Politica

Giù la Maschera, il derby tra sindaci da il via ad "Election Day": in migliaia online per il confronto tra Ciarapica e Carancini (VIDEO)

Giù la Maschera, il derby tra sindaci da il via ad "Election Day": in migliaia online per il confronto tra Ciarapica e Carancini (VIDEO)

Torna "Giù la Maschera” ma questa volta in versione “Speciale Election Day” . L’iniziativa editoriale a firma quotidiano online “Picchio News - Il giornale tra la gente e per la gente” ha debuttato nella sua nuova veste con il primo appuntamento dedicato alle elezioni amministrative e regionali del 20 e 21 settembre nelle quali saranno chiamati a breve in causa tutti i marchigiani e i maceratesi, che rinnoveranno il Governo regionale e alcune città del territorio, tra cui appunto il capoluogo Un nuovo esordio “on line “ quindi che ha riscosso subito un grande interesse; sono stati infatti quasi 4000 i contatti tra sito sito e pagina Facebook che, nella serata di “San Lorenzo”, non hanno voluto perdersi il confronto via web tra le “stelle” politiche della provincia di Macerata collegate da casa e dalla redazione A tenere le redini della trasmissione il confermatissimo duo formato dalla speaker radiofonica Morena Oro e il consulente in comunicazione Maurizio Lombardi ma questa volta affiancati da un nuovo innesto, ovvero il giornalista Maurizio Verdenelli. Un duo diventato trio che ha con competenza “arbitrato” quello può definirsi un vero è proprio “derby politico”. I veri protagonisti della serata sono stati infatti il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica ed il primo cittadino uscente di Macerata Romano Carancini che si sono “affrontati” sviscerando diversi temi caldi a partire dalla politica locale a quella regionale. Una conversazione che è stata capace di offrire diversi spunti di riflessione ai quali hanno partecipato anche tanti ascoltatori collegati da remoto che hanno avuto la possibilità di interagire con i presenti tramite la pagina Facebook di Picchio News con domande e curiosità, offrendo così un prezioso contributo per quello che vuole essere un format che  vuole parlare direttamente alla gente e della gente. Appuntamento ora fissato per questa sera martedì 11 Agosto, sempre a partire dalle 21:15 in diretta web, con la seconda puntata di  “Speciale Election Day”, dove i protagonisti questa volta saranno, Loredana Riccio, ex assessore del Comune di Tolentino, candidata con il Partito Democratico per la provincia di Macerata,  Alessandra Zampetti rappresentante della lista RinasciMarche (+Europa, Civici e Verdi) a sostegno del candidato governatore Maurizio Mangialardi e Venanzo Ronchetti  ‘il “sindaco del terremoto” per antonomasia che ha guidato guidando Serravalle del Chienti, epicentro del sisma umbro-marchigiano del 1997, sulla strada della ricostruzione virtuosa. Ricordiamo inoltre che sarà possibile intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della trasmissione.    

11/08/2020 11:14
Civitanova, restyling dell'illuminazione pubblica: piano da 12 milioni di euro per l'Atac

Civitanova, restyling dell'illuminazione pubblica: piano da 12 milioni di euro per l'Atac

Parte la riqualificazione di tutti gli impianti della pubblica illuminazione della città di Civitanova Marche. La Giunta comunale, modificando il procedente atto deliberativo, metterà mano al rinnovo del parco dell’illuminazione pubblica, affidando all’Atac spa il servizio, per un importo complessivo di 12 milioni di euro circa. “Finalmente abbiamo portato all’attenzione del Consiglio comunale un progetto importantissimo a cui l’Amministrazione comunale ha lavorato per mesi – ha spiegato l’assessore ai lavori Pubblici Ermanno Carassai -. Affidando il servizio in house, si riuscirà ad attuare una riqualificazione ambientale e di abbellimento urbano della città, ottenendo un risparmio economico rilevante. Tutti i lavori che verranno effettuati non avranno un aggravio di spesa per la collettività”.  In questa prima fase, il Comune ha richiesto alla sua società, uno studio della situazione esistente e l’avvio immediato dei relativi elaborati progettuali. L’Atac dovrà garantire un servizio h24, tra reperibilità, messa in sicurezza di tutti gli impianti, redazione dei progetti, gestione del catasto degli impianti di pubblica illuminazione, la verniciatura di tutti i pali della misura del 10% ogni anno. Prima del termine della durata del contratto dovranno essere sostituite tutte le lampade. Da questa operazione si ipotizza un ulteriore risparmio di circa 400 mila euro all’anno. Gli impianti di pubblica illuminazione dovranno essere conformi alle norme Cei-Uni in materia di inquinamento luminoso e risparmio energetico. Inoltre il Comune considera indispensabile eseguire interventi di manutenzione straordinaria per il ripristino della funzionalità e il rinnovo di manufatti ormai vetusti: pali di sostegno, plafoniere, linee elettriche, quadri di comandi e di controllo e riduttori di flusso; opere che richiedono un impegno finanziario rilevante e difficilmente reperibile.  “L’atto deliberativo portato all’attenzione del Consiglio comunale – ribadisce l’assessore Carassai - prevede tutte le opere straordinarie e di adeguamento necessarie nonché l’efficientamento energetico, senza aumenti delle spese annue sostenute attualmente dall’Ente. La situazione attuale evidenzia uno stato di manutenzione dell’infrastruttura ai limiti della sufficienza, con la necessità di eseguire degli interventi per ricondurre in condizioni ottimali degli impianti esistenti”.      

10/08/2020 14:26
Corridonia, mozione di sfiducia per Nelia Calvigioni: la discussione in Consiglio slitta al 12 agosto

Corridonia, mozione di sfiducia per Nelia Calvigioni: la discussione in Consiglio slitta al 12 agosto

Gli inattesi problemi  della piattaforma Zoom hanno fatto saltare la video conferenza della seduta Consiglio Comunale di Corridonia, in programma originariamente il 6 agosto, dove si sarebbe dovuto discutere lo scottante tema  relativo alla mozione per destituire Nelia Calvigioni dalla carica presidente, presentata dal primo cittadino Paolo Cartechini. La versione “online” del Consiglio era appunto stata pensata per evitare assembramenti nella sala consiliare ma la tecnologia ha confermato i limiti che tra l’altro erano già noti.  Zoom non supporterebbe più di 10 votanti in un teorico scrutinio segreto, necessario per decidere l’atro punto importante dell’ordine del giorno ovvero la nomina di un nuovo Presidente del Consiglio Comunale. Come prevedibile la nuova seduta è stata convocata a strettissimo giro e su questo punto abbiamo sentito la diretta  interessata Nelia Calvigioni: “il 7 agosto ho stabilito la conferenza dei capi gruppo per il giorno dopo alle 12 – spiega l’ancora in carica presidente del consiglio – i capi gruppo di maggioranza hanno ribadito l'urgenza di convocare una seduta straordinaria nonostante il periodo feriale e per tali motivi, a seguito della riunione, si è deciso di riunire il consiglio comunale per  il 12 Agosto alle ore 21:15 alla sala consiliare". “Nella giornata di ieri ero in attesa di firmare l’approvazione della nuova convocazione del consiglio comunale e a tal proposito ho fatto anche due solleciti, uno alle 15 e uno alle 21 – dichiara Nelia Calvigioni - ma non avendo ricevuto nessuna bozza per sottoscrivere l’ordine del giorno ho provveduto ad inviare una Pec, con il mio indirizzo personale,  a tutti i componenti dell’apparato comunale”. Una situazione spinosa che dovrebbe trovare la sua soluzione definitiva prima di Ferragosto: “Oltre alla discussione della mozione di sfiducia presenta nei miei confronti –  precisa - c’è da discutere il punto relativo alla nomina del nuovo presidente del consiglio – conclude Calvigioni - stando al regolamento, essendo assente il Vice presidente Matteo Ceschini, a presiedere il Consiglio sarà il consigliere più "votato " attualmente in consiglio e cioè Paolo Bertini ".

