Venerdì 12 maggio alle ore 21 presso il Teatro Comunale di Esanatoglia debutterà al pubblico lo spettacolo “Commedia ridicolosa ovvero Arlecchino servitore di due padroni”.
Lo spettacolo, scritto da Tommaso Paolucci, tratto da Carlo Goldoni e Dario Fo, è prodotto da Bottega Teatro Marche con la partecipazione dell’Assessorato Regionale alla Cultura in collaborazione con AMAT e Comune di Esanatoglia.
Un po’ Goldoni, un po’ Fo: la Commedia Ridicolosa di Paolucci ripropone la commedia e la tradizione del teatro dell’arte, con un chiaro rimando al celebre “Arlecchino servitore di due padroni” di Giorgio Strehler di cui Paolucci è stato allievo.
Lo spettacolo racchiude in sé la spontaneità del teatro popolare e rappresenta anche uno spaccato della vita dei teatranti, sulla atavica fame degli attori e sul loro amore verso questo mestiere che li porta di piazza in piazza, di città in città a rappresentare la loro commedia. La vitalità incessante propria del teatro e di chi lo fa con passione.
La regia dello spettacolo è affidata ad Andrea Bartola, attore e regista anconetano, che veste anche il ruolo di Arlecchino. Con lui in scena un cast formato da professionisti marchigiani selezionato attraverso un partecipatissimo provino pubblico.
Paola Giorgi, attrice e titolare della compagnia, veste i panni di Beatrice; Gian Paolo Valentini è Florindo e Brighella; Oscar Genovese è Pantalone; Michele Salvatori Balanzone; Silvia Bertini è Clarice e Smeraldina; Agostino Gamba è Silvio.
Le scene sono di Antonio Angeletti e Romano Bibini, i costumi di Gabriella Eleonori e Stefania Cempini, realizzazione delle maschere I Sartori di Bergamo.
“L’Arlecchino di Tommaso è stato un riferimento per molti attori marchigiani” dice Paola Giorgi. “Andrea Bartola e io abbiamo avuto la fortuna di rappresentarlo in moltissimi teatri, in tutta Italia, persino al Teatro Sistina, ma anche all’estero in tournéè in Croazia, Albania, Bosnia, esperienze artistiche e umane di grandissimo valore. Riproporlo è mantenere vivo il grande lavoro di Tommaso, condividere la sua eredità. Siamo certi del valore di questa edizione, anche grazie alla bravura e professionalità dei colleghi che oggi sono al nostro fianco. Ringrazio l’Assessore regionale alla Cultura Moreno Pieroni che ha creduto - prosegue Giorgi - in questo progetto sostenendolo dall’inizio, così come ringrazio Gilberto Santini e l’AMAT per la preziosa collaborazione. Un pensiero particolare all’Amministrazione comunale di Esanatoglia che ci ha ospitati in tutte le fasi del progetto mettendo a disposizione il bellissimo e molto ben tenuto Teatro Comunale”.
I biglietti saranno in vendita lo stesso giorno dello spettacolo presso il botteghino del teatro dalle ore 18. Il prezzo di ingresso è € 7,00 posto unico.
Per informazioni bottegateatromarche@gmail.com o Comune di Esanatoglia al numero 0737881229.
Si prospetta un'estate di grande divertimento ed eventi tutti da vivere quella che si sta organizzando alla piscina de La Filarmonica di Macerata.
Come noto, la struttura di via Ghino Valenti, infatti, è stata affidata dalla nuova gestione dell'imprenditrice Stefania Cittadini, che attualmente gestisce anche il ristorante attiguo agli impianti sportivi. Dopo una serie di proficui incontri, è nata la collaborazione con la Brp Eventi di Roberto Buratti che si occuperà di tutta la parte relativa agli eventi che saranno organizzati in piscina.
I due imprenditori hanno deciso di investire sulle potenzialità della piscina maceratese e sono già al lavoro per concretizzare un calendario di eventi che accompagnerà l'estate dei maceratesi e non fin dal 23 maggio, giorno di inaugurazione della piscina.
I dettagli della collaborazione fra il ristorante La Filarmonica e Brp Eventi saranno resi noti nei prossimi giorni.
Sabato 13 maggio al Babau Club di Sforzacosta arrivano i Cyberpunks.
Il progetto "Cyberpunkers" è nato nel 2006, dalla passione della cultura Cyberpunk condivisa da due DJ italiani. Il gruppo intende dare un nuovo inizio a questo stile. In poche parole, una trasposizione del mondo Cyberpunk nel moderno clubbing. Attraverso le loro performance nei club famosi, "Cyberpunkers" hanno richiamato un grande interesse dai media europei, fino a far parlare di loro sia per l'aspetto originale, composto da maschere dietro la quale la loro vera identità è nascosta, sia per l'originalità dei loro spettacoli, In cui utilizzano due console contemporaneamente e alimentati da diverse altre macchine audio.
Cyberpunkers hanno fatto tappa presso i più grandi festival elettronici europei di musica con tante stelle in tutto il mondo. Questo intensi programmi di viaggio e prestazioni non ha impedito loro di fare un sacco di importanti lavori di studio per i loro album e remix.
Si svolgerà sabato 13 maggio alle ore 17 presso la Pinacoteca Moroni al Castello Svevo di Porto Recanati l’attesa cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Nazionale di Poesia “Novella Torregiani” – Poesia ed Arti Figurative ideato e presieduto dalla dr. Emanuela Antonini e organizzato dalla Associazione Culturale Euterpe di Jesi.
Il premio, strutturato in quattro sezioni di partecipazione (poesia edita in italiano, poesia inedita in italiano, poesia inedita in dialetto e fotografia) è stato patrocinato dalla Regione Marche, dal Consiglio Regionale delle Marche, dalla Provincia di Macerata e dai Comuni di Recanati e Porto Recanati.
L’iniziativa è volta a proseguire il percorso umano e letterario tracciato dalla nota maestra e poetessa di Porto Recanati, Novella Torregiani Grilli, venuta a mancare nel 2015 lasciando un vuoto incalcolabile.
