Eventi

Civitanova, un murale per raccontare 10 anni di coworking: la nuova opera di Giulio Vesprini

Civitanova, un murale per raccontare 10 anni di coworking: la nuova opera di Giulio Vesprini

Dieci anni di lavoro condiviso, idee, relazioni e progetti meritavano un segno visibile e duraturo. Per celebrare il decimo anniversario di attività, Navitas Coworking ha scelto di realizzare un murale sulla parete esterna della propria sede, nel cuore della zona industriale A di Civitanova Marche. L’opera è firmata dall'urban artist e architetto Giulio Vesprini e si intitola "Share" – G0089, come omaggio allo spirito collaborativo che ha sempre animato la community di Navitas. "È la prima opera di street art che arriva nella zona industriale di Civitanova - dice l'urban artist Giulio Vesprini -. Una sfida che ho accolto con entusiasmo: portare arte in un contesto dove la cultura fatica a crescere è come piantare un seme tra il cemento, ed è un po’ la missione che si sono dati I ragazzi di Navitas quando hanno portato un coworking in una zona industriale. "È una grande opera di mecenatismo, che porta l’arte urbana in un’area prettamente lavorativa e produttiva per vocazione. La palette nasce dalla campionatura dei colori dell’ambiente circostante, e richiama la natura che si riappropria dello spazio. Qui la bellezza non è solo estetica, ma sta nella visione: rendere vivo e creativo un luogo che non è nato per esserlo. Questa è la vera sfida e anche la sua forza", conclude Vesprini.  "Per noi di Navitas questa non è solo un’opera d’arte: è un gesto simbolico, un invito alla bellezza, un messaggio di rigenerazione urbana. La zona industriale è un luogo centrale per l’economia cittadina, e anche quello dove tutti noi civitanovesi trascorriamo la maggior parte delle nostre giornate, ma spesso viene percepita come grigia e anonima. Con questo murale, vogliamo restituirle colore, vitalità e significato, contribuendo a renderla più accogliente, umana e piacevole da vivere".  Nato nel 2015, Navitas Coworking ha dato vita a una comunità attiva e trasversale composta oggi da circa 50 professionisti, tra freelance, imprenditori, creativi e smart worker. Oltre alle postazioni fisse e flessibili, la struttura offre sale riunioni, spazi per eventi e una sala conferenze molto utilizzata. 

15/06/2025 14:04
A Colli del Tronto il primo Festival per ripensare le aree interne dell'Appennino centrale

A Colli del Tronto il primo Festival per ripensare le aree interne dell'Appennino centrale

Un evento unico, intergenerazionale e multidisciplinare, pensato per riflettere sulle sfide e le opportunità delle aree interne dell’Appennino centrale. Colli del Tronto ospiterà il primo Festival della Restanza e della Tornanza, dal titolo Restare, Partire, Tornare. I giovani di fronte al terremoto demografico, iniziativa che nasce come spazio di confronto tra chi resta, chi torna e chi desidera contribuire a costruire un futuro possibile per i territori dell'entroterra del Centro Italia. Il Festival, infatti, intende valorizzare il protagonismo delle giovani generazioni nel rilanciare la centralità delle aree montane, collinari e costiere in una logica integrata di sviluppo sostenibile, solidarietà tra territori e innovazione; il cuore del progetto è la narrazione e l’attivazione della “restanza”, come scelta consapevole e coraggiosa, e della “tornanza”, come ritorno generativo e trasformativo. Tra agosto 2016 e gennaio 2017, infatti, una serie di sequenze sismiche provocarono la morte di oltre 300 abitanti, distruzione di abitazioni ed edifici storici, oltre 41mila sfollati ed un danno complessivo di circa 28 miliardi di euro. Molti furono costretti a lasciare i loro posti d’origine. Altrettanti vogliono farvi ritorno. Talk, laboratori, performance artistiche, degustazioni, momenti formativi e creativi in cui saranno protagonisti giovani, istituzioni, imprenditori, accademici, sindaci del cratere sismico, artisti e giornalisti. Al centro, l’analisi delle cause dello spopolamento e l’elaborazione di strategie per favorire il radicamento e il rientro nelle aree interne, valorizzando cultura, saperi locali, imprenditorialità e infrastrutture sociali. Tra gli ospiti: i mministri Andrea Abodi e Eugenia Maria Roccella, il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, il commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli e, inoltre, Peppone Calabrese, Francesco Chelli, Brunello Cucinelli, Angelo Mellone, Davide Rondoni, Vincenzo Schettini, Vito Teti e molti rappresentanti del mondo dell’impresa, delle istituzioni e della cultura. In programma anche una mostra fotografica, laboratori con istituti scolastici e concerti serali. Ospitare un festival dedicato alle aree interne in una località come Colli del Tronto è una scelta tanto simbolica quanto strategica. Situata lungo la storica Strada Salaria, Colli del Tronto rappresenta un punto nevralgico sul piano logistico, culturale e storico: da qui si raggiungono facilmente Rieti, Norcia, Ascoli, Teramo, Ancona e Roma. È proprio da questo snodo tra l’Adriatico e l’Appennino che si può ripensare una nuova geografia del futuro. Unire realtà apparentemente distanti, come la costa e l'entroterra, in un unico evento, significa superare vecchi confini narrativi e creare connessioni concrete e simboliche tra territori che, in realtà, si completano a vicenda. “Restanza e tornanza sono espressioni ormai consolidate nella sociologia, meno abituali forse nel linguaggio comune. Indicano dinamismo, nessuna tentazione di passatismo. Anzi. Suggeriscono azione, intervento attivo, decisione consapevole per chi sceglie di restare nel suo luogo di origine, per vivere, lavorare, progettare il proprio futuro. E per chi ha voglia di tornarci, con le stesse motivazioni. Sono due vocaboli che ben si adattano al lavoro della ricostruzione post sisma nel Centro Italia. E ben si adattano ai giovani, alla loro progettualità, al loro sguardo al domani. Questo Festival è un’occasione per dare voce ai giovani, creare connessioni concrete, rafforzare un modello di sviluppo che renda questi territori luogo di rinascita sociale, produttiva, culturale. Come già sta accadendo, per mettere a valore le politiche attivate nella ricostruzione post sisma, affinché diventino leva per una nuova vitalità del cratere” – afferma Guido Castelli, Commissario Straordinario per la Ricostruzione 2016. “Questo Festival, per noi significa tendere un ponte verso l’entroterra, mettere in relazione storie, comunità, energie diverse. La cultura è il ponte verso le nostre radici, e solo celebrandone la vitalità possiamo aiutare le giovani generazioni a riscoprire i luoghi della tradizione familiare”, ha dichiarato Stefano Zurlo, direttore artistico della manifestazione. Il Festival, che si terrà al Parco della pace di Colli del Tronto dal 20 al 22 giugno, sarà a ingresso libero, rivolto a un pubblico ampio: studenti, famiglie, amministratori locali, ex residenti, professionisti, cittadini attivi. Previste aree tematiche, corner per startup nate nei borghi, spazi per l’artigianato, l’enogastronomia e le politiche per il lavoro. “Restare, Partire, Tornare. I giovani di fronte al terremoto demografico” sarà un’occasione per incontrarsi, costruire nuove visioni e restituire centralità ai luoghi che oggi sembrano ai margini, ma che possono diventare i protagonisti di un futuro più giusto, umano e condiviso.

