Terremoto, Patassini (Lega): "Scandaloso 'no' del Mise alla riapertura delle domande di sospensione delle tasse"
“Oggi in commissione Attività produttive il ministero dello Sviluppo economico, a trazione Cinque Stelle, ha dato l'ennesima scandalosa dimostrazione di accanimento sulle imprese e sui territori colpiti dal sisma del Centro italia del 2016". Lo dichiara il deputato marchigiano della Lega e componente della Commissione Attività produttive della Camera Tullio Patassini all'agenzia di stampa Lapresse.
Il deputato treiese ha espresso tutto il suo rammarico per la mancata concessione della riapertura delle domande di sospensione delle tasse: "Abbiamo chiesto la riapertura dei termini per la presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni fiscali previste dalla legge di Bilancio 2019, dove, per il forte impegno della Lega, è stata approvata la sospensione delle imposte per il 2019 e il 2020 sia per le imprese esistenti sia per quelle nate nel 2019. Il Mise aveva fissato il termine della presentazione delle domande al 18 luglio: la Lega ha chiesto una riapertura dei termini, ma questa richiesta di buonsenso è stata respinta con decisione dal sottosegretario del Mise.
"È evidente che al governo giallorosso non interessi minimamente la ripresa dei territori di 138 comuni tra Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo, ancora in ginocchio dopo il sisma. La Lega continua ad essere a fianco delle imprese dei territori martoriati: solo dalla ripresa dell'attività e quindi dell'occupazione passa la rinascita dei centri, gravemente danneggiati” conclude Patassini nell'intervista a Lapresse.
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