Cronaca

Scoperto dalla Forestale di Macerata uno smaltimento illecito di rifiuti

Scoperto dalla Forestale di Macerata uno smaltimento illecito di rifiuti

Nei giorni scorsi, durante un servizio di vigilanza e perlustrazione del territorio, il personale della Stazione Carabinieri Forestale di Macerata, diretti dal Comandante Maresciallo Ord. Pilato Gianfrancesco, ha scoperto all’interno di un cantiere alcune persone intente a bruciare vari tipi di rifiuti: dalla plastica a parti di mobili, resti di rete e materasso, e altri residui. L'area è stata poi prontamente sequestrata e ad uno dei soggetti presenti è stato deferito all'autorità giudiziaria.  E’ bene ricordare che chiunque appicca il fuoco a rifiuti abbandonati, ovvero depositati in maniera incontrollata in aree non autorizzate, è punito con la reclusione da due a cinque anni. E questo fenomeno purtroppo, con l'arrivo della bella stagione, diventa sempre più frequente e pericoloso. 

17/03/2017 17:24
Operazione Polizia e Guardia di Finanza a Porto Recanati contro lo spaccio

Operazione Polizia e Guardia di Finanza a Porto Recanati contro lo spaccio

I giorni scorsi si sono svolti in Prefettura una serie di incontri con l’interessamento delle Forze di Polizia presenti sul territorio nel corso dei quali sono state affrontate le problematiche riguardanti i complessi residenziali Hotel House e River Village di Porto Recanati. A seguito di tale attività, sono stati pianificati servizi mirati alla suindicata zona volti al contrasto dei reati in genere e in particolare dei reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti.   Nel pomeriggio di ieri, con l’impiego di un consistente numero di agenti e di mezzi della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza con al seguito unità cinofile antidroga, sono stati effettuati servizi di controllo del territorio che hanno interessato l’area dove insistono i suindicati complessi residenziali. Nel corso dell’operazione, sono state effettuate 12 perquisizioni personali, identificare 45 persone e sottoposti a controllo 8 veicoli. Sono stati sequestrati 10 grammi di cocaina fatto in relazione al quale è tuttora al vaglio la posizione di alcune persone.

17/03/2017 13:36
Zingari in casa a Trodica, l'allarme parte dal web

Zingari in casa a Trodica, l'allarme parte dal web

Continua l'allarme per gli zingari in casa. Questa volta la zona colpita sembrerebbe essere quella di Trodica e l'allarme viene lanciato su Facebook. "Attenzione a tutto il territorio di Trodica di Morrovalle e dintorni - si legge - oggi pomeriggio verso le ore 17 una donna di probabile etnia Rom si è introdotta in casa, ha fatto una bella ispezione mentre fuori su una auto blu scuro non meglio identificata altre tre persone erano in attesa. Introdotta in casa con la scusa di controllare l'immondizia. Il mio consiglio e' occhi aperti e fatevi un cane da guardia".

16/03/2017 20:50
Blitz antidroga della Finanza all'Hotel House: in manette quattro pakistani e un afghano

Blitz antidroga della Finanza all'Hotel House: in manette quattro pakistani e un afghano

Ulteriore operazione dei finanzieri della Tenenza di Porto Recanati a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, messa a segno nell’ambito di un dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, recentemente rafforzato dal Comando Generale del Corpo. Appostamenti e pedinamenti, anche notturni, hanno fatto sì che venisse individuato un appartamento, abitato da extracomunitari, posto all’undicesimo piano del condominio multietnico dell'Hotel House di Porto Recanati, dove si pensava fosse nascosto lo stupefacente destinato allo spaccio locale.   A nulla è valso, però, utilizzare come ripostiglio un appartamento posto in uno degli ultimi piani del grattacielo. Infatti, i finanzieri, appostati e nascosti in vari punti di osservazione, nelle ore notturne, seguendo i movimenti dei sospettati, hanno individuato il nascondiglio dove poteva essere custodito lo stupefacente. Scattato il blitz, i finanzieri hanno fatto irruzione cogliendo di sorpresa gli spacciatori, uno dei quali, vistosi scoperto, ha tentato di disfarsi di un pacchetto, successivamente rivelatosi contenere eroina, lanciandolo dal balcone. Ma il tentativo è risultato inutile, in quanto altri finanzieri erano appostati anche all’esterno, in vari punti nevralgici, in modo da tenere sotto controllo ogni possibile movimento e garantire anche una cornice di sicurezza ai militari che stavano operando nell’appartamento. Nelle perquisizioni eseguite sui soggetti e nell’appartamento, è stata rinvenuta altra eroina, parte della quale nascosta all’interno e dietro la cornice di uno specchio. Nel complessivo sono stati sequestrati circa 27 grammi di eroina ed un bilancino di precisione.     I 5 soggetti occupanti dell’appartamento sono stati tutti tratti in arresto e posti ai domiciliari, per detenzione ed occultamento di sostanze stupefacenti per fini di spaccio.  

