Penna San Giovanni - Serata di beneficenza a Borgo Pilotti per la raccolta fondi a favore dell’Associazione Culturale Golden Brain. Dopo un aperitivo svolto nel giardino del palazzo, in una location suggestiva e mozzafiato - avvolta da luci calde e soffuse - si è svolta una elegante cena di gala durante la quale sono state allestite due sfilate di alta moda. Ai presenti è stata offerta la possibilità di acquistare abiti e gioielli indossati dalle modelle in passerella e appartenenti ad aziende del territorio.
Madrina della serata è stata Antonella Salvucci.
Il ricavato della serata sarà devoluto per l'organizzazione di Corsi di Formazione Esperienziale destinati alle pazienti oncologiche nell'ambito del Progetto MoviS - benessere oltre la cura. Tali corsi utilizzeranno l'arte in tutte le sue manifestazioni e applicazioni, come strumento di conoscenza di sé e come canale terapeutico di supporto, parallelamente alle terapie farmacologiche tradizionali, ad una corretta alimentazione ed una adeguata attività fisica monitorata.
Lo scorso 27 giugno Neri Marcorè aveva annunciato, durante la presentazione della terza edizione di RisorgiMarche, che venerdì 2 agosto si sarebbe tenuto un concerto a sorpresa a Spelonga. "Posso dire che la conosciamo, è un'artista donna. Sarà un concerto molto coinvolgente di una cantante amata da moltissime generazioni: l'esibizione si terrà a Spelonga" aveva annunciato Mercorè.
"Sarà Arisa l'ospite del Concerto a Sorpresa che si terrà venerdì 2 agosto a Spelonga, nel Comune di Arquata del Tronto! Vogliamo ringraziarla per essersi resa subito disponibile e per aver compreso pienamente, come tutti gli altri artisti che ci hanno accompagnato in questi tre anni, quale sia lo spirito di #RisorgiMarche e come lavorare, per noi, significhi creare le condizioni per conoscere realmente le comunità marchigiane colpite dal terremoto e per dare loro una dimostrazione concreta di vicinanza ed amicizia. Ci vediamo sui prati, ancora una volta!" l'annuncio social che ha svelato il nome dell'artista.
Chi sarà quest'anno il più veloce dell'estate? Per scoprirlo manca poco... torna infatti domenica 28 luglio a Porto Recanati, in largo Porto Giulio, "La notte delle saette", la manifestazione sportiva per bambini e ragazzi, organizzata dall'Avis Comunale in collaborazione con il locale Gruppo podistico amatori, con il patrocinio dell'amministrazione comunale. Una serata all'insegna di sport, aggregazione e solidarietà, che giunta alla 22^ edizione, è ormai un appuntamento fisso del lungomare, atteso e partecipato da tanti piccoli "corridori" del posto ma anche turisti, pronti a sfidarsi per vedere di chi va più di corsa.
Si tratta infatti di gare di velocità sulla distanza di 50 metri, aperte a bambini/e e ragazzi/e dai 6 ai 13 anni, suddivisi in quattro categorie d'età, per entrambi i sessi: le batterie di qualificazione si svolgono nel pomeriggio, dalle ore 17,00, mentre semifinali e finali dalle 21, con premiazioni a conclusione. La partecipazione è gratuita, le iscrizioni possono effettuarsi fino alle 16,30 di domenica stessa, ma si consiglia di farlo prima presso i balneari o l’Ufficio Iat in Corso Matteotti (per info e aggiornamenti consultare la pagina fb facebook.com/portorecanati.avis).
In palio una coppa/trofeo per i vincitori di ogni categoria, medaglie ai primi 6 classificati di ogni categoria, una maglietta ricordo a tutti i partecipanti e premi speciali intitolati alla memoria di due figure particolarmente care all'Avis Porto Recanati.
I partecipanti alla manifestazione sono andati sempre crescendo, superando i 200 iscritti nelle ultime edizioni, numeri che gli organizzatori puntano a eguagliare, se non superare, anche domenica. Lo scopo dell'evento infatti è soprattutto quello di offrire ai giovanissimi un'occasione per avvicinarsi all'attività sportiva, sottolineando il legame tra sport, salute e sano stile di vita, promuovere il valore della donazione di sangue tra i più piccoli, che saranno i futuri donatori di domani, e tra i loro genitori. Anche perché, come disse il velocista Jesse Owens "il miracolo non è essere giunto al traguardo, ma aver avuto il coraggio di partire".
Sabato 27 luglio su RAI 3 in seconda serata va in onda “Musicultura - Festival della Canzone Popolare e d’autore italiana 2019”. L’atteso appuntamento televisivo farà rivivere le intense emozioni del celebre Festival italiano che ha a cuore la dimensione artistica della canzone popolare, la cui XXX edizione si è svolta a Macerata nel mese di giugno scorso.
A dirigere le danze un conduttore sui generis, un cantautore doc, con il suo carico di competenza ed ironia: Enrico Ruggeri. Al suo fianco tutta la vitalità di Natasha Stefanenko. Nella cornice dell’Arena Sferisterio di Macerata tanti gli ospiti in programma, tutti portatori di testimonianza artistiche vissute, non confezionate: PFM, Daniele Silvestri, Angélique Kidjo, Morgan, Sananda Maitreya & The Sugar Plum Pharaohs, The BeatBox e la Roma Philarmonic Orchestra, Rancore… E poi le incursioni musicali dello stesso Ruggeri. In scena anche i quattro super finalisti del prestigioso concorso che dal 1990 registra l’evoluzione stilistica e favorisce il ricambio generazionale della canzone di qualità italiana: Francesco Lettieri, Lavinia Mancusi, Gerardo Pozzi e Francesco Sbraccia. Accedono alla finalissima al termine di una selezione partita da 738 proposte iniziali che ha coinvolto l’illustre Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, primi firmatari del quale furono Fabrizio De André e Giorgio Caproni e che oggi conta il gotha della musica e della letteratura italiana.
Musicultura 2019 è stato selezionato inoltre da Rai Italia per la programmazione internazionale sul Canale 1 (Americhe, 27 luglio), sul Canale 2 (Australia Asia, 28 luglio) e sul Canale 3 (Africa, 27 luglio) e sempre a partire da sabato 27 sarà disponibile in streaming su RaiPlay.
I numeri record di ascolto di Musicultura 2019
Ancor prima della messa in onda del meglio di Musicultura 2019 su Rai 3 e su Rai Italia e senza considerare l’impatto degli spot di lancio del programma che da una settimana Rai 3 sta programmando i numeri mediatici della XXX edizione sono da record. La storica partnership tra Musicultura e Rai si è quest’anno ulteriormente consolidata, arrivando a coinvolgere ben quattro testate: Rai3, Rai News24, Tgr e Rai Radio1. La comunicazione cross mediale che ne è seguita ha registrato risultati da capogiro. Ben 18.747.816 italiani hanno seguito le canzoni, i personaggi e le storie della XXX edizione del festival marchigiano attraverso un dinamico mix trasversale di canali.
Radio 1 Rai, la Radio ufficiale del Festival, tra special, programmazione delle canzoni in concorso, dirette radiofoniche da Macerata nella settimana del Festival, approfondimenti e servizi nei giornali radio ha raggiunto dal 29 aprile ad oggi 9.227.000* di radioascoltatori.
Sono stati inoltre 6.067.272** gli italiani che hanno seguito Musicultura e apprezzato Macerata e le Marche grazie ai molteplici servizi interamente dedicati al Festival realizzati da Rai News24, TG 1, TG 1 Cultura, TG 2, TG 3, TGR (con oltre 20 servizi nei vari TG regionali) ed ai collegamenti in diretta con Uno mattina.
