Politica

Potenza Picena, 5 milioni di euro dal Pnrr per la rigenerazione urbana: finanziati nove progetti

Potenza Picena, 5 milioni di euro dal Pnrr per la rigenerazione urbana: finanziati nove progetti

Nove progetti, già pianificati, studiati nel minimo dettaglio ed equamente distribuiti sul territorio, così da favorire una rigenerazione complessiva della città: Potenza Picena incassa dal Ministero dell’Interno 5 milioni di euro, stanziati nell’ambito del Piano Nazionale per la Rigenerazione Urbana. “Abbiamo ottenuto il massimo del finanziamento previsto per una città come la nostra - commenta il sindaco, Noemi Tartabini- con il completo riconoscimento di tutti e nove i progetti presentati. Per noi è davvero un grande traguardo”. Nove appunto gli interventi strategici che cambieranno il volto del territorio: il restauro e la rifunzionalizzazione della Torre Civica (1.444.352,04 €), la riqualificazione di Piazza Matteotti (525.281,78 €), la ristrutturazione del teatro Mugellini (356.816,68 €), il recupero di un immobile in Piazza Matteotti da adibire a biblioteca e sala lettura (146.120,77 €), la sistemazione degli immobili in via Mugellini da adibire a spazi mostra (69.049,17 €), il recupero dell’edificio ex Arena Florida, da destinare ad attività socio culturali (966.227,74 €), la sistemazione di una porzione dell’ex scuola elementare in piazza Douhet (371.567,09 €), la realizzazione di percorsi ciclabili di connessione alla rete ciclabile esistente a Porto Potenza (112.323,05 €) e la realizzazione, sempre a Porto Potenza, di un parcheggio scambiatore e di una rete di percorsi accessibili di connessione urbana (1.008.261,68 €). “La rigenerazione urbana è sempre stata un tassello fondamentale per questa amministrazione. – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Isidori - E i progetti presentati esistevano ancor prima della possibilità di accesso al piano governativo. Il fatto che il Ministero li abbia finanziati tutti, dimostra come la strada intrapresa, progettualmente parlando, fosse quella giusta. Il nostro ringraziamento va a tutto lo staff comunale, in particolare all’ufficio tecnico, guidato dall’ingegner Dora De Mutis e alla ragioneria, sotto il coordinamento della dottoressa Barbara Testasecca: con loro abbiamo potuto mettere appunto la fattibilità degli interventi, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista economico”. I progetti presentati prevedono un cofinanziamento da parte del Comune di 548.780,80 euro. “Risorse - conclude il sindaco Tartabini - che ci aiuteranno a lasciare ai nostri concittadini una città migliore, rigenerata sotto tanti aspetti. Questa era ed è la nostra priorità, oggi condivisa e riconosciuta”.  

03/01/2022 16:34
Civitanova, Troiani fa chiarezza: "Villa Letizia non è in vendita, ma serve una nuova Rsa"

Civitanova, Troiani fa chiarezza: "Villa Letizia non è in vendita, ma serve una nuova Rsa"

“Prosegue, soprattutto sui social, una discussione priva di senso sul futuro di Villa Letizia; discussione alimentata anche da pseudopolitici locali che vogliono cavalcare l’argomento a fini elettorali, senza conoscere la storia e le condizioni della struttura”. A sottolinearlo, in una nota stampa, è il vice sindaco di Civitanova Marche Fausto Troiani.  “Le notizie sulla vendita o sulla chiusura di Villa Letizia sono falsità prodotte ad arte per tentare di mettere in cattiva luce questa amministrazione – afferma Troiani - che, invece, si sta prodigando per dotare la città di una casa di riposo moderna, più grande e più funzionale”. “Tutti sappiamo o dovremmo sapere, prima di parlare, che Villa Letizia è una struttura risalente al 1925, quindi ormai obsoleta per certe funzioni, trasformata in “casa di riposo” nel 1996, ma che per necessità dovute alla richiesta, dal 2016 è stata trasformata, in toto,  in un ospizio per cronici da 57 posti, di cui 30 in Residenza Protetta (pazienti cronicamente allettati bisognosi di assistenza continua anche per le minime attività giornaliere) e 27 in Residenza Protetta Dementi (del tutto non autosufficienti come gli altri con, in più, problematiche psicologiche)” puntualizza il vice sindaco. “Questo a significare che presso Villa Letizia non c’è, attualmente, un posto per anziani autosufficienti o semi autosufficienti. Comunque sia, una casa di riposo di 57 posti, è evidente a tutti che sia del tutto inadeguata ed insufficiente per le necessità per una città di 43.000 abitanti come Civitanova” spiega Troiani. “L’ente che gestisce gli ingressi ha una lista d’attesa di oltre 130 richieste e riesce a garantire un minimo turnover in una media di tempo di circa tre anni – aggiunge -. Senza parlare dei costi di manutenzione che ogni anno il Comune deve necessariamente spendere per fronteggiare i cedimenti strutturali di una costruzione di quasi un secolo fa”. “Tutto ciò rende evidentemente necessaria una struttura nuova, ideata e costruita con metodologie moderne, più capiente – almeno 120 posti – e fruibile da più categorie di utenti, partendo da chi necessita di RSA fino agli anziani autosufficienti che sono rimasti soli” annuncia il vice sindaco. “Al momento, questa amministrazione comunale si è limitata a pubblicare una ‘manifestazione di pubblico interesse’ per la quale tutti i cittadini, operatori del settore e non, possono partecipare con proposte e/o consigli per il raggiungimento dell’obiettivo che è la nuova necessaria casa di riposo; in tale pubblicazione non viene in alcun modo citato il metodo di finanziamento né, tanto meno, della vendita o della chiusura di Villa Letizia. Visto il presunto costo dell’opera, un'eventuale gara d’appalto avrà valenza europea e l’attuale amministrazione comunale si sta muovendo presso la regione per l’assegnazione di posti in Rsa, che sono quelli con un maggior contributo regionale; attualmente a Civitanova chi dispone di posti in RSA è Villa dei Pini (30) non il Comune o sua partecipata, ma di questo nessuno ne parla” conclude Troiani.  

