Politica

Caldarola, multe fino a 500 euro a chi non pulisce i bisogni dei propri cani: arriva l'ordinanza

Caldarola, multe fino a 500 euro a chi non pulisce i bisogni dei propri cani: arriva l'ordinanza

Il comune di Caldarola ha emesso un'ordinanza che obbliga i propri concittadini ad usare il guinzaglio durante le passeggiate degli amici a 4 zampe e raccoglierne gli escrementi. "Troppo spesso purtroppo i marciapiedi, le aree verdi pubbliche, anche quelle su cui giocano i bambini, i portici, le strade e ogni spazio pedonale di uso pubblico sono imbrattati di escrementi e urina animale, comportando problemi di igiene ambientale e di decoro pubblico", sottolinea il sindaco Luca Maria Giuseppetti nel bollare come "dilagante malcostume" il fenomeno.  Per questo motivo il primo cittadino ha emesso l’ordinanza che obbliga i proprietari e conduttori di cani, o di altri di animali domestici, ad accompagnare gli stessi durante le passeggiate in aree pubbliche, a raccoglierne gli escrementi e pulire immediatamente le deiezioni liquide gettando della semplice acqua. "L’uso del guinzaglio è, altresì, di fondamentale importanza per ridurre il più possibile rischi di incidenti stradali, o aggressioni o pericoli per gli stessi animali" conclude Giuseppetti. Chiunque violi le disposizioni dell’ordinanza sarà soggetto a sanzioni da 25 a 500 euro.  

24/01/2023 11:00
Pd Marche, la "nuova generazione Dem" ha la sua candidata alla segreteria: è Michela Bellomaria

Pd Marche, la "nuova generazione Dem" ha la sua candidata alla segreteria: è Michela Bellomaria

Sarà Michela Bellomaria, vicesindaco di Cerreto D'Esi la candidata della 'nuova generazione Dem' come segretaria regionale del Partito Democratico. Ad annunciarlo è lo stesso gruppo, nato meno di una settimana fa (leggi qui), dalla volontà della stessa Bellomaria, oltre che di Francesco Ameli, Andrea Gentili, Marco Perugini, Stefano Pompozzi e Timoteo Tiberi.  "In poche ore, abbiamo ricevuto tantissime attestazioni di stima, da dentro e fuori il Pd - sottolineano in una nota i componenti del gruppo -. Ciò ha fatto maturare in noi la consapevolezza che, con il nostro passo avanti, tanta gente abbia colto la nostra volontà di mettere in campo un impegno forte e qualificato, che sappia coniugare l'esperienza con il cambio generazionale". Michela Bellomaria sarà affiancata da tutti gli altri componenti della 'nuova generazione Dem' (Ameli, Perugini, Gentili, Pompozzi) e da Timoteo Tiberi, in qualità di vice-segretario. "Insieme - aggiungono -, ci candidiamo ad essere il primo essenziale nucleo del nuovo Partito Democratico delle Marche, aperto ad includere anche coloro che hanno legittimamente scelto percorsi differenti dal nostro e che si sono riconosciuti nella candidatura di Chantal Bomprezzi. In spirito unitario, se gli elettori e gli iscritti premieranno la nostra mozione e la nostra idea di partito nuovo, vogliamo fortemente che, dal giorno dopo, Chantal Bomprezzi faccia parte della squadra e, qualora alle primarie emergesse una scelta diversa siamo pronti a collaborare con lei per il bene del Pd Marche". "Siamo consapevoli che la transizione generazionale tra la classe dirigente del nostro partito sia un tema politico sul quale saremo chiamati a misurarci: intendiamo farlo mettendo in campo tutto il nostro impegno, entusiasmo, capacità e visione politiche, coniugati con le nostre competenze maturate come dirigenti ed amministratori. Vogliamo utilizzare le cinque parole per un nuovo partito 'adesso, squadra, vicinanza, chiarezza e territorio', recentemente lanciate, quali base del nostro programma che andremo ad arricchire dei contributi di tutti coloro che si riconosceranno nel nostro progetto" concludono le nuove leve Dem.   

23/01/2023 18:40
Civitanova, stop all'antenna in via Caracciolo: "Iliad disponibile a valutare spostamento"

Civitanova, stop all'antenna in via Caracciolo: "Iliad disponibile a valutare spostamento"

"Iliad è disponibile a valutare uno spostamento e, in attesa degli approfondimenti e delle successive valutazioni, per ora ha deciso di sospendere i lavori. Un grande risultato". A dichiararlo è l'assessore all'urbanistica del comune di Civitanova Marche Roberta Belletti al termine dell'incontro che si è tenuto questa mattina, nella Palazzina Tecnologica, con i referenti dell'azienda.  È stata accettata la proposta dell’amministrazione comunale, quella cioè di verificare la possibilità di installare l'antenna nell'area acquistata dal comune in zona Eurospin. "Oggi posso dire che siamo sulla strada giusta - precisa l'assessore -. Ringrazio Iliad per la sua apertura e per aver accettato la nostra proposta". L'azienda aveva iniziato a maggio scorso i lavori per realizzare l’antenna e allargare la copertura sul territorio comunale. Il sindaco Ciarapica e l'assessore, preso atto di alcune istanze dei residenti di via Caracciolo, hanno portato avanti le trattative con l’azienda, fino all’incontro di questa mattina. "Cercheremo di arrivare alla definizione della vicenda nel più breve tempo possibile così da mettere, una volta per tutte, la parola fine a questa situazione - riferisce l'assessore Belletti - Colgo l’occasione per ringraziare tutti i residenti del quartiere per il loro impegno, sono sempre stata insieme all'amministrazione comunale al loro fianco". Poi aggiunge: "Questo è un esempio di buona amministrazione sia nel dialogo con la cittadinanza sia nel dialogo con le aziende. È importante, infatti, che le aziende si coordinino con noi e cerchino di rispettare le sensibilità locali, cosa che Iliad ha dimostrato. Prossimamente porteremo in consiglio comunale il Piano Antenne, per continuare con questo approccio amministrativo, coordinare lo sviluppo della connettività nel rispetto delle istanze locali". 

