Politica

Scontro tra sindaci sulle scuole, Piermattei replica a Lucarelli: "Sì all'accorpamento professionale-Itts Divini"

Scontro tra sindaci sulle scuole, Piermattei replica a Lucarelli: "Sì all'accorpamento professionale-Itts Divini"

"Forse il sindaco di Camerino è un po’ confuso. Sono sorpresa e allibita dalle sue affermazioni in merito agli annunciati accorpamenti di alcune scuole". Così il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, risponde al collega camerte in una nota in cui si chiede: "Dov’era Lucarelli quando, ai tavoli istituzionali, si parlava di certi argomenti? Mi sembra assurdo che oggi mi tiri in ballo per una questione che segue, peraltro, la normativa nazionale". "Vorrei solo ricordargli - prosegue - che negli ultimi anni l'amministrazione comunale settempedana ha realizzato una serie di investimenti sul plesso dell’Ipsia 'Ercole Rosa' investendo molto su questa struttura e che l’aggregazione tra il professionale e l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale 'Eustachio Divini', proposta dalla città di San Severino Marche alla Provincia di Macerata, va solo nell’ottica unidirezionale di dare una risposta al territorio". "Permetterebbe, infatti, la creazione di un nuovo polo scolastico, un istituto di istruzione superiore tecnico-professionale per le aree interne, di cui le stesse sono sprovviste, speculare all’istituto di istruzione superiore di Recanati per l’area costiera. Operando le due scuole sullo stesso territorio si garantirebbe peraltro, e questo ci tengo a sottolinearlo - spiega ancora il sindaco Piermattei - la qualità di un servizio rispondente alle stesse esigenze e alla stessa realtà locale. Questa proposta di aggregazione permetterebbe poi, al bisogno, un riorientamento degli studenti di entrambe le scuole per contrastare la dispersione scolastica cui le zone interne rischiano di andare incontro". Ma la risposta della Piermattei al collega sindaco di Camerino è ancora più articolata: "Quello che mi domando è dove Lucarelli si trovasse quando è iniziato questo percorso - riprende il primo cittadino settempedano, che sottolinea - Mi sembra assurdo che oggi sia proprio lui ad alzare la voce senza conoscere minimamente ciò che è stato fatto per salvaguardare il territorio, mettendo in discussione, senza cognizione di causa, il lavoro che è stato portato avanti da tanti attori".  "Vorrei ricordare a Lucarelli che la città di San Severino Marche, anche se rientra nei comuni presenti nell'ordinanza n.101 del Commissario straordinario Ricostruzione sisma 2016, ha richiesto formalmente all’amministrazione provinciale, con delibera n. 250 del 17 ottobre 2022, di scorporare la sede dell’Ipsia “E.Rosa” di San Severino Marche dall’ Ipsia “Don Enrico Pocognoni” di Matelica, proprio perché fosse accorpata all’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” di San Severino Marche. E che il Comune di Matelica, con Delibera n.226 del 19 ottobre 2022, ha chiesto alla Provincia di inserire nel Piano provinciale della rete scolastica per il 2023-2024, l’accorpamento dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri 'Giovanni Antinori' all’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato 'Don Enrico Pocognoni'. La duplice proposta a me sembra intelligente e lungimirante".  "Si andrebbero così a creare tre poli in tre diverse realtà dando a tutte un'autonomia scolastica e un’offerta formativa che risponde alle esigenze di un territorio ampio per una crescita dinamica dello stesso rispetto anche alle intese tra scuola ed imprese. Da ultimo voglio solo ricordare al collega Lucarelli - conclude la Piermattei - che il compito dei sindaci è anche quello di fare il bene comune dei territori e dei cittadini che vi abitano e che la proposta che l'amministrazione comunale di San Severino Marche ha elaborato, e che è stata presentata dalla sottoscritta, è il frutto di confronto tra tanti attori e in più sedi dove, lo ribadisco, tutti ho incontrato tranne chi oggi finisce per tirarmi in ballo con strampalate ricostruzioni".

17/12/2022 11:30
Premio sicurezza sul lavoro, riconoscimenti per due aziende maceratesi

Premio sicurezza sul lavoro, riconoscimenti per due aziende maceratesi

Sono stati consegnati questa mattina, nel corso di una cerimonia in Regione, i riconoscimenti del Premio sicurezza sul lavoro, assegnato ogni anno dalla Federazione nazionale Maestri del Lavoro, con il patrocinio e il sostegno della regione Marche, alle aziende marchigiane che si sono distinte per aver investito in modo determinante e significativo in programmi orientati alla cultura della sicurezza, oltre che per il rispetto degli obblighi normativi, sulla prevenzione e sul miglioramento della sicurezza in ambito lavorativo. Sono cinque le aziende premiate, una per ogni provincia, più un riconoscimento speciale. Tutti i premi sono stati consegnati dall’assessore regionale al Lavoro, Stefano Aguzzi, il quale ha ribadito che "l’obiettivo deve continuare ad essere quello di sensibilizzare, informare e formare in relazione ai temi della sicurezza".  "Il mondo del lavoro vive situazioni di drammaticità - ha detto Aguzzi - C’è stata una flessione degli incidenti sul lavoro durante la pandemia, dovuta al fermo delle attività ma adesso stiamo assistendo a un incremento del fenomeno. Allora occorre non abbassare la guardia. La Regione continuerà ad impegnarsi in questo ambito anche attraverso il Comitato di controllo regionale per la sicurezza sul lavoro". "Ricordo che giusto un anno fa è stato approvato il Piano regionale in materia di prevenzione per i lavoratori precari e che sono stati realizzati Piani specifici sia per l’edilizia che per l’agricoltura - aggiunge Aguzzi -. Un altro programma di interventi riguarda la prevenzione del rischio sanitario. Infine, abbiamo aggiunto anche un programma mirato alle buone pratiche per il benessere nei luoghi di lavoro, perché ogni momento della nostra vita, a cominciare da quelli sul lavoro, deve essere vissuto al meglio”.  All’evento sono intervenuti Luciano Orlandini, console regionale della Federazione Maestri del Lavoro, che ha portato anche i saluti di Gino Sabatini, presidente Camera di Commercio delle Marche.  Dopo un dibattito sul tema ‘Lavorare in sicurezza’, è stato sottoscritto un Protocollo di collaborazione tra Consolato regionale Maestri del Lavoro e Anmil Marche, fortemente voluto dall’assessore Aguzzi. Presente per l’occasione, Marcello Luciani, presidente Anmil Marche. Le aziende premiate, selezionate da una commissione composta da rappresentanti della Regione Marche e della Federazione regionale Maestri del Lavoro, sono: Four System Group di Montelupone (MC); Omme Gears di Falconara Marittima (AN); Portelli Vincenzina di San Benedetto del Tronto (AP); Neomec srl di Pesaro (PU); Cimme srl di Pedaso (FM). Premio speciale alla Fisarmoniche Castagnari srl di Recanati (MC).  

