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Civitanova, torna il cinema all’aperto: dai cartoni animati ai film iconici di Newman e Redford, fino a Spike Lee

Civitanova, torna il cinema all’aperto: dai cartoni animati ai film iconici di Newman e Redford, fino a Spike Lee

Visto anche il grande apprezzamento del pubblico, che negli anni passati ha sempre risposto presente ad ogni proiezione, si riaccende il Grande Schermo sotto le stelle a Civitanova, con lo Spazio Aperto Cecchetti e le proiezioni nel parco di fianco all’omonimo cinema.  L’iniziativa, dell’Azienda Teatri, torna dal 30 giugno e per tutto il mese di luglio 2025 con dieci pellicole ad ingresso gratuito e con spettacolo unico alle 21.15. Oltre al “filone” ormai classico, quello del lunedì dedicato ai più piccoli, assisteremo di martedì a Cinema iconico - I belli di Hollywood dedicato a Paul Newman e Robert Redford. All’interno, anche una puntata nel Cinema Balordo, rassegna nella rassegna dedicata ai cult nata da un collettivo di giovani civitanovesi.  Si parte con Un mare di… cartoni animati e con Kung Fu Panda lunedì 30 giugno, poi  IF - Gli amici immaginari lunedì 7 luglio, Coco lunedì 14 luglio, Raya e l’ultimo drago lunedì 21 luglio e Alla ricerca di Nemo lunedì 28 luglio.  La seconda parte si focalizzata su pellicole rappresentative di Newman e Redford, con martedì di proiezioni con La stangata (1° luglio), A piedi nudi nel parco (8 luglio) Butch Cassidy (15 luglio) e La gatta sul tetto che scotta (29 luglio). Nel mezzo, martedì 22 luglio, ci sarà la tappa estiva di Cinema Balordo con Fa’ la cosa giusta.  Come spiega Michele Fofi, Referente della programmazione cinematografica dei Teatri, “anche quest’anno abbiamo scelto pietre miliari della cinematografia americana e ci siamo focalizzati su due grandi protagonisti quali Paul Newman e Robert Redford. Nei loro film in coppia hanno realizzato un progetto di cinema civile, diverso, che prende consapevolezza: sono due personaggi che in un trentennio hanno dato corpo ad un cinema che va oltre l’intrattenimento e che arriva a prendere posizione, a denunciare. Newman e Redford sono rappresentanti importantissimi di questa cinematografia americana. In parallelo, non potevamo non presentare il nostro ciclo di cartoni animati per tutta la famiglia, in continuità con un progetto che ha riscosso fin da subito entusiasmo. Quindi, assieme ai ragazzi di “Cinema Balordo”, ci confronteremo con uno dei film più riusciti di Spike Lee, il quale affronta un tema complesso come la difficile convivenza tra le comunità in maniera originale e affabile”.   In caso di maltempo gli spettacoli saranno garantiti all’interno, al cinema Cecchetti. Infine, prosegue la normale programmazione del cinema Cecchetti negli altri giorni della settimana.

21/06/2025 11:00
Tolentino marcia per Gaza: in 1.500 per dire no alla guerra

Tolentino marcia per Gaza: in 1.500 per dire no alla guerra

Circa 1500 persone hanno partecipato, la sera del 19 giugno, alla “Marcia per la pace e per Gaza”. L’evento è stato organizzato con il patrocinio del comune di Tolentino e la collaborazione di ventotto associazioni, spinte dalla volontà di dar voce alla condanna del genocidio in corso a Gaza e per promuovere la pace nel mondo. L’idea dell’incontro era nata prima dell’escalation degli ultimi giorni, un’escalation che rende ancora più urgente l’attenzione e la necessità di mantenere vivo il dibattito su ciò che sta accadendo a Gaza e più in generale in  Medioriente. Hanno collaborato Acli, Agesci Gruppo Scout Tolentino 1, Aido, Amici Per, Anpi, Auser Circolo il Girasole, Avis, Avulss, Azione Cattolica Italiana, Bottega del Commercio Equo e Solidale, Cgil, Circolo Legambiente Il Pettirosso, Cisl, Cittadini dal mondo, Comunità Papa Giovanni XXIII, Emergency, Fabrica City, G.AL.T Gruppo Alzheimer Tolentino, Gas Tolentino, La Goccia, Hub 62029, I Ponti del diavolo, Libera, Memoria della resistenza, Prossimamente, Refugees Welcome, Sermit, Zagreus. Il corteo è partito da piazza della Libertà. C’era chi sventolava bandiere, chi teneva teli bianchi per rappresentare i sudari, chi contenitori e bacchette per percuoterli e simboleggiare l’affamamento della popolazione di Gaza oppure le torce emblema della vita senza risorse primarie e vissuta nei modesti tunnel scavati con le mani. Prima della partenza è stato letto il documento con relativo appello approvato dal Consiglio comunale ed integrato con osservazioni emerse dal gruppo organizzatore. Mauro Mancini, Giulia Pranzetti e Manuel Rossi si sono alternati nella lettura. Ha poi preso il via il corteo aperto da un mega striscione “Per la pace e per Gaza” realizzato dai ragazzi di Legambiente Il Pettirosso.  Sono seguite due soste, ai giardini Lennon e al parco Isola d’Istria, dove sono state lette poesie e testi di scrittori palestinesi da Genny Ceresani, Raffaella Baratta, Barbara Salcocci, David Ballini e Carlo Cespi. Si è proseguito fino a piazza Togliatti dove, introdotti della giornalista Carla Passacantando, sono state ascoltate la testimonianza diretta di Michela Paschetto, infermiera, direttore delle professioni infermieristiche e sanitarie della ong Emergency e la lettura di un testo di un rifugiato palestinese affidata a David Ballini. Ringraziamo tutti  per aver camminato insieme avendo dimostrato che la giustizia non ha confini, che l’umanità non ha bandiere e che il silenzio non è mai un’opzione. Convinti della trasversalità del messaggio -  e la partecipazione l’ha ampiamente dimostrato - non ci fermeremo e continueremo a far sentire la nostra voce a sostegno e difesa del diritto di ciascuno alla pace. Gli organizzatori invitano ad esporre la bandiera della pace o della Palestina per continuare a lanciare un messaggio chiaro di rifiuto della guerra. (Foto credits: Andrea Giuliani)

21/06/2025 10:00
A lezione di intelligenza artificiale per il rilancio delle aree interne: il professor Frontoni ospite a Pieve Torina

A lezione di intelligenza artificiale per il rilancio delle aree interne: il professor Frontoni ospite a Pieve Torina

"Oggi abbiamo ospitato a Pieve Torina, nell’ambito delle iniziative di formazione SNAI, uno dei massimi esperti di intelligenza artificiale in Italia, il professor Emanuele Frontoni, che ci ha introdotto alle principali tecniche di utilizzo dell’AI in ambito turistico e non solo. È stata un’esperienza emozionante che s'inserisce nel percorso di innovatività e sviluppo che, come territorio, stiamo attuando, soprattutto nelle strutture museali". È il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, a sottolineare l’importanza di tale incontro: "Il tema è rilanciare le aree interne avvalendoci di tutte le opportunità che la scienza e la tecnologia possono mettere a disposizione. L’intelligenza artificiale, se usata in modo consapevole, può essere uno strumento di promozione e valorizzazione che può aiutarci in questo percorso, ed è ciò che Frontoni, oggi, ci ha indicato". Ordinario di informatica presso l’Università di Macerata, Emanuele Frontoni si è confrontato con i partecipanti al seminario portando esempi concreti di utilizzo dell'intelligenza artificiale in vari ambiti professionali con particolare riferimento al turismo: "Queste tecnologie possono trasformare radicalmente il modo in cui promuoviamo e valorizziamo i nostri territori - ha sottolineato Frontoni -, dalla creazione automatica di contenuti multilingue per i visitatori stranieri, alla personalizzazione delle esperienze turistiche, fino alla gestione intelligente dei flussi e alla valorizzazione del patrimonio culturale attraverso tour virtuali e storytelling digitale. Il mio invito è quello di non aspettare: anche le piccole realtà pubbliche e private devono iniziare a sperimentare fin da subito". "Non servono grandi investimenti per cominciare, bastano curiosità, formazione e la volontà di testare soluzioni innovative. L'AI democratizza l'accesso a strumenti un tempo riservati solo alle grandi organizzazioni. È un invito a mettersi in moto, perché chi non si mette in moto rischia di rimanere indietro in un mercato turistico sempre più competitivo e digitalizzato", conclude Frontoni.

