Un'ondata di entusiasmo e solidarietà ha invaso la Riserva naturale dell'Abbadia di Fiastra domenica scorsa per la settima edizione de "La forza del cammino - Mille passi cominciano sempre da uno", l’iniziativa promossa dall’associazione Le Orchidee Ets di Corridonia in occasione di ottobre rosa, il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno.
Sono stati 474 i partecipanti che hanno preso parte alla camminata, un momento di condivisione e consapevolezza dedicato alla salute, alla prevenzione e al movimento come alleato del benessere. L’evento, ormai divenuto un appuntamento fisso per l’associazione, ha voluto lanciare un messaggio forte: camminare insieme significa sostenersi a vicenda e ricordare l’importanza della diagnosi precoce.
Come ogni anno, la manifestazione è stata resa possibile grazie a una rete di collaborazioni e sostegni che hanno contribuito al successo dell’iniziativa.Presente anche il dottor Nicola Battelli, direttore del reparto di Oncologia dell’Ast di Macerata, che da sempre accompagna con sensibilità le attività de Le Orchidee. In collaborazione con la LILT Macerata e la dottoressa Caramanti, sono state offerte visite senologiche gratuite, un gesto concreto di prevenzione a disposizione delle partecipanti.
Ad affiancare l’organizzazione anche gli istruttori di Macerata Nordic Walking, che hanno guidato con entusiasmo i partecipanti lungo il suggestivo percorso immerso nella natura della riserva, e l’azienda Oro della Terra, che ha donato i frutti distribuiti nel consueto "sacchetto della salute" al termine della camminata.
Un grazie va anche alla Fondazione Giustiniani-Bandini, che ha concesso gli spazi della Riserva, e alla Croce Rossa Italiana, sempre presente per garantire sicurezza e supporto, oltre ad aver collaborato alle attività sanitarie sul posto.
Fondamentale, come sempre, l’impegno delle volontarie de Le Orchidee Ets, che con passione e dedizione hanno curato ogni dettaglio dell’organizzazione. "La forza del cammino ci ricorda che muoversi insieme fa bene non solo al corpo, ma anche al cuore - sottolineano dall’associazione -. Un piccolo passo, ripetuto mille volte, può davvero fare una grande differenza".
È stato un fine settimana all’insegna della cultura e della partecipazione quello appena trascorso a Pieve Torina, dove il festival MarcheStorie ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica. La presenza del presidente della Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini, ha sottolineato l’importanza della rassegna e la qualità delle iniziative proposte nel borgo dell’entroterra maceratese.
Due gli appuntamenti teatrali che hanno animato la manifestazione: le rappresentazioni della Compagnia della Marca e dello Sperimentale Teatro A, con le regie rispettivamente del giovane pievetorinese Nicolò Pelagalli, capace di emozionare il pubblico, e della talentuosa Allì Caracciolo, che ha firmato un’altra prova di grande sensibilità artistica.
A tracciare un bilancio positivo dell’evento è il sindaco Alessandro Gentilucci, che sottolinea come la cultura possa essere motore di coesione e sviluppo per il territorio.«La partecipazione del presidente della Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini, al festival MarcheStorie di Pieve Torina, è un ulteriore segno della qualità delle proposte che abbiamo presentato questo fine settimana a una platea numerosa e interessata – afferma Gentilucci –. Due spettacoli teatrali diversi, ma complementari, dedicati alla storia del territorio, messi in scena dalla Compagnia della Marca e dallo Sperimentale Teatro A, con le regie rispettivamente del giovane pievetorinese Nicolò Pelagalli, che ha fortemente emozionato il pubblico, e della lodevole Allì Caracciolo, hanno sancito il successo dell’apertura autunnale della stagione culturale pievetorinese».
Il primo cittadino evidenzia anche l’efficacia della formula che unisce spettacolo e tradizione enogastronomica. «Come sempre – aggiunge – abbiamo accompagnato le rappresentazioni con momenti di degustazione di prodotti locali e offerto ai partecipanti la possibilità di visitare il Museo della Nostra Terra, raccogliendo riscontri più che positivi. Il binomio cultura e cibo di qualità è vincente e continueremo a percorrerlo valorizzando le nostre tradizioni, le nostre bellezze naturali, le nostre tipicità perché ciò rappresenta il futuro dell’entroterra maceratese, sempre più legato a un turismo consapevole e responsabile, e alla presenza di servizi adeguati. Bene, dunque, il festival MarcheStorie perché rappresenta un’ulteriore opportunità di crescita per il territorio».
Si è aperta nel segno dell’emozione e della partecipazione la nuova edizione di “Fuori Misura – Premio Giovanni Soldini”, la rassegna nazionale di teatro integrato organizzata dalla compagnia Gli Smisurati di Treia.
Domenica 5 ottobre, il Teatro Feronia di San Severino Marche ha accolto un pubblico numeroso e coinvolto per una serata che ha saputo unire arte, comunità e inclusione, sotto la direzione artistica di Francesco Rapaccioni, che ha condotto con ispirazione e sensibilità l’evento inaugurale.
Sul palco, la Compagnia Mayor Von Frinzius di Livorno ha emozionato con lo spettacolo “Sfiorarsi – toccarsi è complicato”, un lavoro intenso, ironico e poetico che ha alternato momenti di grande leggerezza ad altri di profonda riflessione.
Diretti da Lamberto Giannini, insieme a Rachele Casali, Silvia Angiolini, Allegra Sartoni e Sofia Puccini, i quaranta interpreti hanno dato vita a una drammaturgia coraggiosa e toccante, capace di raccontare la bellezza e la fragilità dell’incontro umano, ricevendo lunghi applausi da parte del pubblico.
Alla serata inaugurale hanno partecipato numerose autorità e rappresentanti delle amministrazioni che sostengono il progetto Fuori Misura.Per il Comune di San Severino Marche erano presenti la sindaca Rosa Piermattei e l’assessora alla Cultura Vanna Bianconi, che hanno espresso orgoglio per l’apertura della stagione teatrale cittadina con un evento di così alto valore umano e artistico.
Sono intervenuti anche Giuseppe Fabbroni, sindaco di Caldarola; Ilenia Cittadini, assessora di Castelraimondo; Alessandra Petrini, assessora di Pollenza; Federico Teloni, docente dell’Istituto comprensivo “Egisto Paladini” di Treia; e Gabriele Soldini, in rappresentanza del comitato parrocchiale di Santa Maria in Selva.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto a tutte le amministrazioni comunali e alle realtà associative che collaborano alla rassegna, tra cui la Provincia di Macerata, l’Unione Montana Potenza Esino Musone, i Comuni di Caldarola, Castelraimondo, Montefano, Pollenza, San Severino Marche e Treia, il CSV Marche con il progetto C’entro, l’Ente Disfida del Bracciale e la compagnia Fabiano Valenti.
Un riconoscimento speciale è andato al comitato parrocchiale di Santa Maria in Selva, da sempre cuore pulsante e sostenitore dell’iniziativa.
Durante la serata è stato svelato anche il programma della sesta edizione del festival, che si svilupperà da ottobre 2025 ad aprile 2026 attraversando sei teatri comunali del territorio.
Le prossime tappe porteranno Fuori Misura a Castelraimondo, Treia, Montefano, Pollenza e Caldarola, fino all’evento conclusivo con le premiazioni del Premio Giovanni Soldini, in programma nel 2026 in occasione della tradizionale Disfida del Bracciale.
L’apertura al Feronia ha confermato ancora una volta che Fuori Misura non è soltanto un festival teatrale, ma un laboratorio di umanità, dove l’arte diventa strumento di incontro, crescita e libertà condivisa.
Un progetto che unisce territori, istituzioni e persone, mostrando come il teatro possa essere, ancora oggi, una forma autentica di dialogo e di comunità.
Si è concluso con grande partecipazione e soddisfazione il quinto Torneo di Padel e Tennis organizzato dal Rotary Club Macerata Matteo Ricci, ospitato presso il Centro Team Padel Torresi.
L'edizione 2025 ha registrato un significativo incremento nella formula organizzativa, introducendo per la prima volta sia il torneo misto che quello maschile di padel, affiancati dal torneo di tennis doppio. Complessivamente si sono registrate 92 iscrizioni per un totale di 84 giocatori partecipanti, alcuni dei quali hanno preso parte a più di una competizione.
L'evento sportivo, il cui service è stato interamente destinato a sostenere la Fondazione ANFFAS, presieduta da Marco Scarponi, è stato realizzato grazie alla proficua sinergia tra l'organizzatore Rotary Club Macerata Matteo Ricci, il maestro Giovanni Torresi, la Fondazione ANFFAS e il contributo determinante di Patrizia Magnante.