14/06/2025 18:55
I borghi delle Marche si raccontano in Cina: a Nanchino il progetto Bandiera Arancione per il turismo del futuro

I borghi delle Marche si raccontano in Cina: a Nanchino il progetto Bandiera Arancione per il turismo del futuro

L’Associazione Paesi Bandiera Arancione ha preso parte, con una propria delegazione ufficiale, alla conferenza internazionale organizzata dalla Jiangsu People-to-People Friendship with Foreign Country Association, celebrativa del 70° anniversario della fondazione dell’Associazione per l’Amicizia con i Paesi Stranieri del Jiangsu. L’evento, tenutosi a Nanchino, ha rappresentato un momento di grande rilevanza diplomatica e culturale, volto a rafforzare le relazioni tra la Cina e i rappresentanti di numerosi paesi esteri. La delegazione italiana era composta da Fulvio Gazzola, presidente dell’Associazione Paesi Bandiera Arancione, dal vicepresidente Giuliano Ciabocco, dai membri del direttivo nazionale Luca Bernardini e Filippo Gasperi, e da Isabella Parrucci in rappresentanza della Regione Marche, partner strategico del progetto pilota di promozione turistica in corso con il mercato cinese. Durante la conferenza, intitolata “Settant’anni di amicizia, mano nella mano in una nuova era”, i rappresentanti italiani hanno presentato il modello turistico dei borghi certificati Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano: piccoli comuni che si distinguono per autenticità, qualità dell’accoglienza, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio culturale. Un sistema che coniuga tutela identitaria e sviluppo economico, e che si rivolge oggi con crescente interesse al mercato turistico cinese. Nel corso della missione, la delegazione ha preso parte a un incontro bilaterale con i vertici di CITS – China International Travel Service, il più importante tour operator dello Jiangsu – con l’obiettivo di illustrare il progetto pilota di promozione delle località Bandiera Arancione nella Regione Marche, attualmente in fase sperimentale. Tale iniziativa, sostenuta dalla Regione Marche, si pone come modello replicabile anche in altre realtà territoriali italiane e sarà oggetto di una conferenza stampa ufficiale in Regione prevista per i primi di luglio. La missione in Cina si è arricchita di ulteriori momenti istituzionali, tra cui la partecipazione al convegno nella città di Taicang, dove la delegazione è stata accolta dal Sindaco, rafforzando i legami di amicizia e la disponibilità a future collaborazioni. L’Associazione Paesi Bandiera Arancione conferma così il proprio impegno nella promozione internazionale dell’Italia più autentica, favorendo opportunità di crescita condivisa, scambio di buone pratiche e valorizzazione delle eccellenze locali come risposta alla crescente domanda di esperienze turistiche identitarie e sostenibili.  

14/06/2025 16:00
A Civitanova tornano i laboratori che uniscono gioco, ecologia e cittadinanza: dai 3 ai 6 anni

A Civitanova tornano i laboratori che uniscono gioco, ecologia e cittadinanza: dai 3 ai 6 anni

Tornano le iniziative del progetto “Educare in Comune – La famiglia colonna portante della comunità e del domani", promosso dall’Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Educative del Comune di Civitanova Marche all’interno della progettualità “Civitanova Città con l’Infanzia”, con il contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nelle giornate di mercoledì 18 e 25 giugno, prederanno il via due laboratori gratuiti per bambini dai 3 ai 6 anni: “Creiamo un orto in cassetta” con l’intento di trasmettere ai bambini l’interesse per la natura e il cibo salutare. Il progetto è realizzato in collaborazione con Slow Food Civitanova Marche e ASP Paolo Ricci. “Proseguiamo con le attività che consentano a bambini e famiglie di vivere liberamente una dimensione educativa al contempo divertendosi e relazionandosi con altri – ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi -. Il centro per la famiglia è stato voluto in questa ottica e la volontà dell'assessorato è proseguire sostenendo la comunità con tante piccole concrete iniziative che creino una cittadinanza sempre più coesa e  inclusiva, con uno sguardo educato ed educante". “Creiamo un orto in cassetta” è un modo di fare didattica e di educare i bambini a un diverso rapporto con la terra, il cibo e il rispetto dell’ambiente. I piccoli potranno cimentarsi nella realizzazione pratica dell’orto, toccando direttamente con mano l’intero processo del cibo, seguiti da esperti che insegneranno a dissodare, seminare e mettere “in campo” un orto a dimensione casalinga. I laboratori si svolgeranno presso “Il Grillo parlante” di via Saragat a Fontespina.      

14/06/2025 15:20
Macerata ricorda il maggiore Pasquale Infelisi nell’81° anniversario della sua morte

Macerata ricorda il maggiore Pasquale Infelisi nell’81° anniversario della sua morte

Si è svolta questa mattina a Collevario, a Macerata, la cerimonia per l’81° anniversario della morte del maggiore dei Carabinieri Pasquale Infelisi, Medaglia di Bronzo al Valor Militare. Un momento solenne per onorare il sacrificio di un uomo che, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, scelse la coerenza ai propri valori al prezzo della vita. Il Maggiore Infelisi, comandante del Gruppo Carabinieri di Macerata, si rifiutò di prestare giuramento alla Repubblica Sociale Italiana dopo l’8 settembre 1943. Arrestato per antifascismo e cospirazione, fu incarcerato e torturato nell'ex Cras (poi manicomio di Santa Croce). Non parlò, e per questo fu consegnato alle SS tedesche, che lo fucilarono il 14 giugno 1944 a Montirozzo, oggi periferia di Collevario. Aveva 44 anni, lasciò moglie e tre figli. Alla cerimonia commemorativa hanno preso parte numerose autorità civili, religiose e militari. Tra i presenti, il vescovo Monsignor Nazzareno Marconi, il generale di Brigata Nicola Conforti, comandante della Legione Carabinieri Marche, il vicesindaco di Macerata Francesca D’Alessandro, il questore Gianpaolo Patruno, il colonnello Raffaele Ruocco, Comandante provinciale dei Carabinieri, e numerosi rappresentanti dell’Arma e delle associazioni d’arma. A tutti loro è toccato il compito di rinnovare la memoria di un eroe silenzioso, che ha saputo incarnare in vita i valori di fedeltà, onore e democrazia, fino all’estremo sacrificio. Il maggiore Infelisi fu decorato con la Medaglia di Bronzo al Valor Militare con la seguente motivazione:«Comandante di Gruppo territoriale, nel corso di gravi vicende belliche e di rivolgimenti politici, mantenne decisamente fede al giuramento dato e, pur vedendosi esposto a dura persecuzione, rifiutò di aderire a governo anticostituzionale, finché arrestato e trucidato, suggellò con il supremo sacrificio una vita intemerata di dedizione assoluta alla patria e al dovere».   Durante la commemorazione, le autorità hanno ricordato anche il brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, caduto pochi giorni fa durante un inseguimento a Francavilla Fontana, nel brindisino, a pochi giorni dalla pensione. Il suo nome è stato affiancato a quello del maggiore Infelisi come simbolo dell’impegno e del sacrificio quotidiano delle forze dell’ordine per il bene della collettività.

14/06/2025 15:17
Tolentino, riparte la stagione delle Terme Santa Lucia: tra lavori di riqualificazione e nuove nomine

Tolentino, riparte la stagione delle Terme Santa Lucia: tra lavori di riqualificazione e nuove nomine

Le Terme Santa Lucia riaprono le porte per la stagione termale 2025. L’inaugurazione è fissata per lunedì 16 giugno, con una ripartenza che segna anche l’avvio di un importante percorso di rinnovamento dello storico stabilimento. L’apertura, quest’anno posticipata rispetto al calendario abituale, è stata infatti preceduta dall’inizio dei lavori di ampliamento e riqualificazione, promossi dal Comune di Tolentino e finanziati con fondi del Pnrr. Gli interventi prevedono la realizzazione di nuove aree ipogee dedicate al wellness, la rifunzionalizzazione degli spazi esistenti, l’efficientamento energetico e il consolidamento antisismico dell’edificio. Durante i lavori, l’Assm, ente gestore del complesso, ha lavorato per garantire l’accessibilità a tutte le cure termali, allestendo spazi adeguati all’interno del corpo centrale per proseguire le terapie balneotetapiche e le insufflazioni. Nel contesto della nuova stagione si inserisce anche un cambio nella guida sanitaria del centro: il dottor Ovidio Ciarpella, specialista in Otorinolaringoiatria, è il nuovo direttore sanitario delle Terme, succedendo al dottor Danilo Compagnucci, in pensione dallo scorso anno. Le Terme Santa Lucia rappresentano da anni un punto di riferimento per la prevenzione e la cura di diverse patologie. Grazie alle riconosciute proprietà delle acque termali, le cure proposte agiscono in modo naturale contro infiammazioni e disturbi cronici, favorendo anche il rafforzamento delle difese immunitarie. Le cure inalatorie (aerosol, docce nasali, nebulizzazioni, insufflazioni) utilizzano l’acqua salsobromoiodica e l’acqua sulfurea delle sorgenti di Rofanello, efficaci nel trattamento di patologie respiratorie croniche, come bronchiti, sinusiti, faringiti, laringiti e rinite allergica. Nell’ambito della cura idropinica, viene impiegata l’acqua bicarbonato-calcica Santa Lucia, indicata per contrastare calcolosi renale, iperuricemia e gotta, grazie alla sua azione depurativa e diuretica. La balneoterapia si conferma trattamento centrale per i disturbi osteoarticolari e le forme artrosiche, anche grazie ai bagni termali con idromassaggio, regolati per durata e temperatura su indicazione medica. Le cure termali sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale: ogni cittadino ha diritto, ogni anno, a un ciclo a carico del SSN (con pagamento del solo ticket). Per accedere, è sufficiente presentare l’impegnativa del medico curante. L’offerta delle Terme Santa Lucia comprende anche servizi sanitari attivi durante tutto l’anno, tra cui il Centro di Medicina dello Sport, l’attività di riabilitazione, ambulatori specialistici e l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI). In quest’ottica di riorganizzazione interna, è stata anche nominata la nuova direttrice danitaria del Centro di Medicina dello Sport, la dottoressa Laura Pecilli, specialista in Medicina dello Sport.

