Politica

Macerata, Alberto Cicarè candidato sindaco di Strada Comune

Macerata, Alberto Cicarè candidato sindaco di Strada Comune

La lista civica Strada Comune ha presentato il nuovo candidato Alberto Cicarè nella giornata di oggi, alle 15.45 presso i Giardini Diaz. Cicarè, laureato in scienze politiche è tra i fondatori di Ciclostile, un'associazione che si occupa di mobilità sostenibile, non a caso si è presentato in un autobus oggi pomeriggio.La lista ricorda i punti fondamentali del suo programma: "Non si può immaginare il futuro con gli occhi fissi sul presente e rimpiangendo il passato. Quando si parla di centro storico si è sempre portati ad incolpare i centri commerciali, i cellulari e Amazon se ora non si va più in piazza, e a ricordare i tempi mitici quando lungo i corso non si passava per quanto era pieno. Invece se vogliamo salvare il nostro centro storico e dare una svolta alla città, di cui il centro è simbolo e vetrina, dobbiamo guardare al futuro e trovare i meccanismi giusti per innescare un circolo virtuoso. In tempi dove tutto, materialmente, è a portata di click, la chiave della rinascita è soddisfare l'innata tendenza umana ad apprezzare il bello ed il piacevole. Se abitare dentro le mura diventa conveniente, comodo e soprattutto un'esperienza appagante, se andare a passeggio consente di trovare musica, arte, mercatini, cibo, posti da scoprire, spazi dove sedersi  e incontrarsi, allora possiamo invertire la rotta e riportare la vita dentro le mura". Continuano i membri della lista: "Una visione rinnovata di Macerata città della cultura può essere la chiave di questa trasformazione. Cultura non chiusa dentro il Lauro Rossi o in una biblioteca, ma che si espande nelle strade e si allarga a tutti i gusti. Da questo punto di vista la nostra città ha un patrimonio che può essere solo invidiato. Mettiamo a disposizione spazi e opportunità a chi ha energia e creatività per ribaltare l'idea di un centro noioso: gli studenti e i ricercatori di Università ed Accademia, i ragazzi delle nostre scuole, le numerose associazioni. Facciamo un accordo con la SIAE per consentire a chi vuole fare e proporre musica di suonare liberamente e in spazi dedicati, all'aperto o al chiuso; troviamo un area dove coltivare la creatività e sostenere le proposte artistiche della città, una Casa/Officina delle arti, mettendo in rete le varie realtà artistiche presenti sul territorio e dando loro spazio fisico ed espressivo garantito; realizziamo un ostello per facilitare il passaggio di turisti giovani e di studenti internazionali; apriamo musei e teatri alle famiglie con proposte inclusive; recuperiamo le tradizionali feste maceratesi permettendo alle persone di fruire di memoria e identità storica, valorizziamo le grandi feste come gli Aperitivi Europei e la Notte dell'Opera, creiamo un calendario di eventi e comunichiamolo alla città e al territorio”. Conclude Strada Comune: "E poi valorizziamo quelle parti di centro storico che possono essere una grande scoperta per chile visita come Vicolo Cassini, Vicolo Consalvi, Vicolo degli Orti, la Cocolla, le gallerie che compongono la Macerata sotterranea e riqualifichiamo la passeggiata lungo le mura nord. Dal punto di vista commerciale: proponiamo un mercatino settimanale dove ospitare a rotazione i produttori del Comune e del territorio, in particolare quelli più colpiti dal sisma, offriamo alle famiglie la possibilità di venire a mangiare in centro con menù a prezzo fisso, scegliendo tra le tante proposte. Invertire la rotta è possibile, ci vogliono impegno, creatività e una visione del futuro: Strada Comune".      

05/03/2020 17:22
Coronavirus, i capigruppo consiliari si riuniscono: "massima condivisione per fronteggiare l'emergenza"

Coronavirus, i capigruppo consiliari si riuniscono: "massima condivisione per fronteggiare l'emergenza"

