L'8 settembre di un anno fa Claudio Gaetani moriva a Londra improvvisamente e prematuramente. Claudio era presidente della Sezione Anpi di Civitanova Marche, già presidente dell’Istituto Storico di Macerata, docente universitario esperto di cinema e Shoah, critico cinematografico, attore e regista
Gaetani aveva conosciuto l’antifascismo in famiglia: suo nonno era Augusto Pantanetti, nome di battaglia "Nicolò", comandante partigiano protagonista della Resistenza del Maceratese; sua nonna Ruth Wartski era una ebrea polacca prigioniera nel campo di Sforzacosta e sfuggita alla deportazione; sua madre Annita Pantanetti, scomparsa 3 anni fa, era stata anche lei presidente della Sezione Anpi di Civitanova Marche e figura di riferimento dell'Anpi Civitanova Marche.
In suo ricordo si svolgeranno due iniziative, organizzate tra gli altri dall'Anpi provinciale di Macerata e dalla Sezione Anpi di Civitanova Marche. Venerdì 29 settembre, alle ore 21, a Macerata presso il Cinema Italia, la proiezione dello spettacolo "L’ombra lunga del nano".
Sabato 30 settembre, alle ore 21:30, a Civitanova Marche presso il Teatro Cecchetti, lo spettacolo "Claudio arrivederti. Frizzi e lazzi, note e ricordi per il tuo compleanno". Entrambe le iniziative sono ad ingresso libero. Proprio a Civitanova, sabato, amici e colleghi di Claudio si riuniranno per festeggiarlo e ricordarlo con contributi video, musica e racconti.
Con l’inaugurazione ufficiale all’Orto dei Pensatori, le prime iniziative e il taglio del nastro della fiera nazionale delle University Press italiane "Books UP!" e della mostra fotografica di Paolo Cudini, ha preso il via a Macerata il Festival delle Humanities, una rassegna di eventi aperti al grande pubblico organizzata dall'università di Macerata per mostrare il ruolo dirompente e sempre attuale delle scienze umanistiche e sociali.
Tra i protagonisti di oggi: la scrittrice Silvia Ballestra e il politologo Vittorio Emanuele Parsi. Il commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, impossibilitato ad essere presente per impegni istituzionali, non ha fatto mancare il suo video-intervento al tavola rotonda voluta dall'Alam, l'associazione laureati ateneo maceratese, per mantenere alta l’attenzione sulle ferite sociali del terremoto.
"Questa ricostruzione - ha detto - ha archiviato quel principio del com’era dov’era, praticato in passato in altre ricostruzioni, come obiettivo finale dell’azione pubblica. Nel caso del cratere 2016 invece, ricompaginando e ricostruendo noi dobbiamo contestualmente anche innovare e attualizzare il nostro tessuto edilizio alla luce delle transizioni energetico-ambientale e digitali che oggi ci consentono di proiettare e dare senso al nostro patrimonio edilizio odierno, che necessita di rispondere a criteri diversi rispetto al passato".
Ecco alcuni degli eventi di domani, giovedì 28 settembre. Alle 10 all’Auditorium UniMc, un partecipato confronto per sollecitare l’attuazione della convenzione del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società, detta anche convenzione di Faro mentre a BooksUp con la giornalista Gianna Fregonara si parla di fake news. Alle 18 in via Garibaldi 20, ci sarà John Hooper, giornalista e scrittore britannico, corrispondente dall’Italia per "The Economist" e autore di "The Italians", un ritratto vivido e sorprendente del popolo italiano.
E ancora: si parlerà di storie di esseri umani e algoritmi; dell’atlante informatizzato delle dimore di personaggi della cultura; dei cammini culturali e della figura di Carlo Urbani. A booksUp si gioca con "Stai fermo un girone a Macerata" mentre il poeta slam Jhonel terrà un incontro sull'arte della parola in Africa.
Alle 21.30 al Teatro Lauro Rossi si esibiranno gli Utah, la giovane band che ha vinto il Premio Banca Marche Musicultura 2023. Gli Utah hanno aperto i concerti di Madame e di Francesco Gabbani e hanno pubblicato un singolo, "Sabato sera", che ha stazionato per ben tre mesi nella playlist di Spotify.
I cinque musicisti sono tutti di San Benedetto del Tronto e Jacopo Spinozzi, il leader della band, è uno studente Unimc. A condurre la serata il delegato del rettore per Musicultura Massimiliano Stramaglia. I biglietti sono gratuiti e si possono ritirare alla Biglietteria dei Teatri in Piazza Mazzini o la sera stessa direttamente a teatro un’ora prima dello spettacolo.
Tornano i Concerti di Appassionata con la stagione autunnale che inizierà sabato 30 settembre con un evento, patrocinato da Unimc, a chiusura del programma del Festival of The Humanities.
Ad esibirsi, alle 21, al Teatro Lauro Rossi sarà il Quartetto Goldberg che eseguirà opere di Verdi e Ravel, in un concerto che lega due compositori dallo stile diverso e che temporalmente racconta l’evoluzione della sensibilità e della musicalità nell’ambito della musica da camera per quartetto nell’arco di trent’anni.
L’Ensemble è allievo del Quartetto di Cremona presso l’Accademia Stauffer e, oltre ad aver ricevuto numerosi premi e riconoscimenti prestigiosi, dimostrando il suo straordinario talento e la sua dedizione alla musica, è "Artista Residente" dalla Fondazione Società dei Concerti di Milano per la stagione 2022/2023.
"In questo momento particolare, in cui la cultura e l’arte hanno dimostrato di essere un faro di speranza per la comunità, è bello proseguire nella collaborazione tra il Comune di Macerata e Appassionata per presentare al pubblico degli appuntamenti sempre di alta qualità – afferma l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. La musica ha il potere di unire le persone, di trasmettere emozioni profonde e di arricchire la nostra vita quotidiana".
"Vorrei sottolineare anche l’attenzione di apertura ad un pubblico più giovane, sia con la politica del prezzo del biglietto che con le collaborazioni intessute con le scuole e l’Università. La nostra città è orgogliosa di sostenere iniziative culturali come questa, che contribuiscono in modo significativo alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale e all’arricchimento della nostra comunità", conclude l'assessore.
Il programma autunnale continuerà con altri importanti appuntamenti. Domenica 15 ottobre alle 17:30, sempre al Teatro Lauro Rossi, si esibiranno I Musici, un ensemble di musica da camera con una lunga storia di eccellenza. I Musici ci stupiranno con un repertorio che comprende opere di Geminiani, Vivaldi e Scarlatti.
Il 9 novembre, alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi, serata pianistica con Leonora Armellini. Questa straordinaria pianista, vincitrice di prestigiosi premi internazionali, dedicherà l’intero programma al grande compositore Chopin. La mattina alle 11 è in programma una matinée sempre al Lauro Rossi e la pianista incontrerà gli studenti delle scuole superiori della città. Per maggiori informazioni info@appassionataonline.it
Il 23 novembre, alle 18, alla Gran Sala Cesanelli dello Sferisterio, il Duo Violino e Violoncello Gismondi De Angelis, in un contesto che aggiunge ulteriori sfumature alla magia della musica. Infine, per chiudere in bellezza il 2023, il 15 dicembre alle ore 21, al Teatro Lauro Rossi, atmosfera natalizia con l’Orchestra da Camera del Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo.
La stagione autunnale è organizzata in collaborazione con il comune di Macerata e gode del patrocinio e del sostegno di Unimc, eegione Marche, Ministero della Cultura, Marche Spettacolo e Marche Concerti.
Appassionata ha inoltre deciso di rendere i prezzi dei biglietti ancora più accessibili. Il costo del biglietto intero passa da 20 a 15 euro, il biglietto ridotto da 15 a 12 euro (per over 65) e gli studenti potranno acquistare il biglietto a soli 5 euro.