03/01/2022 13:00
Marche - Dad per i bimbi non vaccinati, Latini dice no: "Così si nega il diritto all'istruzione"

Marche - Dad per i bimbi non vaccinati, Latini dice no: "Così si nega il diritto all'istruzione"

"Condivido la posizione del sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso, sono contraria all'ipotesi della dad per i bambini non vaccinati. La risposta al rischio contagio in classe non può essere quella di sacrificare il diritto all'istruzione di 3.500.000 bambini". Ad affermarlo è l'assessore regionale all'Istruzione Giorgia Latini.  "La risposta delle istituzioni deve prevedere areatori, mascherine Ffp2, tracciamento. Si segua il modello Marche anche a livello nazionale: abbiamo già installato 1.500 impianti di ventilazione meccanica controllata e proseguiremo così, per un investimento di 12 milioni di euro - aggiunge Latini -. A breve avremo nelle aule anche sanificatori dell’aria. Siamo pronti a far sentire forte la nostra voce".  "Negando la didattica in presenza ai bambini non vaccinati negheremmo il diritto allo studio e faremmo ripiombare comunità scolastica e famiglie ad aprile 2020 (con dati e numeri odierni fortunatamente molto diversi, soprattutto se si guardano ospedalizzazioni e terapie intensive...) - conclude l'assessore -. La Regione Marche, in questo anno di governo, anziché chiedere alle famiglie di vaccinare i propri figli, correndo il rischio di discriminare i più piccoli lasciandoli a casa, si è data da fare per trovare soluzioni valide e che oggi vengono ritenute efficaci anche dall'Oms".

03/01/2022 09:54
Pillola contro il Covid, Saltamartini annuncia: "In arrivo nelle Marche"

Pillola contro il Covid, Saltamartini annuncia: "In arrivo nelle Marche"

"Fra 4 giorni le farmacie del Servizio sanitario regionale avranno a disposizione una nuova cura per il Covid,  la nuova pillola 'Molnupiravir'. Si assume per via orale e a domicilio". Ad annunciarlo, attraverso un post su Facebook, è l'assessore regionale alla Salute, Filippo Saltamartini.  "Sempre dai prossimi giorni, i medici di famiglia e gli Usca potranno curare a casa le persone con Covid, con un farmaco che finora poteva essere somministrato solo in Ospedale, il 'Remdesivir' - aggiunge Saltamartini -. E sempre dalle prossime settimane gli Usca verranno equipaggiati con una nuova apparecchiatura portatile capace di processare i tamponi molecolari, quelli che oggi sono valutati in laboratorio". "E non per ultimo, sarebbe opportuno, che nelle manifestazioni delle prime fasi del Covid, si possa somministrare la terapia con anticorpi monoclonali che guariscono dalla patologia" sottolinea ancora l'assessore.  Sul fronte vaccinazioni Saltamartini spiega; "Alla fine del mese di gennaio 2022, saranno 440.000 i cittadini a cui sarà scaduto il termine di 4 mesi, dalla seconda dose, per richiedere il richiamo booster, terza dose. E’ stato necessario per questo riattivare il programma di vaccinazione con 16.000 inoculazioni al giorno. Saranno potenziate tutte le linee vaccinali, e contestualmente proseguirà l’azione dei Camper. Tutti coloro i quali si sono già prenotati e sono stati spalmati per aprile, marzo e febbraio verranno tutti ricollocati a gennaio 2022 e verranno avvisati con un sms".  

01/01/2022 14:13
Manovra di bilancio 2022, prorogato il "Sisma-bonus" e novità sul caro bollette

Manovra di bilancio 2022, prorogato il "Sisma-bonus" e novità sul caro bollette

Approvata in via definitiva la nuova Legge di Bilancio 2022 con 355 voti a favore. Tante le modifiche introdotte dal testo, dalla riforma fiscale all'intervento sul caro bollette. E non sono mancate le polemiche. La nuova legge prevede per il 2022 l’impiego di 37 miliardi di Euro, con risorse pari a 13,7 mld e un aggravamento del deficit nazionale di 23,3 mld. Saranno principalmente la riforma fiscale (con il taglio di Irpef e Irap), il caro-bollette (con un intervento di 1,8 mld), il reddito di cittadinanza (confermato) e il Superbonus (fino al 110%) le misure di intervento maggiormente interessate dalla manovra “espansiva”. Nello specifico, 8 mld saranno destinati al taglio delle tasse a alla cancellazione dell’Irap per autonomi e professionisti, operazione che dovrebbe in un secondo momento avviare la riforma fiscale: passaggio delle aliquote da 5 a 4 e detrazioni del 23% per i redditi fino a 15 mila euro, 25% per i redditi fino a 28 mila euro, 35% tra 28 mila e 50 mila euro, 43% oltre i 50 mila euro. Per i redditi fino a 15 mila euro rimane il bonus Irpef da 100 euro, rimodulato fino ai 28 mila. Per contrastare il rincaro dei prezzi dell’energia, la manovra taglierà le bollette di luce e gas nel primo trimestre del 2022 (fino al raggiungimento dell’importo di 912 milioni di euro) per i redditi bassi con Isee sotto sotto gli 8.265 euro oppure con 20 mila euro lordi annui e almeno quattro figli. Per le famiglie con redditi maggiori ci sarà invece l’opportunità di rateizzare (senza interessi aggiunti) il pagamento dei primi 4 mesi di bollette fino a 10 mesi. Nel primo trimestre, inoltre, verranno annullati gli oneri di sistema per le utenze della luce fino a 16 kwh, oltre a una riduzione dell’Iva al 5% sul metano da riscaldamento. Non ultimo, la possibilità di pagare nell’arco di 180 giorni (anziché 60) le cartelle esattoriali notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022, senza pagare interessi di mora o sanzioni ulteriori. Sarà rifinanziato il reddito di cittadinanza, anche se dal 2022 osserverà regole più rigide e controlli più severi prima della concessione del sostegno, facendo decadere la richiesta dopo il secondo rifiuto. Per quanto riguarda gli incentivi edilizi, la novità più rilevante è rappresentata dalla conferma del Superbonus in aggiunta all’eliminazione del tetto ISEE per i lavori di ristrutturazione degli edifici monofamiliari (purché il 30% dei lavori sia ultimato entro il 30 giugno 2022). Il Sisma-bonus sarà invece prorogato al 2025 e salirà dal 50 all’85%, con interessamento di tutti i centri colpiti da un evento sismico, a partire dal terremoto dell’Aquila del 2009. La legge di bilancio 2022 prevede, in questo senso, lo stanziamento di 6 miliardi di Euro aggiuntivi per la ricostruzione privata nelle aree colpite dal sisma, con 200 milioni di Euro per l’assistenza alla popolazione. Il Sisma-bonus, va ricordato, consente ai contribuenti di eseguire interventi per l’adozione di misure antisismiche beneficiando di detrazioni, il cui valore si lega alla riduzione del rischio sismico e alla realizzazione dei lavori sulle parti comuni di edifici condominiali.

