Cultura

Cesanelli: “Fabrizio era il nostro volto". Pezzanesi: "Mancherà tantissimo a tutti"

Cesanelli: “Fabrizio era il nostro volto". Pezzanesi: "Mancherà tantissimo a tutti"

“Fabrizio Frizzi era il nostro volto, ci ha accompagnato per 9 anni nelle serate allo Sferisterio, scrivendo insieme a Musicultura alcune tra le pagine più belle della musica italiana. Ci uniamo al profondo dolore della famiglia, piangendo al tempo stesso la scomparsa del gran Signore della televisione italiana Fabrizio Frizzi, con cui l’anno scorso abbiamo raggiunto e vissuto insieme l’apoteosi della diretta in simulcast di Rai1 e Radio1: era davvero raggiante per questo" - Sono le parole del Direttore Artistico di Musicultura, Piero Cesanelli, che ha voluto esprimere tutto il suo cordoglio attraverso una breve, ma sentita nota. "Mettiamo nel conto della nostra vita che le persone care possano venire a mancare - prosegue - perché questo finale è contemplato dalla nostra esistenza; ma alcuni amici, malgrado non ci siano più, sono e saranno sempre presenti  con un atteggiamento amichevole, rassicurante, direi anche protettivo. Così era ed è anche oggi Fabrizio Frizzi per Musicultura, per la musica d’autore e per tutta la città di Macerata. Definirlo un amico sarebbe molto riduttivo e non esalterebbe, come va fatto, le sue gigantesche  qualità professionali. Abilissimo conduttore, grande esperto della buona musica,  anche per tradizione di famiglia, risolutore intelligente di qualsiasi problema possa sorgere per esempio da una stringata diretta televisiva sapeva mescolare questi aspetti professionali ad una raffinata semplicità, un amore totale verso il prossimo. Grande sostenitore di Musicultura ci teneva a sottolineare che la nuova linea musicale passava proprio di lì come era orgoglioso di aver tenuto a battesimo i nuovi rappresentanti della canzone d’autore. L’Arena Sferisterio potrà annoverare tra i suoi più bei ricordi la figura di un grande artista, perché tale era Fabrizio,  che sempre riuscita ad essere persona oltre che personaggio.” Nel pomeriggio, anche il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, ha affidato ad una nota stampa lo sgomento della comunità che rappresenta. "Fabrizio Frizzi – ha scritto il primo cittadino di Tolentino – ci mancherà tantissimo. Grande professionista, si è sempre preoccupato, all’indomani del sisma, sullo stato della nostra Città e lo scorso anno si era messo a diposizione, praticamente, gratuitamente. Donava al Premio Ravera quel suo straordinario tocco di perfetto padrone di casa e ha anche fatto scoprire le sue doti di interprete, duettando con Michele Pecora, in diverse canzoni. Eccezionale perfezionista, curava ogni piccolo particolare di ogni spettacolo, partecipando direttamente alla sua predisposizione, dalla scaletta agli aspetti organizzativi. Era una persona disponibile con tutti. Non lesinava fotografie, autografi e scambiava battute con ogni persona che lo avvicinava. Amatissimo dal pubblico, ci mancherà il suo modo di fare televisione e, soprattutto, il suo savoir faire che metteva tutti coloro che interagivano con lui a proprio agio. Una persona dalle innate doti umane, che amava il suo lavoro e che mancherà tantissimo a tutti. In questo momento – ha concluso il Sindaco – siamo particolarmente vicini alla sua famiglia, alla moglie e alla sua piccola figlioletta".

26/03/2018 16:38
San Severino, all'UTEAM si parla di "Memorie Sismiche"

San Severino, all'UTEAM si parla di "Memorie Sismiche"

“Divagazioni sulle memorie sismiche di San Severino Marche” è il titolo del nuovo incontro culturale che l’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, ha programmato per domani (martedì 27 marzo), alle ore 16:30, nella sede di via Salimbeni. La conferenza sarà tenuta da Raoul e Lorenzo Paciaroni.      

26/03/2018 13:55
Civitanova, domani doppio appuntamento: Cesare Catà al Cecchetti e diretta satellitare al Rossini per il centenario di Bernstein

Civitanova, domani doppio appuntamento: Cesare Catà al Cecchetti e diretta satellitare al Rossini per il centenario di Bernstein

Domani, 27 marzo, doppio appuntamento per i cine-teatri di Civitanova. Alle 21.15 al Cecchetti c’è il secondo incontro-spettacolo con Cesare Catà. Lo scrittore fermano si soffermerà sul senso culturale ed epico de Il Signore degli anelli, il capolavoro di John Ronald Reuel Tolkien che verrà letto, con il contributo di Simona Ripari, in controluce con alcune vicende biografiche del suo autore. Particolare risalto sarà dato, attraverso le pagine del romanzo e di lettere originali, alla storia d’amore dello scrittore britannico con la moglie e a come quest’ultima abbia influenzato la sua opera. Biglietto unico a 10 euro. L’iniziativa è curata da Magical Afternoon, con partner tecnico Adriatica Pubblicità. Al cinema Rossini, invece, alle 20.15 in diretta via satellite dalla Royal Opera House di Londra c’è l’omaggio al centenario della nascita di Leonard Bernstein. In cartellone figurano le nuove produzioni del coreografo Wayne McGregor e di Christopher Wheeldon, che si cimentano per la prima volta con la musica di Bernstein. Al centro del programma il primo revival del balletto The Age of Anxiety, creato nel 2014 da Liam Scarlett, con la musica introspettiva della Seconda Sinfonia di Bernstein. Tra i primi compositori classici statunitensi a ottenere il consenso sia del pubblico che della critica, Bernstein è stato un artista eclettico che si lasciò ispirare da jazz, modernismo, musica tradizionale ebraica e musical di Broadway. Collaborò con Jerome Robbins, con il quale creò "Fancy Free" e "West Side Story”. Secondo il sondaggio tra cento famosi direttori d'orchestra, pubblicato dalla rivista Classic Voice nel dicembre 2011, è considerato il secondo più grande direttore d'orchestra di tutti i tempi, dietro a Carlos Kleiber e davanti a Von Karajan e Toscanini. Biglietto 10 euro.  

26/03/2018 13:50
"Impossibile credere che a giugno non ci incontreremo". Il commosso saluto del sindaco Carancini a Fabrizio Frizzi

"Impossibile credere che a giugno non ci incontreremo". Il commosso saluto del sindaco Carancini a Fabrizio Frizzi

“Non escono parole, lo stato d’animo è impietrito, nella testa rivedo i tanti momenti vissuti insieme alla città” – il sindaco di Macerata, Romano Carancini, ha affidato a Facebook il suo cordoglio per la scomparsa di Fabrizio Frizzi. Tre foto, a completare un commosso ricordo che il primo cittadino ha voluto pubblicare sul suo profilo personale, ribadendo, ancora una volta, il legame speciale tra la città ed il noto personaggio televisivo (https://picchionews.it/attualita/anche-macerata-piange-la-scomparsa-di-fabrizio-frizzi). Momenti che Carancini definisce “intensi, spontanei, sempre ispirati dal suo spirito positivo, dal sorriso vero, da quella inaspettata voglia di ascoltare e parlare con tutti”. “La città di Macerata – prosegue il sindaco - perde un grande amico, un maceratese generoso che, vicino o lontano che si trovasse, ha sempre raccontato di noi e dei nostri luoghi come se fosse uno di noi. Ricordo le sue parole, il 17 settembre scorso, quando l’ho riaccompagnato alla macchina nel giorno di ANFASS Kartisti: Romano tu non puoi capire che dono ed emozioni forti mi avete fatto vivere in questa giornata. Oppure il suo ultimo messaggio del 4 febbraio scorso, nei giorni difficili di questa città, quando ha voluto scrivermi quanto si sentisse vicino a noi e ci dava forza per guardare avanti. Impossibile credere che a giugno non ci incontreremo. Sicuro che sarà per sempre nei pensieri di un’intera città”.