Il tesseramento per il 2024 sarà disponibile a partire dalla metà di dicembre, in concomitanza con la presentazione del programma del nuovo anno.I biglietti sono disponibili alla Biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini durante gli orari di apertura e online su Vivaticket. Sarà inoltre possibile acquistare i biglietti direttamente in teatro a partire da un’ora prima dell’inizio di ciascun spettacolo.
Potenza Picena si prepara a vivere l’ultimo weekend della 61ª edizione del Grappolo d’oro, la tradizionale festa che celebra il vino e la cultura del territorio. Dopo il successo della serata di venerdì scorso, con il dj Prezioso a far ballare una piazza gremita, la manifestazione si è dovuta interrompere a causa del maltempo. Ma non c’è tempo per gli sconforti: da venerdì 29 a sabato 30 settembre, la festa riprende con tante iniziative per tutti i gusti.
Venerdì 29 sarà la notte d’oro nel centro storico, con le locande aperte, gli artisti di strada e i dj a creare un’atmosfera magica. In piazza Tributo Nazionale, il concerto di Jovanotti Fortunati e il special guest Samuel, voce dei Subsonica, faranno scatenare il pubblico con le loro hit.
Sabato 30, invece, sarà la volta dei carri allegorici, i protagonisti indiscussi della festa. Ogni carro, realizzato con cura e fantasia dai carristi locali, porterà in scena uno spettacolo con oltre 60 figuranti. I carri sfileranno eccezionalmente in notturna, per rendere ancora più suggestiva la loro esibizione. Anche sabato sera le locande saranno aperte, così come i gruppi folkloristici e i dj che animeranno le vie del paese. In piazza, il gran finale con il concerto dei Folkantina, la band che propone una rivisitazione moderna della musica popolare.
Il Grappolo d’oro è più di una semplice festa: è un evento che racconta la storia e l’identità di Potenza Picena, il suo legame con la terra e il vino, la sua voglia di divertirsi e di accogliere, facendo divertire.
In un simulato scenario di evento catastrofico naturale, presso la base della 114^ Squadriglia Radar Remota di Potenza Picena, si è svolta l'esercitazione nazionale "Elettra 2023" che ha visto impegnati diversi reparti dell'Aeronautica Militare, la Croce Rossa Italiana con il Comitato Regionale delle Marche e il Comitato Locale di Porto Potenza Picena.
Accolti dal generale Sandro Sanasi, comandante della 4^Brigata Tlc Dq/Av di Borgo Piave e dal capitano Luciano Speranza, comandante della 114^ Squadriglia Radar Remota, la dirigente Alessandra Gattari, i professori Maya Katerina Scheggia, Marco Blunno e la rappresentanza studentesca nelle persone di Lorenzo Sbarbati, Claudio Andrea Marinacci, Simone Sciamanna, Jacopo Mazzocca ed Emiryam Ibraimi hanno assistito a diverse fasi e situazioni di soccorso/assistenza messe in atto con modalità di cooperazione civile-militare, di particolare impatto emotivo nonché di valenza formativa.
L’evento, che ha visto presenti autorità civili e militari, tra i quali il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il prefetto di Macerata Flavio Ferdani e il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, è stato un'importante occasione per la comunità del “Gentili” che ha consentito di conoscere il prezioso lavoro svolto in contesti di emergenza e il valore dell’operato di tanti militari e volontari che agiscono con umiltà e umanità, senza ribalte né riflettori ma con profondo senso del dovere. Una grande lezione per tutti e per la quale l’Istituto maceratese ringrazia la Squadriglia Radar Remota di Potenza Picena.
"Dono dei Ceri" è l'associazione tolentinate che da 30 anni organizza il corteo storico cittadino. Grazie a svariati studi di toponomastica della città e collaborazioni con le associazioni culturali tolentinati, il Corteo Storico "Dono dei Ceri" mette in scena la vita di Tolentino nel 1400.
Quest'anno, per la sua 30° edizione, racconta la storia della città e dell'associazione tramite una mostra fotografica e organizza una serie di iniziative con le antiche arti e i mestieri.
Si inizia sin da subito con la mostra fotografica situata nelle vetrine di via San Nicola. La mostra racconta la storia dell'associazione, dei suoi abiti storici e dei cittadini che nel corso degli anni hanno messo volontariamente a disposizione il proprio tempo per far rivivere e divulgare la storia tolentinate.
Nel fine settimana tra il 30 settembre e il 1 ottobre è prevista una serie di eventi. In entrambe le giornate saranno allestite le bancarelle Arti e Mestieri in piazza Niccolò Mauruzi (antistante la Chiesa di San Francesco).
La rievocazione prevede il Palio dei ragazzi con giochi medioevali sabato 30 settembre dalle ore 17.30 in piazza Niccolò Mauruzi (antistante la Chiesa di San Francesco), mentre il tradizionale corteo storico per le vie del centro storico si svolgerà domenica 1 ottobre dalle ore 16.30 con partenza da Piazza Cavour.
Il corteo storico vedrà sfilare le centinaia di abiti d'epoca realizzati durante i 30 anni dell'associazione, farà tappa alla Basilica di San Nicola e alla Concattedrale di San Catervo per la cerimonia del Dono dei Ceri. Il corteo sarà poi corredato da spettacoli medievali con tamburini e sbandieratori e terminerà in Piazza della Libertà con l'assegnazione del Palio 2023.
L’arrivo dell’autunno porta a Montecassiano uno degli appuntamenti più attesi che celebra la tradizione e i sapori tipici di questa stagione. È la Sagra dei Sughitti, sagra che porta a tavola i dolci tipici del borgo medievale, insigniti, poche settimane fa, del riconoscimento DE.C.O., ovvero di prodotto di Denominazione Comunale di Origine.
Per la gustosa polenta preparata con mosto, farina di granoturco e noci il marchio rappresenta l’attestazione del significato culturale che il prodotto porta con sé e del suo legame storico con il territorio. Tra l’altro grazie al costante impegno della Pro loco guidata dall’infaticabile presidente Fiorenzo Pergolesi, quest’anno la “Sagra dei Sughitti” (arrivata alla 48^ edizione) è stata insignita, dall’Unpli Nazionale del marchio sagra di Qualità e la premiazione ufficiale ci sarà sabato alle 16 nella chiesa di San Marco.
L’appuntamento allora è per questo fine settimana, da venerdì 29 settembre a domenica 1° ottobre, con mercatini, mostre, danza, musica, animazione e, naturalmente, cucina tipica. Si inizia venerdì alle 19 con “Venite a scoprire la nostra vigna” in piazza Unità d’Italia e l’inaugurazione della mostra di pittura di Teresita Sgolacchia nella chiesa di San Marco, poi dalle 20 aprirà la Taverna della Vendemmia al piazzale delle Clarisse con “A cena co’ lo lesso”, con lo spettacolo di stornelli (da sabato apriranno anche la Zanda locanda dei sughitti nella piazzetta Scaramuccia e la cantina di Egle in via Mattatoio).
Sabato 30 dalle 15 la blogger di TRIPPAdvisor inizierà un tour per il borgo e alla stessa ora prenderà il via la “Fiera d’autunno” con bancarelle di artigianato, hobbistica e prodotti tipici. Poi alle 17, grazie alla collaborazione con Gran Tour delle Marche by Tipicità il chiostro degli Agostiniani ospiterà lo “Show cooking Sughit … Parade Assaggi d’autore che non ti aspetti” presentato da Roberta Morise . Gli appuntamenti proseguiranno anche nel dopocena.
