I parrocchiani di Ussita al Vescovo: "Cacci subito don Dominique"
Una comunità di fedeli si schiera apertamente contro il proprio sacerdote e ne chiede pubblicamente l'allontanamento al vescovo.
Succede a Ussita, dove una quarantina di cittadini hanno firmato un vero e proprio esposto inviato all'Arcivescovo di Camerino, monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, sottoponendogli alcune situazioni verificatesi nel recente passato che evidenziano comportamenti quantomeno anomali di don Dominique Savio Malembi Kasongo.
L'ultimo episodio è stato quello che ha definitivamente scatenato l'ira e la rabbia dei fedeli verso il religioso e risale al 17 febbraio scorso durante le esequie di una donna. Nell'esposto presentato a monsignor Brugnaro, i fedeli affermano che don Dominique, da un paio d'anni in servizio nella zona di Ussita, sarebbe stato sollecitato al telefono in prossimità del funerale in quanto non arrivava. "Subito dopo" si legge nell'esposto "entrava in chiesa dalla porta laterale e rivolgendosi ai fedeli ivi presenti sulle due file delle bancate, rivolgendo le spalle al feretro e al tabernacolo, senza il minimo rispetto del dolore dei congiunti della defunta, continuava ad inveire verso chiunque presente urlando che era l'ultima volta che tollerava che taluno poteva permettersi di disturbarlo telefonicamente, scagliando al contempo con veemenza a terra i libri sacri che aveva in mano".
I fedeli, di fronte alla reazione del religioso, hanno chiamato immediatamente i carabinieri che sono riusciti a calmarlo.
Questo è uno degli episodi che i fedeli della comunità contestano. Ma non basta. Nell'esposto, infatti, viene anche sottolineato "l'abuso dell'uso delle campane elettriche a distesa, soprattutto d'estate dalle ore 14.30 in poi", periodo destinato solitamente al riposo pomeridiano. E concludono: "Con la presente si richiede l'allontanamento del sacerdote dalla comunità poichè assolutamente non è più condivisa da questa la sua presenza e il suo atteggiamento scontroso, irascibile e intollerabile".
L'esposto è stato appeso nella piazza principale di Ussita e nei giorni seguenti una delegazione dell'amministrazione comunale sarebbe andata a parlare con il vescovo. Al momento, però, non si hanno notizie in merito all'incontro. Resta, come dato di fatto oggettivo, una spaccatura apparentemente insanabile fra don Dominique e una ampia rappresentanza dei fedeli, in particolare quelli più anziani e devoti ai quali i comportamenti del sacerdote non appaiono "ispirati dalla Misericordia e dalla carità cristiana".
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