno Consorti; Francesco De Angelis; Lino De Angelis; Leonardo De Carolis; Laura De Sanctis; Alberto Di Blasio; Vittoria Di Lorenzo; Piera Di Venanzo; Fulvio Esposito; Marco Falcioni, Giovanni Felicetti; Alessandro Edoardo Fichera; Eliana Flamini; Michele Franchi; Rodolfo Frascarello; Giuseppe Frisoli; Enrico Fumante; Edoardo Gagliardi; Giovanni Gaspari; Roberto Giobbi; Giuliano Giuliodori, Sergio Graciotti; Mavis Grecchi; Sabrina Gregori; Annette Habluetzel; Antonio Lacetera; Mario Lazzari; Lorenzo Lucesoli; Laura Luciani, Jenny Victoria Lucidi, Clara Maccari; Erica Magi, Janula Malizia, Raissa Mammoli, Giovanni Margiotta, Claudio Marini; Nicola Marini; Edoardo Marziali, Meri Marziali, Stefania Mattioni; Emanuela Mazzocchi; Luigi Merli; Ettore Minuto; Marisa Moreschini; Maria Antonella Moroni, Elisa Morresi, Anna Morrone; Maria Rosaria Nassi, Catia Nucci; Marco Oddi; Giovanni Orlando; Federico Perini; Giovanni Perticaroli, Salvatore Pesce, Loredana Pettinelli, Lara Piatanesi; Andrea Piermartiri, Luca Piermartiri, Angelo Procaccini; Luciano Ramadori; Valter Recchia; Guido Renzi; Caterina Rogante; Tommaso Romanelli; Dario Romano; Nicola Rosetti; Alberta Russi; Domenico Salusti; Elena Silvetti; Riccardo Silvi; Filippo Sorcinelli; Riccardo Strappa, Daniele Sturani; Davide Tamburrini; Barbara Torquati; Enrico Tosi; Ilaria Tosoni; Anna Maria Valecchi; Clara Valecchi; Aldo Valentini; Giuliano Vallesi; Greta Vesprini; Dorotea Vitali, Fabrizio Volpini e Corrado Zaffini.      

18/12/2022 12:23
Scontro tra sindaci sulle scuole, Piermattei replica a Lucarelli: "Sì all'accorpamento professionale-Itts Divini"

Scontro tra sindaci sulle scuole, Piermattei replica a Lucarelli: "Sì all'accorpamento professionale-Itts Divini"

"Forse il sindaco di Camerino è un po’ confuso. Sono sorpresa e allibita dalle sue affermazioni in merito agli annunciati accorpamenti di alcune scuole". Così il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, risponde al collega camerte in una nota in cui si chiede: "Dov’era Lucarelli quando, ai tavoli istituzionali, si parlava di certi argomenti? Mi sembra assurdo che oggi mi tiri in ballo per una questione che segue, peraltro, la normativa nazionale". "Vorrei solo ricordargli - prosegue - che negli ultimi anni l'amministrazione comunale settempedana ha realizzato una serie di investimenti sul plesso dell’Ipsia 'Ercole Rosa' investendo molto su questa struttura e che l’aggregazione tra il professionale e l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale 'Eustachio Divini', proposta dalla città di San Severino Marche alla Provincia di Macerata, va solo nell’ottica unidirezionale di dare una risposta al territorio". "Permetterebbe, infatti, la creazione di un nuovo polo scolastico, un istituto di istruzione superiore tecnico-professionale per le aree interne, di cui le stesse sono sprovviste, speculare all’istituto di istruzione superiore di Recanati per l’area costiera. Operando le due scuole sullo stesso territorio si garantirebbe peraltro, e questo ci tengo a sottolinearlo - spiega ancora il sindaco Piermattei - la qualità di un servizio rispondente alle stesse esigenze e alla stessa realtà locale. Questa proposta di aggregazione permetterebbe poi, al bisogno, un riorientamento degli studenti di entrambe le scuole per contrastare la dispersione scolastica cui le zone interne rischiano di andare incontro". Ma la risposta della Piermattei al collega sindaco di Camerino è ancora più articolata: "Quello che mi domando è dove Lucarelli si trovasse quando è iniziato questo percorso - riprende il primo cittadino settempedano, che sottolinea - Mi sembra assurdo che oggi sia proprio lui ad alzare la voce senza conoscere minimamente ciò che è stato fatto per salvaguardare il territorio, mettendo in discussione, senza cognizione di causa, il lavoro che è stato portato avanti da tanti attori".  "Vorrei ricordare a Lucarelli che la città di San Severino Marche, anche se rientra nei comuni presenti nell'ordinanza n.101 del Commissario straordinario Ricostruzione sisma 2016, ha richiesto formalmente all’amministrazione provinciale, con delibera n. 250 del 17 ottobre 2022, di scorporare la sede dell’Ipsia “E.Rosa” di San Severino Marche dall’ Ipsia “Don Enrico Pocognoni” di Matelica, proprio perché fosse accorpata all’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” di San Severino Marche. E che il Comune di Matelica, con Delibera n.226 del 19 ottobre 2022, ha chiesto alla Provincia di inserire nel Piano provinciale della rete scolastica per il 2023-2024, l’accorpamento dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri 'Giovanni Antinori' all’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato 'Don Enrico Pocognoni'. La duplice proposta a me sembra intelligente e lungimirante".  "Si andrebbero così a creare tre poli in tre diverse realtà dando a tutte un'autonomia scolastica e un’offerta formativa che risponde alle esigenze di un territorio ampio per una crescita dinamica dello stesso rispetto anche alle intese tra scuola ed imprese. Da ultimo voglio solo ricordare al collega Lucarelli - conclude la Piermattei - che il compito dei sindaci è anche quello di fare il bene comune dei territori e dei cittadini che vi abitano e che la proposta che l'amministrazione comunale di San Severino Marche ha elaborato, e che è stata presentata dalla sottoscritta, è il frutto di confronto tra tanti attori e in più sedi dove, lo ribadisco, tutti ho incontrato tranne chi oggi finisce per tirarmi in ballo con strampalate ricostruzioni".

17/12/2022 11:30
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