Novella Torregiani Grilli era nata nel 1935, apprezzatissima maestra, era amante di ogni forma artistica: dalla poesia alla foto, dalla musica alla narrativa. Numerosi i libri pubblicati tra cui Èccheme cchi (1998), Così per caso (1991), Magm’artis (2006), Filastrocche dell’arcobaleno (2006), Oltre orizzonti (2009), Stelle de maru (2012), Novellina e la guerra (2013), Nughe rughe fughe (2014). Presente in numerose antologie poetiche e artistiche ha dato impulso alla creazione di premi letterari collaborando al Premio “Città di Porto Recanati” e fondando il Premio “La Purtunnara”. Accademica Honoris Causa dell’Accademia “Fanum Fortunae” di Fano, dell’Accademia Universale Federico II di Svevia di Corato, dell’Accademia Histonium di Vasto e dell’Accademia “Giacomo Leopardi” di Reggio Calabria.
Ampio e certosino il lavoro della commissione di giuria presieduta dal prof. Vincenzo Prediletto e composta da esponenti del panorama culturale italiano. Per la sezione poesia essa era formata da Emanuela Antonini, Vincenzo Prediletto, Francesca Innocenzi, Michela Zanarella, Elvio Angeletti, Antonio Cerquarelli e Ida Angelici. Per la sezione fotografia da Emanuela Antonini, Vincenzo Prediletto, Valerio Lancioni, Enzo Morganti, Pietro Cerioni, Beatrice Conti e Stefano Regni.
Numerosissima l’adesione al premio con opere risultate di notevole qualità stilistico-formale e contenutistico che si sono meritoriamente attestate vincitrici: Loretta Fusco di Pradamano (UD) il 1° premio assoluto per la sezione poesia edita in italiano con “Attesa”; Franca Donà di Cigliano (VC) il 1° premio assoluto per la sezione poesia inedita in italiano con “Ho lasciato un sogno caldo”; Angela Catolfi di Treia (MC) si è aggiudicata il 1° premio assoluto per la sezione poesia in dialetto con “Stà mòrenno l’estàte”. La vincitrice assoluta della sezione fotografia è risultata Onorina Lorenzetti di Recanati (MC) con lo scatto “I gabbiani e il pescatore”.
L’organizzazione, vista la pregevole qualità di numerosi altri componimenti, ha deciso di conferire anche Premi Speciali del Presidente di Giuria che verranno attribuiti ad Alfredo Pizzoli (Venezia), Rosanna Di Iorio (Cepagatti – Pescara), Maria Luisa D’Amico (Falconara M.ma – Ancona) ed Emanuele Belegni (Jesi – Ancona). L’Associazione Culturale Euterpe ha provveduto a selezionare due autori particolarmente meritevoli assegnando la preziosa “Targa Euterpe” che verrà conferita a Luciana Raggi (Roma) e a Fausto Marseglia (Marano – Napoli).
Ad arricchire l’importante evento culturale sarà l’assegnazione del Premio alla Carriera al prof. Armando Ginesi, professore dell’università di Macerata e critico letterario. Ginesi è tra l’altro (solo per citarne alcuni) vincitore del Premio Vallesina (2014), Socio Permanente dell’Associazione Nazionale Cavalieri della Repubblica Italiana e Presidente Regionale Onorario (2014), Cavaliere di Gran Croce ad honorem del Sacro Ordine Imperiale Militare Nemagnico Angelico Costantiniano di San Giorgio e Santo Stefano di Rito Orientale (2014), vincitore del Premio alla Carriera con Gran Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana nell’ambito della XXX edizione del Marchigiano del’Anno in Campidoglio (2015), vincitore del Premio Raffaello per la critica d’arte (2015) e socio onorario di numerose associazioni.
L’intera organizzazione è stata gestita e curata dalla Associazione Culturale Euterpe di Jesi: il suo Presidente, dott. Lorenzo Spurio, condurrà la cerimonia di chiusura che vedrà degli intermezzi musicali a cura del Maestro Mara Marrocchi e dell’allievo Nunzio Sfregola. Durante la serata i poeti premiati presenti daranno lettura alle loro poesie e la Commissione di Giuria provvederà a rendere note le motivazioni di conferimento per i primi tre premiati ed i premi speciali di ogni sezione. Le foto dei vincitori saranno esposte in sala.
Con l’Opera Galà per i Sibillini di domenica 14 maggio alle ore 17,30, al teatro Annibal Caro di Civitanova Marche, si conclude la prima edizione di Civitanova all’Opera, stagione lirica nel nome di Sesto Bruscantini.
Parteciperanno sette giovani cantanti di talento, provenienti da varie nazionalità, ma che hanno scelto le Marche come regione nella quale vivere per perfezionare il canto lirico e, in alcuni casi, per trasferirsi definitivamente nella nostra regione. Sono i soprani Yuliya Poleschuk, Aliya Beisenova, Margherita Hibel e Yelizaveta Milovzorova, il mezzosoprano Tinatin Nebunishvili, il tenore Jaemin Kim e il basso Ji Pengyu.
Insieme all’Orchestra del Settecento Italiano diretta dal maestro Alfredo Sorichetti, direttore artistico di Civitanova all’Opera, eseguiranno un programma scelto tra le più belle e celebri pagine d’opera.
Civitanova all’Opera è promossa dall’assessorato alla cultura del comune di Civitanova Marche, dall’associazione musicale Gilfredo Cattolica, in collaborazione con i Teatri di Civitanova e con la Società Operaia di Civitanova Alta.
Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il numero 346.3281446. Il costo dei biglietti è di 15 e 10 euro. I proventi saranno devoluti ad una iniziativa a favore delle zone colpite dal terremoto.
Le canzoni finaliste della XXVIII edizione di Musicultura sono pronte a raggiungere gli italiani sulle onde della radio più seguita del Paese. A trasmettere i sedici brani è Radio 1 Music Club, l’appuntamento di approfondimento musicale della rete ammiraglia curato e condotto da John Vignola, in onda dal martedì al venerdì alle ore 10.05 e alle 13.30 e la domenica alle 9.35.
Nella puntata di ieri, lunedì 8 maggio, John Vignola ha cominciato presentando e proponendo agli ascoltatori i brani di Alessandro Sipolo (Cresceremo anche noi), Bob Messini (Statistica) e Lucio Corsi (Altalena Boy).