14/06/2025 13:29
La fiaccola del Pellegrinaggio Macerata–Loreto fa tappa a San Severino

La fiaccola del Pellegrinaggio Macerata–Loreto fa tappa a San Severino

La città di San Severino Marche ha vissuto un momento di profonda emozione e spiritualità accogliendo la Fiaccola della Pace, simbolo del 47esimo Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto. La Fiaccola, partita l'11 giugno dalla suggestiva piazza San Pietro a Roma, ha percorso tappe significative come Civita Castellana, Terni e Assisi, portando con sé un messaggio di fede, speranza e unità. Il suo arrivo a San Severino Marche ha visto un passaggio simbolico in Piazza del Popolo, prima di giungere al campetto dell'oratorio interparrocchiale Don Orione, dove è stata accolta con grande partecipazione dalla comunità. Questa mattina la Fiaccola è ripartita dall'Istituto Croce Bianca per proseguire il suo cammino. La tappa odierna la condurrà al Centro Fiere di Macerata, punto di partenza del Pellegrinaggio che, nella notte, si dirigerà verso la Santa Casa di Loreto, meta finale di questo straordinario percorso di fede. A margine della cerimonia di accoglienza, la sindaca di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha ricevuto la delegazione di tedofori, ha voluto sottolineare il significato profondo di questo evento per la città: "Siamo stati onorati di essere una tappa dello straordinario percorso compiuto dalla Fiaccola che rappresenta un faro di fede, speranza e unità che illumina le nostre terre e i nostri cuori" – ha detto. Il primo cittadino settempedano ha inoltre evidenziato la risonanza del messaggio della Fiaccola con le aspirazioni della comunità settempedana: "La nostra comunità, che ha saputo rialzarsi con forza dopo eventi difficili, riconosce nel messaggio di questo Pellegrinaggio un'eco delle proprie aspirazioni: la ricerca della pace, la resilienza e la volontà di ricostruire, non solo materialmente, ma anche spiritualmente". Un sentito ringraziamento è stato rivolto agli organizzatori del Pellegrinaggio Macerata-Loreto per l'instancabile lavoro che ogni anno permette la realizzazione di questa iniziativa, e a tutti gli atleti-tedofori che, con il loro passo e il loro impegno, portano avanti questo simbolo di pace e fede. Il sindaco ha concluso augurando a tutti i pellegrini un buon proseguimento del cammino, affinché questa esperienza possa rafforzare la loro fede e portare nei loro cuori la pace, con l'auspicio che la Fiaccola della Pace continui a illuminare il percorso di tutti.    

14/06/2025 12:53
Civitanova - Nico Gori, Piero Frassi e Joy Salinas protagonisti da Otto Seaside con “Fuori dal Guscio”

Civitanova - Nico Gori, Piero Frassi e Joy Salinas protagonisti da Otto Seaside con “Fuori dal Guscio”

Martedì 17 e giovedì 19 giugno, Fuori dal Guscio – Traiettorie musicali e di gusto torna a illuminare l’estate civitanovese con due serate che mettono in dialogo epoche, stili e sensibilità diverse. La cornice è sempre quella di Otto Seaside, sul lungomare sud: un luogo dove la musica dal vivo incontra la cucina a vista, la mixology e un’atmosfera sospesa tra il mare e il bordo piscina. Il 17 giugno, spazio alla grazia e all’intensità del progetto Dialogues, con Nico Gori (clarinetto) e Piero Frassi (pianoforte). Gori è riconosciuto nel ranking dei migliori clarinettisti europei, con collaborazioni di spicco con Stefano Bollani, Tom Harrell, Enrico Rava e Fred Hersch. Frassi, pianista dal tocco lirico e profondo, ha affiancato voci straordinarie come Karima e Fabio Concato, dimostrando una versatilità rara. Insieme, i due artisti danno vita a un set intimo e raffinato, tra jazz classico, influenze latin e scrittura originale. Giovedì 19 giugno, i riflettori si accendono su una vera icona degli anni ’90: Joy Salinas, regina delle dancefloor europee, si presenta in una veste rinnovata, con un live che mescola soul, funky e R&B. Uno show trascinante, carico di energia e carisma internazionale. Il martedì, ogni concerto è preceduto dall’Ofyr Session a cura di Mescola, un aperitivo live intorno al fuoco ideato dallo chef Massimo Garofoli, che propone pescato del giorno e verdure di stagione in cottura a vista. A seguire, la cena firmata Otto Seaside. La selezione musicale pre e post concerto è affidata al dj resident Francesco Campetella. Non solo musica dal vivo: nei weekend, Otto Seaside continua a sorprendere con dj set, mixology d’autore e atmosfere rarefatte tra il mare e il bordo piscina. Fuori dal Guscio è anche questo: un’esperienza immersiva, elegante, multisensoriale. Concerti a ingresso gratuito. Inizio ore 21.

14/06/2025 12:17
Potenza Picena, Villa Buonaccorsi riapre al pubblico: visite gratuite al giardino all’italiana

Potenza Picena, Villa Buonaccorsi riapre al pubblico: visite gratuite al giardino all’italiana

È stato firmato nei giorni scorsi un accordo di valorizzazione che consentirà di visitare nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2025 il giardino all’Italiana del Complesso Monumentale di Villa Buonaccorsi a Potenza Picena. La stipula è avvenuta tra l’architetto Giovanni Issini per la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, La sindaca della città di Potenza Picena Noemi Tartabini, e Luigi Gallo direttore del Palazzo Ducale di Urbino| Direzione Regionale Musei Nazionali Marche. La visita è gratuita ma è obbligatoria la prenotazione. Il biglietto dovrà essere esibito all’ingresso allo staff. Gli spostamenti dei visitatori nell'ambito del complesso (giardino all'italiana, viali esterni, etc.) si svolgeranno esclusivamente in gruppo (max 30 per fascia oraria) con l'accompagnamento del personale degli istituti periferici del Ministero e dello staff, seguendo le istruzioni impartite e rispettando la segnaletica presente. "Dal 2022, tramite l'acquisizione da parte dello Stato, Villa Buonaccorsi è veramente un patrimonio di tutti - afferma il soprintendente ABAP per le province di AP-FM-MC Giovanni Issini. Il programma di aperture estive 2025, pensato e realizzato dal Ministero della Cultura, dal Comune di Potenza Picena e dalla Direzione Musei Marche con il contributo di tante realtà associative del territorio, è un passo significativo verso una visione condivisa del futuro di questo straordinario luogo. Come noto, il Ministero della Cultura ha già stanziato circa 10 milioni di euro per una prima fase di interventi di restauro, i quali interesseranno anche i giardini storici. La strategia condivisa tra tutti gli enti coinvolti, in particolare Ministero, Regione Marche e Comune di Potenza Picena, prevede un costante aumento del livello di accessibilità e fruibilità del complesso da parte del pubblico, in armonia con i lavori che avranno inizio nei prossimi mesi, al fine di rendere la comunità partecipe anche del processo di rinascita in atto”. “Salutiamo con piacere le aperture straordinarie estive del giardino all’italiana della settecentesca Villa Buonaccorsi, prestigioso monumento al quale il Palazzo Ducale di Urbino  - Direzione Regionale Musei nazionali Marche, in stretta sinergia con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, sta dedicando molta attenzione con l’auspicio di poterlo restituire al più presto alla pubblica fruizione” afferma il direttore Luigi Gallo. “Un’iniziativa importantissima per l’attivismo della nostra comunità nei confronti di questo complesso monumentale. – dichiara la sindaca di Potenza Picena Noemi Tartabini - Saranno infatti anche le due Pro Loco cittadine, che ringraziamo per la preziosa collaborazione, ad aprire le porte dei giardini e a guidare i visitatori al loro interno. La città di Potenza Picena ha un legame profondo con Villa Buonaccorsi. Come amministrazione abbiamo fortemente voluto questo calendario di aperture straordinarie che riconsegna la Villa alla sua gente, attraverso l’opera dell’associazionismo locale. La strada da percorrere è ancora lunga, ma la forte sinergia tra tutte le istituzioni coinvolte ci consente giorno dopo giorno di aggiungere tasselli importanti al recupero complessivo di questo inestimabile patrimonio”.    Il calendario è il seguente: Giugno: sabato 21/06 e 28/06 dalle 15.30 – alle 19.30 Luglio: sabato 05/07 e 19/07 dalle 15.30 – alle 19.30 Agosto: Sabato 02/08 e 23/08 dalle 15.30 – alle 19.30 Settembre: sabato 06/09 dalle 15.30 – alle 19.30 Le prenotazioni saranno attive nei 10 giorni antecedenti a ciascuna data. Orari aperture straordinarie Primo turno       15.30 -16:30 Secondo turno  16.30 -17:30 Terzo turno        17.30 – 18:30 Quarto Turno    18.30 - 19.30 chiusura.

