Politica

Riconoscimento della Regione a Pianesi, Sciapichetti: "La Lega fa polemica ma a Tolentino ha votato la cittadinanza onoraria..."

Riconoscimento della Regione a Pianesi, Sciapichetti: "La Lega fa polemica ma a Tolentino ha votato la cittadinanza onoraria..."

Il capogruppo in Regione della Lega Sandro Zaffiri bolla come "scivolone" il riconoscimento regionale a Mario Pianesi (qui), ma dimentica di dire che i suoi colleghi di partito votarono la cittadinanza onoraria a Tolentino per lo stesso Pianesi. A intervenire sulla vicenda è l'assessore regionale Angelo Sciapichetti. "Premesso che non intendo in nessun modo entrare nel merito delle indagini che la Magistratura sta svolgendo sul conto di Mario Pianesi e della sua associazione “Un punto macrobiotico”, indagini che dovranno accertare come sempre e fino in fondo la verità" dice Sciapichetti "chiarito che non ho mai frequentato Pianesi e mai sono entrato in uno dei suoi punti macrobiotici, visto però che il capogruppo della Lega in Consiglio regionale Sandro Zaffiri non perde occasione di strumentalizzare per fini politici un’indagine ancora in corso prendendo a pretesto il riconoscimento dato a Mario Pianesi dalla Regione nel corso della giornata delle Marche svoltasi a Macerata nel 2016, vorrei ricordare a Sandro Zaffiri che Mario Pianesi fino a qualche giorno fa ha ricevuto riconoscimenti in molte parti del mondo, dalle cittadinanze onorarie in diversi comuni alla laurea ad honorem. Risulta inoltre essere socio benemerito di molte associazioni nazionali, tra le quali quella della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Finanza, risulta essere membro del comitato scientifico dell’Unesco, risulta aver effettuato diverse pubblicazioni scientifiche su riviste internazionale e per tutto questo veniva ricevuto frequentemente da tutte le massime autorità nazionali e straniere. Forse Zaffiri ha la memoria corta o i suoi non gli hanno riferito bene, ma prima di parlare di “scivoloni” della Regione, dovrebbe sapere che il Comune di Tolentino, nell’anno 2013, ha conferito la Cittadinanza onoraria a Mario Pianesi e a Tara Ghandi con un voto espresso all’unanimità e quindi con il voto favorevole anche dei rappresentanti del suo stesso partito facente parte della maggioranza e la consegna di quell’onorificenza avvenne nell’ambito di una solenne cerimonia svoltasi sabato 11 maggio 2013 all’Abbadia di Fiastra alla presenza delle più alte autorità e dello stesso Pianesi accompagnato da Tara Ghandi (una degli otto nipoti viventi del Mahatma) che definì pubblicamente Mario Pianesi “un benefattore” con cui da tempo avrebbe stretto un “patto di fratellanza”. Quindi “lo scivolone” caro Sandro" conclude Sciapichetti "lo fai tu, con l’ennesimo e pretestuoso attacco alla Regione omettendo di ricordare quello che hanno votato i rappresentanti del tuo partito a Tolentino e strumentalizzando per fini politici una indagine ancora in corso". 

17/03/2018 16:56
Cicconetti (Cinque Stelle): "L'amministrazione di Tolentino invece di rispondere nel merito sferra attacchi personali"

Cicconetti (Cinque Stelle): "L'amministrazione di Tolentino invece di rispondere nel merito sferra attacchi personali"

  Da Martina Cicconetti, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle a Tolentino, riceviamo Apprendo ora quanto affermato dall’Amministrazione Comunale in risposta al nostro comunicato stampa inerente gli alloggi di Colle Redentore. Devo essere sincera, mi aspettavo una reazione, ma non certo di ricevere attacchi personali. Penso che un’Amministrazione seria dovrebbe limitarsi a rispondere dando spiegazioni su quanto chiesto da me e dal Consigliere Mercorelli. In merito alle lezioni di umiltà, credo che il miglior modo per impartirle sia quello di esercitarle, e questo è ciò che io e i miei colleghi ci aspettiamo da questa Amministrazione.  Un po’ di delusione però c’è, perché alcuni membri del Consiglio Comunale e della Giunta hanno la mia stima a livello personale, anche se ci troviamo ad avere opinioni o idee politiche diverse. In ogni caso, quanto dichiarato da me e Mercorelli riporta semplicemente i fatti e purtroppo il comunicato dell’Amministrazione risponde solo in parte a quanto emerso. Vorrei anche ribadire che noi Consiglieri di minoranza non andiamo in Comune perché non abbiamo nulla da fare, ma semplicemente perché è nostro dovere. Lo Statuto Comunale in merito a questo è molto chiaro, cito testualmente alcune parti dell’art 10: “I Consiglieri hanno potere ispettivo sull’attività della Giunta e degli uffici e servizi dell’ente […] per l’esercizio delle proprie attribuzioni, ciascun consigliere ha diritto di ottenere senza particolari formalità dagli uffici comunali, dalle aziende e dagli enti dipendenti, copia di atti, notizie ed informazioni utili ai fini dell’espletamento del proprio mandato”. Non chiedo le scuse di nessuno, ma in futuro vorrei, visto che abbiamo davanti a noi altri quattro lunghi anni, semplicemente ricevere risposte inerenti l’argomento in questione.

16/03/2018 20:29
La Lega attacca Ceriscioli: "Il Premio del Presidente della Regione Marche a Pianesi è l'ennesimo scivolone"

La Lega attacca Ceriscioli: "Il Premio del Presidente della Regione Marche a Pianesi è l'ennesimo scivolone"

Da Sandro Zaffiri, Presidente Gruppo Lega Nord Marche, riceviamo Ennesimo scivolone del Presidente Ceriscioli che nel 2016 ha conferito “il Premio del Presidente della Regione Marche “ al Guru della macrobiotica Mario Pianesi. Infatti in occasione della Giornata delle Marche che si è celebrata il 10 dicembre  del 2016, oltre al conferimento dell'onorificenza Picchio d'Oro istituita con la Legge 26/2005, il Presidente Ceriscioli ha previsto anche il  “Il Premio del Presidente della Regione Marche”, un premio da lui voluto per dare un pubblico riconoscimento a personaggi marchigiani che contribuiscono alla promozione e alla valorizzazione della nostra comunità e della sua tradizione artistica, scientifica, imprenditoriale, sportiva e sociale. In quell'anno Ceriscioli ha pensato bene di attribuire il Premio al Prof. Mario Pianesi. E bravo Presidente! I fatti dimostrano ancora una volta che abbiamo un Governatore che non  è in grado di riconoscere i tanti imprenditori veramente capaci di promuovere il nostro territorio né di valorizzare le vere eccellenze della nostra regione, che sono tantissime e di cui possiamo andarne fieri. Il Carroccio ritiene che questa sia un'ulteriore dimostrazione della superficialità con cui viene governata la nostra regione. “Presidente Ceriscioli,  se vuole sparire completamente continui pure su questa strada!” - conclude Zaffiri.