Domenica invece si inizia alle 7.30 del mattino con la 31^ Marcialonga della solidarietà” a cura della Polisportiva Atletica Montecassiano al piazzale Kelebia, poi dalle 9 ripartono i mercatini della Fiera d’autunno. Alle 12 apriranno le taverne e il pomeriggio proseguirà con l’animazione per bambini (alle 15 nel piazzale del Girone), dalle 15.30 le vie del borgo si animeranno con la partenza dei carri allegorici e l’esibizione dei gruppi folkloristici Martinicchia, La Cocolla de Mojà e Li Pistacoppi, dalle 16 invece inizierà il suo giro il carretto del nuovo “Gelato ai Sughitti”, mentre in piazza Unità d’Italia torna “Venite a scoprire la nostra vigna” con l’apertura di stand gastronomici (frittelle di polenta, castagne, sughitti e vino cotto). Per chi è interessato a imparare i passi base dei balli popolari invece è previsto un laboratorio ad hoc “Dal saltarello al balfolk” dalle 16.30 alle 18.30 nella piazzetta Scaramuccia, da non perdere poi l’appuntamento alle 17 in piazza Unità d’Italia con la Rievocazione della vendemmia con gruppi folkloristici. Solo per domenica, per consentire spostamenti più agevoli, ci saranno navette ogni mezz’ora dalle 14 alle 23 dalla zona industriale Villa Mattei (viale dei Mori e piazzale via Grazia Deledda) e Porta Cesare Battisti Montecassiano. Da venerdì a domenica, inoltre, in piazza XX Settembre ci sarà l’angolo foto e una marguttiana con i disegni realizzati dai bambini dei nidi di Montecassiano e Sambucheto, mentre gli addobbi sono realizzati dal Cif, centro italiano femminile.
La Sagra dei Sughitti quest’anno coincide anche con la Festa nazionale del Plein air (dal 29 settembre al 1° ottobre), il raduno camper diffuso nei borghi d’Italia di qualità, organizzata dall’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione e dalla rivista PleinAir. I camperisti che sceglieranno Montecassiano come meta per festeggiare l’appuntamento avranno l’occasione non solo di conoscere un borgo suggestivo (per chi non c’è già stato), ma anche di partecipare ai numerosi eventi organizzati in occasione della Sagra e provare il dolce tipico montecassianese. I partecipanti (ne sono attesi un centinaio) saranno salutati dal sindaco Leonardo Catena sabato 30 alle 11 nel chiostro degli Agostiniani, a seguire un aperitivo e la consegna a tutti di una borsa di benvenuto.
Un weekend tutto dedicato ai camperisti, poi una caccia al tesoro per scoprire i tesori del borgo antico. Morrovalle si tinge d’arancio tra questo weekend e il prossimo per due eventi riservati ai Comuni Bandiera Arancione.
Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre la città accoglierà camper e roulotte per la Festa Nazionale del PleinAir, organizzata a livello nazionale dall’Associazione Paesi Bandiera Arancione per promuovere il turismo itinerante. Con l’occasione, sabato mattina alle 11, il Comune inaugurerà la nuova area sosta camper in viale Cesare Battisti, evento che aprirà un weekend ricco di appuntamenti ed iniziative per valorizzare le bellezze del territorio cittadino. «Abbiamo una trentina di camperisti già confermati – evidenzia l’assessore al turismo Desirée Lupi – il turismo in camper è in grande crescita in tutta Italia e avere un’area di sosta attrezzata a poche centinaia di metri dal centro storico può essere uno stimolo in più a venire in città. Si tratta di un turismo “slow”, che guarda a una dimensione più esperienziale del territorio: camminare per i vicoli del borgo, gustare le prelibatezze enogastronomiche, ammirare splendidi paesaggi. Tutte cose che Morrovalle può offrire ai massimi livelli».
Domenica prossima, 8 ottobre, toccherà invece alla “Caccia ai tesori arancioni”, iniziativa organizzata dal Touring Club Italiano nei Comuni che fanno parte della rete delle Bandiere arancioni. Una giornata tra giochi, scoperte e degustazioni da mattina a sera coordinata da Comune e Pro Loco Morrovalle, e impreziosita dalla partecipazione degli artisti di Look Up Aps. «È l’occasione per scoprire luoghi e storie del nostro paese, divertendosi in compagnia – aggiunge Lupi – non si tratta di una competizione vera e propria, ma ogni squadra che completerà il percorso riceverà dei regali legati al nostro territorio. Un modo in più per scoprire le eccellenze della nostra città, coinvolgendo e incuriosendo». Ci si può iscrivere accedendo alla pagina dedicata a Morrovalle all’interno del sito della manifestazione.
I due eventi coronano un’estate fittissima di iniziative, che ha visto tanti visitatori e turisti scegliere Morrovalle come loro destinazione. «Aspettiamo di avere i dati ufficiali per quanto riguarda presenze e arrivi, ma sicuramente tutti gli eventi organizzati in città hanno avuto ottimi riscontri – conclude l’assessore – il concerto per la festa di San Bartolomeo dei Santi Francesi, con circa 1.500 persone a saltare e cantare in piazza Vittorio Emanuele, è stato un po’ la ciliegina sulla torta, ma voglio ringraziare tutte le associazioni, le due Pro Loco e tutte le persone che hanno contribuito a rendere Morrovalle più viva che mai. La sfida è quella di non fermarsi: con questi due eventi legati alla Bandiera Arancione ci proiettiamo già verso l’autunno, che poi proseguirà con un appuntamento classico come “Incanto d’autunno” e via via tutte le altre iniziative che già bollono in pentola».
Il Teatro Persiani di Recanati torna ad aprire le sue porte a una nuova stagione di spettacolo dal vivo, promossa dal Comune di Recanati con l’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del MiC.
“È con soddisfazione che presentiamo la stagione teatrale 2023-2024, dopo il successo straordinario della scorsa, con spettacoli che hanno registrato il tutto esaurito a dimostrazione di quanto il teatro sia al centro della vita culturale della nostra comunità. – Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi –La programmazione di quest'anno è stata curata con l'obiettivo di accontentare i gusti e gli interessi della maggior parte dei nostri concittadini".
"Dalle rappresentazioni classiche alle produzioni contemporanee, abbiamo cercato di creare un programma che sia inclusivo e coinvolgente. Il teatro è per eccellenza da sempre nella nostra città un luogo di condivisione, di divertimento e di riflessione per tutti i nostri concittadini”.
“Anche quest’anno la nostra stagione teatrale, dopo le serate da tutto esaurito dello scorso anno, si presenta con spettacoli che possono attrarre un pubblico variegato. – Ha affermato l’assessora alle Culture Rita Soccio - Il teatro è magia ed è per questo che abbiamo dedicato particolare attenzione a una stagione rivolta ai più piccoli, con spettacoli appositamente pensati per loro, invitando le famiglie a condividere questa esperienza speciale. Il teatro è un luogo di apprendimento, immaginazione e crescita e crediamo che debba far parte della vita di ogni bambina e bambino. Insieme, possiamo creare momenti straordinari e stimolare la creatività nei nostri piccoli cittadini e cittadine”.
I ragazzi irresistibili di Neil Simon, uno dei maggiori scrittori americani degli ultimi cinquant’anni, con due mostri sacri del teatro italiano, Umberto Orsini e Franco Branciaroli, diretti da Massimo Popolizio, tra i maggiori registi della scena italiana, inaugura il cartellone il 5 dicembre con un omaggio al mondo degli attori, alle loro piccole e deliziose manie e tragiche miserie.
La musica, le canzoni, le parodie memorabili dell’indimenticabil Quartetto Cetra sono riproposti il 21 dicembre in Cetra… una volta di Toni Fornari con Stefano Fresi, Toni Fornari, Emanuela Fresi, diretti da Augusto Fornari, un concentrato esplosivo di bravura, simpatia, bel canto. Il 16 gennaio il nuovo anno a teatro si apre con Il figlio, un testo di Florian Zeller lucido, intelligente e carico di emozioni, un bel pezzo di teatro contemporaneo di parola affidato alla maestria interpretativa di Cesare Bocci e Galatea Ranzi con Giulio Pranno e Marta Gastini per la regia di Piero Maccarinelli.