Mentre i contenuti pubblicati dai profili ufficiali di Musicultura, Rai 3 e Rai Radio 1 su Facebook, Instagram e Twitter, hanno raggiunto nella XXX edizione del festival ad oggi 3.453.544 utenti. Sono dati che certificano Musicultura, con la sua qualità e peculiarità, come il più potente volano di promozione nazionale per l’immagine di Macerata e delle Marche.
*fonte TER
**fonte Auditel
Un racconto del territorio dalla mente al palato: è questo “Borghi Aperti”, l’iniziativa di promozione turistica organizzata da sette anni da Noi Marche (www.noimarche.it), nata con lo scopo di far conoscere ai turisti presenti nel nostro territorio nel mese di agosto e ai visitatori locali i nove borghi promossi dall’associazione attraverso visite guidate gratuite.
Presenti alla conferenza in sala Giunta, l’assessore del Comune di Civitanova Maika Gabellieri (Turismo e Cultura), Stefano Montecchiarini assessore al Turismo di Appignano, Loredana Miconi responsabile progetto Noi Marche, Giulio Vesprini direttore artistico del progetto “Vedo a Colori”, Silvia Ilari della Cooperativa Tripendipity. (nella foto allegata)
Nel mese di agosto i turisti presenti nel nostro territorio potranno scegliere, in base al calendario proposto dal giorno 2 al 31, un borgo da visitare, ed avranno la possibilità di conoscere tesori nascosti aperti solo per l’occasione. Il progetto Borghi Aperti quest’anno è arricchito da un’altra iniziativa realizzata in collaborazione con l’associazione Tripendipity di Fermo che si occuperà di organizzare cene a base di prodotti tipici locali dei comuni promossi. Le degustazioni saranno organizzate all’interno del Castello della Rancia di Tolentino, nel Porto di Civitanova Marche, nella Torre Annunziata di Montegranaro da dove si può ammirare una vista spettacolare delle nostre colline, all’interno delle Terme di Sarnano, in vigna e all’interno di cantine.
“Proponiamo quest’anno il 2 agosto un irripetibile ed emozionante racconto del territorio – ha detto l’assessore Gabellieri – A parlare di Civitanova saranno il cibo, lo scenario del porto e la Street Art, ingredienti che renderanno la cena, un’esperienza meravigliosa per chi vorrà esserci. Ogni comune, dall’entroterra alla costa, ha un suo programma caratteristico, che vogliamo promuovere insieme per fare rete e incentivare il turismo valorizzando le risorse dei singoli territori”.
L’altro appuntamento da non perdere a Civitanova è la visita gratuita all’area portuale con il suo museo all’aperto di street art, guidata dall’urban artist Giulio Vesprini, direttore artistico di Vedo a colori. Il ritrovo è al mercato Ittico, ore 18. Prenotazione 0733 822 213.
l’assessore Montecchiarini, ringraziando il consorzio per il lavoro che svolge per valorizzare i borghi poco conosciuti, ha messo in luce il programma di Appignano, che sabato 24 agosto aprirà il centro storico con i suoi gioielli e i laboratori di ceramica.
Di seguito il programma dell’iniziativa venerdì 2 agosto Civitanova Marche
Ore 18.30
Visita gratuita all'area portuale con il suo "museo all'aperto" di street art, guidata dall'urban artist civitanovese Giulio Vesprini, direttore artistico del progetto "Vedo a colori". Ritrovo: Mercato ittico
Cena il 2 agosto sul molo a base di prodotti ittici locali
Ore 20.00 - Porto turistico
Per info e prenotazioni obbligatorie:
Cooperativa Tripendipity
- via mail: info@tripendipity.com
- via WhatsApp: 3282868867
Gli altri comuni:
Domenica 4 agosto Tolentino
Ore 18.00
Visita guidata gratuita del Teatro Vaccaj inoltre possibilità di visitare il Museo Internazionale dell'Umorismo nell'Arte (Miumor) ad un prezzo agevolato
Ritrovo: Teatro Vaccaj - Traversa Nicola Vaccaj
Prenotazione obbligatoria entro e non oltre venerdì 2 agosto:
Cooperativa Tripendipity
• via mail: info@tripendipity.com
• via WhatsApp: 3282868867
Possibilità di prenotare una degustazione/cena all'interno del cortile dello storico Castello della Rancia a base di prodotti tipici della tradizione Marchigiana immersi in un'atmosfera medievale unica.
Ore 20.00
Per info e prenotazioni:
Cooperativa Tripendipity
- via mail: info@tripendipity.com
• via WhatsApp: 3282868867
Sabato 10 agosto Porto Sant’Elpidio
Ore 16.00
Visita guidata gratuita della Mostra Origini e villa Baruchello, visita dell’outlet Loriblu’ e aperitivo presso la Cantina dei Colli Ripani.
Info e ritrovo: Piazzare Virgilio Torre dell’orologio - prenotazione entro e non oltre il 1 agosto - 0734 908263 - pseturismo@elpinet.it
In concomitanza “Sagra dei Sardoncini a Scottadito” - Lungomare centro
Domenica 11 agosto Petriolo
Ore 17.00
Visita guidata gratuita del centro storico e del Museo dei legni Processionali
Info e ritrovo: Museo dei legni Processionali – Piazza del Comune
Possibilità di prenotare un pic nic con degustazione di vini selezionati dalla cantina Murola e una nostra selezione di prodotti gastronomici.
Ore 18.30
Per info e prenotazioni:
Cooperativa Tripendipity
- via mail: info@tripendipity.com
• via WhatsApp: 3282868867
Sabato 17 agosto Montegranaro
Ore 18.00
Visita guidata gratuita del centro storico, Cripta di Sant’Ugo, Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo, Chiesa di San Pietro,Portali San Francesco, Torre dell’Annunziata e Palazzo Conventati, sede della pinacoteca Fondo Gottardo Mancini (Opere di Bruno Canova, racconti dal confine e studi sul consumismo, opere 1970-2010)
Info e ritrovo: Largo Conti snc - Tel + 39 329 4958695
Possibilità di prenotare un aperitivo con musica e poesia sulla terrazza di Philosopharte, da degustare al tramonto e cena a cura dello chef stellato Michele Biagiola (ristorante Signore te ne ringrazi) con degustazione di vini selezionati dalla cantina Rio Maggio nell’incantevole Piazzetta delle Erbe.