16/03/2018 16:56
Tolentino, l'amministrazione comunale replica ai Cinque Stelle: "Solite illazioni. Questa è la collaborazione che danno alla città"

Tolentino, l'amministrazione comunale replica ai Cinque Stelle: "Solite illazioni. Questa è la collaborazione che danno alla città"

Dall'amministrazione comunale di Tolentino riceviamo Non potevamo aspettarci cosa diversa dopo aver appreso che un consigliere del Movimento 5 Stelle, come solito accompagnato da uno dei fidi adepti, si è rivolto agli Uffici dei Servizi Sociali del Comune  pretendendo nell’immediato, perché questo è il loro stile non curante del lavoro degli altri o delle necessità di utenti e servizi, la graduatoria per gli assegnatari degli appartamenti di Colle Redentore. Il tutto, minacciando scandali e misteri nella gestione di una delle tante emergenze che affliggono la Città, tuonando contro chi quotidianamente è sommerso dalla ordinaria e straordinaria amministrazione.    Questo è il tipo di collaborazione che da sei anni a questa parte offrono alla Città! Ancora una volta il Movimento 5 Stelle perde una buona occasione per fare proposte concrete e preferisce insistere nel lancio di illazioni, alimentando il clima del sospetto e di gestione “opaca e misteriosa” che, al contrario, non appartiene a questa Amministrazione. Mercorelli e Cicconetti dovrebbero sapere che il Comune di Tolentino, come tutti gli altri Comuni del cratere, deve quotidianamente affrontare situazioni d’emergenza in tutti i settori di competenza dei servizi comunali anche se non strettamente collegate al Sisma ma che sono state aggravate dal Sisma. Mercorelli e Cicconetti dovrebbero sapere che il Comune di Tolentino non riesce a soddisfare tutta la domanda relativa ad alloggi per grave disagio sociali, in quanto il Centro Santa Teresa è al completo ed i lavori che hanno interessato l’ampliamento riguardano alloggi popolari (qui sì che c’è bisogno di graduatoria!); il buon senso e lo spirito di indefessi amministratori dovrebbe suggerire loro che l’Amministrazione non può permettersi di incrociare le braccia e dire che non c’è posto, non può perdere tempo a giudicare ma deve creare opportunità e lo deve fare in fretta. Ci fa sorridere il fatto che attacchino questa Amministrazione, che si sta adoperando per dare un alloggio dignitoso a chi sarebbe costretto a vivere all’aperto, quando in altre parti d’Italia fanno della soluzione dell’emergenza alloggiativa un must della loro politica. Leggiamo con notevole disappunto l’articolo di stampa del 14 marzo che riguarda l’assegnazione degli appartamenti in contrada Colle Redentore e, con la chiarezza che ci contraddistingue, riteniamo utile fornire informazioni reali e circostanziate, onde dissipare qualsiasi interrogativo. Facciamo presente al M5S, che si dice tanto attento alle politiche sociali, che l’emergenza abitativa generatasi con il sisma del 2016 ha toccato svariate fattispecie: c’è chi ha perso la casa per inagibilità, più o meno grave, ma c’è anche chi casa non ce l’aveva già prima del sisma che  ha notevolmente aggravato situazioni preesistenti di grave disagio; il Comune ha l’onere di occuparsi, con fatti concreti e non solo con le parole, anche di questo tipo di emergenzialità. La finalità dell’operazione in questione era, come appare evidente, quella di creare delle unità abitative necessarie a dare alloggio a nuclei familiari privi di autonoma sistemazione, (e ce ne sono tanti!) con particolare riguardo a persone che soffrono di un significativo disagio sociale, rilevato e riscontrato dagli uffici competenti: si è trattato di trovare un tetto a famiglie in grave difficoltà per la presenza di invalidi, minori, anziani o, aggiungiamoci pure, per chi stia attraversando  particolari difficoltà.   Sappiamo molto bene che l’immobile non ha subito danni! Infatti, i lavori che sono stati effettuati dal Comune riguardano non la manutenzione dell’immobile, bensì (come del resto evidenziato nella delibera G.C. n. 321 del 7.8.2017) l’adeguamento necessario alla suddivisione funzionale dell’edificio in n. 6 appartamenti. Adeguamento che non poteva certo essere posto a carico del proprietario che non ne avrebbe avuto alcun interesse. Si afferma nell’articolo in commento che gli appartamenti in questione sarebbero stati assegnati anche a non residenti a Tolentino: bugia. La  realtà è che dei sei appartamenti assegnati solo uno è stato consegnato ad un nucleo familiare ad oggi non residente, ma il cui capo famiglia, purtroppo recentemente deceduto in tragiche ed inaspettate circostanze, era residente nel nostro Comune. Relativamente alla continua accusa di dare alloggio ai container a persone non aventi diritto, ci preme ribadire che in un recente incontro con la Protezione Civile il Sindaco ha affermato che le situazioni di disagio sociale non possono essere sottovalutate, ma il Comune in questa fase si trova ad avere una sola struttura in grado di ospitare queste casistiche, che è quella del Villaggio Container, che ha posti liberi e che quindi, non priva nessuno di diritti acquisiti in relazione al Sisma. Altrettanto evidente appare il fatto che questi alloggi dovessero essere realizzati in tempi estremamente rapidi, e da questo punto di vista sembra fuori luogo la polemica sollevata laddove frequentemente si sprecano le critiche (a torto o a ragione) per la lentezza con la quale la Pubblica Amministrazione riesce generalmente a dare risposta a situazioni emergenziali. Ed altrettanto superficiale appare la critica al metodo prescelto per l’affidamento dell’appalto dei lavori: oltre ad essere giustificato dall’art. 163, comma 6, del codice dei contratti pubblici (norma che consente il ricorso alle procedure di urgenza in caso di dichiarazione dello stato di emergenza), l’affidamento diretto sarebbe stato comunque giustificato anche in condizioni ordinarie data l’esiguità dell’importo. Sorridiamo, perché in fondo siamo abituati alle performances di Mercorelli; un po’ meno a quelle della Cicconetti, sulla quale riponevamo un po’ più di umiltà e di rispetto vista anche la scarsa esperienza politica, ma in fondo non ci sorprendiamo perché se la scuola nazionale prevede una politica fatta prevalentemente da tanti diritti e da scarsi doveri, il risultato di chi la persegue non può essere molto diverso da questo. Noi siamo abituati a trovare soluzioni; non conosciamo, invece, la politica del sussidio fine a stesso, del sospetto per partito preso e della mancanza di costruttività.  

