MACERATA – Una serata attesa, che si è trasformata in una lunga attesa e poi in una delusione. Sabato 26 luglio l’opera "Macbeth" di Verdi, firmata dalla regista Emma Dante, non è andata in scena all’Arena Sferisterio, cancellata ufficialmente dopo oltre due ore di attesa del pubblico a causa del maltempo e di un imprevisto guasto tecnico all’impianto elettrico.
La serata era già iniziata sotto cattivi auspici. La pioggia, abbattutasi su Macerata nel tardo pomeriggio, aveva reso incerta la regolarità dello spettacolo. Poco prima dell’orario previsto per l’inizio, una momentanea tregua aveva consentito al pubblico di entrare in Arena, ma poco dopo la pioggia è ripresa, accompagnata da un freddo pungente, costringendo molti spettatori a rifugiarsi nei corridoi coperti dello Sferisterio.
Intorno alle 23 l’organizzazione aveva annunciato che lo spettacolo sarebbe iniziato, ma senza luci di scena, a causa di un guasto tecnico legato proprio alle precipitazioni. A quel punto, tra il pubblico - già infreddolito e spazientito - si sono levate proteste, e molti spettatori hanno lasciato l’arena. Altri, avvolti in coperte acquistate al chiosco della Croce Rossa, hanno scandito a gran voce: "Rimborso, rimborso".
La decisione definitiva di annullare lo spettacolo è arrivata poco dopo, al termine di un lungo confronto tra i reparti tecnici e i vertici dell’Associazione Arena Sferisterio, alla luce dei controlli di sicurezza su palco, retropalco e impianti elettrici. I tecnici hanno ritenuto che non ci fossero le condizioni per garantire uno spettacolo in sicurezza.
In una nota ufficiale, l’Associazione Sferisterio ha ringraziato il pubblico" per la pazienza e la civiltà dimostrate", scusandosi "per i disagi causati dal maltempo e dai successivi problemi tecnici in un’arena così complessa da gestire, soprattutto in tempi ristretti".
Come previsto dal regolamento, gli spettatori hanno diritto al rimborso del biglietto. È possibile convertire il tagliando in un nuovo posto per una delle repliche dell’opera, previste per il 1°, 7 e 10 agosto, oppure richiedere un rimborso monetario che sarà effettuato tramite bonifico entro il 30 settembre. Non saranno accettate richieste di rimborso in contanti presso la biglietteria.
Per informazioni e assistenza, il personale di biglietteria è disponibile via email all’indirizzo boxoffice@sferisterio.it.
Sono davvero dei giorni densi di appuntamenti da Otto Seaside. Agli appuntamenti musicali già annunciati – con il jazz raffinato del Carlo Atti Quartet (29 luglio) e l’energia sudamericana de La Terapia Latina (31 luglio) – lo chalet sul lungomare sud di Civitanova si prepara ad accogliere un ospite d’eccezione: Bruno Vanzan, protagonista assoluto della serata di giovedì 1° agosto.
Due volte campione mondiale di flair bartending, volto televisivo e imprenditore nel mondo del beverage, Vanzan è una vera e propria icona della mixology internazionale. Le sue creazioni sono un equilibrio perfetto tra tecnica, ricerca, spettacolo e narrazione: ogni cocktail è un’esperienza che unisce gusto, stile e creatività.
"Tornare nelle Marche è sempre un piacere - racconta -. Poter far assaggiare i miei drink a un pubblico che, ogni volta, mi accoglie con calore e curiosità è qualcosa che mi riempie di energia. Le Marche hanno sempre un’anima speciale, e portare qui le mie creazioni è un onore".
Nel tempo, Otto Seaside ha saputo fare propria questa visione, diventando un punto di riferimento anche nell’arte del bere bene. Merito anche del lavoro quotidiano di Indrit Aigerai, giovane talento della mixology che, seguendo il solco tracciato da Vanzan, ha trasformato il bancone di Otto in uno spazio di sperimentazione e racconto, dove ogni drink ha una storia da scoprire.
L'ASD Pesca Sportiva "Barracuda" di Porto Potenza Picena, in collaborazione con la Union Picena Calcio, ha organizzato con successo una gita in barca per ragazzi e ragazze con disabilità psico - motorie, offrendo un'esperienza unica e inclusiva per i partecipanti. L'evento, tenutosi il 26 luglio 2025, ha visto la partecipazione dell’Assessore ai servizi sociali del Comune di Potenza Picena Margherita Fermani, del presidente dell’ASPP di Potenza Picena Mario Properzi, dirigenti e accompagnatori della Union Picena Calcio.
La gita ha visto il supporto della Capitaneria di Porto di Civitanova Marche che ha offerto la sicurezza ai partecipanti e la possibilità di vivere un'esperienza di libertà e divertimento in mare. I ragazzi hanno potuto godere del sole, del mare e dell'aria aperta, creando ricordi indimenticabili.
L'evento è stato organizzato con l'obiettivo di promuovere l'inclusione e la partecipazione dei ragazzi disabili nella società, offrendo loro opportunità di crescita e sviluppo personale. La giornata è proseguita con un rinfresco conviviale.
L'ASD Pesca Sportiva "Barracuda" ringrazia tutti che hanno reso possibile questo evento e si augura di poter continuare a offrire esperienze simili in futuro.
Do you remember? Quelle serate in cui bastava una canzone per sentirsi vivi, quando il Tartaruga di Macerata era il posto in cui essere. Venerdì 25 luglio, quel ricordo è tornato più vivo che mai nella splendida location di Cala Maretto a Civitanova, con l’evento “Ricordando il Tartaruga”: una serata di musica, emozioni e memoria collettiva.