Ore 20.00
Per info e prenotazioni:
Cantina Rio Maggio
Tel +39 347 713 9237
Domenica 18 agosto Sarnano
Ore 18.00
Visita guidata gratuita del centro storico e della Chiesa Santa Maria Assunta
Info e ritrovo: Piazza Perfetti
Possibilità di prenotare una cena all'interno delle Terme di Sarnano
Ore 20.00
Per info e prenotazioni:
Cooperativa Tripendipity
- via mail: info@tripendipity.com
• via WhatsApp: 3282868867
Sabato 24 agosto Appignano
Ore 17.00
Visita guidata gratuita:
- Centro storico;
- Chiesa di San Giovanni Battista, Chiesa di Santa Tecla (entrambe visitabili solo dall'esterno) e Chiesa dell'Addolorata;
- Visita all'Atelier della Terra di Marica Sabbatini;
- Palazzo Comunale con all'interno un'esposizione delle riproduzioni di opere di terracotta e delle ceramiche del Concorso nazionale CeramicAppignano <<Convivium>>;
- Visita al Museo della Tela e Laboratorio di Tessitura e Macramè - Area Museale “La Stanza del Telaio” con oggetti e strumenti tradizionali del 1700 e 1800 per la lavorazione della fibra al filo;
- Visita alla MAV - Associazione Scuola di Ceramica Maestri Vasai Appignanesi presso la Scuola Comunale di ceramica con possibilità di fare un'esperienza al tornio;
- Visita della Mostra Temporanea di Ceramica denominata "Mastri e Maestri";
- Visita presso la bottega di ceramica Bozzi Luciano - Maestro vasaio;
- Visita esterna alla Villa Tusculano e visita all'Esedra;
- Visita al Convento di Forano;
Info e ritrovo:
Loggiato Palazzo Comunale sito in Piazza Umberto I°
- tel. 334 17 15 573 Assessore al Turismo
Possibilità di prenotare un’apericena presso la Cantina Forano
Ore 19.30
per info e prenotazioni:
Cooperativa Tripendipity
- via mail: info@tripendipity.com;
- via WhatsApp: 328 28 68 867
Sabato 31 agosto Morrovalle
Ore 21.00
Visita guidata gratuita con le guide dell'Archeoclub: le antiche porte medievali- il centro storico con il Palazzo dei Priori e Torre Civica- Palazzo Lazzarini - Chiesa degli Agostiniani - Palazzo Vicoli Nada- Palazzo Roberti ( in cui il Belli incontrava la Marchesa Roberti) - Museo del Presepe –
Ritrovo: l'ex Convento Francescano (vicinissimo al centro storico) e visita della Chiesa (in cui avvenne il miracolo eucaristico nel 1560)
Le prenotazioni devono pervenire al numero 338 9376511 – 0733 223437
Possibilità di prenotare un’apericena evento presso la Cantina Capinera
Ore 18.30
Per info e prenotazioni:
Cooperativa Tripendipity
- via mail: info@tripendipity.com
• via WhatsApp: 3282868867
Doppio appuntamento domani (sabato 27 luglio) con la rassegna estiva dei Teatri di Sanseverino “Aperti per Ferie”: nel pomeriggio, alle ore 17 nel cortile di palazzo Gentili in piazza Del Popolo, il direttore artistico Francesco Rapaccioni incontra lo scrittore Maurizio De Giovanni, autore delle storie dedicate al commissario Ricciardi, per la presentazione del romanzo: “Il pianto dell’alba”, edito da Einaudi.
Tutto il dolore del mondo, è questo che la vita ha riservato a Ricciardi. Almeno fino a un anno fa. Poi, a dispetto del buonsenso e delle paure, un pezzo di felicità lo ha preso al volo pure lui. Solo che il destino non prevede sconti per chi è condannato dalla nascita a dare compassione ricevendo in cambio sofferenza, e non è dunque su un omicidio qualsiasi che il commissario si trova a indagare nel torrido luglio del 1934. Il morto è l’uomo che per poco non gli ha tolto la speranza di un futuro; il principale sospettato, una donna che lo ha desiderato, e lo desidera ancora, con passione inesauribile. Cosí, prima di scoprire in modo definitivo se davanti a sé, ad attenderlo, c’è una notte perenne o se ogni giorno arriverà l’alba con le sue promesse, deve ancora una volta, piú che mai, affrontare il male. E tentare di ricomporre, per quanto è possibile, ciò che altri hanno spezzato.
Sempre domani, ma alle ore 21,30 nel borgo di Elcito, spettacolo di Radioteatro “L’ultimo rito per Astarte. Delitto al tempio della Dea della Luna”, di cui sarà protagonista il doppiatore Luca Violini. Violini proporrà una lettura liberamente ispirata ad un racconto giallo di Agatha Christie.
E’ una notte di luna piena quella che fa incontrare un gruppo di amici in vena di scherzi e la furia di una Dea nella villa di campagna di sir Richard Haydon, un ricco possidente inglese in cerca di una platea compiacente per i propri strani passatempi. Nel bel mezzo del parco archeologico del Dartmoor, tra le fronde di un bosco millenario, è conservato un segreto, vecchio di secoli, che trasformerà un semplice scherzo in una tragedia dai risvolti apparentemente sovrannaturali. Toccherà al reverendo Pender, uno degli ospiti di Haydon, condurre gli spettatori attraverso gli eventi fino alla sorprendente rivelazione finale.
Alle ore 21, in piazza Del Popolo, la rassegna di cinema all’aperto “Una Piazza da Cinema” presenta il film “Momenti di trascurabile felicità”, diretto da Daniele Luchetti e liberamente tratto dai libri di Francesco Piccolo con protagonista Pif. L’ingresso è libero.
“La solitudine: libertà o abbandono” è il titolo della mostra-concorso dedicata all’universo della terza età, che si aprirà il 31 luglio nella palazzina sud del Lido Cluana di Civitanova Marche organizzata dall’associazione “50&Più” della provincia di Macerata nell’ambito del progetto “iTiner Art” con il patrocinio del Comune di Civitanova.
Dopo la prima edizione che si è svolta lo scorso anno a Macerata, quest’anno l’iniziativa approda a Civitanova e propone quattro sezioni dedicate a pittura, scultura, poesia e fotografia, con opere di artisti di diversa vocazione e ispirazione che indagano sulla solitudine intesa tanto nella sua accezione negativa di abbandono, isolamento, emarginazione, quanto nella sua accezione positiva legata al bisogno di riflessione e ricerca si sé.
“Abbiamo accolto con immediato favore il progetto ‘Itinerari’ dell’associazione 50&Più – ha detto l’assessore alla Cultura Maika Gabellieri - La solitudine rappresenta una condizione dell’anima che abbraccia qualsiasi età e qualsiasi fascia di ceto sociale. Appare evidente che in una civiltà in cui l’età media si sta per fortuna alzando sempre di più, ci si trovi di fronte a tante tipologie di ‘solitudini’ che non devono essere dimenticate, ma anzi ove possibile esaltate. Come sempre l’arte in tutte le sue forme riesce a fare sintesi di uno stato d’animo complesso. La dimensione della solitudine intesa come ripiegamento interiore e quello ricercato e creativo che cerca il confronto. E’ quest’ultimo il caso della mostra concorso che terremo a Civitanova Marche, al Lido Cluana dal 30 luglio al 4 agosto e che abbiamo patrocinato con convinzione”.
L’inaugurazione si svolgerà mercoledì 31 luglio alle ore 18, alla presenza delle autorità locali patrocinanti. Ospite d'onore, la cantante lirica Tatiana Chiarini (presente anche il 4 agosto), presente l'assessore alla Crescita Culturale dott.ssa Maika Gabellieri, sostenitrice del progetto presentato dall'Associazione 50&più di Macerata. L'evento si concluderà il giorno 4 agosto con la premiazione dei vincitori.
Elenco dei partecipanti:
Sezione Pittura:
Bascietto Giuseppina, Belardinelli Gabriella, Benigni Milena, Capulli Gino, Contigiani Pina, Copparo Gionata, Crucianelli Antonietta, Felici Ivano, Fogante Maria, Franchini Marco, Gianandrea Melita, Leoni Francesca, Lella Giuseppina, Luciani Angelo, Marchuk Valentina, Mercuri Gianni, Morici Luca, Negroni Giandomenico, Paccamiccio Giuseppe, Pigliacampo Nadia, Poloni Patrizia, Ponzelli Giuseppe, Rocci Marisa, Santarelli Mirella, Scardabozzi Giuseppina, Valeri Silvio.
Sezione Scultura:
Bravi Giuseppe, Franchini Marco, Iezzi Cesare, Valeri Silvio.
Sezione Poesia:
Bianchini Fernando, Bravi Giuseppe, Chiarini Tatiana, Gastone Formichieri, Gianandrea Melita, Mocci Maria Luisa, Pigliacampo Nadia, Ponzelli Giuseppe, Riganelli Franca, Vallesi Walter.
Sezione Fotografia:
Cecmac Cristina, Cherednik Alexey, Cingolani Giovannino, Cudini Paolo, Fazzini Valentina, Flamini Mauro, Mancini Gianfranco, Marabini Danilo, Pigliacampo Nadia, Tramandoni Marcello, Trivelli Giovanni, Zallocco Emanuele.
Sezione ospiti fuori concorso:
Colucci Giovanni, De Marco Tina, Mariani Fabio, Paletti Gianni, Spaccesi Marco, Vallesi Walter, Zagaglia Gabriella.
