Un ventenne di origini kosovare residente a Sarnano é stato arrestato in flagranza di reato mentre si faceva consegnare 160 Euro da una delle sue vittime. Ma, ad attenderlo, c'erano i carabinieri della stazione di Sarnano che ormai da giorni lo stavano tenendo d'occhio e controllavano i suoi movimenti.
Il ragazzo, incensurato, operaio di appena 20 anni, era infatti da settimane oggetto di una attività d'indagine avviata a seguito di alcune segnalazioni secondo cui estorceva denaro ad alcune vittime per poter finanziare il suo vizio del gioco. In particolare, il ventenne é riuscito con continue minacce e in alcuni casi anche percosse a sfruttare per quattro anni (dal 2014) un suo coetaneo, facendosi consegnare una somma complessiva pari a circa 7000 Euro.
Fino a quando la vittima ha trovato la forza di raccontare tutto. E i Carabinieri hanno teso la trappola. Dopo l'ennesima richiesta, al momento della consegna della somma pattuita (160 euro), ha trovato i militari dell'Arma, che hanno fatto scattare le manette. Per il ventenne é stata disposta la misura degli arresti domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto. Sarà difeso dall'avvocato Alberto Cristallini.
Commenti