26/03/2018 13:09
Macerata Jazz: si chiude col botto un'edizione memorabile

Macerata Jazz: si chiude col botto un'edizione memorabile

Due sold out in una rassegna di cinque appuntamenti, quattro progetti totalmente inediti, oltre 40 artisti esibitisi in due location, le ascoltatissime dirette di Radio Skyline che hanno presentato all’Italia la scena jazz marchigiana e una pioggia di applausi. Questo l'entusiasmante bilancio di Macerata Jazz Winter 2018, la rassegna del Comune di Macerata e con la direzione artistica di Musicamdo Jazz che, ieri, ha chiuso in bellezza con il concerto inedito di Musica Nuda e InventaRio. "Un trend in crescita, quello che lega il pubblico alla nostra rassegna – spiega, visibilmente soddisfatto, il direttore artistico Daniele Massimi – L’adesione è incrementata rispetto allo scorso anno. Oltre al sold out di chiusura e a quello del 24 febbraio con Fabrizio Bosso, Walter Ricci e la Colours Jazz Orchestra – continua Massimi – gli altri tre appuntamenti hanno registrato una fortissima affluenza di pubblico che ha plaudito ad una rassegna con progetti studiati di proposito per offrire concerti da gustare proprio a Macerata, perché altrove non esistono". Grandi riconoscimenti anche per le incursioni letterarie in apertura di ogni appuntamento, una riflessione, quella a cura di Massimo De Nardo e letta, oltre che dall’autore, anche dall’attore Piero Piccioni, per scandagliare il mondo del jazz, luogo sempiterno di incontro e scambio interculturale. «Una atmosfera bellissima fatta da grandi nomi del jazz internazionale sul palcoscenico del Teatro Lauro Rossi, buona musica di giovani band e buon cibo insieme agli amici al Pozzo, la diretta nazionale di Radio Skyline che racconta di Macerata e delle sue bellezze, l’ottima direzione artistica di Musicamdo Jazz – spiega l’Assessore alla Cultura Stefania Monteverde. Sono questi gli ingredienti del successo della rassegna jazz, da 40 anni un pezzo di storia di una Macerata tutta da vivere». Una rassegna che si presenta vicina al territorio nonostante sia in grado di parlare ad un pubblico nazionale vista la portata degli spettacoli proposti. «Anche quest’anno abbiamo rinvigorito il legame con le eccellenze del territorio – spiega Massimi – Il Pozzo si è presentato come una vetrina importante dove far dialogare i vini del maceratese, grazie alla collaborazione con il Consorzio dei Colli Maceratesi D.O.C., con i tanti jazzisti marchigiani che si sono esibiti in diretta nazionale Skyline. Inoltre - continua il direttore artistico – al Lauro Rossi grande spazio è stato dato anche ai nostri sponsor, su tutti il principale, il cappellificio di Montappone Hats&Dreams con il progetto “Jazz for Hats” che ogni anno veste il capo dei nostri artisti. È proprio agli sponsor che va un ringraziamento particolare. Ancora un grazie va a chi ci sostiene ormai da anni aiutandoci a realizzare la rassegna, il Comune di Macerata, fondamentale nel sostegno che non fa mai mancare ai progetti culturali della città». E ora lo staff di Musicamdo, prima di preparare la stagione estiva, scalda i motori per il Premio Internazionale Massimo Urbani che prima delle finali a Camerino, quest’anno affronta la sfida delle due tappe itineranti nei prestigiosi jazz club di Torino e di Roma, un modo concreto per portare lo storico concorso per giovani solisti jazz oltre i confini marchigiani, quando si dice esportare l’eccellenza.  

26/03/2018 12:26
Sold out per Mogol a Recanati: appuntamento per mercoledì 28 marzo

Sold out per Mogol a Recanati: appuntamento per mercoledì 28 marzo

Ha registrato il tutto esaurito l'evento che vedrà come ospite il grande Mogol. Grande attesa per “La forza e la poesia dell’inquietudine. Mogol racconta”, che si svolgerà al museo civico di Villa Colloredo Mels, a Recanati, mercoledì 28 marzo. Un appuntamento che si inserisce negli eventi legati alla straordinaria mostra a cura di Vittorio Sgarbi “Solo, senza fidel governo et molto inquieto de la mente. Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi”, in un viaggio nella cultura attraverso le sue mille sfaccettature tra arte, poesia e musica. In soli due giorni dal lancio dell'evento, il centralino dell'Ufficio Iat di Recanati è stato invaso di telefonate di recanatesi, e non solo, che hanno prenotato il proprio posto. L’iniziativa fa parte della programmazione di mostre ed eventi culturali per il 2017 – 2019 a Recanati dell’innovativo progetto della Società Sistema Museo “Recanati verso l’Infinito”, che fa leva sulla forte identità della città legata all’arte, alla poesia e alla musica. La mostra è promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Recanati, con il contributo della Camera di Commercio di Macerata e in collaborazione con Università degli Studi di Macerata e Centro Nazionale Studi Leopardiani. La mostra è organizzata dalla Società Sistema Museo in collaborazione con Spazio Cultura.  

26/03/2018 12:00
Camporotondo, "Il paese rotondo: incontri dal mondo": tre giornate di festa interculturale

Camporotondo, "Il paese rotondo: incontri dal mondo": tre giornate di festa interculturale