31/12/2021 10:00
Covid Marche un anno dopo: dal Vax day alla variante Omicron. “Chi ha sbagliato e cos'è cambiato?”

Covid Marche un anno dopo: dal Vax day alla variante Omicron. “Chi ha sbagliato e cos'è cambiato?”

Prendeva il via esattamente un anno fa la campagna di vaccinazione nelle Marche. Giornata rimasta impressa nella memoria collettiva sia grazie al dottor Adolfo Panzoni, primario del pronto soccorso di Osimo - diventato ufficialmente il primo immunizzato della regione -, sia per il lungo e duro percorso che da lì si sarebbe prospettato in vista di un ritorno alla normalità. Ma di questa luce in fondo al tunnel ancora non vi è traccia: governi impreparati, sanità sotto accusa, contromisure inadeguate, campagne di sensibilizzazione tardive e poco persuasive. E allo stesso tempo: migliaia di fake news diffuse sulla rete (insieme a dati imprecisi e spesso corrotti), medici e virologi più o meno attendibili onnipresenti nei talk show televisivi, manifestazioni di piazza contro vaccino e green pass. E infine di qualche no mask. In un anno, la vaccinazione ha inciso fortemente sulla sintomatologia del Covid-19. C'è però ancora bisogno di mantenere la guardia alta di fronte alla quarta ondata di contagi – ad oggi arrivati a 4.031 nuovi casi (rispetto ai 3.052 del 28 dicembre 2020), con un tasso di contagiosità (Rt) salito a 1,24 (0,98 a fine 2020). 603 i ricoverati un anno fa a fronte dei circa 254 attuali (42 quelli in terapia intensiva): meno della metà, anche questo segnale dell'utilità del vaccino. 130.000 guariti, 3224 deceduti. Sono numeri che, per quanto possano dare da un lato ragione delle misure finora adottate, dall’altro evidenziano anche un altro fattore meno esplicito: la graduale crescita dell’insoddisfazione generale nei confronti delle istituzioni. Le innumerevoli dichiarazioni volate da un comparto all’altro della politica nazionale e regionale – e non solo in virtù della pandemia – non hanno di fatto reso più semplice affrontare la situazione, ma anzi hanno amplificato malumori e insofferenze. Un accresciuto tasso di fiducia nei confronti delle istituzioni come Stato, Regione, Unione Europea, e Chiesa - legato per lo più alla paura e al bisogno di sicurezza -, non sembra essersi tradotto in altrettanta soddisfazione per quei servizi pubblici che un Paese civile dovrebbe saper garantire. A livello nazionale, la sanità privata (60%) rimane più apprezzata di quella pubblica (48%), mentre la scuola - privata e pubblica - negli ultimi due anni non ha subito significative variazioni (rispettivamente, 42 e 47%), così come i trasporti ferroviari (36%). Per il trasporto urbano, invece, l’indice di gradimento è precipitato di ben 10 punti: dal 36% del 2019 al 27% del 2021.Inoltre, a rimanere ancora oggi appannaggio delle minoranze, è la richiesta generale di ridurre il peso dello Stato nella gestione delle strutture sociosanitarie (24%) o scolastiche (22%), favorendo al contempo di +6 punti l'indice di propensione al privato rispetto al 2020 (oggi al 31%). Detto altrimenti, Il 60% degli italiani ritiene oggi che il paese abbia «bisogno di essere guidato da un leader forte». All’interno delle Marche, invece, i dubbi restano legati all’attuale gestione della pandemia che, anche di fronte all’aumento dei contagi causati dalla variante Omicron e alla profonda crisi del personale sanitario, è diventa a fasi alterne un argomento qualunque di dibattito fra vecchia e nuova giunta regionale, o più semplicemente fra esponenti di sinistra e quelli di destra.Se nel corso del 2021 abbiamo assistito alla bagarre in più riprese fra l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini (Lega), e la sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico, Alessia Morani (Pd), è di fronte all’ultimo dramma dei tamponi e dei vaccini che l’attenzione si è ora spostata. A lanciare il sasso è stato stavolta Angelo Sciapichetti (Pd), ex assessore regionale nella precedente giunta Ceriscioli, il quale ha voluto cogliere l’occasione per segnalare l’incapacità di Acquaroli e soci rispetto ad una prevedibile recrudescenza della pandemia e al numero insufficiente di presidi sanitari messi a disposizione. Non ultimo, va ricordato che lo stesso presidente della regione nell’ultimo anno si è “lasciato muovere” fra le incoerenze della propria leader di partito, Giorgia Meloni.L'esponente di Fratelli d'Italia a marzo 2021 invitava l’Unione Europea ad accelerare sull’obbligo del Green pass, per poi rimangiarsi la parola solo 4 mesi dopo facendo leva sul diritto consegnato per sempre ai no vax (oltre a quello di non vaccinarsi) di esprimere pubblicamente il proprio dissenso in forme sempre più esasperate. Perdendo di vista quelle che sono ormai manovre sociosanitarie necessarie per proteggere le categorie più a rischio ed evitare nuove mutazioni del virus. Un virus che, sicuramente, ha cambiato la vita di tutti i giorni, e del quale non si conoscono ancora gli effetti a lunga distanza. Questo perché, oltre alle nuove campagne di vaccinazione, bisognerà fare i conti nei prossimi mesi anche con le decisioni della classe dirigente: l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, la condotta del Parlamento, le responsabilità del Governo Draghi rispetto ai fondi PNRR, la lealtà istituzionale delle Regioni, e il futuro della Sanità Pubblica. Fonte: La Polis-Demos

30/12/2021 10:00
Civitanova, elezioni 2022: Mirella Paglialunga incassa l'appoggio di 'Futuro in Comune' e 'Articolo Uno'

Civitanova, elezioni 2022: Mirella Paglialunga incassa l'appoggio di 'Futuro in Comune' e 'Articolo Uno'

"Le nostre liste Futuro in Comune ed Articolo Uno hanno da tempo aderito alla proposta di candidatura comune con PD, La Nuova Città, Civitanova Cambia e Dipende da Noi". Così le liste di Tommaso Corvatta (Futuro in Comune) e Marsilio Marsili (Articolo Uno) ufficializzano la scelta di appoggiare la proposta di candidatura a sindaco, in vista delle prossime elezioni amministrative di Civitanova Marche, di Mirella Paglialunga. "Abbiamo atteso, con pazienza, la decisione del Movimento Cinque Stelle per settimane - precisano Corvatta e Marsili in una nota -. Le cinque liste di centrosinistra hanno dimostrato una vera trasparenza che non può essere perseguita con gli assembramenti di soggetti eterogenei da sempre contrapposti culturalmente. È stato dimostrato plasticamente in questi anni di disorientamento politico-istituzionale, di demagogia spinta senza alcun minimo di coerenza, di propaganda buona solo per avere consensi, che gli assembramenti basati sulle alchimie politico-elettorali non portano ad alcun civismo né quindi ad alcun vero servizio nei confronti della cittadinanza ed in particolare di quella cittadinanza che richiede alla politica giustizia sociale".    

