Treia, finge di essere stato truffato (di nuovo) per farsi rimborsare: denunciato 23enne
Ha raccontato ai Carabinieri di essere rimasto vittima di una frode informatica, ma in realtà stava cercando di ottenere un rimborso per un episodio di truffa già denunciato in passato. Per questo un 23enne residente a Pollenza è stato denunciato dai militari della stazione di Treia alla competente autorità giudiziaria per simulazione di reato e tentata truffa.
Il giovane si era presentato in caserma dichiarando di aver trovato sulla propria carta di credito due addebiti non autorizzati per un totale di 502 euro, destinati alla ricarica di due carte "PostePay". Secondo il suo racconto, non sapeva spiegarsi come fossero stati effettuati e chiedeva così l’intervento dell’Arma per avviare la pratica di rimborso presso l’istituto di credito.
Le indagini hanno però ricostruito una versione ben diversa: quelle stesse operazioni erano riconducibili a una truffa subita tempo prima, già denunciata alla stazione dei Carabinieri di Macerata. In quell’occasione il 23enne aveva messo in vendita su un sito di e-commerce uno splitter per Audi ed era stato raggirato da un falso acquirente. Con un abile stratagemma, il truffatore lo aveva convinto a recarsi a uno sportello Postamat per "ricevere il pagamento", inducendolo in realtà a effettuare le due ricariche, proprio per l’importo di 502 euro, a favore di altre carte.
Nonostante l’istituto di credito non avesse ancora formalizzato alcuna querela per truffa, il tentativo del giovane di ottenere il rimborso con una falsa denuncia è stato bloccato grazie agli accertamenti dei carabinieri, che hanno così interrotto la manovra fraudolenta e proceduto al suo deferimento.
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