Una scritta su un muretto del lungomare sud di Civitanova contro il sindaco Tommaso Corvatta e il suo vice Giulio Silenzi è comparsa questa mattina, suscitando curiosità e anche qualche protesta da parte dei cittadini che l'hanno notata.Con un pennarello nero qualcuno, verosimilmente nottetempo, ha vergato la scritta "Corvatta e Silenzi la rovina de Citanò", andando a imbrattare il muretto e rovinando un bene pubblico.La zona dove è comparsa la scritta è quella in cui solitamente si posizionano i venditori ambulanti abusivi.(FOTO Ciro Lazzarini)
E’ scomparsa Lida Gattari in Severini, la prima storica “bidella” della scuola secondaria di Montelupone. Aveva compiuto 98 anni lo scorso 18 gennaio.Erano gli anni ’50 quando a Montelupone fu fondata la Scuola di Avviamento Professionale, diretta dal preside Mario Mei e sorvegliata, fin da subito, dalla “bidella” Lida. La sede della scuola era stata ricavata con alcuni tramezzi in legno nel piano nobile del Palazzetto dei Priori, attuale sede della pinacoteca.A quei tempi, la Scuola Media era soltanto nelle cittadine limitrofe e vi si accedeva tramite un esame di ammissione, fino a quando fu istituita, anche a Montelupone, la Scuola media Unica.Per decenni, Lida è stata a fianco di tante generazioni di studenti monteluponesi, centinaia ragazzi di allora la ricordano con affetto.Lida è deceduta a Loreto alle ore 4 del 26 gennaio, i funerali sono previsti per mercoledì 27 alle ore 14.30 nella Chiesa del Sacro Cuore di Loreto e, di seguito, la salma verrà accompagnata e tumulata nel cimitero di Montelupone.
Continua l'ondata di furti che sta colpendo Macerata e provincia: questa volta sotto il mirino dei malviventi un'abitazione di Potenza Picena.E' successo domenica scorsa durante l'ora di cena, quando alcuni malviventi, approfittando del fatto che i proprietari della casa fossero a cena al piano inferiore, hanno raggiunto il terrazzino attraverso la rete di cinta del campetto da gioco situato sotto l'abitazione. Successivamente, dopo aver forzato la porta finestra, sono entrati e in poco tempo hanno messo a soqquadro le varie stanze facendo man bassa di vari oggetti fra cui un tablet, catenine e bracciali d'oro ed una abbondante somma di denaro.Infine, terminata la cena, i proprietari, dopo essersi diretti al piano superiore e aver visto il disordine, si sono resi conto di essere stati vittima di un furto e hanno immediatamente avvertito le forze dell'ordine che indagano sul caso.
Ammonta a circa 15 mila euro il bottino del furto fatto a casa della sorella dell’ex ristoratore del locale “Da Lorè”, scomparso pochi mesi fa per una malattia incurabile. Nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, quando nessuno era in casa, i ladri hanno portato via i gioielli di Natalia Natalini, sorella di Sergio, “re della carbonara”.L’abitazione della donna si trova vicino al campo sportivo di Caccamo di Serrapetrona.
Un sessantenne di San Severino, A.M., è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Tolentino dopo essere stato trovato in possesso di un panetto da un etto di hashish.L'operazione è arrivata nell'ambito del potenziamento dei servizi sul territorio, in particolare nei Comuni più colpiti dal fenomeno dei furti come San Severino e Tolentino, voluto dal maggiore Cosimo Lamusta. E proprio mentre i militari, sia in divisa che in borghese, stavano svolgendo questi servizi, hanno notato le mosse sospette dell'uomo.Il sessantenne è salito in pullman dirigendosi verso Macerata e qualche ora dopo ha fatto ritorno a San Severino a bordo dell'auto di una persona che gli aveva dato un passaggio. I carabinieri hanno fermato l'auto, pensando che all'interno potesse esserci della refurtiva proveniente da qualche colpo messo a segno in zona, ma la perquisizione invece ha consentito di rinvenire addosso all'uomo un panetto da un etto di hashish.Per lui sono scattate subito le manette per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito, invece, di sequestrare in bilancino di precisione, verosimilmente utilizzato per il confezionamento delle dosi.L'arresto è stato convalidato questa mattina in tribunale a Macerata e per l'uomo sono stati disposti i domiciliari con il controllo a distanza tramite braccialetto elettronico.
