Nei giorni scorsi, presso il ristorante “Villa Quiete” di Montecassiano, ha avuto luogo un incontro organizzato dal Soroptimist International Club di Macerata, a conclusione di un percorso di recupero e restauro di due opere d’arte lesionate dal terremoto: il Crocifisso ligneo del ‘400 di Domenico Indivini, il ritratto della Santa Camilla Battista da Varano, di autore ignoto del ‘600, entrambi provenienti dal Monastero delle Clarisse di Camerino.
Relatori della serata due protagonisti dell’operazione di messa in salvo: il Maggiore Carmelo Grasso, del nucleo di Ancona dell’ Arma dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, il dott. P.Luigi Moriconi storico dell’ arte del Mibact della Soprintendenza di Ancona.Con il supporto di immagini e di un breve filmato, i due ospiti hanno descritto in modo dettagliato e, a volte anche commosso, le difficoltà e l’iter seguito nelle operazioni di messa in sicurezza.
In apertura di serata, la Presidente del Club, prof.ssa Adelaide Pangrazi, ha illustrato i motivi e le finalità del service che va ad aggiungersi ad altre importanti iniziative già realizzate nel territorio maceratese a favore di aziende al femminile danneggiate dal sisma.“E’ per noi motivo di grande onore - ha dichiarato la Presidente - aver potuto contribuire a recuperare la bellezza perché, come dice Dostoevskj, “ …la bellezza salverà il mondo” e a conservare, attraverso l’arte, la nostra identità e le nostre radici, in una proficua collaborazione tra pubblico e privato”.In attesa di essere riportato nella nuova chiesa di Camerino, l’opera dell’Indivini, è momentaneamente esposta nella Pinacoteca di Ancona, mentre il ritratto carismatico della Santa Camilla Battista è già stato collocato nella sua sede originaria, dopo l’ esposizione a Loreto nella mostra “ L’ arte che salva”.La serata si è conclusa con la lettura delle parole commosse delle Suore Clarisse, che hanno ringraziato il Club “ … per aver reso possibile la realizzazione di un sogno”.
Al via oggi le riprese de 'Il Precursore', docu-film sulla vita di Giovanni Battista, una produzione della Fondazione vaticana S. Giovanni XXIII, Vatican Media e Officina della Comunicazione nel quadro della partnership con il Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede.
Incentrato su una figura biblica ritenuta spesso secondaria, ma che in realtà si pone come 'apripista' nei confronti della vita pubblica di Gesù svolgendo un ruolo chiave nella storia del cristianesimo, il docu-film è ambientato interamente nel territorio delle Marche. Ancona, Loreto, Macerata e Cingoli figurano tra le location scelte dalla produzione anche grazie al supporto fornito dalla Fondazione Marche Cultura-Film Commission.
In questi luoghi verranno ricostruiti gli eventi più significativi della storia del Battista, una vicenda coinvolgente e drammatica. Si gira fino all'11 luglio, l'attore Francesco Castiglione è il protagonista. A settembre si proseguirà con interviste ad autorevoli esperti. (Ansa)
Il 6 e 7 luglio torna la festa della musica artigiana e indipendente organizzata dal Centro culturale Fonti S. Lorenzo, nel parco di via Aldo Moro a Recanati: da non perdere i concerti di "Pinguini Tattici Nucleari" e gli attesissimi "Sick Tamburo"Artisti di strada, laboratori creativi per bambini, cibo ma soprattutto musica. Ben dieci concerti animeranno quest'anno la decima edizione di "Memorabilia", festa della musica artigiana e indipendente, organizzata dall'associazione Centro Culturale Fonti San Lorenzo, in programma il 6 e 7 luglio a Recanati (ingresso gratuito). Tra questi, così l’ha definito la stampa, uno dei cinque concerti dell’estate marchigiana da non perdere: i Pinguini Tattici Nucleari, vengono da Bergamo e chiuderanno la prima delle due giornate di festa. I Pinguini suonano indie rock di impronta demenziale - “Gioventù brucata” è il titolo del loro ultimo album - in cui si riconoscono molteplici influenze e generi. Alla musicalità delle loro canzoni, sanno abbinare testi mai frivoli, veicolati da tanta ironia.Sullo stesso palco, nella sera di venerdì 6 luglio, saliranno gli Yosh Whale, vincitori dell’ultimo premio musicale “Sotto il Cielo di Fred” con il quale Memorabilia ha stretto un accordo di partenariato, ed i primi tre dei sette vincitori di “Live on stage”, il contest che premia le band emergenti con il palco del Festival. Si tratta di Cartabianca, progetto genovese che dal 2010 sperimenta vari generi e forme di comunicazione, I Brema, band indie folk-rock della provincia di Macerata e Smitch in blu ray, band marchigiana rap/alt rock.Sabato 7 luglio la line-up vedrà sul palco gli altri 4 vincitori del contest. Sono Ego 3, gruppo recanatese in grado di fondere - si legge nella loro autobiografia - "rock, disagio e cantautorato masochista", Lightpole, electro psych-rock band da Comunanza, Atlante, power trio torinese attivo dal 2016 e I Cieli di Turner, trio perugino che nel 2018 ha pubblicato il primo album dal titolo "Opera Viva".Headliner della seconda giornata, a chiudere la decima edizione del festival, nato per ricordare il cantautore Oliviero De Quintajè, gli attesissimi Sick Tamburo, band alternative rock attiva dal 2006 e nata dalle menti del chitarrista Gianmaria Accusani e della bassista Elisabetta Imelio, entrambi ex Prozac+. La decima edizione di Memorabilia è caratterizzata da numerose partnership che arricchiscono la festa animando gli oltre 5000 metri del parco di Fonti San Lorenzo.Frutto della collaborazione con il Recanati Art Festival dell’associazione Whats Art, gli spettacoli di strada: venerdì 6 luglio Stefano Roganti con il suo laboratorio artistico di inglese e Hisako Mori con lo spettacolo di live painting; sabato 7 luglio lo spettacolo di danza e fuoco di Eleonora Coppari. Fantawood, artigiano del legno con cui il Centro Fonti San Lorenzo ha iniziato recentemente una proficua collaborazione, proporrà in entrambi i giorni un laboratorio per bambini di costruzione di giochi in legno, che rimarranno in dotazione del parco di Fonti.Grazie al Fotocineclub Recanati BFI, Memorabilia sarà anche fotografia: venerdì e sabato, dalle 17.30, due lezioni teorico-pratiche sulle basi della fotografia a cura del docente FIAF Franco Giuggioloni presidente del Circolo. Il Fotocineclub, insieme a Staradio, sono anche media partner dell’evento. L'iniziativa è realizzata grazie al sostegno e alla collaborazione del Comune di Recanati e del CSV Marche. Memorabilia si svolge presso la sede del Centro Culturale Fonti San Lorenzo, in via Aldo Moro 12/14 a Recanati. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. Solo per i corsi di fotografia e il laboratorio artistico di inglese è necessaria la prenotazione. Gli spettacoli di strada avranno inizio alle ore 18, i concerti del main stage alle ore 20. Cucina e bar sempre attivi. Per info: memorabilia@centrofontisanlorenzo.it; www.centrofontisanlorenzo.it; Pagina Facebook e Instagram Memorabilia - Festa della Musica Artigiana e Indipendente