14/06/2025 11:53
A Macerata nasce un nuovo ‘giornalismo inclusivo’: Fondazione Colonna e Astuta Ability Academy in prima linea

A Macerata nasce un nuovo ‘giornalismo inclusivo’: Fondazione Colonna e Astuta Ability Academy in prima linea

Un'iniziativa rivoluzionaria prende forma nella città di Macerata, con l'obiettivo di abbattere le barriere e promuovere l'inclusione attraverso l’informazione. Questa mattina, presso la sala conferenze del Matt di Macerata, è stato presentato il progetto di Astuta Ability Academy; un'opportunità unica per i ragazzi con disturbo dello spettro autistico di acquisire competenze giornalistiche, comprendere il mondo dell'informazione e sviluppare abilità cruciali per il loro inserimento sociale e lavorativo. Il progetto, che prevede la creazione di un telegiornale e di una rivista d'informazione, è stato possibile grazie al sostegno della Fondazione Girolamo Colonna. La Fondazione Girolamo Colonna, da sempre attenta alle esigenze del territorio e alle problematiche sociali, ha riconosciuto il valore innovativo di questa proposta. Ad aprire la conferenza è stato il consigliere Filippo Colonna il quale ha sottolineato l’importanza del supporto a iniziative di questo tipo che generano un impatto sociale significativo nella comunità locale. Il Consigliere della Fondazione, Francesco Ciotti è poi entrato nel merito, sottolineando l'approccio proattivo dell'ente: "Il nostro obiettivo è quello di poter sostenere il territorio in tutta una serie di problematiche di tipo sociale, cercando di essere più vicini al bisogno. Abbiamo sostenuto direttamente una serie di associazioni che riteniamo facciano un lavoro molto efficace e concreto; cioè, accorciare il più possibile il percorso tra le risorse economiche e il bisogno di cercare di portare più soldi possibili sul territorio". Ciotti ha poi aggiunto che l'originalità del progetto ha subito catturato l'attenzione della Fondazione, che ha trovato in Astuta Ability Academy una via per esplorare nuove metodologie di supporto sociale. "Immediatamente, quando abbiamo visto questo progetto, l’abbiamo apprezzato moltissimo perché sicuramente quello che, secondo noi, è importante non è solo cercare di continuare un’attività sul sociale attraverso quelle che sono i tradizionali strumenti, ma anche quella di esplorare delle novità, di mettere in atto un’innovazione dal punto di vista della ricerca". L'entusiasmo per il progetto è stato palpabile tra gli organizzatori. Gioia De Angelis, coordinatrice di Astuta Ability Academy, ha espresso la sua gratitudine alla Fondazione Colonna, ribadendo la missione inclusiva dell'associazione. Il cuore pulsante dell'iniziativa è stato poi illustrato da Emidio Giorgi, referente educativo di Astuta Ability Academy, che ha spiegato la genesi e gli obiettivi concreti del percorso formativo. Emidio Giorgi ha descritto la specificità del progetto: "Nello specifico, il progetto mira a coinvolgere i ragazzi della nostra accademia con disturbo dello spettro autistico nella creazione di un prodotto giornalistico. L'idea è quella di dar vita a un telegiornale e a una rivista d'informazione. Alla base di tutto ciò, c'è la volontà di rendere i contesti culturali più accessibili e di abbattere le barriere cognitive. Per molte persone con deficit intellettivi, infatti, l'accesso ai materiali informativi, come la comprensione di un telegiornale o la lettura di una notizia sui social, risulta difficoltoso". Giorgi ha anche rivelato l'ispirazione internazionale che ha guidato la creazione di questo progetto "Abbiamo preso spunto dai Paesi Bassi dove ogni giorno si trasmette un TG per persone con difficoltà di tipo cognitivo; da qui poi c’è stato il coinvolgimento della dottoressa Alessandra Pierini di Cronache Junior". La figura della giornalista professionista Alessandra Pierini, esperta in laboratori giornalistici scolastici, è stata cruciale per tradurre l'idea in un percorso didattico accessibile e significativo. Pierini ha condiviso le sfide e le intuizioni emerse durante le prime fasi del laboratorio, evidenziando come l'approccio tradizionale al giornalismo debba essere reinventato per soddisfare le esigenze specifiche dei partecipanti. Alessandra Pierini ha riflettuto sulla complessità del giornalismo inclusivo: "Da anni curo laboratori di giornalismo nelle scuole di ogni ciclo di studi. La questione che mi sono posta è che un giornalismo per tutti non si può fare, non è possibile, bisogna tarare di volta in volta sul tipo di pubblico che abbiamo, sul tipo di giornalisti. Siamo partiti dalle cinque W e la prima difficoltà è stata quella di individuarle all’interno dei giornali e anche farle capire: occorre spiegare tutta una serie di elementi. Non è detto che quello che si è sempre fatto nella tradizione giornalistica sia quello che serve a noi, non c’è un binario tracciato, ci muoveremo in base alle esigenze che andremo a capire". Francesca d’Alessandro, assessore alle Politiche Sociali, Inclusione e Pari Opportunità, ha evidenziato come l'amministrazione comunale di Macerata ha accolto con entusiasmo l'iniziativa, riconoscendone il valore per l'intera comunità: "In questa città si sta vivendo una sorta di contaminazione per cui quello che sembrava straordinario qualche tempo fa sta diventando consuetudinario. Non ci dimentichiamo che soprattutto la disabilità cognitiva è qualcosa che provoca la società la comunità e non sempre reazioni che non sono così favorevoli al fine di un percorso da fare insieme. Dobbiamo batterci affinché la disabilità possa diventare un percorso di unicità; ogni essere umano ha la sua unicità. Non si tratta di far crescere piccoli giornalisti ma di rendere partecipe questi ragazzi a un percorso che è concepito per l’opinione pubblica”.  

13/06/2025 18:45
Pollenza, Ads Fuochi Basket ospita ‘Lo sport, un sogno da perseguire’: dal campo alla vita, educare con lo sport

Pollenza, Ads Fuochi Basket ospita ‘Lo sport, un sogno da perseguire’: dal campo alla vita, educare con lo sport

Si è svolto nei giorni scorsi, presso la sala consiliare del Comune di Pollenza, il convegno “Lo sport, un sogno da perseguire”, promosso dall’ASD Fochi Basket Pollenza a conclusione dell’anno sportivo e nell’ambito del progetto Nutribasket, curato dalla dottoressa Elisa Pelati e patrocinato dal Comune. Un evento partecipato, che ha coinvolto atleti del minibasket, famiglie, cittadini e rappresentanti di altre discipline sportive locali, con l’intento di riflettere sull’importanza dell’attività fisica come strumento di crescita e formazione per i più giovani. A moderare l’incontro è stata Elisabetta Romoli, che ha saputo accompagnare con equilibrio e sensibilità il susseguirsi degli interventi, contribuendo a rendere il dibattito vivo, coinvolgente e ricco di spunti di riflessione. Dopo i saluti introduttivi del presidente dell’ASD Fochi, Fabrizio Sperandini, e del sindaco di Pollenza, Mauro Romoli, è intervenuta la dottoressa Elisa Pelati, ideatrice del progetto Nutribasket, per sottolineare il ruolo determinante che una corretta alimentazione, associata al giusto riposo, ha nel sostenere l’attività sportiva dei giovani, migliorandone le prestazioni e favorendo uno sviluppo armonico sia dal punto di vista fisico che psicologico. Significativo l’intervento di Marta Gambella, pluricampionessa italiana ed europea di softball, nonché ex capitana della nazionale azzurra e due volte olimpionica, che ha condiviso la sua esperienza personale, fatta di dedizione, sacrifici e sogni realizzati. "Crescere nello sport – ha affermato – significa compiere scelte importanti e impegnative. Ma quando si raggiungono gli obiettivi, la gioia e la gratificazione ripagano ampiamente ogni sforzo". Il professor Dino Andreani, insegnante e maestro di sport molto apprezzato a Pollenza, ha chiuso la serie degli interventi offrendo una preziosa riflessione sugli aspetti psicologici e sociali legati alla pratica sportiva nei giovani. Ha invitato genitori e allenatori a rispettare i tempi di crescita dei ragazzi, evitando pressioni e aspettative eccessive, e ha sottolineato l’importanza per gli operatori sportivi di aggiornarsi continuamente per stimolare la fantasia motoria e le capacità coordinative, spesso penalizzate dalla sedentarietà e dall’uso scorretto del tempo libero, come l’abuso dei dispositivi digitali. Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla ditta Officina Fine Food, che ha sostenuto con generosità il progetto Nutribasket, contribuendo in modo concreto alla realizzazione dell’evento e confermando l’importanza della collaborazione tra il mondo dello sport e quello dell’impresa locale. L’incontro ha rappresentato il primo di una serie di eventi formativi che l’ASD Fochi Basket ha in programma, con l’obiettivo di affiancare famiglie e giovani in un percorso educativo e sportivo condiviso, basato su valori solidi e visioni a lungo termine.