“Andiamo in cerca di canzoni che scuotano l’adrenalina come l’incontro con una pantera nella giungla – ha detto il vicepresidente di Musicultura Ezio Nannipieri, ospite in diretta in trasmissione – sappiamo che non è facile, ma di canzoni rassicuranti come animali dietro le sbarre dello zoo ce ne sono in giro già abbastanza”.
Oggi, 9 maggio, Music Club proporrà l’ascolto di Non c’incontriamo mai di Francesca Sarasso, domani il brano In fondo al film di Lene e coì via fino al completamento delle sedici canzoni finaliste del concorso.
Chi perdesse la diretta radiofonica potrà riascoltare le puntate in podcast sul www.musicclub.rai.it.
Frutto di un lungo e attentissimo lavoro di selezione iniziato con l’ascolto di oltre 1600 canzoni, i sedici brani finalisti sono stati tutti scritti dagli artisti che li interpretano e rappresentano un’istantanea di un’Italia musicale variegata, autentica e creativa.
Radio 1 Rai, da quindici anni al fianco di Musicultura nella valorizzazione e nella promozione delle nuove leve della canzone, aprirà anche quest’anno i suoi microfoni e farà ascoltare al grande pubblico le nuove scommesse artistiche selezionate da Musicultura, così come è già accaduto in passato con artisti come Simone Cristicchi, Pacifico, Povia, Mannarino, Gianmaria Testa, Patrizia Laquidara, Erica Mou, L’Orage, Amalia Grè, Chiara Dello Iacovo, Momo, Renzo Rubino…
All’ascolto radiofonico dei brani si affianca quello online dove è possibile approfondire la conoscenza dei finalisti e votare fino al 18 maggio i propri preferiti sulla pagina Facebook di Musicultura (www.facebook.com/musicultura). Sarà proprio il voto del pubblico sul social network (ogni utente può esprimere fino a quattro preferenze) a decretare due degli otto vincitori.
Gli altri vincitori saranno scelti dalla stessa Musicultura che ne indicherà uno e dal Comitato Artistico di Garanzia, la speciale giuria di Musicultura che riunisce alcuni fra i più grandi esponenti della canzone e della cultura italiane, tra cui ricordiamo: Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Teresa De Sio, Giorgio Faletti, Tiziano Ferro, Max Gazzè, Giorgia, Maurizio Maggiani, Dacia Maraini, Marta Sui Tubi, Gino Paoli, Pau (Negrita), Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Michele Serra, Daniele Silvestri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Antonello Venditti.
A dieci giorni dall’apertura del voto, hanno già dato la loro preferenza oltre 20.400 utenti.
Lovain in prima posizione e a seguire Nico Gulino, Giulia Mei e Francesca Sarasso sembrano contendersi le prime due posizioni che valgono l’accesso diretto alle serate finali del 22, 23 e 24 di giugno all’Arena Sferisterio di Macerata, dove sarà decretato il vincitore assoluto a cui andranno in premio i 20.000 euro del premio UBI – Banca.
Elenco finalisti Musicultura 2017:
Alessandro Sipolo (Brescia) Cresceremo anche noi
Bob Messini (Bologna) Statistica
Lucio Corsi (Castiglione della Pescaia – GR) Altalena Boy
Giulia Mei (Palermo) Tutta colpa di Vecchioni
Nico Gulino (Erice – TP) La musica non passa
Nunzia Bi (Telese Terme – BN) Filastrocca
Luca Dolci (Forlì) Starnuti
Francesca Sarasso (Vercelli) Non c’incontriamo mai
Simona Severini (Gorgonzola – MI) Piccola Elsa
Il grande capo (Formia – LT) Sottovoce
Francesco Papageorgiou (Parma) Amo la vita da farmi male
Mirkoeilcane (Roma) Per fortuna
Lene (Vimodrone – MI) In fondo al film
Virginia Veronesi (Lodi) Rasserenami
Frè Monti (Castellarano – RE) In viaggio
Lovain (Grottaglie – TA) 1,2,3
Si chiama "Viva la Repubblica - Arte in Corso!" e ha come obiettivo la promozione dell'arte nel centro storico di Macerata. È l'evento organizzato dai commercianti di Corso della Repubblica al motto "Riempiamo il Corso di bellezza". Un richiamo per tutti quei pittori, illustratori, fumettisti, scultori, caricaturisti sparsi per la Penisola che vorranno venire ad allietare i maceratesi e i turisti a passeggio per la città con le loro creazioni.
Partirà il 12 maggio e, di venerdì in venerdì, andrà avanti fino al 4 maggio 2018: un anno all'insegna dell'estro e dell'inventiva. Le opere verranno realizzate dalle 10 alle 19 nella vetrina a cielo aperto in cui si trasformeranno gli spazi messi a disposizione dai commercianti del corso. Nessuna spesa a carico degli artisti: il parcheggio del suolo pubblico è stato pagato dagli esercenti e la partecipazione, con compenso a cappello, è a titolo gratuito.
Sponsor ufficiale della manifestazione è l'azienda Romcaffè.
Doppio appuntamento maceratese per il filosofo Diego Fusaro che lunedì 8 maggio ha presentato il suo nuovo libro "Pensare altrimenti" prima nell'aula 6 della Piaggia dell'Università di Macerata e poi all'interno della redazione di Picchio News.
L'evento svoltosi all'università è stato presieduto dal professore Giuseppe Rivetti con interventi di Francesca D'Alessandro presidente di Movimento per la vita; Paolo Scapellato dell'associazione Praxis, e Mariano Cingolani dell'università di Macerata.
Poi, Fusaro ha dialogato del libro ma anche di politica e storia con il direttore di Picchio News, Roberto Scorcella. Al termine dell'incontro, ai presenti è stato offerto un ricco aperitivo a buffet offerto da Nino Cafè di Macerata.
Pensare altrimenti è un testo controcorrente, come il suo autore. Fusaro, infatti, analizza le figure del pensare altrimenti, le declinazioni storiche del dissenso e la sua fenomenologia.