Attacco degli hacker al sito dell'Apm di Macerata. Sul portale della municipalizzata questa sera intorno alle 20 è improvvisamente comparsa una scritta che recita:"No Wars, No Religions, no Financial Power for a Better WorldWE ARE LEGION WE DON'T FORGET WE DON'T FORGIVE EXPECT US!ANONYMOUS"Tradotto:"No guerre, No Religioni, No Potere finanziario per un mondo miglioreNoi siamo una legione Non dimentichiamo Non perdoniamo Aspettateci"I tecnici dell'Apm si sono subito messi in moto per ripristinare la situazione e rendere nuovamente il sito fruibile agli utenti. Non è chiaro chi abbia avuto interesse ad hackerare il sito della municipalizzata maceratese, ma sembra che più di un attacco del famoso ANONYMOUS possa trattarsi più semplicemente di un dispetto messo a segno da qualche hacker dilettante.
Una banale distrazione è costata cara ad un maceratese che ha lasciato il tablet nella sua auto parcheggiata in via Nazionale a Pollenza.E' successo nel weekend appena trascorso, quando in assenza del proprietario, alcuni malviventi hanno prelevato all'interno dell'autovettura parcheggiata in strada e rimasta aperta, un tablet lasciato sul sedile anteriore della macchina.Il bottino complessivo ammonta a circa 600 euro. Non appena essersi accorto dell'accaduto, l'uomo ha avvertito immdiatamente le forze dell'ordine che indagano sul caso.
Un locale di Tolentino è stato teatro di un furto avvenuto ai danni di una cliente.E' successo nella notte tra venerdì e sabato scorsi, quando la vittima, intenta a trascorrere una serata con un'amica, ha appoggiato la borsa su una delle poltroncine del locale coprendola con il suo cappotto. Dopo essersi assentata qualche minuto, perdendo quindi di vista la borsa, la donna al suo ritorno ha notato che quest'ultima era stata aperta da qualcuno. Infatti, alcuni ignoti, avevano rubato dal suo interno una somma di denaro pari a 50 euro e la patente di guida.Il fatto è stato denunciato alle autorità competenti.
Ricarica Poste pay e telefono, poi se ne va dicendo di aver dimenticato il portafogli.Un fatto bizzarro è accaduto nei giorni scorsi in un'edicola di Macerata visto che il truffatore ha lasciato nel negozio la fotocopia del suo reale documento come "simbolo" di fiducia.E' successo nei giorni scorsi, quando un uomo di 48 anni ben vestito e dalle buone maniere, si è presentato all'interno dell'esercizio commerciale.L'uomo, con precedenti penali e già noto alle autorità, ha chiesto alla dipendente dell'edicola una ricarica Postepay per un importo di circa 190 euro e una ricarica telefonica di 10 euro. Successivamente, dopo aver effettuato entrambe le ricariche, il 48enne, improvvisamente ha detto di essersi dimenticato i soldi a casa e che sarebbe passato prima della chiusura del negozio a saldare il conto, lasciando addirittura la fotocopia dei suoi documenti. L'uomo però, non è più ripassato nè la sera del giorno stesso, nè nei giorni seguenti.Così, all'esercente non è restato altro da fare che rivolgersi alle autorità competenti per denunciare il fatto.
E’ venuta a mancare, dopo aver sofferto per una malattia incurabile, Vanessa Tenaglia, cittadina civitanovese di 45 anni.Qualche giorno fa aveva avuto un malore ed era stata ricoverata presso il nosocomio cittadino. Poi, era stata trasferita a Pesaro, dove ieri è venuta a mancare.Grande tifosa della Civitanovese Calcio, tutti in città conoscevano Vanessa Tenaglia. In passato aveva lavorato alla Fornari ed ora gestiva un negozio online di caffè.
