Ussita, barricata in casa con un coltello minaccia il suicidio: giovane salvata dai carabinieri
Ussita - Un intervento tempestivo ha evitato una tragedia nel pomeriggio di martedì, quando due carabinieri sono riusciti a salvare una ragazza di 22 anni barricata in casa e intenzionata a togliersi la vita.
La giovane, affetta da disturbi psichiatrici, aveva minacciato di suicidarsi dopo un acceso litigio con la madre, che le aveva negato del denaro. In preda alla disperazione, si era chiusa in casa brandendo un coltello da cucina, pronta a compiere il gesto estremo.
Allertati dai familiari, sono intervenuti il brigadiere Enrico Capricciosi e il carabiniere scelto Antonio Ernesto, entrambi in servizio presso la provincia di Macerata. Dopo aver tentato invano di convincere la ragazza ad aprire la porta, i militari hanno individuato un accesso secondario attraverso una finestra del bagno lasciata aperta.
Una volta all’interno, si sono trovati di fronte a una scena drammatica: la giovane, in forte stato di agitazione, minacciava di tagliarsi con un coltello puntato alla gola. Con sangue freddo e grande sensibilità, i carabinieri hanno instaurato un dialogo, cercando di farla desistere. Per un attimo sembrava che la ragazza avesse ceduto, riponendo l’arma in un cassetto, ma poi ha tentato nuovamente di ferirsi.
È stato in quel momento che i militari, approfittando di un attimo di distrazione, sono riusciti a disarmarla e metterla in sicurezza, evitando il peggio. La giovane è stata poi affidata ai sanitari per ricevere le cure necessarie.
“Aver salvato la vita di quella ragazza ci rende orgogliosi e fieri di svolgere questo lavoro”, ha dichiarato Antonio Ernesto, anche vicesegretario generale provinciale di Unarma Asc Macerata. “Sono tanti i giovani che vivono situazioni difficili. Dobbiamo essere presenti nelle loro vite, non evitarli”.
A nome della segreteria provinciale di Macerata, il segretario generale di Unarma, Antonio Voto, ha espresso profonda gratitudine ai due militari:“Uomini, prima ancora che militari, disponibili e di grande generosità".
"L’intervento ha messo in luce non solo la prontezza operativa, ma anche le qualità umane che i carabinieri portano con sé, rendendoli baluardo di un’Istituzione che non si limita a garantire la sicurezza, ma si fa carico anche della fragilità sociale".
Commenti