Quest'anno il Club ha voluto coinvolgere anche l'Università di Macerata, offrendo agli studenti la possibilità di partecipare a condizioni agevolate.
Tra i partecipanti al torneo, due ospiti d'eccezione amici del mondo ANFFAS: Antonio Pisu, attore, regista e creatore del seguitissimo profilo Instagram atletadelpadel, e Tiziana Foschi, attrice e membro del celebre Quartetto La Premiata Ditta.
Le competizioni hanno visto trionfare: per il Padel Maschile la coppia Bora-Aranci, per il Padel Misto la coppia Caldarelli-Migliorelli e per il Tennis Doppio la coppia Lalla-Mancini.
All'evento sono intervenuti il presidente del CONI Marche Fabio Luna, l'assessore allo Sport del Comune di Macerata Riccardo Sacchi e il fovernor del Distretto 2090 del Rotary International Roberto Calai, accompagnato dalla consorte Simona. Calai ha espresso apprezzamento per l'iniziativa, per un progetto duraturo, capace di coniugare diverse realtà del territorio a favore della pratica sportiva e di stili di vita sani. L'assessore Sacchi ha particolarmente sottolineato il valore per la comunità sportiva maceratese di questo appuntamento annuale promosso dal Club Rotary.
Il presidente del Rotary Club Macerata Matteo Ricci Tobia Sardellini ha ringraziato tutti i partecipanti, gli organizzatori e i partner per il successo dell'iniziativa, ribadendo l'impegno del Club nel promuovere attività che uniscano sport, socialità e solidarietà sul territorio maceratese.
E’ stata inaugurata ieri mattina “Agricoltura in festa”, la manifestazione organizzata da Copagri Marche che, fino a stasera, 5 ottobre, animerà l’Abbadia di Fiastra tra i comuni di Tolentino e Urbisaglia.
Un evento ormai consolidato che celebra il mondo agricolo marchigiano attraverso una due giorni ricca di appuntamenti, degustazioni, convegni, laboratori. La rassegna si è ufficialmente aperta con il taglio del nastro del mercato de “Le piazzette dei mestieri e dei sapori” con aziende selezionate allestito nella zona pedonale all’ingresso dell’Abbadia di Fiastra.
Subito dopo l’inaugurazione si è svolto il primo convegno della due giorni su “Il Distretto biologico marchigiano: conoscerlo per sostenerlo”. L’incontro si è aperto con la lettura del messaggio del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, che non ha potuto partecipare per impegni istituzionali precedentemente assunti.
"Vi giunga il mio personale saluto e l’incoraggiamento del presidente del Consiglio Giorgia Meloni a proseguire nel lavoro che Copagri e i suoi associati svolgono per tutto il mondo agricolo. L’Italia ha saputo stabilire un record storico anche grazie al vostro straordinario contributo superando i 70 miliardi di euro di export agroalimentare. Sapere che il reddito medio degli agricoltori è cresciuto di oltre il 10 per cento ci rende più certi di poter tagliare molti altri traguardi insieme. In questi anni abbiamo messo a disposizione del comparto oltre 15 miliardi di euro per investimenti in filiere e per modernizzazione delle imprese. In Europa l’Italia continuerà a difendere con fermezza la Politica agricola comune. Il Governo Meloni è al vostro fianco".
Ci sono stati poi i saluti del presidente Copagri Marche Gian Luigi Silvestri: "Siamo felicissimi di questa festa. Ci sono presidenti di Copagri di altre regioni. Ci soffermeremo su tanti temi nel corso delle due giorni partendo dal Distretto Biologico Marche, per passare alla biodiversità agraria patrimonio culturale, al grano italiano una sfida resiliente ad altri argomenti. Anche in agricoltura arriva l’intelligenza artificiale. Potranno anche arrivare i robot, ma senza agricoltori che si prendono cura della terra non si andrà da nessuna parte".
Ferruccio Luciani della direzione agricoltura e sviluppo rurale, funzionario referente regionale per i distretti delle Marche ha illustrato il quadro normativo di riferimento per la costituzione di distretti biologici, le finalità, chi può promuoverli, chi ne può far parte. Riconosciuto ufficialmente dalla Regione Marche nel 2021, il Distretto Biologico Marche intende valorizzare la sua grande vocazione territoriale con circa 92 mila ettari investiti in agricoltura biologica. Il distretto unisce 2000 imprese agricole. Oggi oltre il 26% della superficie agricola regionale è condotta con metodo biologico, coinvolgendo oltre 2 mila operatori su un totale di oltre 4 mila. Si stima che il volume di affari del biologico nelle Marche è di 340 milioni di euro su un totale di 6,5 miliardi a livello nazionale.
"Abbiamo cercato, ognuno con le proprie esperienze, ha spiegato Andrea Passacantando, presidente Distretto Biologico Marche - di arrivare alla costituzione del Distretto. Nel 2019 abbiamo fatto tutto l’iter e negli anni successivi c’è stato il riconosciuto del ministero. Con il Distretto abbiamo costruito una bella scatola, ora occorre riempirla. L’obiettivo è portare in questo contenitore tutti gli operatori del bio. Lavoreremo per consolidare il ruolo del Distretto come laboratorio di sostenibilità e modello di sviluppo agroalimentare, in dialogo costante con i produttori, le istituzioni, i cittadini e i consumatori".
E’ stato finanziato un progetto di promozione del Distretto, della durata di due anni, che mira a mettere a terra, entro fine 2026, una serie di attività per diffondere la cultura del biologico come modo di pensare e di produrre, con ai primi posti la qualità del cibo, la salute e il benessere, l’etica del lavoro e il rispetto della biodiversità.
"Finanziato per 400 mila euro, il progetto – ha continuato - prevede azioni di informazione, attività di consulenza e promozione delle produzioni biologiche, sia alle imprese aderenti e non, con l’obiettivo di diffondere le conoscenze scientifiche sui prodotti biologici e il metodo di produzione, rafforzando così l’identità del marchio ‘Bio’ e conquistando sempre più la fiducia dei consumatori. Le Marche hanno tutte le carte in regola per diventare un modello di riferimento in Italia e in Europa".
Giacomo Packer, dottorando sui bio-distretti dell’Università di Bologna, ha fatto una panoramica sui bio distretti sparsi in Europa. Il vice presidente di Copagri nazionale Giovanni Bernardini ha ricordato il momento della costituzione del Distretto Biologico Marche, in quanto impegnato direttamente. "E’ il più grande d’Europa, siamo riusciti in tutta la regione ad avere un’unica rappresentanza con tutte le organizzazioni. Ad “Agricoltura in festa”, come in tutte le iniziative, promuoviamo e sosteniamo la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco".
Erano presenti, tra gli altri, l’onorevole Irene Manzi, il consigliere regionale Silvia Luconi, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e di Urbisaglia Riccardo Natalini, il comandante legione carabinieri Marche generale di brigata Nicola Conforti, il maggiore Giulia Maggi comandante della Compagnia di Tolentino, il vice presidente della Camera di commercio Marche Giorgio Menichelli, il presidente della Fondazione Giustiniani Bandini Renato Poletti.
Nel pomeriggio di ieri si è tenuto il secondo convegno “Biodiversità agraria: patrimonio culturale e risorsa scientifica”. Dopo i saluti di Renato Frontini vice presidente Amap Marche sono intervenuti Andrea Passacantando, Oriana Porfiri e per il Gruppo biodiversità agraria dell’Amap Marche Ambra Micheletti. L’evento è stato coordinato dall’agronomo Riccardo Tassi. A seguire c’è stata la proiezione del docufilm “Il mangiastorie alla scoperta della biodiversità”.
Oggi seconda giornata per “Agricoltura in festa”. Ricco anche per oggi il programma. Alle 10, si è dibattuto su “Il destino del grano italiano: una sfida resiliente” con ospite Angelo Frascarelli, Unipg ed esperti scientifici e tecnici, quali Antonella Petrini del Cermis. Sono intervenuti i referenti del pastificio Mancini, Rocca Madre, Gran de’Marca, Terra delle Marche.
Ha moderato Oriana Porfiri, agronomo. Nel pomeriggio, alle 15.30, seguirà l'incontro su “Parole che restano, messaggi che viaggiano. Dai libri ai social: un viaggio al servizio della natura e delle aziende” con ospite Beppe Convertini attore e presentatore televisivo; Nadia Stacchiotti del blog "Racconti di Marche"; Luca Tombesi del blog "I racconti dello stomaco"; il team di Agridipendenza e Sara Ventura dell'agriturismo Il Rifugio dei Marsi; a moderare questo viaggio nel mondo della comunicazione e dello storytelling la giornalista Alessandra Pierini.