In silenzio per un’ora, delle 3 alle 4 di oggi pomeriggio, a due metri di distanza uno dall’altro in Piazza della Libertà a Macerata. La direzione in cui si sono posizionati è la stessa per tutti. Non hanno segni di riconoscimento. Niente bandiere. L’unico oggetto che li identifica è un libro, in mano, che leggono in silenzio.Sono le Sentinelle in Piedi che si sono riunite nella piazza principale della città per dire no all’estensione dei diritti alle persone Lgbt (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender), come prevede il recente Ddl Cirinnà. Circa quaranta persone hanno partecipato al sit in per dire no a unioni civili, adozioni di bambini da parte di persone gay e pratiche di “maternità surrogata”, come il meglio noto “utero in affitto”.Le Sentinelle in Piedi oggi sono scese in una cinquantina di piazze italiane contro il Ddl Cirinnà, a favore del quale ieri invece più di cento piazze delle penisola si sono riempite di persone favorevoli alla legge che estende i diritti alle persone che si amano e sono dello stesso sesso.Una piccola rappresentanza del popolo del Sì era presente anche oggi pomeriggio su un lato della piazza in cui manifestavano le Sentinelle. Alcuni cittadini maceratesi hanno deciso di essere presenti per ricordare che la libertà di manifestare esiste, ma che i diritti delle persone sono inviolabili.https://youtu.be/NCbcSOw2DLE(Foto Si.Sa.)
Nella tarda serata di ieri i carabinieri della Stazione di S.Ginesio durante i servizi di controllo del territorio, particolarmente intensificati per prevenire furti e rapine, hanno sequestrato 27 dosi di hashish ad un giovane di 23 anni, del posto.I militari hanno notato i movimenti sospetti del giovane, peraltro già conosciuto, il quale si aggirava in paese cercando anche di sfuggire all’attenzione della pattuglia. I militari, sebbene in divisa e per questo ben visibili, hanno trovato il momento giusto per bloccarlo e controllarlo accuratamente. Infatti, senza la benché minima resistenza da parte sua, dato che ormai non aveva possibilità di scampo, addosso al 23enne i militari hanno trovato 22 dosi di hashish, tutte da un grammo, già pronte per lo spaccio ad altri giovani del posto per lo sballo del sabato sera. E' scattata quindi anche la perquisizione in casa sua, dove spuntavano fuori altre sette dosi della stessa droga. 27 grammi il quantitativo complessivo di droga sequestrato. Il giovane è stato denunciato alla Procura di Macerata per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio
Anche lungo la costa non si ferma l'ondata criminale e un nuovo, inquietante episodio è stato registrato la notte scorsa in un'abitazione della zona industriale di Civitanova.Un malvivente solitario è riuscito ad entrare in casa, ma i suoi movimenti hanno svegliato il proprietario che si è alzato e, nel buio, si è trovato di fronte il ladro.Questi, tutt'altro che intimorito, ha puntato dritta negli occhi dell'uomo la luce della torcia elettrica con la quale si stava muovendo nella casa, abbagliando il titolare nel chiaro intento di non farsi riconoscere. In un attimo, poi, è scappato riuscendo a far perdere le proprie tracce. Prima di essere scoperto, era già riuscito ad appropriarsi dell'oro e dei gioielli di famiglia per un bottino ancora in fase di quantificazione.