20/01/2023 16:40
Tolentino, chi percepisce il reddito di cittadinanza lavorerà per il Comune: dalla cura del verde alla ricostruzione

Tolentino, chi percepisce il reddito di cittadinanza lavorerà per il Comune: dalla cura del verde alla ricostruzione

I percettori del reddito di cittadinanza impiegati in lavori socialmente utili come l'assistenza al trasporto scolastico o la cura delle aree verdi. Lo prevede un'apposita delibera dell'amministrazione comunale di Tolentino.  "Ho ritenuto necessario e opportuno riattivare i progetti utili alla collettività (Puc) per coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza al fine di poter impiegare personale pagato dalla collettività in lavori socialmente utili, così come previsto dalle vigenti normative, rendendoli partecipi e attori del miglioramento". A dichiararlo è l’assessore alla ricostruzione del comune di Tolentino, Flavia Giombetti.  "Le attività previste nell’ambito dei progetti - spiega l’assessore alle politiche sociali Elena Lucaroni - non sono in alcun modo assimilabili ad attività di lavoro subordinato o parasubordinato o autonomo e il progetto prevede l’organizzazione di attività da parte dei comuni che prendono spunto dai bisogni della collettività, prevedendo occasioni di ‘empowerment’, tenendo conto delle competenze individuali, e possono essere attuati negli ambiti culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni". "Va ricordato che ogni cittadino beneficiario del reddito di cittadinanza è tenuto ad un impegno di almeno otto ore settimanali e fino ad un massimo di 16 ore settimanali, a seguito di accordo tra le parti", precisa ancora Lucaroni. Nel dettaglio i progetti utili alla collettività in cui saranno impegnati i percettori del reddito di cittadinanza sono: pulizia al centro Belli; supporto all’Emporio; custodia, apertura e supporto nella digitalizzazione del cimitero; assistenza e cura aree verdi, parchi, giardini del Comune e impianti sportivi; accoglienza e accesso agli atti della ricostruzione; assistenza al trasporto scolastico.  

19/01/2023 13:00
Congedo mestruale per le studentesse, Pd Marche: "Va introdotto nei regolamenti scolastici"

Congedo mestruale per le studentesse, Pd Marche: "Va introdotto nei regolamenti scolastici"

"Cresce sempre più in Italia il numero delle scuole secondarie di secondo grado che scelgono di cambiare i propri regolamenti introducendo il congedo mestruale. Si tratta di una piccola modifica che consente alle studentesse affette da patologie legate al ciclo mestruale di ottenere una deroga di massimo 2 giorni al mese dal numero di assenze dal monte orario annuale, al fine di non pregiudicare la loro scrutinabilità". Il gruppo assembleare del Partito Democratico ha presentato in consiglio regionale una mozione che impegna la giunta Acquaroli ad attivarsi nei confronti del direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale affinché solleciti formalmente i dirigenti delle scuole marchigiane l’inserimento in tempi brevi del congedo mestruale nei rispettivi Regolamenti d’istituto. "Molte studentesse ma anche tanti studenti maschi - affermano il capogruppo Maurizio Mangialardi e la consigliera Manuela Bora - ci hanno posto questo tema che, a loro parere, permetterebbe di vivere in maniera positiva l’ambiente scolastico e aiuterebbe ad abbattere i tabù ancora presenti riguardo il tema delle mestruazioni". "Al di là della totale condivisione di queste riflessioni, abbiamo particolarmente apprezzato il grande senso di solidarietà che ha unito ragazze e ragazzi nell’avanzare la proposta, a dimostrazione che mentre il mondo degli adulti continua a essere inquinato da sciocchi stereotipi, le giovani generazioni riconoscono la parità di genere come il presupposto di una società equa e libera - aggiungono -. Una presa di coscienza che si dimostra anche con iniziative dal basso come questa, capaci di produrre piccoli grandi cambiamenti". La proposta dei dem si articola in due punti. Il primo prevede il riconoscimento alle studentesse affette da dismenorrea, vulvodinia o endometriosi certificata la possibilità di produrre un solo certificato medico, presentabile all'inizio dell'anno, al fine di garantire loro fino a due giorni al mese in deroga al vincolo di frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale. Il secondo, invece, intende garantire alle studentesse che soffrono di dolori acuti durante le mestruazioni la possibilità di produrre un certificato medico ogni qualvolta questi non permettano loro di essere presenti a scuola, ovviamente sempre in deroga al vincolo del monte orario annuale. "Già oggi  questa modifica potrebbe essere introdotta autonomamente da ciascuna scuola. Tuttavia, vorremmo evitare che il congedo mestruale sia adottato a macchia di leopardo. Per questo la mozione che abbiamo depositato chiede alla giunta di impegnarsi, attraverso l'Ufficio Scolastico Regionale, per far sì che l’applicazione di questa misura di civiltà sia il più omogenea possibile nei nostri territori" concludono Mangialardi e Bora.

