Economia

Recanati ospita il Summit dell'olio

Recanati ospita il Summit dell'olio

La città di Recanati si prepara ad ospitare per la prima volta il summit nazionale delle Città dell’Olio che conta ad oggi oltre 340 Soci. Gli amministratori provenienti da tutta Italia sono attesi nella città marchigiana, dove si terrà la XLII Assemblea nazionale dell’Associazione che da più di 20 anni di occupa di promozione della cultura dell’olio e di salvaguardia del paesaggio olivicolo.L’Assemblea si terrà sabato 9 luglio presso l’Aula Magna del Palazzo Comunale di Recanati al termine di una lunga giornata di lavori che si aprirà alle 9.30 con un importante convegno dal titolo “Il valore dell’olio extra vergine di oliva: dal campo alla cultura” al quale parteciperanno esperti e operatori del settore olivicolo. Nell’occasione, sarà firmato il Protocollo di Intesa tra Regione Marche e Associazione nazionale Città dell’Olio e presentata in anteprima l’edizione 2016 della manifestazione di punta delle Città dell’Olio, Girolio d’Italia, che farà tappa anche nelle Marche in novembre e che partirà da Atri (Te), Abruzzo l’11 luglio con la tappa inaugurale.Si discuterà di olio extravergine d’oliva non come commodity ma come eccellenza portatrice di valori legati all’identità del territorio e alla bellezza del paesaggio nel convegno che si aprirà con l’intervento del presidente delle Città dell’olio Enrico Lupi. Seguiranno i saluti di Francesco Fiordomo sindaco di Recanati, Matteo Andreoni coordinatore regionale Città dell’Olio Marche e Fabrizio Mancini Consigliere nazionale Marche. Spazio poi agli interventi di Anna Casini, Assessore all’Agricoltura e Vice Presidente della Regione Marche, Carlo Cambi, giornalista ed esperto di comunicazione enogastronomica e Luca Sani, Presidente della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.La seconda parte del convegno ospiterà l’intervento di Giovanni Schiuma, vice sindaco di Matera sull’esperienza di Matera Capitale della Cultura 2019 e sulle strategie di promozione del territorio che possono tornare utili anche alla Candidatura di Recanati a Capitale Italiana della Cultura 2018. Ma si parlerà anche di turismo dell’olio e di paesaggio olivicolo con Gianfranco Ciola, Direttore del Parco Delle Dune Costiere di Ostuni. In chiusura ci sarà un focus dedicato alle esperienze di aziende marchigiane di successo con la testimonianza di Gabriella Gabrielloni dell’Antico Frantoio Oleario Gabrielloni e Beniamino Tripodi del Gruppo Pieralisi Spa. Uno spazio sarà dedicato anche. Non mancheranno gli interventi politici dell’on. Emanuele Lodolini della Commissione Finanze della Camera dei Deputati e dell’on. Luciano Agostini della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. Al termine dell’Assemblea che si terrà nel pomeriggio è prevista anche una visita guidata alla scoperta delle bellezze di Recanati.La XLII Assemblea nazionale delle Città dell’Olio è una iniziativa promossa dall’Associazione nazionale Città dell’olio in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Marche e realizzata con il contributo del Comune di Recanati e il sostegno del Gruppo Pieralisi Spa main sponsor. 

02/07/2016 07:53
I giovani imprenditori di Confindustria Macerata in visita alla Lardini di Filottrano

I giovani imprenditori di Confindustria Macerata in visita alla Lardini di Filottrano

Insieme al Gruppo Giovani di Ancona,  i giovani imprenditori di Confindustria maceratesi hanno visitato l'headquarter della Lardini, che conta circa 300 dipendenti nella sola sede di Filottrano e che, considerando il gruppo nel suo complesso, raggiunge quasi le mille persone. A fare da guida l'instancabile Andrea Lardini, che da oltre 38 anni dirige l'azienda fondata insieme ai fratelli:  "Alle basi del nostro successo ci sono tenacia, voglia di far bene e di riscatto. Io ed i miei fratelli ci siamo divisi i compiti in azienda e forse questo è stato uno dei motivi che ci hanno permesso di crescere. Siamo venuti dal nulla ed ora stiamo per aprire nuovi punti vendita monomarca a Milano e New York. Ne abbiamo già altri 11 in Corea. Il segreto è stato quello di non fermarsi mai, sabati domeniche o feste di qualsiasi tipo. Abbiamo continuato ad investire nell'azienda e nelle persone e questo ci sta premiando." Un pizzico di follia e tanta tenacia sono stati punti salienti delle raccomandazioni di Lardini ai ragazzi, che ha salutato ricordando il suo motto:  "I miei abiti non devono coprire, ma vestire."

02/07/2016 07:51
La CNA premia le imprese, tra tradizione e innovazione

La CNA premia le imprese, tra tradizione e innovazione

In occasione del 70° anno di attività della Confederazione la CNA ha indetto un Concorso rivolto alle aziende neo costituite e con carattere di innovatività.L'Associazione si rivolge alla cosiddetta nuova generazione di imprese, quelle nate nel bel mezzo della crisi e che, con coraggio, hanno saputo coniugare tutto il bello della creatività e della tradizione Made in Italy con l'innovazione ormai obbligatoria nel mercato mondiale. Potranno partecipare le imprese costituite a partire dal 1 gennaio 2013, con meno di 50 dipendenti, libere da procedure di fallimento o concorsuali. Ogni azienda può iscriversi ad una fra le tre categorie in cui la CNA ha classificato il meglio dell'artigianato Made in Italy e tradizione, Innovazione e tecnologia, promozione dell'Italia. Parliamo di aziende della moda e calzatura,  dell'artigianato artistico, dell'enogastronomia e tutto il meglio della cultura del nostro territorio, a patto, ovviamente, che l'innovazione tecnologica di prodotto o di processo sia  la chiave di successo.Partecipare è gratuito, basta iscriversi al portale di www.premiocambiamenti.it e caricare una presentazione efficace della propria attività e del prodotto o servizio offerto. Il concorso scade il 20 luglio.La prima selezione delle migliori aziende, una per categoria, avverrà a livello territoriale della Provincia di Macerata da parte di una qualificata giuria composta dalla CNA e dagli enti che rappresentano il mondo dell'impresa maceratese. I premi in palio sono molti e variegati e partono dal primo premio nazionale di 20.000 euro in danaro o in campagna crowfounding per la prima impresa classificata in assoluto, consulenze dai migliori esperti di Google a Dublino sui temi di marketing, mobile, export; 2 giornate di studio e consulenza presso la Roland DG Italia sui processi di ibridazione della manifattura o digitalizzazione dei processi di prototipazione, 2000 euro in voucher spendibili in consulenze presso le strutture CNA, consulenza Facebook e social. Per le prime classificate di ogni categoria il premio in danaro parte da 5000 euro.Ogni impresa può partecipare iscrivendosi direttamente al portale o rivolgendosi alla CNA del territorio – Referente Federica Carosi

01/07/2016 09:39
La sinergia fra Loriblu e Rainbow protagonista della Notte Rosa di Rimini

La sinergia fra Loriblu e Rainbow protagonista della Notte Rosa di Rimini

In occasione della Notte Rosa di Rimini, l’appuntamento estivo della riviera romagnola in programma nel weekend, torna la collaborazione tutta Made in Italy tra Loriblu, brand leader nel settore delle calzature di fascia alta, e Rainbow, content company famosa in tutto il mondo per le sue produzioni animate e multimediali.La splendida statua della scarpa open toe che Loriblu ha dedicato a Rose Cinderella, protagonista principale della nuova serie animata Regal Academy (che sarà in onda dalla prossima stagione), sarà esposta a Rimini a Castel Sismondo in occasione della Notte Rosa, dopo essere stata in Piazzale Roma a Riccione nei giorni scorsi.In contemporanea anche la boutique Loriblu di Riccione di via Dante 5 (angolo Viale Ceccarini) ha allestito una vetrina a tema Rose Cinderella, catturando l’attenzione di tutti i passanti.Letteralmente presa d’assalto da cittadini, turisti, curiosi e amanti dello shopping, la statua è stata protagonista in centinaia di fotografie, e si appresta ad essere una delle attrazioni più fashion della Notte Rosa.La collaborazione tra Rainbow e Loriblu vedrà le due aziende lavorare insieme per tutto il 2016 con molteplici attività ed eventi al fine di trasferire quei valori di modernità e novità che legano queste due realtà.