15/12/2022 15:17
Tolentino, la Tari la paga il Comune per i primi 4 anni di attività: un sostegno agli imprenditori under 35

Tolentino, la Tari la paga il Comune per i primi 4 anni di attività: un sostegno agli imprenditori under 35

Un fondo per la concessione di contributi per il pagamento della Tari a sostegno degli imprenditori di età inferiore a 35 anni che hanno dato vita a una nuova attività nel corso del 2022.  È quanto decretato, con apposita delibera, dall’amministrazione comunale di Tolentino in considerazione della difficile situazione socio-economica, aggravata ancor di più dalla pandemia da Covid-19 tuttora in atto.  Combinato disposto che sta causando una forte diminuzione dei consumi. “L’iniziativa - ricorda l’assessore alle attività produttive Fabiano Gobbi - vuole essere di aiuto e dare sostegno a tutti coloro che intendono aprire o hanno già aperto una nuova attività a Tolentino. Con questo contributo copriamo la spesa prevista per la Tari”.  Nello specifico, il contributo sarà a totale copertura dell’imposta Tari dovuta per i primi 4 anni di attività. Lo stesso sostegno è previsto anche per gli imprenditori con età superiore a 35 anni che hanno aperto una nuova attività nel 2022, ma la copertura totale della tassa rifiuti è concessa per i “soli” primi due anni di esercizio.   

14/12/2022 15:40
Difesa della costa, Porto Recanati ammessa ai finanziamenti: in arrivo 9 milioni di euro

Difesa della costa, Porto Recanati ammessa ai finanziamenti: in arrivo 9 milioni di euro

“È notizia di questi giorni che la Regione Marche ha disposto un finanziamento di 9 milioni di euro (in parte riconducibili a fondi del Pnrr) per la difesa della costa nel tratto della litoranea di Scossicci”. Lo rende noto l’amministrazione comunale di Porto Recanati “Tale importante disposizione  - spiega il sindaco Andrea Michelini -  consentirà di mettere in sicurezza parte saliente del tratto nord della nostra costa che da anni soffre del fenomeno dell’erosione causata da una forza del mare che, oltre a rappresentare una pesante criticità per gli operatori balneari della zona, in passato ha anche danneggiato la litoranea per Numana”. “L'Amministrazione , che appena insediata si è subito fatta carico della problematica ed ha prontamente aperto un canale istituzionale con la Regione Marche presentando per l’opera la progettazione elaborata dal professor Mancinelli su commissione dell’Amministrazione Mozzicafreddo, ora ammessa a finanziamento, esprime la più viva e grande soddisfazione per il risultato ottenuto”. “Il nostro ringraziamento – continua Michelini -  va al presidente Francesco Acquaroli, alla ex consigliera regionale e nostra concittadina ora senatrice Elena Leonardi, all'assessore Stefano Aguzzi e a tutti i tecnici della nostra Regione per la sensibilità dimostrata nell'affrontare questa devastante criticità con la prontezza del caso e con una solerzia che è stata decisiva”. “Per la nostra città, che sul turismo balneare caratterizza parte della sua ricchezza, tale finanziamento costituisce un salto di qualità importantissimo. L’annosa problematica, infatti, troverà la sua definitiva soluzione restituendo tranquillità a tutte quelle attività che operano a Scossicci. La notizia dunque gratifica un lavoro svolto con la massima serietà, prontezza e puntualità fin dal nostro insediamento e costituisce un tassello fondamentale per l'industria turistica della nostra realtà consentendoci di guardare ora al futuro con un giustificato ottimismo”.

14/12/2022 12:50
Potenza Picena, tempio del parco della Rimembranza nel degrado: "La Giunta provveda alla manutenzione"

Potenza Picena, tempio del parco della Rimembranza nel degrado: "La Giunta provveda alla manutenzione"