18/01/2023 19:00
Primarie Pd, Bonaccini a Muccia: "Con me segretario ci sarà un nuovo gruppo dirigente"

Primarie Pd, Bonaccini a Muccia: "Con me segretario ci sarà un nuovo gruppo dirigente"

"Il Partito Democratico deve diventare più tonico, un po' più in salute. Se divento segretario il primo impegno che sento di avere è un nuovo gruppo dirigente, perché dopo troppi anni di sconfitte a livello nazionale bisogna cambiare". È  quanto ha detto Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria nazionale del Pd, arrivando a Muccia, nel cratere sismico 2016 tappa del suo tour marchigiano. "Bisogna tornare più popolari, dobbiamo avere una classe dirigente che stia di più nei territori, a contatto con la gente", ha aggiunto Bonaccini: "perché il Pd possa riconquistare territori perduti, come la Regione Marche, sarebbe "utile che cambi anche il vento nazionale e che quindi torni a gonfiare le nostre vele. Oggi non è così".  "Chiunque diventi segretario non avrà davanti momenti facili, ci sarà da lottare. Ma adesso abbiamo un po' di anni davanti, la destra ha vinto nettamente e governerà e quindi c'è tutto il tempo per rilanciare", ha ammesso. "La prima prova nazionale come base elettorale di tutto il paese saranno le Europee tra un anno e mezzo - ha ricordato - . “Se posso permettermi chiederei agli amici dei 5 Stelle e al Terzo polo di fare un po' più di opposizione al governo Meloni piuttosto che al Pd tutti i giorni, perché così si potrebbe provare a recuperare un po' di alternativa da indicare già agli elettori al di là delle alleanze che si faranno". La tappa nelle  Marche di Stefano Bonaccini non si esaurisce nella giornata di oggi. Il candidato alla segreteria Dem si recherà domani a Pesaro, per partecipare a un incontro aperto alla cittadinanza all'Hotel Baia Flaminia.    

17/01/2023 19:00
Monte San Martino, si forma un gruppo unico di minoranza: Raffaele Anselmi alla guida

Monte San Martino, si forma un gruppo unico di minoranza: Raffaele Anselmi alla guida

A Monte San Martino la minoranza fa quadrato e si riunisce in un unico gruppo consiliare. Infatti, il capogruppo di “Radici per il futuro” Massimiliano Anselmi ha comunicato nei giorni scorsi al sindaco che il suo gruppo va a confluire in quello di “Monte San Martino tra la gente”. Il nuovo gruppo consiliare, che prenderà la denominazione di “Monte San Martino tra la gente - Fratelli d’Italia”, vedrà come capogruppo Raffaele Anselmi, una delle figure di spicco del partito di Giorgia Meloni nell’entroterra maceratese. “Ringrazio i consiglieri Gabriele Anselmi e Massimiliano Anselmi per la fiducia che mi hanno voluto accordare. Sono certo” -  ha detto Raffaele Anselmi -  “che tutti insieme potremo lavorare ancora meglio per il bene di Monte San Martino". "Restiamo, come sempre, a disposizione di tutti i cittadini per i quali vogliamo continuare ad essere un punto di riferimento e sentinelle attente dell’amministrazione del paese”, conclude Anselmi.

17/01/2023 16:14
Acquaroli: "Arresto di Matteo Messina Denaro grande vittoria dello Stato"

Acquaroli: "Arresto di Matteo Messina Denaro grande vittoria dello Stato"

"L'arresto di Matteo Messina Denaro? È un evento che abbiamo accolto con gratitudine nei confronti di coloro che hanno lavorato". Così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, a margine della seduta del consiglio regionale sull'arresto del boss di mafia, latitante da 30 anni. Il governatore parlando con i cronisti ha sottolineato che si tratta di "una grande vittoria da parte delle istituzioni e dello Stato, perché la lotta alla mafia e alla criminalità organizzata è sempre una vittoria della gente onesta e perbene".

17/01/2023 16:00
Pd Marche, la 'nuova generazione Dem' scende in campo: c'è anche il sindaco Andrea Gentili

Pd Marche, la 'nuova generazione Dem' scende in campo: c'è anche il sindaco Andrea Gentili