Proseguendo il cammino dei progetti di natura interculturale, da tempo intrapresi dall'Amministrazione Comunale di Camporotondo, in collaborazione con i gruppi spontanei "Il Paese Rotondo" e "Camporotondo Cucine dal Mondo", sono state svolte azioni interculturali volte a proporre una cultura di pace, basata sulla conoscenza, il rispetto e sul piacere dello stare insieme, valorizzando le differenze presenti nel nostro territorio. Il progetto ha previsto tre giornate di festa interculturale, il 23, 24 e 25 marzo, nei principali luoghi di aggregazione della comunità: la sala consiliare, la struttura polifunzionale, la mediateca e l'ostello comunale. L'evento è stato caratterizzato dalla realizzazione di laboratori gratuiti, aperti alla cittadinanza e finalizzati alla creazione di composizioni artistiche, che sono state condivise pubblicamente il 24 e il 25 marzo. LABORATORI: - Suoni dal mondo, tenuto da Chiara Cirilli, che ha coinvolto i bambini del doposcuola comunale (fascia 6-11 anni). - Storie dal mondo, in collaborazione con il gruppo di volontari di Camerino del programma nazionale Nati per Leggere e con la Libreria Il Nautilus di Tolentino, letture condivise in famiglia, per bambini da 0 a 8 anni. - Corpi narranti, percorso corporeo, condotto da Genny Ceresani, che coinvolgerà le donne italiane e migranti nella realizzazione di una performance, "Viaticum" che ha avuto come tema il viaggio e l'incontro. -Segni visivi, tenuto da Martina Basconi, laboratorio di esplorazione del proprio potenziale creativo attraverso l'Arte della Tessitura, finalizzato alla creazione di un'opera d'arte condivisa sul tema dell'integrazione, consegnata e presentata al Comune in presenza del Sindaco e l’Amministrazione comunale. -Io sono unico: cambiamenti, metamorfosi e originalità, tenuto da Irene ed Emilia di "Ognidomenica", attraverso la lettura di “Elmer, l'elefante variopinto”, costruzione di maschere libere a partire da materiale di recupero.  - Cena etnica (Repubblica Ceca) e Aperitivo interculturale, show-cooking a cura di Camporotondo Cucine dal Mondo. Il progetto rientra nell'ambito della campagna del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio per la promozione "di azioni positive volte a contrastare le situazioni di discriminazione etnico-razziale attraverso la cultura"- XIV settimana di azione contro il razzismo. #perilversogiusto. Il Sindaco di Camporotondo di Fiastrone, Emanuele Tondi, e tutta l’Amministrazione comunale intende ringraziare Raffaella Baratta, Lucia Gatti e tutte le Mamme dell’associazione spontanea "Il Paese Rotondo“ per aver pensato e realizzato questo bel progetto.

26/03/2018 10:34
Alla Madonna della Misericordia di Macerata, mercoledì santo di meditazione con Padre Michele Messi

Alla Madonna della Misericordia di Macerata, mercoledì santo di meditazione con Padre Michele Messi

Si terrà Mercoledì Santo, 28 aprile 2018 alle ore 21,15 nel Santuario della Madonna della Misericordia di Macerata, la catechesi sulla Passione secondo Giovanni dal titolo “«Quem quæritis?» Chi cercate?”. Nell’importante Santuario mariano di Macerata sarà possibile ascoltare una meditazione a cura di Padre Michele Messi, giovane passionista maceratese, e l’esecuzione della Passione secondo Giovanni in gregoriano alternata a parti polifoniche composte dal famoso musicista spagnolo Tomás Luis de Victoria (1548- 1611) eseguite dalla Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata diretta da Carlo Paniccià. In programma anche il salmo 50, “Miserere”, nella versione composta ad uso liturgico dallo stesso autore e lo “Stabat Mater”, su testo di Jacopone de Todi, messo in musica da Marc-Antoine Charpentier (1643-1704) per le religiose (“pour les religieuses” H.15). L’iniziativa è dell’Unità Pastorale 1-Centro Storico Macerata Nel giorno del Venerdì Santo la Liturgia della Parola è particolarmente densa e la Passione secondo Giovanni viene normalmente proclamata a più voci. Questa soluzione, che aiuta nella drammatizzazione della lettura, è accertata fin dal XIII secolo con la distribuzione della recitazione intonata tra più cantori, probabilmente un’innovazione ad opera dei Padri Domenicani. La tripartizione è la soluzione più diffusa: il ruolo di Cristo è affidato a un basso, quello dell’Evangelista a un tenore e quello degli altri (soliloquentes) e delle turbae a un controtenore. Nel XVI secolo le turbae, ovvero le parti spettanti ai giudei e ai soldati, vengono talora assegnate a un coro, ma in forma monodica. Nel secolo XVI in Italia si vedrà la diffusione della Passione responsoriale, resa generalmente attraverso l’adozione delle tecniche mottettistiche polifoniche franco-fiamminghe. Tomás Luis de Victoria, noto anche con il nome italiano Tommaso Ludovico da Vittoria (Ávila?, 1548 – Madrid, 27 agosto 1611), è stato un compositore, organista e cantore spagnolo del tardo Rinascimento (XVI secolo). Attivo principalmente in Italia, fu il più famoso musicista spagnolo dell’epoca e tra i più importanti compositori di musica sacra in Europa.

26/03/2018 10:17
Macerata, grande partecipazione per la XIV edizione della Via Crucis - FOTO

Macerata, grande partecipazione per la XIV edizione della Via Crucis - FOTO

Suggestiva come ogni anno, ha preso vita ieri sera alle ore 21, presso lo stadio dei Pini a Macerata la Passione, la rappresentazione vivente degli ultimi momenti della vita di Gesù. Organizzata per la prima volta nel 2005, nel cinquecentenario della fondazione della parrocchia di Santa Croce in Macerata, oggi vede la messa in scenda della XIV edizione, sotto la magistrale direzione del regista Giovanni Gentili, con ben 80 comparse tutte rigorosamente in costume. All’interno del campo dei Pini, allestito con arte per l’occasione divenendo tempio romano, si sono svolte le scene dell’ingresso a Gerusalemme, l’ultima cena, la preghiera nel Getzemani, il sinedrio con i sommi sacerdoti e la condanna di Pilato. Subito dopo è iniziata la via Crucis lungo viale Martiri della Libertà, per l’occasione perimetrata da lanterne a terra a ricreare un antico tracciato romano. Il culmine sulla scalinata della chiesa di Santa Croce, dove sono state inscenate la crocefissione e la resurrezione. Il folto numero di volontari ha lavorato ininterrottamente creando ed allestendo le scene, i dialoghi e la sincronizzazione mentre l’impianto audio e luce è stato affidato ai fratelli Alonzi, partner longevi della manifestazione. Attivissimo e in prima linea il parroco Don Alberto Forconi che ha potuto contare sul fondamentale aiuto delle associazioni CB Club e Croce Verde (rispettivamente per la logistica e l’assistenza sanitaria) oltre ai già citati volontari e la banda musicale che ha magistralmente eseguito musica sacra. Istituzioni in rappresentanza con proprie delegazioni e lavoro straordinario per la Polizia Municipale che si è occupata della chiusura di viale Carradori e viale Martiri della Libertà per il tempo strettamente necessario al passaggio. Foto di Gianmario Scodanibio.