20/06/2025 19:40
Torna la corsa dell’alba: Recanati ospita la "6alle6" tra musica, colori e solidarietà

Torna la corsa dell’alba: Recanati ospita la "6alle6" tra musica, colori e solidarietà

Torna domenica 6 luglio 2025 uno degli appuntamenti più attesi dell’estate recanatese: la "6alle6", la camminata/corsa all’alba promossa e organizzata dal Grottini Team Recanati Asd, con il patrocinio di Comune di Recanati, Regione Marche, Sport e Salute, Coni e Fidal Marche. Giunta alla settima edizione, la manifestazione si conferma un format di successo, capace di unire benessere, spettacolo e inclusione sociale. La partenza è fissata per le ore 6.00 da viale Cesare Battisti, ma già dalle prime luci dell’alba la città si animerà con il flashmob curato da Happiness Sport e Fitness, seguito dal canto collettivo della sigla ufficiale "Un giorno speciale", composta da Giordano Canale. A fare da colonna sonora all’intera mattinata sarà Radiolinea, con la conduzione dello speaker Davide Romano e il dj set di Luca Montenovo, accompagnando i partecipanti lungo un percorso che attraversa i luoghi più iconici della città, dal Parco di Villa Colloredo al Colle dell’Infinito, per poi concludersi nella piazza Giacomo Leopardi, dove ad attenderli ci sarà la tradizionale colazione all’aperto. Non solo sport, ma anche arte e partecipazione attiva: lungo il tragitto, artisti locali si esibiranno in performance musicali e artistiche, arricchendo l’esperienza con suggestioni visive e sonore. Protagonisti anche i sei quartieri cittadini, coinvolti nell’animazione e nell’organizzazione dell’evento, a testimonianza del forte spirito di comunità che caratterizza la “6alle6”. Il colore simbolo dell’edizione 2025 sarà il fucsia, protagonista della nuova t-shirt ufficiale, ideata dal giovane talento portorecanatese Alex Persico.Ma la “6alle6” è anche solidarietà concreta: 2 euro per ogni iscritto saranno devoluti alle cooperative sociali recanatesi La Ragnatela e Terra e Vita, impegnate nell’inserimento lavorativo di persone con disabilità. Le iscrizioni sono ufficialmente aperte. L’invito è per tutti: famiglie, sportivi, giovani e adulti. L’unico requisito? Voglia di camminare, condividere e sorridere sotto il cielo dell’alba.

20/06/2025 17:45
Civitanova celebra il Coro "Jubilate" e la Maestra Lupi: riconoscimento dal Comune

Civitanova celebra il Coro "Jubilate" e la Maestra Lupi: riconoscimento dal Comune

Un momento carico di emozione e gratitudine quello vissuto questa mattina nella sala giunta del Comune di Civitanova Marche, dove il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore Ermanno Carassai hanno consegnato due attestati di riconoscimento al Coro Polifonico cittadino "Jubilate" e alla maestra Isabella Lupi. Un gesto per celebrare il valore della musica corale e di chi, con dedizione e sensibilità, tiene viva una tradizione capace di unire le persone e dare voce all’identità di una comunità.  Il primo attestato è stato conferito al Coro Polifonico cittadino "Jubilate" per aver preso parte, con merito e impegno, alla prestigiosa Masterclass tenuta dal maestro Riccardo Muti, uno degli eventi corali più importanti a livello nazionale. La pergamena ha riconosciuto il coro come autentico ambasciatore della cultura musicale di Civitanova Marche e ne ha celebrato il valore artistico e umano. A seguire, il sindaco ha consegnato un attestato a Isabella Lupi, Maestra del Coro “Jubilate”, “per la passione, la dedizione e l’amore con cui, attraverso la musica e il canto corale, emoziona il cuore della comunità civitanovese”. La pergamena ha sottolineato come la sua guida sensibile e generosa abbia saputo trasformare ogni nota in un messaggio di bellezza e ogni voce in un’unica grande armonia.  “Siamo orgogliosi di avere eccellenze come queste, capaci di portare il nome della nostra città sui palcoscenici nazionali con talento, umiltà e straordinaria armonia -  ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica – Mi piace ricordare come una delibera voluta da questa amministrazione ha nominato Jubilate Coro Cittadino, a testimonianza dell’importanza che attribuiamo alla cultura e alla musica come strumenti di coesione sociale e identità collettiva. Continueremo a sostenere realtà come questa che rappresentano al meglio lo spirito e i valori di Civitanova Marche.”  A raccontare l’esperienza vissuta alla Masterclass è stata la maestra Isabella Lupi: "L’iscrizione era aperta a tutti, sia per cori che per singoli coristi, e noi ci siamo presentati come coro. È stata un’esperienza bellissima: abbiamo studiato le pagine di Verdi con il maestro Riccardo Muti, grandissimo estimatore di Verdi. Ringraziamo il sindaco Ciarapica e l’Assessore Carassai per questo riconoscimento e ancor più per tutto quello che hanno fatto e continuano a fare per noi, sin da quando, appena nati, ci hanno trovato una sede". L’assessore Carassai ha voluto a sua volta ringraziare il Coro Jubilate "per quello che siete, per quello che fate e per rappresentare con orgoglio la nostra città in tutta Italia". Il Coro sta già lavorando all’organizzazione di un grande concerto a Civitanova, i cui dettagli verranno annunciati prossimamente.  

20/06/2025 17:43
Monte San Giusto, da Umberto Galimberti a Luca Sommi: nasce il festival "Parole & Nuvole"

Monte San Giusto, da Umberto Galimberti a Luca Sommi: nasce il festival "Parole & Nuvole"

Il 2 luglio a Monte San Giusto si aprirà il festival "Parole & Nuvole". Giornalisti, filosofi, sociolinguisti scrittori si interrogheranno su parole-chiave del nostro tempo come guerra, libertà, costituzione, horror vacui. Il festival è promosso dal comune di Monte San Giusto con il contributo di numerosi sponsor privati ed avrà cadenza annuale. I luoghi del festival saranno il prestigioso Cortile di Palazzo Bonafede e la suggestiva Piazza Aldo Moro.    Una rassegna all'insegna della parola o delle parole, unico fil rouge degli incontri. Gli ospiti che interverranno sono tra le voci più sagaci e autorevoli della scena contemporanea: il primo appuntamento il 2 luglio, ore 21.15, Cortile di Palazzo Bonafede,  con Vera Gheno, già collaboratrice dell'Accademia della Crusca, una delle più note e prestigiose sociolinguiste del panorama nazionale con un intervento titolato, il potere delle parole. Il secondo appuntamento è affidato all'ironia e all'ingegnosità scrittoria di Andrea Vitali, l'8  luglio, alle 21.15, nella splendida cornice del Cortile di Palazzo Bonafede. L'autore ci porterà nel mondo di Ernesto Maccadò, fra poco sugli schermi televisivi, e Il sistema Vivacchia, una metafora della realtà contemporanea. Sarà l'insigne filosofo Umberto Galimberti il protagonista del terzo appuntamento il 24 luglio, alle ore 21.15, nell'ariosa Piazza Aldo Moro con un intervento titolato "L'illusione della libertà". E in ultimo, ma non per importanza, sempre in Piazza Aldo Moro, lo stimato giornalista di "Accordi&Disaccordi" Luca Sommi e la sua lectio magistralis sulla Costituzione, la "nostra misconosciuta" carta dei diritti, il 26 Luglio, alle ore 21:15. Gli incontri sono a ingresso libero e gratuito. "Quest’anno l’amministrazione ha pensato di dare il via alla rassegna ospitando quattro personaggi di grande spessore, per offrire alla cittadinanza momenti di cultura, confronto e riflessione sotto le stelle. Rappresenta un'occasione per ispirare e coinvolgere la comunità, specialmente i giovani, favorendo il confronto di idee e il pensiero critico" aggiunge Gioia Rogani, assessore agli eventi e al turismo.    