La giunta Tartabini provveda quanto prima ad un intervento urgente per una manutenzione straordinaria che riporti il tempietto presente nel parco della Rimembranza in condizioni di decoro e di dignità. È questa la proposta che i capigruppo di minoranza Enrico Garofolo Pd, Edoardo Marabini Civico 49 e Stefano Mezzasoma M5S porteranno in consiglio comunale di Potenza Picena avendo presentato insieme una mozione dedicata. “Nel centro storico del  Comune nel 1923 fu istituito il Parco della Rimembranza ricordo dei concittadini caduti nella prima guerra mondiale e nel 1927 in questo parco fu installato un tempietto votivo a maggior celebrazione dei militari potentini vittime dello stesso conflitto”. Tale tempietto, costruito dalla ditta Ramponi e Mandolini di Recanati, fu ideato e poi donato al Comune di Potenza Picena dai fratelli Scarfiotti. Per questo motivo il Comune di Potenza Picena dedicò poi successivamente la via che costeggia il parco della Rimembranza all’avvocato Lodovico Scarfiotti fondatore e primo presidente della Fiat di Torino. “Il tempietto di Parco della rimembranza – spiegano - è parte integrante della memoria e dell’identità cittadina e resta una testimonianza di un passaggio fondamentale della storia del nostro paese. Negli ultimi anni però le condizioni del tempietto sono diventate di estremo degrado e fatiscenza tanto da far temere la possibilità di un suo disfacimento. Poiché un intervento per restituire dignità e decoro può realizzarsi con risorse esigue, chiediamo alla giunta Tartabini di programmare urgentemente e realizzare quanto prima la necessaria manutenzione attesa  ormai da troppo tempo dai concittadini”.  

14/12/2022 10:00
Porto Recanati, Leonardi: "9 milioni di fondi europei per interventi a tutela della costa di Scossicci"

Porto Recanati, Leonardi: "9 milioni di fondi europei per interventi a tutela della costa di Scossicci"

"Nel contesto di alcuni importanti interventi per la realizzazione di scogliere a difesa delle spiagge e di tutte le attività economiche e turistiche che operano nella regione Marche, la giunta Acquaroli ha previsto di utilizzare ben 9 milioni di euro provenienti dai fondi europei per la realizzazione del primo stralcio di scogliere emerse a Scossicci, a tutela della costa Nord di Porto Recanati". Questo quanto dichiara la senatrice Elena Leonardi, coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Marche. "Questo intervento, stando ai progetti, sarà il più costoso dell'intera programmazione, segno della sensibilità del presidente delle Marche Francesco Acquaroli e dell'assessore all'ambiente Stefano Aguzzi, che ringrazio - sottolinea Leonardi -. Quello delle scogliere di Scossicci è un impegno che mi sono assunta sin dal primo giorno di Consiglio Regionale e questo risultato testimonia un lavoro che sto continuando a seguire anche dal Senato". "La difesa della nostra costa è importante perché essa può essere un volano turistico ed economico per generare ricchezza e opportunità lavorative. La sinergia Porto Recanati - Ancona - Roma deve proseguire e sarà mia premura continuare a farmi parte attiva per le richieste della mia comunità" conclude la senatrice.    

13/12/2022 11:50
Multe più alte in base al reddito dell'automobilista: il Governo verso la modifica del codice stradale

Multe più alte in base al reddito dell'automobilista: il Governo verso la modifica del codice stradale

Il ministro delle infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, intende convocare un tavolo per aggiornare il codice della strada "che è vecchio di 30 anni" già dalla prossima settimana. Lo ha detto lo stesso Salvini alla presentazione del rapporto sulla sicurezza stradale Dekra. "È giusto sanzionare gli automobilisti irresponsabili. Se riusciremo già la settimana prossima a fare un tavolo di aggiornamento e di ammodernamento per mettere in sicurezza le strade italiane, penso che faremo una cosa buona. È un dovere aggiornare questo Codice della strada che abbiano da 30 anni" ha detto il vicepremier.  "Ritengo che nei casi più gravi" di infrazioni stradali "la revoca a vita della possibilità di guidare possa e debba essere considerata", ha aggiunto il ministro, osservando che chi guida "ubriaco marcio o drogato è un potenziale assassino". Salvini, che ha detto di voler convocare un tavolo sul codice della strada prima della fine dell'anno, ha sottolineato che è necessario "intervenire sulle sanzioni non tanto economiche e penali ma sulle sanzioni in termini temporali" e fondamentale "l'etilometro monouso obbligatorio a bordo così come a bordo sono previsti obbligatoriamente altri strumenti di sicurezza". A suo parere farsi l'autotest prima di mettersi alla guida sarebbe utile "per fermarsi fino a che sei in tempo". "Già la settimana prossima con alcuni colleghi ministri - ha precisato Salvini - terremo riunioni del tavolo per aggiornare il Codice della strada che è vecchio di trent'anni e va aggiornato" anche alla luce delle nuove tecnologie e con un occhio particolare "all'abuso del telefonino che distrae ed è un enorme problema". "Potremo introdurre un incremento di sanzioni in base al reddito". A dichirarlo è stato il viceministro delle infrastrutture e trasporti Galeazzo Bignami, sempre nel corso della presentazione del rapporto Dekra sulla sicurezza stradale. "Nell'ambito della revisione del codice la strada che Salvini ha annunciato - ha osservato Bignami - svolgeremo un approfondimento specifico anche sulla possibilità di realizzare una proporzionalità tra il reddito e le sanzioni, perché se la sanzione ha evidentemente una natura anche afflittiva, una persona che ha un reddito più elevato può evidentemente essere afflitta da un punto di vista di contrasto ai fenomeni di sicurezza stradale con una sanzione più elevata". 

12/12/2022 19:28
Il ministro Sangiuliano a Villa Buonaccorsi: "Luogo meraviglioso che deve tornare a vivere”

Il ministro Sangiuliano a Villa Buonaccorsi: "Luogo meraviglioso che deve tornare a vivere”