La registrazione dell'intero incontro nella redazione di Picchio News è disponibile sul nostro canale Youtube.
"Nel terremoto di agosto, con tutti quei morti, le storie di animali mi erano sfuggite, erano scivolate comprensibilmente in secondo piano...In questo secondo terremoto, invece, c'è spazio per guardare anche ad altro". E' difficile parlare di vittime 'minori' di fronte alla tragedia sisma. Lo fa con 'Vicini alla terra' la scrittrice Silvia Ballestra, che dà voce agli animali "non solo perché - dice - li amo ma perché mi sembrava una buona chiave per raccontare un territorio". Sulle sue pagine scorrono storie vissute attraverso il dolore che anche loro possono provare: per l'abbandono, la separazione forzata dai loro umani. Cani, gatti, ma anche animali d'allevamento.
"Che le nostre terre vivano anche grazie a loro - dice Ballestra - lo sappiamo tutti. E' stupefacente, allora, che si possa arrivare in ritardo con le stalle". La scrittrice ha voluto dare risalto all'opera dell'Enpa. "E' la prima volta che si fa un salvataggio di animali su così vasta scala", proporzionato a "un disastro così grande". La storia che l'ha più commossa? "Quella di Kid, il vecchio cane di Pescara del Tronto che non vuole lasciare il paese, e che è un po' il simbolo di questo terremoto". Tutti i diritti d'autore del libro saranno destinati all'acquisto di materiale didattico per le scuole dei centri colpiti dal sisma. (Ansa)
Venerdì 12 maggio alle ore 17 presso la sala riunioni della CNA di Camerino, in località Torre del Parco, si svolgerà un incontro su ricostruzione e terremoto.
L'evento è articolato in due sessioni. Durante la prima, si terrà l’Assemblea Elettiva di CNA Costruzioni e il tema dominante sarà la ri-costruzione. Interverrà l’Ing. Merlo Andrea Piero, autore del testo “La casa ed il tetto in legno” edito da Dario Flaccovio Editore nel 2011. Il funzionario incaricato CNA Michela Rossi entrerà nel merito delle norme e farà chiarezza sull’istituzione dell’Anagrafe Esecutori istituita dal Ministero dell’Interno, nonché sulle certificazioni SOA per la qualifica dei fornitori chiamati a operare in questa prima e determinante fase della ri-costruzione.
L’incontro prevede anche l’illustrazione di progetti e di collaborazioni messe in atto da CNA per sostenere e assistere il comparto delle costruzioni, in questo momento totalmente coinvolto, sia da parte delle imprese sia nei confronti dei cittadini.
Durante la fase conclusiva dell’assemblea si procederà all’elezione del nuovo portavoce del comparto CNA Costruzioni, che succederà a Marco Zucconi (attuale presidente a fine mandato) e che sarà in carica per i prossimi 4 anni.
Nella seconda sessione, aperta a tutte le imprese del territorio e ai cittadini, dalle ore 19 in poi, si parlerà dei provvedimenti per il terremoto, della sospensione delle imposte, del dl. 50/2017, dei nuovi calcoli per la delocalizzazione delle imprese, della zona franca urbana e si eleggerà il Presidente di zona di Camerino.
Islanda, Grecia, Slovenia e Cipro. E c'è anche chi rappresenterà la Gran Bretagna nonostante la Brexit. Questi alcuni dei Paesi protagonisti degli Aperitivi europei: l'evento più atteso dai giovani universitari e dagli erasmus che riempirà le strade di Macerata dal 10 al 13 maggio dalle ore 18.
L'inno alla Gioia, è proprio il caso di dirlo: un tripudio di cocktail e stuzzichini nei 73 locali che hanno aderito alla manifestazione. Meglio una cerveza con tapas o una vodka? A vedere i numeri dei locali che hanno scelto la calda Spagna (12) diremmo per la prima, ma tutti i bar si stanno organizzando per ospitare al meglio i 25 Paesi rispettando le tradizioni nazionali. Dieci le attività che si distinguono per l'unicità della nazione rappresentata e ai quali andrà una menzione speciale da parte della giuria tecnica di qualità. Passati in rassegna i locali, si potrà poi votare per il bar che ha reso più vicino a noi quella nazione.
L'evento è arrivato alla sua undicesima edizione e quest'anno ha un nuovo moto: unita e accogliente. Un monito per l'Europa che sta attraversando un momento difficile dopo sessanta anni dalla firma dei Trattati di Roma e dopo trenta da quando è nato il progetto Erasmus.
