Barbara Passeri vince il concorso per creativi e designer a Creamodaexpo
La stilista anconetana Barbara Passeri si è aggiudicata la prima edizione del concorso “Innovare, la calzatura in divenire”, organizzato nell’ambito di CREAMODAEXPO, evento fieristico dedicato agli accessori e alla componentistica per la Pelletteria, l’Abbigliamento e le Calzature, svoltosi a Bologna dal 13 al 15 ottobre. La premiazione è avvenuta ieri 14 ottobre alla presenza di numerosi visitatori, espositori e della dirigenza della fiera. La consegna dell’attestato e del premio, un’originale scarpetta in plexiglass, è avvenuta per mano del Direttore Organizzativo CreaModaExpo Eliseo Monaco e di Elena Barolo, madrina della fiera e conduttrice dei numerosi eventi (sfilate, workshop e performances) che si sono svolti durante le tre giornate all’interno dell’area ViviModa, curata da Map Communication.
Per partecipare al concorso, i candidati hanno dovuto elaborare un progetto sul tema “Innovare, la calzatura in divenire" fornendo una re-interpretazione della calzatura da un punto di vista "non convenzionale" e basandosi dunque su un’impostazione che collegasse passato e futuro, tradizione e innovazione. Nel bando si chiedeva di rispettare almeno uno dei seguenti parametri: cambio d'uso del prodotto, contenuto social, tecnologie digitali, naturalità. Proprio sulla base di queste linee guida è stato sviluppato il progetto “Social Shoes” di Barbara Passeri.
“Nella società contemporanea si vive sempre più in simbiosi con la tecnologia e quale migliore soluzione se non servirsi di una wearable technology – ha spiegato la vincitrice –.Social Shoes nasce con l'intenzione di comunicare in tempo reale, attraverso un dispositivo bluetooth collegato allo smartphone, tutte le notifiche facebook, tra cui il numero totale dei like, e-mail, messaggi e chiamate”.
Barbara Passeri è nata a Fabriano nel 1992. Nel 2011 si è diplomata in Tecnico di Abbigliamento e Moda e nel 2014 si è laureata in Fashion Design presso l'Accademia di Belle Arti di Macerata con lode. Ha operato in aziende del settore moda ed importanti teatri. La sua ricerca estetica è improntata all'estremo rigore e all'essenzialità minimalista, ama sperimentare nuove soluzioni stilistiche giocando con forme, tagli ed intrecci.
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