Un vero e proprio revival di una delle discoteche più iconiche delle Marche, che ha segnato gli anni ‘70 e ‘80 diventando il cuore pulsante della movida maceratese (e non solo).
Il tutto è iniziato con una raffinata cena a base di pesce. Ma appena si è fatta una certa ora, via i tavoli e... tutti in pista! Lo spazio si è trasformato in una discoteca sotto le stelle, dove a far ballare i presenti c’era lui, il mitico DJ Enrico Filippini, anima storica del Tartaruga, che ha riportato tutti agli anni d’oro della nightlife maceratese. “Stasera siamo al gran completo e devo dire che un po’ mi sorprende,” ha confessato Filippini. “Nonostante manchi da un po’ da Macerata, vedo che le sue persone continuano a seguirmi. Questo vuol dire che ho lasciato qualcosa di importante”.
Tra vinili e nostalgie, Filippini ha regalato un viaggio nel tempo a suon di grandi classici: “Non amo molto la musica attuale, quindi preferisco fare queste serate con le hit che hanno fatto ballare generazioni di maceratesi e non solo. Un brano che mi riporta subito al Tartaruga? L’intro di ‘Sweet Jane’ di Lou Reed: era la sigla di apertura dello spazio Rock che curavo al Tartaruga".
A fare gli onori di casa, Gabriele Micarelli, titolare del Verde Caffè di Macerata e ristoratore di Cala Maretto, che ha voluto con forza questa serata amarcord: “Il Tartaruga ha contraddistinto Macerata negli anni ’70/’80. Ci ha fatto crescere, ha messo la città al centro della movida dell’epoca ed era un punto di riferimento anche per chi veniva da fuori regione”. Il successo dell’evento ha convinto Micarelli a non fermarsi qui: “Continueremo a proporre questo tipo di serate anche d’inverno, a Macerata da Verde Caffè”.
E sul presente di Cala Maretto, sorride con orgoglio: “Per il divertimento serale è una Ferrari. Pubblico selezionato, serate spettacolari, gente giusta che sa divertirsi. Speriamo di continuare così e chiudere in bellezza la stagione".
Tra ricordi, ritmi e sorrisi, “Ricordando il Tartaruga” è stata una vera e propria dichiarazione d’amore a un’epoca che ancora fa battere il cuore.
La magia di Dardust e il suo "Urban Impressionism" illumineranno l'Anfiteatro Romano di Urbisaglia, ma con un leggero cambio di programma. A causa di un'allerta meteo che ha consigliato prudenza, l'atteso concerto, inizialmente previsto per lunedì 28 luglio, è stato posticipato a sabato 2 agosto. Una decisione presa per garantire la massima sicurezza e la migliore esperienza possibile per tutti i partecipanti, senza intaccare lo spettacolo mozzafiato che Dardust è pronto a offrire in una cornice così suggestiva.
L'annuncio del rinvio è arrivato dal Comune di Urbisaglia, che ha voluto rassicurare il pubblico e sottolineare l'impegno profuso nell'organizzazione di un evento di tale portata. La macchina organizzativa si è mossa con prontezza e professionalità per gestire il cambio data, dimostrando una sinergia esemplare tra tutte le parti coinvolte.
"Vorrei esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti coloro che stanno lavorando instancabilmente per la realizzazione di questo evento," ha dichiarato il sindaco di Urbisaglia Riccardo Natalini, visibilmente emozionato ma determinato. "Un ringraziamento speciale va alla produzione di Dardust, che ha dimostrato grande comprensione e collaborazione. Ma non posso non menzionare i nostri dipendenti comunali, la protezione civile e tutti i collaboratori esterni. È stato un grande lavoro di squadra, un impegno corale che ci permette di realizzare un evento unico nel suo genere, in una location che da sola è già un'emozione".
Il rinvio di pochi giorni non ha minimamente scalfito l'entusiasmo per quello che si preannuncia essere uno degli appuntamenti culturali più significativi dell'estate marchigiana. Dardust, al secolo Dario Faini, è uno dei talenti più brillanti e innovativi del panorama musicale italiano. La sua capacità di fondere la musica classica contemporanea con elementi elettronici e suggestioni minimaliste, creando paesaggi sonori che evocano immagini e sensazioni, si sposa perfettamente con l'aura millenaria dell'Anfiteatro Romano. "Urban Impressionism" non è solo un concerto, ma un'esperienza immersiva, un viaggio sensoriale tra luci, suoni e architetture, dove il passato e il futuro si incontrano in una sintesi armonica.
La scelta dell'Anfiteatro Romano di Urbisaglia come palcoscenico per un evento di tale portata non è casuale. Questo monumento, testimonianza gloriosa della civiltà romana, offre un'acustica naturale e un'atmosfera impareggiabile, che amplificano l'intensità delle performance artistiche e creano un legame indissolubile tra l'arte e la storia.
Il Sindaco ha concluso il suo intervento con un invito caloroso: "Ci vediamo all'Anfiteatro!" Un richiamo che risuona come una promessa, quella di una serata indimenticabile dove la musica di Dardust si fonderà con la storia e la bellezza di Urbisaglia, regalando al pubblico un'esperienza che va oltre il semplice ascolto. Il conto alla rovescia è ripartito: segnatevi la data, sabato 02 agosto, per una notte di pura magia sotto le stelle di Urbisaglia.
Informazioni Utili per i Biglietti
Per tutti coloro che hanno già acquistato il biglietto, il Comune ha specificato che i biglietti già venduti resteranno validi per l'ingresso alla nuova data del 02 agosto. Chi non potrà prendere parte al concerto nella data posticipata avrà la possibilità di chiedere il rimborso. Si prega di contattare le biglietterie dove è stato effettuato l'acquisto per avviare la procedura di rimborso, che dovrà essere richiesta entro e non oltre l'01 agosto.