16/03/2018 14:12
Camerino, il consigliere Caprodossi chiede lumi sulla sistemazione dei dipendenti comunali

Camerino, il consigliere Caprodossi chiede lumi sulla sistemazione dei dipendenti comunali

Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale di Camerino, Andrea Caprodossi "Durante l’ultimo consiglio comunale, svoltosi in un clima cordiale, ho potuto fare alla giunta diverse domande riguardanti alcuni aspetti cruciali della città. In primis ho chiesto se avevano intenzione di tenere ancora per lungo tempo i dipendenti comunali nella sede della Contram; a tale quesito il vice sindaco ha risposto che è stata fatta richiesta alla Protezione Civile di una sede provvisoria per il Comune, non ci è stato detto però dove sarà localizzata la struttura, forse in località Rio o forse in località Torre del parco. Ritengo che la sede provvisoria comunale doveva essere tra i primi pensieri della giunta comunale e non adoperarsi per la realizzazione dopo 16 mesi come invece è successo. Altra notizia emersa dal consiglio è lo spostamento della farmacia comunale dal luogo indecoroso dove si trova ora al nuovo centro commerciale in realizzazione, inoltre all’interno della controllata comunale si prospettano nuove assunzioni visto il ritiro in pensione della direttrice. Aspetto molto importante venuto fuori dalla discussione è stato la piena rivendicazione da parte del primo cittadino della scelta delle zone dove sono state costruite le Sae, il sindaco rivoltosi verso il sottoscritto ha rivendicato a piene mani la scelta dalla localizzazione delle casette. Al di là dei ritardi ingiustificabili di tutti gli attori, mi pare chiaro, ed è sotto gli occhi di tutti, la totale inidoneità delle aree indicate dal Comune che stanno comportando rimandi anche per i poderosi lavori di stabilizzazione. Sempre parlando del consiglio comunale, tra i vari punti all’ordine del giorno vi era l’approvazione del Dup, il documento principe della programmazione, il quale dovrebbe andare a descrivere le azioni che l’amministrazione vuole adottare e quindi la pianificazione strategica e operativa. Il sindaco durante il consiglio ha fatto specifico riferimento alle perimetrazioni, cosa che non è minimamente accennata nel Dup, così come non si fa alcun riferimento allo studio strategico fatto dal gruppo Cucinella che sembrerebbe essere stato abbandonato. Il mio voto, coerente con la totalità della minoranza ed esposto dal capogruppo Trojani, non poteva essere che contrario perché lo spirito di programmazione nel documento è totalmente assente.  Riguardo al bilancio previsionale 2018/2020, vi è una forte sofferenza, si nota un ricorso all’anticipazione di Tesoreria e ad un nuovo indebitamento per 300mila euro, quando si potevano fare delle scelte molto più sostenibili, senza provocare nuovi passivi; ad esempio per il 2018 c’è la sospensione dei mutui di Cassa Depositi e Prestiti per cui, invece di ricorrere ad un debito, per realizzare lavori sulle strade, si sarebbero potute utilizzare queste economie pari a più di 400 mila euro. La scarsa capacità programmatoria è anche testimoniata dal fatto che la Legge di Bilancio 2018 stanzia a favore dei comuni delle risorse che prevedono a fondo perduto fino ad un massimo di 5 milioni e 200 mila euro a comune di finanziamenti per opere di messa in sicurezza di immobili comunali o altri consolidamenti del territorio, e a tale bando, scaduto il 20 febbraio, Il nostro Comune non ha partecipato. Un plauso va al consigliere Tapanelli, il quale giustamente ha indicato di guardare ai Comuni più grandi come San Severino, Castelraimondo e Matelica come visione e sviluppo futuro, come possibilità di collaborazioni prossime attraverso ogni tipo di organismi quali ad esempio l’unione di comuni ma, a mio avviso sbagliando, il primo cittadino ha ribadito che Camerino debba rivolgersi ai comuni montani e ha ricordato il suo successo personale come il consigliere più votato in provincia in occasione delle scorse elezioni di secondo livello. Questa è una visione miope e personalistica dell’amministrazione cittadina che antepone il proprio tornaconto al bene comune della cittadina. Durante le comunicazioni del sindaco, Il primo cittadino si auspica una nuova e più forte collaborazione con l’Università cittadina partendo da un suo invito alla prossima inaugurazione dell’anno accademico, onestamente non trovo il senso logico di tale affermazione, ma ne prendo atto. Sono contento che sia tornato a parlare della città e dei suoi grossissimi problemi dopo essersi trasformato per qualche tempo in politologo, d'altronde essere stato messo fuori dalla lista dei candidati per la camera dei deputati a favore del concorrente poi eletto onorevole Patassini a poche ore dalla chiusura della stessa, penso non sia stato facile da digerire".  

15/03/2018 16:10
Civitanova, Mei (M5S): "Cambiano le maggioranze, non cambiano i modi dei presidenti dei Consigli Comunali"

Civitanova, Mei (M5S): "Cambiano le maggioranze, non cambiano i modi dei presidenti dei Consigli Comunali"

Dal consigliere comunale del M5S di Civitanova Marche, Stefano Mei, riceviamo Cambiano le maggioranze, ma le figure scelte come presidenti del consiglio sembrano fatte con lo stampino. Dispotici ed assolutamente di parte erano stati i presidenti del consiglio scelti dall'amministrazione Corvatta ed altrettanto sono quelli dell’attuale amministrazione.Le aspettative su Claudio Morresi erano alte, ma constatiamo con delusione che le ha tutte disattese. Un ruolo di garanzia e super partes come quello del presidente del consiglio comunale continua ad essere svolto sempre col pugno di chi comanda e non riconosce i diritti delle minoranze, piuttosto che con l’autorevolezza di chi guadagna la stima e la fiducia di tutti proprio perché in grado di essere per tutti una garanzia di equità e rispetto delle regole. Nell’ultimo consiglio comunale per favorire in tutti i modi l’imposizione della tassa, che andava votata prima del bilancio di previsione, l'attuale presidente del Consiglio Comunale, è riuscito ad inserire il punto come massima urgenza a 24 ore dalla seduta convocata per l'approvazione del bilancio stesso e l 'ha poi inserita come emendamento al bilancio senza neanche il parere dei revisori dei conti.