Con umorismo ed empatia, la coreografa Silvia Gribaudi eleva le concezioni di imperfezione umana a forma d’arte il 31 gennaio con Graces, progetto di performance ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817.
Drusilla Foer, amatissima attrice, cantante e autrice, è attesa al Persiani il 21 febbraio con il suo nuovo spettacolo, Venere Nemica. L’iconica Signora dallo stile unico porta in scena un testo ispirato alla favola di Apuleio Amore e Psiche, riletta in modo divertente, commovente, a tratti tragico, che tocca temi antichi, come la competizione suocera/nuora, che si rivelano di un’attualità disarmante, resa ancora più evidente dal trasparire della personalità spiccata dell’interprete.
Il Teatro Persiani conferma la sua vocazione di luogo di creazione artistica ospitando la residenza di riallestimento di La dodicesima notte (o quello che volete) diretta dal giovane fiorentino Giovanni Ortoleva, menzione speciale nel concorso “Registi under 30” della Biennale di Venezia 2018, che precede il debutto del 3 marzo.
Considerata da molti critici la migliore commedia di Shakespeare, La dodicesima notte è un testo sorprendente, amaro ma lieve, profondamente malinconico e irresistibilmente divertente messo in scena dagli abilissimi Giuseppe Aceto, Alessandro Bandini, Michelangelo Dalisi, Giovanni Drago, Anna Manella, Alberto Marcello, Francesca Osso, Edoardo Sorgente, Aurora Spreafico. Conclude la stagione il 5 aprile Una giornata qualunque con Gaia De Laurentiis e Stefano Artissunch che firma anche la regia. La commedia, divertente e vivace, offre un ritratto delle nevrosi femminili e condensa al meglio la comicità di Dario Fo e Franca Rame autori del testo arricchito dalle musiche vivaci della Banda Osiris.
Il Teatro Persiani rinnova l’atteso appuntamento con La domenica al Persiani, stagione dedicata alle famiglie con quattro appuntamenti. Si inizia sabato 9 dicembre con Ci vuole un fiore. Le canzoni di Gianni Rodari di CircoRibolle e si prosegue il 18 febbraio con Cappuccetto rosso di ErsiliaDanza, il 10 marzo con Robin Hood di Armamaxa Teatro / Teatro Giovani Teatro Pirata e il 7 aprile con Storia d’amore e alberi di Inti.
Si intitola: “Oltre il colore, la luce” la mostra di Clara Venanzetti, giovane artista civitanovese che da alcuni anni si misura con l’uso del colore per dare voce alle sue emozioni. La sua personale aprirà sabato 30 settembre, alle ore 17:30, al ristorante "America Graffiti” di via Matteotti, 3 a Civitanova Marche.
L’evento, patrocinato dalla città di Civitanova Marche, è promosso dal presidente della Commissione cultura e turismo Gianluca Crocetti e in collaborazione con Giorgia Montanari, titolare del ristorante in stile italoamericano.
L’esposizione resterà aperta fino al 14 ottobre e sarà presentata dal poeta Armando Mastrangelo. Questa mattina, nella Sala della Giunta comunale, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricevuto l’artista accompagnata dal consigliere comunale Crocetti e da Giorgia Montanari, Gianandrea Cardelli e Federica Zucchini per un’anteprima della personale.
Clara Venanzetti ha spiegato così lo spirito della mostra, che ruota attorno al tema della rinascita: “Ogni essere ha un colore dentro di sé, che attraversa una luce meravigliosa. Bisogna saper restare in ascolto di sé e dell’altro, per essere illuminati e non abbagliati da questa luce intensa e chi sarà in grado di accoglierla entrerà a far parte di un mondo meraviglioso”.
Sabato dopo il taglio del nastro, ci sarà la possibilità di degustare una cena alla carta, con un ospite a sorpresa, usufruendo di uno sconto del 10%.
Le colline maceratesi si preparano ad ospitare un festival diffuso per scoprire o riscoprire la bellezza dell’entroterra marchigiano, le tradizioni culinarie e lo spettacolo della natura che l’autunno dispensa con generosità.
Il cartellone degli eventi è stato presentato nel corso di una conferenza stampa alla presenza del sindaco di Ripe San Ginesio Paolo Teodori, di Camporotondo di Fiastrone Massimiliano Micucci, di Penna San Giovanni Stefano Burocchi e di Gualdo Giovanni Zavaglini. Assente per motivi di lavoro il sindaco di Belforte del Chienti Alessio Vita che ospiterà due date del festival.
Il comune di Ripe San Ginesio (ente capofila) ha coinvolto gli altri enti nella realizzazione di un cartellone diffuso vincendo un bando Atim con fondi regionali, ideato in pochi giorni grazie alle professionalità interne al comune, in particolare la dottoressa Sandra Paccamiccio che è riuscita a dare vita ad una serie di eventi per mettere in mostra i prodotti tipici dei territori.
A partire dal prossimo fine settimana, 30 settembre e 1 ottobre, Ripe San Ginesio presenta "I fumi cotti" un viaggio alla scoperta dell’antica tradizione del vino cotto. Si inizierà con un convegno alle ore 16:00 dal titolo "Antiche tradizioni e arte contemporanea" con ospite d'eccezione il giornalista, scrittore, gastronomo e conduttore televisivo Edoardo Raspelli.
Temi conduttori di tutti gli eventi saranno il buon cibo prodotto dalle aziende locali, l'arte contemporanea e la fotografia. Infatti in tutte le date in calendario ci saranno convegni con ospiti illustri, degustazioni, momenti di spettacolo per grandi e bambini. Inoltre i pittori dipingeranno estemporanee paesaggistiche e i fotografi si contenderanno lo scatto più rappresentativo della manifestazione, ne scaturirà poi una mostra nella giornata conclusiva dell’evento, il 31 ottobre a Belforte, un opuscolo riassuntivo e un’etichetta da apporre sui prodotti tipici dei territori.
Dopo Ripe San Ginesio sarà la volta di Gualdo, 7 e 8 ottobre, con "Gualdo d’autunno" e il viaggio approfondito alla scoperta del formaggio, anche in questo caso un convegno con ospiti illustri nel pomeriggio di sabato 7 e poi stand gastronomici, spettacoli ed eventi anche nella giornata di domenica 8 ottobre.
Nel fine settimana del 14 e 15 ottobre toccherà al comune di Camporotondo di Fiastrone valorizzare l’olio coroncina e i suoi produttori, il convegno verterà sull’esaltazione dei sapori e sulle peculiarità nutrizionali, seguiranno degustazioni, stand gastronomici e due giornate di spettacoli ed intrattenimento.
Domenica 22 ottobre Belforte del Chienti presenta l'evento "Salumi e Vernaccia" mentre il 28 e 29 ottobre a Penna San Giovanni si svolgeranno ben 2 convegni sulle storiche Saline, nella mattinata del sabato, e sul miele e le sue caratteristiche, domenica presso la sala ex-cinema.
Nella giornata conclusiva, martedì 31 ottobre, a Belforte del Chienti saranno esposte le opere pittoriche e fotografiche e si svolgerà un evento riassuntivo di tutto il festival con "Colline in festa".
Da sottolineare l’importanza dello spirito di collaborazione che ha sollecitato questo bando regionale, un'unione delle forze e delle tipicità di questi territori per promuovere al meglio il turismo, la gastronomia, la natura, l’arte e la bellezza, per dare il via ad un progetto da sviluppare ed implementare anche in futuro, con il possibile coinvolgimento delle aziende locali.
