Cronaca

Porto Recanati, 50 multe in una giornata: controlli straordinari delle forze dell'ordine in città

Porto Recanati, 50 multe in una giornata: controlli straordinari delle forze dell'ordine in città

Controlli straordinari a Porto Recanati: identificate complessivamente 86 persone e ispezionati 36 veicoli. A disporli, nella giornata di venerdì, è stato il questore della provincia di Macerata Gianpaolo Patruno in seguito alle tematiche approfondite nel comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura.   I servizi sono stati condotti dai poliziotti della questura di Macerata, dai militari dell'Arma dei carabinieri e dalla Guardia di Finanza in collaborazione con il reparto prevenzione crimine di Perugia e il reparto cinofili antidroga. Sono state ben 50 le contravvenzioni elevate per la violazione delle norme del codice della strada.  Particolare attenzione è stata dedicata alla zona pineta e alla stazione ferroviaria, dove è stato rintracciato un cittadino albanese di 31 anni che, da accertamenti effettuati ,non è risultato in regola con le norme relative al soggiorno in Italia. Per questo motivo è stato accompagnato presso l'ufficio immigrazione dove gli è stato notificato il decreto di espulsione dal territorio nazionale. I controlli sono stati altresì estesi al condominio "River Village" dove - unitamente al personale della polizia Locale - sono stati sottoposti a controllo quattro esercizi commerciali.     

15/06/2024 13:10
"Pericoloso per la sicurezza pubblica": 30enne espulso dall'Italia e scortato fino in Albania

"Pericoloso per la sicurezza pubblica": 30enne espulso dall'Italia e scortato fino in Albania

Ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica: espulso dall’Italia un cittadino albanese di 30 anni. Era domiciliato a Civitanova Marche. L’uomo, con numerosi precedenti penali a suo carico e già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, è stato accompagnato coattivamente alla frontiera marittima di Ancona.  È quanto avvenuto nella giornata di giovedì scorso, 13 giugno, in esecuzione al provvedimento di espulsione dal territorio nazionale emesso dal prefetto di Macerata, che ne aveva anche disposto la revoca del permesso di soggiorno. L’interessato è stato scortato dal personale specializzato della questura di Macerata, alla presenza dei parasanitari della polizia, fino a Durazzo.   

15/06/2024 12:30
Macerata, sorpreso sul bus senza biglietto ma con decreto d'espulsione: denunciato 26enne

Macerata, sorpreso sul bus senza biglietto ma con decreto d'espulsione: denunciato 26enne

Sorpreso sul bus senza biglietto, 26enne algerino denunciato dalla polizia locale di Macerata per non aver ottemperato al decreto di espulsione attivo nei suoi confronti. La vicenda è accaduta qualche giorno fa quando alla centrale operativa della polizia locale è arrivata una richiesta di intervento da parte del personale dell’Apm che aveva sorpreso, a bordo di un bus, un giovane extracomunitario senza biglietto. Il 26enne, che non parlava né comprendeva la lingua italiana, alla richiesta di un documento di identità ne è risultato sprovvisto ma, tramite lo smartphone, ha esibito una foto relativa a un ricorso presentato al giudice di pace di Ancona contro un decreto di espulsione presumibilmente a suo carico. A quel punto la polizia locale, avendo dubbi sull’identità del giovane, lo ha accompagnato in questura per l'identificazione da cui è risultato avere cittadinanza algerina con domicilio a Macerata. Da un successivo controllo, tramite banca dati SDI (Sistema di Indagine, ndr), gli agenti della polizia locale, insieme al personale della Questura, hanno appurato che a carico del 26enne vi era un decreto di espulsione ancora attivo al quale l’algerino non aveva ottemperato e per questo motivo è stato denunciato alla Procura della Repubblica.