09/08/2020 17:43
Regionali, oltre 100 sindaci con Acquaroli. Paoloni: "Da loro bugie, non sono mai stati lasciati soli"

Regionali, oltre 100 sindaci con Acquaroli. Paoloni: "Da loro bugie, non sono mai stati lasciati soli"

"Ascoltare i sindaci del centrodestra a sostegno della candidatura di Acquaroli è stato decisamente utile. Alcuni amministratori del cratere hanno avuto la faccia di dire che non hanno avuto aiuto e sostegno dalla Regione. Tutto si può dire rispetto alla ricostruzione, ingessata e complicata, ma non che la Regione non abbia avuto attenzione al territorio durante l'emergenza: è veramente una strumentalizzazione". A dichiararlo è Roberto Paoloni, ex sindaco di Belforte del Chiente e membro della Segreteria Provinciale del Partito Democratico.  "Ho ascoltato tanti interventi - dice Paoloni - e molti di questi avevano il medesimo ritornello: il presidente Ceriscioli non ci ha telefonato, nel momento del bisogno siamo stati lasciati soli. Voler sostenere che siano state fatte disparità per motivi politici è una cosa veramente imbarazzante. Un'enorme bugia".  "Eviterei certe affermazioni da parte di chi ha sempre bussato alla porta della Regione ed ha sempre ottenuto, per poi parlare male di coloro che un attimo prima aveva ringraziato e salutato - aggiunge l'ex sindaco di Belforte -. Si dimentica anche un anno e mezzo di gestione Lega con il commissario Farabollini che non ha praticamente risolto nulla. Solo ora grazie a Legnini, uomo del PD con molta esperienza, si sta cercando di rimediare un impianto normativo alquanto farraginoso per la gestione della ricostruzione. "Comprendo che dobbiate prendere i voti per cercare poltrone più comode e spaziose, ma abbiate la decenza di dire la verità - conclude Paoloni rivolgendosi agli ex colleghi sindaci -. Noi primi cittadini del centrosinistra dell'area del cratere non siamo mai privilegiati, anzi. Lo dimostra il fatto che molti di noi, sindaci PD, non sono stati riconfermati, per colpe nostre ma anche per essere stati associati alle scelte della regione".   

09/08/2020 12:43
Macerata, Andrea Marchiori sarà il coordinatore della campagna elettorale della Lega

Macerata, Andrea Marchiori sarà il coordinatore della campagna elettorale della Lega

Andrea Marchiori sarà voce e punto di riferimento della Lega a Macerata. L’avvocato maceratese, capogruppo del partito nell’amministrazione comunale uscente, coordinerà la campagna delle comunali. Lo hanno nominato il commissario Marche on. Riccardo Augusto Marchetti e quello provinciale Simone Merlini, di concerto con la coordinatrice cittadina Sandra Vecchioni.  “I maceratesi ci chiedono un cambiamento nei contenuti e nel modo di fare politica che la squadra Lega ha nel suo DNA e lo ha dimostrato nella legislatura che è agli sgoccioli – spiega Sandra Vecchioni –Marchiori ed il collega consigliere Francesco Luciani sono la punta dell’iceberg della squadra Lega Macerata che si sta arricchendo di nuove preziose risorse”. “Andrea ha interpretato il suo mandato di consigliere comunale con grande attenzione alla città ed encomiabile spirito di servizio – aggiungono all’unisono Marchetti e Merlini – Incarna lo spirito autentico della Lega per cui la politica si fa con il senso civico nel cuore".   

09/08/2020 12:10
Macerata, Parcaroli in visita alle fonti: "Abbandonate e sommerse dalla vegetazione. Serve una svolta"

Macerata, Parcaroli in visita alle fonti: "Abbandonate e sommerse dalla vegetazione. Serve una svolta"

“Non riesco a credere che un tale patrimonio sia stato abbandonato a sé stesso e non inglobato all’interno di un progetto più ampio di valorizzazione culturale e turistica della città”. Con queste parole Sandro Parcaroli, candidato sindaco di Macerata per il centrodestra, ha commentato la condizione in cui versano i siti delle sorgenti e dei fontanili periurbani, durante il sopralluogo che ha effettuato insieme al coordinatore del Nuovo Cdu, Mattia Orioli, ed alcuni membri della sua lista, Silvano Iommi, Katiuscia Cassetta e Giovanna Matteucci.  “Le fonti sono state di fondamentale importanza per Macerata. Sono patrimonio storico e culturale dei suoi abitanti, ne raccontano l’identità ancor prima di tanti altri luoghi - dice Parcaroli -. Non comprendo il perché, in tanti anni di governo, la sinistra non abbia coltivato la volontà di farne un punto di interesse turistico della città, al pari dello Sferisterio o del Palazzo Buonaccorsi. Mentre l’architetto Iommi parlava, sentivo nascere in me un’infinità di idee. Nell’ottica di una rinascita anche economica della città, questi luoghi dovranno essere inseriti in una vasta operazione di marketing territoriale, arricchendo il polo museale cittadino e ampliandolo oltre le mura storiche”. La visita è iniziata alla fonte “Pozzo del Mercato”, proseguendo poi per fonte “Maggiore”, fonte “Ciambrone”, fonte “Agliana” e fonte “Grottino San Giorgio”. Iommi ha illustrato a Parcaroli le caratteristiche storico-ambientali e documentali dei siti, nonché i principi ispiratori di alcune ipotesi progettuali relative al loro recupero. Un’operazione questa che andrebbe nella direzione di creare un vero e proprio parco verde e monumentale, fruibile dai cittadini e attrezzato per i turisti. “Il mio sogno”, dice il candidato sindaco, “sarebbe riqualificare queste aree, inserendole in un circuito turistico digitalizzato, come nei migliori musei internazionali. Il turista che viene a Macerata dovrebbe poterne conoscere i luoghi e goderne pienamente, con l’aiuto della tecnologia, che non guasta mai. Tanto più se pensiamo che la cultura è la prima industria per questa città. Me li vedo già con il cellulare fotografare ogni monumento e saperne tutto ciò che c’è da sapere, come nelle migliori realtà nazionali ed estere. È arrivato il momento che Macerata pensi in grande”. Inevitabile anche un riferimento all'idea di città giardino espressa dal candidato sindaco del centrosinistra, Narciso Ricotta: "Trovo imbarazzante come dopo un decennio di amministrazione trovi solo oggi, in piena campagna elettorale, il tempo e il modo di ricordarsi di luoghi così belli e parli di un progetto ad essi dedicato. Ma dove stava in questi anni, quando le fonti cadevano a pezzi ed erano sommerse dalle erbacce? Questo progetto doveva essere già stato fatto da tempo" “Sono indignato per lo stato di degrado e abbandono in cui versano tali luoghi, simbolo di una città che ha radici antiche e la cui storia è ad essi profondamente legata”, spiega Parcaroli al termine della visita. “Non mi rassegno all’idea che un tale patrimonio non venga valorizzato. Non accetto di vederlo sommerso da vegetazione incolta e imbrattato da rifiuti di ogni tipo. Se in 20 anni la sinistra non è stata capace di costruirci intorno un serio progetto di sviluppo e valorizzazione, nonostante i proclami fatti ad ogni campagna elettorale, dubito fortemente che possa farlo nei prossimi anni. Basta credere alle bugie! Occorre rimboccarsi le maniche e lavorare per dare a Macerata il futuro che merita”.  