Al termine showcooking a cura dello chef Enrico Mazzaroni. Dalle 10 saranno in mostra trattori, vespe, lambrette e 500 d’epoca, ci sarà anche il Laboratorio per bambini: “di tintura” a cura di Hort; seguiranno alle 11 l’itinerario del gusto: “scoperta e sapori del miele” a cura di Amap; alle 16 itinerari del gusto: “conosciamo i formaggi del pellegrino” con degustazione; alle 17 presentazione del libro: “Basilico e pomodori, letture e laboratorio creativo dell’albo illustrato”; alle 19 “Ginevra ne vale la pena”, una lezione spettacolo su corteggiamento e cavalleria di e con Cesare Catà nella chiesa di Abbadia di Fiastra. E per tutta la giornata, come ieri, nella zona ingresso pedonale di Abbadia di Fiastra ci sarà il mercato de “Le piazzette dei mestieri e dei sapori” con aziende selezionate per tipologia; nella sala ex ospizio si potrà ospitare la mostra “Pellegrini di speranza tra Roma e Loreto” a cura di Antonio Volpini.
“Agricoltura in festa” è ormai un appuntamento fisso per operatori del settore, famiglie e appassionati che desiderano conoscere da vicino le realtà agricole delle Marche e scoprire le storie di chi ogni giorno lavora la terra con passione e competenza. Un evento che unisce divulgazione, cultura, gusto e tradizione, valorizzando il patrimonio agricolo e ambientale del territorio marchigiano. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e si svolgeranno anche in caso di pioggia. Per degustazioni, laboratori e lo spettacolo in chiesa, la prenotazione è obbligatoria.
Inaugurato ieri il totem del centro commerciale naturale “Cassero 2.0” in piazza Dante a Castelraimondo. Con l’occasione è stato anche presentato questo nuovo progetto. “Cassero 2.0” con dieci imprese e La Birreria di Rossetti e Orazi in qualità di capofila è recentemente risultato tra i progetti vincitori del bando della Regione dedicato alle attività commerciali della somministrazione e all’artigianato artistico.
Presenti all’evento il vicesindaco di Castelraimondo Roberto Pupilli, il presidente di Confartigianato Macerata-Fermo-Ascoli Enzo Mengoni, il neo rieletto consigliere regionale Renzo Marinelli e la responsabile della divisione finanza agevolata per Confartigianato Emanuela Fiorani.
Soddisfazione per il vicesindaco di Castelraimondo Roberto Pupilli: “Porto i miei saluti a nome dell’intera amministrazione comunale e del sindaco Leonelli. Ci tengo a complimentarmi con tutti i commercianti per aver aderito a questo progetto e alla Confartigianato, qui rappresentata dalla figura di Fiorani, per aver portato e gestito il bando della Regione Marche dalla vincita all’inaugurazione”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere regionale Renzo Marinelli: “Queste misure della Regione Marche sono fondamentali per far sì che possano essere sviluppate nuove idee, mettendo in condizioni piccoli borghi e piccole attività, cosicché siano sempre più a misura di turista”.
Il presidente di Confartigianato Enzo Mengoni ha aggiunto: “Mi complimento con Emanuela Fiorani, con l’amministrazione comunale e con tutti i commercianti di Castelraimondo che hanno aderito, per aver creduto in questo progetto, tra l’altro il primo dei sette, ad essere inaugurato”. La responsabile per Confartigianato Emanuela Fiorani ha illustrato il percorso del bando: “È stato fatto un grande lavoro, come Confartigianato siamo sul territorio e disponibili a nuove opportunità in grado di far crescere queste belle realtà dell’entroterra”. È intervenuto inoltre Endri Azizi, uno dei commercianti, il quale oltre ad essere titolare della pizzeria “La Lanterna”, ha contribuito nello sviluppare la piattaforma interattiva collegandola ai siti istituzionali e alle pagine social delle varie attività.
Trentaquattro appuntamenti in quattro cartelloni principali, più una sezione extra “Altri percorsi” con almeno dieci ulteriori date. Sono i numeri della nuova stagione teatrale 2025/2026 del Teatro comunale di Caldarola, presentata in conferenza stampa e per la prima volta pensata non solo per il paese, ma per l’intero territorio dei cinque Comuni coinvolti: Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona.
L’organizzazione, affidata alla Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia, porta in scena una proposta senza precedenti per varietà e quantità, capace di soddisfare pubblici di tutte le età.
Il cartellone si apre con la 14ª edizione di “Dialettiamoci”, la rassegna di teatro dialettale che proporrà dieci spettacoli fino a dicembre. Segue la seconda edizione di “Brillanti a Teatro”, con la direzione artistica di Francesco Facciolli, sette appuntamenti più un fuori abbonamento, accompagnati da aperitivi a base di prodotti locali nella Sala Tonelli.
Due le novità assolute: “Ragazzi a Teatro”, con quattro appuntamenti domenicali pensati per bambini e famiglie, e i “Caffè letterari”, dodici incontri con autori e scrittori del territorio ospitati nei locali dei cinque Comuni.
Il presidente della Compagnia Valenti, Fabio Macedoni, ha sottolineato il valore di una stagione costruita insieme: «Da quest’anno tutti i cinque Comuni hanno aderito a tutte le iniziative del teatro, a dimostrazione della dimensione territoriale del progetto. E per i premi di Dialettiamoci, oltre alle targhe ci sarà anche un piccolo contributo economico per valorizzare le compagnie».
Orgoglio anche da parte del sindaco di Caldarola, Giuseppe Fabbroni: «Questa presentazione così partecipata dimostra che fare squadra porta risultati concreti. È il segno di un teatro non solo di Caldarola, ma dei cinque Comuni».
Il regista e attore Francesco Facciolli ha posto l’accento sulla rassegna dedicata ai più giovani: «Educare al teatro è fondamentale: i pubblici stanno invecchiando e spesso non sono abituati a frequentare le sale. Parlare ai ragazzi è una sfida necessaria per il futuro».
A chiudere l’incontro, il presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, ha ricordato come l’esempio del Teatro di Caldarola debba fare scuola: «Questa sinergia per la cultura può diventare un modello anche per altri settori».
Un cartellone fitto e di alto profilo accompagna l’autunno della città di San Severino Marche. Il programma, promosso dal Comune con la collaborazione della Pro Loco e delle associazioni cittadine, offre appuntamenti che spaziano dal teatro alla musica, dallo sport alla valorizzazione del patrimonio artistico e naturalistico.
«Siamo entusiasti di presentare un programma così ricco e variegato – sottolinea l’Amministrazione comunale – ogni evento è un tassello fondamentale per la rinascita e la promozione del territorio. San Severino si conferma un luogo vivo, capace di investire in cultura e aggregazione, grazie anche alla collaborazione di tutte le associazioni cittadine».
Il calendario autunnale si apre domani, domenica 5 ottobre, con la Caccia ai Tesori Arancioni (ore 10:30, piazza del Popolo) e con lo spettacolo teatrale “Sfiorarsi. Toccarci è complicato”, in scena al teatro Feronia alle 17:30 per la rassegna Fuori Misura – Premio Giovanni Soldini.
Il weekend dell’11 e 12 ottobre sarà dedicato allo sport e alla cultura con l’Orienteering “Memorial Alessandro Lucarelli” e le Giornate FAI d’Autunno, che apriranno al pubblico la chiesa di Santa Chiara, Santa Caterina e San Giuseppe. Sempre l’11 ottobre, alle 18:30, al teatro Italia, la presentazione del romanzo “Insieme…Oltre il Traguardo”.
Sabato 18 ottobre si terrà Parcoscenico2025 – Oltre il palco, dentro la natura alla Riserva del Monte San Vicino e Canfaito (ore 14:30), seguito dallo spettacolo di circo contemporaneo “Sic Transit” al teatro Feronia (ore 21).
Il 19 ottobre piazza del Popolo ospiterà la Pittarosso Pink Parade (ore 9:30), mentre il 22 ottobre la stagione di prosa dei Teatri di Sanseverino porterà in scena “Crisi di Nervi. Tre atti unici di Anton Cechov” (ore 20:45). A fine mese, venerdì 31 ottobre, spazio a Happyween!, festa di Halloween per grandi e piccoli in piazza.