13/06/2025 18:00
Civitanova, "Aperitivo con l’Andrologia" allo Shada per rompere i tabù: ospite il pugile Roberto Cammarelle

Civitanova, "Aperitivo con l’Andrologia" allo Shada per rompere i tabù: ospite il pugile Roberto Cammarelle

Cos'hanno in comune un campione olimpico di boxe, un medico andrologo e un adolescente che vive l’ansia della sua prima volta? Più di quanto sembri. Lo hanno dimostrato gli esperti riuniti giovedì sera allo Shada Beach Club in occasione di "Aperitivo con l’Andrologia", un incontro medico-divulgativo ideato dall’urologo Luigi Quaresima, dedicato alla salute sessuale maschile in tutte le fasi della vita. Tra i momenti più emozionanti, l’intervento dell’ospite d’onore Roberto Cammarelle, pluricampione olimpico e mondiale di pugilato: "Volevo diventare come Mike Tyson, sognavo di essere il numero uno. Ho dovuto affrontare anche due operazioni all’ernia del disco, ma grazie ai medici ho potuto continuare la mia carriera. Ora sono al servizio dei giovani atleti con l’obiettivo di portarli a Los Angeles". Ad aprire l’evento, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, che ha portato i saluti istituzionali e sottolineato il valore dell’andrologia nella sanità pubblica marchigiana: "L’ospedale di Civitanova Marche è uno dei pochi e rari ospedali in cui l’andrologia consente di avere delle visite specialistiche, grazie ai bravissimi specialisti, come Luigi Quaresima, che ci lavorano".  Un riconoscimento importante per una branca della medicina spesso sottovalutata, ma centrale per la salute dell'uomo. Il testosterone nei bambini: "Serve attenzione, ma niente allarmismi". A rompere i pregiudizi è stato l’endocrinologo Molaioni, che ha risposto a una domanda frequente tra i genitori: "Mio figlio non cresce: è colpa del testosterone?". “Nella maggior parte dei casi, no. Solo un 10% dei bambini che sembrano ‘in ritardo’ presenta un problema ormonale reale. Spesso bastano attività fisica e una corretta alimentazione per stimolare naturalmente il testosterone, riducendo la massa grassa e aumentando quella muscolare". Il ginecologo Magliacano ha affrontato un altro grande tema: Il vaccino contro l’HPV è sicuro? "Sì, lo è. È realizzato con una parte inattiva del virus e serve a stimolare la risposta immunitaria. È una difesa efficace contro il cancro della cervice e protegge anche gli uomini dalle lesioni genitali HPV-correlate".  La psicologa Katia Marilungo ha toccato corde più intime: "I problemi sessuali sono solo fisici?" "Assolutamente no. Spesso dietro i disturbi andrologici si nascondono ansia da prestazione, bassa autostima, pressioni sociali e aspettative irrealistiche. Il benessere sessuale è un equilibrio tra corpo e mente, e riguarda anche i pazienti oncologici, che non devono essere privati della dimensione intima". Il tema trasversale emerso dagli interventi è la necessità di affrontare la salute maschile con un approccio multidisciplinare, che coinvolga andrologo, ginecologo, psicologo, endocrinologo e medico di base. "L’obiettivo - ha spiegato il dott. Quaresima - è prevenire e intervenire precocemente, superando tabù culturali e paure che spesso bloccano gli uomini dal rivolgersi a uno specialista". "Aperitivo con l’Andrologia" si è concluso con un momento conviviale, ma il messaggio lanciato resta chiaro: la salute intima maschile riguarda tutti, e merita attenzione, ascolto e competenze condivise.

13/06/2025 17:03
ViviAmoCivitanova accende i riflettori sul benessere: successo per l’incontro con il biologo Talamonti

ViviAmoCivitanova accende i riflettori sul benessere: successo per l’incontro con il biologo Talamonti

Grande partecipazione giovedì 12 giugno alla Pasticceria La Romana di Civitanova Marche per l’incontro sul benessere promosso dall’associazione ViviAmoCivitanova. Un appuntamento molto atteso, che ha visto protagonista il dottor Roberto Talamonti, biologo nutrizionista e fondatore del Centro Combina, esperto in approcci integrati alla salute. L’incontro, caratterizzato da uno stile divulgativo, diretto e coinvolgente, ha guidato i presenti in un vero e proprio percorso alla scoperta di strumenti concreti per migliorare il proprio equilibrio psicofisico. Al centro del dialogo, temi come l’alimentazione personalizzata, l’integrazione consapevole, l’impiego della fitoterapia, e le tecniche di biomodulazione per stimolare vitalità ed energia. Particolare attenzione e curiosità da parte del pubblico ha suscitato il focus sul digiuno consapevole, sulle tecniche di respirazione e sulle pratiche meditative supportate da evidenze scientifiche. “La salute si costruisce ogni giorno”: con questa frase, il dottor Talamonti ha chiuso l’incontro, lasciando un messaggio forte e ispirante, accolto con calore dai numerosi partecipanti. Un plauso va alla presidente Manola Giranocci e all’intero direttivo dell’associazione, che con impegno e passione continuano a promuovere iniziative di valore, capaci di coinvolgere la comunità e offrire spunti di riflessione su temi fondamentali come la salute, il benessere e la consapevolezza personale".

13/06/2025 17:00
RisorgiMarche diventa una rete: il festival musicale si chiamerà IncantoMarche

RisorgiMarche diventa una rete: il festival musicale si chiamerà IncantoMarche

Dopo otto edizioni di straordinario successo, RisorgiMarche si evolve e diventa una rete, compiendo un passo naturale verso una dimensione più ampia e condivisa.  In questi anni il festival musicale ideato da Neri Marcorè insieme a Giambattista Tofoni ha incrociato sul suo cammino persone, associazioni e progetti che hanno lasciato un segno profondo: Anffas Sibillini con la “Casa nel Cuore” e il merchandising solidale; la cooperativa sociale Frolla, laboratorio dolciario che impiega ragazzi con varie disabilità; Senzarete / Birracca, la birreria sociale che dà opportunità di lavoro a giovani con disturbi dello spettro autistico. Ed altre importanti esperienze si aggiungeranno, perché la forza di RisorgiMarche era e resta proprio quella di accogliere nuovi progetti e dare voce a chi costruisce comunità e futuro. “RisorgiMarche oggi è molto più di un festival solidale - sottolinea Neri Marcorè - è diventato una rete che raccoglie esperienze composite che nel tempo hanno contribuito a costruire il nostro percorso e la nostra identità culturale. È un ecosistema di relazioni, un laboratorio di inclusione e bellezza a più livelli.” In quest’evoluzione il festival musicale diventa IncantoMarche. Non si tratta soltanto di una denominazione diversa, ma di una rimodulazione di RisorgiMarche, nato nove anni fa sullo slancio di una necessità concreta, ovvero sostenere le comunità colpite dal sisma del 2016 attraverso un flusso vitale composto da migliaia di persone e decine di artisti che hanno portato non solo attenzione e visibilità all’entroterra marchigiano, ma anche indotto economico e una carezza a chi, soprattutto in quelle prime stagioni, aveva bisogno di non sentirsi solo.  I concerti continueranno a svolgersi con la consueta modalità, nei prati montani e nei borghi, senza palchi né luci artificiali, celebrando la bellezza dei luoghi e l’incontro tra artisti e pubblico, in un contesto di sostenibilità ambientale.  Una novità dell’edizione 2025 sarà la sezione speciale di incontri/concerto: “Abbiamo già sperimentato in passato questo format al Teatro delle Api - spiega Giambattista Tofoni - quando Neri ha incontrato sul palco amici colleghi del calibro di Claudio Baglioni, Serena Dandini, Giuliano Sangiorgi, Stefano Bollani e Enrico Ruggeri; oggi lo riproponiamo con una potenza suggestiva ancora maggiore. Si tratta di una sezione specifica della nuova programmazione, nella quale Neri dialogherà di volta in volta con diversi artisti stimolando ricordi, curiosità, aneddoti e riflessioni, senza trascurare il piacere di ascoltare insieme, dal vivo e in acustico, alcune tra le loro canzoni più emblematiche. Un’esperienza autentica, condivisa ed irripetibile.” “La nostra idea – conclude Tofoni – è proporre incontri durante i quali la musica e l’arte possano essere fruite nel modo più semplice e naturale possibile, senza troppi orpelli e sovrastrutture, per restituire al pubblico la loro dimensione più poetica ed evocativa, dando vita ad esperienze uniche, immersive e inclusive, come sempre nel rispetto dell’ambiente”. RisorgiMarche è la rete e IncantoMarche ne sarà il contenuto artistico: un luogo aperto dove la musica incontra la solidarietà e la sostenibilità, dove ogni concerto, ogni incontro e ogni passo contribuisce alla crescita delle comunità marchigiane.