Il programma del Trofeo Scarfiotti ha preso il via con i 153 piloti presenti per le gare valide per il Super CIVM (auto moderne) ed il CIVSA (auto storiche). La giornata grigia ha visto impegnati sui tornanti dei Sibillini molti protagonisti della scena tricolore delle salite. Sui 9927 metri del percorso i piloti hanno avuto modo di testare i propri mezzi in vista della gara di domani su due manches, che inizierà alle ore 9:00.
La macchina organizzativa composta dall’ASD AC Macerata, dall’AC Macerata e dal Comune di Sarnano, con l’apporto tecnico dell’AC di Perugia ha permesso lo svolgimento delle prove in tempi brevi senza intoppi, riuscendo ad evitare il breve acquazzone caduto all’inizio del pomeriggio. I concorrenti hanno effettuato due salite di prova che hanno visto emergere l’abruzzese Stefano Di Fulvio tra le moderne e il toscano Piero Lottini tra le storiche. Le centinaia di addetti ai lavori dispiegati lungo i 9927 metri del tracciato assieme al pubblico presente, agli ordini del Direttore di Gara, hanno permesso il rispetto dei tempi ed il brillante superamento delle difficoltà che caratterizzano le competizioni in montagna. La preparazione dei piloti e dei mezzi ha messo in evidenza la qualità dei partecipanti, con i favoriti subito protagonisti. Stefano Di Fulvio (Nova Proto NP01) ha segnato il miglior tempo tra le moderne in 4’22”63 ipotecando il bersaglio grosso per la gara di domani.
A seguire il senese Mirko Torsellini (Norma M20FC) e il tudertino Daniele Filippetti (Osella Pa30-Zytek). Risulta particolarmente spettacolare la sfida tra le sette Ferrari del Gruppo GT, con il reatino Antonio Scappa che ha registrato la migliore prestazione sulla sua 488 Challenge, mentre tra le varie categorie Giovanni Marconi di Grottammare su Mini Cooper JCW è emerso nella Racing Start Plus. Migliore dei piloti di casa, settimo assoluto, è stato l’ascolano Andrea Vellei (Gloria C8 Evo), ma buoni riscontri sono venuti anche dall’ascolano Alessandro Gabrielli (Ferrari 488 Challenge), dall’osimano Francesco Carini (Alfa Romeo 147) e da Gabriele Giardini di Fossombrone (Renault Clio Cup). Parla toscano invece il pilota apparso più veloce tra le storiche, il pisano Piero Lottini (Osella Pa9/90) autore di un 5’25”20 che lo vede precedere Fabio Torsellini, papà di Mirko su Osella Pa20 e l’osimano Antonio Angiolani su monoposto March-Toyota 783, malgrado una sola salita di prova prima di correre a casa a festeggiare il 50° anniversario di nozze e tornare domani per la gara.
Tra i migliori protagonisti delle storiche si sono segnalati diversi marchigiani come il pesarese Alessandro Rinolfi (Morris Mini Cooper S), l’osimano Giacinto Giacché (Fiat 131 Abarth), l’ascolano Alessandro Pieroni (Fiat Giannini 650NP) ed il maceratese Manolo Campetti (Fiat Uno Turbo). Domani sarà una giornata impegnativa quando i protagonisti daranno tutto per emergere, con i valori in campo che potrebbero cambiare visto il doppio impegno sui quasi venti chilometri di percorso misto, veloce e tecnico che caratterizzerà questa 34^ edizione dedicata a Lodovico Scarfiotti.
Non mancherà il ricordo per lo scomparso ex-presidente dell’Automobile Club Macerata Giovanni Battistelli, che fu determinante per la ripresa organizzativa della manifestazione nel 2008. Il Trofeo del Memorial sarà consegnato ad un pilota marchigiano per meriti sportivi, durante le premiazioni che si svolgeranno in vetta a Sassotetto nei pressi del parco chiuso durante gli arrivi dei concorrenti.
È calato il sipario sulla 30ª edizione della Rievocazione Storica Palio dei Terzieri di Montecassiano. Un'edizione che ha segnato un traguardo significativo e un grande successo di pubblico. Nel corso della settimana dal 12 al 20 luglio migliaia di visitatori hanno affollato le vie di Montecassiano immergendosi in un'atmosfera magica che ha riportato in vita un' epoca passata con fedeltà e passione.
Quest'anno, in occasione del suo trentesimo anniversario, l'evento ha confermato il suo ruolo di punto di riferimento nel panorama delle rievocazioni storiche della provincia. Grazie alla bravura degli artisti intervenuti, alla preziosa disponibilità di oltre 400 figuranti in costume, al fondamentale contributo fornito dai volontari e contradaioli, è stato offerto un programma ricco e coinvolgente, con corteggi in costume, duelli, mercati artigianalie spettacoli vari.
"Siamo immensamente orgogliosi di aver raggiunto questo importante traguardo", ha dichiarato il presidente dell' Associazione Palio dei Terzieri di Montecassiano Gianfranco Del Re. "La 30ª edizione non è stata solo una celebrazione del nostro passato, ma anche un'occasione per guardare al futuro, rafforzando il legame con la nostra comunità e tramandando le nostre tradizioni alle nuove generazioni. Il successo di quest'anno è la dimostrazione dell'amore e della dedizione che tutti noi mettiamo in questo evento che coinvolge l' intera comunità". L'attenzione ai dettagli, la cura nella ricostruzione degli ambienti e la fedeltà storica dei costumi hanno contribuito a creare un'esperienza autentica e indimenticabile per tutti i partecipanti.