29/12/2021 19:24
Baldelli: "Per l'OMS ventilazione meccanica nelle scuole tra le misure più efficaci per combattere il virus"

Baldelli: "Per l'OMS ventilazione meccanica nelle scuole tra le misure più efficaci per combattere il virus"

“Il Bilancio 2022 destina altri 3 milioni di euro all'installazione degli impianti di ventilazione meccanica controllata nelle scuole, pur non rientrando l’intervento nelle strette competenze regionali ma ritenendolo fondamentale per la sicurezza e salute dei nostri giovani. Salgono così a ben 9 milioni di euro, in un solo anno, le risorse finanziate dalla Regione Marche per il corretto ricambio dell'aria nelle aule didattiche in cui i nostri bambini e ragazzi passano gran parte delle loro giornate". È quanto dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Baldelli. "Un’iniziativa che le Marche hanno lanciato come prima Regione in Italia, ottenendo il plauso di importanti giornali ed esperti nazionali, come l’accademico Luca Ricolfi; il 'modello Marche' è stato indicato quale esempio di buona pratica anche dall'Oms. Nei giorni scorsi, il tecnical officier dell'Organizzazione mondiale della sanità, Luca Fontana, ha indicato la ventilazione meccanica controllata nelle aule scolastiche come efficace strumento di contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19. E i primi risultati dell'attività di monitoraggio della diffusione del Covid nelle aule provviste di impianti ci rafforza nelle scelte fatte. Non banchi a rotelle ma interventi strutturali. Proseguiamo dunque con determinazione verso la strada intrapresa per la salute dei nostri ragazzi”.

29/12/2021 17:30
Potenza Picena, l'occhio elettronico per punire chi abbandona rifiuti: arrivano le telecamere mobili

Potenza Picena, l'occhio elettronico per punire chi abbandona rifiuti: arrivano le telecamere mobili

Stretta sul controllo della corretta raccolta differenziata a Potenza Picena. Sarà l'occhio elettronico a punire chi abbandonerà in strada i rifiuti o non rispetterà il calendario della raccolta. La stretta riguarda in particolar modo le aree della città in cui, in passato, si sono segnalate le maggiori criticità. A darne l'annuncio è stato il vice sindaco Giulio Casciotti: "A seguito dell'atto di indirizzo deliberato dalla Giunta Comunale lo scorso novembre, l'ufficio della Polizia Municipale ha provveduto a compiere tutti gli atti propedeutici per l'acquisto, l'installazione di telecamere mobili e di attrezzature software. Concluso l'iter amministrativo, a partire da giovedì 30 dicembre, avverrà l'attivazione delle telecamere con finalità di prevenzione, accertamento e repressione per gli illeciti in materia ambientale". "Si raccomanda il rispetto dei giorni e degli orari come da calendario della raccolta differenziata, e si ringrazia ogni cittadino che si impegna quotidianamente per mantenere il decoro della città rispettando l'ambiente" ha concluso il vice sindaco.  

28/12/2021 10:55
Ore in fila per il vaccino, Sciapichetti: "Un dramma, con questo trend Marche in zona rossa"

Ore in fila per il vaccino, Sciapichetti: "Un dramma, con questo trend Marche in zona rossa"

"Stiamo assistendo ad un dramma. Nonostante l'abnegazione del personale sanitario e dei volontari che vanno tutti ringraziati perché sono ormai allo stremo delle forze dopo giorni e giorni di duro lavoro, migliaia di persone che intendono vaccinarsi sono costrette ad attendere ore e ore in fila al freddo e sotto la pioggia, oppure se seguono la trafila delle prenotazioni sul sito, trovano spazio a marzo 2022". A lanciare l'allarme è Angelo Sciapichetti, presidente della Croce Verde Macerata ed ex assessore regionale del Partito Democratico nella giunta Ceriscioli.  "Due soli centri in provincia (Macerata e Civitanova) sono largamente insufficienti - aggiunge Sciapichetti -; che fine hanno fatto i centri vaccinali sparsi in provincia? Perché ancora sono chiusi? La verità è che la Giunta regionale è stata travolta dalla recrudescenza della pandemia e presto purtroppo, continuando questo trend, la regione finirà in zona rossa". "Era tutto ampiamente previsto, allora perché si sono fatti trovare totalmente impreparati? Perché non si è fatto nulla per reperire il personale necessario? Perché non sono stati stretti accordi con l'ordine dei medici e degli infermieri o con i farmacisti? Cosa si aspetta a riaprire il covid hospital di Civitanova anziché costringere i pazienti nei vari reparti ospedalieri a dover essere dimessi in fretta e furia? E i malati di tutte le altre patologie?" si chiede ancora l'ex assessore regionale.  "Non oso immaginare cosa sarebbe successo se la stessa cosa fosse successa un anno e mezzo fa. Acquaroli e Saltamartini non scarichino tutte le loro responsabilità sui direttori di Area Vasta, che da soli non possono risolvere il problema della mancanza del personale. Adesso il re è nudo, dove sono finite tutte quelle ricette sul fronte del reperimento del personale promesse in campagna elettorale?" conclude Sciapichetti. 