Un programma che presenta più di ottanta appuntamenti realizzati in collaborazione con molte realtà territoriali: Visioni, Note e Dialoghi le tre nuove sezioni di attività che affiancano le opere, i concerti e il ritorno della danza allo Sferisterio Primo weekend di agosto per InclusivOpera, il progetto di accessibilità che caratterizza il teatro macerateseSfoglia il depliant con il programma completoMancano meno di venti giorni all’inizio ufficiale del Macerata Opera Festival 2018 #verdesperanza firmato dal sovrintendente Luciano Messi, dalla direttrice artistica Barbara Minghetti e dal direttore musicale Francesco Lanzillotta, un festival che si presenta con un programma più ricco che mai, nuova personalità e nuove idee per un programma di valore internazionale che rafforza sempre più il rapporto con la comunità territoriale. Sarà il testimonial del Festival, l’architetto Mario Cucinella, curatore del Padiglione Italia della Biennale di Architettura di Venezia in corso in questi mesi – impegnato da sempre nella progettazione basata sui temi della sostenibilità e dell’impatto ambientale degli edifici – a inaugurare il festival con una lectio magistralis giovedì 19 luglio alle ore 18.30 in un luogo da scoprire come la terrazza del Palazzo degli Studi.E lo farà al termine di un originale “trekking” urbano nel centro storico, una passeggiata che segnerà l’inaugurazione delle cinque mostre allestite a Macerata nell’ambito della nuova sezione “Visioni” del festival 2018, realizzate in collaborazione con le più importanti istituzioni museali cittadine: IMBILICO: PERPETUA MOTUS TERRA (Palazzo Buonaccorsi, 19 luglio – 9 settembre. Il racconto dei cambiamenti che il paesaggio del centro Italia ha subito a seguito del terremoto del 2016, con installazioni di Gian Luca Bianco. THE INVISIBLE NATURE (Palazzo Buonaccorsi, Sala dell’Eneide, 19 luglio - 12 agosto). Un’installazione video di Rino Stefano Tagliaferro in collaborazione con parma 360 Festival della creatività contemporanea e Parma Capitale Italiana della Cultura 2020. #VERDEPALAZZORICCI (Palazzo Ricci, 19 luglio - 31 agosto). Un’esplosione di verde con opere selezionate ad hoc dai depositi della collezione, , come l’affascinante Tigre nella foresta con ragni di Antonio Ligabue e Concetto spaziale Attese di Lucio Fontana. MARCHE INSIDE THE BEAUTY (Antichi forni, 19 luglio - 12 agosto). Il fotografo Dirk Vogel racconta le Marche in un progetto realizzato dalla Begin Collection. FOGLI D’ERBA (Sale antiche della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, 19 luglio - 9 settembre) Percorsi botanici in biblioteca “Visioni” del Macerata Opera Festival 2018 è comprende anche Accademia Social, una serie di attività realizzate in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Macerata che da anni segue e partecipa con assiduità alla programmazione Festival.Si comincia con #verdecomeopera: lo spazio espositivo GABA.MC Young (via Gramsci 55, Macerata) diventerà un luogo social composto direttamente da tutte quelle foto che saranno postate su Instagram con l’hashtag #verdecomeopera. Sarà un modo per condividere la propria voglia di Verde. L’attività è già partita in questi giorni. Tutti gli scatti costituiranno quindi una videoinstallazione di immagini libere e in costante evoluzione; le migliori saranno stampate ed esposte continuativamente nel secondo spazio espositivo che diventerà una video-installazione di immagini “verdi”.Non poteva però mancare l’apporto creativo dell’Accademia per nuove scenografie urbane durante il periodo del Macerata Opera Festival: saranno create tre installazioni permanenti in Piazza Mazzini, all’Emiciclo Torri e in Piazza Vittorio Veneto, per una città sempre più #verdesperanza.Sempre firmata dell’Istituto di alta formazione cittadino “Opera Verde”: da luglio, per tutta la durata del Festival, le forme delle colline marchigiane verranno trasposte e rappresentate lungo le mura di cinta della città di Macerata, attraverso l’uso di materiali biodegradabili. Si tratta di un percorso sulla sostenibilità, sostenuto da Heracomm, realizzato attraverso originali scenografie urbane, che si lega a The Invisible Nature, l’installazione di Rino Stefano Tagliaferro a Palazzo Buonaccorsi. Nell’ambito di Visioni, non può mancare la settima musa e quindi è partita domenica 1 lugli9, nel Chiostro di Palazzo Conventati, una rassegna di “Cinema sotto le stelle” naturalmente legata alla programmazione artistica e al tema #verdesperanza. I prossimi titoli in programma (domenica e martedì): Le meraviglie del mare (Cousteau-Mantello), Earth. Un giorno straordinario (Dale-Webber), La forma dell’acqua (Del Toro) Lazzaro Felice (Rohrwacher) Terra madre (omaggio a Ermanno Olmi) Lorello e Brunello (con la presenza di Jacopo Quadri). Altra nuova sezione è “Note”, che racchiude la programmazione di musica cameristica o altre attività Musicali fuori dallo Sferisterio come gli attesi Concerti in cantina, quattro appuntamenti le domeniche del Festival alle ore 17.30, organizzati con IMT-Istituto Marchigiano di Tutela Vini, in località “verdi” del maceratese. Si comincia domenica 22 luglio (Cantine Fontezoppa) con un appuntamento straordinario, cioè la presentazione del libro di argomento musicale best seller di questi mesi, Meno grigi più Verdi di Alberto Mattioli, giornalista della Stampa e critico e giramondo, che ha dedicato a Giuseppe Verdi questo pamphlet che appassiona anche i non addetti ai lavori, essendo uno specchio di vizi e virtù italiche attraverso la creatività del grande compositore. Oltre all’autore ci saranno Barbara Minghetti e Francesco Lanzillotta.Gli altri tre appuntamenti: 29 luglio (Cantina Colognola, Tenuta Musone, Cingoli), con il duo Ornitophonica; 5 agosto (Villa Sant’Isidoro, Colbuccaro di Corridonia) con Salvadei Brass, 12 agosto (Cantine Saputi, Colmurano) con il Quartetto F.A.T.A. Nella sezione “Note” aumentano anche gli appuntamenti con i Fiori musicali: ogni venerdì nel Parco di Fontescodella e ogni sabato e domenica di Festival nel parco di Villa Cozza, (ore 17:00), rassegna di concerti di arie d’opera in due dei parchi più suggestivi della città, a cura di Cesarina Compagnoni in collaborazione con il conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo. Ancora Note legate al tema #verdesperanza con i concerti a cura della Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio” dedicati ai quattro elementi naturali, ogni mercoledì del Festival alle 18:30 nel Cortile di Palazzo Buonaccorsi: 18 luglio “Acqua” con Elena Baldoni (pianoforte), 25 luglio “Aria” con Elena Marchetti (violino) e Elena Baldoni (pianoforte); 1 agosto “Fuoco” con Augusto Celsi (tenore) e Adamo Angeletti (pianoforte) e infine 8 agosto “Terra” con e a cura di Gianluca Gentili (chitarra), in collaborazione con Associazione nuova musica. Terza nuova sezione “Dialoghi” che racchiude gli incontri, le presentazioni e riflessioni intorno a #verdesperanza.Non possono mancare gli Aperitivi culturali Agli Antichi Forni (weekend del festival, ore 12:00), a cura di Cinzia Maroni dell’Associazione Sferisterio Cultura, un appuntamento imperdibile nella programmazione del Macerata Opera Festival che, come sempre si aprono con tre incontri dedicati alle opere in programma affidati ad alcune delle forme più prestigiose della critica musicale italiana (Enrico Girardi del Corriere della Sera, Angelo Foletto della Repubblica e Carla Moreni del Sole24Ore) che dialogheranno con i registi e i direttori d’orchestra del Flauto Magico, dell’Elisir d’amore e della Traviata a poche ore dal debutto (20, 21, 22 luglio). Quindi, accanto al consueto susseguirsi di ospiti di alto profilo, due appuntamenti “fuori programma”: sabato 21 luglio (ore 18:30) con Mario Cucinella, Gian Luca Bianco e Fabio Renzi per una conversazione sulla mostra IMBILICO: perpetua motus terra; quindi giovedì 26 luglio (ore 18:30) con Paolo Piacentini che conversa su Appennino Atto d’amore in collaborazione con FederTrek Italia e CAI Macerata (charity partner del Festival 2018). Si chiude domenica 12 agosto con le anticipazioni sul 2019 con Luciano Messi, Barbara Minghetti e Francesco Lanzillotta. Si rinnova nel 2018 la collaborazione con Life Strategies (azienda maceratese di proprietà del gruppo Roi, che organizza i più importanti incontri e corsi di formazione a livello nazionale per la crescita personale). Per la sezione “Dialoghi” nei tre lunedì del festival (23 e 30 luglio, 6 agosto), nel Chiostro di Palazzo Conventati, si svolgerà un ciclo di incontri a tema #verdesperanza intitolato Tra natura e cultura: percorsi di equilibrio e armonia, in cui si alterneranno tre personaggi di primo piano a livello internazionale: lo psicoterapeuta Giorgio Nardone, impegnato a svelare il segreto della perfetta armonia tra mente e natura; Daniel Lumera, scrittore, ricercatore e docente universitario, considerato un riferimento a livello internazionale per le scienze del benessere e negli studi sulla consapevolezza. educazione alla felicità, capace di avere effetti positivi sulla salute, il benessere e la qualità della vita; Max Calderan: esploratore e autore