"Questo è un luogo meraviglioso e deve tornare a vivere". Queste le prime parole pronunciate dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, oggi in occasione del sopralluogo alla settecentesca Villa Buonaccorsi, tappa, dopo Ascoli Piceno, della sua visita nelle Marche.  Accompagnato dal presidente della regione, Francesco Acquaroli, dall'assessore alla cultura Chiara Biondi, dalla vicepresidente della Commissione Cultura della Camera, l’onorevole Giorgia Latini, Sangiuliano è rimasto affascinato dalla bellezza del luogo, sia dal punto di vista naturalistico, per il panorama che dalla villa si ammira e che abbraccia il mare e le colline marchigiane, che sono la peculiarità di questo territorio, sia per la bellezza architettonica dell’edificio.   "Dobbiamo far tornare questa villa al suo splendore e alla sua antica magnificenza - ha dichiarato il ministro Sangiuliano - ma occorre avere idee chiare su quale sarà la sua destinazione. Molto spesso in Italia si recuperano beni architettonici e pubblici ma poi non si pensa alla loro destinazione. Serve una progettualità che guardi al futuro. La speranza è che questo luogo possa poi essere multifunzionale, museale, convegnistico e aperto anche alla partecipazione dei privati".  "Il primo passo da compiere – ha detto il presidente Acquaroli – è la messa in sicurezza dell’edificio perché questo Villa Buonaccorsi ha bisogno di un intervento urgente, e ringrazio il ministro Sangiuliano che ha dato piena disponibilità per rilanciare questo luogo straordinario". "Secondariamente, occorre accrescere l’attrattività di questo luogo anche su scala interregionale. La regione - ha continuato Acquaroli - ha accantonato oltre 2 milioni di euro per interventi su questo luogo. Ora che il bene è di proprietà del Ministero, abbiamo a disposizione queste risorse oltre a quelli che potranno arrivare da parte nazionale". "Serviranno risorse importanti – ha rimarcato il presidente Acquaroli - ma l'apertura che ha fatto il Ministro questa mattina ci rassicura. La valenza di questo luogo supera di gran lunga il carattere territoriale e può diventare un luogo attrattivo a livello regionale o interregionale".  "Ci metteremo subito al lavoro – ha affermato Sangiuliano – con il presidente Acquaroli e con l’onorevole Latini, per reperire le risorse finanziarie per il restauro e ristrutturazione e per mettere a punto un progetto per il dopo, affinché possa diventare un luogo di richiamo anche per il turismo". "Il problema italiano – ha evidenziato Sangiuliano - è che ci sono luoghi già saturi dal punto di vista turistico, mi riferisco alle principali città d’arte, che vanno comunque sempre coltivati; accanto a questi però, il circuito turistico globale deve aprirsi a nuovi luoghi che sono parimenti importanti e rilevanti dal punto di vista storico. Le Marche hanno tutti i requisiti per accedere al cosiddetto Grand Tour, usando un'espressione di qualche secolo fa, aprendosi anche a una dimensione turistico-internazionale".  

12/12/2022 17:30
Macerata, ingresso dei privati nella gestione del cimitero? Parcaroli ci ripensa: "Iter sospeso"

Macerata, ingresso dei privati nella gestione del cimitero? Parcaroli ci ripensa: "Iter sospeso"

Sì all'ingresso dei privati nella gestione dei servizi cimiteriali del comune, anzi no. Questa mattina il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli - dopo un incontro con i coordinatori comunali di tutti i partiti di maggioranza - ha deciso di sospendere l’iter della delibera.  "Si è pienamente condivisa la necessità di un approfondimento per analizzare ulteriormente le diverse questioni relative al project financing del cimitero, vista la rilevante importanza dell’argomento e nell’ottica di una sintesi costruttiva nell'esclusivo interesse della città", ha puntualizzato il primo cittadino. Risaliva al 2 dicembre, dieci giorni fa, il parere favorevole della Giunta (oggi ritrattato) alla fattibilità della proposta di partenariato pubblico-privato, presentata dalla Koinonia Plus Cooperativa Sociale, per l’affidamento in concessione della gestione dei servizi cimiteriali del comune di Macerata volta al recupero edilizio dei loculi cimiteriali, all’adeguamento dell’impianto elettrico con relativo piano energetico, all’adeguamento e ammodernamento dei locali della camera mortuaria con successiva realizzazione di una sala autoptica e altre opere di manutenzione straordinaria delle strutture.      

12/12/2022 16:58
Pd, Bonaccini fa en plein nelle Marche: Mangialardi annuncia il suo appoggio

Pd, Bonaccini fa en plein nelle Marche: Mangialardi annuncia il suo appoggio

"Sosterrò convintamente la candidatura di Bonaccini alla segreteria nazionale del Partito Democratico, certo che la sua capacità di visione e dialogo, l’esperienza amministrativa che fa parte del suo bagaglio culturale, nonché la sua volontà di rimettere al centro dell’agenda politica i temi del lavoro, della sanità e della scuola pubblica, della lotta alle disuguaglianze e dello sviluppo sostenibile, rappresentino gli elementi cardine del nuovo Pd". Ad annunciarlo, poche ore più tardi la dichiarazione della sindaca di Ancona Valeria Mancinelli (leggi qui), è il consigliere regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi.  "Mi sembra la strada giusta da intraprendere verso la rifondazione di una forza autenticamente popolare, progressista ed europeista, in grado ritrovare la propria vocazione e la propria identità originaria che tanto entusiasmo e tanta speranza avevano suscitato al momento della nascita del Pd", puntualizza Mangialardi, che in occasione della candidatura a presidente regionale - nel settembre 2020 - era stato appoggiato proprio da Bonaccini, nel corso di un comizio a Civitanova Marche (leggi qui).  "Ho particolarmente apprezzato anche il percorso avviato da Matteo Ricci e culminato con il suo appoggio alla candidatura di Bonaccini - aggiunge Mangialardi -. Un percorso limpido e responsabile, basato su contenuti originali e capaci di interpretare correttamente sia la fase di difficoltà che sta vivendo il nostro partito che l’intero Paese". "Credo che in questo momento il Partito Democratico debba evitare di cercare scorciatoie, dimostrandosi coraggioso nel ripensare la propria identità, nel fare autocritica sugli errori commessi e nel riconnettersi con le istanze del suo popolo per farsi carico di quei bisogni a cui questa destra sovranista, xenofoba e punto di riferimento degli evasori fiscali non sa e non vuole dare risposte" conclude Mangialardi. 