15/03/2018 12:24
Corridonia, Lega: "Il partito oscilla tra conferma e soddisfazione"

Corridonia, Lega: "Il partito oscilla tra conferma e soddisfazione"

Conferma e soddisfazione. Oscilla tra due poli positivi la Lega di Corridonia dopo il trionfo del voto maceratese che ha portato all’elezione di Tullio Patassini (unico rappresentante alla Camera per il Centro Destra della regione), Giuliano Pazzaglini e Giorgia Latini. "Gli elettori ci hanno confermato che siamo sulla buona strada condividendo la scelta di candidati non solo del territorio, ma radicati nella vita amministrativa e sociale" dicono i responsabili di Corridonia. E non mancano di sottolineare come siano i numeri (1990 voti alla Camera, 1855 al senato) a fugare ogni dubbio riguardo la strumentalizzazione di alcune vicende cittadine. “Le comunali dello scorso anno rappresentano la preistoria – continuano i leghisti montolmesi - È con l’impegno delle tante persone nuove coinvolte in questo nuovo progetto che la Lega è diventato il primo partito di Corridonia superando anche il PD che ha dimezzato i voti rispetto ai circa 3500 delle comunali (2700 voti di lista e 768 della lista di appoggio)”. Ai complimenti entusiasti ai tre eletti, si aggiungono i ringraziamenti per il senatore Paolo Arrigoni, commissario regionale della Lega “che è sempre stato attivamente presente e pronto a dare il proprio supporto in ogni occasione”. Verso Arrigoni ed i tre parlamentari sono rivolte le aspettative di una città di cui auspicano la crescita e lo sviluppo con una nuova politica  mministrativa. “L’Amministrazione Cartechini – concludono i responsabili della Lega di Corridonia – ha voluto amministrare con una lista espressione dei soli esponenti del Partito Democratico. Alla luce dell’espressione di voto cittadina dovrebbe coerentemente prendere atto della bocciatura e dimettersi per lasciare spazio ad una nuova stagione positiva per la città”.

14/03/2018 19:10
Movimento 5 Stelle Tolentino: "La nostra? La città del mistero"

Movimento 5 Stelle Tolentino: "La nostra? La città del mistero"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del MoVimento 5 Stelle Tolentino. Tolentino, la città del mistero. Pensiamo sia la definizione corretta viste le tante domande a cui è difficile trovare risposta. Sono passati pochi giorni dalla trionfale inaugurazione dei 6 appartamenti presso Colle Redentore, ma alcune cose sembrano non quadrare. Il complesso è stato preso in affitto dal Comune di Tolentino che verserà alla Diocesi di Macerata 18.000 euro all’anno e la ristrutturazione è costata alle casse comunali circa 115.000 euro. Ma di solito non è il “padrone di casa” che si occupa di ristrutturare? La ditta che ha eseguito i lavori è stata scelta per affidamento diretto, senza alcun bando pubblico, appellandosi alla somma urgenza. Ma ci risulta che la somma urgenza sia utilizzabile quando è necessario “rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità”. Chi ci spiega quale pericolo per l’incolumità pubblica costituiva la struttura a Colle Redentore visto che non era stata danneggiata dal terremoto e la maggior parte della spesa ha riguardato gli impianti elettrici e termici? E come mai sia nella delibera del 2017 con cui si è decisa l’operazione che nel contratto di affitto si parlava di appartamenti da assegnare a “famiglie sfollate in seguito al terremoto” mentre nelle delibere più recenti ogni riferimento al terremoto è scomparso per lasciare spazio a generici appartamenti dedicati a soggetti svantaggiati? Sulla stampa il Comune ha fatto sapere ai cittadini che è necessario inoltrare una richiesta per ottenere gli alloggi, ma gli appartamenti, in realtà, erano già tutti assegnati. Tra gli assegnatari, che dovranno versare al Comune 350 euro al mese più le utenze, solo uno risulterebbe essere in possesso dell’ordinanza di inagibilità (esito B) e quindi avrebbe diritto al CAS, ci sarebbe chi aveva trovato sistemazione presso i container senza averne titolo e chi non risulterebbe nemmeno residente a Tolentino. Chissà con quale criterio sono stati scelti? Mistero. Nell’aprile del 2017, il MoVimento 5 Stelle aveva fatto approvare in Consiglio Comunale una mozione che impegnava l’Amministrazione a reperire degli spazi utilizzabili dai cittadini le cui case sono inagibili a seguito del sisma per ammassare i propri beni. L’intento era quello di evitare speculazioni creando dei centri comunali di raccolta. Beh, i nostri governanti sono riusciti, dopo un anno, in un’impresa quasi impossibile: far pagare i cittadini un box in un capannone quasi quanto un monolocale! Infatti, hanno scelto (tra quelli che alcuni i privati avevano offerto) degli spazi che ai cittadini costeranno 120 euro al mese ogni 30 m/q (4 euro al m/q, mentre la quotazione media per un capannone è intorno ai 2,5 euro al m/q). Incuriositi, abbiamo chiesto due preventivi per una soluzione simile: entrambi i soggetti interpellati hanno chiesto una cifra intorno ai 60 euro per gli stessi metri quadri. La metà! I soliti “miracoli” di questa Amministrazione! E se ne vantano pure…  

14/03/2018 18:00
Corridonia, il Pd organizza incontro pubblico per discutere dell’esito elettorale

Corridonia, il Pd organizza incontro pubblico per discutere dell’esito elettorale

Domenica 18 Marzo, a partire dalle ore 09.00 presso l’Hotel Grassetti di Corridonia, il PD Provinciale di Macerata ha organizzato un incontro pubblico per discutere dell’esito elettorale dello scorso 4 marzo e del futuro del partito. Il segretario Provinciale Francesco Vitali, accogliendo l’invito della Direzione Nazionale di favorire quanto più possibile momenti di confronto con la base elettorale locale, chiarisce il motivo dell’iniziativa: “L’incontro, aperto a tutti gli iscritti, elettori e simpatizzanti del partito ha una duplice finalità: da un lato riflettere sulle ragioni che hanno determinato questa sconfitta elettorale e soprattutto questo imponente travaso di voti dalle forze che rappresentano il centro sinistra ai partiti e movimenti, come M5S e Lega, lontani dai volari etici e sociali fondanti della tradizione progressista e riformista. Dall’altro aprire una nuova fase politica per tentare di recuperare il distacco dai propri elettori ripartendo dal territorio e tornando ad essere un partito inclusivo. Per questo abbiamo chiamato l’iniziativa “Ripartiamo insieme”. All’incontro sono stati invitati e saranno presenti tutti i candidati PD delle ultime elezioni tra cui il confermato parlamentare, il potentino Mario Morgoni, unico eletto nella nostra provincia a cui la segreteria provinciale augura un buon lavoro. Il segretario provinciale, in piena coerenza con quanto deciso dalla Direzione nazionale ritiene che il Partito democratico non possa essere la stampella di un esecutivo targato Centro destra o M5S. “Il voto del 4 marzo ha sancito una verità incontestabile: il Partito democratico deve stare all’opposizione. Gli elettori si sono sentiti meglio rappresentati da altre forze politiche come la Lega e M5S a cui spetta la responsabilità di Governo. Ogni altro scenario sarebbe una forzatura rispetto alla volontà popolare.

14/03/2018 16:37
Salvini attacca Carancini: "Avete fatto entrare migliaia di immigrati che spesso spacciano e rubano. Ancora parlate?"

Salvini attacca Carancini: "Avete fatto entrare migliaia di immigrati che spesso spacciano e rubano. Ancora parlate?"