16/03/2017 16:45
Duplice omicidio di Cingoli: ergastolo per Alex Lombardi

Duplice omicidio di Cingoli: ergastolo per Alex Lombardi

La Corte d'Assise di Macerata, dopo sei ore di camera di consiglio, ha condannato il bodyguard Alex Lombardi, 42 anni, di Polverigi, all'ergastolo per il duplice omicidio di Cingoli avvenuto il 25 maggio 2011 per un regolamento di conti legato all'ambiente dello spaccio della droga: i corpi carbonizzati delle vittime Youness Inani e Hassan Abbouli, marocchini, furono trovati su un'auto in fiamme. Sono stati invece assolti dall'accusa di omicidio gli altri due imputati, Marco Pesaresi, di 36 anni, di Filottrano, e Jonny Rizzo, di 34 anni, di Chiaravalle, che non erano presenti al momento del fatto avvenuto nel cuore della notte nelle campagne di Cingoli. Pesaresi però è stato condannato a 5 anni e 4 mesi per spaccio di droga (come reato continuato relativo ad una precedente sentenza per la stessa accusa) perché aveva acquistato dai marocchini due kg di hascisc. Lombardi dovrà risarcire 250 mila euro alla parte civile e dovrà subire anche un anno e sei mesi di isolamento diurno. (Ansa)

16/03/2017 09:13
Da Civitanova la denuncia a "Dalla vostra parte": criminalità fuori controllo - VIDEO

Da Civitanova la denuncia a "Dalla vostra parte": criminalità fuori controllo - VIDEO

Ieri sera, la trasmissione di Rete4 "Dalla vostra parte" è approdata a Civitanova, dove c'è stato un collegamento in diretta con alcuni cittadini.I temi della puntata sono stati la criminalità e la legittima difesa, spesso affrontati dalla trasmissione di Del Pietro e collegati da Civitanova, nella location di Piazza Gramsci, di fronte alla pescheria, c'erano alcuni esponenti e simpatizzanti della Lega Nord.Le principali lamentele hanno riguardato la mancanza di legalità, dovuta soprattutto agli scasi controlli sulle residenze, imputando troppa superficialità nel concederle. "Ci sono persone che vivono in questa città che noi non sappiamo neanche chi sono", denuncia il signor Giuseppe. Nel secondo collegamento, un altro signore ricorda la vicenda del carabiniere di Monte San Giusto, lamentando leggi inadeguate che l'hanno portato ad essere accusato, solo per aver cercato di impedire il compimento di un'attività delinquenziale.

16/03/2017 08:51
Crollo del ponte, l'avvocato Maccarone: "Ho l'impressione che la Procura abbia già un'idea precisa sui fatti"

Crollo del ponte, l'avvocato Maccarone: "Ho l'impressione che la Procura abbia già un'idea precisa sui fatti"

 "Daniele e Daniela Diomede non hanno alcuna fretta. Non si devono individuare i responsabili domani, non dobbiamo fare le richieste risarcitorie domani. Aspettiamo tutto il tempo che ci vuole. Abbiamo la massima fiducia della magistratura". Così l'avv. Vincenzo Maccarone, che assiste Daniele e Daniela Diomede, i figli dei due coniugi morti nel crollo del cavalcavia sull'A14 a Camerano. Il legale è stato oggi in Procura ad Ancona. Nessuna indiscrezione sul colloquio avuto con il pm Irene Bilotta, ma l'impressione ricevuta da Maccarone è che gli inquirenti "sono su una buona strada, e hanno già un'idea" precisa di quel che è accaduto sul ponte 167.    E questa mattina, al termine di un sopralluogo condotto insieme alla Polizia stradale e alle ditte appaltatrici di Autostrade per l'Italia, Bilotta ha firmato un decreto che dispone la demolizione delle due parti restanti del cavalcavia. Prosegue l'attività degli investigatori che stanno sentendo gli operai e le persone presenti sul posto il giorno del disastro. (Ansa)