Questo l’elenco completo di bar e ristoranti che aderiscono all’iniziativa:
Al Casolare piadina & Co (Via Don Minzoni, 15), Belgio, Almalù (Viale Indipendenza,16), Ungheria, Bar Cavour (Corso Cavour, 153), Germania, Bar Ezio (Via Garibaldi, 72), Regno Unito (Scozia), Bar Firenze Pub (Via Pescheria Vecchia, 4), Regno Unito, Bar Jolly (Largo Affede, 11/A), Olanda, Bar Mercurio (Galleria del Commercio, 3), Germania, Bar Romcaffe' (Via Gramsci, 12), Spagna, Bar Taverna la pecora nera (Via Severini, 21), Norvegia, Bar Villetti (Via Pannelli, 30/32), Islanda, Birreria Il Pozzo (Via Costa, 5), Regno Unito, Black and White "cocktail Bar” (corso Cavour, 75/79), Irlanda, Braceria Tiffany (Via dei Velini, 41), Germania, Cabaret (Via Gramsci, 57), Cipro, Cafe' Sferisterio (Piazza N. Sauro, 72), Irlanda, Cafe' Venanzetti (Via Gramsci, 21/23), Francia, Caffe' - corso - gelateria ( Corso della Repubblica, 31), Slovenia, Caffe' Centrale (Piazza della Libertà, 1-2-4), Irlanda, Caffe' dell'Opera bar ristorante (Piazza Mazzini, 20), Romania, Caffe' mon amour (Via Trieste, 9), Francia, Caffettone (Corso Cairoli, 17), Spagna, Civico 37 (Corso della Repubblica, 37-39), Spagna, Coast to coast (Corso Matteotti, 6), Austria, Crazy burger (Corso Cairoli, 25), Regno Unito, Cris glo bar (Corso Cavour, 94), Spagna, Di gusto Macerata I (Piazza Battisti, 8), Grecia, Doppiozero lab (Piaggia della Torre, 31), Turchia, Fabric food & beer (Vicolo Ferrari, 10/12), Norvegia, Gelateria very n'ice (Via Tommaso Lauri, 5), Francia, H.a.b. (Via Gramsci, 24), Slovenia, Hamburgheria vicolo nove (Via Crescimbeni, 9/A), Grecia, Hosteria del buonumore (C.so della Repubblica, 31/33 ), Irlanda, Hotel Lauri (Via T. Lauri, 6), Romania, La botte gaia" bar-a'-vin (Piazza Mazzini, 1), Germania, Il forno di Matteo (Via Crescimbeni, 21) , Germania, Il ghiottone (Via Gramsci, 30), Portogallo, Il pesce e il vino (Vicolo Ferrari, 18) , Malta, La caffetteria (Piazza Mazzini, 47), Danimarca, La taverna (Via XX Settembre, 11/13), Germania, La tazza ladra (Piazza Annessione, 13), Germania, Le 4 porte - pizzeria ristorante pub (Via XX Settembre, 12), Repubblica Ceca, Le monde cafè (Via dei Velini, 161), Portogallo, Magacacao (Piazza della Libertà, 8), Portogallo, Maracuja cafe' (Piazza V. Veneto, 8), Spagna, Mc fast pizza & burger (Corso Matteotti, 29), Grecia, Mistic pizza pizzeria - bar (Via Zincone, 3), Irlanda, Moma food (Via Cassiano da Fabriano, 24 ), Svezia, Osteria Agnese (Via De Amicis, 1), Croazia, Osteria dei fiori - ristorante (Via Lauro Rossi, 61) , Repubblica Ceca, Osteria il quartino (Via della Rota, 8),Spagna, Pasticceria delizie (Corso Cavour, 27),Grecia, Pausa caffè - Franco e Daniele (Via Mozzi, 120), Slovecchia, Pescheria golosia (Via IV Novembre, 5),Spagna, Piazza 16 lord bio (Piazza della Libertà, 16), Spagna, Pizzeria Cavour da Adriano (Corso Cavour, 90), Francia, Pizzeria ristorante Belmondo (Piazza Mazzini, 58-63),Turchia, Pizzeria Roberta (Via Garibaldi, 34), Spagna, Pizzeria scalette (Via Lauro Rossi, 56), Norvegia, Pizzeria stella (Piazza XXX Aprile, 12),Grecia, Pomodoro e basilico (C.so Cavour,12), Austria, Porchetteria centrale ( Piazza della Libertà, 11), Polonia, Pub tempo scaduto (Piazza Mazzini, 64/66), Turchia, Q.b. quanto basta (Via Gramsci, 4), Svezia, Ristorante "la cimarella" (Via E. de Nicola, 51), Portogallo, Ristorante pizzeria "il sorriso" (Vicolo Sferisterio, 2), Belgio, Ristorante pizzeria da Silvano (piaggia della torre, 15), Regno Unito (Scozia), Sotto il ciliegio - tea room (Piazza della Libertà, 24), Svezia, Spulla caffetteria - wine bar (Via Armaroli, 549), Spagna, Stuzzicherie d'autore (Piazza Mazzini, 56), Spagna, Tartaruga disco restaurant (Vicolo Santa Fiora, 6), Romania, Terminal club (Via Fontemaggiore, 25/A), Francia, Trattoria da Rosa (Via Armaroli, 17), Australia, Verde caffe' Food and Drinks (Corso della Repubblica, 47), Spagna.
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana chiude a Civitanova Alta la stagione della rassegna Civitanova Classica Piano Festival, curata da Lorenzo Di Bella.
Domani 10 maggio, alle 21.15, il Teatro Annibal Caro ospita la FORM, diretta da Michael Maciaszczyk, tra le più apprezzate bacchette di oggi. Il M° Maciaszczyk è direttore artistico della Wiener Klassik Orchester di Vienna e del Chamber Orchestra Concertino, oltre che direttore ospite della Capella Bydgostiensis, e professore ospite al Conservatorio Centrale di Musica di Pechino e all’Akademia Muzyczna di Cracovia.
In questo concerto, la FORM viene accompagnata dalla pianista giapponese Yuko Kikuchi, internazionale nella sua attività, e, nell’ultima composizione, dal direttore artistico Lorenzo Di Bella.
In programma la Sinfonia n. 34 in do magg. K. 338 di W. A. Mozart, le Variazioni per pianoforte e orchestra sul tema “Là ci darem la mano” dal Don Giovanni di Mozart, op. 2 di F. Chopin e, in chiusura, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 20 in re minore K 466 di Mozart.
Durante l’intervallo è previsto un intervento del prof. Stefano Papetti che presenta le sue Pillole d’arte, brevi lezioni sul mondo dell’arte, con un focus particolare sull’artista civitanovese Arnoldo Ciarrocchi.
Biglietti disponibili su vivaticket.it, nella biglietteria del cinema Rossini e in quelle AMAT, costo da 8 a 15 euro.
Cosa succede nel nostro cervello quando ascoltiamo musica? Quale meccanismo emotivo e cognitivo si innesca durante l’ascolto? È sempre utile o può anche essere controproducente? Forse non tutti sanno che la genetica influisce su questo aspetto della vita umana. A queste e altre domande darà risposta Giuseppe Baiocco, neuropsichiatra e scrittore, giovedì 11 maggio alle 17.30 in un incontro aperto al pubblico presso il Teatro della Società Filarmonico-Drammatica in via Gramsci a Macerata e organizzato dall’associazione Le Casette insieme alla Società Filarmonico-Drammatica e all’associazione musicale Appassionata.
Al Quartetto delle Marche - composto da David Taglioni (violino I), Giuditta Longo (violino II), Aurelio Venanzi (viola) e Andrea Agostinelli (violoncello) - il compito di trasportare il pubblico in un viaggio di note grazie all’esecuzione di musiche di Haydn e Mozart.