E' stata nominata per l'occasione una giuria competente, al fine di valutare con particolare attenzione, tutte le opere pervenute.
La mostra sarà visitabile nei seguenti orari: 9,30/12,30 e 16,30/19,30.
Ingresso libero
Giovedì primo agosto, nella trentesima edizione di Teatro Antico, all’anfiteatro romano di Urbisaglia, andrà in scena, alle ore 21.30, "Delle rane e di altre faccende". Lo spettacolo è presentato dagli allievi della Scuola Civica di Teatro Classico Antico Urbs Salvia, per la regia di Francesco Facciolli.
L’opera, che avrebbe dovuto aprire la rassegna, non venne rappresentata per un infortunio occorso ad uno degli attori durante le prime battute della commedia.
Si tratta di un classico della commedia greca ed è liberamente tratta da Aristofane e Giacomo Leopardi.
In scena ci saranno gli allievi della Scuola, fortemente voluta, lo scorso anno, da Cristina Arrà, riconfermata assessore alla cultura e dall’amministrazione tutta: “Abbiamo ottenuto un risultato splendido con la Scuola Civica di Teatro Antico; un’iniziativa della nostra amministrazione comunale che ha continuato a funzionare, dopo il primo anno di attività – commenta l'assessore – e che riesce a valorizzare ulteriormente il Parco Archeologico di Urbs Salvia. Il gruppo che si è creato, composto da cittadini di Urbisaglia e di tanti altri comuni limitrofi, ha continuato il proprio percorso con una grande determinazione; sono convinta che sia indispensabile promuovere i valori sociali e culturali legati al Parco archeologico e, la costituzione della Scuola civica, è l'ulteriore e importante occasione per coinvolgere e diffondere la ricchezza del patrimonio storico di Urbisaglia, ormai fonte di interesse locale, nazionale ed internazionale. Inoltre, tenevamo molto a questa serata che ci rende un po’ giustizia per un’apertura che, come è noto, non poté avere luogo”.
“Per noi, dopo la sera non felice del 30 giugno è stato un punto di orgoglio essere comunque presenti alla rassegna del trentennale – aggiunge Francesco Facciolli – con una commedia brillante e significativa. Stefano (il giovane infortunatosi la sera del 30 giugno) sta meglio, anche se non potrà essere dei nostri sul palco, almeno per questa volta. Ma non volevamo lasciare un’incompiuta ed abbiamo scelto, di comune accordo, di andare in scena. Speriamo di avere altre occasioni per replicare, affinché il ricordo di quest’opera sia solamente allegro”.
In effetti sarà proprio Francesco Facciolli a vestire i panni di Dioniso (il ruolo interpretato da Stefano Monti); si unisce al gruppo degli attori anche Scilla Sticchi, per un imprevisto forfait di un’altra componente della compagnia.
Questi gli interpreti che saranno sul palco giovedì sera: Maria Luisa Busa, Eura Dell’Orso, Roberta Fioretti, Eliana Leoni, Enrico Liberti, Fabio Macedoni, Stefano Monti, Betty Principi, Rose Marie Quarato, Rosanna Renzi, Nicoletta Ripamonti, Giuliano Sampaolesi, Alessandra Spurio, Scilla Sticchi, Isabella Tomassucci, Francesca Violoni e Patrizia Zega.
Una novità, quest’anno, decisamente importante è rappresentata dalla collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Macerata che ha curato la scenografia; gli allievi che l’hanno realizzata sono Alice Gentili, Nicola Pavlidi e Giorgio Stella, coordinati dal prof Benito Leonori; le musiche sono di Carlo Rustichelli; trucchi e costumi di Scilla Sticchi; audio e luci di Tonico Service; la regia di Francesco Facciolli.
La lectio di Marcello Veneziani, che ha inaugurato giovedì 25 luglio la seconda settimana di programmazione di Popsophia a Civitanova Alta, ha avuto la partecipazione di un pubblico attento. Con un cortile gremito oltre le previsioni (per chi non ha potuto assistere alla conferenza, causa esaurimento posti, il video integrale dell'intervento sarà presto online). Veneziani ha unito due momenti chiave del festival del contemporaneo, i 110 anni dal Manifesto dei Futuristi e il mezzo secolo dal primo uomo sulla luna. Con questo secondo evento che rappresenta la vincita del primo e “la conquista della modernità”. Anche se, il lascito dei marinettiani “rimane una promessa annunciata, una promessa in fieri”, ha continuato Veneziani.
Domani, sabato 27 luglio, Popsophia va a tavoletta, esaltando in serata la velocità su due ruote. In sella ad un chopper alla Easy Rider o seguendo le derapate di Valentino Rossi. Il talento di Tavullia sarà proprio messo a confronto con un altro “Rossi” eccellente, il Vasco di “Vado al massimo”. Insomma, andiamo “a gonfie vele”.
Le vele però le spieghiamo già nel pomeriggio al chiostro Sant'Agostino, dove si sussegue un duo davvero coinvolgente. Andrea Colamedici e Maura Gancitano, del gruppo Tlon. La scuola permanente di filosofia e immaginazione da loro creata. Prima, alle 18, Colamedici ricerca tutta la mitologia classica dentro le serie tv. Contenitori dove trovano casa le divinità del passato, modernizzandosi. Poi, alle 19.30, la Gancitano ci parla del Futurismo attraverso una particolarità: la sua bizzarra cucina.
Intanto alle 19 aprono le mostre di Space Oddity, i laboratori di Contemporanea 2.0 e lo spazio della WineNight, dove poter gustare un calice delle Cantine Fontezoppa. Quindi, dopo cena, c'è il PhiloShow serale, introdotto da Riccardo Minnucci e le sue suggestioni: alle 21.15 sarà infatti il campione Franco Uncini ad accendere “Rossi&Rossi – Vasco e Valentino. Un'amicizia di note e motori”. Lo spettacolo, ideato e diretto da Lucrezia Ercoli con musiche della Factory, vede il giornalista Leo Turrini raccontare dell'amicizia di due personaggi legati da un cognome e uniti da una vita dove si corre a tutta velocità.
La sera ci sono pure i laboratori di Contemporanea 2.0, Luca Recchi che ci mostra miti lunari e femminili a Blue Moon (osservando il cielo con Alpha Gemini), e PopSound, con Alessandro Alfieri che ci porta a scoprire la filosofia di Freddie Mercury.
Il ritmo del respiro, passo dopo passo, nota dopo nota. Dopo il successo delle edizioni precedenti, “Il Jazz italiano per le terre del sisma” torna con un’edizione rinnovata in prima linea nelle terre del cratere delle quattro regioni coinvolte – Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria - confermando l’impegno e l’organizzazione della Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano” – con il coordinamento operativo della Associazione I-Jazz – insieme a Mibac, il Main Sponsor SIAE-Società Italiana degli Autori ed Editori, NuovoIMAIE e ai molti partner tecnici coinvolti.
La conferenza stampa di ieri a Roma al Mibac, avvenuta alla presenza anche del sottosegretario al Ministero dei beni e delle attività culturali Gianluca Vacca, del direttore artistico Paolo Fresu, della SIAE nella persona di Gaetano Blandini, del Presidente del NUOVOIMAIE Andrea Miccichè e del Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, ha visto anche la partecipazione al tavolo dei conferenzieri di Daniele Massimi, Presidente di Musicamdo Jazz.