29/06/2016 14:04
"L'Europa deve reagire al Brexit": il presidente di Confindustria Boccia a Macerata

"L'Europa deve reagire al Brexit": il presidente di Confindustria Boccia a Macerata

"Il nostro futuro è quello del secondo Paese industriale d'Europa, che ha i fondamentali a posto. Non dobbiamo confondere gli andamenti di borsa, che generano chiaramente ansia e speculazione con i fondamentali dell'economia europea e italiana''. Così il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, parlando con i giornalisti a margine dell'Assemblea di Confindustria Macerata. ''Questo non significa - ha però aggiunto - che l'Europa non debba reagire al Brexit e così anche l'Italia, ponendo al centro quella che, dal nostro punto di vista, è la grande questione industriale". (Ansa)   

28/06/2016 17:44
Quarant'anni di storia e benefit ai dipendenti: Eurosuole festeggia fra tradizione e innovazione - FOTO E VIDEO

Quarant'anni di storia e benefit ai dipendenti: Eurosuole festeggia fra tradizione e innovazione - FOTO E VIDEO

La solidità della Eurosuole è scritta tutta nel suo nome e nel prodotto che, da quarant’anni, realizza.  Suole ed elementi in gomma, che hanno reso quest’azienda una delle realtà più floride e innovative del contesto regionale e non solo. E per festeggiare, una quota dei proventi sarà divisa con i dipendenti: circa 700 euro lordi per ogni occupato dell'Eurosuole.Nata a Civitanova Marche il 14 maggio 1976, la Eurosuole si appresta a festeggiare un compleanno prestigioso e a celebrare quello che il fondatore Germano Ercoli definisce come un vero “arco di vita, che è un traguardo raggiunto e, contemporaneamente, un punto di partenza”.Innovazione, ricerca, sicurezza, attenzione alle esigenze dei 246 lavoratori dipendenti e un occhio sempre attento al mercato e alle sue richieste sono gli ingredienti di una ricetta che fonde tradizione e novità – e che ha permesso all’azienda di chiudere il 2015 con un’utile tra i più alti della sua storia.Il patron Ercoli parla orgoglioso della formula che ha fatto della sua Eurosuole un fiore all’occhiello della produzione di suole e gomma marchigiana. E fiero dell’azienda di cui è al timone, illustra le iniziative organizzate per il quarantennale, su sua proposta, dall’assemblea dei soci. Innanzitutto le due giornate celebrative di venerdì 8 e venerdì 15 luglio che prevedono, tra i vari momenti che coinvolgono tutto il tessuto aziendale e produttivo locale, anche il dono di un’ambulanza dotata di unità cardiologica alla Croce Verde di Civitanova Marche.Rientra nel piano dei festeggiamenti anche il premio di 700 euro lordi che i dipendenti riceveranno in busta paga, per cui l’azienda ha concordato una defiscalizzazione importante, con un peso fiscale limitato al 10% dell’importo.A beneficiarne  - ha spiegato Ercoli – saranno tutti i lavoratori dell’azienda, compresi i 34 dipendenti assunti da poco e i 36 giovani sotto i 25 anni.Il traguardo dei 40 anni di attività viene quindi celebrato guardando al futuro e all’innovazione e puntando tutto sulla modernità dei nuovi impianti con robot antropomorfi. Sarà la nuova tecnologia, unita all’esperienza dei lavoratori e alle innovazioni del comparto tecnico e progettuale, a permettere a Eurosuole di “continuare ad essere sul mercato ancora per tempo e a fare la sua parte nell’Italia che produce e che ci piace” – ha commentato Ercoli.Alle parole del patron fanno coro quelle del responsabile regionale della Cisl Vincenzo D’Alessandro che, per mano di Ercoli e alla presenza delle rappresentanze sindacali dei lavoratori dell’azienda e dei colleghi della Cgil, ha ricevuto la Carta dei diritti universali del lavoro, sottolineando il merito di un’azienda radicata nel territorio e proiettata in un orizzonte internazionale. In un’attenzione ai lavoratori e alla storia del tessuto produttivo locale che, spiega il segretario regionale della Cgil Claudio Paoletti, rende la Eurosuole un unicum marchigiano e non solo.https://youtu.be/tzUEEGRIMAU

28/06/2016 14:16
Da Nuova Simonelli e Unicam nasce un Centro di ricerca per il caffè

Da Nuova Simonelli e Unicam nasce un Centro di ricerca per il caffè

Tra i tanti aspetti della cultura italiana oggi apprezzati nel mondo cisono anche il caffè espresso e il cappuccino. Due “icone” dell’italianità, con una tradizione ultracentenaria, che sono ora destinate ad avere un ancor più radioso futuro grazie ad un progetto tutto marchigiano.È nato, infatti, nelle Marche e sta muovendo in queste settimane i primi passi, un Centro di ricerca - unico nella sua peculiarità - che su basi esclusivamente scientifiche si propone di sviluppare nuove conoscenze per una crescita culturale ed economica dell’intera filiera del caffè, dalla coltivazione della materia prima, fino al consumo finale. In quanto volto ad operare su scala internazionale, come punto di eccellenza nella conoscenza e nel know how sul caffè, per il centro è stato adottato un nome interamente in inglese,“International Hub for Coffee Research and Innovation”.L’iniziativa - che per le sue specificità sia distingue nel panorama italiano e non solo - è destinata a dare lustro alle Marche come luogo di convergenza e di aggregazione di ricercatori internazionali. Anche per sottolineare questo aspetto, l’innovativo Centro di ricerca è stato presentato ad Ancona dal presidente delle Giunta regionale delle Marche, Luca Ceriscioli e dai rappresentati dei due soggetti promotori che sono l’Università degli Studi di Camerino e Simonelli Group. Il presidente della Regione ha indicato questo Centro di ricerca anche come fattivo esempio di sinergia tra mondo accademico ed imprenditoriale in grado di rafforzare il sistema Marche sotto l’aspetto scientifico ed economico. L’ateneo camerte, polo accademico di eccellenza nelsettore scientifico, vanta numerosisuccessi nel campo della ricerca, sia nelle sue specializzazioni più tradizionali (chimica, fisica, matematica), sia in quelle di più recente sviluppo (biotecnologie, scienze biologiche, biologia della nutrizione).L’azienda di Belforte del Chienti, che da 80 anni produce macchine professionali per caffè, è da anni leader mondiale nel settore proprio in virtù di una continua ricerca tecnologica finalizzata ad una produzione fortemente innovativa quasi interamente esportata in 120 paesi nel mondo. Il magnifico rettore dell’Università di Camerino, Flavio Corradini e il presidente di Simonelli Group, Nando Ottavi, hanno ricordato che tra l’ateneo e l’azienda già esisteva una lunga collaborazione che negli anni si è concretizzata in diversi progetti già espletati ed in uno, in avanzata fase di realizzazione, riguardante la progettazione di una macchina “Eco-Smart”. Dando vita all’International Hub for Coffee Research and Innovation - hanno spiegato Corradini e Ottavi - ateneo e azienda hanno voluto porre in sinergia le rispettive potenzialità mettendole a servizio della crescita tecnico-culturale dell’intera filiera del caffè, che nel mondo occupa non meno di 250 milioni di persone, con una forte domanda d’innovazione e di supporto scientifico. Il Centro, che si avvale di un comitato scientifico, alla sua principale attività di ricerca, affianca anche attività di formazione per operatori dell’intera filiera e attività divulgative nei contesti internazionali di riferimento. Il Centro, aperto alla partecipazione di altri partner, sia del mondo scientifico che imprenditoriale, dal prossimo autunno avrà una struttura dedicata dove i ricercatori potranno operare in modo integrato con i laboratori di ateneo.