15/06/2024 12:05
Non ritorna dopo l'escursione in grotta, la moglie lancia l'allarme: ritrovato in serata

Non ritorna dopo l'escursione in grotta, la moglie lancia l'allarme: ritrovato in serata

Si allontana da casa per un'escursione alla Grotta del Fiume, a Genga, ma non fa ritorno: è stato ritrovato in tarda serata, in buone condizioni di salute, dopo alcune ore di ricerche, un 52enne di Arcevia che aveva perso l'orientamento e non era riuscito a raggiungere l'uscita della grotta. Dalle 21 erano in corso le ricerche del 52enne dopo l'allarme lanciato dalla moglie.  L'uomo era uscito nel tardo pomeriggio per un'escursione da solo, ma in serata non aveva fatto ritorno nella propria abitazione.  Alle ricerche dell'escursionista hanno partecipano i carabinieri, i vigili del fuoco con unità speleo alpino fluviali e il soccorso alpino che hanno infine individuato l'escursionista disperso: l'uomo è in buone condizioni di salute nonostante la disavventura che gli è capitata. Il ritrovamento è avvenuto intorno alle 22:30.   

15/06/2024 10:00
Controlli serrati a Macerata e Civitanova: identificate 175 persone, un 28enne denunciato per spaccio

Controlli serrati a Macerata e Civitanova: identificate 175 persone, un 28enne denunciato per spaccio

Nelle giornate del 12 e13 giugno, rispettivamente a Civitanova Marche e Macerata, sono stati effettuati servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati di criminalità diffusa, disposti dal questore della Provincia di Macerata. Denunciato nella città rivierasca un 28enne per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.  Durante i servizi svolti nella serata del 12 giugno nella città di Civitanova Marche, l’attività è stata concentrata alle vie del Borgo Marinaro. Inoltre, con il concorso di personale della polizia locale, sono stati sottoposti a verifiche di tipo amministrativo due esercizi pubblici. All’interno del parco Palatucci,in particolare, sono stati sottoposti a controllo due cittadini extracomunitari entrambi gravati da pregiudizi di polizia per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti. Uno di loro, 28 anni di origine tunisina, ha dato subito segni di insofferenza al controllo operato dai poliziotti. Con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga, in prossimità del soggetto è stato rinvenuto un involucro contenente alcuni grammi di hashish, mentre sulla sua persona sono stati trovati altri grammi della stessa sostanza. A questo punto è stato svolto dagli agenti un controllo più approfondito dell’area che ha consentito di recuperare un altro piccolo involucro, contenente lo stesso tipo di sostanza stupefacente avvolta in una pellicola di cellophane pronto per essere spacciato, che evidentemente il giovane, alla vista della polizia, aveva lasciato cadere a terra. Per tale ragione il 28enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La droga, in totale 12 grammi di hashish, è stata posta sotto sequestro. Il giovane, unitamente all’uomo di cui era in compagnia, un 50enne di origini marocchine, è stato successivamente accompagnato in Commissariato per il proseguo dell’attività di polizia. L’ufficio immigrazione ha già dato avvio all’iter amministrativo finalizzato all’espulsione dei due dal territorio nazionale. A Macerata, invece, è l’attenzione dei poliziotti è stata dedicata ai Giardini Diaz, al parco pubblico di via Isonzo, alla zona di corso Cairoli e corso Cavour, la stazione ferroviaria e al terminal bus di piazza Pizzarello. In quest’ultimo luogo sono stati sottoposti a controllo alcuni giovani due dei quali sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di hashish. Per questo motivo, ai fini l’adozione dei provvedimenti del caso, sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di sostanza stupefacenti. In totale al termine delle tre giornate di controlli sono state identificate 175 persone, sottoposti a controllo 75 veicoli e 3 esercizi pubblici.

14/06/2024 17:24
Porto Recanati, capannone a fuoco in via dell'Industria: bruciano i pannelli fotovoltaici

Porto Recanati, capannone a fuoco in via dell'Industria: bruciano i pannelli fotovoltaici

Capannone a fuoco: vigili del fuoco al lavoro. L'allarme è scattato intorno alle 14:45 del pomeriggio, in via dell'Industria, a Porto Recanati. Secondo una prima ricostruzione il rogo sarebbe stato innescato dall'incendio di alcuni pannelli fotovoltaici presenti nel magazzino.  Una densa colonna di fumo nero si è alzata dal capannone, visibile anche a chilometri di distanza. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco con due squadre dal comando provinciale di Macerata e del distaccamento di Civitanova. Richiesto l'ausilio, per domare le fiamme, di due autobotti e di un'autoscala. Successivamente si è proceduto alla bonifica dei luoghi  Non si segnalano intossicati, lo stabile interessato dalle fiamme era vuoto. Presenti, per i rilievi di rito, anche i carabinieri della locale stazione e la polizia stradale. 