09/08/2020 10:35
Macerata, gli Ecologisti scendono in campo con Tonino Quattrini: è il sesto candidato sindaco

Macerata, gli Ecologisti scendono in campo con Tonino Quattrini: è il sesto candidato sindaco

Gli Ecologisti propongono un loro candidato sindaco per il Comune di Macerata: è Tonino Quattrini. Dopo l’annuncio che alle regionali correrà Mario Canino, il partito annuncia l’impegno anche alle comunali, puntando sul coordinatore regionale del Fronte Verde Ecologisti Confederati. Quattrini, di Morrovalle, si era già candidato nel 2009 e nel 2011 a presidente della Provincia. Si tratta del sesto aspirante primo cittadino del capoluogo. “La nostra è una posizione politica alternativa, dove deve prevalere il buon senso, le idee piuttosto che gli apparati di partito – spiega Quattrini -. Con questo spirito ha deciso di concorrere alle prossime elezioni amministrative e di prendersi cura della città, ponendosi l’obiettivo di produrre soluzioni di governo e non semplice e sterile contrapposizione”. I punti del programma: “Ristrutturazione, ma soprattutto riqualificazione edilizia responsabile come motore di sviluppo. Realizzazione del bosco per la città, con vincolo delle nuove concessioni edilizie in rapporto percentuale al bosco. Incentivare il ritorno alla produzione locale, promuovere lo sviluppo di nuove filiere integrate e la posizione di risorse e dispositivi secondo principi di economia circolare, strumento di riduzione degli impatti ambientali. Realizzare l’ufficio comunale del lavoro, con scuola di formazione comunale; la nuova economia e il lavoro va indirizzato, supportato e coordinato. La formazione, essenziale, per la riqualificazione e lo sviluppo dei lavoratori, per le nuove realtà e competenze. Una formazione gestita dall’amministrazione comunale con il coinvolgimento delle attività economico private e pubbliche”. E poi ancora, “riorganizzare una politica di welfare integrativo locale, per sostenere e coordinare il servizio. Istituzione di una Società di Mutuo Soccorso con il compito di sostenere o azzerare i costi sostenuti dai cittadini per Ticket sanitari, Esami di Diagnostica, visite specialistiche indispensabili". Altro punto riguarda il centro storico, per cui “creare un progetto di riqualificazione e sviluppo economico attraverso la realizzazione di Centro Commerciale a cielo aperto, Centro Artigianale a cielo aperto e Centro Sport e Cultura a cielo aperto".  

08/08/2020 20:31
Potenza Picena, il Consiglio approva la variazione di bilancio di un milione e 100 mila euro

Potenza Picena, il Consiglio approva la variazione di bilancio di un milione e 100 mila euro

Il Consiglio Comunale di Potenza Picena ha approvato la variazione di bilancio più corposa degli ultimi anni, per un importo di circa un milione e 100 mila euro, destinata in larga parte ad interventi di miglioramento urbano e a misure di aiuto e prevenzione nell’ambito dell’emergenza Covid. “Abbiamo utilizzato mezzo milione di euro dall’avanzo di gestione ed ulteriori 600 mila euro provenienti dalla rinegoziazione dei mutui – ha precisato l’Assessore al Bilancio e Finanze, Marco Mazzoni -  ci sono, inoltre, 650 mila euro destinati al nostro Comune dai Fondi Statali dati agli enti locali per compensare le possibili minori entrate a causa del Covid, per i quali mancano ancora le linee guida per la rendicontazione nei confronti del Governo prevista nel 2021. Nello specifico il milione e cento mila euro è stato così suddiviso: per le opere di manutenzione straordinaria di beni sono stati destinati 100 mila euro per la ristrutturazione della Torre Civica nel centro storico, 50 mila euro per l’acquisizione di beni in via delle Rupi per la realizzazione di un parcheggio.  Per le strutture sportive sono stati impegnati 140 mila euro, nello specifico Palazzetto dello sport, i due campi da calcio comunali e le due bocciofile. Ulteriori 140 mila euro sono andati per la sistemazione delle strade di via Emilia, via Piacenza e via Redefosco, 110 mila euro per la manutenzione e il rifacimento di marciapiedi, piazze ed arredi urbani, 20 mila per l’Isola Ecologica del capoluogo, 40 mila per la delocalizzazione della Biblioteca Comunale presso i locali della scuola elementare di via dello Sport e 30 mila euro per i lavori di adeguamento dei plessi scolastici per la ripartenza di settembre in ottemperanza delle misure anti covid (oltre ai 70 mila euro dei fondi ministeriali). Per quel che riguarda le misure di aiuto alle attività commerciali e produttive per l’emergenza epidemiologica, 180 mila euro costituiscono il contributo TARI paria 2 mensilità, relativo all’anno in corso, per le attività che hanno dovuto chiudere per il DPCM di marzo. Un contributo di 45 mila euro relativo alla TOSAP per tutti e per tutto l’anno in corso ed altri 25 mila euro come contributo per il pagamento dell’affitto dei locali di proprietà del Comune (al netto del credito d’imposta) per le attività obbligate a chiudere. Infine – prosegue l’Assessore Mazzoni – relativamente alle misure di prevenzione covid, abbiamo destinato 130 mila euro per la sistemazione delle spiagge libere e la loro messa in sicurezza, il noleggio dei bagni pubblici, sanificazione dei locali adibiti a centri estivi, acquisto e manutenzione di arredi urbani e l’assunzione di ulteriori agenti di polizia locale a tempo determinato. Per quel che riguarda il settore degli incarichi per progettazioni e studi di fattibilità, abbiamo voluto destinare una somma consistente di circa 100 mila euro, necessari per conosce l’importo preciso di opere pubbliche da realizzare e propedeutici alla partecipazioni di bandi per intercettare risorse sovracomunali”. “Gli interventi finanziati con questa variazione di bilancio – aggiunge il Sindaco Tartabini - si vanno ad aggiungere a quelli già programmati volti alla riqualificazione del territorio”.