27/12/2021 21:00
Pnnr Terremoto, Castelli: "Altri 100 milioni in arrivo, 28 distribuiti tra Ussita, Bolognola e Sarnano"

Pnnr Terremoto, Castelli: "Altri 100 milioni in arrivo, 28 distribuiti tra Ussita, Bolognola e Sarnano"

Un’altra decisa accelerazione alla ricostruzione post sisma viene impressa dagli ulteriori 100 milioni di euro destinati al cratere marchigiano del terremoto. “Una somma importante che arriva dal Fondo complementare Pnnr sisma 2009-2016 e che vede la Regione impegnata, in prima linea, con le proposte progettuali, approvate nella recente Cabina di regia”, sottolinea l’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli. La Regione Marche ha presentato una serie di progetti, suddivisi in due macro aree, per poter utilizzare questi fondi. Due le direttrici, entrambe a titolarità regionale, che hanno determinato il finanziamento di progetti: da un lato, la rifunzionalizzazione di beni pubblici e, dall’altro, lo sviluppo turistico e ricreativo. I beneficiari sono stati individuati ricorrendo alle progettualità che i Comuni del cratere avevano presentato in occasione del varo del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) che, spiega Castelli, “proprio grazie all’intervento regionale, ottiene, di fatto, il raddoppio della dotazione finanziaria originaria. Attingendo dai progetti Cis che, come era negli auspici e negli impegni del presidente Acquaroli, questi due finanziamenti hanno avuto la possibilità di essere recuperati". "Abbiamo ritenuto decisivo fare in modo che quel parco progetti, per ben 900 milioni, potesse essere comunque via via attivato, a seconda dell’arrivo di nuove provviste finanziarie - aggiunge Castelli -. La cabina di coordinamento ha imposto tempi ristrettissimi, ma abbiamo subito avviato una consultazione molto accurata dei sindaci e dei Comuni, conseguendo un risultato molto importante perché sono circa 100 milioni di progetti che potranno essere attivati, con l’avvertenza che vanno finiti e collaudati entro 2026”. Allo sviluppo turistico sono destinati 50,6 milioni di euro. Tra i progetti finanziati figurano, tra gli altri, lo studio per l’impianto di risalita e la ricostruzione della seggiovia di Ussita (11.479.000€ euro) e altri interventi sui comprensori sciistici di Bolognola (5.600.000 euro), Sarnano (6.125.000 euro) e Castelsantangelo sul Nera (5.600.000 euro), “a conferma della costante attenzione che la Regione riserva a questa tematica nodale per il rilancio della montagna e dei Sibillini in particolare - evidenzia l’assessore Castelli - Le proposte sono state sviluppate sulla base di uno studio elaborato dall’Università Politecnica delle Marche finalizzato proprio a sistematizzare lo sviluppo turistico del comprensorio montano incastonato nel cuore del cratere". "Non è un caso, quindi, che qualche giorno fa l’Ufficio speciale per la ricostruzione abbia liquidato una cifra di 725.599 euro a beneficio della ripartenza di tre edifici nodali a Frontignano (Ussita): il centro funzionale Saliere (307.037 euro), i rifugi Cristo delle Nevi (247.388 euro) e Cornaccione (171.173 euro), strutture della zona che hanno subito danni dopo le scosse del 2016/2017 e su cui il Comune guidato dal sindaco Silvia Bernardini punta forte per la rinascita post sisma - precisa Castelli -. Si tratta di una somma pari al 40% del contributo totale stimato di quasi 2 milioni di euro, quindi di un primo anticipo (al netto delle somme già erogate) per interventi che sono ricompresi nell’Ordinanza speciale numero 16 del luglio 2021”. Alla rifunzionalizzazione dei beni pubblici sono destinati 53,6 milioni di euro. Tra questi spiccano la riqualificazione, in ottica turistico culturale, della ex scuola di Belmonte Piceno (878.000 euro), la realizzazione di un punto di sosta attrezzata per il noleggio e la riparazione mountain bike e la riqualificazione del locale di Via Roma come punto informazioni turistiche a Montelparo (450.000 euro) e, a Monte Rinaldo, la riqualificazione Museo Civico Archeologico (250.000 euro).  L’assessore Castelli riferisce anche su altri interventi sostenuti sempre dal Fondo complementare Pnnr: “Anche qui c’è tanta carne al fuoco, con diverse misure che stanno seguendo i rispettivi iter burocratici. A tal proposito vale a la pena di ricordare i 110 milioni di euro a beneficio degli 85 comuni del cratere che andranno ad impattare su rigenerazione urbana e strade. Centri storici, aree verdi, monumenti, parchi, piste ciclabili; quasi 84 milioni di euro di proposte validate dall’Ufficio regionale che ora saranno trasmesse alla Cabina di coordinamento per l’emissione della formale ordinanza di adozione. A questi si aggiungono anche i fondi, pari a 25 milioni, per investimenti sulla rete stradale”.  

27/12/2021 16:12
Civitanova, ricapitalizzazione del Mercato ittico. Forza Italia: "Mancano i voti di Silenzi e Franco"

Civitanova, ricapitalizzazione del Mercato ittico. Forza Italia: "Mancano i voti di Silenzi e Franco"

“La volontà delle persone e quindi dei partiti si dimostra dai fatti, non dalle parole e questo è accaduto sotto gli occhi di tutti”. A dichiararlo, in una nota, sono i consiglieri comunali del gruppo di Forza Italia Civitanova nel replicare sul voto in Consiglio per la ricapitalizzazione del Mercato Ittico Comunale. “Sorprende l’atteggiamento della sinistra locale che, sul voto nel Consiglio comunale di martedì 21 dicembre scorso sull’approvazione del debito fuori bilancio del Mercato Ittico Comunale e il conseguente rifinanziamento, si gira dall’altra parte e al momento del voto non è presente. Unico ad essere coerente e senza infingimenti di sorte è stato il consigliere Dem Yuri Rosati che, presente alla votazione, ha dichiarato il suo parere sfavorevole e ha votato contro” sottolineano i forzisti. “Il consigliere del PD Giulio Silenzi nel corso della seduta consiliare, si collega solo dopo la votazione del punto all’ordine del giorno, e la consigliera Mirella Franco non partecipa affatto a tutta la seduta – aggiungono -. Ricordiamo come nel precedente atto d’indirizzo del 15 dicembre 2020, nel quale si votata l’approvazione del bilancio 2019 del Mic e i conseguenti provvedimenti, ovvero la sua ricapitalizzazione, i consiglieri del PD si astenevano”. “E’ bene che si sappia che nonostante il danno al MIC, con bilancio negativo vicino al fallimento, fosse stato causato dalla gestione della sinistra quando era al governo della Città e lo stesso Silenzi era proprio Assessore al bilancio, nel Consiglio comunale di martedì scorso, guarda caso, proprio lui è assente. Un atteggiamento quanto mai pilatesco e immemore degli errori fatti proprio da quella parte politica” concludono da Forza Italia.