Venerdì, 22 settembre, si è tenuta la presentazione del Giardino del Tempo, uno spazio molto particolare situato nella zona dei giardini pubblici di via Tiratori, in cui è stata installata una copia del Globo di Matelica e meridiane perfettamente funzionanti come orologi solari.
Grandi protagonisti sono stati i giovani: la mattinata infatti è stata dominata dalla presenza, scaglionata, di tanti ragazzi delle scuole matelicesi che incuriositi hanno visitato l’area accompagnati dall’assessore alla Cultura Giovanni Ciccardini e dall’ingegnere Oronzo Mauro direttore del museo dell’Orologio di Montefiore dell’Aso e docente alla 24 Ore Business School.
«Alla presentazione hanno aderito tutti gli istituti scolastici di Matelica, questo ci fa pensare che l’iniziativa è stata gradita dai docenti – spiega proprio l’assessore alla Cultura Giovanni Ciccardini -. Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere le scuole in un percorso didattico sul tema del tempo e della sua misurazione, calibrato su ogni fascia scolastica. Sempre nel progetto "tempo" rientra il restauro di tre orologi della nostra torre civica e la realizzazione di una meridiana da posizionare nell’originario spazio in piazza Mattei. Sottolineo che teniamo molto anche allo sviluppo dell’associazione delle "Città del Tempo". Su questo fronte c’è da segnalare che le “città del tempo delle Marche" oltre a coinvolgere, al momento, diversi comuni della nostra regione, ha ricevuto il patrocinio della SISFA - Società Italiana degli Storici della Fisica e dell’Astronomia».
Giunto alla terza edizione, sabato 30 settembre torna a Macerata il Social Festival, l’iniziativa dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Macerata, in stretta sinergia con gli assessorati alla Sicurezza, alle Politiche giovanili e agli Eventi, rivolta agli adolescenti e ai giovani in generale e alle problematiche attuali legate alla realtà che le nuove generazioni si trovano ad affrontare quotidianamente.
L’evento è realizzato anche nell’ambito e in collaborazione con il progetto “Life Addicted” finalizzato alla prevenzione dell’incidentalità stradale connessa all’uso di droghe e alcool finanziato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento politiche antidroga.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina durante una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna, l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi, l’assessore alle Politiche giovanili Marco Caldarelli, Paola Carella vice presidente dell’Assemblea delle Libere Forme Associative e Stefano Giampieri quale rappresentate della Croce Rossa Italiana – Comitato di Macerata.
“Fatti d’Amore” è il claim che accompagna l’edizione 2023 del festival. Un festival in cui si parlerà e ci si confronterà su tematiche, non sempre affrontate con il giusto spazio, quali legami affettivi, contrasto al bullismo, gestione delle relazioni e delle emozioni e prevenzione delle dipendenze nell’ottica di scongiurare solitudine, vuoto e isolamento.
“Abbiamo chiaro in mente un obiettivo: quello di essere al fianco dei giovani, ascoltarli e offrire loro risposte adeguate e concrete anche alla luce del ‘periodo buio’ che hanno vissuto con la pandemia – ha affermato il vice sindaco e assessore alle Politiche giovanili Francesca D’Alessandro -. La nostra è una politica attiva e la attuiamo promuovendo attività e momenti di socializzazione come il Social Festival, dove affrontare le problematiche legate al mondo giovanile, soprattutto favorendo la prevenzione e contrastando le diverse forme di disagio, in collaborazione con gli istituti scolastici e il mondo del volontariato. Lavorare sul fronte della prevenzione, della promozione del benessere e offrire opportunità che mettano al centro il loro futuro e il loro protagonismo, significa anche intercettare in tempo utile i bisogni dei giovani e attivare e condividere percorsi costruiti insieme a loro. Il Social Festival significa tutto questo e anche condividere con la città i nostri obiettivi e le nostre attività”.
“Ringraziamo l’Amministrazione per averci fatto partecipi di questa iniziativa e per la visibilità – ha detto Paola Carella -. ALFA sarà presente con una un trentina di associazioni, ognuna con il proprio banchetto, che forniranno informazioni sulle loro attività anche con qualche dimostrazione pratica nel caso di quelle sportive. Faremo in modo di far capire ai ragazzi e che sì, è bello sballarsi, ma non di qualsiasi cosa, basterebbe farsi di solidarietà e altruismo”.
“Ci fa piacere partecipare al Social Festival con il progetto Life Addicted – ha esordito l’assessore Renna – nato con la mission che è possibile divertirsi senza devastarsi perché ci sono tanti modi di divertirsi in salute e uno è con la musica, lo stare insieme, il volontariato. Vogliamo entrare nel mondo dei giovani per imparare la loro lingua e stare con loro”.
“Un evento dall’altissimo valore sociale – ha detto l’assessore Sacchi – che mette insieme varie tematiche di grande sensibilità e delicatezza come la prevenzione dell’incidentalità stradale, il volontariato, la musica e le politiche giovanili .e le dipendenze Questo equivale a dimostrare come ci sia la volontà da parte di questa Amministrazione, la consapevolezza che ogni evento, e in, particolare questo che dal sociale parte e al sociale arriva, sia connotato da una grande attenzione verso le difficoltà delle persone. È un festival che va a toccare tematiche delicate ma in modo pop”.
“Mi piacerebbe sottolineare il linguaggio che sta sotto questo evento – ha affermato l’assessore Caldarelli -. I servizi sociali tendono ad essere letti come una specie di rifugium peccatorum ma non è questo il messaggio del Social Festival. L’assessore D’Alessandro, con questo evento, vuole far presente che c’è una comunità e per questo ha scelto la via della testimonianza e vuole dare un esempio e non un divieto e ha utilizzato il registro del divertimento. Si chiama Social festival e ci aspettiamo che sia un festival sociale che coinvolga tutti”.
Nutrito il programma del Social Festival che prenderà il via al mattino, dalle 9 alle 12.30, al Palazzetto dello sport di Fontescodella con “Emozionati di vita”, un incontro che vedrà la partecipazione degli studenti del biennio delle scuole superiori della città. Per loro due protagonisti d’eccezione: Federico Moccia, popolare scrittore, regista e sceneggiatore, considerato tra i migliori interpreti del linguaggio giovanile e Giorgia Benusiglio da 12 anni testimonial italiana per la prevenzione contro l’uso di stupefacenti e nel 2008 anche del portale del Ministero della gioventù guidato da Giorgia Meloni.
“Vuoi trasgredire? Non farti” è il titolo dell’incontro con la Benusiglio ma anche del suo libro autobiografico dove ha raccontato il calvario che ha vissuto a causa dell’assunzione di mezza pasticca di ecstasy che l’ha portata a subire un trapianto di fegato che le ha salvato la vita. Da questa terribile esperienza sono nati libri, film e serie SKY. Giorgia Benusiglio incontra ogni anno 90mila ragazzi delle scuole con oltre 3mila conferenze in Italia e all’estero. Il tutto mosso dalla volontà di informare i giovani e i giovanissimi sui danni della droga assunta anche occasionalmente.
Nella seconda parte della mattinata si parlerà di emozioni e di sentimenti nel racconto di Federico Moccia che con storie, citazioni e video tratterà il senso di tre parole chiave, orgoglio, bullismo e amore. Si ragionerà sugli strumenti utili per conoscersi e conoscere gli altri, per decodificare alcune dinamiche che, se ignorate, possono portare a disagio, chiusura in se stessi e mancanza di autostima.
All’incontro parteciperanno anche rappresentanti delle associazioni di volontariato che, nel pomeriggio, dalle 16 alle 20, alla Galleria Scipione, con lo slogan “Vengo volontario” presenteranno le loro attività informando i giovani sul mondo del volontariato, anche nell’ottica di una loro partecipazione finalizzata all’ottenimento dei crediti formativi scolastici.