14/06/2024 16:55
Treia, va a lavorare nell'orto e non fa rientro: 72enne trovato morto

Treia, va a lavorare nell'orto e non fa rientro: 72enne trovato morto

Non rientra a casa per pranzo, il figlio lo va a cercare: il 72enne Franco Massei trovato senza vita in un campo. Il tragico rinvenimento è stato fatto, intorno alle 13, in località Schito, a Treia, nell'appezzamento di terreno di proprietà dell'uomo, al confine con il territorio comunale di Cingoli.  Stando a una prima ricostruzione, l'anziano sarebbe stato stroncato da un malore improvviso mentre era intento a lavorare nel proprio orto, come faceva quotidianamente. All'ora di pranzo, però, non ha fatto ritorno e così il figlio - una volta rientrato dal lavoro - è andato a cercarlo nell'orto, trovando il corpo esanime del padre.  Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari del 118 che, però, non hanno potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso del 72enne. Per ricostruire quanto accaduto e svolgere gli accertamenti necessari sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Cingoli. 

14/06/2024 16:40
Utilizzo irregolare dei pesticidi in agricoltura, controlli nel Maceratese: multe per oltre 8mila euro

Utilizzo irregolare dei pesticidi in agricoltura, controlli nel Maceratese: multe per oltre 8mila euro

Nell’ambito dell’attività di vigilanza e controllo nel settore agricolo, sono stati svolti nel mese di maggio una serie di controlli da parte dei Nuclei carabinieri forestali di Recanati, Macerata e Matelica volti a verificare il corretto utilizzo dei fitofarmaci da parte degli utilizzatori, ovvero coloro che utilizzano i prodotti fitosanitari nel corso di un’attività professionale (agricoltori, contoterzisti, ecc…). L’azione era mirata a limitare o evitare pericoli per la salute umana e animale connessi con l’esposizione ai fitofarmaci considerato che quest’ultimi, pur nella loro utilità di impiego in agricoltura, sono per la massima parte sostanze nocive, persistenti, bioaccumulabili e spesso estremamente pericolose non solo per l’uomo, ma per l’intero ecosistema e per qualunque organismo vivente. Dalla campagna di monitoraggio, a seguito di ventidue controlli svolti, sono state accertate 13 violazioni e contestati illeciti amministrativi per un totale di 8.706 euro, riscontrando mancanze e attenzioni soprattutto per quanto concerne sia la corretta tenuta dei registri e le  modalità di detenzione dei prodotti fitosanitari che il loro utilizzo in campo. Le violazioni hanno riguardato il mancato rispetto delle distanze dai corsi d’acqua, strade, abitazioni e altre aree sensibili, nonché la detenzione di fitofarmaci in maniera non conforme alle indicazioni e prescrizioni definite dalla legge, le quali impongono che gli stessi, se classificati molto tossici, tossici o nocivi, debbano essere conservati in appositi locali o armadi, ambedue da tenere chiusi a chiave idonei. L’utilizzo irregolare dei pesticidi ha inoltre riguardato il loro uso durante il periodo di fioritura: al fine di garantire la tutela e la conservazione degli insetti impollinatori e in particolar modo delle api, la normativa vieta categoricamente trattamenti con prodotti fitosanitari ad attività insetticida o acaricida durante il periodo di fioritura sia delle piante della coltura che quelle cresciute spontaneamente. Da ultimo, nell’ambito di tali controlli sono stati rinvenuti anche contenitori di fitofarmaci con autorizzazioni revocate o scadute, detenuti oltre il termine di un anno senza essere correttamente smaltiti. Dal giorno successivo alla revoca e alla data di smaltimento delle scorte, così come definito dal Ministero della Salute, essi devono essere infatti considerati come rifiuti pericolosi (rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose) e pertanto la violazione di quanto prescritto costituisce un’attività di gestione rifiuti pericolosi non autorizzata, punita con la pena dell’arresto da 6 mesi a 2 anni e l’ammenda a 26.000 euro.