Il cartellone proseguirà anche a novembre con appuntamenti di grande richiamo: il 2 novembre l’Orchestra Filarmonica Marchigiana eseguirà “Beethoven – Mendelssohn”; il 7 novembre sarà la volta dello spettacolo “Dalle Marche con Amore” con Natasha Stefanenko e il Doppiatore Marchigiano; l’8 novembre i Riverberi di RisorgiMarche proporranno lo spettacolo “Jim Morrison: Fantasie di un poeta rock”.
La stagione di prosa continua con “La Vedova Scaltra” (9 novembre) e lo spettacolo di circo contemporaneo “Tangle … in the Womb of a Juggler” (15 novembre). A chiudere il mese, il 29 novembre, il 1° Festival Regionale Teatro Amatoriale con “Da Giovedì a Giovedì” e il 30 novembre il mercatino “Una Piazza d’Altri Tempi”.
Parallelamente, saranno visitabili diverse mostre: a palazzo comunale la rassegna “Rinascimento Marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma”; nell’ex chiesa di Santa Maria della Misericordia, dal 25 ottobre al 30 novembre, la mostra d’arte “L’Idea. Segni nelle Marche dal Primo al Secondo Novecento”. Tornerà inoltre Marchestorie – Poesia di Teatri, con appuntamenti il 25 e 26 ottobre e il 2 novembre.
Per conoscere nel dettaglio il programma degli eventi, il Comune invita i cittadini a consultare i canali informativi ufficiali e quelli della Pro Loco.
Dal 10 al 12 ottobre torna il Marche Trail, l’evento di bikepacking che ogni anno porta ciclisti da tutta Europa alla scoperta della regione. La ottava edizione presenta una novità: il One Shot Social Gravel, percorso giornaliero di 100 chilometri dedicato agli amanti della gravel bike.
L’evento, organizzato dall’associazione Marche Bikepacking, prenderà il via dal Marche Trail Village, situato nella riserva naturale dell’Abbadia di Fiastra, tra Tolentino e Urbisaglia. Il villaggio base offre sentieri immersi nella natura, aree pic-nic e camper attrezzati, percorsi ciclistici e ippici, oltre a spazi per parcheggi e servizi.
I partecipanti del Marche Trail avranno a disposizione tre campi base: a Colmurano, dove pernotteranno la sera prima della partenza; ad Ascoli Piceno, per ammirare la città di notte; e al Natural Village Resort di Porto Potenza Picena. Gli organizzatori ricordano che ognuno può scegliere di pernottare anche in strutture ricettive locali, valorizzando così il turismo e l’economia del territorio.
Due i percorsi principali dell’evento: il Classic 300, che attraversa borghi, campagne e scorci marini, e il Wild 400, più impegnativo, che tocca le aree isolate dei Sibillini e dell’Appennino marchigiano. Lo spirito rimane “unsupported”: ogni partecipante sceglie la propria andatura, senza tempo limite.
Il Marche Trail attraverserà quattro province e oltre trenta città, da Urbisaglia a Monte Ascensione, passando per borghi storici, la costa adriatica e parte del Cammino Lauretano. Si tratta di uno dei maggiori eventi bikepacking d’Italia, supportato da numerosi partner tra cui Radio Linea, Cingolani Bike Shop, Pasol, MSP Italia, Sete Track, IBeer, Miss Grape e Krono.
La novità 2025, One Shot Social Gravel, partirà il 12 ottobre dall’Abbadia di Fiastra: un percorso ad anello di un solo giorno, lungo circa 100 chilometri tra le strade bianche e le colline del Maceratese, pensato per chi non può affrontare l’intero Marche Trail. L’iniziativa è aperta a tutti, con iscrizioni entro il 10 ottobre sul sito www.machetrail.it sezione One Shot. Il finale sarà animato dal concerto del gruppo Jupiter all’Abbadia di Fiastra, per chiudere la giornata di avventura in musica.
Gli organizzatori ricordano: “Il Marche Trail non è una gara, ma un’avventura. La vera sfida è con se stessi, tra natura, borghi e tradizioni locali, in una delle stagioni più suggestive dell’anno”.
L’Assessorato alle Politiche sociali ed educative del Comune di Civitanova Marche organizza giovedì 9 ottobre, nella Sala del Consiglio comunale, un convegno gratuito aperto alla cittadinanza dal titolo “Accoglienza un bene per tutti”. L’incontro, a cura di Famiglie per l’Accoglienza, si inserisce nel progetto Civitanova Città per l’Infanzia.
Alle ore 21.15, i lavori saranno aperti dall’assessore Barbara Capponi, che porterà i saluti dell’Amministrazione comunale e un contributo sul percorso di orientamento e informazione all’affido familiare.
Il convegno offrirà spunti di riflessione teorica e pratica: interverranno Marco Giordano, direttore scientifico del “Centro Studi Affido”, e Massimo Orselli, presidente dell’Associazione Famiglie per l’Accoglienza. Saranno inoltre presentate testimonianze dirette di famiglie accoglienti e dei referenti delle associazioni Movimento per la Vita e Famiglia Nuova.
«Prosegue concretamente il lavoro dell’assessorato per la costruzione di una comunità più coesa e formata, che sappia aprirsi all’altro valorizzandolo come risorsa per tutti – afferma l’assessore Capponi –. L’accoglienza può essere intesa come un atteggiamento culturale, possibile anche per chi non può aprire le porte di casa propria, ma sa aprire mente e cuore alla valorizzazione dell’altro e alla potenza dei piccoli gesti».
L’iniziativa fa parte del progetto “Educare in Comune – La famiglia colonna portante della comunità e del domani”, promosso dall’Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Educative del Comune di Civitanova Marche, con il contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Percorsi di pace. Dalla Siria all’Onu dei popoli” è il titolo dell’incontro pubblico in programma a Civitanova, martedì 7 ottobre alle ore 21.15, presso la Palazzina Sud del Lido Cluana. L’evento è organizzato dalla Rete cittadina Civitanova per la pace e dall’Università della Pace Marche, nell’ambito delle iniziative preparatorie alla Marcia Perugia-Assisi del 12 ottobre.
Ospite dell’incontro sarà Robert Chelhod, referente in Siria dei progetti “Semi di speranza” dell’associazione AMU – Azione per un Mondo Unito. Al suo fianco, il giornalista del TGR Marche Alessandro Trevisani guiderà il dibattito sulle azioni concrete di solidarietà e sulla costruzione di una cultura della pace e della fraternità in aree del mondo, come il Medio Oriente, segnate da conflitti e genocidi.
Chelhod si trova in Italia per partecipare all’Assemblea dell’Onu dei popoli, in programma a Perugia dal 9 all’11 ottobre, dal titolo “Imagine all the people living in peace”. L’evento rappresenta un momento di confronto e scambio tra delegati provenienti da diverse parti del mondo, per promuovere azioni concrete di pace e resistere alle ingiustizie globali, dall’escalation in Ucraina al genocidio di Gaza, fino alle crisi in Sudan e altrove.
L’incontro civitanovese offrirà anche l’opportunità di approfondire i progetti di solidarietà locale e di favorire la collaborazione con scuole e altre realtà cittadine impegnate sul fronte internazionale. L’Onu dei popoli, ispirato dall’appello di Papa Francesco “Disarmare le parole per disarmare le menti per disarmare la terra”, punta a costruire un’alternativa concreta alle guerre e alle violenze attraverso il dialogo, la formazione e lo scambio di esperienze.
Nuovo appuntamento con la diciannovesima edizione dei Martedì dell’Arte, ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte e promossa con il Comune e l’Azienda Teatri.
Martedì 7 ottobre, alle 18, al cine-teatro Cecchetti, ci sarà la lectio del professor Roberto Mancini su “L’Europa della liberazione: Karl Marx”.
L’edizione 25/26 vedrà 30 incontri e relatori di altissimo profilo. Sono: Roberto Mancini, Andrea Baffoni, Laura Colò, Michele Fofi, Giulio Vesprini, Mauro Perugini, Giancarlo Trapanese, Stefano Papetti, Roberto Cresti, Paola Ballesi, Peppe Barbera.
Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
A nove anni dagli eventi sismici del 2016, che segnarono profondamente il centro Italia e in particolare la comunità tolentinate, il Rotary Club Tolentino – guidato dalla presidente Iole Rosini – promuove un momento di confronto e riflessione sul presente e sul futuro della città.
Giovedì 10 ottobre, alle ore 21, il teatro Nicola Vaccaj ospiterà il convegno “Tolentino a nove anni dal sisma. Riflessioni socio-economiche e prospettive per un futuro sostenibile”, un appuntamento di rilievo patrocinato dal Comune di Tolentino.
