Macerata, scattano due misure preventive: un foglio di via e una denuncia per disordine in ospedale
Due misure di prevenzione sono state emesse nelle ultime ore dalla Questura di Macerata, a seguito di episodi ritenuti di particolare allarme sociale. La divisione Polizia Anticrimine ha infatti disposto un foglio di via obbligatorio nei confronti di un uomo residente in Puglia, mentre un avviso orale è stato notificato a una cittadina straniera protagonista di disordini all’ospedale.
Il primo provvedimento è scattato su richiesta dell’arma dei carabinieri ed è rivolto a un uomo che, nonostante precedenti denunce e provvedimenti dell’autorità giudiziaria, ha continuato a molestare una giovane del maceratese, figlia della sua ex compagna. L’uomo, considerato socialmente pericoloso in base al suo comportamento e ai numerosi precedenti penali e di polizia, si era già recato più volte nel paese della vittima, nonostante le misure precedenti.
A seguito degli approfondimenti della divisione anticrimine, è stato emesso il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune per tre anni. Si tratta del 17° provvedimento di questo tipo firmato dal questore di Macerata dall’inizio dell’estate. Lo strumento rientra tra le misure di prevenzione più incisive: obbliga la persona ritenuta socialmente pericolosa a lasciare il territorio dove ha posto in essere comportamenti preoccupanti, con il divieto di rientro per un periodo compreso tra sei mesi e tre anni.
Il secondo intervento ha riguardato una donna straniera residente a Macerata. Nel pomeriggio di martedì, la giovane si è resa protagonista di una serie di intemperanze all’interno dell’ospedale cittadino, tanto da richiedere l’intervento del personale del 112. All’arrivo della polizia, la donna ha continuato a inveire, rifiutandosi di fornire i documenti: è stato quindi necessario accompagnarla in questura per l’identificazione e il fotosegnalamento.
A suo carico è scattata una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Considerati anche i precedenti penali, in particolare per reati contro il patrimonio, il questore ha emesso un avviso orale, altra misura di prevenzione che rientra nelle competenze dell’autorità provinciale di pubblica sicurezza. È uno strumento che serve a mettere formalmente in guardia soggetti ritenuti socialmente pericolosi, affinché modifichino il loro comportamento prima che si renda necessaria una misura più severa, come la sorveglianza speciale.
Con questo, salgono a circa venti gli avvisi orali emessi dalla questura di Macerata dall’inizio dell’estate.
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