13/06/2025 15:20
A Mogliano il saggio di danza della Gymnasium: “Tutti gli adulti sono stati bambini"

A Mogliano il saggio di danza della Gymnasium: “Tutti gli adulti sono stati bambini"

Appuntamento con la danza e le emozioni sabato 14 giugno a Mogliano, dove andrà in scena il tradizionale saggio di fine anno dell’ASD Palestra Gymnasium, dal titolo “Il nostro piccolo grande mondo - tutti gli adulti sono stati bambini”. Lo spettacolo, che si terrà presso il Parco Comunale, vedrà protagonisti i giovani danzatori e danzatrici impegnati in coreografie di danza classica e moderna, curate con passione e dedizione da Tatiana Kostygova e Nicole Corridoni. "Il tempo scorre – affermano le coreografe – le persone cambiano dimenticando la loro infanzia. Ieri come oggi, i bambini sono curiosi, amano giocare, sorprendersi, stupire e stupirsi a loro volta. Nel cuore di ogni adulto, sebbene in forme e maniere diverse, si cela un bambino: per avere una vita più appagata, bisognerebbe riscoprirlo ed ascoltarne la voce." Il saggio 2025 della Gymnasium vuole essere quindi non solo un evento artistico, ma anche un invito alla riflessione sui valori fondamentali dell’esistenza: l’amore, l’amicizia e l’importanza di guardare il mondo con occhi aperti e cuore sincero.

13/06/2025 13:20
Friku Festival 2025: 20 spettacoli per sognare nei borghi delle Marche

Friku Festival 2025: 20 spettacoli per sognare nei borghi delle Marche

La quinta edizione del Friku Festival coinvolgerà dieci comuni della provincia di Macerata e tre della provincia di Fermo, con un cartellone di 20 spettacoli di assoluta qualità realizzati da 19 compagnie professioniste, italiane e internazionali. Pensato principalmente per bambini e famiglie, il festival propone una programmazione di arti performative varie – teatro di strada, circo contemporaneo, clownerie, teatro fisico, teatro di figura e teatro comico-musicale, magia e ventriloquismo – capace di coinvolgere spettatori di ogni età e trasformare le piazze e i parchi in luoghi di meraviglia e incontro. Organizzato dall'Associazione “Artime” all’interno del progetto “Marche in Strada” e del circuito Marameo Festival, il progetto si propone anche l’obiettivo di promuovere il magnifico territorio in cui si svolge, favorirne i flussi turistici e creare nuove opportunità di condivisione per le comunità locali. "Frico" e "fricu" sono parole usate nei dialetti maceratesi e fermani per indicare affettuosamente un “bambino”. Dal 2021, “Friku” è diventata la parola simbolo di una rassegna che ha saputo unire poetiche artistiche contemporanee, accessibilità gratuita e valorizzazione dei territori. Il Friku Festival è nato cinque anni fa grazie alla disponibilità e al sostegno dell’Unione Montana dei Monti Azzurri e di molti dei suoi comuni, con l’obiettivo di proporre spettacoli di qualità rivolti soprattutto a bambini e famiglie. Negli anni è stato capace di unire intrattenimento e cultura, diventando uno spazio diffuso di socialità che anima i borghi, valorizza il territorio e promuove il turismo locale. Il crescente successo di pubblico ha portato all’adesione di nuovi comuni della provincia di Fermo e ha attirato famiglie e turisti da tutta la regione e da altre zone d’Italia, comprese quelle in villeggiatura sulla costa o nell’entroterra marchigiano. Il territorio attraversato dagli eventi conserva paesaggi incontaminati, patrimoni culturali e borghi ricchi di storia, diversi dei quali ancora oggi segnati dagli eventi sismici del 2016. Il festival si propone come occasione concreta per vivere questi luoghi attraverso spettacoli che uniscono leggerezza, fantasia, coinvolgimento e qualità artistica.  La quinta edizione si svolge nel periodo compreso tra l’11 luglio e il 13 settembre 2025, con venti spettacoli di arti performative varie - tra teatro di strada, circo contemporaneo, clownerie, teatro fisico, teatro di figura e teatro comico-musicale, magia e ventriloquismo - in dieci comuni dell’Unione Montana Monti Azzurri, in provincia di Macerata, e in tre comuni della provincia di Fermo. I dieci comuni dell'Unione Montana Monti Azzurri sono Camporotondo di Fiastrone, Caldarola, Cessapalombo, Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Monte San Martino, Sarnano, Sant’Angelo in Pontano e Serrapetrona(MC). I tre comuni della provincia di Fermo sono Altidona, Lapedona e Magliano di Fermo. Il cartellone propone 20 spettacoli di realizzati da 19 compagnie professioniste, italiane e internazionali. Lo stravagante clown Mister Mustache aprirà la rassegna l’11 luglio ad Altidona con il suo “Comedy Show”, il prestigiatore e artista comico Mr. Dudi sarà in scena il 12 luglio a Cessapalombo con “With a Flair”, il clown irriverente Ottopanzer è atteso il 13 luglio a Monte San Martino e gli acrobati della Compagnia Rasoterra il 20 luglio ancora a Monte San Martino con “Happiness”, spettacolo di potenza fisica ed emotiva. Il 24 luglio il festival approda sul Lago di Caccamo a Serrapetrona con l’originale poetica clownesca dell’argentino Eteclown, mentre il 25 luglio in Piazza Gramsci a Magliano di Tenna va in scena il “Totem Tango” di Teatro Bislacco, raffinata fusione di circo e teatro fisico. Il 27 luglio a Loro Piceno è protagonista Unnico con lo spettacolo in compagnia del suo inseparabile cane Ugo, in un’esibizione di giocoleria tenera e divertente. Tino Fimiani, maestro della magia comica, si esibisce il 1° agosto a Magliano di Tenna; il 12 agosto a Gualdo arriva l’elegante prestigiatore Daigoro Performer con “Voilà”; il 16 agosto torna Maschera Viva a Serrapetrona con il loro spettacolo di trasformismo su trampoli “Pindarico”. Il 17 agosto è invece il momento del circo contemporaneo di Damiano Massaccesi, a Loro Piceno con “Savoir Faire”. Il 24 agosto si tiene una doppia serata a Lapedona con Fabio Lucignano e Il Grande Lebuski, rispettivamente con gli spettacoli “Sebastian Burrasca” e “Bikeman”, tra comicità urbana, giocoleria e acrobazie su monociclo. Il 29 agosto Mago Pierre anima Camporotondo di Fiastrone con il suo irresistibile show di clownerie, mentre in serata torna l’argentina Veronica Gonzalez ad Altidona con il suo iconico e poetico “Teatro dei Piedi”. Il 5 e 7 settembre tocca al visual comedy surreale di Andy Spigola, in scena ad Altidona e Sarnano con “Boatoo”. Il 6 settembre a Colmurano arriva Toni Dimondi con il suo spettacolo di marionette “Con gafas y a loco”. Il 10 settembre la compagnia italo-cilena Chalibares a Sant’Angelo in Pontano presenta il suo coinvolgente e divertente spettacolo di circo contemporaneo “Per un pelo” e il 13 settembre la chiusura è affidata a Nicola Pesaresi, in scena a Caldarola con “Nicola e Isotta”, straordinario spettacolo di ventriloquismo. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito e in caso di maltempo si svolgeranno in luoghi al chiuso che verranno comunicati sul sito e sui canali social del festival.  La rassegna è sostenuta dall’Unione Montana Monti Azzurri e dai comuni coinvolti, viene organizzata dall’associazione ArTime di Montegranaro - nell'ambito del suo progetto “Marche in Strada” e del circuito interregionale “Marameo Festival” – e la direzione artistica è a cura di Giuseppe Nuciari e Gigi Piga, professionisti di notevole esperienza nel campo dell’organizzazione di eventi di spettacolo dal vivo in contesti urbani. 