Relatore principale sarà Alessandro Calzavara, urbanista ed esperto in pianificazione territoriale e rigenerazione urbana. Al suo fianco interverrà il commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, senatore Guido Castelli, figura centrale nelle politiche di rilancio dei territori colpiti dal terremoto. Lo svuotamento del centro storico: la sfida più grande
Nel suo intervento, Calzavara porrà l’attenzione su una delle questioni più delicate: lo svuotamento del centro storico di Tolentino. Un processo che, pur radicato in dinamiche comuni a molte città italiane, ha subito una drammatica accelerazione a seguito del sisma.
«Il problema è capire ed identificare le cause che hanno portato allo svuotamento del centro», spiega l’urbanista. «Serve una strategia correttiva, costruita dall’amministrazione comunale attraverso scenari e politiche che mettano in dialogo tutti gli attori coinvolti per un obiettivo comune».
Calzavara sottolinea l’urgenza di politiche attive e coordinate per valorizzare gli immobili ristrutturati, rilanciare il commercio, riaprire le scuole e sperimentare formule innovative come l’albergo diffuso.
«Il centro storico è un patrimonio culturale e il suo recupero è un dovere», conclude. «Se coordinati, questi sforzi possono far risorgere il cuore pulsante della città». Un Rotary vicino al territorio
All’organizzazione del convegno contribuisce anche Francesco Losego, socio del Rotary Club Tolentino e legato da una lunga amicizia con Calzavara. Con questa iniziativa, il Rotary ribadisce il suo impegno nel promuovere progetti di forte impatto sociale e culturale, ponendosi come interlocutore attivo nel percorso di rinascita del territorio.
Montecassiano si prepara a vivere tre giorni di festa, profumi d’autunno e sapori autentici con la 50ª edizione della Sagra dei Sughitti, storica manifestazione che dal 3 al 5 ottobre colorerà il borgo con il calore della tradizione e la vivacità del presente. Un traguardo importante per una delle feste popolari più amate della provincia, nata per celebrare il dolce della vendemmia, i sughitti, ma cresciuta nel tempo come punto di riferimento per chi ama la buona tavola, la cultura popolare e il divertimento.
L’edizione 2025 è stata presentata oggi nel palazzo della Provincia di Macerata, alla presenza della vice sindaca Katia Acciarresi, che fino alle prossime amministrative svolgerà le funzioni del primo cittadino in seguito all’elezione in consiglio regionale del sindaco Leonardo Catena.
Sarà un’edizione speciale, un omaggio ai cinquant’anni di storia, con un programma ricco di taverne, spettacoli, mostre, laboratori, musica, sfilate e appuntamenti culturali. Protagonisti assoluti saranno come sempre i sughitti, dolce povero a base di mosto cotto, farina di mais e noci, simbolo della vendemmia e dell’ingegno contadino. A
ttorno a questo piatto identitario ruoterà un’offerta gastronomica imponente, con tre diverse taverne che proporranno piatti tipici marchigiani e menu a tema vendemmia, crescie farcite, primi gustosi, ricette tradizionali come fagioli co’ le cotiche, fave in salsa verde, baccalà sotto la cenere, dolcetti, vino cotto e gelato ai sughitti.
Il programma della festa prenderà il via venerdì 3 ottobre con la Cena della vendemmia “A cena co’ lo lesso”, su prenotazione, accompagnata dallo spettacolo del gruppo folkloristico “Grazie Grazià”. La serata proseguirà con la presentazione del libro Dalle Marche con amore, con Natasha Stefanenko e il Doppiatore Marchigiano, seguita da un dj set.
Sabato 4 ottobre sarà il giorno della Fiera d’autunno, dello show cooking Sughit... parade! con Erika Mariniello e dell’arrivo di Radio 105 con “I Love Formentera”, il format dance più ballato d’Italia. Domenica 5 ottobre il gran finale vedrà la 33ª Marcialonga della Solidarietà, i carri allegorici e la partecipazione dell’attrice Milena Miconi come madrina. Non mancheranno laboratori, spettacoli per famiglie, la “vendemmia in piazza”, concerti, dj set e numerosi altri appuntamenti.
Spazio anche alla cultura con la mostra La dolce storia dei sughitti: 50 anni di tradizione in immagini e alla creatività dei più piccoli con la 3ª Marguttiana dei Piccoli. Per agevolare i visitatori, domenica 5 ottobre sarà attivo un servizio navetta gratuito ogni 20 minuti dalle 11 alle 23, dal parcheggio della zona industriale di Villa Mattei fino a Porta Cesare Battisti.
La 50ª Sagra dei Sughitti è organizzata dalla Pro Loco di Montecassiano, con il patrocinio del Comune e grazie al contributo di associazioni, volontari e attività locali. Un appuntamento imperdibile per celebrare insieme mezzo secolo di tradizione, convivialità e orgoglio del territorio. Per informazioni e prenotazioni: 3207404643
Approdare in una squadra piuttosto che in un’altra. Cambiare allenatore in un momento cruciale della propria carriera. Avere l’intuizione fulminea di una giocata risolutiva. Decidere di dedicare la propria vita allo sport o al suo racconto. Le scelte, nel mondo dello sport, definiscono destini e costruiscono storie. Sarà proprio questo il filo conduttore di Overtime, il Festival nazionale del racconto, dell’etica e del giornalismo sportivo che torna a Macerata dall'8 al 12 ottobre per festeggiare la sua quindicesima edizione con un cartellone denso di appuntamenti.
Il programma, presentato questa mattina nell’auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti dai fondatori del festival Michele e Angelo Spagnuolo insieme all’assessore allo sport e al turismo Riccardo Sacchi, è stato accompagnato dal commosso ricordo di Nazareno Rocchetti, artista ed ex fisioterapista della Nazionale italiana di atletica leggera, scomparso pochi mesi fa. Rocchetti, vicino al festival sin dai suoi albori, sarà ricordato attraverso la mostra "…quando il cuore va oltre", curata dal fotografo maceratese Paolo Cudini. "Ci ha visto crescere e, come faceva con le mani, ha plasmato questo festival insieme a noi", hanno raccontato gli organizzatori.
“Overtime è uno dei fiori all’occhiello della nostra città – ha aggiunto l’assessore Sacchi –. A Macerata non c’è un mese senza eventi di qualità e il pubblico continua a premiarci. Molti commercianti ed esercenti hanno espresso soddisfazione per i numeri di questi mesi. Overtime ci viene invidiato a livello nazionale perché nessun altro festival ha questo approccio umano e artigianale: lo sport diventa un pretesto per indagare la vita a 360 gradi”.
Michele Spagnuolo ha ricordato anche il ruolo delle università, con la conferma delle collaborazioni con l’Università Politecnica delle Marche, l’Università di Camerino – rappresentata dal rettore Graziano Leoni – e l’Università di Macerata, rappresentata dalla professoressa Falappa.
Confermata pure la sinergia con il CONI Marche, attraverso il presidente Fabio Luna, e con il Comitato Paralimpico, con il presidente regionale Luca Savoiardi che ha sottolineato come Overtime abbia dato spazio allo sport paralimpico fin dalla sua prima edizione, quindici anni fa, quando non era affatto scontato. “Grandi gesta meritano di essere raccontate, in particolare nel loro lato umano – ha aggiunto Luna –. Questo è quello che il festival cerca di fare: noi pensiamo a compierle, ma per raccontarle servono grandi professionisti. Ci sarà attenzione anche alle Olimpiadi di Milano Cortina, occasione preziosa per capire cosa ci aspetta”.
Ecco dunque il programma completo della quindicesima edizione di Overtime Festival, in calendario dall’8 al 12 ottobre a Macerata.
Mercoledì 8 ottobre tradizionale apertura dedicata al mondo paralimpico con la presentazione del libro “Non siamo normali” delle giornaliste Elisabetta Ferri e Beatrice Terenzi e la presenza del Presidente CIP Marche Luca Savoiardi e delle atlete paralimpiche Anna Maria Mencoboni e Giada Cerpolloni. Nel pomeriggio ospite di Overtime uno dei giocatori di basket italiani più vincenti e longevi di tutti i tempi, capitano della Nazionale azzurra per 5 anni, argento olimpico ad Atene 2004, Giacomo “Gek” Galanda che presenterà il libro “La mia vita a spicchi”.