Il Comitato Organizzatore desidera ringraziare sentitamente la Regione Marche, la Provincia di Macerata, il Comune di Montecassiano che ha patrocinato l' evento, gli sponsor, le associazioni, tutti i volontari e le Delegazioni dei gruppi storici di Sarnano e San Ginesio, la Pro Loco di Appignano e soprattutto, il pubblico che con la sua partecipazione ha reso possibile questo successo.
Un ringraziamento speciale va ai Gruppi dei tamburini,tamburine e sbandieratori del Palio dei Terzieri che costituiscono un elemento imprescindibile della rievocazione della quale hanno scandito i momenti salienti.
L'appuntamento è già fissato per la prossima edizione, con la promessa di continuare a regalare emozioni mantenendo viva la storia e la cultura di Montecassiano.
Si è svolta questa mattina, presso il Mercato Ittico, l’estrazione ufficiale dell’ordine di uscita delle imbarcazioni che prenderanno parte alla tradizionale processione a mare in onore di San Marone, patrono di Civitanova Marche, in programma il prossimo 16 agosto 2025.
Ad aprire la processione sarà, per il secondo anno consecutivo, l’imbarcazione “Braveheart”, che porterà le reliquie del Santo. A seguire, in ordine di uscita: Predatore, Nonno Lisa’, Mirello Padre, Mariano Lepretti, Il Greco, Nonno Vincenzo, Avventuriero, Taoma, Ciondolo, Gladiatore I ,Toscanu, Albatros Selvaggio, Dante Padre, Fra e le Ma, Maria Madre, Fratelli Medori e Alessandro il Grande.
Anche quest’anno, Civitanova si prepara a vivere un momento di forte identità e devozione, tra simboli della fede e spirito di appartenenza. Tante le iniziative in programma che saranno rese note nei prossimi giorni.
Causa annuncio di previsioni meteo avverse l'evento “Di Guerra e di Pace”, in programma per lunedì prossimo (28 luglio) alle Terme Romane nel parco archeologico di "Septempeda" viene rinviato a data da destinarsi.
“Di Guerra e di Pace” è l’ultima produzione originale dei Teatri di Sanseverino, nata da un’idea di Francesco Rapaccioni, ed era una delle tappe del prestigioso festival regionale TAU – Teatri Antichi Uniti.
L'Amministrazione Comunale di San Severino Marche e gli organizzatori si scusano per il disagio e ringraziano il pubblico per la comprensione.
Si è conclusa l’esperienza di dieci ragazzi di Fiastra che hanno partecipato al progetto “Ci sto? Affare fatica! – Facciamo il bene comune”, finanziato dalla Regione Marche – Politiche Giovanili e dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il coordinamento di CSV Marche Ets.
Quella appena conclusa è la sesta edizione del progetto di cittadinanza attiva giovanile, ma per Fiastra si tratta della prima volta che il Comune riesce a partecipare, con un gruppo di dieci ragazzi di età compresa tra i 14 e i 21 anni, che nella settimana dal 21 al 25 luglio si sono dati da fare per il territorio in cui vivono. Guidati da un tutor e da un “handyman” esperto, i giovani partecipanti hanno svolto una serie di lavori manuali, riscoprendo il valore della fatica e del lavoro di gruppo.
Un impegno concreto che non solo riqualifica gli spazi pubblici, ma che costruisce anche un più forte senso di appartenenza e di comunità. A riguardo, l’assessore alle Politiche giovanili, Caterina Belli, sottolinea la valenza del progetto per il territorio di Fiastra: «Si tratta di un progetto importante, sia perché nonostante Fiastra sia un piccolo Comune è riuscito a partecipare, sia perché i ragazzi hanno contribuito a sistemare le panchine, i cestini dei rifiuti, le fioriere e le ringhiere di Piazza Dario Conti, la piazza principale di Fiastra capoluogo, riaperta alla fruizione dei cittadini da pochi giorni, dopo il sisma del 2016. Il fatto che siano stati proprio i ragazzi a lavorare per rendere di nuovo fruibile la piazza rappresenta un simbolo di ripartenza importante, per una zona colpita dal terremoto del 2016. Voglio ringraziare i dieci ragazzi di Fiastra che sono stati parte attiva del progetto e la loro tutor, Ambra Lana, che li ha guidati in questa avventura».
Si conclude a Civitanova un’altra edizione da applausi di Spazio Aperto Cecchetti, con le sue proiezioni sotto le stelle nel parco di fianco all’omonimo cinema. Il Grande Schermo estivo ha confermato anche quest’anno il gradimento del pubblico, che ha risposto sempre presente riempiendo l’arena a cielo aperto.
L’iniziativa, dell’Azienda Teatri, sta proponendo per tutto il mese di luglio 2025 dieci pellicole a ingresso gratuito e con spettacolo unico alle 21.15. Oltre al “filone” ormai classico, quello del lunedì dedicato ai più piccoli, gli spettatori stanno assistendo di martedì a Cinema iconico - I belli di Hollywood dedicato a Paul Newman e Robert Redford. All’interno, anche una puntata nel Cinema Balordo, rassegna nella rassegna dedicata ai cult nata da un collettivo di giovani civitanovesi.
L’ultima settimana di programmazione vede per le famiglie, lunedì 28 luglio, il film di animazione Prendi il volo, del 2023. Quindi, martedì 29 luglio, i titoli di coda saranno con La gatta sul tetto che scotta, capolavoro del 1958 con Elizabeth Taylor e Paul Newman.
Ingresso libero fino a esaurimento posti (si consiglia di raggiungere l’area in anticipo rispetto all’avvio della proiezione). In caso di maltempo gli spettacoli saranno garantiti all’interno, al cinema Cecchetti.
Infine, ricordiamo che prosegue la normale programmazione del cinema Cecchetti negli altri giorni della settimana.