Nel corso dell’iniziativa le associazioni distribuiranno gadget fluorescenti da utilizzare la sera in piazza della Libertà, dove, dalle 22, ci sarà il momento conclusivo del festival con il “Fluo Party – Dj Set Line Up” con Joele Mazza, Alexander jr, Luca Moretti e i vocalist Alex Sblendorio e Mat Vox.
Il Social Festival non poteva non prevedere un contest: i ragazzi, infatti, sono invitati a scattare foto dell’evento e postarlo sui social con gli hastag #fattidamore e #socialfestival.
Domenica, al Castello della Rancia di Tolentino, si è svolto con grande successo e soddisfazione l'evento organizzato dall'insegnante Sibilla Leanza "Yoga e musica nei luoghi della cultura". È intervenuto per un saluto il sindaco Mauro Sclavi, augurando ai partecipanti (circa 60 persone) una buona pratica.
Il personale dell'associazione "Tolentino Arte e Cultura" ha illustrato la storia del Castello della Rancia, fiore all'occhiello degli edifici storici della città. La lezione, accompagnata dalle musiche ideate da Cinzia Pennesi e suonate alla viola da Laura Pennesi, ha visto come tema "La purificazione dei chakra".
Le vibrazioni della viola hanno aiutato i partecipanti ad abbandonare i pensieri. L'organizzatrice e insegnante Sibilla Leanza dichiara: "Aiutare la gente a ritrovare il proprio centro è molto importante per una società nel pieno rispetto di sé e del prossimo, se noi siamo in equilibrio lo è chi è vicino a noi". L'iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Tolentino.
Due musiciste eccezionali, due leader, due stelle del jazz internazionale si incontrano e danno vita a un duo esplosivo. Eleonora Strino e Francesca Tandoi aprono la nuova stagione del Politeama di Tolentino con un concerto tutto al femminile dal titolo "D.u.o." che le vedrà protagoniste venerdì 29 settembre alle ore 21:15. Il concerto è organizzato in collaborazione con l’Associazione Tolentino Jazz.
Un piano, una chitarra e due voci che comunicano con il linguaggio del jazz, dello swing, del bebop. Attraverso un viaggio fra standard jazz della tradizione e brani originali, il duo propone un repertorio molto vario e coinvolgente, di grande impatto, per un concerto dalle mille sfumature in cui coesistono virtuosismo e poesia.
Eleonora Strino (chitarra/voce). Inizia la sua carriera professionale come prima chitarra nell'orchestra del compositore italiano Roberto De Simone. Successivamente inizia una solida collaborazione con Greg Cohen, bassista di lunga data di Tom Waits, con cui suona in tutta Europa e in molti festival importanti.
Ha ricevuto un invito dal rinomato pianista italiano Dado Moroni, che ha portato avanti l'eredità di Oscar Peterson, per far parte di una delle sue band, suonando nei principali festival italiani con la vocalist americana Adrianne West, che in precedenza ha lavorato con Barney Kessel e Joe Pass.
Attualmente fa parte del quartetto di uno dei più importanti sassofonisti italiani come Emanuele Cisi. È anche compositrice e arrangiatrice, nel 2019 ha vinto un premio per la migliore composizione al concorso internazionale "Jhonny Radacanu" (Romania) con il suo brano "Senza e Ce Sta". Sta lavorando al suo primo album come cantautrice, con la sua chitarra e la sua voce, e sarà in tour in Nord America con International Guitar Night e con Nacht der Gitarren.
Francesca Tandoi (pianoforte/voce). È riconosciuta dalla critica e dal pubblico come uno dei talenti più interessanti della scena jazz internazionale, ottima compositrice e straordinaria band leader. Le sue performance sono state definite più volte come "un’esplosione di swing" e il suo pianismo incredibilmente energetico ed elegante allo stesso tempo.
Come leader delle sue band partecipa ad innumerevoli jazz festival, solo per citarne alcuni: North Sea jazz, Umbria Jazz, Cork Jazz, Breda jazz, Amsterdam Arena stadium, Casa del Jazz, Piano city Madrid, Tokio Hakaju Concert Hall, Bosendorfer gala, Sumatra jazz, Stara Zagora jazz ,Tver Philarmonic Hall e molti altri in USA, Giappone, Russia, Indonesia, India, Sud Africa e in tutta Europa sia alla guida dei suoi gruppi sia come sideman di alcuni grandi nomi della scena jazz italiana e internazionale. Appare inoltre come sideman in più di venti incisioni discografiche, tre delle quali in quartetto con il sassofonista Scott Hamilton.
Biglietti a partire da 12 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17:00 alle ore 20:00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo https://www.politeama.org/biglietti/. La rassegna jazz continua venerdì 17 novembre con Stefano Di Battista e Gigli Jazz Project in "Bird, il ritratto di un’epoca. Omaggio a Charlie Parker".
Inizia questa domenica, primo ottobre, alle 17:30, la stagione di "Caro Teatro", la rassegna teatrale che andrà in scena, come tradizione da 25 anni, nello storico palcoscenico dell’Annibal Caro di Civitanova Alta con sei spettacoli in cartellone. All’inizio di questa edizione, un pensiero speciale sarà rivolto all’attore e scenografo Luigi Ciucci, scomparso a marzo, e che per tanti anni è stato l’anima dell’iniziativa.
Il programma prenderà il via con uno spettacolo d’eccezione "Revolution", il musical messo in scena dalla associazione culturale "Stella" di Porto Potenza Picena: si tratta di un evento particolarmente atteso che, con i suoi 33 attori in scena, non mancherà di stupire ed emozionare il pubblico presente in sala.
Inoltre, in occasione di questo importante anniversario, l’associazione culturale Piccola Ribalta aps, in collaborazione con il Museo Magma, la mattina dello stesso giorno alle 10.30 all’interno dell’Auditorium Sant’Agostino inaugurerà la Mostra: “25 anni di Caro Teatro, immagini di una Storia”, grazie alla quale si potranno visionare i manifesti della manifestazione, oltre alle opere di valenti grafici di fama internazionale che hanno voluto rendere omaggio all’iniziativa.
Quindi ogni domenica pomeriggio, alle 17.30 sempre all’Annibal Caro, seguiranno gli appuntamenti previsti dal cartellone della rassegna: l’8 ottobre la Compagnia Teatro Impiria metterà in scena “Molto piacere” di Laura Murari; il 15 ottobre la Compagnia Teatrale Note di Teatro rappresenterà “Copenhagen” di Michael Frayn; il 22 ottobre sarà la volta della Compagnia Teatro Estragone con il suo “Nei panni di Cyrano” di Nicholas Devort; il 29 ottobre l’Associazione LiberaMente A. P. S. proporrà “Rumori fuori scena” di Michael Frayn; infine, l’Associazione Culturale Piccola Ribalta A. P. S. che, organizzatrice della Rassegna, rappresenterà “I Persiani” di Eschilo.
Da non perdere il convegno: "Il teatro amatoriale. Stato dell’arte" curato dal professor Pierfrancesco Giannangeli, che si terrà il 5 novembre all’Auditorium Sant’Agostino di Civitanova Alta alle 11.00, aperto alla cittadinanza, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, Uilt – Unione Teatrale Libero Teatro, Compagnie teatrali, personalità vicino al mondo teatrale.
Caro Teatro è promosso dall’Associazione Culturale Piccola Ribalta Aps, con il patrocinio e sostegno di Comune di Civitanova Marche e Azienda Teatri e il contributo e la vicinanza di sponsor e partner: Atac Spa, Banca Macerata, Uilt (Unione italiana libero teatro), Museo Magma, Scs Venturini Spedizioni Internazionali e Società Operaia di Civitanova Alta.
Abbonamenti a 45 euro, biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro e loggione e bimbi sotto i 12 anni 8 euro. Info abbonamenti e prenotazioni: piccola.ribaltaAPS@gmail.com – 338.1972320.