"Spazio alla nuova generazione Dem? Eccoci, noi ci siamo e ci mettiamo a disposizione". A dirlo, in una nota congiunta sono Timoteo Tiberi, 29 anni, già segretario organizzativo dei Giovani Democratici delle Marche e attuale organizzatore del Pd di Pesaro e Urbino; Andrea Gentili, 46 anni,  sindaco di Monte San Giusto e vice segretario provinciale Pd di Macerata; Michela Bellomaria, 41 anni, vicesindaco di Cerreto d’Esi; Francesco Ameli, 36 anni, capogruppo consiliare del Pd di Ascoli Piceno e segretario provinciale PD e Marco Perugini, 34 anni, presidente del consiglio comunale di Pesaro e vice segretario del Pd provinciale di Pesaro e Urbino. "Al Partito Democratico delle Marche serve un impegno forte e qualificato che sappia coniugare l’esperienza con il cambio generazionale - dichiarano -. Conta di sicuro l’età per dimostrare che si sta andando avanti ma serve anche che si conoscano davvero le necessità della nostra gente per definire una politica utile per tutta la regione. Rispetto al dibattito che si sta sviluppando tra i democratici delle Marche, non ci sfugge il tema politico del progresso generazionale tra la classe dirigente del nostro partito ed è per questo che abbiamo deciso di metterci a disposizione raccogliendo le sollecitazioni di tanti per offrire alla nostra comunità il nostro entusiasmo, il nostro impegno e le nostre competenze amministrative e di direzione politica  per la carica di segretario regionale del Pd anche superando l’attuale dibattito congressuale nazionale".  "Tutti noi, in collaborazione e non in competizione, vogliamo costruire una proposta politica in grado di interpretare al meglio questo momento storico per il Pd delle Marche per rappresentare le esigenze che viviamo ed allo stesso tempo unire la comunità del Partito Democratico marchigiano uscendo dai vecchi schemi - concludono Tiberi, Gentili, Bellomaria, Ameli e Perugini -. Nelle prossime ore avvieremo una fase di ascolto in tutti i territori per costruire il miglior progetto politico e la più condivisa candidatura a segretario regionale che fin da ora ci impegniamo lealmente a sostenere".    

17/01/2023 12:50
Tolentino, Luconi e l'inconferibilità di Ottavi come presidente Assm: "Divieto compenso se pensionato"

Tolentino, Luconi e l'inconferibilità di Ottavi come presidente Assm: "Divieto compenso se pensionato"

"Il sindaco fornisca chiarimenti circa l'inconferibilità del presidente di Assm Nando Ottavi, poiché pensionato". È quanto chiede, in un'interrogazione che presenterà al prossimo consiglio comunale di Tolentino, Silvia Luconi, capogruppo di ‘Tolentino Nel Cuore'. Il riferimento è alla nomina remunerata quale presidente del consiglio di amministrazione di Assm Spa di Nando Ottavi. Nomina avvenuta lo scorso 26 settembre, a seguito delle dimissioni del precedente presidente Stefano Servili.  "È concorde l'opinione, anche della Corte dei Conti sul punto" spiega Luconi nel citare una deliberazione della Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia del 30 gennaio 2019, in cui viene evidenziato il "divieto di conferire incarichi direttivi, ovvero cariche in amministrazioni controllate, a lavoratori (pubblici e privati) pensionati, se non a titolo gratuito". "Da informazioni assunte a seguito del Cda che si è tenuto lunedì 16 gennaio - aggiunge Luconi - sembra che il Cavaliere Nando Ottavi abbia dovuto rinunciare al compenso che invece era stato deliberato (24.498,16 euro annui) e che è trascritto anche nella visura camerale dell'Assm, redatta subito dopo la sua nomina, perché altrimenti non avrebbe potuto espletare il suo ruolo". "Sembra che lo abbiano dovuto fare anche altri componenti del Cda, già pensionati - conclude la capogruppo di 'Tolentino nel Cuore' -. Trovo disarmante il pressapochismo con il quale il sindaco Sclavi e la sua maggioranza amministrano la città, la quale per la sua storia e per la sua tradizione, meriterebbe più attenzione e meno arroganza, anche perché mettono alla gogna politica persone rispettabili che non possono subire tali leggerezze".  

17/01/2023 11:24
Morgoni, bordate al Pd: "Partito in condizione rovinosa, no a accordi tra relitti di classe dirigente"

Morgoni, bordate al Pd: "Partito in condizione rovinosa, no a accordi tra relitti di classe dirigente"

"Per capire quale direzione debba prendere il Pd delle Marche occorre avere piena consapevolezza della condizione che da tempo vive il partito regionale, con una significativa accelerazione da un paio d’anni a questa parte. Una condizione oggettivamente rovinosa alla quale solo chi è in malafede o totalmente dissociato dalla realtà può pensare di porre riparo con aggiustamenti, accordi tra relitti di classe dirigente naufragata, tatticismi o ricerche di compromessi tra correnti". A dichiararlo, in una nota, è l'ex deputato del Partito Democratico Mario Morgoni che, contestualmente, plaude "all'iniziativa del gruppo di giovani che si propone di assumere un ruolo di protagonisti nel prossimo congresso all’insegna di un partito innovativo, inclusivo e sostenibile".  "Auspico vivamente - aggiunge Morgoni - che da questo gruppo emerga una candidatura alla segreteria regionale perché penso che è il momento, non di cooptare figure nuove in un meccanismo irrimediabilmente rotto, ma di consegnare il palcoscenico ad una classe dirigente veramente nuova che inauguri una stagione di contenuti e parole, metodi e comportamenti in netta discontinuità con ciò che abbiamo conosciuto". Morgoni chiede "una nuova classe dirigente che non cerchi equilibri nella distribuzione di garanzie di collocazioni, candidature e incarichi ma persegua la strada di una politica praticata con disinteresse, generosità, onestà. Una politica dove il senso di appartenenza e la condivisione del progetto tengano a freno le ambizioni personali. Una politica che dia spazio alle qualità delle persone e non alla fedeltà dei mediocri". "Nel loro documento, con un apprezzabile dose di umiltà i giovani chiedono al gruppo dirigente regionale di affiancarli in questo passaggio cruciale per la vita del partito. Alla prova dei fatti, la classe dirigente del Pd delle Marche che porta grandi responsabilità sulle spalle, dovrà dare prova di altrettanta umiltà, mettendosi al servizio di questo gruppo giovani, se veramente ha a cuore il futuro del nostro partito" conclude Morgoni.  