Ladri nella notte fra sabato e domenica a segno al distributore Ip in via Nenni a Tolentino.I malviventi hanno abbattuto con l'ausilio di un furgone la colonnina del self service, riuscendo ad appropriarsi di un bottino di circa quattromila euro.I ladri hanno scardinato la colonnina urtandola con lo spigolo posteriore del cassone del camion, poi l’hanno strappata completamente legandola con una corda e trascinandola. Quindi l’hanno caricata su di un furgone più piccolo col quale si sono allontanati. Un automobilista ha notato, purtroppo tardivamente, la fase conclusiva del colpo, e così ha allertato i carabinieri, per i quali però non è stato possibile rintracciare i ladri nonostante le massicce ricerche effettuate dalle diverse pattuglie nell’intera provincia. La cassa della colonnina, che peraltro per i ladri è stato un gioco abbattere e rubare, non aveva particolari protezioni. Il sistema di video sorveglianza ha ripreso l’assalto ed ora le immagini sono al vaglio dei carabinieri di Tolentino. L’autocarro rubato è stato abbandonato sul posto e sarà restituito ai proprietari.
Denaro contante e bottiglie di tutti i liquori Varnelli in produzione. È il singolare bottino del furto messo a segno nei giorni scorsi nella villa di una delle tre sorelle, Simonetta, titolari della nota azienda Varnelli. I ladri sono riusciti ad intrufolarsi nella villa di Pontelatrave, tra Camerino e Pievebovigliana, approfittando del buio e della assenza dei proprietari. Una volta dentro hanno arraffato il denaro contante trovato e qualche piccolo oggetto di valore, concentrando poi le loro attenzioni su un mobile-bar e portando via tutte le bottiglie presenti all'interno. Sull'accaduto indagano ora i Carabinieri di Camerino che, dopo la segnalazione, hanno provveduto a tutti i rilevamenti del caso. Non è escluso che il singolare furto sia frutto della fretta con cui i ladri hanno dovuto agire, ma nemmeno che possa essersi trattato di un colpo mirato, magari alla ricerca di bottiglie di particolare pregio e valore.
Una assurda tragedia ha sconvolto questa mattina Sarnano.Il geometra Michele Vecchiotti, 38 anni, infatti, è morto improvvisamente nel sonno nella sua abitazione in contrada Piani di Tenna. A lanciare l'allarme stamattina sono stati i familiari che hanno chiesto subito aiuto, ma quando i sanitari sono arrivati sul posto, ormai per Vecchiotti non c'era più niente da fare. Le cause del decesso sono imputabili a una morte naturale.Conosciutissimo e benvoluto da tutti, Vecchiotti era stato anche impegnato in politica, essendosi candidato alle ultime comunali nella lista che sosteneva l'ex sindaco Federico Marconi.
L'operazione dei carabinieri nella notte fra venerdì e sabato nella zona di Cingoli ha trovato consensi unanimi fra i cittadini e, inevitabilmente, anche da parte del sindaco Filippo Saltamartini. "E' una bella notizia quella dell'operazione a Cingoli dei carabinieri per la prevenzione e repressioni dei reati in materia di stupefacenti. Da alcuni mesi" spiega Saltamartini "l'attenzione dell'opinione pubblica e dei cittadini si era concentrata su questo fenomeno che si era manifestato nella zona a Valle della diga di Castreccioni. E alla vigilia delle ultime feste natalizie erano state numerose le segnalazioni che indicavano come in quella zona si stessero per organizzare feste non autorizzate. Questa indagine previene il radicamento di un fenomeno assai pericoloso che non si esaurisce nell'ascolto di musica e con gli intrattenimenti danzanti ma anche con l'esaltazione dell'acool e dello sballo, fenomeni questi che producono anche le "stragi del sabato sera", con feriti e vittime. Sono davvero contento - ha concluso il sindaco di Cingoli- che chi intende organizzare queste manifestazioni sappia che la legge sarà applicata attraverso il costante monitoraggio e il controllo di quelle aree".