08/08/2020 18:36
Macerata, i Verdi dicono sì a Ricotta: testimonial Raffaello e Dante Ferretti

Macerata, i Verdi dicono sì a Ricotta: testimonial Raffaello e Dante Ferretti

Sostiene Ricotta: da Raffaello a Dante Ferretti, nuovi testimonial presi a prestito da Gianluca Carrabs, segretario regionale dei Verdi, già assessore all'Ambiente della giunta Spacca (e presidente SVIM) per dichiarare questa mattina l'appoggio a Narciso Ricotta sindaco di Macerata. All'incontro presenti con Carrabs, la lista Macerata Insieme, il coordinatore David Miliozzi e il presidente Erap Massimiliano Bianchini. Già, ma cosa c'entrano assieme il Genio del Rinascimento e il Genio di Hollywood? Ha spiegato Carrabs: "Eccome se c'entra, segnala chiaramente il legame tra Cultura ed Agricoltura. In riferimento ai 'giacimenti naturali'che sono paesaggio, ambiente, beni culturali, artigianato di qualità. Una vocazione territoriale complessiva che diventa leva competitiva. Il Rinascimento con Raffaello é nato proprio nelle Marche. E dunque questo territorio rappresenta un'attrattiva fondamentale per le politiche di sviluppo sostenibile, non a caso la stessa produzione culturale e' stata concepita in terra marchigiana. E l'ultimo nato di questa stirpe di titani è Dante Ferretti, genio della scenografia celebrato a livello mondiale". Massimiliano Bianchini: "RinasciMarche, la nostra lista per la Regione, ha nel nome una doppia chiave: nuovo Rinascimento nel segno della ripartenza post sisma e post covid".  David Miliozzi, amico di Ferretti e promotore della creazione di un museo a lui dedicato all'ex cinema Corso: "Noi di Macerata Insieme mettiamo l'ambiente e lo sviluppo sostenibile in cima alle nostre priorità. Il rilancio economico politico e culturale della nostra città passa attraverso strategie di sviluppo sostenibile. Da Raffaello a Dante Ferretti la nostra terra é un simbolo di eccellenza di produziine di qualita' e bellezza nel mondo". Ancora Carrabs: "La lotta ai cambiamenti climatici è fondamentale. La nostra generazione è la prima ad averne subito gli effetti e l'ultima a potervi metterci rimedio....". Giusto, ma che c'azzecca il Comune? "Non solo c'azzecca, ma ha un ruolo decisivo. L'80% dei gas alterati cui si deve il cambiamento del clima, è dovuto alle attività urbane. Occorrono pertanto conversioni ecologiche per un'energia sostenibile....". Miliozzi s'infervora: "Il Comune ha firmato il Patto dei Sindaci in tema di Ambiente. Punti focali sono la raccolta dei rifiuti differenziata, dove Macerata ha dato effettivamente il meglio di sé, il Centro del Riuso che ora deve diventare di ambito provinciale e il Centro di educazione ambientale, Cea". E ad una voce Carrabs, Miliozzi e Bianchini: "La battaglia per l'ambiente deve cominciare da Macerata e dalle Marche: un nuovo Rinascimento per salvare il pianeta". Al Centro del tavolo, con le insegne verdi e gialle del Sole che ride, Narciso Ricotta sorride e dice che "Sì, Macerata continuerà la battaglia ecologista". Sarà Miliozzi l'assessore delegato in una futura giunta di centrosinistra?    

08/08/2020 18:08
Macerata, Flavio Corradini lancia la sua candidatura al Consiglio Regionale: "esportiamo la bellezza delle Marche" (FOTO)

Macerata, Flavio Corradini lancia la sua candidatura al Consiglio Regionale: "esportiamo la bellezza delle Marche" (FOTO)

Flavio Corradini, ex rettore dell'università di Camerino (da lui salvata dalla chiusura nelle ore disperate delle prime devastanti scosse dell'aborto 2016) si candida per il Consiglio regionale e ricomincia da 4. Ivo Costamagna, segretario del Psi marchigiano, non si candida ma segnala sotto l'ombrellone che a malapena lo protegge dal sole agdi mezzogiorno la lapide che indica in piazza Battisti quello che la tradizione vuole sia il luogo 'di nascita' di padre Matteo Ricci . "La globalizzazione l'abbiamo inventata noi marchigiani qui a Macerata, arrivando con il grande gesuita sino nel lontano Oriente". Spontaneo applauso degli astanti raccolti da Italia Viva-Psi-Demos e civiche per l'apertura della campagna elettorale: in Regione a sostegno di Mangialardi, e a Macerata per Ricotta sindaco.  Al tavolo con Costamagna lo stesso Corradini e la coordinatrice provinciale dei renziani, Teresa Lambertucci. Nelle prime parole del candidato consigliere, che tiene sveglia la platea come una classe ripetendo concetti chiave, il ricordo -che commuove Costamagna- di Dario Conti, socialista storico, gia' assessore provinciale e sindaco di Camerino. "Molte idee-forza del programma sono le sue che tanto si e' speso per il territorio, in particolare la ricostruzione post sisma". Corradini tiene desto l'uditorio rivolgendosi ora all'uno ora all'altro dell'uditorio e alla candidata morrovallese, Manila Ilari (ramo calzature), in tema d'imprenditoria, le chiede: "Se dico stupidaggini, ti prego correggimi". Manila, sotto la mascherina, tace. L'intervento è Impegno,b' articolato e complesso, costruito assieme all'interno del #comitato con flavio ("attenzione: con non per" sottolinea "siamo per il noi"). Il programma si basa su quattro 'emergenze': Impegno, Passione, Lavoro, Rinascita. Corradini ricomincia da 4. "Siamo un laboratorio che nasce soprattutto qui ed é ora presente anche in tutte le altre regioni dove si vota - chiarisce Teresa Lambertucci- I nostri candidati si presentano anche con una lista per il Comune di Macerata. In Regione sarebbe stato bello Flavio candidato governatore, uomo nuovo e sapiente, c'era la disponibilità ma si è  deciso diversamente....". "Via le convenzioni, via le vecchie strutture, via i mezzi busti della politica" é il credo di Corradini, il rettore che ha salvato Unicam dalla chiusura nelle ore devastanti del post sisma. E il target è: mettere in rete le risorse migliori per uscire dalla crisi in un rinnovamento totale. E valorizzare "l'infinita bellezza delle Marche dove si vive ancora bene, Mia moglie ed io potevamo vivere in qualsiasi parte del mondo, ma siamo tornati qui a Macerata dove io sono nato per far crescere i nostri figli".  Dall'infinita bellezza agli eventi catastrofici dal 2008 ad oggi: "Banca Marche, gli eventi sismici del 2016 (ogni due minuti una scossa da agosto 2016 a gennaio 2017), centinaia di migliaia di persone che hanno perso tutto e poi, alla fine, per tutti, questa pandemia che mina la nostra salute e la nostra situazione economica. Cotanta bellezza e tanta difficoltà hanno comunque visto tanti marchigiani affrontare questa situazione con una dignità incredibile". Circa il termine Impegno: "Significa studiare, prepararsi, essere attenti osservatori di cosa sta cambiando. Imparare a proporre azioni e trasformarle in valori. Il valore non è solo valore economico, ma significa anche quello che stiamo costruendo qui: relazioni umane, socialità, civiltà, coesione. Da questo contesto è più facile poi anche lo sviluppo economico di un territorio. Impegno significa fare scelte consapevoli. Scelte che un politico non deve fare mai per sé, questa non è retorica perché chiaramente tante persone che ci rappresentano molto spesso conducono la loro linea politica per volontà personali. La nostra squadra deve garantire che ciò non accada più. Sanità pubblica universale che deve interloquire in completa trasparenza con la sanità privata. La questione della ricostruzione: tutti i colori politici son passati di questi tempi e queste persone da quattro anni stanno nella stessa situazione. Questa questione è vitale. E la ricostruzione deve essere non solo delle case, ma anche del nostro sistema democratico. Altro tema fondamentale per noi è ia riforma del terzo settore, parte chiave della nostra economia e della nostra socialità: gratuità, volontariato, associazionismo. Affronteremo anche la questione delle fragilità: non dobbiamo pensare che alcune cose non ci interessano perché pensiamo che siano casi isolati quelli delle tossicodipendenze o della ludopatia» Passione: "La politica non può essere considerata un lavoro. Le nostre liste devono essere convinte di questo. Se interpreti la politica come un lavoro non ci si mette a disposizione degli altri. Se facciamo il contrario, sbagliamo". Lavoro: "La maggior parte del nostro lavoro proviene dalle nostre piccole e medie imprese, dai nostri artigiani e dai nostri professionisti. Dobbiamo sostenere questi settori". Ancora: sviluppo sostenibile, internazionalità, infrastrutture del digitale, nuovi modi di fare informazione, export della nostra bellezza e del Made in Marche. "Abbiamo università all’avanguardia, condividiamo, trasformiamo azione in valore". E infine, ma non per importanza, rinascita". Già, Rinascita: una parola d'ordine in questa campagna elettorale per numerose liste. Se son rose...fiorirà finalmente dopo 4 anni la ricostruzione all'interno del cratere sismico.