27/06/2016 14:16
Nuove cariche nella Confartigianato Imprese Macerata

Nuove cariche nella Confartigianato Imprese Macerata

Nei giorni scorsi, in sede di assemblea di categoria, presso la sede di Confartigianato Civitanova Marche sono stati rinnovati i direttivi provinciali della calzatura, abbigliamento, pelletteria, sarti e stilisti, orafi e moda di Confartigianato Imprese Macerata.Ecco tutte le cariche elette:Per la calzatura, ad essere eletto in qualità di presidente provinciale per il prossimo quadriennio è stata Moira Amaranti, dell’azienda Sergio Amaranti di Civitanova Marche. A ricoprire la carica di vice-presidente sono invece Andrea Miandro, del calzaturificio LaBelle di Civitanova Marche, e Maria Teresa Verdicchio, titolare del calzaturificio SV di Macerata.Per l’Abbigliamento è stato confermato per altri quattro anni come presidente Daniele Macellari, dell’azienda di abiti da donna Giovanna Nicolai di Civitanova Marche. I due vice – presidenti sono Francesca Bracalenti, titolare dell’azienda Dolcevita Designer di Macerata e Chiara Bernacchini, dell’azienda Kyara Style.Il direttivo della pelletteria ha rieletto all’unanimità il presidente Rossano Pergolesi, della ditta Pelletterie Pergolesi di Monte San Giusto, al suo secondo mandato. I due Vice – Presidenti sono Cristina Orlandi, della Pelletteria Valentino Orlandi di Corridonia, e Simone Zamponi della pelletteria Ariston di Macerata.Per i Sarti e Stilisti, Lia Panichi della ditta Panichi Lia di Potenza Picena, è stata riconfermata per altri quattro anni presidente provinciale del Direttivo. I Due vice – presidenti sono Paolo Lambertucci della Sartoria Sammarco di Treia, e Patrizia Tittarelli, titolare dell’omonima ditta con sede a Cingoli.Per gli Orafi ad essere confermato all’unanimità presidente provinciale è stato Giuseppe Verdenelli, titolare dell’oreficeria Piccole Gioie di Macerata. Stefano Verdini, dell’omonimo laboratorio orafo a Macerata e Daniele Cascia, titolare dell’azienda Adam Bijoux di Ancona sono i due vice – presidenti.Per il Comitato della Moda, che racchiude tutte le presidenze e le vice – presidenze di tutti i direttivi, è stato nominato presidente Giuseppe Mazzarella, e come vice – presidenti Giuseppe Verdenelli e il presidente della sede territoriale di Confartigianato Imprese di Civitanova Marche Giuseppe Emiliozzi.“Sono estremamente soddisfatto delle nuove nomine dei Direttivi, - afferma Giuseppe Mazzarella - strumento fondamentale per coordinare e promuovere nuove iniziative per i settori della moda rappresentati. Rilevante è il rinnovamento per quanto riguarda presidenze e vice presidenze affidate anche a giovani imprenditori, che pieni di entusiasmo e qualità professionali saranno essenziali per coltivare nuove idee e nuovi metodi di lavoro che includano anche le nuove frontiere, come i social network e i blogger come nuovo punto di riferimento per influenzare la massa critica”.“L’internazionalizzazione delle nostre piccole e medie imprese è uno dei nostri obiettivi primari – dichiara  Paolo Capponi, responsabile Ufficio Export -  così come la tutela del 100% Made in Italy delle nostre collezioni.  Continueremo a collaborare con l’Agenzia ITA (ex ICE) per l’organizzazione di incoming che permettono alle nostre imprese di incontrare buyer da diversi paesi del mondo e l’opportunità di crescere con  programmi di formazione specifici e dedicati.”

23/06/2016 07:16
Intervista a Marco Bindelli: "Si va verso il secondo gruppo con Cassa Centrale Banca"

Intervista a Marco Bindelli: "Si va verso il secondo gruppo con Cassa Centrale Banca"

Dottor Bindelli, cosa sta succedendo con la riforma del credito cooperativo? Da una parte il presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, su radiocor sembra chiudere la porta in faccia all’ipotesi di una seconda capogruppo, caldeggiata da un gruppo di BCC definite “ribelli” e delle quali fa parte anche la BCC di Civitanova Marche e Montecosaro, che guarda alla trentina Cassa Centrale Banca (CCB), dall’altra, per contro, il comunicato stampa della stessa CCB con il quale si dice che non è possibile l’integrazione in unico gruppo perché i tentativi fatti per cercare un accordo con Iccrea non sono andati a buon fine e che, quindi, sta accelerando per la costituzione del proprio gruppo bancario.Da una parte abbiamo il vecchio sistema che, nonostante i vari annunci di dimissioni, ancora non intende rinunciare al proprio potere e, soprattutto, non intende prendere consapevolezza degli enormi cambiamenti che hanno interessato l’economia del nostro paese e il sistema bancario europeo ed italiano in particolare. La stessa definizione di “ribelli” attribuita dal presidente Azzi ad un gruppo di 15 BCC che hanno ben gestito le proprie banche e che hanno il coraggio di far sentire la propria voce, denota la completa incapacità ed inadeguatezza a gestire e rappresentare il cambiamento in un momento così importante e cruciale per il credito cooperativo. A lei sembra normale che chi non ha saputo gestire la propria azienda intenda imporre le proprie soluzioni organizzative e intenda gestire anche quelle di coloro che hanno ben amministrato? Dall’altra parte c’è invece chi, come CCB, ha sempre dimostrato efficienza e qualità nei prodotti e servizi offerti alle banche tramite le società del gruppo ed ha elaborato, sin dal gennaio del 2015, un proprio progetto, serio e trasparente, teso alla creazione di una propria capogruppo, che è stato presentato al CdA di Federcasse il 17 aprile 2015 e, successivamente a fine luglio, presso la Borsa valori di Milano ed al meeting di Bologna del 19 settembre 2015. Cosa risponde al presidente Azzi quando sostiene che due sono le ragioni per le quali bisogna creare un solo gruppo: perché alla capogruppo vengono chiesti ingenti investimenti per fronteggiare la concorrenza dei gruppi tradizionali e perché si aprirebbe una competizione all’interno della categoria che lui, in rappresentanza dell’intero movimento, non può permettersi.A parte che andrebbe verificato se i rappresentanti nazionali e regionali del credito cooperativo rappresentano ancora le BCC, partendo da quest’ultima considerazione, mi sembrerebbe paradossale immaginare che una situazione di monopolio, a prescindere da eventuali problematiche legate all’Autorità antitrust che si è già espressa sul tema, possa produrre maggiori benefici in termini di efficienza e competitività rispetto ad una situazione di concorrenza. Invece, relativamente alla prima ragione, Azzi sa bene che gli ingenti investimenti sono richiesti principalmente per fronteggiare situazioni di difficoltà che interessano diverse BCC e che vanno correttamente risolte nell’interesse dell’intero sistema. In ogni modo, pensare di competere con i grandi gruppi tradizionali utilizzando le loro stesse leve e strategie significherebbe aver abdicato ad un sistema, quello del credito cooperativo, che in molti altri paesi europei, come Germania, Austria, Olanda, ecc., sta dimostrando di essere ancora efficace e fondamentale per il paese e, in particolare, per i territori, le famiglie e le piccole e medie imprese, ma soprattutto significherebbe aver perso in partenza. Quindi secondo lei il secondo gruppo con CCB si farà?CCB, con le proprie società di riferimento, rappresenta un network di riferimento per oltre il 50% delle BCC italiane e per circa 160 BCC è il partner di riferimento per i servizi informatici e di consulenza direzionale. Io penso che, correttamente, CCB abbia tentato di imporre concetti aziendali e industriali su concetti “politici” ed abbia dovuto prendere atto della impossibilità di costituire un gruppo unico in assenza di una concreta volontà di rifondare un sistema obsoleto che non intende dare alcun segno di discontinuità.