Si è svolta questa mattina presso la sede della giunta regionale, a Palazzo Raffaello, una riunione dei capigruppo consiliari per fare il punto sull’emergenza coronavirus. Il presidente Luca Ceriscioli ha voluto informare, infatti, i consiglieri  regionali sulla situazione e il presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo, accogliendo la proposta, ha convocato la conferenza dei capigruppo. Una modalità di condivisione e aggiornamento della situazione giudicata da tutti gli intervenuti utile e molto opportuna alla luce del continuo evolversi degli scenari e per arrivare a scelte condivise. Erano presenti oltre al presidente Luca Ceriscioli e all’assessore regionale Fabrizio Cesetti, il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mastrovincenzo, Renato Claudio Minardi  vicepresidente (Pd);Piero Celani vicepresidente (Fi);Mirco Carloni consigliere segretario (Lega);Boris Rapa vicesegretario (Uniti per le Marche), i capigruppo Francesco Micucci (Pd);Gianni Maggi (M5s);Jessica Marcozzi (Fi);Fabio Urbinati (Italia Viva);Sandro Zaffiri (Lega);Elena Leonardi (Fdi);Gianluca Busilacchi (Art. 1); i consiglieri  Romina Pergolesi (M5s); Francesco Giacinti (Pd) presidente Commissione affari istituzionali. Da tutti, al di là dell’appartenenza politica, è stata data la massima collaborazione alla giunta regionale condividendo i principi di precauzione e di prevenzione messi in atto con le misure regionali e governative.  In tutti gli interventi è stato dato atto unanimemente al presidente Ceriscioli di aver gestito bene questa fase difficile, anche nei giorni precedenti con alcuni atti e decisioni presi in prevenzione mettendo la salute pubblica al primo posto. Quindi il presidente Ceriscioli ha aggiornato i presenti anche sul quadro dei dati di contagio di oggi che sono purtroppo in crescita, ma anche informato che si stanno prendendo tutte le misure di riorganizzazione sanitaria indispensabili e con visione prospettica, come l’aumento delle terapie intensive e dei posti letto dedicati ai casi positivi di coronavirus in reparti di infettivologia attraverso anche l’accorpamento dei servizi. Il sistema sanitario marchigiano in questa fase è a pieno regime di efficienza e non in sofferenza riguardo a carenze, ma occorrerà sicuramente reperire figure mediche specializzate e aumentare posti letto dedicati. A tale proposito da tutti i consiglieri e presidenti, è stato espresso un ringraziamento molto sentito a tutto il personale sanitario impegnato in questo momento difficile, con turni di lavoro straordinari e la massima professionalità espressa da medici, infermieri, assistenti e volontariato sanitario.   “Un incontro importante quello di oggi– ha sottolineato Ceriscioli -  per fare il punto insieme e con la massima trasparenza su questa emergenza. Un modo anche per informare la comunità regionale, preoccupata in questo momento per quello che accade, che esiste nelle Marche una capacità di ragionare insieme e condividere percorsi e scelte, che aiuterà a fare bene e a rispondere alle esigenze dei marchigiani sia in termini di salute che di sostegno economico.” “E’ emersa un’unità di intenti e convergenza da parte di tutte le forze politiche – ha evidenziato Antonio Mastrovincenzo - e una solidarietà verso l’azione del governo regionale. Su questo lavoreremo insieme nei prossimi giorni, Consiglio e Giunta, per affrontare su tutti i versanti questa emergenza e per dare segnali positivi a tutta la comunità marchigiana.”  Accanto al tema sanitario è stato affrontato anche il problema dei danni economici e il presidente Ceriscioli ha assicurato che si sta già agendo in parallelo, con misure di competenza regionale e progettando alcune azioni di sostegno ai lavoratori e alle piccole e medie imprese, anche riconvertendo la destinazione di alcuni fondi per agire con immediatezza, in modo da consentire di attraversare una prima fase critica. Insieme ai consiglieri è stata condivisa anche la scelta di una comunicazione forte alla popolazione appellandosi al senso di responsabilità di ognuno, specialmente rivolgendosi alle persone poste in quarantena per tutelare efficacemente le persone con più fragilità.

05/03/2020 17:07
Macerata, Sebastianelli: "Concordiamo con Sacchi l'opportunità delle primarie nel Centro-destra"

Macerata, Sebastianelli: "Concordiamo con Sacchi l'opportunità delle primarie nel Centro-destra"

"Il Popolo della Famiglia concorda con la proposta di Riccardo Sacchi (FI) sostenuta con un recente comunicato da Mattia Orioli (NCDU) sull'opportunità delle Primarie nel centrodestra". Questo ha dichiarato Fabio Sebastianelli, Coordinatore regionale del Popolo della Famiglia, riguardo alla recente notizia della proposta delle primarie per la scelta del candidato Sindaco nel centrodestra. "Le primarie per la scelta del Candidato Sindaco sono una scelta di democrazia e un'occasione d'oro per i cittadini di Macerata per esprimere la loro opinione, dando una preferenza, prima ancora delle elezioni: un'occasione da non perdere!"    

05/03/2020 15:37
Macerata, Pantana favorevole alle primarie: "Utili a far risvegliare il popolo del centrodestra"

Macerata, Pantana favorevole alle primarie: "Utili a far risvegliare il popolo del centrodestra"

Deborah Pantana, consigliere provinciale di Macerata, si allinea a Forza Italia e al Nuovo Cdu nella richiesta di primarie per eleggere il candidato sindaco unitario del centrodestra. Una richiesta definita dalla Pantana "naturale e politicamente corretta" in quanto "il tavolo del centro destra che, da oltre un anno si riuniva, alla fine è saltato sulla proposta di Marchiori Sindaco da parte della Lega,  per inconsistenza di guida, di mediazione e di obiettivi".  Un'implosione che non viene attribuita dalla Pantana a Maurizio Mosca, al quale - dice - "sono state attribuite delle responsabilita’ non sue".  "Scegliere il Sindaco di centro destra con il metodo delle primarie sarebbe la prima volta per Macerata e sicuramente - sottolinea Pantana -, farebbe risvegliare quel popolo di centro destra che da tempo è in silenzio perche’ sfiduciato e abbattuto dalle solite faide interne che dalla caduta della Giunta Menghi non ha piu’ consentito al centro destra di governare a Macerata. E' surreale che in 20 anni non ci sia mai più  stato un candidato apprezzato dell’intero centro destra. Ciò è incredibile". "Le candidature di Riccardo Sacchi e di Mattia Orioli oggi aprono un nuovo scenario per il centro moderato e cattolico di cui sono da sempre una fervente sostenitrice - aggiunge la consigliera -. Mi compiaccio che anche Fratelli d’Italia esprima la sua posizione favorevole alle primarie per voce di Francesca D’Alessandro, identificando questo strumento utile per rimettere insieme tutto il tavolo del centro destra, per non perseguire una politica di personalismi quindi lasciando da parte il solo interesse per la candidatura a Governatore di Acquaroli". "Mi auguro che la richiesta di primarie non sia finalizzata solo a riaprire un tavolo di trattative senza senso, ma che risulti essere un modo per ricompattare un centro destra che non vince a Macerata da oltre 20 anni. Abbiamo tutto il tempo ormai per farlo ed a mio modesto parere i bagni di folla sono benefici per tutti anche e soprattutto per il centro destra di Macerata - conclude Pantana -, che e’ rimasto troppo chiuso nelle segrete stanze, lontano da chi ci chiede il metodo della condivisione delle scelte, e di conoscere il nostro programma.  Quindi ripartiamo dal centro, in tutti i sensi per Macerata, sia politico che storico della citta’, per il dare quel cambiamento che per Macerata significa ridarle ossigeno".    