25/03/2018 14:00
Sabrina Colle e Maurizio Galimberti per il Premio Ghergo a Montefano

Sabrina Colle e Maurizio Galimberti per il Premio Ghergo a Montefano

La natura che tenta di riprendere il controllo sull’opera spesso cieca e violenta dell’uomo, un’Ofelia che immersa nelle acque gelide viene soccorsa da una proiezione di sé stessa, oltre agli scatti delle modelle e alle opere di still life che hanno fatto la storia di Vogue. Questo il percorso della mostra inaugurata ieri subito dopo la cerimonia che ha visto l’assegnazione del Premio Ghergo alla carriera al celebre Piero Gemelli, fotografo, designer e architetto, e ai due giovani talenti marchigiani Matteo Natalucci (di Osimo) e Federica Mazzieri (di Treia). La mostra delle opere dei tre premiati rimarrà aperta fino al 3 giugno a cura dell’associazione Effetto Ghergo, la cui presidente è Claudia Scipioni. Un fil rouge che si riconnette alla bellezza sempre ricercata da Arturo Ghergo, il noto fotografo delle dive nato a Montefano: nel suo studio di via Condotti, a Roma, sono passati attrici e papi, politici ed esponenti della società bene dell’epoca. Nello Spazio Ghergo sono conservati anche gli scatti di Ingrid Bergman, Sophia Loren e Alida Valli. Madrina della premiazione Sabrina Colle, al fianco di Maurizio Galimberti, che ha idealmente passato il testimone del premio alla carriera vinto nella scorsa edizione a Gemelli. Assente quest’anno Vittorio Sgarbi, compagno di Sabrina Colle, impegnato nelle votazioni a Roma. «Non è la bellezza che salverà il mondo – commenta Sabrina Colle – ma è il mondo che deve salvare la bellezza: il Premio Ghergo deve andare avanti. Siamo qui con dei talenti della fotografia per difendere la nostra meravigliosa Italia». «Sta accadendo qualcosa di incredibile – aggiunge Cristina Ghergo, figlia di Arturo e nella giuria del premio – in cui non avrei mai sperato: ogni anno la mostra è più ricca, si sta creando un museo con le opere dei premiati che si aggiunge alla permanente di Arturo Ghergo, il fotografo delle dive». «Nella fotografia – spiega Gemelli – per me l’interesse è per l’oggetto che diventa traduzione del mio messaggio. Chi fa fotografia deve avere la capacità di imporre il proprio linguaggio senza dar conto dei critici, ma quello stesso linguaggio deve ovviamente essere in grado di reggersi da sé». «Le Marche sono una delle regioni pilota della fotografia – aggiunge Galimberti – e sono molto affezionato a questa realtà, come già ho dimostrato con il mio progetto sul cappellone di Tolentino: «San Nicola remade», la mostra ora ospitata a Monza, andrà presto anche a New York. Per me è bello essere ambasciatore della fotografia fatta nelle Marche nel mondo». «Il premio è nato nel 2015 – spiega Vittorio Salmoni, ideatore dell’iniziativa – e grazie all’entusiasmo di Cristina Ghergo, figlia di Arturo e fotografa professionista, ha consentito al paese natale di suo padre di tornare al centro del mondo della fotografia». «Sono contento di essere in questa regione – dice Denis Curti, curatore della mostra e nella commissione del premio – dove poche settimane fa ho avuto l’onore di inaugurare ad Ancona la mostra su Henri Cartier-Bresson. Montefano è un’iniziativa all’interno di un contesto e di un programma culturale molto importanti nel panorama della fotografia di oggi».

25/03/2018 13:27
Civitanova, tanti applausi e teatro pieno per la prima de "La traviata"

Civitanova, tanti applausi e teatro pieno per la prima de "La traviata"

Oltre sette minuti di applausi e Teatro Rossini pieno: Civitanova Marche ha salutato con entusiasmo la prima della Traviata di Giuseppe Verdi. Apprezzati tutti gli interpreti, in particolar modo Gianpiero Ruggeri che ha vestito i panni di Giorgio Germont, Paola Antonucci che era Violetta Valery e Valerio Borgioni nel ruolo di Alfredo Germont. Applauditissimo anche il maestro Alfredo Sorichetti che ha diretto l’Orchestra Sinfonica Puccini. “Sono felice di aver avuto questo pubblico straordinario che abbiamo sentito vicino durante tutta la rappresentazione - ha affermato Sorichetti - . Ringrazio lo staff di Civitanova all’opera: regista, cantanti, scenografo, costumista, orchestra, coro e tecnici. Finalmente ora Civitanova ha una stagione lirica e sono certo che sarà apprezzata e amata negli anni dai civitanovesi”. Per questo importante ritorno dopo decenni dell’opera lirica in città erano presenti tutti gli amministratori comunali, dal sindaco Fabrizio Ciarapica agli assessori, e gli imprenditori del territorio, da Germano Ercoli a Sandro Paniccia e Umberto Antonelli.  Il prossimo appuntamento è sabato 21 aprile con Tosca di Giacomo Puccini. Biglietti già in vendita presso la biglietteria del Teatro oppure online su http://www.liveticket.it/teatridicivitanova. I possessori del Bonus cultura possono acquistarli scegliendo la tariffa riservata 18app e Carta Docente. La stagione lirica di Civitanova all’opera è organizzata dal Comune di Civitanova e dall’Azienda dei Teatri, in collaborazione con l’Associazione Musicale Gilfredo Cattolica.   

24/03/2018 15:13
Si apre al Buonaccorsi la mostra “La via delle storie. La Cina e i libri per ragazzi”

Si apre al Buonaccorsi la mostra “La via delle storie. La Cina e i libri per ragazzi”

La Via delle storie. La Cina e i libri per ragazzi è il titolo della mostra che si aprirà il 6 aprile, alle 18, negli spazi espositivi di Palazzo Buonaccorsi. E’ una proposta che scaturisce da quell’interesse per la cultura e per il mondo cinese che caratterizza sempre più la nostra città ed è stata pensata nell’anno in cui la Cina è il paese ospite d’onore della 55° edizione della Bologna Children’s Book Fair, la massima fiera internazionale del libro per ragazzi, in corso dal 26 al 29 marzo. “Attraverso i libri per ragazzi e le storie illustrate raccontiamo il legame speciale con la Cina, e facciamo parlare i mondi e le culture diverse. Una mostra prestigiosa che parla attraverso l’arte degli illustratori di tutto il mondo, anche di chi si è formato alla grande scuola di Macerata con Ars in fabula, - spiega l’assessore alla cultura Stefania Monteverde. - È una mostra da non perdere, per gli insegnanti, i genitori, i nonni, i bambini, i giovani, tutti su una di quelle vie della seta che abbiamo tracciato nel nostro progetto Macerata Città della Cultura”. Frutto di una collaborazione fra l’Istituzione Macerata Cultura e l’Accademia Drosselmeier, associazione che ha curato la selezione delle edizioni e la guida bibliografica, La via delle storie è uno sguardo internazionale sull’ultima produzione libraria in mostra a Bologna: ci saranno 200 libri provenienti dall’editoria di diversi paesi da poter sfogliare, leggere e ammirare liberamente, libri che hanno la Cina al centro, vista da ogni parte del mondo. Nelle stesse sale, sotto il titolo Quattro illustratori raccontano la Cina saranno esposte le tavole originali di Mauro Evangelista e di altri tre artisti della scuola di Ars in fabula: dal Marco Polo di Michelangelo Rossato ai lavori di Beatrice Salustri su Ricci e di Michela Oddis su Giuseppe Tucci, fino a Le principesse della seta e altri racconti illustrato da Evangelista e in uscita per Bompiani. Venerdì 6 aprile alle 15, sempre a Palazzo Buonaccorsi, si terrà un incontro di formazione sul tema, per insegnanti, studenti, bibliotecari, appassionati di letteratura per l’infanzia tenuto da Grazia Gotti e Alessandra Valtieri, due curatrici della selezione. L’incontro è gratuito con prenotazione al n. 0733/ 256361( info www.macerata musei.it).