08/08/2020 16:00
Regionali, oltre 100 Sindaci al fianco di Acquaroli: "Pronti a rappresentare il cambiamento"

Regionali, oltre 100 Sindaci al fianco di Acquaroli: "Pronti a rappresentare il cambiamento"

Non è riuscita a contenere tutti i sindaci e gli amministratori presenti la sala del Touring Hotel che oggi ha ospitato l’incontro del candidato presidente del centrodestra, Francesco Acquaroli. In tanti, da ogni parte delle Marche, hanno risposto presente all’iniziativa del candidato governatore, “Il buon governo del territorio per la regione che cambia”, che ha voluto oggi porre le basi per quello che sarà il metodo di lavoro se i cittadini sceglieranno il cambiamento. “L’ascolto, il confronto, il ruolo chiave dei sindaci nei processi decisionali, nella sanità, nel governo del territorio e nella gestione delle crisi – ha affermato il candidato Francesco Acquaroli – Questo è mancato fino ad oggi, creando uno scollamento non più accettabile tra le istituzioni. I problemi delle Marche sono infiniti. Ma tutto questo succede perché fino ad oggi è mancata una visione d’insieme. Non c’è un progetto che parte dal nord e vada al sud, che parte dalla costa e va nell’entroterra. Che cosa vuole fare il centrodestra? Raccogliere in una unica grande visione che non sia viziata sul nascere dall’appartenenza ideologica. Vogliamo coinvolgere tutti quelli che possono dare un contributo positivo per la rinascita delle Marche. Le priorità vanno stabilite con i sindaci e con i territori, non con i partiti che governano. Fino ad oggi è mancata la capacità di costruire un disegno su cui far crescere la nostra regione. Scriveremo insieme agli amministratori i progetti e piani regionali che diventeranno il nostro campo di battaglia su tutti i livelli istituzionali, nazionali ed europei. Costruiremo una squadra che riporterà in alto il nome delle Marche e non le baratterà per un sottosegretario o qualche contentino. La politica deve essere libera da condizionamenti e dare risposte serie perché altrimenti i progetti restano solo sogni e noi vogliamo tornare a vedere le Marche risplendere”. Tanti i sindaci presenti ieri, a partire dal sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, il sindaco di Falconara, Stefania Signorini, il sindaco di Loreto, Paolo Niccoletti, e poi i sindaci di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo, di Colli al Metauro, Stefano Aguzzi, di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, di Castelraimondo, Renzo Marinelli, di Montalto delle Marche, Daniel Matricardi,, di Sarnano, Luca Piergentili, di Potenza Picena, Noemi Tartabini, di Matelica, Massimo Baldini, di Maiolati Spontini, Tiziano Consoli, di Petriano, Davide Fabbrizioni, di Monsampietro Morico, Rominia Gualtieri, di Genga, Marco Filipponi, di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, di Visso, Gian Luigi Spiganti Maurizi, di Castelleone di Suasa, Carlo Manfredi, di Cartoceto, Enrico Rossi, di Monte Grimano Terme, Elia Rossi, il sindaco di Belvedere Ostrense, Sara Ubertini, il sindaco di Camerata Picena, Davide Fiorini, il vicesindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, il vicesindaco di Maltignano, Monica Mancini Cilla, il vicesindaco di Mogliano, Flavio Zura, il vicesindaco di Falerone, Pisana Liberati, l’assessore Tarcisio Antognozzi di San Severino, l’assessore Simone Cola di Mergo, i consiglieri provinciali di Macerata, Paolo Renna e Rosella Ruani, il consigliere provinciale di Ancona, Lorenzo Rabini, molti assessori e consiglieri comunali in rappresentanza, tra gli altri, dei comuni di San Benedetto del Tronto, Morrovalle, Porto San Giorgio, Valfornace, Rosora, Belforte del Chienti, consiglieri comunali di Ancona, Apecchio, Camerano, Castelplanio, Ostra Vetere e tanti altri che hanno aderito pur non riuscendo ad essere presenti all’evento.                 

08/08/2020 15:19
Macerata, Popolo della famiglia: Mario Adinolfi presenta la candidata sindaco Lauretta Gianfelici

Macerata, Popolo della famiglia: Mario Adinolfi presenta la candidata sindaco Lauretta Gianfelici

Stimolato dall'ex rettore Unimc, professor Alberto Febbrajo, il leader di 'Popolo della famiglia', l'ex parlamentare Mario Adinolfi, in piazza Battisti presentando la candidata sindaco Lauretta Gianfelici, si cala alla fine nella 'maceratesita' (come la chiama lui). Lo fa dichiarando l'appartenenza della sua lista idealmente al centrodestra, mostrando prima di non conoscere il nome scelto dalla coalizione di centrodestra a correre per la poltrona di primo cittadino, poi sbagliando due volte (a bella posta? Il dubbio resta) il nome di Sandro Parcaroli.  "Siamo ed eravamo disponibili a sostenere il fronte opposto al centro sinistra, ma difronte al silenzio siamo andati per conto proprio. Non siamo disponibili ad annessioni, certo mai! Eravamo pronti tuttavia a mettere a disposizione del centrodestra una candidata sindaco come Lauretta rompendo la barriera maschilista particolarmente pesante a Macerata. Dove, ad eccezione della nostra non c’è stavolta (e neppure per la carica di governatore) una candidatura al femminile. E pure nelle liste, mi pare". In precedenza, Adinolfi aveva puntato il dito sulla vicenda lockdown e in particolare sulla recentissima decretazione dei verbali del Cts che raccomandava alcune zone rosse poi allargate dal governo in tutt'Italia. "E a Roma città in ginocchio, ha chiuso un'impresa di tre". Poi citazione per la conduttrice inginocchiata nel nome di George Floyd: "eppure non Italia le nostre forze dell'Ordine brillano per correttezza e comportamenti che esulano dalla diversità del colore della pelle – e aggiunge - Ho criticato quella conduttrice e se non mi inviterà in trasmissione poco importa e pure se mi salterà una recensione al mio prossimo libro". Poi all'ultima domanda, richiesta, dal pubblico, il contraddittorio dialettico con il prof Febbrajo. Durato però poco. Citando Luxuria, Adinolfi taglia corto "ho impegni ora che mi portano lontano da Macerata e sono in ritardo".  