Il sindaco di Macerata Romano Carancini nel mirino del leader della Lega Matteo Salvini. Dopo le polemiche dei giorni scorsi a seguito dell'indagine della trasmissione Quarto Grado sullo spaccio di stupefacenti a Macerata, questa mattina Salvini ha postato sulla sua pagina Facebook un nuovo attacco al sindaco di Macerata. Scrive il leader della Lega: “La Lega sguazza nelle paure” dice il sindaco PD di Macerata. Non hanno capito niente. Hanno fatto entrare in Italia centinaia di migliaia di immigrati, che spesso spacciano e rubano, e ancora parlano? Milioni di italiani hanno scelto la Lega proprio per eliminare i motivi di queste “paure”. Sbaglio?".  

12/03/2018 15:28
Elezioni, Leonardi (Fdi): risultato importante che ci inorgoglisce tutti

Elezioni, Leonardi (Fdi): risultato importante che ci inorgoglisce tutti

  Ad una settimana dal voto Elena Leonardi, consigliere regionale di Fratelli d'Italia e candidata al Senato, tira le somme dei risultati della recente tornata elettorale. "Un'esperienza entusiasmante ed intensa che mi ha portata a girare un po' tutte le Marche e a confrontarmi con tante realtà e problematiche. Ho accettato di candidarmi - dichiara Leonardi - con l'orgoglio di rappresentare un progetto e una visione del nostro territorio che parte dalle persone, dal lavoro, dalle nostre tradizioni e dalle nostre peculiarità per ridare un futuro all'Italia. Un lavoro di squadra ed un percorso condiviso con tante splendide persone che hanno lavorato con passione ed entusiasmo."    Un ottimo contributo all’elezione in Parlamento di Francesco Acquaroli viene anche da Porto Recanati che vede, rispetto alle politiche del 2013 passare i voti dal 2,40% al 6,23%.  "Questo risultato - prosegue l'esponente del partito di Giorgia Meloni - è il segnale del lavoro che si sta conducendo a livello locale, regionale e nazionale, e che premia una nuova generazione fatta di persone competenti, capaci, motivate che hanno nel concetto di Patria e tutela della nostra identità i valori fondanti della loro vita. In Parlamento porteremo i valori della famiglia, del sostegno alla piccola e media impresa e al settore turistico-balneare, gli investimenti in sicurezza, la lotta all’immigrazione clandestina, l’elevata pressione fiscale da abbattere, temi che la popolazione della nostra città sente e per questo ha dato fiducia alla coalizione di centrodestra e a Fratelli d’Italia". "Un ringraziamento particolare - conclude il capogruppo in consiglio regionale, Elena Leonardi - voglio farlo ai rappresentanti locali del partito che, mossi da passione e amore per la città di Porto Recanati, vedono arrivare i positivi frutti dal loro impegno. Fratelli d'Italia cresce in tutta Italia e nelle Marche vanta risultati sopra la media nazionale, un grande augurio per un proficuo impegno per il bene del nostro Paese a tutti gli eletti, una rappresentatività passata dai 9 deputati del 2013 ai 50 eletti domenica". 

10/03/2018 15:21
Macerata, ztl: depositata una mozione per rivedere le norme di chiusura del centro

Macerata, ztl: depositata una mozione per rivedere le norme di chiusura del centro

La chiusura del centro storico di Macerata non smette di far discutere e per rivedere le norme che regolano la ztl è stata appena depositata una mozione  con cui si chiede l'impegno della Giunta a rivedere urgentemente le norme che hanno disposto la chiusura del centro storico e a prevedere misure di rilancio. La mozione firmata da Riccardo Sacchi e dai consiglieri Andrea Marchiori, Deborah Pantana, Paolo Renna, Anna Menghi, Francesco Luciani, Maurizio Mosca e Gabriele Mincio nasce "dai numerosi incontri - si legge nella stessa - dalla copiosa rassegna stampa sull’argomento e dal dibattito sui social in particolare, nel periodo invernale e, ancor di più, nel periodo delle festività natalizie, in cui i commercianti si aspettavano, legittimamente, un maggior afflusso di clientela  è emerso con assoluta chiarezza un brusco calo di presenze nel centro storico e, di conseguenza, del giro d’affari per le attività ivi esistenti. Tutto ciò in un contesto pregresso di forte penalizzazione post-sisma del 2016. Numerosi commercianti manifestano insoddisfazione, preoccupazione e malcontento al riguardo. Segnalazioni e lamentele sono state espresse anche riguardo all’accesso da parte di fornitori, ditte edili, artigiani, operatori vari, che in centro debbono recarsi per motivi lavorativi e che, in tale contesto, hanno riscontrato numerose e gravissime problematichee lacune riguardo alla normativa vigente. La “chiusura h. 24” del centro storico non è stata affiancata dalla previsione di un efficace, intenso e coinvolgente calendario di attività a supporto (iniziative, eventi, manifestazioni, ecc.). Basti pensare alla scarsa affluenza in centro nel periodo natalizio e nella notte di capodanno. E’ mancato un vero e proprio coinvolgimento, coordinamento tra amministrazione, commercianti, residenti, Università degli Studi, Accademia di Belle arti e associazioni di categoria, segnale evidente di carenza di visione programmatica e organizzativa. Per il pagamento di ogni biglietto di sosta scaduto e per ogni altro incombente collegato alla sosta si è prevista la necessità, per l’automobilista, di recarsi presso la “garitta” di Rampa Zara, con tutti gli immaginabili disagi connessi alla scomoda collocazione. Peraltro, risulterebbe che, in orario di chiusura della garitta, il dispositivo per il pagamento preveda soltanto moneta metallica e non cartacea, oltre al fatto che spesso lo stesso sia bloccato o non funzionante, amplificando, così, i disagi". Necessario quindi per chi ha firmato la mozione regolare diversamente le norme di chiusura del centro storico della città e mettere in piedi per trovare la miglior soluzione un approfondito dibattito e confronto con tutti i soggetti interessati (residenti, commercianti, cittadini, associazioni, ecc.). "Su un tema così  sensibile- si legge ancora -  l’amministrazione comunale non può e non deve sottrarsi al dibattito, ed ha anzi l’obbligo di recitare un ruolo di impulso e da protagonista nell’ascolto e nella condivisione, creando l’occasione per un confronto finalizzato ad attenuare le divisioni e a rafforzare i punti di contatto tra le diverse posizioni. Anche alcuni esponenti della maggioranza di centro-sinistra hanno recentemente espresso pubblicamente e chiaramente la necessità di una urgente rivisitazione della normativa in questione".  "Il Consiglio comunale di Macerata impegna l’Amministrazione - si conclude la mozione - ad operare una profonda e tempestiva rivisitazione delle disposizioni sulla ZTL entrate in vigore nel maggio dello scorso anno, con particolare riferimento all’apertura in fasce orarie programmate, nonché all’eliminazione dei gravi disagi e alla conseguente facilitazione di ingresso per i fornitori, gli operatori, gli artigiani, le ditte edili, ecc., che in centro storico debbono recarsi per motivi di lavoro (con macchinari e attrezzature varie); ad intraprendere un’urgente riqualificazione del centro storico, con particolare riguardo all’arredo urbano, all’illuminazione, alla segnaletica relativa ai punti di interesse (musei, chiese, monumenti), ecc., migliorandone la vivibilità e rilanciandone l’immagine; a promuovere politiche di agevolazione alla residenzialità, al commercio e all’artigianato, prevedendo incentivi, sgravi, nonché provvedimenti di agevolazione alla sosta per chi si rechi a Macerata per turismo o per fare acquisti; a coinvolgere nel percorso di revisione delle norme di cui all’oggetto e nella programmazione futura di eventi ed iniziative tutte le parti in causa (residenti, commercianti, Università, Accademia di Belle Arti, associazioni di categoria, ecc.); a farsi parte attiva nel convocare tempestivamente un confronto (Consiglio comunale aperto, dibattito pubblico, ecc.) che coinvolga tutti i soggetti interessati – con particolare riguardo ai residenti e ai commercianti - al fine di addivenire ad una soluzione il più possibile condivisa".      