14/06/2024 10:31
Civitanova, indebita percezione del reddito di cittadinanza: denuncia e sequestro di oltre 7mila euro

Civitanova, indebita percezione del reddito di cittadinanza: denuncia e sequestro di oltre 7mila euro

Indebita percezione di reddito di cittadinanza. denunciato il beneficiario e sequestrate somme di denaro per oltre 7.000 euro dalla guardia di finanza di Macerata. Le fiamme gialle della Compagnia di Civitanova Marche, nell’ambito della costante attività di monitoraggio effettuata nel settore della spesa pubblica nazionale e dell’Unione Europea, hanno sviluppato un’articolata operazione di polizia giudiziaria in materia di misure di sostegno al reddito, con particolare riferimento al reddito di cittadinanza. Nello specifico, i finanzieri hanno approfondito la posizione di una persona che, al fine di ottenere indebitamente il beneficio in parola, aveva attestato informazioni non veritiere, relative alla reale composizione del proprio nucleo familiare, all’interno della Dichiarazione Sostitutiva Unica, necessaria nella procedura volta al conseguimento della misura in parola. In ragione del quadro investigativo e probatorio delineatosi, l’indebito beneficiario è stato prontamente deferito alla locale Procura della Repubblica e, nei suoi confronti, la competente autorità giudiziaria, accogliendo le richieste dei militari operanti, ha disposto il sequestro preventivo delle somme di denaro pari alla totalità degli importi illegittimamente percepiti a titolo di reddito di cittadinanza. In esecuzione del provvedimento magistratuale i finanzieri, anche mediante l’apertura, presso un istituto di credito, di una cassetta di sicurezza rientrante nella disponibilità dell’indagato, sono riusciti a cautelare somme di denaro per oltre 7.000 euro, corrispondenti all’importo del beneficio indebito.  

14/06/2024 10:12
Macerata, uomo investito da un'auto mentre  attraversa la strada: soccorsi sul posto

Macerata, uomo investito da un'auto mentre attraversa la strada: soccorsi sul posto

Macerata - Investito da un'auto mentre attraversa la strada: uomo soccorso dall’ambulanza. È quanto accaduto, intorno alle 18 di oggi, lungo corso Cairoli in pieno centro cittadino. Una volta lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. I sanitari, dopo le prime cure del caso, hanno traportato il ferito all’ospedale di Macerata per accertamenti. Alla ricostruzione di quanto avvenuto procede la polizia locale. Si registrano rallentamenti al traffico cittadino sino al completamento delle operazioni di rilievo del sinistro.

13/06/2024 18:45
Serrapetrona, schianto contro il guard rail in superstrada: l'uomo al volante era sotto effetto di alcol e cannabis

Serrapetrona, schianto contro il guard rail in superstrada: l'uomo al volante era sotto effetto di alcol e cannabis

Perde il controllo dell'auto nei pressi dell'uscita dello svincolo di Serrapetrona, in superstrada, e si schianta contro il guardrail: era al volante sotto effetto di cannabinoidi, denunciato. È quanto avvenuto nella notte di sabato scorso.  Ad intervenire, a seguito del sinistro, sono stati i carabinieri dell'aliquota radiomobile della Compagnia di Tolentino. L'uomo, un 40enne residente fuori regione, è stato trasferito all'ospedale di Macerata, dopo le cure ricevute in loco. Qui è stato sottoposto anche ad accertamenti ematologici, risultando positivo ai cannabinoidi e con un tasso alcolemico di 0,9 g/l (quasi il doppio rispetto alla soglia di legge). Inoltre il veicolo è stato sottoposto a sequestro poiché privo di copertura assicurativa.  Nella mattinata di domenica, inoltre, sempre i militari dell'aliquota radiomobile sono intervenuti a Loro Piceno denunciando all'autorità giudiziaria un ventenne di origini straniere ospite di una struttura di accoglienza per richiedenti asilo, trovato in possesso di 26 grammi di hashish contenuti in due involucri, che nascondeva nelle tasche di un giacchetto. Il giovane dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.   