05/03/2020 09:45
Macerata 2020, anche Orioli (N.Cdu) favorevole alle primarie: "Marchiori non abbia paura del confronto"

Macerata 2020, anche Orioli (N.Cdu) favorevole alle primarie: "Marchiori non abbia paura del confronto"

"Apprendo dalla stampa che Sacchi di Forza Italia propone le primarie. Per quanto mi riguarda, visto che è da novembre che chiedo di parlare di metodo e non di nomi, mi dico soddisfatto. A questo punto non è più importante il tempo, arrivare prima, ma l'unità, arrivare insieme”. Ad affermarlo,  in una nota, è Mattia Orioli esponente del Nuovo Cdu di Macerata, che si esprime riguardo alla richiesta di Forza Italia di indire le primarie dalle quali possa uscire il candidato sindaco del centrodestra, che possa mettere d’accordo tutta la “coalizione” a pochi mesi dalle elezioni. “Il tavolo prenda in seria considerazione le primarie e Marchiori non abbia paura a confrontarsi con la città. Finalmente un metodo, io, i civici di "frazioni e centro" e il Popolo della Famiglia ci siamo, il centrodestra faccia le primarie”.

04/03/2020 10:47
Regionali, Gostoli (Pd) sulla candidatura di Mangialardi: "Abbiamo aperto una fase nuova"

Regionali, Gostoli (Pd) sulla candidatura di Mangialardi: "Abbiamo aperto una fase nuova"

“I marchigiani e le marchigiane sono stufi delle divisioni, delle polemiche e del chiacchiericcio. Adesso è il tempo dell’unità e della responsabilità. Con la direzione regionale del Pd abbiamo aperto una fase nuova. Dopo una lunga e positiva discussione, con la partecipazione del vicesegretario nazionale Pd Andrea Orlando, è stato dato il via libera con un voto quasi unanime alla candidatura di Maurizio Mangialardi”. Sono le parole del segretario regionale Pd, Giovanni Gostoli, riguardo alla decisione della direzione del Pd, di candidare il sindaco di Senigallia per il dopo Ceriscioli.  “Una buona proposta sostenuta, inoltre, da tanti sindaci della regione, dalle aree interne alla costa. Con umiltà e convinzione la porteremo al tavolo della coalizione nella consapevolezza che sia la soluzione migliore che può interpretare un nuovo progetto per le Marche e quella più forte per vincere. Invito tutti a dare una mano per costruire l’alleanza più larga possibile aperta al civismo, anche a quello del fare, sperimentato nel buon governo dei comuni", conclude Gostoli.  

04/03/2020 09:57
Macerata 2020, Forza Italia chiede le primarie del centrodestra: "Riccardo Sacchi è il nostro candidato"

Macerata 2020, Forza Italia chiede le primarie del centrodestra: "Riccardo Sacchi è il nostro candidato"

Per le elezioni comunali di Macerata Forza Italia propone la soluzione delle  primarie per uscire dall’impasse del candidato sindaco del centrodestra. È la proposta scaturita dalla riunione avvenuta oggi del coordinamento provinciale di Forza Italia Macerata. All’incontro, presieduto dal Coordinatore provinciale Riccardo Sacchi, affiancato dai due vice, Alessia Pupo e Corrado Perugini, ha partecipato una nutrita rappresentanza di iscritti e amministratori, tra cui il sindaco di Esanatoglia Luigino Bartocci, l’ex sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, il capogruppo di Civitanova Marche Giuseppe Baioni, oltre a una rappresentanza dei comitati comunali di Macerata, San Severino Marche, Tolentino, Civitanova Marche, Montecassiano,  Potenza Picena e Morrovalle. La discussione si è incentrata sulle elezioni regionali, sulle elezioni comunali di Macerata e sulla campagna relativa al tesseramento 2020 anche in funzione della miglior organizzazione del movimento sul territorio in vista dei predetti appuntamenti elettorali. Sono stati poi affrontati alcuni aspetti programmatici, con particolare attenzione ai temi della sanità, della viabilità, della ricostruzione, del riequilibrio tra costa ed entroterra, del sostegno al lavoro e ai giovani, delle prospettive per le imprese e l’agricoltura collegate a bandi europei che offrono interessanti opportunità da sfruttare meglio. “Tutti spunti che, una volta elaborati, il Coordinamento provinciale chiederà alla coalizione di centrodestra di porre al centro del programma per le elezioni regionali”, affermano in una nota del coordinamento provinciale. “Nel più assoluto rispetto delle scelte del tavolo nazionale, si è poi auspicata una celere e condivisa scelta del candidato presidente della Regione”. “Per ciò che riguarda le elezioni comunali di Macerata, nel registrare le candidature offerte dagli alleati, - continuano nella nota -  il Coordinamento ha chiesto al capogruppo al Comune di Macerata, Riccardo Sacchi, di offrire la propria disponibilità alla candidatura a sindaco, nel rispetto dell’imprescindibile unità della coalizione ma anche della pari dignità degli alleati che mai possono essere ridotti a sudditi, preservando e valorizzando la forza e la compattezza della coalizione eventualmente anche attraverso il ricorso allo strumento delle . “primarie”, da celebrare entro il corrente mese di marzo. In ogni caso, Forza Italia ritiene improrogabile un immediato confronto, anche tra tutti coloro che hanno offerto la propria disponibilità per tentare di addivenire alla sintesi più alta, sostenibile e condivisa. Il Coordinamento ha poi confidato che tali proposte, volte esclusivamente al bene di Macerata, vengano prese in seria e serena considerazione da parte degli alleati e che non prevalgano interessi di bottega o la difesa di miopi rendite di posizione, potenziale intralcio a un aperto, onesto e franco confronto tra alleati, lasciando da parte i rituali della vecchia politica, il manuale Cencelli e perniciose partite a risiko che renderebbero assai probabile, queste sì, la replica delle memorabili sconfitte patite dal centrodestra in tanti, troppi comuni della nostra provincia nel 2019”.  