27/12/2021 15:50
INTERVISTA - Ronchetti e la ricostruzione che verrà: "Tanti nodi da sciogliere entro la primavera 2022"

INTERVISTA - Ronchetti e la ricostruzione che verrà: "Tanti nodi da sciogliere entro la primavera 2022"

"Sembrava che, con il nuovo commissario Legnini, la strada fosse spianata e invece le cose si stanno complicando. Il costo dei materiali edili è aumentato spropositatamente e le ditte disposte ad avviare i cantieri non si trovano, visto che stanno lavorando tutte con il Superbonus 110%. Il problema si porrà seriamente la prossima primavera, quando la ricostruzione dovrà partire in maniera poderosa, con centinaia di cantieri". A far suonare il campanello d'allarme è Venanzo Ronchetti, divenuto per tutti il 'sindaco del terremoto' grazie alla gestione egregia della ricostruzione post-sisma della sua Serravalle di Chienti, epicentro del terremoto umbro-marchigiano del 1997.  "A ciò si aggiunge un'altra preoccupazione - aggiunge Ronchetti, in visita assai gradita alla nostra redazione -. Non essendoci più alberghi o ristoranti aperti, dove alloggeranno gli operai e i tecnici dei cantieri? Dove mangeranno? La Regione sta aspettando indicazioni, mentre nel '97 fummo noi sindaci a decidere subito cosa fare delle casette, una volta che gli sfollati ebbero trovato una sistemazione. A Serravalle di Chienti le diedi in alloggio proprio ai lavoratori e, fino al termine della ricostruzione, vivemmo con 300 persone in più rispetto a quelle residenti. Una situazione che generò anche un indotto economico non indifferente per il nostro paese".   L'ultima avventura politica di Ronchetti, 'socialista' storico, risale alle elezioni Regionali dello scorso anno quando si candidò nella lista 'Rinasci Marche': "Mi ero già ritirato dalla politica, ma molta gente mi fermava dicendomi 'Se ti candidi tu, vado a votare. Altrimenti evito'. Così mi sono detto 'Perchè no?' e sono partito, all'ultimo minuto, con la campagna elettorale, facendo tutto completamente da solo. Proprio per questo il risultato ottenuto è andato ben oltre le mie aspettative, visto che sono stato il più votato della lista in provincia di Macerata con 600 preferenze".   Ronchetti, a cinque anni dalle scosse del 2016, analizza anche - dal suo punto di vista - cosa è andato storto nella gestione della ricostruzione mettendola a paragone con quella di cui fu attivo protagonista: "Nel '97 dopo nove mesi dalle scosse diedi l'autorizzazione di inizio lavori e, dopo cinque anni, la ricostruzione era a metà. Invece qui si sono persi tre anni con la scelta di commissari inadeguati, che ogni volta smontavano quanto fatto dal loro predecessore. La fortuna, ora, è stata trovare il commissario straordinario Legnini, che sta facendo il massimo. C'è stato un bel cambio di passo. Le sue ordinanze devono essere poste a modello per redigere una 'Legge nazionale della calamità'. Dimodochè, dopo 20 giorni da un terremoto, si sappia già come intervenire".  Altro problema annoso, già prima del terremoto, è quello dello spopolamento delle aree montane: "Si dovrebbe pensare a istituire una zona a tassazione agevolata per le imprese, come incentivo per investire e creare posti di lavoro nelle zone del cratere - suggerisce -. Bisogna combattere lo spopolamento che da tempo affligge paesi come Serravalle di Chienti, Visso e Pioraco. Basti pensare che negli anni '50 contavamo 3 mila abitanti, mentre oggi siamo anche sotto la soglia dei mille abitanti".     

26/12/2021 13:00
Cinque Stelle, la deputata Mirella Emiliozzi positiva al Covid con sintomi: "Il Natale più difficile"

Cinque Stelle, la deputata Mirella Emiliozzi positiva al Covid con sintomi: "Il Natale più difficile"

 "La cosa peggiore di essere ammalata di Covid è l'incertezza, che ti attanaglia a ogni respiro e ti fa chiedere 'che cosa accadrà'. È un senso di solitudine che travalica la fisicità e arriva dritto all'anima". Così la deputata civitanovese del Movimento Cinque Stelle Mirella Emiliozzi, segretario della Commissione Affari Esteri e Comunitari ha fatto sapere, tramite la sua pagina Facebook, di essere positiva al covid, con sintomi. "Il conforto e la vicinanza degli amici è importante - aggiunge -, ma nel senso di smarrimento di una malattia ancora troppo oscura la cosa che più aiuta è sentire una voce sicura che ti indichi cosa fare. Quella voce arriva dai medici dell'Usca, donne e uomini che ogni giorno portano cure, conforto, speranza, sicurezza. A loro voglio dedicare questo Natale, più difficile della mia vita e a tutti coloro che ogni giorno lottano per salvare la vita degli altri. Buon Natale, che sia un Natale Buono" conclude, postando una foto della sua mano con il saturimetro agganciato al dito. 

26/12/2021 12:22
Marche, Latini: "Oltre 175 mila euro per gli studenti che si diplomano con 100 e lode"

Marche, Latini: "Oltre 175 mila euro per gli studenti che si diplomano con 100 e lode"

Su proposta dell’assessore regionale alle Politiche giovanili Giorgia Latini la giunta regionale ha approvato, con la Legge di assestamento del bilancio, i criteri per la concessione e l’erogazione delle provvidenze economiche previste dall’intervento “Premi al merito” riferite all’anno scolastico 2020-2021 per un importo di oltre 175mila euro. “Già per l’anno scolastico 2019-2020 - ha sottolineato Latini - la Giunta regionale ha previsto i Premi al merito destinando risorse a favore degli studenti marchigiani residenti o aventi dimora nella Regione Marche che avevano conseguito il diploma di maturità con la votazione di 100 e lode in uno degli Istituti di scuola media superiore della regione".  "Tale intervento ha ricevuto un notevole apprezzamento da parte degli studenti beneficiari e delle loro famiglie - aggiunge l'assessore -. Abbiamo ritenuto opportuno riproporre l’iniziativa al fine di dare continuità ad un percorso che garantisse a tutti gli studenti pari opportunità di pieno sviluppo delle capacità, libertà di espressione dei talenti e anche riconoscimento dei meriti individuali. La natura esclusivamente premiale e meritocratica delle provvidenze economiche le esclude dal novero delle prestazioni di carattere assistenziale e, come tali, dall’applicazione dell’Isee e le somme corrisposte non sono assoggettate a tassazione”. Le modalità di accesso al contributo saranno definite con un successivo atto della competente struttura regionale, che provvederà al riparto delle risorse disponibili tra gli studenti individuati dall’Ufficio scolastico regionale delle Marche. La struttura regionale, sulla base dei dati trasmessi dall’Ufficio scolastico regionale, provvederà a verificare per tutti gli studenti il possesso del requisito soggettivo di ammissibilità relativo alla residenza o dimora durante il percorso scolastico nella nostra regione

