Landini a Piediripa: "Non si può comprare il lavoro in tabaccheria come fosse un pacchetto di sigarette"
"Si sta andando sempre di più verso una frantumazione. Il mondo del lavoro è allo sbando: sembra normale ora come lavorare a condizioni nemmeno lontanamente dignitose. Se non hai lavoro è colpa tua, se ce l'hai, addirittura devi dire grazie e devi ritenerti fortunato".
Con queste parole il segretario generale della Fiom Cgil Maurizio Landini ribatte con forza la campagna referendaria del sindacato riguardante un nuovo stato per i lavoratori, e lo fa a Piediripa, nella nuova sede Cgil. Insieme a lui il segretario di Macerata Daniel Taddei e Lorenzo Marconi dell'Anpi Macerata.
https://www.youtube.com/watch?v=bqAEO52AzjA
Le firme raccolte solo a Macerata hanno superato le 5000 mentre in regione sono già a quota 25.000.
"Noi come sindacato non siamo esenti da errori, anzi. Riconosco le nostre colpe ma stiamo cercando di recuperare - ribadisce Landini - e per farlo abbiamo bisogno anche delle vostre firme. Tre sono i punti fondamentali per cambiare il mondo del lavoro: l'eliminazione del pagamento in voucher, perché favorisce solamente il lavoro in nero e poi, francamente, non possiamo comprare il lavoro in tabaccheria come fosse un pacchetto di sigarette; cancellazione delle leggi che impediscono di essere reintegrati in caso di licenziamento illegittimo, diritto prima tutelato dall'articolo 18, e la cancellazione delle leggi che limitano la responsabilità solidale negli appalti".
"Certo che vogliamo cambiare. Il problema è come si cambia e perché. Non abbiamo nulla da mantenere. Si deve cambiare per estendere la partecipazione delle persone e garantire loro le libertà prescritte dalla costituzione".
Parola d'ordine: tutela. Ma anche eguaglianza: "La tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori è la nostra priorità ma anche l'equità di trattamento. Mi rendo conto che nello stesso posto di lavoro esistono persone con trattamenti diversi".
Non solo mondo del lavoro. A Piediripa è stato trattato anche un altro argomento scottante: il referendum di ottobre al quale tutti gli italiani saranno chiamati a votare alla riforma costituzionale. Presente anche l'onorevole Ricciatti di Sinistra Ecologia e Libertà che non risparmia critiche all'attuale governo sulle modalità di azione: "Questo governo sta gravemente danneggiando la democrazia nel nostro paese, stanno minando alla base i principi fondamentali della costituzione".
Commenti