22/06/2016 09:39
Macerata, nel 2016 un imprenditore artigiano pagherà il 61,2 per cento di tasse

Macerata, nel 2016 un imprenditore artigiano pagherà il 61,2 per cento di tasse

Più della metà del reddito serve per pagare le tasse. A Macerata, nel 2016, un imprenditore artigiano medio paga il 61,2% di tasse (Total Tax Rate, cioè peso complessivo del fisco), potendo contare su un reddito disponibile di poco superiore a 19.300 euro (854 euro in meno rispetto a 5 anni fa). Dall'11 agosto smetterà di lavorare per il fisco e inizierà a guadagnare per se stesso e la sua impresa, nel  cosiddetto “tax free day” o giorno della liberazione dalle tasse. La stima è riferita ad un’impresa individuale, con 5 dipendenti, un laboratorio artigiano di 350 metri quadrati e un negozio di 175, con 430mila euro di fatturato e 50mila euro di utili.In relazione a questi dati, Macerata ottiene un poco ammirevole 52esimo posto (su 124) nella classifica delle città italiane dove la pressione fiscale è più alta. Il primo posto spetta a Reggio Calabria, con il 73,2% (seguita da Bologna, Roma, Catania e Firenze), mentre la città meno onerosa è Gorizia, con il Ttr al 54,4% e Tax free day il 17 luglio.A livello regionale, le imprese più tartassate sono quelle di Pesaro (31esimo posto): gli artigiani pesaresi nel 2016 dovranno pagare il 63,4% di tasse e lavoreranno per se stessi solo dal 19 agosto.A seguire Urbino (61,3%), Macerata (61,2%), Ancona (60%), Fermo (58,9%) e Ascoli Piceno (58,9%).Sono gli esiti dello studio dell’Osservatorio sulla Tassazione delle Pmi condotto per il terzo anno da CNA Nazionale, che ha esaminato 124 comuni italiani, a partire da tutti i capoluoghi di regione e di provincia, analizzando la variazione dell'incidenza delle imposte dal 2011 al 2016. Sono state prese in esame le tasse pagate a Stato, Regione ed enti locali; IRPEF, contributi previdenziali, Irap, Tari e Tasi.“Il 2015 ha segnato una discontinuità effettiva nelle politiche fiscali, un beneficio che ha riguardato anche artigiani, micro e piccole imprese – commenta il Direttore Provinciale di CNA Macerata Luciano Ramadori -  ma il livello della pressione fiscale in Italia rimane intollerabile: 19,4 punti percentuali più della media europea. E anche a Macerata, senza dubbio gli artigiani non fanno salti di gioia, seppure la percentuale rimanga ferma a quella registrata nel 2015 e molto minore del 2014. Allora, infatti, il peso del fisco era del 64,8% e il reddito netto disponibile di appena 17.600 euro”.A produrre principalmente questa diminuzione la deducibilità completa dall’Irap del costo dei lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato e l’esenzione dalla Tari delle aree destinate alla produzione di rifiuti speciali.Aggiunge il Presidente Provinciale CNA Giorgio Ligliani: “Purtroppo per il 2016 l’Osservatorio prevede addirittura un lieve incremento della pressione fiscale nazionale, destinata a salire al 61% complessivo: la maggior parte degli interventi introdotti con Legge di stabilità del 2016 non produrranno effetti sensibili sulle imprese di minore dimensione, se non il beneficio che deriva dal super ammortamento relativamente agli investimenti effettuati in corso d’anno. La CNA ha lanciato 10 proposte per il contenimento della pressione fiscale, che la settimana scorsa sono anche state oggetto di un'interrogazione parlamentare. Tre le direttrici operative: una più consistente riduzione della pressione fiscale; il capovolgimento della tendenza a trasferire sulle imprese gli oneri dei controlli; l’uso intelligente della leva fiscale per aumentare la domanda interna. CNA continuerà ad essere vicina alle imprese fornendo le risposte più utili sul fronte del credito, delle agevolazioni, della formazione, dell'innovazione, dell'aggiornamento normativo e con i servizi tradizionali che ne caratterizzano l'attività”. Contenimento della pressione fiscale: le 10 proposte CNA1) rendere l’Imu sugli immobili strumentali completamente deducibile dal reddito d’impresa;2) utilizzare le risorse provenienti dalla spending review e dalla lotta all’evasione per ridurre la tassazione sul reddito delle imprese personali e sul lavoro autonomo;3) introdurre una misura premiale che riduca l’imposizione sul reddito incrementale rispetto al reddito “ideale” stimato dagli studi di settore;4) definire il concetto di autonoma organizzazione ai fini del non assoggettamento all’Irap;5) introdurre l’Iri (Imposta sul reddito delle imprese) per consentire alle imprese personali di allineare l’imposizione sui redditi re-investiti in azienda a quella applicata alle società di capitali;6) redistribuire il gettito derivante dalla tassazione sugli immobili adeguando i valori catastali ai valori commerciali;7) trasformare le detrazioni relative a spese per lavori edili in crediti d’imposta cedibili agli intermediari finanziari;8) introdurre il principio di cassa nella determinazione del reddito delle imprese personali in regime di contabilità semplificata;9) eliminare lo split payment e ridurre la ritenuta sui bonifici, relativi a spese per le quali sono riconosciute le detrazioni fiscali, dall’8 perlomeno al 4 per cento, come in precedenza; evitare di spostare sulle imprese gli oneri dei controlli attraverso un uso intelligente della fatturazione elettronica B2B;10) agevolare il passaggio generazionale delle imprese individuali tramite la completa neutralità fiscale delle cessioni d’azienda, al pari di quanto previsto in caso di conferimenti. 

