Regionali, oltre 100 sindaci con Acquaroli. Paoloni: "Da loro bugie, non sono mai stati lasciati soli"
"Ascoltare i sindaci del centrodestra a sostegno della candidatura di Acquaroli è stato decisamente utile. Alcuni amministratori del cratere hanno avuto la faccia di dire che non hanno avuto aiuto e sostegno dalla Regione. Tutto si può dire rispetto alla ricostruzione, ingessata e complicata, ma non che la Regione non abbia avuto attenzione al territorio durante l'emergenza: è veramente una strumentalizzazione". A dichiararlo è Roberto Paoloni, ex sindaco di Belforte del Chiente e membro della Segreteria Provinciale del Partito Democratico.
"Ho ascoltato tanti interventi - dice Paoloni - e molti di questi avevano il medesimo ritornello: il presidente Ceriscioli non ci ha telefonato, nel momento del bisogno siamo stati lasciati soli. Voler sostenere che siano state fatte disparità per motivi politici è una cosa veramente imbarazzante. Un'enorme bugia".
"Eviterei certe affermazioni da parte di chi ha sempre bussato alla porta della Regione ed ha sempre ottenuto, per poi parlare male di coloro che un attimo prima aveva ringraziato e salutato - aggiunge l'ex sindaco di Belforte -. Si dimentica anche un anno e mezzo di gestione Lega con il commissario Farabollini che non ha praticamente risolto nulla. Solo ora grazie a Legnini, uomo del PD con molta esperienza, si sta cercando di rimediare un impianto normativo alquanto farraginoso per la gestione della ricostruzione.
"Comprendo che dobbiate prendere i voti per cercare poltrone più comode e spaziose, ma abbiate la decenza di dire la verità - conclude Paoloni rivolgendosi agli ex colleghi sindaci -. Noi primi cittadini del centrosinistra dell'area del cratere non siamo mai privilegiati, anzi. Lo dimostra il fatto che molti di noi, sindaci PD, non sono stati riconfermati, per colpe nostre ma anche per essere stati associati alle scelte della regione".
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