11/12/2022 13:40
Giornata delle Marche, il professore Saverio Cinti vince il Picchio d'oro 2022

Giornata delle Marche, il professore Saverio Cinti vince il Picchio d'oro 2022

Momento clou della 18a edizione della Giornata delle Marche è stato anche la consegna del "Picchio d'oro" 2022  a Saverio Cinti, professore emerito di anatomia umana della Politecnica delle Marche, impegnato in ambito europeo in progetti di ricerca legati all'insorgenza dei tumori e di altre gravi patologie. Cinti collegato in videoconferenza ha ringraziato per il premio ricevuto sottolineando che la "scoperta fatta riguarda proprio la proprietà adiposa della cellula che cambia funzione e stato, ovvero da bianca si può trasformare in bruna. La cellula bianca consente al corpo umano di accumulare energia per restituirla tra un pasto e l'altro. Tutto ciò significa una vera trasformazione cellulare e una riprogrammazione genetica delle cellule. Questa trasformazione può aiutare soprattutto la ricerca dei tumori in particolare quello della mammella". A seguire è stato consegnato al professor Stefano Papetti il premio del presidente della Regione Marche. "E' stato scelto uno storico dell'arte - ha sottolineato Papetti - perché si è compreso che lo studio e la valorizzazione del patrimonio artistico non è semplicemente una ricerca estetica, ma rappresenta un volano per l'economia visto che le Marche in questi anni hanno prodotto studi, mostre e percorsi che hanno portato decine di  migliaia di visitatori". "Tutto ciò è merito della politica culturale che la Regione sta portando avanti. Per quanto mi riguarda sono quaranta anni che studio l'arte marchigiana e sono molto contento che sia stato riconosciuto il fatto che insieme a tante altre persone siamo riusciti a realizzare nella nostra regione delle iniziative  che hanno contribuito a valorizzare il nostro patrimonio artistico" conclude Papetti.

11/12/2022 11:30
Pd, Bonaccini incassa anche il sostegno di Mancinelli: "È popolare"

Pd, Bonaccini incassa anche il sostegno di Mancinelli: "È popolare"

"Sostengo Bonaccini perché per le idee che esprime, e per quello che fa, si è dimostrato capace di costruire risposte alle sfide di oggi, non a quelle del secolo scorso". Lo dice la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli, tra i primi firmatari a sostegno della candidatura del governatore dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, alla segreteria nazionale del Pd, come successore di Enrico Letta (scopri gli altri firmatari). Per Mancinelli, presidente di Anci Marche, Bonaccini "è capace di governare e di trasformare le idee in fatti. È popolare perché non è prigioniero del 'politichese' e quando parla lo capiscono tutti. Non è un fatto tecnico, è essenziale nella politica che penso io". 

11/12/2022 10:30
Primarie del Pd: anche Ricci sostiene Bonaccini. “Abbiamo bisogno di una guida solida”

Primarie del Pd: anche Ricci sostiene Bonaccini. “Abbiamo bisogno di una guida solida”

Il sindaco di Pesaro e coordinatore dei sindaci Pd Matteo Ricci si sfila dalla corsa per le primarie per il segretario del partito e annuncia anche lui il suo sostegno a Stefano Bonaccini (leggi i nomi degli altri politici marchigiani). "Lui ha la sua piattaforma - ha dichiarato durante l'ultima conferenza stampa - e noi mettiamo a disposizione le nostre idee, il nostro programma in 10 punti. Per spostare la barra più a sinistra". Ma Ricci chiede anche di "far andare davvero avanti i sindaci". Il primo cittadino di Pesaro ha ricostruito il suo percorso verso le primarie: dagli incontri sui territori in tutta Italia, andando a cena dalle famiglie, "parlando con i delusi", fino all'elaborazione dei dieci punti programmatici. "Il partito al momento siamo terzi - ha spiegato - e il meccanismo delle primarie non lascia spazi. A Bonaccini ho detto che le primarie a due sono pericolose, perché rischiano di divaricare. Gli ho spiegato i nostri 10 punti, mi ha garantito che allargherà a sinistra con una visione attinente alle nostre proposte. Abbiamo bisogno di una guida solida". Contemporaneamente, Ricci si è espresso nei riguardi dell’altra candidata alla segreteria del Pd, Elly Schlein, definendola "una grande opportunità per recuperare giovani". Il sindaco non ha richiesto per sé incarichi, ma "l'agibilità politica, una linea chiara, l'unità", e di portare avanti avanti il dialogo con M5s, anche se le alleanze dipendono dal fatto che si deve fare opposizione al governo nazionale "insieme".

09/12/2022 16:03
Alluvione, Baldelli replica a Verducci (Pd): "Risposte rapide e concrete da Meloni e Acquaroli"

Alluvione, Baldelli replica a Verducci (Pd): "Risposte rapide e concrete da Meloni e Acquaroli"