16/06/2016 10:22
Arriva all'Abbadia di Fiastra "Exinn 2016", innovazione e sviluppo nelle imprese

Arriva all'Abbadia di Fiastra "Exinn 2016", innovazione e sviluppo nelle imprese

Nella Sala Guizzardi della Camera di Commercio di Macerata è stato presentato EXINN 2016, evento organizzato dalla Compagnia delle Opere Marche Sud per il prossimo 23 giugno all’Abbadia di Fiastra con il contributo di EXIT, azienda speciale della Camera di Commercio di Macerata, Fermo Promuove, azienda speciale della Camera di Commercio di Fermo, e in collaborazione con Confartigianato Macerata, Next Equity e Marchex. Alla presenza del Presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud Emanuele Frontoni e del direttore CDO Marche Sud Massimiliano Di Paolo è stato illustrato il format innovativo di EXINN, acronimo che sta per “Expandere Innovazione”. Expandere è arrivata alla settima edizione: prima si chiamava Expandere Marche, ora Expandere Innovazione. L'innovazione è il primo fattore di crescita delle aziende, e con questo progetto si vuole dare la possibilità a tutti di vedere le innovazioni che hanno permesso lo sviluppo, di cui un altro fattore importante è l'avvio di relazioni. Le aree tematiche che saranno affrontate all’Abbadia di Fiastra sono “Smart manufacturing”, innovazione nei processi produttivi; ICT come strumento di sviluppo; Edilizia, Energia e Ambiente; Innovazione nell’Agricoltura ed Innovazione Sociale nel Turismo e Cultura. Frantoni ha parlato di precision farm, agricoltura di precisione con l'utilizzo di droni. L’evento sarà diviso in due modalità di intervento. Nelle Innovation Talk esperti dei macrosettori interessati descriveranno, in dieci minuti, un progetto o un’attività, mentre nei Working Table ogni tema verrà approfondito allo scopo di condividere e ampliare le proprie conoscenze. Saranno ascoltate venti storie, tra cui quella di Paris Pennesi, a cui la Compagnia delle Opere ha conferito il Premio “EXINN 2016”. Il Dottor Pennesi è speaker dell’Innovation Talk su “Intelligenza artificiale e finanza”: nativo di Monte San Giusto, dopo due dottorati conseguiti presso l’Università Politecnica delle Marche in “Intelligenza Artificiale” e “Sistemi di Intelligenza Artificiale” è stato ricercatore all’Università di Cambridge ed ora è “Associate Director” presso HSBC London, filiale inglese della storica banca fondata ad Hong Kong e che ha da poco superato il traguardo dei 150 anni di storia. Interverrà anche il professor Gabriele Fangi, che ha rilevato in 3D la distruzione di Aleppo e Palmira per mano dell'ISIS; la LUBE sarà presente con la presentazione dello show-room virtuale. L'intero programma della giornata è disponibile sul sito www.exinn.it

14/06/2016 11:45
Landini a Piediripa: "Non si può comprare il lavoro in tabaccheria come fosse un pacchetto di sigarette"

Landini a Piediripa: "Non si può comprare il lavoro in tabaccheria come fosse un pacchetto di sigarette"

"Si sta andando sempre di più verso una frantumazione. Il mondo del lavoro è allo sbando: sembra normale ora come lavorare a condizioni nemmeno lontanamente dignitose. Se non hai lavoro è colpa tua, se ce l'hai, addirittura devi dire grazie e devi ritenerti fortunato".Con queste parole il segretario generale della Fiom Cgil Maurizio Landini ribatte con forza la campagna referendaria del sindacato riguardante un nuovo stato per i lavoratori, e lo fa a Piediripa, nella nuova sede Cgil. Insieme a lui il segretario di Macerata Daniel Taddei e Lorenzo Marconi dell'Anpi Macerata.https://www.youtube.com/watch?v=bqAEO52AzjALe firme raccolte solo a Macerata hanno superato le 5000 mentre in regione sono già a quota 25.000."Noi come sindacato non siamo esenti da errori, anzi. Riconosco le nostre colpe ma stiamo cercando di recuperare - ribadisce Landini - e per farlo abbiamo bisogno anche delle vostre firme. Tre sono i punti fondamentali per cambiare il mondo del lavoro: l'eliminazione del pagamento in voucher, perché favorisce solamente il lavoro in nero e poi, francamente, non possiamo comprare il lavoro in tabaccheria come fosse un pacchetto di sigarette; cancellazione delle leggi che impediscono di essere reintegrati in caso di licenziamento illegittimo, diritto prima tutelato dall'articolo 18, e la cancellazione delle leggi che limitano la responsabilità solidale negli appalti"."Certo che vogliamo cambiare. Il problema è come si cambia e perché. Non abbiamo nulla da mantenere. Si deve cambiare per estendere la partecipazione delle persone e garantire loro le libertà prescritte dalla costituzione".Parola d'ordine: tutela. Ma anche eguaglianza: "La tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori è la nostra priorità ma anche l'equità di trattamento. Mi rendo conto che nello stesso posto di lavoro esistono persone con trattamenti diversi".Non solo mondo del lavoro. A Piediripa è stato trattato anche un altro argomento scottante: il referendum di ottobre al quale tutti gli italiani saranno chiamati a votare alla riforma costituzionale. Presente anche l'onorevole Ricciatti di Sinistra Ecologia e Libertà che non risparmia critiche all'attuale governo sulle modalità di azione: "Questo governo sta gravemente danneggiando la democrazia nel nostro paese, stanno minando alla base i principi fondamentali della costituzione".  

14/06/2016 08:01
Daniele Zucchini nuovo presidente degli Acconciatori di Confartigianato Macerata

Daniele Zucchini nuovo presidente degli Acconciatori di Confartigianato Macerata

Nella mattinata di oggi, in sede di Assemblea di categoria, è stato rinnovato il Direttivo Provinciale degli Acconciatori di Confartigianato Imprese Macerata.Ad essere eletto in qualità di Presidente Provinciale Acconciatori per il prossimo quadriennio è stato Daniele Zucchini, acconciatore e titolare della parrucchieria Daniele Hair Studio di Porto Potenza Picena.A ricoprire la carica di Vice – Presidente è invece Ivan Caterbetti, presidente uscente e contitolare della parrucchieria Ivan e Amleto di Monte San Giusto, mentre il nuovo Direttivo Provinciale Acconciatori risulta così composto: Berdini Romina, (Salon Relax Parrucchieri  - Corridonia), Castignani Maria, (New look - Morrovalle), Carbone Vanessa (Parrucchieria Brunella È Via Montenapoleone – Porto Potenza Picena), Galassi Igor ( Parrucchieria Igor Style – Tolentino), Vecchioli Raffaele ( Parrucchieria I Vecchioli - Macerata).<L’impegno del nostro nuovo Direttivo Acconciatori Confartigianato, avrà obiettivi molteplici – ha detto il neo – Presidente Daniele Zucchini - finalizzati a contribuire, attraverso l’Associazione, alla crescita professionale, attraverso l’apporto di un laboratorio di idee in cui gli acconciatori potranno fare proposte sulle attività da programmare, ed al presidio sulle tematiche di interesse. Grazie all’apporto ed alla collaborazione dei professionisti del Direttivo ed al sostegno della Confartigianato, nostro obiettivo è quindi quello di impegnarci con entusiasmo in favore della categoria, per aiutarla ad essere sempre più competitiva ed all’avanguardia>.Dopo il positivo riscontro ottenuto con l’attività formativa sulla gestione dei social network per le imprese del benessere, prossimo impegno del gruppo acconciatori sarà la partecipazione all’evento “ notte dell’ Opera”, festa dell’opera lirica maceratese in programma il prossimo 4 agosto che vedrà anche quest’anno gli acconciatori e le estetiste di Confartigianato esibirsi in performance artistiche “ open air”.