di libri, che illustrerà il percorso che può portare alla riscoperta di noi stessi e del nostro corpo, seguendo una serie di azioni che definiscono il metodo S.P.I.A. coniato personalmente per raggiungere traguardi sportivi e sfruttare a pieno le proprie potenzialità. Fuori programma a cura della FORM Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, (26 luglio, ore 21, all’Orto dei pensatori), presentazione in musica del libro Mille è una Callas a cura di Luca Aversano e Jacopo Pellegrini (Quodlibet), vincitore del “Premio speciale Massimo Mila” dell’Associazione Nazionale Critici Musicali; con la partecipazione dei musicisti dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana.Tassello fondamentale e “fiore all’occhiello”della programmazione allo Sferisterio è il progetto di accessibilità InclusivOpera (nel 2017 sono stati accoliti circa 300 ospiti).Per gli ospiti dell’edizione 2018 (3, 4 e 5 agosto) saranno disponibili audio descrizioni in italiano di tutte le opere liriche, audio introduzioni in inglese, percorsi tattili riservati ai non vedenti e agli accompagnatori, percorsi in LIS per i non udenti e gli accompagnatori, sopratitoli in italiano e in inglese per tutte le recite delle opere in cartellone, sistema Sennheiser per l’ascolto assistito in collaborazione con Sennheiser Streaming Technologies. Il progetto InclusivOpera prevede una collaborazione con il Museo Statale Tattile Omero, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, l’Ente Nazionale Sordi. Non possono mancare anche una serie di attività per i più piccoli.Nel cortile di Palazzo Buonaccorsi torna Operattivamente (24 e 31 luglio, 7 agosto, ore 18) ciclo di laboratori per bambini in collaborazione con i corsi di Psicologia dell’Educazione e Psicologia dello Sviluppo dell’Università di Macerata. Come è noto, si tratta di un progetto inserito nella realizzazione dei libri editi da EUM Edizioni Università di Macerata, che propone ai bambini dai 5 agli 11 anni un’esperienza ludico-didattica per avvicinarli all’opera lirica; al termine una merenda educativa e naturale resa possibile dalla collaborazione conColdiretti e TreValli (children partner del Festival). Altra novità è l’arrivo a Macerata del Teatro dei Burattini di Como, il 2 agosto in occasione della Notte dell’Opera, con uno spettacolo dal titolo La leggenda del flauto magico ispirato al capolavoro di Mozart in scena allo Sferisterio: una proposta per offrire a tutti – con il linguaggio semplice e pregnante del teatro dei burattini – l’occasione di immergersi nel meraviglioso mondo della musica e della fiaba. Perno dello spettacolo il tema dell’amore sviluppato all’interno di un racconto che vuole rendere la musica di Mozart visibile agli occhi e accessibile a tutte le età. Il fascino della rappresentazione risiede anche nei suoi “protagonisti”: burattini di legno di cembro scolpiti, colorati e vestiti con un lungo lavoro artistico e artigianale, a cui si aggiungono la cura di Paola Rovelli per le scene e i costumi, e di Dario Tognocchi per la regia. A sostegno dello spettacolo la Feel Blue Srl. Alla recita del 2 agosto a Macerata seguiranno altri spettacoli in luoghi del territorio: venerdì 3 agosto a Muccia (Giardini Comunali, ore 16:30);sabato 4 agosto al Cuore Adriatico di Civitanova Marche (ore 11:00) e a seguire a Sarnano (Agriturismo le Querce, ore 16). Non mancano alcune attività pensate anche per i più grandi, come gli Aperitivi in loggione allo Sferisterio (tutti i giorni delle opere alle ore 19:00): verticali DOC e degustazioni organizzate in collaborazione con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini,Oppure la novità richiestissima: il vip package allo Sferisterio, cioè la possibilità di acquistare un intero palco per una serata e avere l’esclusivo servizio catering prima dell’opera e durante la pausa.Nei giorni delle opere è poi possibile fare una passeggiata nel backstage dello Sferisterio, uno speciale Tour guidato alla scoperta dei segreti del teatro insieme all’Associazione Amici dello Sferisterio. Tutte queste attività completano la già nota proposta operistica allo Sferisterio che prevede Il flauto magico di Mozart (20 e 29 luglio, 4 e 12 agosto 2018) col libretto in versione italiana, la regia di Graham Vick e la direzione di Daniel Cohen, L’elisir d’amore di Donizetti (21 e 27 luglio, 5 e 10 agosto) con a regia di Damiano Michieletto e la bacchetta affidata a Francesco Lanzillotta, e La traviata di Verdi (22 e 28 luglio, 3 e 11 agosto) con lo spettacolo storico di Henning Brockhaus e sul podio il debutto in Arena di Keri-Lynn Wilson.Sempre allo Sferisterio ci saranno poi gli appuntamenti Crossover con Vinicio Capossela (martedì 24 luglio) e l’Orchestra Filarmonica Toscanini diretta da Stefano Nanni in un nuovo progetto musicale intitolato NELL’ ORCÆSTRA. Musica libera per spostarsi, cacciare, accoppiarsi. Quindi il doveroso omaggio al musicista marchigiano più celebre di tutti i tempi, Gioachino Rossini con il ritorno a Macerata di Francesco Micheli insieme a Elio, (martedì 31 luglio) per Rossini ovvero La rivoluzione in musica spettacolo del ciclo CantiereOpera che arriva a Macerata con una versione “speciale” con l’Orchestra Regionale delle Marche diretta da Francesco Lanzillotta. Quindi (7 agosto) Max Gazzé in Alchemaya sua nuova opera “sintonica” che mette insieme sintetizzatori e la Bohemiam Symphony Orchestra di Praga diretta da Clemente Ferrari.La danza torna dopo tanti anni allo Sferisterio (giovedì 9 agosto) con l’étoile dell’Opéra de Paris Eleonora Abbagnato che interpreterà Puccini, recentissima coreografia creata per lei da Julien Lestel e dedicata alla musica e soprattutto alle eroine per eccellenza del teatro d’opera; in scena una compagnia di danzatori italiani e francesi insieme a una celebrità televisiva come Sebastian Melo Taveira.Al Teatro Lauro Rossi nuova prima assoluta: We can be Waves (mercoledì 25 luglio, 1 e 8 agosto), progetto di teatro musicale contemporaneo, vincitore di Macerata Opera 4.0, concorso internazionale – in collaborazione con Opera Europa e la Rassegna di Nuova Musica – bandito per under35. Il progetto su musiche di Luciano Berio e di Samuel Hertz, firmato da Matteo Marziano Graziano del collettivo italoberlinese CASA * MARZIANO, si articola in un “concerto coreografico” e un’installazione all’interno degli spazi del Lauro Rossi (dal 27 al 30 luglio, dal 4 al 7 agosto). La produzione ha il sostegno di HERAcomm.Nell’ambito della Notte dell’Opera (giovedì 2 agosto) che sarà presentata in dettaglio nelle prossime settimane, ci sarà una novità, uno spettacolo anche all’interno dello Sferisterio: Traviata. L’intelligenza del cuore con la regia di Gabriele Vacis e Lella Costa, un “classico” del teatro italiano che andrà in scena in Arena durante la Notte dell’Opera 2018 Nell’ultimo fine settimana del festival, sul palcoscenico, ci saranno tre singolarissime “feste a tema” riservate ai possessori di biglietto per l’opera andata in scena (alle quali è però possibile partecipare con un biglietto aggiuntivo): il 10 agosto Elisir da mare - dj version: una festa sulla spiaggia in collaborazione con FAT FAT FAT Festival. l’11 agosto Libiamo e danziamo: il Gran Ballo dell’Ottocento sul palcoscenico dello Sferisterio, insieme alla Compagnia Nazionale di Danza Storica, per brindare ai 50 anni della DOC del Verdicchio di Jesi. Il 12 agosto Dal crepuscolo alla luce. Una notte allo Sferisterio. Per chiudere la 54° edizione del Macerata Opera Festival, si resta sul palcoscenico dello Sferisterio dopo l’ultima recita del Flauto magico, per guardare le stelle in collaborazione con Associazione Nemesis Planetarium.I fan della pagina Facebook del Macerata Opera Festival potranno vedere un'anteprima di tutti gli appuntamenti in cartellone grazie ad Opera iPad, diretta quotidiana dallo Sferisterio realizzata grazie a Med Store: protagonista il direttore musicale Francesco Lanzillotta che accompagnerà il pubblico alla scoperta del dietro le quinte e presenterà tutti coloro che rendono possibile il festival.