Si è svolta questa mattina nella Sala Raffaello della Regione Marche la conferenza stampa di presentazione della 20ª edizione di "Marche in Vetrina". L’appuntamento è fissato per venerdì 1 agosto in piazza della Repubblica a Castelraimondo.
A presentare l’evento saranno Melissa Di Matteo e Beppe Convertini, accompagnati dalla musica lirico-pop degli Operapop. Sul palco saliranno nomi di primo piano dello spettacolo e dello sport, tra cui Iva Zanicchi, Ainet Stephens, il cantante Riccardo Foresi e la campionessa olimpica Elisa Di Francisca.
Grande attesa per la consegna del prestigioso Cassero d’Argento, riconoscimento conferito a personalità, aziende e associazioni marchigiane che si sono distinte per meriti artistici, imprenditoriali o sociali. I premiati di quest’anno saranno annunciati nei prossimi giorni.
L’evento sarà impreziosito da una cena in piazza a base di pesce, curata dal ristorante The Labster (costo 40 euro, posti limitati e prenotazione obbligatoria ai numeri 334.1998382 o 338.4435360).
Il sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli ha sottolineato come “Marche in Vetrina” sia diventato «un appuntamento fisso non solo per la città, ma per tutto il territorio marchigiano. Un’occasione per celebrare le realtà locali che, con impegno e passione, hanno saputo distinguersi».
Ideata da Vladimiro Riga, la manifestazione - che si tiene a Castelraimondo da 14 delle sue 20 edizioni - è nata da un’intuizione condivisa con l’allora sindaco Renzo Marinelli. «Dalla capitale a questo piccolo comune - ha ricordato Riga - “Marche in Vetrina” è cresciuta in prestigio, diventando un vero e proprio palcoscenico per le eccellenze regionali».
Presente anche Massimo Paoloni, manager di Banca Mediolanum, main sponsor dell’evento da otto anni: «Questo premio riconosce il merito a chi si distingue, dall’artista all’imprenditore. Ogni anno puntiamo a migliorare l’evento e l’accoglienza».
A chiudere la conferenza è stato il consigliere regionale Renzo Marinelli, che ha ribadito il valore dell’iniziativa: «“Marche in Vetrina” è un’occasione per mettere in luce le ricchezze della nostra regione: dalle imprese agli artisti, dagli sportivi alle realtà sociali. Un riconoscimento che non è solo simbolico, ma anche uno stimolo per la crescita del territorio».
Una casa di riposo più grande, sicura e moderna nel cuore del paese, che restituisce vita a un luogo storico che rischiava di restare chiuso e inabile. È stata inaugurata oggi ad Apiro, nel cratere sismico maceratese, la nuova struttura per anziani realizzata all’interno dell'ex convento di San Francesco, un progetto che coniuga memoria e futuro, servizi alla persona e rigenerazione urbana.
L’intervento, dal valore complessivo di circa 2,5 milioni di euro, è stato finanziato per più della metà con risorse del Piano Complementare al Pnrr per le aree colpite dal sisma 2009-2016, provenienti dal fondo per il rilancio economico e sociale del cratere gestito dalla struttura commissariale e per la restante parte con fondi comunali, tra cui il lascito della famiglia Rossi alla comunità di Apiro.
Il nuovo complesso non è solo un luogo di cura: oltre agli spazi dedicati alla residenzialità degli anziani, dispone di un chiostro e di un cortile aperti al pubblico, pensati per favorire l’incontro e la socialità. La nuova Casa di Riposo potrà accogliere fino a 34 ospiti, 10 in più rispetto alla precedente struttura, che necessitava comunque di una profonda riqualificazione.
"Con questa inaugurazione – ha dichiarato il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli – consegniamo ad Apiro un’opera che unisce memoria storica e servizi alla persona. I nostri anziani sono la nostra storia e la nostra memoria: oggi possono affacciarsi alle finestre di questa struttura e continuare a vivere il borgo, restando parte integrante della comunità che hanno contribuito a costruire. La buona gestione del denaro pubblico è un imperativo morale per qualsiasi comunità. Qui ad Apiro possiamo dire che questo obiettivo è stato assolutamente centrato: abbiamo una casa di riposo nuova, scuole funzionali e sicure e una comunità che potrà visitare e condividere momenti di vita con i propri anziani, nel rispetto di quello che è il principio stesso delle comunità. Perché non dimentichiamo che siamo tutti figli di una storia".
"Questa è una giornata importantissima per Apiro - ha sottolineato il Sindaco Ubaldo Scuppa - perché diamo una risposta concreta a una popolazione sempre più anziana. I nostri anziani sono la memoria, la cultura e le radici del paese e meritano di essere accuditi in un luogo sicuro e funzionale, dove vivere con serenità questa fase della loro vita. Abbiamo scelto l’ex convento, un edificio del ’600 che era stato anche scuola elementare, proprio perché volevamo mantenerli al centro del tessuto connettivo del borgo: delocalizzare la struttura a chilometri di distanza avrebbe significato isolarli. Ringrazio il Commissario Straordinario e l’Ufficio Speciale Ricostruzione delle Marche per la costante attenzione e il supporto".
In tanti questa mattina hanno partecipato all'evento “Bandiera Blu: al mare in sicurezza”, organizzato dall’amministrazione comunale in occasione della Giornata Mondiale per la Prevenzione dell'Annegamento (World Drowning Prevention Day). L'iniziativa, promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dalla Foundation for Environmental Education (FEE), ha visto il lungomare del centro di Civitanova e tutte le 246 località Bandiera Blu, protagonisti di un'importante giornata di sensibilizzazione, informazione e prevenzione sulla sicurezza in mare.
All'evento erano presenti il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, la Comandante della Capitaneria di Porto, il tenente di vascello Chiara Boncompagni, i responsabili della Croce Verde, le cooperative di salvataggio 539 Rescu, Gv Costruzioni e il team di salvataggio Sgt, che hanno contribuito, anche con la consegna di materiale informativo, a rendere questa giornata un'occasione di educazione e consapevolezza per tutti.