09/03/2018 14:40
Elezioni, Vitali (Pd): torniamo a interpretare le aspettative della gente

Elezioni, Vitali (Pd): torniamo a interpretare le aspettative della gente

Riceviamo e pubblichiamo dal segretario provinciale del Pd di Macerata, Francesco Vitali   Il dato politico più inequivocabile delle elezioni di domenica è certamente la sconfitta elettorale netta, chiara, indiscutibile per il Pd, sia a livello nazionale che locale. È evidente che gli elettori si sono sentiti meglio rappresentati da altre forze politiche come la Lega e M5S, le quali sono riuscite meglio ad intercettare un sentimento di rabbia e di protesta sempre più presente sul territorio. La sconfitta, soprattutto nelle sue dimensioni è terribilmente dolorosa ma, come tutti gli esiti elettorali, va rispettata. Come nostra abitudine, non tentenneremo e per questo, già nei prossimi giorni, convocherò la Direzione provinciale per discutere ed analizzare gli esiti del voto e domenica 18 Marzo verrà convocata un’iniziativa pubblica per raccogliere gli umori della base locale. Questi momenti di incontro servono a riflettere sulle ragioni che hanno determinato questo imponente travaso di voti dalle forze che rappresentano il centrosinistra ai partiti e movimenti, come M5S e Lega, lontani dai volari etici e sociali fondanti della tradizione progressista e riformista. L’esito delle votazioni è stato chiaro ed incontestabile e nessuno può sottrarsi a ciò che il popolo ha deciso. Da un lato il centrodestra ed il M5S, nelle modalità che il presidente della Repubblica potrà individuare, sono chiamati a tentare di formare il nuovo esecutivo, misurandosi con la prova di governo della Nazione nel pieno rispetto che gli elettori hanno loro consegnato. Dall’altro il Partito democratico sarà all’opposizione ed allo stesso tempo dovrà tentare di recuperare l’evidente attuale distacco dai propri elettori ripartendo dal territorio e tornando ad essere quel il partito inclusivo, in grado di interpretare le necessità e le aspettative dei cittadini. Ogni altro scenario rappresenterebbe una forzatura rispetto all’esito elettorale e pertanto non condivisibile. Mi corre infine l’obbligo di ringraziare di cuore i candidati maceratesi ma anche tutti i militanti, volontari e simpatizzati del PD locale per il grande lavoro svolto con generosità e passione, durante le settimane di campagna elettorale. Sono consapevole che questa è la vera forza del nostro Partito che dobbiamo mantenere con tenacia per ripartire con rinnovate energie positive.

08/03/2018 19:09
Patassini (Lega): il modello Macerata è quello vincente, tra la gente per risolvere i problemi concreti

Patassini (Lega): il modello Macerata è quello vincente, tra la gente per risolvere i problemi concreti

Tullio Patassini ne è convinto: il modello Macerata è quello giusto, esportabile a tutta la regione. Il neo eletto deputato della Lega, il solo del centrodestra a conquistare un collegio uninominale sui nove delle Marche (gli altri sono andati ai Cinque Stelle), spiega il suo successo con i chilometri fatti, con le persone incontrate, ascoltate. "Vogliamo riportare la politica tra la gente di un territorio che si è sentito dimenticato". Servono, invece, questa la sua formuala, idee chiare, candidati del territorio credibili e una squadra unita. E su un punto non transige: non è stato un voto di pancia, un effetto Macerata legato all'omicidio di Pamela Mastropietro e a Luca Traini, la gente, spiega, ha votato chi riteneva potesse dare risposte semplici a problemi quotidiani, chi ha potuto confrontarsi direttamente con i cittadini come abbiamo fatto noi in tante iniziative durante la campagna elettorale. Per questo, sottolinea, dobbiamo parlare di un modello Macerata piuttosto che di un effetto. L'esito delle urne e la sua elezione è il risultato di un lavoro costante sul territorio, di una vicinanza che, cita, i candidati del Pd non hanno evidentemente dimostrato. 

08/03/2018 18:47
La situazione occupazionale nelle Marche al centro dei lavori della seduta del consiglio regionale

La situazione occupazionale nelle Marche al centro dei lavori della seduta del consiglio regionale