Sabato sera, al Teatro “La Rondinella” ha avuto luogo la festa della Protezione Civile di Montefano, un evento fortemente voluto dall’Amministrazione comunale per riconoscere il lavoro, il coraggio e l'impegno dei volontari che lavorano per la sicurezza e il benessere della comunità montefanese.
Presentata da Daniele Andreani - giornalista televisivo - è stata una serata che ha visto la partecipazione di tutto il gruppo di protezione civile della cittadina, i gruppi di Appignano, Castelraimondo, Montecassiano e Recanati, e molte famiglie e cittadini di Montefano.
La serata è stata allietata dall’Orchestra di Fiati “Insieme per gli altri” – diretta dal maestro Gianpiero Ruggeri - che con la sua musica ha creato un’atmosfera vivace, tenendo uno straordinario concerto che ha reso questo evento ancor più speciale e ha diffuso armonia e senso di solidarietà tra gli spettatori.
Il momento più emozionante è stata la consegna delle pergamene di encomio a tutti i volontari: il sindaco Angela Barbieri, insieme all’assessore Mirco Monina, ha consegnato una ad una le pergamene, in un clima caratterizzato da allegria ed applausi “Questa festa doveva svolgersi lo scorso anno, sempre il 23 settembre, purtroppo abbiamo dovuto rimandarla a causa dell’alluvione che ha colpito – pochi giorni prima – il territorio marchigiano".
"Quest’anno non poteva mancare, ha continueato: la protezione civile rappresenta un pilastro fondamentale della nostra società, un baluardo che ci protegge in situazioni di emergenza e che si impegna ogni giorno per garantire la sicurezza e il benessere di tutti noi. Dobbiamo essere consapevoli dell'importanza cruciale di questa organizzazione e del contributo inestimabile che offre alle nostre comunità. Ogni volta che ci troviamo di fronte a situazioni di emergenza, siano esse causate da calamità naturali o da eventi imprevisti, la protezione civile c’è sempre, pronta a rispondere con determinazione, professionalità e altruismo. I volontari che la compongono mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie energie, spesso sacrificando momenti con le proprie famiglie, per essere al nostro fianco nei momenti di bisogno. Quindi la festa è meritatissima”, ha affermato il sindaco Barbieri nel suo intervento di apertura della serata".
Presente all’evento il comandante provinciale della guardia di finanza, colonnello Ferdinando Falco, che ha premiato – insieme al sindaco e all’asessore Monina – i gruppi di Appignano, Castelraimondo, Montecassiano e Recanati per la disponibilità e la collaborazione sempre mostrate nei confronti di Montefano nei momenti di necessità.
La festa della protezione civile è stata anche un'opportunità per presentare il nuovo Piano di Emergenza comunale di protezione civile: l’architetto Sancricca ha illustrato con una serie di slide molto chiare le caratteristiche del territorio di Montefano precisando cosa fare e dove recarsi in caso di alluvione, terremoto ed altre calamità naturali.
“Questa Amministrazione comunale da tempo sentiva la necessità di dotarsi di un Piano di Emergenza concreto e reale, costruito ad hoc sulla nostra realtà, e oggi ne facciamo dono alla comunità montefanese per la protezione di tutti” ha proseguito nel suo intervento il sindaco Barbieri.
A conclusione della serata è stata consegnata la divisa da volontario ad Andrea Cionco – sedicenne figlio della coordinatrice Roberta Avvisati – che è entrato sabato a far parte anche lui del gruppo comunale “Vivo in famiglia questo impegno e ho deciso autonomamente di diventare anch’io un elemento di questo Gruppo, voglio mettere a disposizione degli altri le mie capacità e il mio tempo perché credo che sia per me un’importante occasione di crescita e di integrazione maggiore con i miei concittadini”.
Delle fortificazioni un tempo poste a difesa della città di San Severino Marche era, e resta, un simbolo. Ma per conoscere la vera storia del castello di Serralta occorre fare un salto indietro nel tempo. A questa pagina, poco nota ai più, il festival "MarcheStorie" ha voluto dedicare una tappa dell’edizione 2023 andando, come per gli altri borghi interessati dalla rassegna ideata da Paolo Notari e sostenuta dall’assessorato alla Cultura della Regione, alla scoperta, o forse sarebbe meglio dire alla riscoperta, di quelli che furono, e che restano, vecchi miti e leggende.
"Dalla distruzione di Civitella alla fondazione del castello di Serralta" è stato così il titolo di una tre giorni, patrocinata dal Comune di San Severino Marche, che ha veramente rianimato uno dei più bei borghi del territorio settempedano.
Per l’occasione sono state organizzate degustazioni insieme a spettacoli, visite guidate, attività ludico didattiche, escursioni in bici e a piedi e poi vere e proprie ricostruzioni storiche in costume grazie all’intensa attività dell’associazione Palio dei Castelli e della compagnia Grifone della Scala che ha reso tutto magistralmente più veritiero facendo vincere al Comune anche un bando regionale. Ad adoperarsi infine per l’ottima riuscita dell’evento anche gli abitanti della frazione che da sempre si impegnano tantissimo per valorizzare questi luoghi.
“È stata una tre giorni unica – commenta con soddisfazione l’assessore comunale al Turismo, Michela Pezzanesi, che con il sindaco ha preso parte alla manifestazione. Quello di Serralta, come è noto, è uno dei castelli un tempo posti a difesa della città di San Severino Marche. Dell’antica struttura, risalente al XIII secolo, ad oggi rimangono la porta di accesso e alcuni resti delle mura e della torre incorporata nella chiesa parrocchiale. In realtà questo non era il luogo del castello originale che sorgeva, invece, nel piccolo borgo di Civitella.
Era un luogo quasi nascosto e quindi protetto da scorrerie di avventurieri e barbare soldataglie. Il passaggio dei Visigoti di Alarico e degli Ostrogoti di Totila, Longobardi e Bizantini che confinavano tra loro proprio lungo il vicino Musone, non hanno mai impedito di permanere, a Civitella e nei suoi dintorni, a una nutrita comunità. Questa aveva eletto a protettore il santo ravennate Apollinare, ad attestazione dell’influenza bizantina nel territorio. Poco sotto, sul versante nord, la macchia nascondeva la grotta dove nel XIII sec. visse in forma eremitica santa Sperandia, compatrona di Cingoli e molto venerata tuttora.
Proprio in questi luoghi, attraverso un’attenta lettura delle fonti storiche del periodo e degli scrittori postumi è stato ambientato il festival “MarcheStorie” che, attraverso uno spettacolo narrativo ed evocativo, è riuscito a ricostruire le vicende che hanno accompagnato la storia, il momento della drammatica distruzione e la ricostruzione della struttura difensiva.
Sagra della polenta: a Santa Maria in Selva (Treia) si è chiusa l'edizione numero 47. Un evento rivelatosi sold out con migliaia di presenze nonostante il meteo inclemente nel secondo weekend e dunque straordinario perché riemerso con intatta popolarità e attrazione dal post Covid. Finalmente libero da lacci e lacciuoli imposti e rigorosamente rispettati dall'emergenza pandemica.
Una sagra rinnovata nel comitato organizzatore, ora presieduto ad honorem dal parroco don Igino Tartabini nel segno dell'eredità spirituale del predecessore don Giuseppe Branchesi, tra le prime vittime della pandemia.
Un battesimo del 'fuoco' per uomini, donne e giovanissimi impegnati a tutto campo: dalla grande pesca di beneficenza al servizio ai tavoli. Polenta bianca o rossa: sempre e comunque con il like gastronomico di tutti e pure delle delegazioni ospiti, venerdì scorso a cominciare dalla proloco di Piediripa con il presidente e la segretaria generale Pina Ramaccioni.