20/06/2025 17:00
Corridonia si prepara all’Infiorata del Corpus Domini: una festa di colori, fede e solidarietà

Corridonia si prepara all’Infiorata del Corpus Domini: una festa di colori, fede e solidarietà

Torna a Corridonia l’infiorata del Corpus Domini che ogni anno richiama visitatori da tutte le marche per la sua particolarità: duemila metri di percorso decorato con fiori, foglie e materiali vegetali e che è arrivata alla 17^ edizione.  La manifestazione, organizzata dall’ associazione “CittàViva” col patrocinio di Provincia Macerata, del Comune di Corridonia e della Parrocchia dei Santi Pietro, Paolo e Donato, si svolge nella giornata di Domenica 22 giugno, tutta dedicata alla realizzazione dei tappeti e dei quadri decorati, lungo le vie della città, per culminare alle ore 20,00 nella solenne processione religiosa.  È lunga, a Corridonia, la tradizione popolare e di impegno civile che circonda la ricorrenza del Corpus Domini, valorizzata dall’arte di esperti infioratori. Oggi l’associazione “CittàViva” ne raccoglie l’eredità, organizzando nei dettagli l’Infiorata, dalle riunioni all’assegnazione degli incarichi ai responsabili di quartiere, dalla preparazione dei disegni alla colorazione dei trucioli di legno e del materiale vegetale.  «Le precedenti edizioni - sottolineano gli organizzatori – hanno visto una grande partecipazione della comunità: cittadini di ogni età e anche gli stranieri hanno collaborato fattivamente, rappresentando un momento di forte coesione sociale e di scambio culturale».  Il sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli commenta così: «A Corridonia c’è sempre grande attesa per la tradizionale infiorata del Corpus Domini. Un evento che vede raccogliersi tutta la comunità in un grande abbraccio ideale ma anche concreto, di solidarietà e collaborazione. La regia dei quadri variopinti e la varietà dei disegni eleggono questo evento a tutti gli effetti come una espressione di Arte, tanto fugace quanto speciale e indimenticabile. Un lavoro certosino ad opera di tanti volontari, sotto la regia dell'associazione CittàViva, che si protrae per settimane e culmina con un impegno corale nel giorno della celebrazione. Non possiamo che essere grati a tutti coloro che a vario titolo fanno sì che ogni anno si possa ripetere questo piccolo miracolo». Intensa anche la partecipazione degli studenti delle scuole di Corridonia: la scuola materna Crocifisso e la scuola media Istituto Lanzi-Manzoni. Quest’ultima anche quest’anno realizzeranno un quadro di 240 mq.  «L'Infiorata del Corpus Domini è una tradizione religiosa e artistica molto sentita nella nostra città – dichiara Massimo Cesca, assessore alla Cultura del Comune di Corridonia - Una significativa testimonianza di fede, ma anche un momento straordinario di socializzazione tra i cittadini, un’importante occasione di promozione turistica e una preziosa occasione culturale, per acquisire una sempre maggiore familiarità con la simbologia cattolica. Quest’anno molto interessante la possibilità per tutti i visitatori nel mattino e pomeriggio di fare delle visite guidate alla scoperta del sacro. In particolare tramite la scoperta delle principali peculiarità della chiesa di Sant’Agostino, della Chiesa di San Pietro e del Santuario di Santa Croce».  

20/06/2025 13:22
Macerata, lo Sferisterio diventa scuola: l’opera conquista bambini e famiglie con 16mila presenze

Macerata, lo Sferisterio diventa scuola: l’opera conquista bambini e famiglie con 16mila presenze

Nato nel 2018 con due sole recite di "Carmen" – "La Stella del Circo di Siviglia", 350 bambini, 30 insegnati e cinque scuole di Macerata e provincia coinvolte, Sferisterio a Scuola è cresciuto costantemente, anno dopo anno, in presenze ed adesioni, e dal 2021 è approdato allo Sferisterio, dando ai bambini, agli insegnanti e alle tante famiglie l’opportunità di entrare per la prima volta nell’edificio architettonico, orgoglio e simbolo marchigiano ora anche monumento nazionale. Questo ha aggiunto al valore educativo del progetto anche la valorizzazione del patrimonio artistico creando in tutta la  popolazione la consapevolezza di avere in città un monumento unico.  Sferisterio a Scuola ha raggiunto quest’anno il picco di quasi 16.000 presenze, 1100 docenti coinvolti e un ampio volano sulle famiglie di tutta la regione, confermandosi l’appuntamento apicale della tournée italiana dei progetti divulgativi creati da AsLiCo per la diffusione della cultura musicale, dell’opera e delle arti performate tutte, grazie al meticoloso lavoro del team dedicato, al sostegno del Comune di Macerata e ai Children Partners Giessegi Industria Mobili S.P.A, Astea Energia - Gruppo SGR, Clementoni Spa, Naturneed Srl. Ultimo appuntamento di una tournée di 24 città italiane, prevalentemente al nord e centro Italia, la produzione maceratese è quella che vanta ad oggi un numero maggiore di rappresentazioni, nonché di pubblico, a conferma del crescente successo di un'iniziativa che ha sempre confermato il suo appeal nei sondaggi attuati capillarmente nelle scuole di tutto il territorio. Il Macerata Opera Festival ringrazia perciò non solo il Comune della Città ed i Children Partners, ma anche tutte le maestranze artistiche che hanno contribuito quest’anno e negli anni passati, al successo del progetto, a partire dai Pueri Cantores “D. Zamberletti” di Macerata con il maestro del Coro Gian Luca Paolucci, che si sono esibiti nella data aperta al pubblico il 14 giugno scorso. L’Assessore alla Cultura e all’Istruzione Katiuscia Cassetta sottolinea: "Nell’ampio universo del Macerata Opera Festival non è un segreto quanto mi stia a cuore il progetto dedicato alle scuole, che ricapitola perfettamente il mio mandato a Macerata in quanto divulgazione di cultura musicale nei percorsi didattici. Mi preme perciò ringraziare il main sponsor di questo particolarissimo e vincente progetto, quella Giessegi Industrie Mobili Spa, che ancora oggi incarna i valori del settore manifatturiero italiano nella sua dimensione familiare ed umana, grazie all’ingegnere Gabriele Miccini ed al figlio Federico". "È proprio quest’anima di qualità, sensibilità sociale, attenzione alla famiglia e amore per il territorio che ancora oggi ci distingue dal resto del mondo e che vogliamo tutelare insieme ai nostri Children Partner. Con loro il mio ringraziamento va anche agli altri sostenitori del progetto Clementoni, Astea Energia e Naturneed, anch’essi impegnati per la corretta crescita intellettuale delle future generazioni", conclude Cassetta. 