“La musica nel cervello” è, infatti, il suggestivo titolo scelto per l’incontro dal presidente dell’Associazione Le Casette, Pierluigi Pianesi, che racconta: “In una società sempre più affollata di stimoli, ci piace proporre un pomeriggio di riflessione sul funzionamento dei misteriosi quanto affascinanti meandri del cervello umano mentre ascoltiamo musica. Parleremo di quali sono le vie e i siti deputati alla ricezione delle note musicali e alle conseguenze del loro ascolto sul nostro comportamento. Una prospettiva che crediamo meriti di essere approfondita prendendo coscienza dei meccanismi della mente dell’uomo ma anche di altri essere viventi”.
Relatore dell’incontro è Giuseppe Baiocco: nato a Montefano nel 1951, sin dal 1980 lavora nel Dipartimento di salute Mentale prima a Tolentino quindi a Macerata dedicandosi alle aree cliniche attinenti le neuro-scienze e occupandosi in particolare del versante psicosomatico e dell'elettrofisiologia. È autore di articoli scientifici e saggi di successo sul rapporto tra cervello e creatività poetica; ha inoltre pubblicato opere di poesia e di narrativa ricevendo premi in concorsi nazionali e internazionali.
Il Quartetto delle Marche nasce nel 2009 dalla passione per la musica da camera di cui il quartetto d’archi è la massima espressione. I musicisti che lo compongono vantano una intensa attività concertistica e collaborazioni con orchestre come quella dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, l’Orchestra del Petruzzelli di Bari, l’Orchestra da Camera di Mantova, i Solisti di Pavia, i Solisti Aquilani e numerose altre presso le quali hanno spesso ricoperto il ruolo di prime parti.
L’appuntamento con “La musica nel cervello” è per giovedì 11 maggio alle 17.30 al Teatro della Società Filarmonico-Drammatica con ingresso libero.
L'associazione culturale Cluentum ha organizzato, per venerdì 12 maggio alle 21 presso il teatro parrocchiale di Piediripa, l'evento "Un viaggio un racconto. Le avventure di Overland". Tema della serata, il reportage e le foto del generale Gianni Carnevale, insieme alla testimonianza di Fabio Evangelista, entrambi partecipanti ai viaggi di Overland.
Una serie di viaggi caratterizzati dall'avventura e dalla ricerca e scoperta di paesaggi, posti e luoghi non sempre accessibili o facilmente visitabili; i racconti che seguiranno offrirano esprienze di vita importanti, per conoscere mete, culture e civiltà. Le loro esperienze le loro testimonianze potranno di certo dare quel pizzico di curiosità che solo un racconto diretto e vissuto può dare.
Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la manifestazione di Sefro (MC) “La Trota e il Verdicchio” che nelle giornate del 13 e 14 maggio, in collaborazione con Anci Marche, aprirà il Gran Tour delle Marche di Tipicità.
Una due giorni ricca di eventi e novità, nata dal connubio tra la trota - simbolo cittadino, in quanto Sefro è la capitale europea del pesce d’acqua dolce grazie alla presenza dell’azienda troticola Erede Rossi - e i produttori del Verdicchio di Matelica, che quest’anno spegne 50 candeline.
In campo scendono le più importanti realtà del territorio. Oltre all’ormai consolidato dialogo con il partner scientifico Università degli Studi di Camerino e con l’Istituto Alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli, da quest’anno anche l’Accademia Italiana della Cucina, la Pasta di Camerino e il Premio Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo. Enogastronomia, tradizione, cultura e benessere per promuovere una delle realtà più affascinanti delle Marche e celebrare i primi della classe, le eccellenze del territorio. Il tema della manifestazione è infatti “La trota sposa i Primi”, intesi sia come i migliori sia come la portata principale del pranzo a base di Pasta di Camerino.
Il ruolo di primo piano anche quest’anno lo avrà l’Istituto Alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli, che già nell’anteprima del 4 maggio scorso ha organizzato una giornata di scuola di cucina aperta a tutti i ristoratori della Consulta sulla preparazione dei primi piatti a base di trota. Durante la due giorni, invece, gli chef dell’Istituto Alberghiero suggeriranno alcuni piatti presenti nei menù dei ristoratori di Sefro.
Sempre lo scorso 4 maggio l’Accademia della Cucina ha selezionato tre chef della regione Marche - Ilenia Rossi e Davide Pazzaglia del ristorante "Alla Lanterna di Fano", Emanuele Senzacqua del ristorante "Officina del Sole" di Montegiorgio e Marco Vegliò del ristorante "Il Galeone" di Fano - che si sfideranno durante la manifestazione in altrettanti cooking show presentati sabato 13 maggio da Gioacchino Bonsignore, caporedattore del TG5 e curatore della rubrica “Gusto”, e domenica 14 maggio da Paolo Notari, giornalista Rai e conduttore della rubrica “Weekend” di Marcopolo Tv.
Torna puntuale anche l’appuntamento con l’approfondimento: i protagonisti dell'edizione dialogheranno nel corso del talk show del sabato mattina moderato da Gioacchino Bonsignore dal titolo “La trota sposa i primi, un territorio di numeri 1”. Ci sarà spazio anche per la musica, con le performances dei maestri della fisarmonica di Castelfidardo. E per le visite al Bosco Incantato, ai musei della storia contadina, alla chiesa della Madonna dei Calcinari e al rifugio della Valle Scurosa, per la pesca sportiva, le passeggiate a cavallo e quelle con gli asinelli pensate proprio per i più piccoli.
A partire dal sabato pomeriggio e sino al pomeriggio di domenica si terrà la sfida fuoco e fiamme nei tre cooking show ad ingresso gratuito al termine dei quali ci sarà spazio per una degustazione.
Sarà Fabrizio Moro ad aprire il prossimo 13 luglio l’edizione 2017 di Lunaria a Recanati. L’ingresso al pubblico sarà libero: ci si potrà accomodare nelle poltroncine che trasformeranno per l’occasione Piazza Leopardi in un’arena sotto le stelle.