"La prevenzione degli annegamenti è un tema fondamentale per la sicurezza di tutti – ha dichiarato il sindaco Ciarapica – È nostro dovere sensibilizzare la cittadinanza, in particolare i genitori, affinché vengano adottate tutte le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza dei bambini. La Bandiera Blu, che ci è stata conferita, è il risultato dell'impegno costante nel rispettare parametri di qualità, tra cui la sicurezza delle nostre spiagge".
"La prevenzione degli annegamenti è un tema fondamentale per la sicurezza di tutti – ha dichiarato il sindaco Ciarapica – È nostro dovere sensibilizzare la cittadinanza, in particolare i genitori, affinché vengano adottate tutte le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza dei bambini. La Bandiera Blu, che ci è stata conferita, è il risultato dell'impegno costante nel rispettare parametri di qualità, tra cui la sicurezza delle nostre spiagge".
Ultima settimana di luglio per Fuori dal Guscio – Traiettorie musicali e di gusto, la rassegna che ogni martedì e giovedì anima Otto Seaside tra concerti in riva al mare, cucina dal vivo e atmosfere che uniscono eleganza e convivialità.
Martedì 29 luglio riflettori sul Carlo Atti Quartet, formazione guidata dal sassofonista Carlo Atti, con Alfonso Santimone al pianoforte, Stefano Dallporta al contrabbasso e Andrea Grillini alla batteria. Un progetto che attraversa scrittura originale e improvvisazione, reinventando standard e interpretando il jazz con un linguaggio moderno e personale.
Giovedì 31 luglio torna a Civitanova la band più festosa della rassegna: Terapia Latina, con il suo mix trascinante di rumba, salsa, ska e sonorità sudamericane. Una vera e propria festa collettiva, tra ritmo, ballo ed energia contagiosa.
Come sempre, ogni serata prende il via con la Ofyr Session a cura di Mescola, cucina live intorno al fuoco dello chef Massimo Garofoli, seguita dalla cena firmata Otto Seaside. La selezione musicale prima e dopo i concerti è affidata al dj resident Francesco Campetella.
Concerti alle ore 21. Ingresso gratuito. Info e prenotazioni: 376 253 9353 – ottoseaside@gmail.com
Nel fine settimana, Otto Seaside continua a offrire momenti speciali con dj set, mixology d’autore e un’atmosfera unica tra mare e bordo piscina. Fuori dal Guscio è anche questo: un’esperienza da vivere con tutti i sensi.
A vederlo salire sul palco capisci subito che Lucio Corsi non è come gli altri. Non è un cantautore, non è un performer: è un alieno sbarcato da un altro pianeta – forse da Saturno, o forse da una dimensione parallela fatta di vinili volanti, girasoli con i Ray-Ban e racconti surreali. Ed è proprio con questa astronave giradisco che ha fatto tappa al MIND Festival di Montecosaro, facendo salire a bordo un pubblico numeroso e partecipe (biglietti sold out da giorni) con uno show sospeso tra musica, teatro e immaginazione.
Il suo è un universo sonoro e visivo popolato da personaggi strambi e poetici, come Francis Delacroix, Rocco il bullo, il Re de Rave, e “quello troppo secco che col vento volava”. Lucio li fa vivere sul palco con grande naturalezza, trasformando ogni brano in un piccolo film, ogni verso in una favola.
Durante il concerto ha fatto tutto: ha cantato, recitato, suonato chitarra e pianoforte, si è svestito, cambiato d’abito, si è aggrovigliato nei cavi come un mimo uscito da un videoclip anni ’70. Ha proposto anche una sorprendente versione italiana di Short People di Randy Newman, dimostrando come anche la cover possa diventare qualcosa di personale, trasformata dal suo filtro caleidoscopico. Con "Nel cuore della notte" ha lasciato tutti in apnea, mentre con i pezzi più ritmati ha fatto scatenare la platea.
Lucio Corsi è una stella glam rock che non ha paura di mostrare le sue stranezze, anzi: le esalta, le canta, le trasforma in poesia. Voleva essere un duro, ma alla fine ha capito che non serviva: essere Lucio basta e avanza. Ed è proprio in quella sincerità, nel suo modo di restare autentico anche mentre gira nell’orbita della fantasia, che sta tutta la sua forza. Un alieno sì, ma con il cuore sulla Terra.
(Foto copertina Mind Festival)
Nel weekend del 26 e 27 luglio, Mogliano celebra un importante traguardo musicale: la 30ª edizione di "Mogliano Canta", storica manifestazione canora che da tre decenni dà voce ai talenti del paese e del territorio circostante. L’evento, organizzato dalla Pro Loco di Mogliano con il patrocinio del Comune, accoglierà oltre 40 cantanti, tra giovani promesse e interpreti esperti, pronti a esibirsi sul palco allestito nel cuore del paese. L'ingresso è libero.
Quella di Mogliano Canta è una storia lunga e appassionata che affonda le sue radici nel 1988, quando al Parco comunale prese vita la "Zucca d’Oro", rassegna musicale pensata esclusivamente per i bambini del posto. L’idea, nata dalla creatività e dalla dedizione di Esildo Barboni e Nelly Luchetti, non puntava alla competizione, ma all’educazione musicale e all’esperienza dell’esibizione pubblica.
Nel 1994, forte del successo dell’iniziativa per i più piccoli, nacque "Mogliano Canta", mantenendo la stessa impostazione amatoriale e formativa, ma allargando la partecipazione anche agli adulti. In questi trent’anni, la manifestazione è cresciuta insieme alla comunità, diventando un appuntamento fisso dell’estate moglianese, capace di unire generazioni, famiglie e pubblico.