Un’edizione, questa del 2019, che conferma la grande maratona musicale all’Aquila (con inizio la sera del 31 agosto e concerti in molteplici location della città domenica 1° settembre) e pone all’attenzione del pubblico due vere rivoluzioni che ne caratterizzano il rinnovamento: una settimana di concerti e trekking nel cuore delle Terre del Sisma tra le regioni citate organizzata da I-Jazz attraverso i propri soci Musicamdo, Young Jazz e Fara Music in collaborazione con Associazione Movimento Tellurico, Trekking, ecologia e Solidarietà e il focus al femminile del programma concertistico dell’Aquila
Dal 24 al 31 agosto, infatti, come spiega Massimi in conferenza stampa che è capofila di questa novità, il progetto prende la forma di un percorso di musica e trekking, un viaggio a piedi alla scoperta dell’entroterra di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo, per esprimere solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma, sostenere la micro-economia locale e mantenere alta l’attenzione attraverso un cammino a passo lento, uniti dalla passione e dall’amore per il linguaggio universale della musica.
L’iniziativa propone una marcia itinerante solidale e musicale con tappe nei luoghi simbolo delle terre colpite dal sisma. Ogni giorno sarà caratterizzato da concerti gratuiti aperti al pubblico e un percorso escursionistico - da 2 a 7 giorni di cammino - che, partendo da Camerino attraversa Fiastra, Ussita, Castelluccio, Norcia, Accumoli, Amatrice per arrivare a L’Aquila, percorrendo sentieri, strade di campagna, alcuni tratti di strade asfaltate in prossimità dei paesi, con viste panoramiche che spaziano dagli Appennini, ai Monti Sibillini fino ai piedi del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
Un programma innovativo di musica, trekking e solidarietà diffuso nelle terre mutate dal sisma, per scoprire luoghi di alto interesse paesaggistico e naturalistico e conoscere le specificità enogastronomiche locali, con concerti diffusi e percorsi escursionistici che permetteranno a turisti e appassionati, di viaggiare a piedi nelle Terre Mutate, insieme a una carovana itinerante.
Un’idea progettuale portata avanti da I-Jazz insieme a Musicamdo (capofila), Young Jazz e Fara Music è realizzata in collaborazione con le amministrazioni locali, le società di guide e organizzazioni culturali/artistiche, associazioni volontarie che con le loro idee stanno già operando in questo territorio (Movimento Tellurico, TAM, RisorgiMarche, Legambiente, Terre di Mezzo Editore e tutti gli operatori nel settore turismo sostenibile quali Active Tourism e molti altri).
Già il titolo del Festival ci riporta al Concorso Internazionale di Musica Antica - Premio Selìfa, che nelle prime 5 edizioni aveva riscosso grandi consensi sotto ogni punto di vista ma del quale non sarà quest’anno organizzata la sesta edizione, per varie difficoltà legate alla difficile situazione post-terremoto. Tale sospensione, che ci si augura sia solamente momentanea, doveva comunque in qualche modo essere occupata da eventi musicali che permettessero di ripetere la bella, entusiasmante esperienza di un ennesimo affascinante tuffo nel glorioso passato musicale di San Ginesio.
Da qui è dunque nato il progetto di organizzare una “Tre giorni di Musica Antica”. Protagonisti ne saranno il giovane violinista Gabriele Pro, direttore artistico, e sette altrettanto giovani musicisti provenienti da diverse regioni, un significativo caleidoscopio musicale dell’Italia: Domenico Scicchitano e Martina De Sensi violini, Maria Bocelli viola, Giulia Gillio Gianetta violoncello, Michele Li Puma contrabbasso, Giovanni Bellini liuto e Cristiano Gaudio clavicembalo.
Nei concerti che animeranno, domenica 28, lunedì 29 e martedì 30 luglio, il Festival di Musica Antica verranno proposte musiche di Scarlatti, Durante, Kapsberger, A.Puccini, Beethoven, Tessarini, Telemann, Vivaldi.
Nel concerto del 29 luglio saranno presentati ed utilizzati per la prima “apparizione pubblica” gli strumenti denominati appositamente “Quartetto di San Ginesio”, (due violini, viola e violoncello) donati il 20 maggio 2018 al Comune di San Ginesio dall’Accademia di Liuteria Piemontese di Torino e dall’Academia Cremonensis di Cremona.
All’interno del “Festival di Musica Antica” avrà anche luogo la presentazione, domenica 28 luglio alle ore 18.00, del libro San Ginesio, terra di cantori (secoli XVI-XIX). Ricerche d’archivio nella patria di Giulio Bonagiun del prof. Paolo Paoloni, già docente di Latino nell’IIS di San Ginesio, attualmente docente presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Filelfo” di Tolentino.
L’autore, grazie ad una tanto minuziosa quanto complessa e difficile ricerca d’archivio, presenta del musico sanginesino Giulio Bonagiunta un ritratto ricco ed interessante, che delinea una incredibilmente poliedrica personalità.
La pubblicazione si annuncia in questo modo di straordinario interesse e valore e arricchisce il Festival di Musica Antica di un evento di notevole spessore culturale, oltretutto legato alla storia avvincente di San Ginesio nel suo secolo più luminoso, il Cinquecento, del cui panorama sociale e della cui vita musicale il prof. Paoloni amplia la conoscenza attraverso le vicende umane ed artistiche di Giulio Bonagiunta.
Questo il programma del Festival:
Domenica 28 luglio:ore 17,30 Concerto del clavicembalista Cristiano Gaudio, ore 18,00 Presentazione del libro del prof. Paolo Paoloni
Lunedì 29 luglio: ore 21,30 Concerto del liutista Giovanni Bellini, ore 22,00 Concerto del Quartetto Policromie
Martedì 30 luglio:ore 21,30 Concerti per molti stromenti
Tutti gli eventi si svolgeranno presso la Sala Consiliare del Comune o nella Terrazza adiacente.
Presentata oggi presso la Sala Consiliare del Comune di San Ginesio, la prima edizione de "La Terra Tremano", un festival che si snoda intorno alle parole chiave: Memoria e Territorio, realizzato in collaborazione tra dieci dei Comuni della Provincia maceratese particolarmente coinvolti dal sisma del 2016, e con l'Assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Marche.
Il regista ed autore teatrale Giorgio Felicetti, ideatore del Festival, ha presentato il progetto, ed il programma generale del Festival: ”Oggi vede la luce un progetto nato in realtà tre anni fa, subito dopo il sisma, quando abbiamo iniziato ad incontrare le persone più colpite dal sisma; abbiamo prodotto uno spettacolo, che doveva necessariamente essere allestito lì dove tutto era successo. Questo festival è l’occasione per far arrivare "La Terra Tremano" in quasi tutto l’alto maceratese, fuori dai teatri, ma dentro i paesi feriti. Era molto importante per noi, abbiamo costruito allora un format Festival che oltre allo spettacolo teatrale, propone durante le dieci giornate altri appuntamenti artistici, intorno alle parole memoria e territorio. Nasce un festival che certo richiamerà un turismo culturale, ma che, per ricreare quel senso di comunità, si rivolge soprattutto alle popolazioni residenti e resistenti, specie quelle delle giovani generazioni, e degli anziani, particolarmente presenti, per capire insieme com’è cambiato, come sta cambiando e come cambierà ancora il paesaggio umano ed ambientale nelle Marche, dopo il sisma.
È un festival che nasce dai territori - ha continuato Felicetti - , in uno scambio vero tra ospiti, pubblico, turisti e residenti. E per questo il festival entrerà nel cuore dei paesi, proprio dentro ai centri storici: abbiamo scelto, insieme ai Sindaci, i siti più importanti e significativi per le nostre comunità, come a San Ginesio, dove sabato 27 prossimo, riapriremo al pubblico il Chiostro di San’Agostino; a Valfornace saremo nella centrale Piazza Vittorio Veneto; a Fiastra, nella notte di San Lorenzo, saremo in riva al lago, proprio a san Lorenzo di Fiastra; a Bolognola, ci godremo il tramonto sui Sibillini, salendo a Pintura, luogo simbolo dell’attività turistica e paesaggistica del paese; a Sarnano saremo nella centralissima Piazza Alta e nella Chiesa di Santa Maria, appena riaperta; a Visso, a tre anni esatti da Amatrice, allestiremo una versione speciale dello spettacolo dentro la storica e bellissima piazza Martiri; nel borgo antico di Monte Cavallo saremo nella piazzetta del Comune; ad Ussita saremo nel cuore delle comunità residenti, il Parco Giochi del Paese; anche a Camporotondo allestiremo nella piazza del centro storico; infine a Pieve Torina, a chiusura festival, abbiamo scelto un luogo molto particolare: la piazza dei nuovi insediamenti SAE, un luogo che significa il presente della nostra gente, lo stato attuale, ma che da lì vuole far partire uno sguardo verso un futuro diverso e pieno di speranza".