Con il Festival Internazionale di Musica e Danze Folk “Danzamare”, in programma questo fine settimana (dal 6 all’8 luglio) a Porto Potenza Picena, si chiude il trittico di eventi legati al progetto “La Nostra Casa sull’Adriatico” avviato dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Associazione Centro Culturale, lo scorso mese di maggio e facente parte del Flag Centro Marche.
“Una stagione estiva sempre più ricca di eventi di qualità che vanno ad integrare e supportare l’offerta turistica locale – ha detto l’Assessore al Turismo e Commercio, Paolo Scocco – tra le iniziative più significative organizzate dal Comune segnaliamo il prossimo 21 e 22 luglio la quarta edizione del Memorial Lodovico Scarfiotti, la manifestazione motoristica dedicata al nostro illustre concittadino pilota di fama mondiale ed ultimo italiano a vincere il GP di F1 a Monza su Ferrari. Seguirà dal 22 al 30 luglio la tradizionale Festa Patronale di S. Anna e la seconda edizione de La Notte del Porto ideata dal Presidente del Comitato Michele Galluzzo e dal suo staff. Il 4 agosto, in piazza Matteotti, segnaliamo il Concerto della Banda Cittadina mentre il 5 agosto in piazza Stazione si svolgeranno le qualificazioni regionali del Concorso di bellezza Miss Italia. Dall’8 al 14 agosto, presso l’Arena Florida, settima edizione del Festival Nazionale del Teatro Brillante “La Torre che Ride” Premio Nando Scarfiotti, nostro concittadino che vinse l’Oscar come scenografo con il film “L’ Ultimo Imperatore”.
"Dal 19 al 21 si terrà in piazza Stazione la seconda edizione di Convivio, cui prenderanno parte personaggi della cultura e della politica nazionale che discuteranno, quest’anno, sul tema del lavoro. Chiuderà l’estate il Festival Irlandese realizzato nell’ambito del gemellaggio con la cittadina di Templemore che vedrà la partecipazione di 81 artisti provenienti dall’Isola di Smeraldo oltre a piatti tipici e birra irish" - ha continuato Paolo Scocco. "Vorrei sottolineare che, anche quest’anno, l’Amministrazione Comunale ha confermato le navette gratuite quotidiane che collegano i due centri del Porto e di Potenza Picena a campeggi e villaggi turistici del territorio. Inoltre il martedì, il giovedì e il venerdì, alle ore 18 (fino alla prima settimana di settembre), si effettuano visite guidate gratuite al centro storico di Monte Santo a cura dell’Associazione Creo".
Nasce in Italia un nuovo Cammino nel Cuore dell’Appennino. Da Fabriano a L’Aquila, oltre 200 chilometri da percorrere a piedi o in bicicletta attraverso i sentieri di due importanti aree protette: il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.
Da questa estate è possibile attraversare borghi e percorrere i sentieri del Centro Italia, ricchissimi di storia e biodiversità, in modo diverso, lungo il Cammino nelle Terre Mutate: un percorso di conoscenza e solidarietà, un momento di relazione profonda con l'ambiente e con le persone che vivono nei luoghi trasformati dal sisma.
Nelle Terre Mutate qualcosa è cambiato. La forza della natura ha prodotto mutamenti alla geografia, ai manufatti e soprattutto alle persone, generando storie, protagonisti e progetti di rinascita meritevoli di essere raccontati, conosciuti e soprattutto supportati.
Le Terre Mutate restano piene di vita e di voglia di ricominciare. Lo racconta Giuseppe dell’associazione "Io non crollo" di Camerino, da subito impegnata a realizzare il Quartiere delle Associazioni, e Roberto Sbriccoli che a Campi di Norcia, promuove il progetto Back to Campi per riportare il turismo nella Valle Castoriana fra Norcia e Visso.
Le Terre Mutate sono popolate da gente determinata che, nonostante le ultime scosse, resiste e non getta la spugna: “Ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso di rimanere” racconta Patrizia Vita di Ussita. Può essere un’occasione di rinascita, come dice Francesca Pedanesi a Castelsantangelo sul Nera: “Da un lato abbiamo le macerie, dall’altro la bellezza: sta a noi scegliere”.
Nelle Terre Mutate le persone sono diventate le vere protagoniste del cambiamento: a Campotosto, Assunta Perilli ha recuperato l’arte della tessitura dalle signore anziane del paese; a Fiastra Emanuela Leli continua a credere e a investire in un turismo rispettoso dell’ambiente; a L’Aquila sono nate numerose associazioni che hanno dato vita a Piazza d’Arti, un luogo di socializzazione e cultura aperto a tutti.
Come organizzare il viaggio
Il nuovo sito www.camminoterremutate.org aiuta a organizzare il proprio viaggio nel cuore dell’Appennino, grazie alla possibilità di scegliere le tappe da percorrere, scaricare le tracce gps, contattare le strutture ricettive per l’ospitalità e le associazioni territoriali con cui condividere storie di resilienza e di rinascita.
L’itinerario attraversa i territori e favorisce l’incontro con le comunità di quattro regioni del Centro Italia: Marche (Fabriano, Esanatoglia, Matelica, Pioraco, Camerino, Fiastra, Ussita, Visso, Arquata del Tronto), Umbria (Norcia con le frazioni di Castelluccio e Campi), Lazio (Accumoli e Amatrice), Abruzzo (Campotosto, Collebrincioni e L’Aquila).
Un progetto corale
Il Cammino nasce da un progetto corale promosso da Movimento Tellurico, APE Roma e FederTrek con il supporto di: Regione Abruzzo, Regione Marche, Regione Lazio, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Banca Etica, Amministrazioni comunali, aziende turistiche e commerciali del territorio, numerose organizzazioni nazionali e locali.
Le organizzazioni di livello nazionale che supportano il progetto:
Abruzzo Lento, ActionAid, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Brigate di Solidarietà Attiva, Cantiere TerreDonne, Ciclica, Cittadinanza Attiva, Centro Turistico Giovanile, Cooperaction, La Compagnia dei Cammini, CSEN, Garden Sharing, ITACà Festival del turismo responsabile, La Terra e l’Altalena, Legambiente, Lo Stato delle Cose, Mandala Organic Tour, Movimento Lento, Quattro Vacanze, RRTrek – Rifugio Roma, SloWays, Terre di Mezzo, Touring Club Italia, Vivilitalia.
La rete di organizzazioni delle Terre Mutate:
180 Amici L’Aquila Onlus, Amici Cammino di San Benedetto, Archeoclub L’Aquila, Arquata Potest, Bibliobus L’Aquila, Associazione Capodacqua Viva, Associazione Monte Vettore, C.A.S.A – Cosa Accade Se Abitiamo (Ussita), Circolo Arci di Collebrincioni, Circolo Arci Querencia, Circolo Naturalistico Novese, In Cammino per Camerino, IoNonCrollo, Italia Nostra Sezione L’Aquila, Kindustria, La Fonte della Tessitura – Campotosto, Laga Insieme, Quinta Giusta, RicostruiAMO Fiastra, Panta Rei L’Aquila, Pie Vettore (Pretare), Pro loco Campi di Norcia, Pro loco Campotosto, Pro loco Ussita 7.1, Sibillini Lab, Tenuta Scolastici, Terre in Moto Marche, Un Aiuto concreto per i Sibillini, Villanova di Accumuli Onlus, We Are Norcia.
Per una settimana il borgo sarà cullato dalla delicatezza delle arie classiche. Concerti e apericena per un’immersione tra gusto e note. Dopo il successo di pubblico e critica per la prima edizione dello scorso anno che ha appassionato melomani e non, quest’anno il “Montecassiano classical music festival”, che porta la firma del maestro Alberto Nones, torna con un programma di alto livello artistico e musicale.