23/12/2021 11:45
Camerino, strada Ponti-Canepina: ok al primo stralcio dei lavori, finanziamento da 780 mila euro

Camerino, strada Ponti-Canepina: ok al primo stralcio dei lavori, finanziamento da 780 mila euro

Durante la seduta settimanale della Giunta di Camerino è stato approvato il progetto definitivo del primo stralcio della strada Ponti-Canepina per una somma totale di 780mila euro. “Si parla del primo stralcio - spiega l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli - perché per questo tipo di intervento abbiamo ottenuto un altro finanziamento per l’ulteriore cifra di 780mila euro, pertanto è stato necessario rivedere la progettazione, rimodulandola in modo da investire il totale della somma a disposizione che ammonta a poco meno di 1 milione e 600mila euro. Il progetto riguarda il primo tratto di strada che parte dalla rotatoria dei Ponti e ha una lunghezza di circa un chilometro che è il tratto che richiede interventi di consolidamento più gravosi in quanto sono presenti dissesti importanti”. È stato ottenuto un ulteriore finanziamento che porta il totale delle risorse a poco meno di 1 milione di euro anche per la strada Mecciano-Canepina. “Anche in questo caso, per poter investire tutte le somme a disposizione - spiega ancora l’assessore Fanelli - siamo stati costretti, come in precedenza, a rimodulare la progettazione in due stralci funzionali. In questo caso la procedura si trova in uno stato più avanzato e, per il primo stralcio, è già partita la procedura per affidamento dei lavori con un quadro economico di 480mila euro". 

22/12/2021 18:22
Civitanova, sì alla ricapitalizzazione del Mercato ittico. Ma la giunta comunale si divide

Civitanova, sì alla ricapitalizzazione del Mercato ittico. Ma la giunta comunale si divide

Finale d'anno all'insegna delle polemiche: la giunta comunale di Civitanova si è riunita oggi in videoconferenza, discutendo sette punti all'ordine del giorno fra cui spicca l'approvazione del debito fuori bilancio utile a contenere le perdite maurate dal Mercato ittico locale. Una ricapitalizzazione, dove si prevede lo stanziamento di poco più di 351 mila euro - 342 mila dei quali solo per la copertura del buco nei conti della società, e altri 9.600 euro per ricostituire il 96% del capitale sociale minimo di 10 mila - che ha diviso l'assise composto da assessori e consiglieri su più fronti, con 12 voti a favore, 4 contrari e 2 astenuti: Sergio Marzetti e Piero Croia (entrambi di Forza Italia).  «Una decisione che ci riporta indietro di 25 anni - ha commentato Marzetti - a quando il mercato era tutto di proprietà pubblica e perdeva soldi su soldi. Al tempo, il modello di collaborazione tra pubblico e privato aveva portato a un rilancio del Mercato, mentre adesso con questa ricapitalizzazione che scadrà nel 2025 rischiamo di perdere altro denaro». A rendere ancora più 'infuocata' la videoconferenza è stata la votazione sul bilancio di previsione 2021 dei Teatri di Civitanova, giunta in aula a soli 10 giorni dalla fine dell’anno. «Assurdo discutere di un documento del genere quando quello che contiene è già stato realizzatoo - hanno dichiarato i consiglieri Stefano Massimiliano Ghio, Stefano Mei e Giulio Silenzi. «La commissione cultura non viene convocata da più di un anno, e il fatto che questa approvazione sia giunta in extremis fa vacillare la credibilità della maggioranza».  Unico punto d'incontro fra le parti è stato l'impegno rinnovato e volto ad evitare l'applicazione della direttiva Bolkestein, in difesa degli interessi dei concessionari. Sebbene la manovra d'intervento ipotizzata preveda semplicemente il tentativo di salvare il salvabile quando si andrà alla pubblicazione dei bandi. Puramente formale, invece, è risultata l’approvazione definitiva dello stemma della città, arrivato negli ultimi giorni in Prefettura dopo un iter lungo almeno un decennio: il simbolo andrà a sostituire quello precedente, di fatto mai 'certificato' dallo Stato. Da segnalare come su quest'ultima discussione abbiano fatto da ago della bilancia i consiglieri Mei e Silenzi ha garantito che ci fosse il numero legale al momento del voto (un sì all’unanimità). In ultima battuta, via libera anche per il regolamento sul controllo delle partecipate, mentre la revisione delle società controllate dal Comune ha visto solamente il 'sì' della maggioranza, così come l’approvazione di un debito fuori bilancio di circa 5 mila euro, frutto di due cause perse dalla giunta Ciarapica: una per 3.500 euro al Tar (rispetto la Infrastrutture Wireless per la realizzazione di un’antenna) e una da 1.500 euro (contro un dipendente che aveva chiesto un cambio di mansione).

22/12/2021 16:54
Civitanova, focus sul Borgo Marinaro: il rilancio parte dalla connessione con le aree adiacenti

Civitanova, focus sul Borgo Marinaro: il rilancio parte dalla connessione con le aree adiacenti

L’assessore all’Urbanistica di Civitanova Marche, Fausto Troiani, ha convocato la settimana scorsa un tavolo per illustrare l’attuale Piano Particolareggiato del Centro Storico del Borgo Marinaro, che il Comune ha approvato definitivamente con la delibera 51 del Consiglio Comunale del 24 luglio 2003, poi passato all’approvazione in Provincia e la proposta di variante. A distanza di quasi vent’anni si è resa necessaria una “revisione” del piano particolareggiato, proposta dal tecnico incaricato, Ilario Chiarel con la consulenza di “MATE engineering” che ha puntato prima di tutto ad una rigenerazione del Borgo Marinaro attraverso una connessione con le aree adiacenti, come ad esempio l’area del Porto, che rappresenta una opportunità di reciproco stimolo alla rigenerazione con la creazione di elementi cerniera come una fascia di aree di servizio per verde attrezzato, parcheggi pubblici e percorsi ciclopedonali per consentire la massima permeabilità e connessione tra Porto e il Borgo. Strategica l’area Ceccotti, oggetto di progetto di pianificazione attuativa in diretto rapporto con la stazione che rappresenta una potenzialità per il Borgo Marinaro. L’area della stazione attualmente non è utilizzata e il suo rilancio permetterebbe di creare nuovi spazi a servizio della stazione in una zona particolarmente congestionata, e potrebbe potenzialmente di migliorare i collegamenti con il parcheggio esistente oltre la stazione e con l’area Ceccotti. Relativamente agli interventi privati per poter ottenere la massima flessibilità attuativa, le Unità minime di intervento sono state fortemente ridotte rispetto al piano attualmente vigente, così da poter attuare singolarmente e in maniera indipendente gli interventi dei vari proprietari degli immobili. Sono state mantenute le schede edilizie relative alle singole unità edilizie, ma con l’introduzione di alcune novità come la possibilità, negli interventi di demolizione e ricostruzione, di poter contabilizzare, nella nuova costruzione, il volume degli edifici accessori eventualmente presenti (e demoliti) nelle corti, l’opportunità laddove necessaria di alzare la quota di calpestio rispetto al piano stradale o la destinazione d’uso per attività commerciali nei locali a piano terra solo per gli edifici ricadenti nelle vie principali.  