08/08/2020 10:41
Coronavirus Marche, due casi positivi nelle ultime 24 ore su oltre 500 tamponi effettuati

Coronavirus Marche, due casi positivi nelle ultime 24 ore su oltre 500 tamponi effettuati

Il Gores ha comunicato, nelle ultime 24 ore sono stati testati 1297 tamponi: 531 nel percorso nuove diagnosi, 677 nel percorso guariti e 99 del percorso screening. I positivi sono 2 nel percorso nuove diagnosi (1 nella provincia di Pesaro Urbino e 1 nella provincia di Ascoli Piceno). Questi casi comprendono rientri dall'estero e contatti di casi positivi.  I positivi sono decisamente meno rispetto a ieri quando erano stati riscontrati più di 20 contagiati nel percorso nuove diagnosi (12 della provincia di Pesaro Urbino, 5 della provincia di Macerata, 1 della provincia di Ascoli Piceno e 2 provenienti da fuori regione) Nel percorso screening Montecopiolo sono stati effettuati 99 tamponi, registrato 1 caso positivo. Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, dunque, a 6.921 su un totale di 103.470 campioni testati.  Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:   

08/08/2020 10:00
Pezzopane-Morgoni (Pd):  "Per le famiglie del cratere serve una  misura risolutiva sull'aumento delle bollette"

Pezzopane-Morgoni (Pd): "Per le famiglie del cratere serve una misura risolutiva sull'aumento delle bollette"

“Le bollette del gas che stanno arrivando alle famiglie del cratere dopo ormai 4 anni di sospensione dei pagamenti delle utenze rappresentano una mazzata insostenibile. Sia perché siamo ben lontani da una situazione di normalità, con una ricostruzione ancora ai primi passi, sia per un’emergenza Covid che ha gelato i timidi germogli di ripresa che cominciavano ad affacciarsi". Lo dichiarano i deputati del Pd Stefania Pezzopane e Mario Morgoni Deputati, della Commissione Ambiente ed entrambi delle aree terremotate. "Oggi - continuano i due esponenti del PD - vedersi gravati di ulteriori oneri per migliaia di euro, tra l’altro dilazionabili in tempi molto stretti, e di altri in arrivo per Acqua ed energia elettrica getta nello sconforto e produce malessere in chi crede ancora in un futuro del proprio territorio e lotta nelle condizioni più difficili per questo obiettivo. Il governo deve intervenire tempestivamente per mettere riparo a questa situazione garantendo una ulteriore sospensione e prevedendo il pagamento con dilazioni sufficientemente lunghe (almeno 5 anni) da non essere evidentemente insostenibili". Prendiamo atto, ribadiscono Pezzopane e Morgoni 'che la sottosegretaria Morani si è già attivata perché nel decreto agosto possa essere ricompresa una misura risolutiva di tale incresciosa situazione. Ovviamente contiamo che nello stesso decreto trovino accoglimento le ulteriori misure già segnalate al decreto rilancio e - concludono - da noi ritenute prioritarie e necessarie per garantire una prospettiva credibile al processo di ricostruzione (personale, misure economiche, eco sisma bonus)”. 

07/08/2020 20:24
Sisma, Patassini e Marchetti (Lega): "Da 4 mesi chiediamo al Governo rate delle bollette più leggere"

Sisma, Patassini e Marchetti (Lega): "Da 4 mesi chiediamo al Governo rate delle bollette più leggere"

“I terremotati sono meno che all’ultimo posto nei pensieri del governo PD-Cinquestelle anche quando si tratta di rate delle bollette di acqua luce e gas insostenibili per entità vista la crisi economica. Ad affermarlo gli onorevoli Riccardo Augusto Marchetti, segretario Lega Marche, e Tullio Patassini, primo firmatario dell’interrogazione e membro del dipartimento Energia della Lega. Ne è la prova prova – proseguono in una nota gli onorevoli del Carroccio -  la risposta del ministro Patuanelli all’interrogazione presentata il 20 marzo scorso dalla Lega per chiedere di riformulare la rateizzazione delle bollette in importi sostenibili. Il 24 luglio, quattro mesi dopo l’interrogazione il ministro risponde testualmente che ‘… alla luce della situazione emergenziale che si è venuta a determinare a seguito della pandemia da Covid-19, nell'ambito delle proprie competenze, il Ministero dello sviluppo economico terrà in considerazione ogni iniziativa utile…’. Ovviamente, intanto che il governo cerca un ritaglio di tempo per i terremotati, le bollette, sono arrivate”. “Già dopo il primo periodo di lockdown appariva evidente che alla crisi economica da terremoto si sarebbero sommati gli effetti devastanti di quella da Covid – spiega Patassini - . Patuanelli e il governo però devono trovare un ritaglio di tempo per metterci la testa, come pure parlamentari e candidati PD e Cinquestelle delle Marche che si ricordano del terremoto solo quando serve da grancassa elettorale. La Lega però non si ferma e farà da sola visto che pure il commissario per il terremoto Legnini risulta non pervenuto. Abbiamo sollevato il problema anche come dipartimento Energia e ci attiveremo in ogni ambito per risolvere la questione”. “Il disinteresse del governo verso i terremotati è sconcertante: non va oltre le passerelle e i proclami, compresi quelli del Commissario Legnini che continua a “ricicciare” ordinanze del suo predecessore cambiando numero e qualche riga qua e là e spacciando come successi le assunzioni di nuovo personale, previste invece dal governo Lega con il DL Sblocca-cantieri e lasciate strategicamente languire perché funzionali alla propaganda elettorale – conclude Marchetti -  Tutto questo non servirà a fermare quello che la Lega rappresenta anche per i cittadini del cratere: la certezza di poter, finalmente, cambiare le cose” .      

07/08/2020 18:28
Civitanova, l'ex assessore Maika Gabellieri si candidata con la Lega alle Regionali

Civitanova, l'ex assessore Maika Gabellieri si candidata con la Lega alle Regionali

L’ex-Assessore alla Cultura di Civitanova Marche Maika Gabellieri ha ufficializzato la sua candidatura al Consiglio Regionale alle prossime elezioni del 20 e 21 settembre, presentata dal leader della Lega in persona sul palco di Piazza Mazzini a Macerata (leggi qui).  “Questo è l’inizio di una sfida nuova ed emozionante”, il commento di Maika Gabellieri, “Abbiamo tutto per raggiungere l’obiettivo e rilanciare le Marche, a partire dalla nostra Provincia di Macerata. Quella di oggi è la partenza di un progetto ambizioso; la presenza e le parole di Matteo Salvini dimostrano l’importanza delle Marche e soprattutto la necessità di un rinnovamento che risponda finalmente ad un’esigenza condivisa da tanti cittadini. Questo è solo il primo passo, ci aspetta tanto lavoro nelle prossime settimane e l’affronterò con lo stesso entusiasmo che ho visto in Piazza Mazzini”.   