19/06/2025 16:30
Caldarola, la 34ª Infiorata del Corpus Domini racconta il Giubileo della Speranza

Caldarola, la 34ª Infiorata del Corpus Domini racconta il Giubileo della Speranza

Caldarola si prepara a vivere, domenica 22 giugno, la 34esima edizione dell’Infiorata del Corpus Domini. Come ogni anno, il paese sarà attraversato da tappeti di fiori realizzati lungo viale Umberto I, frutto di un grande lavoro collettivo che inizierà la sera di sabato 21 giugno. Una storia lunga 34 anni: l’infiorata nasce nel 1991 quando a ornare il paese furono due semplici tappeti creati dai bambini sul sagrato delle chiese di San Martino e San Gregorio. Da allora la tradizione si è rinnovata e ampliata, coinvolgendo sempre più persone e trasformando l’evento in una esperienza di fede e coinvolgimento della comunità.  Il tema scelto quest’anno è il Giubileo della Speranza, proprio per celebrare l’Anno Santo 2025. I quadri fioriti parleranno di speranza, fraternità, cammino e apertura del cuore, attraverso simboli ricchi di significato, come la Porta Santa e la colomba. «La santa messa e la processione eucaristica renderanno ancora più viva la presenza di Cristo nel cuore del paese - dice il gruppo degli organizzatori -. Sarà una occasione per ritrovarsi, per credere ancora nella bellezza delle cose semplici, e per lasciarsi toccare dal messaggio dell’Eucarestia che continua a unire e a trasformare. Un ricordo affettuoso va a don Salvatore (il parroco scomparso qualche settimana fa a seguito di una malattia, ndr) - aggiungono -, che ha creduto profondamente nella forza spirituale e comunitaria dell’Infiorata. Le sue parole ci accompagnano: senza Eucarestia non può esserci vero cammino insieme. L’augurio è che ogni passo tra i fiori possa essere anche un passo nella fede, nella gratitudine e nella speranza».

19/06/2025 16:28
All'Abbadia di Fiastra il tradizionale concerto in ricordo dell'onorevole Roberto Massi Gentiloni Silveri

All'Abbadia di Fiastra il tradizionale concerto in ricordo dell'onorevole Roberto Massi Gentiloni Silveri

Anche quest’anno, in occasione della Festa della Musica, l'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra farà da cornice a uno degli eventi culturali più attesi del territorio. Domenica 22 giugno alle ore 19, si terrà il concerto commemorativo in onore di Roberto Massi Gentiloni Silveri, già parlamentare e tesoriere della Fondazione Giustiniani Bandini, storicamente legato all’Abbadia. L’evento, a ingresso libero, proporrà un programma raffinato che attraversa epoche e stili: si inizierà con il barocco italiano, grazie al Concerto in La Maggiore per Archi e Cembalo RV 158 di Antonio Vivaldi, per poi passare alla celebre “La Follia”, ovvero il Concerto Grosso in Re minore Op. 5 n.12 di Francesco Geminiani. Il repertorio si aprirà quindi a suggestioni folkloristiche con la Slavonic Dance di Antonín Dvořák e l’intramontabile Hungarian Dance n.5 di Johannes Brahms. La seconda parte sarà dedicata alla grande musica sacra. Saranno eseguite la Messe n.2 in Sol maggiore D 167 per soli, coro e orchestra di Franz Schubert, e il commovente Ave Verum Corpus K. 618 di Wolfgang Amadeus Mozart. A interpretare i brani sarà la Abbey Chamber Orchestra, diretta dal Maestro Licio Cernetti, insieme al Coro Don Fernando Morresi di Mogliano. Le voci soliste saranno affidate al soprano Lucia Spreca, al basso Stefano Stella e al tenore Alessandro Pucci, anche maestro del coro. L’appuntamento, divenuto ormai una tradizione nel panorama musicale locale, unisce la forza evocativa della musica alla suggestione di un luogo ricco di storia e spiritualità, per rendere omaggio a una figura che tanto ha contribuito alla valorizzazione dell’Abbadia.  

19/06/2025 15:30
Tolentino, la Notte Bianca si farà: un minuto di silenzio alle 22, Luca Onestini ospite speciale

Tolentino, la Notte Bianca si farà: un minuto di silenzio alle 22, Luca Onestini ospite speciale

Attesa per la Notte del Solstizio d’Estate che si terrà sabato 21 giugno, nelle vie e piazze del centro città di Tolentino, dal tramonto fino a tarda notte con musica, animazione, attività dedicate ai bambini, degustazioni, musei e negozi aperti. "Seppur a ridosso di eventi tragici – precisano l’amministrazione comunale, Pro Loco 2.0 e commercianti – si è deciso di non sospendere l’evento che prevede alle ore 22 di osservare, contemporaneamente in tutte le piazze e vie, un minuto di silenzio per ricordare una ragazza, un padre e una madre purtroppo scomparsi per drammatici incidenti e per una brutale aggressione. La serata della Notte del Solstizio è un appuntamento annuale che vuole rinnovare, ad ogni edizione, quello spirito di coesione e solidarietà della nostra comunità e quindi consci del proseguimento delle vicende umane, pur rispettando il dolore delle famiglie e mantenendo vivo il ricordo delle vittime, vuole guardare al futuro con sobrietà e rinnovato spirito di speranza".  L’evento è organizzato dalla Pro Loco 2.0 con il sostegno e patrocinio del Comune di Tolentino, in collaborazione con i Commercianti e le attività di somministrazione del Centro Storico. “Notte Bianca fra Polvere e Stelle”. Il tema 2025 è stato scelto dai commercianti del centro storico e rappresenta un momento di festa e di rinascita nel cuore di Tolentino. "Le stelle – è stato sottolineato - rappresentano infatti la magia della notte, la voglia di leggerezza e divertimento che anima le vie. La polvere, invece, richiama le ferite del sisma e il duro cammino della ricostruzione, ancora visibile nei palazzi e nei cantieri. Una notte che unisce memoria e speranza, tra musica, incontri e sogni che tornano a brillare".  Come nelle passate edizioni, per la notte più lunga dell’anno è stato allestito un programma molto variegato di musica live e animazione che prevede anche la piena partecipazione di bar, pizzerie, osterie , ristoranti e negozi di alimentari che proporranno gustose degustazioni con piatti della tradizione, aperitivi, cene e tipicità. Tutti i negozi rimarranno aperti fino a tarda sera con offerte, sconti e proposte commerciali di qualità. Inoltre sarà aperto dalle 21 alle 23 anche il Miumor, il Museo dell’Umorismo a Palazzo Sangallo. . IL PROGRAMMA - Si comincia in piazza della Libertà alle ore 21.30 con i Vili Maschi, che faranno ballare ed emozionare il pubblico con il loro tributo a Rino Gaetano. La serata continua alle 22.30 con il dj set di Luca Onestini, dj e influencer, special guest. Da 00.30 ci si potrà scatenare con il dj set di Dj Silvio e con Emiliano Effe in conclusione di serata. Sarà anche possibile cenare grazie ai foodtrack di Mavoja e Doppiozero. Anche in Piazza Niccolò Mauruzi gli eventi musicali non deluderanno: si esibiranno infatti i Recidivi, tribute band di Vasco Rossi, che animeranno la piazza con la musica di un grande musicista italiano. In Piazza Martiri di Montalto, invece, sarà possibile assistere a un’esibizione del “Circo Bianco “ che ammalierà il pubblico con la sua grande rivoluzione del circo contemporaneo. Inoltre musica e karaoke con Martina Show e animazione per i bambini con Bimbolandia. In Via Pacifico Massi la serata sarà movimentata grazie alla musica della Poppy’s Band, che coinvolgerà e farà ballare tutti. The Flashbank sarà invece l’evento musicale perfetto per fare un salto nel passato, grazie a un’immersione nella musica anni ’70, ’80 e ’90 in Via Annibale Parisani. Anche in Via della Pace la selezione musicale non deluderà gli spettatori: ci saranno infatti il Teatrino Pellidò con i suoi burattini e per finire M&M’s karaoke experience, che racchiuderà musica dal vivo e karaoke. Per gli amanti della tecnologia e della scienza, in Via Napoleone Bonaparte sarà possibile prendere parte all’evento “Viaggi nella Realtà Virtuale”, per consentire un’esperienza coinvolgente che attiri l’attenzione del pubblico. Con “Fashion Gia.Man Dance” in Via Fernando Tambroni tutti potranno partecipare a divertenti e appassionanti lezioni di danza, con la presenza dell’animazione e di un gruppo spettacolo. In Via San Nicola sarà possibile fare un tuffo nell’arte contemporanea grazie a “Bodyart”, un’attività in cui il corpo umano si trasformerà in una tela e che offrirà una visione più ampia e personale dell’arte. Al Green Room Pub serata hip hop con Cantiere Danzarte e Green Room Pub. A Porta del Ponte ci sarà un altro dj set con Dj Shake. Infine, in Via San Salvatore ci sarà il duo acustico di Gigi & Frank che, animerà la serata con la sua musica.