"Il senatore Pd Francesco Verducci bussa al bancomat del Governo Meloni per chiedere risorse aggiuntive per i danni dell’alluvione del 15 settembre scorso, invoca interventi strutturali ‘perché eventi così tragici non accadano mai più’, ma finge di dimenticare che il suo partito è stato per oltre 20 anni al Governo delle Marche, e in Italia nelle ultime tre legislature, senza muovere un dito per la prevenzione dei rischi". Risponde così l’onorevole marchigiano di Fratelli d'Italia Antonio Baldelli al senatore Francesco Verducci (PD), che lamenta la scarsità di risorse inserite nel decreto Aiuti-quater del Governo Meloni, per i territori delle province di Pesaro Urbino, Ancona e Macerata colpite dalla recente alluvione. "Il senatore tralascia, con evidente intento speculatorio, non solo il provvedimento in tempi record attuato dal governo nazionale ma anche le importanti risorse messe in campo dalla Giunta Acquaroli" dichiara Baldelli.  "Duecento milioni di euro disponibili sin da subito, risorse stanziate a sole sei settimane di distanza dai tragici eventi, una risposta immediata e concreta che in passato molti altri territori italiani colpiti da calamità simili non hanno purtroppo avuto" aggiunge il parlamentare di Fratelli d'Italia, oggi componente della Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati. "Un provvedimento messo in campo a pochi giorni dalla dichiarazione dello stato di emergenza, nonostante le enormi difficoltà finanziarie di una manovra di bilancio che avviene nel bel mezzo di una crisi energetica senza precedenti" spiega Baldelli. "Non dimenticando peraltro che il passato governo, guidato dal partito di Verducci, aveva stanziato la risibile cifra di 5 milioni di euro per gli stessi territori alluvionati - prosegue -. Abbiamo dunque voltato pagina con la politica delle parole al vento. Così come i cittadini marchigiani hanno voltato le spalle a questi esperti manipolatori di informazioni, abili campioni di ‘trecartismo’ e ‘arrampicata sugli specchi’. Oggi, fortunatamente, la politica delle chiacchiere è stata sostituita dalla politica dei fatti".  L’onorevole Baldelli cita poi alcuni dei provvedimenti della Regione Marche a favore delle popolazioni e delle attività economiche colpite: “Oltre al governo Meloni, anche la giunta Acquaroli è intervenuta in modo rapido e concreto. Cito solo tre provvedimenti: 15,6 milioni di euro destinati alla manutenzione dei fiumi delle Marche, che vanno ad aggiungersi ai 106 milioni stanziati negli ultimi due anni per il dissesto idrogeologico, contro i soli 98 che la precedente Giunta a guida PD aveva stanziato in tutti i 5 anni della sua legislatura". "C’è poi il fondo di oltre 6 milioni di euro, costituito dalla Regione col contributo della Camera di Commercio, per usufruire del finanziamento agevolato e garantito per il ripristino delle attività economiche colpite. Infine, 2,5 milioni di euro per chi ha perso l’auto o il veicolo aziendale” ricorda il parlamentare. “I marchigiani – conclude il deputato di FdI – stanno avendo l’ennesima prova di efficienza della cinghia di trasmissione tra il Governo regionale della Giunta Acquaroli e il Governo nazionale a guida Giorgia Meloni. Efficacia, rapidità e vicinanza – con i fatti e non a parole – alle famiglie e alle imprese che possono oggi contare sul supporto e la vicinanza di chi li governa, a Roma e nelle Marche, in questa difficilissima fase della vita della nostra Nazione".

08/12/2022 21:30
Marchetti risponde a Verducci: “Strumentalizzare l'alluvione per la propaganda è vergognoso”

Marchetti risponde a Verducci: “Strumentalizzare l'alluvione per la propaganda è vergognoso”

Riccardo Augusto Marchetti, Commissario della Lega Marche, replica alle accuse mosse al Governo dal Senatore del Partito Democratico Francesco Verducci che reputa insufficienti le risorse stanziate per i territori alluvionati delle Marche Ancona.  “È vergognoso che il Senatore Verducci si serva di una tragedia come l’alluvione per fare propaganda politica contro il Governo - esordisce Marchetti - un attacco strumentale basato su inesattezze, dato che le risorse messe in campo dall’esecutivo sono il doppio di quanto dichiara". "Grazie all’intervento del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti sono stati infatti stanziati ben 400 milioni, 200 nel decreto Aiuti Quater varato a novembre e altri 200 nella manovra di bilancio, per i territori marchigiani colpiti dall’alluvione dello scorso settembre - sottolinea in nota stampa - fondi che potranno essere incrementati in base alle necessità che emergeranno durante i lavori". Le polemiche del senatore del Pd o sono frutto dell’incapacità di leggere e comprendere le azioni messe in atto dal Governo o sono uno sterile tentativo di denigrare l’operato dell’esecutivo di Centrodestra - conclude Marchetti - il suo atteggiamento non solo testimonia la bassezza della parte politica della quale è espressione, ma è un’offesa ai marchigiani”.

08/12/2022 16:20
Marche, ok al bilancio di previsione 2023-2025: "È prudenziale ma non rinuncia a fare scelte"

Marche, ok al bilancio di previsione 2023-2025: "È prudenziale ma non rinuncia a fare scelte"

È un bilancio di previsione per il prossimo triennio "prudenziale" per "non mettere in difficoltà la tenuta del sistema in un momento complicato, ma che non rinuncia a fare scelte e seguire priorità" ed è anche un bilancio "che ci vede impegnati nel contrasto alle difficoltà derivanti dall'alluvione e dai rincari dell'energia, che cerca di guardare e andare incontro alle esigenze delle categorie più deboli e al sistema sanitario" che "sta soffrendo". Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, insieme alla Giunta, ha presentato così il bilancio 2023-2025 appena approvato dall'esecutivo. Acquaroli ha annunciato l'intenzione di portare avanti tutte le opere "con l'anticipo dei fondi Fsc (per lo sviluppo e la coesione), in previsione della nuova programmazione europea, con i Poc (Programma Operativo Complementare)". Dopo due anni di pandemia, focus sulla sanità (borse di studio per medici e specializzandi e attrezzature sanitarie per le strutture) e sul sociale, "per oltre 20 milioni di euro complessivi" con la possibilità di trovare altre risorse con gli assestamenti in corso d'opera. Tra le priorità, dopo la disastrosa alluvione di settembre il dissesto idrogeologico con un investimento di 21 milioni di euro, "uno stanziamento che non ha precedenti e di cui sono orgoglioso"; ristori per 2,5 milioni di euro "per chi ha perso l'auto o il furgone". Si potrà inoltre contare su un miliardo della nuova programmazione dei Fondi Ue, da attivare però con il cofinanziamento per il quale ci sono oltre 130 milioni di euro, Poi 9 milioni per la coesione territoriale per i volti dall'Aeroporto delle Marche verso Roma, Milano e Napoli, 2,5 milioni per bonus per l'installazione di impianti di energia rinnovabile per le famiglie in difficoltà, un milione per la ventilazione meccanica nelle scuole. “L'impulso più importante per la ripresa – ha ribadito a questo proposito l’assessore al Bilancio, Goffredo Brandoni - è l'utilizzo dei fondi europei, i quali hanno come noto bisogno di un cofinanziamento. Abbiamo recuperato tutte le risorse necessarie e sono soddisfatto del fatto di essere riusciti a garantire per il triennio prossimo la quota di cofinanziamento, portandola a 140 milioni di euro, che permetteranno di attivare gli interventi della nuova programmazione europea 21-27 che partirà nel corso del 2023”.