07/08/2020 14:30
Macerata, CNA incontra i candidati sindaci: "Economia e lavoro al primo posto"

Macerata, CNA incontra i candidati sindaci: "Economia e lavoro al primo posto"

Macerata, come gran parte dei medi centri italiani, è in trasformazione: le necessità di aziende e cittadini stanno rapidamente mutando al pari delle condizioni economiche di alcune fasce di popolazione. CNA ha voluto incontrare i candidati a Primo cittadino del capoluogo di provincia per condividere con loro le idee ed i progetti emersi dal quotidiano rapporto con imprese e cittadini. A raccogliere le istanze e ad organizzare i confronti Federica Carosi, referente per CNA della città: “Chi si candida ad amministrare Macerata, è oggi obbligato a pensare in modo estremamente concreto ed a confrontarsi periodicamente con le parti sociali”. Sicuramente nuova, innanzitutto, la formula scelta per gli incontri; è stata infatti la CNA ad illustrare a Parcaroli, Ricotta e Cherubini alcuni punti e spunti programmatici ritenuti fondamentali per la città, anziché il contrario. Accogliendo in pieno lo spirito della campagna di ascolto in atto da parte dei candidati, Federica Carosi ha quindi illustrato gli argomenti strategici dell’Associazione per l’economia, le infrastrutture, i servizi. Al primo posto il tema che fa girare tutta la macchina della comunità locale: l’economia ed il lavoro come presupposti fondamentali per il benessere e il buon vivere del nostro territorio. Il Presidente di CNA Macerata Giorgio Ligliani ha così accolto i candidati: “Macerata è una città storicamente a vocazione terziaria con il commercio e il settore dei servizi che si distinguono sugli altri, ma è anche una città che insiste su un territorio regionale a grande slancio produttivo. Anche Macerata, quindi, deve proiettarsi verso un futuro di congiunzione tra tradizione e innovazione. Bisogna incentivare la nascita di aziende innovative che attraggano giovani non soltanto nei luoghi ad esse dedicati, come il bellissimo neo nato MATT, ma anche nelle vie centrali, accanto all’offerta culturale di cui potrebbero mettersi a supporto”. Negli incontri, si è parlato poi di riqualificazione degli edifici e dei molti locali sfitti. “Il momento è particolarmente propizio – ricorda Ligliani – occorre approfittare dei vari bonus attualmente disponibili, adesso o mai più. È necessario attivare quindi un dialogo più attivo con i proprietari privati ed aiutarli a raggiungere tutte le agevolazioni; il fine deve essere anche di ripopolare le zone del centro storico di attività produttive, capendo il perché ci sono tutte quelle saracinesche abbassate”. Centro storico dunque come fulcro dell’economia della città insieme ad un ripensamento del ruolo di quartieri e frazioni. “Le periferie – secondo il Presidente CNA - hanno bisogno di progetti integrati e condivisi che le rendano funzionali e ad alta vivibilità. Qui molte attività debbono trovar cittadinanza, non solo le grandi attività commerciali ma anche l’artigianato, la cultura, lo sport, la natura e quanto altro la città potrà e saprà offrire. Occorre una sanità pubblica efficiente e di prossimità, con investimenti nella prevenzione del disagio sociale in modo che nessuno sia lasciato indietro”. Ancora Giorgio Ligliani: “opere importanti come la riqualificazione del Centro Fiere di Villa Potenza, il Convitto Nazione, via Mattei/la Pieve devono essere portate a termine con cognizione e determinazione. Occorrono decisioni amministrative certe ed un progetto di città che abbia una visione per il lungo periodo. Faccio un esempio: centro storico con o senza ZTL? Troppe volte questa scelta è stata modificata seguendo le pressioni del momento e con compromessi che hanno quasi sempre scontentato tutti. Per il cittadino non avvezzo alla lettura quotidiana dei giornali l’accesso in centro è diventato una incognita, al punto che si preferisce non rischiare e non andare più in centro perchè lo si considera un luogo chiuso. Poi, i modi per renderlo aperto sono molteplici e non dipendenti dal solo traffico veicolare”. Infine, visto il grande lavoro che ci si attende per riparare i danni causati dal sisma e per sfruttare al massimo i bonus ristrutturazioni, si è condivisa con i candidati Sindaci la necessità di privilegiare nei lavori le aziende del territorio, con un’azione di selezione in elenchi privilegiati e possibilità di aggiudicarsi i lavori per piccoli lotti “in tal modo – conclude Ligliani – sarà l’interna comunità che contribuisce alla sua stessa rigenerazione”.   

07/08/2020 11:51
Montefano dice no alla discarica: "Incaricato un legale per tutelare il nostro territorio"

Montefano dice no alla discarica: "Incaricato un legale per tutelare il nostro territorio"

Sono oltre 70 i siti ritenuti idonei ad una discarica in provincia di Macerata: questo è quanto emerso in base alla delibera assembleare dell’ATA n. 9 del 26 giugno 2020, con la quale è stato approvato il Piano d’Ambito, con il voto contrario del Sindaco di Montefano Angela Barbieri.  "La delibera è stata, tuttavia, adottata dopo un percorso avviato nell’agosto 2017 con l’approvazione delle tavole di macro-localizzazione ovvero dell’individuazione delle aree idonee e non idonee per gli impianti di gestione dei rifiuti - sottolinea la prima cittadina -. Nel territorio di Montefano sono stati individuati 5 potenziali siti su cui realizzare la discarica".  Al fine di scongiurare la realizzazione di una discarica per rifiuti ordinari e speciali in ognuno dei 5 siti individuati, l’Amministrazione comunale di Montefano ha deliberato di incaricare un legale ed un esperto del settore per procedere alla stesura di osservazioni di carattere qualitativo e quantitativo, ritenendo i siti individuati tutti ugualmente non idonei.  "Oggi la battaglia è dura - sottolinea il sindaco - ma, nonostante le mancate osservazioni che potevano essere prodotte nel 2017, siamo fermamente decisi a tutelare il nostro territorio, sulla base di elementi oggettivi".   

07/08/2020 10:28
Macerata, bagno di folla a Piazza Mazzini per Matteo Salvini: applausi anche ad Acquaroli e Parcaroli (VIDEO e Fotogallery)

Macerata, bagno di folla a Piazza Mazzini per Matteo Salvini: applausi anche ad Acquaroli e Parcaroli (VIDEO e Fotogallery)