Sabato c’è stata grande festa attorno al governatore delle Marche, Francesco Acquaroli. "Un prodotto straordinario, un'organizzazione formidabile a rappresentare una comunità coesa del nostro amato territorio. Santa Maria in Selva è un modello virtuoso in questo percorso identitario dove la forza generosa del volontariato e l'amore per la propria terra si fondono insieme in uno sforzo vincente", ha detto il presidente.
Domenica gran chiusura con numerosi ospiti: "Sono venuto a festeggiare qui con mia moglie il mio terzo anno da sindaco. Sono stato eletto il 24 settembre e mi pare davvero appena ieri" ha detto Sandro Parcaroli che, successivamente eletto pure a capo della Provincia, ha accettato l'invito del predecessore Antonio Pettinari, presidente emerito dell'ente, che essendo di Santa Maria in Selva, della Sagra è 'nume tutelare' e promotore.
Una tavolata d’eccezione con Rosaria Del Balzo Ruiti (CRI), Paola Ballesi (già direttrice dell'Accademia delle Belle Arti a Macerata e Brera), suo marito l'avvocato professor Ubaldo Perfetti; da Sefro il patron della celebre troticoltura 'Erede Rossi', Lino Rossi.
Un tavolo a cui si è pure aggiunto ad un certo punto della serata il patron della Lube, Luciano Sileoni, con il patron della Med Store, lo stesso Parcaroli, un abbraccio e un dialogo stretto stretto tra due imprenditori che hanno fatto la storia dell'industria made in Macerata.
Una tavolata dove la politica è stata bandita (da Parcaroli, sollecitato dai cronisti, l'assicurazione che il parcheggio a rampa Zara si farà tuttavia nei limiti delle provvidenze a disposizione) per far posto a 'sua maestà la polenta. Su tutti la 'benedizione speciale' di don Igino, arrivato con un po' di ritardo perché impegnato costantemente anche e soprattutto nella cura delle anime di Chiesanuova, seppur validamente sostituito a Santa Maria in Selva da don Giovanni, giovane sacerdote da Pechino.
Ideato e organizzato dall'Aps Circolo di Piazza Alta, con il sostegno del comune di Sarnano e di alcune aziende del territorio, la quarta edizione di FuoriMano Festival si sviluppa su tre finesettimana dal 30 settembre al 15 ottobre con otto appuntamenti in programma presso il Loggiato "Cav. Egidio Mariotti" in via Roma.
Il Festival si apre sabato 30 settembre alle ore 17:30 con l'inaugurazione di Margini, mostra fotografica sulla marginalità come dimensione esistenziale oltre che geografica: 21 foto inedite di 8 fotografi che esprimono visivamente ciò che per ognuno significa vivere fuori mano. La mostra resterà aperta a ingresso libero nei weekend dal 30 settembre al 15 ottobre.
A seguire, ci sarà l'incontro con Matilde Morrone Mozzi e Maria Letizia Perri, autrici del libro Il segreto di Augusta (edizioni Zefiro), la storia vera di un'aristocratica marchigiana e delle sue vicende familiari. Alle ore 21 si torna al Loggiato per la proiezione del documentario "Infinito. L'universo di Luigi Ghirri" di Matteo Parisini, che sarà presente in sala: un viaggio artistico nei luoghi della provincia, uno studio di terre, acqua, colline, orizzonti infiniti.
Domenica primo ottobre alle ore 18 è in programma l'incontro con lo scrittore Roberto Camurri, membro della giuria del premio FuoriMano e autore di Qualcosa nella nebbia (NNE). Un romanzo dalla lingua suadente e musicale, con delicati tocchi sovrannaturali, attraverso cui Camurri svela la natura ammaliante del passato, che ha il potere di liberarci dalle nostre più recondite paure.
Il Festival prosegue sabato 7 ottobre alle ore 21:15, sempre al Loggiato in Via Roma, con "Io e mia sorella", spettacolo teatrale diretto Gina Merulla, prodotto da Teatro Hamlet, ideato e interpretato da Sabrina Biagioli insieme alla sorella Viola, una ragazza con un cromosoma in più. Divertente, delirante, allegro, a tratti malinconico Io e mia sorella è soprattutto una storia d’amore lunga una vita. Anzi, due. Ha in sé la leggerezza delle cose tremende e la giusta dose di pazzia.
Non è del tutto normale, questo è certo, ma del resto, non vuole e non può esserlo. In tutti i sensi. Nel corso della serata sarà presente l'Aps Anffas Sibillini con uno stand dedicato ai prodotti solidali realizzati e confezionati nell'ambito del progetto di lavoro protetto che coinvolge giovani del territorio con disabilità intellettiva e/o relazionale.
Sabato 14 ottobre, alle 21:15, ci sarà il concerto del cantautore marchigiano Gianluca Lalli, vincitore di numerosi premi, tra cui il premio Rino Gaetano 2005. A FuoriMano Lalli eseguirà brani dall'album Letteratura in Musica, candidato alla Targa Tenco nel 2022 e semifinalista al Premio De Andrè. Si tratta di un lavoro di trasposizione musicale di grandi opere della letteratura occidentale, da Omero, a George Orwell, da Carlo Levi a Ignazio Silone, da Alda Merini a Olindo Guerrini, da Arrigo Boito a Emilio Praga, da Pino Carucci a Maria Grazia Calandrone, fino a Trilussa.
Il Festival si conclude domenica 15 ottobre con un doppio appuntamento. Alle ore 10, il giurato Gilberto Marconi incontrerà i cinque finalisti del premio FuoriMano che presenteranno i loro racconti, selezionati tra le centinaia partecipanti al concorso, e rifletteranno insieme sulle espressioni letterarie della tematica della provincia e della marginalità, filo conduttore del Festival.
Alle ore 18 ci sarà l'incontro con lo scrittore Alessio Forgione, presidente della giuria del Premio FuoriMano, che presenterà il romanzo "Il nostro meglio" (ed. La Nave di Teseo). Classe 1986, Forgione con le sue opere ha vinto il premio Giuseppe Berto 2019, il Premio Intersezioni Italia-Russia 2019, il Prix Méditerranée Étranger 2021 ed è stato selezionato nella dozzina del premio Strega 2020.
"Il nostro meglio" racconta la storia di Amoresano, cresciuto in provincia in una famiglia semplice con una vita fatta di piccoli gesti, bestemmie senza cattiveria e una saggezza popolare che tocca il cuore delle cose: un folgorante romanzo di fallimenti e conquiste, un nuovo, impetuoso lessico familiare del nostro tempo.
"FuoriMano nasce per dare voce ai margini, ai luoghi di confine dove i riflettori si accendono di rado e si spengono presto", spiegano gli organizzatori del Festival "storie che illuminano le linee d’ombra dove non si guarda mai, perché non se ne ha voglia oppure perché si è troppo distratti. Attraverso la letteratura, il teatro, la musica e il cinema anche quest’anno indagheremo le tante sfaccettature di questo tema, costruendo un dialogo tra artisti e pubblico".
Anche l'amministrazione comunale rinnova il suo sostegno alla manifestazione. "FuoriMano è un’iniziativa nata nel 2020 da una felice intuizione di un gruppo di giovani sarnanesi a cui abbiamo subito dato fiducia - commenta il sindaco Luca Piergentili - È un Festival che lavora su un tema importante, soprattutto per le piccole comunità come la nostra, è che, edizione dopo edizione, ha attirato l’interesse di artisti di rilievo nazionale. Quest'anno il festival si svolge per la prima volta in autunno e arricchisce l’offerta culturale del paese in questa stagione, sempre più gettonata anche dai turisti". Gli eventi sono tutti a ingresso gratuito ad eccezione dello spettacolo del 7 ottobre e del concerto del 14 ottobre.