La situazione occupazionale nelle Marche al centro dei lavori della seduta. All’ordine del giorno anche una proposta di legge e un lungo elenco di interrogazioni e proposte di mozione.   Il presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo, ha convocato la seduta consiliare per martedì 13 marzo, alle ore 10, presso la Sala consiliare di via Tiziano, Ancona. Ad aprire i lavori la discussione generale sulla situazione occupazionale delle Marche e sulle relative prospettive di sviluppo. A seguire, passaggio tecnico della proposta di legge n.162 al fine della declaratoria di “non approvabilità” ai sensi del regolamento interno. In coda, un lungo elenco di interrogazioni e proposte di mozione su argomenti di attualità.  E' possibile seguire le sedute via web collegandosi all’indirizzo www.assemblea.marche.it In primo piano, sempre all’interno del sito web, i lanci di cronaca dei principali argomenti trattati durante i lavori consiliari.   1)Situazione occupazionale delle Marche e prospettive di sviluppo.   2)Proposta di legge n. 162 ad iniziativa del Consigliere Leonardi “Tutela delle popolazioni colpite dagli eventi sismici – modifica della legge regionale 2 agosto 2017, n. 25 – Disposizioni urgenti per la semplificazione e l'accelerazione degli interventi di ricostruzione conseguenti agli eventi sismici del 2016”. Relazione approvata dalla III commissione assembleare permanente ai sensi del comma 8 dell’articolo 86 del Regolamento interno. (Discussione e votazione)  3)Interrogazioni a risposta immediata.  4)Interrogazioni: ·n. 532 del Consigliere Rapa “Valorizzazione del centro storico di Mondolfo”. ·n. 550 del Consigliere Marcozzi “Sostegno a Anziani in Strutture di Assistenza”. n. 556 del Consigliere Rapa “Adeguamento delle rette a carico della Regione Marche delle strutture assistenza anziani senza scopo di lucro”. (Le interrogazioni n. 550 e 556 sono abbinate ai sensi e per gli effetti dell’articolo 140 del Regolamento interno) ·n. 552 del Consigliere Micucci “Ospedale unico provincia di Macerata”. ·n. 555 del Consigliere Leonardi “Spesa sanitaria della Regione Marche per pagare le cure agli "immigrati irregolari”. ·n. 558 dei Consiglieri Zaffiri, Zura Puntaroni, Malaigia “ANPAS Marche, trasporto sanitario. La Regione Marche immobile”. n. 576 del Consigliere Marcozzi “Rimborsi Anpas”. (Le interrogazioni n. 558 e 576 sono abbinate ai sensi e per gli effetti dell’articolo 140 del Regolamento interno) ·n. 559 del Consigliere Busilacchi “Modalità di pagamento della tassa automobilistica - bollo auto”. ·n. 560 del Consigliere Bisonni “Revisione e aggiornamento del Piano di Tutela delle Acque (PTA)”. ·n. 572 del Consigliere Urbinati “Attuazione delle convenzioni tra la Regione Marche e le Province regionali per la disciplina delle attività di vigilanza e controllo di Polizia Provinciale”. 5)Mozionen. 224 dei Consiglieri Fabbri, Maggi, Giorgini, Pergolesi “Verifica di conformità dei Piani d'ambito dei rifiuti prodotti dalle ATA e modifica del Piano regionale di gestione dei rifiuti”. 6)Mozione n. 273 del Consigliere Leonardi “I boschi marchigiani bruciano, Regione senza mezzi antincendio: si dia concreta attuazione alla Convenzione quadro tra Regione, Ministero e Corpo dei Vigili del Fuoco”. Interpellanza n. 17del Consigliere Fabbri “Applicazione del Piano regionale di prevenzione e lotta contro gli incendi”. (La mozione n. 273 e l’interpellanza n. 17 sono abbinate ai sensi e per gli effetti dell'articolo 144 del Regolamento interno) 7)Mozione n. 285 del Consigliere Zaffiri “Riqualificazione dell'Ospedale, dei servizi e delle strutture sanitarie del territorio di Senigallia e dei Comuni della Valle del Misa e del Nevola nell'ambito delle politiche di programmazione sanitaria regionale e della tutela della salute dei cittadini”. 8)Mozione n. 305del Consigliere Bisonni “Trasferimento del Centro Salute Mentale nella struttura ospedaliera di San Severino Marche”. 9)Mozione n. 311 dei Consiglieri Malaigia, Zaffiri, Zura Puntaroni “Legge di Bilancio 2018 ed età pensionabile. Riconoscimento del lavoro usurante agli insegnanti di ogni ordine e grado, dalla scuola dell'infanzia a quella secondaria di secondo grado”. 10)  Mozione n. 331 dei Consiglieri Marconi, Micucci, Volpini, Urbinati, Pieroni “Attivazione Carta famiglia 2018”.  

08/03/2018 11:07
Pezzola (Lega) ringrazia i Civitanovesi: "In 4163 hanno creduto nel progetto di Salvini"

Pezzola (Lega) ringrazia i Civitanovesi: "In 4163 hanno creduto nel progetto di Salvini"

Da Maicol Pezzola, Capogruppo Lega Civitanova Marche, riceviamo Questa è la vittoria di tutti, perché è stata raggiunta grazie al contributo di ognuno di voi. E' per questo che a pochi giorni dalle elezioni politiche 2018, come unico Consigliere comunale Lega di Civitanova, mi sento di fare i miei più sinceri ringraziamenti ai 4.163 Civitanovesi che il 4 Marzo hanno creduto nel progetto politico di Matteo Salvini, dove gli Italiani sono stati e saranno il punto di partenza per cambiare e ridare dignità all’ Italia e al suo popolo. Sono veramente entusiasta della fiducia data al mio movimento, abbiamo raggiunto un risultato inaspettato, ciò non potrà che incentivare tutti noi ad andare avanti e a raggiungere nuovi obbiettivi, con la tenacia e la determinazione che da sempre hanno contraddistinto il nostro movimento. Il nostro principale intento sarà quello di garantire sicurezza ai nostri cittadini, far in modo che essi nel nostro partito trovino un punto di riferimento e perché no, anche una seconda famiglia. Per concludere vorrei congratularmi con chi ha reso possibile ottenere questi risultati, un ringraziamento va a tutti i militanti e sostenitori che in questa lunga campagna elettorale hanno collaborato con pazienza e determinazione al fine di avvicinare la collettività ad un programma politico che avesse come primo e unico scopo il benessere di tutti gli Italiani. Un grazie anche al nostro commissario Nazionale, il Senatore Paolo Arrigoni, che nonostante i mille impegni ci è sempre stato affianco, sostenendo la sua squadra, ringrazio anche la nostra Segretaria Provinciale Maria Letizia Marino e il cordinatore cittadino Giuseppe Beruschi per l'impegno dimostrato all’interno del movimento, grazie al nostro Assessore Giuseppe Cognigni, per la volontà e la responsabilità con cui si è messo in gioco in queste elezioni. Concludo ancora una volta ringraziando fortemente uno ad uno i 4.163 civitanovesi, che hanno permesso questa vittoria, ricordando loro che la Lega si impegnerà nel rispettare le promesse fatte.

07/03/2018 21:39
Acquaroli incompatibile? Il Movimento Cinque Stelle di Potenza Picena chiede chiarimenti

Acquaroli incompatibile? Il Movimento Cinque Stelle di Potenza Picena chiede chiarimenti