13/06/2016 13:54
Sabato a Civitanova evento al Biondini Store: ospite la designer Chiara Passa

Sabato a Civitanova evento al Biondini Store: ospite la designer Chiara Passa

Anche quest’anno il negozio di gioielli Biondini Store di Elisabetta Del Gobbo ed Anna Marcelletti ospiterà la designer di gioielli Chiara Passa, giovane architetto autodidatta con un innato senso estetico.Biondini Store, con i suoi gioielli di nicchia, rappresenta un concetto metropolitano tra arte, tendenza e moda, e le sue vetrine sono la testimonianza di un negozio che fa continua ricerca.L'appuntamento è per sabato 11 giugno alle ore 17 in via Conchiglia 102 a Civitanova, per presentare i gioielli di Chiara BCN e ospitare Alice Catena con i suoi cappelli Montegallo Hats.

10/06/2016 12:52
Cristiano Portas lascia Arena International

Cristiano Portas lascia Arena International

Cristiano Portas non è più l'amministratore delegato di Arena. Dopo sedici anni, lo storico dirigente dell'azienda di Tolentino passa la mano e, come sottolinea la Gazzetta dello Sport, "esce da vincente: i fatturati degli ultimi 4 anni sono sempre più solidi"."Ora Arena international fa i conti con la clamorosa uscita di cena di Cristiano Portas" scrive Stefano Arcobelli "il leader per non dire l’amministratore delegato e tutto quanto significa essere l’uomo che rappresenta il brand, stringe accordi, decide con il suo modo di fare a volte colorito ma che lo ha reso simpatico a tutti. Un carisma a prova di umanità, il classico uomo che diventa la faccia stessa del brand: ci sono situazioni che non si possono neanche spiegare per dire cosa è stato Portas per Arena. Cristiano dopo 16 anni passa la mano: vedremo presto l’orientamento degli azionisti che dovrebbero pescare un manager esterno, o che provenga da un altro ambiente"."Sono state emozioni se non lacrime a Tolentino per Portas che lascia il timone: quel Portas che ha vissuto tutte le vittorie del ciclo azzurro, ha fronteggiato la concorrenza e portato Arena a diventare il primo riferimento mondiale per i costumi nel nuoto. Nel suo studio teneva un mega poster di Filippo Magnini come simbolo dei suoi campioni ideali; le sue battute ed il suo entusiasmo non sono mai mancati".

09/06/2016 13:31
Conceria del Chienti, un nuovo progetto di studi e sviluppo pelli insieme a Unicam

Conceria del Chienti, un nuovo progetto di studi e sviluppo pelli insieme a Unicam

La Conceria del Chienti di Tolentino, con la collaborazione dell’Università degli studi di Camerino, inaugurerà a luglio un nuovo centro di studi e sviluppo pelli.A dare l’annuncio del nuovo polo innovativo è l’AD Marco Luppa, il quale ha spiegato come, la Conceria del Chienti controllata dalla cinese Jihua Group Corporation, abbia potuto investire in un potenziale tecnico grazie anche al contributo dei cinesi, oltre 10 milioni di euro, che, come dichiarato dallo stesso AD “Non sono predatori e non seguono il modello americano di massimizzazione immediata dei profitti. Preferiscono investire non solo sul prodotto ma anche sulle persone e non amano il mordi e fuggi”.Il gruppo cinese Jihua Group Corporation ha un fatturato di oltre 30 miliardi di euro e detiene circa l’85% delle conceria marchigiana, secondo Luppa “È significativo che un gigante economico venga a finanziare un’impresa familiare con una cooperativa di lavoratori. Se le nostre aziende riuscissero ad aprirsi a queste opportunità, le possibilità di sviluppo sarebbero infinite sia per i mercati che per la finanza”. La JH Conceria del Chienti è un caso di investimento cinese che sta avendo successo rappresentando un esempio di internazionalizzazione che punta al mantenimento della produzione in loco.La presentazione del nuovo progetto di studi e sviluppo pelli è avvenuto durante la conferenza stampa per la China Goes Global, la principale conferenza mondiale sui temi della globalizzazione cinese che si terrà a Macerata il 26 e il 27 luglio, in collaborazione con l’Istituto Matteo Ricci dell’Università degli studi di Macerata.

09/06/2016 13:06
Si forma una cordata di 15 BCC virtuose

Si forma una cordata di 15 BCC virtuose

15 Banche di Credito Cooperativo italiane, tra cui anche quella di Civitanova Marche e Montecosaro, tutte con virtuosi dati patrimoniali e di stabilità.Un’autentica cordata che alza la voce e, forte di numeri e dati di assoluta rilevanza (156 sportelli complessivi, 1107 dipendenti, fondi propri per 709 milioni di euro, attivo totale di bilancio di 8,8 miliardi di euro, raccolta diretta di 6,5 miliardi, impieghi per 4,5 miliardi, utili netti 2015 di 36 milioni ed un TCR medio del 17,1%), chiede la corretta applicazione della recente riforma del Credito Cooperativo, auspica la creazione di almeno due Capogruppo e respinge una eventuale applicazione che porti a trasformare le BCC in semplici sportelli al servizio d un’unica Capogruppo centrale.Dalla provincia di Brescia a quella di Salerno, da Caltanisetta a Viterbo, e poi Pisa, Venezia, Taranto, Livorno, Bari e così via fino alla marchigiana Bcc di Civitanova, i firmatari del documento auspicano la nascita di un secondo Gruppo Bancario Cooperativo. “L’appello – si legge nel documento congiunto delle 15 consorelle – è rivolto al Parlamento,affinché voglia tutelare il Credito Cooperativo contro una inesatta applicazione della filosofia dellariforma che porti a trasformare le BCC in semplici sportelli al servizio della Capogruppo centrale; alla Banca d'Italia affinché voglia dettare norme precise sulla composizione qualitativa degli Organi di governo delle BCC e soprattutto della capogruppo, affinché non si applichi il manuale Cencelli del credito cooperativo; agli Amministratori delle BCC affinché prendano coscienza dello scippo che si sta perpetrando ai danni delle economie locali e del modello di business delle BCC da cooperative autonome a sportelli di una capogruppo; alle BCC affinché prendano atto che da questa situazione si esce solo creando una seconda Capogruppo in grado di realizzare competitività ed efficienza nel rispetto della sana e prudente gestione.Il mercato si regge sulla concorrenza non sul monopolio. Chi dice il contrario è in malafede. Nè Banca d&#39;Italia né il Ministro Padoan hanno mai parlato di gruppo unico”. Altre BCC possono aderire liberamente a questo appello, comunicando la loro adesione alle banche firmatarie dell’appello.Una missiva è già partita, indirizzata a tutte le BCC italiane, per informarle di questa iniziativa e sensibilizzarle nei confronti delle questioni sollevate dalle 15 consorelle. “Premesso – continua il documento - che siamo tutti preoccupati dal fatto che, se questa riforma non viene bene sviluppata, ci porterà solo problemi come ad esempio: compressione dell'autonomia con perdita di creatività cooperativa; costi eccessivi del sistema cooperativo; perdita dell'immagine localistica delle BCC sul territorio; perdita di redditività delle singole aziende.Per evitare danni maggiori, che potrebbero compromettere la stabilità del sistema, noi chiediamo semplicemente che vi sia un cambio di mentalità della classe dirigente, come ha chiesto di recente anche il Ministro Padoan, e che vi sia un "periodico ricambio degli amministratori", cosa ben lontana da quello che si va prefigurando, in modo molto autoreferenziale; che vi sia una concreta autonomia per le BCC che finora hanno fatto bene e non hanno mostrato alcuna criticità, soprattutto nella governance e negli indici di rischio. Dovranno poter continuare a "coniugare autonomia e responsabilità", come diceva don Luigi Sturzo; che vi siano alla guida dellaCapogruppo solo persone che provengano dalle BCC senza criticità, altrimenti diamo un pessimo segnale ai mercati e alla logica della meritocrazia.Inoltre la capogruppo deve rappresentare solo delle opportunità per tutti: per migliorare i bilanci, per avere più redditività ma non deve assolutamente essere, anche velatamente, una camicia di forza o un commissariamento per chi produce buoni risultati in termini di redditività e di basso rischio creditizio, altrimenti anziché progredire avremo il risultato opposto. L'entusiasmo è il vero motore della crescita economica. I primi passi di questa riforma stanno purtroppo togliendo entusiasmo e certezze al mondo del credito cooperativo. Non vorremmo veder scomparire il credito cooperativo inteso come piccole repubbliche del credito disseminate sul territorio e amate dalla clientela, a tutto vantaggio di un credito stile industriale. Questo andrebbe al di là delle intenzioni del legislatore che ha sempre affermato che l'opera delle BCC è preziosa e tutte le dichiarazioni dei Partiti in Parlamento sono state positive sul credito cooperativo ed hanno auspicato la continuazione della nostra preziosa opera mutualistica al servizio delle comunità locali.I firmatari sono:Presidente e Direttore - BCC di Aquara (SA)Presidente e Direttore - BCC Monte Pruno (SA)Presidente e Direttore - BCC di Buonabitacolo (SA)Presidente e Direttore - BCC di Civitanova (MC)Presidente e Direttore - BCC di ViterboPresidente e Direttore - CRA Borgo S. Giacomo (BS)Presidente e Direttore - BCC di S. Marzano di TarantoPresidente e Direttore - BCC di Pisa e Fornacette (PI)Presidente e Direttore - BCC Marcon - VeneziaPresidente e Direttore - BCC di Regalbuto (EN)Presidente e Direttore - BCC di Mazzarino (CL)Presidente e Direttore - BCC di Monopoli (BA)Presidente e Direttore - BCC Credito Etneo CataniaPresidente e Direttore - BCC Castagneto Carducci (LI)Presidente e Direttore - BCC di Messina 