15/01/2023 11:40
Castelli nuovo commissario sisma 2016, introdotta la piattaforma Gedisi alla prima riunione

Castelli nuovo commissario sisma 2016, introdotta la piattaforma Gedisi alla prima riunione

Prima riunione operativa, oggi, per il nuovo Commissario per la ricostruzione post sisma 2016, Guido Castelli. Nominato ieri nell’incarico dal Presidente della Repubblica, con un decreto seguito alla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Castelli ha voluto incontrare già questa mattina i dirigenti della Struttura Commissariale, i rappresentanti della Rete delle Professioni Tecniche e degli Uffici Speciali regionali della ricostruzione, per definire gli ultimi atti necessari all’avvio della nuova piattaforma Gedisi per la gestione delle pratiche sisma.   “La Gedisi, una piattaforma nuova che sostituisce il vecchio Mude, sarà operativa nella notte tra lunedì e martedì, e sarà l’unico portale di accesso alla ricostruzione” - ha dichiarato il neo Commissario Castelli - “E’ stata concepita e realizzata dalla Struttura sisma, avvalendosi di Fintecna, ed è stata testata nelle scorse settimane. Ovviamente la “messa in onda” della nuova piattaforma consentirà di comprendere al meglio la resa della stessa”. Nella giornata di lunedì saranno condotti altri test da parte di un gruppo allargato di professionisti, e nei giorni successivi sono in programma una serie di iniziative formative.   “La tecnologia a supporto della semplificazione, un primo passo per avere una base dati di reale monitoraggio della ricostruzione privata. Presto analizzeremo anche quanto avviene nella pubblica, per snellire i processi e avere dati tangibili su cui lavorare per essere pragmatici, efficienti e veloci. Dopo più di sei anni dal sisma lavoreremo per far rientrare al più presto le persone nelle proprie case” conclude Castelli.   

14/01/2023 18:20
Macerata, lievitano gli stipendi della Giunta Parcaroli. Contigiani incalza: "Avrebbero potuto rifiutare"

Macerata, lievitano gli stipendi della Giunta Parcaroli. Contigiani incalza: "Avrebbero potuto rifiutare"

Continuano a crescere gli stipendi degli amministratori comunali. Scatta, infatti - come avvenuto lo scorso anno -  l’incremento “automatico” stabilito nella legge di bilancio di fine 2021 che permette ai comuni di adeguare le indennità dei propri amministratori a quelle dei presidenti di Regione.  Non fa eccezione la giunta Parcaroli che con i suoi nove componenti arriverà a costare mensilmente 45mila euro in indennità, che volano fino a 6580 euro per il sindaco, quasi 5000 euro per la vicesindaco Francesca D'Alessandro, poco meno di 4000 euro per gli altri assessori e intorno ai 1600 euro per il presidente del Consiglio.   "Ricordiamo che gli assessori in questa amministrazione sono stati aumentati e portati da 7 a 8", sottolinea in una nota stampa la consigliera comunale dem Ninfa Contigiani. "Certo, l'aumento di stipendio  è un adeguamento previsto dal governo con la Legge di Bilancio, ma gli amministratori maceratesi attuali si sono accomodati perché, per amore di precisione, l'aumento è progressivo dal 2022 al 2024 con i fondi statali. Mancano ulteriori specifiche per quando la norma entrerà a pieno regime: dal 2024 come andrà? Toccherà ai maceratesi pagare?, domanda la consigliera dem "Non è vero - continua  - come hanno già cercato di dire, che non si poteva rifiutare l'aumento perché in altre città (in Campania, come in Liguria) ci sono stati precedenti di rifiuto o di restituzione. La Corte dei conti ha sancito che il titolare della funzione può rinunciare. Non a caso infatti l'amministrazione Carancini non solo aveva le indennità sotto il massimo e un assessore in meno, ma se le è abbassate per due volte".  "Mentre si chiedono ai cittadini aumenti da ogni parte - conclude la consigliera PD - a partire da parcheggi e abbonamenti, questo adeguarsi della giunta Parcaroli fa venire qualche brutto pensiero".  

14/01/2023 16:55
Segreteria Pd, tappa nelle Marche per Stefano Bonaccini

Segreteria Pd, tappa nelle Marche per Stefano Bonaccini

Tappa nelle Marche per Stefano Bonaccini, nella corsa a segretario del Partito Democratico.  L’appuntamento è per martedì, 17 gennaio alle ore 21.00, all'Hotel Baia Flaminia di Pesaro. “In un incontro aperto a tutti  - si legge in una nota del comitato provinciale - Stefano Bonaccini spiegherà le ragioni della sua candidatura per il rilancio del partito che passa da un’identità più marcata sui temi: sanità, istruzione pubbliche, ambiente, lavoro”. “Il viaggio di Stefano nel nostro Paese è l'occasione per ascoltare, confrontarsi e affermare la necessità di un partito popolare e radicato nei luoghi dove le persone si incontrano, studiano e lavorano con una classe dirigente totalmente rinnovata”. “Quindi rivolgiamo un appello alla partecipazione a tutti coloro, non solo iscritti e militanti del nostro partito, che condividono l'idea di un Paese moderno e solidale e vogliono contribuire alla rigenerazione del PD”.