14/03/2017 17:27
Treia piange la scomparsa del battitore Giulianelli

Treia piange la scomparsa del battitore Giulianelli

Giuseppe Giulianelli ha lasciato gli amici del bracciale di Treia. Nato a Treia il 3 maggio 1933, battitore di notevoli capacità, vinse nel 1959, con la squadra di Macerata, a fianco della spalla mondolfese Roscetti, il titolo italiano che riconquistò, con Gustavo Tripolini e Mario Colcerasa, l'anno successivo con i colori treiesi della Pro Treia. L'associazione nazionale "Gioco del Pallone col Bracciale" nella persona del Presidente Pro Tempore Valter Romagnoli, il direttivo e l'Ente Disfida del Bracciale di Treia si stringe intorno alla famiglia del campione di bracciale, ricordato anche nel Libro del Prof. Leone Cungi "Artisti degli Sferisteri".  

14/03/2017 11:44
Vende uno smartphone "fantasma" sul web: denunciata per truffa una donna di 40 anni

Vende uno smartphone "fantasma" sul web: denunciata per truffa una donna di 40 anni

I carabinieri della Stazione di Appignano hanno denunciato per truffa una donna, 40enne, laziale, titolare di una ditta di articoli da regalo. Un uomo residente in provincia di Macerata, navigando in rete, si imbatte in quello che sembra un vero e proprio affare: uno smartphone a prezzo decisamente concorrenziale. Contatta il numero presente sul sito e ordina l’apparecchio desiderato, versando la somma pattuita, poco più di 300 euro. Passano i giorni, ma del telefono nessuna traccia. Neanche le chiamate all’azienda hanno l’effetto sperato. A quel punto comprende di essere stato truffato e si rivolge ai carabinieri.   Qualche accertamento sul web, analisi di documenti postali e della camera del commercio ed ecco che spunta il nome della titolare della ditta, non nuova a simili azioni. Inevitabile la denuncia per truffa all'autorità giudiziaria. 

13/03/2017 17:21
Cane rischia di morire soffocato dalla catena: donna 55enne denunciata per maltrattamento di animali

Cane rischia di morire soffocato dalla catena: donna 55enne denunciata per maltrattamento di animali

I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Macerata, hanno denunciato alla Procura di Macerata una donna, 55enne, proprietaria di alcuni cani, per maltrattamento di animali. Tutto nasce da una segnalazione per un cane in difficoltà nelle campagne treiesi. I militari, raggiunto il luogo, notano un cane che era letteralmente appeso ad una catena che lo cingeva al collo e con le zampe posteriori toccava a malapena il terreno. Compresa la situazione, i carabinieri hanno contattato i vigili del fuoco che subito hanno spezzato la catena e liberato l’animale che, sostanzialmente, era penzoloni: la povera bestia rischiava il soffocamento. Rinchiuso in una gabbia, inadeguata per l’aspetto etologico, e legato ad una catena, probabilmente ha cercato di scavalcare il box ma la catena era troppo corta e così è rimasto penzoloni fino all’arrivo dei militari che hanno permesso la liberazione. A quel punto i carabinieri hanno controllato anche gli altri 4 box presenti che contenevano nove cani, in spazi inadeguati. La proprietaria degli animali dovrà rispondere anche di sanzioni amministrative.  L’animale dopo una visita del veterinario, si è ristabilito. 

