Si è spento Eliso Grandoni: era sopravvissuto alla deportazione in Germania
Era sopravvissuto alla follia dei lager nazisti, ma a 94 anni ha dovuto arrendersi all'unica certezza della vita: la morte.
Si è spento poche ore fa all'ospedale di Camerino Eliso Grandoni, di Fiuminata. Grandoni era uno dei maceratesi deportati e sopravvissuti ai campi di concentramento, durante la seconda guerra mondiale. Raccontava la sua esperienza con grande umanità e consapevolezza, quella di un conflitto vissuto prima dell'armistizio dell'8 settembre 1946 con la divisa dell'esercito italiano, e dopo da deportato nel campo di concentramento di Wietzendorf, in Germania, dal quale alla fine riuscì a tornare a casa. I tedeschi infatti, come lui stesso raccontava, non accettarono il rifiuto a collaborare degli italiani dopo la firma dell'armistizio del generale Badoglio con gli Alleati, che per i nostri significava la fine della guerra. E così fu arrestato, a Fiume, e deportato assieme a centinaia e centinaia di italiani nei lager nazisti, dove trascorse degli anni tremendi, fatti di fame e di morte. Eliso Grandoni a quella morte era scampato, riuscendo a tornare a casa e a vivere la vita che lo attendeva, senza mai dimenticare l'orrore indimenticabile dei campi di concentramento. Ed oggi se ne è andato, dopo una lunga vita, all'età di 94 anni.
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