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Caldarola
Caldarola celebra la 34ª Infiorata del Corpus Domini: in cammino per "Il Giubileo della Speranza"
Caldarola si è vestita di bellezza e spiritualità in occasione della 34ª edizione dell’Infiorata del Corpus Domini, evento che ogni anno trasforma il cuore del paese in un incantevole percorso floreale lungo viale Umberto I. Un appuntamento attesissimo, che ha visto anche quest’anno la partecipazione sentita di centinaia di cittadini e visitatori.
Oltre cento volontari si sono alternati, dalla serata di sabato fino all’alba di domenica, per realizzare i tradizionali tappeti di fiori: autentiche opere d’arte effimere, create con petali variopinti e materiali naturali. Le composizioni, espressione di fede e creatività collettiva, hanno saputo trasmettere messaggi profondi con la semplicità del linguaggio floreale.
Ad accogliere i visitatori all’ingresso del viale, una straordinaria Porta Santa a grandezza naturale, interamente realizzata con fiori freschi, ha rappresentato un simbolo di passaggio, rinnovamento e speranza. Un’immagine intensa e suggestiva che ha aperto simbolicamente il cammino verso l’Anno Santo 2025.
Il tema di quest’anno, Il Giubileo della Speranza, ha ispirato le opere floreali con simboli carichi di significato: la colomba, l’olivo, la Porta Santa e il pellegrino in cammino. Un invito corale a guardare al futuro con fiducia, riscoprendo i valori della fraternità, dell’accoglienza e della gratitudine.

Tra le creazioni più apprezzate, i quadri con le mascotte ufficiali del Giubileo, portati in processione dai bambini del nuovo oratorio “Cristo Re”, e il logo ufficiale dell’Anno Santo, realizzato dal gruppo AVIS di Caldarola.
Fondamentale l’impegno di tutti coloro che, nei giorni precedenti, hanno raccolto e pazientemente spiluccato i fiori, garantendo il materiale necessario per la realizzazione dei tappeti.
Momento centrale della giornata, la Santa Messa presieduta da don Mami, seguita dalla tradizionale processione eucaristica lungo il viale infiorato. Emozionante la sfilata dei bambini della Prima Comunione, in abito bianco, che hanno percorso i tappeti come segno di purezza e gioia condivisa.
Commovente il ricordo di don Salvatore, parroco recentemente scomparso, omaggiato da tutta la comunità con parole dense di affetto: «Senza Eucarestia non può esserci vero cammino insieme», è stato ricordato durante i ringraziamenti.
A conclusione della giornata, il Comitato organizzatore ha espresso profonda gratitudine a tutti i volontari, le famiglie, i gruppi e le associazioni che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, rinnovando l’invito a ritrovarsi nel 2026 per la 35ª edizione dell’Infiorata del Corpus Domini.


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