"Sei sicuro?". Lui: "Sì,  ma tu mi stai vicino?". "Conta su di me ed io conto su te. E conta su loro, tutti vicesindaci". E piazza Mazzini 'esplode' per la seconda, terza forse quarta volta in nemmeno venti minuti al coro da 'Olimpico' per il capitano. "Matteo, Matteo, Matteo". In delirio, nelle prime fila detenute strettamente sin dal primo pomeriggio come in attesa di una star del rock, le Salvini's Girls. Per Parcaroli, ormai per tutti 'Sandro, è il battesimo atteso, la consacrazione del Capo. In attesa anch'egli da molto, il candidato sindaco di Macerata poi fatto entrare nel cerchio 'magico' dei dintorni del palco, passando sotto le transenne amorosamente sollevate da Tullio Patassini, che poco prima aveva subito sotto un albero la stretta entusiastica di Momo Mosca : stavolta ce la facciamo! Parcaroli porta all'occhiello il distintivo della Lega, un Alberto da Giussano in oro. "Gli ho telefonato diverse volte" ricorda Salvini "chiedendogli se fosse davvero sicuro di metterci la faccia, lui che non ha bisogno di poltrone, di posti, di onori. E Sandro tutte le volte mi ha risposto: lo faccio per amore solo per amore". Parcaroli si emoziona un'altra volta, la prima quando l'aveva presentato alla folla di piazza Mazzini, l'on.Tullio Patassini  annunciando contemporaneamente l'arrivo di Matteo e scatenando il coro femminile delle donne leghiste. Che poi in particolare hanno tributato l'applauso più caloroso ad Anna Menghi, in maglietta azzurra griffata (Libereremo le Marche) sotto la giacca, prima ed ultima donna sindaco di Macerata, ed ultima candidata sindaco del Carroccio nel capoluogo. Una passerella sul palco con il commissario regionale Riccardo Marchetti nel ruolo di speaker, attorniato dai colleghi parlamentari Giorgia Latini, Pazzaglini e Patassini, a leggere nomi e curricula di tutti i candidati al consiglio regionale presente il candidato governatore Francesco Acquaroli. Passerella temporaneamente interrotta al nome di Daniela Tisi dal fermento intorno all'arrivo atteso del lider maximo. Sul palco, il primo pensiero del Capitano alla vista della piazza piena è stata per il processo che l'attende il 3 ottobre a Catania: "Con voi che idealmente mi accompagnate, sarò più confortato". Un refrain che accompagna l'infuocato intervento di Salvini (mezzora circa) e lo chiude: "Viva Macerata, viva le Marche, viva l'Italia. Vinceremo anche qui ed allora andrò a Catania con animo ancor sollevato e, sempre, la schiena dritta". Con l'attacco alla ministra Azzolina ("stabilizzata oggi come dirigente scolastico insieme con altri 400"), a Toninelli (ironizza: "lo vedremo In questa piazza con monopattino elettrico"),  la critica a Mes e Recovery Fund ("ci ridanno in prestito soldi nostri: e li dovremmo ringraziare!?"), la proposta di riattivare il servizio militare obbligatorio, la 'dichiarazione di guerra' contro chi vorrà ripristinare leggi Fornero ed affini, ci sono pure nel discorso di  Salvini a Macerata tutte le impressioni del suo viaggio nelle Marche iniziato in Abruzzo concluso dopo Appignano e il capoluogo a Senigallia, presso il Finis Africae (noto locale). Dice il segretario della Lega, tra consecutive ovazioni: "Altro che tedeschi! Gli artigiani marchigiani battono tutti". "Questa meravigliosa regione non è stata valorizzata turisticamente; vogliamo parlare di infrastrutture? Per attraversarla ci vogliono 4 ore di autostrada, sempre in manutenzione!". Su Macerata: "Viene confusamente ricordata da chi non la conosce per quei terribili casi. Non deve essere più così: i giardinetti devono essere di anziani, mamme e bambini, non di tossici, pusher e rompicoglioni!". A proposito di immigrazione: "Solidali, generosi, ma non fessi. E non è questione di colore di pelle. Ma c'è chi scappa dalla guerra con cagnolino, magliettina, cappellino e scarpe da tennis. Tutti giovanottoni, non persone fragili quelli che mi dicevano i miei nonni sono stati sempre i veri profughi degli eventi bellici in tutta la storia umana".  Rivela anche un incoraggiante sondaggio ("seppure ci creda pochino, come all'oroscopo o ad un virologo") che vede in vantaggio nelle Marche la coalizione di centro destra con la Lega primo partito. Poi un consiglio per i militanti: "Mancano 45 giorni all'ora X scegliete un indeciso al giorno e convincetelo". Poi il Capitano si offre all'abbraccio della gente, e delle prime fila che rompono gli argini tenuti a stento dai ragazzi della sicurezza per abbracciarlo per uno sguardo, un selfie. Piovono le accorate richieste di 'raccomandazione' su Sandra Vecchioni: "Facci passare, chiedi a Matteo se si vuol fare una foto con me...E dai".  

06/08/2020 22:38
Macerata, Parcaroli risponde alle critiche e 'rimanda' i dibatti in tv: "La politica non è un talk-show"

Macerata, Parcaroli risponde alle critiche e 'rimanda' i dibatti in tv: "La politica non è un talk-show"

“Sono molto colpito dal polverone sollevato dalla sinistra e da alcune “forze” ad essa collegate per la questione della mia non partecipazione allo show televisivo organizzato da èTv Marche, ma anche sollevato per l’opportunità che ancora una volta le circostanze mi offrono di parlare alla città”. Con queste parole Sandro Parcaroli risponde all’attacco dei suoi avversari in merito alla decisione di non intervenire all’incontro pubblico di confronto tra i candidati sindaci previsto per lunedì 10 agosto. L’invito, giunto tramite mail, era stato recapitato allo stesso Parcaroli qualche giorno fa, nel pieno di una campagna elettorale entrata ormai nel vivo. “Era un invito e come tale l’ho considerato - dichiara il candidato sindaco Parcaroli -, rispondendo educatamente a tutti che i tantissimi impegni di queste settimane mi impedivano fisicamente di giungere preparato all’appuntamento. Ho parlato di preparazione e di studio, lo stesso che faccio precedere, da oltre 40 anni, ad ogni mio incontro professionale con i collaboratori interni o esterni all’azienda che ho fondato. La politica e soprattutto l’amministrazione di una città non sono un talk show, ma un lavoro serio, al quale vorrò sempre approcciarmi con responsabilità.  "Gli intrighi di corte non mi sono mai piaciuti e li ho sempre considerati una grande perdita di tempo - sottolinea inoltre Parcaroli -. Quando ho visto che i soliti 'manovratori occulti' (poi ormai neppure tanto occulti) volevano impedire il cambiamento della città, rimettendo in moto lo stesso gioco di soffiare su gelosie e particolarismi per mantenere diviso il centrodestra ho ritenuto che fosse giunto il momento di fare qualcosa di concreto. Mi sono candidato, facendo convergere sulla mia figura un’unione di intenti e valori mai così pienamente espressa."  "Ho iniziato a lavorare a testa bassa, avendo come unico obiettivo quello di mettermi al servizio della comunità maceratese. Voglio innanzitutto migliorare il programma, facendolo essere il più possibile attinente alla realtà della città. Desidero lavorare per compattare la squadra, che non deve essere la corte obbediente ad un apparato di potere, ma un gruppo di persone che si parlano e si rispettano, apportando ciascuna idee innovative ed energia positiva. - prosegue il candidato sindaco - "Infine vorrei progettare non la spartizione delle poltrone, ma la divisione e definizione delle responsabilità, affinché ognuno possa essere messo nella condizione di lavorare dove può produrre meglio, in base alle competenze in dote e all’esperienza maturata".  Parcaroli continua la sua dichiarazione dicendo che il suo "scopo non è vincere un dibattito pubblico, ma convincere la gente a credere nella forza di un cambiamento, perché mai e poi mai perderò quello sguardo fiducioso verso il futuro, che dà il senso e l’orientamento ad ogni mia azione. Non ho detto che non parteciperò a confronti pubblici con gli altri candidati, ma che lo farò a settembre". "La mia, come fanno sapere dalla sinistra a corto di possibili altre accuse nei miei riguardi, non è un’auto-dichiarazione di inadeguatezza - chiosa Parcaroli -, quanto piuttosto la volontà ad usare il tempo a disposizione per la finalizzazione di un progetto che è già pronto sulla mia scrivania e che verrà presentato alla città nel corso di uno speciale incontro che stiamo organizzando con i partiti della coalizione". 

06/08/2020 15:56
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.