Intorno alle 16.00 di questo pomeriggio un auto in transito sulla carreggiata sud dell'autostrada A14 tra i caselli di Porto Recanati e Civitanova Marche ha preso fuoco.
Il conducente e la sua famiglia - turisti in vacanza - appena accortisi del fumo che stava uscendo dal veicolo - una Renault Scenic - hanno subito abbandonato l'auto che poco dopo ha preso fuoco.
Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco di Civitanova Marche e la polizia stradale di Porto San Giorgio.
Il veicolo è stato poi rimossi con lievi disagi per il traffico.
Stamattina intorno alle 3.00 dei ladri si sono introdotti nel parco acquatico Malibù di Porto Recanati.
I danni sono stati maggiori del bottino: infatti è stato rubato soltanto il fondo cassa ed altri oggetto. Ma il fatto singolare è che la stessa cassa è stata portata via.
Inoltre è stato spaccato un vetro per entrare nei locali chiusi del parco.
Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri.
(Servizio in aggiornamento)
Questa notte intorno alle 3.00 dei ladri si sono introdotti in un bar di Civitanova Alta rompendo la porta antipanico.
I malviventi, a causa del suono dell'allarme, sono riusciti a sottrarre soltanto 100 euro dalla cassa e a portare via dei pacchetti di sigarette.
Sul posto sono accorsi i carabinieri di Civitanova.
Nella serata di ieri i carabinieri di Civitanova Marche hanno fermato un tunisino di 25 anni A.B. che deteneva 1 grammo e mezzo di eroina in quattro sacchettini di plastici e un paio di forbici.
L'uomo è stato denunciato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e porto d'armi clandestino.
Una storia di violenza contro la sua compagna è alla base della misura restrittiva eseguita nei confronti di un uomo di mezz’età di nazionalità italiana.
Continua, infatti, su disposizione del Questore di Macerata, Dr. Giancarlo Pallini, una intensa attività degli uffici, sia quelli investigativi che quelli dediti alla prevenzione, competenti a far emergere le violenze - spesso taciute dalle vittime - che si consumano tra le mura domestiche.
L’uomo, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento per aver più volte maltrattato la donna - che si era subito rivolta alla polizia - nel corso delle ultime settimane si era ripetutamente avvicinato ai luoghi frequentati dalla stessa.
Le continue violazioni al divieto hanno portato alla richiesta di una misura cautelare più grave. Sono stati pertanto disposti nei confronti dell’uomo gli arresti domiciliari.
Un rumeno, residente a Macerata, è stato invece denunciato per avere maltrattato la compagna, procurandole lesioni e minacciandola.
Queste indagini dimostrano che per le violenze domestiche il silenzio non paga e che esiste la possibilità di uscire dal tunnel della violenza e della prevaricazione solo facendo ricorso alle istituzioni.
Il crollo del ponte sull'A14, nel tratto Civitanova Marche - Porto Recanati, in cui il 9 marzo morirono due coniugi e rimasero feriti tre operai, è "ancora una volta" la "dimostrazione tragica che gli adempimenti in materia di sicurezza nei cantieri edili sono impostati quale espressione burocratica e mera produzione e adempimento di oneri formali senza considerare che una vera pianificazione della sicurezza esige il rispetto anche della vita esterna al cantiere edile e in particolare degli utenti, cittadini, collettività che possono essere messi in pericolo dalla gestione del cantiere, come purtroppo è accaduto nel caso concreto".
E' una delle conclusioni della Commissione Parlamentare di inchiesta sugli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, presieduta dalla sen. Camilla Fabbri (Pd).
La Commissione, che ha raccolto documentazione e ascoltato vari testimoni, rileva anomalie e carenze per la catena degli appalti ("il punto debole della programmazione della sicurezza"), la progettazione e l'esecuzione dei lavori e la gestione dell'emergenza.
(FONTE ANSA)
Poco dopo le 14.00 di oggi un auto e uno scooter si sono scontrati a Montelupone.
Grave un sessantenne portato d'urgenza all'ospedale di Torrette in eliambulanza.
Sul posto è intervenuta la polizia stradale.
(Servizio in aggiornamento)
Una storia di truffa ma a lieto fine quella che si è svolta nella giornata di ieri a Porto Recanati.
Questi i fatti. Una signora, proprietaria di un camper, si è recata nella mattinata di ieri dai Carabinieri per denunciare lo smarrimento di un certificato di proprietà del camper che, ha raccontato agli agenti, sarebbe stato venduto nel pomeriggio.
I Carabinieri, insospettiti dalle modalità di pagamento della transazione, hanno deciso di seguire la donna in borghese e di supervisionare lo scambio. Sul posto gli agenti hanno fatto domande ai tre uomini che avevano portato alla donna un assegno di circa 28mila euro scoprendo che era contraffatto e sventando in questo modo il loro tentativo di truffa.
I tre sono stati condotti in caserma e denunciati per tentata truffa, ricettazione e uso di atto falso.