03/03/2020 21:14
Macerata, bordate di Miliozzi a Marchiori: "Manca di rispetto alla città, parole improvvisate"

Macerata, bordate di Miliozzi a Marchiori: "Manca di rispetto alla città, parole improvvisate"

"Le dichiarazioni del consigliere Marchiori mancano di rispetto alla città di Macerata, sono parole improvvisate di un consigliere che neanche sembra essere maceratese, che sembra stare qui per caso, e non conosce nulla della città". Questo il commento del consigliere comunale della lista civica "Macerata Insieme" David Miliozzi alle dichiarazioni rilasciate nella giornata di ieri dal candidato sindaco della Lega Andrea Marchiori riguardo il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (leggi qui).  "Premesso che il piano è rimasto per 30 giorni consultabile e aperto alle critiche e alle proposte sul sito del comune, è evidente che Marchiori oltre a non aver letto le 387 pagine del documento edito da professionisti del settore, crea deliberatamente confusione - prosegue Miliozzi - liquidando con due battute un piano articolato e complesso, forse per sopperire allo stallo politico che sta vivendo personalmente". "Questo PUMS è un documento a maglie larghe - specifica Miliozzi -, un indirizzo non vincolante, soprattutto rispetto alle questioni sollevate in malafede dal consigliere che non va al sodo sulle parti che non gli sembrano adeguate e meritano essere discusse, riviste. Un esempio di politica distruttiva, superficiale, di bassa lega. Il PUMS non è un documento di un partito o per un partito, ma per l'intera città. Nessuno, finché Macerata Insieme sarà in maggioranza, imporrà una funivia, né tanto meno nessuno blindera' un centro storico evidentemente in crisi per molteplici ragioni". "Il percorso politico della nuova classe dirigente del centrosinistra vuole essere costruttivo e va esattamente nella direzione opposta alle bugie di Marchiori - conclude Miliozzi -: noi di 'Macerata Insieme' siamo già al lavoro per una Macerata più accessibile, aperta e attrattiva, a cominciare dal Centro storico, su cui ci siamo impegnati dall'inizio della nostra discesa in campo". 

03/03/2020 12:50
Coronavirus, secondo decesso nelle Marche: primo caso positivo in provincia di Macerata

Coronavirus, secondo decesso nelle Marche: primo caso positivo in provincia di Macerata

"E’ deceduto questa notte a Marche Nord il secondo paziente contagiato dal Coronavirus. Si tratta di un uomo sessantenne pesarese con patologia pregressa. Esprimo ai familiari delle vittime la mia vicinanza". A comunicarlo è stato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.  Il Gores, inoltre, ha comunicato che è terminato questa notte l’esame dei 54 tamponi effettuato ieri dalla Sod Virologia di Torrette. In totale nella giornata del 2 marzo sono stati rilevati 26 tamponi positivi: 22 nell’Area Vasta 1, 3 nell’Area Vasta 2, 1 nell’Area Vasta 3. Salgono a 61 i casi positivi complessivi nelle Marche: 55 nella provincia di Pesaro e Urbino, 5 in quella di Ancona, 1 in quella di Macerata. Quest'ultima persona proviene dalle zone a rischio.

03/03/2020 12:17
Tolentino, i 5 Stelle a Pezzanesi: "Accumulati ritardi su ritardi nella consegna degli appartamenti"

Tolentino, i 5 Stelle a Pezzanesi: "Accumulati ritardi su ritardi nella consegna degli appartamenti"

"Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale abbiamo chiesto chiarimenti sulle date di consegna degli appartamenti in sostituzione delle SAE. Tra una divagazione e l’altra del Sindaco Giuseppe Pezzanesi, l’unica cosa che è stata chiara è che si sono accumulati ritardi su ritardi: per alcune delle palazzine bisognerà attendere la primavera del 2021, sempre che non ci siano intoppi durante i lavori. E queste dovrebbero essere sistemazioni di emergenza!". Con queste parole i consiglieri del Movimento 5 Stelle Tolentino Gian Mario Mercorelli e Martina Cicconetti commentano quanto avvenuto nell'ultima assise del Consiglio Comunale.  "Ma per Pezzanesi la colpa è sempre di qualcun altro: a turno dell’ERAP, dell’ANAC, della burocrazia in genere - proseguono Mercorelli e Cicconetti in una nota stampa congiunta -. Mai di chi ha scelto una strada diversa da tutti gli altri costringendo Commissari Straordinari, ministeri e Protezione Civile a trovarsi di fronte a continue richieste particolari provenienti dal Comune di Tolentino e a predisporre strumenti normativi adeguati". "Era proprio Pezzanesi a vantarsi che grazie alla collaborazione con ERAP avrebbe potuto abbattere i tempi di realizzazione degli appartamenti quando il Ministero Economie e Finanze chiedeva, per concedere i finanziamenti, rassicurazioni sul fatto che la realizzazione di “vere case” non avrebbe richiesto più tempo di quello necessario per le “casette” - aggiungono i 5 Stelle -. Ed era sempre Pezzanesi a promettere che tutto sarebbe stato pronto per l’agosto 2019 vantandosi in una lettera alla Protezione Civile che “i tempi totali per la consegna delle SAE sarebbero di 20 mesi rispetto ai 18 mesi previsti per gli alloggi”. Pezzanesi non perde occasione per ricordarci che sappiamo solo fare le pulci al suo operato senza contribuire. Però dimentica che quando abbiamo portato a Tolentino Vito Crimi, sottosegretario del M5S con delega al terremoto, per incontrare i sindaci del cratere, l’unico sindaco a non aver nulla da dire è stato proprio lui!".  "Del resto è di questi giorni la notizia che il Sindaco avrebbe incontrato il PD per parlare del progetto per realizzare il forno crematorio in città. La lettera per invitare noi si deve essere persa, perché nulla ci è arrivato. La collaborazione, se la si vuole, si chiede con i fatti, non a chiacchiere" concludono i consiglieri.    