Ha scelto con entusiasmo di tornare a Macerata con la sua ultima opera “La storia del calcio azzurro in 50 ritratti” un fedelissimo frequentatore del Festival, giornalista e cantore di tante imprese sportive: Marino Bartoletti. Sarà invece per la prima volta ospite della rassegna il dott. Vito Cozzoli che dopo essersi occupato per anni della promozione dello sport in Italia alla guida di Sport & Salute ha voluto condensare la sua esperienza nel libro "L'anima sociale e industriale dello sport", che presenterà intervistato dalla prof.ssa di Unimc Francesca Spigarelli.
Alle ore 21.00 al Teatro Lauro Rossi la giornalista Mediaset Chiara Icardi condurrà l’attesissimo incontro con protagonista Pablo Trincia, scrittore, autore televisivo e giornalista pluripremiato, considerato il podcaster più influente d’Italia, il quale tra i tanti casi affrontati si è occupato anche della triste vicenda del calciatore del Cosenza Denis Bergamini. All’evento presenzierà il Magnifico Rettore di Unicam prof. Graziano Leoni.
Giovedì 9 ottobre il giornalista Antonio Maria Mira metterà in guardia gli studenti maceratesi dalle “scelte pericolose“ in un appuntamento organizzato in collaborazione con il Presidio Libera "Ciro Colonna" di Macerata. In collaborazione con Coni Marche, Scuola Regionale dello Sport Coni Marche e Università di Macerata il convegno accreditato dall’Ordine dei Giornalisti delle Marche e moderato da Alessandra Pierini “Aspettando Milano Cortina 2026” con la partecipazione del Pres. CONI Marche Fabio Luna e di giornalisti che di Olimpiadi ne hanno raccontate parecchie: Gerardo De Vivo (Agenzia Area), Dario Ricci (Radio24), Serena Sartini (askenews).
Interverranno anche i professori Unimc Giacomo Gistri e Giacomo Buoncompagni. Grande attenzione riservata, come di consueto, allo sport paralimpico, di cui si parlerà approfonditamente nell’incontro “La forza delle scelte. Nuoto, vita e impegno paralimpico” alla presenza della nuotatrice paralimpica Monica Boggioni e di Riccardo Vernole (Coordinatore dei gruppi sportivi della Polizia di Stato - Fiamme Oro). Evento in collaborazione con arena.
Nel pomeriggio un monumento del calcio femminile italiano, Patrizia Panico, vincitrice per 14 volte del titolo di capocannoniere della Serie A, interverrà alla presentazione del libro di Dario Ricci “Touchdown Mr. President”, cui farà seguito quella dell’opera “Quarti di gloria. Storie a un passo dal podio” di Serena Sartini e Gerardo De Vivo. Monica Bertini, volto noto di Sport Mediaset, conduttrice di importanti trasmissioni televisive a tema calcistico, racconterà la sua passione per il giornalismo sportivo.
A seguire, Flavio Tranquillo, giornalista e telecronista di football americano e basket per Italia 1, TV Koper Capodistria, Tele+ e SKY Sport, affronterà interessanti tematiche legate a sport, etica e legalità. A chiudere la giornata, dopo il clamoroso successo della scorsa edizione, il ritorno, nella splendida cornice del Teatro Lauro Rossi di Macerata, degli ex calciatori Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola che daranno vita a una originale puntata on the road del loro fortunatissimo Viva el Futbol, il format che non si limita a replicare le consuete analisi calcistiche, ma le trasforma in un dialogo vivace e coinvolgente, incentrato sull’engagement del pubblico e sulla partecipazione attiva, rendendo ogni episodio un’occasione unica di confronto e di celebrazione del calcio.
Venerdì 10 ottobre l’arbitro di Serie A e B di calcio Juan Luca Sacchi e la digital strategist Daniela Zepponi saranno artefici dell’incontro “La sfida più difficile: crescere (tra sport, regole e social)”: due mondi apparentemente distanti, sport e digitale, si intreccieranno in una conversazione rivolta ai ragazzi e alle ragazze delle scuole superiori. Quanto mai attuale, dopo i Mondiali di ciclismo appena conclusi in Ruanda, la presentazione del libro “Strade nere” di Marco Pastonesi, seguita dall‘inaugurazione di “Human Being Woman”, esposizione fotografica di Massimiliano Verdino dedicata all’emancipazione della donna in Kenya attraverso la corsa.
Nel pomeriggio Marco Ardemagni, storico amico del festival dal lontano 2013, intervisterà il celebre attore Stefano Fresi e il Magnifico Rettore di Unimc prof. John McCourt sul loro rapporto con lo sport; Giuseppe Pastore, giornalista molto apprezzato dai giovani per le sue collaborazioni per Cronache di Spogliatoio e Rivista Undici, presenterà il suo libro "La Bomba - Lo spettacolo di Alberto Tomba" dedicato alla figura del formidabile e istrionico sciatore di Castel de' Britti.
La giornata si concluderà con la partecipazione al Festival di Ivan Capelli, ex pilota che ha all’attivo novantotto gran premi in Formula 1 e che poi è divenuto, a fine carriera, apprezzato commentatore tecnico di corse automobilistiche per Rai e successivamente per SKY. Presenterà il libro che ripercorre la sua storia sportiva “Ivan Capelli. Quella volta che... memorie di vita e di corse” con la moderazione del giornalista Lorenzo Pastuglia.
Il programma di sabato 11 ottobre soddisferà i palati degli amanti del calcio di una volta con una “chicca“ imperdibile: la partecipazione al festival di un ospite internazionale, Jürgen Sparwasser, il giocatore diventato celebre per aver segnato la rete decisiva che consentì alla sua Germania dell’Est di sconfiggere i super favoriti “cugini“ dell’Ovest ai Mondiali del 1974 in un match che fu molto più di una partita. La sua storia, che va molto oltre quel gol, è stata raccontata dal giornalista Giovanni Tosco nel libro “Sparwasser. L'eroe che tradì”.
Emozionante sarà il ricordo dell’indimenticato Bruno Pizzul alla presenza del figlio Fabio e di Marco Ardemagni, presidente del comitato organizzatore della neonata Coppa Pizzul. Ad arricchire il calendario la presentazione del libro “Sudafrica 95. Una squadra, una nazione” di Dario Ronzulli, del libro “Sforbiciate” di Fabrizio Gabrielli, dell’opera “Io posso – Storia di un’allenatrice di pallavolo in Iran e in Pakistan” di Alessandra Campedelli, una coach che ha vissuto esperienze profonde al confine tra sport, cultura e diritti.
Gran finale di giornata con un altro ospite immancabile del Festival, lo storyteller Federico Buffa che ci parlerà di alcune epocali scelte nella storia dello sport e con il reading teatrale intitolato “Solo Coppi temo” dell’allenatore di calcio Serse Cosmi accompagnato sul palco dal pianista Giovanni Guidi. Al Teatro della Filarmonica, a partire dalle ore 21.15, scopriremo cosa c’entra Coppi con Serse Cosmi in uno spettacolo dal quale emerge prepotente il punto di vista personale, mai banale e sempre controcorrente dell’ex mister del Perugia.
Nella giornata conclusiva della manifestazione, domenica 12 ottobre, attesi due grandi campioni dello sport italiano e internazionale: Gianfranco Rosi, pluricampione mondiale di pugilato nei pesi welter, che parteciperà alla presentazione in anteprima nazionale del podcast “1989 – Quando la boxe italiana era mondiale” di Alberto Facchinetti nella sede del Macerata Boxing Club e Kristian Ghedina, uno dei più grandi discesisti italiani di sempre, celebre non solo per i risultati ma anche per la sua personalità istrionica e per la spaccata in volo durante la discesa di Kitzbühel nel 2004. Con l’autore Lorenzo Fabiano presenterà il libro “Ghedo. Non ho fretta, ma vado veloce”.
A completare il cartellone di giornata: la presentazione del libro "I campioni che hanno fatto la storia della Formula 1" di Federico Principi; la presentazione del libro “Palla al piede. Undici storie di calcio e libertà” di Daniele Ognibene e Alberto Antonio Dandolo. A chiudere il Festival Pierluigi Pardo, il telecronista che in maniera magistrale e sempre sorprendente intreccia preparazione tecnica e simpatia.
Durante il suo incontro interverranno, a proposito di ironia, i gemelli marchigiani Fabrizio e Valerio Salvatori, conduttori Radio/TV, Content Creators e DJ, meglio conosciuti come TwoTwins. Overtime ospiterà anche la quinta edizione di ACES International Video Awards, proiezione e premiazione dei video promozionali di candidatura a Regione/Città/Comuni/Isola/Comunità europee dello Sport. All’evento, ideato da Aces Italia, delegazione italiana di ACES Europe, Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport, parteciperanno parlamentari europei e amministratori locali provenienti da ogni parte d’Italia e d‘Europa che avranno anche la possibilità di creare sinergie durante il convegno previsto venerdì 10 ottobre nella Sala consiliare del Palazzo Comunale di Macerata dal titolo “Le politiche europee di promozione e sostegno allo Sport, Cultura e Turismo”.