08/06/2016 16:15
Fusione delle Camere di Commercio, Bianchi: "La Regione ci dica cosa intende fare"

Fusione delle Camere di Commercio, Bianchi: "La Regione ci dica cosa intende fare"

Il presidente della Camera di commercio di Macerata Giuliano Bianchi torna ad intervenire in merito al nuovo assetto degli Enti camerali delle Marche.“L’intesa iniziale – chiarisce Giuliano Bianchi - era quella di procedere prima ad unificare le cinque Aziende speciali per l’internazionalizzazione. Ed infatti è auspicio comune partire con una sola “Azienda unica per l’internazionalizzazione” delle Marche. Ma anche qui siamo di fronte a realtà molto diverse e che svolgono, pur nello stesso ambito, servizi diversi, con Aziende speciali che per questo scopo operano esclusivamente con le forze camerali ed altre che hanno diversi dipendenti. E’ difficile mettere insieme queste realtà così variegate, anche perché chi non ha dipendenti sicuramente farà meno servizi di chi ne ha diversi: si tratta di decidere, rispetto alle cinque realtà ora esistenti, come ci si “ricompone” e chi paga chi e cosa”.Per quanto riguarda le Camere ci sono novità dell’ultima ora?“Come ho già detto il nostro Consiglio ha deliberato la fusione cosiddetta “Marche sud” addirittura ai tempi della precedente Giunta regionale Spacca; ora la nuova Giunta Ceriscioli, su spinta dell’assessore Bora, vorrebbe qualcosa di diverso. Noi maceratesi restiamo quindi in attesa di capire, sulla base però di un atto formale, la volontà della Regione: quale sia il progetto che la anima per il futuro ruolo del sistema camerale, gli impegni ed i compiti tecnici ed economici reciproci. A questo proposito ritengo essenziale che sia i componenti del Consiglio camerale che tutto il nostro personale abbiano il diritto di conoscere e condividere i propri destini lavorativi ed aderire o meno a determinate scelte. Certamente i primi segnali di attenzione che la Regione, nel proprio bilancio, sembra voler dedicare all’internazionalizzazione appaiono contraddittori e non certo incoraggianti”.Presidente, nelle altre Regioni cosa succede?“Da quel che mi risulta non esistono Regioni che siano intervenute a qualunque titolo sul rispettivo sistema camerale regionale. Ad oggi solo nelle Regioni composte da due sole province si è scelta la Camera unica regionale: in Umbria, Basilicata e Molise. Ma il problema vero di una Camera unica regionale è soprattutto quello di “allontanarsi” troppo dal territorio, di perderne alcuni contorni e le specificità: sono anni che gli studiosi ci dicono di vedere nel territorio il simbolo di uno sviluppo sostenibile, a misura d’uomo, capace di competere mettendo a fattor comune le sue molteplici opportunità; io condivido queste tesi e in questo senso la Camera maceratese ha sempre operato”.