13/06/2024 13:10
Matelica, abbandonata e derubata dalla badante: l'incubo di una 63enne

Matelica, abbandonata e derubata dalla badante: l'incubo di una 63enne

Abbandonata e derubata dalla badante: i carabinieri della stazione di Matelica hanno denunciato una cinquantenne di nazionalità moldava, proveniente dal Potentino. La donna, dopo aver preso servizio all’interno dell'abitazione di una 63enne allettata a causa di una malattia, ha iniziato a trascurare la signora che avrebbe dovuto accudire abbandonandola in uno stato di totale degrado.  A segnalarlo sono stati i parenti della sessantatreenne che, dopo aver trovato la chiave nella serratura esterna dell'appartamento, hanno chiesto l’intervento dei militari dell’Arma e del 118 temendo il peggio per la loro congiunta. I carabinieri, all’interno della casa, hanno verificato la situazione di assoluto abbandono nella quale la badante costringeva la donna a vivere. I militari, inoltre, hanno notato la sparizione di denaro e del cellulare che l'accudita utilizzava per comunicare. La donna, dunque, era impossibilitata a chiedere aiuti esterni.  La rapida indagine dei militari dell'Arma ha fatto emergere come il responsabile del furto fosse il compagno della badante, un pregiudicato 45enne residente nel Potentino. L’uomo, sfruttando la presenza della fidanzata, si è introdotto in casa rubando il denaro e il cellulare della donna per poi dileguarsi successivamente. Per entrambi è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata.   

12/06/2024 18:55
Esanatoglia, vuole gettarsi nel vuoto: salvata sull'orlo di un dirupo dal maresciallo dei carabinieri

Esanatoglia, vuole gettarsi nel vuoto: salvata sull'orlo di un dirupo dal maresciallo dei carabinieri

Manifesta a un amico la volontà di farla finita, lui preoccupato chiama aiuto: maresciallo dei carabinieri convince una donna a non suicidarsi. Una storia, fortunatamente, a lieto fine quella che si è registrata ad Esanotoglia e che ha avuto per protagonista una sessantenne. Cruciale per salvarle la vita è stata la prontezza del maresciallo capo Christian Orrù, comandante della stazione dei carabinieri di Matelica, a cui il confidente della donna si è rivolto dopo aver percepito il forte malessere dell'amica. Conscio della gravità della situazione, il comandante si è lanciato alla ricerca della 60enne. Grazie alle telecamere di videosorveglianza installate nel comune di Esanatoglia si è reso conto di come la donna, al volante della sua auto, si stesse dirigendo verso la località Collamato di Fabriano. Conoscendo perfettamente la zona, il maresciallo Orrù si è diretto immediatamente all’Eremo di San Cataldo, già in passato teatro di gesti estremi. Arrivato sul posto ha trovato il veicolo della donna con la portiera aperta, ma senza nessuno all’interno. La spasmodica ricerca lo ha condotto fuori dall’area protetta dalle barriere e nei pressi della balaustra che delimita il crepaccio alto oltre ottanta metri dove la donna era seduta. Qui maresciallo ha iniziato un’opera di persuasione, convincendola della gravità di quanto aveva intenzione di mettere in atto. Contemporaneamente, dopo averne guadagnato la fiducia, si è avvicinato alla signora arrivando ad abbracciarla e a riportarla in sicurezza. Un lieto fine per una vicenda che avrebbe potuto avere tragiche conseguenze.  

12/06/2024 18:40
"Personale dei vigili del fuoco ridotto all'osso e turni massacranti, il sistema è al collasso"

"Personale dei vigili del fuoco ridotto all'osso e turni massacranti, il sistema è al collasso"