24/03/2018 14:10
Stagione di prosa alle battute finali, in scena “Rosalind Franklin. Il segreto della vita”

Stagione di prosa alle battute finali, in scena “Rosalind Franklin. Il segreto della vita”

Finale di stagione per la prosa del Teatro Lauro Rossi il 27 e 28 marzo prossimi. In scena Lucia Mascino e Filippo Dini, che firma anche la regia dello spettacolo, in Rosalind Franklin. Il segreto della vita di Anna Ziegler. Una stagione di prosa organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata in collaborazione con l’Amat e il contributo della Regione Marche e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.      E’ stata anche questa una stagione ricca di successo e di partecipazione di pubblico che ha apprezzato sia la qualità  che la varietà delle proposte di respiro nazionale e internazionale portate in scena nelle diciotto serate che hanno composto TLR Teatro. La stagione teatrale, come tradizione, ha offerto anche l’opportunità sia al pubblico che agli studenti di conoscere più da vicino le compagnie e i lavori che sono passati sul palcoscenico del Lauro Rossi grazie a Gente di Teatro e a Scuola di platea. Il segreto della vita è la scoperta della struttura del DNA e il piccolo straordinario racconto degli ultimi anni di vita della scienziata Rosalind Franklin. Ci troviamo di fronte ad uno degli avvenimenti più sconvolgenti e controversi nella storia del pensiero e delle conoscenze scientifiche. Tutta l’umanità si inchina e si compiace in un unico trionfale applauso nei confronti dei grandi scienziati che sono riusciti a decifrare quello che comunemente era definito il segreto della vita. La vicenda, tuttavia, fu tutt’altro che epica e nobile. I personaggi coinvolti in questa scoperta furono molti, tutti scienziati autorevoli che collaborarono in diverse fasi alla stessa ricerca, ma che furono vittime e carnefici, a seconda delle alterne fortune, delle reciproche invidie e desideri di riscatto personali. Tutti lottarono per avere un personale posto di rilievo nella Storia, ognuno con le proprie capacità e le proprie motivazioni, talvolta anche nobili, ma sempre e comunque a discapito del sesto personaggio di questa storia, dell’unica donna di questa favola; una donna meravigliosa e detestabile, una persona limpida e contraddittoria, ambiziosa e vigliacca, una donna fuori dalle umane catalogazioni e impossibile da raccontare: Rosalind Franklin. Il suo merito fu quello di fotografare un campione di DNA con una tecnica delicatissima e complessa che sfruttava la diffrazione a raggi X. In particolare, la fotografia numero 51 riuscì ad immortalare in modo più nitido la X della doppia elica del DNA. Un grande dono che Rosalind fece alla scienza, all’umanità e a se stessa. L’ambiziosissimo James Watson, con la complicità del suo collega Francis Crick, sfruttò la fotografia per costruire un modellino del DNA, passando alla storia come il vero responsabile della grande scoperta, vincendo anche il Nobel, nove anni dopo, quando ormai la povera Rosalind era già prematuramente scomparsa all’età di 37 anni. Nel corso della pièce, che vede sul palscoscenico oltre a Lucia Mascino e Filippo Dini anche Giulio Della Monaca, Dario Iubatti, Alessandro Tedeschi e Paolo Zuccari, i personaggi saltano continuamente da un presente, che non è definito, ad un passato, che è quello del ricordo, quello delle scene, in cui la vicenda della scoperta del DNA si interseca con la storia di Rosalind. Le scene, quindi, si alternano con i commenti e le dissertazioni dei personaggi al presente, in un continuo susseguirsi di immagini che risultano distorte, non verosimili o non coerenti a giudizio della nostra logica educata, ma che inevitabilmente contribuiscono ad arricchire e a comporre quel film, o quel sogno, che lentamente si srotola sereno e perfettamente compiuto nella nostra mente.  Le scene sono di Laura Benzi, i costumi di Andrea Viotti, le luci di Pasquale Mari e le musiche di Arturo Annecchini. L’appuntamento con Gente di Teatro, l’iniziativa destinata a offrire al pubblico momenti di approfondimento e riflessione a margine degli spettacoli inseriti nella Stagione di prosa del teatro Lauro Rossi, è per mercoledì 28 marzo, alle ore 18, alla sala Castiglioni della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti. Info e biglietti: Biglietteria dei Teatri 0733 230735, www.comune.macerata.it 

24/03/2018 14:08
Sferisterio Live Macerata porta in arena Carl Palmer ELP Legacy, un omaggio alla Emerson Lake and Palmer

Sferisterio Live Macerata porta in arena Carl Palmer ELP Legacy, un omaggio alla Emerson Lake and Palmer

In collaborazione con Hab Eventi, infatti, il palco dell’arena maceratese ospiterà il prossimo 23 agosto il concerto di Carl Palmer ELP Legacy, “celebrating the music of Emerson Lake and Palmer”, uno dei batteristi più acclamati nella storia del rock e membro fondatore degli Emerson Lake & Palmer, la mitica band rivelatasi al grande pubblico durante il concerto all'isola di Wight del 1970 e simbolo di un’epoca con oltre 40 milioni di dischi venduti, tour kolossal negli stadi, e degli ASIA, una vera e propria leggenda. La rassegna musicale, promossa dall’Amministrazione comunale di Macerata in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio, che di anno in anno ha fatto registrare una crescita esponenziale sia in termini di pubblico che di offerta culturale, si conferma ancora una volta una vetrina musicale ambita da star internazionali così come da musicisti, artisti e cantautori italiani. L’estate 2018, promossa dall’assessorato alla Cultura insieme all’Associazione Arena Sferisterio, arriva con un cartellone di concerti all’Arena Sferisterio di grande richiamo: Simple Minds il 4 luglio, Max Gazzè il 7 agosto e Vinicio Capossela per i Martedì crossover del Macerata Opera Festival 2018 il 24 luglio, Francesco Gabbani il 26 agosto e ora Carl Palmer il 23 agosto. Carl Palmer dal 2000 ha intrapreso una collaborazione col chitarrista Paul Bielatowicz e il bassista Simon Fitzpatrick, con cui porta in giro i classici degli “Emerson, Lake & Palmer” in un modo tutto nuovo: sostituendo la tastiera di Emerson con la chitarra. Nella magica atmosfera che solo lo Sferisterio assicura, il musicista inglese proporrà brani che hanno fatto la storia della band come “Tarkus”, “Lucky man”, “Fanfare for the common man”, “Picture at an exhibition” e molti altri in una serata assolutamente da non perdere per tutti i fan della musica prog e rock. Biglietti in vendita nella Biglietteria dei Teatri in piazza Mazzini 10, on-line su www.vivaticket.it e sui canali telefonici di vivaticket.it al numero 892.234. Costi del biglietto: settore platino prezzo intero € 40 (€ 45 in prevendita), settore oro € 35 (€ 40 in prevendita), settore verde € 30 (€ 35), settore blu € 25 (€ 30), settore rosso € 20 (€ 25), settore giallo € 18 (€ 23), balconata € 15 (€20). Info www.facebook.com/habevents - www.comune.macerata.it

24/03/2018 14:05
Tolentino, grande successo per l'evento di apertura del Donna Festival