02/03/2020 19:36
Macerata, Marchiori: "Piano della mobilità? Il colpo di grazia del duo Carancini-Marchiori al centro"

Macerata, Marchiori: "Piano della mobilità? Il colpo di grazia del duo Carancini-Marchiori al centro"

“Il piano sulla mobilità è sostenibile solo per la giunta Carancini che, in scadenza di mandato e da tempo scaduta quanto a capacità di amministrare, tenta un altro blitz per dare il colpo di grazia al centro storico di Macerata. Proposte folli ed inutili, immagine risibile di un fallimento totale del PD maceratese non fosse che le spese le pagano i cittadini". Il consigliere leghista Andrea Marchiori, candidato a sindaco di Macerata richiama l’attenzione sulla volontà della giunta Carancini di approvare il PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile) nel prossimo consiglio comunale. “Con il duo Ricotta-Carancini Macerata ha collezionato 10 anni di provvedimenti sulla mobilità incoerenti ed a singhiozzo e vogliono pure condizionare le future amministrazioni alla visione del PD che ha desertificato il centro della città – spiega Marchiori – Spingeranno alla chiusura anche le poche attività commerciali che sono eroicamente sopravvissute agli effetti del Carancini-pensiero la definitiva blindatura del centro storico, il restringimento di Corso Cavour (a cui verrebbe anche invertito il senso di marcia), il trasferimento del terminal dei bus extraurbani a Fontescodella con conseguente bisogno indotto di un costoso attracco meccanizzato con funivia”. Un fattore non secondario quello dell’attracco, che - secondo Marchiori - è solo l’ultimo di una serie di testimonianze della disinvoltura usata dalla giunta PD in materia di finanza. “È certo che il piano della mobilità di fine mandato certifica il fallimento della Giunta PD e che, come unico esito certo, avrà quello di aumentare il costo degli abbonamenti dell’ex ParkSi di cui hanno ammesso l’uso come garage più che come sosta per il centro – conclude Marchiori – Come mai, invece di andarsi a nascondere, il duo Carancini-Ricotta vorrebbe imbrigliare anche le scelte della prossima amministrazione? Forse per mantenere l’andazzo di affidare incarichi senza gara e a prezzi fuori mercato come quello di 50.000 euro per lo studio del piano di mobilità o per giustificare proposte folli finite nel cassetto o nei programmi elettorali?”.    

02/03/2020 18:20
Regionali, Fratelli d'Italia: "La candidatura di Acquaroli non ha nulla a che vedere con Macerata"

Regionali, Fratelli d'Italia: "La candidatura di Acquaroli non ha nulla a che vedere con Macerata"

Fratelli d'Italia Macerata ritiene "assolutamente infondata e fantasiosa" la ricostruzione giornalistica che vorrebbe la candidatura a presidente della Regione Marche di Francesco Acquaroli legata alle sorti del candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative in programma a Macerata.  "Ricordiamo prima di tutto che il tavolo nazionale per le prossime elezioni regionali riguarda sei Regioni e non ha nulla a che vedere con Macerata né con gli altri Comuni che saranno chiamati al voto nella prossima primavera - sottolineano gli esponenti maceratesi di Fratelli d'Italia -. Semplicemente perché sul quel tavolo non si parla dei Comuni in questo momento. D'altronde non è una novità che proprio a Macerata ci sia, da oltre un anno, un tavolo aperto dove tutte le forze alternative al centrosinistra si sono confrontate per cercare di costruire una proposta alternativa all’attuale governo cittadino".  "Del resto, sulla storia delle elezioni maceratesi c’è poco da dire - concludono da Fratelli d'Italia -. Basta consultare i risultati delle ultime tornate elettorali, esclusa quella del 2010, per capire che negli anni è sempre prevalsa la logica della difesa del piccolo interesse di parte, che è stato sempre il più grande alleato del malgoverno della sinistra. Questa volta faremo di tutto per non consentirlo".  

02/03/2020 17:48
Coronavirus e ripercussioni economiche, Leonardi a Ceriscioli: "Quali misure intende attuare?"

Coronavirus e ripercussioni economiche, Leonardi a Ceriscioli: "Quali misure intende attuare?"