13/03/2017 17:16
Ponte crollato sulla A14: consegnati i documenti al consulente

Ponte crollato sulla A14: consegnati i documenti al consulente

E' stata consegnata al consulente, l'ing. Luigino Dezi, docente dell'Università Politecnica delle Marche, tutta la documentazione sul crollo del ponte in A14. La Procura di Ancona ha infatti completato oggi l'acquisizione dei documenti e li ha trasmessi a Dezi, che ha 60 giorni di tempo per consegnare la sua relazione. Da qui alla conclusione degli accertamenti ci saranno degli step, in base ai quali il pm Irene Bilotta potrà mettere un primo punto fermo con l'iscrizione di una o più persone nel registro degli indagati. Il fascicolo aperto per omicidio colposo plurimo è ad oggi a carico di ignoti. In base all'andamento delle verifiche Bilotta deciderà poi se contestare anche il reato di disastro colposo. Tra i quesiti posti al consulente, la corrispondenza dei lavori ai progetti. Quanto all'aspetto della sicurezza, e cioè se l'autostrada dovesse essere chiusa oppure no, il perito dovrà valutare a livello probabilistico quale rischio vi fosse in relazione all'eventuale specificità dei lavori su quel ponte.

13/03/2017 14:40
Crollo ponte A14, funerali vittime: figli incensano le bare

Crollo ponte A14, funerali vittime: figli incensano le bare

Alla presenza di un migliaio di persone, il vescovo di Ascoli Piceno Giovanni D'Ercole ha celebrato nella chiesa di San Paolo a Pagliare del Tronto i funerali di Emidio Diomede e Antonella Viviani, i coniugi morti giovedì scorso nel crollo del ponte sull'A14. "Non dimenticherete mai il dolore per aver perso tragicamente mamma e papà, ma se guarderete la luce della fede potrete scorgere quell'umile fiammella che vi permetterà di andare avanti insieme" ha detto mons. D'Ercole rivolgendosi ai figli dei coniugi Diomede, Daniele e Daniela. Il vescovo, rompendo il cerimoniale, ha voluto che a fine cerimonia funebre fossero i figli a incensare le due bare (ANSA).

12/03/2017 17:28
Cadono in due durante la gara di motocross: giovane trasportato ad Ancona - FOTO

Cadono in due durante la gara di motocross: giovane trasportato ad Ancona - FOTO

La gara Motocross di oggi, che si sta svolgendo a Potenza Picena presso il crossodromo Regina, si è trasformata in un vero incubo per due giovani atleti. Uno scontro, infatti, ha provocato la caduta di due motociclisti che stavano gareggiando. Il primo è stato trasportato con urgenza in eliambulanza ad Ancona per una frattura alle gambe e per accertare le condizioni generali. L'altro, iesino, traportato all'ospedale di Civitanova ha invece riportato una frattura alla spalla. La gara è ora ripresa regolarmente. Sul posto è intervenuto il 118.   (Le foto dell'eliambulanza sono di Pierdamiano Lucamarini)

12/03/2017 16:09
Si è spenta Franca Frellocchi, storica fondatrice insieme al marito Danilo Garbini, de "La Mimosa" a Tolentino

Si è spenta Franca Frellocchi, storica fondatrice insieme al marito Danilo Garbini, de "La Mimosa" a Tolentino

Si è spenta a 63 anni Franca Frellocchi, vedova di Danilo Garbini, venuto a mancare nel 2009. Insieme al marito, la signora Franca aveva dato vita a una delle pasticcerie storiche di Tolentino: La Mimosa.  Da qualche tempo, viveva a San Maroto, una piccola frazione di Pievebovigliana. Conosciutissima e molto stimata a Tolentino, la signora Franca è sempre stata estremamente umile e riservata. Da qualche tempo combatteva contro un tremendo male che non le ha lasciato scampo. Lascia la figlia Chiara che, poco tempo fa, le aveva regalato la felicità di diventare nonna.  I funerali si svolgeranno lunedì mattina, 13 marzo, alle ore 11 nella chisa di San Maroto. 