19/06/2025 14:28
Tombolini a Pitti Uomo ridefinisce il guardaroba Primavera/ Estate 2026: "Un tributo alla famiglia e alle Marche" (FOTO e VIDEO)

Tombolini a Pitti Uomo ridefinisce il guardaroba Primavera/ Estate 2026: "Un tributo alla famiglia e alle Marche" (FOTO e VIDEO)

Firenze, la culla del Rinascimento, si è ancora una volta trasformata nel palcoscenico vibrante dell'innovazione sartoriale, e in questo scenario di fermento stilistico, Tombolini ha saputo catturare l'attenzione con una proposta che trascende i confini della moda tradizionale. A Pitti Uomo 108, il brand marchigiano non si è limitato a presentare una collezione, ma ha svelato una vera e propria filosofia dell'eleganza, intrinsecamente legata al movimento, alla funzionalità e a un'autenticità che risuona con l'uomo contemporaneo. Ieri, mercoledì 18 giugno, un evento unico ha animato gli spazi di Pitti Uomo, celebrando la simbiosi tra stile e performance e ponendo al centro la linea TMB Running e il suo rivoluzionario Sport Suit, un capo che riscrive le regole del vestire maschile, fondendo l'arte sartoriale con lo spirito più dinamico dell'activewear. Dalle 13:00 alle 15:00, oltre trenta icone dello sport italiano si sono riunite in un incontro simbolico tra performance e stile. Tra i protagonisti che hanno incarnato questa fusione di mondi, spiccano  nomi come Niccolò Bagatti, Beppe Bergomi, Cristian Brocchi, Stefano Bonaiti, Marco Casamassima, Luca Chiumento, Leonardo Deplano, Cristian Di Marco, Ivan Federico, Fabio Galante, Giovanni Generini, Giacomo Gentili, Mirko Garaffoni, Matteo Iacomoni, Riccardo Lo Bue, Alessandro Manetti, Stefano Oppo, Tommaso Orsini, Filippo Pirola, Luca Rambaldi, Athos Rigucci, Gabriele Soares, Ginevra Taddeucci, Alessandro Tarabini e Gianluca Zambrotta. Proprio l'esperienza diretta di queste figure sportive d'eccellenza ha confermato la visione di Tombolini. Il loro entusiasmo e le loro parole hanno dipinto un quadro chiaro di come l'eleganza Tombolini vada oltre l'estetica, abbracciando comfort e funzionalità in ogni momento della vita di un uomo attivo. Beppe Bergomi, campione del mondo 1982 e ora stimato telecronista, ha espresso un legame profondo con il marchio: "Tombolini per me è un brand fantastico nel senso che sono con loro da sempre e quindi ho un rapporto incredibile con la famiglia. L'eleganza è un segno distintivo; penso che nella vita si debba essere degli esempi e Tombolini è un esempio nel suo campo e noi che parliamo ai giovani dobbiamo essere un esempio positivo perché hanno tutti la chiave dentro ma dobbiamo essere bravi noi a tirare fuori il meglio." Le sue parole sottolineano non solo la qualità del capo, ma anche i valori etici che il brand incarna. L'ex calciatore Fabio Galante ha enfatizzato il piacere e la soddisfazione personale che derivano dall'indossare Tombolini: "Oltre l'eleganza è importante sentirsi bene come uno vuole. Vestire Tombolini è sempre bello, magnifico, mi dà enormi soddisfazioni; se sono elegante è merito loro". Un chiaro riconoscimento dell'impatto positivo che l'abbigliamento ha sul benessere individuale. Per Tommaso Orsini, portiere della Sambenedettese e originario di Urbisaglia, l'esperienza va ben oltre il semplice vestire: "Vestire Tombolini è come vincere un campionato". Infine, Cristian Brocchi, un altro ex calciatore di spicco, ha evidenziato la praticità senza compromessi: "Mi trovo molto bene perché sono abiti elegantissimi e comodi, soprattutto per noi che siamo in continuo viaggio. La comodità è la cosa essenziale poi c'è una grandissima qualità". Lo Sport Suit, pertanto, con la sua ultraleggerezza e innovazione non è solo un indumento; è il manifesto di un'evoluzione. Confezionato con materiali riciclati e dotato di proprietà idrorepellenti, è stato concepito per assecondare ogni movimento, offrendo un'eleganza che si adatta fluidamente alla vita di un uomo attivo e dinamico. Oltre al focus su questo completo, Pitti Uomo 108 ha segnato il debutto della nuova collezione Primavera/Estate 2026, un tributo alle radici marchigiane di Tombolini e ai valori familiari che da sempre ne ispirano la creazione. "La collezione di quest'anno- afferma Silvio Calvigioni, direttore commerciale e marketing di Tombolini-si ispira alla famiglia; per noi la famiglia sono tutte le nostre maestranze, da quelle che hanno lavorato con mio nonno al territorio, ed entra a far parte della collezione. L'uomo può vestire Tombolini dalla mattina alla sera, dal lunedì alla domenica; abbiamo un guardaroba molto vasto, ampio, fino all'abito dello sport e del week end. Mio nonno oltre che un grande sarto era  anche un grande sportivo. Abbiamo tirato fuori il valore più importante dello sport, che è quello della passione, della resilienza, del sacrificio. Valori che anche noi abbiamo nella nostra fabbrica insieme ai nostri collaboratori". "Da qui ai futuri anni- conclude Silvio Calvigioni- Tombolini va nella direzione della leggerezza, zero gravity, un progetto nato dodici anni fa e che sta volando; ora tutti parlano di leggerezza ma noi siamo stati i primi a creare l'abito più impeccabile al mondo in termini di leggerezza. Sappiamo cucirlo ad Urbisaglia applicandoci tessuti molto pregiati come la seta". Questo guardaroba completo è stato pensato per l'uomo in movimento, proponendo capi leggeri, confortevoli e intrinsecamente autentici. La collezione riflette uno stile di vita fluido e contemporaneo, in cui la versatilità diventa la chiave di un'eleganza senza tempo. Tombolini ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di anticipare le esigenze di un mercato in continua evoluzione, riaffermando la sua identità come pioniere di un'eleganza che non solo veste, ma accompagna l'uomo in ogni sua sfida, correndo, trasformandosi e innovando.  