Ripercussioni socioeconomiche del Coronavirus nelle Marche: il presidente Ceriscioli ci comunichi quali misure la Regione abbia programmato di mettere in campo per far fronte alle eventuali ricadute dannose nel mondo produttivo, turistico ed economico marchigiano a causa del CoVid-19 – così il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale, Elena Leonardi –. Ho ritenuto doveroso presentare un’interrogazione a risposta immediata alla Giunta a fronte del veloce progredire della situazione legata al Coronavirus e all’allarme lanciato dagli addetti ai lavori, dalle imprese, dalle associazioni di categoria.  L'economia italiana ed anche quella marchigiana sono fortemente dipendenti da turismo e da export, che sono i principali settori a rischio a causa dei provvedimenti restrittivi per arginare il Coronavirus presi da tanti Stati nel mondo e la forte preoccupazione che si è diffusa tra le popolazioni rischia di minare la credibilità internazionale dell’Italia. La Regione deve fare la sua parte – ha aggiunto il consigliere Leonardi – per scongiurare ogni possibile ricaduta a fronte di cancellazioni massive delle prenotazioni turistiche e della difficoltà a portare avanti le attività economiche e produttive e gli scambi commerciali con possibili gravi ripercussioni occupazionali.  Sono sconcertanti infatti i dati che provengono dagli operatori turistici in manifestazione questa mattina sotto al Ministero dello Sviluppo Economico, con l’intero comparto turistico che conta il 13% del Pil della nostra Nazione a rischio collasso, innescando un effetto domino su tutta l’economia nazionale, e chiede attenzione al Governo. Fratelli d’Italia ha presentato già la scorsa settimana numerose proposte di concerto con il mondo produttivo per permettere alle aziende di ripartire e scongiurare che i danni siano ancora più pesanti, chiedendo al Governo di mettere in campo un piano strategico per le imprese”, conclude Elena Leonardi. 

02/03/2020 14:37
Macerata, mobilità sostenibile e acquisto dell'ex cinema di Villa Potenza: ne discute il Consiglio comunale

Macerata, mobilità sostenibile e acquisto dell'ex cinema di Villa Potenza: ne discute il Consiglio comunale

Con la discussione di due interrogazioni relative alla inagibilità e più in generale alla situazione del Convitto nazionale, presentate rispettivamente da Carla Messi (Movimento 5 stelle) e Paolo Renna (Fratelli d’Italia) lunedì 9 marzo, alle 15.30, nella sala consiliare della Provincia, prenderanno il via i lavori del Consiglio comunale convocato anche per la giornata di martedì 10 marzo.  Alle 16.30 la seduta proseguirà con la discussione delle otto delibere poste all’ordine del giorno e che riguardano la previsione del regolamento comunale sull’attività del Consiglio comunale e delle commissioni consiliari, la convenzione per l’esercizio associato delle funzioni dell’ufficio di segreteria comunale tra i Comuni di Tolentino e Macerata, provvedimenti in merito all’anticipazione di liquidità prevista dalla legge di bilancio 2020,  la costrizione di diritti reali reciproci per la valorizzazione dei complessi edilizi della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti e la Collegiata di San Giovanni, l’approvazione definitiva del Piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS), l’acquisto dell’immobile che ospita l’ex cine teatro di Villa Potenza e l’approvazione di alcune varianti al Prg. Cinque invece le mozioni di cui l’assise cittadina si dovrà occupare relative all’intitolazione di una via a Geppino Micheletti e alla revisione e ampliamento degli utenti aventi diritto alla presentazione del rimborso dell’abbonamento del trasporto pubblico e della fruizione della navetta gratuita (Paolo Renna di Fratelli d’Italia), alla ristrutturazione del Convitto (Anna Menghi del Comitato Anna Menghi), all’istituzione di un anello verde a Macerata e all’adesione al “Manifesto della comunicazione non ostile” (Lina Caraceni e Michele Verolo Sinistra per Macerata bene comune).  Due infine gli ordini del giorno che verranno presi in esame. Si tratta di quello su Casa Betania (Paolo Renna di Fratelli d’Italia) e di quello per la richiesta di liberazione di Patrick George Zaky (Lina Caraceni e Michele Verolo di Sinistra per Macerata bene comune).  Nel caso in cui la seduta del 10 marzo dovesse andare deserta, la seconda convocazione è fissata per giovedì 12 marzo, alle 16.30.

02/03/2020 13:25
Elezioni Marche, Battistoni (FI): "Con Mangialardi, il Pd in piena continuità Ceriscioli"

Elezioni Marche, Battistoni (FI): "Con Mangialardi, il Pd in piena continuità Ceriscioli"

“Abbiamo appreso dalla stampa le prime dichiarazioni ufficiali del candidato alla Regione Marche della sinistra, Maurizio Mangialardi. La connotazione con cui si è voluto identificare è la seguente "sono antifascista".  Come se essere antifascista significasse essere un buon amministratore. Noi, questo, non lo riteniamo sufficiente”. Si espresso così, in una nota, il senatore Francesco Battistoni -  commissario regionale Forza Italia Marche – riguardo alla  candidatura da parte del Pd, di Mangialardi “La scelta del sindaco  di Senigallia, essendo un uomo di apparato, rappresenta esattamente la continuità con i cinque anni di Luca Ceriscioli. Mangialardi, dunque, rappresenterà alle prossime elezioni regionali il declassamento delle Marche nella ripartizione dei fondi europei, l'incapacità di spesa dei finanziamenti della Ue, la gestione amatoriale del terremoto, l'inattività sul fronte infrastrutturale. Ora il Partito Democratico vorrà fare passare il messaggio del cambiamento. In realtà sarà solo una messa in scena: tutto cambi, affinché nulla cambi”.

02/03/2020 12:44
Macerata, elezioni politiche: tutti in ostaggio di Arrigoni e Mosca. Le poltrone riuniranno il centro destra?

Macerata, elezioni politiche: tutti in ostaggio di Arrigoni e Mosca. Le poltrone riuniranno il centro destra?