08/12/2022 10:24
Pd, corsa alla segreteria: Carancini, Sciapichetti e Ricotta 'votano' Stefano Bonaccini

Pd, corsa alla segreteria: Carancini, Sciapichetti e Ricotta 'votano' Stefano Bonaccini

Si è costituito il coordinamento regionale delle Marche a sostegno della candidatura di Stefano Bonaccini alla segreteria nazionale del Partito Democratico. "Sosteniamo Stefano Bonaccini - affermano i promotori - perché pensiamo che saprà coniugare nel miglior modo possibile esperienza di governo, capacità politica e di rappresentanza concreta dei bisogni delle persone e dei territori" Ad aderire sonno il consigliere regionale ed ex sindaco di Macerata Romano Carancini, il segretario provinciale del Pd Macerata Angelo Sciapichetti, il sindaco di Montecassiano Leonardo Catena, l'ex presidente della regione Marche Luca Ceriscioli, l'ex deputato di Potenza Picena Mario Morgoni, il consigliere comunale di Macerata Narciso Ricotta e l'ex consigliere regionale di Tolentino Francesco Comi.  "Ci hanno convinto le sue parole d’ordine: lavoro, sanità e scuola pubblica, lotta alle diseguaglianze, crescita inclusiva, sostenibilità, investimento nei saperi e nelle nuove tecnologie - proseguono nella nota i promotori -. In lui riconosciamo una leadership forte e convincente che guiderà una opposizione alla destra senza sconti ma sempre costruttiva e che ci farà tornare a conquistare la fiducia degli italiani per vincere le prossime elezioni".  "Il suo progetto di partito è accogliente, plurale e paritario: donne e uomini saranno insieme protagonisti della nuova stagione democratica in cui la contaminazione delle idee e delle culture sarà un valore e non un luogo di potere fine a sé stesso. Nessuno deve più pronunciare le parole 'abbandono' o 'scissione'. Con la sua guida costruiremo un Partito Democratico aperto e vincente capace di rappresentare le migliori esperienze del progressismo europeo" concludono i promotori. Oltre agli esponenti già citati, hanno aderito alla candidatura di Stefano Bonaccini tra gli altri: Paola Allegri, Silvana Amati, Alessio Amici, Michele Amurri, Luciano Arcangeli, Alberto Bacchiocchi, Enea Barazzoni, Mario Barca, Desire’ Basili, Marco Belardinelli, Chantal Bomprezzi, Manuela Bora, Thomas Braconi, Claudio Cardinali, Patrizia Canzonetta, Anna Casini, Paola Castricini, Floriano Casali, Claudio Cavallaro, Domenico Ceccaroli, Enrico Cencetti, Michele Chiarabilli, Manuela Ciaruffoli, Matteo Ciuffreda, Loris Crucianelli, Andrea Di Virgilio, Camilla Fabbri, Giorgia Fabri, Cristian Fanesi, Emanuele Feduzi, Federica Fiordelmondo, Daniela Ghergo, Bruno Giunchetti, Andrea Gubbiotti, Alessandra Kadem, Mauro Lazzarini, Nicola Loira, Marco Luchetti, Veronica Magnani, Antonio Marcelli, Emanuela Marguccio, Antonio Mastrovincenzo, Almerino Mezzolani, Adriana Mollaroli, Paola Montecchiani, Alessia Morani, Daniele Olivi, Donatella Paganelli, Roberto Paoloni, Matteo Pascucci, Riccardo Pasqualini, Alessandro Pellegrini, Giuseppe Pochini, Luca Polita, Ignazio Pucci, Simone Pugnaloni, Angelo Renzoni, Chiara Ridolfi,  Alessandra Rocchetti, Carlo Sabbatini, Giorgia Sampaoli, Andrea Sartori, Giovanna Sartori, Monica Scaramucci, Cinzia Scardacchi, Gianluca Scattu, Marco Sebastianelli, Riccardo Tonti Bandini, Silvia Venerucci, Gianluca Vichi, Daniele Vilone, Leonardo Virgili.