Tolentino, grande successo per l'evento di apertura del Donna Festival

Sold out per l’evento di apertura del Donna Festival, in scena al Castello della Rancia di Tolentino dal 23 al 25 marzo. Ieri sera la cena spettacolo su Frida Kahlo e Sylvia Plath con il prof. filosofo Cesare Catà, Rebecca Liberati alla recitazione e al canto e le musiche di Julián Corradini ha registrato il tutto esaurito con oltre 215 presenze (e persone in lista d’attesa che non sono potute entrare per motivi di spazio). Dopo i saluti del sindaco Giuseppe Pezzanesi, il vice Silvia Luconi, la presidente della Consulta delle Donne Solidea Vitali e la presidente della Commissione Pari Opportunità Monia Prioretti, il festival sulle cento sfumature della donna è partito. “Per un’amministrazione è fondamentale avere davanti persone e gruppi che hanno voglia di fare e proporre”, ha commentato la Luconi. Questo pomeriggio la tre giorni verterà su “Donna e Cultura”, dalle 16.30 alle 20. Intervengono la direttrice d’orchestra e di coro, pianista e compositrice Cinzia Pennesi e lo scrittore Alberto Cola e ci sarà la presentazione del libro “Donne come noi: 100 storie di donne contemporanee che hanno fatto cose eccezionali” per il 30° anniversario della rivista Donna Moderna, in collaborazione con la libreria Mondadori Book Store. La serata si concluderà con un aperitivo targato Bar Bistrot Elite. In concomitanza del convegno, ci saranno laboratori e workshop gratuiti dell’asd Cerchio d’Oro, Terme Santa Lucia, AeM, Simbiosofia. Al piano terra inoltre alcune aziende locali esporranno i propri tesori; il Nautilus Libreria ad esempio organizza uno spazio di lettura e laboratorio “C’era una volta una bambina…” rivolto ai bambini e alle bambine di tutte le età. Domani invece il pomeriggio è dedicato a “Donna e Impresa” con le sorelle della moda, Francesca e Veronica Feleppa, Laura Cavarischia del Centro estetico La Creazione, Speranza Conti dell’azienda agricola Le Colline, Giuliana Bernardoni dell’azienda Niva, Stefania Scarabotti dell’azienda Stachys, Alba Alessandri, presidente Giovani imprenditori Coldiretti Macerata e Roberta Rapacetti di Mamma Asina. E ancora i laboratori sul benessere psicofisico e gli espositori. La manifestazione si concluderà con una degustazione offerta dall’azienda agricola Le Colline e il panificio Montanari. Il Donna Festival è organizzato dalla Consulta delle Donne, in collaborazione con il Comune, la Commissione Pari Opportunità, la Pro Loco e l’Assm (Terme Santa Lucia e AeM Alimentazione e Movimento). Per info consultare la pagina Facebook della Consulta delle Donne di Tolentino.

24/03/2018 12:36
Macerata, la Pasqua si festeggia a pranzo anche al teatro de La Filarmonica

Macerata, la Pasqua si festeggia a pranzo anche al teatro de La Filarmonica

Per la prima volta, con la gestione di Stefania Cittadini del ristorante La Filarmonica, anche nei locali della Società Filarmonico Drammatica di Macerata si festeggerà la Pasqua a pranzo. Nel suggestivo ed elegante scenario del teatro de La Filarmonica in via Gramsci, Stefania Cittadini e il suo staff hanno organizzato per domenica primo aprile l'ennesimo evento già sold out dove si coniugano un delizioso menù e un accompagnamento musicale imperdibile. Il menù appositamente studiato per l'occasione prevede come antipasti: crudo dei Sibillini, pizza di formaggio, strudel di verdure, uovo, coratella d'agnello, ricotta fritta con crema di mele. Primi piatti: risotto salmone e carciofi, bauletto di grano saraceno. Secondi piatti: fascina di primavera, julienne di bieta, agnello al forno con patate. Dessert: colomba artigianale con crema di cannella.  Ad accompagnare il pranzo, la musica di sottofondo dei ragazzi di Sanremo Giovani, già protagonisti di apprezzate esibizioni sempre nei locali de La Filarmonica.

24/03/2018 11:28
Al Lauro Rossi la quarta edizione di Città in Danza Macerata

Al Lauro Rossi la quarta edizione di Città in Danza Macerata

Domani, sabato 24 marzo, al Teatro Lauro Rossi di Macerata, si svolgerà la quarta edizione della Rassegna Città in Danza Macerata, organizzata dal Comitato Territoriale Uisp di Macerata con il patrocinio del Copmune di Macerata e  la direzione artistica di Chiara Bisio. La rassegna Città in Danza fa parte di un circuito di rassegne nazionali che si svolgono durante l'anno accademico in tutta Italia.  L'ideazione e il regolamento è totalmente  affidato all’Area Nazionale Danza Uisp, ma la manifestazione è aperta sia a scuole di danza affiliate alla Uisp che a quelle affiliate ad altri enti di promozione sportiva, o associazioni culturali.  Le varie scuole partecipanti possono proporre i diversi stili di danza: classica, moderna, jazz, hip-hop, danza etniche, musical, inoltre c'è una suddivisione delle categorie in base alle fasce di età:  bambini fino a 9 anni di età, ragazzi dai 10-15 anni, adulti dai 16 anni.  La direzione nazionale invierà uno o più osservatori a valutare le migliori coreografie che potranno essere proposte nuovamente alla rassegna finale che di solito si svolge nel mese di luglio e che vede sui prestigiosi palchi le migliori scuole di tutta Italia.  “Abbiamo affiancato agli osservatori dell’Area danza nazionale Uisp – affermano gli organizzatori - un giudice  d'eccezione, Bernard Shehu , ballerino e insegnante di fama internazionale, diplomato all’Accademia della danza di Tirana, ballerino del Balletto di Roma, docente in numerosi stage e lezioni in tutta Italia e giudice in numerose manifestazioni”.  Insieme assegneranno il premio “città di Macerata” alla scuola che li avrà maggiormente colpiti.  Anche quest'anno si ha la possibilità di assegnare ulteriori borse di studio messe a disposizione da Carmine Landi e dal suo famoso evento estivo Salerno danza D'amare che ha dato alla  manifestazione la possibilità di offrire agli allievi diverse borse di studio per i gruppi e i passi a due divisi anche questi in base alle categorie.