14/01/2023 14:04
Tolentino, "Il campo da basket di viale Giovanni XXIII sarà gratuito"

Tolentino, "Il campo da basket di viale Giovanni XXIII sarà gratuito"

Il campetto di viale Giovanni XXIII a Tolentino, finanziato dalla Regione Marche, sarà  gratuito. Lo rende noto il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Francesco Pio Colosi, dopo i dubbi sollevati dagli esponenti del gruppo Civico 22, Massimo D'Este e Paolo Dignani, (anche loro di minoranza) riguardo una possibile fruibilità della struttura solo a pagamento (leggi qui). “Se così non fosse stato (la gratuità del campetto) ci saremmo opposti in ogni sede”, prosegue Colosi. “Avremmo fatto una raccolta firme per sensibilizzare la cittadinanza. Si vociferava, infatti, di una volontà da parte di qualcuno di rendere  la fruibilità della struttura a pagamento". “Evidentemente, constatata la contrarietà a questo provvedimento da parte dei cittadini, è prevalso il buon senso”, sottolinea il consigliere comunale. Quel campetto rappresenta per i tolentinati, in particolare per i ragazzi, momenti di aggregazione, comunità, socialità”. “Dal 1987, infatti, il campo da basket rappresenta un luogo di divertimento frequentato da tantissimi giovani, particolarmente apprezzato perché gratuito” . Non si è fatta attendere la conferma ufficiale da parte dell’amministrazione comunale, attraverso la vicesindaco e assessore allo sport Alessia Pupo. "Il campetto da basket rimarrà uno spazio pubblico non a pagamento. È intenzione tuttavia dell’amministrazione – si legge in una nota della vicesindaco - formalizzare un apposito e ampio orario di apertura e chiusura del campo, unitamente a semplici regole di utilizzo che saranno preventivamente condivise con il comitato di quartiere della Repubblica”. “Ciò per una maggiore sicurezza di tutti i fruitori, per la salvaguardia della stessa struttura e per il rispetto della quiete pubblica, dal momento che in passato ci sono stati episodi di disturbo segnalati soprattutto in orari notturni”. “La questione è stata infatti affrontata giovedì 12 gennaio in una riunione, già precedentemente convocata per tale tematica, con lo stesso Comitato che ha condiviso gli intendimenti dell'amministrazione”. “Si fa poi presente – continua Pupo -  che la Giunta comunale ha anche attivato con apposita e recentissima delibera del 5 gennaio i cosiddetti Puc, progetti utili alla collettività e importanti strumenti che coinvolgono i cittadini percettori del reddito di cittadinanza, prevedendo tra le attività previste ‘l'assistenza e cura degli impianti sportivi’  e pertanto una importante opportunità utilizzabile anche per il campo da basket in questione. “Puntiamo quindi sulla responsabilità dei frequentatori del campo da basket, cercando però di conciliare l'esigenza di socialità, del fare pratica sportiva aperta a tutti con il diritto alla quiete e alla conservazione dell'opera pubblica”, conclude.    

13/01/2023 10:30
Tolentino, D'Este e Dignani: "Campetto da basket a pagamento? Sarebbe la fine della sua storia"

Tolentino, D'Este e Dignani: "Campetto da basket a pagamento? Sarebbe la fine della sua storia"

"Siamo stati contattati da alcuni residenti del quartiere Repubblica e da alcuni genitori molto preoccupati rispetto ai rumors riguardanti l'unico campetto da basket in città che potrebbe essere messo a pagamento". A dichiararlo, in una nota, sono il coordinatore di Civico22 Paolo Dignani e il consigliere comunale e membro di Civico22 Massimo D'Este. Il riferimento è al campetto da basket che si trova in via Giovanni XXIII, oggetto di lavori di straordinaria manutenzione. "Ci sembra doveroso ricordare come i fondi per la realizzazione dell'opera siano stati finanziati dalla regione Marche con il supporto della precedente amministrazione - spiegano D'Este e Dignani -. Questi lavori di riqualificazione hanno lo scopo principale di garantire sicurezza. Nessun punto dello spazio di attività sportiva deve presentare asperità di alcun genere e tutti i supporti destinati all'alloggiamento o all'ancoraggio di attrezzature sportive, devono essere realizzati in modo da garantire la sicurezza degli atleti in qualsiasi fase del gioco".  "La struttura in oggetto, oltre ad essere un luogo dove svolgere attività sportive ha assolto nel tempo anche un importante ruolo sociale. È il luogo di incontro e di socializzazione, è un punto di ritrovo per numerosi bambini e adolescenti - chiariscono Dignani e D'Este -. Nel nostro programma elettorale abbiamo posto con forza il concetto di avere nella città spazi liberi, accessibili all'americana, fruibili per i nostri giovani. Eravamo e rimaniamo contrari alla logica di monetizzazione indiscriminata e contrari al concetto della gestione in affido ai privati degli spazi pubblici".  "La nostra non vuole essere una presa di posizione pregiudiziale, anzi il nostro auspicio è che l'idea di disciplinare l'accesso alla struttura sia solo una lontana ipotesi, se pur giustificata dalla cronica mancanza di fondi a cui le amministrazioni devono quotidianamente fare fronte . concludono Paolo Dignani e Massimo D'Este -. Il Civico 22 vuole fare l'interesse dei cittadini, un lavoro lungo ma non impossibile. Pensare di avviare la fruibilità del campo con accessi a pagamento, a nostro avviso ne determinerebbe la fine della sua storia e della sua straordinaria valenza sociale: fare due tiri, conoscersi, interagire liberamente e contaminarsi".       