Un incendio è scoppiato ieri sera intorno alle 23 a Trodica di Morrovalle, in Via Michelangelo. A prendere fuoco un camion, contentente mobilio in legno, per cause ancora in corso da accertamento.
Non si esclude che la parte posteriore del camion abbia preso fuoco per mano di qualcuno. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme prima che l'incendio si estendesse oltre al camion. Camion in sosta, il contenuto era mobilio.
I carabinieri stanno indagando sull'accaduto. L'accidentalità della questione non convince gli agenti che però, al momento non hanno trovato tracce dell'eventuale dolo.
Sarà stato il caldo afoso, ma a restare dentro casa proprio non ci riusciva... Così, i carabinieri di Macerata hanno nuovamente arrestato una 53enne in regime di detenzione domiciliare.
I militari hanno notato la donna seduta su una panchina e, a seguito dei controlli di rito, la stessa è risultata evasa. Ora dovrà rispondere di evasione davanti alle autorità competenti.
Un uomo di 26 anni e una donna di 35 del posto hanno messo a segno un furto di 1500 euro dalla cassa di un bar di Treia, approfittando della distrazione del titolare.
Hanno inoltre sottratto un telefono cellulare ad un cliente del locale.
Le telecamere di sicurezza e le dichiarazioni dei testimoni hanno permesso di recuperare la refurtiva, restituita poi ai proprietari.
La coppia è stata denunciata alla competente autorità giudiziaria per furto in concorso. Al vaglio degli inquirenti la posizione di una terza persona.
Un ventiduenne di origini bergamasche è stato denunciato per il reato di truffa dai carabinieri di Monte San Giusto.
L'uomo, già noto alle cronache per lo stesso reato, qualche mese fa avrebbe messo in vendita un veicolo in un sito di annunci.
Contattato da un interessato, si sarebbe fatto versare su una carta di credito una caparra di 1000 euro per poi sparire prontamente.
Il malcapitato acquirente si è dunque rivolto ai carabinieri che hanno identificato l'autore della truffa.
Poco dopo le 12.30 di oggi a San Severino un furgone si è schiantato contro una pianta.
Nell'incidente, di cui al momento non sono ancora chiare le cause, sono state coinvolte delle auto in transito al momento.
Il conducente del furgone è stato trasportato d'urgenza in eliambulanza a Torrette, mentre un automobilista, che ha riportato ferite lievi, è stato condotto presso l'ospedale di San Severino.
(Servizio in aggiornamento)
Intorno alle 12.30 un uomo a bordo della sua moto è uscito di strada in Contrada San Martino a Montelupone.
Ancora non sono chiare le cause dell'incidente che non ha visto coinvolti altri mezzi.
Il centauro è stato trasportato d'urgenza con l'eliambulanza all'ospedale di Torrette.
Non sarebbe in pericolo di vita ma avrebbe riportato gravi lesioni.
(Servizio in aggiornamento)
Momenti di concitazione questa mattina a Macerata in piazza Nazario Sauro quando la Guardia di Finanza e il Servizio Igiene dell'Asur sono arrivati in un negozio etnico per dei controlli.
All'arrivo dei finanzieri, ci sono stati attimi di discussione animata, culminati con una donna presente all'interno che ha accusato un malore. Sul posto è intervenuta quindi anche un'ambulanza del 118 con la quale la donna è stata trasportata in ospedale.
Superate nelle Marche le 100mila tonnellate di macerie rimosse nelle aree colpite dal sisma: 49.739 tolte dalle strade (49,7%), 37.172 (37%) di materiale raccolto da edifici pubblici crollati e 14.824 da edifici privati (15%).
"Con i lavori di rimozione e separazione anche di notte - spiega il presidente della Regione Luca Ceriscioli - sono aumentate notevolmente le quantità raccolte in un solo giorno: circa 2.000 tonnellate. Le attività sono entrate a regime da diversi mesi e si stanno concentrando principalmente sullo smaltimento delle macerie di origine pubblica.
Per quanto riguarda le private, la gran parte verrà rimossa con i singoli progetti di ricostruzione anche se la Regione Marche sta già procedendo in parte con la loro lavorazione, separando persino gli oggetti personali (oggetti di valore, libri, giocattoli, suppellettili domestiche). Stiamo attendendo i cronoprogrammi che i singoli Comuni stileranno con gli enti gestore di riferimento, documenti che dovranno giungerci entro il 26 luglio". (Ansa)
Nella tarda mattinata è terminato l'intervento dei vigili del fuoco in A14: rimosso l'autoarticolato e ripristinata la viabilità.
Infatti, intorno alle 4.45 di questa mattina un camion che trasportava frutta e verdura ha preso fuoco dopo aver sbandato e sbattuto sul muro di mezzeria mentre percorreva l'A14, tra i caselli di Porto Recanati – Loreto e Civitanova Marche precisamente al km 255.
La viabilità ha subito forti rallentamenti e solo in tarda mattinata, dopo la rimozione del mezzo, si è tornati alla normalità.