22/12/2021 14:50
Marche, l'assessore Latini dice no all'obbligo di green pass per gli studenti: "Basta discriminazioni"

Marche, l'assessore Latini dice no all'obbligo di green pass per gli studenti: "Basta discriminazioni"

"Anziché inventarsi nuove misure restrittive le istituzioni, a due anni dallo scoppio della pandemia, dovrebbero preoccuparsi di trovare soluzioni concrete". Così l'assessore regionale all'Istruzione Giorgia Latini, sulla proposta di questi giorni di estendere il green pass anche agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori.  "Ritengo che le istituzioni prima di chiedere ulteriori sforzi ai cittadini e alle famiglie debbano assicurare alle persone di aver fatto tutto il possibile. Soprattutto in relazione alla possibilità di vaccinare o tamponare i più piccoli ogni 48 ore, credo sia giusto mettere in campo azioni contro i contagi. - spiega l'assessore Latini - La lettera appello firmata da alcuni sindaci contrasta con questa logica collaborativa delle amministrazioni pubbliche”. “L’obbligo di Green Pass per gli studenti, oltre a creare allarmismi fuori luogo nelle famiglie, rischia di generare una discriminazione tra i ragazzi e questo è inaccettabile - aggiunge il Commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti - Stiamo lavorando per garantire un progressivo ritorno alla normalità, e tutelare gli studenti è una nostra priorità. Le Marche hanno fatto strada in questa direzione con gli investimenti per la ventilazione: un’esperienza che va capitalizzata e allargata”. “La Regione Marche, in questo anno di governo anziché chiedere alle famiglie di vaccinare i propri figli, correndo il rischio di discriminare i più piccoli lasciandoli a casa, ha proceduto all'installazione di impianti di ventilazione meccanica controllata in 170 scuole, 1.500 aule, coinvolgendo 24.000 studenti, per un investimento di 9 milioni di euro che prevede anche l'installazione di sanificatori dell'aria – conferma l’assessore Latini - Altri fondi saranno stanziati nel bilancio di previsione. Dobbiamo chiederci che cosa possiamo fare per i cittadini anziché partire col piede sbagliato e chiedere ai cittadini di fare qualcosa per noi. Forse, tuttavia, interessa più la popolarità che può venire da questi argomenti che la necessità di evitare le lezioni in DAD e tutelare la sicurezza dei ragazzi". Dello stesso avviso l'assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini che aggiunge: "Gli impianti di ventilazione meccanica controllata sono un presidio contro la diffusione del virus. Laddove sono stati installati hanno dimostrato di essere uno strumento efficace contro i contagi. Procediamo in questo senso per evitare le quarantene".  

21/12/2021 12:40
Pieve Torina, ritorno a casa per gli anziani della casa di riposo. Acquaroli: "Giornata significativa"

Pieve Torina, ritorno a casa per gli anziani della casa di riposo. Acquaroli: "Giornata significativa"

“È una giornata molto significativa perché assistiamo al ritorno, seppur in una struttura provvisoria in attesa di quella definitiva, di anziani nella propria terra e vicini ai loro affetti. Il rientro della casa di riposo rappresenta una fase della ricostruzione, anche se non definitiva, segna un passaggio molto importante. Un ringraziamento va all’amministrazione comunale di Matelica per il contributo che hanno dato mettendo a disposizione le loro strutture in questi anni". Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, accolto dal sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, all'inaugurazione della struttura temporanea adibita a casa di riposo. Presenti, tra gli altri, il Commissario Giovanni Legnini in videoconferenza e in presenza il capo dipartimento della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio assieme al neo presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli. "Questa fase tanto particolare che stiamo vivendo chiama tutti ad avere una grande attenzione e responsabilità quotidiana nei confronti delle nostre comunità - aggiunge Acquaroli  -. È un passo importante di responsabilizzazione delle istituzioni nei confronti di chi soffre, un ringraziamento va alla Protezione Civile e anche alla comunità di Pieve Torina per la grande dignità e compattezza dimostrata. Noi per la ricostruzione, fisica, sociale ed economica di questi territori, ce la stiamo mettendo tutta nonostante le quotidiane vicende, anche burocratiche, e sono fiducioso che grazie al Cis e al Pnrr Sisma e nell’arco di qualche mese si potranno mettere in piedi progetti importanti per poter ritornare in questi territori. Il nostro entroterra è la spina dorsale della Penisola e intorno a questa spina dorsale dobbiamo ricostruire il futuro della nostra bellissima regione”. “Siamo ancora in un momento delicato – ha evidenziato Curcio – soprattutto per gli anziani a causa dell’emergenza Covid. Insieme dobbiamo affrontare il percorso per dare un messaggio ai nostri giovani che attendono in qualche modo ricevere quello che noi siamo in grado di lasciare”. “Ringrazio tutte le istituzioni che ci sono state vicine – ha sottolineato commosso Gentilucci – ma un particolare ringraziamento è per il presidente Acquaroli che lo scorso agosto, attraverso il suo intervento provvidenziale, ha consentito la realizzazione di questa struttura dove i nostri anziani oggi tornano a respirare l’aria di casa”. Dopo il sisma del 2016 i nonnini del piccolo Comune sono stati ospitati nell’ex ospedale di Matelica che è stato adibito a ricovero per gli anziani di diversi paesi dell’entroterra. In attesa della fine dei lavori nel complesso Sant’Agostino destinato ad ospitarli definitivamente, gli anziani sono stati trasferiti nella struttura temporanea perfettamente attrezzata e idonea per la loro gestione. Dispongono di camere con al massimo due posti letto e bagno, il tutto all’interno di un’area parco dove poter fare - appena le condizioni meteo lo permettono - anche delle uscite.

20/12/2021 16:10
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