12/01/2023 09:50
Potenza Picena, l'affondo del Pd: "Cimitero del capoluogo al tracollo, una vera vergogna"

Potenza Picena, l'affondo del Pd: "Cimitero del capoluogo al tracollo, una vera vergogna"

"La vicenda del cimitero del capoluogo a Potenza Picena sta sconfinando nel ridicolo. Esauriti i loculi e ancora in alto mare i lavori per realizzarne di nuovi, è oggi all’ordine del giorno l’utilizzo di alcuni vecchi loculi, fatiscenti ed in ogni caso provvisori in attesa che vengano collocati loculi in vetroresina nei locali della camera mortuaria". A dichiararlo, in una nota, sono gli esponenti del gruppo consiliare del Pd di Potenza Picena.  "Da oltre un anno il cimitero del capoluogo, ma allo stesso modo quello di Porto Potenza - aggiungono i consiglieri del Pd -, è teatro di una girandola di trasferimenti di loculi in attesa di una più dignitosa oltreché definitiva sistemazione. Una vera vergogna. L'imbarazzante e penosa incapacità della giunta Tartabini-Casciotti di gestire un tema di ordinaria amministrazione come quella dei cimiteri è drammaticamente al colmo". "Ciò che indigna di più è che i cittadini - concludono gli esponenti dem di Potenza Picena -, che hanno diritto di sentirsi rappresentati e rispettati, vedono feriti i loro sentimenti personali e familiari più profondi e significativi. È l’intera comunità a risultare umiliata da questo spettacolo indegno. Ce n’è abbastanza perché la giunta Tartabini-Casciotti si faccia da parte".    

11/01/2023 19:09
Treia, nove chiese finanziate con l'ultima ordinanza di Legnini: fondi per oltre 4 milioni di euro

Treia, nove chiese finanziate con l'ultima ordinanza di Legnini: fondi per oltre 4 milioni di euro

Sono stati tutti finanziati i lavori di ricostruzione delle nove chiese di Treia nel programma approvato nell’ultima cabina di coordinamento sisma, presieduta dall'ormai ex commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini. Le nuove risorse impegnate per la ricostruzione e la riparazione degli edifici di culto danneggiati dal terremoto 2016 vedono nell’elenco degli interventi treiesi fondi per 4 milioni e 800mila euro.  In particolare è stato finanziato: il restauro della Chiesa della Santissima Annunziata, la cattedrale, per la quale è stato concesso il contributo più alto di un milione 870 mila 549,83; la chiesa Madonna del Ponte (150 mila euro di finanziamento); San Girolamo (400 mila euro); San Lorenzo (250 mila euro); Santa Lucia annessa al Monastero della visitazione (300 mila euro); Santa Maria in Paterno (400 mila euro); Santa Maria in Piana (483 mila 450,17); Santa Maria in Selva (150 mila euro); Sant'Ubaldo (450 mila euro). Quest’ultima chiesa è stata interessata da un consistente intervento di messa in sicurezza per garantire, poco dopo il sisma 2016, la transitabilità all’interno della frazione di Passo di Treia sulla strada statale Settempedana. Altri finanziamenti (per circa 4 milioni e mezzo) saranno destinati all’importante intervento per il recupero del prezioso Santuario del Santissimo Crocifisso e alla chiesa Santa Chiara (840mila euro). Sarà possibile, inoltre, con le risorse ordinarie della ricostruzione intervenire per il recupero del Convento dei Frati Minori annesso al Santuario del Santissimo Crocifisso che ha subìto enormi danni e le cui funzioni sono state trasferite in una struttura sussidiaria realizzata dalla stessa Comunità francescana. Inoltre, col decreto del Commissario 395 del 2020 erano state già finanziate la chiesa San Vito e Patrizio (262mila 139,58 euro) e la Chiesa San Michele Arcangelo (221 mila 212,63 euro). "L’ultima misura del commissario straordinario Giovanni Legnini è stata molto importante per Treia - ha detto il sindaco Franco Capponi - perché consente di ridare alle comunità i segni distintivi della loro storia e di conservare e valorizzare l’importante patrimonio culturale è presente nel proprio territorio. Le chiese sono non solo punti di riferimento identitarie di integrazione, ma anche mete turistiche e sociale perché sceglie di scoprire tesori dell’arte marchigiana". Sono in totale 41 milioni, 125 mila 604 euro gli interventi rifinanziati per la Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia.  