23/03/2018 15:37
Tolentino, eventi tra memoria e sociale nel fine settimana. E lunedì arriva Lello Arena

Tolentino, eventi tra memoria e sociale nel fine settimana. E lunedì arriva Lello Arena

Questo fine settimana a Tolentino, sono previsti eventi, manifestazioni e celebrazioni per ricordare l’Eccidio di Montalto, Donna Festival,  per la consegna dei proventi del calendario realizzato dalla Linotype, per la sacra rappresentazione della Passione di Cristo alla Bura, fino allo spettacolo con Lello Arena che chiude la stagione teatrale. Quest’anno ricorre il 74° anniversario dell’Eccidio di Montalto e l’amministrazione comunale congiuntamente all’Anpi hanno predisposto una serie di manifestazioni ed eventi volti a celebrare e ricordare i tragici fatti avvenuti a marzo del 1944. Il programma prevede incontri con gli studenti e le celebrazioni ufficiali. Venerdi 23 marzo, ore 9.00/10.00, all’Aula Magna della Scuola Lucatelli, le Classi III delle Scuole Medie dell’I.C. “Don Bosco” e dell’I.C. “Lucatelli”, l’AnpiI ed i superstiti incontrano i giovani alunni.   Per Donna Festival, si comincia venerdì 23 marzo alle 19 con il saluto delle autorità e la presentazione della manifestazione. Alle 20 il festival entra nel vivo con “A cena con Frida”, in cui la serata sarà animata tra una portata e l’altra dal professore-filosofo Cesare Catà nel suo omaggio all’artista messicana.   Sabato 24 marzo, sempre per celebrare l’Eccidio di Montalto, ore 10.30/12.30, all’Aula Magna dell’ITE - IIS “F. Filelfo”, l’ANPI ed i superstiti incontrano i ragazzi degli Istituti d'Istruzione Superiore “Francesco Filelfo” e IPSIA “Renzo Frau” di Tolentino.   Sabato 24 marzo, per Donna Festival, il re del Castello sarà lo “star bene”. Dalle 10 alle 11.30 Marisa Marucci, coordinatrice della Fisioterapia alle Terme Santa Lucia, Laura Sartori e Elisabetta Onori del Cerchio d’Oro,  Claudia Battistoni e Marina Mariniello di Simbiosofia parlano di “Donna e Benessere”. Modera Laura Nardi. Dalle 11.30 alle 13 invece ci si sposta alla scuola Lucatelli per il convegno “Cibo e adolescenza”, dove la dottoressa Chiara Gentili per la parte della nutrizione e la psicologa e psicoterapeuta Tiziana Pazzelli, che fa parte di un gruppo di studio sui disturbi alimentari, affronteranno con gli studenti dell’istituto tematiche di grande attualità, pronte a rispondere alle loro curiosità.  Intanto al Castello, dalle 11.30 alle 13, nella sala 1 si svolgono esercizi di “Qi-Gong” per rimuovere blocchi energetici e fisici con Laura Sartori dell’asd Cerchio d’oro; nella sala 2 “Yoga - stabilità e consapevolezza di sé” con Elisabetta Onori del Cerchio d’Oro. Nella sala 3 “Il risveglio della dea: il potere del femminile attraverso i cicli di vita” con Claudia Battistoni e Marina Mariniello del Centro Studi Simbiosofia. Sabato pomeriggio invece dalle 16. 30 alle 20 il Castello apre a “Donna e Cultura”. Intervengono  il maestro Cinzia Pennesi, direttore d’orchestra e coro, compositrice, pianista; lo scrittore Alberto Cola che omaggerà le penne al femminile con “Scrivere donna”.  A seguire, ci sarà la presentazione del libro “Donne come noi: 100 storie di donne contemporanee che hanno fatto cose eccezionali”, per il 30° anniversario della rivista, in collaborazione con Libreria Mondadori Book Store. Per l’occasione arrivano la giornalista di Donna Moderna Grazia Chirico, ideatrice di “Il turismo salva l’arte”, e Chiara Acciaio, campionessa italiana  di braccio di ferro. Modera Solidea Vitali. In contemporanea, nelle sale del Castello, si svolgono gli workshop. La sala 1, alle 16.30, ospita  “La nutrizione nelle diverse fasce d’età” a cura delle nutrizioniste di AeM Laura Pierluigi e Chiara Gentili. Alle 17.30 si parla di linfodrenaggio dell’arto superiore, post mastectomia e linfodrenaggio degli arti inferiori per la ritenzione idrica in gravidanza e nel post chirurgico con Gessica Orizi e e Tamara Ruani delle Terme Santa Lucia; alle 18.30 è la volta di “Cellulite: rimedi e soluzioni” con Sara Cacchiarelli e Beatrice Bistocco, estetiste delle Terme. Nella sala 2 invece alle 16.30 “Auto-trattamento Shiatsu: un aiuto per dolori mestruali e schiena” con la Sartori; alle 17.30 “Yoga: la ciclicità del femminile” con Ilenia Cinquantini del Cerchio d’Oro. Alle 18.30 “Pilates: sostegno della base e controllo del centro” con Letizia Ruggeri del Cerchio d’Oro. Nella sala 3, alle 17.30, “Il mio corpo è un foglio (espressione corporea per bimbe e bimbi tra i 6 e i 11 anni)” con Genny Ceresani del Cerchio d’Oro.  La serata si conclude con un aperitivo offerto dal Bar Bistrot Elite. Va ricordato che, sia sabato che domenica, all’interno dello spazio dedicato agli espositori, Il Nautilus Libreria organizza uno spazio di lettura e laboratorio “C’era una volta una bambina…” rivolto ai bambini e alle bambine di tutte le età. In programma anche la consegna ufficiale del ricavato del calendario della Linotype “Tolentino Resiste. La speranza non crolla”. I proventi destinati all’acquisto della pavimentazione antishock del Parco “La Rinascita”. L’evento si terrà sabato 24 marzo, alle ore 18.30, alla Caffetteria del Politeama, in corso Garibaldi 80 a Tolentino.   Quest’anno sono oltre 150 i figuranti-narratori che si ritroveranno sabato 24 marzo alle ore 21 nelle suggestive colline della campagna di Tolentino, che torneranno ad essere il teatro naturale della Passione di Cristo. Dopo il successo della scorsa edizione, che ha visto sulle colline della contrada Bura di Tolentino oltre 1500 persone, quest’anno la Sacra Rappresentazione popolare della Passione di Cristo deve misurarsi con il maltempo. I componenti dell’associazione Don Primo Minnoni, promotori dell’evento dal 2002, non si sono lasciati scoraggiare e sono già da settimane impegnati nell’organizzazione coadiuvati dai tecnici, dai figuranti, da numerosi volontari e professionisti che ogni anno si uniscono per portare avanti questa tradizione, nata negli anni sessanta per opera del parroco a cui l’organizzazione ha dedicato il nome. Anche per questa edizione ci saranno numerose navette utilizzate nella gestione dell’arrivo del pubblico già dalle ore 20,00 dall’ex consorzio della città, dalla strada appena sottostante l’entrata verso la contrada e dal parcheggio delle Terme di Santa Lucia. Viste le condizioni meteo, gli organizzatori raccomandano al pubblico che interverrà, di vestirsi accuratamente durante la serata della rappresentazione.   Domenica 25 marzo, celebrazioni ufficiali del 74° anniversario dell’Eccidio di Montalto. Alle 9 in piazza della Libertà, raduno e formazione del corteo diretto al Cimitero accompagnato dal Gruppo Bandistico “N. Simonetti” dell'Associazione “Nazareno Gabrielli Città di Tolentino”. Alle ore 9.30, al Famedio dei Caduti del Cimitero di Tolentino, Celebrazione S. Messa (in caso di pioggia presso la Cappella del Cimitero). Alle ore 10.30 in Piazza della Libertà, Deposizione corona alla lapide dei Caduti, Saluto del Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, intervento del Presidente ANPI di Tolentino Lanfranco Minnozzi, intervento del Sindaco del Consiglio dei Ragazzi e di un Rappresentante delle Scuole Superiori. A chiudere le celebrazioni l’intervento dell’oratore ufficiale della manifestazione, Responsabile Segreteria ANPI nazionale Claudio Maderloni. (In caso di pioggia le celebrazioni si terranno all’Auditorium della Biblioteca Filelfica). Alle ore 11.40 da Piazza della Libertà, partenza in pullman per Montalto di Cessapalombo con sosta a Caldarola per onoranze al cippo della Medaglia d'Argento Aldo Buscalferri. Nel corso della mattinata, una delegazione ANPI deporrà le corone di alloro a San Severino Marche, Borgiano, Muccia, Caldarola, Vestignano, Montalto di Cessapalombo, Abbadia di Fiastra e al Castello della Rancia.   Domenica 25 marzo dalle 17.30 alle 19.30 il Donna Festival si dedica a “Donna e Impresa” con le sorelle della moda, Francesca e Veronica Feleppa, Laura Cavarischia del Centro estetico La Creazione, Speranza Conti dell’azienda agricola Le Colline, Giuliana Bernardoni dell’azienda Niva, Stefania Scarabotti dell’azienda Stachys, Alba Alessandri, presidente Giovani imprenditori Coldiretti Macerata e Roberta Rapacetti di Mamma Asina. Modera: Carla Passacantando. Nella sala 1 andranno in scena di nuovo i workshop delle Terme. Alle 16.30 “rieducazione del pavimento pelvico: post parto, post menopausa, post chirurgico, stipsi e incontinenza” con la fisioterapista Francesca Carucci; alle 17.30 “Mastectomia: un aiuto dall’osteopatia” con il dottor Lorenzo di Mattia e alle 18.30 “Rughe: attenuare si può” con le estetiste Sara Cacchiarelli e Beatrice Bistocco. Nella sala 2, alle 16.30, “Belli si diventa” con Laura Cavarischia, mentre alle 17.30 fisiopilates, con la fisioterapista delle Terme Silvia Boldrini. La sala 3 ospita, alle 16.30, “L’arte terapeutica: la donna e il rosso” di Martina Basconi del Cerchio d’Oro, mentre alle 18 “Olistica thailandese per alleviare disagi addominali e corporei” con Alessandro Suma del Cerchio d’Oro. Domenica la manifestazione si concluderà con una degustazione di vini offerta dall’azienda agricola Le Colline. Laboratori e workshop sono gratuiti e aperti a tutti.   Lunedì 26 marzo, alle 21.15, a chiudere una grande stagione del Teatro Don Bosco di Tolentino, sarà il simpaticissimo Lello Arena con il divertente e cinico Parenti serpenti, conosciuto al grande pubblico grazie all’’omonimo film di Mario Monicelli con Paolo Panelli. Lo spettacolo è un viaggio nell’animo umano dissimulato in una commedia dai toni scherzosi e dai tratti umoristici.      