Un camion che trasportava frutta e verdura ha preso fuoco dopo aver sbandato e sbattuto sul muro di mezzeria mentre percorreva l'A14, tra i caselli di Porto Recanati – Loreto e Civitanova Marche precisamente al km 255.
L'incidente è accaduto intorno alle 4.45 circa di stanotte.
I vigili del fuoco intervenuti sia dal distaccamento di Osimo che da Civitanova Marche hanno spento le fiamme e prestato soccorso all’autista - di origini bulgare - che, ricevute le prime cure sul posto, è stato trasportato dal personale del 118 al pronto soccorso di Civitanova Marche.
Il proprietario del mezzo è di Montalto.
Terminate le operazioni di spegnimento, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza lo scenario dell’incidente, la corsia sud dell’autostrada è tutt’ora chiusa al traffico.
Dopo i terremoti di ieri notte a Campotosto, arriva il commento del sismologo di Ingv Alessandro Amato.
Sempre puntuale e preciso, Amato spiega cosa è successo, ma ancora una volta sottolinea come è impossibile sapere cosa succederà in futuro. E parte nel suo commento da alcune premesse: "nessuno sa cosa potrà succedere a breve nella zona di Campotosto; l’unico modo per stare tranquilli è la sicurezza degli edifici; l’aumento dell’attività non cambia sostanzialmente le cose, e se le cambia le cambia in peggio; non è detto che una diminuzione le cambi in meglio. Iin altre parole: non seguiamo queste oscillazioni – fisiologiche durante una sequenza – per decidere come affrontare il rischio sismico".
Detto questo, un paio di considerazioni sulla sequenza e sul perché siamo tutti un po’ preoccupati di Campotosto, oggi come uno o dieci anni fa, e come lo siamo di tante altre aree sismiche del Paese. La zona è sede di importanti faglie attive, capaci di produrre terremoti di magnitudo pari o superiore a quella del 30 ottobre.
L’attività di questi mesi ha interessato le varie faglie dell’Appennino centrale in modo molto complesso, come mostrano i dati sismologici e quelli dal satellite (figura. Se guardiamo uno schema in cui vengono sommati tutti gli spostamenti delle varie faglie durante i terremoti dal 24 agosto 2016 a gennaio 2017 (e quello del 2009 all’Aquila a sud), notiamo questa grande eterogeneità. I diversi colori indicano di quanto si sono spostate le varie faglie: c’è una zona di forte movimento (colori scuri) a est di Norcia che rappresenta quella che si è mossa di più, fino a oltre due metri (con il terremoto del 30 ottobre); altre che descrivono i movimenti dei terremoti del 24 agosto e del 26 ottobre (colori verde-giallo, circa 1 metro di spostamento cosismico), e quello del 2009 a sud. Se guardiamo la zona intermedia tra 2009 e 2016 (Campotosto-Pizzoli), troviamo colori molto tenui, in ragione del fatto che gli spostamenti totali dei terremoti del 2009 e del gennaio 2017 sono stati modesti, tra 0 e 50 cm; se sommiamo l’energia cosismica rilasciata da questi eventi si arriva a circa 5.8, molto inferiore al potenziale stimato. Questo può voler dire che questo settore deve ancora rilasciare la deformazione accumulata nei secoli, e può farlo domani o tra molti anni, forse secoli. Alcune parti potrebbero anche essere sottoposte a scivolamenti asismici, e quindi non avere accumulato tanta energia.
Purtroppo, mancano troppi dati per fare uno scenario realistico: non sappiamo precisamente quanta energia hanno accumulato nel lungo termine le diverse faglie; come questa è distribuita oggi sui diversi segmenti di faglia; come queste interagiscono tra loro (come si propaga lo stress da una all’altra, se e come si spostano i fluidi profondi che possono alterare gli equilibri, ecc.). Difficile quindi fare previsioni a breve termine. Farle seguendo il trend giorno per giorno, come si legge in giro, non ha molto senso. La sequenza nel suo complesso sta comunque diminuendo lentamente, come sempre accade. Considerata la complessità che emerge dalla figura, non deve stupire se ci sono ancora forti aftershocks ogni tanto in qualcuna delle zone indicate. Mentre proseguono gli studi per caratterizzare sempre meglio il sistema di faglie e capirci di più, aumentando (lentamente) le nostre capacità previsionali, l’ultimo richiamo non può che essere alla consapevolezza e alla sicurezza degli edifici, unico rimedio per difendersi e per stare tranquilli".
Uno schianto, oggi pomeriggio intorno alle 15, è costato la vita ad un ragazzo di 26 anni. La vittima, di origini magrebine, viveva a Bevagna in Umbria insieme alla moglie e stava rientrando a casa.
Il giovane si è schiantato con la sua moto a Bavareto, una frazione di Serravalle. Stando alle prime ricostruzioni, il giovane centauro avrebbe fatto tutto da solo. Infatti, nell'incidente non sono rimasti coinvolti altri mezzi. Il ragazzo ha riportato traumi devastanti in tutto il corpo, oltre ad aver battuto violentemente il capo contro il guard-rail.
Sul posto i carabinieri e il 118.