Per il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle a Potenza Picena Franco Senigagliesi, Francesco Acquaroli sarebbe incompatibile con la carica di parlamentare. "Acquaroli" dice Senigagliesi "neo-eletto al Parlamento dopo il provvidenziale ripescaggio, è a tutt’oggi Sindaco di Potenza Picena. La carica di Sindaco pare essere incompatibile con quella di Parlamentare della Repubblica come scritto nel sito www.parlamento.it: “Incompatibilità Con la XVI legislatura al numero di cariche incompatibili con quella di parlamentare si sono aggiunte anche quelle di presidente di provincia e di sindaco di comuni con più di 5.000 abitanti. Il D.L. 13 agosto 2011, n. 138 (art. 13, comma 3), ha, infatti, stabilito l’incompatibilità tra le cariche di deputato e di senatore, nonché le cariche di governo, con qualsiasi altra carica pubblica elettiva di natura monocratica relativa ad organi di governo di enti pubblici territoriali aventi, alla data di indizione delle elezioni o della nomina, popolazione superiore a 5.000 abitanti. La norma dispone l’applicazione di tali incompatibilità a partire dalle elezioni politiche del 2013”. Pertanto Acquaroli dovrà scegliere se mantenere la parola data ai cittadini nel 2014 e continuare a fare il Sindaco a tempo pieno, oppure tradire la fiducia che tanti Potentini gli avevano accordato e seguire le sue ambizioni politiche. In parte la risposta dei cittadini al comportamento dell’attuale Sindaco è già nei numeri. Infatti il consenso elettorale ottenuto da Acquaroli nell’ultima tornata elettorale è lontano dal largo consenso ottenuto quattro anni or sono alle elezioni comunali. A nostro giudizio questo rappresenta una sonora bocciatura dell’operato della sua Amministrazione. Come MoVimento 5 Stelle chiediamo che il Presidente del Consiglio comunale convochi quanto prima un Consiglio comunale straordinario per informare i Cittadini circa le intenzioni del Sindaco e gli sviluppi istituzionali della vicenda. Se il Comune venisse affidato ad un Commissario prefettizio, visto come è stato amministrato finora, non sarebbe poi il male peggiore. Rimane il giudizio politico negativo su un Sindaco che promette una cosa e poi ne fa un’altra"

07/03/2018 20:39
Paparelli: "La Lega è l'unico movimento politico che a Cingoli cresce costantemente dal 2014"

Paparelli: "La Lega è l'unico movimento politico che a Cingoli cresce costantemente dal 2014"

“La Lega Cingoli – Salvini Premier, è l’unico movimento politico che cresce costantemente senza discontinuità dal 2014 - a comunicare i dati è il coordinatore locale, Gian Marco Paparelli. L’unico movimento politico di centrodestra attivo e ben riconoscibile in Città siamo noi, da oltre tre anni. Questo gruppo, è passato dai 292 consensi delle elezioni Europee 2014 ai 965 delle elezioni Regionali 2015: Attestandosi, primo partito in Città. Costantemente attivi di fronte ai nostri concittadini, abbiamo affrontato temi come il contrasto alla teoria gender nelle scuole con un opera di sensibilizzazione, ci siamo sin da subito opposti a qualsiasi ipotesi di concessione facile della cittadinanza (Ius Soli), attraverso raccolte firme molto partecipate. Ci siamo coordinati con le altre realtà del centrodestra per il contrasto alla riforma costituzionale voluta dall’ex-premier Renzi uscendone vincitori. Abbiamo parlato di Sicurezza, Legittimità della Difesa ed oggi stiamo seguendo attentamente, tutte le problematiche legate al nosocomio di Cingoli, ahimé vittima di alcune scellerate decisioni, volute dal PD – continua Paparelli. Se non siamo stati scalfiti dall’avanzata di quelli che promettono reddito senza lavoro, è anche grazie alla nostra coerenza e al nostro attivismo. La difficile sfida che ci eravamo posti – spiega il il coordinatore - era quella di confermare il ‘trend’ ascendente del nostro movimento nel Balcone delle Marche, durante le consultazioni del 4 Marzo 201. Se abbiamo centrato questo obiettivo, lo dobbiamo sia ai sostenitori ché ai militanti, attivi da circa tre anni a Cingoli ma sopratutto agli oltre 1.600 elettori cingolani, che hanno voluto lanciare un messaggio forte e chiaro dall’entroterra maceratese”.  Risultati: Camera dei Deputati (1.647) e Senato della Repubblica (1.635)  

07/03/2018 20:33
Il vescovo di Macerata: "La Lega ha vinto perchè aveva un candidato del territorio"

Il vescovo di Macerata: "La Lega ha vinto perchè aveva un candidato del territorio"

"La Lega ha vinto perché aveva un candidato del territorio, non mandato da Roma". Lo ha detto alla trasmissione 'Gioco a Premier' di Rai Radio 1, mons. Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata unico collegio uninominale strappato al M5s dalla Lega con l'ex assessore comunale di Treia Tullio Patassini. "Qui - ha osservato - si sono sommati più problemi: in primo luogo il problema del terremoto. Poi il risultato della Lega è legato anche a un altro elemento: qui - ha affermato il vescovo - ha presentato un amministratore locale noto, rispetto ad altri partiti che hanno mandato candidati decisi a Roma e arrivati senza nessun rapporto con il territorio. Quando una popolazione si sente sola - ha concluso - e percepisce delle figure che conosce, questo fatto incide".(ANSA)

06/03/2018 21:56
Sauro Pigini sulla vittoria del M5S: "La Terza Repubblica sarà la Repubblica dei cittadini"

Sauro Pigini sulla vittoria del M5S: "La Terza Repubblica sarà la Repubblica dei cittadini"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del portavoce del M5S di Porto Recanati, Sauro Pigini. Una legge elettorale, concepita dai vecchi partiti della seconda Repubblica, per evitare al Movimento 5 Stelle di diventare il primo partito, per volontà degli elettori, ha permesso al Movimento 5 Stelle di essere il primo partito nazionale. Questo il dato certo che è uscito dalle urne nella consultazione elettorale dello scorso 4 marzo. I cittadini elettori, con il loro voto al Movimento 5 Stelle, hanno detto basta al malgoverno, alle clientele e ai privilegi di pochi a discapito dei molti che stentano, se non addirittura hanno rinunciato, a condurre una vita semplicemente dignitosa.  A me poco interessano le argomentazioni di chi questo risultato vuole sminuire ricorrendo ad artificiosi accorpamenti che, ancora una volta, prendono in giro i loro stessi elettori e falsificano la volontà popolare. Il Movimento 5 Stelle è il primo partito nazionale con i suoi parlamentari che si riconoscono in un solo programma ed hanno un solo riferimento politico. La nostra Regione ha contribuito non poco al successo nazionale. Alla giunta regionale, guidata dal piddino Ceriscioli, i cittadini marchigiani hanno presentato il conto delle tante e troppe inefficienze, dalla sanità ai trasporti, dalla ricostruzione all’assistenza, dall’ambiente alle tante consulenze inutili, e consapevolmente non hanno più votato per i candidati di quei partiti responsabili della fallimentare gestione della Regione. Nella nostra città il Movimento 5 Stelle ha conseguito un risultato più che lusinghiero, sia in termini di percentuale che di voti espressi, e di questo voglio ringraziare tutti quegli elettori che hanno voluto esprimerci la loro fiducia e che hanno riposto in noi la loro speranza di cambiamento. Posso assicurarvi che non vi deluderemo. Il nostro successo ha contribuito ad eleggere, nei collegi uninominali, sia la deputata Mirella Emiliozzi, che il senatore Giorgio Fede. Due persone del territorio e con un loro profilo di militanza politica e professionale.  Senatore e deputata che saranno i portavoce, unitamente a tutti gli altri eletti del Movimento 5 Stelle, delle esigenze del nostro territorio. La Terza Repubblica sarà la Repubblica dei cittadini. Noi ci siamo.   .  

06/03/2018 16:00
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