Per Overtime 2025 prestigiosi partner culturali: confermate le collaborazioni con l’Università Politecnica delle Marche, Università di Camerino e Università degli Studi di Macerata. Protagoniste anche le proiezioni e i concorsi sui documentari e cortometraggi sportivi, una vetrina ormai tradizionale per valorizzare i lavori di registi e videomaker di settore. Overtime Film Festival si consolida come una tra le più prestigiose rassegne cinematografiche a tematica sportiva in ambito nazionale. Rinnovate anche le collaborazioni con il territorio, dalle realtà associative alle aziende, dai club service agli Ordini professionali.
Tra i convegni in cartellone: “Sport e formazione universitaria: un connubio essenziale” con i saluti del prof. Stefano Pollastrelli (UNIMC), il coordinamento della prof.ssa Francesca Spigarelli (UNIMC) e gli interventi del dott. Mario Cognigni (ex pres. ACF Fiorentina), Luigi Barbiero (pres. LND Serie D), Gianluca Baiesi (dir. operativo Stadium manager SSC Napoli); il convegno “Nordic Walking: un’attività sportiva per tutte le età” con i saluti di Alfredo Bocci (pres. Nordic Walking Green Macerata, istr. S.I.N.W.), il coordinamento di Rosanna Passatempo, gli interventi di Maria Sellitti (AST Macerata – Dip. Prevenzione, UOSD Epidemiologia e Promozione Salute), Giorgio Caraffa (Movimento e sport nella cura del benessere), Danilo Tombesi (istr. S.I.N.W, Nordic Walking e disabilità) e il contributo di Mario Ferranti (“un medico con i bastoncini”); il convegno in collaborazione con ODCEC Macerata e Camerino “La riforma dello Sport. Tra presente e futuro. Focus sulla Nuova esenzione IVA” con interventi del dott. Andrea Garbuglia (Pres. Commissione ETS - ODCEC Macerata e Camerino), dott. Alfredo Benedetti (Componente Commissione ETS – ODCEC), dott. Roberto Pepa (Componente Commissione ETS – ODCEC).
Quattro le mostre in programma durante le giornate di manifestazione. Alla Galleria Antichi Forni "RATA ALE’", storia della tifoseria maceratese a cura di Fabiola Monachesi e Francesco Tartari con l’amichevole partecipazione di Massimo Zanconi; “Human Being Woman”, esposizione fotografica di Massimiliano Verdino; “KING of the RING – Ritratti di pugili”, mostra a cura di Francesco Colafella e di APS Festival Rocky Marciano ETS. Alla Galleria GABA.MC “...quando il cuore va oltre”, la già citata mostra a cura di Paolo Cudini omaggio a Nazareno Rocchetti. Non mancano altri storici amici del Festival, grandi firme del giornalismo: Nicola Calzaretta, Dario Ronzulli, Andrea Capretti, Marta Elena Casanova.
I ragazzi del Banca Macerata Rugby organizzeranno presso il campo da rugby Elia Longarini, la nona edizione del Memorial Elia Gaglione; il Corso di aggiornamento FIR “Tag Rugby” per docenti di Educazione Motoria a cura di USR per le Marche e gli Usp di Macerata e di Pesaro Urbino; lo Stage tecnico di formazione con Fiamme Oro Rugby e Marco De Rossi; presso la Galleria Antichi Forni un talk live con la partecipazione di "Astuti Lions Tour Roma 2026", Macerata Rugby, Fiamme Oro, Antonella Gualandri (Vice Presidente FIR), Fiamme Oro Rugby e Marco De Rossi.
Confermata la tradizionale e partecipatissima sezione che guarda all’enogastronomia e alla sana alimentazione con Coop Adriatica 3.0, Tipicità, Istituto Tecnico Agrario Garibaldi, impreziosita dalla partecipazione dello chef Davide Moioli. Il contest coinvolgerà appassionatamente gli studenti e si svolgerà presso il ristorante Signore te ne ringrazi dello chef Michele Biagiola. Premiazioni previste domenica 12 ottobre alla presenza di Alberto Monachesi (Tipicità).
Appuntamenti di rilievo “Il potere delle scelte”, pratica di yoga a cura di Sibilla Leanza e le attività di allenamento ibrido, forza, flessibilità e coordinazione organizzate da MOVEINSIDE. Tante le scuole coinvolte nella quattordicesima edizione. Saranno organizzati incontri con gli studenti di ITA Giuseppe Garibaldi, Liceo Scientifico Galileo Galilei, Istituto Alberghiero di Cingoli.
Con un programma che intreccia cultura, spettacolo e memoria sportiva, Overtime 2025 si conferma come uno dei festival più originali del panorama nazionale. Un motivo d’orgoglio per Macerata, che per cinque giorni diventa capitale del racconto sportivo, offrendo a tutti la possibilità di partecipare gratuitamente a incontri, mostre e spettacoli di livello assoluto.
Da oggi, venerdì 3 ottobre, e per tutto il weekend, Montefano si trasformerà ancora una volta nella città della fotografia. Prende infatti il via la decima edizione del Festival di Fotografia, diretto da Still Fotografia Milano con Denis Curti, Alessandro Curti e Alessio Fusi. Tre giorni di mostre, incontri e performance intrecceranno immagini, parole e musica, ospitando alcuni tra i più importanti autori e protagonisti della scena fotografica internazionale.
L’edizione del decennale sarà segnata da due riconoscimenti speciali. Il Premio alla Carriera andrà a Cristina Ghergo, figlia del celebre fotografo Arturo Ghergo, al quale il Festival e il Museo di Montefano sono dedicati. Romana, laureata in filosofia, Cristina ha iniziato la sua attività negli anni Settanta nello storico studio di famiglia in via Condotti a Roma, firmando ritratti di personalità come Alberto Moravia, Bernardo Bertolucci, Virna Lisi, Monica Vitti e Richard Burton e collaborando con riviste e maison di moda internazionali.
Dal 2015 guida il Premio Arturo Ghergo, che ha premiato grandi maestri come Ferdinando Scianna, Giovanni Gastel e Maurizio Galimberti. Il Premio New Talent 2025 sarà invece assegnato ad Alice Re, giovane autrice selezionata per il progetto Risonanza realizzato a Ukiha, in Giappone. Con il suo sguardo intimo e poetico, ha trasformato volti, gesti e paesaggi quotidiani in un racconto sospeso tra memoria e suggestioni cinematografiche, mostrando una sorprendente maturità creativa.
La manifestazione si aprirà venerdì 3 ottobre con l’inaugurazione delle mostre diffuse nel centro storico e al Museo Ghergo, cuore simbolico del festival. La serata sarà introdotta dalla direzione artistica insieme ad alcuni ospiti. Sabato 4 ottobre il Teatro La Rondinella ospiterà la cerimonia di consegna dei Premi 2025.
Nel corso della giornata si terranno talk e incontri con figure di primo piano come Piero Gemelli, Maurizio Galimberti, Paola Mattioli, Irene Ghergo, Giancarlo Dotto, Lorenzo Cicconi Massi e Pasquale Pozzessere, in un dialogo corale tra storia e nuove prospettive della fotografia. In serata, una proiezione speciale ripercorrerà i dieci anni del Festival.
La giornata conclusiva, domenica 5 ottobre, sarà dedicata alla partecipazione attiva: workshop aperti al pubblico, letture portfolio e momenti di confronto diretto con gli artisti permetteranno a professionisti, appassionati e curiosi di vivere la fotografia da protagonisti. L’edizione si chiuderà con un incontro collettivo che tirerà le fila di questa esperienza, lasciando spazio alle visioni future.
Con la sua decima edizione, il Festival di Montefano conferma la propria identità come uno degli appuntamenti culturali più significativi del territorio, capace di unire grandi maestri e giovani talenti, memoria storica e nuove narrazioni visive.
Macerata – Torna anche quest’anno, per la sua 14ª edizione, il grande evento di piazza promosso dal Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, che ogni autunno accende i riflettori sul patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. L’appuntamento, organizzato in collaborazione con la Commissione Europea e con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Marche, sarà particolarmente speciale: il 2025 segna infatti i cinquant’anni dalla nascita del Fai, fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni.