“Personale operativo e amministrativo ridotto all’osso con una carenza di circa il 20% in tutta la regione. Questo significa che, in ogni comando, nelle Marche, viene soppressa ogni giorno una squadra di soccorso di 5 unità. Gli  orari di lavoro sono massacranti  e, in caso di incidenti rilevanti, considerando la carenza di personale, non sono possibili i necessari cambi sugli interventi”. Così, in una nota, il coordinamento Fp Cgil vigili del fuoco Marche. “In caso di uscita simultanea di più mezzi, anche le sedi centrali rimangono sguarnite, senza personale necessario per movimentare i restanti che così rimangono fermi nelle autorimesse anziché essere utilizzati come mezzi di supporto per le esigenze operative”. “Si registrano, poi, difficoltà nel fare qualsiasi tipo di formazione al personale sui nuovi automezzi che rimangono  spesso fermi e inutilizzati”. “Non c’è nessuna possibilità per il personale di effettuare i previsti e necessari retraining (formazion professionale) esponendo così i lavoratori ad enormi rischi, trovandosi per lo più in caso di infortunio anche senza nessuna copertura assicurativa poiché i vigili del fuoco non rientrano nel sistema assicurativo inail." “Un paradosso per un lavoro così complesso e pieno di rischi, in cui i lavoratori sono particolarmente esposti a contaminazioni di ogni genere e vengono a contatto con materiali già dichiarati cancerogeni come l’amianto”. “Inoltre, non è previsto nessun riconoscimento di malattie professionali, i Dpi (dispositivi di protezione individuali) sono  insufficienti e procedure di decontaminazione inesistenti completano un quadro disastroso sotto il profilo della salute e sicurezza degli operatori del Soccorso”. “A questo si aggiunga che i vigili del fuoco lavorano con un contratto di lavoro scaduto da due anni, e che si apprestano ad affrontare l’estate con ulteriore aumento degli interventi di soccorso, con un sistema già in affanno, aggravato dalla scelta sconsiderata dell’amministrazione di aver fatto slittare per problemi gestionali interni, in piena estate, un concorso per passaggio di qualifica a Capo Squadra che,seppur necessario, ricade in piena estate aggravando una condizione già esplosiva”. “Tale situazione è esasperata anche da un totale “scollamento” tra i vertici del Corpo nazionale e le reali e quotidiane necessità e difficoltà presenti giornalmente sul territorio. I vigili del fuoco stanno implodendo e, a breve, non saranno più in grado di rispondere alle richieste di aiuto dei cittadini”.    

12/06/2024 12:20
Orologio di lusso e contanti rubati durante il trasloco: fermato un 35enne

Orologio di lusso e contanti rubati durante il trasloco: fermato un 35enne

Donna derubata durante le operazioni di trasloco: la polizia individua l'autore del furto e recupera la refurtiva tra cui 3mila euro in contanti e un orologio Cartier del valore di 4mila euro. È stata la Squadra Mobile di Fermo, all'esito di una minuziosa attività investigativa, a identificare il presunto autore di un furto commesso all'interno di un'auto nella tarda serata del 29 maggio a Porto Sant'Elpidio. L'uomo, 35enne, era già noto alle forze dell'ordine per analoghi reati e più volte denunciato dalla Squadra Mobile. Il 35enne, approfittando di un momento di distrazione del conducente dell'auto, una signora fermana intenta a traslocare, si era avvicinato alla macchina e, durante il via vai della donna dall'auto al magazzino, le aveva rubato una scatola contenente i contanti e il prezioso orologio di famiglia. La donna si era accorta solo il mattino seguente del furto quando, nel riordinare gli oggetti riposti all'interno del locale, aveva cercato invano la scatola e l'orologio. Dopo la denuncia, la polizia ha fatto partire l'indagine basata sull'analisi incrociata delle immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti nella zona. Gli agenti hanno così individuato l'autore del furto e hanno anche trovato il luogo dove l'uomo aveva nascosto la refurtiva. La tempestività delle indagini ha evitato che l'orologio venisse poi venduto.

12/06/2024 10:09
Montelupone, scontro tra auto e moto: centauro trasportato all'ospedale

Montelupone, scontro tra auto e moto: centauro trasportato all'ospedale

Scontro frontale tra auto e moto centauro traportato all’ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 18:15, lungo la strada Regina, all’incrocio per Montelupone. Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine, una vettura e una moto sono entrate in collisione. Nell'impatto la due ruote, condotta da un uomo, è finita a terra. Subito sono intervenuti i soccorsi e i sanitari del 118 che, valutate le condizioni del centauro, hanno deciso per il trasferimento all’ospedale di Civitanova Marche. Sul posto anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’area teatro dell’incidente