11/03/2017 21:54
Ponte crollato sulla A14: i due coniugi sono morti sul colpo

Ponte crollato sulla A14: i due coniugi sono morti sul colpo

Sono morti sul colpo per un politrauma complesso da decelerazione, con lesioni da schiacciamento in particolare su torace e addome, i coniugi Emidio Diomede e Antonella Viviani, vittime del crollo del ponte sull'A14. L'autopsia è stata eseguita dal medico legale incaricato dalla Procura di Ancona Mauro Pesaresi. Tra i quesiti posti dalla Procura anche se i coniugi indossassero o meno le cinture di sicurezza, che sarà approfondito con esami istologici e controlli sull'auto. In ogni caso l'esito dell'incidente sarebbe stato comunque mortale. "Al momento non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati, perché stiamo aspettando il resto della documentazione. La situazione è da esaminare sotto diversi punti di vista". Così il pm Irene Bilotta, titolare dell'inchiesta sul crollo del cavalcavia in A14. "Importante - ha aggiunto - sarà vedere cosa c'è sotto i monconi rimasti in piedi", per avere elementi in più utili alla ricostruzione della dinamica dell'incidente. "Ma non escludo di poter individuare, prima, responsabilità a carico delle ditte e dei vari soggetti coinvolti". Bilotta sta aspettando anche la relazione degli ispettori dell'Asur. Ma, anche se è presto per fare valutazione, per l'avv. Vincenzo Maccarone, legale dei familiari dei Diomede, "non è stata una fatalità: un fatto così eclatante si poteva prevenire ed evitare". (Ansa)   

11/03/2017 19:46
Dopo sei mesi non sono state spostate neanche le macerie, come si può parlare di ricostruzione? Vergognatevi!

Dopo sei mesi non sono state spostate neanche le macerie, come si può parlare di ricostruzione? Vergognatevi!