È “L’Elisir d’amore” ad aprire la stagione di musica classica di Montecassiano, il primo appuntamento del festival mercoledì 4 luglio (in replica venerdì 6 luglio) alle 21 in piazza Unità d’Italia. Uno spettacolo di musica e parole tratto dall’opera di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani, alla cui messa in scena partecipano i solisti Rasha Talaat (Adina), Agnese Gallenzi (Giannetta), Enrico Giovagnoli (Nemorino), Davide Bartolucci (Belcore), Massimiliano Fiorani (Dulcamara), la Corale “Piero Giorgi” di Montecassiano, il Coro “Equi-Voci” di Urbisaglia, la Corale Polifonica “Città di Porto Sant’Elpidio”, la Banda Filarmonica Comunale “Piero Giorgi” di Montecassiano, l’Ass. TuttaScena, e l’ASD Arabesque, sotto la direzione di Osvaldo Bracalenti per la regia di Sauro Savelli.
Per questi spettacoli (posti esclusivamente a sedere e numerati, costo euro 7,50) è ancora possibile acquistare i biglietti presso l’ufficio turistico, contattabile allo 0733290483, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30, e fino alle ore 20.45 nei due giorni di replica.
Giovedì 5 alle ore 21.00 presso la Chiesa di San Marco, “Misa Criolla” di Ariel Ramirez, proposta dal Coro di Santa Teresa e Coro Anonimi Coristi Ensamble, diretti da Mariangela Marini (ingresso gratuito).
Per i concerti pomeridiani, presso il Chiostro degli Agostiniani, di sabato 7 e domenica 8 luglio è invece previsto un biglietto d’ingresso al costo di 7 euro, da acquistare direttamente in loco prima dell’inizio dello spettacolo, che include un aperitivo-cena per i presenti, l’ingresso è invece gratuito per gli altri concerti in cartellone, presso la Chiesa di S. Marco. Ecco il programma dettagliato:
7 luglio, h. 18:00, chiostro degli Agostiniani, “DUO MESZAROS”, musica di Mozart. Con Gabor Meszaros (fagotto) e Meszaros (violoncello).
7 luglio, h. 21:00, Chiesa di San Marco, “DUO DI BELLA-LUISI”, concerto per due pianoforti, con la Sinfonia “Eroica” e la Sinfonia “Pastorale” di Beethoven nella trascrizione di Franz Liszt. Ai pianoforti, due dei migliori pianisti italiani della loro generazione: Lorenzo Di Bella (pianoforte) e Gianluca Luisi (pianoforte).
8 luglio, h. 18:00, chiostro degli Agostiniani, "“QUARTETTO FATA”, arrangiamenti di sigle dai Cartoons, da film tra i più amati di Hollywood, classici del rock e del jazz. Uno spettacolo per grandi e piccini. Con Lucia Paccamiccio (1° flauto-ottavino, voce, armonica, kazoo), Marta Montanari (2° flauto-ottavino, voce), Alessandra Petrini (3° flauto-ottavino, voce), Elisa Ercoli (4° flauto-ottavino, voce).
8 luglio, h. 21:00, chiesa di San Marco: “LETIZIA MICHIELON, pianoforte”, musica di Beethoven e Chopin. Con Letizia Michielon (pianoforte).
Tutti gli appassionati di musica sono invitati a non perdersi questa ricca settimana di spettacoli che saprà regalare grandi emozioni nella cornice di questo bellissimo borgo medioevale.
Attesa in città per il concerto dei Simple Minds che apriranno domani mercoledì 4 luglio, alle 21, la stagione 2018 dello Sferisterio Live Macerata. Spetterà al celebre gruppo rialzare il sipario sulla rassegna organizzata dal Comune di Macerata e l’Associazione Arena che quest’anno consolida la sua vocazione di palcoscenico internazionale e inserita nel ricco programma delle iniziative messe in campo dall'assessorato alla Cultura del Comune per l'estate "Macerata d'Estate 2018. Un mondo da esplorare".
Dopo aver girato l’Italia nei mesi scorsi con uno speciale e intimo acoustic tour, in compagnia di KT Tunstall, la celebre band di Glasgow torna con nuova musica grazie al concerto promosso dalla Best Eventi allo Sferisterio, per il lancio del nuovo album “Walk Between Worlds” uscito il 2 febbraio scorso. Dopo tre anni di silenzio si arricchisce così la discografia dei Simple Minds che conta già oltre 60 milioni di copie vendute in quaranta anni di carriera. Le canzoni della celebre band hanno fatto la storia della musica internazionale: da Promise you a Miracle a Don’t you famosa colonna sonora del film The Breakfast Club.
Prima di Macerata il tour italiano dei Simple Minds ha toccato il Festival Acquedotte di Cremona e l’Auditorium Parco della Musica di Roma poi il Marostica Summer Festival, in piazza Castello a Udine, e il Porto Antico, Arena del Mare, di Genova. Ancora disponibili alla Biglietteria dei Teatri i biglietti per assistere al concerto e on line su www.vivaticket.it, www.ticketone.it e www.ticketmaster.com. Questi i prezzi: platino platea: € 80,00; oro platea: € 70,00; oro gradinata: € 70,00; oro palchi: € 70,00; verde platea: € 60,00; verde gradinata: € 60,00; verde palchi: € 60,00; blu platea: € 55,00. di prevendita sono pari al 15%. Info: www.besteventi.it (tel. 085.9047726).
Da mercoledì 4 luglio e fino al 25, tutti i mercoledì l’appuntamento per grandi e piccini a Recanati è al Cortile di Palazzo Venieri con "Estate in cortile", quattro spettacoli gustosi e divertenti per tutta la famiglia promossi dal Comune di Recanati con l’AMAT. Si inizia il 4 luglio con "Il circo delle nuvole" di Gek Tessaro; giochi d’acqua, colori e una lavagna luminosa per raccontare le storie dei bambini. Gek Tessaro, premio Andersen nel 2010 e nel 2012 per l’illustrazione e premio nazionale
“Nati per Leggere” nel 2011, mostra nello spettacolo un raffinato disegno animato che, sfruttando le impensabili doti della lavagna luminosa, con una tecnica originalissima fatta di giochi di acqua, di colori, di pieni e di vuoti, incanta il pubblico dando vita a narrazioni tratte dai suoi testi. La storia narra del signor Giuliano convinto che i soldi e il possesso danno la felicità. Quando tutto è già suo, altro non gli rimane che comprarsi il cielo e qui, sopra le nuvole, trova un circo molto speciale fatto di personaggi bizzarri e poetici.
Il Teatro alla Panna si misura l’11 luglio con un classico per l’infanzia in Cappuccetto rosso. Ma c’è un problema: i due burattinai non riescono a mettersi d’accordo su come raccontarla: versione classica o moderna? Ci troviamo di fronte ad un classico intoccabile della letteratura per l’infanzia! Sostiene uno. Niente da fare! Per l’altro, che non ne vuole sapere di raccontare sempre la solita storia. Lui la vuole fare diversa, più moderna, perché il pubblico si sarà stufato ormai di sentirsela riportare sempre alla stessa maniera. Inconciliabili, inizieranno così a raccontare ognuno la propria storia. Il 18 luglio è la volta di Le avventure di Pulcino di ATG Teatro Pirata. Tutto inizia in una bottega dove vive Gelsomina, un po' barbona e un po' bambina, che di mestiere fa l’aggiusta cose. Tutti i giorni, alla stessa ora del mattino, in compagnia della sua fidata radio, apre la sua bottega. Un bel giorno arriva una vecchia valigia con dentro un pulcino di stoffa che, appena riparato, inizia a vivere una nuova vita.
Qui iniziano le avventure di Pulcino in cerca di una mamma. Un viaggio che lo porterà in una città puzzolente fatta di cartoni, poi in un bosco di ombrelli e ventagli ed infine in un enorme mare blu. Tra scoperte, avventure e incontri con improbabili mamme, seguiremo la storia di Pulcino, fino all’epilogo finale dove, sotto un cielo stellato, finalmente troverà affetto e serenità tra le braccia di Gelsomina.