Le Giornate Fai d’Autunno rientrano nella campagna nazionale "Ottobre del Fai", dedicata alla sensibilizzazione e alla raccolta fondi.
Per la provincia di Macerata il programma è particolarmente ricco. A Macerata sarà protagonista Palazzo Buonaccorsi, che aprirà le sue sale con un percorso inedito tra la fastosa Galleria dell’Eneide, affreschi appena restaurati e ambienti animati dagli Apprendisti Ciceroni. Alcuni studenti indosseranno abiti d’epoca per ridare voce e presenza ai membri della famiglia Buonaccorsi, rendendo la visita un’esperienza immersiva e unica.
A Matelica si potranno ammirare tre siti di grande valore: Palazzo Ottoni, la Chiesa di San Giovanni Decollato e l’ex Ospedale di San Sollecito, oggi sede universitaria Unicam. Un itinerario che unisce arte rinascimentale, architettura barocca e memoria della cura per la comunità.
Nel borgo di San Ginesio sarà invece possibile partecipare a una passeggiata urbana di circa due chilometri e mezzo, tra mura medievali, chiese, il Teatro Leopardi e il parco di Colle Ascarano, con le sue vedute spettacolari sui Monti Sibillini. I visitatori potranno anche accedere a opere d’arte riaperte dopo i danni del sisma del 2016.
A San Severino Marche le Giornate Fai saranno l’occasione per entrare nei monasteri di clausura di Santa Caterina e Santa Chiara, luoghi di spiritualità e di antiche tradizioni artigianali. Si potrà inoltre visitare la Chiesa di San Giuseppe, recentemente riaperta dopo il lungo restauro post-terremoto. Sabato 11 ottobre, alle ore 18, nella Sala Italia in Piazza del Popolo, è prevista anche una conferenza speciale del giornalista Edoardo Lucarelli.
Infine a Loreto i cancelli di Villa Bonci si apriranno eccezionalmente al pubblico. La sontuosa dimora del tenore Alessandro Bonci, oggi all’interno del complesso dell’Aeronautica Militare, sarà visitabile con percorsi guidati che permetteranno di ammirare le sale affrescate e una mostra fotografica dedicata all’Opera Nazionale per i Figli degli Aviatori.
«Splendide aperture, un racconto identitario dei beni culturali e paesaggistici della provincia di Macerata – ha sottolineato Giuseppe Rivetti, presidente Fai Marche –. Sarà un viaggio nella bellezza, nella tradizione e nel desiderio di futuro, reso possibile grazie al lavoro delle comunità, dei volontari e degli studenti coinvolti come Apprendisti Ciceroni».
Le Giornate Fai d’Autunno si svolgeranno sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025. In tutta la provincia saranno accessibili decine di beni, molti dei quali normalmente chiusi al pubblico, grazie alla disponibilità delle amministrazioni locali, delle comunità religiose e delle istituzioni coinvolte. Un’occasione unica per scoprire la ricchezza culturale delle Marche e vivere esperienze che uniscono arte, storia e comunità.
Domenica 5 ottobre, piazza XX Settembre ospiterà per tutta la giornata il primo “Dog Day” civitanovese, un’esposizione regionale canina curata dal Gruppo cinofilo di Macerata in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche ed Enci. L’obiettivo è creare un’occasione di incontro e condivisione dedicato a tutti gli appassionati di cinofilia e amanti degli animali, mettendo in risalto il valore del cane come compagno di vita e risorsa sociale.
Nel ricco programma pensato per grandi e piccini, il pubblico potrà assistere ad esposizioni, sfilate e momenti dedicati ai bambini, con l’animazione musicale di Multiradio e un punto ristoro. Ci sarà uno spazio speciale per i bambini con i cagnolini, un’opportunità unica per i piccoli cinofili di sfilare con il loro amico a quattro zampe.
Si inizia alle ore 10, con l’apertura dei ring e l’avvio delle attività (agility e dog balance). Alle ore 10:30, al via l’esibizione delle forze dell’ordine con le Unità Cinofile di Guardia di Finanza e Polizia di Stato e le dimostrazioni agility dog, ricerca in macerie e su superficie, dog balance, pet therapy, dog molecolare. Non mancherà la prova CAE-1 (cane buon cittadino) aperta a tutti i cani, con o senza pedigree. Alle 14:30, apertura iscrizioni esposizione regionale ENCI (chiusura ore 15:30) e alle ore 15:30, esposizione regionale canina ENCI, raduno amatoriale cani lupo di Saarloos (giudice Federico Vinattieri), riconoscimento dei segugi. Poi, seconda sessione CAE-1, sfilata dei bambini (mini handler 3-14 anni) giudicata da Nadia Del Torto. Al termine, ring d’onore, saluto delle autorità e proclamazione best in show.
Partecipano il Nucleo Cinofilo Mantrailing Love Your Dog, Dog It Easy asd, Falkor Search and Rescue Dogs odv, Emozional Dog Mente, Unità Cinofila Guardia di Finanza Comando Provinciale Macerata, Unità Cinofila antidroga in forza alla Compagnia di Civitanova Marche, Unità Cinofila Polizia dello Stato.
Raddoppia l’appuntamento di Sferisterio Live + 2026 con Claudio Baglioni. Il popolare cantautore, musicista e compositore italiano infatti, dopo l’annunciata data del 9 settembre, calcherà nuovamente il palcoscenico dell’Arena maceratese il 10 settembre.
Macerata è una delle 40 tappe del “GrandTour La vita è adesso” il progetto musicale dal vivo che rappresenta il culmine delle celebrazioni del 40° anniversario dell’album “La vita è adesso, il sogno è per sempre”. Un tour che da fine giugno fino a metà settembre, si svilupperà in 40 straordinari concerti, numero simbolico che celebra il 40° anniversario del disco più venduto nella storia della musica italiana, nei più suggestivi scenari all’aperto del Bel Paese. Un ritorno importante, che giunge a 15 anni di distanza dall’ultima tournée di Baglioni nei meravigliosi siti italiani outdoor.
Il concerto maceratese, in ambito organizzativo, vede la collaborazione, di Elite Agency Group e Alhena Entertainment (info: tel. 0871 305631 www.elitegroup.it). Per quanto riguarda la vendita dei biglietti domani sabato 4 ottobre, alle ore 11, parte la pre sale Clabber, domenica 5 ottobre alle ore 11 partenza general sale TicketOne e da martedì 7 ottobre, a partire dalle 16.30, biglietteria Sferisterio. Questi i prezzi dei biglietti (diritti di prevendita inclusi): Platino 130,00 euro, Oro 130,00 euro, Verde 120,00 euro, Blu 115,00 euro, Rosso 110,00 euro, Giallo 105,00 euro, Loggione in piedi 90,00 euro.
Si veste d’autunno "Il Mare in Fiore", la manifestazione legata al mondo delle piante e dei fiori che vuole essere molto più di una mostra mercato, un viaggio nella creatività, nella tradizione e nella bellezza della natura. L’appuntamento, organizzato da Mylove Eventi con il patrocinio dell’Assessorato al Commercio del Comune di Civitanova Marche, è per sabato 4 e domenica 5 ottobre, dalle 9 alle 20 sul lungomare Piermanni. Torna dunque la due giorni dedicata ai fiori, alle piante e alla natura...ma non solo. L’evento è ormai diventato una tradizione consolidata a Civitanova che la ospita da quindici anni.
“Sarà un’edizione speciale de "Il Mare in Fiore", richiesta a gran voce dai clienti abituali e affezionati, che porta con sé artigianato creativo con opere ispirate a fiori, animali e natura, tipicità alimentari che raccontano il territorio, prodotti naturali come essenze, candele, saponi, pietre minerali e cosmesi, spezie da tutto il mondo. Stiamo allestendo un’occasione unica per passeggiare tra colori e profumi, scoprire nuove idee regalo, vivere l’atmosfera autunnale e incontrare decine di espositori selezionati – ha detto Carmen Lisa Carella, titolare dell’agenzia Mylove Eventi –.
Ci saranno una cinquantina di espositori da via Bainsizza a via Cavour del Lungomare Sud civitanovese. Questa edizione vanta una novità a livello mondiale. L’azienda Valleverde, oltre ad una vasta esposizione di piante fiorite, proporrà la novità del ciclamino 'Mariposas Illusia'. Non mancheranno stand di prodotti tipici per allietare la passeggiata sul lungomare cittadino. Al via un fine settimana di shopping all’aria aperta dedicati alle famiglie e agli appassionati del verde, dell’artigianato e del fatto a mano, senza tornare a casa, ma trascorrendo tutta la giornata a Civitanova".