13/06/2025 12:00
Civitanova, inaugurazione con giostre gratis: il Luna Park apre la stagione estiva

Civitanova, inaugurazione con giostre gratis: il Luna Park apre la stagione estiva

CIVITANOVA - Una speciale serata di festa per l’inaugurazione del Luna Park allestito nell’area antistante lo stadio comunale. Sabato 14 giugno, dalle ore 20.00 alle 21.30, tutte le giostre saranno gratuite per bambini, ragazzi e famiglie, grazie a un’iniziativa promossa in collaborazione con gli operatori del Luna Park.  Un gesto simbolico di accoglienza e divertimento per dare ufficialmente il via alla stagione del Luna Park, che anche quest’anno animerà le serate estive con attrazioni per tutte le età, luci, colori e musica. “Vogliamo offrire un momento di festa per tutta la comunità – dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica –. L'inaugurazione gratuita del Luna Park rappresenta un’occasione per stare insieme, vivere un clima di leggerezza e divertimento e valorizzare uno spazio che ogni anno diventa punto di riferimento per grandi e piccoli”.  

13/06/2025 10:22
Libera in piazza a Macerata: "Stop al gioco d'azzardo e alla corruzione che uccide"

Libera in piazza a Macerata: "Stop al gioco d'azzardo e alla corruzione che uccide"

“La Campagna “Fame di Verità e Giustizia” fa tappa a Macerata . Dopo il successo del lancio regionale con un flash mob, avvenuto sul lungomare di Pesaro lo scorso lunedì, la Campagna nazionale promossa dall’associazione Libera, “Fame di Verità e Giustizia”, ha fatto tappa anche a Macerata, giovedì 12 giugno, in piazza Vittorio Veneto alle ore 18:30. L’ultima tappa regionale si svolgerà, invece, venerdì 13 giugno in Ancona, presso piazza Roma alle ore 19:30. “La Campagna mira a promuovere l’Agenda politica “Fame di Verità e Giustizia”, un importantissimo documento programmatico che Libera ha deciso di pubblicare il 10 maggio di quest’anno in occasione del trentennale della sua nascita (1995-2025), per rimettere al centro del discorso pubblico i temi del contrasto alle mafie e alla corruzione”, si legge in una nota del gruppo. “Recuperando un impegno pari almeno a quello che nel 1995, appena costituitasi, l’ha spinta a scendere nelle strade e nelle piazze per una raccolta firme in favore della proposta legislativa d’iniziativa popolare sul riuso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata, la legge 109/96, Libera, tramite l’Agenda, denuncia ora tutte quelle derive pericolose e preoccupanti che, a colpi di leggi e/o decreti da parte dell’attuale Esecutivo, rischiano di investire e travolgere l’idea di “giustizia” per come è stata sancita nella nostra Costituzione antifascista”. “ Nel dettaglio, i punti trattati sono undici e spaziano dalla verità e giustizia per le vittime innocenti delle mafie e per i loro familiari ai beni confiscati, dal progetto “Liberi di scegliere” al contrasto alla corruzione, dall’opposizione al decreto “Caivano” al contrasto al gioco d’azzardo, dalla giustizia climatica e ambientale alla libertà d’informazione contro la “legge bavaglio”, dalla battaglia perché il carcere sia davvero un luogo inclusivo e rieducativo alla lotta per il disarmo e la trasparenza sull’export di armi, dal decreto-legge “Sicurezza” alle riforme sul “premierato forte” e sulla separazione delle carriere per i magistrati. Libera non si è limitata a denunciare le storture ma ha avanzato proposte fattibili e concrete, per promuovere i valori dell’impegno civico, della trasparenza, dell’antimafia e della lotta ai corrotti: aspetti che troppo spesso sono stati marginalizzati e tenuti in disparte e che rischiano di essere soverchiati dalla tendenza normalizzatrice della “mentalità mafiosa”. “Nello specifico, a Macerata, con il concorso di varie altre realtà e associazioni della nostra rete, si è inscenato un flash mob con cartelli e soldi finti sporchi di sangue per sensibilizzare e attirare l’attenzione sui temi della lotta al gioco d’azzardo e del contrasto alla corruzione: perché il gioco d’azzardo va normato e non normalizzato e la corruzione uccide”. “Il gioco d’azzardo è un settore in continua crescita esponenziale, che nel 2024 ha raggiunto, quanto a raccolta tra gioco fisico e online, la cifra mostruosa di quasi 160 miliardi di euro, pari a circa il 90% della spesa alimentare degli italian”i. “Questo fiume di denaro fa ovviamente gola alle mafie che non si limitano a gestire la filiera illegale dell’azzardo ma s’infiltrano e colonizzano pure quella legale. Allo Stato, che si trova ad essere sia responsabile delle politiche di contenimento sia promotore dell’azzardo tramite l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, vanno solo le briciole. Ma il gioco d’azzardo è anche una piaga sociale, una pandemia silenziosa che, forte di un marketing martellante che comunica le vincite ma non le perdite, miete moltissime vittime. Questi aspetti, però, non sembrano essere una priorità per il governo nazionale, che con la legge di bilancio per l’anno 2025 ha prorogato le concessioni, ha ampliato l’offerta di giochi e, passo dopo passo, sta smontando l’intera architettura faticosamente costruita per la prevenzione e il contrasto all’azzardo. Stando al report del 2024 Non così piccoli, curato da CGIL, Federconsumatori e Fondazione ISSCON, neanche la nostra regione è esente da crisi acute da azzardo. Nella provincia di Macerata, in particolare, Morrovalle e Sarnano avevano una raccolta pro capite di giocato per l’azzardo online anomala e pari ad almeno il doppio del valore nazionale. Infine, se nel 2023 il nostro capoluogo registrava tra gioco online e fisico una raccolta pari a 59 milioni di euro, nel 2024 si è saliti a circa 64 milioni. In un simile contesto ci lascia molto perplessi l’ordinanza del Sindaco della Città di Macerata, Sandro Parcaroli, per ridurre prima a 4 e poi a 6 le ore di chiusura quotidiana delle sale slot e scommesse in città, dalle originarie 8 ore imposte dall’Amministrazione precedente. Tale decisione, tuttavia, si inserisce nel solco già tracciato dalla legge regionale 13/2023 che ha modificato la precedente legge del 2017 in materia di regolamentazione e contrasto del fenomeno del gioco d’azzardo”. “Libera chiede, allora, che sia approvata a livello nazionale una legge quadro del settore, che si mantenga uno spazio di autonomia degli Enti Locali per meglio rispondere ad emergenze territoriali, che sia vietata ogni forma di pubblicità dell’azzardo, che non aumenti l’offerta di giochi da parte dello Stato, che si rafforzi la rete dei controlli, che le concessioni non siano prorogate, che sia ricostituito l’Osservatorio per il monitoraggio e che si impedisca la compartecipazione alle Regioni e agli Enti Locali del 5% del gettito delle slot”. “L’altro tema che abbiamo deciso di fare nostro è quello del contrasto alla corruzione. Difatti, Libera fin dalla sua nascita e dalla raccolta firme per la legge 109/96, ha sempre avuto uno sguardo lungimirante, consapevole che antimafia e lotta alla corruzione sono due facce della stessa medaglia: le mafie stanno cambiando volto, abbandonando progressivamente la violenza per entrare nei mercati e trarre profitto attraverso la corruzione e l’appoggio dei cosiddetti “colletti bianchi”. “La Commissione parlamentare antimafia definisce la corruzione come uno strumento insostituibile per le mafie che hanno capito da tempo che operare in quella che viene definita “zona grigia” consente loro numerosi vantaggi, tra cui la sommersione e la normalizzazione. Di fronte a un radicamento sempre più profondo dei fenomeni corruttivi, lo Stato risponde indebolendo proprio quei presidi anticorruzione introdotti con fatica a partire dalla legge 190/2012. Indicative di questa tendenza sono alcune recenti riforme legislative: dall’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, che ha reso immuni da sanzioni una serie di favoritismi compiuti in situazioni di conflitto d’interesse, alla modifica del reato di traffico di influenze illecite, che esclude tutti quei favori non riconducibili a scambi di denaro o beni economici. Ancora, la limitazione all’uso dei trojan nelle indagini sui reati contro la Pubblica Amministrazione, si affianca alla cancellazione dell’obbligo di decadenza per gli amministratori locali condannati in via non definitiva. Sempre più evidente è, inoltre, l’indebolimento della Corte dei Conti, la cui attività di controllo sui ritardi nella spesa del PNRR è stata bloccata nel 2023. Risulta limitata anche l’attività di vigilanza svolta dall’ANAC, così come il controllo civico. Non meno impattante è il cosiddetto “Codice Salvini”. “Perciò Libera propone di approvare una normativa generale e stringente sul conflitto d’interesse, di introdurre una regolamentazione severa dell’attività di lobbying, di rafforzare i meccanismi di controllo sui finanziamenti privati a fondazioni, associazioni politiche e campagne elettorali, di investire maggiormente nei sistemi di segnalazione precoce del rischio di corruzione, di promuovere una trasparenza amministrativa piena, con accesso libero e diretto alle informazioni e di sostenere la pratica del whistleblowing. Come ci ricorda Don Ciotti, è tempo di prendere parte e non farsi da parte, è ora di agire”.  