La “Zucca d’Oro”, nel frattempo, ha raggiunto le 18 edizioni, confermandosi una fucina di entusiasmo e talento tra i più giovani. Insieme, le due rassegne rappresentano un esempio concreto di cultura popolare viva, inclusiva e radicata nel territorio.
Tra palco, musica e memoria collettiva, Mogliano Canta si conferma molto più di una semplice serata di spettacolo: è una tradizione che resiste al tempo e continua a far cantare un'intera comunità.
(Foto di una delle prime edizioni)
Dopo le intense giornate iniziali di IncantoMarche, il festival musicale nato dall’esperienza di RisorgiMarche, il weekend del 26 e 27 luglio propone un doppio appuntamento che unisce talento, originalità e bellezza paesaggistica in due luoghi simbolo della nostra Regione. Sabato 26 luglio, ore 18 – Forca di Presta, Arquata del Tronto (AP)
Simone Zanchini – Tra Romagna e Jazz
Fisarmonicista eclettico e instancabile sperimentatore, Simone Zanchini ci condurrà in un viaggio musicale che spazia dal jazz contemporaneo alle sonorità popolari della sua terra. Una performance di grande virtuosismo tecnico e libertà creativa, capace di fondere ironia, improvvisazione e radici. Uno spettacolo sorprendente, incastonato nel paesaggio straordinario dei Monti Sibillini. In caso di condizioni climatiche avverse il concerto si terrà presso la sala polivalente Don Francesco Armandi di Pretare di Arquata del Tronto sempre con inizio alle ore 18:00. Seguite le informazioni in tempo reale sui social!
Domenica 27 luglio, ore 18 – Parco Fluviale Santa Croce, Mogliano (MC). Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo – Il dominio della luce
Un raffinato concerto acustico per chitarra, violino e voci, che mette al centro la complicità musicale tra due protagonisti della scena italiana. “Il dominio della luce” è un progetto sospeso tra canzone d’autore, musica da camera e atmosfere cinematiche, capace di evocare paesaggi interiori, sogni lucidi e visioni notturne. Angelini e D’Erasmo intrecciano con maestria linguaggi sonori diversi, costruendo un racconto musicale che attraversa mondi sonori e poetici, tra delicate armonie, improvvisazioni vibranti e sussurri emotivi. Un’esperienza artistica profonda e immersiva, nel cuore verde delle vallate marchigiane, che invita il pubblico ad abbandonarsi al flusso della musica e della luce, in uno spazio fuori dal tempo.
Entrambi i concerti si inseriscono nel format unico di IncantoMarche: esperienze immersive, a piedi, nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. Non palchi, ma spazi naturali. I biglietti sono disponibili https://www.ciaotickets.com/it/incantomarche con possibilità di acquistarli anche presso la biglietteria dell’area concerto.
«IncantoMarche rappresenta un’evoluzione naturale del percorso avviato con RisorgiMarche. Un festival che oggi è molto più di una proposta culturale: è un laboratorio collettivo di bellezza, inclusione e sostenibilità. Grazie al legame profondo con realtà come Anffas Sibillini, Frolla e Birracca, stiamo costruendo – concerto dopo concerto – una rete di relazioni solidali che dà voce a chi lavora ogni giorno per costruire comunità», affermano gli organizzatori Neri Marcorè e Giambattista Tofoni.
Dal 20 al 25 agosto, San Ginesio riaccende le luci sul teatro con la sesta edizione del Ginesio Fest, uno degli appuntamenti più riconoscibili del panorama teatrale italiano. Diretto per il quarto anno da Leonardo Lidi, il festival si conferma laboratorio creativo e cuore pulsante dell’arte scenica contemporanea, tra spettacoli, prime nazionali, incontri, laboratori, mostre e residenze artistiche.
Un riconoscimento importante, nel 2025, consacra il percorso del festival: il Ministero della Cultura ha inserito il Ginesio Fest tra le "prime istanze triennali" nel settore dei festival teatrali, certificandone il valore culturale e progettuale.
San Ginesio, già inserito tra "I Borghi più belli d’Italia", si conferma cornice ideale per una manifestazione che fa della relazione tra teatro e territorio il suo tratto distintivo. Non semplicemente una rassegna ospitata, ma un’esperienza immersiva in cui il borgo stesso diventa scena, intrecciando drammaturgia e geografia. Chiese, chiostri, giardini, piazze e spazi non convenzionali si animano grazie a spettacoli e incontri, in una dimensione di prossimità e partecipazione attiva.
Il Ginesio Fest rinnova così la propria identità di festival-cantiere, dove artisti affermati e giovani compagnie si incontrano per costruire nuove visioni, in dialogo con il pubblico e la comunità locale.
Il filo conduttore dell’edizione 2025 è "Furore": non solo un’emozione, ma una spinta espressiva che attraversa i corpi, le parole e le estetiche della scena. Un invito a esplorare il presente con intensità e urgenza, a rileggere i conflitti e le passioni attraverso le forme del teatro.
Ad aprire il festival, mercoledì 20 agosto, sarà Pinocchio del Teatro del Carretto, diretto da Maria Grazia Cipriani (ore 21:30 al Chiostro di Sant’Agostino), preceduto dalla cerimonia di inaugurazione alle ore 18:00.
Giovedì 21, doppio appuntamento: alle ore 18:00 debutta in prima nazionale Katzelmacher di Rainer Werner Fassbinder, per la regia di Leonardo Lidi e la produzione del Teatro Stabile di Torino; alle 21:30 va in scena Altri libertini, adattamento del testo di Pier Vittorio Tondelli, con regia di Licia Lanera.