08/06/2016 07:29
Un “mundialito” di calcio e… tanta solidarietà - FOTO E VIDEO

Un “mundialito” di calcio e… tanta solidarietà - FOTO E VIDEO

Una mattinata per non dimenticare, e per sottolineare anche la vicinanza ai temi della solidarietà e del volontariato.L’A.Ma.Down di Porto Potenza (Associazione Marchigiana Persone Down) ha organizzato  per domenica prossima, 12 giugno, una mattinata tutta dedicata al ricordo di tre vite di Porto Potenza troppo presto spezzate da un destino tremendo: Alessia Bianchini, Francesco Angeloni e Silvia Tinarelli.E ha deciso di farlo bissando quanto già organizzato con successo negli ultimi due anni, ovvero attraverso un “Mundialito di calcio” presso lo Stadio Comunale di Porto Potenza Picena che vedrà in campo tanti giocatori, chi più bravo e chi molto meno, ma tutti nel perfetto spirito dell’iniziativa: mettersi in gioco per gli altri.In campo scenderanno le “Vecchie glorie del Porto Potenza Calcio” (che hanno trionfato nelle prime due edizioni), i “Commercialisti dell’Ordine di Macerata-Camerino”, l’“Ospedale di Civitanova Marche” e la formazione della “BCC di Civitanova Marche e Montecosaro”.E proprio presso la sede della BCC civitanovese, questa mattina, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento del prossimo 12 giugno.D’altronde quella tra l’Istituto di credito e l’Associazione portopotentina è una collaborazione importante e iniziata già nei mesi scorsi quando il Trust per la vita “Carla Pepi”, fondo sostenuto dalle elargizioni della BCC di Civitanova Marche e Montecosaro, ha donato all’Associazione A.Ma.Down di Porto Potenza Picena una somma (15 mila euro, ndr) a supporto e sostegno della propria meritoria attività.“Con questa iniziativa – ha detto in conferenza stampa il Presidente A.Ma.Down Enrico De Conciliis – intendiamo sia ricordare le tre vite prematuramente spezzate di Alessia Bianchini, Francesco Angeloni e Silvia Tinarelli che sensibilizzare e informare la cittadinanza nei confronti della sindrome di down. Noi diciamo sempre che ci sono i “Down” e i “non Down” ”.“Importante ricordare Francesca, Alessio e Silvia, tre giovani che hanno lasciato un grande ricordo nella nostra comunità”, ha aggiunto il Sindaco di Potenza Picena Francesco Acquaroli.“Siamo vicini alle realtà che svolgono attività importanti per il territorio, come nel caso di A.Ma.Down – ha detto Fabio Di Crescenzo, Vice Direttore Generale della BCC di Civitanova Marche e Montecosaro – è fondamentale aiutare le famiglie affinché trovino la forza, il sostegno e le opportunità per uscire da quel guscio di isolamento in cui rischiano di venirsi a trovare”.Intervenuti anche Giuseppe Beruschi, in rappresentanza dell’Ordine dei Commercialisti di Macerata-Camerino, Giuseppe Marcantoni, in rappresentanza delle Vecchie Glorie di Porto Potenza e Giuseppe Mecozzi per l’Ospedale.Sorta poco più di 2 anni fa dall’intuizione dell’infaticabile Presidente, il Dottor Enrico de Conciliis, A.Ma.Down si è già messa in evidenza per un’attività complessiva di grande spessore sociale, continuità e utilità non solo per i ragazzi affetti da sindrome di Down ma anche per le loro famiglia.Tantissime le attività con finalità ludica e terapeutica che i soci di A.Ma.Down svolgono per essere il più vicino possibile ai ragazzini e ragazzine con sindrome di Down, cercando di realizzare la massima inclusione possibile con il loro contesto sociale.Per tornare all’evento di domenica, il “Mundialito” vedrà affrontarsi le Vecchie Glorie contro i Commercialisti e la BCC di Civitanova contro l’Ospedale.Le due vincitrici si contenderanno la finalissima. Tutti sono invitati allo Stadio per un evento dall’ingresso libero. L’attività di A.Ma.DownSorta poco più di 2 anni, A.Ma.Down si è già messa in evidenza per un grande attivismo.Lezioni di judo adattato tenute dall'Alfa Judo di Civitanova Marche, presso la loro sede e di pet-therapy con specialisti del settore; pomeriggi di clownterapia in collaborazione con i clowns-dottori de “Il Baule dei Sogni onlus” di Ancona, che si svolgono presso i locali della Fondazione Divina Provvidenza di Porto Potenza, ove si trova anche la sede operativa di A.Ma.Down; il laboratorio di lettura “Ama-la-lettura” quale progetto di inclusione e socializzazione di tutti i bambini con e senza sindrome di Down, in collaborazione con il personale della Biblioteca Comunale “D. Campana” di Potenza Picena.Tutti interventi specialistici, seguiti da tecnici del settore.Attivate anche lezioni di golf per diversamente abili, presso il Torrenova Golf Club di Porto Potenza Picena, in collaborazione con l’istruttore portopotentino Michele Emili.A settembre, poi, inizierà la collaborazione con l'Anffas di Civitanova Marche per i laboratori individuali di autonomia personale e di ausilioteca.Tra le iniziative, anche le letture integrate in spiaggia tra bambini Down e non, tenute presso lo stabilimento balneare Solero di Porto Potenza, quale progetto estivo, già svoltosi nelle due ultime stagioni, sempre in collaborazione con il personale della Biblioteca di Potenza Picena.Non sono mancati, poi, eventi maggiormente a carattere divulgativo ma altrettanto preziosi nell’obiettivo della sensibilizzazione, conoscenza e informazione ma anche in un’ottica ludica per i ragazzi. Tra questi il bellissimo “Mundialito”, divertente torneo di calcio tra varie squadre (avvocati, commercialisti, giornalisti, medici, la squadra di “vecchie glorie” del Porto Potenza Calcio, e altre ancora) messe in piedi appositamente per l’occasione con la sensibilità dei diretti interessati, e il convegno informativo organizzato in collaborazione con l’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza Picena presso l’auditorium della stessa struttura.Molto importante, poi, il progetto rivolto a tutta la comunità, ideato dal Dottor de Conciliis e promosso da A.Ma.Down, di fare di Porto Potenza una cittadina cardioprotetta. Un progetto-pilota a livello nazionale e che vedrà la cittadina rivierasca coperta da un punto di vista della presenza di defibrillatori semiautomatici che verranno dislocati in punti strategici della cittadina in modo tale da consentire, in caso di necessità, primi interventi tempestivi, in attesa dell’arrivo sul posto dei sanitari.https://www.youtube.com/watch?v=-CzXG0NkTRM    

07/06/2016 17:08
Utili redistribuiti ai lavoratori: innovativo accordo tra Rsu e Nuova Simonelli

Utili redistribuiti ai lavoratori: innovativo accordo tra Rsu e Nuova Simonelli

Un innovativo accordo sindacale è stato presentato questa mattina, nella sede della Cgil dal segretario generale provinciale Daniel Taddei e da Carlo Cesca, segretario della Fiom.I due esponenti sindacali hanno illustrato un importante e innovativo accordo aziendale sottoscritto tra la Nuova Simonelli e la Rsu. Taddei e Cesca hanno colto l'occasione anche per far conoscere l'introduzione di un nuovo strumento paritetico di coinvolgimento dei lavoratori nell'organizzazione del lavoro."Siamo contenti - ha esordito Cesca - di poter illustrare un significativo quanto innovativo accordo aziendale tra la Rsu e la Nuova Simonelli. L'accordo prevede una redistribuzione degli utili anche a favore dei lavoratori. Oltre agli indubbi vantaggi di ordine economico, i lavoratori potranno discutere dell'andamento del processo produttivo attraverso tavoli paritetici nei quali, di concerto con l'azienda, si potranno esaminare le rispettive esigenze. Tutti i lavoratori, tanto quelli assunti attraverso le agenzie interinali sia quelli assunti direttamente dalla Nuova Simonelli, potranno ricevere un premio di produzione di 2000 euro (più 500 di bonus) in presenza di prestazioni di elevata qualità. Con l'istituzione di questo premio - ha proseguito Cesca - vogliamo dare una certezza anche ai ragazzi assunti per un breve periodo, così che possano sentirsi parte di un azienda e di un gruppo che trova vantaggioso includerli. Il premio si basa principalmente sulla qualità del prodotto che  Rsu e azienda controlleranno in maniera periodica. Crediamo che in questa maniera - ha concluso Cesca - si possa aprire un nuovo scenario, nel quale i lavoratori partecipano fattivamente all'organizzazione del lavoro, riducendo al contempo la filiera gerarchica".Taddei, nel suo intervento, ha ribadito l'importanza di questo accordo aziendale sottolineando come: "sia davvero molto importante ai fini delle relazioni sindacali. Il confronto onesto fra l'azienda e i lavoratori è finalizzato soprattutto a migliorare le condizioni di lavoro e va dato atto all'azienda di essersi resa disponibile ad affrontare tematiche concrete.D'altronde, in un ambiente dove si lavora bene e c'è dialogo, i benefici sono alla portata di tutti. Il premio sarà, tuttavia, riconosciuto solo se aumenterà il fatturato e diminuiranno i resi. La costituzione del tavolo paritetico è innovativa in quanto la rappresentanza sindacale unitaria e l'azienda hanno stabilito di effettuare insieme delle verifiche con una frequenza di almeno due-tre incontri annui. L'auspicio di tutti - ha terminato Taddei - è che si riescano a fare accordi integrativi per offrire migliori strumenti competitivi. Il premio verrà inoltre riconosciuto tenendo conto anche delle assenze dei lavoratori, esclusi ricoveri e convalescenze". 

03/06/2016 13:41
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