Macerata è una piccola città, tutti si conoscono. In questo periodo pre-elettorale molti si stanno chiedendo cosa sta succedendo nel centro destra, le ipotesi avanzate sono molte. Qualcuno sospetta che l’attesa abbia l’obiettivo di ricompattare il PD e togliere le speranze degli elettori che vorrebbero cambiare interrompendo l’esperienza amministrativa della sinistra locale; altri sospettano la totale inadeguatezza dei rappresentanti del centro destra. Come se tutti, incapaci di essere classe dirigente alternativa alla sinistra, non riescano a trovare una adeguata soluzione allo stallo. A cosa ci possono portare queste supposizioni? L’attesa non fa bene a nessuno. Ce lo dimostra quotidianamente il candidato presidente Acquaroli che da diversi mesi attende il bene stare di Salvini. Un Capoluogo di provincia messo in pausa da Fratelli d’Italia che attende la convergenza della Lega sul candidato Acquaroli per convergere sul candidato Marchiori. Come se Salvini possa soddisfare i propri appetiti e rinunciare alla presidenza della Regione, ove ne fosse interessato, per il Sindaco di Macerata. Se queste ipotesi fossero confermate, il tutto sarebbe molto grave perché Macerata ed i maceratesi non meritano di essere ostaggio di dinamiche che non hanno nulla a che fare con il benessere della città. Cos’altro bisogna attendere per aderire alla proposta della Lega o trovare un nuovo candidato? Anche qui vi sono due ipotesi: Da una parte il totale disinteresse per Macerata eletta da Fratelli d’Italia come merce di scambio per la Regione e viene da dire: "Dove sono tutti quei Patrioti che tanto si affannano ad apparire sul giornale a proporre progetti per Macerata ora che è necessario iniziare quanto prima una campagna elettorale per concretizzare il cambiamento”? Dall’altra: sono impegnati a giocare per le poltrone al fine di ricompattare il centro destra. Ed ecco apparire ancora  una volta  i due registi: da una parte il senatore Arrigoni e dall’altra Mosca. Tante sono le voci a cui non vogliamo credere: presidenze ed assessorati che fioccano da una parte all’altra al fine di convincere gli alleati ad aderire sul candidato Marchiori. Presidenza dell’APM a Fratelli d’Italia, presidenza del Cosmari alla regia del tavolo ed assessorati a tutti. Ed ecco che appare agli occhi di tutti, il vecchio modo di fare politica, il manuale Cencelli che la Lega a differenza di quello che predica, sembrerebbe conoscere molto bene. Le domande che i cittadini si pongono rispetto al centro destra maceratese sono tante. Ci si chiede in particolare come si possa lasciare da una parte la regia a delle persone che da venti anni a questa parte hanno sempre perso, ovunque, e dall’altra a delle persone che vengono dalla Lombardia e che non conoscono minimamente le  nostre realtà. Perché il tavolo non viene allargato alle forze moderate che vorrebbero realmente concludere l’esperienza amministrativa della sinistra? Perché Macerata, e non Fermo o altre città, è diventata l’oggetto dello scambio per la candidatura alle Regionali?  E soprattutto, dopo aver giocato con lo scalpo dei maceratesi con quale faccia l’Onorevole Acquaroli verrà nel capoluogo a chiedere voti per diventare presidente della Regione? Come potranno l’On. Acquaroli ed il suo entourage parlare di cambiamento dopo aver regalato Macerata a Ricotta? Per le regionali chi dovrebbero scegliere gli elettori di centro destra maceratesi? Un candidato come  Acquaroli che sul capoluogo non mette la faccia ed abbandona tutti gli elettori locali per la propria candidatura personale? Queste domande rimangono e rimarranno fintanto che il centro destra a Macerata sarà rappresentato dai soli noti.

02/03/2020 12:07
Civitanova, Troiani risponde a Silenzi sulla differenziata: "L'uso dei microchip troppo oneroso"

Civitanova, Troiani risponde a Silenzi sulla differenziata: "L'uso dei microchip troppo oneroso"

“Quando questa Amministrazione Comunale si è insediata e, tra le varie deleghe assessorili, mi è stata assegnata la Nettezza Urbana, abbiamo trovato una situazione caotica e ridicola, ovvero tre riferimenti operativi per spazzatura, raccolta e smaltimento poco o niente interagenti tra loro: il Cosmari,  Berdini Cleaning Service, e i  netturbini comunali. A ciò corrispondevano tre centri di costo e tre diversi dirigenti comunali che, sia come contabilità che come organizzazione dei servizi, poco e male interagivano tra loro”. Interviene così l’assessore  del Comune di Civitanova, Fausto Troiani, in risposta al consigliere di minoranza Giulio Silenzi, il quale aveva attaccato nei giorni scorsi  la Giunta Ciarapica, in merito alla gestione della raccolta differenziata, in particolar modo la scelta di eliminare i microchip dai sacchetti. “La prima cosa sensata e logica che ci siamo sentiti di fare è stata quella di accorpare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani ad un unico ente – continua Troiani -  quello che già per legge era addetto allo smaltimento, cioè il Cosmari,  che ha avuto anche l’onere di assorbire il personale del Comune e quello della Berdini Cleaning Service; inoltre, cosa forse più importante, sono stati unificati i centri di costo e la dirigenza comunale. Poi c’era la genialità dei microchip nei sacchetti gialli della raccolta indifferenziata che dovevano  servire per educare l’utenza ad un giusto conferimento e ad una sempre maggiore differenziazione per ridurne le spese relative ; però , di fronte ad un costo medio per le casse del comune di circa 240.000 € all’anno ( per gli anni 2014/15/16/17), Ispettori del Cosmari e Polizia Locale riuscivano a controllare e ad emettere contravvenzioni solamente per circa 30.000 €/anno e di questi il comune riscuoteva, al massimo, il 10% della somma, cioè circa 3.000 €/anno. Di fronte a questa realtà, che forse sarà passata inosservata a Silenzi, abbiamo pensato bene di sospendere l’utilizzo dei microchip per un periodo temporaneo e determinato, fino a quando , per il raggiungimento della tariffa puntuale, verrà utilizzato da tutti i paesi membri del Consorzio. Inoltre , l’utilizzo del microchip, ritenuto sperimentale dallo stesso assessore  Silenzi, era stato sperimentalmente adottato solo da pochissimi comuni dei 57 della provincia aderenti al Cosmari; di questi solo Civitanova pagava una cifra così importante a tariffa piena, perché gli altri paesi avevano tutti delle cospicue riduzioni o perché meno impegnativi, o perché interessati  dai disagi causati dalla vicinanza della discarica o del centro di smaltimento dei rifiuti presso la sede stessa del Cosmari. Quindi, piuttosto che dire cose fortemente inesatte e fuorvianti.  Silenzi ci spieghi il perché di quella sua scelta quanto meno particolare e opinabile”. “C’è anche da dire  - spiega Troiani  - che all’epoca della precedente amministrazione il materiale spiaggiato non veniva raccolto dal Cosmari, ma da ditte private, scelte da Silenzi e pagate a parte, poi conferito e smaltito dal Cosmari con ulteriore spesa. Anche per lo spiaggiato questa Amministrazione ha pensato bene di incaricare il Cosmari sia della raccolta che dello smaltimento per una cifra  inferiore a quella esborsata prima. Detto ciò, è evidente che inserendo i quintali dello spiaggiato nell’indifferenziata la percentuale di questa aumenta notevolmente, abbassando quella della differenziata; ma a dire il vero, a parte che la direzione ci ha comunicato una flessione della percentuale della differenziata in tutta la provincia, una diminuzione della stessa, a Civitanova, dell’1.65% in tre anni, con il conteggio del nuovo elemento “spiaggiato”, non ci sembra una grossa catastrofe ecologica, anzi, il fatto che siamo ancora in media con gli altri paesi della provincia significa che i nostri concittadini sono attenti e collaboranti o che il servizio funziona più che bene. Per concludere ribadiamo che, come Comune e come Amministrazione, saremo pronti a fare la nostra parte una volta che l’Assemblea dei Soci del Cosmari vorrà introdurre qualsiasi provvedimento per il raggiungimento della tariffa puntuale che porterebbe alla riduzione della spesa, e quindi delle tasse, per la nettezza urbana”.