11/06/2024 19:42
Femminicidio a Osimo, condannato all'ergastolo l'uomo che massacrò di botte la moglie

Femminicidio a Osimo, condannato all'ergastolo l'uomo che massacrò di botte la moglie

La Corte d'Assise di Ancona ha pronunciato la condanna all'ergastolo per Tarik El Ghaddassi, il quarantaduenne marocchino colpevole dell'omicidio della moglie avvenuto la notte tra il 10 e l'11 ottobre 2022 a Padiglione di Osimo, in provincia di Ancon. Il verdetto è giunto dopo due ore di camera di consiglio, riguardante il femminicidio che ha causato la morte di Ilaria Maiorano, una donna osimana di 41 anni e madre di due bambine. Il giudice Carlo Cimini ha letto il dispositivo, confermando le aggravanti contestate dalla procura: El Ghaddassi è stato riconosciuto colpevole di omicidio volontario pluriaggravato per crudeltà, futili motivi, maltrattamenti, la presenza delle figlie minorenni e il fatto di aver commesso il crimine durante gli arresti domiciliari. Il procuratore aggiunto Valentina D'Agostino ha descritto El Ghaddassi come un individuo "malato di gelosia", che ha persino cercato di cancellare le prove del suo crimine. Durante l'udienza di maggio, la Procura aveva richiesto l'ergastolo. D'altra parte, la difesa, rappresentata dall'avvocato Domenico Biasco, ha cercato l'assoluzione per il capo d'accusa, sostenendo invece l'omicidio preterintenzionale. L'imputato, scortato dalla polizia penitenziaria, era presente in aula, così come i parenti della vittima, sua madre e suo fratello. El Ghaddassi è stato detenuto dal giorno del delitto. I familiari della vittima, assistiti dall'avvocato Enrico Ciafardini, hanno agito come parte civile, insieme alle figlie minorenni affidate a un tutore, rappresentate dall'avvocato Arianna Benni e dall'avvocato Giulia Marinelli. La sentenza ha ordinato a El Ghaddassi di pagare un risarcimento danni di 400mila euro per ciascuna delle figlie (di 7 e 10 anni), 250mila euro alla madre della vittima, Silvana Salvatore, originaria di Introdacqua (L'Aquila), e 165mila euro al fratello Daniele Maiorano. La difesa ha già annunciato il ricorso in appello.      

11/06/2024 15:10
Macerata, calci alle auto in corsa e pietre contro i poliziotti: 30enne semina il panico allo Sferisterio. Due agenti al pronto soccorso

Macerata, calci alle auto in corsa e pietre contro i poliziotti: 30enne semina il panico allo Sferisterio. Due agenti al pronto soccorso

Attimi di tensione in pieno centro a Macerata questa mattina. In piazza Nazario Sauro, nei pressi dello Sferisterio, poco prima delle 12, è stata segnalata la presenza di un 30enne, di nazionalità gambiana, in evidente stato di agitazione, che si scagliava contro le auto in transito colpendole con dei calci.  Il soggetto è stato avvicinato da una volante della Polizia di Stato, prontamente giunta sul posto. Le forze dell'ordine hanno provveduto alla richiesta di identificazione, ma l'uomo si è dimostrato poco collaborativo reagendo in maniera aggressiva alle richieste degli agenti, inveendo contro di loro e rifiutandosi di fornire i propri documenti di riconoscimento.  Secondo una prima ricostruzione, alle insistenze dei poliziotti, l'uomo avrebbe reagito dandosi alla fuga tra le vie del centro storico, percorrendo di corsa piazza Mazzini per poi sedersi sui tavoli esterni del bar "La Pistacoppa". A questo punto il 30enne, colto da un raptus di rabbia, avrebbe preso una grossa pietra in cemento che faceva da contrappeso agli ombrelloni da bistrot per poi indirizzarla contro il personale delle forze dell'ordine.  Nel tentativo di schivare il colpo, uno dei due agenti ha riportato un trauma alla caviglia, mentre il collega ha tentato di utilizzare il taser che, però, non avrebbe avuto effetto sul soggetto che - per tutta risposta - ha raccolto un'altra pietra e rincorso l'operatore in strada con l'intento di colpirlo in testa. Fortunatamente il poliziotto è riuscito a frapporre il braccio ed evitare di essere colpito al viso. A questo punto sarebbe scattato un nuovo inseguimento, a cui hanno collaborato anche i carabinieri della locale Compagnia. Sono stati proprio i militari a bloccare l'uomo, all'altezza del parco di via Isonzo e stoppare la sua folle corsa, anche contro il senso di marcia per alcuni tratti. Il 30enne è stato ammanettato e condotto in caserma per gli accertamenti di rito in attesa del processo per direttissima. Per i due agenti della Polizia feriti è stata disposta una prognosi di sette giorni, a seguito delle cure ricevute in pronto soccorso.  L'uomo, in seguito al processo per direttissima, è stato condannato a una pena di 3 anni e 20 giorni di reclusione e associato al carcere di Ancona-Montacuto. Sono stati contestati i reati di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. In corso, inoltre, le complesse attività amministrative da parte dell’Ufficio Immigrazione volte, al termine dell’espiazione della pena, al rimpatrio del giovane gambiano verso il paese di origine.           