19/06/2025 14:10
Monti Azzurri protagonisti del Festival IT.A.CÀ: turismo lento per un futuro condiviso

Monti Azzurri protagonisti del Festival IT.A.CÀ: turismo lento per un futuro condiviso

"L'essere rimasto non è atto di debolezza né atto di coraggio, è un dato dì fatto, una condizione, ma anche l'esperienza dolorosa autentica dell'essere sempre" ha scritto una volta l'antropologo Vito Teti. E' anche un atto d'amore e di simbiosi con il territorio: "Custodire il futuro", che significa prendersi cura del patrimonio materiale e immateriale dei luoghi, della storia e della cultura, degli uomini che vi vivono. 'Tra Monti Azzurri' è il leit motiv della tappa marchigiana "Vialdifiastra-Monti Azzurri" del Festival nazionale IT.A.CA' (www.festivalitaca.net) che si svolgerà da venerdì 20 e domenica 22 tra Ripe San Ginesio, Colmurano, Loro Piceno e San Ginesio.  Le scelte di oggi influenzano il domani. Il Festival del Turismo sostenibile e responsabile sarà l'opportunità per discutere di come residenti e turisti possano convivere in armonia, senza compromettere l'equilibrio dei territori più fragili, come questi, colpiti duramente dal sisma e in fase di ri-progettazione per un futuro di ripopolamento  Ci saranno eventi, in questa tappa, dibattiti, laboratori, presentazioni, tutte attività legate al tema appunto della custodia di un futuro comune, della Cura. A Ripe il via alle 18 di venerdì con la presentazione del libro sul "Non turismo" (in collaborazione con Borgo Futuro, partner dell'evento) e un aperitivo di prodotti tipici con tavola rotonda sul tema del turismo sostenibile e del cicloturismo come possibile interscambio commerciale tra la Repubblica Ceca e l’entroterra Maceratese. Una delezione di tour operators e giornalisti provenienti da Praga discuterà con il pubblico delle prospettive di partnership. Sabato 21, sempre al tramonto, altri eventi a Loro Piceno e infine domenica giornata clou con l'inaugurazione della ciclovia del Fiastrella e dibattiti con il Falò delle Vanità. Un momento speciale sarà dedicato ai nostri amici a quattro zampe e al marketing olfattivo come possibilità sostenibile di un turismo nuovo. La tappa gode del patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche dell’Unione Montana dei Monti Azzurri e dei comuni San Ginesio, Ripe San Ginesio, Colmurano, Loro Piceno, Urbisaglia, Sant’Angelo in Pontano Gualdo e Sarnano. Un comprensorio meraviglioso che potrà, una volta ultimato l'ultimo tratto, essere visitato in bici grazie al nuovissimo tracciato della Pista ciclo-pedonale del Fiastrella. Vale la pena di restare, dunque. La restanza diventa, nello Slow Tourism che il Festival intende proporre, come sottolinea Teti nei suoi libri, un "senso di riscatto che ha origine dall’esperienza dolorosa della partenza, ed è diritto a poter tornare a vivere le proprie radici senza dover fare quotidianamente i conti con il tarlo dell’insoddisfazione". Restare non è più piangere su se stessi e sul proprio futuro, ma conservare gelosamente le radici. Evoluzione. Modernità. Vale la pena leggere queste parole di Walter Benjamin: "Se mi lasciassi alle spalle quella porta d’ingresso, sarebbero le suole le prime a comunicarmi di aver rintracciato in me stesso la distanza e il numero degli scalini percorsi, di esser risalite, su queste scale consunte, a tracce antiche, e se non oltrepasso più la soglia di quella casa è proprio per la paura d’imbattermi, all’interno, in quest’atrio, che ha mantenuto nell’isolamento la capacità di riconoscermi, cosa che la facciata ha perso ormai da tempo. Perché esso, con i suoi vetri colorati, non è affatto cambiato, per quanto all’interno, che è abitato, nulla sia rimasto come in passato". I Custodi del Futuro (a cui quest'anno come giornale dedicheremo un Premio), sono le figure eroiche della quotidianità che si ergono a difesa del futuro custodendo il presente attraverso la difesa dell’ambiente e delle tradizioni. 

19/06/2025 11:50
Potenza Picena, arriva Musicalmente: 12 band si alterneranno sul palco

Potenza Picena, arriva Musicalmente: 12 band si alterneranno sul palco

Una vera e propria celebrazione della musica attraverso eventi e iniziative a tema: il 20 e il 21 giugno a Porto Potenza Picena torna Musicalmente, un progetto nato nel 2020 sotto la spinta del comune di Potenza Picena per celebrare la Giornata internazionale della musica che cade, ogni anno, proprio il 21 giugno.  Tante le novità di questa edizione, su tutte la nuova veste di World Festival: “Abbiamo selezionato band e realtà dai generi e dalla provenienza musicale molto diversi tra loro - spiega l’assessore al Turismo e alla Cultura della Città di Potenza Picena, Michele Galluzzo -, coinvolgendole nel calendario degli appuntamenti previsti nella due giorni. Sarà una vera e propria finestra sonora sul mondo. Dalle 19 fino a tarda serata le performance di dodici gruppi si alterneranno nei luoghi di maggiore aggregazione di Porto Potenza Picena". Il 20 giugno animeranno la serata i JonFen (folk irlandese), i Just the three of us (Soul&Pop), El Caminito Band (Latino e Afrolatino), Mary & Rick Country Music Quartet, Mad Boots (Country Dance), Accademia Mugellini (Summer Fest). Sabato 21 giugno sarà invece la volta degli Anyma Compania (Flamenco), i Cuerdas del Sol (Folk Spagnolo),  i Kind of Three (Pop Jazz), i Double Shuffle (Blues), Nhora e Luca Paoletti Dj (dj set) e Le Trote di Nokohori (Cartoon Cover Band). Previste anche esposizioni a tema e lo street food targato "Gente di Strada". Tutte le iniziative sono gratuite e ad ingresso libero. Venerdì 20 giugno in apertura del concerto “Mugellini Summer Fest” dell’Accademia Mugellini saranno consegnate le Bandiere Blu 2025 alle principali realtà istituzionali e associative della Città.    

19/06/2025 11:00
Benvenuti a Oz: a Sambucheto torna 'l’Estate del Sambuco' tra musica, giochi e magia

Benvenuti a Oz: a Sambucheto torna 'l’Estate del Sambuco' tra musica, giochi e magia