02/03/2020 09:13
Regionali, Italia Viva avverte il PD:"Restiamo fermi sul valore dell'unità di tutta la coalizione"

Regionali, Italia Viva avverte il PD:"Restiamo fermi sul valore dell'unità di tutta la coalizione"

"Nonostante il PD abbia trovato una diversa sintesi ed abbia abbandonato linea e nomi rispetto agli incontri bilaterali della settimana scorsa, noi di Italia Viva restiamo fermi sul valore dell’unità di tutta la coalizione che perseguiremo con ogni mezzo - con queste parole Italia Viva Marche avverte il Partito Democratico in previsione dell'incontro tra gli alleati - Abbiamo avuto questo atteggiamento sin dall’inizio e lo avremo fino alla fine, senza nessun veto ma chiedendo forte discontinuità. Atteggiamento che ha unito tutti i possibili alleati al di fuori del Pd". "Sulle novità in casa Pd aspettiamo notizie dal segretario del partito democratico Giovanni Gostoli, è lui il nostro interlocutore e con lui abbiamo preso impegni che ci aspettiamo siano rispettati. Il Pd ha tutto il diritto di riunire e deliberare con i suoi organismi, ma sia chiaro, per allearsi occorre rispetto reciproco e pari dignità.Non vogliamo regalare la nostra regione ai populisti, quindi ognuno si prenda le proprie responsabilità visto che nessuno può definirsi autosufficiente".

01/03/2020 20:02
Regionali, la direzione del PD sceglie Mangialardi:domani la riunione delle civiche

Regionali, la direzione del PD sceglie Mangialardi:domani la riunione delle civiche

La direzione regionale del Partito Democratico, riunitasi nella mattinata di oggi a Chiaravalle, ha scelto a stragrande maggioranza che sarà Maurizio Magialardi il prossimo candiato governatore alle elezioni regionali del 2020. La decisione sul'attuale sindaco di Senigallia e presidente Anci, è arrivata dopo 4 ore di riunione con la partecipazione del vicesegretario nazionale Andrea Orlando e inoltre, «domani si riuniranno le forze politiche e le liste civiche che condividono il percorso di tenere una alleanza larga e civica e che sia esplicitata con una candidatura civica capace di rappresentare questa fase nuova». Lo annunciano in una nota partiti e movimenti alleati del Pd nelle Marche, tra i quali Art. 1, Azione, Diem 25, Italia in Comune, Le nostre Marche, +Europa, Uniti per le Marche (Psi, Verdi e Civici) e Italia Viva. 

01/03/2020 15:33
Coronavirus, Lega: "Marche lasciate nella totale incertezza"

Coronavirus, Lega: "Marche lasciate nella totale incertezza"

"Il Governo, nonostante il tira e molla, il ricorso al Tar e le ordinanze reiterate, ancora questa mattina ha lasciato la Marche fuori dalla riunione nella sede della Protezione Civile dove sono presenti solo i governatori di Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna, coinvolti nelle modifiche del Decreto della Presidenza del Consiglio dei MInistri emanato ieri sera dal Governo". Così in una nota il commissario regionale Lega Marche, sen. Paolo Arrigoni, insieme ai consiglieri regionali Sandro Zaffiri, Luigi Zura Puntaroni, Marzia Malaigia e Mirco Carloni. "Ancora questa mattina le Marche sono lasciate nella totale incertezza e senza risposte. - commentano - Le famiglie non sanno ancora se domani mattina i bambini potranno andare a scuola oppure se saranno costretti a rimanere a casa. Le modifiche richieste dalla Regione e l'inserimento della provincia di Pesaro nella zona rossa poteva essere già inserito nel decreto di ieri elaborato dal Consiglio dei Ministri e non sotto forma di semplici osservazioni proposte dalla regione".

01/03/2020 13:05
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