Estate in cortile volge al termine il 25 luglio con Somari, uno spettacolo di Marco Lucci e Gyula Molnar, prodotto da Il Laborincolo che imbastisce con i burattini un raffinato divertissement con al centro Pinocchio. Lo spettacolo è ambientato in una scuola come le altre, con tanto di dirigente scolastico, una lumaca come maestra, il bidello e un professore di matematica a cui nessuno si è mai degnato di narrare una storia. Pinocchio è ora finalmente un ragazzetto che ha consegnato tutta la sua storia alla Elefantessa Bernarda e potrebbe vivere come tutti i ragazzi del mondo se non fosse che…
Biglietti 6 euro, 25 luglio ingresso gratuito da 0 a 14 anni. Inizio spettacoli ore 21.15.
Sabato 30 giugno ha aperto la 29° edizione di Teatro Antico, nell’anfiteatro romano di Urbisaglia, l’opera "La guerra delle donne", liberamente tratta da Lisistrata di Aristofane.
Se l’apertura poteva essere una novità, essendo lo spettacolo che chiudeva il primo anno di corso degli allievi della Scuola Civica di Teatro Classico Antico Urbs Salvia, il risultato finale è stato sorprendente ed inatteso per una serie di motivi.
Preceduta da una presentazione effettuata nel teatrino del palazzo comunale nel pomeriggio, con Cristina Arrà, in compagnia del regista Francesco Facciolli e di due delle attrici, Patrizia Zega ed Eleonora Palmieri, la commedia è stata ben rappresentata sotto il profilo della prestazione artistica, in un luogo stupendo per la scenografia naturale e per quella artificiale, ma soprattutto è stata inimmaginabile la ressa al botteghino ad indicare una presenza massiccia di pubblico, veramente al di là di ogni più rosea aspettativa.
“È stato un successo da qualunque parte si guardi questa serata – dichiara entusiasta Cristina Arrà, consigliere comunale con delega alla cultura - e mai avremmo pensato di poter contare tutte queste persone per un’occasione simile. Effettivamente occorre dire che l’apertura di questa 29° edizione del TAU parte sotto i migliori auspici”.
La Scuola, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, conta diciassette allievi ed è stata attiva da ottobre 2017; guidata dal regista ed attore Francesco Facciolli ha annoverato giovani ed adulti provenienti da Urbisaglia e da molte altre città della provincia.
“Abbiamo ottenuto un risultato tangibile con questa Scuola Civica di Teatro Antico; un’iniziativa che avevamo in mente da tempo – commenta ancora Cristina Arrà – per valorizzare ulteriormente il Parco Archeologico di Urbs Salvia. Il gruppo che si è creato ci induce a ben sperare anche per il futuro, visti i risultati ottenuti; sono convinta che sia indispensabile promuovere i valore sociali e culturali legati al Parco archeologico e, la costituzione della Scuola civica, è l'ulteriore e importante occasione per coinvolgere e diffondere la ricchezza del patrimonio storico di Urbisaglia, fonte di interesse locale, nazionale ed internazionale”.
“Per noi è stato un grandissimo onore – aggiunge Francesco Facciolli – aprire il la 29° edizione di Teatro Classico Antico e, visto come sono andate le cose, direi che possiamo ritenerci molto, ma molto soddisfatti. La presenza di un pubblico così folto e così attento è stata la migliore remunerazione di tanto lavoro fatto per diversi mesi. L’anno prossimo? Si vedrà, ne parleremo. Per ora vorrei gustare, insieme a tutto il gruppo, la bontà di questa serata che credo ricorderemo a lungo. Per un motivo o per un altro ognuno di noi ha di che essere soddisfatto per aver portato in scena quest’opera e gli applausi, unitamente agli apprezzamenti diretti del pubblico a fine spettacolo, sono stati la migliore musica che potessimo ascoltare”.
Questi gli interpreti: Maria Luisa Busa, Emanuela Capodarco, Anna Cimarelli, Emanuele Ferrarini, Roberta Fioretti, Samuela Lautizi, Eliana Leoni, Enrico Liberti, Fabio Macedoni, Eleonora Palmieri, Betty Principi, Rose Marie Quarato, Rosanna Renzi, Nicoletta Ripamonti, Giuliano Sampaolesi, Francesca Violoni e Patrizia Zega.
La regia e la scenografia sono state di Francesco Facciolli con la collaborazione di Scilla Sticchi per i costumi ed il trucco e di Fabio Macedoni per l’organizzazione generale.
“Inattesa, sorprendente e bellissima questa serata – dichiara il sindaco Paolo Francesco Giubileo dal palco dell’anfiteatro – tanto che non avremmo mai pensato ad una cosa così qualitativamente elevata e così affollata. Esperienza dunque per noi tutti estremamente gratificante, apprezzata dal pubblico e da continuare sicuramente”.
Torna AmAnticA e torna l’omaggio musicale al cittadino più famoso per aver portato la sua passione per la musica in giro per il mondo e per aver raccontato, con la sua voce, un borgo sconosciuto quale era quello di Castelnuovo.
Nel programma della due giorni dedicata al folk, non poteva mancare anche quest’anno lo spazio riservato al tenore Beniamino Gigli con l’appuntamento previsto per domenica 22 luglio alle ore 19 nel piazzale del Circolo Ricreativo di Castelnuovo a lui intitolato.
“L’omaggio al cantore del popolo – come racconta il Maestro di Villa InCanto Riccardo Serenelli al quale è stata affidata la rivisitazione – sarà un omaggio a colui che, da umile provenienza, si è elevato ad indimenticabile stella. Racconteremo Gigli nel modo che secondo noi si confà di più alle sue origini”. A chi gli chiedeva “Beniamì, canta!” lui rispondeva intonando una canzone accompagnato da un organetto e così faranno gli ospiti di AmAnticA. Il virtuoso organetto del Maestro Roberto Lucanero – ospite dell’edizione 2017 – e i cantanti dell’Accademia “Beniamino Gigli” e del Gof, Gigli Opera Festival, guidati dal Maestro Serenelli, rappresenteranno il connubio perfetto tra musica popolare e musica “dotta”, esemplificando così le peculiarità che identificarono il grande artista recanatese cantore delle piazze e dei grandi templi della musica.
Anche Rita Soccio, Assessore alle Culture del Comune di Recanati sottolinea come “si creda fortemente nel potere dell’arte e della cultura a 360° e per questo si continua, in ogni occasione, a sostenere e riscoprire il bello e la ricchezza che il nostro territorio ci ha donato nel passato”.
Un Festival dai mille gusti, quindi, variegato e sorprendente che anche in questa IX° edizione cercherà di dare il meglio di sé.
Per approfondimenti e aggiornamenti www.amantica.it e Fb Amantica Castelnuovo.
Insolita domenica sera quella del 1° luglio nel piazzale della Contram a Camerino che ha ospitato “Figaro! OperaCamion”.
Con i Sibillini sullo sfondo, Mismaonda e Teatro dell’Opera, dopo Bologna e Milano, hanno portato in una delle città più colpite dal terremoto questa insolita iniziativa che offre ad un nuovo pubblico, di famiglie e di giovani, l’opera lirica di solito rappresentata nei grandi teatri.
Le tante persone presenti hanno avuto modo di apprezzare “Il barbiere di Siviglia”, una vera e propria opera, ridotta ad hoc nella durata, ma completa di scene, video e costumi, con la bolognese Orchestra Senzaspine, diretta da Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani, un ensemble di giovanissimi musicisti che ha sede a Bologna al Mercato Sonato dove è stato provato ed allestito lo spettacolo e il musicista Paolo Santoro, allievo del Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini di Bologna e già vincitore del Concorso Zucchelli.
Lo spettacolo, progetto della Fondazione Teatro dell'Opera di Roma con adattamento musicale di Tommaso Chieco e Marco Giustini da “Il barbiere di Siviglia”, è stato ideato e diretto da Fabio Cherstich con scene, costumi e video di Gianluigi Toccafondo e prodotto dal Comitato Promotore delle Celebrazioni Rossiniane in collaborazione con Comune di Pesaro e Regione Marche e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, MiBACT, MIUR Social, Rai, European Year of Cultural Heritage, Eu Strategy for the Adriatic and Ionian Region, Forum of the Adriatic and Ionian Cities a cura di MISMAONDA, Sponsor Poste Italiane, Autostrade per L'Italia, Conad partner Opera Camion Unipol Banca, Cesen, ERG.O, Fondazione Zucchelli con il patrocinio di Comune di Milano, Comune di Bologna, Iperbole Rete Civica e Comune di Camerino e il supporto tecnico e logistico della Contram S.p.A..