Venerdì 22 agosto, il Chiostro di Sant’Agostino ospita Stuporosa (ore 21:30), spettacolo firmato da Francesco Marilungo. Alle 18:00, debutta in prima nazionale Un anno con tredici lune, sempre di Fassbinder, con la regia di Lidi. Nel pomeriggio (ore 16:00), la libreria “Tra le righe” accoglie la presentazione del libro Neurolocig park con l’autore Lorenzo Bartoli.
Sabato 23, giornata densa: SdisOrè di Testori (ore 18:00, Auditorium), la restituzione del laboratorio per bambini (a Colle Ascarano), Primo studio – Io uccido i giganti (ore 19:15, Oratorio San Filippo Neri), e Radici (ore 21:30, Chiostro di Sant’Agostino), di Alba Maria Porto e Giulia Ottaviano.
Domenica 24, focus con Piemonte dal Vivo (ore 11:30), restituzione del laboratorio attori ISLAND 2. Furore (ore 16:30), Bubikopf – Tragedia comica per pupazzi (ore 18:00) e Wonder Woman, scritto da Antonio Latella e Federico Bellini, diretto da Latella (ore 21:30).
Lunedì 25, giornata conclusiva: tripla replica di Arcipelago ai Giardini SS. Tommaso e Barnaba, I’ve loss of attention del Collettivo EFFE (ore 18:00), restituzione del laboratorio per adolescenti Furore (ore 19:00), e infine la cerimonia di premiazione del Premio San Ginesio “All’arte dell’attore” (ore 20:30), seguita dal concerto La buona novella dei Perturbazione.
Tra i momenti più attesi del festival, la serata del 25 agosto accoglie la cerimonia conclusiva del Premio San Ginesio “All’arte dell’attore”, dedicato a interpreti che si siano distinti per rigore, qualità e capacità di raccontare la complessità del nostro tempo.
Presidente della giuria è Remo Girone, affiancato da Lucia Mascino, Rodolfo Di Giammarco, Francesca Merloni e Giampiero Solari. I vincitori saranno annunciati il 3 agosto. Con il Ginesio Fest, San Ginesio rinnova la sua vocazione di crocevia culturale, uno spazio vivo dove il teatro abita il territorio e restituisce senso al presente, attraverso l’incontro tra artisti, cittadini e paesaggi.
Dopo il travolgente successo di Vedova Allegra e Rigoletto, torna dal 24 luglio con l’Anteprima Under30 ad ispirazione Blu, il Macbeth che nel 2019 segnò il debutto della pluripremiata regista Emma Dante allo Sferisterio di Macerata, un luogo che amò subito e che ha contribuito a trasformare il ripensamento della produzione palermitana in uno spettacolo ancora più potente ed incisivo della sua declinazione al chiuso. Sul podio della FORM il direttore Fabrizio Maria Carminati e sul palco un cast eccellente, pur nella sua fresca giovinezza, perfettamente in linea con il DNA del Macerata Opera Festival, da sempre fucina di nuovi talenti per l’opera di domani.
Un altro ritorno eccellente dunque per la sessantunesima stagione del Macerata Opera Festival con il Macbeth di Emma Dante del 2019, dal 26 luglio al 1, 7 e 10 agosto, spettacolo lodatissimo anche per l’innesto dell’aria di Macbeth “Mal per me” dal più raro finale del 1847, a cui peraltro partecipò alla Pergola di Firenze il pollentino Nicola Benedetti nel ruolo di primo Banco della storia, di cui quest’anno si ricordano i 150 anni dalla morte. Oggi Macbeth rinasce dunque con la direzione musicale dell’esperto Fabrizio Maria Carminati ed un eccellente cast impreziosito da voci del calibro di Marta Torbidoni, soprano marchigiano in grande ascesa che debutterà nel ruolo di Lady Macbeth a pochi giorni dal successo personale nella Norma scaligera; per il protagonista il solido baritono Franco Vassallo in alternanza al giovane coreano in rapida carriera Leon Kim, quindi l’ottimo giovane tenore Antonio Poli, anch’egli in Sferisterio direttamente dalla Scala e il Banco dello spagnolo Simón Orfila, voce assai stimati nei migliori teatri internazionali.
"Allo Sferisterio ho trovato finalmente il castello di Macbeth, che col suo muro invalicabile appare come una fortezza e racconta l'impenetrabilità dei personaggi" così chiosava Emma Dante il suo incontro con lo spazio irrituale dello Sferisterio per il quale ha disegnato una produzione, oggi ripresa dal suo stretto collaboratore Federico Gagliardi, fedele al dramma scespiriano e verdiano, benchè contesta di soluzioni originali e di grande impatto visivo ed emotivo: dalle streghe sempre gravide che paiono contrappasso alla sterilità della coppia protagonista, al sonnambulismo di Lady Macbeth braccata da letti d’ospedali, ai continui richiami all’estetica mediterranea con la pungente selva di fichi d’India fino alle ripetute citazioni dell’iconografia del martirio religioso in arte.
Uno spettacolo che ha già incontrato il plauso di pubblico e critica e che dopo Rigoletto, riporta al repertorio di tradizione il palco dello Sferisterio, ancora sorpreso dalla danzante allegria di Vedova Allegra al suo debutto e in attesa della grande danza con Carmen Flamenco.
Il primo agosto poi il Macbeth ospiterà l’ormai consueta serata dedicata dal Macerata Opera Festival a “Territorio e Comunità”, ospitando tutti i 55 sindaci e i loro delegati, provenienti dai comuni della Provincia: lo Sferisterio si vestirà dunque delle fasce tricolore di tutta la provincia e prima dell’inizio dello spettacolo risuonerà dell’inno di Mameli, come da recente tradizione inaugurata nel 2016 per sigillare il patto di coesione territoriale dopo il terremoto.