È intervenuto anche l'Assessore Regionale per l'area Cultura e Turismo, Moreno Pieroni, il quale ha sottolineato che il Festival si pone come "Bellezza nella bellezza", quale evento che valorizza cultura e turismo nei territori duramente colpiti dal sisma del 2016 con l'obiettivo di coinvolgere direttamente la cittadinanza dei Comuni interessati.
Pieroni ha evidenziato come:” il Festival sia un buon esempio di sinergia tra Regione Marche ed Amministrazioni Comunali dei paesi coinvolti dal sisma, al fine di mandare un messaggio ai concittadini di rinascita, volgendo lo sguardo ad una dimensione futura per la vita di questi territori”.
Il Sindaco di San Ginesio Giuliano Giabocco, insieme al Sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia, e il Vicesindaco di Camporotondo Leonardo Roselli, hanno sottolineato il contributo fondamentale da parte della Regione Marche, che ha permesso la realizzazione di questo Festival attraverso il bando MiBact, riconoscendo l’eccellenza di una rete costruita dai dieci Comuni. Il Sindaco Ciabocco ha inoltre evidenziato come, nell’estrema difficoltà che, dal 2016, i cittadini dei paesi colpiti si trovano tuttora a fronteggiare, ed in una situazione di stallo burocratico, è un importante segnale di forza organizzare questo festival per la memoria del territorio, che fa sentire la popolazione vicina, e riconosce l'immensa forza d'animo che, a dispetto delle avversità, ancora sostiene le popolazioni "resistenti".
Il programma si svilupperà in dieci giornate: a San Ginesio comune capofila, il 27 luglio, poi Valfornace il 3 agosto, Fiastra il 10 agosto,Bolognola il 14 agosto, Sarnano il 18 agosto, Visso il 24 agosto, Monte Cavallo il 28 agosto, Ussita il 31 agosto, Camporotondo di Fiastrone il 7 settembre, ed infine Pieve Torina il 15 settembre.
Oltre agli spettacoli teatrali, sono previsti incontri a tema Memoria e Territorio dell’Appennino, con scrittori, giornalisti, concerti musicali, visite guidate, e ristorazione con prodotti tipici dei Sibillini, ed altre iniziative per l’infanzia, per gli anziani, per le comunità rimaste, in collaborazione con le realtà presenti nel territorio.
ALCUNI OSPITI:
Memoria e Territorio sono le parole chiave che hanno portato a scegliere gli ospiti di questo Festival, come in apertura, il 27 luglio a San Ginesio, gli straordinari Fratelli Mancuso, i maggiori cantori di quella Sicilia antica che, nella sua cultura e nella sua storia conserva tracce di millenarie culture mediterranee, una Sicilia che ben conosce la forza distruttrice dei terremoti.
La scrittrice Lucia Tancredi, invece, porterà il pubblico in viaggio tra le maggiori opere d’arte presenti nel cratere sismico marchigiano.
La scrittrice Simona Vinci, già vincitrice del Premio Campiello, e divenuta madre proprio sotto le scosse del terremoto di Finale Emilia, ha scritto pagine bellissime e toccanti dopo la sua esperienza, dialogherà ancora con Lucia Tancredi su Coraggio e Paura.
Ci sarà lo scrittore Umberto Mangani che presenterà il suo "Veda dei Sibillini".
Valerio Corzani, Erica Scherl, Lorenzo Marquez ed Olena Kurkina proporranno un reading esilarante, leggero, e raffinatissimo, da "Le Galline Pensierose" di Luigi Malerba.
Dalla Basilicata e dall’Irpiniaci sarà il più grande uklulelista al mondo insieme di un genio delle percussioni, ovvero il concerto del formidabile duo Danilo Vignola e Giò Di Donna.
Altri ospiti si stanno aggiungendo proprio in questi giorni, e saranno svelati prima di ogni data.
Ma è nello spettacolo che dà nome al festival,la Terra Tremano che si vivrà il senso vero di una comunità che si ritrova per ascoltare la propria storia, il proprio accaduto, il proprio vissuto, nella catarsi collettiva. Personaggi a testa in giù: i pastori sotto le stelle che vedono implodere Amatrice, gli uomini e le donne in disperata fuga dai loro paesi, i bambini di Pescara del Tronto, e gli sradicati, gli spaesati, le tante, troppe voci strappate da Visso o San Ginesio o Pieve Torina, fanno de La Terra Tremano un urlo, una testimonianza, un punto di memoria, un’invocazione, una preghiera, una lettera aperta, scritta proprio con le lacrime e la forza di chi, nonostante tutto, resta ancora aggrappato alla sua terra. C’è forte, la voglia di andare avanti, oltre le macerie. Oltre la rabbia. In questi luoghi dell’Appennino, nel centro dell’Italia, in mezzo e sopra la natura, si può vivere, perché è bellissimo. Ma è urgente e necessario scegliere come farlo. Allora è il tempo di raccontare e di ascoltare questa storia. Perché riguarda tutti noi. Nessuno escluso.
La Terra Tremano Festival è gemellato con Rive Festival, tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
Grande festa per i 50 anni del bar-pizzeria "Da Marino" a Sarnano. In centinaia hanno partecipato al ricco buffet offerto dai proprietari Marino De Minicis e dalla moglie Liuccia per tutto il corso del pomeriggio e della serata di mercoledì 24 luglio a partire dalle ore 19:00. Mezzo secolo di attività salutato con gioia dall'intera comunità sarnanese e dai fedeli clienti del locale. Una gestione storica, che è destinata ad avere un brillante futuro grazie ai figli Danilo e Katia che stanno ricevendo il testimone della proprietà.
Tre giorni dedicati alla cucina italiana e internazionale nel borgo marinaro, fra via Pola, via Vicolo Marte e via Trento a Civitanova Marche. Si rinnova in città la proposta dello street food, molto gradita da un pubblico sempre più numeroso che affolla gli angoli più caratteristici del cuore antico di Civitanova, grazie a dodici locali che si sono uniti per organizzare l’evento, che vede il patrocinio del Comune.
Gli stand gastronomici saranno aperti dalle ore 18 del pomeriggio a mezzanotte e proporranno anche musica live tutte le sere. Questo il programma: venerdì 26 luglio, pizzica salentina e musica popolare del sud Italia; sabato 27 luglio, revival anni 70/80 e domenica 28 luglio, Swing da Napoli a New York.
Considerata per domenica 28 luglio la quasi certa presenza di temporali e raffiche di vento, in accordo con le istituzioni coinvolte, l'organizzazione di RisorgiMarche 2019 ha deciso di rinviare a mercoledì 31 luglio il concerto di Edoardo Bennato, in programma ai Piani di Monte Gemmo.
Con un impegno incessante per cercare tutte le possibili soluzioni alternative, la produzione di RisorgiMarche è riuscita a posticipare questo appuntamento molto atteso dal pubblico e dalle comunità di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata e Pioraco. Un risultato raggiunto soprattutto grazie alla preziosa collaborazione dell'artista e del suo management, che si sono subito resi disponibili a recuperare l'appuntamento in altra data, l'unica possibile.
Rimangono invariati il luogo del concerto - i Piani di Monte Gemmo - le mappe, il percorso e le condizioni tecniche già comunicate nei giorni scorsi su tutti i social e sul sito di RisorgiMarche.