Ammettetelo, ci volete prendere per stanchezza... Non tornavo a Visso da mesi, tanti mesi. Da quando il terremoto ha devastato il paese, rendendolo una sorta di città fantasma, come tutto l'entroterra maceratese. E mai avrei pensato che tutto fosse rimasto come allora. In cinque mesi non è cambiato assolutamente nulla, a parte il ponte realizzato dai vigili del fuoco per l'accesso alla zona rossa e inaugurato stamattina.  Non solo ancora non c'è neanche una parvenza di ricostruzione, ma addirittura le macerie sono tutte esattamente nello stesso posto in cui si trovavano cinque mesi fa, dopo essere crollate dagli edifici. Nella zona rossa di Visso (ma come a Visso in tutti gli altri Comuni devastati dal sisma), il tempo si è fermato ad ottobre. Da allora non è successo più niente. Niente. Quando sono entrato stamattina in centro, attraversando quel breve tunnel costruito dagli encomiabili e infaticabili vigili del fuoco, non ho saputo trattenere un moto di rabbia, una profonda incazzatura che mi ha portato a filmare tutto e a trasmetterlo in diretta. Qui non solo non si parla di ricostruzione, ma non si è stati capaci neanche di togliere le macerie, di dare almeno una parvenza di voler far tornare questi posti meravigliosi com'erano un tempo.  Scrive un amico su Facebook: "Ottobre 2001 / maggio 2002, 7 mesi per portar via le macerie delle torri gemelle, circa 5 milioni di tonnellate dal centro di New York. Qui da noi ancora devono portare via tutto. Con queste premesse mettiamoci l'anima in pace, non ce la faremo mai". Parole sante.  All'indomani del sisma, scrissi che niente sarebbe stato più come prima. Ma intendevo che le nostre vite sarebbero state segnate indelebilmente dal terremoto. Ora invece quelle parole assumono un valore diverso, purtroppo quasi di profezia: niente sarà più come prima, perchè queste meravigliose perle incastonate nei Sibillini rischiano di restare solo un ricordo da tramandare nei libri di storia. Avete presente Pompei? Ecco, un qualcosa del genere. Di questo passo, fra cinquant'anni arriveranno (allora sì) frotte di turisti a farsi la foto ricordo sulle macerie di Visso, Ussita, Castelsantangelo, Pieve Torina e via dicendo. "Qui un tempo c'erano dei bellissimi paesi che nell'ottobre del 2016 vennero distrutti da un forte terremoto. La gente fu costretta ad andarsene e non tornò più": voi che comandate, voi che prendete le decisioni, voi che scegliete il nostro futuro, sì dico a voi. Noi non vogliamo fare questa fine. La gente vuole tornare nelle proprie case, vuole tornare alla propria vita, alle proprie abitudini, alla propria quotidianità.  In cinque mesi (quasi sette, se partiamo dal sisma di agosto), non si sta neanche ipotizzando una bozza di ricostruzione, mentre si spendono vagonate di soldi per tenere le persone negli alberghi e in autonoma sistemazione Vagonate: oltre trenta milioni di euro da quando è iniziata l'emergenza. Vogliamo dire che con trenta milioni non si poteva almeno iniziare la ricostruzione leggera e riportare a casa migliaia e migliaia di sfollati? Invece no. Qui non arrivano neanche le casette di legno. Pare che si speri (pare e speri... verbi da cui già traspare la certezza in cui ci si sta muovendo, ndr) di averle prima del prossimo inverno. No vabbè, dai, state scherzando, no? Ma sì, perchè poi vediamo che a Norcia le casette (per quanto assegnate col tribale metodo dell'estrazione a sorte) sono arrivate. L'ex premier a Porta a Porta afferma "È fondamentale far ripartire il turismo perché Norcia se non riparte il turismo è morta. Io vorrei che si facesse tutti quanti insieme, senza far polemica su questi argomenti". Ma certo. Per par condicio bisogna aggiungere che ha anche detto "Io vorrei fare un appello: quest’anno andiamo in vacanza nelle Marche, in Umbria, in Abruzzo, andiamo in quei territori che sono stati colpiti dal terremoto". E qui, francamente, come marchigiano terremotato, mi sento decisamente preso per il culo. Signor Renzi, dove dovrebbero andare a fare turismo le persone a Visso, a Ussita, a Camerino, a Pieve Torina, a Muccia? Dove? In quali strutture ricettive, visto che sono tutte crollate o, quando è andata bene, inagibili?  La sensazione che noi marchigiani (del sud della regione, per essere precisi) siamo visti come cittadini di serie B, arriva anche dalla bozza di ordinanza che il commissario Errani ha presentato ai sindaci terremotati, con tariffe per la ricostruzione che non consentiranno neanche di coprire i costi di riparazione delle abitazioni. Pare che ci sia stato un intervento dei parlamentari marchigiani per far rientrare la vergognosa bozza preparata. Ma resta il fatto che qualcuno l'aveva pensata così. Magari immaginando che nelle Marche avessimo ancora l'anello al naso. No. Fatevene una ragione. "Qui non tornerà più nessuno. Ti fanno andare via anche la voglia di ricostruire" mi diceva stamattina un sindaco, mentre raggiungevamo la zona rossa di Visso. E un altro sindaco terremotato, di un piccolo Comune, faceva presente all'assessore Sciapichetti "ho fatto anticipazioni di cassa per 480mila euro. Se non arrivano i soldi, non riusciremo più neanche a pagare i dipendenti". Capite in quale situazione ci stiamo muovendo? Capite che con le vagonate di soldi che si spendono ogni mese per l'emergenza (non per la ricostruzione!) non si andrà molto lontano, perchè si tratta di cifre talmente ingenti che difficilmente potranno essere coperte ancora per molto tempo dallo Stato? E i sindaci, poveri cristi, devono metterci la faccia tutti i giorni di fronte ai loro cittadini. A cui non sanno e non possono dare risposte.  A questo punto, non ci si può più nascondere. È ora di giocare a carte scoperte. Dietro questa lentezza disarmante, capace di portare la gente allo sfinimento fisico e morale, c'è una volontà politica di portare via la gente da un entroterra che non rappresenta un bacino elettorale particolarmente allettante? Si è deciso che la gente dovrà spostarsi tutta verso la costa? In tanti questa decisione, sotto certi aspetti inevitabile, l'hanno già presa. Soprattutto le famiglie più giovani. E ogni giorno che passa, quest'idea sale nella testa di un numero sempre maggiore di persone. Se, perchè a questo punto il dubitativo è d'obbligo, dovesse iniziare la famigerata ricostruzione, quanti anni durerà? Cinque? Sei? Dieci? Venti? E a quel punto saranno ricostruiti dei bei paeselli nuovi di zecca, fatti di tutte seconde e terze case di chi in quei posti andrà a passarci qualche giorno di ferie. Mentre la popolazione indigena non esisterà più. Vogliamo questo? I marchigiani, testardi e incazzosi, vogliono lasciarsi fare questo o hanno intenzione di reagire in qualche modo? Purtroppo vediamo rassegnazione, scoramento, anche qualche figlio di buona donna che cerca di approfittare della situazione. Sì, per carità, ci staranno anche questi. Ma la stragrande maggioranza vorrebbe solo tornare a casa. Una semplice, banale, ovvia richiesta che, di fronte a una gestione dell'emergenza come quella che stiamo vivendo, si sta trasformando in una montagna insormontabile. È necessario reagire. Adesso o mai più. 