13/06/2025 10:00
Montecosaro chiama Alok: il Mind Festival 2025 accoglie la superstar della musica elettronica

Montecosaro chiama Alok: il Mind Festival 2025 accoglie la superstar della musica elettronica

Il Mind Festival 2025 annuncia un altro nome di livello internazionale e si prepara a vivere una delle sue serate più memorabili. Alok, leggenda della musica elettronica e autentica star globale, sarà protagonista domenica 27 luglio sul palco del Campo Sportivo Mariotti di Montecosaro. Una presenza che conferma l’ambizione crescente del festival, pronto a celebrare la sua decima edizione con una line‑up ricca di qualità, sorprese e visioni. Con oltre 25 milioni di ascoltatori mensili su Spotify e una carriera ai vertici della scena dance, Alok occupa attualmente il 4° posto nella DJ Mag Top 100, la classifica più autorevole del settore. I suoi remix per artisti come Dua Lipa, Ed Sheeran e The Rolling Stones hanno conquistato le piattaforme di tutto il mondo, mentre brani come Hear Me Now, Deep Down e Wherever You Go sono diventati hit planetarie, capaci di raggiungere un pubblico trasversale e intergenerazionale. Reduce da una delle performance più acclamate dell’ultima edizione del Coachella, Alok ha stupito il pubblico con uno spettacolo immersivo, impreziosito da una coreografia futuristica firmata Urban Theory e da un messaggio chiaro ed evocativo: “Keep Art Human”. Pochi giorni prima della sua partecipazione al Mind, sarà protagonista anche sul mainstage del Tomorrowland, a conferma del suo status di assoluto riferimento della scena elettronica mondiale. Per la prima volta a Montecosaro, Alok porterà un set ad alta intensità, arricchito da laser show, scenografie e una produzione visiva e sonora di grande impatto, pensata per trasformare il Campo Sportivo Mariotti in una vera e propria arena dance sotto le stelle. La sua partecipazione si inserisce in un cartellone già imponente, che ha visto annunciati Il Teatro degli Orrori per mercoledì 23 luglio, Lucio Corsi per giovedì 24, Psicologi e 999999999 per venerdì 25, e Tommy Cash insieme a okGiorgio per la serata di sabato 26. Non è escluso che nelle prossime settimane il programma si arricchisca ulteriormente con nuovi nomi, a suggellare un’edizione che promette di superare ogni aspettativa. Tra le novità assolute dell’edizione 2025 spicca l’introduzione del Weekend Pass, un abbonamento valido per le ultime tre serate del festival – venerdì, sabato e domenica – proposto in prima release a 30 euro + diritti di prevendita. Resteranno attivi anche gli abbonamenti completi e i biglietti giornalieri, tutti disponibili su Ciaotickets.   Il Mind Festival, che ha ottenuto il patrocinio della Regione Marche, si terrà dal 23 al 27 luglio 2025 a Montecosaro, nella suggestiva cornice del Campo Sportivo Mariotti. Da dodici anni il festival è un punto di riferimento per il panorama musicale italiano, capace di unire artisti nazionali e internazionali, atmosfere suggestive, sapori locali e una comunità sempre più affezionata e trasversale.

12/06/2025 18:54
Torna il pellegrinaggio Macerata-Loreto: Papa Leone XIV benedice la Fiaccola della Pace

Torna il pellegrinaggio Macerata-Loreto: Papa Leone XIV benedice la Fiaccola della Pace

Sarà il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, a presiedere la celebrazione eucaristica di apertura della 47ma edizione del Pellegrinaggio Macerata-Loreto, sabato 14 giugno, presso il Centro Fiere di Villa Potenza. Solo dopo il saluto ai pellegrini all’arrivo a Loreto, previsto per la mattina di domenica, il cardinale farà ritorno a Roma per gli impegni legati al Giubileo. Il Pellegrinaggio di quest’anno si inserisce profondamente nel tema giubilare “Pellegrini di speranza”, lanciato proprio un anno fa da monsignor Rino Fisichella in occasione della 46ma edizione. Il motto scelto – “Dove abiti?” (Gv 1,38) – è un invito personale a riscoprire la casa della speranza, luogo interiore e spirituale verso cui è orientato il cammino. Nonostante le preoccupazioni per una possibile minore attenzione, l’edizione di quest’anno si preannuncia affollata e partecipata. Come racconta Ermanno Calzolaio, presidente del Comitato del Pellegrinaggio, sono attese presenze da ogni parte d’Italia e dall’estero: una coppia dalla Colombia, fedeli da Madrid e dalla Svizzera, oltre a decine di pullman provenienti da tutto il Paese. Un segno evidente che ogni pellegrino è protagonista, parte di un popolo in marcia verso la speranza. Durante la notte del cammino, che si snoderà per 28 km tra silenzio e preghiera, saranno trasmesse testimonianze commoventi e autentiche: da un carcerato, da una ragazza musulmana, da coppie di sposi che si sono conosciute proprio durante il Pellegrinaggio, fino alla voce dei cristiani dalla Terra Santa. Le intenzioni di preghiera, raccolte anche online e nelle chiese locali, accompagneranno i passi di chi camminerà anche per chi non può farlo fisicamente. “Dobbiamo chiedere a Maria di essere come lei – ha scritto Davide Prosperi, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione – di assecondare l’attrattiva di Cristo dentro le circostanze”. Parole condivise anche dalle autorità locali: il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha parlato di “un gesto impossibile da comprendere senza la fede”, e la vicesindaco Francesca D’Alessandro ha definito il Pellegrinaggio “una dimostrazione di una Chiesa che parla ai giovani e supera le categorie sociali”. Il vescovo Nazzareno Marconi ha ripreso la domanda evangelica “Dove abiti?” rivolta a Gesù, trasformandola in uno spunto di riflessione personale: “Dove riposa il tuo cuore? Dove ti senti a casa?”. Anche monsignor Giancarlo Vecerrica, ideatore del Pellegrinaggio nel 1978 con un gruppo di studenti, sarà presente sabato. Alla domanda di Papa Leone XIV – che gli ha chiesto il segreto della sua vitalità a 85 anni – ha risposto con un sorriso: “Santità, non posso dirglielo, perché anche lei ce l’ha: è la Madonna”. Il pontefice, al termine dell’udienza generale di mercoledì, ha benedetto la Fiaccola della Pace che, come da tradizione, sarà portata fino al Centro Fiere da un gruppo di tedofori, attraversando 300 km prima dell'accensione del braciere che darà il via al cammino. Massimo Orselli, responsabile organizzativo, ha ringraziato istituzioni e volontari per l’impegno nel rendere accogliente e funzionale il Centro Fiere, dove sarà attivo anche un servizio navetta gratuito da e per Macerata.

12/06/2025 17:52
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