Il cantautore romano sta vivendo un momento d’oro, che lo vede raccogliere, anche in termini di vastissima popolarità, i meritati frutti di una carriera ventennale vissuta all’insegna della coerenza e della libertà artistica. Dopo i vivi riscontri di critica e di pubblico all’ultimo Sanremo, dopo la calda accoglienza del nuovo album “Pace” con il singolo “Portami via” già certificato oro, Moro si appresta a vivere un'estate artistica a stretto contatto con il pubblico, nella dimensione espressiva che è più congeniale alla sua autenticità di narratore di storie e sentimenti in forma di canzone, quella del live. E Lunaria è pronta ad accoglierlo.
Ideata e diretta da Musicultura, col sostegno e la fattiva partecipazione del Comune di Recanati, dal 1996 a oggi la Rassegna Lunaria è diventata un marchio di garanzia per il pubblico delle Marche e per i turisti in vacanza che, di anno in anno, scoprono e si affezionano alla fragranza degli appuntamenti spettacolari in cartellone.
“Dopo la notizia dell’ospite internazionale Jack Savoretti, che sarà in concerto a Lunaria il 19 luglio, il “sì” di Fabrizio Moro - osserva il Sindaco di Recanati, Francesco Fiordomo – è di quelli che fanno particolarmente piacere, perché parliamo di un artista che con la sua opera dimostra come popolarità e qualità possano coesistere”.
“Le canzoni di Fabrizio - dichiara il Vice Presidente di Musicultura Ezio Nannipieri - partono sempre dalla vita e alla vita ritornano, non c’è un grammo di plastica in quello che scrive e che canta. Di questi tempi è una dote rara”.
Oltre alle serate dedicate a Fabrizio Moro e Jack Savoretti (i biglietti per il concerto del 19 luglio sono disponibili su Ticketone e sul circuito Amat), il cartellone di Lunaria 2017 riserva altri due appuntamenti per il 27 luglio e il 3 agosto. Presto saranno svelati i nomi degli ospiti!
Grande successo di presenze, con circa 250 partecipanti la mattina e quasi 200 il pomeriggio, al convegno Ri-Costruire la Contemporaneità, svoltosi al Teatro comunale di Treia, Venerdì 5 Maggio.
Estremamente interessanti e densi di significato gli interventi che hanno caratterizzato la giornata di lavori.
Nella mattina, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Treia Franco Capponi e del presidente dell’Ordine degli Architetti di Macerata Enzo Fusari, grande rilievo ha avuto l’intervento dell’Ingegner Cesare Spuri, Direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, sulle fasi che ci attendono da qui ai prossimi mesi, sui ruoli fondamentali, che avranno i comuni nella ricostruzione e sugli aspetti urbanistici. Forte è stato l’accento dell’ingegner Spuri sulla necessità di una progettazione di qualità, un processo che metta in primo piano anche aspetti estetici di valorizzazione del territorio.
La mattinata è proseguita con gli interventi dell’architetto Michele Schiavoni, che ci ha portati a fare una riflessione sulla contemporaneità che stiamo vivendo e del professor architetto Mauro Saracco a cui è spettato il compito di analizzare possibili strategie, nonché mostrarci alcuni esempi ritenuti di estremo interesse, di ricostruzione post sisma e non solo.
Grande attesa per l’intervento di uno dei massimi Maestri dell’architettura italiana contemporanea, il professor architetto Massimo Pica Ciamarra. Pica Ciamarra ha ribadito la necessità di una programmazione che parta dalla conoscenza reale dei territori. Ha puntato il dito sugli aspetti burocratici e sulla necessità di semplificazione da un punto di vista normativo. Ha mostrato esempi pratici su alcune esperienze da non ripetere, per ciò che riguarda ricostruzioni del passato, ed infine ha dato prova, attraverso esempi pratici, su come a suo avviso il “dov’era com’era” non può essere oggi applicabile.
I lavori della mattina si sono conclusi con l’intervento dell’onorevole Irene Manzi, presente al tavolo di lavoro sin dalle prime ore della mattina. La Manzi ha ribadito l’impegno personale e della politica nazionale affinché i territori duramente colpiti dal sisma abbiano sempre di più risposte concrete ed efficaci.
Nel pomeriggio gli interventi sono stati in numero maggiore ma allo stesso modo significativi. Il Soprintendente ai beni architettonici delle Marche Carlo Birrozzi, l’ingegner Stefano Lenci, Ordinario di Scienze delle Costruzioni all’Università Politecnica delle Marche, Monsignor Nazzareno Marconi, Vescovo di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli, Treia, Francesco Adornato, Rettore dell’Università di Macerata, hanno portato un contributo essenziale allo svolgimento del convegno. L’assessore regionale Angelo Sciapichetti ha ribadito, pur non nascondendo le difficoltà, l’impegno della regione in questa fase così delicata della nostra contemporaneità.
La tavola rotonda finale a cui hanno preso parte: Pacifico Berrè (Responsabile settore edilizia e sisma Confartigianato), Franco Capponi (Sindaco Comune di Treia), Carlo Casini (Ufficio speciale ricostruzione Marche), Matteo Cicconi (Presidente Unione Montana alta valle del Potenza e dell’Esino), Giampiero Feliciotti (Presente Unione Montana dei Monti Azzurri), Enzo Fusari (Presidente Ordine Architetti Macerata), Sauro Longhi (Rettore Università Politecnica delle Marche), Marco Montagna (Presidente IN/ARCH Marche), Giordano Nasini (Direttore federazione provinciale Coldiretti), Sandro Simonetti (Presidente Gal Sibilla), ha trattato nello specifico i ruoli che le varie istituzioni possono avere in questa fase delicata. Si è rimarcata forte la necessità di un tavolo di lavoro tra i vari enti che vivono il territorio e non è mancato qualche accenno polemico, sempre all’interno però di un contesto teso al dialogo, per superare tutti insieme questa fase così delicata della storia della nostra regione, e dare il via ad un rilancio forte e deciso dei nostri territori.
Si ringrazia, per la perfetta riuscita dell’evento, il Comune di Treia, l’Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata, l’Ente Disfida del Bracciale di Treia, l’In/Arch Marche e l’associazione culturale Punto ed a Capo, per aver promosso l’iniziativa. Un ringraziamento va anche alla Regione Marche e alla Provincia di Macerata che hanno patrocinato il convegno.