11/06/2024 12:40
Scontri dopo Civitanovese-Castelfidardo, scatta il Daspo per 4 tifosi: niente stadio per 5 anni

Scontri dopo Civitanovese-Castelfidardo, scatta il Daspo per 4 tifosi: niente stadio per 5 anni

Scontri nel post-partita di Civitanovese-Castelfidardo, scatta il Daspo per quattro tifosi. I fatti risalgono allo scorso 17 marzo scorso, quando all'uscita dal Polisportivo di Civitanova Marche, in seguito alla sconfitta dei locali per uno a zero contro i biancoverdi, si sono verificati scontri (qui i video).  Alcuni tifosi ospiti, mentre erano a bordo delle loro autovetture per far rientro in città, sono stati "intercettati" dai supporters locali in corso Garibaldi, alla rotonda con l’intersezione di via Aldo Moro e sono scesi per affrontarli. Ne è nato uno scontro che, solo grazie all’intervento tempestivo del personale impegnato nel servizio di ordine pubblico allo stadio, ha consentito di bloccare sul nascere conseguenze spiacevoli. L’attenta attività di indagine e ricostruzione del personale del commissariato di polizia di Civitanova Marche, anche in virtù delle immagini di alcuni filmati girati con il cellulare da chi era presente quel giorno, ha permesso l'identificazione dei responsabili e il loro deferimento per rissa all'autorità giudiziaria.  Ne è scaturito, da parte del questore di Macerata, l'emissione del Daspo nei confronti di un ultras civitanovese e di tre tifosi del Castelfidardo, di età compresa tra i 30 e i 50 anni. Per due dei tre supporter della squadra ospite non solo lo stadio sarà interdetto per ben 5 anni, ma saranno obbligati a firmare durante la disputa delle partite.   

11/06/2024 11:30
Scontro frontale all'incrocio tra un'auto e un furgone: tre feriti in ospedale, tra cui due bambini

Scontro frontale all'incrocio tra un'auto e un furgone: tre feriti in ospedale, tra cui due bambini

Scontro all'incrocio tra un furgone e una Mini: il bilancio è di tre feriti, tra cui due bambini di 8 e 9 anni. È quanto avvenuto questa mattina, poco prima delle 8, in via Maggini, all'incrocio con via Monte San Vicino, nel territorio comunale di Ancona.  Secondo una prima ricostruzione l'impatto sarebbe avvenuto frontalmente, a causa del mancato rispetto di un semaforo. Ai rilievi del caso procedono gli agenti della polizia locale. Ad avere la peggio la donna che si trovava al volante dell'autovettura (estratta dall'abitacolo dai vigili del fuoco di Ancona) ed i due minori che si trovavano nei sedili posteriori. Per i tre feriti è stato necessario il trasporto al pronto soccorso dell'ospedale di Torrette per accertamenti.  Praticamente illeso, invece, il conducente del furgone. Sino al completamento dei soccorsi e della messa in sicurezza della zona interessata dal sinistro si sono registrati disagi alla viabilità.     

11/06/2024 10:10
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