11/01/2023 17:50
Sbarco migranti ad Ancona, Fratelli d'Italia: "Pronti all'accoglienza". Il Pd: "Il governo gioca con le vite umane"

Sbarco migranti ad Ancona, Fratelli d'Italia: "Pronti all'accoglienza". Il Pd: "Il governo gioca con le vite umane"

"Le Marche sono pronte a confermare il proprio profondo senso di accoglienza nei confronti dei migranti che sbarcheranno tra stasera e domani alla banchina 22 del porto di Ancona. Un segno di attenzione nei confronti delle città del Sud della nostra Penisola che da troppi anni si sobbarcano questa emergenza a causa di Governi nazionali passati che si sono dimostrati disattenti e incapaci di far sentire la voce dell’Italia in Europa". Questo il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale, Carlo Ciccioli, e del consigliere regionale di FdI, Marco Ausili, a poche ore dall’approdo nelle Marche delle navi Ocean Viking con a bordo 37 migranti e della Geo Barents con 73 migranti. "Dal Viminale - aggiungono Ciccioli e Ausili - si procederà successivamente alla suddivisione regionale nell’accoglienza dei 110 migranti complessivi. Quindi, solo alcuni resteranno nelle Marche. Siamo, comunque, pronti a livello di Regione a collaborare con i Comuni e le Prefetture, per l’accoglienza". "Detto ciò sposiamo in pieno la linea del Governo Meloni che, dal suo insediamento, sta chiedendo a gran voce che l'Europa tutta cambi atteggiamento nei confronti del fenomeno dell’immigrazione. Fermo restando la priorità della vita umana, tutti devono essere salvati, il Paese di primo approdo non può e non deve essere lasciato solo. È il caso dell’Italia, ma anche di Grecia, Malta e Spagna" precisano Ciccioli e Ausili.  Anche il gruppo regionale del Partito Democratico commenta l'imminente approdo dei migranti al porto di Ancona: "Siamo sicuri che le Marche sapranno tenere fede ai valori della solidarietà che da sempre le contraddistinguono, accogliendo nel migliore dei modi le persone che tra questa sera e mercoledì sbarcheranno dalle navi Ocean Viking e Geo Barents. Vigileremo attentamente che tali procedure siano svolte non solo nel pieno rispetto delle normative vigenti - proseguono i dem -, ma anche con la necessaria umanità che meritano queste donne e questi uomini, tra cui decine di minori, vittime di indicibili sofferenze perpetrate ai loro danni prima di essere salvati a largo delle coste libiche". Poi una critica aspra al governo Meloni: "Quelle sofferenze - attaccano dal Pd - sono state gratuitamente prolungate e amplificate dal governo Meloni con la decisione di far percorrere altri migliaia di chilometri alle navi di Sos Méditeranée e Medici Senza Frontiere per raggiungere il porto di Ancona, individuato dal ministro Piantedosi come primo porto sicuro. Una scelta priva di ogni logica che esprime chiaramente l’obiettivo della destra italiana: dichiarare guerra alle Ong che salvano vite umane in mare, aumentando da un lato i costi del trasporto nel tentativo di rendere insostenibile la loro attività e, dall’altro, tenerle lontano il più possibile dalle zone di soccorso, limitando la loro presenza nel Mediterraneo, con il concreto rischio di lasciare in balia del mare altri naufraghi".    

10/01/2023 12:50
Castelli al posto di Legnini, Sinistra Italiana Macerata: "Un'incoscienza in un momento di vulnerabilità"

Castelli al posto di Legnini, Sinistra Italiana Macerata: "Un'incoscienza in un momento di vulnerabilità"

"La sostituzione di Legnini con Castelli è l'autoritarismo di una parte politica che vede del buono solo in sé stessa". A dichiararlo è la coordinatrice provinciale di Sinistra Italiana Macerata, Serena Cavalletti, nel commentare la scelta presa dal Governo riguardo l'incarico di commissario alla ricostruzione post-sisma (leggi qui).  "Un'incoscienza in un momento come questo, di vulnerabilità assoluta, nel quale molti cantieri hanno aperto, ma altri devono ancora terminare l'iter - aggiunge Cavalletti - perché i preventivi richiesti non sono più validi a causa dei costi dei materiali e del lavoro che lievitano e indisponibilità delle ditte impegnate nel 110. Le nostre comunità meritano un sistema di vigilanza serio, tecnico e non soggetto a giochi di potere, le nostre comunità sono le vite delle persone, non elettorato da attrarre". "Legnini almeno aveva lavorato, anche se la situazione venutasi a creare nei primi anni sembra irrimediabile - punge la coordinatrice provinciale di Sinistra Italiana -: le manifestazioni d’interesse coprono solo una percentuale (in alcuni casi minima) di edifici lesionati per cui i paesi interessati resteranno comunque feriti e non solo dal lato edilizio, l’abbandono non perdona". "Per questo adesso da Castelli, che è emanazione di una parte politica che detiene il governo regionale e nazionale, ci aspettiamo non solo ricostruzione, ma anche piani integrati di rilancio dell'entroterra. Se non verranno predisposti, se falliranno, se le cose andranno male, se non ci saranno investimenti - conclude Cavalletti -, la colpa non potrà più essere di capri espiatori, ma solo e soltanto delle scelte che queste destre avranno fatto".    

07/01/2023 13:26
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