23/03/2018 15:35
Le eccellenze di MAtelica protagoniste di Buonasera Marche Show

Le eccellenze di MAtelica protagoniste di Buonasera Marche Show

Matelica e le sue eccellenze saranno protagoniste, domenica 25 marzo, alle 17.30, di una nuova puntata del Buonasera  Marche Show. Il sipario del Teatro Piermarini si alzerà sul talk show itinerante per raccontare il territorio attraverso le parole di chi lo vive e quotidianamente si impegna per renderlo sempre più attrattivo. Lo spettacolo, condotto da Maurizio Socci, giornalista e volto noto di Etv Marche, offrirà momenti di approfondimento alternati ad altri puro intrattenimento, per portare alla luce le piccole grandi storie di una città vivace e in fermento, che non si è piegata al terremoto, ma che anzi punta ad innovarsi e a valorizzare ancor di più le sue eccellenze, dalla cultura al turismo, dall’imprenditoria al Verdicchio, suo fiore all’occhiello. Sul palco, a fare gli onori di casa, il sindaco Alessandro Delpriori, che avrà al suo fianco l’esperto enologo e assessore comunale all’Agricoltura Roberto Potentini, la pianista e direttore del coro “Antonelli” Cinzia Pennesi, anche assessore alla Cultura e al Turismo,  oltre al rettore dell’Università di Camerino, Claudio Pettinari. Nella puntata si parlerà anche della storia di amicizia e solidarietà tra il matelicese Renato Bartocci e il norcino di Visso Giorgio Calabrò, tra i più noti produttori di ciauscolo, anzi di vissuscolo, rimasto senza casa e bottega in seguito al sisma. E ancora aneddoti e curiosità raccontati con brio, ironia e leggerezza: ci sarà spazio per festeggiare i 70 anni del gruppo scout cittadino e per portare sul palco l’allegria  dell’associazione “Amici dei Nonni”, che si propone di far divertire gli ospiti della locale casa di riposo. Grande attenzione sarà poi dedicata allo sport ed in particolare alle squadre maschili e femminili di basket che stanno ottenendo importanti successi, ma anche al gruppo arcieri di Matelica, appena laureatosi campione regionale nella categoria master. Ospiti del salotto, infine, gli stornellatori del Cantamaggio e il gruppo folk “Città di Matelica”, che allieteranno il pubblico con canti e balli. A rendere ancor più suggestivo il pomeriggio di festa le foto panoramiche di Matelica scattate da Andrea Morico, che scorreranno su un maxischermo accompagnando i racconti dei protagonisti. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, realizzato da Filodiffusione di Paolo Filippetti, sarà ripreso, come da tradizione, dalle telecamere di Etv Marche e verrà trasmesso in esclusiva sul canale 12 dell’emittente venerdì 30 marzo alle 21:30, con repliche sabato 31 marzo, alle 7 e alle 23:30.     

23/03/2018 14:50
Porto Potenza, Li Matti de Montecò presentano "Canto di Cristo"

Porto Potenza, Li Matti de Montecò presentano "Canto di Cristo"

Appuntamento con la tradizione con Li Matti de Montecò che, domenica 25 marzo, intoneranno il "Canto di Cristo" o "Passio' de Cristo" al termine della messa delle 10.30 nella Chiesa di Porto Potenza Picena. Questo canto rituale di questua viene cantato nelle due settimane precedenti quella di Pasqua. Per il tono devozionale della narrazione, la “Passione” è opera della Chiesa che è riuscita ad inserirsi nella cultura orale dei riti pagani, rendendo popolarelapassionedi Cristo. Due sono le principali versioni della “Passione” nelle Marche: la prima detta “Le ventiquattr’ore”, fa parte di quel filone generalmente pubblicato con il titolo di “Orologio della Passione”, perché il testo ripercorre in ventiquattro stanze, ora per ora, il processo, la crocefissione, il martirio e la resurrezione di Cristo. La seconda, detta “Le quarantott’ore”, perché il testo (di ben quarantuno stanze) quasi raddoppia le ventiquattro della prima. "Questo canto è contenuto nel nostro ultimo disco "Racconti d'un tempo...10 anni di FolkLore", inciso lo scorso anno per festeggiare i 10 anni di attività del gruppo, frutto di una lavoro di ricerca di canzoni popolari del nostro territorio montecosarese".

23/03/2018 14:47
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