E’ partito il conto alla rovescia per l’attesissimo concerto evento di RisorgiMarche, il festival di solidarietà per la rinascita delle comunità colpite dal terremoto, che venerdì 6 luglio porterà il cantautore, attore teatrale e scrittore romano Simone Cristicchi a La Roccaccia San Lorenzo, fra San Severino Marche e Treia, insieme allo Gnu Quartet, un quartetto dallo stile sicuro e inconfondibile che ha caratterizzato i progetti di grandi artisti quali Subsonica, Afterhours, Pfm, Gino Paoli, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Motel Connection.
A dieci anni di distanza dal primo incontro su un palco, Simone Cristicchi e gli Gnu si affideranno l’un l’altro come acrobati ben allenati, volteggiando senza bisogno di copioni precisi, per proporre un’antologia di canzoni rimaneggiate in chiave da camera con il desiderio di giocare a trovare prospettive musicali divertenti e inusuali.L’ultima occasione di incontro tra il cantautore e la straordinaria band è stata la tournée teatrale dello spettacolo Grand Hotel Cristicchi.La Città di San Severino Marche ospiterà poi anche diverse iniziative organizzate per il DopoFestival. Dalle ore 20,30, nel chiostro di Castello al Monte, “Pasta party” con zona ristoro aperta a tutti e musica con la Andrea’s Band. In tutto il territorio comunale bar e ristoranti saranno aperti con menù tipici.
La festa avrà inizio alle 16,30, a La Roccaccia, con lo show di Cristicchi. Impegnato sempre più come attore e interprete di spettacoli di teatro civile, Cristicchi ne ha fatta moltissima di strada dal 2005, data del suo esordio con il tormentone “Vorrei cantare come Biagio”. Nel 2007 trionfò al Festival di Sanremo con la canzone “Ti regalerò una rosa”. Con il suo primo disco, “Fabbricante di canzoni”, si è aggiudicato la Targa Tenco per il miglior album d’esordio. Da allora il suo percorso è stato straordinario e ha riscosso grandi consensi e applausi da parte di pubblico e critica.Con lui sul palco ci sarà lo Gnu Quartet, formazione composta da Stefano Cabrera (violoncello), Roberto Izzo (violino), Francesca Rapetti (flauto traverso) e Raffaele Rebaudengo (viola) cui si uniranno anche Simone Talone (percussioni), Domenico Mariorenzi (chitarra), Flavia Barbacetto e Angelica Dettori (voci).
Travolti dall’energia di Neri Marcorè, gli Gnu parteciperanno a RisorgiMarche, edizione 2018, anche in un’altra occasione.Il luogo scelto per il concerto evento del 6 luglio è La Roccaccia, luogo di fortificazioni, natura e leggende, conosciuto con questo nome per via di un nobile che tiranneggiava sulla popolazione locale. Di questa antica fortezza, situata su una formazione rocciosa fra due valli a 740 metri di quota, restano in piedi pochi resti anche se fu strategica durante la guerra tra Bizantini e Longobardi. Un regno selvaggio per il suo isolamento, per questo tanto amato dagli eremiti, ma particolarmente bello e ricco di panorami che oggi rappresenta il baluardo di confine tra i Comuni di San Severino Marche e Treia.
Ci sono miriadi di feste della birra in giro per la regione..... ma tra quelle che fanno la differenza e che, di anno in anno diventano sempre più importanti, si sta affermando quella di Tolentino.
Oramai giunta alla sua 6° edizione, la Festa della Birra di Tolentino, in programma da martedì 3 a domenica 8 luglio, è sicuramente l’evento che di anno in anno ha sempre di più creato interesse e stupore, destando nel pubblico enorme voglia di divertimento. L'ingresso è libero ogni sera.
Se già nelle edizioni passate questo noto evento ha fatto ben parlare di sè, quest’anno la direzione coadiuvata dagli Inventori di Divertimento ha deciso di fare ancora di più, aggiungendo alle già ricche programmazioni passate una band di fama internazionale: i Modena City Ramblers che si esibiranno venerdì 6 luglio.
Il programma si apre martedì 3 luglio con una band locale molto conosciuta ed acclamata. Con all’attivo 3 album e l’ultimo EP “Andreste eliminati”, sul palco della festa della birra di Tolentino saliranno i Magazzini della Comunicazione, crossover band all’italiana da molti anni sulla scena musicale.
Mercoledì 4 luglio si esibiranno invece i C- SIDE, altra band locale che proporrà hit nazionali ed Internazionali.
Giovedì 5 luglio l’attenzione sarà spostata su una band milanese molto “alternativa” e divertente: sarà infatti la serata degli OXXXA!, due ore di divertimento no stop.
Venerdì 6 luglio, come detto, sarà la volta dei Modena City Ramblers.
Se il sabato è considerata la serata di punta di una festa, non si poteva scegliere spettacolo migliore per confermare questa tesi! Infatti, sabato 7 luglio arriveranno i Mas Flow con lo spettacolo Toda Gioia! Musica live, djs, animatori e ballerini guidati dal loro frontman faranno letteralmente esplodere il palco, in una veste tutta nuova con un palco disegnato dal noto light designer Vignati di fama internazionale.
Dulcis in fundo, una serata tutta dedicata al re del rock Italiano: Vasco Rossi. Insieme ai Vasco Live, si esibirà Andrea Braido suonando i pezzi storici del rocker Italiano. Chiaramente ogni notte non mancheranno, ottime cibarie, pizza buonissima area bimbi e tantissimo divertimento.
Sabato 7 e domenica 8 luglio nel borgo di Loro Piceno le Guide delle Marche e la compagnia d'arme "Ferreo Core" organizzano visite guidate e lezioni di scherma antica per tutti coloro che vorranno scoprire e vivere le suggestive atmosfere del medioevo presso l'antico Castrum Lauri.
L’evento si svolgerà nei due pomeriggi di sabato e domenica dalle 17.00 alle 19.30 con partenze scaglionate dalla piazza G. Matteotti di Loro Piceno per scoprire le bellezze della cittadina attraverso i suoi monumenti, la sua storia e i suoi personaggi.
In compagnia di dame e cavalieri si scopriranno interessanti tracce del glorioso passato del borgo e tra lo scintillìo di un’armatura, e il cozzar di spade e scudi, si potrà partecipare ad interessanti stage di scherma antica con la scuola di Ivo Cappelletti e della sua compagnia d’arme “Ferreo Core”.
Per l’occasione ci sarà la possibilità di visitare gratuitamente il museo delle due guerre di Luca Cimarosa, che presenta un bellissimo allestimento di armi e strumenti usati nelle due guerre mondiali collocato nella suggestiva cornice dei sotterranei del castello Brunforte.
Quota di partecipazione: 10 euro; bambini fino a 10 gratuito; disabili gratuito.
Appuntamento in piazza G. Matteotti di Loro Piceno con partenze scaglionate alle ore 17.00 - 17.30 - 18.00 - 18.30 - 19.00; Gruppi di max 20 persone.
Aperitivo degustazione alla cantina Alberto Quacquarini di Serrapetrona in occasione del concerto di Angelo Branduarti. L'evento rientra nel cartellone degli appuntamenti di Risorgi Marche. A questo appuntamento i comuni di Serrapetrona, Castelraimondo e Camerino hanno risposto con iniziative di vario genere, che coinvolgono anche gli operatori commerciali di diversi settori, che animeranno l'intera giornata, prima e dopo il live. Tra queste iniziative, anche quella promossa dalla cantina. L'appuntamento è domani in via Colli 12 a partire dalle 19
Grande attesa a Serrapetrona per l'appuntamento di domani pomeriggio con Risorgimarche e il grande Angelo Branduardi : 40 anni di musica e non sentirli. Dopo un 2017 di straordinari sold out sia in Italia che all’estero, e un 2018 altrettanto ricco di soddisfazioni, Angelo Branduardi ha accettato con piacere l’invito di Neri Marcorè a dare il suo contributo a sostegno delle Marche, una regione che lo ha sempre accolto con grande calore. Accompagnato da Fabio Valdemarin alle tastiere, Antonello D’Urso alle chitarre, Stefano Olivato al basso e Davide Ragazzoni alla batteria, Angelo Branduardi porterà sul palco quel mondo musicale e creativo che, attingendo dalle leggende popolari e ai suoni del passato, lo ha reso unico sulla scena musicale italiana e internazionale. In scaletta i brani più amati del suo repertorio, da “Si può fare” a “Cogli la prima mela”, da “La pulce d’acqua” all’immortale “Alla Fiera dell’Est”. Tutti grandi successi che hanno arricchito gli ultimi 40 anni di musica italiana.