Una giornata triste, quella di oggi, per l'Aurora Treia, che ha perso uno dei suoi più appassionati tifosi di sempre. Emo Sparvoli se n'è andato, strappato alla vita da una terribile malattia che lo aveva colpito al cervello e che ha cercato di vincere fino all'ultimo istante della sua vita. Ha lavorato per lungo tempo prima alla Smea e poi al Cosmari. Impegnato attivamente nella vita cittadina, Emo Sparvoli era anche uno dei principali sostenitori e promotori della storica Disfida del Bracciale di Treia, in particolare come responsabile del quartiere Borgo. "Una di quelle persone che rendono meno cupa la vita in provincia. Emo era buono come il pane": così lo ricordano gli amici. Sul gruppo Facebook "Tutti per l'Aurora" i tifosi appassionati come lui dell'Aurora Treia lo stanno ricordando con parole di commozione e nostalgia. Emo Sparvoli, infatti, per anni ha occupato il posto in tribuna stadio insieme agli altri ultras suoi amici anche se ultimamente, a causa della malattia, la sua partecipazione alle partite si era fatta sempre più rara.Emo, che avrebbe compiuto sessant'anni il prossimo 2 febbraio, lascia la moglie, i parenti e tantissimi amici. I funerali si terranno domenica 24 gennaio, alle ore 14.30, presso il Santuario del SS. Crocifisso di Treia.
Ladri in una scuola di Camerino. Bersaglio dei malviventi nella notte scorsa il plesso scolastico in via Pieragostini (vicino alla chiesa di Santa Maria in Via) dell'Istituto Comprensivo Ugo Betti di Camerino. Qualcuno ha forzato una porta d'ingresso nel lato interno dell'istituto, che ospita classi dalla scuola dell'infanzia alle medie, e si è introdotto nella struttura, nell'atrio dove si trovano le macchinette distributori di snack e bibite. Lì i malviventi sono riusciti a portare via i pochi spicci contenuti all'interno di esse, per una somma di circa 50 euro, e sono fuggiti senza prendere altro o recare ulteriori danni materiali all'interno della scuola. Il personale scolastico si è accorto di quanto accaduto questa mattina all'apertura ed ha avvertito le forze dell'ordine. Sul posto i Carabinieri di Camerino che in queste ore stanno lavorando sulle immagini della videosorveglianza.
Alla vista dei carabinieri, getta un marsupio nel bosco con venticinque grammi di anfetamine, ma grazie a "Anita" i carabinieri riescono a recuperare la droga.E' successo nella notte fra venerdì e sabato, quando i carabinieri della Compagnia di Macerata hanno eseguito un controllo straordinario del territorio per la prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti.L’area interessata è stata quella di Cingoli e Apiro, con l'intervento di 18 uomini della Compagnia affiancati da personale specializzato, come le unità cinofile dell’Arma di Pesaro, i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata e di quelli del Nas di Ancona.Durante l’operazione, nel corso della quale sono state controllate circa 20 autovetture e identificate oltre 40 persone, un giovane, alla vista dei militari, ha cercato di fuggire lanciando in un’area boschiva un involucro.Il giovane, un ventenne della provincia di Fermo, è stato inseguito e poi fermato dai militari.E in questo frangente l’impiego dell’unità cinofila dei carabinieri di Pesaro è stata determinante. Anzi, determinante è stata “Anita”. Questo è il nome della bella femmina di pastore tedesco in forza al nucleo cinofili, magistralmente diretta dal suo conduttore, che ha fiutato tra i rovi permettendo il rinvenimento di un marsupio, proprio quello di cui il giovane si era disfatto. All’interno i militari hanno rinvenuto una busta con circa 25 grammi di anfetamine. Il ragazzo è stato denunciato a piede libero.Anche una ragazza è finita nella rete dei militari: alla giovane è stato sequestrato poco più di un grammo di marijuana.La collaborazione dei militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro e di quelli del Nas si è rivelata importante per i controlli ad un locale sul quale sono in corso accertamenti da parte del personale dell’ispettorato del lavoro.I militari del Nas, inoltre, hanno elevato una contravvenzione amministrativa per carenze igieniche ad un soggetto che, in modo itinerante, rifocillava il popolo della notte all’esterno di un locale.Infine, i militari del Norm hanno denunciato una persona sorpresa alla guida dell’auto con un tasso alcolico superiore alla soglia consentita.