07/12/2022 17:00
Valorizzazione dei dialetti marchigiani: 15mila euro di contributi per il 2022

Valorizzazione dei dialetti marchigiani: 15mila euro di contributi per il 2022

È finalizzato alla valorizzazione dei dialetti marchigiani il bando che la Regione ha pubblicato per la concessione di 15 mila euro di contributi per l’annualità 2022. "Salvaguardare i dialetti delle Marche nelle loro espressioni orali e letterarie, popolari e colte - dichiara l’assessore alla Cultura Chiara Biondi - è importante perché la lingua rappresenta una parte integrante della nostra cultura regionale". "Il dialetto - aggiunge Biondi - racconta ed è la nostra storia, un patrimonio intorno al quale sono nate canzoni, poesie, opere teatrali e detti popolari che vanno conservati e mantenuti. Attraverso questo bando vogliamo promuovere progetti che tutelino le lingue dialettali marchigiane, centrali per il senso di appartenenza delle comunità". Sono beneficiari del bando i comuni, le Unioni di Comuni e altre forme aggregative tra comuni su specifici progetti, oltre alle università, le organizzazioni e associazioni culturali iscritte ai registri regionali e i soggetti privati senza scopo di lucro orientati alla salvaguardia e valorizzazione dei dialetti. Il cofinanziamento obbligatorio minimo da parte del soggetto proponente dovrà essere almeno del 20%.  La richiesta di contributo va trasmessa al Settore Beni e Attività Culturali, via Gentile da Fabriano n. 9 - 60125 Ancona, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo: regione.marche.funzionebac@emarche.it

07/12/2022 13:30
Minacce social a Giorgia Meloni, Acquaroli: "Solidarietà e vicinanza al Presidente"

Minacce social a Giorgia Meloni, Acquaroli: "Solidarietà e vicinanza al Presidente"

"Esprimo solidarietà e vicinanza al Presidente Giorgia Meloni per le minacce e le intimidazioni ricevute alla sua persona e ai suoi affetti più cari. La dialettica politica e anche le critiche non devono mai travalicare il rispetto personale e il confronto democratico". A dichiararlo è il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli.  Il riferimento è alle minacce social ricevute dalla premier per le sue politiche sul reddito di cittadinanza. Minacce di morte a lei e alla figlia che il partito di Fratelli d'Italia, facendo quadrato attorno a Giorgia Meloni, stigmatizza reputandole "frutto del clima d'odio fomentato in particolare dai 5 stelle e dal loro leader Giuseppe Conte".

07/12/2022 10:30
Intesa per istituzionalizzare la Conferenza delle Regioni: Acquaroli firma davanti a Mattarella (FOTO)

Intesa per istituzionalizzare la Conferenza delle Regioni: Acquaroli firma davanti a Mattarella (FOTO)

"La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome va istituzionalizzata. Il suo ruolo di coordinamento e di mediazione politica tra interessi territoriali e nazionali, ispirato alla leale collaborazione tra organi dello Stato, deve essere riconosciuto ufficialmente". È quanto chiedono Regioni e Province autonome che hanno firmato l’Intesa per conferire, dopo quarant’anni dalla sua fondazione, una veste giuridica all’organismo. La cerimonia ufficiale si è svolta a Villa Reale di Monza, davanti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’ambito del Festival delle Regioni che si è svolto ieri e oggi tra Milano e Monza. Il documento, vero atto fondativo di questa nuova veste istituzionale, è stato firmato dai presidenti di tutte le Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano. Definisce gli obiettivi, i compiti, la composizione, le modalità di lavoro e l’amministrazione della Conferenza stessa. Nel corso di una audizione al Senato, nell’ambito dell’iter della legge di bilancio per il 2022, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome aveva espresso l’esigenza di una normativa che regolasse il proprio funzionamento e stabilisse le proprie prerogative. "La Conferenza ha dimostrato, nel corso di quaranta anni di storia, di saper interpretare il ruolo delicatissimo di composizione e mediazione istituzionale - ha detto Acquaroli -. Chiediamo un riconoscimento costituzionale e legislativo della Conferenza quale organo della Repubblica essenziale per valorizzare il decentramento e il protagonismo delle Regioni e delle Province autonome, salvaguardando le autonomie speciali previste dai rispettivi statuti e consolidando, anche attraverso il rafforzamento delle autonomie, la capacità amministrativa e di interlocuzione con il Governo centrale". Acquaroli ha poi evidenziato come sia importante che un rapporto, quello tra le Regioni, "che da tanti anni contraddistingue il dibattito politico e istituzionale nel nostro Paese, possa acquisire una forma compiuta. Credo che sia anche importante oggi innescare un processo di riforma dello Stato che possa consentire ai territori di espletare al meglio le loro capacità di competitività e la loro vocazione allo sviluppo, mantenendo però ferma e unita la visione integrale della nostra Nazione. È necessario uno Stato forte che riesca a dare maggiori risposte ai territori e contraddistinto da maggiore capacità di mettere in condizione questi territori di svilupparsi". Commentando le due giornate del festival delle Regioni, di Milano e Monza, Acquaroli ha sottolineato che si è trattato di “un’occasione importante che ci ha consentito di fare il punto della situazione e di guardare a questa fase come a una fase piena di opportunità, non solo per il Pnrr e la nuova programmazione europea, ma anche per questo dibattito sulle Regioni che può produrre novità finalmente anche dal punto di vista istituzionale".  "Le Regioni, come riconosciuto dal Presidente della Repubblica nel suo intervento qui a Monza, hanno dato un grande contributo nella fase della pandemia e non solo - spiega il governatore marchigiano -. Stanno riscoprendo una centralità anche perché riescono a fare una sintesi che molto spesso, in questi anni, non è avvenuta. Spero veramente che, con il nuovo governo nazionale, si possa dare un impulso a questa fase di costruzione di una nuova visione dello Stato, dove lo Stato possa assecondare, fino in fondo, per il tramite della semplificazione e della filiera istituzionale, la sfida del rilancio dell’Italia, che ha bisogno, sotto tanti punti di vista, infrastrutturale, sociale ed economico, di risposte concrete".  L’intesa firmata dai presidenti, ai sensi dell’articolo 117 della Costituzione (ripartizione della competenza legislativa tra Stato e Regioni), disciplina finalità e composizione della Conferenza, gli organi previsti, l’organizzazione e il funzionamento, conferendo le attività di segreteria al Cinsedo (Centro interregionale studi e documentazione), già finanziato dalla Regioni e dalla Province autonome.

06/12/2022 16:55
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