Domenica 28 luglio il Circolo della Vela di Porto Recanati organizzerà la 2° edizione del memorial intitolato ad Andrea Rossi, scomparso il 14 dicembre 2017.
Nato nel 1953 Andrea Rossi è stato un personaggio noto a tutti nella città rivierasca e non solo, che ha dedicato la vita al lavoro, alla famiglia e allo sport (in particolare al motociclismo e alla vela): è stato per anni il presidente del Gruppo Sportivo Sorci Verdi di Loreto e negli ultimi anni era membro del Consiglio direttivo del Circolo della Vela.
Il trofeo, che sarà un challenge permanente che si ripeterà ogni anno, è organizzato proprio dal Circolo della Vela locale e i premi saranno messi a disposizione dalla famiglia Rossi, in particolare dalla moglie di Andrea, Ingrid Manuela D’Amico, insegnante di musica all’istituto E. Medi.
L’Azienda dei Teatri di Civitanova lancia l’offerta culturale del prossimo autunno. Non solo cinema, ma anche musica, spettacoli crossover e teatro. E proprio il Rossini viene interessato da un progetto composto da sette date, dal 24 ottobre al 10 maggio 2020 che porterà a Civitanova alcuni dei più belli spettacoli di prosa.
Si parte il 24 ottobre con "Che disastro di commedia", messa in scena da Mark Bell. Si tratta di uno spettacolo di Henry Lewis, Jonathan Sayer, Henry Shields che ha ottenuto successi in tutto il mondo: premiato agli Olivier Awards 2015 come Miglior Commedia dell’anno, nel 2016 vince in Francia il Premio Molière. Il racconto prende forma tra una scenografia che implode a poco a poco su sé stessa e attori strampalati che, goffamente, tentano di parare i colpi degli svariati tragicomici inconvenienti che si intromettono tra loro e il copione con estro e inventiva, tanto da non lasciare spazio a nient’altro che a incontenibili risate e divertimento travolgente.
Il 27 novembre c’è "Alle 5 da me", di Pierre Chesnot con la regia di Stefano Artissunch, commedia esilarante che racconta dei disastrosi incontri sentimentali di un uomo e di una donna: lui in cerca di stabilità affettiva, lei ossessionata dal desiderio di maternità. Protagonisti Gaia De Laurentiis, che interpreta cinque donne che corteggiano un uomo, e Ugo Dighero, che invece dà voce e volto a cinque uomini che corteggiano una donna.
Nancy Brilli il 29 gennaio porta in scena "A cosa servono gli uomini?", commedia musicale scritta da Iaia Fiastri, commediografa di successo e storica collaboratrice della premiata ditta Garinei e Giovannini con la quale firma, tra gli altri, "Aggiungi un posto a tavola", "Alleluja brava gente" e "Taxi a due piazze". La protagonista Brilli, attrice di gran talento, che interpreta Teodolinda - Teo per gli amici - è una donna in carriera stufa del genere maschile, che si definisce soddisfatta della sua vita da single ma rimpiange di non aver mai avuto un figlio.
Quindi il 5 febbraio è la volta di "Mi amavi ancora" con Ettore Bassi e Simona Cavallari. Il racconto si sviluppa intorno a un'indagine febbrile dopo la morte per un incidente di auto dello scrittore e drammaturgo Pierre. Nel tentativo di mettere ordine ai documenti, Anne, la sua vedova, scopre gli appunti presi per la stesura di una futura commedia, che trattava di un uomo sposato, scrittore, appassionato e innamorato di una giovane attrice. Fiction o autobiografia?
Un mese dopo, il 5 marzo, Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo sono alle prese con "Belle ripiene". Esilarante spaccato di vita femminile dove protagonisti del racconto sono il cibo e gli uomini: le donne amano mangiare ma poi si costringono a infernali diete dimagranti: ci sarà un elemento in comune tra il loro rapporto col cibo e quello con gli uomini? Questa gustosa commedia dimagrante, con la regia di Massimo Romeo Piparo, è ambientata nel regno delle donne ovvero dentro una cucina tra pentole e fornelli: la particolarità è che in questo caso i fornelli e la cucina sono veri.
Il 3 aprile appuntamento con "Call center 3.0", scritto e diretto da Roberto D’Alessandro, con Franco Oppini, Milena Miconi, Luca Capuano, Karin Proia, Roberto D’Alessandro, Cecilia Taddei, Pietro Genuardi. La protagonista Giovanna, l’ultimo giorno dell’anno, si ostina a raggiungere il suo obiettivo di fine produzione e compone un numero di telefono che coinvolgerà l’intero call center in un episodio dal risvolto tragicomico. Una commedia di situazione, dove l’umanità dei personaggi e i loro rapporti animano una notte di San Silvestro per tutti indimenticabile.
Chiusura il 10 maggio con "Non svegliate lo spettatore". Dopo il successo di "Itaca… il viaggio", Lino Guanciale e Davide Cavuti tornano di nuovo insieme in scena con uno spettacolo dedicato a uno dei più grandi scrittori e sceneggiatori italiani: Ennio Flaiano. Lo spettatore sarà proiettato, “con i piedi fortemente poggiati sulle nuvole”, nel mondo della letteratura, del cinema e del teatro.
L’iniziativa del Rossini, realizzata con il patrocinio della Regione Marche e in collaborazione con un privato, non ha costi per l’Azienda e la campagna abbonamenti parte venerdì pomeriggio (26 luglio), con prezzi da 80 euro.
Conto alla rovescia per il 33esimo Camerino Music Festival, al via lunedì 5 agosto, durante il quale si svolgerà anche il nono European Clarinet Festival.
Il direttore artistico Piero Vincenti, insieme a Giovanna Sartori, assessore alla cultura di Camerino, ha presentato il programma completo di quello che è un progetto condiviso anche con il maestro camerte Vincenzo Correnti, direttore dell’Istituto musicale Nelio Biondi. Organizzato dall’Accademia Italiana del Clarinetto con il contributo del Comune di Camerino, il patrocinio di Regione Marche e la collaborazione di UNICAM e Adesso Musica, il festival risponde alla volontà di Camerino di essere città della musica: “Camerino ha una vocazione che è quella culturale – ha detto l’assessore Giovanna Sartori - La sfida che è difficile, ma anche entusiasmante è dire che l'offerta non viene meno, nonostante il terremoto, nonostante tutto.
L'obiettivo è anche rilanciare il turismo: tutti questi eventi devono essere un volano per la nostra città e il territorio. D’altronde la bellezza della musica è che ha un linguaggio universale per cui ospiteremo musicisti che parlano lingue diverse, ma saranno accumunate dallo stesso linguaggio delle note. Il maestro Correnti dal primo momento dopo il terremoto ha detto: "Il sisma non fermerà la musica" e sicuramente non l'ha fermata”. Il Camerino Music Festival ha inesorabilmente visto un cambiamento rispetto alle location precedenti al 2016, senza però cambiare la qualità dell’offerta, come ha sostenuto proprio il maestro Vincenti: “E’ un festival internazionale, un patrimonio straordinario della città e il fatto che sia giunto alla 33^ edizione ne è la riprova. Un patrimonio culturale del genere va assolutamente salvaguardato, porta visibilità e gente che partecipa. Manca purtroppo il fascino di certe location avute in passato, ma non manca la bravura degli artisti che saranno i protagonisti. Quest'anno l’accademia italiana del clarinetto festeggia i suoi 20 anni ed è per questo che ho fortemente voluto riportare l’European Clarinet Festival, giunto al nono anno".
Un Festival estremamente articolato nella sua proposta musicale, sia dal punto di vista del linguaggio che dalle formazioni proposte. Dal 10 agosto inizierà il Festival europeo del Clarinetto, per il quale arriveranno in città clarinettisti da tutto il mondo: Europa, Stati Uniti, Sud America, Nuova Zelanda.