Per chi vorrà lasciarsi incantare, il sentiero di mattoni gialli inizia a Sambucheto in un piccolo regno incantato. Torna "L’estate del Sambuco", la grande festa popolare organizzata dall’associazione Il Sambuco, diventata negli anni un appuntamento fisso dell’estate marchigiana, capace di richiamare famiglie, giovani e curiosi in cerca di divertimento e condivisione. Il tema scelto per l’edizione 2025 è "Dorothy e il Mago di Oz", un omaggio alla fantasia e al desiderio di viaggio, ma anche all’amicizia e al coraggio. Il pubblico è invitato a partecipare in maschera, interpretando i personaggi della celebre fiaba americana, per dare vita a un’atmosfera davvero unica. La festa inizierà venerdì 20 con l’apertura degli stand gastronomici, che accompagneranno tutte le serate offrendo sapori tradizionali e piatti gustosi da condividere. Alle 19 un interessante appuntamento con la natura porterà i partecipanti alla scoperta delle erbe spontanee in ambito urbano, guidati dagli esperti di Shri Natura e Benessere. La serata proseguirà alle 21:30 con il concerto live degli EL 34 Blob music band, per un tuffo nella musica e nell’energia. Sabato 21 giugno sarà una giornata particolarmente intensa. Fin dal pomeriggio, con l’apertura degli stand e l’accompagnamento musicale di Dj Busso, si entrerà nel vivo con il Trofeo Crb Memorial Attilio Giordano, competizione ciclistica promossa dal Velo club. Per i più piccoli sarà attiva l’area giochi e animazione, mentre alle 19 è prevista una dimostrazione di ginnastica artistica a cura dell’Asd Sambucheto. La sera sarà tutta da ballare: prima con i Mas Flow, che porteranno in scena un concerto dedicato ai grandi successi degli anni ’90 e 2000, poi ancora con Dj Busso fino a notte fonda. Domenica 22 giugno l’atmosfera si farà ancora più magica. La mattina inizierà con una passeggiata a cavallo organizzata dal Centro ippico Appignano e Montecassiano a cavallo, un’occasione per vivere il territorio in modo autentico e suggestivo. In contemporanea, gli appassionati di benessere potranno partecipare a una lezione di yoga all’aperto curata da L’aura centro yoga e Studio pilates. Il mercatino dell’artigianato aprirà i battenti dalle 10, mentre dalle 12 si potranno gustare nuovamente le proposte degli stand gastronomici. Il pomeriggio sarà animato da giochi e attività con "In festa con Shelly", pensati per coinvolgere grandi e piccini in un clima di allegria e condivisione. Alle 19 spazio all’arte con l’esibizione di danza acrobatica a cura di “Eterea arte aerea” e “Ginnastica Recanati”. Gran finale alle 21:30 con il concerto live di Jenny Rose and Hot Dogs, che chiuderà il weekend tra musica, emozioni e applausi.  Domenica, a conclusione dell'evento, ci sarà la premiazione alla squadra vincente della terza edizione del trofeo "Menisco volante", in collaborazione con Il Sambuco e con l'associazione Carelli. Verrà donato un defibrillatore con teca da posizionare proprio ai giardini.

18/06/2025 19:00
Recanati, 25 anni di sapori e accoglienza: "La Donzelletta" festeggia con una grande festa a Villa Musone

Recanati, 25 anni di sapori e accoglienza: "La Donzelletta" festeggia con una grande festa a Villa Musone

L’Osteria La Donzelletta festeggia i 25 anni di attività con un dj set. Sabato 21 giugno, dalle 16.30, il party a Villa Musone di Recanati. Una festa aperta a tutti per celebrare un traguardo storico della ristorazione marchigiana. Sabato 21 giugno, dalle 16.30, l’Osteria La Donzelletta, celebre locale recanatese in zona Squartabue di Villa Musone, spegnerà 25 candeline. Percorso che ha portato residenti e turisti a scoprire piatti prelibati della tradizione in un ambiente familiare e confortevole, capace di coniugare la professionalità nell’accoglienza con la buona tavola ispirata al territorio. In serbo all’aria aperta un dj set travolgente con la griffe ‘Non solo 90’. Ad alternarsi con maestria dj Patani, dj Sturari, dj Nocelli e dj Gigli. Corpi in movimento a ritmo, immersi tra le campagne delle Marche, circondati da ballerini professionisti che svetteranno con stili eleganti e cambi d’abito. L’animazione, firmata 9Muse, proporrà anche spettacoli di danza ad hoc e sorprese ‘acrobatiche’ che lasceranno a bocca aperta tutti i presenti. Traghettatore della serata sarà Rudy Saracini, volto noto della movida adriatica e delle frequenze radiofoniche marchigiane. Alle 18:30 il brindisi ufficiale della famiglia Francucci per l’anniversario della Donzelletta. Un discorso solenne per poi stappare la bottiglia di Magnum e alzare i calici. Il divertimento proseguirà a oltranza tra musica e danze. Durante tutto il pomeriggio rimarrà aperto un punto di ristoro e sarà possibile prenotare regolarmente la cena come in un qualsiasi sabato sera.    

18/06/2025 18:30
Un trenino tra le poesie di Leopardi: Recanati lancia il suo nuovo tour culturale

Un trenino tra le poesie di Leopardi: Recanati lancia il suo nuovo tour culturale

Parte dalla ‘stazione’ di piazza Leopardi a Recanati il trenino turistico che solcherà la città leopardiana per arricchire l’accoglienza e l’offerta culturale. Il nuovo servizio turistico di City Explorer, promosso dal comune di Recanati, sarà attivo da oggi sino a domenica 2 novembre, operativo tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 19:00 con partenze previste ogni trenta minuti proprio da piazza Leopardi, cuore del centro storico e ideale punto di partenza per esplorare le bellezze di Recanati tra arte, letteratura e paesaggi incantevoli che contraddistinguono il territorio. "Siamo certi che il trenino, che fungerà anche da navetta per raggiungere i luoghi più iconici della città, renderà ancora più piacevole la visita a Recanati, permettendo a tanti di scoprirla con uno sguardo nuovo, comodo e accessibile anche per le persone con qualche difficoltà in più o che vogliono semplicemente godersi un giro nel nostro centro storico al riparo dal sole estivo - ha dichiarato l’assessore alla cultura di Recanati, Ettore Pelati -. Invitiamo la cittadinanza e i visitatori a provarlo e a farlo conoscere: il trenino non è solo un servizio turistico, ma un’occasione per tutti noi di riscoprire, con un pizzico di divertimento in più, la bellezza della nostra città".

18/06/2025 17:57
Palio dei Castelli, tornano le 'Feste medievali' nel borgo di Elcito

Palio dei Castelli, tornano le 'Feste medievali' nel borgo di Elcito

Archiviata la parte agonistica del 44° Palio dei Castelli con la vittoria di rione Settempeda tra i grandi e Villa di Cesolo fra i bambini, l’atmosfera medievale a San Severino non si dissolve, ma si sposta di alcuni chilometri. Da venerdì 20 a domenica 22 giugno, infatti, nel suggestivo borgo di Elcito si vivranno le "Feste medievali, luci e ombre dell’età di mezzo". L’Associazione Palio ripropone, come di consueto a cadenza biennale, il trittico di giornate dedicate ai protagonisti dei secoli bui. Sarano tre giorni di immersione in un’atmosfera senza tempo e ricca di fascino. Cielo e terra, bene e male, sono le due facce del Medioevo; da un lato la frugalità e la superstizione, dall’altro canti, balli e amor cortese. Le feste medievali trascineranno i visitatori in questa atmosfera. Di giorno il chiasso allegro dei mercanti, il lavoro sapiente degli artigiani e le gesta eroiche dei belligeranti, degli arcieri e dei balestrieri; di notte il fascino severo degli accampamenti militari, oscuri viandanti, l’abilità dei giocolieri e le pietanze dal sapore antico con il delizioso nettare dei mastri birrai. Non mancherà il volo dei rapaci. Con la collaborazione della Pro Elcito osterie aperte fino a tarda notte, mentre l'amministrazione comunale offrirà il servizio bus navetta con partenza dal parcheggio dell’abbazia di Valfucina, a ciclo continuo. Appuntamento a domani, venerdì, dalle 19.30, sabato dalle 16.00 e domenica gran finale dalle 10.30 del mattino.