Nei pressi dell'area concerto sarà presente fin dalla mattinata un'area ristoro con i produttori del territorio che faranno gustare le tipicità della norcineria locale e non solo!
Immancabile la Vernaccia di Serrapetrona docg e il Serrapetrona doc, eccellenze del territorio, che potranno essere degustati, nelle varie declinazioni delle Aziende produttrici, negli stands allestiti dalla Proloco di Serrapetrona, affiancata dall'Istituto Marchigiano di Tutela Vini.
E dopo il concerto, che farà godere delle stupende bellezze naturalistiche del nostro territorio sul Monte d'Aria in uno slancio che abbraccia i Comuni di Castelraimondo, Serrapetrona e Camerino, anche il paese di Serrapetrona si prepara per il Dopofestival Risorgimarche: gli esercizi commerciali del territorio ed i ristoranti, dal lago di Caccamo al capoluogo, rimarranno aperti con le proposte della più tipica cucina marchigiana e dalle 18,30 appuntamento in piazza Santa Maria a Serrapetrona per la visita di alcune delle "bellezze" culturali del paese: il "Dinosauro" di Serrapetrona con la mostra paleontologica "Attrezzi, ornamenti, armi e corazze" presso il Palazzo Claudi e nella stessa sede anche la stupenda e moderna Mostra Internazionale di Libri d'Artista allestita recentemente dalla Fondazione Claudi, così come sarà possibile visitare la Chiesa di san Francesco, l'unica agibile del territorio, un vero e proprio scrigno di pregevoli capolavori artistici.
La stagione artistica 2018 del Museo Midac a Belforte del Chienti, prosegue con il quarto evento dell'anno “Path to harmony” personale di Ravikumar Kashi (India). La mostra, curata da Terra dell'Arte e con il patrocinio dell'amministrazione comunale di Belforte del Chienti, si svolgerà nell'ex chiesa di San Sebastiano nel centro storico di Belforte del Chienti, dal 7 luglio al 26 agosto 2018.
Ravikumar Kashi, nato a Bangalore, in India, nel 1968. Ha completato il Bachelor in Fine Art, specializzazione in pittura, presso la Chitrakala Parishat a Bangalore, nel 1988. Master in Fine Art in incisione alla prestigiosa facoltà di belle arti di M.S. Baroda University, nel 1990. M.A. in inglese presso la Mysore University, nel 1995.
Ha imparato la fabbricazione della carta a mano nella Glasgow School of Art, nel Regno Unito. Ha anche imparato Hanji, la fabbricazione della carta tradizionale coreana, da Jang Ji Bang, Corea. Ha esposto le sue opere in mostre personali e collettive in tutto il mondo, in musei, gallerie e fiere d'arte. Scrive di arte in Kannada e in inglese e insegna come professore associato in un college di architettura.
"Appuntamento con l'Autore", a cui quest'anno La Zattera ha dedicato gran parte della sua attività, raggiunge uno dei momenti più importanti venerdì 6 luglio, ore 21.15 (alla sede in via Salimbeni) con la presentazione del poeta e scrittore Umberto Piersanti del suo ultimo lavoro "Anime perse".Diciotto storie vere, raccolte da Ferruccio Giovanetti nei suoi centri di recupero del Montefeltro, trascritte e interpretate da Umberto Piersanti. Diciotto lampi di vite smarrite che non sempre han trovato la pace.Enrico ha tagliato la gola a un pescatore per un commento fuori luogo; Mario ha sparato al vicino perché gli rubava la terra. Claudia doveva porre fine alle sofferenze di Lucia; Luisa aveva tutte le ragioni per brindare con la madre, alla morte del padre. .. Un tempo si chiamavano manicomi criminali, ora sono centri di recupero: ci arrivano persone che non hanno ucciso per interesse o per calcolo, ma in preda alla follia. Da dove vengono, cos’è scattato nella loro testa, e cosa pensano ora, come vivono, al riparo dal mondo? Con delicatezza e immaginazione poetica, senza facili morali e senza mai giudicare, Umberto Piersanti ha condensato in queste pagine le loro storie.Umberto Piersanti è un poeta italiano, una delle figure maggiori della letteratura italiana del XIX secolo. Piersanti debutta nel mondo della letteratura con La breve stagione nel 1967 all'età di ventisei anni, da lì nel corso della sua ultra decennale carriera ha pubblicato, oltre a diverse raccolte poetiche, testi di saggistica e anche opere di narrativa.Nel corso dell'anno 2005 fu uno dei candidati per il Premio Nobel per la Letteratura.La poesia di Piersanti è fortemente caratterizzata da eventi, figure, presenze, apparizioni,la cui intensità viene spesso percepita, in raccordi fulminei, per analogia o, più spesso, per disgiunzione, tra il presente e i ricordi che giacciono nella memoria.
Tutto pronto a Castelraimondo per il concerto di Angelo Branduardi, che sarà domani pomeriggio ai Piani di Crispiero (territorio a confine con Camerino e Serrapetrona) nell'ambito della rassegna di solidarietà RisorgiMarche. Per chi venisse da Castelraimondo, il luogo dove si svolgerà il concerto si raggiunge imboccando dalla provinciale 361 la strada che porta alla frazione di Crispiero. Lì, seguendo le indicazioni, si raggiungono in poco tempo le zone adibite a parcheggi, che distano circa 1 km dal concerto, con un tempo medio di percorrenza a piedi di 15 minuti con lieve dislivello. C'è grande attesa nella cittadina per il concerto di Angelo Branduardi, e le attività tutte - i bar, i ristoranti, le pizzerie, le gelaterie e i negozi di Castelraimondo – si stanno preparando per il Dopofestival di Risorgimarche, con menù speciali e musica dal vivo per concludere in bellezza la giornata all'insegna della solidarietà, della natura, della grande musicae del nostro bellissimo territorio.
Auto e motoÈ stata predisposta un’ampia area parcheggio. Non sono previste prenotazioni on line di pass per auto e moto.BiciNessun tipo di restrizione numerica per l’accesso diretto con le biciclette.DisabiliLe persone con disabilità motorie potranno raggiungere con i propri automezzi le immediate vicinanze del luogo di spettacolo, dopo aver acquisito le informazioni necessarie attraverso la mail disabili.risorgimarche2018@gmail.com.Sarà predisposta una speciale area di parcheggio.L’ultimo tratto da percorrere – pochi metri – è su prato o terreno sconnesso, per cui è necessario essere attrezzati o accompagnati.Piani di CrispieroMonte d’ariaI piani di Crispiero prendono il nome dalla vicina omonima frazione del Comune di Castelraimondo e si trovano ad una quota di circa 750 mt. L’area ha un isolato e vario territorio naturale, fatto di paesaggi montani ma anche di colline che si estendono fino al vicino Comune di Serrapetrona.Anche questa zona è ricca di storia, di castelli di epoca medievale e di torri di avvistamento, come le più conosciute Fanula e Guardia, facenti parte di un sistema fortificato che si estendeva dai Monti Sibillini alla valle dei fiumi Potenza e Chienti, che rappresentavano i punti chiave di tutto lo schieramento difensivo dello Stato di Camerino.Un’area che si sviluppa alle pendici del Monte d’Aria (quota 956 mt), verso il fosso di Sant’Eustachio e la Valle dei Grilli, che permette di godere della vista in più direzioni, e quindi di ammirare dagli appennini fino al mare, oltre le dolci colline marchigiane e i disseminati borghi medievali.