Previsti anche masterclass, un’esposizione, concorsi e una serie di eventi paralleli al Festival.
IL PROGRAMMA
Lunedì 5 agosto
Scuola Primaria Salvo D’Acquisto - Concerto inaugurale
Sandro CAPPELLETTO voce narrante
Marco SCOLASTRA pianoforte
La felicità inseguita, Schubert, l’ultimo anno
testo e drammaturgia di Sandro Cappelletto - musica di Franz Schubert
Martedì 6 agosto
Scuola Primaria Salvo D’Acquisto
Il quartetto di sassofoni
SAXOFOLLIA QUARTET
Fabrizio BENEVELLI Sax soprano, Giovanni CONTRI Sax contralto,
Marco FERRI Sax tenore, Alessandro CREOLA Sax baritono
Musiche di G.Rossini, G.Verdi, G.Puccini, D.Ellington, G.Gershwin
Mercoledì 7 agosto
Scuola Primaria Salvo D’Acquisto
La fisarmonica
Samuele TELARI fisarmonica
Musiche di E.Grieg, W.Semionov, N.Paganini, E.Gismonti, W.Zubitsky
Giovedì 8 agosto
Scuola Primaria Salvo D’Acquisto
Il grande repertorio per violino
Paolo CHIAVACCI violino - Marsida KONI pianoforte
Musiche di L. van Beethoven, R.Schumann, S.Prokofiev
Venerdì 9 agosto
Il pianoforte romantico
Piero DI EGIDIO pianoforte
Musiche di J.Brahms, F.Chopin, L.Van Beethoven
Sabato 10 agosto
Concerto inaugurale 9° European Clarinet Festival
Il clarinetto solista e l’orchestra
Orchestra da Camera Sinfonietta B.Gigli - Piero VINCENTI direttore
Corrado GIUFFREDI - Chad BURROW clarinetti
Musiche di W.A.Mozart, M.Mangani
Domenica 11 agosto
L’orchestra di clarinetti e il solista
Italian Clarinet Consort - Marcello CAPUTO direttore
Sergio BOSI, Giampietro GIUMENTO, Giovanni MATTALIANO clarinetti
Musiche di G.Rossini, G.Verdi, G.Mattaliano
Lunedì 12 agosto
Il clarinetto nella grande musica da camera
Akon ACS, Jean-Michel BERTELLI, Riccardo CROCILLA, Massimiliano MIANI clarinetti
Quartetto d’Archi AIC
Musiche di J.N.Hummel, C.M. von Weber, J.Brahms, F.Busoni, N.Tsurusaki
Martedì 13 agosto
Il clarinetto basso solista e l’Orchestra di fiati
Orchestra di Fiati “Città di Camerino” - Vincenzo CORRENTI direttore
FOUR NEW BROTHERS: Stephan Vermeersch, S.Berti, R.Parisi, P. De Gaspari clarinetto basso
Musiche di A.Gottschalk, F.Schubert, J. de Haan, V.Correnti
Mercoledì 14 agosto
Concerto di chiusura 9° European Clarinet Festival e 33° Camerino Music Festival
Il clarinetto nel mondo del jazz
Gabriele MIRABASSI, Bepi D’AMATO, Lorenzo BALDASSO clarinetto
Massimiliano ROCCHETTA pianoforte, Stefano SENNI contrabbasso, Stefano PAOLINI batteria
La magia della Rocca del Borgia, la musica dell’artista romano Rosso Petrolio e la luce del crepuscolo hanno accompagnato la prima tappa dei “Concerti al Tramonto” di RisorgiMarche che ieri sera sono partiti da Camerino dando il via alla nuova iniziativa del festival. Sold out i posti disponibili, a numero chiuso e solo su prenotazione per ragioni di sicurezza (nel rispetto della circolare Gabrielli).
Plaid, coperte e cuscini hanno colorato il prato della Rocca regalando un pomeriggio unico e di grandi emozioni ai presenti, agli organizzatori e allo stesso cantautore romano che nel chiudere il concerto ha confidato: “E’ stato bellissimo suonare qui, mi avete accompagnato e fatto forza visto che l’emozione si è fatta sentire, ma è stato davvero piacevole condividerla tutti insieme” ha detto Rosso Petrolio a fine concerto. Chitarra acustica e un repertorio che parla di momenti difficili in cui doversi rialzare e dover reagire.
La prima tappa dei Concerti al Tramonto ha soddisfatto enormemente Giambattista Tofoni, direttore operativo di RisorgiMarche: “E’ un esperimento ed è proprio così che lo immaginavo – ha detto – La Rocca è un posto meraviglioso, il popolo di RisorgiMarche è sempre stupendo e un ringraziamento va a tutti voi che rendete possibili momenti così suggestivi, nonché a chi ha collaborato affinchè in pochi giorni si realizzasse tutto questo. La volontà è esattamente quella di entrare direttamente nelle zone colpite dal sisma, motivata da una più incisiva azione di visibilità nei confronti di questi luoghi”. E’ così che Camerino è stata la cornice ideale del primo di una serie di appuntamenti per il popolo di RisorgiMarche.
Per chi è amante del “Vintage” o pensa che il passato sia ancora un’ ottima fonte d’ispirazione si consiglia di riscaldare i motori e prepararsi in tempo per il “Raduno di moto e auto d'epoca” che la Società Operaia di Colmurano organizza, con successo, da ormai trent'anni.
Siamo giunti al trentesimo anniversario di questo particolare raduno, ma la manifestazione è sempre più giovane. Come è possibile?Questa è la domanda che è stata posta al Presidente della Società Operaia di Colmurano, Mario Lambertucci.
“È molto semplice - ha risposto sorridendo, perché cerchiamo di mettere in quel che facciamo tutto l'amore possibile, allargando il nostro sguardo in modo particolare sul versante dei “giovani”. Rinnovarsi vuol dire soprattutto ascoltare, osservare e capire il nostro prossimo, e subito dopo, far diventare nostre le esigenze degli altri. Quest'anno, solo per fare un piccolo esempio, abbiamo dato ampio spazio addirittura ai bambini, perché la nostra manifestazione ha come primario obiettivo far riunire, accogliere e far divertire, tutta la famiglia; infatti Sabato, a partire dalle ore 17:00 in piazza Umberto I si svolgerà la “gimcana bike” (non competitiva) aperta a tutti i bambini che vorranno divertirsi con le biciclette e che non mancheranno di ricevere un simpatico omaggio. Stiamo da qualche settimana distribuendo un volantino con tutte le informazioni in merito agli eventi e agli orari della manifestazione, oltre al dettaglio del percorso della domenica, che ci condurrà fino al magico “Museo della Vespa” di Pollenza, e come ogni anno, per rinfrescarci e fare intiepidire i motori, faremo una piacevole tappa presso i “Vivai Bellesi”. Gusteremo i menù rinnovati del sabato e della domenica con pizze a volontà, anche per i palati più raffinati, mentre la serata del sabato, a partire dalle ore 21:30, sarà rallegrata dalla straordinaria musica dei “Wild Angels Country Dance”, non solo da ascoltare, ma soprattutto da ballare.
Insomma, abbiamo cercato di fare il possibile per riuscire ad ospitare nel migliore dei modi, nel nostro grazioso borgo, tutte le famiglie che vorranno venire a trovarci per trascorrere insieme un sabato e una domenica diversi dalle solite proposte.
Ecco perché vi aspettiamo numerosi a Colmurano, sabato 27 luglio a partire dalle ore 17:00 circa e domenica 28 luglio a partire dalle ore 08:30 in punto, in occasione del trentesimo “Raduno di moto e auto d'epoca” - undicesimo “Memorial Gabriele Gentili” - e se non lo avete ancora fatto, vi consigliamo di dare un’occhiata al video: una piccola chicca tra passato, presente e futuro, che speriamo possa piacervi”.