18/06/2025 17:50
Tolentino piange Gentiana. Il corteo e la panchina rossa: "Che il suo sacrificio sia rinascita"

Tolentino piange Gentiana. Il corteo e la panchina rossa: "Che il suo sacrificio sia rinascita"

Una folla commossa, un silenzio carico di dolore, una panchina rossa per non dimenticare. Tolentino ha risposto con forza e dignità al femminicidio di Gentiana Kopili, 45 anni, uccisa sabato scorso in strada dall’ex marito Nikollaq Hudhra, davanti a passanti inermi. Circa un migliaio di persone ha partecipato, ieri sera, a un corteo silenzioso partito da piazza della Libertà fino al Parco di viale Benadduci, dove si è consumata la tragedia. Un momento di raccoglimento profondo, al quale hanno preso parte tanti cittadini ma anche istituzioni e autorità: il sindaco Mauro Sclavi, il prefetto Isabella Fusiello, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il vescovo monsignor Nazzareno Marconi, il comandante provinciale dei Carabinieri Raffaele Ruocco, il vicepresidente della Regione Filippo Saltamartini, la presidente della Commissione Pari Opportunità Maria Lina Vitturini, il rettore dell'università di Macerata John McCourt, numerosi sindaci del territorio e consiglieri regionali. Presente anche Mario, uno dei figli di Gentiana. Su una maglietta al corteo, la scritta: "Tutte le donne sono Gentiana", diventata simbolo di una comunità colpita, ma non rassegnata. Durante l’iniziativa è stata inaugurata una panchina rossa, simbolo del contrasto alla violenza di genere. Proprio lì, nel luogo in cui Gentiana è stata assassinata, sono stati deposti fiori. Ma il gesto più forte è stato quello della parola, che ha unito dolore e volontà di cambiamento. "A nome mio personale e dell’Amministrazione tutta - ha dichiarato il sindaco Mauro Sclavi -, voglio ringraziare tutte le autorità e le persone che hanno voluto condividere con noi questo momento. Il corteo è stato composto, silenzioso, ma carico di significato: tutta la comunità tolentinate e non solo ha testimoniato vicinanza alla famiglia di Gentiana e in particolare ai suoi figli. È stata una manifestazione di unità, ma anche di riflessione collettiva". Il presidente Acquaroli, nel suo intervento, ha ribadito con fermezza che "la violenza sulle donne è un’emergenza che va fermata, un germe da estirpare dalla società attraverso la denuncia e l’attenzione ai segnali di disagio". "È fondamentale - ha aggiunto ancora Sclavi - non sottovalutare mai i segnali di stalking, maltrattamenti, aggressività. Serve prevenzione, educazione al rispetto e al rifiuto di ogni forma di violenza. Solo unendo le forze potremo superare questo momento terribile".  Il sindaco ha, inoltre, sottolineato come l'impegno debba partire dall'educazione dei più giovani: "Il rispetto, la convivenza civile, l’inclusione devono essere principi fondanti di ogni percorso educativo. Solo così possiamo sperare in un futuro libero da ideologie patriarcali che ancora oggi alimentano l’odio e la sopraffazione".  La panchina su cui si era seduto l'assassino prima del delitto è diventata così un segno tangibile di memoria e speranza. "L'abbiamo dipinta di rosso - ha detto Sclavi - perché quel sangue versato non sia vano, ma dia vita a una nuova consapevolezza collettiva. Gentiana deve essere il simbolo di una rinascita, di un impegno sociale e umano che ci unisca tutti, come comunità coesa e solidale".

18/06/2025 16:30
Matisse arriva a Macerata: il capolavoro sacro dell’arte moderna apre il Giubileo 2025 nelle Marche

Matisse arriva a Macerata: il capolavoro sacro dell’arte moderna apre il Giubileo 2025 nelle Marche

Due prestigiose mostre sono state ufficialmente presentate questa mattina presso la sede della regione Marche, dando il via al ricco programma di iniziative giubilari previste nel territorio marchigiano. Si tratta di "Henri Matisse e la Cappella di Vence. Come farfalle in volo: le casule" e "Pellegrini di speranza tra Roma e Loreto: documenti, cartografia e oggetti di antichi viaggiatori tra XVI e XIX secolo", due esposizioni distinte ma profondamente intrecciate dallo spirito di fede, arte e memoria. Alla conferenza stampa erano presenti figure di primo piano della cultura e delle istituzioni locali e nazionali: il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, il presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana e vescovo di Macerata monsignor Nazzareno Marconi, il presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi, il presidente della Fondazione Giustiniani Bandini Renato Poletti, nonché i curatori delle due mostre Micol Forti e Antonio Volpini. La prima mostra, dedicata al maestro francese Henri Matisse, sarà inaugurata lunedì 23 giugno alle ore 16 nella Cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista di Macerata, alla presenza del cardinale Gianfranco Ravasi. Dal giorno successivo, 24 giugno, sarà aperta al pubblico presso Palazzo Ricci, sede della Fondazione Carima, fino al 28 settembre. Curata da Micol Forti, responsabile della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani, l’esposizione è un evento unico nel suo genere: per la prima volta vengono presentate insieme quattro delle celebri casule liturgiche che Matisse realizzò tra il 1950 e il 1951 per la Cappella del Rosario di Vence, da lui stesso concepita come opera totale. Accanto a queste, anche disegni, lettere e bozzetti preparatori che illustrano il profondo lavoro artistico, ma anche spirituale, che l’artista condusse sul tema sacro. Mons. Marconi ha sottolineato l’importanza della Cappella di Vence nella storia dell’arte sacra: "Una sintesi straordinaria dell’arte del ’900, paragonabile – per il suo tempo – alla Cappella degli Scrovegni per il ’300 e alla Cappella Sistina per il ’500". La seconda esposizione, intitolata "Pellegrini di speranza tra Roma e Loreto", sarà inaugurata martedì 24 giugno alle ore 12 presso l’Ex Ospizio dei Pellegrini all’Abbadia di Fiastra, dopo la celebrazione della Santa Messa presieduta dal cardinale Ravasi alle ore 11. Curata da Antonio Volpini, la mostra è un viaggio nella storia del pellegrinaggio verso Loreto, attraverso documenti, cartografie e oggetti originali datati tra il XVI e il XIX secolo. Il percorso espositivo si articola nelle fasi tipiche del pellegrinaggio: dalla preparazione, al tragitto, fino alla meta sacra. Il tutto con un’attenzione particolare alla dimensione spirituale e simbolica del viaggio, in linea con il motto dell’Anno Santo 2025: "Pellegrini di speranza". L’esposizione, promossa dalla Fondazione Giustiniani Bandini e dalla Diocesi di Macerata, sarà visitabile fino al 7 gennaio 2026 con ingresso gratuito. “Queste mostre – ha dichiarato il presidente Francesco Acquaroli – rappresentano molto più di semplici eventi espositivi: sono il segno concreto della nostra volontà di fare del Giubileo un’opportunità culturale e spirituale, ma anche economica e turistica per le Marche”. Anche Renato Poletti, promotore dell’iniziativa su Matisse, ha sottolineato l’eccezionalità dell’evento: "Vedere esposte contemporaneamente quattro delle casule di Matisse è un evento irripetibile. Abbiamo voluto iniziare l’Anno Santo con qualcosa di fortemente simbolico e internazionale". Il presidente della Fondazione Carima, Sabatucci Frisciotti Stendardi, ha espresso la sua soddisfazione per ospitare opere di tale rilevanza: "Una mostra di respiro internazionale che dialoga perfettamente con la nostra collezione sul Novecento italiano". Le due esposizioni segnano l’inizio di un Giubileo che le Marche vogliono vivere in modo profondo, diffuso, integrato tra spiritualità e cultura. Offrendo ai cittadini, ai turisti e ai pellegrini l’occasione di riscoprire tesori spesso dimenticati, ma anche nuove vie di dialogo tra arte e fede, storia e contemporaneità. La mostra su Matisse sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato, dalle 16 alle 19; la domenica e nei giorni festivi, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Chiusura settimanale il lunedì. La mostra sui pellegrini sarà invece accessibile con ingresso libero fino al 7 gennaio 2026 presso l’Abbadia di Fiastra.

18/06/2025 15:30
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