11/03/2017 18:36
Polisportiva Morrovallese, rubate 4 mountain bike ai giovani ciclisti in trasferta a Milano

Polisportiva Morrovallese, rubate 4 mountain bike ai giovani ciclisti in trasferta a Milano

Una brutta disavventura per quattro degli atleti dell'ASD Polisportiva Morrovallese in trasferta a Milano in occasione degli Internazionali d'Italia.  Oggi, infatti, in zona San Siro, dove domani si correrà la gara hanno rubato dal furgone della nostra squadra 4 bici dei nostri ragazzi allievi. Le bici rubate (in foto) sono una Scott 29' nera e bianca, una Merida 27.5' bianca, verde e nera, una KTM 27.5' nera e una KTM 29' azzurra e nera Tanta la rabbia e la tristezza, oltre che per il danni economici che ammonta a diverse migliaia di euro, perché ai giovani è stata rovinata una trasferta che doveva essere festosa ed emozionante.

11/03/2017 16:40
Crollo ponte A14, figlio delle vittime: "Ora è il momento del dolore"

Crollo ponte A14, figlio delle vittime: "Ora è il momento del dolore"

"Ora è il momento del dolore, che non finirà mai: dovrò abituarmi a conviverci". Così Daniele Diomede, figlio dei coniugi morti in autostrada per il crollo del cavalcavia. "Abbiamo perso due persone eccezionali - ha aggiunto -, che facevano solo del bene". "Sapere le cause della morte - ha detto ancora, al termine dell'autopsia sui corpi dei genitori - cambia poco. Se fosse stato per un loro errore allora saprei con chi prendermela, invece così non lo so". "Avrei voluto che vivessero per conoscere mio figlio, che dovrebbe nascere il 21 maggio. Mio padre era nato il 28 maggio; spero che la gravidanza vada avanti qualche giorno in più perché possa nascere lo stesso giorno di papà", ha detto ancora il giovane. Intanto è terminata l'autopsia sui corpi dei coniugi Emidio Diomede e Antonella Viviani. L'esame autoptico è stato eseguito dal medico legale Mauro Pesaresi. A breve dovrebbe essere dato il nulla osta per la restituzione delle salme ai familiari. Ad attendere fuori dall'obitorio dell'ospedale di Torrette, ad Ancona, c'erano il figlio, il cognato e altri parenti. (ANSA).

11/03/2017 15:07
Macerata,  attività anti-droga: controlli su 200 persone e 50 mezzi

Macerata, attività anti-droga: controlli su 200 persone e 50 mezzi

Nella mattinata odierna, i carabinieri della compagnia di Macerata hanno eseguito controlli straordinari, soprattutto per la prevenzione dei reati in materia di stupefacenti. I controlli sono iniziati presso il terminal di Piazza Pizzarello, dove sono stati controllati svariati autobus con molti studenti a bordo, e nei vicini Giardini Diaz e quelli di Fontescodella. I controlli sono proseguiti in città e presso alcuni istituti scolastici. Hanno partecipato circa 10 carabinieri e l’unità cinofila del comando compagnia CC di Pesaro. Non sono state rinvenute sostanze. Controllate circa 200 persone e una cinquantina di automezzi. Le attività proseguiranno anche nei prossimi giorni  

11/03/2017 14:46
Monte San Giusto, "Aiuto, non trovo più mia figlia". La bimba di 4 anni ritrovata a casa di un parente

Monte San Giusto, "Aiuto, non trovo più mia figlia". La bimba di 4 anni ritrovata a casa di un parente

"Aiuto, non trovo più mia figlia". E’ questo più o meno il grido d’allarme che una donna straniera, ma da tempo in italia, e residente a Monte San Giusto, ha rivolto ai carabinieri del comando locale. La sua piccina, di 4 anni, si trovava nel cortile di casa e lei ad un certo punto l’aveva persa di vista. Immediate le ricerche dei militari che hanno allertato anche il personale della polizia locale e volontari reperiti nell’immediatezza. Le attività hanno riguardato anche il monitoraggio delle amicizie e perentele. Questa è stata la mossa vincente perché in poco tempo i militari, proprio in un’abitazione di un parente, poco distante, hanno rintracciato la minore che, da sola, come accertato, aveva raggiunto la casa del parente. Per la mamma solo un grande spavento.

11/03/2017 14:38
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