Con M’illumino d’Erasmus prende il via domani, martedì 9 maggio, l’undicesima edizione della festa dell’Europa organizzata dal comune di Macerata in collaborazione con la Pro Loco di Macerata. Come afferma l’assessore alle Politiche europee Federica Curzi: “Fino al 13 maggio saranno giorni in cui l’Europa arriva a Macerata e Macerata in Europa, mentre il motto di questa edizione, in cui si festeggiano anche i 60 anni del trattato di Roma, sarà unita e accogliente”.
Raccogliendo l’appello dell’Unione Europea e dell’Anci, in piazza della Libertà, alle ore 18, verrà festeggiato il trentennale del progetto Erasmus. Un anniversario importante per una grande storia di successo dell’Europa dove Erasmus significa cooperazione, mobilità, crescita: un’esperienza concreta di cittadinanza europea per quasi 9 milioni di persone dal 1987 a oggi.
A portare il saluto dell’amministrazione comunale sarà il sindaco Romano Carancini, mentre sono previsti interventi dei Rettori delle Università di Macerata e Camerino, Francesco Adornato e Flavio Corradini. A M’illumino d’Erasmus testimonieranno la loro personale esperienza nel campo alcuni studenti provenienti da diversi paesi europei, tra cui Francia Spagna, Austria e Germania e vi parteciperanno la vice presidente ESN Erasmus nazionale Serena D’Amato e il presidente di ESN Macerasmus Ilir Hetaj.
Infine, accogliendo l’invito lanciato dalla Commissione europea che in occasione della Giornata dell’Europa invita le amministrazioni comunali a illuminare un monumento, domani sera dalle ore 20, fino al 13 maggio tutte le sere dalle 18 alle 2 di notte, a risplendere di blu sarà la torre civica in piazza della Libertà
Si è svolto ieri al Teatro Persiani di Recanati il concerto "La Grande Occasione" in onore del sessantesimo anniversario dalla scomparsa del grande tenore Beniamino Gigli. Il concerto è stato organizzato dall’associazione Beniamino Gigli jr, in collaborazione con l’associazione Beniamino Gigli di Recanati e promosso dal comune di Recanati.
Al concerto si sono esibiti giovani studenti del canto lirico, selezionati dal Conservatorio di Musica del Santa Cecilia di Roma e provenienti dai Conservatori di tutta Italia. Erano presenti: il sindaco Francesco Fiordomo, l'assessore alla Cultura Rita Soccio, il presidente del Conservatorio Santa Cecilia Adolfo Vannucci e il dott. Beniamino Gigli jr (nipote del tenore) che insieme a Pierluca Trucchia presidente dell’associazione B. Gigli hanno presentato l'evento.
"Questo concerto può essere l'inizio di una concreta collaborazione tra le Accademie di Musica "B. Gigli" di Recanati e il "Santa Cecilia" di Roma, in nome dell'Opera e del suo grande interprete Beniamino Gigli" - dichiara l'assessore Rita Soccio. Alla serata hanno partecipato inoltre il soprano Astrea Amaduzzi del Centro Internazionale di Studi per il Belcanto Italiano ® “Beniamino e Rina Gigli”, il tenore Matteo Castrignano del Conservatorio del Santa Cecilia di Roma, il basso Luca De Lorenzo del Conservatorio A. Majella di Napoli, il soprano Lorenza Grazia Scarselli del Conservatorio A. Casella de L’Aquila. Sono stati accompagnati al pianoforte dal Maestro Mattia Peli, il presidente del Centro Internazionale di Studi per il Belcanto Italiano “Beniamino e Rina Gigli”. Il concerto si è svolto anche con la collaborazione degli sponsor “I Guzzini”, “Clementoni”, “Bcc di Roma”, “Tombolini abiti” e dal tenore Enzo Pizzimenti di New York.
“Il terremoto non chi ha fermato, anzi abbiamo ricevuto tante iscrizioni in più perché molti appassionati hanno voluto così mostrarci tutta la loro vicinanza prendendo parte a questo evento”.
Il presidente del Gruppo Amatori 500 di San Severino Marche, Giovanni Cavallini, archivia così l’edizione record del “500 Septempeda Meeting”, raduno di Fiat 500 patrocinato dal Comune di San Severino Marche e ospitato lo scorso fine settimana nella bella cornice di piazza Del Popolo.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di ben 250 equipaggi giunti da tutta Italia. C’è chi è arrivato in città perfino da Gonasse, in provincia di Udine, per ritrovarsi con gli amici settempedani, con quelli dei club 500 delle Marche, dell’Umbria e del Lazio ma anche di Padova e di tante altre realtà del nord come del sud. Il mega raduno delle mitiche utilitarie di casa Fiat, uno dei più importanti a livello nazionale appunto, ha visto assegnare anche due trofei: quello di abilità, intitolato alla memoria di “Giammario Piancatelli”, giunto alla quindicesima edizione, e quello intitolato ad “Alberto Angelucci”, giunto alla ventunesima edizione, consistito invece in una prova di scorrimento svoltasi nell’anello di piazza Del Popolo. Quest’ultimo se lo è aggiudicato Mario Meloni del gruppo “Sibillini” di Amandola che ha raggiunto i 25,62 metri. Secondo posto per Gualtiero Gigli di Cingoli con 18,03 metri e terzo sempre all’anconetano Augusto Catani, che ha raggiunto la lunghezza di 13,81 metri.
Nella classifica generale primo posto assoluto per l’anconetano Moreno Fedeli seguito da Jacopo Antonini, anconetano anche lui. Al terzo e quarto posto i settempedani, padre e figlio, Costantino e Andrea Coccettini. Dietro di loro, nell’ordine, Edoardo Biagetti, Luigi Zucchi, Francesco Compagnucci, Stefano Pisanu, Massimiliano Mizioli, Francesco Angeletti, Fabio Paganelli e Giancarlo Garrone.
Alla premiazione di club e piloti con coppe e targhe ha preso parte anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che assegnato il premio per il gruppo più numeroso alla “Banda del Cinquino” di Civitanova Marche, secondo premio al club “Sibillini” di Amandola.